2 aprile 2012
Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail
"… l'Olocausto concerne tre categorie di persone: le vittime, i carnefici, gli astanti, o spettatori. Ebbene, oggi, tramite la tv, siano tutti spettatori, tutti consapevoli, delle sofferenze altrui anche in lontanissime parti del mondo. Prima, sapere di una carestia terribile in Africa attraverso i giornali era diverso. La tv cambia tutto. Ora vedi, sai. Dunque ti riguarda. E' la globalizzazione della responsabilità. Oltretutto nell'economia globale siamo tutti interdipendenti (quel che fa uno a Singapore ha un impatto anche su di me e viceversa, anche se io non conosco le connessioni intermedie) e a ciò fa riscontro la vulnerabilità reciproca assicurata". (Z. Bauman)
La lettura di Fatti Mail oggi ri-chiede … un supplemento di tempo.
globalizzazione della responsabilità, interdipendenza, vulnerabilità reciproca …
Da qualche tempo un giovane amico di Fatti Mail segnala la condivisione di un video. E’ un video di denuncia contro un criminale di guerra e contro la tragedia dei bambini soldato ma è anche un evento globale perché questo video – realizzato eccezionalmente bene – chiama tutti coloro che lo guardino, uno per uno, a prendere posizione, ad agire, a fare propria quella quota parte di responsabilità globale citata da Bauman.
La visione di questo video non lascia indifferenti perché racconta la possibilità di mettere in mano ad ognuno di noi il timone della storia. Non solo la propria ma anche quella con la S maiuscola.
Questo video cui è stato chiesto a Fatti Mail di farsi “voce” è un video talmente “gravido” di desiderio di solidarietà mondiale e difesa della vita che la richiesta era di quelle da accogliere "senza se e senza ma” … ma e se … invece esistono e vanno condivisi.
Qualche giorno dopo questa segnalazione gli stessi giovani amici che lo avevano presentato e promosso a Fatti Mail hanno iniziato a sollevare molte perplessità, dubbi. Sono “entrati in crisi”. Pare che la manifestazione del 20 aprile - la notte in cui gli attivisti di Invisible Children tappezzeranno le città di tutto il mondo con manifesti, adesivi e volantini che mireranno a far conoscere Joseph Kony e la tragedia dei bambini soldato – a Roma non sia neanche più certa (altre città come Torino l’hanno ad oggi invece confermata)
E’ iniziato a girare sul web – lo stesso web che ha reso il video di Kony un fenomeno socio-politico planetario – un altro video che scredita l’iniziativa, i nobili fini e gli stessi organizzatori.
Anche questo secondo video è offerto alla visione delle amiche e degli amici di Fatti Mail.
Diceva nel lontano 1960 il sociologo McLuhan: il mezzo è il messaggio. Una riuscita sintesi per sottolineare quanto i meccanismi comunicativi che sottendano ogni tipologia di mezzo della comunicazione di massa (mass-media) possano diventare – riguardo all’impatto su chi li utilizzi – prevalenti rispetto allo stesso contenuto veicolato: prevalenti e determinanti. (Fra le tesi più illuminanti di McLuhan quella per cui “ogni nuova tecnologia (comprese la ruota, il parlato, la stampa) esercita su di noi una lusinga molto potente, tramite la quale siamo ipnotizzati in uno stato di "narcisistico torpore". Se non abbiamo gli anticorpi intellettuali adatti, questo capita appena ne veniamo in contatto, e porterà ad accettare come assiomi assoluti, le assunzioni non neutrali intrinseche in quella tecnologia. Se invece riusciamo a evitare di esserne fagocitati, possiamo guardare quella tecnologia dall'esterno, con distacco, e a quel punto riusciremo non solo a vedere con chiarezza i principi sottostanti e le linee di forza esercitate, ma anche i mutamenti sociali diventeranno per noi un libro aperto, sarem in grado di intuirli in anticipo e (in parte) di controllarli”)
Oggi Fatti Mail si interroga – partendo dalla storia della campagna su Kony - sul valore della “Community” (la comunità globale e virtuale dei surfisti – navigatori della rete) e sul valore o sui valori che segnino ciò che definiamo col nome “Comunità”.
Cos’è una comunità? Tutto ciò che è “plurimo - plurale” può essere definito comunità? Qual è il ruolo, l’atteggiamento, lo “spirito” di chi sia parte di una comunità? Dipende dalla virtualità o da noi riuscire a costruire comunità?
La Community è una realtà virtuale. Una realtà da guardare senza pregiudizi, esaltazioni o timori. La Community può rappresentare una grandissima risorsa come può diventare uno spazio di preoccupanti manipolazioni. E’ importante restare sempre consapevoli rispetto a ciò che realmente sia e possa fornire. E’ importante di fronte ad ogni risposta sapersi sempre porre una nuova domanda. La community può offrire immense opportunità ad ogni realtà che abbia bisogno di condividere SOS o denunciare violazioni … ma la community può sostituire una comunità ?
“κοινωνέω significa comunità, comunanza, comunione: significa qualcosa a cui si partecipa. Il membro della κοινωνέω è uno che condivide, uno che partecipa, uno che si sente parte di un tutto nel quale gli altri pure sono parte in una logica di scambio, una logica di accoglienza reciproca, una logica di edificazione di un progetto comune.
Però attenzione: la parola comunità (communitas) noi dobbiamo sempre ricordare che è formata da due parole. E’ formata da cum (e tutti sapete che cum significa “con”, dunque evoca l’insieme) e dalla parola munus. Ma la parola munus ha un doppio significato in latino. Perché da un lato munus significa il dovere, significa la funzione, significa l’obbligo che uno ha, ma l’altro significato di munus è dono. Guardate la ricchezza dunque della parola comunità. C’è una realtà che viene sentita come obbligo, come dovere, ma proprio perché si sente questo obbligo e questo dovere come dono per gli altri allora si ha la comunità. E qual’è la cosa che i membri di una comunità hanno in comune? Hanno in comune il munus: il munus non è la proprietà, è il dovere, è una responsabilità ed un dono da fare agli altri. Dunque la communitas non fa cedere ad una proprietà. Anzi i membri della comunità devono uscire da se stessi e devono sentirsi mancanti, donati a, aperti alla comunione. Insomma la comunità è l’insieme di persone unite non tanto da un possesso da spartire, da una proprietà, non tanto da un di più, ma anzi direi da un di meno, da un debito che ciascuno vive verso gli altri. E qual è questo debito? questo debito - che è anche sempre dono - è un debito che comporta dare se stessi. Se uno vuol capire davvero che cosa è la comunità e come si origina la comunità deve percepire che innanzi tutto occorre dare la propria presenza agli altri. Questo, attenzione lo capite da soli, vale per la comunità della famiglia, vale per la comunità del piccolo gruppo, vale per qualunque forma di comunità. Una comunità, se non vuole avere derive patologiche (e la comunità, essendo un corpo, ha le derive patologiche come una persona: è esposta e nulla è garantito), deve iniziare da un movimento in cui ciascuno inizia a dare la propria presenza all’altro. E se non c’è la propria presenza ogni dinamica di comunità non è capace di fecondità, resta sterile, resta debole e non ci fa avanzare. All’interno di questo dare la propria presenza, il dare ascolto all’altro - dare ascolto è più pregnante del semplice ascoltare- è fare dono all’altro di un’accoglienza.” (Enzo Bianchi)
Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail
In tempi di community nulla può diventare più vitale, salvifico e solidale di una comunità di riferimento ! … una comunità reale – anche se virtuale - come la piccola grande famiglia di Fatti Mail!
Le moltissime richieste di ospitalità giunte in questi giorni rendono preferibile lo sdoppiamento in due del bollettino. A questo seguirà un “Fatti Mail CONDIVIDO”
Nessuno deve restare “senza” uno spazio adeguato.
AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE - DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO -CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FA RIFERIMENTO A “FATTI MAIL” … è importante aiutare due persone estranee che si parlano a superare il disagio iniziale dovuto spesso proprio alla mancanza di fiducia … Considerate che l’espandersi di Fatti Mail se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali) dall’altra estende anche al di fuori delle spedizioni di Fatti Mail via e-mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente.
BUONA LETTURA :
1) SOS FILIPPO!
Care amiche ed amici di Fatti Mail voglio partire da Filippo perché intorno a lui Fatti Mail ha manifestato in maniera forte e chiara la propria capacità di essere comunità. I genitori di Filippo ringraziano Fatti Mail per le disponibilità arrivate in supporto a Filippo. Disponibilità che oggi danno a questa famiglia un po’ di tranquillità nella gestione dei turni legati alla terapia fisica.
FATTI MAIL ATTIVERA’ SUL BLOG UNA FINESTRA IN CUI SARANNO DI VOLTA IN VOLTA INDICATI I TURNI CRITICI DELLA SETTIMANA IN MODO DA CONSENTIRE A CHI SIA DISPONIBILE DI ATTIVARSI – VISITATE QUINDI IL BLOG CON ASSIDUITA’ PER CONTROLLARE (grazie !!!)
C’è però una nuova sfida che Fatti Mail vuole far propria.
La “terapia fisica” di due ore in cui 5 persone contemporaneamente fanno lavorare gli arti e la testa di Filippo è solo una delle tante attività quotidiane di Filippo che ha una tabella di lavoro che lo vede impegnato (e con lui i suoi genitori) dalla mattina presto alla sera fino al momento di andare a dormire. Una tabella di lavoro in cui si alternano continuamente tanti esercizi fisici ad altrettanti esercizi di stimolazione intellettuale da fare al computer.
La richiesta che oggi Fatti mail lancia è quella di una persona che abbia voglia diregalare un’ora del proprio tempo pomeridiano per fare da tutor a Filippo mentre fa una serie di esercizi al Computer. Questa persona deve solamente stare seduta accanto a Filippo e verificare che lui stia lavorando correttamente e in caso di difficoltà limitarsi a fornire qualche piccolo suggerimento. L’orario potrà essere concordato insieme ai genitori di Filippo. (si può offrire un’ora a settimana, o bisettimanale o al mese - questa attività è pomeridiana)
Grazie fin d’ora a quanti potranno offriere a Filippo ed alla sua famiglia … un po’ di solidale … comunità !!!
gaiaspettaespera@tiscali.it,
2) AFFITTO STANZA
gentile gaia
volevo chiedere la cortesia di pubblicare su FATTI MAIL la proposta che segue, riguardante l'affitto di una stanza a qualche signora seria onesta e tranquilla a cui possa interessare e di cui ci si possa fidare.
AFFITTASI STANZA SINGOLA
in zona PIAZZA BOLOGNA
a signora lavoratrice seria e tranquilla in un grande appartamento (200 mq e doppi servizi) diviso con me e mia mamma.
Stazione metro Bologna sotto casa, a due passi dalla stazione tiburtina e servita da molte linee di bus.
tel. Laura
La ringrazio infinitamente e le auguro una serena giornata
Laura Luzi -gaiaspettaespera@tiscali.it,
3) FATIMA ANCORA CERCA
... il tempo passa ed il bisogno di Fatima di lavora aumenta ....
Salve Gaia,
nuovamente mi avvalgo del tuo aiuto per, a mia volta, aiutare. Ti prego di pubblicare sulla FattiMail il seguente appello:
Fatima ha 50 anni, viene da Capo Verde, è in Italia da 20 anni (ha un figlio di 19 anni che ha la cittadinanza italiana) ed è in possesso della carta permanente di soggiorno. E' al mio servizio da tanti anni e posso garantire la sua onestà, riservatezza, discrezione, efficacia. Io sono andata in pensione e non ho più bisogno di lei per lo stesso numero di ore, ma lei si ha lo stesso bisogno di lavorare, anzi, data la perdita di valore acquisitivo del danaro, forse ne anche di più. Quindi è alla ricerca di un lungorario, di un servizio a ore, di un portierato, o di un impiego da badante con alloggio anche per il figlio che, a sua volta, potrebbe collaborare con altre mansioni.
Grazie
Vera Silveri gaiaspettaespera@tiscali.it,
4) CERCANO URGENTEMENTE LAVORO:
Gent.ma Gaia,
per farle presente la situazione della giovane signora rumena che si occupa della mia casa da 5 anni (sono l'unico datore di lavoro che l'ha messa in regola!).
Dopo la nascita della seconda bambina – l’anno scorso - ha perso gli altri due datori di lavoro (al nero) che aveva, che nel frattempo si sono riorganizzati, pur avendole confermato a lungo che l'avrebbero richiamata.
Ora anche il marito, che lavora nell'edilizia, è disoccupato dall'inizio dell'anno.
Daniela è persona onestissima, molto precisa e si prende cura della casa come fosse la propria. Per aiutarla ho aggiunto un'ora al suo orario abituale e ora le darò un anticipo sulla liquidazione maturata sino ad oggi, ma ovviamente non basta. Per aiutarli abbiamo due modi:
- rivolgendosi a lei se qualcuno fra voi avesse bisogno di un' aiuto domestico, per il quale troverebbe un'ottima collaboratrice.
- rivolgendosi a suo marito Daniele in caso di ripulitura appartamenti, pittura, ma anche svuotamento cantine, soffitte, traslochi ecc.
Sono ambedue persone disponibili ad andare a lavorare in qualsiasi zona della città SERI e molto accurati nel proprio lavoro.
ringrazio anticipatamente per quanto potrà fare.
PER COMPLETEZZA DI INFORMAZIONE:
Cara Gaia,
ti ringrazio moltissimo per la tempestività della tua risposta.
La storia di Daniela e Daniele è molto semplice, vengono dalla Romania ma vivono in Italia da dieci anni, e qui sono nate le loro due bambine, Alessia (7 anni) e Annalisa (8 mesi).
Daniele ha 41 anni e ha sempre lavorato - purtroppo quasi sempre in nero, tranne brevissimi periodi in qui è stato messo in regola almeno part-time - nell'ambito dell'edilizia, settore oggi particolarmente in crisi. Pensa che un suo ex datore di lavoro gli deve 2000 euro e non glieli sta dando. Ho offerto a Daniele la possibilità di scrivere per lui una lettera formale di richiesta ma ho capito che ha paura: evidentemente teme che si sparga la voce e che altri possano intimorirsi e non richiamarlo per altri lavori. E' comunque disponibile a qualsiasi tipo di lavoro. Daniela ha 34 anni ed è la migliore collaboratrice domestica che abbia mai avuto, in assoluto. E' anche persona stimabile in generale, a giudicare anche dall'educazione perfetta che ha dato ad Alessia, nonostante la loro vita non sia mai stata facilissima: è infatti una bimba educatissima, dolce ed affettuosa, premurosissima con la sorellina.
Ti ringrazio tantissimo per quanto potrai fare perché il tempo stringe: sono appena arrivate diverse bollette e a breve incomberà l'affitto di casa (ben 600 euro!): se comincia la spirale
indebitamento - stacco servizi - sfratto ..... non ne escono più!!!
Un grazie di cuore
Patrizia gaiaspettaespera@tiscali.it,
5) CERCO TATA TUTTOFARE:
Ciao gaia sono Romina.
Come ti aveva accennato Francesco ti disturbo perchè stiamo cercando disperatamente una ragazza/signora (fidata)che ci tenga la nostra Emma che ha 6 mesi dalle 7 di mattina alle 5 del pomeriggio, deve avere la patente e saper guidare. Ovviamente la metteremmo in regola.
La mattina dovrebbe accompagnare Emma al nido fino all'ora di pranzo, nel tempo libero dovrebbe dare una sistemata a casa e poi andare a riprenderla.
Noi purtroppo non abbiamo possibilità di spazio per metterle a disposizione una stanza nel caso venisse da Roma, ma poi eventualmente una soluzione si troverebbe.
Ci fai la grossa cortesia di estendere questa richiesta a tutte le persone che conosci?
Grazie ROMINA
Per arrivare a Fregene da Roma si può prendere il treno dalle stazioni di termini, ostiense, trastevere o tuscolana e si scende alla fermata fregene-maccarese,
ci vogliono circa 40/50 minuti e poi dalla stazione c'è un autobus che porta vicino al lungomare, che è praticamente dove stiamo noi... solo che arrivare a Fregene per le 7 di mattina vuol dire per chi sta a Roma partire
alle 5 da casa... A me servirebbe da settembre in poi, ovviamente se riusciamo a trovare qualcuno dovrebbe cominciare a venire qui a casa già da giugno per far abituare la piccola.
Magari tramite fatti mail si riesce a trovare qualcuno che sta nei dintorni di fregene, tipo maccarese, focene o fiumicino...
Lo spero tanto!
gaiaspettaespera@tiscali.it,
6) CERCO COINQUILINA E TIROCINIO:
Buonasera Gaia,
Non so se può aiutarmi a trovare una coinquilina per condividere con me e un'altra ragazza l'appartamento in cui attualmente vivo. La camera è una doppia in via della Badia di Cava, nei pressi della Metro B San Paolo.
mi presento: studio Scienze della Comunicazione Sociale all'Università Pontificia Salesiana qui a Roma, perchè ho una grande passione per il sociale e per tutto ciò che riguarda internet; inoltre sono un Ingegnere (laurea specialistica in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio) appassionata della natura e dell'ambiente in generale.
Siccome ho pochissima esperienza nel campo della progettazione, sto cercando uno studio tecnico in cui fare un pò di tirocinio, in modo da poter conciliare studio e lavoro
Le auguro una buona serata e un buon lavoro, cordiali saluti, Rosa.
gaiaspettaespera@tiscali.it,
(Fatti Mail non ospita CV ma posso inviarlo a chi me lo chieda)
7) CERCO ALLOGGIO ALLA PARI:
Sono Daniela mediatrice culturale all'Istituto Nazionale per la prevenzione e la cura delle malattie della povertà, amica di Gaia. Lavoro allo sportello socio sanitario dell'istituto .Mi capitano tante persone con problemi seri in cerca di soluzioni positive.
Oggi chiedo aiuto per una signora Rumena che conosco da tempo per cui posso dire che e' una brava persona .
Ha bisogno di una sistemazione allogiativa alla pari. Poiché puo' prestare sevizio efficiente a chi la potrà ospitarla.
Si chiama Maria Lupoae ha 40 anni . il suo cell è3895943965.
Maria ha due bambine di due e un anno che sono attualmente in affidamento, richiesto dalla madre stessa, perche' la sua situazione allogiativa non era adatta ai bisogni delle bambine Adesso Maria lavora e appena possibile potra' riavere le sue fglie a cui ci tiene tanto .Le struture del circuito publico e della solidarietà non hanno disponibilità di accoglierla .
Ecco il motivo di questa richiesta di aiuto
Daniela: gaiaspettaespera@tiscali.it,
8) AFFITTO APPARTAMENTO:
Cara Gaia, mio figlio ha un appartamento di 45 mq. in zona Portuense. Lui è affetto da schizofrenia e si trova in comunità terapeutica da 2 anni e non può abitarci. Avrei bisogno di affittare l'appartamento a persone affidabili per sostenerlo economicamente.
Potrebbero essere studenti fuori sede o lavoratori stagionali, che non abbiano bisogno di fissare lì la propria residenza.
. Le spese sono molto basse.
Se mi puoi aiutare, fammi sapere.
Il mio nome è Simona De Marinis.
Grazie
gaiaspettaespera@tiscali.it,
9) CERCO LAVORO INFERMIERA-BADANTE:
Cara Gaia ti pregherei, se ti è possibile, di inserire in "Fatti Mail" il seguente appello. Si tratta di una giovane indiana segnalatami dal fondatore di "Mother & Child", Dr. Thomas Myladdor. Questa ragazza ha una laurea in scienze infermieristiche, si trova ancora in India ma è già in possesso di tutti i documenti in regola per poter lavorare in Italia.
Ti ringrazio per l'attenzione e ti auguro Buona Pasqua marinella cellai
"giovane indiana laureata in scienze infermieristiche, perfetto inglese, ancora no italiano, referenziatissima cerca lavoro in Italia come badante, infermiera, baby sitter, assistenza malati. In attesa di trovare il lavoro ovunque in Italia, avrebbe bisogno di ospitalità presso una famiglia romana per una quindicina di giorni. Per informazioni contattare il Dr. Thomas
Marinella
gaiaspettaespera@tiscali.it,
Una Gaia Pasqua a tutti attraverso le parole di Alex Zanoteli scelte da Song-Taaba ONLUS
(la onlus gemmata da Fatti Mail)
"E' degna di credito
solo la speranza che si dà
la speranza che rischia,
quella che lotta contro ogni ingiustizia
e contro ogni menzogna e conformismo.
E’ speranza solo quella che si allea
con i Poveri della Terra ".
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