SOLIDARIETA' ... come altro?

SOLIDARIETA' ... come altro?
Ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna, senza accusare chi non s'impegna, senza condannare chi non s'impegna, senza cercare perché non s'impegna, senza disimpegnarci perché altri non s'impegna. Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa vita, alla nostra vita, una ragione che non sia una delle tante che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore, un utile che non sia una delle solite trappole generosamente offerte ...dalla gente pratica. Si vive una sola volta e non vogliamo essere giocati in nome di nessun piccolo interesse. (Primo Mazzolari)

lunedì 5 dicembre 2022

Novembre 2022

 Fatti Mail  







Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail,

 



novembre inizia con due finestre aperte sulla vita e sulla morte.

 

Su “come” vivere la propria vita e la sua conclusione (“santi e morti”).

 

Santità è una parola che mi ha sempre lasciata perplessa.

 

Quasi fosse qualcosa di distante … dai più.

Magari dipende semplicemente dal fatto che siamo stati educati ad associare la parola santo all’eccezionalità.

Miracoli, effetti speciali, guarigioni, martiri.

 

Difficile considerare quindi la santità come qualcosa che possa pro-vocare. Attrarre. O che possa far parte della quotidianità.

 

… da un po’ di tempo ho iniziato, però,  a pensarla diversamente.

 

La “santità” cui penso non ha nulla a che fare con l’eccezionalità,

piuttosto con la “normalità”, ma una normalità assoluta, fecondata dall’amore.

Esattamente come accade ad un ovulo.

Entra uno spermatozoo e le cellule iniziano a moltiplicarsi,

inizia una tras-formazione che genera vita.

 

Ecco io credo che ogni vita fecondata dall’amore (realmente, profondamente) inizi a moltiplicare vita.

 

A tras-formare rapporti, incontri, scelte, le piccole azioni di ogni giorno … in spazi d’amore. Di tenerezza. Di ascolto. Di gratuità. Di condivisione.

 

Questa “santità” è quella che fa spostare l’attenzione, la cura, il bene

dal mio al tuo

E’ quella che sposta i tempi in cui decidiamo di fare qualcosa, dall’unico nostro punto di vista – quando posso, quando voglio, quando più mi converrà – al punto di vista dell’altro, mettendo il suo bene (ed il suo tempo) prima del mio.

 

 … una santità fatta di impercettibili gesti, scintille, capaci di illuminare volti e vite …

 

visitare  chi non ci attenda, aiutare qualcuno prima che lo chieda, abbracciare chi si aspetti una critica, considerare, ogni giorno, un tempo “nuovo”. Nuovo, liberato, dalle ferite che bloccano, dai ricordi che pesano, dai giudizi che condizionano, dai bisogni che “calcolano”.

 

La santità per me è di chi si sveglia accogliendo ogni giornata con gratitudine, sapendo che è un tempo unico e irripetibile, a totale disposizione di chiunque voglia seminare bene … un po’ a casaccio.

 

Ho avuto la fortuna di conoscere qualche santo

Nessuno di loro sapeva di esserlo

Nessuno di loro fa o ha fatto cose straordinarie

Tutti mi hanno regalato il desiderio di amare

Tutti sapevano sorridere.

 

 

La santità non è affatto ciò che immaginiamo. Oggi ho incontrato una schiera di primule che chiacchieravano all’aria aperta e facevano delle loro chiacchiere una preghiera che saliva dritta al cielo. Il loro cuore era aperto alle piogge, alla siccità e persino allo sradicamento. Non scegliere tra ciò che viene, era il loro modo impeccabile di essere sante.”

Christian Bobin

 

g.s.

 

… e chissà magari santità è anche leggere ognuno degli annunci di queste newsletter come vorremmo fosse letto (da altri) se lo avessimo scritto  noi …

 

 

ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail  :

Fatti Mail non ha l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca, per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della rete.

 

Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata all’email  gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della rete e presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail).

-        NO pdf,

-        NO locandine,

-        NO WhatsApp

-     NO CV

 

1)    Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali

2)    Sempre nella colonna di destra del BLOG   c'è una finestrella 

"CERCO … TROVO …"

basta digitare una  parola chiave  e   appariranno tutte le volte in cui,  in una qualunque Fatti Mail degli ultimi, sia stata citata quella parola  può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)

 

 

AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -  DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone estranee   a superare il disagio iniziale … L’espandersi della rete,  se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali), dall’altra estende anche al di fuori di Fatti Mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente. 

 

 

BUONA LETTURA :

Le richieste legate alla ricerca di lavoro  - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali  a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione a “risposte” che possano capitare alla nostra attenzione.  Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie

 


1)              SOS CASA

All’attenzione solidale di tutti per aiutare questa famiglia a trovare una casa

 

Care amiche ed amici di Fatti Mail

Scrivo per Mounia e Ibrahim, giovane coppia con due bambine di 2 e 4 anni, che hanno bisogno di trovare un piccolo appartamento in affitto a Roma o dintorni  (purché sia in zona collegata facilmente con mezzi pubblici dato che non possiedono automobile né patente). Abitano ora in una situazione molto precaria.

Ibrahim ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato, e Mounia sta terminando un corso di OSS. Li conosco bene, sono persone molto affidabili e stanno cercando di costruire un futuro dignitoso alle loro figlie, cercando una situazione abitativa migliore di quella in cui si trovano ora. 

Grazie in anticipo

Elena gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

2)              LAURA SOS urgente LAVOROeCASA

questa richiesta d’aiuto da parte di un’amica di Fatti Mail è molto urgente, è una persona fidata che ha urgente bisogno di aiuto.

 

Mi chiamo Laura, ho 57 anni sono separata con una figlia.

Purtroppo, qualche anno fa sono rimasta senza lavoro, ho avuto esperienza come segretaria, per 34 anni e mi sono occupata di back office/segretaria.

Negli ultimi anni ho avuto qualche lavoro saltuario e al momento sto facendo un tirocinio con una ditta di pulizie per condomini, che mi dà una piccola indipendenza economica, ma ho bisogno di trovare qualcosa di più stabile.

La cosa più urgente, in questo momento è trovare un alloggio in quanto a dicembre devo lasciare casa e non ho un posto dove andare.

Sto cercando una sistemazione in un monolocale o una stanza singola in zona Portuense o li vicino.

Sono una persona seria e disponibile a qualsiasi tipo di lavoro fisso che possa aiutarmi a risollevarmi.

Spero che per me ci possano essere altre opportunità nella vita.

Potete contattarmi al numero xxx oppure a questo indirizzo e-mail 

 

Grazie!

Laura gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

3)              CARMEN CERCA LAVORO

Ricevo dalla rete di Raffaele, cui fare riferimento nel contattare Carmen

 

Mi chiamo Carmen sono peruviana e parlo bene l’italiano, mi occupo delle pulizie in via 4 venti ma ho bisogno di aumentare le ore di lavoro anche occupandomi di servizi ad anziani (no badante perché ho una figlia di 6 anni).

Le mie disponibilità sono martedì e giovedì dopo le 13 e sabato mattina.

Carmen gaia.fattimail@gmail.com,  

Grazie!

 

  

 

4)              FATTO A SCAMPIA

 

La comunità MASCI Roma 2 è lieta di invitarvi alla prossima

vendita a favore della Cooperativa La Roccia di Scampia i giorni:

 

Domenica 4 dicembre dalle ore 10.00 alle 19,00

Lunedì 5 dicembre dalle ore 10,00 alle 19,00

in Via Panama 13.

 

Un ringraziamento particolare alla Parrocchia di S. Roberto

Bellarmino che ha gentilmente dato la disponibilità dei locali.

 

La Parrocchia di S. Roberto Bellarmino è a Piazza Ungheria

https://goo.gl/maps/HToABHJn1FD4dgWE8

 

 

 La cooperativa opera sul territorio di Scampia, periferia a nord della città di Napoli, ed è retta da principi di mutualità e solidarietà; non ha fini di lucro e persegue lo scopo mutualistico nell’interesse e per il vantaggio di tutti i soci ed al suo interno esistono due realtà produttive,  i laboratori di sartoria e di cartotecnica.

 

Il marchio fatto@scampia veicola l’idea di un prodotto completamente made in Scampia, progettato e realizzato secondo lavorazione artigianale, e legato inestricabilmente al territorio in cui nasce ed opera la realtà cooperativa, il cui scopo è certamente quello di contribuire allo sviluppo e al radicamento della cultura del lavoro e della legalità sul territorio.

Dal 2013, con il negozio online fatto@scampia, la Cooperativa Sociale “La Roccia” affronta una nuova sfida: l’e-commerce, la nuova frontiera del mercato.

Per info sull’iniziativa: Ludovica ludovicamalaguti@gmail.com

 

 

5)                 SOS PER DEMIAN:

ricevo da un’amica di Fatti Mail questa raccolta fondi che è seguita  da persone che conosce bene.

Demian e' il figlio di una coppia di Karachi.

Ha cinque anni

Da due anni e mezzo combatte con una forma molto aggressiva di leucemia.

E’ stato sottoposto a molti cicli di chemio ma con risultati temporanei. I medici dicono che non c'e' altra via che effettuare il trapianto di midollo.

L'operazione costa circa 10.000.000 di rupie pakistane cioe' circa 45.000 euro. I fratelli dell'India e di Sri Lanka stanno contribuendo ma, come potete immaginare, la loro moneta ha un valore molto simile.

Se qualcuno puo' aiutare questo bimbo a guarire se lo ritrovera' in Cielo, secondo le proprie possibilita', sono utili anche piccole cifre.  Vi invitiamo anche a pregare per lui e per la sua famiglia.

https://www.gofundme.com/f/help-damien-fight-cancer

 

 

6)              LEZIONI DI SPAGNOLO:

 

IMPARA LO SPAGNOLO DIVERTENDOTI …

Sono Sandra Inés Rivero italo/ argentina e preparo per il DELE  - “Diplomas de Español como lengua Extranjera” -  o per viaggiare al estero, o anche a livello “business”.

Insegno questa lingua in una maniera dinamica e creativa.

Posso farlo in presenza oppure on-line, mediante diverse piattaforme (e.g. Zoom, Google-meet).

Per contattarmi: gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

7)           FOTO&SOLIDARIETA’:

dal 1 al 4 dicembre a Trastevere “MOSTRAMI KIM”, la mostra fotografica realizzata dall’Associazione KIM per i suoi venticinque anni di impegno al fianco dell’infanzia malata.

La collettiva – che si aprirà al pubblico giovedì 1 dicembre alle 19.00 e si concluderà domenica 4 - integra sguardi d’autore e istantanee raccolte dai volontari dell'Associazione KIM e diventa anche la cornice ideale per riflettere sul diritto alla salute dei bambini attraverso la tavola rotonda “Curare o prendersi cura?” organizzata per sabato 3 dic pomeriggio alle 18.00.  

Il percorso, fra immagini e parole, è stato organizzato per accendere i riflettori su un problema drammatico che trova poco spazio nelle narrazioni quotidiane: la condizione di troppi bambini provenienti da Paesi in guerra o senza strutture sanitarie adeguate e per i quali – oggi – l’intervento, chirurgico o farmacologico, in un Paese come il nostro rimane l’unica speranza di vita. Per loro l’Associazione KIM è nata venticinque anni fa e per loro ha sviluppato un modello di accoglienza e di cura che va al di là della semplice ospitalità e che si fa accompagnamento, in rete con ospedali, associazioni e istituzioni.  

La mostra. Curata da Elisa Clementelli - MOSTRAMI KIM nasce dall’incontro di dieci fotografi professionisti e amatoriali con questo mondo e questa realtà sconosciuta ai più.

DOVE: Palazzo VelliPiazza di San Egidio, 10 - Ingresso gratuito        

 

 

 

8)                  GALLINE & SOLIDARIETA’

 

Incendi.

A Roma ce ne sono stati tanti durante i mesi estivi.

Uno di questi ha distrutto una fattoria.

Danneggiando immensamente la famiglia che la mandava avanti.

 

Un gruppo di amici che conosceva questa realtà ha deciso di aiutarli.

Il primo passo è realizzare un pozzo

Per raccogliere i fondi è stata lanciata una campagna.

 

Ma i sogni, si sa, sono come le ciliegie … uno tira l’altro …

E così si arriva al sogno finale

Quello di realizzare in questa fattoria un pollaio solidale.

Le galline sono animali speciali di cui tutti possono prendersi cura

Tutti è … TUTTI!

A gestire il pollaio saranno persone che vivono situazioni di difficoltà, fragilità, marginalità

 

Da soli si va veloci, ce lo insegna un proverbio africano, ma insieme si va lontano.

 

Aiutiamo la Società Agraria Ianiro a ripartire.

Grazie da Claudia, Roberto e Cinzia.

 

Per sostenere questo progetto: https://buonacausa.org/cause/un-pozzo-per-ripartire?fbclid=IwAR3gKcY1W3WgJ5cXl-JeIa93NVfftyJIWozfJU-zD-tsg0UZKG5p6XXUBNA#.YzZtv_AKPOM.link



 

9)           MERCATINO DI CASABETANIA

Mercatino di Natale di Casa Betania & i prodotti del Laboratorio solidale Da tutti i Paesi, andrà avanti fino all'11 dicembre nel tendone della Casa.

Non perdetelo!

Ghirlande e decorazioni natalizie, centrotavola, calendari dell'Avvento, tessili per la casa, set di asciugamani per gli ospiti, borse e accessori, sacchetti di lavanda, cuscini di noccioli, coperte foderate... il meglio della produzione del Laboratorio tutta riunita nello stesso posto.

E poi... alcune delle novità che vi aspettano, direttamente dal mondo del commercio equo e solidale: 

- la splendida bigiotteria del progetto Papital, realizzata da giovani creativi dell'Iran;
- i detergenti bio per i bimbi della linea "Le Albicoccole" della Saponaria;
- il mezzo metro di biscotti dei Dolci Sogni Liberi, realizzati nella pasticceria del carcere di Bergamo;

- i kit di semi per l'autoproduzione di liquori degli amici di Vagamondi;

e tanto, tanto, tanto altro ancora!!!

L'indirizzo è sempre quello di Casa Betania: via delle Calasanziane 12, di fronte all'ospedale Cristo Re. L'ingresso è libero tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 (orario continuato)

Vi aspettiamo!

 

 

10)            CINEMA SCUOLE E … non solo:

 

Il cinema può far crescere, riflettere … emozionare

Tre film proposti al pubblico, ma anche alle scuole di tutta Italia per matinées nei cinema, con biglietto ridotto per i ragazzi e ingresso gratuito per i docenti accompagnatori e gli studenti diversamente abili.

Per info e prenotazioni potete rivolgervi ad ANTONELLA MONTESI

349/77.67.796 (dalle 15.00 alle 19.00)

antonella.montesi@yahoo.it

 

CHIARA di Susanna Nicchiarelli

Dal 7 dicembre 2022 al cinema

“Assisi, 1211.

Chiaradiciotto anni, una notte scappa dalla casa paterna e raggiungere il suo amico Francesco. Da quel momento la sua vita cambia per sempre. Non si piegherà alla violenza dei famigliari, e si opporrà persino al Papa: lotterà con tutto il suo carisma per  e per le donne che si uniranno a lei, per vedere realizzato il suo sogno di libertà.

La storia di una santa. La storia di una ragazza e della sua rivoluzione

Per Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado

https://cinemaperlascuola.istruzione.it/chiara-di-susanna-nicchiarelli-nelle-sale-dal-7-dicembre/

 

LA PRIMA REGOLA di Massimiliano D’Epiro

Dal 1 dicembre 2022 al cinema

Una scuola superiore di periferia. Gabriele, un giovane professore appena trasferito, è chiamato a tenere un corso di recupero per sei studenti “difficili”, sospesi per motivi disciplinari – quasi tutti italiani di seconda generazione.

Nonostante la sfiducia di Preside e colleghi, Gabriele riesce a conquistare i ragazzi.

Sostenendoli, provocandoli, intrecciando la sua storia con le loro”

Per Scuole Secondarie di Secondo Grado

https://notoriouspictures.it/movie/la-prima-regola/

 

L’OMBRA DI CARAVAGGIO di Michele Placido

Dal 3 novembre 2022 al cinema

Italia 1600. Michelangelo Merisi è un artista geniale e ribelle nei confronti delle regole dettate dal Concilio di Trento che tracciava le coordinate esatte nella rappresentazione dell’arte sacra. Dopo aver appreso che Caravaggio usava nei suoi dipinti sacri prostitute, ladri e vagabondi, Papa Paolo V decide di commissionare a un agente segreto del Vaticano una vera e propria indagine, per decidere se concedere la grazia che il pittore chiedeva dopo la sentenza di condanna a morte per aver ucciso in duello un suo rivale in amore.

Per Scuole Secondarie di Secondo Grado

https://cinemaperlascuola.istruzione.it/scopri-lombra-di-caravaggio-nelle-sale-italiane/

 

 

11)        UNA CARROZZINA NELLA CAPANNA

 

Abbiamo lanciato la campagna di raccolta fondi "Una Carrozzina nella Capanna: una porta sul mondo" con la missione in Kenya di Andrea Lanfri e Massimo Coda.

I due hanno compiuto un'impresa incredibile: scalare il monte Kenya e il Kilimanjaro con "una gamba in due" e tre protesi per raccogliere fondi a favore del progetto! 

Questo progetto è stato pensato insieme a Danilo Ragona e Custom Regeneration per portare ausili ricondizionati alle persone con disabilità negli slum di Nairobi. Per scoprire meglio l’iniziativa guardare questo breve videohttps://youtu.be/jnFlj2J9zYA 

 

Per chi voglia sostenere questa iniziativa:

https://www.eppela.com/projects/8907

 

 

 

12)        CAPELLI & SOLIDARIETA’

𝑺𝒆 𝒏𝒆 𝒑𝒂𝒓𝒍𝒂 𝒑𝒐𝒄𝒐𝒎𝒂 𝒖𝒏 𝒑𝒊𝒄𝒄𝒐𝒍𝒐 𝒈𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒄𝒐𝒔ì 𝒑𝒖ò 𝒂𝒊𝒖𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒆 𝒎𝒐𝒍𝒕𝒊 𝒑𝒐𝒕𝒓𝒆𝒃𝒃𝒆𝒓𝒐 𝒇𝒂𝒓𝒍𝒐!

Ho tagliato e donato i capelli all'Associazione Una stanza per un sorriso Odv che raccoglie capelli per realizzare parrucche per i pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia. La chemioterapia, con gli effetti collaterali, mette a dura prova l’autostima dei pazienti, facendo trasparire la paura di esporsi e non permettere al proprio IO di essere visto e riconosciuto. "Una stanza per un sorriso" nasce per aiutare i pazienti a migliorare il proprio aspetto fisico, offrendo loro idee e consigli per fronteggiare meglio gli effetti indesiderati dei trattamenti, riuscire a guardarsi allo specchio un sorriso e ricominciare a lottare di nuovo, tutte insieme, più forti di prima.

Grazie al parrucchiere Fashionroom Roma, in via Angelo Brofferio 12, che 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 ha provveduto al mio taglio e alla consegna dei miei capelli per supportare le iniziative di solidarietà dell'associazione. Per scoprire come partecipare e donare la propria treccia per realizzare parrucche con capelli veri, cliccate qui: 

https://www.unastanzaperunsorriso.it


 

 

13)            LabRom:

 

Associazione 21 luglio è lieta di invitare tutte e tutti a LABrom, uno spazio formativo in cui, alla luce della nuova Strategia Nazionale, e con un approccio strettamente legato ai diritti dell'infanziaverrà previsto un aggiornamento sulle politiche locali in relazione al superamento dei campi rom in Italia.

L'evento, il 5 dicembre a Roma, coinvolgerà enti del terzo settore, dirigenti e funzionari pubblici, attivisti e amministratrici/amministratori interessati alla "questione rom e sinta" attraverso incontri territoriali.

 

Tutti coloro che volessero essere informati sul programma di Roma, possono farlo attraverso i nostri canali social.

 

SaladelCarroccio, Piazza del Campidoglio 1

 

Per saperne di più e per prenotarsi, fino ad esaurimento posti, scrivere a info@21luglio.org 

 

https://www.21luglio.org/chi-siamo/

 


 

14)            NATALE CON GUSTAMUNDO:

 

Se il vostro Amore per l’inclusione e la multiculturalità è tanto grande, se non sapete scegliere tra le nostre proposte di regali solidali per questo Natale, ecco un pacchetto speciale che soddisferà tutti:

 

-        Amaro Gustamundo: mix di erbe digestive

-        Ricettario Gustamundo: tutti gli ingredienti dell'inclusione sociale

-        Una confezione da 10 pezzi di dolci etnici a cura del nostro laboratorio di Pasticceria tutto al femminile

Il costo è di 50 euro e contribuirà a supportare il progetto di formazione professionale dei cuochi migranti e richiedenti di #InCammino con Gustamundo APS

Per richiedere maggiori informazioni oppure prenotare il vostro pacchetto, scrivete al numero +39 339 276 8290 (anche WhatsApp).

 

 

 

15)            MONTAGNE E SOLIDARIETA’:

un libro ed un incontro per scoprire come la bellezza del camminare in montagna, possa aggiungersi alla bellezza di vivere  solidarietà

L’INCONTRO:

9 dicembre, ore 19,00, sala Giulio II, Basilica Sant’Agnese fuori le mura, in via Nomentana 349

Un incontro di vita tra Ande e campesinos

SALIRE IN ALTO PER AIUTARE CHI STA IN BASSO

Incontro con Giancarlo Sardini

Per info: 320 5325741

IL LIBRO:

Nel 1993 la tragedia occorsa a Bonali e Ducoli lungo la Via Casarotto, sulla parete nord del Huascaran Nort e in Perù sembrava mettere fine a un sogno appena iniziato. Padre Ugo De Censi non si arrese e aiutato da amici e volontari diede inizio all' avventura dell’Andinismo Oratoriano, cercando di mantenere sempre il motto “salire in alto per aiutare chi sta in basso”. Nasce così l'idea della costruzione dei rifugi Andini e la scuola di guide “Don Bosco en los Andes” nella Cordigliera Blanca in Perù, per poter regalare una speranza ai giovani locali. Questa storia di montagne e solidarietà realmente successa, è narrata seguendo un “filo invisibile”. Le avventure, i sogni e le impreviste rivela- zioni rimangono celate tra i tesori di queste terre lontane. In questo libro l'Autore racconta il percorso umano e spirituale che ha ispirato i suoi passi verso le popolazioni campesine.

Tutto il ricavato del LIBRO “ sulle Ande con le scarpe bucate” andrà a favore del progetto “ Casa parrocchiale di Jangas”, un villaggio a 2860m sulle Ande Peruviane, dove dal 1979 operano i volontari dell' Operazione Mato Grosso con interventi caritativi, educativi e sanitari – Nella missione di Jangas funziona una scuola bottega maschile, una cooperativa di f alegnami con produzione di Mobili, un Istituto Pedagogico femminile , un Oratorio “Don Bosco” con piú di 1000 bambini, un centro di smistamento dei container ed un piccolo presidio sanitario di prima emergenza. In defintiva Jangas funge da campo base per tutte le ope-razioni dei volontari OMG che operano nelle vallate di Huaylas e Conchucos.

Da Jangas ogni giorno partono camion pieni di viveri, attrezzature, materiali, indumenti e quant' altro possa servire per le missioni dislocate nel vasto territorio altoandino.

Questa storia di montagne e solidarietá realmente successa, è narrata seguendo un “filo invisibile”. Le avventure, i sogni e le impreviste rivela- zioni rimangono celate tra i tesori di queste terre lontane. In questo libro l'Autore racconta il percorso umano e spirituale che ha ispirato i suoi passi verso le popolazioni campesine. € 20,00 UN AIUTO CONCRETO PER LA POPOLAZIONE DELLE ANDE

BANCA VALSABBINA Agenzia di Sarezzo ABI: 05116 CAB: 55220 C/C n° 71062 intestato a: Associazione Don Bosco 3A CIN: X IBAN: IT31X0511655220000000071062 BIC/SWIFT: BCVAIT2VSAR CODICE SIA: A85G0 Donazione Casa Parrocchiale di Jangas  Perú

 

 

16)            NATALE CON S. EGIDIO:

 

Tra meno di un mese è Natale: un Natale segnato dalla guerra. Guerra un Ucraina e in tante, troppe, altre parti del mondo. Ma vogliamo comunque che sia Natale per tutti e tutti i giorni: è la nostra promessa a chi è più in difficoltà, a chi è povero e solo, a chi non ha una casa, a chi è anziano e sente il peso dell'isolamento. Il pranzo di Natale è frutto della solidarietà e della collaborazione di tutti. Siamo certi che non mancherà anche la vostra.

 

La Comunità di Sant'Egidio, ovunque nel mondo, a Natale invita alla festa chi è povero, solo, malato, anziano. Si apparecchia una grande tavola che attraversa il mondo, che l'anno scorso ha accolto quasi 250.000 persone. Per tutti un posto, un amico, un regalo.

 

Si possono possono portare regali che verranno poi distribuiti

https://www.santegidio.org/pageID/37964/langID/it/idLng/1062/pv/0/I-centri-di-raccolta-del-Natale-di-Sant-Egidio-2022.html

 

Si può donare il proprio tempo

https://www.santegidio.org/pageID/30016/langID/it/CONTATTI.html

 

Si può fare una donazione

Bonifico Bancario

IBAN: IT67D0760103200000000807040

Codice BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX

Beneficiario: Comunità di S.Egidio-ACAP Onlus

Piazza S.Egidio 3/a, 00153 Roma

Causale: NATALE 2022


Grazie! 

 

 

 

17)            ART4ART:

 

L’iniziativa ART4ART (Arte per la RadioTerapia avanzata) della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma IRCCS, nasce per migliorare l’accoglienza e la cura dei pazienti oncologici tramite l’arte, in ogni sua forma.

«Il principale obiettivo di Art4ART, un’esperienza unica al mondo – ha affermato il professor Vincenzo Valentini, direttore di Gemelli ART (Advanced Radiation Therapy) – è di ingaggiare la sfera emotiva dei pazienti, che sono spesso provati dallo stress e dalla preoccupazione della malattia, per raggiungere il miglior risultato di cura. È un esempio di "welfare culturale", un modello integrato di promozione del benessere e della salute, attraverso le arti visive, performative e il patrimonio culturale».

Per maggiori informazioni e per sostenere l’iniziativa visita il sito https://www.gemelliart.it/art-4-art/

 


18)            GIOCATTOLI SOLIDALI

Winter is coming.

Carovita, bollette alle stelle, guerra, grandi incertezze sul futuro; il prossimo Natale rischia di perdere le sue caratteristiche di momento di serenità.

Il Gruppo Appoggio Mutuo è ancora una volta a fianco del quartiere e di chi lo vive.

Ogni sabato dal 19 novembre al 17 dicembre puoi fare la tua parte donando giocattoli che saranno distribuiti in un'iniziativa prima di Natale. Raccoglieremo i giocattoli ogni sabato dalle 12:30 alle 14:30 al Csoa in via Federico Delpino, Forte Prenestino.

Ti aspettiamo! Gruppo Appoggio Mutuo – Lac

 

 

 

19)            TEMPO di …  ANDARE A TEATRO

Un testo per riflettere su come vivere il “tempo” scritto da un amico di questa rete e … della solidarietà.

Dopo essere stata riposta nel cassetto forzato della pandemia, vede finalmente luce la nuova commedia di Michele La Ginestra come sempre divertente, garbata ed emozionante.

Giacomo un giardiniere, una persona tranquilla, che vive in un suo regno magico quello del vivaio

Camilla, 40 anni, donna in carriera, sempre al lavoro, anche quando potrebbe essere in pausa.

Aldo, assistente di Giacomo, che a sua volta vive la sua vita cadenzata dai “tempi della routine” impostagli dalla madre

Una riflessione sul “passare del tempo” e sull'importanza del confronto con gli altri, che vuole spingere, tra una risata ed un sorriso

a riconsiderare le “priorità” della nostra vita.

Dal 6 Dicembre al 8 Gennaio, MICHELE LA GINESTRA,                

Il piacere dell’Attesa, di Michele La Ginestra, con MANUELA ZERO e ARIELE VINCENTI, Regia NICOLA PISTOIA

Promozioni Riservate per le amiche ed amici di Fatti Mail:

SPECIALE PRIMA MARTEDì 6 DICEMBRE €16 anziché €25

Per le altre date

da Martedi a Giovedì €19 anziché €25

da Venerdì a Domenica €19 anziché €28

 

PRENOTAZIONI AL BOTTEGHINO ️ 06.442.363.82

Orario Spettacolo: da martedi a sabato h21- domenica h18

 

 

 

 

20)                  EMERGENZA FREDDO UCRAINA 


ELEMOSINERIA APOSTOLICA

EMERGENZA FREDDO UCRAINA – DONO DI MAGLIETTE TERMICHE

 

Il popolo Ucraino sta vivendo un’emergenza legata, oltre che alla guerra, anche alla mancanza di corrente elettrica, di gas, e al freddo molto rigido dell’inverno.

Possiamo aiutarli in questo Natale con il dono di magliette termiche, adatte a mantenere la temperatura corporea, da uomo, da donna o da bambino (quelle che si usano per andare a sciare).

L’Elemosineria Apostolica si sta già rifornendo; chi volesse si può unire a questa iniziativa acquistando e portando/spedendo le maglie direttamente a questo Dicastero entro un mese,

al fine di effettuare al più presto l’invio tramite camion a Kiev.

Spedire o consegnare a:

Elemosineria Apostolica

Cortile Sant’Egidio

00120 Città del Vaticano


 

 

Ci dobbiamo amare
per quel niente che siamo
e per il mistero
in cui siamo immersi.
Non c'è un solo attimo
in cui siamo al sicuro
e nessuno è mai scampato
al gioco del vivere e del morire.
La vita non è un corso
di sociologia, è la punta di luce
nell'occhio di un pesce
che vaga in un fiume nero.
Niente è nostro,
nessuno può garantirci le sue cure.
Chi si è lasciato se può torni
a se stesso, non abbiamo altro
luogo per onorare il mondo
e le sue creature.

 

(Franco Arminio)

 

 

 

BUONA VITA

 

 

Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa  un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltareLa solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.

Nei fatti - e nelle mail - questo significa accettare:

-  che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione della newsletter 1 volta al mese)

-  ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendo  il proprio annuncio

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dall'orgoglio che non s'inchina davanti ad un bambino" (K. Gibran)

LENTE D'INGRANDIMENTO - CITTADINANZA ATTIVA

COALIZIONE PER I BENI COMUNI:

Un’ampia delegazione della Coalizione per i Beni Comuni, ha depositato, presso gli uffici competenti del Comune di Roma, la proposta di delibera popolare per l’approvazione del regolamento per la gestione condivisa beni comuni.

Una rete informale di cittadinanza attiva – composta da 104 realtà romane - nata con l’obiettivo di presentare al Comune di Roma una Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” finalizzato non solo a definire i rapporti tra le amministrazioni locali e quanti vogliono offrire il proprio contributo volontario per la cura, la rigenerazione e la gestione dei beni comuni urbani, ma anche ad attivare nuove forme di collaborazione tra le parti, basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e non sulla totale delega di responsabilità ai cittadini.

Questo l’obiettivo scaturito dalle 104 realtà romane che, con la consegna della proposta di delibera popolare, danno il via ufficiale alla RACCOLTA DELLE 5.000 FIRME valide necessarie per essere discussa in Consiglio.

Una rete informale che continuerà a crescere e a coinvolgere gruppi organizzati e non, comitati, associazioni e cittadini fino al raggiungimento dell’obiettivo: l’approvazione del “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni”, per il benessere collettivo e il miglior utilizzo anche dal punto di vista dei bambini.

Una raccolta firme che avrà non solo l’importante compito di dotare anche Roma di uno strumento che avvicina cittadini e istituzioni, ma anche quello di sensibilizzare e informare le persone sulla sua importanza strategica

FACEBOOK

https://www.facebook.com/coalizioneperibenicomuni/


coalizioneperibenicomuni@gmail.com

389 5826326 - 3386587734

FORSE NON TUTTI SANNO CHE:

1) Mangiare, Dormire, Lavarsi ... è x tutti
sul sito della Comunità di S. Egidio è possibile "sfogliare" guide solidali che informano sulle realtà CITTADINE disponibili a sostenere chi si trovi in difficoltà

http://www.santegidio.org/index.php?&pageID=228


SOLIDARIETA' E AMBIENTE

ACQUA, un popolo di spreconi

ACQUA, un popolo di spreconi

Un popolo di spreconi.

Ne consumiamo ogni giorno più di 250 litri a testa, più di ogni altra nazione europea.

Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi.



Ogni giorno utilizziamo centinaia di litri d’acqua senza prestare molta attenzione; in genere l’atteggiamento più diffuso è quello di pensare che «basta aprire un rubinetto e servirsene a piacere», in realtà le cose non stanno proprio così, è necessario fermarsi a riflettere un attimo per dare il giusto valore ad una risorsa che purtroppo non è infinita.

Senza acqua nessuna forma di vita è possibile, è un bene d’assoluta necessità che diventa sempre più scarso con il passare del tempo per motivi sia di ordine quantitativi (l’acqua oggi a disposizione è pari a circa un terzo di quella disponibile negli anni ‘50 e tra cinquanta anni sarà ulteriormente dimezzata), sia qualitativi (per ogni litro d’acqua potabile, almeno otto risultano contaminati dall’attività umana).

Gli effetti di questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: casi crescenti di razionamento idrico; il consumo di acqua minerale o filtrata diventato quasi un obbligo; lievitazione del costo dell’acqua potabile ecc.

Se poi allarghiamo lo sguardo a livello mondiale, il panorama diventa ancora più preoccupante: circa un miliardo e mezzo di persone non dispongono di acqua potabile.

Di fronte ad un quadro tutt’altro che roseo, oltre ad avvicinarsi al rubinetto con maggiore rispetto, diventa importante porsi il problema di come contribuire in prima persona a migliorare la situazione.

D’altra parte, un uso più appropriato dell’acqua non fa bene solo all’ambiente, ma anche al portafogli e con molta probabilità anche alla pace tra i popoli, perché sono oramai numerosi gli analisti politici che individuano nella carenza d’acqua uno dei possibili motivi di conflitto armato tra i paesi.

Che fare?

Per eliminare gli sprechi idrici si può agire su tre fronti: -Ridurre i consumi d’acqua, in modo da erodere il meno possibile questa preziosa risorsa e contrarre l’impatto ambientale (produrre, trasportare e smaltire acqua potabile richiede energia e produce inquinamento). -Contrarre l’impiego di additivi per ridurre l’inquinamento dell’acqua, della natura e dell’ambiente domestico. -Diminuire il consumo energetico per scaldare e distribuire l’acqua al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e il consumo di energia fossile. Per raggiungere questi obiettivi è necessario intervenire sia a livello degli stili di vita, modificando alcune abitudini radicate nel tempo, sia a livello di impiantistica, utilizzando apparecchiature progettate con particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico per garantire un’efficacia uguale o superiore rispetto ai dispositivi convenzionali. Spesso si tratta di mettere mano al portafogli, ma il più delle volte il risparmio che deriva dall’uso di tali dispositivi ripaga in poco tempo la spesa affrontata per il loro acquisto. Il massimo dei risultati si ottiene quando entrambe queste strategie, cioè modifica delle abitudini e nuova impiantistica, sono adottate insieme. Vediamo ora in dettaglio le varie soluzion possibili.

Riduzione dei consumi

Iniziamo dalla tipologia di utilizzo che impatta maggiormente per poi passare alla seconda e così via prendendo come riferimento il diagram-ma a torta (vedi il grafico ripartizione dei consumi domestici), in altre parole guardiamolo con occhi famelici e gettiamoci a capofitto sulla fetta più grossa per poi passare a quella di dimensioni immediatamente inferiori e cosi via!

  • Docce e bagni.
  • La doccia presenta un minor consumo d’acqua, rispetto al bagno, soprattutto se si tiene l’acqua aperta solo quando serve.
    Inoltre è possibile adottare docce a risparmio energetico, in grado di ridurre i consumi oltre il 70%. In termini pratici, considerando una doc-cia al giorno si possono risparmiare in un anno oltre 50.000 litri d’acqua e diverse centinaia di euro.
    La cosa importante è di utilizzare docce che non si limitino a ridurre il consumo d’acqua (allora tanto vale non aprire totalmente il rubinetto, con il risultato che s’impiega più tempo a lavarsi e si consuma lo stesso quantitativo di acqua), ma sfruttino in maniera più intelligente l’acqua, garantendo un elevato potere lavante a fronte di minori consumi.
    Vi sono inoltre vantaggi secondari interessanti: nel caso di boiler elettrico, più persone riescono a fare la doccia consecutivamente e minori sono i cali di portata per gli altri utenti, l’unico rovescio della medaglia è che, passando meno acqua nei tubi, si deve attendere più tempo l’arrivo dell’acqua calda.

  • Lavaggio stoviglie e biancheria.
  • Nel caso in cui si utilizzino lavatrici o lavastoviglie è bene farle girare sempre a pieno carico; nel caso dei lavaggi a mano evitare l’uso d’acqua corrente e preferire l’acqua raccolta in un lavabo o in una bacinella.
    Sempre per ridurre gli sprechi, non lasciate diventare vecchio lo sporco dei piatti e le macchie ostiche dei tessuti perché richiedono un lavaggio più impegnativo sia da un punto di vista chimico (detersivi) sia energetico (tempi e temperature più elevate); lavare separatamente i pezzi a seconda del grado di sporco.
    Molti si chiederanno: si consuma più acqua, energia e detersivi lavando a mano o a macchina?
    Per rispondere in maniera corretta a questa domanda è necessario conoscere due fattori: grado di riempimento ed «economicità» della macchina da una parte e capacità di lavaggio manuale dall’altra.
    Comunque alcuni studi in materia hanno dimostrato che per lavare lo stesso quantitativo di stoviglie, pari ad un carico intero di una lavapiatti, mediamente si consumano 80 litri d’acqua se lavati a mano; 60 se lavati a macchina; 12 litri nel caso di apparecchi ad elevata efficienza, i quali oltre al risparmio d’acqua consentono una notevole contrazione dei consumi di detersivi ed energia.

  • Vaschette del WC.
  • Le vaschette tradizionali, in genere contengono circa 24 litri, un volume d’acqua tale da permettere una buona azione lavante nel caso di presenze solide…, ma eccessivamente elevata nel caso di rifiuti liquidi.
    Mediamente, con tali sciacquoni si ha un consumo giornaliero di circa 100 litri a persona, in gran parte sprecati.
    Più efficienti sono le vaschette a due mandate, una da 3 e l’altra da 6 litri, grazie alle quali il consumo giornaliero, a parità di funzione, scende a 15 litri d’acqua.
    Se utilizzate in maniera corretta, ossia schiacciando il tasto giusto al momento giusto, con le vaschette a doppia mandata si arriva a risparmiare circa 17.000 litri d’acqua l’anno a persona.
    Quando non si hanno a disposizione vaschette ad hoc, è possibile modificare i tradizionali cassonetti introducendo dei pesi che permettono di ottenere le stesse prestazioni.
    Un altro metodo è di inserire nella vaschetta un mattone o più semplicemente una bottiglia piena d’acqua.
    In quest’ultimo caso si risparmia molta acqua, ma si riduce anche la quantità disponibile per ogni scarico con l’inconveniente di ridurre l’azione lavante.

  • Rubinetti.
  • Vanno aperti solo quando serve e tenuti chiusi mentre ci si insapona o ci si lava i denti; analogamente per lavare la frutta e la verdura è sufficiente usare acqua raccolta in una bacinella e non quella corrente.
    Per dare un’idea concreta di quanto questi gesti quotidiani possano far variare notevolmente il livello dei consumi idrici, analizziamo in dettaglio cosa accade durante il lavaggio dei denti: tenendo aperto il rubinetto per tutto il periodo di pulizia, si arriva a consumare 10.000 litri l’anno a persona; quando il rubinetto viene aperto solo per il risciacquo il consumo d’acqua si riduce a 1600; se poi invece dell’acqua corrente si utilizza quella contenuta in un bicchiere, si arriva a non più di 200 litri d’acqua l’anno!
    Un bel risparmio, vero?
    Per quanto concerne interventi di tipo impiantistico, è possibile sostituire i normali filtrini dei rubinetti (quelli che ogni tanto dobbiamo pulire dal calcare e da altre sporcizie) con dei modelli risparmio energetico (aeratori).
    Come per le docce vale il discorso di acquistare dei modelli che non si limitino a ridurre la portata dell’acqua, ma che producano un getto di eguale capacità lavante con consumi inferiori.

  • Perdite dalle guarnizioni.
  • L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizioni gocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembra poca cosa, ma essendo continuativo, anche il semplice gocciolamento comporta uno spreco inutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro).
    Nel caso in cui l’impianto è dotato di accumuli dell’acqua calda, come ad esempio i boiler elettrici, oltre al consumo d’acqua le perdite idriche si tramutano anche in uno spreco d’energia elettrica.
    È pertanto consigliabile di sostituire immediatamente le guarnizioni danneggiate.

  • Ridurre l’Impiego di Additivi
  • Tutti i detergenti, compresi quelli ecologici, comportano un impatto ambientale per la loro produzione, il trasporto e lo smaltimento.
    Inoltre, soprattutto nel caso di detergenti convenzionali, si ha una liberazione di residui tossici nell’ambiente che poi vengono assimilati attraverso la respirazione, la pelle e il consumo di alimenti.
    Ecco perché è bene ridurre al minimo l’impiego di detergenti e detersivi e in ogni caso preferire i prodotti ecologici.
    Ma cosa c’entrano i detersivi con l’acqua?
    È molto semplice: in tutti i processi di pulizia viene utilizzata l’acqua come diluente che, se usata in modo intelligente, riserva ottime sorprese!
    Per il lavaggio di stoviglie e del bucato è possibile trattare energicamente l’acqua con opportuni dispositivi da applicare direttamente alle condotte dell’acqua o direttamente nelle macchine da lavare o sotto forma di additivi, ottenendo circa un dimezzamento dei consumi dei detersivi.
    Per quanto concerne la pulizia delle superfici è consigliabile impiegare dei panni in microfibra dove l’azione chimica degli additivi è completamente sostituita dall’azione meccanica, ossia si pulisce e si sgrassa unicamente utilizzando l’acqua.
    Ma anche in questo caso, per non avere risultati deludenti, è necessario scegliere prodotti d’elevata qualità.

  • Combattere il Calcare
  • Il calcare è ben noto per la tendenza a creare incrostazioni, assai difficili da rimuovere da box doccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma i maggiori inconvenienti, il calcare li crea all’interno dell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e, soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettrici o a gas).
    Tali depositi creano due tipi di barriere: una termica e una fisica.
    La prima si traduce in un maggior consumo di energia per nulla trascurabile, infatti, per ogni millimetro di deposito di calcare nei tubi, si registra un aumento dei consumi elettrici di circa il 10% e siccome lo strato accumulato in un generatore d’acqua calda può diventare molto spesso, nel tempo, i consumi possono crescere vertiginosamente.
    Analogamente, lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa anch’esso aumentare i consumi di elettricità.
    Infine va detto che il calcare sollecita maggiormente l’impianto idraulico riducendone la durata.
    Una verifica della presenza di calcare all’interno dei tubi può essere realizzata con una semplice prova.
    Aprite al massimo il rubinetto dell’acqua fredda e notate la portata; dopo qualche istante ripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acqua calda.
    La minore portata dell’acqua calda è essenzialmente dovuta alle incrostazioni di calcare presenti nel generatore di calore!
    Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividono in due categorie: trattamenti in grado di inibire il potere di coesione del calcare che, pur continuando ad essere presente nell’acqua, non è più in grado di for-mare incrostazioni; trattamenti di rimozione del calcare dall’acqua.

Ecologia Domestica

Del primo gruppo fanno parte i trattamenti energetici dell’acqua, i catalizzatori ceramici e i campi magnetici.

I primi uniscono le proprietà anticalcare alla riduzione dei consumi di detersivi ed all’eliminazione del problema della formazione della ruggine (molti modelli possono essere installati senza ricorrere all’idraulico).

I catalizzatori ceramici sono estremamente efficaci, ma richiedono un intervento impiantistico così come i dispositivi basati sull’effetto dei campi magnetici.

Tra i dispositivi che operano la rimozione parziale del calcare dall’acqua vi sono gli addolcitori, il cui impiego richiede periodicamente l’aggiunta di sale e un’accurata manutenzione.
Inoltre, sia l’installazione che la manutenzione richiede l’intervento di tecnici specializzati.

SOLIDARIETA' E CONSUMI

L’economia solidale

è, prima di tutto, un atteggiamento da cui derivano dei comportamenti che determinano un particolare stile di vita. Non si tratta solo, infatti, di aderire alle formule del commercio equo solidale, ma anche, e soprattutto, di rivoluzionare le nostre abitudini quotidiane: l’economia solidale comprende anche il nostro modo di lavare e lavarsi, ossia la quantità e la qualità di acqua, sapone e detersivi che utilizziamo.

Partire, quindi, dalle piccole cose, dalle attività quotidiane che, alla fin fine, costituiscono, in termini di tempo d’esecuzione, una porzione molto ampia di ogni nostra giornata. Limitare i consumi, specie d’acqua, evitare gli sprechi, cooperare con gli altri, sostituire la moda dell’ “usa e getta” con quella del recupero, utilizzare prodotti ecocompatibili, utilizzare l’automobile solo in casi di estrema necessità, impegnarsi a non inquinare, scambiare (tipo libri, cd, attrezzi, ecc.) per evitare di acquistare, sono alcuni imperativi per uno stile di vita un po’ più sobrio.

Zucchero equo-solidale

La nostra società si basa su un flusso continuo di merci e prodotti, e per questo viene definita consumistica. E, certamente, per cambiare le cose occorre intervenire (interferire) su questi automatismi.

Potremmo abbozzare una sorta di decalogo: compra leggero (ovvero prodotti con uno “zaino ecologico” non troppo pesante); compra durevole; compra semplice (in genere, gli oggetti più sofisticati sono meno durevoli, più delicati); compra vicino (per ridurre i danni ambientali che ogni trasporto comporta); compra sano; compra più giusto (e qui ci avviciniamo al discorso del commercio equo); compra prudente (a dispetto di normative e regolamentazioni, non è detto che il materiale acquistato non sia nocivo); compra sincero (evitare cioè i prodotti troppo pubblicizzati, dato che la pubblicità ce la paghiamo noi ed è spesso lontana dalla verità); compra mano d’opera (un metodo per aumentare l’occupazione); investi in futuro

INDIRIZZI UTILI

http://www.retelilliput.org/

http://www.utopie.it/http://www.retecosol.org/

http://www.networketico.it/

http://www.volint.it/http://www.zoes.it/

http://www.vita.it/

http://www.nuovomunicipio.org/

http://www.decrescita.it/

http://www.equonomia.it/

http://www.altreconomia.it/

http://www.altroconsumo.it/

http://www.valori.it/



COMMERCIO EQUO SOLIDALE

http://www.assobdm.it/

http://www.altromercato.it/

http://www.equoland.it/

http://www.transfair.it/

http://www.agices.org/

http://www.commercioetico.it/

http://www.equo.it/

http://www.mondosolidale.it/

http://www.cooperativaisola.org/

http://www.equociqua.it/

GAS

http://www.economia-solidale.org/

http://www.retegas.org/



FINANZA ETICA

http://www.bancaetica.com/

http://www.finanza-etica.itt/



TURISMO RESPONSABILE

http://www.aitr.org/

http://www.tures.it/

http://www.viaggiemiraggi.org/

http://www.viaggisolidali.it/

http://www.humanaitalia.org/



BARATTO

http://www.eticambio.it/

http://www.zerorelativo.it/

http://www.barattopoli.com/

http://www.tuttobaratto.it/

http://www.suesu.it/

da Fatti Mail a ... Song-Taaba ONLUS - Africa e Solidarietà

da Fatti Mail, da una mail spedita per chiedere una mano per il Burkina Faso, l'incontro con Padre Jean Ilboudo e la nascita, nel 2008, di Song-Taaba ONLUS.... Song-Taaba incontra Chiara Castellani, il suo Congo ed inizia un'esperienza umana di amicizia e solidarietà ... di conoscenza e consapevolezza ... che fa compiere ogni giorno nuovi passi ... guardando avanti ...

"A salvare veramente l’Africa non saranno i fondi e gli aiuti. Salveranno vite umane, permettendo loro di sopravvivere, ma non salveranno la vita dell’Africa. Cio’ che importa non sono i mezzi, ma le condizioni. Bisogna permettere all’Africa di ricostruirsi. Bisogna aiutarla a ricostruirsi. L’Africa deve essere prima che avere". (Joseph Ki-Zerbo)

L'Africa deve essere prima che avere ...

e come l'Africa, ognuno di noi

La strada dell'essere è quella i cui passi sono domande e la meta non è un dove ma un chi ...

Una strada che lo sguardo lungo e visionario di Padre Jean Ilboudo ha fatto intravedere a tutti noi

Song-Taaba è e vuole essere questo: la possibilità di percorrere questa strada

http://song-taabaonlus.ning.com/

Be Ye Ka Ye?: cosa c'è lì che non c'è qui?

Nulla o forse tutto: la voglia di muoversi, di interrogarsi,
di cercare il valore della vita ...

http://www.youtube.com/watch?v=WQGF1fqEruQ

la vita di Chiara Castellani

http://www.youtube.com/watch?v=HON6FoFUPnI

e di chiunque abbia voglia di vivere la solidarietà ...
se sei fra questi ... contatta:
segreteria@song-taabaonlus.org,


.... x iniziare a guardare l'Africa dal ... lato giusto:
Nel suo docu-film, Silvestro Montanaro, svela un'Africa
consapevole, dignitosa, aperta al futuro, segnata da ferite interne ed esterne,
creativa, saggia. Un' Africa da ascoltare, da capire, da scoprire e da cui
imparare:
http://www.ceraunavolta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5a587b72-ded6-4320-942f-572599d3406c.html,