SOLIDARIETA' ... come altro?

SOLIDARIETA' ... come altro?
Ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna, senza accusare chi non s'impegna, senza condannare chi non s'impegna, senza cercare perché non s'impegna, senza disimpegnarci perché altri non s'impegna. Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa vita, alla nostra vita, una ragione che non sia una delle tante che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore, un utile che non sia una delle solite trappole generosamente offerte ...dalla gente pratica. Si vive una sola volta e non vogliamo essere giocati in nome di nessun piccolo interesse. (Primo Mazzolari)

lunedì 1 novembre 2021

ottobre 2021

 

Fatti Mail  



Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail

 

Ho seguito, come ogni anno, la presentazione del dossier Statistico sull’immigrazione dell’IDOS

Una presentazione che suggerirei a tutti di ascoltare. In particolare l’intervento del presidente Luca Di Sciullo offre un quadro completo del fenomeno e profondi spunti di riflessione.

 

Nel 2020 i migranti nel mondo sono arrivati ad essere 281 milioni. Rispetto al totale degli abitanti del pianeta i migranti sono 1 su 30. Negli ultimi 20 anni sono cresciuti di 108 milioni

 

Mentre ne ascoltavo tante, e tutte pregiate, c’è però stata una parola che ha ronzato forte nella mia mente.

Questa parola è

doppiezza.

 

Sul tema del migrare c’è infatti una doppia narrazione: quella dei numeri e dei fatti e quella dei comportamenti e delle omissioni

 

1

Siamo tutti contro la schiavitù.

Lo dichiariamo apertamente. E quando l'abbiamo studiata in riferimento al passato ci siamo indignati di fronte al trattamento di esseri umani come fossero “proprietà” di cui fare quel che si voglia. Senza dignità né diritti.

Però sembriamo e restiamo indifferenti di fronte alla piaga del caporalato che approfitta dei più fragili e poveri, di chi non possa accedere a nessuna tutela perché lasciato volutamente al di fuori di ogni regola, spingendolo ad accettare condizioni di lavoro che solo la parola schiavitù può finire per rappresentare.

Sembriamo e restiamo indifferenti di fronte alla scelta dei nostri governi di rinnovare gli accordi con la Libia in merito ai respingimenti. Accordi che implicano la reclusione dei migranti in strutture definite dall’ONU: luoghi dell’orrore.

 

2

Siamo tutti convinti che “seguire le regole” sia la strada maestra.

Mettere “in regola” significa riportare qualcosa all’interno di norme condivise.

Essere all’interno di regole condivise significa rientrare in un quadro di conoscibilità, controllo, sicurezza.

Di fronte al termine “irregolare” scatta nei più un giudizio o un atteggiamento di negatività

Però … molti, moltissimi migranti irregolari lo sono perché la lentezza con cui procede la regolamentazione italiana delle domande per ottenere il permesso di soggiorno porta  a regolarizzare solo un quarto delle richieste arrivate. Un quarto!

Non si nasce “irregolari” lo si diventa. Ed è paradossale che a rendere irregolare sia proprio chi poi condanna l’irregolarità. (mentre ai migranti che hanno fatto richiesta di essere regolarizzati resta oltre al danno e la “beffa”)

 

3

Nei confronti dei migranti domina il tema dei “costi”

… ci costano troppo …

Peccato che i numeri - quelli ufficiali – raccontino esattamente il contrario.

Se mettiamo a confronto quanto l'Italia spende per i migranti e quanto l'Italia riceve dai migranti (tasse, contributi e consumi) emerge un saldo attivo, per il nostro Paese, di 4 miliardi.

4 miliardi che entrano nelle casse dello Stato grazie ai migranti.

I migranti quindi non sono un costo per l'Italia ma una fonte di “ricchezza”.

Se poi fossero messi in regola tutti coloro che attendono, non solo questo saldo attivo sarebbe ancora più alto, ma si toglierebbe al mercato dell’illegalità, che ruota intorno al lavoro in nero, la possibilità di sfruttare esseri umani e farne fonte del proprio illecito guadagno.

 

4

Secondo l'ultimo rapporto sul cambiamento climatico (rapporto IPCC 2021): i cambiamenti climatici, stanno intensificando il ciclo dell’acqua. In alcune regioni, questo significa piogge e conseguenti inondazioni più intense, in molte altre significa invece siccità più intense. Cambiano anche gli andamenti delle precipitazioni. Alle alte latitudini, è probabile che le precipitazioni aumentino, mentre ci si attende che diminuiscano in gran parte delle regioni subtropicali. Sono attesi, poi, cambiamenti nelle precipitazioni monsoniche, con variazioni nelle diverse regioni. 

Per le aree costiere ci si attende un continuo aumento del livello del mare per tutto il XXI secolo che contribuirebbe a inondazioni costiere più frequenti e gravi nelle aree basse rispetto al livello del mare e all'erosione delle coste. Eventi estremi riferiti al livello del mare che prima si verificavano una volta ogni 100 anni, entro la fine di questo secolo potrebbero verificarsi ogni anno. 

La Banca Mondiale stima 143 milioni di migranti climatici entro il 2050.

Tutto ciò significa che parti del pianeta stanno diventando e diventeranno sempre più invivibili (perché impossibile procurarsi cibo e acqua) e significherà anche che chi abita in queste aree si troverà costretto – proprio malgrado – a migrare.

Il paradosso è che sebbene i paesi ricchi siano tra i principali responsabili delle alterazioni del clima,  chi fugge da siccità o inondazioni,  bussando alle  porte di chi ha contribuito a  "causarle" …  le trova chiuse.

 

Ho parlato di “doppiezza” ma avrei potuto usare anche il termine incoerenza o ipocrisia.

 

Dietro questi termini c’è un mondo ricco e sempre più anziano che nasconde dietro mistificazioni, fake news e manipolazioni della realtà il proprio intento di mantenere e difendere i propri previlegi.

Ci si riempie la bocca di diritti, dimenticando che i diritti fondamentali sono universali.

Ogni essere umano li ha o dovrebbe averli.

Non basta, non serve, scriverli o parlarne.

Serve compiere scelte, ognuno nel proprio quotidiano, per

 … affermarli

 

g.s.

 

(questo il link per vedere la presentazione del dossier:

https://youtu.be/u_3TtxtVrzQ  dal minuto 41 l’intervento del prof. Luca Di Sciullo)

 

 

ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail  :

Fatti Mail non ha l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca, per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della rete.

 

Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata all’email gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della rete e presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail).

-        NO pdf,

-        NO locandine,

-        NO WhatsApp

 

1)    Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali

2)    Sempre nella colonna di destra del BLOG   c'è una finestrella 

"CERCO … TROVO …"

basta digitare una  parola chiave  e   appariranno tutte le volte in cui,  in una qualunque Fatti Mail degli ultimi, sia stata citata quella parola  può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)

 

 

AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -  DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone estranee   a superare il disagio iniziale … Considerate che l’espandersi di Fatti Mail se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali) dall’altra estende anche al di fuori delle spedizioni di Fatti Mail via e-mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente. 

 

 

BUONA LETTURA :

Le richieste legate alla ricerca di lavoro  - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali  a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione ad offerte che possano capitare alla nostra attenzione.  Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono amici, persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie

 

 

 

1)                   ALBA CERCA LAVORO:

 

Sono Alba, ho 32 anni e sono laureata in Lingue e Civiltà Orientali conseguendo, subito dopo la laurea, un Master in Traduzione Professionale.

Ho lavorato come traduttrice in cinese, inglese e spagnolo

 

Successivamente ho avuto la possibilità di frequentare l’ifts “I-tourism and Smart technology” organizzato dalla Regione Campania. Durante quelle lezioni ho capito che nella vita volevo occuparmi di turismo e trasmettere a persone di tutto il mondo l’amore per l’Italia. Perciò, nello stesso anno, ho ottenuto il patentino di accompagnatore turistico ed ho fondato una Associazione Culturale con alcuni colleghi. Lo scopo dell’Associazione è quello di promuovere le bellezze del patrimonio culturale e naturalistico della Campania.

Nel 2019 mi sono trasferita in Spagna dove ho vissuto per un anno, affiancando le mie capacità comunicative a quelle della vendita. Mi sono occupata, infatti, della vendita di biglietti per il Barcelona Bus Turistic, e poi ho lavorato per una agenzia di viaggi, promuovendo pacchetti turistici prevalentemente ad un target italiano.

 

La pandemia ha un po’ rimesso in discussione il mio mestiere, così ho deciso di coltivare altre passioni: la scrittura ed il digital marketing.

Ho frequentato un corso su google sui fondamenti del marketing digitale ed uno sulla scrittura SEO. Scrivo per il blog della mia associazione, parlando di arte, cultura e tradizioni.

 

Cerco lavoro o stage nell’ambito digital, community manager, copywriting, essendo cosciente che ho ancora tanto da imparare, ma quando qualcosa mi piace lo faccio in fretta. 

Grazie.

 Alba: gaia.fattimail@gmail.com,  

 

  

2)           OSPITALITA’ & COMPAGNIA:

 

Offro posto letto in camera singola quartiere piazzale pretestino per mio padre di 91 anni autosufficiente in cambio di un piccolo aiuto mattutino dalle 8 alle 10.00 e una volta a settimana pulizia casa 2 ore, indispensabile presenza in casa in orario notturno per nostra tranquillità.

Per contatti Nadia Albanesi gaia.fattimail@gmail.com,  

 


3)                    SOS URGENTE BADANTE:

 

Sto cercando una signora disposta a trasferirsi a casa dei miei genitori (almeno 5 giorni a settimana) per prendersi cura di mia madre, 81 anni, bisognosa di assistenza costante.

Mamma ha problemi di udito e ha una mobilità ridotta, con equilibrio precario.  Finora mio padre, 80 anni, si è occupato di lei ma con l’aggravarsi dell’invalidità di mamma non può sostenere tutto questo da solo.

La cura di mamma  consiste nell’assisterla e magari coccolarla un po’ con delle piacevoli distrazioni (piccole passeggiate, leggerle libri, farle massaggi, metterle la crema sul viso, lo smalto alle unghie); inoltre, in alcuni spazi di tempo da concordare, questa persona dovrebbe occuparsi delle pulizie della casa. Il possesso della patente di guida non è necessario ma sarebbe ideale (potrebbe guidare la macchina dei miei genitori quando necessario).

È necessaria una buona dose di pazienza, adattabilità e comprensione. Questa coppia di anziani sono stati molto provati dalla vita (mio fratello maggiore è disabile sin dalla nascita e ora risiede in una comunità). Accogliere in casa una persona all’inizio non sarà facile per loro ma certamente servirebbe ad alleviare la fatica e la tensione, e magari anche a portare un po’ di leggerezza e di positività di cui avrebbero molto bisogno.  

 

I miei genitori abitano a Roma, zona EUR/Laurentina 

Io abito in Belgio, questi i miei contatti:

Cellulare: xxxx

               gaia.fattimail@gmail.com,  

 

Grazie per l’aiuto che potrà arrivare, Flavia

 


 4)                   CERCO OPPORTUNITA’ LAVORATIVE:

 

Ciao, sono Gaia,

ho una Laurea breve in Pittura che ho arricchito con un'esperienza lavorativa nell'ambito della carpenteria in legno.

Sono disponibile per dipinti su tela (anche ritratti), su legno o su muro (esterni o interni) o per serrande artistiche di esercizi commerciali;

posso anche dare lezioni base di tecniche pittoriche.

Mi piace molto lavorare il legno, per cui sono disponibile anche per la realizzazione di mobili, pedane o piccoli soppalchi. Per ulteriori informazioni ed eventuale visione di lavori già realizzati potete contattarmi al xxxx

grazie dell'attenzione

Gaia: gaia.fattimail@gmail.com,  

  

 

5)                   SOS BADANTE URGENTE:

 

Cerchiamo in zona Monteverde una persona o anche una coppia che sia disponibile da subito a lavorare come badante ed aiuto domestico per una coppia di anziani autosufficienti.

Possibilmente è richiesta la patente di guida ed indispensabili affidabilità e gentilezza.

Per ulteriori informazioni contattare

Marina al gaia.fattimail@gmail.com,  

 

  

6)            SOS COMPUTER SOLIDALI:

 

Il gruppo Welcome ha dato vita ad uno spazio di incontro e di sostegno  ai bisogni delle numerose persone di origine straniera presenti sul territorio della Balduina.

Vengono realizzate numerose attività: la scuola di italiano, corsi di informatica, laboratori artigianali, eventi culturali, incontri informativi sulla legislazione, incontri spirituali, uscite turistiche e culturali.

Stanno nuovamente iniziando i corsi di italiano ed informatica

Così come parlare la lingua del paese ospitante è fondamentale per un pieno e consapevole inserimento nella società, conoscere il linguaggio informatico diventa altrettanto importante per sapersi destreggiare nel mondo virtuale, ormai parte integrante della vita.

Negli anni passati abbiamo riscontrato molto interesse per questo servizio, scoprendo un grande bisogno dell’alfabetizzazione informatica; i corsi realizzati hanno affrontato diversi aspetti: dalla conoscenza del computer, i programmi di scrittura, la gestione della posta elettronica, la navigazione sul web, ai servizi on line (prenotazione visite mediche, pagamento dei servizi, archiviazione, elaborazione delle foto ecc)  

Purtroppo non abbiamo computer sufficienti a permettere a tutti i ragazzi stranieri, che hanno fatto richiesta, di poter partecipare al corso

CHIEDIAMO A CHIUNQUE ABBIA COMPUTER FUNZIONANTI MA INUTILIZZATI DI FARCENE DONO o metterli anche solo temporaneamente a nostra disposizione per poter permettere a questi ragazzi di seguire i corsi.

GRAZIE a chiunque vorrà supportarci (in qualunque modo)

Karolina: welcomespiox@gmail.com  3515311313

  

 

7)             BANCHI DI SCUOLA:

in una scuola una 20ina di banchi e una 30ina di sedie in buono stato stanno per essere mandati al macero per dismissione

chi dovesse essere interessato ad utilizzarli può contattare prima possibile:

scuolacorradoalvaro@gmail.com  Antonella Pilla 

 

  

8)             SOS FREDDO:

"Ho paura dell'inverno". Ce lo ha detto un amico, un povero senza dimora, appena le temperature hanno iniziato a scendere.

E già le notti, per chi vive per la strada, cominciano ad essere molto fredde in tutta Italia.

Quando incontriamo i senzatetto ci chiedono una coperta, qualcosa di caldo da mangiare e di non lasciarli soli ora che inizia il periodo più duro.

https://emergenzafreddo.santegidio.org/

D’inverno chi è senza dimora rischia la vita. Il freddo si aggiunge all'emergenza creata dalla pandemia.

Sostieni i nostri aiuti di emergenza e protezione:
coperte,

cibi caldi

e luoghi di accoglienza:

https://emergenzafreddo.santegidio.org/?fbclid=IwAR1R_To-jtiRgFnWx79A6A4mY9qY8r_FxofTp3czEdYTuIuoxIkhyIW98k8

 

 



9)                 CALENDARI & SOLIDARIETA’

PICCOLI PASSI, GIORNO dopo GIORNO

 

Siamo una casa d'accoglienza per minori che ospita bambini e ragazzi che ci vengono affidati dal tribunale minorile di Roma e provincia

 

La casa famiglia vive anche grazie a donazioni ed iniziative con cui raccogliamo fondi che ci permettono di poter offrire ai ragazzi un supporto più capillare nelle loro tante e diverse necessità ed emergenze.

 

Una di queste è la creazione del nostro calendario, che racchiude in sé la cura che mettiamo in ciò che facciamo

 

 Acquistarlo, o regalarlo, può essere un modo concreto per conoscerci e sostenerci.

 

Il calendario, nel suo formato da sfogliare giorno per giorno, offre una frase quotidiana che attinge al grande patrimonio sapienziale della spiritualità e della cultura di tutto il mondo, nel tentativo garbato di regalare alle nostre giornate, spesso frenetiche, istanti di contatto quasi contemplativo.

 

Per info e prenotazioni contattare Marina al xxxx o scrivere a

info@piccolipassi-onlus.it 

 

 



10)           TEATRO & SOLIDARIETA’

Dal 11 al 21 novembre la Compagnia TuttiEsauriti torna in scena con ":

E SCUSATECI TANTO!"

una commedia scritta e diretta da Elisabetta Rossi.

Il potere che si appropria dell'arte. Storia non nuova.

Qui è un politico rampante che promuove uno spettacolo teatrale per i propri fini di propaganda e di promozione della figlia attrice.

Raccoglie allo scopo quanto di meglio il mercato può offrire: attori di grande fama solo un po' decaduti, giovane autore brillante, cast di giovani talenti.

La compagnia è male assortita e basta una piccola scossa a far crollare l'intero castello in maniera rovinosa ed esilarante.

I rimedi si dimostrano peggiori dei mali. Le singolarità caratteriali si palesano e deflagrano al contatto con l'imprevisto.

Lo spettacolo si terrà presso il Piccolo Teatro S. Paolo in via Ostiense 190

Spettacolo a sostegno della Onlus «La Macchina Dei Sogni».

Per prenotare:  tel. 347.58.25.568 - compagnia.tuttiesauriti@gmail.com

COSA FA La Macchina dei Sogni onlus:

 "Barrio Las Quintas" distretto di La Plata: gli abitanti di questa zona sono in gran parte immigrati interni, vale a dire famiglie venute dalle province dell'interno cercando lavoro, o dai paesi confinanti (Paraguay, Bolivia soprattutto); vi è anche una comunità di indios Toba (circa 30 famiglie), ci sono poi gruppi familiari spinti verso la periferia dall'impossibilità di far fronte ai costi delle abitazioni in zone più vicine al centro cittadino. Attualmente l'attività lavorativa è il problema principale giacché la crisi economica ha fatto sì che la gran parte dei capi famiglia perdesse il lavoro, cosa che diventa un dramma e che porta ad una situazione di povertà estrema.

 

L'Associazione, lavora in questa zona e allarga la propria attività anche in altre zone e situazioni della città, principalmente coinvolgendo nelle adozioni a distanza bambini i cui casi sono stati segnalati da scuole, da assistenti sociali, ecc. o da conoscenza diretta dell'associazione. L'Associazione gestisce un terreno che è stato donato da un privato e dove ha costruito il primo modulo della propria sede.

 

 


11)           DOMENICA &SPIRITUALITA’:

Ricominciano in presenza le domeniche di spiritualità guidate da Don Paolo Scquizzato.

Quest’anno il tema scelto è quello della mistica e della meditazione nel cristianesimo e nelle grandi tradizioni.

Gli incontri si svolgeranno di domenica presso la comunità Piccoli Passi: Via Ruggero Panerai, 5

I prossimi incontri saranno: il 28 novembre 2021, 16 gennaio 2022, 6 marzo 2022, 8 maggio 2022, 6 giugno 2022

Info ed iscrizioni Marina: Marina.sddsilenzio@gmail.com

  


12)           IO RESTO:

FILM di Michele Aiello (Italia, 2021, 81 min)

Un mese dentro la vita di un ospedale, sospeso di fronte all’ignoto. Per la prima volta, una videocamera mostra il fardello emotivo e la gentilezza nei rapporti tra pazienti e personale sanitario durante lo scoppio della pandemia da Covid-19. Lo fa grazie a Michele Aiello, regista che ha girato all’interno degli Spedali Civili di Brescia, uno dei più grandi ospedali d’Europa: Io resto è ciò che vede in quei giorni, l’unico documentario girato interamente proprio dove l’emergenza è stata più dura e drammatica, prodotto dal regista insieme a Luca Gennari e ZaLab, in collaborazione con RCE Foto Verona e Comune di Brescia.

Io Resto è stato presentato in anteprima mondiale a Vision du Reél e ha il vinto la  17a ed. di Biografilm Festival – International Celebration of Lives e l’Ortigia Film Festival come miglior documentario.

Il film ha ottenuto il Patrocinio FNOMCeO, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri e il patrocinio di FNOPI – Federazione Nazionale delle Professioni Infermieristiche.

RICHIEDI UNA PROIEZIONE 

Contattaci se vuoi organizzare una proiezione pubblica nella sala, nel cinema, nell'arena estiva della tua città

Mail: distribuzione@zalab.org 

distribution@zalabfilm.eu 

Tel: +39 333 6127483

SOSTENGO IO RESTO è un progetto di raccolta fondi per sostenere la diffusione del film su tutto il territorio nazionale: https://www.zalab.org/sostengo-io-resto/



13)           LA SCUOLA DI KIBIKO

La scuola tecnica di Kibiko, all’interno del centro di recupero di ragazzi di strada, che vengono dallo slum di Korogocho a Nairobi, necessita urgentemente di un ampliamento. Si tratta di un centro residenziale dove i ragazzi vengono seguiti da specialisti per fare un “percorso di disintossicazione” al termine del quale hanno la possibilità di frequentare questo istituto tecnico che li prepara a diventare muratori, falegnami, idraulici, elettricisti etc.

Questa scuola ha avuto molto successo, al termine i ragazzi trovano subito lavoro e riescono quindi a tornare alla loro vita liberi, con un lavoro.

Al momento la scuola può accogliere 35 studenti, ma gli iscritti per il prossimo anno (gennaio 2022) sono già 80, e quindi i lavori di ampliamento sono urgentissimi e la costruzione della nuova ala è già iniziata. Dobbiamo raccogliere 136mila euro e siamo già quasi a metà, ma in questo periodo in cui non è possibile organizzare grandi eventi, è difficile raccogliere fondi.

Chiediamo un aiuto questo il link per conoscere meglio il progetto (per donare scorrere la pagina):

https://www.giacomogiacomo.org/sosteniamo-la-vocational-training-school/

 

14)           INSIEME A WORLD FRIENDS

Il 5 novembre alle ore 14:30 si terrà l'evento online "World Friends: venti anni per i diritti nelle periferie del mondo" live sulla piattaforma Zoom. Durante l'evento, rappresentanti di World Friends, partner e amici racconteranno l'esperienza della nostra Associazione nei suoi primi venti anni, riflettendo insieme sulle questioni alle quali lavoriamo ogni giorno: diritti, salute, sviluppo.

 Iscriviti subito: clicca sul linkhttps://forms.gle/4hirjBMsV2Ug2HUQ6

 

Compila i campi richiesti e riceverai il link per accedere alla conferenza direttamente sulla tua mail.

 Con la partecipazione di:

Padre Alex Zanotelli, Missionario comboniano

Maria José Caldés Pinilla - Centro di Salute Globale - Regione Toscana

Giovanni Mottini - Università Campus Bio-Medico di Roma

Maurizio Paganelli - La Repubblica

Marilena Bertini - Amref/CCM

Gianfranco Morino, Federico Gobbi, Washington Njogu, Antonio Melotto, Paolo Leoncini - World Friends

Modera l'evento Silvana Merico, Presidente di World Friends.

 

Non potendo incontrarci di persona, questo evento sarà l'occasione perfetta per riunire soci, sostenitori e amici. Dopo i numerosi e variegati interventi previsti, sarà possibile sottoporre le proprie domande in una sessione di Q&A, in modo da riflettere sul lavoro svolto in questi venti anni e ragionare insieme sul futuro e le nuove prospettive della cooperazione.

  

15)           SOS BRACCIANTI

 Si avvicina il World Food Day, la Giornata Mondiale dell'Alimentazione, una occasione importante per raccontarvi tutto quello che abbiamo fatto dal giorno della fondazione della Lega Braccianti.


È passato più di un anno e il vostro sostegno è anche oggi indispensabile. Dona qui > 
https://bit.ly/sostieni-lega-braccianti

Ci siamo impegnati tanto per far uscire dai bassifondi dell’invisibilità le lavoratrici e i lavoratori in Italia. Siamo visibili quando raccogliamo gli asparagi, quando lavoriamo nei cantieri, quando consegniamo il cibo, quando lavoriamo nei supermercati, siamo visibili quando moriamo sul lavoro. Dal punto di vista dei diritti e della dignità siamo invece assolutamente invisibili. Non tenuti minimamente in considerazione.


Tutto è aggravato dalla pandemia. Abbiamo denunciato ad esempio la diseguaglianza vaccinale e anche quanto sia un lusso lavorare con un vero distanziamento sociale. Viviamo nei ghetti, senza acqua e norme igieniche basilari. Siamo rimasti bloccati senza poterci spostare. Siamo stati licenziati per mancanza di contratti regolari e di permessi di soggiorno validi.


Continuiamo a chiedere a gran voce la realizzazione di una “patente del cibo” che faccia riconoscere ai consumatori un prodotto realizzato in maniera etica, vogliamo un piano nazionale per i lavoratori e la cancellazione dei Decreti Sicurezza che hanno peggiorato vita e lavoro per tutti noi.


Oggi rappresentiamo uno strumento di riscatto dalla miseria socio-lavorativa per i braccianti e non solo. Abbiamo protestato insieme lo stesso mese di maggio scioperando e manifestando, in varie campagne italiane. Da Canelli, in provincia di Asti, a Torretta Antonacci e Borgo Mezzanone nel foggiano.


Vi chiediamo di stare al nostro fianco. Siete stati la nostra forza in questo anno di attività. Grazie a voi abbiamo potuto garantire cibo, vestiti, servizi inderogabili a donne e uomini che vivono nell’invisibilità.


Abbiamo piantato insieme il seme della giustizia sociale: dobbiamo averne cura e far germogliare al più presto i diritti.


Dona e condividi > 
https://bit.ly/sostieni-lega-braccianti

 

 

16)           SOS AFGHANISTAN

 

Ti chiediamo di dedicare qualche minuto alla testimonianza di Anwari, una delle poche persone tratte in salvo nei corridoi umanitari dall'Afghanistan, oggi preso in carico, assieme alla sua famiglia, dalle volontarie e volontari di Baobab Experience.

  "Siamo rimasti un anno in Iran. Abbiamo provato in tutti i modi a oltrepassare il confine con la Turchia, ma non ci siamo riusciti. Ho visto troppe persone morire alla frontiera. Quando ci siamo ammalati di Covid, non poter accedere all'assistenza sanitaria ci ha costretti a tornare in Afghanistan".

 Anwari, sua madre, suo padre e i suoi quattro fratelli tornano in Afghanistan. Ma nessuno lo sa. Si nascondono. Essere nella lista dei talebani è di fatto una condanna a morte, ma ottenere il visto per la Turchia si rivela da subito una strada sbarrata".

Quando l'Italia inizia il processo di evacuazione, Laleh si mette subito in contatto con i suoi vecchi colleghi, riportando la condizione drammatica della sua famiglia e chiedendo di inserire i nomi dei suoi genitori, della sorella e dei fratelli nella lista del Ministero degli Esteri.

 "Quando ci hanno telefonato per il corridoio umanitario, siamo corsi verso l'aeroporto, ma non è stato possibile neppure avvicinarsi: c'era una folla impaurita, sconvolta, in preda al panico.

 Siamo stati picchiati sia dalla sicurezza afgana sia dai miliziani talebani. Ci hanno sparato e lanciato gas lacrimogeni addosso. Chi cadeva a terra, come noi, veniva calpestato dalle persone in fuga dai proiettili. Abbiamo perso tutto: documenti, soldi, le valigie con i vestiti".

 Anwari e la sua famiglia tornano nel rifugio, si mettono in contatto con l'ambasciata italiana e aspettano. Quando, giorni dopo, vengono ricontattati, restano fuori dall'aeroporto due giorni e due notti prima di riuscire ad entrare.

 "Noi siamo in salvo in Italia  ma mia zia è ancora in Afghanistan. Suo marito è stato ucciso dai talebani. Ha due figlie piccole e non ha possibilità di mantenerle: lavorava al Comune, ma con la conquista di Kabul, i talebani l'hanno costretta ad abbandonare il suo impiego, così come hanno costretto le due bambine a lasciare la scuola.

 Di mio zio invece non abbiamo più notizie. Quando siamo arrivati in Italia, lui si trovava ancora nel Panjshir. Non sappiamo se sia vivo o morto. Non sappiamo nulla... Ora che i talebani cercano porta a porta tutte le persone originarie dell'ultima provincia ribelle, dell'ultimo anelito di resistenza.

 Per donare con bonifico bancario:

Baobab Experienc

Iban: IT60I0501803200000016788945

BIC/SWIFT: CCRTIT2TXXX

Causale: Corridoi Baobab

Per donare con Pay Pal: https://baobabexperience.org/supporta/

 

 17)           CONOSCERE METODO MONTESSORI

 sabato 6 novembre al quinto seminario “Montessori e oltre” a conoscere i criteri per applicare il Metodo Montessori in zone “difficili” del mondo e i diversi approcci alla devianza nelle varie culture del mondo. Enrica Baldi, formatrice Montessori e Presidente di “tenera mente”, e Alfredo Ancora, socio fondatore dell’associazione e psichiatra transculturale, ne saranno i relatori.  

Per maggiori info: http://www.tenera-mente-onlus.org/

 

18)           I POVERI AL CENTRO

mai come quest’anno l’Associazione ha bisogno dell’aiuto di tutti.

Desideriamo, illustrare i nostri progetti decisi per quest’anno per valutare di darci una mano per la raccolta dei fondi necessari per realizzare i servizi che vorremmo attuare ad esclusivo favore degli Amici più poveri.

Non ci vergogniamo e quindi …stendiamo la mano, proprio come fanno loro!
D’altronde il nostro stile, come Associazione, è quello di vivere solo di carità.

Calapsi:  casa-lavoro-psiche, questo progetto include l'offerta di un alloggio temporaneo Presso il villaggio dell'accoglienza e della solidarietà un supporto per la ricerca di lavoro e l'assistenza continuativa di psicologi e counselor

 Mille e una notte: permanenza temporanea soprattutto per l'emergenza freddo presso una struttura di ospitalità turistica in città o Presso il villaggio

 Diritto salute: sostegno alle spese per i medicinali ticket visite specialistiche accertamenti diagnostici

 Emporium: acquisto di biglietti per i trasporti costi per documenti di vario tipo ricariche telefoniche

Intimissimo: offerta di un cambio di biancheria intima completo

 in occasione del servizio di doccia in sede

Telefono casa: offerta di smartphone nuovi o usati

 occhi sul mondo: acquisto di occhiali da vista

Dente per dente: finanziamento di spese dentistiche

 presso professionisti o organizzazioni specifiche con cui abbiamo appositi accordi

In tenda: acquisto di tende e sacchi a pelo per situazioni di emergenza non altrimenti risolvibili

Con l’occasione vi segnaliamo che stiamo anche cercando nuovi volontari perchè la domanda cresce, i servizi offerti si ampliano e quindi servono ancora tante persone di buona volontà per garantire tutti i servizi che vogliamo cercare di offrire.

Grazie di cuore per l’attenzione e per l’aiuto che in ogni forma  vorrete dare a supporto del nostro servizio collettivo!

Per maggiori info e contatti:

http://www.ipoverialcentro.it/2021/10/18/e-il-momento-per-un-impegno-straordinario/

“I POVERI AL CENTRO” - Organizzazione di Volontariato sede: ROMA, via del Mascherone, 61 – tel. 346.47.90.207 e-mail: associazione@ipoverialcentro.it  - www.ipoverialcentro.it  iban IT89U0301503200000003644107

 

 

19)           STORIE CHE RICONNETTONO

Storie che riconnettono: Ascoltare il corpo

 

Un laboratorio
per lasciare che il corpo racconti le sue storie,
per ascoltarle,
per scriverle in poesia,
per mescolarle in una storia collettiva.

METODOLOGIE: Storytelling partecipativo

13,20,27 Gennaio 2022, dalle 2 alle 3,20 pm

Online, zoom

Per ulteriori info: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScl0E0uYNtK3tBX1f4ZrG91p68YMAXWxJcGWoheZZKFE69nnA/viewform

 

  

20)       SONG-TAABA ONLUS

(associazione di solidarietà internazionale gemmata da Fatti Mail)

Olio solidale

Siamo in quel periodo dell'anno in cui
ogni giorno
è quello giusto
per prenotare  
… OLIO SOLIDALE
(olio eccellente dell’azienda Mezzabarba proveniente da olive di varietà Canino e olive di altre varietà locali: Moraiolo, Leccino, Frantoio)


una bella opportunità per condire la vita
di gusto, qualità e soprattutto ...  solidarietà!


Quest'anno doppia offerta:


OLIO 2021 (da consumare entro il 2023)

lattina da 1, 3, o 5 litri

 

OLIO 2020 (da consumare entro il 2022)

lattina da 1, 3 o 5 litri


… TUTTO ciò che “raccoglieremo” sarà utilizzato per i progetti di formazione scolastica e professionale in Burkina Faso destinati a donne e ragazzi e per i progetti di cura, prevenzione, formazione infermieristica in Congo portati avanti dalla dott.ssa Castellani


Un immenso GRAZIE all’azienda Mezzabarba che da anni porta avanti insieme a noi  questa iniziativa unta e bisunta di solidarietà

 Per info e prenotazioni inviare una mail a segreteria@song-taabaonlus.org   

Mercatini Solidali

Tornano gli appuntamenti con i manufatti e l’oggettistica di Song-Taaba occasioni preziose per incontrarci aggiornarci e fare qualche dono natalizio, sapendo che l’intero ricavato andrà a sostenere i progetti in Burkina Faso ed in Congo per affermare insieme il diritto alla salute ed allo studio

I prossimi appuntamenti sono:

21 novembre (zona Balduina/Camiluccia)

11 e12 dicembre (in Prati)

VI ASPETTIAMO NUMEROSI, portate amici e parenti!!!! ;-)

 

 

Voglio vivere i prossimi

anni della mia vita

con una gentilezza inflessibile

ma senza mai nascondere

la mia lontananza

dal me e dal voi.

Non conosco le istruzioni

per diventare una persona.

Sono pura carne ventosa,

infanzia e cielo,

occhi, respiro.

Il battito del cuore

preso in prestito da un uccello

al primo volo.

 

(Franco Arminio)

 

 

 

BUONA VITA

 

 

 

Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa  un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.

Nei fatti - e nelle mail - questo significa accettare:

-  che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione della newsletter 1 volta al mese)

-  ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendo  il proprio annuncio


mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dall'orgoglio che non s'inchina davanti ad un bambino" (K. Gibran)

LENTE D'INGRANDIMENTO - CITTADINANZA ATTIVA

COALIZIONE PER I BENI COMUNI:

Un’ampia delegazione della Coalizione per i Beni Comuni, ha depositato, presso gli uffici competenti del Comune di Roma, la proposta di delibera popolare per l’approvazione del regolamento per la gestione condivisa beni comuni.

Una rete informale di cittadinanza attiva – composta da 104 realtà romane - nata con l’obiettivo di presentare al Comune di Roma una Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” finalizzato non solo a definire i rapporti tra le amministrazioni locali e quanti vogliono offrire il proprio contributo volontario per la cura, la rigenerazione e la gestione dei beni comuni urbani, ma anche ad attivare nuove forme di collaborazione tra le parti, basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e non sulla totale delega di responsabilità ai cittadini.

Questo l’obiettivo scaturito dalle 104 realtà romane che, con la consegna della proposta di delibera popolare, danno il via ufficiale alla RACCOLTA DELLE 5.000 FIRME valide necessarie per essere discussa in Consiglio.

Una rete informale che continuerà a crescere e a coinvolgere gruppi organizzati e non, comitati, associazioni e cittadini fino al raggiungimento dell’obiettivo: l’approvazione del “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni”, per il benessere collettivo e il miglior utilizzo anche dal punto di vista dei bambini.

Una raccolta firme che avrà non solo l’importante compito di dotare anche Roma di uno strumento che avvicina cittadini e istituzioni, ma anche quello di sensibilizzare e informare le persone sulla sua importanza strategica

FACEBOOK

https://www.facebook.com/coalizioneperibenicomuni/


coalizioneperibenicomuni@gmail.com

389 5826326 - 3386587734

FORSE NON TUTTI SANNO CHE:

1) Mangiare, Dormire, Lavarsi ... è x tutti
sul sito della Comunità di S. Egidio è possibile "sfogliare" guide solidali che informano sulle realtà CITTADINE disponibili a sostenere chi si trovi in difficoltà

http://www.santegidio.org/index.php?&pageID=228


SOLIDARIETA' E AMBIENTE

ACQUA, un popolo di spreconi

ACQUA, un popolo di spreconi

Un popolo di spreconi.

Ne consumiamo ogni giorno più di 250 litri a testa, più di ogni altra nazione europea.

Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi.



Ogni giorno utilizziamo centinaia di litri d’acqua senza prestare molta attenzione; in genere l’atteggiamento più diffuso è quello di pensare che «basta aprire un rubinetto e servirsene a piacere», in realtà le cose non stanno proprio così, è necessario fermarsi a riflettere un attimo per dare il giusto valore ad una risorsa che purtroppo non è infinita.

Senza acqua nessuna forma di vita è possibile, è un bene d’assoluta necessità che diventa sempre più scarso con il passare del tempo per motivi sia di ordine quantitativi (l’acqua oggi a disposizione è pari a circa un terzo di quella disponibile negli anni ‘50 e tra cinquanta anni sarà ulteriormente dimezzata), sia qualitativi (per ogni litro d’acqua potabile, almeno otto risultano contaminati dall’attività umana).

Gli effetti di questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: casi crescenti di razionamento idrico; il consumo di acqua minerale o filtrata diventato quasi un obbligo; lievitazione del costo dell’acqua potabile ecc.

Se poi allarghiamo lo sguardo a livello mondiale, il panorama diventa ancora più preoccupante: circa un miliardo e mezzo di persone non dispongono di acqua potabile.

Di fronte ad un quadro tutt’altro che roseo, oltre ad avvicinarsi al rubinetto con maggiore rispetto, diventa importante porsi il problema di come contribuire in prima persona a migliorare la situazione.

D’altra parte, un uso più appropriato dell’acqua non fa bene solo all’ambiente, ma anche al portafogli e con molta probabilità anche alla pace tra i popoli, perché sono oramai numerosi gli analisti politici che individuano nella carenza d’acqua uno dei possibili motivi di conflitto armato tra i paesi.

Che fare?

Per eliminare gli sprechi idrici si può agire su tre fronti: -Ridurre i consumi d’acqua, in modo da erodere il meno possibile questa preziosa risorsa e contrarre l’impatto ambientale (produrre, trasportare e smaltire acqua potabile richiede energia e produce inquinamento). -Contrarre l’impiego di additivi per ridurre l’inquinamento dell’acqua, della natura e dell’ambiente domestico. -Diminuire il consumo energetico per scaldare e distribuire l’acqua al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e il consumo di energia fossile. Per raggiungere questi obiettivi è necessario intervenire sia a livello degli stili di vita, modificando alcune abitudini radicate nel tempo, sia a livello di impiantistica, utilizzando apparecchiature progettate con particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico per garantire un’efficacia uguale o superiore rispetto ai dispositivi convenzionali. Spesso si tratta di mettere mano al portafogli, ma il più delle volte il risparmio che deriva dall’uso di tali dispositivi ripaga in poco tempo la spesa affrontata per il loro acquisto. Il massimo dei risultati si ottiene quando entrambe queste strategie, cioè modifica delle abitudini e nuova impiantistica, sono adottate insieme. Vediamo ora in dettaglio le varie soluzion possibili.

Riduzione dei consumi

Iniziamo dalla tipologia di utilizzo che impatta maggiormente per poi passare alla seconda e così via prendendo come riferimento il diagram-ma a torta (vedi il grafico ripartizione dei consumi domestici), in altre parole guardiamolo con occhi famelici e gettiamoci a capofitto sulla fetta più grossa per poi passare a quella di dimensioni immediatamente inferiori e cosi via!

  • Docce e bagni.
  • La doccia presenta un minor consumo d’acqua, rispetto al bagno, soprattutto se si tiene l’acqua aperta solo quando serve.
    Inoltre è possibile adottare docce a risparmio energetico, in grado di ridurre i consumi oltre il 70%. In termini pratici, considerando una doc-cia al giorno si possono risparmiare in un anno oltre 50.000 litri d’acqua e diverse centinaia di euro.
    La cosa importante è di utilizzare docce che non si limitino a ridurre il consumo d’acqua (allora tanto vale non aprire totalmente il rubinetto, con il risultato che s’impiega più tempo a lavarsi e si consuma lo stesso quantitativo di acqua), ma sfruttino in maniera più intelligente l’acqua, garantendo un elevato potere lavante a fronte di minori consumi.
    Vi sono inoltre vantaggi secondari interessanti: nel caso di boiler elettrico, più persone riescono a fare la doccia consecutivamente e minori sono i cali di portata per gli altri utenti, l’unico rovescio della medaglia è che, passando meno acqua nei tubi, si deve attendere più tempo l’arrivo dell’acqua calda.

  • Lavaggio stoviglie e biancheria.
  • Nel caso in cui si utilizzino lavatrici o lavastoviglie è bene farle girare sempre a pieno carico; nel caso dei lavaggi a mano evitare l’uso d’acqua corrente e preferire l’acqua raccolta in un lavabo o in una bacinella.
    Sempre per ridurre gli sprechi, non lasciate diventare vecchio lo sporco dei piatti e le macchie ostiche dei tessuti perché richiedono un lavaggio più impegnativo sia da un punto di vista chimico (detersivi) sia energetico (tempi e temperature più elevate); lavare separatamente i pezzi a seconda del grado di sporco.
    Molti si chiederanno: si consuma più acqua, energia e detersivi lavando a mano o a macchina?
    Per rispondere in maniera corretta a questa domanda è necessario conoscere due fattori: grado di riempimento ed «economicità» della macchina da una parte e capacità di lavaggio manuale dall’altra.
    Comunque alcuni studi in materia hanno dimostrato che per lavare lo stesso quantitativo di stoviglie, pari ad un carico intero di una lavapiatti, mediamente si consumano 80 litri d’acqua se lavati a mano; 60 se lavati a macchina; 12 litri nel caso di apparecchi ad elevata efficienza, i quali oltre al risparmio d’acqua consentono una notevole contrazione dei consumi di detersivi ed energia.

  • Vaschette del WC.
  • Le vaschette tradizionali, in genere contengono circa 24 litri, un volume d’acqua tale da permettere una buona azione lavante nel caso di presenze solide…, ma eccessivamente elevata nel caso di rifiuti liquidi.
    Mediamente, con tali sciacquoni si ha un consumo giornaliero di circa 100 litri a persona, in gran parte sprecati.
    Più efficienti sono le vaschette a due mandate, una da 3 e l’altra da 6 litri, grazie alle quali il consumo giornaliero, a parità di funzione, scende a 15 litri d’acqua.
    Se utilizzate in maniera corretta, ossia schiacciando il tasto giusto al momento giusto, con le vaschette a doppia mandata si arriva a risparmiare circa 17.000 litri d’acqua l’anno a persona.
    Quando non si hanno a disposizione vaschette ad hoc, è possibile modificare i tradizionali cassonetti introducendo dei pesi che permettono di ottenere le stesse prestazioni.
    Un altro metodo è di inserire nella vaschetta un mattone o più semplicemente una bottiglia piena d’acqua.
    In quest’ultimo caso si risparmia molta acqua, ma si riduce anche la quantità disponibile per ogni scarico con l’inconveniente di ridurre l’azione lavante.

  • Rubinetti.
  • Vanno aperti solo quando serve e tenuti chiusi mentre ci si insapona o ci si lava i denti; analogamente per lavare la frutta e la verdura è sufficiente usare acqua raccolta in una bacinella e non quella corrente.
    Per dare un’idea concreta di quanto questi gesti quotidiani possano far variare notevolmente il livello dei consumi idrici, analizziamo in dettaglio cosa accade durante il lavaggio dei denti: tenendo aperto il rubinetto per tutto il periodo di pulizia, si arriva a consumare 10.000 litri l’anno a persona; quando il rubinetto viene aperto solo per il risciacquo il consumo d’acqua si riduce a 1600; se poi invece dell’acqua corrente si utilizza quella contenuta in un bicchiere, si arriva a non più di 200 litri d’acqua l’anno!
    Un bel risparmio, vero?
    Per quanto concerne interventi di tipo impiantistico, è possibile sostituire i normali filtrini dei rubinetti (quelli che ogni tanto dobbiamo pulire dal calcare e da altre sporcizie) con dei modelli risparmio energetico (aeratori).
    Come per le docce vale il discorso di acquistare dei modelli che non si limitino a ridurre la portata dell’acqua, ma che producano un getto di eguale capacità lavante con consumi inferiori.

  • Perdite dalle guarnizioni.
  • L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizioni gocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembra poca cosa, ma essendo continuativo, anche il semplice gocciolamento comporta uno spreco inutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro).
    Nel caso in cui l’impianto è dotato di accumuli dell’acqua calda, come ad esempio i boiler elettrici, oltre al consumo d’acqua le perdite idriche si tramutano anche in uno spreco d’energia elettrica.
    È pertanto consigliabile di sostituire immediatamente le guarnizioni danneggiate.

  • Ridurre l’Impiego di Additivi
  • Tutti i detergenti, compresi quelli ecologici, comportano un impatto ambientale per la loro produzione, il trasporto e lo smaltimento.
    Inoltre, soprattutto nel caso di detergenti convenzionali, si ha una liberazione di residui tossici nell’ambiente che poi vengono assimilati attraverso la respirazione, la pelle e il consumo di alimenti.
    Ecco perché è bene ridurre al minimo l’impiego di detergenti e detersivi e in ogni caso preferire i prodotti ecologici.
    Ma cosa c’entrano i detersivi con l’acqua?
    È molto semplice: in tutti i processi di pulizia viene utilizzata l’acqua come diluente che, se usata in modo intelligente, riserva ottime sorprese!
    Per il lavaggio di stoviglie e del bucato è possibile trattare energicamente l’acqua con opportuni dispositivi da applicare direttamente alle condotte dell’acqua o direttamente nelle macchine da lavare o sotto forma di additivi, ottenendo circa un dimezzamento dei consumi dei detersivi.
    Per quanto concerne la pulizia delle superfici è consigliabile impiegare dei panni in microfibra dove l’azione chimica degli additivi è completamente sostituita dall’azione meccanica, ossia si pulisce e si sgrassa unicamente utilizzando l’acqua.
    Ma anche in questo caso, per non avere risultati deludenti, è necessario scegliere prodotti d’elevata qualità.

  • Combattere il Calcare
  • Il calcare è ben noto per la tendenza a creare incrostazioni, assai difficili da rimuovere da box doccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma i maggiori inconvenienti, il calcare li crea all’interno dell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e, soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettrici o a gas).
    Tali depositi creano due tipi di barriere: una termica e una fisica.
    La prima si traduce in un maggior consumo di energia per nulla trascurabile, infatti, per ogni millimetro di deposito di calcare nei tubi, si registra un aumento dei consumi elettrici di circa il 10% e siccome lo strato accumulato in un generatore d’acqua calda può diventare molto spesso, nel tempo, i consumi possono crescere vertiginosamente.
    Analogamente, lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa anch’esso aumentare i consumi di elettricità.
    Infine va detto che il calcare sollecita maggiormente l’impianto idraulico riducendone la durata.
    Una verifica della presenza di calcare all’interno dei tubi può essere realizzata con una semplice prova.
    Aprite al massimo il rubinetto dell’acqua fredda e notate la portata; dopo qualche istante ripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acqua calda.
    La minore portata dell’acqua calda è essenzialmente dovuta alle incrostazioni di calcare presenti nel generatore di calore!
    Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividono in due categorie: trattamenti in grado di inibire il potere di coesione del calcare che, pur continuando ad essere presente nell’acqua, non è più in grado di for-mare incrostazioni; trattamenti di rimozione del calcare dall’acqua.

Ecologia Domestica

Del primo gruppo fanno parte i trattamenti energetici dell’acqua, i catalizzatori ceramici e i campi magnetici.

I primi uniscono le proprietà anticalcare alla riduzione dei consumi di detersivi ed all’eliminazione del problema della formazione della ruggine (molti modelli possono essere installati senza ricorrere all’idraulico).

I catalizzatori ceramici sono estremamente efficaci, ma richiedono un intervento impiantistico così come i dispositivi basati sull’effetto dei campi magnetici.

Tra i dispositivi che operano la rimozione parziale del calcare dall’acqua vi sono gli addolcitori, il cui impiego richiede periodicamente l’aggiunta di sale e un’accurata manutenzione.
Inoltre, sia l’installazione che la manutenzione richiede l’intervento di tecnici specializzati.

SOLIDARIETA' E CONSUMI

L’economia solidale

è, prima di tutto, un atteggiamento da cui derivano dei comportamenti che determinano un particolare stile di vita. Non si tratta solo, infatti, di aderire alle formule del commercio equo solidale, ma anche, e soprattutto, di rivoluzionare le nostre abitudini quotidiane: l’economia solidale comprende anche il nostro modo di lavare e lavarsi, ossia la quantità e la qualità di acqua, sapone e detersivi che utilizziamo.

Partire, quindi, dalle piccole cose, dalle attività quotidiane che, alla fin fine, costituiscono, in termini di tempo d’esecuzione, una porzione molto ampia di ogni nostra giornata. Limitare i consumi, specie d’acqua, evitare gli sprechi, cooperare con gli altri, sostituire la moda dell’ “usa e getta” con quella del recupero, utilizzare prodotti ecocompatibili, utilizzare l’automobile solo in casi di estrema necessità, impegnarsi a non inquinare, scambiare (tipo libri, cd, attrezzi, ecc.) per evitare di acquistare, sono alcuni imperativi per uno stile di vita un po’ più sobrio.

Zucchero equo-solidale

La nostra società si basa su un flusso continuo di merci e prodotti, e per questo viene definita consumistica. E, certamente, per cambiare le cose occorre intervenire (interferire) su questi automatismi.

Potremmo abbozzare una sorta di decalogo: compra leggero (ovvero prodotti con uno “zaino ecologico” non troppo pesante); compra durevole; compra semplice (in genere, gli oggetti più sofisticati sono meno durevoli, più delicati); compra vicino (per ridurre i danni ambientali che ogni trasporto comporta); compra sano; compra più giusto (e qui ci avviciniamo al discorso del commercio equo); compra prudente (a dispetto di normative e regolamentazioni, non è detto che il materiale acquistato non sia nocivo); compra sincero (evitare cioè i prodotti troppo pubblicizzati, dato che la pubblicità ce la paghiamo noi ed è spesso lontana dalla verità); compra mano d’opera (un metodo per aumentare l’occupazione); investi in futuro

INDIRIZZI UTILI

http://www.retelilliput.org/

http://www.utopie.it/http://www.retecosol.org/

http://www.networketico.it/

http://www.volint.it/http://www.zoes.it/

http://www.vita.it/

http://www.nuovomunicipio.org/

http://www.decrescita.it/

http://www.equonomia.it/

http://www.altreconomia.it/

http://www.altroconsumo.it/

http://www.valori.it/



COMMERCIO EQUO SOLIDALE

http://www.assobdm.it/

http://www.altromercato.it/

http://www.equoland.it/

http://www.transfair.it/

http://www.agices.org/

http://www.commercioetico.it/

http://www.equo.it/

http://www.mondosolidale.it/

http://www.cooperativaisola.org/

http://www.equociqua.it/

GAS

http://www.economia-solidale.org/

http://www.retegas.org/



FINANZA ETICA

http://www.bancaetica.com/

http://www.finanza-etica.itt/



TURISMO RESPONSABILE

http://www.aitr.org/

http://www.tures.it/

http://www.viaggiemiraggi.org/

http://www.viaggisolidali.it/

http://www.humanaitalia.org/



BARATTO

http://www.eticambio.it/

http://www.zerorelativo.it/

http://www.barattopoli.com/

http://www.tuttobaratto.it/

http://www.suesu.it/

da Fatti Mail a ... Song-Taaba ONLUS - Africa e Solidarietà

da Fatti Mail, da una mail spedita per chiedere una mano per il Burkina Faso, l'incontro con Padre Jean Ilboudo e la nascita, nel 2008, di Song-Taaba ONLUS.... Song-Taaba incontra Chiara Castellani, il suo Congo ed inizia un'esperienza umana di amicizia e solidarietà ... di conoscenza e consapevolezza ... che fa compiere ogni giorno nuovi passi ... guardando avanti ...

"A salvare veramente l’Africa non saranno i fondi e gli aiuti. Salveranno vite umane, permettendo loro di sopravvivere, ma non salveranno la vita dell’Africa. Cio’ che importa non sono i mezzi, ma le condizioni. Bisogna permettere all’Africa di ricostruirsi. Bisogna aiutarla a ricostruirsi. L’Africa deve essere prima che avere". (Joseph Ki-Zerbo)

L'Africa deve essere prima che avere ...

e come l'Africa, ognuno di noi

La strada dell'essere è quella i cui passi sono domande e la meta non è un dove ma un chi ...

Una strada che lo sguardo lungo e visionario di Padre Jean Ilboudo ha fatto intravedere a tutti noi

Song-Taaba è e vuole essere questo: la possibilità di percorrere questa strada

http://song-taabaonlus.ning.com/

Be Ye Ka Ye?: cosa c'è lì che non c'è qui?

Nulla o forse tutto: la voglia di muoversi, di interrogarsi,
di cercare il valore della vita ...

http://www.youtube.com/watch?v=WQGF1fqEruQ

la vita di Chiara Castellani

http://www.youtube.com/watch?v=HON6FoFUPnI

e di chiunque abbia voglia di vivere la solidarietà ...
se sei fra questi ... contatta:
segreteria@song-taabaonlus.org,


.... x iniziare a guardare l'Africa dal ... lato giusto:
Nel suo docu-film, Silvestro Montanaro, svela un'Africa
consapevole, dignitosa, aperta al futuro, segnata da ferite interne ed esterne,
creativa, saggia. Un' Africa da ascoltare, da capire, da scoprire e da cui
imparare:
http://www.ceraunavolta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5a587b72-ded6-4320-942f-572599d3406c.html,