SOLIDARIETA' ... come altro?

SOLIDARIETA' ... come altro?
Ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna, senza accusare chi non s'impegna, senza condannare chi non s'impegna, senza cercare perché non s'impegna, senza disimpegnarci perché altri non s'impegna. Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa vita, alla nostra vita, una ragione che non sia una delle tante che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore, un utile che non sia una delle solite trappole generosamente offerte ...dalla gente pratica. Si vive una sola volta e non vogliamo essere giocati in nome di nessun piccolo interesse. (Primo Mazzolari)

lunedì 27 luglio 2020

Luglio 2020

Fatti Mail  


Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail

 

“non vogliamo portar via a nessuno il suo piccolo star bene,

vogliamo solo impedirgli che il suo piccolo star bene determini lo star male di molti.”

 

Primo Mazzolari

 

Mascherine si, mascherine no

Il tempo passa. I comportamenti cambiano. Cambia l’attenzione e la responsabilità che essere co-legati gli uni agli altri implica.

 

Intanto oggi nel mondo:

  • 15.785.641 casi confermati dall'inizio dell'epidemia
  • 200.625 nuovi casi nelle ultime 24 h
  • 640.016 morti

Questo virus obbliga a riflettere sul rapporto tra individualismo e “altruismo” nelle nostre società. Tra valutare (unicamente) i miei vantaggi o anche i vantaggi per la comunità di cui faccio parte (in cui convivono, con pari diritti, i forti ed i fragili).

 

Il terremoto è un evento terribile, che può procurare molte morti. Si
Il coronavirus è un virus terribile che può procurare molte morti. Si

In Giappone ogni anno accadono migliaia di terremoti, di diversa intensità, ma non portano morte perché le scelte umane hanno saputo valorizzare la prevenzione e l’eliminazione dei rischi. Edifici antisismici ovunque. Innovazione e comportamenti (insegnati a scuola) per evitare azioni che possano mettere in pericolo la vita durante il sisma.


In Italia i terremoti continuano a portare morte. Tanta morte. Perché mancano ancora scelte diffuse capaci di CONTRASTARE il fenomeno.

Abitare un pianeta VIVO implica convivere con i rischi. Stiamo su questo pianeta come una pulce su un cane. Il fatto che le pulci siano libere di muoversi e fare tutto ciò che vogliono non cambia né cancella l’ essere soggette ad ogni movimento, spostamento, malattia del cane che le ospita.

 

Terremoto: “La principale differenza tra Giappone e Italia sta nella tipologia edilizia: nell'arcipelago tutto è antisismico e le strutture, residenziali e non, vengono rinnovate dopo poche decine di anni, tanto che il valore immobiliare è concentrato sul terreno non su quello che viene costruita sopra. Quello che i giapponesi (e non solo) valuterebbero inconcepibile è che in zone ad alto rischio sismico possano esserci alberghi o altri edifici di pubblico servizio non costruiti con criteri antisismici.” (Il Sole 24Ore)


COVID19: Avendo vissuto la Mers e la Sars in Corea non serve il governo che intervenga con leggi e divieti, è proprio il coreano che prende le cose molto sul serio. Hanno tutti iniziato subito a mettere la mascherina e del resto se non ce l’hai, ci sono posti e locali che non ti fanno proprio entrare. Nessuno è rimasto senza perché è stato direttamente il governo a rifornire le farmacie e a venderle a prezzi calmierati. Due a settimana per ogni persona, basta far vedere la propria carta di identità.


Il punto non è pensare di poter arrivare ad eliminare terremoti o virus (o batteri o altro) perché sarebbe una pretesa insensata.


Il punto è imparare ad assumere comportamenti, individuali e collettivi, virtuosi capaci di contrastare questi fenomeni per ridurne (massimamente) la letalità.


Morire di terremoto o di coronavirus non dipende dalla loro pericolosità, dipende - principalmente - dalla nostra capacità o incapacità ad assumere (e promuovere) comportamenti responsabili ed a “governare” questi fenomeni con reali, adeguate, azioni di contrasto.

 

“Le cose sono in relazione l'una con l'altra
e alcune sono comprese in altre
e queste ancora in altre,
in modo che tutto l'universo è una sola, vasta cosa.“

Ernesto Cardenal. Poeta, sacerdote.

 

g.s.

 

 

ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail  :

Fatti Mail non ha l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca, per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della rete.

 

Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata all’email gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della rete e presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail).

-        NO pdf,

-        NO locandine,

-        NO WhatsApp

 

1)    Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali

2)    Sempre nella colonna di destra del BLOG   c'è una finestrella 

"CERCO … TROVO …"

basta digitare una  parola chiave  e   appariranno tutte le volte in cui,  in una qualunque Fatti Mail degli ultimi, sia stata citata quella parola  può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)

 

 

AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -  DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone estranee   a superare il disagio iniziale … Considerate che l’espandersi di Fatti Mail se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali) dall’altra estende anche al di fuori delle spedizioni di Fatti Mail via e-mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente. 

 

 

BUONA LETTURA :

Le richieste legate alla ricerca di lavoro  - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali  a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione ad offerte che possano capitare alla nostra attenzione.  Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono amici, persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie

 

 

1)              SOS stanza&lavoro:

 

Sto cercando di aiutare moglie e marito rumeni che cercano urgentemente un alloggio temporaneo. Anche una stanza. Lui Daniel già lavora lei può fare la colf o altri lavoretti. Sono referenziati. Per info potete rivolgermi a me direttamente xxx 

 

Grazie ed un abbraccio

Dario Paoletti gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

 

2)              PAOLA CERCA LAVORO:

 

Mi chiamo Paola sono una persona paziente e discreta e con esperienza nell’ assistenza alle persone come compagnia e baby sitter.

In passato mi sono occupata della gestione e servizio pulizia presso case vacanze ed affittacamere, ma sono disponibile anche a lavorare come commessa in un negozio.

 

Grazie per l’attenzione.

Paolagaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

3)           GIULIANA CERCA LAVORO:

 

Ho lavorato per 23 anni in ufficio ma ho dovuto rinunciare al trasferimento a Dubai nel 2006 per assistere mio fratello malato di osteosarcoma dopo che lui venne a mancare  non ho più trovato un lavoro stabile, per 4 anni ho fatto l'accompagnatrice turistica e i lavoretti che capitavano. Nel frattempo ho assistito papà che è venuto a mancare nel 2013, sono dovuta tornare a vivere con mamma di 84 anni che grazie a Dio é ancora indipendentemente ma non mi sento di lasciarla sola. Assolvo a tutte le sue faccende domestiche e burocratiche. Sono figlia unica, i miei due fratelli in cielo.

 

Sto cercando un lavoro di segreteria, servizio clienti, anche baby sitter o compagnia ad anziani per 6/8 ore al giorno. Non posso assentarmi la notte perchè ho mamma.

 

Grazie

Giuliana  -gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

4)           CESARE BADANTE:

 

OFFERTA ASSISTENTE FAMILIARE-BADANTE
scrivo per conto di Cesare Ayala, ex badante di mio padre e ormai
amico, persona fidatissima (tanto da vivere con mio fratello) e con
esperienza decennale, attento, scrupoloso, si occupa anche di pratiche
presso uffici o  ASL, conosce le diverse patologie degli anziani e le
terapie, può confrontarsi con i medici in assenza dei familiari.
Avendo il domicilio presso mio fratello, cerca un contratto senza
pernottamento, ma lavora anche di notte, se necessario.

Tel xxx Cesare Ayala.
Io sono a disposizione  per eventuali referenze tel xxx

Grazie

Claudia  - 
gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

 

 

5)              SANDRA INSEGNA CASTIGLIANO:

 

Salve, sono Sandra Inés Rivero, sono nata in Argentina, laureata, però non in lingua, per ragioni private mi sono trasferita a Roma. Sono più di 20 anni che vivo qui. Se volete imparare lo spagnolo con accento argentino, contattatemi! Essendo argentina, ma vivendo in Europa, ho dovuto fare il DELE (diploma de español como lengua extranjera, livello B2) presso l’istituto Cervantes, posso insegnare il castigliano soprattutto per comunicare verbalmente/dialogare fluidamente in America Latina, Spagna, Guinea Equatoriale, e tanti paesi che parlano questa bella lingua. Nel mondo ci sono poco più di 500 milioni di persone che parlano il castigliano. 

Potete rivolgervi a me mediante e-mail: possiamo fare delle lezioni "on-line”, che si stanno rivelando molto utili. Possiamo usare "meet", "zoom", "jisti", "skype" fra le piattaforme accessibili. 

Conoscendoci e vedendo le vostre esigenze possiamo metterci d'accordo. Cordiali saluti e grazie per il vostro tempo.

Chi fosse interessato può contattarmi al numero: xxx, gentilmente inviatemi prima un sms e dopo io vi richiamerò (non rispondo a sconosciuti) Oppure scrivetemi al seguente indirizzo elettronico: gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

6)              SOS CERCASI “CASETTA”:

 

Siamo una comunità di famiglie, "la collina del barbagianni" (comunitaefamiglia.org), che vive da 10 anni alla Bufalotta, condividendo molto e provando ad essere accogliente verso chi bussa alla porta in via di Casal Boccone 208.

Da qualche mese, Z****, una bisnonna sessantaquattrenne rom bosniaca, e la sua pronipotina, S***, ci hanno chiesto di poter mettere nel nostro spazio esterno il loro camper, cioè la loro "casa". 

Il camper precedente ha preso fuoco a gennaio su via di Settebagni e un terreno privato è indubbiamente più rassicurante della strada per due donne sole. Soprattutto in tempo di Covid.

Sono arrivate e la loro presenza è un vento di novità che ci interroga quotidianamente. Impariamo, giorno dopo giorno, a conoscere un altro mondo-modo di vivere l'esistenza. 

Non senza fatica. L'associazione 21 luglio ( 21luglio.org) si è resa disponibile e ci aiuta ad orientarci in questa avventura. Una Caritas parrocchiale della zona segue da tempo la vicenda di Z**** che ha problemi di salute, permesso di soggiorno in scadenza, fatica fisica ed emotiva a far crescere la sua pronipotina di un anno e mezzo da sola.

Campa grazie ad una rete di persone che l'aiutano e con cui lei coltiva, a suo modo, relazioni importanti e paga 200€ mensili per affittare il camper.

COSA CERCHIAMO?     

Una casa mobile, un camper o una roulotte che qualcuno ha e non usa o che può vendere ad un prezzo contenuto per smettere di far pesare il costo mensile dell'affitto sulla fragilissima economia domestica di Z****.

Potete scriverci a: info@lacollinadelbarbagianni.it oppure

Giuseppe xxx o Carlo xxx

Grazie per l'ascolto e buona estate a ciascuna e ciascuno.

 

 

7)           MAGLIETTE & SOLIDARIETA’:

 

 L'idea delle t-shirt nasce perchè ogni anno il 18 maggio (da quattro anni a questa parte) l'associazione Agevolando ha scelto di dedicare una giornata a tutti i ragazzi e le ragazze che sono cresciuti in comunità, affido o casa-famiglia: "care leaver".

 

L'abbiamo chiamata "Care leavers day" (qualche info: https://www.agevolando.org/progetti_realizzati/care-leavers-day) e nell'occasione ogni anno organizziamo nelle piazze italiane eventi e iniziative tra cui dei banchetti in cui proponiamo dei gadget dell'associazione per farci conoscere e finanziare le nostre attività.

I gadget hanno sempre un filo conduttore: il cactus, la pianta scelta dai ragazzi stessi come loro simbolo. Una pianta con le spine, come difficili sono le loro storie, ma anche pronta a fiorire.

Quest'anno purtroppo il mese di maggio non abbiamo potuto scendere in piazza o organizzare eventi.

Abbiamo allora dato vita a uno "shop" online realizzando delle t-shirt sul sito di Worth Wearing, si trovano tutte a questo link: https://worthwearing.org/store/agevolando

Abbiamo avuto il grande onore di collaborare con Mauro Biani, illustratore, che ha realizzato per noi due bellissimi disegni. https://www.agevolando.org/notizie/mauro-biani-per-agevolando

Gli altri disegni sono stati donati all'associazione da alcune/i ragazze/i care leaver e altri sono in arrivo.

Ognuno può acquistare la sua maglietta preferita, nella taglia e colore che preferisce, e acquistandola sosterrà i progetti di Agevolando per l'autonomia di ragazzi e ragazze che non hanno famiglie alle spalle su cui contare (o hanno famiglie in difficoltà) e si trovano soli a costruire la loro autonomia.

Agevolando cerca di accompagnarli in questo viaggio e ogni gesto di sostegno da parte di amici e volontari è per noi prezioso perchè ci permette di costruire un pezzo in più di questo percorso, che facciamo insieme.

Grazie davvero di cuore

Silvia  - www.agevolando.org

Per saperne di più sull’associazione ed acquistare le magliette scorrere la pagina cui si accede da questo link: https://worthwearing.org/store/agevolando

 

 

 

8)           LAVORO OPPORTUNITA':

 

Si cercano ragazzi per attività di accoglienza è piccola movimentazione ( sdraio e lettini)

Si chiede la disponibilità dal 29 luglio e per tutto il periodo estivo ( anche Ferragosto)

il lavoro è organizzato su turni di 5/ 6 ore giornaliere per un minimo di 5 giorni a settimana

possibili zone di lavoro:

·    Villa Pamphili

·    Marconi

·    Magliana

·    Laurentino

·    Torre Angela

·    Rebibbia

contratto di lavoro: part time

per candidarsi è necessario inviare il proprio curriculum all'indirizzo email:

candidatura@h501.it

specificare nell'oggetto: PROGETTO VILLE

 

 

 

9)                     STORIE CHE RICONNETTONO:

 

Durante il lockdown un cerchio di donne si è incontrato online, 

esplorando i passaggi femminili,

attraverso le storie.🔥

È stato un percorso emozionante e sorprendente.

 

Per questo ripropongo il laboratorio:

 

💮Storie che riconnettono, cerchio di donne💮

 

Ci incontreremo online su zoom: 

Il percorso si compone di 6 incontri di 1 ora e 20 minuti ciascuno.

Il costo del percorso è di 56 euro.

 

Tesseremo parole e immagini, ricordi e immaginazione, movimento e poesia.

Attraverseremo i passaggi da bambina ad adolescente, donna, madre-non madre, crona.

 

Mi piacerebbe un cerchio con donne diverse per età, provenienze e vissuti.

 

Vi invito a diffondere alle donne che potrebbero essere interessate.

 

Ilaria: gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

 

10)     SOS CORNO D’AFRICA:

 

In questo momento nel Corno d'Africa non c'è "un'emergenza", ma ci sono tutte. Proprio tutte.

Da anni, in questa zona si alternano devastanti piogge torrenziali a lunghi periodi di siccità e si vive fuggendo dalla guerra.

Quest'anno sono arrivate nuove terribili emergenze: prima un'invasione di locuste, che ha cancellato i raccolti; dopo il Coronavirus, che si sta diffondendo lento e inesorabile.

Ma oggi la siccità è l'emergenza che più fa paura. I raccolti e il bestiame, uniche fonti di sopravvivenza, sono ormai distrutti. Ora, si teme per i più fragili: i bambini, un'intera generazione che rappresenta il futuro del continente.

Siamo attivi da oltre 40 anni in Corno d'Africa, e nemmeno in questo momento di emergenza globale ci siamo fermati per salvare le vite di bambini e famiglie che hanno disperatamente bisogno di aiuto.

Ora più che mai, abbiamo bisogno di te.

Dona ora, non importa quanto, perché basterà sempre, per salvare una vita, là dove c'è più bisogno.

 

SOS Villaggi dei Bambini Italia: Per donare con bonifico:
IBAN: IT95J0306909606100000018291
Causale: 20WLACORO06 - Emergenza Corno d'Africa



 

11)        CERCO/TROVO BABYSITTER:

 

con la ripresa di alcune attività lavorative (e non di altre) e le scuole chiuse c’è una grande richiesta (domanda / offerta) di babysitter

Chiunque sia disponibile come baby sitter o chiunque abbia bisogno di babysitter può utilizzare l’email di Fatti Mail:

gaia.fattimail@gmail.com,  

 

Segnalerò, man mano che arriveranno, le disponibilità in modo che poi le persone possano mettersi in contatto e verificare le compatibilità.

 

 

 

12)        24 ORE NEI PANNI DI UN MIGRANTE:

 

Mettersi in "gioco" è una cosa seria. Martina Vertuccio, formatrice e volontaria della Croce Rossa Italiana, spiega in cosa consistono "Youth on the run" e "Hold the line", due giochi di ruolo dedicato ai giovani per sperimentare le condizioni di vita di un migrante.

Cosa succede quando ci si mette nei panni di una persona migrante e si ripercorre, per una giornata, la sua storia? Cosa si prova? Un gioco di ruolo può avere una valenza educativa?

Il target principale sono i giovani tra i 14 e i 32 anni. Youth on the run è un gioco educativo dal vivo che fa vivere 24 ore nei panni di una persona migrante. Nello specifico nei panni di uomini, donne, bambini, anziani che fuggono dal proprio Paese per arrivare in Italia e chiedono protezione internazionale. Parte delle scene si svolgono all’interno di alcune strutture ma altre sono all’aperto e si termina con il verdetto della richiesta di asilo. In qualsiasi momento la persona non si senta a suo agio, può interrompere l’esperienza.

feedback sono sempre molto forti. Tanti partecipanti scelgono di approfondire il tema della migrazione. Molti raccontano di essersi resi conto della difficoltà delle persone che viaggiano e vivono questa vita per anni, mentre per loro è un’esperienza solo di 24 ore. Comprendono che c’è altro oltre al proprio punto di vista. Tanti raccontano di come, alla fermata dell’autobus, a scuola, in altri contesti guardano le persone migranti con occhi diversi. «Mi chiedo se hanno passato le cose che ho passato io durante il gioco», pensano.

 

Maggiori info: https://www.cittanuova.it/24-ore-nei-panni-un-migrante/?ms=003&se=005&fbclid=IwAR3AlcgW28A_l8vOvQK1_s2kOhNHnQYJa9Cp0RvGPqCKtTtON5KfxkhjqDg

 

 

 

13)        LE PAROLE DI PAPA FRANCESCO:

Il coraggio, la speranza, l’umiltà, la misericordia di Dio, l’attualità del Vangelo... sono tanti i temi cari a Papa Francesco e in questo piccolo volume troverai una selezione delle sue parole più significative, tratte dalle omelie del mattino in Santa Marta.

La vita di ogni giorno trova un parallelo nelle Scritture e il Papa si rivolge a noi invitandoci a riflettere, a lasciar entrare la Parola nei nostri cuori affinché ci nutra e ci guidi. Anche nei momenti più difficili, come quelli vissuti durante la recente pandemia di Covid-19, il Papa ha saputo infondere speranza nei cuori di tutti, con parole semplici e illuminanti.

Le Parole di Papa Francesco è un regalo del Servizio per la Promozione del Sostegno Economico alla Chiesa. Puoi riceverlo subito gratuitamente in formato PDF.

https://iniziative.insiemeaisacerdoti.it/aG4FxHalxeSf3AeN?fbclid=IwAR2ylbA_vxQyHtLMN1AAEnFNJJGBCBJbJwCyQDQh_GWk5jFva1p4CAmHk4M

 

 

 

14)        TUTTE A CASA:

“Tutte a casa - Donne, Lavoro, Relazioni ai tempi del Covid-19” è il film collettivo che racconta la pandemia dal punto di vista delle donne . Migliaia di video che ricostruiscono il corso di giornate apparentemente tutte uguali, eppure diverse. Le lacrime in un video selfie, una canzone urlata, il lievito della pizza, l’ennesima video call. E poi la stanchezza, il senso di vuoto, la malattia, la perdita, la voglia di andare avanti, per riscoprirsi più forti, a volte più fragili o semplicemente diverse.

“Tutte a casa” è un film composto da materiali video girati con il proprio cellulare da donne di estrazione sociale ed età diverse, provenienti da tutta Italia, durante lo tsunami sanitario causato dal Coronavirus. La paziente malata di Covid, la mamma in smart working e quella in cassa integrazione, il medico che ha curato il virus. La maestra impegnata nella didattica a distanza, la ballerina di pole dance, la donna che si ritrova a fare i conti con un corpo che non riesce più a comandare, le tassiste che attraversano città deserte, le ostetriche sempre al fianco delle donne. Per alcune, la quarantena è stata una rinascita, per altre una prigione, per altre ancora un motivo di riscoperta. Tutte loro, tra estro, creatività e sconforto, hanno saputo agire su se stesse, cercando soluzioni alla costrizione.

Siamo sedici professioniste del mondo del cinema e della comunicazione: registe, autrici, sceneggiatrici, attrici, giornaliste, storyteller.
Anche noi, come le nostre protagoniste, siamo rimaste a casa, ma non ci siamo volute “fermare”. Nei primi giorni della quarantena, ci siamo incontrate su un gruppo Facebook dedicato al cinema e abbiamo deciso di unire le forze, colte dall’urgenza di documentare il momento di crisi che si stava configurando. 

Dal lancio della nostra call fino ad oggi è successo qualcosa di straordinario e potente: 150 donne hanno inviato più di 4000 contributi.

Il nostro non è stato un lavoro di raccolta di materiale video ma abbiamo unito i tasselli di un mosaico di memorie digitali della pandemia. Lo abbiamo fatto instaurando con le donne protagoniste un rapporto fiduciario che si è definito nel tempo, video dopo video, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana. Ne sono venute fuori centinaia di ore di girato, realizzato con diversi supporti. Così facendo la narrazione della pandemia, che è stata dominata pubblicamente da uomini (politici, virologi, economisti) viene raccontata con la voce delle donne. Cambia il punto di vista .
Ora, vogliamo andare avanti in questo lavoro per soffermarci sulle sfumature, concependo un lavoro di indagine poetica che superi i limiti dell'oggi e dell'urgenza del Covid-19.

Ulteriori info: https://www.produzionidalbasso.com/project/tutte-a-casa-donne-lavoro-relazioni-ai-tempi-del-covid19/?fbclid=IwAR1tZEDicb1o20hIbaUXMP-jMmZinQCeXJFVDH8RWqfobbLjvjvTGj7yXk8

 

 

15)        10 MINUTI CON:

"10 minuti con" èun canale Youtube che vuole diventare uno spazio libero dove esprimersi senza censure e regalare, a più persone possibili, informazioni e riflessioni utili per il quotidiano. Cultura, curiosità, tanti temi da trattare e approfondire. Ma per rendere sempre più visibile e fruibile l'iniziativa abbiamo bisogno di aiuto. Basta un semplice click per sostenerci, non costa nulla, clicca ISCRIVITI... ecco il link:

https://www.youtube.com/channel/UCeqaop6m3O_15vYZlh9KGAQ?sub_confirmation=1&fbclid=IwAR0-NpWIvQmLPqaaT2tEEsWAb_Hs6hJlcHjGvv5CngYF9gbCvFv6qt3tRy8 

GRAZIE!

 

 

16)        IL CINEMA IN PIAZZA:

 

 Centoquattro proiezioni a ingresso gratuito, tutte autorizzate, sono da oggi in calendario sul nostro sito www.ilcinemainpiazza.it. Dai capolavori di Werner Herzog e Billy Wilder a Piazza San Cosimato, dove è già iniziata la retrospettiva di Paolo Virzì in collaborazione con la Cineteca Nazionale, ai titoli in programma alla Cervelletta, dove illumineranno il grande schermo di tredici metri le opere di Yorgos Lanthimos, Xavier Dolan, Jim Jarmusch e Makoto Shinkai, quest’ultima rassegna organizzata in collaborazione con l’Istituto Giapponese di Cultura a Roma e Dynit distribuzione. Sul litorale romano invece, sotto le stelle del Porto Turistico di Ostia, grazie al sostegno di Rosalie Varda saranno proiettate le celebri pellicole di Agnès Varda, nonché la filmografia cult di Aldo, Giovanni e Giacomo. Grazie alla collaborazione con la TaoDue Film di Pietro Valsecchi e Camilla Nesbitt, il pubblico potrà godere di una retrospettiva completa delle opere di Checco Zalone, compreso “Tolo Tolo”, che sarà proiettato il 23 agosto nell’ambito dell’attività promozionale per il lancio del film in piattaforma e quindi a conclusione della sua stagione commerciale in sala.

Il completamento del programma è stato reso possibile grazie alle denunce pubbliche e all’Antitrust effettuate dal Piccolo America e le altre realtà che dalla Calabria alla Lombardia animano le notti estive del nostro Paese. Proprio a seguito infatti dell’articolo pubblicato sul The New York Times e in particolare della disposizione delle misure cautelari da parte dell’Authority abbiamo ricevuto le autorizzazioni per alcuni titoli bloccati da settimane, come “American History X” della Warner Bros., che sarà introdotto dal regista Tony Kaye. Allo stesso modo la proiezione de “L’onda”, della casa di distribuzione BIM, si svolgerà con il regista Dennis Gansel, che da Amburgo raggiungerà la Cervelletta.

 

  programma completo: https://ilcinemainpiazza.it/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=piccolo_america_abbiamo_pubblicato_il_programma_completo_tutti_i_film_sbloccati&utm_term=2020-07-27

 

 

 

17)       SONG-TAABA ONLUS (associazione gemmata da Fatti Mail che si occupa di solidarietà internazionale)

Quest’anno abbiamo continuato a sostenere ogni nostro progetto utilizzando tutti i fondi che avevamo a disposizione, grazie ai quali

 

in BURKINA FASO abbiamo

saldato le rette di tutti i ragazzi/e che seguiamo con il progetto SOStegno allo studio + finanziato i lavori per la realizzazione di un Polo destinato alla formazione in ambito informatico e della comunicazione, nella diocesi di Fadà + completato i lavori per il “vivaio”/orto botanico di Daniel + supportato l’ospedale CSPS Notre Dame de l'Espérance nell’emergenza covid

in CONGO

 

Abbiamo supportato il lavoro della dott.ssa Castellani sostenendo le spese

-  per la realizzazione di un inceneritore (necessario ad evitare che i rifiuti, in un Paese così caldo, possano diventare veicolo di malattie)

-  per trasportare  i pannelli solari nei presidi medici cui erano destinati

-  per alcune borse di studio

-  per il completamento della realizzazione di un centro ambulatoriale per la maternità.

a  ROMA

- Abbiamo supportato un progetto per realizzare un aula informatica in una      scuola romana in difficoltà 

 

Ora abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per poter continuare a sostenere tutti i progetti:

AIUTATECI AD AIUTARE!

 

donazione, tramite bonifico bancario – Banca Popolare dell’Emilia Romagna, queste le coordinate bancarie: IBAN: IT66S0538703219000001075426 – con oggetto:

DONAZIONE sostegno progetti

 

oppure

 

donazione, tramite bonifico bancario – Banca Popolare dell’Emilia Romagna, queste le coordinate bancarie: IBAN: IT66S0538703219000001075426 – con oggetto:

 DONAZIONE emergenza COVID

 

Quanto raccoglieremo attraverso queste donazioni ci permetterà di continuare a portare avanti i vari progetti oppure sostenere le azioni di contrasto al Covid19 dell’ospedale CSPS Notre Dame de l'Espérance in Burkina Faso  e della dott.ssa Chiara Castellani

 

Grazie per quanto vorrete condividere – 10, 20, 30, 40, 50,00, oltre - ogni euro verrà trasformato in diritto alla salute, diritto allo studio … diritto alla VITA

 

La vita proteggiamola noi,
mettiamola tutta nel nostro parlare
nei nostri baci,

nel nostro camminare
assieme.

La vita è quella cosa in cui moriamo,
ma solo alla fine e una volta sola.
Ora è una cosa immensa
con stelle e mare grosso e universo
da ogni lato e la luna di questa sera.
Spetta all’amore il governo del mondo,
a nessun altro

 

(Franco Arminio)

 

 

BUONA VITA

 

… DI NUOVO INSIEME A SETTEMBRE …

 

 

Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa  un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.

Nei fatti - e nelle mail - questo significa accettare:

-  che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione della newsletter 1 volta al mese)

-  ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendo  il proprio annuncio


mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dall'orgoglio che non s'inchina davanti ad un bambino" (K. Gibran)

LENTE D'INGRANDIMENTO - CITTADINANZA ATTIVA

COALIZIONE PER I BENI COMUNI:

Un’ampia delegazione della Coalizione per i Beni Comuni, ha depositato, presso gli uffici competenti del Comune di Roma, la proposta di delibera popolare per l’approvazione del regolamento per la gestione condivisa beni comuni.

Una rete informale di cittadinanza attiva – composta da 104 realtà romane - nata con l’obiettivo di presentare al Comune di Roma una Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” finalizzato non solo a definire i rapporti tra le amministrazioni locali e quanti vogliono offrire il proprio contributo volontario per la cura, la rigenerazione e la gestione dei beni comuni urbani, ma anche ad attivare nuove forme di collaborazione tra le parti, basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e non sulla totale delega di responsabilità ai cittadini.

Questo l’obiettivo scaturito dalle 104 realtà romane che, con la consegna della proposta di delibera popolare, danno il via ufficiale alla RACCOLTA DELLE 5.000 FIRME valide necessarie per essere discussa in Consiglio.

Una rete informale che continuerà a crescere e a coinvolgere gruppi organizzati e non, comitati, associazioni e cittadini fino al raggiungimento dell’obiettivo: l’approvazione del “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni”, per il benessere collettivo e il miglior utilizzo anche dal punto di vista dei bambini.

Una raccolta firme che avrà non solo l’importante compito di dotare anche Roma di uno strumento che avvicina cittadini e istituzioni, ma anche quello di sensibilizzare e informare le persone sulla sua importanza strategica

FACEBOOK

https://www.facebook.com/coalizioneperibenicomuni/


coalizioneperibenicomuni@gmail.com

389 5826326 - 3386587734

FORSE NON TUTTI SANNO CHE:

1) Mangiare, Dormire, Lavarsi ... è x tutti
sul sito della Comunità di S. Egidio è possibile "sfogliare" guide solidali che informano sulle realtà CITTADINE disponibili a sostenere chi si trovi in difficoltà

http://www.santegidio.org/index.php?&pageID=228


SOLIDARIETA' E AMBIENTE

ACQUA, un popolo di spreconi

ACQUA, un popolo di spreconi

Un popolo di spreconi.

Ne consumiamo ogni giorno più di 250 litri a testa, più di ogni altra nazione europea.

Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi.



Ogni giorno utilizziamo centinaia di litri d’acqua senza prestare molta attenzione; in genere l’atteggiamento più diffuso è quello di pensare che «basta aprire un rubinetto e servirsene a piacere», in realtà le cose non stanno proprio così, è necessario fermarsi a riflettere un attimo per dare il giusto valore ad una risorsa che purtroppo non è infinita.

Senza acqua nessuna forma di vita è possibile, è un bene d’assoluta necessità che diventa sempre più scarso con il passare del tempo per motivi sia di ordine quantitativi (l’acqua oggi a disposizione è pari a circa un terzo di quella disponibile negli anni ‘50 e tra cinquanta anni sarà ulteriormente dimezzata), sia qualitativi (per ogni litro d’acqua potabile, almeno otto risultano contaminati dall’attività umana).

Gli effetti di questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: casi crescenti di razionamento idrico; il consumo di acqua minerale o filtrata diventato quasi un obbligo; lievitazione del costo dell’acqua potabile ecc.

Se poi allarghiamo lo sguardo a livello mondiale, il panorama diventa ancora più preoccupante: circa un miliardo e mezzo di persone non dispongono di acqua potabile.

Di fronte ad un quadro tutt’altro che roseo, oltre ad avvicinarsi al rubinetto con maggiore rispetto, diventa importante porsi il problema di come contribuire in prima persona a migliorare la situazione.

D’altra parte, un uso più appropriato dell’acqua non fa bene solo all’ambiente, ma anche al portafogli e con molta probabilità anche alla pace tra i popoli, perché sono oramai numerosi gli analisti politici che individuano nella carenza d’acqua uno dei possibili motivi di conflitto armato tra i paesi.

Che fare?

Per eliminare gli sprechi idrici si può agire su tre fronti: -Ridurre i consumi d’acqua, in modo da erodere il meno possibile questa preziosa risorsa e contrarre l’impatto ambientale (produrre, trasportare e smaltire acqua potabile richiede energia e produce inquinamento). -Contrarre l’impiego di additivi per ridurre l’inquinamento dell’acqua, della natura e dell’ambiente domestico. -Diminuire il consumo energetico per scaldare e distribuire l’acqua al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e il consumo di energia fossile. Per raggiungere questi obiettivi è necessario intervenire sia a livello degli stili di vita, modificando alcune abitudini radicate nel tempo, sia a livello di impiantistica, utilizzando apparecchiature progettate con particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico per garantire un’efficacia uguale o superiore rispetto ai dispositivi convenzionali. Spesso si tratta di mettere mano al portafogli, ma il più delle volte il risparmio che deriva dall’uso di tali dispositivi ripaga in poco tempo la spesa affrontata per il loro acquisto. Il massimo dei risultati si ottiene quando entrambe queste strategie, cioè modifica delle abitudini e nuova impiantistica, sono adottate insieme. Vediamo ora in dettaglio le varie soluzion possibili.

Riduzione dei consumi

Iniziamo dalla tipologia di utilizzo che impatta maggiormente per poi passare alla seconda e così via prendendo come riferimento il diagram-ma a torta (vedi il grafico ripartizione dei consumi domestici), in altre parole guardiamolo con occhi famelici e gettiamoci a capofitto sulla fetta più grossa per poi passare a quella di dimensioni immediatamente inferiori e cosi via!

  • Docce e bagni.
  • La doccia presenta un minor consumo d’acqua, rispetto al bagno, soprattutto se si tiene l’acqua aperta solo quando serve.
    Inoltre è possibile adottare docce a risparmio energetico, in grado di ridurre i consumi oltre il 70%. In termini pratici, considerando una doc-cia al giorno si possono risparmiare in un anno oltre 50.000 litri d’acqua e diverse centinaia di euro.
    La cosa importante è di utilizzare docce che non si limitino a ridurre il consumo d’acqua (allora tanto vale non aprire totalmente il rubinetto, con il risultato che s’impiega più tempo a lavarsi e si consuma lo stesso quantitativo di acqua), ma sfruttino in maniera più intelligente l’acqua, garantendo un elevato potere lavante a fronte di minori consumi.
    Vi sono inoltre vantaggi secondari interessanti: nel caso di boiler elettrico, più persone riescono a fare la doccia consecutivamente e minori sono i cali di portata per gli altri utenti, l’unico rovescio della medaglia è che, passando meno acqua nei tubi, si deve attendere più tempo l’arrivo dell’acqua calda.

  • Lavaggio stoviglie e biancheria.
  • Nel caso in cui si utilizzino lavatrici o lavastoviglie è bene farle girare sempre a pieno carico; nel caso dei lavaggi a mano evitare l’uso d’acqua corrente e preferire l’acqua raccolta in un lavabo o in una bacinella.
    Sempre per ridurre gli sprechi, non lasciate diventare vecchio lo sporco dei piatti e le macchie ostiche dei tessuti perché richiedono un lavaggio più impegnativo sia da un punto di vista chimico (detersivi) sia energetico (tempi e temperature più elevate); lavare separatamente i pezzi a seconda del grado di sporco.
    Molti si chiederanno: si consuma più acqua, energia e detersivi lavando a mano o a macchina?
    Per rispondere in maniera corretta a questa domanda è necessario conoscere due fattori: grado di riempimento ed «economicità» della macchina da una parte e capacità di lavaggio manuale dall’altra.
    Comunque alcuni studi in materia hanno dimostrato che per lavare lo stesso quantitativo di stoviglie, pari ad un carico intero di una lavapiatti, mediamente si consumano 80 litri d’acqua se lavati a mano; 60 se lavati a macchina; 12 litri nel caso di apparecchi ad elevata efficienza, i quali oltre al risparmio d’acqua consentono una notevole contrazione dei consumi di detersivi ed energia.

  • Vaschette del WC.
  • Le vaschette tradizionali, in genere contengono circa 24 litri, un volume d’acqua tale da permettere una buona azione lavante nel caso di presenze solide…, ma eccessivamente elevata nel caso di rifiuti liquidi.
    Mediamente, con tali sciacquoni si ha un consumo giornaliero di circa 100 litri a persona, in gran parte sprecati.
    Più efficienti sono le vaschette a due mandate, una da 3 e l’altra da 6 litri, grazie alle quali il consumo giornaliero, a parità di funzione, scende a 15 litri d’acqua.
    Se utilizzate in maniera corretta, ossia schiacciando il tasto giusto al momento giusto, con le vaschette a doppia mandata si arriva a risparmiare circa 17.000 litri d’acqua l’anno a persona.
    Quando non si hanno a disposizione vaschette ad hoc, è possibile modificare i tradizionali cassonetti introducendo dei pesi che permettono di ottenere le stesse prestazioni.
    Un altro metodo è di inserire nella vaschetta un mattone o più semplicemente una bottiglia piena d’acqua.
    In quest’ultimo caso si risparmia molta acqua, ma si riduce anche la quantità disponibile per ogni scarico con l’inconveniente di ridurre l’azione lavante.

  • Rubinetti.
  • Vanno aperti solo quando serve e tenuti chiusi mentre ci si insapona o ci si lava i denti; analogamente per lavare la frutta e la verdura è sufficiente usare acqua raccolta in una bacinella e non quella corrente.
    Per dare un’idea concreta di quanto questi gesti quotidiani possano far variare notevolmente il livello dei consumi idrici, analizziamo in dettaglio cosa accade durante il lavaggio dei denti: tenendo aperto il rubinetto per tutto il periodo di pulizia, si arriva a consumare 10.000 litri l’anno a persona; quando il rubinetto viene aperto solo per il risciacquo il consumo d’acqua si riduce a 1600; se poi invece dell’acqua corrente si utilizza quella contenuta in un bicchiere, si arriva a non più di 200 litri d’acqua l’anno!
    Un bel risparmio, vero?
    Per quanto concerne interventi di tipo impiantistico, è possibile sostituire i normali filtrini dei rubinetti (quelli che ogni tanto dobbiamo pulire dal calcare e da altre sporcizie) con dei modelli risparmio energetico (aeratori).
    Come per le docce vale il discorso di acquistare dei modelli che non si limitino a ridurre la portata dell’acqua, ma che producano un getto di eguale capacità lavante con consumi inferiori.

  • Perdite dalle guarnizioni.
  • L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizioni gocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembra poca cosa, ma essendo continuativo, anche il semplice gocciolamento comporta uno spreco inutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro).
    Nel caso in cui l’impianto è dotato di accumuli dell’acqua calda, come ad esempio i boiler elettrici, oltre al consumo d’acqua le perdite idriche si tramutano anche in uno spreco d’energia elettrica.
    È pertanto consigliabile di sostituire immediatamente le guarnizioni danneggiate.

  • Ridurre l’Impiego di Additivi
  • Tutti i detergenti, compresi quelli ecologici, comportano un impatto ambientale per la loro produzione, il trasporto e lo smaltimento.
    Inoltre, soprattutto nel caso di detergenti convenzionali, si ha una liberazione di residui tossici nell’ambiente che poi vengono assimilati attraverso la respirazione, la pelle e il consumo di alimenti.
    Ecco perché è bene ridurre al minimo l’impiego di detergenti e detersivi e in ogni caso preferire i prodotti ecologici.
    Ma cosa c’entrano i detersivi con l’acqua?
    È molto semplice: in tutti i processi di pulizia viene utilizzata l’acqua come diluente che, se usata in modo intelligente, riserva ottime sorprese!
    Per il lavaggio di stoviglie e del bucato è possibile trattare energicamente l’acqua con opportuni dispositivi da applicare direttamente alle condotte dell’acqua o direttamente nelle macchine da lavare o sotto forma di additivi, ottenendo circa un dimezzamento dei consumi dei detersivi.
    Per quanto concerne la pulizia delle superfici è consigliabile impiegare dei panni in microfibra dove l’azione chimica degli additivi è completamente sostituita dall’azione meccanica, ossia si pulisce e si sgrassa unicamente utilizzando l’acqua.
    Ma anche in questo caso, per non avere risultati deludenti, è necessario scegliere prodotti d’elevata qualità.

  • Combattere il Calcare
  • Il calcare è ben noto per la tendenza a creare incrostazioni, assai difficili da rimuovere da box doccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma i maggiori inconvenienti, il calcare li crea all’interno dell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e, soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettrici o a gas).
    Tali depositi creano due tipi di barriere: una termica e una fisica.
    La prima si traduce in un maggior consumo di energia per nulla trascurabile, infatti, per ogni millimetro di deposito di calcare nei tubi, si registra un aumento dei consumi elettrici di circa il 10% e siccome lo strato accumulato in un generatore d’acqua calda può diventare molto spesso, nel tempo, i consumi possono crescere vertiginosamente.
    Analogamente, lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa anch’esso aumentare i consumi di elettricità.
    Infine va detto che il calcare sollecita maggiormente l’impianto idraulico riducendone la durata.
    Una verifica della presenza di calcare all’interno dei tubi può essere realizzata con una semplice prova.
    Aprite al massimo il rubinetto dell’acqua fredda e notate la portata; dopo qualche istante ripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acqua calda.
    La minore portata dell’acqua calda è essenzialmente dovuta alle incrostazioni di calcare presenti nel generatore di calore!
    Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividono in due categorie: trattamenti in grado di inibire il potere di coesione del calcare che, pur continuando ad essere presente nell’acqua, non è più in grado di for-mare incrostazioni; trattamenti di rimozione del calcare dall’acqua.

Ecologia Domestica

Del primo gruppo fanno parte i trattamenti energetici dell’acqua, i catalizzatori ceramici e i campi magnetici.

I primi uniscono le proprietà anticalcare alla riduzione dei consumi di detersivi ed all’eliminazione del problema della formazione della ruggine (molti modelli possono essere installati senza ricorrere all’idraulico).

I catalizzatori ceramici sono estremamente efficaci, ma richiedono un intervento impiantistico così come i dispositivi basati sull’effetto dei campi magnetici.

Tra i dispositivi che operano la rimozione parziale del calcare dall’acqua vi sono gli addolcitori, il cui impiego richiede periodicamente l’aggiunta di sale e un’accurata manutenzione.
Inoltre, sia l’installazione che la manutenzione richiede l’intervento di tecnici specializzati.

SOLIDARIETA' E CONSUMI

L’economia solidale

è, prima di tutto, un atteggiamento da cui derivano dei comportamenti che determinano un particolare stile di vita. Non si tratta solo, infatti, di aderire alle formule del commercio equo solidale, ma anche, e soprattutto, di rivoluzionare le nostre abitudini quotidiane: l’economia solidale comprende anche il nostro modo di lavare e lavarsi, ossia la quantità e la qualità di acqua, sapone e detersivi che utilizziamo.

Partire, quindi, dalle piccole cose, dalle attività quotidiane che, alla fin fine, costituiscono, in termini di tempo d’esecuzione, una porzione molto ampia di ogni nostra giornata. Limitare i consumi, specie d’acqua, evitare gli sprechi, cooperare con gli altri, sostituire la moda dell’ “usa e getta” con quella del recupero, utilizzare prodotti ecocompatibili, utilizzare l’automobile solo in casi di estrema necessità, impegnarsi a non inquinare, scambiare (tipo libri, cd, attrezzi, ecc.) per evitare di acquistare, sono alcuni imperativi per uno stile di vita un po’ più sobrio.

Zucchero equo-solidale

La nostra società si basa su un flusso continuo di merci e prodotti, e per questo viene definita consumistica. E, certamente, per cambiare le cose occorre intervenire (interferire) su questi automatismi.

Potremmo abbozzare una sorta di decalogo: compra leggero (ovvero prodotti con uno “zaino ecologico” non troppo pesante); compra durevole; compra semplice (in genere, gli oggetti più sofisticati sono meno durevoli, più delicati); compra vicino (per ridurre i danni ambientali che ogni trasporto comporta); compra sano; compra più giusto (e qui ci avviciniamo al discorso del commercio equo); compra prudente (a dispetto di normative e regolamentazioni, non è detto che il materiale acquistato non sia nocivo); compra sincero (evitare cioè i prodotti troppo pubblicizzati, dato che la pubblicità ce la paghiamo noi ed è spesso lontana dalla verità); compra mano d’opera (un metodo per aumentare l’occupazione); investi in futuro

INDIRIZZI UTILI

http://www.retelilliput.org/

http://www.utopie.it/http://www.retecosol.org/

http://www.networketico.it/

http://www.volint.it/http://www.zoes.it/

http://www.vita.it/

http://www.nuovomunicipio.org/

http://www.decrescita.it/

http://www.equonomia.it/

http://www.altreconomia.it/

http://www.altroconsumo.it/

http://www.valori.it/



COMMERCIO EQUO SOLIDALE

http://www.assobdm.it/

http://www.altromercato.it/

http://www.equoland.it/

http://www.transfair.it/

http://www.agices.org/

http://www.commercioetico.it/

http://www.equo.it/

http://www.mondosolidale.it/

http://www.cooperativaisola.org/

http://www.equociqua.it/

GAS

http://www.economia-solidale.org/

http://www.retegas.org/



FINANZA ETICA

http://www.bancaetica.com/

http://www.finanza-etica.itt/



TURISMO RESPONSABILE

http://www.aitr.org/

http://www.tures.it/

http://www.viaggiemiraggi.org/

http://www.viaggisolidali.it/

http://www.humanaitalia.org/



BARATTO

http://www.eticambio.it/

http://www.zerorelativo.it/

http://www.barattopoli.com/

http://www.tuttobaratto.it/

http://www.suesu.it/

da Fatti Mail a ... Song-Taaba ONLUS - Africa e Solidarietà

da Fatti Mail, da una mail spedita per chiedere una mano per il Burkina Faso, l'incontro con Padre Jean Ilboudo e la nascita, nel 2008, di Song-Taaba ONLUS.... Song-Taaba incontra Chiara Castellani, il suo Congo ed inizia un'esperienza umana di amicizia e solidarietà ... di conoscenza e consapevolezza ... che fa compiere ogni giorno nuovi passi ... guardando avanti ...

"A salvare veramente l’Africa non saranno i fondi e gli aiuti. Salveranno vite umane, permettendo loro di sopravvivere, ma non salveranno la vita dell’Africa. Cio’ che importa non sono i mezzi, ma le condizioni. Bisogna permettere all’Africa di ricostruirsi. Bisogna aiutarla a ricostruirsi. L’Africa deve essere prima che avere". (Joseph Ki-Zerbo)

L'Africa deve essere prima che avere ...

e come l'Africa, ognuno di noi

La strada dell'essere è quella i cui passi sono domande e la meta non è un dove ma un chi ...

Una strada che lo sguardo lungo e visionario di Padre Jean Ilboudo ha fatto intravedere a tutti noi

Song-Taaba è e vuole essere questo: la possibilità di percorrere questa strada

http://song-taabaonlus.ning.com/

Be Ye Ka Ye?: cosa c'è lì che non c'è qui?

Nulla o forse tutto: la voglia di muoversi, di interrogarsi,
di cercare il valore della vita ...

http://www.youtube.com/watch?v=WQGF1fqEruQ

la vita di Chiara Castellani

http://www.youtube.com/watch?v=HON6FoFUPnI

e di chiunque abbia voglia di vivere la solidarietà ...
se sei fra questi ... contatta:
segreteria@song-taabaonlus.org,


.... x iniziare a guardare l'Africa dal ... lato giusto:
Nel suo docu-film, Silvestro Montanaro, svela un'Africa
consapevole, dignitosa, aperta al futuro, segnata da ferite interne ed esterne,
creativa, saggia. Un' Africa da ascoltare, da capire, da scoprire e da cui
imparare:
http://www.ceraunavolta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5a587b72-ded6-4320-942f-572599d3406c.html,