SOLIDARIETA' ... come altro?

SOLIDARIETA' ... come altro?
Ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna, senza accusare chi non s'impegna, senza condannare chi non s'impegna, senza cercare perché non s'impegna, senza disimpegnarci perché altri non s'impegna. Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa vita, alla nostra vita, una ragione che non sia una delle tante che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore, un utile che non sia una delle solite trappole generosamente offerte ...dalla gente pratica. Si vive una sola volta e non vogliamo essere giocati in nome di nessun piccolo interesse. (Primo Mazzolari)

mercoledì 28 settembre 2022

28 settembre 2022

 

Fatti Mail  






Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail,


Ri-prendere

Ripartire

Ritornare

Settembre ci ri-porta di fronte ai nostri impegni, alle nostre attività, occupazioni, sfide …

C’è - può esserci, talvolta -  in quel “ri” una sensazione di ri-petitività, una sorta di azione o di agire che si re-plica.

Un sentirci un po’ come un criceto nella suo ruota, dove ogni giro è sì nuovo

ma identico al precedente.

Ed è in questa sensazione che si annida la fatica.

Quella peggiore, che non è mai fisica ma “esistenziale”

… di fronte a questo malessere, come di fronte ad ogni sintomo, ci si può unicamente lamentare o si può “attraversarlo” ed individuare, eliminare, la causa.

C’è, in ogni nostra giornata, un’infinità di accadimenti, un flusso costante, alcuni piccolissimi, quasi impercettibili – uno sguardo, una parola ascoltata, un ricordo, un osservare qualcosa che muove pensieri … - tutti, però, in grado di sollecitarci, “parlarci”, attraversarci, “muoverci” … tutti, anche senza la nostra consapevolezza, in grado di trasformarci.

…siamo ogni giorno diversi …

cambiamenti fisici: cellule che muoiono e nascono,

cambiamenti esistenziali: pensieri e sentimenti che evolvono e si rivelano

Ogni giorno ci svegliamo in qualche modo “nuovi” ed il primo di tutti gli incontri che ogni giornata ci riserva dovrebbe essere quello con noi stessi. Per scoprire le novità che ci abitano.

… siamo noi il vero serbatoio di novità da immettere nel nostro vissuto quotidiano per rinnovarlo ogni giorno … siamo noi ad avere il “potere” di far nuove tutte le cose …un potere che, come ogni potere, possiamo esercitare o meno …

Non c’è nulla nella nostra vita di “replicabile” o “ri-petibile” perché il nostro costante trasformarci, il nostro essere portatori di “novità” rende “nuovo” ogni nostro gesto ed ogni nostro agire. Ogni nostro giorno ed ogni nostro tempo.

… la vita è - semplicemente - roba da cercatori generosi … ogni volta che la percepiamo monotona è solo perché abbiamo smesso di donarle tutto il nuovo che teniamo dentro di noi … nel Talmud è scritto:

Noi vediamo le cose come siamo” …

 

Ho bisogno di svegliarmi, di essere presente a me stessa e alle realtà che mi circondano, risvegliare il pensiero, il sentire, il corpo.

Non automatizzarmi, non vivere come una sonnambula, separata da me stessa e dal resto del mondo, anche se fa male, anche se è scomodo.

Esercito il risveglio con una pratica istantanea che mi dà anche gioia ed esuberanza: nei momenti neutri, andare da una stanza a un’altra, lavarmi, lavare i piatti, vestirmi; o in quelli difficili, portare qualcosa di pesante, ammalarsi, non dormire; o in quelli belli, leggeri, mi dico: «Questo è il momento!»

Mi lavo i denti un po’ annoiata, come se solo dopo potessi iniziare a vivere:

«Questo è il momento!»,

e arriva subito il soffio di gioia dello scoprirsi vivi, presenti.

Ogni attimo è una soglia,

ogni azione è un rito,

tutto pulsa di vita,

tutto è sacro.

«Questo è il momento!»

Proprio ora, assapora.”

 

Chandra Candiani

 

  g.s.

 

ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail  :

Fatti Mail non ha l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca, per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della rete.

 

Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata all’email gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della rete e presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail).

-        NO pdf,

-        NO locandine,

-        NO WhatsApp

-     NO CV

 

1)    Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali

2)    Sempre nella colonna di destra del BLOG   c'è una finestrella 

"CERCO … TROVO …"

basta digitare una  parola chiave  e   appariranno tutte le volte in cui,  in una qualunque Fatti Mail degli ultimi, sia stata citata quella parola  può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)

  

AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -  DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone estranee   a superare il disagio iniziale … L’espandersi della rete,  se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali), dall’altra estende anche al di fuori di Fatti Mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente. 

  

BUONA LETTURA :

Le richieste legate alla ricerca di lavoro  - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali  a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione ad offerte che possano capitare alla nostra attenzione.  Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono amici, persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie

 

 

 

1)              SOS BADANTE

 

Care amiche ed amici di Fatti Mail

Cerchiamo signora come badante convivente per assistenza a nostra mamma, anziana ma autosufficiente. Ci servirebbe la copertura di tutte le 7 notti della settimana (o almeno 6, negoziabile), che sono di solito tranquille: mamma dorme! Il contratto sarebbe da convivente o convivente part-time.

I riposi diurni sono da concordare, ma di solito le mattine sarebbero dedicate a lavori domestici, occasionale assistenza per spesa o per commissioni, eventuale preparazione dei pasti. I pomeriggi potrebbero essere non inclusi se il contratto è part-time (possiamo aiutare a trovare altri lavori in famiglie di zona).

Previsto contratto dopo un periodo di prova non superiore ad un mese. Chiamare Filippo  su xxx oppure xxx Mandare email a gaia.fattimail@gmail.com

  

2)              SOS BADANTE

Cerchiamo una signora molto fidata per fare le pulizie in casa di mia madre che sta iniziando ad avere un calo cognitivo.

Al momento è autosufficiente e ha bisogno solo di aiuto nelle pulizie e in cucina.

L'idea è nel tempo allungare l'orario all'aumentare delle sue necessità di cura. Quindi si tratta di costruire un rapporto di fiducia che può prolungarsi nel tempo.

La richiesta per ora è 3 mattine e 1 pomeriggio.

Serve una persona affidabile, referenziata, e di buon carattere.

Mia mamma vive in centro, zona Colosseo. E con lei vive anche mia sorella.

Grazie

Chiara: gaia.fattimail@gmail.com

 

 

3)              STAGE DI LAVORO SOLIDALE

Stiamo cercando di organizzare uno stage di lavoro domestico per Anitha, una ragazza congolese di 25 anni, ospite da noi da gennaio.

E' venuta in Italia con il canale dei corridoi umanitari gestito, tra gli altri, dalla Comunità di S. Egidio, che ce la affida insieme a suo figlio Eugène di due anni.
Anitha parla abbastanza italiano, e ha avuto qualche esperienza di lavoro come colf tra giugno e luglio.
Per lo stage ci sarebbe bisogno di qualcuno che essendo presente a casa, magari lavorando in smart working, le dia la possibilità di fare  esperienza per questo tipo  di lavoro in cui non è ancora completamente autonoma.

Andrebbe bene per lei lavorare 2 o 3 ore al giorno per uno, due o tre giorni a settimana, per un periodo anche breve di qualche settimana.

L'orario preferibile sarebbe di mattina o nel primo pomeriggio quando il bimbo è al nido. Possiamo sostenere noi la spesa della paga di 6€ l'ora.


Siamo in attesa di avere risposte di possibili corsi di formazione per Anitha che dovrebbero partire tra ott e nov., nel frattempo è importante che lei utilizzi questo periodo in modo fruttuoso.
Se potete aiutarci, contattatemi a questo numero: xxx

Grazie Chiara - gaia.fattimail@gmail.com

  

4)              SOS CASA LAVORO

 

Care amiche ed amici di Fatti Mail, proviamo insieme ad aiutare Alessandra, e di permetterle di superare un passato duro, doloroso, segnato da esperienze dure e dolorose

 Alessandra, attualmente vive, con i suoi due figli, in una famiglia ( zona Cornelia) che le ha dato una stanza ed oltre a provvedere alle pulizie della casa, paga  300 euro al mese.

XXXX ha 10 anni va per gli 11, XXXX ha 6 anni 

I bambini frequentano la scuola e sono meravigliosi, educati, intelligenti e sensibilissimi.

Alessandra è molto brava, determinata, piena di entusiasmo, gioiosa e premurosa.

Ha lavorato nelle pulizie e stanze di alberghi e mercati per due società di pulizie.

Ha lavorato in un centro per capelli (non volevano darle il contratto regolare)

Poi arriva il Covid!

E’ brava nei lavori domestici, sa fare da mangiare bene, sa gestire i bambini molto bene.

I suoi orari (dovendo portare e andare a prendere i bimbi a scuola) potrebbero essere dalle 8,30 alle 16 dal lunedì al venerdì, sabato e domenica può essere disponibile.

È sua intenzione prendere l’attestato di 3 media, le manca un anno e sta organizzando con la maestra un nuovo corso per poi magari poter fare un corso di manicure/pedicure.

Un’amica i Fatti Mail conosce Alessandra e si fa garante della sua serietà

Per chi voglia o possa aiutare Alessandra i suoi contatti sono:  

gaia.fattimail@gmail.com  

(si può fare riferimento a Daniela ed alla rete Fatti Mail)

Grazie di cuore per l’aiuto

  

 

5)              ITALIANO PER STRANIERI:

 

Corsi gratuiti di italiano per immigrati, in classe o on line

Iscrizioni ai corsi si terranno presso la parrocchia di S. Pio X, via Friggeri 89,

il 22 e 29 settembre dalle 16,00 alle 18,00.

 Tutti gli iscritti che completeranno il corso parteciperanno all’estrazione di un PC. è richiesto un contributo di € 10,00 per il materiale didattico (da versare all’iscrizione)

per info: 335/1817181 oppure 351/5311313 welcomesanpiox@gmail.com

 

 

6)              AFFITTO

 

Appartamento in affitto: si trova in via Gargano, piazza Sempione, ben servito da negozi e mezzi pubblici. 3 ampie camere, ampio bagno e cucina abitabile. Perfetto anche da dividere in più persone.

Per ogni info più specifica e per i costi contattare

Emanuela: gaia.fattimail@gmail.com

  

 

7)                 ARCOBALENO SOLIDALE:

una nuova bellissima iniziativa solidale che Fatti Mail è lieta di presentare e speriamo, anche, diffondere:

… un garage, una famiglia solidale, alcune biciclette usate

Quando in Lussemburgo arrivano i primi profughi ucraini una famiglia – residente a Lussemburgo -  decide di offrire le bici non più utilizzate, ai bambini ucraini e fa del proprio garage un luogo di scambio.

Quel garage diventa pian piano spazio di incontri, solidarietà, sorrisi, conoscenza, speranza.

Un garage, due garage, tre … ed infine molti garage.

Oggi quel garage si è “tras-formato” in una piattaforma solidale per aiutare persone rifugiate e profughi (presto anche in Italiano) -  RIDING THE RAINBOW  -  aperta a chiunque voglia sperimentare la solidarietà

Non solo biciclette, qualunque attrezzatura sportiva o musicale o qualunque oggetto possa essere ancora utile ma non più utilizzato (dal proprietario, ovunque sia) è inseribile sulla piattaforma   in modo che chi ne abbia bisogno (o sia in difficoltà) possa mettersi in contatto per poterlo utilizzare

… se io non lo uso, usalo tu, che ne hai ora bisogno …

Ogni oggetto diventa  un “ponte” per permettere – a chi lo vorrà – di incontrarsi

In questo video la nascita di Riding the Rainbow: https://youtu.be/P09pQ9drix8

Per iniziare ad utilizzare la piattaforma: https://ridingtherainbow.com/

Per saperne di più e/o  e o coinvolgere la tua associazione, impresa o rete contatta:

Emanuele, e.santi@afrilanthropy.org

 

8)              LAVORO SOLIDALE

 … altra bellissima iniziativa …

 

Il  consorzio Il Melograno  sta gestendo il progetto:

 “Kyiv/Roma, città aperte…!”

che riguarda l'accoglienza di famiglie ucraine  rifugiate  a causa della guerra ed attualmente residenti presso vari hotel di Roma.

Si tratta sopratutto di donne  tra i 30 ed i 60 anni spesso con figli di varie età.

Alcune di queste signore sono disponibili a lavorare come colf, badanti anche a tempo pieno perché, con la guerra ancora in corso, non vogliono/possono tornare in Ucraina.

L'unico ostacolo è la lingua italiana (spesso capiscono ma non parlano molto) Stiamo organizzando dei corsi di italiano specifici.

Pertanto chi fosse interessato ad approfondire per una eventuale assunzione può scrivere a dario.paoletti@consorzioilmelograno.it descrivendo l'esigenza specifica (luogo, tempo pieno, part time, vitto e alloggio, colf, badante ecc..) oppure telefonare al 3356777692 ore 9-11.

Grazie.

Dario dariopao@gmail.com

 

 

9)           READING DI PREVENZIONE:

 

 Reading che ti passa … anzi non arriva proprio …

Il reading nasce dal libro, DIARIO DI UNA POZZANGHERA, Infinito Edizioni.

Due diverse voci – quella di un medico e di un’ex paziente – si confrontano, si ascoltano, si completano l’una con l’altra, fornendo la possibilità di acquisire informazioni medico scientifiche sul funzionamento del nostro cervello.

Scienza e coscienza, insieme, per arricchirsi l’una dell’altra anche attraverso stati d’animo, vissuto, sfide che ogni “prova” chiama ad affrontare…

Una narrazione con un pizzico di ironia, un tempo di conoscenza, riflessioni ed “intimità”, per offrire – in una forma leggera e coinvolgente – contenuti utili e necessari ad acquisire consapevolezze che possano salvaguardare la … vita!


Organizzare un Reading di prevenzione è semplice: basta inviare una mail - con una proposta indicativa su “quando e dove” - a: diariodi1pozzanghera@gmail.com

Ad ogni reading saranno disponibili copie del libro -  DIARIO DI UNA POZZANGHERA -  il cui ricavato sarà destinato a progetti di prevenzione e solidarietà.

 


10)     CONDI-VISIONI & ACCOGLIENTI:

 

Sabato 1° ottobre ore 18.30 - "Serata Cinema" a Casa Betania

Tre storie di tenerezza, coraggio, empatia

Tre spunti per sdoganare alcuni clichés legati alla disabilità Errore. Il nome file non è specificato.

Dopo un piccolo aperitivo offerto da Casa Betania, proietteremo questi tre cortometraggi e ne parleremo insieme ai realizzatori.

* Aggrappati a me, di Luca Arcidiacono (2018)

* Come una vera coppia, di Christian Angeli (2021)

* Pane, amore e tiramisù, di Casa Betania (2022)

A seguire, quattro chiacchiere in sala con Luca Arcidiacono, Anna Contardi, e Maria Livia Brauzzi

Vi aspettiamo!

L'evento si inserisce nei festeggiamenti per i 20 anni delle Piccole Case.

E' totalmente gratuito ma è gradita la prenotazione tramite form: https://www.coopaccoglienza.it/piccole-storie-crescono/

 


11)            LIBRI SOLIDALI

 

Fermi tutti! Se state pensando di regalare o regalarvi libri per le festività natalizie e non solo non dimenticatevi di noi.

Ispirato all'evento "Libri al popolo", primo a lanciare una speciale iniziativa di libero scambio culturale dal  6 settembre #SullaQuartaCorda- rivista di #scritturaverticale mette a disposizione la propria sede in via dei Ramni 12 nell'eccentrico e vitale quartiere San Lorenzo a Roma - a pochi passi dalla Stazione Terimini - per offrire a tutti, lettori e non, residenti e non, la possibilità di fare scorta di  libri per  Natale con una spesa totale di soli € 20,00 passate da noi dal 15 settembre al 6 gennaio anche solo per dare uno sguardo alla nostra esposizione di  opere letterarie tra le più svariate; ma se decidete di partecipare sappiate che con soli 20 euro - il costo di un solo  libro oggi - potrete portare con voi tutti i libri che sarete in grado di prendere materialmente (in mano, in borsa, nello zaino, nella busta della spesa - magari non in valigia! con misura, insomma) e sappiate che i libri che troverete sui nostri scaffali spaziano tra  i generi letterari più disparati per soddisfare i gusti e il piacere di tutti; ma non finisce qui: troverete libri nuovi ancora incellofanati,  libri usati in ottimo stato, e soprattutto edizioni rare di valore o introvabili sul mercato
Vi aspettiamo con le vostre borse - o le vostre sole mani se sarete di passaggio - da riempire, cui potrete aggiungere, inclusi nel prezzo - offre la casa oltre a quattro chiacchiere – un drink, un segnalibro  artigianale di nostra umile creazione, un 
gadget per bambini a scelta tra i molti presenti in studio.
Venite? Anche perché l'intero ricavato non sarà utilizzato solo per rimpolpare i nostri scaffali, e cioè per alimentare lo scambiolibri il bookcrossing, magari la nascita di nuovi gruppi di lettura !!!! non è obbligatorio da parte vostra lasciare un libro o più d'uno sui nostri scaffali ma se ne avrete voglia ve ne saremo grati !!!!

A TALE PROPOSITO: non possiamo permetterci di fungere da deposito per chi ha da liberarsi di libri già letti o inutilizzati; il ricambio è ammesso e felicemente accolto solo per coloro che aderiscono all'iniziativa dei 20 euro di acquisto: comprenderete, siamo certi !!!! una buona percentuale di tale ricavato sarà come è nostro solito devoluta in beneficenza: quanto all'ente (Arthur's Acres's Sancrtuary), al tracciamento e alla diretta dell'attuazione dell'iniziativa vi terremo ovviamente aggiornati.
Noi dunque saremo lì, in via dei Ramni dal
15 settembre al 6 gennaio; e, vi raccomando, non è concorrenza con i librai, ma una cortese stretta di mano in nome della diffusionedilibri da noi TUTTI regolarmente acquistati, o ora esposti e sponsorizzati.
Diffondete, invitate …

 https://www.facebook.com/events/s/scorta-di-libri-full-up/1144789596464888/

  

 

12)     CATERING SOLIDALE

  È attivo Il servizio “IN CAMMINO – Catering Migrante”.


Gustamundo realizza servizi di catering e banqueting completi e personalizzati. Con tutta la passione, creatività e professionalità che lo contraddistingue, il nostro team trasforma ogni evento in un’occasione davvero speciale ed indimenticabile.


Scegliendo “IN CAMMINO – Catering Migrante”:


- riceverai un servizio su misura, ma allo stesso tempo di alta qualità

 - supporterai il progetto Gustamundo, che promuove l’inclusione dei rifugiati e migranti con protezione umanitaria

- limiterai il tuo impatto sull’ambiente, dato che tutti i servizi sono plastic-free!


Nel 2019, Gustamundo e “IN CAMMINO – Catering Migrante” hanno ottenuto il Certificato di eccellenza di Tripadvisor

 Il progetto "Gustamundo”,  offre opportunità lavorative e di sviluppo professionale a Persone che vivono in condizioni di fragilità e a rischio di emarginazione. Nel progetto, la diversità di origine e cultura è trasformata in una fonte di arricchimento reciproco.

Dal suo avvio nel 2017, il progetto ha coinvolto circa 60 Chef (di cui circa la metà donne) rifugiati e migranti, provenienti da diversi paesi del mondo come: Senegal, Mauritania, Mali, Costa d'Avorio, Guinea, ma anche Siria, Afghanistan, Iran, Iraq. In appena due anni, “Gustamundo” ha rilasciato circa 170 CUD.
Attraverso la partecipazione alle varie attività di lavoro (ristorante e catering), si è provveduto contestualmente, ad effettuare formazione professionale diretta per i beneficiari del progetto che ad oggi sono in grado, in maniera autonoma, di organizzare le varie attività professionali.

 Grazie - - info@gustamundo.it

 

 

13)            MATEMU teatro & integrazione:

 

𝗠𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗮 𝗥𝗼𝗺𝗮 𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲 𝘂𝗻 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗼𝘀𝗶̀?

 𝑄𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑚𝑒 𝑙ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑡𝑡𝑜, 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑖 𝑐𝑟𝑒𝑑𝑒𝑣𝑜...

𝗦𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗧𝗘𝗔𝗧𝗥𝗢 𝑔𝑟𝑎𝑡𝑢𝑖𝑡𝑎

con la Maestra Valentina Di Odoardo per giovani 10-25 anni

Roma, da settembre a luglio

 Calendario e Iscrizioni www.cies.it/iscrizioni-matemu - 06.42986400 - matemu@cies.it MaTeMù | via Vittorio Amedeo II 14, Roma (Metro A Manzoni)

MATEMÙ Scuola d’Arte e Spazio Giovani inclusivo e completamente gratuito, grazie al supporto del Cies Onlus.

Con docenti di alto livello, educatrici ed educatori qualificati.

Attività:

- Batteria, Chitarra, Sax, Canto, Teatro, Rap, Break dance, Pianoforte, Fumetto e arti visive.

- L2 italiano per stranieri, Ripetizioni e supporto scolastico, Aula studio. - Ascolto psicologico, Orientamento alla formazione, al lavoro e ai colloqui, Supporto ai servizi territoriali.

- Sala prove, sala video, sala internet, biliardino, ping pong, giochi, cineforum, giardino.

- Concerti, Mostre, Spettacoli, Seminari, Reading, Presentazioni, Convegni, Workshop.

 Un mondo a zero discriminazioni. Noi lo costruiamo insieme. Tutti i pomeriggi.

A MaTeMù!

 

  

14)            NATURAL MENTE IN BIBLIOTECA:

 

𝐍𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐌𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐧 𝐛𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐚

𝐅𝐢𝐧𝐨 𝐚𝐥 𝟑𝟎 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟐 è possibile presentare domanda per il 𝐒𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐂𝐢𝐯𝐢𝐥𝐞 𝐀𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞, a cui 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢 𝐑𝐨𝐦𝐚 partecipa con il progetto "NaturalMente in biblioteca”.

Il bando prevede la selezione di 𝟓 𝐯𝐨𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢, tre dei quali saranno destinati alla Biblioteca Fabrizio Giovenale, due presso la Biblioteca Casa del Parco.

Il progetto ha l'obiettivo di sviluppare un maggiore livello di consapevolezza sul patrimonio ambientale urbano offrendo l’opportunità di frequentare i luoghi di interesse naturalistico in cui le biblioteche sono inserite.

L'impegno sarà di 12 mesi con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali e un rimborso di 444,30 euro mensili.

Scopri come partecipare: bit.ly/3QtEotG

 


15)            SANITA’ & SOLIDARIETA’:

     L’impegno attuale di World Friend è finalizzato all’operatività di una clinica mobile che ogni anno percorre migliaia di chilometri, dagli slum di Nairobi al Kajiado, per assistere madri e bambini che vivono in condizioni di estrema povertà e garantirgli le cure contro la malnutrizione.

Per conoscere meglio l’attività solidale del dott. Morino:

https://youtu.be/W5dt5BpK1R0

 Per sostenere questo progetto:

 https://www.cuoreamico.org/donazioni.php?causale=105555

  

 

16)            MATERNITA’ ITALIA 2022:

È stato pubblicato da Save the Children il VII Rapporto: “Le equilibriste: la maternità in Italia 2022” che analizza la situazione della maternità in Italia nel 2022, soprattutto vuole rispecchiare la situazione in cui si trovano numerose donne, madri, lavoratrici di tutta Italia, costantemente in cerca di equilibrio per conciliare la vita professionale e le esigenze di cura dei figli.

Nel Report si legge che il 42,6% delle mamme tra i 25 e i 54 anni non è occupata e il 39,2% con 2 o più figli minori è in contratto part-time. Il lavoro femminile risulta essere un sinonimo di precarietà: solo poco più di 1 contratto a tempo indeterminato su 10 attivato a favore delle donne nel primo semestre 2021. Il problema del mancato sostegno e il peso della pandemia. Soltanto nel 2020 sono state più di 30 mila le donne con figli che hanno dato le dimissioni, spesso per motivi familiari anche perché non sostenute da servizi sul territorio locale, carenti o troppo costosi, come gli asili nido.

Le donne scelgono la maternità sempre più tardi, si legge che in Italia l’età media al parto delle donne raggiunge i 32,4 anni, e fanno sempre meno figli (1,25 il numero medio di figli per donna). Inoltre, a causa degli impegni familiari sono costrette spesso a rinunciare a lavorare (il 42,6% delle donne tra i 25 e i 54 anni con figli, è non occupata)

Si fa presente che l’anno 2021, secondo le stime provvisorie Istat, segna un nuovo record negativo delle nascite. I nuovi nati calano al di sotto della soglia delle 400 mila (399.431), in diminuzione dell’1,3% sul 2020 e di quasi il 31% rispetto al 2008, anno di massimo relativo più recente delle nascite (576.659). Ancora una volta, perciò, si registra un minimo storico dall’Unità d’Italia. (redazione: gruppo Seguimi)

Per maggiori informazioni: https://www.savethechildren.it/cosa-facciamo/pubblicazioni/le-equilibriste-la-maternita-in-italia-2022

 

 

17)        DISAGIO GIOVANILE -  MASTER

Questo nuovo master intende raccogliere la sfida educativa di un futuro già presente da tempo:

abitare l’umanità dei giovani in devianza senza dimenticare i luoghi (assai spesso: non-luoghi) del digitale/virtuale. Sommessamente e in punta di piedi, chiedo a tutti la gentilezza di far conoscere questa iniziativa nei nostri circuiti amicali, familiari, professionali e condividerlo nei nostri social.

E’ necessaria l’iscrizione: coloro che possiedono una laurea triennale, in particolar modo di tipo sociale, e sono interessati a conoscere nonché attivare sul campo percorsi operativo-sociali maneggiando problematiche giovanili, sperimenteranno un’indubbia crescita umana e professionale.

Giovanni Carpentieri, educatore professionale – prete.

 A Roma Tre (Scienze dell’educazione), da febbraio il master promosso dal pedagogista Piccione su “I nuovi luoghi dell’educazione”.

 Il master, presso il dipartimento di Scienze dell’educazione di Roma Tre, parte il 15 febbraio prossimo per concludersi il 14 febbraio 2024; è destinato a chi

 sia a vario titolo coinvolto con la realtà dei giovani, come insegnante, educatore professionale, psicologo, assistente sociale, sociologo (in possesso di laurea triennale)

Si delinea così, con 1.500 ore tra lezioni frontali e web-live, seminari e workshop, un anno di percorso per professionisti in grado di incontrare una popolazione giovanile invisibile, in difficoltà e senza prospettive di futuro

Master I livello: Umani e digitali, giovani generazioni, educatori di prossimità. I nuovi luoghi dell’educazione

 

 

18)                   SONG_TAABA ONLUS:  (Song-Taaba è gemmata da Fatti Mail, si occupa di formazione e solidarietà con molti progetti in Burkina Faso e Congo)

Abbiamo completato due delle 4 strutture di cui sarà composto il Polo informatico a Fadà ed abbiamo sostenuto parte della realizzazione della maternità di Kenge, abbiamo effettuato 4 approvvigionamenti di farmaci e materiale medico/chirurgico per la popolazione ucraina… l’impegno continua per poter avviare i nuovi lavori nel polo informatico e per poter sostenere le necessità dei vari presidi medici in cui opera la dott.ssa Chiara Castellani e per seminare un futuro dignitoso per tutti noi

COME?

Con tante nuove iniziative per vivere la solidarietà insieme …

Scopriremo l’arte e la bellezza di Roma, organizzeremo per ritrovarci a guardare uno spettacolo teatrale o un film e farne poi spunto di riflessioni, presenteremo tante novità nei nostri mercatini solidali oltre gl’immancabili torroni ed uova di Pasqua, tornerà il torneo di Burraco Solidale ed il nostro appuntamento di fine anno alla … Cena Africana!

… e tanto altro ancora …

Sono 10 anni che l’OLIO SOLIDALE condisce le pietanze di tutti i buongustai della solidarietà e di Song-Taaba … un motivo in più per farne tutti scorta (sempre nelle lattine da 1, 3 o 5 litri)!

Per info e prenotazioni:

segreteria@song-taabaonlus.org 

https://song-taabaonlus.blogspot.com/

 

 

E poi la gente,

(perchè è la gente che fa la storia)
quando si tratta di scegliere e di andare,
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti,
che sanno benissimo cosa fare.
Quelli che hanno letto milioni di libri
e quelli che non sanno nemmeno parlare,
ed è per questo che la storia dà i brividi,
perchè nessuno la può fermare.
La storia siamo noi, siamo noi padri e figli,
siamo noi, bella ciao, che partiamo.
La storia non ha nascondigli,
la storia non passa la mano.
La storia siamo noi,

siamo noi questo piatto di grano.

 

Francesco De Gregori

 

 

 

BUONA VITA

 

 

Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa  un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.

Nei fatti - e nelle mail - questo significa accettare:

-  che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione della newsletter 1 volta al mese)

-  ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendo  il proprio annuncio

 

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dall'orgoglio che non s'inchina davanti ad un bambino" (K. Gibran)

LENTE D'INGRANDIMENTO - CITTADINANZA ATTIVA

COALIZIONE PER I BENI COMUNI:

Un’ampia delegazione della Coalizione per i Beni Comuni, ha depositato, presso gli uffici competenti del Comune di Roma, la proposta di delibera popolare per l’approvazione del regolamento per la gestione condivisa beni comuni.

Una rete informale di cittadinanza attiva – composta da 104 realtà romane - nata con l’obiettivo di presentare al Comune di Roma una Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” finalizzato non solo a definire i rapporti tra le amministrazioni locali e quanti vogliono offrire il proprio contributo volontario per la cura, la rigenerazione e la gestione dei beni comuni urbani, ma anche ad attivare nuove forme di collaborazione tra le parti, basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e non sulla totale delega di responsabilità ai cittadini.

Questo l’obiettivo scaturito dalle 104 realtà romane che, con la consegna della proposta di delibera popolare, danno il via ufficiale alla RACCOLTA DELLE 5.000 FIRME valide necessarie per essere discussa in Consiglio.

Una rete informale che continuerà a crescere e a coinvolgere gruppi organizzati e non, comitati, associazioni e cittadini fino al raggiungimento dell’obiettivo: l’approvazione del “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni”, per il benessere collettivo e il miglior utilizzo anche dal punto di vista dei bambini.

Una raccolta firme che avrà non solo l’importante compito di dotare anche Roma di uno strumento che avvicina cittadini e istituzioni, ma anche quello di sensibilizzare e informare le persone sulla sua importanza strategica

FACEBOOK

https://www.facebook.com/coalizioneperibenicomuni/


coalizioneperibenicomuni@gmail.com

389 5826326 - 3386587734

FORSE NON TUTTI SANNO CHE:

1) Mangiare, Dormire, Lavarsi ... è x tutti
sul sito della Comunità di S. Egidio è possibile "sfogliare" guide solidali che informano sulle realtà CITTADINE disponibili a sostenere chi si trovi in difficoltà

http://www.santegidio.org/index.php?&pageID=228


SOLIDARIETA' E AMBIENTE

ACQUA, un popolo di spreconi

ACQUA, un popolo di spreconi

Un popolo di spreconi.

Ne consumiamo ogni giorno più di 250 litri a testa, più di ogni altra nazione europea.

Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi.



Ogni giorno utilizziamo centinaia di litri d’acqua senza prestare molta attenzione; in genere l’atteggiamento più diffuso è quello di pensare che «basta aprire un rubinetto e servirsene a piacere», in realtà le cose non stanno proprio così, è necessario fermarsi a riflettere un attimo per dare il giusto valore ad una risorsa che purtroppo non è infinita.

Senza acqua nessuna forma di vita è possibile, è un bene d’assoluta necessità che diventa sempre più scarso con il passare del tempo per motivi sia di ordine quantitativi (l’acqua oggi a disposizione è pari a circa un terzo di quella disponibile negli anni ‘50 e tra cinquanta anni sarà ulteriormente dimezzata), sia qualitativi (per ogni litro d’acqua potabile, almeno otto risultano contaminati dall’attività umana).

Gli effetti di questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: casi crescenti di razionamento idrico; il consumo di acqua minerale o filtrata diventato quasi un obbligo; lievitazione del costo dell’acqua potabile ecc.

Se poi allarghiamo lo sguardo a livello mondiale, il panorama diventa ancora più preoccupante: circa un miliardo e mezzo di persone non dispongono di acqua potabile.

Di fronte ad un quadro tutt’altro che roseo, oltre ad avvicinarsi al rubinetto con maggiore rispetto, diventa importante porsi il problema di come contribuire in prima persona a migliorare la situazione.

D’altra parte, un uso più appropriato dell’acqua non fa bene solo all’ambiente, ma anche al portafogli e con molta probabilità anche alla pace tra i popoli, perché sono oramai numerosi gli analisti politici che individuano nella carenza d’acqua uno dei possibili motivi di conflitto armato tra i paesi.

Che fare?

Per eliminare gli sprechi idrici si può agire su tre fronti: -Ridurre i consumi d’acqua, in modo da erodere il meno possibile questa preziosa risorsa e contrarre l’impatto ambientale (produrre, trasportare e smaltire acqua potabile richiede energia e produce inquinamento). -Contrarre l’impiego di additivi per ridurre l’inquinamento dell’acqua, della natura e dell’ambiente domestico. -Diminuire il consumo energetico per scaldare e distribuire l’acqua al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e il consumo di energia fossile. Per raggiungere questi obiettivi è necessario intervenire sia a livello degli stili di vita, modificando alcune abitudini radicate nel tempo, sia a livello di impiantistica, utilizzando apparecchiature progettate con particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico per garantire un’efficacia uguale o superiore rispetto ai dispositivi convenzionali. Spesso si tratta di mettere mano al portafogli, ma il più delle volte il risparmio che deriva dall’uso di tali dispositivi ripaga in poco tempo la spesa affrontata per il loro acquisto. Il massimo dei risultati si ottiene quando entrambe queste strategie, cioè modifica delle abitudini e nuova impiantistica, sono adottate insieme. Vediamo ora in dettaglio le varie soluzion possibili.

Riduzione dei consumi

Iniziamo dalla tipologia di utilizzo che impatta maggiormente per poi passare alla seconda e così via prendendo come riferimento il diagram-ma a torta (vedi il grafico ripartizione dei consumi domestici), in altre parole guardiamolo con occhi famelici e gettiamoci a capofitto sulla fetta più grossa per poi passare a quella di dimensioni immediatamente inferiori e cosi via!

  • Docce e bagni.
  • La doccia presenta un minor consumo d’acqua, rispetto al bagno, soprattutto se si tiene l’acqua aperta solo quando serve.
    Inoltre è possibile adottare docce a risparmio energetico, in grado di ridurre i consumi oltre il 70%. In termini pratici, considerando una doc-cia al giorno si possono risparmiare in un anno oltre 50.000 litri d’acqua e diverse centinaia di euro.
    La cosa importante è di utilizzare docce che non si limitino a ridurre il consumo d’acqua (allora tanto vale non aprire totalmente il rubinetto, con il risultato che s’impiega più tempo a lavarsi e si consuma lo stesso quantitativo di acqua), ma sfruttino in maniera più intelligente l’acqua, garantendo un elevato potere lavante a fronte di minori consumi.
    Vi sono inoltre vantaggi secondari interessanti: nel caso di boiler elettrico, più persone riescono a fare la doccia consecutivamente e minori sono i cali di portata per gli altri utenti, l’unico rovescio della medaglia è che, passando meno acqua nei tubi, si deve attendere più tempo l’arrivo dell’acqua calda.

  • Lavaggio stoviglie e biancheria.
  • Nel caso in cui si utilizzino lavatrici o lavastoviglie è bene farle girare sempre a pieno carico; nel caso dei lavaggi a mano evitare l’uso d’acqua corrente e preferire l’acqua raccolta in un lavabo o in una bacinella.
    Sempre per ridurre gli sprechi, non lasciate diventare vecchio lo sporco dei piatti e le macchie ostiche dei tessuti perché richiedono un lavaggio più impegnativo sia da un punto di vista chimico (detersivi) sia energetico (tempi e temperature più elevate); lavare separatamente i pezzi a seconda del grado di sporco.
    Molti si chiederanno: si consuma più acqua, energia e detersivi lavando a mano o a macchina?
    Per rispondere in maniera corretta a questa domanda è necessario conoscere due fattori: grado di riempimento ed «economicità» della macchina da una parte e capacità di lavaggio manuale dall’altra.
    Comunque alcuni studi in materia hanno dimostrato che per lavare lo stesso quantitativo di stoviglie, pari ad un carico intero di una lavapiatti, mediamente si consumano 80 litri d’acqua se lavati a mano; 60 se lavati a macchina; 12 litri nel caso di apparecchi ad elevata efficienza, i quali oltre al risparmio d’acqua consentono una notevole contrazione dei consumi di detersivi ed energia.

  • Vaschette del WC.
  • Le vaschette tradizionali, in genere contengono circa 24 litri, un volume d’acqua tale da permettere una buona azione lavante nel caso di presenze solide…, ma eccessivamente elevata nel caso di rifiuti liquidi.
    Mediamente, con tali sciacquoni si ha un consumo giornaliero di circa 100 litri a persona, in gran parte sprecati.
    Più efficienti sono le vaschette a due mandate, una da 3 e l’altra da 6 litri, grazie alle quali il consumo giornaliero, a parità di funzione, scende a 15 litri d’acqua.
    Se utilizzate in maniera corretta, ossia schiacciando il tasto giusto al momento giusto, con le vaschette a doppia mandata si arriva a risparmiare circa 17.000 litri d’acqua l’anno a persona.
    Quando non si hanno a disposizione vaschette ad hoc, è possibile modificare i tradizionali cassonetti introducendo dei pesi che permettono di ottenere le stesse prestazioni.
    Un altro metodo è di inserire nella vaschetta un mattone o più semplicemente una bottiglia piena d’acqua.
    In quest’ultimo caso si risparmia molta acqua, ma si riduce anche la quantità disponibile per ogni scarico con l’inconveniente di ridurre l’azione lavante.

  • Rubinetti.
  • Vanno aperti solo quando serve e tenuti chiusi mentre ci si insapona o ci si lava i denti; analogamente per lavare la frutta e la verdura è sufficiente usare acqua raccolta in una bacinella e non quella corrente.
    Per dare un’idea concreta di quanto questi gesti quotidiani possano far variare notevolmente il livello dei consumi idrici, analizziamo in dettaglio cosa accade durante il lavaggio dei denti: tenendo aperto il rubinetto per tutto il periodo di pulizia, si arriva a consumare 10.000 litri l’anno a persona; quando il rubinetto viene aperto solo per il risciacquo il consumo d’acqua si riduce a 1600; se poi invece dell’acqua corrente si utilizza quella contenuta in un bicchiere, si arriva a non più di 200 litri d’acqua l’anno!
    Un bel risparmio, vero?
    Per quanto concerne interventi di tipo impiantistico, è possibile sostituire i normali filtrini dei rubinetti (quelli che ogni tanto dobbiamo pulire dal calcare e da altre sporcizie) con dei modelli risparmio energetico (aeratori).
    Come per le docce vale il discorso di acquistare dei modelli che non si limitino a ridurre la portata dell’acqua, ma che producano un getto di eguale capacità lavante con consumi inferiori.

  • Perdite dalle guarnizioni.
  • L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizioni gocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembra poca cosa, ma essendo continuativo, anche il semplice gocciolamento comporta uno spreco inutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro).
    Nel caso in cui l’impianto è dotato di accumuli dell’acqua calda, come ad esempio i boiler elettrici, oltre al consumo d’acqua le perdite idriche si tramutano anche in uno spreco d’energia elettrica.
    È pertanto consigliabile di sostituire immediatamente le guarnizioni danneggiate.

  • Ridurre l’Impiego di Additivi
  • Tutti i detergenti, compresi quelli ecologici, comportano un impatto ambientale per la loro produzione, il trasporto e lo smaltimento.
    Inoltre, soprattutto nel caso di detergenti convenzionali, si ha una liberazione di residui tossici nell’ambiente che poi vengono assimilati attraverso la respirazione, la pelle e il consumo di alimenti.
    Ecco perché è bene ridurre al minimo l’impiego di detergenti e detersivi e in ogni caso preferire i prodotti ecologici.
    Ma cosa c’entrano i detersivi con l’acqua?
    È molto semplice: in tutti i processi di pulizia viene utilizzata l’acqua come diluente che, se usata in modo intelligente, riserva ottime sorprese!
    Per il lavaggio di stoviglie e del bucato è possibile trattare energicamente l’acqua con opportuni dispositivi da applicare direttamente alle condotte dell’acqua o direttamente nelle macchine da lavare o sotto forma di additivi, ottenendo circa un dimezzamento dei consumi dei detersivi.
    Per quanto concerne la pulizia delle superfici è consigliabile impiegare dei panni in microfibra dove l’azione chimica degli additivi è completamente sostituita dall’azione meccanica, ossia si pulisce e si sgrassa unicamente utilizzando l’acqua.
    Ma anche in questo caso, per non avere risultati deludenti, è necessario scegliere prodotti d’elevata qualità.

  • Combattere il Calcare
  • Il calcare è ben noto per la tendenza a creare incrostazioni, assai difficili da rimuovere da box doccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma i maggiori inconvenienti, il calcare li crea all’interno dell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e, soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettrici o a gas).
    Tali depositi creano due tipi di barriere: una termica e una fisica.
    La prima si traduce in un maggior consumo di energia per nulla trascurabile, infatti, per ogni millimetro di deposito di calcare nei tubi, si registra un aumento dei consumi elettrici di circa il 10% e siccome lo strato accumulato in un generatore d’acqua calda può diventare molto spesso, nel tempo, i consumi possono crescere vertiginosamente.
    Analogamente, lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa anch’esso aumentare i consumi di elettricità.
    Infine va detto che il calcare sollecita maggiormente l’impianto idraulico riducendone la durata.
    Una verifica della presenza di calcare all’interno dei tubi può essere realizzata con una semplice prova.
    Aprite al massimo il rubinetto dell’acqua fredda e notate la portata; dopo qualche istante ripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acqua calda.
    La minore portata dell’acqua calda è essenzialmente dovuta alle incrostazioni di calcare presenti nel generatore di calore!
    Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividono in due categorie: trattamenti in grado di inibire il potere di coesione del calcare che, pur continuando ad essere presente nell’acqua, non è più in grado di for-mare incrostazioni; trattamenti di rimozione del calcare dall’acqua.

Ecologia Domestica

Del primo gruppo fanno parte i trattamenti energetici dell’acqua, i catalizzatori ceramici e i campi magnetici.

I primi uniscono le proprietà anticalcare alla riduzione dei consumi di detersivi ed all’eliminazione del problema della formazione della ruggine (molti modelli possono essere installati senza ricorrere all’idraulico).

I catalizzatori ceramici sono estremamente efficaci, ma richiedono un intervento impiantistico così come i dispositivi basati sull’effetto dei campi magnetici.

Tra i dispositivi che operano la rimozione parziale del calcare dall’acqua vi sono gli addolcitori, il cui impiego richiede periodicamente l’aggiunta di sale e un’accurata manutenzione.
Inoltre, sia l’installazione che la manutenzione richiede l’intervento di tecnici specializzati.

SOLIDARIETA' E CONSUMI

L’economia solidale

è, prima di tutto, un atteggiamento da cui derivano dei comportamenti che determinano un particolare stile di vita. Non si tratta solo, infatti, di aderire alle formule del commercio equo solidale, ma anche, e soprattutto, di rivoluzionare le nostre abitudini quotidiane: l’economia solidale comprende anche il nostro modo di lavare e lavarsi, ossia la quantità e la qualità di acqua, sapone e detersivi che utilizziamo.

Partire, quindi, dalle piccole cose, dalle attività quotidiane che, alla fin fine, costituiscono, in termini di tempo d’esecuzione, una porzione molto ampia di ogni nostra giornata. Limitare i consumi, specie d’acqua, evitare gli sprechi, cooperare con gli altri, sostituire la moda dell’ “usa e getta” con quella del recupero, utilizzare prodotti ecocompatibili, utilizzare l’automobile solo in casi di estrema necessità, impegnarsi a non inquinare, scambiare (tipo libri, cd, attrezzi, ecc.) per evitare di acquistare, sono alcuni imperativi per uno stile di vita un po’ più sobrio.

Zucchero equo-solidale

La nostra società si basa su un flusso continuo di merci e prodotti, e per questo viene definita consumistica. E, certamente, per cambiare le cose occorre intervenire (interferire) su questi automatismi.

Potremmo abbozzare una sorta di decalogo: compra leggero (ovvero prodotti con uno “zaino ecologico” non troppo pesante); compra durevole; compra semplice (in genere, gli oggetti più sofisticati sono meno durevoli, più delicati); compra vicino (per ridurre i danni ambientali che ogni trasporto comporta); compra sano; compra più giusto (e qui ci avviciniamo al discorso del commercio equo); compra prudente (a dispetto di normative e regolamentazioni, non è detto che il materiale acquistato non sia nocivo); compra sincero (evitare cioè i prodotti troppo pubblicizzati, dato che la pubblicità ce la paghiamo noi ed è spesso lontana dalla verità); compra mano d’opera (un metodo per aumentare l’occupazione); investi in futuro

INDIRIZZI UTILI

http://www.retelilliput.org/

http://www.utopie.it/http://www.retecosol.org/

http://www.networketico.it/

http://www.volint.it/http://www.zoes.it/

http://www.vita.it/

http://www.nuovomunicipio.org/

http://www.decrescita.it/

http://www.equonomia.it/

http://www.altreconomia.it/

http://www.altroconsumo.it/

http://www.valori.it/



COMMERCIO EQUO SOLIDALE

http://www.assobdm.it/

http://www.altromercato.it/

http://www.equoland.it/

http://www.transfair.it/

http://www.agices.org/

http://www.commercioetico.it/

http://www.equo.it/

http://www.mondosolidale.it/

http://www.cooperativaisola.org/

http://www.equociqua.it/

GAS

http://www.economia-solidale.org/

http://www.retegas.org/



FINANZA ETICA

http://www.bancaetica.com/

http://www.finanza-etica.itt/



TURISMO RESPONSABILE

http://www.aitr.org/

http://www.tures.it/

http://www.viaggiemiraggi.org/

http://www.viaggisolidali.it/

http://www.humanaitalia.org/



BARATTO

http://www.eticambio.it/

http://www.zerorelativo.it/

http://www.barattopoli.com/

http://www.tuttobaratto.it/

http://www.suesu.it/

da Fatti Mail a ... Song-Taaba ONLUS - Africa e Solidarietà

da Fatti Mail, da una mail spedita per chiedere una mano per il Burkina Faso, l'incontro con Padre Jean Ilboudo e la nascita, nel 2008, di Song-Taaba ONLUS.... Song-Taaba incontra Chiara Castellani, il suo Congo ed inizia un'esperienza umana di amicizia e solidarietà ... di conoscenza e consapevolezza ... che fa compiere ogni giorno nuovi passi ... guardando avanti ...

"A salvare veramente l’Africa non saranno i fondi e gli aiuti. Salveranno vite umane, permettendo loro di sopravvivere, ma non salveranno la vita dell’Africa. Cio’ che importa non sono i mezzi, ma le condizioni. Bisogna permettere all’Africa di ricostruirsi. Bisogna aiutarla a ricostruirsi. L’Africa deve essere prima che avere". (Joseph Ki-Zerbo)

L'Africa deve essere prima che avere ...

e come l'Africa, ognuno di noi

La strada dell'essere è quella i cui passi sono domande e la meta non è un dove ma un chi ...

Una strada che lo sguardo lungo e visionario di Padre Jean Ilboudo ha fatto intravedere a tutti noi

Song-Taaba è e vuole essere questo: la possibilità di percorrere questa strada

http://song-taabaonlus.ning.com/

Be Ye Ka Ye?: cosa c'è lì che non c'è qui?

Nulla o forse tutto: la voglia di muoversi, di interrogarsi,
di cercare il valore della vita ...

http://www.youtube.com/watch?v=WQGF1fqEruQ

la vita di Chiara Castellani

http://www.youtube.com/watch?v=HON6FoFUPnI

e di chiunque abbia voglia di vivere la solidarietà ...
se sei fra questi ... contatta:
segreteria@song-taabaonlus.org,


.... x iniziare a guardare l'Africa dal ... lato giusto:
Nel suo docu-film, Silvestro Montanaro, svela un'Africa
consapevole, dignitosa, aperta al futuro, segnata da ferite interne ed esterne,
creativa, saggia. Un' Africa da ascoltare, da capire, da scoprire e da cui
imparare:
http://www.ceraunavolta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5a587b72-ded6-4320-942f-572599d3406c.html,