SOLIDARIETA' ... come altro?

SOLIDARIETA' ... come altro?
Ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna, senza accusare chi non s'impegna, senza condannare chi non s'impegna, senza cercare perché non s'impegna, senza disimpegnarci perché altri non s'impegna. Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa vita, alla nostra vita, una ragione che non sia una delle tante che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore, un utile che non sia una delle solite trappole generosamente offerte ...dalla gente pratica. Si vive una sola volta e non vogliamo essere giocati in nome di nessun piccolo interesse. (Primo Mazzolari)

giovedì 1 aprile 2021

marzo/aprile 2021

 

Fatti Mail  













Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail

 

 

Cammina, salta, entra, esce

elegante,

e assolutamente

silenzioso

 

osservo il mio gatto

e penso

che una vita nel segno della tenerezza,

del saper ’”essere” accanto,

dell’autenticità

dovrebbe essere proprio  come lui:

senza

… “rumore”

 

azioni, movimenti, gesti

compiuti

“silenziosamente”

 

Invece viviamo un tempo rumoroso,

sempre di più.

Un tempo in cui sembra che alzare il volume

(della voce, della TV, delle discussioni)

faccia acquisire maggior valore ad ogni parola.

Non è così.

Tutto questo rumore finisce per frastornarci.

Distrarci.

Confonderci.

Tutto questo rumore sembra piuttosto nascondere

un vuoto di senso, di credibilità, di valore.

 

Aver detto qualcosa non significa averla fatta.

 

Le parole per portare frutto vanno incarnate, vissute, tradotte

in infiniti piccoli gesti quotidiani.

E le parole incarnate non fanno rumore.

Non si sentono,

si vedono.

Le parole incarnate generano vita.

 

Dichiarare che si è contro l’ingiustizia, è rumore di parole

Distribuire pasti a chi viva in condizioni di marginalità,

andare a fare la spesa a chi sia in difficoltà economica,

ospitare chi non abbia un posto dove alloggiare

è pronunciare quelle stesse parole … silenziosamente

 

 

“Muoverci” senza rumore

è affidare unicamente a scelte,  gesti,  comportamenti  la verità ed il bene.

Muoverci senza rumore

è spogliare la vita da proclami e dichiarazioni affidandola a silenziosi, autentici, passi gli uni verso gli altri.

Muoverci senza rumore

è semplicemente fare quello che non abbiamo ancora fatto, offrire quello che non abbiamo finora offerto, fissare occhi che abbiamo evitato, aprire spazi che abbiamo tenuto chiusi.

Muoverci senza rumore

è vivere con generosità, attenzione, disponibilità

è rendere le nostre parole vere, vive, significative, feconde.

 

Andrò dappertutto allora,

e cercherò di non aver paura.

E dovunque mi troverò,

io cercherò d'irraggiare un po' di quell'amore,

di quel vero amore per gli uomini

che mi porto dentro

 

 Etty Hillesum

 

g.s.

 

 

 

ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail  :

Fatti Mail non ha l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca, per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della rete.

 

Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata all’email gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della rete e presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail).

-        NO pdf,

-        NO locandine,

-        NO WhatsApp

 

1)    Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali

2)    Sempre nella colonna di destra del BLOG   c'è una finestrella 

"CERCO … TROVO …"

basta digitare una  parola chiave  e   appariranno tutte le volte in cui,  in una qualunque Fatti Mail degli ultimi, sia stata citata quella parola  può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)

 

 

AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -  DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone estranee   a superare il disagio iniziale … Considerate che l’espandersi di Fatti Mail se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali) dall’altra estende anche al di fuori delle spedizioni di Fatti Mail via e-mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente. 

 

 

BUONA LETTURA :

Le richieste legate alla ricerca di lavoro  - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali  a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione ad offerte che possano capitare alla nostra attenzione.  Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono amici, persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie

 


1)                  SOS URGENTISSIMO AUTO

 

Una cara amica di Fatti Mail lancia un appello alle amiche ed agli amici della rete per un papà, che lei conosce personalmente ed a cui, insieme alla realtà solidale di cui fa parte, sta dando ospitalità.

Questo papà deve recarsi quasi tutti i giorni in Ospedale al Bambino Gesù per sottoporre il figlio di 3 anni a chemioterapia e visite mediche specialistiche. Ieri  gli è stata rubata la macchina.

 

Se c’è qualcuno che possa mettergli a disposizione un auto

Contatti Cristiana: gaia.fattimail@gmail.com,  

 

GRAZIE!

 

 

 

 

2)              IGOR CERCA LAVORO:

 

Il mio amico Igor è nuovamente senza lavoro, vi invio i suoi dat:

Nato in Ucraina nel 1961 e residente a Roma da 9 anni circa, è alla ricerca di lavoro come badante anche intera giornata con pernottamento.

Ha fatto richiesta di permesso di soggiorno il 12 giugno 2020 con l'ultimo decreto ed è in attesa di riceverlo:

parla bene italiano, fa la spesa, cucina, fa iniezioni e altro.

Per contattarlo telefonare al suo cell.: xxx (facendo riferimento ad Ettore)

Grazie

Ettore  gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

 

3)               FABRIZIO CERCA OSPITALITA’

 

Buon Giorno Gaia

Segnalo questa ricerca 

Un amico sta cercando un punto di appoggio a Roma per 4 gg alla settimana - solo dormire e possibilità doccia alla mattina

Informazioni:

- uomo anni 49 - professione: tecnico informatico presso il Tribunale di Roma (Via Lepanto)

- residenza a Soriano bel Cimino

Ogni giorno la percorrenza di 180 km (A/R su Roma) è parecchio pesante in termini di energia, tempo, denaro... Poter rimanere in un alloggio a Roma permetterebbe riposo e più serenità per stare con la famiglia i fine settimana (due bambini piccoli)

Le giornate sarebbero: lunedì (notte) - martedì - mercoledì - giovedì (notte) -

Budget possibile € 200 - 

persona seria, affidabile

Fabrizio cell. xxxx (facendo riferimento a Rosa)

 

Grazie Gaia e buona Giornata

Rosa - gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

 

4)               BADANTE:

 

Condivido, per aiutarla, la ricerca di lavoro di una ragazza rumena di nome Andreja (in Italia fin da piccolina, parla benissimo italiano, ha la patente, ottime referenze) lavorava come badante per una persona purtroppo  deceduta,  ora cerca nuovamente occupazione sempre come badante

 

Maria Concetta: marimaco0812@gmail.com

 

5)               PASTIERE SOLIDALI:

Salve mi chiamo Anna e in questo difficile momento lavorativo per sostenere l’attività artigianale di famiglia ho organizzato la preparazione e la consegna a domicilio di Pastiere.

 

La pastiera napoletana a casa tua con possibile consegna gratuita (per ordinativi da € 20,00 in su)  il giorno

3 Aprile, 

chiama lo xxx

oppure:  dolcevitapasticceria2@gmail.com

 

Grazie, Anna

 

 

6)              ECOCOMPATIBILITA’ E’ … (di) MODA:

 

Mi chiamo Maria Grazia e vorrei condividere con voi la mia iniziativa perché riguarda direttamente noi e il nostro pianeta.

 

Nasce tutto dalle mie due passioni: la moda e il mare.

Un giorno tra le acque luminose della costa dove vivo ho visto una tartaruga in grave sofferenza perché aveva ingerito un sacchetto di plastica. Da allora ho scelto di agire per proteggere e tutelare questo nostro pianeta che si manifesta ogni giorno in tutte le sue fragilità. 

 

Ed è proprio dalla sottile relazione tra fragilità e benessere che si fonda l'etica e il concept del brand WEAROCEAN

...indossa l'oceano...

è  una linea di design ecocompatibile

 

Questo progetto è nato per fermare l'eccidio del sistema marino e ridurre l'utilizzo di materiali derivati dal petrolio e incrementare lo smaltimento dei rifiuti di plastica.

Per migliorare la “salute” del mare ho destinato parte del guadagno per la pulizia delle acque e dell'ambiente marino.

Noi siamo Natura, siamo tutti parenti iscritti nel grande processo della Vita.

 

Per proteggere la nostra salute servono misure orientate sia al benessere umano che ambientale passando anche attraverso la bellezza.

 

Per chi avesse voglia di vedere o acquistare i capi della collezione allego il link qui sotto e sono disponibile per qualsiasi informazione.

Scrivetemi qui: Info@wearocean.it 

Per saperne di più:
 https://flipbookpdf.net/web/site/8d9135c4c6bed15a8b1f94e2561863efa89c4e4e202103.pdf.html

 

 

7)              ROTTA VERSO IL FUTURO

 

Rotta verso il futuro è la campagna lanciata dall’Associazione Guscio di Noce APS Onlus, per rispondere al bisogno di futuro di ragazzi e ragazze rientranti nello spettro autistico e/o con disabilità psicosensoriale multipla.

Aderendo alla campagna contribuirai a sostenere il percorso personalizzato di 12 ragazzi, permettendo lo svolgimento di laboratori didattici e formativi, il sostegno alle famiglie, il lavoro di sensibilizzazione nel territorio e tante altre attività.

 

Ti chiediamo di sostenerci con una donazione mensile. Una donazione tra 10 e 30 euro al mese faranno la differenza: ci permetteranno di acquistare materiale per i nostri laboratori di cucina, botanico e creativo, i nostri strumenti per la crescita delle competenze, delle potenzialità e delle aspirazioni di ogni ragazzo accolto.

 

Puoi aiutarci attraverso Bonifico Bancario intestato a:


Guscio di Noce APS

banca:  Unicredit - iban: IT08G0200805265000103722082

Oppure attraverso una donazione una tantum con Satispay o Paypal. 

 

https://www.associazionegusciodinoce.it/rotta-verso-il-futuro?fbclid=IwAR13G4DZjVDV0JuyJAB9znlmi98GadCAHy6Vo08KV94pkh4FXl71r_Ipt9c

 

 

 

8)               PASQUA SOLIDALE

 

Per questa Pasqua un po' alternativa, un regalo solidale è ciò che ci vuole!

Con una donazione di 20 euro porterai a casa un'idea regalo che fa anche del bene.

 

Il ricavato ci aiuterà a portare avanti i nostri progetti e a donare pacchi alimentari alle tante famiglie che incontriamo ogni settimana.

Prenota il tuo cesto entro venerdì 2 aprile scrivendoci un messaggio o chiamando al +39 340 388 3529.

Visto che non possiamo incontrarci in una piazza come piace a noi, te lo porteremo direttamente a casa.

 

E per chi non è in clima pasquale ma ha voglia di contribuire, è ancora attiva la raccolta fondi del GAM!

https://www.produzionidalbasso.com/.../12-mesi-di-spesa.../

Gruppo Appoggio Mutuo - LAC

 

 

 

9)               SOS PER TOR CALDARA:

 

Il Circolo di Legambiente LE RONDINI di Anzio e Nettuno promuove un campo di volontariato per riqualificare la riserva di Tor Caldara, finalizzato alla manutenzione dei sentieri all'interno della riserva stessa.

 Il progetto, che avrà un carattere di prossimità, in quanto riteniamo che in questa fase si possano impegnare solo volontari residenti nella nostra regione, si dovrà svolgere nei week end dei mesi di Aprile/ Maggio del 2021.

Il lavoro sarà assolutamente volontario ma occorre comprare il materiale per le riparazioni dei sentieri e delle staccionate. Per questo vi chiediamo di aderire e di diffondere questa raccolta fondi

 

https://www.gofundme.com/f/aiutaci-a-sostenere-la-riqualifica-di-tor-caldara?member=9197250&utm_medium=email&utm_source=customer&utm_campaign=p_email%2Binvitesupporters

 

 

10)        VUOI INSEGNARE L’ITALIANO?:

 

In questa lunga fase di pandemia, per sostenere  uno scambio fruttuoso ra italiani e immigrati, nel quartiere della Balduina, abbiamo organizzatopercorsi di conversazione in lingua italiana. Questa iniziativa ha suscitato molte richieste e ora c’è bisogno di altri volontari. Come spiegato nel volantino allegato, si tratta di condurre con gli immigrati interessati, concordando le giornate e gli orari, una o due conversazioni settimanali in   italiano ,  facilitando così l’apprendimento della nostra lingua. Chi comunica di essere disponibile per questo volontariato linguistico, semplice ma molto  utile, sarà subito contattato dal nostro Gruppo

 

Parrocchia S. Pio X alla Balduina

Franco: gaia.fattimail@gmail.com,  

 

11)     PODCAST RADIOFONICO:

 

podcast radiofonici dai giovani di tutto il mondo:

 

Un concorso radiofonico riservato ai ragazzi fino ai 35 anni di età, sia cattolici che non cattolici, provenienti da tutto il mondo. Come filo conduttore, il tema dell'Enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti sulla fraternità e l’amicizia sociale”

Sfidare i giovani a leggere e ad approfondire l’Enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti sulla fraternità e l’amicizia sociale”: con questo obiettivo, Signis, l'associazione cattolica mondiale per la comunicazione, ha bandito un concorso radiofonico. Riservata ai ragazzi fino ai 35 anni di età, sia cattolici che non cattolici, provenienti da tutto il mondo, l’iniziativa chiede la realizzazione di un podcast, dalla durata di 1-3 minuti, sui contenuti dell’Enciclica. I file audio dovranno essere inviati tramite email ed accompagnati da una breve presentazione in lingua inglese, approvata dalle sedi Signis locali. Il concorso, che scadrà a giugno

http://amecea.blogspot.com/2021/02/signis-announces-international-radio.html

 

 

 

12)    MASTER SULL’IMMIGRAZIONE:

master sull’immigrazione MEDIM  dell’Università Tor Vergata (Master in economia, diritto intercultura e immigrazione, aperto ai tiolari di lauree specialistiche).

Iniziata nel 2013, questa opportunità dai costi bassi offre un ampio approfondimento sui temi dell’immigrazione e persone di tutte le età e. oltre che ai giovani.

Le informazioni desumibili dal dépliant allegato possono essere completate visitando il sito dell’Università:

https://economia.uniroma2.it/deskimprese/news/9-4243/vii-edizione-master-in-economia-diritto-ed-intercultura-delle-migrazioni-medim-aa2020-2021

 

 

13)    VACCINI E SOLIDARIETA’

 

l'accesso dell'Africa ai vaccini è uno degli snodi cruciali per il contenimento della pandemia. Davanti a un'emergenza globale, l'unica risposta possibile deve essere globale. 

L'Africa non può restare esclusa. 

Serve un piano vaccinale. Oltre che giusto, il farlo è garanzia per la nostra sicurezza, perché solo così potremmo interrompere la diffusione del virus e delle sue varianti.

 

E i primi vaccini stanno arrivando. 

 È l'inizio della speranza anche per il continente africano che, per avere una sufficiente copertura immunitaria, dovrebbe ricevere entro il 2021, almeno 1,3 miliardi di dosi vaccinali.

 

Queste dosi poi devono diventare “vaccini veri”. Prima di tutto per i tanti colleghi locali, medici, infermieri, ostetriche, e operatori di supporto del settore sanitario (amministrativi, autisti, addetti alle pulizie). Come abbiamo sperimentato anche per l’Italia, sono loro 'il cuore' attorno cui ruota tutto il sistema sanitario di un paese. Sono loro in prima linea, esposti al rischio maggiore nell'assistere e curare gli ammalati e nel combattere il virus. E sono pochissimi! 

 

Il nostro impegno, anche con il tuo aiuto, è di portare il vaccino prima di tutto a loro. 

E infine le comunità dove vive la maggior parte della popolazione fino alle aree più remote e lontane. Ci sono cose molto concrete da assicurare e su cui lavorare: serve una logistica che funzioni compresa 'la catena del freddo' che garantisca i -3/-4 gradi necessari. E poi le siringhe, il cotone, l'alcool, la formazione del personale locale, tutte cose per nulla scontate.

 

Fino alla sfida dell'accettabilità culturale da parte della comunità, che si supera solo con campagne di informazione come sperimentiamo ogni giorno. Abbiamo già una rete predisposta per fare tutto questo, fatta di auto, moto, generatori, pannelli solari, box frigoriferi, personale: tutto questo va potenziato.

 

L’iniziativa concreta che vi proponiamo è questa: un contributo per la sfida di portare il vaccino a 20.000 colleghi, medici e operatori del settore sanitario dei paesi in cui siamo presenti in Africa. Ti chiediamo un contributo simbolico di 10 € per “far arrivare” 1 dose del vaccino. La sfida complessiva iniziale per un vaccino completo (due dosi), è di 400.000 euro, nella speranza poi di poter raggiungere molti altri.

 

È un appello che rivolgiamo a tutti. Singoli, gruppi, fondazioni, istituzioni pubbliche e di chiesa, media e partner internazionali, giovani e anziani: abbiamo bisogno di te.

 

Solo insieme sarà possibile.

 

È da poco rientrata una missione Cuamm dal Mozambico. Un giovane collega mozambicano, parlando con uno dei nostri medici italiani che ha già potuto beneficiare del vaccino, sommessamente gli ha confidato: “Beato te che sei vaccinato! Spero di poterlo essere presto anche io”.

Grazie di aiutarci, come potrete, è un vaccino per lui, ma anche per “noi”.

 

https://dona.cuamm.org/progetto/un-vaccino-per-noi?utm_source=phplist1386&utm_medium=email&utm_content=HTML&utm_campaign=Un+vaccino+per+%22noi%22

 

 

 

14)    #SALVIAMOMELTINGPOT

Sul network di Banca Etica su Produzioni dal Basso è presente una nuova raccolta fondi:

Melting Pot Europa ha bisogno di un nuovo sito web.

Stiamo raccogliendo donazioni per portare avanti il progetto e non chiudere. E’ sufficiente una donazione, anche piccola, e la diffusione di questo appello.

Ci aiuti?   #SalviamoMeltingPot - Da 25 anni lottiamo perché nessuna persona debba più chiedere il permesso per essere libera. Oggi ti chiediamo di darci una mano facendo una donazione al nostro crowdfunding perché:

In un momento così duro, abbiamo bisogno di rafforzare e ampliare le attività che svolgiamo da 25 anni gratuitamente, dalla produzione di notizie e contenuti all’orientamento legale e verso i servizi, fino alle campagne sociali, politiche e di sensibilizzazione. - Il nostro sito web deve essere completamente ristrutturato, perché rischia di non poter più funzionare sulla maggior parte dei browser e non essere più accessibile - Vogliamo ingrandire la nostra casa dei diritti, un luogo online libero e gratuito di conoscenza, lotta, condivisione e solidarietà

Cliccando al link troverai tutte le informazioni per sostenerci e anche tutto ciò che abbiamo realizzato per voi.

Dona ora  -  https://sostieni.link/27570

 

 

15)    PEDAGOGIA RIPARATIVA

Conformemente alla riforma del Terzo Settore, "tenera mente" estende la sua azione educativa e rieducativa ai soggetti fragili di qualsiasi età.

Il primo seminario sul metodo Montessori come "pedagogia riparativa", verrà tenuto il 10 e il 17 Aprile, dalle 9.30 alle 12, dalla dott.ssa Enrica Baldi, presidente di "tenera mente", e dal dott. Alessandro Canfarini, psicologo e mediatore familiare, vice presidente dell'Associazione Oikia.

 

Il seminario è dedicato alla rieducazione e riabilitazione dei soggetti fragili, nei rapporti con le persone che se ne prendono cura, e si rivolge agli insegnanti di sostegno e agli assistenti alla persona.

 

Chi desidera partecipare o chiedere ulteriori informazioni può chiamare il xxx o scrivere a enricabaldi@tenera-mente-onlus.org

 

 

 

16)     SONG-TAABA ONLUS (associazione gemmata da Fatti Mail che si occupa di solidarietà internazionale)

Quest’anno abbiamo continuato a sostenere ogni progetto utilizzando tutti i fondi che avevamo a disposizione, grazie ai quali

 

in BURKINA FASO abbiamo

completato la prima aula di un Polo di Formazione destinato principalmente alla formazione informatica e multimediale e stiamo per iniziare a realizzare una nuova aula + sostenuto i lavori per il “vivaio”/orto botanico di Daniel + supportato l’ospedale CSPS Notre Dame de l'Espérance nell’emergenza covid

in CONGO

 

Abbiamo supportato il lavoro della dott.ssa Castellani sostenendo le spese

-  per la realizzazione di un inceneritore

-  per trasportare  i pannelli solari nei presidi medici cui erano destinati

-  per alcune borse di studio

-  per alcune voci di spesa della realizzazione di un centro ambulatoriale per la maternità.

Ora abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per poter continuare a sostenere tutti i progetti:

 

AIUTATECI AD AIUTARE!

 

donazione, tramite bonifico bancario – Banca Popolare dell’Emilia Romagna, queste le coordinate bancarie: IBAN: IT66S0538703219000001075426 – con oggetto:

DONAZIONE sostegno progetti

 

Grazie per quanto vorrete condividere – 10, 20, 30, 40, 50,00, oltre - ogni euro verrà trasformato in diritto alla salute, diritto allo studio … diritto alla VITA

 

 

Io credo di appartenere ad una tipologia umana di cui si parla poco: gli inagibili

L’uomo inagibile è come una casa colpita da un terremoto.

Non è caduta, ma è pericoloso starci dentro.

Il terremoto che rende inagibili gli umani in genere si verifica nell’infanzia …

Noi siamo vivi solo perché siamo inagibili

Se fossimo saldi e senza crepe

non saremmo carne viva

ma calcestruzzo

 

(Franco Arminio)

 

 

BUONA VITA

 

 

 

Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa  un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.

Nei fatti - e nelle mail - questo significa accettare:

-  che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione della newsletter 1 volta al mese)

-  ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendo  il proprio annuncio


mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dall'orgoglio che non s'inchina davanti ad un bambino" (K. Gibran)

LENTE D'INGRANDIMENTO - CITTADINANZA ATTIVA

COALIZIONE PER I BENI COMUNI:

Un’ampia delegazione della Coalizione per i Beni Comuni, ha depositato, presso gli uffici competenti del Comune di Roma, la proposta di delibera popolare per l’approvazione del regolamento per la gestione condivisa beni comuni.

Una rete informale di cittadinanza attiva – composta da 104 realtà romane - nata con l’obiettivo di presentare al Comune di Roma una Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” finalizzato non solo a definire i rapporti tra le amministrazioni locali e quanti vogliono offrire il proprio contributo volontario per la cura, la rigenerazione e la gestione dei beni comuni urbani, ma anche ad attivare nuove forme di collaborazione tra le parti, basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e non sulla totale delega di responsabilità ai cittadini.

Questo l’obiettivo scaturito dalle 104 realtà romane che, con la consegna della proposta di delibera popolare, danno il via ufficiale alla RACCOLTA DELLE 5.000 FIRME valide necessarie per essere discussa in Consiglio.

Una rete informale che continuerà a crescere e a coinvolgere gruppi organizzati e non, comitati, associazioni e cittadini fino al raggiungimento dell’obiettivo: l’approvazione del “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni”, per il benessere collettivo e il miglior utilizzo anche dal punto di vista dei bambini.

Una raccolta firme che avrà non solo l’importante compito di dotare anche Roma di uno strumento che avvicina cittadini e istituzioni, ma anche quello di sensibilizzare e informare le persone sulla sua importanza strategica

FACEBOOK

https://www.facebook.com/coalizioneperibenicomuni/


coalizioneperibenicomuni@gmail.com

389 5826326 - 3386587734

FORSE NON TUTTI SANNO CHE:

1) Mangiare, Dormire, Lavarsi ... è x tutti
sul sito della Comunità di S. Egidio è possibile "sfogliare" guide solidali che informano sulle realtà CITTADINE disponibili a sostenere chi si trovi in difficoltà

http://www.santegidio.org/index.php?&pageID=228


SOLIDARIETA' E AMBIENTE

ACQUA, un popolo di spreconi

ACQUA, un popolo di spreconi

Un popolo di spreconi.

Ne consumiamo ogni giorno più di 250 litri a testa, più di ogni altra nazione europea.

Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi.



Ogni giorno utilizziamo centinaia di litri d’acqua senza prestare molta attenzione; in genere l’atteggiamento più diffuso è quello di pensare che «basta aprire un rubinetto e servirsene a piacere», in realtà le cose non stanno proprio così, è necessario fermarsi a riflettere un attimo per dare il giusto valore ad una risorsa che purtroppo non è infinita.

Senza acqua nessuna forma di vita è possibile, è un bene d’assoluta necessità che diventa sempre più scarso con il passare del tempo per motivi sia di ordine quantitativi (l’acqua oggi a disposizione è pari a circa un terzo di quella disponibile negli anni ‘50 e tra cinquanta anni sarà ulteriormente dimezzata), sia qualitativi (per ogni litro d’acqua potabile, almeno otto risultano contaminati dall’attività umana).

Gli effetti di questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: casi crescenti di razionamento idrico; il consumo di acqua minerale o filtrata diventato quasi un obbligo; lievitazione del costo dell’acqua potabile ecc.

Se poi allarghiamo lo sguardo a livello mondiale, il panorama diventa ancora più preoccupante: circa un miliardo e mezzo di persone non dispongono di acqua potabile.

Di fronte ad un quadro tutt’altro che roseo, oltre ad avvicinarsi al rubinetto con maggiore rispetto, diventa importante porsi il problema di come contribuire in prima persona a migliorare la situazione.

D’altra parte, un uso più appropriato dell’acqua non fa bene solo all’ambiente, ma anche al portafogli e con molta probabilità anche alla pace tra i popoli, perché sono oramai numerosi gli analisti politici che individuano nella carenza d’acqua uno dei possibili motivi di conflitto armato tra i paesi.

Che fare?

Per eliminare gli sprechi idrici si può agire su tre fronti: -Ridurre i consumi d’acqua, in modo da erodere il meno possibile questa preziosa risorsa e contrarre l’impatto ambientale (produrre, trasportare e smaltire acqua potabile richiede energia e produce inquinamento). -Contrarre l’impiego di additivi per ridurre l’inquinamento dell’acqua, della natura e dell’ambiente domestico. -Diminuire il consumo energetico per scaldare e distribuire l’acqua al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e il consumo di energia fossile. Per raggiungere questi obiettivi è necessario intervenire sia a livello degli stili di vita, modificando alcune abitudini radicate nel tempo, sia a livello di impiantistica, utilizzando apparecchiature progettate con particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico per garantire un’efficacia uguale o superiore rispetto ai dispositivi convenzionali. Spesso si tratta di mettere mano al portafogli, ma il più delle volte il risparmio che deriva dall’uso di tali dispositivi ripaga in poco tempo la spesa affrontata per il loro acquisto. Il massimo dei risultati si ottiene quando entrambe queste strategie, cioè modifica delle abitudini e nuova impiantistica, sono adottate insieme. Vediamo ora in dettaglio le varie soluzion possibili.

Riduzione dei consumi

Iniziamo dalla tipologia di utilizzo che impatta maggiormente per poi passare alla seconda e così via prendendo come riferimento il diagram-ma a torta (vedi il grafico ripartizione dei consumi domestici), in altre parole guardiamolo con occhi famelici e gettiamoci a capofitto sulla fetta più grossa per poi passare a quella di dimensioni immediatamente inferiori e cosi via!

  • Docce e bagni.
  • La doccia presenta un minor consumo d’acqua, rispetto al bagno, soprattutto se si tiene l’acqua aperta solo quando serve.
    Inoltre è possibile adottare docce a risparmio energetico, in grado di ridurre i consumi oltre il 70%. In termini pratici, considerando una doc-cia al giorno si possono risparmiare in un anno oltre 50.000 litri d’acqua e diverse centinaia di euro.
    La cosa importante è di utilizzare docce che non si limitino a ridurre il consumo d’acqua (allora tanto vale non aprire totalmente il rubinetto, con il risultato che s’impiega più tempo a lavarsi e si consuma lo stesso quantitativo di acqua), ma sfruttino in maniera più intelligente l’acqua, garantendo un elevato potere lavante a fronte di minori consumi.
    Vi sono inoltre vantaggi secondari interessanti: nel caso di boiler elettrico, più persone riescono a fare la doccia consecutivamente e minori sono i cali di portata per gli altri utenti, l’unico rovescio della medaglia è che, passando meno acqua nei tubi, si deve attendere più tempo l’arrivo dell’acqua calda.

  • Lavaggio stoviglie e biancheria.
  • Nel caso in cui si utilizzino lavatrici o lavastoviglie è bene farle girare sempre a pieno carico; nel caso dei lavaggi a mano evitare l’uso d’acqua corrente e preferire l’acqua raccolta in un lavabo o in una bacinella.
    Sempre per ridurre gli sprechi, non lasciate diventare vecchio lo sporco dei piatti e le macchie ostiche dei tessuti perché richiedono un lavaggio più impegnativo sia da un punto di vista chimico (detersivi) sia energetico (tempi e temperature più elevate); lavare separatamente i pezzi a seconda del grado di sporco.
    Molti si chiederanno: si consuma più acqua, energia e detersivi lavando a mano o a macchina?
    Per rispondere in maniera corretta a questa domanda è necessario conoscere due fattori: grado di riempimento ed «economicità» della macchina da una parte e capacità di lavaggio manuale dall’altra.
    Comunque alcuni studi in materia hanno dimostrato che per lavare lo stesso quantitativo di stoviglie, pari ad un carico intero di una lavapiatti, mediamente si consumano 80 litri d’acqua se lavati a mano; 60 se lavati a macchina; 12 litri nel caso di apparecchi ad elevata efficienza, i quali oltre al risparmio d’acqua consentono una notevole contrazione dei consumi di detersivi ed energia.

  • Vaschette del WC.
  • Le vaschette tradizionali, in genere contengono circa 24 litri, un volume d’acqua tale da permettere una buona azione lavante nel caso di presenze solide…, ma eccessivamente elevata nel caso di rifiuti liquidi.
    Mediamente, con tali sciacquoni si ha un consumo giornaliero di circa 100 litri a persona, in gran parte sprecati.
    Più efficienti sono le vaschette a due mandate, una da 3 e l’altra da 6 litri, grazie alle quali il consumo giornaliero, a parità di funzione, scende a 15 litri d’acqua.
    Se utilizzate in maniera corretta, ossia schiacciando il tasto giusto al momento giusto, con le vaschette a doppia mandata si arriva a risparmiare circa 17.000 litri d’acqua l’anno a persona.
    Quando non si hanno a disposizione vaschette ad hoc, è possibile modificare i tradizionali cassonetti introducendo dei pesi che permettono di ottenere le stesse prestazioni.
    Un altro metodo è di inserire nella vaschetta un mattone o più semplicemente una bottiglia piena d’acqua.
    In quest’ultimo caso si risparmia molta acqua, ma si riduce anche la quantità disponibile per ogni scarico con l’inconveniente di ridurre l’azione lavante.

  • Rubinetti.
  • Vanno aperti solo quando serve e tenuti chiusi mentre ci si insapona o ci si lava i denti; analogamente per lavare la frutta e la verdura è sufficiente usare acqua raccolta in una bacinella e non quella corrente.
    Per dare un’idea concreta di quanto questi gesti quotidiani possano far variare notevolmente il livello dei consumi idrici, analizziamo in dettaglio cosa accade durante il lavaggio dei denti: tenendo aperto il rubinetto per tutto il periodo di pulizia, si arriva a consumare 10.000 litri l’anno a persona; quando il rubinetto viene aperto solo per il risciacquo il consumo d’acqua si riduce a 1600; se poi invece dell’acqua corrente si utilizza quella contenuta in un bicchiere, si arriva a non più di 200 litri d’acqua l’anno!
    Un bel risparmio, vero?
    Per quanto concerne interventi di tipo impiantistico, è possibile sostituire i normali filtrini dei rubinetti (quelli che ogni tanto dobbiamo pulire dal calcare e da altre sporcizie) con dei modelli risparmio energetico (aeratori).
    Come per le docce vale il discorso di acquistare dei modelli che non si limitino a ridurre la portata dell’acqua, ma che producano un getto di eguale capacità lavante con consumi inferiori.

  • Perdite dalle guarnizioni.
  • L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizioni gocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembra poca cosa, ma essendo continuativo, anche il semplice gocciolamento comporta uno spreco inutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro).
    Nel caso in cui l’impianto è dotato di accumuli dell’acqua calda, come ad esempio i boiler elettrici, oltre al consumo d’acqua le perdite idriche si tramutano anche in uno spreco d’energia elettrica.
    È pertanto consigliabile di sostituire immediatamente le guarnizioni danneggiate.

  • Ridurre l’Impiego di Additivi
  • Tutti i detergenti, compresi quelli ecologici, comportano un impatto ambientale per la loro produzione, il trasporto e lo smaltimento.
    Inoltre, soprattutto nel caso di detergenti convenzionali, si ha una liberazione di residui tossici nell’ambiente che poi vengono assimilati attraverso la respirazione, la pelle e il consumo di alimenti.
    Ecco perché è bene ridurre al minimo l’impiego di detergenti e detersivi e in ogni caso preferire i prodotti ecologici.
    Ma cosa c’entrano i detersivi con l’acqua?
    È molto semplice: in tutti i processi di pulizia viene utilizzata l’acqua come diluente che, se usata in modo intelligente, riserva ottime sorprese!
    Per il lavaggio di stoviglie e del bucato è possibile trattare energicamente l’acqua con opportuni dispositivi da applicare direttamente alle condotte dell’acqua o direttamente nelle macchine da lavare o sotto forma di additivi, ottenendo circa un dimezzamento dei consumi dei detersivi.
    Per quanto concerne la pulizia delle superfici è consigliabile impiegare dei panni in microfibra dove l’azione chimica degli additivi è completamente sostituita dall’azione meccanica, ossia si pulisce e si sgrassa unicamente utilizzando l’acqua.
    Ma anche in questo caso, per non avere risultati deludenti, è necessario scegliere prodotti d’elevata qualità.

  • Combattere il Calcare
  • Il calcare è ben noto per la tendenza a creare incrostazioni, assai difficili da rimuovere da box doccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma i maggiori inconvenienti, il calcare li crea all’interno dell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e, soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettrici o a gas).
    Tali depositi creano due tipi di barriere: una termica e una fisica.
    La prima si traduce in un maggior consumo di energia per nulla trascurabile, infatti, per ogni millimetro di deposito di calcare nei tubi, si registra un aumento dei consumi elettrici di circa il 10% e siccome lo strato accumulato in un generatore d’acqua calda può diventare molto spesso, nel tempo, i consumi possono crescere vertiginosamente.
    Analogamente, lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa anch’esso aumentare i consumi di elettricità.
    Infine va detto che il calcare sollecita maggiormente l’impianto idraulico riducendone la durata.
    Una verifica della presenza di calcare all’interno dei tubi può essere realizzata con una semplice prova.
    Aprite al massimo il rubinetto dell’acqua fredda e notate la portata; dopo qualche istante ripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acqua calda.
    La minore portata dell’acqua calda è essenzialmente dovuta alle incrostazioni di calcare presenti nel generatore di calore!
    Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividono in due categorie: trattamenti in grado di inibire il potere di coesione del calcare che, pur continuando ad essere presente nell’acqua, non è più in grado di for-mare incrostazioni; trattamenti di rimozione del calcare dall’acqua.

Ecologia Domestica

Del primo gruppo fanno parte i trattamenti energetici dell’acqua, i catalizzatori ceramici e i campi magnetici.

I primi uniscono le proprietà anticalcare alla riduzione dei consumi di detersivi ed all’eliminazione del problema della formazione della ruggine (molti modelli possono essere installati senza ricorrere all’idraulico).

I catalizzatori ceramici sono estremamente efficaci, ma richiedono un intervento impiantistico così come i dispositivi basati sull’effetto dei campi magnetici.

Tra i dispositivi che operano la rimozione parziale del calcare dall’acqua vi sono gli addolcitori, il cui impiego richiede periodicamente l’aggiunta di sale e un’accurata manutenzione.
Inoltre, sia l’installazione che la manutenzione richiede l’intervento di tecnici specializzati.

SOLIDARIETA' E CONSUMI

L’economia solidale

è, prima di tutto, un atteggiamento da cui derivano dei comportamenti che determinano un particolare stile di vita. Non si tratta solo, infatti, di aderire alle formule del commercio equo solidale, ma anche, e soprattutto, di rivoluzionare le nostre abitudini quotidiane: l’economia solidale comprende anche il nostro modo di lavare e lavarsi, ossia la quantità e la qualità di acqua, sapone e detersivi che utilizziamo.

Partire, quindi, dalle piccole cose, dalle attività quotidiane che, alla fin fine, costituiscono, in termini di tempo d’esecuzione, una porzione molto ampia di ogni nostra giornata. Limitare i consumi, specie d’acqua, evitare gli sprechi, cooperare con gli altri, sostituire la moda dell’ “usa e getta” con quella del recupero, utilizzare prodotti ecocompatibili, utilizzare l’automobile solo in casi di estrema necessità, impegnarsi a non inquinare, scambiare (tipo libri, cd, attrezzi, ecc.) per evitare di acquistare, sono alcuni imperativi per uno stile di vita un po’ più sobrio.

Zucchero equo-solidale

La nostra società si basa su un flusso continuo di merci e prodotti, e per questo viene definita consumistica. E, certamente, per cambiare le cose occorre intervenire (interferire) su questi automatismi.

Potremmo abbozzare una sorta di decalogo: compra leggero (ovvero prodotti con uno “zaino ecologico” non troppo pesante); compra durevole; compra semplice (in genere, gli oggetti più sofisticati sono meno durevoli, più delicati); compra vicino (per ridurre i danni ambientali che ogni trasporto comporta); compra sano; compra più giusto (e qui ci avviciniamo al discorso del commercio equo); compra prudente (a dispetto di normative e regolamentazioni, non è detto che il materiale acquistato non sia nocivo); compra sincero (evitare cioè i prodotti troppo pubblicizzati, dato che la pubblicità ce la paghiamo noi ed è spesso lontana dalla verità); compra mano d’opera (un metodo per aumentare l’occupazione); investi in futuro

INDIRIZZI UTILI

http://www.retelilliput.org/

http://www.utopie.it/http://www.retecosol.org/

http://www.networketico.it/

http://www.volint.it/http://www.zoes.it/

http://www.vita.it/

http://www.nuovomunicipio.org/

http://www.decrescita.it/

http://www.equonomia.it/

http://www.altreconomia.it/

http://www.altroconsumo.it/

http://www.valori.it/



COMMERCIO EQUO SOLIDALE

http://www.assobdm.it/

http://www.altromercato.it/

http://www.equoland.it/

http://www.transfair.it/

http://www.agices.org/

http://www.commercioetico.it/

http://www.equo.it/

http://www.mondosolidale.it/

http://www.cooperativaisola.org/

http://www.equociqua.it/

GAS

http://www.economia-solidale.org/

http://www.retegas.org/



FINANZA ETICA

http://www.bancaetica.com/

http://www.finanza-etica.itt/



TURISMO RESPONSABILE

http://www.aitr.org/

http://www.tures.it/

http://www.viaggiemiraggi.org/

http://www.viaggisolidali.it/

http://www.humanaitalia.org/



BARATTO

http://www.eticambio.it/

http://www.zerorelativo.it/

http://www.barattopoli.com/

http://www.tuttobaratto.it/

http://www.suesu.it/

da Fatti Mail a ... Song-Taaba ONLUS - Africa e Solidarietà

da Fatti Mail, da una mail spedita per chiedere una mano per il Burkina Faso, l'incontro con Padre Jean Ilboudo e la nascita, nel 2008, di Song-Taaba ONLUS.... Song-Taaba incontra Chiara Castellani, il suo Congo ed inizia un'esperienza umana di amicizia e solidarietà ... di conoscenza e consapevolezza ... che fa compiere ogni giorno nuovi passi ... guardando avanti ...

"A salvare veramente l’Africa non saranno i fondi e gli aiuti. Salveranno vite umane, permettendo loro di sopravvivere, ma non salveranno la vita dell’Africa. Cio’ che importa non sono i mezzi, ma le condizioni. Bisogna permettere all’Africa di ricostruirsi. Bisogna aiutarla a ricostruirsi. L’Africa deve essere prima che avere". (Joseph Ki-Zerbo)

L'Africa deve essere prima che avere ...

e come l'Africa, ognuno di noi

La strada dell'essere è quella i cui passi sono domande e la meta non è un dove ma un chi ...

Una strada che lo sguardo lungo e visionario di Padre Jean Ilboudo ha fatto intravedere a tutti noi

Song-Taaba è e vuole essere questo: la possibilità di percorrere questa strada

http://song-taabaonlus.ning.com/

Be Ye Ka Ye?: cosa c'è lì che non c'è qui?

Nulla o forse tutto: la voglia di muoversi, di interrogarsi,
di cercare il valore della vita ...

http://www.youtube.com/watch?v=WQGF1fqEruQ

la vita di Chiara Castellani

http://www.youtube.com/watch?v=HON6FoFUPnI

e di chiunque abbia voglia di vivere la solidarietà ...
se sei fra questi ... contatta:
segreteria@song-taabaonlus.org,


.... x iniziare a guardare l'Africa dal ... lato giusto:
Nel suo docu-film, Silvestro Montanaro, svela un'Africa
consapevole, dignitosa, aperta al futuro, segnata da ferite interne ed esterne,
creativa, saggia. Un' Africa da ascoltare, da capire, da scoprire e da cui
imparare:
http://www.ceraunavolta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5a587b72-ded6-4320-942f-572599d3406c.html,