SOLIDARIETA' ... come altro?

SOLIDARIETA' ... come altro?
Ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna, senza accusare chi non s'impegna, senza condannare chi non s'impegna, senza cercare perché non s'impegna, senza disimpegnarci perché altri non s'impegna. Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa vita, alla nostra vita, una ragione che non sia una delle tante che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore, un utile che non sia una delle solite trappole generosamente offerte ...dalla gente pratica. Si vive una sola volta e non vogliamo essere giocati in nome di nessun piccolo interesse. (Primo Mazzolari)

venerdì 8 aprile 2022

aprile 2022




 

Fatti Mail  













Ci sono tempi in cui

ogni parola appare inadeguata, inutile, perfino sbagliata


tempi in cui tutto sembra raccontare solo non senso, incapacità


tempi in cui si finisce col pensare che forse erano sbagliate le premesse

... come poter fare del controllo e della sicurezza due certezze del nostro vivere:

tutto raggiungibile, tutto condivisibile, tutto monitorabile, tutto verificabile, tutto gestibile … tutto sotto controllo

 

quell’onnipresente “tutto” ha fatto dimenticare  (tutto) l’imprevedibile,

ha fatto dimenticare (tutti) i limiti dell’essere umani

ed ha fatto dimenticare che basta

 … niente …

un minuscolo virus,

una scelta folle,

e un’ illusoria modernità  precipita nelle modalità “primitività” e cieca del distruggere,

così, in un attimo, cambia la realtà

… o forse si rivela …

 

E’ che l’umanità non è mai così fragile come quando crede  “forte”.


E se è vero, e lo è, che un albero si riconosce dai frutti

sicurezza e controllo non si sono rivelati semi poi così validi

Personalmente, affiderei il futuro più a

cura e fiducia


Non possiamo cambiare la storia già “scritta”

Possiamo però, ogni giorno, scegliere cosa fare delle nostre “storie”,

di quegl’infiniti pezzetti del puzzle con cui la Storia potrà essere poi guardata o studiata.


Sono infinite le rivoluzioni che quotidianamente possiamo generare per dare

al bene ed al bello più spazio e nuovi tempi:

 

offrire doni liberandoli da ogni merito

spargere sorrisi come fossero semi di un soffione

generare vicinanze sorprendenti per noi, più ancora che per gli altri,

prenderci cura  di tutto ciò che ci circonda

amare in modo esagerato, sperperando i battiti del cuore

cancellare dal nostro vocabolario  la parola nemico

osare la fiducia, tatuandola sulle ferite.

 

… il futuro fiorisce da semi vivi:


noi

 

“una buona pratica preliminare

di qualunque altra

è la pratica della meraviglia.

Esercitarsi a non sapere

E a meravigliarsi.

Guardarsi attorno

E lasciar andare

Il concetto di albero,

strada, casa, mare

e guardare con sguardo che ignora

il risaputo.

Esercitare la meraviglia

Cura il cuore malato

Che ha potuto esercitare solo la paura.

 

Chandra Candiani

 

BUONA PASQUA ... BUONA VITA

 

g.s.

 

 

 

ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail  :

Fatti Mail non ha l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca, per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della rete.

 

Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata all’email gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della rete e presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail).

-        NO pdf,

-        NO locandine,

-        NO WhatsApp

-     NO CV

 

1)    Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali

2)    Sempre nella colonna di destra del BLOG   c'è una finestrella 

"CERCO … TROVO …"

basta digitare una  parola chiave  e   appariranno tutte le volte in cui,  in una qualunque Fatti Mail degli ultimi, sia stata citata quella parola  può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)

 

 

AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -  DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone estranee   a superare il disagio iniziale … Considerate che l’espandersi di Fatti Mail se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali) dall’altra estende anche al di fuori delle spedizioni di Fatti Mail via e-mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente. 

 

 

BUONA LETTURA :

Le richieste legate alla ricerca di lavoro  - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali  a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione ad offerte che possano capitare alla nostra attenzione.  Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono amici, persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie

 

 

 

1)           SOS  LAVORO PER ATDHE

Atdhe è un ragazzo molto ben conosciuto da unamica di Fatti Mail, serio e affidabile.

mi chiamo Atdhe Lusha, sono un ragazzo di 23 anni e vengo dal Kosovo con regolare permesso di soggiorno.

Vivo a Roma da 5 anni e ho buona conoscenza della lingua italiana e un diploma di scuola superiore. Sono iscritto nelle categorie speciali L.68/99 con il 67%.

La mia prima esperienza lavorativa con il servizio civile per 1 anno in unAssociazione Universitaria per la Cooperazione Internazionale (AUCI) con il progetto I-COLORS, li mi sono occupato di funzioni di segreteria, gestione dei canali social della società, gestione sito (WordPress), gestione preventivi, elaborazione di strategie di comunicazione e marketing sui social media (Facebook, Instagram, Twitter.

La seconda esperienza è stata come operatore della produzione alimentare ma ho dovuto lasciare questo lavoro a causa dei miei problemi fisici, non posso stare tante ore in piedi e trasportare carichi pesanti.

Ora sono disoccupato e ho bisogno di un lavoro urgente.

Sono subito disponibile per un colloquio così da spiegare nel dettaglio le mie capacità. 

Atdhe, gaia.fattimail@gmail.com,  

Grazie per lattenzione e laiuto che potrete darmi

 

Per info e referenze: Bernadette gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

2)           VANIA CERCA AIUTO:

 

Care amiche ed amici di Fatti Mail,

Sono una mamma lavoratrice alla ricerca di un aiuto domestico/tata che possa seguire la casa, (pulire, cucinare) e le mie due bambine. Le mie bimbe hanno 1 e 3 anni, frequentano il nido (la grande fino alle 16, la piccola fino alle 12.45) ma se si ammalano vanno seguite a casa.

In famiglia siamo in 4 più una cagnolina molto buona e pulita; mio marito ed io siamo presenti ma lavoriamo entrambi. Cerchiamo una soluzione h 24 (con vitto alloggio e stipendio da concordare) che possa aiutarci anche la notte con le bambine oppure una disponibilità che copra la settimana esclusi sabato e domenica.

Abitiamo in zona Roma Sud zona Cecchignola

Io sono Vania gaia.fattimail@gmail.com,  

Grazie a chi potrà aiutarmi

 

 

3)           APPELLO AFFIDO:

Aperto a: genitori affidatari, SINGLE, coppie omosessuali ed etero

Territorio di riferimento: tutta Italia

Per info scrivi a: karin@affidiamoci.com

o Telefona al 339/8322065

 

Raul ha quasi 15 anni, metà dei quali passati tra maltrattamenti in famiglia, una adozione fallita e una permanenza in comunità dalla quale il ragazzino continua a sperare di uscire per “vivere come tutti a casa, in famiglia”.

Raul è descritto da tutti i compagni e gli educatori “sensibile e generoso” nonostante sia ancora in lui forte ed evidente il trauma dell’ultimo rifiuto, quello più recente, subito dalla coppia che solo pochi anni fa, dopo averlo accolto in adozione, lo ha restituito perché i loro figli non si sono detti capaci di accettarlo.

Nonostante ciò Raul, dopo questa esperienza, al colloquio con il Giudice dice di credere ancora di poter trovare una famiglia tutta per lui, anche se non dimentica di sottolineare “con pochi fratelli presenti se possibile, altrimenti può essere che non mi vogliano più”.

 

M’aMa, su mandato del Tribunale cerca, tutta Italia, genitori affidatari, SINGLE o in coppia etero e omosessuale, purché opportunamente formati dai servizi competenti, disponibili ad accogliere Raul in affido sine die

 

Per ulteriori info: http://www.affidiamoci.com/2022/03/appello-affido-sos-genitori-affidatari_31.html?spref=fb&fbclid=IwAR1OWUDoXO9Qeop5pAyRrVa3Do0dDc-cXW2IpraUVhpkZ0nzKd1lbxIvvKQ

 

 

 

4)           SOS BADANTE:

 

Buonasera,

un’ amica cerca urgentemente a Campobasso una badante per sua madre, che è comunque completamente autonoma.

Si offre regolare contratto di lavoro vitto e alloggio in appartamento nel centro di Campobasso

Vera – gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

 

5)           CERCO OSPITALITA’ E AFFITUARIO:

A)

Mi rivolgo alle amiche ed amici di Fatti Mail per sapere se conoscono qualcuno che a Monteverde o nel centro di Roma (Centro,Monteverde, Aventino, Testaccio)  abbia una stanza con bagno privato libera da 16 aprile al 15 luglio, senza animali e non fumatori. Il suo budget è di XXX  euro circa. Lei è una mia amica studiosa canadese.

grazie!

Ginevra – gaia.fattimail@gmail.com,  

B)

Aventino - San Saba in affitto grande appartamento

luminoso e silenzioso di 150 mq. Due stanze da letto, grande salone

di 32 mq, due bagni (uno grande con vasca e doccia), tinello e cucina.

Per informazioni Ginevra gaia.fattimail@gmail.com,  

 

6)           STEFANIA CERCA LAVORO:

Stefania è una giovane donna rumena, brava ed affidabile, attualmente lavora come badante ma  e'  disponibile per lavori domestici il giovedì.

Per info Alba gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

7)           STANZA IN AFFITTO:

appartamento prossimita' S.Pietro offresi in affitto ampia camera letto con bagno e uso cucina a signora o signorina

Per info Alba:  gaia.fattimail@gmail.com,  



8)            SOSTEGNO SIGHET:

 

Continua a Sighet, città rumena di frontiera con l’Ucraina, l’accoglienza di profughi di guerra nelle case-famiglia “Il Quadrifoglio”, fondate dai Padri Nevola e Denora ed oggi sostenute dalla Cvx italiana.

Abbiamo attualmente quattro nuclei familiari accolti in modo stabile, altri cercano un alloggio per trascorrere una o due notti e poi ripartire per mete occidentali dove hanno parenti o conoscenti di riferimento.

Grazie alla mediazione di P. Nevola nei giorni scorsi è stato siglato un protocollo d’intesa tra l’Assessorato alla sanità della Regione Lazio e l’Ospedale Municipale di Sighet, volto al rapido potenziamento dei reparti di medicina d’urgenza, neonatologia e malattie infettive, per far fronte alla crescente richiesta di soccorso sanitario per i profughi.

Intanto a Roma, nella residenza di S. Ignazio, presso la sede della Cvx nazionale, si è attivato un corso d’italiano per ragazzi ucraini arrivati di recente in Italia. Promotori dell’iniziativa, P. Vincenzo D’Adamo e volontari della Rettoria.

 

Per chi voglia sostenere queste attività solidali:

“Progetto Quadrifoglio Onlus”

via del Caravita 8/A - 00186 ROMA

Iban: IT06 O 0501803200000000141075

Cod. Bic/SWIFT: CCRTIT2T84A

Causale: Emergenza Ucraina.

Attraverso questo Canale è possibile la detrazione fiscale.

 

 

9)           FAMIGLIE SOLIDALI:

 

In un periodo storico in cui stanno saltando tutti i punti di riferimento e in cui regna una grande confusione, sembra quasi che la vita ci chieda di lasciare andare ciò che non è essenziale, per dedicare tempo e energie a ciò che ancora ha valore: l’accoglienza, l’ascolto, l’amore.

Se vuoi offrire il tuo tempo per aiutare mamme sole con bambini piccoli, puoi unirti alla RETE DI FAMIGLIE SOLIDALI.

Per la zona di Roma Est - Municipi IV, V,VI, VII

contatta Cooperativa

Roma Solidarietà Caritas di Roma

abitoqui@cariasroma.it

📞337 1110850

 

 

 

10)      OSPITALITA’ PROFUGHI UCRAINI A ROMA:

Roma Capitale ha attivato un sito per permettere alle ‘famiglie accoglienti' di mettersi in contatto con i cittadini ucraini che scappano dalla guerra. L'albo è stato istituito in collaborazione con Refugees Welcome Italia.

Come ospitare i profughi ucraini a Roma.

Le offerte di ospitalità potranno essere presentate compilando un apposito form online. Saranno poi valutate con colloqui e sopralluoghi presso le abitazioni. "Se hai una camera in più nella tua abitazione e desideri aiutare un rifugiato o una rifugiata a trovare un posto che li accolga, mettiti in contatto con noi registrandoti  Sarai richiamato dagli attivisti di Refugees Welcome Italia: ti aiuteranno a capire come procedere e risponderanno a tutti i tuoi dubbi e alle tue domande".

 

Cliccando sul pulsante ‘Registra la tua casa' si accederà a un form in cui occorre inserire tutti i dati personali (nome, cognome, data di nascita e contatti) e bisogna inoltre indicare il periodo per cui si è disposti ad ospitare (sei mesi, un anno, a tempo indeterminato). Si chiede se si ha già avuto esperienza con migranti o rifugiati e vengono chieste le "motivazioni per partecipare a questo progetto".

 

https://refugees-welcome.it/

 

 

 

11)     RICOSTRUIAMO LA POLITICA:

Nuovo appuntamento di formazione e confronto -  incontri organizzati da Casa Betania / L’Accoglienza onlus + Song-Taaba + nodo romano dell’Associazione Mondo Comunità Famiglia (Mcf)

RICOSTRUIAMO LA POLITICA

Incontro con padre Francesco Occhetta

Martedì 26 aprile 2022
Ore 21.00
Parrocchia San Luigi dei Monfort
(Via di Torrevecchia angolo Via Trionfale)

Di cosa parleremo

La politica e la sfiducia dei cittadini nei politici. La formazione dei giovani alla politica intesa come servizio. Quali sono le caratteristiche dei populismi europei? Quali riforme mancano al Paese? Quale contributo possono dare i credenti e la Chiesa in Italia alla vita pubblica? Cosa c’entra in tutto questo il “discernimento” ?

Relatore: padre Francesco Occhetta

Padre Francesco Occhetta – gesuita dal 1996, insegna alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. È specializzato in diritti umani all’Università degli studi di Padova. Ha completato la sua formazione a Santiago del Cile. Giornalista professionista dal 2010 e collaboratore di varie riviste. Ha ideato «Comunità di Connessioni», un percorso di formazione per giovani all’impegno sociale e politico e fondato: www.comunitadiconnessioni.org

L’ingresso è libero e gratuito, ma per motivi organizzativi è necessario comunicare la propria partecipazione: https://www.coopaccoglienza.it/incontro-con-padre-francesco-occhetta/

 

 

12)           GLOSSARIO ITA-UCRAINO:

Un’amica di Fatti Mail ha segnalato un piccolo glossario – italiano/ucraino -  con alcune frasi utili a chi ospiti bambini o famiglie ucraine

 

Chiunque fosse interessato può trovarlo qui:

file:///C:/Users/User/Downloads/1648549502-compagni-di-classe-emergenza-ucraina%20(1).pd

 

Un’ulteriore interessante iniziativa è COMPAGNI DI CLASSE:

una proposta di UNICEF Italia rivolta a docenti e educatori sul tema dell'accoglienza dei minorenni che stanno fuggendo dal conflitto ucraino e di tutti i minorenni che arrivano nelle nostre scuole provenienti da qualsiasi paese, esperienza, emergenza e passato.


UNICEF condivide strumenti che aiutano a garantire un'esperienza di benvenuto caratterizzato dall' osservazione dei bisogni, dall'ascolto dei vissuti e dalla condivisione delle opinioni di ogni bambina, bambino e adolescente. 

Per maggiori info:

https://www.unicef.it/media/compagni-di-classe-una-nuova-proposta-educativa-sul-tema-dell-accoglienza-ucraina/

 

 

13)           PRIMAVERA SOLIDALE:

APPUNTAMENTO 9 MARZO DALLE 11,00 ALLE 17,00

 

Oramai sta diventando una tradizione: il mercatino solidale organizzato dai #REFOODGEES al Nuovo Mercato Esquilino con la collaborazione dell'associazione AmorEst.

 

 ‘ IN PRIMAVERA SBOCCIA... LA SOLIDARIETA'! ‘ è il mercatino di artigianato, piccoli produttori e cibo equo-solidale dove potrete acquistare i vostri preziosi regali e speciali uova di pasqua… ascoltando dell’ottima musica!

 Artigiani, artisti, produttori selezionati per la loro etica e attenzione all'economia sostenibile.

 Vi aspettiamo dalle 11.00 alle 17.00 nel Giardino Confucio (Metro piazza Vittorio)

 Dalle 12.00 incursioni musicali della Stradabanda che ci farà danzare al suono di musica balcanica, yiddish, klezmer.

 Pranzeremo insieme con una selezione di gustosi cibi dal mondo a cura di Baobab Street Food e della Comunità Mama’s Spoon Slow Food

 Wine Art ci delizierà con la sua speciale selezione di vini

 E #RomaSalvaCibo?! In parallelo alla Festa di Primavera, svolgeremo la nostra consueta attività di recupero e distribuzione gratuita di pane, frutta e verdura dalle 16 alle 18… Siamo instancabili!!

 

14)           AIUTO PER CHI RESTA IN UCRAINA:

un amico di Fatti Mail segnala questa iniziativa solidale a favore della popolazione ucraina da lui utilizzata:

 

“i soldi arrivano direttamente al proprietario della stanza, appartamentino ecc, senza quindi passare per alcuna intermediazione

Airbnb ha tolto tutti i costi di commissione solo per l’Ucraina.

Bisogna scegliere la citta’, vedere che il proprietario sia verificato e che non sia una societa’, o un grande albergo.”


Airbnb: oltre l'offerta che arrivava dalla società per fornire gratuitamente alloggi per soggiorni brevi per 100.000 rifugiati dalla guerra in Ucraina.

Quest'altra iniziativa -  Aiuti diretti a chi resta in Ucraina con Airbnb -   è invece partita dal basso, dalla community di utenti di Airbnb, ed è poi stata fatta propria anche dalla società.

Fin dai primi giorni del conflitto, infatti, molti hanno cominciato a prenotare alloggi nelle città ucraine non con l'idea di soggiornare nei luoghi del conflitto, ma come forma di aiuto diretto alla popolazione locale.

Il CEO di Airbnb, Brian Chesky, ha pubblicato la scorsa settimana un tweet nel quale raccontava che in sole 48 ore erano state prenotate oltre 61.000 notti di soggiorno in Ucraina, per un totale di quasi 2 milioni di dollari di aiuti diretti alla popolazione locale.

Il funzionamento è semplice: chi desidera dare un supporto economico alla popolazione accede al portale di AirBnB, seleziona uno o più appartamenti in territorio ucraino, fissa le date di check-in e check-out e paga.

+

Un'altra possibilità è  Etsy,  che ha azzerato le commissioni a carico dei venditori del Paese. Non solo, i clienti hanno iniziato ad acquistare in sempre maggior quantità prodotti digitali - clip art, disegni - che non richiedono spedizione. Non solo: sono frequenti i casi in cui gli acquirenti hanno comprato oggetti fisici su Etsy da piccoli artigiani ucraini senza tuttavia chiedere alcuna spedizione.

 

 

15)           IN NOME DELLA MADRE:

nuovo spettacolo di Michele La Ginestra, caro amico di Fatti Mail

 

Amici ci tenevo a farvi sapere che é in arrivo al Teatro 7 IN NOME DELLA MADRE il mio adattamento teatrale del libro di Erri De Luca con Beatrice Fazi, Ilaria Nestovito, Francesco Stella, regia Michele La Ginestra. dal 30 marzo al 10 aprile Uno spettacolo poetico, delicato e profondo, che merita la vostra attenzione!

 

L’adolescenza di Maria, la giovane madre del Figlio di Dio, smette nell’attimo di un “sì”. Lei rimane incinta dopo aver ascoltato un “annuncio”, e con l’accettazione della volontà del Padre, cambia la sua e la nostra vita. Questa è la storia di una ragazza, delle sue emozioni e delle sue sensazioni più intime, che si confonde con quella di tutti quelli che non rimangono indifferenti alle “rivelazioni”

 

http://www.teatro7.it/index.php/nel-nome-della-madre/

 

 

16)           MARCIA PER LA PACE STRA-ORDINARIA:

Domenica 24 aprile 2022 - vigilia della Festa della Liberazione

Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità - EDIZIONE STRAORDINARIA

Dal 24 febbraio, la guerra in Ucraina avanza facendo strage di vite innocenti, riducendo le città in cimiteri, minacciando la guerra mondiale e la catastrofe atomica. Per questo diciamo che va fermata!

Ogni giorno che passa, lo scontro s’innalza e la guerra diventa più disumana e cieca distruggendo ogni residuo spazio di pace. Per questo ripetiamo che va fermata subito!!!

Leggi l'Appello di convocazione della Marcia completo e iscriviti ora visitando il sito: https://www.perugiassisi.org/marcia-2022/

Invitiamo ad utilizzare il gruppo Facebook "Bla Bla Marcia" per condividere passaggi o per cercare un pullman organizzato dalle associazioni per venire alla Marcia:
https://www.facebook.com/groups/blablamarcia18

Questo evento verrà aggiornato via via che le informazioni verranno rilasciate.

Chi ama la pace, come recita la Costituzione Italiana, «ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali».

Invia la tua adesione, le tue idee e proposte al Comitato promotore Marcia PerugiAssisi. adesioni@perlapace.it


17)           SOS ANIMALI UCRAINI:

con l’Unità di Emergenza LAV siamo arrivati al confine tra Ungheria e Ucraina. Da ormai 10 giorni stiamo accogliendo e assistendo in ogni modo gli animali colpiti dalla guerra in Ucraina ma qui, sul campo, l’aria che si respira è ancora più cupa. 

Siamo arrivati con l’ambulanza veterinaria e il furgone carichi di cibo da consegnare ai canili e grazie alla segnalazione di un’associazione locale, abbiamo potuto salvare subito 9 cagnolini che si trovavano nel canile di Beregszasz, via di fuga per i profughi. I cani sono stati evacuati e i miei colleghi li hanno portati in Italia.

Avrei voluto accompagnarli in questo viaggio verso la salvezza ma il mio lavoro qui non è ancora finito: decine e decine di animali hanno ancora bisogno di noi!

La situazione qui è molto grave, lo sai già dalla televisione, dai giornali, dai social ma credimi, gli animali sono le vittime più innocenti e silenziose.


il tuo supporto di tutti oggi è fondamentale


Per  sostenerci in questa emergenza  tramite Bonifico bancario con IBAN:

IT 59 F 05018 03200 000015011125 - Banca Popolare Etica

usando la causale "Emergenza Animali Ucraina".

 

 

18)       SONG-TAABA ONLUS

(associazione di solidarietà internazionale gemmata da Fatti Mail)

Emergenza Solidale

GRAZIE GRAZIE GRAZIE

 

Da quando abbiamo lanciato l’iniziativa di raccolta farmaci e attrezzature medico/sanitarie abbiamo ricevuto molte donazioni che sono state TOTALMENTE utilizzate per approvvigionamenti di farmaci e materiale sanitario (bisturi, collari ortopedici, camici sterili, kit per il primo soccorso, maschere per ossigenoterapia e tanto altro ancora) seguendo sempre quanto contenuto nella lista inviata dall’ospedale di Kiev.  Ringraziamo il supporto della farmacia San Gregorio che sta condividendo con noi questa scelta solidale.

Abbiamo già effettuato 3 consegne alla comunità ucraina che fa riferimento alla Basilica di S. Sofia a Roma.

 

Continueremo a portare avanti questa iniziativa.

Per chi voglia sostenerla, tramite bonifico:

oggetto: donazione emergenza solidarietà ucraina   - estremi per bonifico:  c/c bancario intestato a “Song-taaba Onlus”  presso  la Banca Popolare dell’Emilia Romagna –  IBAN: IT23B0538705038000003455877

 

BOMBONIERE SOLIDALI

 

ogni tipo di festa può diventare occasione di solidarietà offrendo ai propri amici e parenti bomboniere realizzate con materiale proveniente dai nostri progetti di micro artigianato solidale in Burkina Faso e confezionate ad arte dai nostri volontari.

info e prenotazioni: segreteria@song-taabaonlus.org

 

 

 

L’amore è come la manna:

la devi consumare tutta quanta in giornata

perché quella che non consumi

il giorno dopo marcisce.

Tutto l’amore che non dai è perso,

bruciato, marcito,

non te lo puoi conservare.

È il contrario dell’economia:

il Pil dell’amore è nel fare bancarotta continuamente.

 

Erri De Luca

 

 

 

     PEACFOR UKRAINE

Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa  un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.

Nei fatti - e nelle mail - questo significa accettare:

-  che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione della newsletter 1 volta al mese)

-  ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendo  il proprio annuncio

 

-   per ritrovare i testi delle passate fatti mail cliccate su:

- http://fattimail.blogspot.com/,

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dall'orgoglio che non s'inchina davanti ad un bambino" (K. Gibran)

LENTE D'INGRANDIMENTO - CITTADINANZA ATTIVA

COALIZIONE PER I BENI COMUNI:

Un’ampia delegazione della Coalizione per i Beni Comuni, ha depositato, presso gli uffici competenti del Comune di Roma, la proposta di delibera popolare per l’approvazione del regolamento per la gestione condivisa beni comuni.

Una rete informale di cittadinanza attiva – composta da 104 realtà romane - nata con l’obiettivo di presentare al Comune di Roma una Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” finalizzato non solo a definire i rapporti tra le amministrazioni locali e quanti vogliono offrire il proprio contributo volontario per la cura, la rigenerazione e la gestione dei beni comuni urbani, ma anche ad attivare nuove forme di collaborazione tra le parti, basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e non sulla totale delega di responsabilità ai cittadini.

Questo l’obiettivo scaturito dalle 104 realtà romane che, con la consegna della proposta di delibera popolare, danno il via ufficiale alla RACCOLTA DELLE 5.000 FIRME valide necessarie per essere discussa in Consiglio.

Una rete informale che continuerà a crescere e a coinvolgere gruppi organizzati e non, comitati, associazioni e cittadini fino al raggiungimento dell’obiettivo: l’approvazione del “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni”, per il benessere collettivo e il miglior utilizzo anche dal punto di vista dei bambini.

Una raccolta firme che avrà non solo l’importante compito di dotare anche Roma di uno strumento che avvicina cittadini e istituzioni, ma anche quello di sensibilizzare e informare le persone sulla sua importanza strategica

FACEBOOK

https://www.facebook.com/coalizioneperibenicomuni/


coalizioneperibenicomuni@gmail.com

389 5826326 - 3386587734

FORSE NON TUTTI SANNO CHE:

1) Mangiare, Dormire, Lavarsi ... è x tutti
sul sito della Comunità di S. Egidio è possibile "sfogliare" guide solidali che informano sulle realtà CITTADINE disponibili a sostenere chi si trovi in difficoltà

http://www.santegidio.org/index.php?&pageID=228


SOLIDARIETA' E AMBIENTE

ACQUA, un popolo di spreconi

ACQUA, un popolo di spreconi

Un popolo di spreconi.

Ne consumiamo ogni giorno più di 250 litri a testa, più di ogni altra nazione europea.

Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi.



Ogni giorno utilizziamo centinaia di litri d’acqua senza prestare molta attenzione; in genere l’atteggiamento più diffuso è quello di pensare che «basta aprire un rubinetto e servirsene a piacere», in realtà le cose non stanno proprio così, è necessario fermarsi a riflettere un attimo per dare il giusto valore ad una risorsa che purtroppo non è infinita.

Senza acqua nessuna forma di vita è possibile, è un bene d’assoluta necessità che diventa sempre più scarso con il passare del tempo per motivi sia di ordine quantitativi (l’acqua oggi a disposizione è pari a circa un terzo di quella disponibile negli anni ‘50 e tra cinquanta anni sarà ulteriormente dimezzata), sia qualitativi (per ogni litro d’acqua potabile, almeno otto risultano contaminati dall’attività umana).

Gli effetti di questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: casi crescenti di razionamento idrico; il consumo di acqua minerale o filtrata diventato quasi un obbligo; lievitazione del costo dell’acqua potabile ecc.

Se poi allarghiamo lo sguardo a livello mondiale, il panorama diventa ancora più preoccupante: circa un miliardo e mezzo di persone non dispongono di acqua potabile.

Di fronte ad un quadro tutt’altro che roseo, oltre ad avvicinarsi al rubinetto con maggiore rispetto, diventa importante porsi il problema di come contribuire in prima persona a migliorare la situazione.

D’altra parte, un uso più appropriato dell’acqua non fa bene solo all’ambiente, ma anche al portafogli e con molta probabilità anche alla pace tra i popoli, perché sono oramai numerosi gli analisti politici che individuano nella carenza d’acqua uno dei possibili motivi di conflitto armato tra i paesi.

Che fare?

Per eliminare gli sprechi idrici si può agire su tre fronti: -Ridurre i consumi d’acqua, in modo da erodere il meno possibile questa preziosa risorsa e contrarre l’impatto ambientale (produrre, trasportare e smaltire acqua potabile richiede energia e produce inquinamento). -Contrarre l’impiego di additivi per ridurre l’inquinamento dell’acqua, della natura e dell’ambiente domestico. -Diminuire il consumo energetico per scaldare e distribuire l’acqua al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e il consumo di energia fossile. Per raggiungere questi obiettivi è necessario intervenire sia a livello degli stili di vita, modificando alcune abitudini radicate nel tempo, sia a livello di impiantistica, utilizzando apparecchiature progettate con particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico per garantire un’efficacia uguale o superiore rispetto ai dispositivi convenzionali. Spesso si tratta di mettere mano al portafogli, ma il più delle volte il risparmio che deriva dall’uso di tali dispositivi ripaga in poco tempo la spesa affrontata per il loro acquisto. Il massimo dei risultati si ottiene quando entrambe queste strategie, cioè modifica delle abitudini e nuova impiantistica, sono adottate insieme. Vediamo ora in dettaglio le varie soluzion possibili.

Riduzione dei consumi

Iniziamo dalla tipologia di utilizzo che impatta maggiormente per poi passare alla seconda e così via prendendo come riferimento il diagram-ma a torta (vedi il grafico ripartizione dei consumi domestici), in altre parole guardiamolo con occhi famelici e gettiamoci a capofitto sulla fetta più grossa per poi passare a quella di dimensioni immediatamente inferiori e cosi via!

  • Docce e bagni.
  • La doccia presenta un minor consumo d’acqua, rispetto al bagno, soprattutto se si tiene l’acqua aperta solo quando serve.
    Inoltre è possibile adottare docce a risparmio energetico, in grado di ridurre i consumi oltre il 70%. In termini pratici, considerando una doc-cia al giorno si possono risparmiare in un anno oltre 50.000 litri d’acqua e diverse centinaia di euro.
    La cosa importante è di utilizzare docce che non si limitino a ridurre il consumo d’acqua (allora tanto vale non aprire totalmente il rubinetto, con il risultato che s’impiega più tempo a lavarsi e si consuma lo stesso quantitativo di acqua), ma sfruttino in maniera più intelligente l’acqua, garantendo un elevato potere lavante a fronte di minori consumi.
    Vi sono inoltre vantaggi secondari interessanti: nel caso di boiler elettrico, più persone riescono a fare la doccia consecutivamente e minori sono i cali di portata per gli altri utenti, l’unico rovescio della medaglia è che, passando meno acqua nei tubi, si deve attendere più tempo l’arrivo dell’acqua calda.

  • Lavaggio stoviglie e biancheria.
  • Nel caso in cui si utilizzino lavatrici o lavastoviglie è bene farle girare sempre a pieno carico; nel caso dei lavaggi a mano evitare l’uso d’acqua corrente e preferire l’acqua raccolta in un lavabo o in una bacinella.
    Sempre per ridurre gli sprechi, non lasciate diventare vecchio lo sporco dei piatti e le macchie ostiche dei tessuti perché richiedono un lavaggio più impegnativo sia da un punto di vista chimico (detersivi) sia energetico (tempi e temperature più elevate); lavare separatamente i pezzi a seconda del grado di sporco.
    Molti si chiederanno: si consuma più acqua, energia e detersivi lavando a mano o a macchina?
    Per rispondere in maniera corretta a questa domanda è necessario conoscere due fattori: grado di riempimento ed «economicità» della macchina da una parte e capacità di lavaggio manuale dall’altra.
    Comunque alcuni studi in materia hanno dimostrato che per lavare lo stesso quantitativo di stoviglie, pari ad un carico intero di una lavapiatti, mediamente si consumano 80 litri d’acqua se lavati a mano; 60 se lavati a macchina; 12 litri nel caso di apparecchi ad elevata efficienza, i quali oltre al risparmio d’acqua consentono una notevole contrazione dei consumi di detersivi ed energia.

  • Vaschette del WC.
  • Le vaschette tradizionali, in genere contengono circa 24 litri, un volume d’acqua tale da permettere una buona azione lavante nel caso di presenze solide…, ma eccessivamente elevata nel caso di rifiuti liquidi.
    Mediamente, con tali sciacquoni si ha un consumo giornaliero di circa 100 litri a persona, in gran parte sprecati.
    Più efficienti sono le vaschette a due mandate, una da 3 e l’altra da 6 litri, grazie alle quali il consumo giornaliero, a parità di funzione, scende a 15 litri d’acqua.
    Se utilizzate in maniera corretta, ossia schiacciando il tasto giusto al momento giusto, con le vaschette a doppia mandata si arriva a risparmiare circa 17.000 litri d’acqua l’anno a persona.
    Quando non si hanno a disposizione vaschette ad hoc, è possibile modificare i tradizionali cassonetti introducendo dei pesi che permettono di ottenere le stesse prestazioni.
    Un altro metodo è di inserire nella vaschetta un mattone o più semplicemente una bottiglia piena d’acqua.
    In quest’ultimo caso si risparmia molta acqua, ma si riduce anche la quantità disponibile per ogni scarico con l’inconveniente di ridurre l’azione lavante.

  • Rubinetti.
  • Vanno aperti solo quando serve e tenuti chiusi mentre ci si insapona o ci si lava i denti; analogamente per lavare la frutta e la verdura è sufficiente usare acqua raccolta in una bacinella e non quella corrente.
    Per dare un’idea concreta di quanto questi gesti quotidiani possano far variare notevolmente il livello dei consumi idrici, analizziamo in dettaglio cosa accade durante il lavaggio dei denti: tenendo aperto il rubinetto per tutto il periodo di pulizia, si arriva a consumare 10.000 litri l’anno a persona; quando il rubinetto viene aperto solo per il risciacquo il consumo d’acqua si riduce a 1600; se poi invece dell’acqua corrente si utilizza quella contenuta in un bicchiere, si arriva a non più di 200 litri d’acqua l’anno!
    Un bel risparmio, vero?
    Per quanto concerne interventi di tipo impiantistico, è possibile sostituire i normali filtrini dei rubinetti (quelli che ogni tanto dobbiamo pulire dal calcare e da altre sporcizie) con dei modelli risparmio energetico (aeratori).
    Come per le docce vale il discorso di acquistare dei modelli che non si limitino a ridurre la portata dell’acqua, ma che producano un getto di eguale capacità lavante con consumi inferiori.

  • Perdite dalle guarnizioni.
  • L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizioni gocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembra poca cosa, ma essendo continuativo, anche il semplice gocciolamento comporta uno spreco inutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro).
    Nel caso in cui l’impianto è dotato di accumuli dell’acqua calda, come ad esempio i boiler elettrici, oltre al consumo d’acqua le perdite idriche si tramutano anche in uno spreco d’energia elettrica.
    È pertanto consigliabile di sostituire immediatamente le guarnizioni danneggiate.

  • Ridurre l’Impiego di Additivi
  • Tutti i detergenti, compresi quelli ecologici, comportano un impatto ambientale per la loro produzione, il trasporto e lo smaltimento.
    Inoltre, soprattutto nel caso di detergenti convenzionali, si ha una liberazione di residui tossici nell’ambiente che poi vengono assimilati attraverso la respirazione, la pelle e il consumo di alimenti.
    Ecco perché è bene ridurre al minimo l’impiego di detergenti e detersivi e in ogni caso preferire i prodotti ecologici.
    Ma cosa c’entrano i detersivi con l’acqua?
    È molto semplice: in tutti i processi di pulizia viene utilizzata l’acqua come diluente che, se usata in modo intelligente, riserva ottime sorprese!
    Per il lavaggio di stoviglie e del bucato è possibile trattare energicamente l’acqua con opportuni dispositivi da applicare direttamente alle condotte dell’acqua o direttamente nelle macchine da lavare o sotto forma di additivi, ottenendo circa un dimezzamento dei consumi dei detersivi.
    Per quanto concerne la pulizia delle superfici è consigliabile impiegare dei panni in microfibra dove l’azione chimica degli additivi è completamente sostituita dall’azione meccanica, ossia si pulisce e si sgrassa unicamente utilizzando l’acqua.
    Ma anche in questo caso, per non avere risultati deludenti, è necessario scegliere prodotti d’elevata qualità.

  • Combattere il Calcare
  • Il calcare è ben noto per la tendenza a creare incrostazioni, assai difficili da rimuovere da box doccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma i maggiori inconvenienti, il calcare li crea all’interno dell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e, soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettrici o a gas).
    Tali depositi creano due tipi di barriere: una termica e una fisica.
    La prima si traduce in un maggior consumo di energia per nulla trascurabile, infatti, per ogni millimetro di deposito di calcare nei tubi, si registra un aumento dei consumi elettrici di circa il 10% e siccome lo strato accumulato in un generatore d’acqua calda può diventare molto spesso, nel tempo, i consumi possono crescere vertiginosamente.
    Analogamente, lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa anch’esso aumentare i consumi di elettricità.
    Infine va detto che il calcare sollecita maggiormente l’impianto idraulico riducendone la durata.
    Una verifica della presenza di calcare all’interno dei tubi può essere realizzata con una semplice prova.
    Aprite al massimo il rubinetto dell’acqua fredda e notate la portata; dopo qualche istante ripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acqua calda.
    La minore portata dell’acqua calda è essenzialmente dovuta alle incrostazioni di calcare presenti nel generatore di calore!
    Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividono in due categorie: trattamenti in grado di inibire il potere di coesione del calcare che, pur continuando ad essere presente nell’acqua, non è più in grado di for-mare incrostazioni; trattamenti di rimozione del calcare dall’acqua.

Ecologia Domestica

Del primo gruppo fanno parte i trattamenti energetici dell’acqua, i catalizzatori ceramici e i campi magnetici.

I primi uniscono le proprietà anticalcare alla riduzione dei consumi di detersivi ed all’eliminazione del problema della formazione della ruggine (molti modelli possono essere installati senza ricorrere all’idraulico).

I catalizzatori ceramici sono estremamente efficaci, ma richiedono un intervento impiantistico così come i dispositivi basati sull’effetto dei campi magnetici.

Tra i dispositivi che operano la rimozione parziale del calcare dall’acqua vi sono gli addolcitori, il cui impiego richiede periodicamente l’aggiunta di sale e un’accurata manutenzione.
Inoltre, sia l’installazione che la manutenzione richiede l’intervento di tecnici specializzati.

SOLIDARIETA' E CONSUMI

L’economia solidale

è, prima di tutto, un atteggiamento da cui derivano dei comportamenti che determinano un particolare stile di vita. Non si tratta solo, infatti, di aderire alle formule del commercio equo solidale, ma anche, e soprattutto, di rivoluzionare le nostre abitudini quotidiane: l’economia solidale comprende anche il nostro modo di lavare e lavarsi, ossia la quantità e la qualità di acqua, sapone e detersivi che utilizziamo.

Partire, quindi, dalle piccole cose, dalle attività quotidiane che, alla fin fine, costituiscono, in termini di tempo d’esecuzione, una porzione molto ampia di ogni nostra giornata. Limitare i consumi, specie d’acqua, evitare gli sprechi, cooperare con gli altri, sostituire la moda dell’ “usa e getta” con quella del recupero, utilizzare prodotti ecocompatibili, utilizzare l’automobile solo in casi di estrema necessità, impegnarsi a non inquinare, scambiare (tipo libri, cd, attrezzi, ecc.) per evitare di acquistare, sono alcuni imperativi per uno stile di vita un po’ più sobrio.

Zucchero equo-solidale

La nostra società si basa su un flusso continuo di merci e prodotti, e per questo viene definita consumistica. E, certamente, per cambiare le cose occorre intervenire (interferire) su questi automatismi.

Potremmo abbozzare una sorta di decalogo: compra leggero (ovvero prodotti con uno “zaino ecologico” non troppo pesante); compra durevole; compra semplice (in genere, gli oggetti più sofisticati sono meno durevoli, più delicati); compra vicino (per ridurre i danni ambientali che ogni trasporto comporta); compra sano; compra più giusto (e qui ci avviciniamo al discorso del commercio equo); compra prudente (a dispetto di normative e regolamentazioni, non è detto che il materiale acquistato non sia nocivo); compra sincero (evitare cioè i prodotti troppo pubblicizzati, dato che la pubblicità ce la paghiamo noi ed è spesso lontana dalla verità); compra mano d’opera (un metodo per aumentare l’occupazione); investi in futuro

INDIRIZZI UTILI

http://www.retelilliput.org/

http://www.utopie.it/http://www.retecosol.org/

http://www.networketico.it/

http://www.volint.it/http://www.zoes.it/

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http://www.decrescita.it/

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http://www.altreconomia.it/

http://www.altroconsumo.it/

http://www.valori.it/



COMMERCIO EQUO SOLIDALE

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http://www.commercioetico.it/

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http://www.mondosolidale.it/

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http://www.equociqua.it/

GAS

http://www.economia-solidale.org/

http://www.retegas.org/



FINANZA ETICA

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http://www.finanza-etica.itt/



TURISMO RESPONSABILE

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http://www.tures.it/

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http://www.viaggisolidali.it/

http://www.humanaitalia.org/



BARATTO

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http://www.suesu.it/

da Fatti Mail a ... Song-Taaba ONLUS - Africa e Solidarietà

da Fatti Mail, da una mail spedita per chiedere una mano per il Burkina Faso, l'incontro con Padre Jean Ilboudo e la nascita, nel 2008, di Song-Taaba ONLUS.... Song-Taaba incontra Chiara Castellani, il suo Congo ed inizia un'esperienza umana di amicizia e solidarietà ... di conoscenza e consapevolezza ... che fa compiere ogni giorno nuovi passi ... guardando avanti ...

"A salvare veramente l’Africa non saranno i fondi e gli aiuti. Salveranno vite umane, permettendo loro di sopravvivere, ma non salveranno la vita dell’Africa. Cio’ che importa non sono i mezzi, ma le condizioni. Bisogna permettere all’Africa di ricostruirsi. Bisogna aiutarla a ricostruirsi. L’Africa deve essere prima che avere". (Joseph Ki-Zerbo)

L'Africa deve essere prima che avere ...

e come l'Africa, ognuno di noi

La strada dell'essere è quella i cui passi sono domande e la meta non è un dove ma un chi ...

Una strada che lo sguardo lungo e visionario di Padre Jean Ilboudo ha fatto intravedere a tutti noi

Song-Taaba è e vuole essere questo: la possibilità di percorrere questa strada

http://song-taabaonlus.ning.com/

Be Ye Ka Ye?: cosa c'è lì che non c'è qui?

Nulla o forse tutto: la voglia di muoversi, di interrogarsi,
di cercare il valore della vita ...

http://www.youtube.com/watch?v=WQGF1fqEruQ

la vita di Chiara Castellani

http://www.youtube.com/watch?v=HON6FoFUPnI

e di chiunque abbia voglia di vivere la solidarietà ...
se sei fra questi ... contatta:
segreteria@song-taabaonlus.org,


.... x iniziare a guardare l'Africa dal ... lato giusto:
Nel suo docu-film, Silvestro Montanaro, svela un'Africa
consapevole, dignitosa, aperta al futuro, segnata da ferite interne ed esterne,
creativa, saggia. Un' Africa da ascoltare, da capire, da scoprire e da cui
imparare:
http://www.ceraunavolta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5a587b72-ded6-4320-942f-572599d3406c.html,