SOLIDARIETA' ... come altro?

SOLIDARIETA' ... come altro?
Ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna, senza accusare chi non s'impegna, senza condannare chi non s'impegna, senza cercare perché non s'impegna, senza disimpegnarci perché altri non s'impegna. Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa vita, alla nostra vita, una ragione che non sia una delle tante che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore, un utile che non sia una delle solite trappole generosamente offerte ...dalla gente pratica. Si vive una sola volta e non vogliamo essere giocati in nome di nessun piccolo interesse. (Primo Mazzolari)

lunedì 11 marzo 2024

marzo 2024

 

Fatti Mail  

 






Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail

 




Nel mese di febbraio c’è stato un incontro – ospitato nella scorsa newsletter – con lo scrittore Daniele Mencarelli.

 Riporto liberamente un passaggio finale:

 la vita è uno scandalo … ci sono nell'universo tanti milioni di pianeti che girano, tutte palle tonde e a quanto pare, per quante ricerche si siano potute fare fino adesso, di tutte queste palle tonde questa “nostra” è l'unica sulla quale c'è qualcuno che ha il senso di se stesso. Questo è lo scandalo -  non inteso come cosa che dà fastidio - ma  come fatto eccezionale, scandaloso, come eccezionalità di questo essere senzienti nel contesto dell' universo e poi anche essere senzienti senza aver chiesto di esserlo: io nasco io muoio e io amo.

Non so perché nasco, non so perché muoio, in fin dei conti non so neanche perché amo, però questo è quello che mi accade e con cui io mi confronto quotidianamente quale che sia la mia natura.

 

Il fascino di quest’affermazione mi ha spinta a cercare qualcosa in più sul significato del termine: scandalo

 E, come spesso accade, ho trovato molto più di quanto stessi cercando.

 

“Scandalo. Dal greco skàndalon, “ostacolo, inciampo”. Qualcosa che fa cadere, dunque. Ma chi cade? E da che cosa?

Chi cade? Solo chi è colpito dallo scandalo o anche chi lo osserva?

Si direbbe entrambi, in maniera diversa. 

Anticamente, lo scandalo si riferiva ad azioni che davano il cattivo esempio, che erano quindi d’intralcio all’autorappresentazione della comunità, che facevano “cadere” dall’ideale del “come dovremmo essere”, quindi del “dove stiamo andando”, che creavano turbamento.

Lo scandalo turba, perché ci mette allo specchio.

Ma visto che lo scandalo ha dimensione comunitaria, osservare significa già decidere, chi e cosa, è caduto (e ci fa cadere).

Lo scandalo è il caso che crea turbamento. Intendendo però come “caso” non un “avvenimento fortuito” ma un episodio inserito in una narrazione.

Ma se “non esistono più grandi narrazioni”, se “i media sono i narratori del contemporaneo”, che idea abbiamo noi del “chi siamo” e del “dove stiamo andando”?  Cos’è che ci turba, come persone e come comunità?  Abbiamo ancora la capacità di turbarci?

Lo scandalo ha dimensione comunitaria.

Nasce per segnalare “anomalie” e quindi riaffermare la “normalità”.

Ma se l’autopercezione non comprende la dimensione comunitaria, se le “anomalie” diventano la “normalità” ha ancora senso lo scandalo?

Gli scandali attuali nascono per segnalare un problema o per “lapidare”?

Bisogna avere occhi per guardare.”    (Josephine Condemi)

 

Scandalizzarsi è un bene,

è cogliere l'anomalia  che altera un “insieme”,

è coltivare la capacità di guardare con attenzione il mondo che ci circonda,

è vivere nella costante consapevolezza di essere ognuno parte di una comunità e non una somma di singoli.

Lo scandalo può cogliere qualcosa di immensamente bello come quello di cui ci parla Mencarelli

ma può anche cogliere ciò che danneggi  la comunità,  ciò che la  depauperi,  ciò che la violi,  ciò che la metta a rischio.

Esercitare la propria capacità di scandalizzarsi è mantenere viva e sana la dimensione comunitaria della nostra esistenza, è far propria la logica del mi importa piuttosto che quella del me ne frego (che infatti mai si scandalizza).

Scandalizzarsi è un bene, perché implica avere il bene – di tutti – come rotta e come meta. Scandalizzarsi implica credere che sia possibile un mondo in cui il bene non sia annichilire le cadute ma offrire a tutti un modo per rialzarsi …

 

Oggi c’è di che scandalizzarsi per la difficoltà (estrema) per alcune persone a trovare una casa in cui vivere … alcuni SOS raccontano questa situazione e scandalizzarcene potrebbe essere un primo passo (… provare ad aiutare il passo successivo)

 

g.s.

 

ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail  :

Fatti Mail non ha l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca, per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della rete.

 

Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata all’email gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della rete e presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail).

 

-        NO pdf,

-        NO locandine,

-        NO WhatsApp

-     NO CV

 

1)    Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali

2)    Sempre nella colonna di destra del BLOG   c'è una finestrella 

"CERCO … TROVO …"

basta digitare una  parola chiave  e  può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)

 

 

AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -  DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone estranee   a superare il disagio iniziale … L’espandersi della rete, se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali), dall’altra estende anche al di fuori di Fatti Mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente. 

 

 

BUONA LETTURA :

Le richieste legate alla ricerca di lavoro  - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali  a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione a “risposte” che possano capitare alla nostra attenzione.  Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie

 

 

 

1)                   URGENTE SOS CASA

 

Un amico della rete conosce questa famiglia personalmente e chiede aiuto in questa loro affannosa ricerca

 

C’è una famiglia di amici di nazionalità colombiana (una giovane coppia e la mamma di lui), in Italia da qualche tempo, sono alla ricerca disperata di un appartamento, ma a Roma sembra un'operazione davvero impossibile.

Li conosco bene e si tratta di persone serie, affidabili, molto amabili, con permesso di soggiorno e con regolare contratto di lavoro.

 

 Se non trovano casa entro due mesi, non sapranno dove andare... Vivono un momento di grande ansia e scoramento e sono piuttosto spaventati. Finora li ho aiutati personalmente con varie questioni burocratiche e con la lingua, anche a cercare casa, online e tramite agenzie, ma non c'è niente da fare: non si trova nulla...

 

Quando i proprietari sentono che si tratta di stranieri, non ne vogliono sapere. Lavorano tutti e tre, i soldi non sono un problema. Cercano solo un luogo dove abitare, preferibilmente su Roma, perché tutti e tre lavorano in città.

Nicolò - gaia.fattimail@gmail.com,  

Grazie

 

 

2)                   SOS CASA E NON SOLO

 

Da leggere con attenzione… e con il cuore

 

Sono di nuovo a chiedere aiuto per la famiglia egiziana per la quale già alcuni mesi fa hai pubblicato un appello su FattiMail, che è stato molto efficace.

 

Si tratta di una famiglia composta di 4 persone di cui il papà è affetto da SLA.

Attualmente avrebbero bisogno di trovare un piccolo appartamento in affitto nella zona Roma Ovest a costo accessibile per le loro magre sostanze (ora abitano in un appartamento di una camera, sala con angolo cottura e bagno, molto scadente perché lo stabile è vecchio e in casa c'è molta umidità, con muffe che provocano loro dei disturbi). Il papà è stato portato in Egitto dai suoi fratelli che gestiscono i suoi soldi e non mandano nulla alla famiglia (moglie e due figli, 19 e 23 anni),

 

Così hanno avuto la sospensione della fornitura di gas per insolvenza e sono indietro con il pagamento dell'affitto.

Si sostengono con aiuti della Caritas parrocchiale (Parrocchia di S. Giuseppe all'Aurelio, dove sono volontaria), elemosineria vaticana, la mamma ha un contratto che scadrà a marzo prossimo come donna delle pulizie e cuoca in una RSA di Via Pio IX, i figli che sono universitari, molto motivati a studiare e ad aiutare la mamma, cercano anche di lavorare e intanto, quando capita danno ripetizioni d'inglese e d'italiano a qualche ragazzo.

 

Chiedo aiuto per loro, perché qualcuno gli possa affittare una piccola casa e chiedo anche aiuto  a divulgare:

-         la richiesta di un altro lavoro per la mamma una volta concluso il contratto nella RSA

-         piccole occupazioni di autosostentamento economico per i ragazzi

-        proposte di case in affitto non esose.

 

Grazie per tutto quello che riusciremo a fare.

 

Rita - gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

3)                   SOS LAVORO

 

Una cara amica da un momento all'altro, si è ritrovata a dover cercare un lavoro per vivere.

Sta cercando un impiego in campo giuridico ma anche nel campo della comunicazione o di segreteria. 

Ecco in breve la sua esperienza lavorativa e di studi:

Classe 1972: Ho conseguito la Laurea in Giurisprudenza  all'Università "La Sapienza " di Roma; ho esercitato la professione di avvocato civilista in materia di infortunistica stradale, risarcimento del danno derivante da responsabilità del medico, in materia di separazioni e divorzi e nella redazione di pareri stragiudiziali.

Ho frequentato il corso di Uditore Giudiziario presso la Luiss Management di Roma. Ho frequentato il Corso STUDIUM, conseguendo il Diploma di Perito in Magistero Ecclesiale e Normativa Canonica della Vita Consacrata presso la Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica.

Ho frequentato il corso di Teologia della Vita Consacrata presso la Pontificia Università Lateranense, ITVC Claretianum.

Sono stata responsabile Stampa del Rotaract Club Roma e Coordinatrice del Gruppo giuridico del Canova Giovani Club Roma.

Buona conoscenza del pacchetto Office, ed in particolare del programma di scrittura Word e della gestione di posta elettronica Outlook.

Buona conoscenza della lingua Inglese parlata e scritta. Serietà, diligenza nello svolgere le attività e nell'apprendere nuove competenze e mansioni.


 Ivana 
gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

4)              JOB DAY 2024 - TROVALAVORO

 

·  mercoledì 13/03/2024 dalle 09:00 alle 15:00

Regione Lazio e la rete dei Centri per l’Impiego – Spazio Lavoro, DiSCo con il progetto Porta Futuro Lazio e l’Ente Bilaterale Turismo del Lazio, organizzano la quarta edizione del Job Day ‘Passepartout’.

 L'evento è finalizzato a favorire il contatto tra i cittadini in cerca di occupazione e le aziende operanti nel territorio della Regione.

Le aziende avranno l’occasione di illustrare ai cittadini le prospettive del settore economico in cui operano, oltre a poter reclutare i candidati idonei al termine dei processi di selezione, che potranno svolgersi anche durante la manifestazione stessa.

I candidati, dunque, avranno la possibilità di conoscere e approfondire le opportunità lavorative all’interno delle imprese presenti all’evento, entrando subito in contatto diretto e affrontando colloqui conoscitivi e/o di selezione.

Per poter partecipare ed avere la possibilità di svolgere dei colloqui conoscitivi, è necessario iscriversi compilando il form all’interno di ogni pagina dedicata.

Le aziende che parteciperanno e le offerte di lavoro sono in continuo aggiornamento. 

La prima data di questo tour di eventi si terrà il 13 marzo 2024 a Roma, presso gli spazi della Residenza DiSCo “Valco San Paolo”, in Via della Vasca Navale 48. 

 

Alla fine della pagina c’è il form da compilare per partecipare: https://portafuturolazio.it/stampa-e-media/attivita/scheda-attivita.aspx?UID=c59d19d3-fd47-41a2-b260-8818ff47a589&fbclid=IwAR28ridl22CyeXVM8v_eNfOl7Z9RE3WsJXyqo0w89i2IYfM3DEyplBQseJs

 

 

 

5)              CORSO di CUCINA GRATUITO

 Corso di cucina professionale completamente gratuito rivolto a persone svantaggiate che si svolgera' a Parma per un periodo di due mesi.

E' un'ottima opportunità, promosso dalla Fondazione Barilla

 opportunità rivolta ad aspiranti cuochi tra i 18 e 30 anni.

Mi chiamo Marta Cera e lavoro per Next14, l’agenzia di comunicazione che insieme a Fondazione Barilla sta realizzando la seconda edizione di “Saranno Cuochi”, un progetto altamente formativo che quest’anno offrirà a 24 ragazzi la possibilità di formarsi nel campo della ristorazione, frequentando gratuitamente e full-time una scuola di cucina della durata di 2 mesi, presso la città di Parma.  

 

Al termine della scuola i ragazzi verranno inoltre inseriti in un percorso di stage della durata di 2/3 mesi, che verrà retribuito come da normativa per gli stage extra-universitari. 

 Il progetto è stato riconfermato da Fondazione Barilla alla luce dei riscontri positivi ottenuti dai partecipanti del 2023, molti dei quali hanno anche avviato un percorso lavorativo autonomo al termine dell’esperienza.

 

L’offerta formativa, anche quest’anno, è dedicata a ragazze e ragazzi provenienti da realtà svantaggiate, che abbiano uno spiccato interesse per la cucina e che siano di età compresa tra i 18 e i 30 anni. 

In più, per questa seconda edizione, il progetto NON prevede alcun programma televisivo, e i posti a disposizione degli studenti sono considerevolmente aumentati. 

Mi rivolgo pertanto alla vostra attenzione per segnalarvi che stiamo selezionando i partecipanti dell’edizione 2024, e saremmo lieti di ricevere delle candidature anche attraverso la vostra collaborazione ENTRO L’8 MARZO 2024.

 

 Per ulteriori informazioni o chiarimenti, resto reperibile al numero cellulare xxx

 Marta 

 https://www.csvbari.com/saranno-cuochi-formazione-gratuita-per-24-giovani-in-situazione-di-disagio-economico/#:~:text=Home-,%E2%80%9CSaranno%20Cuochi%E2%80%9D%2C%20formazione%20gratuita%20per%2024%20giovani,in%20situazione%20di%20disagio%20economico&text=Per%20il%202024%2C%20l'agenzia,formarsi%20nel%20campo%20della%20ristorazione.

 

 

 

6)                   EDUCARE ALLA PACE

 


                Lunedì 11 marzo 2024 ore 20,30

 

Nuovo appuntamento proposto da Casa Betania e cooperativa L’Accoglienza onlus insieme a Associazione Song-Taaba e Associazione Mondo Comunità e Famiglia (Roma).

Per genitori, educatori, coppie e singoli, studenti  che desiderano guardare meglio, confrontarsi, approfondire insieme ad altre associazioni amiche.

presso la Parrocchia di S. Luigi di Monfort
Viale dei Monfortani, 50

Educare alla pace e alla mondialità a partire dalla scuola

La scuola di oggi rischia di essere un luogo in cui si viene giudicati, più che la palestra della conoscenza e della formazione. Tutto deve avere un valore numerico, io ti do un voto senza guardare cosa c’è dietro a quel voto. È una scuola valutativa più che formativa. Si è perso lo stupore della conoscenza, la voglia di approfondire, e così si studia la sera prima giusto per andare all’interrogazione. La scuola di Don Milani era invece centrata sul far comprendere ai ragazzi che appartenevano ad una condizione condivisa con la maggior parte degli abitanti della Terra, i poveri. E con quell’immensa periferia dell’umanità dovevano schierarsi, per aiutarli.

Sandra Gesualdi è giornalista e coordinatrice editoriale, membro della Fondazione Don Milani. Da molti anni ricerca e approfondisce l’esperienza di don Milani e della sua scuola come modello culturale, familiare e di impegno nella difesa dei diritti umani e civili. Ha curato diversi progetti speciali, pubblicazioni, articoli e interventi divulgativi sull’esperienza della scuola di Barbiana.

Per info o per prenotarsi: https://www.coopaccoglienza.it/incontro-con-sandra-gesualdi/

 

 

7)                   DEMOCRAZIA E’ INFORMAZIONE

 

 

"DEMOCRAZIA È .... INFORMAZIONE"

 

La democrazia vive se alimentata da un clima di verità e di consapevolezza.

L'informazione in questo processo ha un ruolo fondamentale.

 

Per arrivare sempre di più a raggiungere il cuore profondo della partecipazione ne parleremo il 14 marzo in Vicariato, presso la sala Cardinale Ugo Poletti,

dalle h.17,30 alle 20,00 con:

 

-        Marco Damilano

-        Padre Giulio Albanese

-        Maurizio Di Schino.

 

Per maggiori info: ufficiopastoralesociale@diocesidiroma.it – 06/69886397

 

 

 8)                   APP PER PREVENZIONE CANCRO:

 

Il dipartimento di Epidemiologia e screening - CRPT partecipa al progetto europeo BUMPER  che ha l’obiettivo di sostenere e migliorare la progettazione, lo sviluppo e la promozione di una app dell'Unione Europea per la prevenzione del cancro, al fine di organizzarne la diffusione futura su larga scala.

L'App è al momento in via di sviluppo ed è stato preparato un questionario per valutare le esigenze informative della popolazione europea in tema di prevenzione.

Per saperne di più sul progetto potete visitare il sito https://bumper.cancer.eu/

 https://bumper.cancer.eu/?fbclid=IwAR2sRK5bGuHvSqZsQ4I3RZX7FgxJwL1tBtQ5AD3XY3k1hZTV3Ryi7c8ct6Q

A tal fine vi saremmo grati se voleste partecipare all'indagine compilando il questionario (anonimo) al link qui sotto:

  https://forms.office.com/e/UaJMxCb7UL

 Inoltre vi chiediamo, se possibile, di diffondere il link alle persone che conoscete al fine di avere  una più ampia visione delle necessità informative della popolazione su queste importanti tematiche.

 Grazie per la vostra collaborazione

Il team del progetto BUMPER

 

 

 9)              PASQUA SOLIDALE

 

DA SABATO 16 A DOMENICA 24 MARZO 2024

il Laboratorio Da tutti i Paesi

ha il piacere di invitarvi al suo
MERCATINO SOLIDALE DI PASQUA

nel tendone di Casa Betania in via delle Calasanziane 12,

di fronte all’ospedale Cristo Re (Pineta Sacchetti).

Al Mercatino di Pasqua troverete:

·        Uova di Pasqua equosolidali (da 250g, latte o fondente)

·        Confezioni regalo con ovetti (scatole, cestini)

·        Decorazioni pasquali (uova, ghirlande, addobbi)

·        Sartoria primaverile (presine, grembiuli, portatorte)

·        Borse e accessori (borsellini, portatrucchi, portagioie)

·        Bigiotteria (collane, orecchini)

·        Prodotti alimentari del commercio equo (riso, tè, zucchero, caffè, vino)

Potete prenotare fin da ora le vostre uova di Pasqua equosolidali da ritirare nella settimana del mercatino o negli orari di apertura del negozio, contattando il Laboratorio via mail o chiamando il n. 350.0293900. Specificare nome, quantità e tipo di uovo (latte o fondente).

Sfogliate la pagina del Catalogo online dedicata alla Pasqua solidale per qualche anticipazione. I prodotti artigianali, si sa, sono spesso pezzi unici: per questo in Laboratorio troverete molte più cose di quelle che appaiono sul sito!

 

 10)             44 CARTE… PER RITROVARSI …


L’immaginazione apre le porte ad altri mondi possibili.

Le immagini schiudono infinite storie da raccontare. In questo set di carte, le immagini rappresentano le risorse immaginative che danno il via alle storie.

Le storie, raccontate in cerchio, creano un focolare condiviso.

Lo storytelling partecipativo è: un esercizio di creatività; una pratica di condivisione e convivialità;  un allenamento all’ascolto e all’accoglienza dell’immaginario altrui; uno spazio-tempo di ri-connessione con sé e il mondo; 

una tessitura tra sfide e possibilità, ricordi e sogni, qualsiasi storia raccontata insieme fa la spola tra il nostro immaginario e il mondo degli altri, tessendo le risonanze, il conflitto e l’inatteso.

 

Il set di carte è uno strumento, semplice e potente, nelle mani di chi facilita gruppi, chi lavora in ambito sociale, educativo, culturale. 

Uno strumento per cosa?

ritrovare l’immaginazione, per coltivare la creatività e l’empatia, per allenarsi all’ascolto e alla trasformazione dei conflitti, per riconnettersi con sé, con gli altri e con la Vita.

Il set di carte può anche essere usato come un gioco da fare in famiglia e con amiche e amici.

 

Per oltre 10 anni, Ilaria Olimpico e Uri Noy Meir hanno svolto il ruolo di facilitatorə in contesti educativi, sociali e culturali, impiegando le arti sociali come mezzi per coltivare l'ascolto, la creatività e il dialogo.

Il loro lavoro va sotto il nome di “Teatro e Storie che riconnettono” e riconosce le ispirazioni da: Work that Reconnects, Social Presencing Theatre, Teatro dell'Oppress@, Focusing, Dragon Dreaming, Teatro Rituale.

 

La loro ricerca-azione sulla combinazione di linguaggio visuale e linguaggio poetico e narrativo li ha portatə a realizzare STORY LAB: un set di 44 carte che schiudono il potere dell’immaginazione e della narrazione, promuovendo la creatività, l'ascolto e la condivisione. 

Il goal di questo community funding copre le spese per:
la stampa di 300 set di carte immagine in formato 10×10

https://www.ludocards.com/
L'extra sosterrà
il tour per la presentazione di STORY LAB nel mondo.

 al link tutte le informazioni.

https://bit.ly/cfstorylabthealbero

 

  

11)     MIRABILE VISIONE

  Rispetta l’ABC del documentario e aumenta i decibel della poesia” (Corriere della Sera)

Un esperimento documentaristico di grande valore e di grande impatto culturale che semina una speranza” (Cinematographe)

Grazie alle centinaia di richieste di matinées che stanno giungendo non solo da scuole di tutta Italia, ma anche da Istituti Italiani di Cultura all’estero e da scuole italiane in Europa e nel mondo, il Dantedì celebrato con “Mirabile Visione: Inferno” si sta prospettando anche come un evento internazionale (Berlino, Monaco di Baviera, Bruxelles, Bratislava, San Paolo del Brasile, Porto, San Salvador, Città del Capo, Vancouver, Ginevra).

La missione del docufilm (adatto a partire dalla Seconda Media e, naturalmente, per tutti gli anni delle Superiori) è far riscoprire la straordinaria attualità culturale, civile, politica, ma soprattutto umana e spirituale di Dante.

Accompagnati nella discesa agli inferi dalla professoressa Argenti (Benedetta Buccellato) e da Padre Guglielmo (Luigi Diberti) vengono radiografati i mali del nostro tempo: ogni cerchio dell’Inferno è riadattato alla società moderna, illustrando con grande drammaticità le contraddizioni della nostra epoca, ma consegnando al contempo anche un messaggio di speranza e rinascita.

Un approccio multidisciplinare, attraverso la Divina Commedia, che spazia dalla letteratura all’arte, dalla storia all’attualità: numerosi sono i luoghi e i siti di interesse culturale oggetto dei reportage, dal nord al sud Italia.

Oltre a numerosi patrocini comunali, il docufilm ha già ottenuto il Patrocinio del Ministero della Cultura, nonché di Società Dante Alighieri, Fondazione Univerde, Save the Planet Senzatomica.

Le scuole possono prenotarsi presso le sale a loro più vicine non solo per il Dantedì, ma anticipatamente e successivamente a quella data, fino al termine dell’attuale anno scolastico.

Centinaia le proiezioni già fissate in altrettante sale di tutta Italia, tra cui i più importanti circuiti nazionali, come The Space, UCI, Cinelandia, Giometti, Stasera al cinema, Notorious, E-Planet, Cinema di Roma, Ferrero Cinemas.

Per organizzare le matinées basta contattare il cinema di riferimento, oppure la responsabile programmazioni scolastiche del docufilm, ai seguenti recapiti e orari:

antonella.montesi.scuole@gmail.com

349/7767796 (dalle 14.00 alle 20.00)

Il sito ufficiale www.mirabilevisione.it sarà inoltre costantemente aggiornato per segnalare al pubblico i cinema che aderiranno alla programmazione del docufilm per il pomeriggio e la sera del 25 marzo.

 

12)                 OLTRE GLI SBARCHI

 

Giovedì 21 marzo 2024 alle ore 16 Auditorium in via Rieti 13, si svolge la presentazione della monografia Oltre gli sbarchi. Governance delle migrazioni economiche in Italia e nuove proposte di policy.

Per informazioni:
idos@dossierimmigrazione.it
cell 333 303 3936

 

 13)     PROGGETTO FUTURA

 

Il Progetto Futura contro la povertà educativa femminile. 
A Napoli il racconto del primo anno di attività

 

Aiuta le ragazze e le giovani donne in Italia a superare la povertà educativa e materiale

Il Progetto ha l’obiettivo di:

1.     Sostenere l'emancipazione di 300 ragazze e giovani donne dai 13 ai 24 anni in situazioni di svantaggio socio economico attraverso “Piani personalizzati di accompagnamento educativo”.

2.     Rafforzare la Comunità Educante nei territori di Roma, Napoli e Venezia interessati da fenomeni di esclusione sociale.

3.     Sensibilizzare le Amministrazioni locali e nazionali su metodologie di lavoro innovative per il contrasto alla povertà educativa e gap di genere.

 

Già attivate oltre la metà delle 300 “doti” educative che il progetto FUTURA mette a disposizione di ragazze e giovani donne nelle tre città di Napoli, Roma e Venezia.

Il 45% è stato destinato a interventi relativi a studio e lavoro, e sono stati sostenuti anche percorsi finalizzati al riorientamento, al benessere emotivo, alla costruzione di reti di supporto. Il 72% dei percorsi viene realizzato su proposta e grazie alla sinergia delle associazioni del territorio.

Si può sostenere il progetto FUTURA con un contributo concreto attraverso la piattaforma di raccolta fondi di Intesa Sanpaolo, alla pagina www.forfunding.it/progettofutura

 

 14)     SPECIAL OLIMPICS

 

Corri la Milano Marathon 2024 e Sostieni Special Olympics!

Un’opportunità per unire la passione sportiva alla solidarietà

Quanto ci piace correre! Soprattutto se il traguardo da tagliare insieme ha un valore così tanto importante per i nostri Atleti e per le loro famiglie. Special Olympics sarà tra Organizzazioni No-Profit da sostenere  in occasione della Relay Marathon, che si svolgerà il 7 aprile 2024. Sarà Gold Partner nella staffetta non competitiva per squadre di 4 runner.

Indossando la maglietta e il pettorale di Special Olympics Italia si avrà l’opportunità di vivere un’emozione, quella di dedicare la propria forza agli Atleti che ogni giorno s’impegnano con tutta la loro nello sport.

Possiamo essere in tanti a realizzare qualcosa di indimenticabile ed importante.

https://www.specialolympics.it/corri-con-noi-alla-milano-marathon/?fbclid=IwAR1c0cmyFOGF_XjC_nyw-1Vu5DOilSlSkHInuHex-FbxYQ08emNBWGBlTYU

 La missione di Special Olympics è quella di dare l’opportunità di  allenarsi e gareggiare in una varietà di sport olimpici  a bambini ed adulti con disabilità intellettive durante tutto il corso dell’anno. Ciò consente loro di sviluppare ed accrescere il proprio benessere fisico, di dimostrare coraggio, sperimentare la gioia di partecipare in un clima di scambio continuo.

 

 

15)     CALENDARI SOLIDALI

 

Cari amici sono pronti i calendari per il 2024.

Oggi più che mai abbiamo bisogno del sostegno di tutti in quanto ci siamo totalmente sganciati dai servizi.

Accogliamo nuclei mamma e bambino in totale autonomia, non ricevendo nessun supporto economico pubblico ma unicamente supporto solidale con cui garantiamo alle persone accolte sostegno su tutti i fronti.

 

Grazie di cuore per la vostra “vicinanza”.

Continuate a sostenerci comprandoli per voi, regalandoli per Natale o fornendoci sedi per aiutarci nella distribuzione.

Scriveteci per ogni richiesta o proposta, abbiamo iniziato la distribuzione.

Ogni spedizione sarà gratuita solo entro il 30 novembre.

Contattateci via email: info@piccolipassi-onlus.it

 Rispondo ad alcune domande:

I calendari li vendiamo a 12 € l’uno, poi ovviamente se qualcuno fa offerte maggiori ben venga, così come può capitare qualcuno che lo desidera ma non può acquistarlo e allora sono felice di regalarlo.

Le donne arrivano da noi su passaparola, segnalazione di amici, sacerdoti, centri d’aiuto … se conoscete donne che hanno bisogno di aiuto potete chiamarmi e se c’è posto valutiamo insieme la possibilità di accoglienza.

 Grazie, Marina

 

 

16)       SONG-TAABA ONLUS

(associazione di solidarietà internazionale gemmata da Fatti Mail: si occupa di formazione e solidarietà attraverso molti progetti in Burkina Faso e Congo)

UOVA SOLIDALI

ULTIMI GIORNI

per prenotare UOVA SOLIDALI

il tempo prima che di minuti è fatto di

SCELTE

come quella di

ASSAPORARE IL GUSTO DELLA SOLIDARIETÀ

un gusto

che sa di scuole dove non ci sono

che sa di cure per chi ne abbia bisogno

che sa di speranza per chi l’abbia persa

 

per prenotare le uova solidali, specificando al latte o fondenti

basta inviare una mail a: segreteria@song-taabaonlus.org

E’ possibile prenotarle entro e non oltre il 12 marzo

 

 

La lotta alla solitudine non si fa col conformismo,

non si fa consegnandosi alla galera,

ma camminando nella meraviglia del mondo

e fermandosi ogni tanto a parlare coi passanti.

Siamo nel deserto, ognuno è in mezzo al suo deserto,

ma c'è sempre una piccola oasi,

la scoperta di qualche traccia di sacro,

l'attesa di un abbraccio, la commozione

che ci schiarisce il cuore.

 

Franco Arminio

 

 

  

BUONA VITA e BUONA PASQUA

 

Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa  un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.

Nei fatti - e nelle mail - questo significa accettare:

-  che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione della newsletter 1 volta al mese)

-  ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendo  il proprio annuncio

 


mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dall'orgoglio che non s'inchina davanti ad un bambino" (K. Gibran)

LENTE D'INGRANDIMENTO - CITTADINANZA ATTIVA

COALIZIONE PER I BENI COMUNI:

Un’ampia delegazione della Coalizione per i Beni Comuni, ha depositato, presso gli uffici competenti del Comune di Roma, la proposta di delibera popolare per l’approvazione del regolamento per la gestione condivisa beni comuni.

Una rete informale di cittadinanza attiva – composta da 104 realtà romane - nata con l’obiettivo di presentare al Comune di Roma una Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” finalizzato non solo a definire i rapporti tra le amministrazioni locali e quanti vogliono offrire il proprio contributo volontario per la cura, la rigenerazione e la gestione dei beni comuni urbani, ma anche ad attivare nuove forme di collaborazione tra le parti, basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e non sulla totale delega di responsabilità ai cittadini.

Questo l’obiettivo scaturito dalle 104 realtà romane che, con la consegna della proposta di delibera popolare, danno il via ufficiale alla RACCOLTA DELLE 5.000 FIRME valide necessarie per essere discussa in Consiglio.

Una rete informale che continuerà a crescere e a coinvolgere gruppi organizzati e non, comitati, associazioni e cittadini fino al raggiungimento dell’obiettivo: l’approvazione del “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni”, per il benessere collettivo e il miglior utilizzo anche dal punto di vista dei bambini.

Una raccolta firme che avrà non solo l’importante compito di dotare anche Roma di uno strumento che avvicina cittadini e istituzioni, ma anche quello di sensibilizzare e informare le persone sulla sua importanza strategica

FACEBOOK

https://www.facebook.com/coalizioneperibenicomuni/


coalizioneperibenicomuni@gmail.com

389 5826326 - 3386587734

FORSE NON TUTTI SANNO CHE:

1) Mangiare, Dormire, Lavarsi ... è x tutti
sul sito della Comunità di S. Egidio è possibile "sfogliare" guide solidali che informano sulle realtà CITTADINE disponibili a sostenere chi si trovi in difficoltà

http://www.santegidio.org/index.php?&pageID=228


SOLIDARIETA' E AMBIENTE

ACQUA, un popolo di spreconi

ACQUA, un popolo di spreconi

Un popolo di spreconi.

Ne consumiamo ogni giorno più di 250 litri a testa, più di ogni altra nazione europea.

Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi.



Ogni giorno utilizziamo centinaia di litri d’acqua senza prestare molta attenzione; in genere l’atteggiamento più diffuso è quello di pensare che «basta aprire un rubinetto e servirsene a piacere», in realtà le cose non stanno proprio così, è necessario fermarsi a riflettere un attimo per dare il giusto valore ad una risorsa che purtroppo non è infinita.

Senza acqua nessuna forma di vita è possibile, è un bene d’assoluta necessità che diventa sempre più scarso con il passare del tempo per motivi sia di ordine quantitativi (l’acqua oggi a disposizione è pari a circa un terzo di quella disponibile negli anni ‘50 e tra cinquanta anni sarà ulteriormente dimezzata), sia qualitativi (per ogni litro d’acqua potabile, almeno otto risultano contaminati dall’attività umana).

Gli effetti di questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: casi crescenti di razionamento idrico; il consumo di acqua minerale o filtrata diventato quasi un obbligo; lievitazione del costo dell’acqua potabile ecc.

Se poi allarghiamo lo sguardo a livello mondiale, il panorama diventa ancora più preoccupante: circa un miliardo e mezzo di persone non dispongono di acqua potabile.

Di fronte ad un quadro tutt’altro che roseo, oltre ad avvicinarsi al rubinetto con maggiore rispetto, diventa importante porsi il problema di come contribuire in prima persona a migliorare la situazione.

D’altra parte, un uso più appropriato dell’acqua non fa bene solo all’ambiente, ma anche al portafogli e con molta probabilità anche alla pace tra i popoli, perché sono oramai numerosi gli analisti politici che individuano nella carenza d’acqua uno dei possibili motivi di conflitto armato tra i paesi.

Che fare?

Per eliminare gli sprechi idrici si può agire su tre fronti: -Ridurre i consumi d’acqua, in modo da erodere il meno possibile questa preziosa risorsa e contrarre l’impatto ambientale (produrre, trasportare e smaltire acqua potabile richiede energia e produce inquinamento). -Contrarre l’impiego di additivi per ridurre l’inquinamento dell’acqua, della natura e dell’ambiente domestico. -Diminuire il consumo energetico per scaldare e distribuire l’acqua al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e il consumo di energia fossile. Per raggiungere questi obiettivi è necessario intervenire sia a livello degli stili di vita, modificando alcune abitudini radicate nel tempo, sia a livello di impiantistica, utilizzando apparecchiature progettate con particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico per garantire un’efficacia uguale o superiore rispetto ai dispositivi convenzionali. Spesso si tratta di mettere mano al portafogli, ma il più delle volte il risparmio che deriva dall’uso di tali dispositivi ripaga in poco tempo la spesa affrontata per il loro acquisto. Il massimo dei risultati si ottiene quando entrambe queste strategie, cioè modifica delle abitudini e nuova impiantistica, sono adottate insieme. Vediamo ora in dettaglio le varie soluzion possibili.

Riduzione dei consumi

Iniziamo dalla tipologia di utilizzo che impatta maggiormente per poi passare alla seconda e così via prendendo come riferimento il diagram-ma a torta (vedi il grafico ripartizione dei consumi domestici), in altre parole guardiamolo con occhi famelici e gettiamoci a capofitto sulla fetta più grossa per poi passare a quella di dimensioni immediatamente inferiori e cosi via!

  • Docce e bagni.
  • La doccia presenta un minor consumo d’acqua, rispetto al bagno, soprattutto se si tiene l’acqua aperta solo quando serve.
    Inoltre è possibile adottare docce a risparmio energetico, in grado di ridurre i consumi oltre il 70%. In termini pratici, considerando una doc-cia al giorno si possono risparmiare in un anno oltre 50.000 litri d’acqua e diverse centinaia di euro.
    La cosa importante è di utilizzare docce che non si limitino a ridurre il consumo d’acqua (allora tanto vale non aprire totalmente il rubinetto, con il risultato che s’impiega più tempo a lavarsi e si consuma lo stesso quantitativo di acqua), ma sfruttino in maniera più intelligente l’acqua, garantendo un elevato potere lavante a fronte di minori consumi.
    Vi sono inoltre vantaggi secondari interessanti: nel caso di boiler elettrico, più persone riescono a fare la doccia consecutivamente e minori sono i cali di portata per gli altri utenti, l’unico rovescio della medaglia è che, passando meno acqua nei tubi, si deve attendere più tempo l’arrivo dell’acqua calda.

  • Lavaggio stoviglie e biancheria.
  • Nel caso in cui si utilizzino lavatrici o lavastoviglie è bene farle girare sempre a pieno carico; nel caso dei lavaggi a mano evitare l’uso d’acqua corrente e preferire l’acqua raccolta in un lavabo o in una bacinella.
    Sempre per ridurre gli sprechi, non lasciate diventare vecchio lo sporco dei piatti e le macchie ostiche dei tessuti perché richiedono un lavaggio più impegnativo sia da un punto di vista chimico (detersivi) sia energetico (tempi e temperature più elevate); lavare separatamente i pezzi a seconda del grado di sporco.
    Molti si chiederanno: si consuma più acqua, energia e detersivi lavando a mano o a macchina?
    Per rispondere in maniera corretta a questa domanda è necessario conoscere due fattori: grado di riempimento ed «economicità» della macchina da una parte e capacità di lavaggio manuale dall’altra.
    Comunque alcuni studi in materia hanno dimostrato che per lavare lo stesso quantitativo di stoviglie, pari ad un carico intero di una lavapiatti, mediamente si consumano 80 litri d’acqua se lavati a mano; 60 se lavati a macchina; 12 litri nel caso di apparecchi ad elevata efficienza, i quali oltre al risparmio d’acqua consentono una notevole contrazione dei consumi di detersivi ed energia.

  • Vaschette del WC.
  • Le vaschette tradizionali, in genere contengono circa 24 litri, un volume d’acqua tale da permettere una buona azione lavante nel caso di presenze solide…, ma eccessivamente elevata nel caso di rifiuti liquidi.
    Mediamente, con tali sciacquoni si ha un consumo giornaliero di circa 100 litri a persona, in gran parte sprecati.
    Più efficienti sono le vaschette a due mandate, una da 3 e l’altra da 6 litri, grazie alle quali il consumo giornaliero, a parità di funzione, scende a 15 litri d’acqua.
    Se utilizzate in maniera corretta, ossia schiacciando il tasto giusto al momento giusto, con le vaschette a doppia mandata si arriva a risparmiare circa 17.000 litri d’acqua l’anno a persona.
    Quando non si hanno a disposizione vaschette ad hoc, è possibile modificare i tradizionali cassonetti introducendo dei pesi che permettono di ottenere le stesse prestazioni.
    Un altro metodo è di inserire nella vaschetta un mattone o più semplicemente una bottiglia piena d’acqua.
    In quest’ultimo caso si risparmia molta acqua, ma si riduce anche la quantità disponibile per ogni scarico con l’inconveniente di ridurre l’azione lavante.

  • Rubinetti.
  • Vanno aperti solo quando serve e tenuti chiusi mentre ci si insapona o ci si lava i denti; analogamente per lavare la frutta e la verdura è sufficiente usare acqua raccolta in una bacinella e non quella corrente.
    Per dare un’idea concreta di quanto questi gesti quotidiani possano far variare notevolmente il livello dei consumi idrici, analizziamo in dettaglio cosa accade durante il lavaggio dei denti: tenendo aperto il rubinetto per tutto il periodo di pulizia, si arriva a consumare 10.000 litri l’anno a persona; quando il rubinetto viene aperto solo per il risciacquo il consumo d’acqua si riduce a 1600; se poi invece dell’acqua corrente si utilizza quella contenuta in un bicchiere, si arriva a non più di 200 litri d’acqua l’anno!
    Un bel risparmio, vero?
    Per quanto concerne interventi di tipo impiantistico, è possibile sostituire i normali filtrini dei rubinetti (quelli che ogni tanto dobbiamo pulire dal calcare e da altre sporcizie) con dei modelli risparmio energetico (aeratori).
    Come per le docce vale il discorso di acquistare dei modelli che non si limitino a ridurre la portata dell’acqua, ma che producano un getto di eguale capacità lavante con consumi inferiori.

  • Perdite dalle guarnizioni.
  • L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizioni gocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembra poca cosa, ma essendo continuativo, anche il semplice gocciolamento comporta uno spreco inutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro).
    Nel caso in cui l’impianto è dotato di accumuli dell’acqua calda, come ad esempio i boiler elettrici, oltre al consumo d’acqua le perdite idriche si tramutano anche in uno spreco d’energia elettrica.
    È pertanto consigliabile di sostituire immediatamente le guarnizioni danneggiate.

  • Ridurre l’Impiego di Additivi
  • Tutti i detergenti, compresi quelli ecologici, comportano un impatto ambientale per la loro produzione, il trasporto e lo smaltimento.
    Inoltre, soprattutto nel caso di detergenti convenzionali, si ha una liberazione di residui tossici nell’ambiente che poi vengono assimilati attraverso la respirazione, la pelle e il consumo di alimenti.
    Ecco perché è bene ridurre al minimo l’impiego di detergenti e detersivi e in ogni caso preferire i prodotti ecologici.
    Ma cosa c’entrano i detersivi con l’acqua?
    È molto semplice: in tutti i processi di pulizia viene utilizzata l’acqua come diluente che, se usata in modo intelligente, riserva ottime sorprese!
    Per il lavaggio di stoviglie e del bucato è possibile trattare energicamente l’acqua con opportuni dispositivi da applicare direttamente alle condotte dell’acqua o direttamente nelle macchine da lavare o sotto forma di additivi, ottenendo circa un dimezzamento dei consumi dei detersivi.
    Per quanto concerne la pulizia delle superfici è consigliabile impiegare dei panni in microfibra dove l’azione chimica degli additivi è completamente sostituita dall’azione meccanica, ossia si pulisce e si sgrassa unicamente utilizzando l’acqua.
    Ma anche in questo caso, per non avere risultati deludenti, è necessario scegliere prodotti d’elevata qualità.

  • Combattere il Calcare
  • Il calcare è ben noto per la tendenza a creare incrostazioni, assai difficili da rimuovere da box doccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma i maggiori inconvenienti, il calcare li crea all’interno dell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e, soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettrici o a gas).
    Tali depositi creano due tipi di barriere: una termica e una fisica.
    La prima si traduce in un maggior consumo di energia per nulla trascurabile, infatti, per ogni millimetro di deposito di calcare nei tubi, si registra un aumento dei consumi elettrici di circa il 10% e siccome lo strato accumulato in un generatore d’acqua calda può diventare molto spesso, nel tempo, i consumi possono crescere vertiginosamente.
    Analogamente, lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa anch’esso aumentare i consumi di elettricità.
    Infine va detto che il calcare sollecita maggiormente l’impianto idraulico riducendone la durata.
    Una verifica della presenza di calcare all’interno dei tubi può essere realizzata con una semplice prova.
    Aprite al massimo il rubinetto dell’acqua fredda e notate la portata; dopo qualche istante ripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acqua calda.
    La minore portata dell’acqua calda è essenzialmente dovuta alle incrostazioni di calcare presenti nel generatore di calore!
    Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividono in due categorie: trattamenti in grado di inibire il potere di coesione del calcare che, pur continuando ad essere presente nell’acqua, non è più in grado di for-mare incrostazioni; trattamenti di rimozione del calcare dall’acqua.

Ecologia Domestica

Del primo gruppo fanno parte i trattamenti energetici dell’acqua, i catalizzatori ceramici e i campi magnetici.

I primi uniscono le proprietà anticalcare alla riduzione dei consumi di detersivi ed all’eliminazione del problema della formazione della ruggine (molti modelli possono essere installati senza ricorrere all’idraulico).

I catalizzatori ceramici sono estremamente efficaci, ma richiedono un intervento impiantistico così come i dispositivi basati sull’effetto dei campi magnetici.

Tra i dispositivi che operano la rimozione parziale del calcare dall’acqua vi sono gli addolcitori, il cui impiego richiede periodicamente l’aggiunta di sale e un’accurata manutenzione.
Inoltre, sia l’installazione che la manutenzione richiede l’intervento di tecnici specializzati.

SOLIDARIETA' E CONSUMI

L’economia solidale

è, prima di tutto, un atteggiamento da cui derivano dei comportamenti che determinano un particolare stile di vita. Non si tratta solo, infatti, di aderire alle formule del commercio equo solidale, ma anche, e soprattutto, di rivoluzionare le nostre abitudini quotidiane: l’economia solidale comprende anche il nostro modo di lavare e lavarsi, ossia la quantità e la qualità di acqua, sapone e detersivi che utilizziamo.

Partire, quindi, dalle piccole cose, dalle attività quotidiane che, alla fin fine, costituiscono, in termini di tempo d’esecuzione, una porzione molto ampia di ogni nostra giornata. Limitare i consumi, specie d’acqua, evitare gli sprechi, cooperare con gli altri, sostituire la moda dell’ “usa e getta” con quella del recupero, utilizzare prodotti ecocompatibili, utilizzare l’automobile solo in casi di estrema necessità, impegnarsi a non inquinare, scambiare (tipo libri, cd, attrezzi, ecc.) per evitare di acquistare, sono alcuni imperativi per uno stile di vita un po’ più sobrio.

Zucchero equo-solidale

La nostra società si basa su un flusso continuo di merci e prodotti, e per questo viene definita consumistica. E, certamente, per cambiare le cose occorre intervenire (interferire) su questi automatismi.

Potremmo abbozzare una sorta di decalogo: compra leggero (ovvero prodotti con uno “zaino ecologico” non troppo pesante); compra durevole; compra semplice (in genere, gli oggetti più sofisticati sono meno durevoli, più delicati); compra vicino (per ridurre i danni ambientali che ogni trasporto comporta); compra sano; compra più giusto (e qui ci avviciniamo al discorso del commercio equo); compra prudente (a dispetto di normative e regolamentazioni, non è detto che il materiale acquistato non sia nocivo); compra sincero (evitare cioè i prodotti troppo pubblicizzati, dato che la pubblicità ce la paghiamo noi ed è spesso lontana dalla verità); compra mano d’opera (un metodo per aumentare l’occupazione); investi in futuro

INDIRIZZI UTILI

http://www.retelilliput.org/

http://www.utopie.it/http://www.retecosol.org/

http://www.networketico.it/

http://www.volint.it/http://www.zoes.it/

http://www.vita.it/

http://www.nuovomunicipio.org/

http://www.decrescita.it/

http://www.equonomia.it/

http://www.altreconomia.it/

http://www.altroconsumo.it/

http://www.valori.it/



COMMERCIO EQUO SOLIDALE

http://www.assobdm.it/

http://www.altromercato.it/

http://www.equoland.it/

http://www.transfair.it/

http://www.agices.org/

http://www.commercioetico.it/

http://www.equo.it/

http://www.mondosolidale.it/

http://www.cooperativaisola.org/

http://www.equociqua.it/

GAS

http://www.economia-solidale.org/

http://www.retegas.org/



FINANZA ETICA

http://www.bancaetica.com/

http://www.finanza-etica.itt/



TURISMO RESPONSABILE

http://www.aitr.org/

http://www.tures.it/

http://www.viaggiemiraggi.org/

http://www.viaggisolidali.it/

http://www.humanaitalia.org/



BARATTO

http://www.eticambio.it/

http://www.zerorelativo.it/

http://www.barattopoli.com/

http://www.tuttobaratto.it/

http://www.suesu.it/

da Fatti Mail a ... Song-Taaba ONLUS - Africa e Solidarietà

da Fatti Mail, da una mail spedita per chiedere una mano per il Burkina Faso, l'incontro con Padre Jean Ilboudo e la nascita, nel 2008, di Song-Taaba ONLUS.... Song-Taaba incontra Chiara Castellani, il suo Congo ed inizia un'esperienza umana di amicizia e solidarietà ... di conoscenza e consapevolezza ... che fa compiere ogni giorno nuovi passi ... guardando avanti ...

"A salvare veramente l’Africa non saranno i fondi e gli aiuti. Salveranno vite umane, permettendo loro di sopravvivere, ma non salveranno la vita dell’Africa. Cio’ che importa non sono i mezzi, ma le condizioni. Bisogna permettere all’Africa di ricostruirsi. Bisogna aiutarla a ricostruirsi. L’Africa deve essere prima che avere". (Joseph Ki-Zerbo)

L'Africa deve essere prima che avere ...

e come l'Africa, ognuno di noi

La strada dell'essere è quella i cui passi sono domande e la meta non è un dove ma un chi ...

Una strada che lo sguardo lungo e visionario di Padre Jean Ilboudo ha fatto intravedere a tutti noi

Song-Taaba è e vuole essere questo: la possibilità di percorrere questa strada

http://song-taabaonlus.ning.com/

Be Ye Ka Ye?: cosa c'è lì che non c'è qui?

Nulla o forse tutto: la voglia di muoversi, di interrogarsi,
di cercare il valore della vita ...

http://www.youtube.com/watch?v=WQGF1fqEruQ

la vita di Chiara Castellani

http://www.youtube.com/watch?v=HON6FoFUPnI

e di chiunque abbia voglia di vivere la solidarietà ...
se sei fra questi ... contatta:
segreteria@song-taabaonlus.org,


.... x iniziare a guardare l'Africa dal ... lato giusto:
Nel suo docu-film, Silvestro Montanaro, svela un'Africa
consapevole, dignitosa, aperta al futuro, segnata da ferite interne ed esterne,
creativa, saggia. Un' Africa da ascoltare, da capire, da scoprire e da cui
imparare:
http://www.ceraunavolta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5a587b72-ded6-4320-942f-572599d3406c.html,