SOLIDARIETA' ... come altro?

SOLIDARIETA' ... come altro?
Ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna, senza accusare chi non s'impegna, senza condannare chi non s'impegna, senza cercare perché non s'impegna, senza disimpegnarci perché altri non s'impegna. Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa vita, alla nostra vita, una ragione che non sia una delle tante che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore, un utile che non sia una delle solite trappole generosamente offerte ...dalla gente pratica. Si vive una sola volta e non vogliamo essere giocati in nome di nessun piccolo interesse. (Primo Mazzolari)

martedì 18 aprile 2023

marzo/aprile 2023

 

Fatti Mail  



 






Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail

 

“Le cose sono in relazione l'una con l'altra

e alcune sono comprese in altre

e queste ancora in altre,

in modo che tutto l'universo è una sola, vasta cosa.“

 

Questi, come quelli a seguire, sono versi di Ernesto Cardenal. Poeta, sacerdote.

Le cose sono in relazione, tutti siamo in relazione …

la domanda è: che tipo di relazione?

Perché sono in relazione due amanti ma lo sono anche una vittima e il suo carceriere.

 

"L'uomo è stato creato per l'amore.

E tutto il tempo che

non impiega

in questo amore,

è tempo perduto.“

 

 … la vita, vissuta senza mai mettersi nei panni degli altri, senza politiche che sappiano coraggiosamente far proprie anche “scelte d’amore”,

rischia di ridursi, per tutti, in un tempo

… perduto

 

Siamo una sola cosa

Non possono esserci felicità relative

Diritti parziali

Speranze selezionate

 

Siamo una sola cosa

La felicità è di tutti o non è

I diritti sono universali oppure sono privilegi

La Speranza è corale

 

Siamo una sola cosa

Fatta … d’amore

Dimenticarlo

È … perderci

Ricordarlo

È … Pasqua

 

 

ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail  :

Fatti Mail non ha l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca, per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della rete.

 

Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata all’email gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della rete e presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail).

-        NO pdf,

-        NO locandine,

-        NO WhatsApp

-     NO CV

 

1)    Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali

2)    Sempre nella colonna di destra del BLOG   c'è una finestrella 

"CERCO … TROVO …"

basta digitare una  parola chiave  e  può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)

 

 

AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -  DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone estranee   a superare il disagio iniziale … L’espandersi della rete, se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali), dall’altra estende anche al di fuori di Fatti Mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente. 

 

 

BUONA LETTURA :

Le richieste legate alla ricerca di lavoro  - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali  a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione a “risposte” che possano capitare alla nostra attenzione.  Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie

 

 

 

 

1)                   SOS-TEGNO ALLO STUDIO:

c’è bisogno di un aiuto economico per permettere ad una ragazza afgana arrivata in Italia, di poter completare i suoi studi. Ho avuto modo di conoscere questa realtà e spero Fatti Mail possa essere d’aiuto

 

l’Associazione “No profit” – una realtà seria  ed impegnata a sostegno delle persone in condizioni di fragilità ed emarginazione – invia alle amiche ed amici di Fatti Mail una richiesta di aiuto per una ragazza afgana arrivata in Italia con la volontà di poter completare il suo percorso di studi universitari per diventare fisioterapista.

 

Mancano però 1000,00 euro a coprire i costi del corso

 

Chiunque voglia aiutarla … nello spirito delle piccole gocce che insieme formano l’oceano … può fare una donazione all’associazione indicando in oggetto:

Donazione per corso di formazione in fisioterapia di Mulkara

Iban: IT60 U076 0103 2000 0102 8950 093

 

Se dovessero arrivare più fondi (rispetto ai 1000 necessari) verranno utilizzati dall’associazione per affrontare le quotidiane necessità delle persone fragili ed in condizioni di marginalità da loro seguite ed aiutate

Grazie

 

 

 

2)              SALVIAMO I LIBRI DAL MACERO:

 

La "libraia felice" Monica Maggi è costretta ad abbandonare il suo stand al Foro Contadino e cerca chi possa adottare i suoi libri prima che questi vadano al macero

Chi frequenta i mercati della Capitale forse la conosce come La Libraia FeliceMonica Maggi, giornalista e scrittrice, regala libri usati fra i banchi dei mercati di Roma e provincia grazie all’associazione Libra, che dal 2013 porta avanti l’attività di bookcrossing.

Non si tratta solo di uno scambio di libri, ma di una vera e propria operazione di salvataggio – dei libri e delle persone: Monica salva i libri che altrimenti sarebbero destinati al macero o alla distruzione e li regala come “medicina per l’animo” a tutti coloro che cercano un conforto, una risposta, una carezza.

Poiché non è più possibile occupare gratuitamente lo spazio presso il Foro Contadino, dove conservava e regalava i suoi libri.

C’è tempo fino a Pasqua per sgomberare tutta l’area occupata dai libri – prima che questi vengano buttati e alla libraia verranno addebitati i costi per il loro smaltimento.

Per impedire che tutta questa cultura finisca al macero o in discarica basta munirsi di  buste resistenti o di scatoloni e fare una visita al Foro Contadino (piazza Bortolo Belotti 67 / Nuovo Salario) venerdì 7 o sabato 8 aprile, dalle 9:00 alle 13:00.

https://www.facebook.com/mmaggi

 


3)                    SOS: LAVORO E CASA

 

L’associazione Cittadinanza e Minoranze sta sostenendo alcune richieste d’aiuto come quella a seguire

 

Un amico Rom avrebbe la possibilità di operare una svolta

nella vita sua e della sua famiglia perché ci sono due aziende abbastanza

importanti che gli affiderebbero i loro prodotti per la distribuzione a patto che

si procuri una licenza per trasporto conto terzi, per un costo di circa € 1.800

 

“Non è questo il nostro mestiere, non ci occupiamo di solidarietà sotto forma di beneficenza se non incasi eccezionali quando proprio non possiamo farne a meno. E come se fossimo degli istruttori di nuoto i quali, mentre stanno istruendo gli allievi al

nuoto vedono un bagnante che sta affogando e ovviamente corrono in

soccorso.

Quando ci imbattiamo in casi particolarmente impegnativi e delicati

non possiamo girarci dall’;altra parte anche se ripeto il nostro compito è un

altro, è quello di far rispettare il diritto e fare usufruire i Rom dei diritti che loro

spettano ed è questo il punto sul quale vorremmo richiamare l’attenzione.

La questione Rom è irrisolta da decenni, non solo in Italia, anche in Europa, per poterla affrontare c’è bisogno di sensibilizzare  l’opinione pubblica.

Sensibilizzare su questo argomento significa anzitutto contrastare fortemente i pregiudizi e le false informazioni”

 

Perché possano supportare queste situazioni e portare avanti il loro lavoro associativo hanno bisogno di supporto economico:

dell’Associazione Cittadinanza e Minoranze - iban

IT50V0538703241000035100781

 

Grazie

 

 

 

4)                   ROMA CURA ROMA:

 

15 aprile 2023

 

 “Roma cura Roma” è una giornata scelta dal Sindaco Roberto Gualtieri e dall’Assessora dell’Ambiente Sabrina Alfonsi per garantire la tutela e il benessere della città.

 

Un evento speciale che si terrà sabato 15 aprile e che prevede un fitto programma di interventi di pulizia e cura dei giardini, strade, piste ciclabili e piazze: insomma, si tratta di un’iniziativa eccezionale all’insegna dei beni comuni, nata per fronteggiare l’emergenza rifiuti, diffondere le buone pratiche della sostenibilità, rilanciare la raccolta differenziata e la cultura dell’economia circolare.

 

Scorrendo la pagina che si apre si possono trovare tutte le iniziative cui aderire (è anche possibile presentare iniziative di cura: scadenza per le presentazioni è l’11 aprile) :

https://romacura.roma.it/

 

 

 

5)                   MARCIA DELLA PACE:

 

21 maggio - Partecipa alla Marcia da Perugia ad Assisi contro tutte le guerre

 

La pace non nasce, si fa.
Come la libertà, è una conquista.
Non si riceve come una medaglia, ma si impara come una disciplina.

La pace non è un sogno, ma un compito arduo che non si intraprende perché è facile, ma perché è necessario.

La pace non è il prodotto spontaneo di certe anime illuminate, ma il lavoro laborioso di esseri imperfetti che lottano ogni giorno per imparare l'arte del dialogo, della persuasione e del rispetto.

La pace non si ottiene né con le armi né con la guerra, né con la morte né con l'odio, né con l'oblio né con l'indifferenza.

La pace si ottiene mettendo l'essere umano al centro delle nostre preoccupazioni.

La pace si ottiene difendendo la vita.

La pace si ottiene investendo nei nostri popoli e non nei nostri eserciti; scambiando idee e non armi; preservando le foreste e non i pregiudizi.

Si ottiene trasformando nelle nostre società la cultura della guerra in una cultura della pace.

 

Per ADERIRE  alla MARCIA DELLA PACE DEL 21 MAGGIO 2023:

 

https://www.perugiassisi.org/marcia-2023/


Comitato promotore Marcia PerugiAssisi

Tel. 3356590356

email adesioni@perlapace.it 

 

  

 

6)             ONE DAY: SAPERE E’ POTERE:

In Italia oltre 500.000 immigrati vivono senza documenti e in condizioni di estrema precarietà. Molti di loro cercano rifugio e lavoro nelle campagne del nostro paese dove vengono impiegati per raccogliere il cibo che acquistiamo nei supermercati.
One Day One Day racconta le vite di queste persone dall’interno dei ghetti e delle baraccopoli sparse nel nord della Puglia, gli unici posti disposti ad accoglierli e al tempo stesso ad inghiottirli.

Dopo averlo mostrato agli studenti delle scuole superiori abbiamo deciso di distribuire One Day One Day, co-prodotto da Will Media e A Thing By, a chiunque.

 

One Day One Day

È un documentario che racconta le vite di chi coltiva il nostro cibo.
Crediamo che tutti debbano poterlo vedere, senza muri da scavalcare. Per questo c’è un biglietto, ma nessuno te lo controlla.

Se vuoi aiutarci a continuare il nostro lavoro puoi acquistarlo, altrimenti puoi comunque guardare il film:

https://willmedia.it/cosa-facciamo/one-day-one-day/?fbclid=IwAR0XCAGleos243KHNM8nGTRG5DgW6bTp6TdwKRISEC8nSeHYE1LmCgmB1_0

 

 

 

 

7)                 CORO IN ROSA E MUSICOTERAPIA

a partire dalla metà di aprile avranno inizio attività in gruppo che rientrano nell’offerta del Centro Susan G. Komen Italia per i trattamenti integrati in oncologia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.

In particolare:

CORO PER DONNE IN ROSA": Il martedì o giovedì alle 16:30 ogni 15 giorni presso il 10° PIANO ALA O DEL POLICLINICO

"MUSICOTERAPIA": il mercoledì alle 16:30 presso il 10° PIANO ALA O DEL POLICLINICO

 

Per partecipare alle attività la preghiamo di scrivere una mail a

terapie.integrate@policlinicogemelli.it

indicando nome, cognome ed un recapito telefonico.

Sarà nostra cura darle gli opportuni dettagli per la partecipazione.

Le attività sono gratuite grazie al supporto della Susan G. Komen Italia.

 (da FacciamoRete)

  

 

8)                 30 E LAUDE

 

Desideriamo lodare, fare festa, rendere grazie …

Desideriamo arrivare al giorno della festa di Casa Betania con un percorso di incontri sul territorio, un percorso da fare insieme a tutti coloro che vorranno, insieme alle parrocchie del territorio, insieme agli amici dell’associazione Song-Taaba e al nodo romano dell’Associazione Mondo Comunità famiglia (Mcf).

Vi aspettiamo!

 

“30 anni di cambiamenti”


MARTEDI’ 9 MAGGIO ORE 20,45
L di Lode – LAUDE
Incontro con Luigi Maria Epicoco – per dettagli clicca qui
“Lode”
MERCOLEDI 7 GIUGNO 2023 ORE 20,45
di Accoglienza – LAUDE
Incontro con card. Matteo Zuppi – per dettagli clicca qui
“Accoglienza”

DOMENICA 11 GIUGNO 2023 ORE 10,00
di Entusiasmo – LAUDE
Festa dei 30 anni di Casa Betania!

 

 

 

9)                 NUOVO CENTRO MICROCITEMIE:

nuovo Centro Microcitemie Roma con:

-        Test Microcitemie: analisi cliniche e visita ematologica

-        Visite ematologiche dedicate a famiglie e coppie

-        Analisi cliniche e check-up

-        Visite specialistiche

da lunedì 3 Aprile

Via Asmara 76 (zona Trieste/Annibaliano) Roma

      068941558 -–3938540438

 

 

 

10)      CHI E’ GESU’ DI NAZARETH?

 

Incontri alla ri-scoperta della figura di Gesù, centro e fondamento dell’esperienza cristiana. Una lettura condotta in chiave moderna da don Paolo Scquizzato, basandosi sulle nuove acquisizioni storico-archeologiche, interrogandosi su come la figura del nazareno possa ancora dire qualcosa alle donne e agli uomini di oggi.

Se le scienze ci stanno obbligando a cambiare il modo di intendere e di parlare di Dio, la conseguenza è che siamo chiamati a cambiare il modo di intendere e di parlare anche di Gesù Cristo. E ciò che emerge pare essere incredibilmente “ altro” da ciò che la Tradizione, il mito, la religione, hanno trasmesso per 2 millenni di storia.

Prenotazione obbligatoria: marina.sddsilenzio@gmail.com

Date incontri:

 

16 aprile

14 maggio

 

E’ possibile partecipare anche ad un solo incontro.

Per partecipare è richiesto un contributo a copertura delle spese organizzative.

Gli incontri sono tutti di domenica presso la “Comunità Piccoli Passi” Roma

 

La “Scuola Diffusa del Silenzio” è un’associazione, pertanto perla partecipazione agli incontri della stessa è richiesto il tesseramento

 

 

 

UN NOME E UN FUTURO

 

Azioni concrete per supportare i bambini di Aleppo, SIRIA

 

Nel dicembre 2016, le truppe governative siriane hanno recuperato il possesso della parte Est di Aleppo, per due anni attraversata dalla linea di fuoco. La città è stata ridotta ad un cumulo di macerie, e Aleppo Est resta ancora oggi il più gramo teatro della riconquista.

Pro Terra Sancta è impegnata proprio ad Aleppo Est nel sostegno al progetto ‘Un nome e un futuro’. All’interno di esso, sono offerte cura e protezione a tutti i bambini orfani ed abbandonati, soprattutto là dove questi piccoli siano nati da episodi di violenza sessuale, frequenti durante la guerra. È comune, infatti, il disprezzo per queste bambine e per questi bambini, oltre che per le loro madri, considerate portatrici di peccato. Ai neonati è persino sbarrato l’accesso all’anagrafe.

Il progetto ‘Un nome e un futuro’ è nato grazie agli sforzi congiunti del vicario apostolico di Aleppo mons. George Abou Khazen, del padre francescano Firas Lufti e del Muftì aleppino Mahmoud Akam ed è giunto, nel 2020, ad assistere 1200 bambini e 600 donne. I piccoli sono soggetti di cure medico-psicologiche d’urgenza e godono di adeguati spazi di crescita; le madri sono invece avviate ad una professione, perché possano guadagnare un’indipendenza morale e materiale.

 

Per donazioni: https://www.proterrasancta.org/it/sostieni-i-bambini-siriani/

 

11)           SOS CELIO AZZURRO

100 mila euro.

Questa è la cifra che serve per tenere aperto l’asilo. Celio Azzurro, un centro interculturale nato nel 1990 a Roma che accoglie bambini dai 3 ai 6 anni, rischia di chiudere. Con i sostegni pubblici che vanno scemando, la sopravvivenza di Celio Azzurro è appesa ad un filo. Questo perché il centro è gratuito per le famiglie indigenti mentre le altre pagano una quota modulata sulle loro possibilità. Un modus operandi che, senza un intervento urgente, rischia di dover essere abbandonato, snaturando quindi la vocazione stessa del centro che, nel corso degli anni, ha accolto più di 1200 bambini. Una situazione critica che ha spinto gli educatori di Celio Azzurro a lanciare una raccolta fondi online:   https://celioazzurro.org/

Per donazioni: https://www.gofundme.com/f/salvate-la-nostra-scuola?utm_campaign=p_lico+share-sheet&utm_medium=copy_link&utm_source=customer

 

12)           CUORE E CORAGGIO …

Appuntamento importante, al quale teniamo molto, DOMENICA 16 APRILE ALLE ORE17.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Trevignano Romano.

Sabrina Pelliccia presenterà il suo libro “Cuore e coraggio hanno la stessa radice”, raccolta di poesie che ripercorre, a suon di versi, il viaggio verso la consapevolezza della malattia, celebrando la Vita ❤️

A dialogare con l’autrice ci saranno Giovanni Carta, in veste di moderatore, e Patrizia Menna, Presidente dell'Associazione Lollo per la Sindrome di Brugada.

Emanuela Trovato leggerà brani del libro.

L’evento è gratuito e ad accesso libero.

Il ricavato della vendita dei libri verrà devoluto all’Associazione Lollo per la Sindrome di Brugada, per sostenere la ricerca su questa rara patologia.

 

 

13)           PENSIERO SISTEMICO CORSO

In Italia il pensiero sistemico resta un tabù tra gli Enti del Terzo Settore, nonostante il suo utilizzo potrebbe aiutare a definire inesplorati contesti di azione, programmare partendo dalle giuste domande, realizzare e implementare processi, definire strumenti e percorsi efficaci, abbattere i costi, limitare danni collaterali, raggiungere obiettivi sostenibili.

Ci troviamo in prossimità di un salto epocale da compiere e lavorare in un’organizzazione del Terzo Settore innestando il pensiero sistemico, risulta sempre più strategico e vincente.

 

Il corso “Il pensiero sistemico in un Ente del Terzo Settore” si svolgerà

dalle ore 15,00 del 29 aprile alle ore 15,00 del 30 aprile 2023

a Roma presso la Chiesa di Santa Maria degli Angeli

(Metro A Repubblica), via Cernaia, 9


uno  spazio formativo e di confronto per capire come prendere le decisioni giuste in un mondo in veloce cambiamento. Si articolerà in tre moduli:

 -Un salto carpiato dalla mela di Isaac Newton agli stormi di Giorgio Parisi

-La rana e la mosca. Come il vedere poco e male, ci rende “vecchi”
-La disobbedienza creativa come strada dell’innovazione


Coffee break e il pranzo del 30 aprile sono inclusi nel corso.

Docente principale sarà Carlo Stasolla, con un’esperienza trentennale nell’ambito dell’inclusione sociale, fondatore e già presidente di

Associazione 21 luglio, ex membro della Commissione parlamentare “Jo Cox”, dal 2017 designato fellow da Ashoka, la più grande rete di innovatori sociali che, grazie a una visione sistemica, generano impatto nel contesto in cui operano.

Interverrà al corso Carola Carazzone, dal 2014 segretario generale di Assifero, l’associazione italiana delle fondazioni ed enti filantropici e vice presidente di Philea (Philanthropy Europe Association).

 ll corso ha un costo di 100 euro. Per iscriversi, compilare il modulo QUI e inviare all’indirizzo stampa@21luglio.org la ricevuta di pagamento di 50 euro (non rimborsabili) effettuato al seguente iban: IT48J0760103200000003589968 (conto BancoPosta) indirizzato ad Associazione 21 luglio con causale: “Corso pensiero sistemico”.

 La restante parte della quota potrà essere corrisposta il primo giorno del corso.

Per ricevere informazioni sul corso: c.stasolla@21luglio.org.

Iscrizioni limitate

 

  

14)           I POVERI AL CENTRO

CERCHIAMO ED ABBIAMO BISOGNO DI:

* Volontari per funzioni di servizio da casa e in sede (anche persone  con capacità di organizzazione e coordinamento)

* Volontari professionisti (dentisti, oculisti, fisioterapisti, psicologi, psichiatri, counselor, consulenti del lavoro, commercialisti, ecc.)

* Esperti nella ricerca di lavoro e nel matching tra domanda ed offerta

 

Per info e contatti: www.ipoverialcentro.it,     associazione@ipoverialcentro.it,

 

 

15)           AMNESTY INTERNATIONAL

Il mondo può ancora unirsi intorno a valori universali? 

 

Anche quest’anno abbiamo pubblicato il nostro Rapporto sulla situazione dei diritti umani nel mondo. Dalla nostra analisi emerge una fotografia inquietante che conferma la tendenza al deterioramento dello stato di diritto che abbiamo denunciato negli ultimi 10 anni.

 

Di fronte a conflitti, crisi climatica, crescenti disuguaglianze, la risposta dei governi, anche nel 2022, è stata parziale, inefficace e viziata da doppi standard inaccettabili. Le persone hanno protestato per le strade di tutto il mondo, reclamando giustizia, diritti e libertà. La risposta che hanno ricevuto è stata spesso violenta e repressiva.  

In 77 dei 156 stati analizzati, sono state arrestate persone che difendono i diritti umani. Maltrattamenti, in molti casi assimilabili a tortura, si sono riscontrati in più della metà dei paesi.

È stato fatto uso illegale della forza nei confronti dei manifestanti in 85 stati.

 

Crediamo che nessun governo debba sentirsi al di sopra della legge e che nessuna situazione sia senza speranza. Per questo, il nostro lavoro di denuncia è indissolubilmente legato alle azioni per proteggere i diritti fondamentali sanciti 75 anni fa dalla Dichiarazione universale dei diritti umani. 

 

IN ITALIA: La violenza contro le donne è rimasta molto diffusa e l’accesso all’aborto in alcune parti del paese non è stato garantito. Persistono preoccupazioni riguardo alla tortura. Anche il nuovo governo ha rinnovato gli accordi vergognosi con la Libia e approvato norme che limitano le attività di ricerca e soccorso in mare delle Ong.

 

IN EUROPA: L’invasione dell’Ucraina da parte delle forze russe ha provocato il più grande movimento di rifugiati in Europa dalla Seconda guerra mondiale. L’accoglienza è stata straordinaria, ma ha anche rivelato il razzismo insito nella politica e nella pratica di gestione delle frontiere esterne dell’Unione europea.

 

Per approfondire la situazione dei diritti umani nel mondo: RAPPORTO 2022/23 qui

https://www.amnesty.it/rapporti-annuali/rapporto-2022-2023/?utm_source=DEM&utm_medium=Email&utm_campaign=DEM9566

 

 

 

 

16)           AIUTIAMO I NUKAK

Un’amica di FattiMail antropologa ci segnala questa petizione invitando a sostenerla, grazie

 

A causa dell’invasione della foresta, gran parte dei Nukak sono stati costretti a lasciare la loro terra. Vivono in condizioni disperate nelle periferie delle città vicine, dove circa la metà del popolo è stata uccisa da una combinazione di malnutrizione e malattie, come la malaria. Molti giovani Nukak sono vittima dello sfruttamento sessuale e la dipendenza dalla droga è un problema in costante aumento.

I Nukak vogliono rientrare nella loro terra per poter tornare a prosperare come popolo indipendente e autosufficiente ma, visti i pericoli, per farlo hanno bisogno del sostegno delle autorità. In Colombia c’è un nuovo governo e ciò costituisce un’importante opportunità di cambiamento. Quanto più le autorità al potere si renderanno conto che il mondo sta guardando, tante più possibilità ci saranno di porre rimedio a questa terribile ingiustizia.

Guarda questa breve e commovente testimonianza di un giovane Nukak, e poi scrivi subito al governo colombiano:

https://intervieni.survival.it/page/125154/action/1?utm_medium=email&utm_source=engagingnetworks&utm_campaign=utm_campaign&utm_content=230329+Urgent+Action+email+(Nukak+land+back)+-IT&ea.url.id=6330961&forwarded=true

Grazie.

 

 

 

17)       SONG-TAABA ONLUS

(associazione di solidarietà internazionale gemmata da Fatti Mail: si occupa di formazione e solidarietà attraverso molti progetti in Burkina Faso e Congo)

19 aprile

TEATRO SOLIDALE

TRASTEVERINI

Vieni a teatro con i tuoi amici

Fai di una serata all’insegna del divertimento e dell’amicizia un’occasione per moltiplicare diritti dove ancora sono negati e diffondere formazione e cure mediche a chi ne ha più bisogno

 

TRASTEVERINI, ore 21,00

 Un caleidoscopio della memoria che regala forza e coraggio, in un travolgente e coinvolgente incastro di vicende che hanno in una trattoria il loro fulcro vitale e nei vicoli di una Roma sparita, il loro libero fluire, d’affrontare l’oggi con una rinnovata speranza.

I poveri ma belli, sono oggi poveri e belli, ma fragili e perdenti, figli d’una società in caduta libera nei valori collettivi, ma  salda nelle strategie difensive della famiglia, dell’amicizia, dell’amore.

Gente di Roma che la vita attraversa tra sofferenze rabbie dolori mutati desideri ma integri valori, amicizia, amore, lealtà. Gente di Roma che ha cambiato anche colore della pelle, ma non la voglia di cantare, gioire, ridere di tutto e di tutti e soprattutto di se stessi.

PER PRENOTARE (fino ad esaurimento posti):

  segreteria@song-taabaonlus.org

Quanto ricavato dalle nostre iniziative sarà INTERAMENTE destinato a sostenere i progetti di Song-Taaba

 

Ma adesso che viene la sera ed il buio

Mi toglie il dolore dagli occhi

E scivola il sole al di là delle dune

A violentare altre notti

Io nel vedere quest'uomo che muore

Madre, io provo dolore

Nella pietà che non cede al rancore

Madre, ho imparato l'amore

Fabrizio de André.

 


BUONA VITA & BUONA PASQUA

 

 

Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa  un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.

Nei fatti - e nelle mail - questo significa accettare:

-  che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione della newsletter 1 volta al mese)

-  ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendo  il proprio annuncio


mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dall'orgoglio che non s'inchina davanti ad un bambino" (K. Gibran)

LENTE D'INGRANDIMENTO - CITTADINANZA ATTIVA

COALIZIONE PER I BENI COMUNI:

Un’ampia delegazione della Coalizione per i Beni Comuni, ha depositato, presso gli uffici competenti del Comune di Roma, la proposta di delibera popolare per l’approvazione del regolamento per la gestione condivisa beni comuni.

Una rete informale di cittadinanza attiva – composta da 104 realtà romane - nata con l’obiettivo di presentare al Comune di Roma una Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” finalizzato non solo a definire i rapporti tra le amministrazioni locali e quanti vogliono offrire il proprio contributo volontario per la cura, la rigenerazione e la gestione dei beni comuni urbani, ma anche ad attivare nuove forme di collaborazione tra le parti, basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e non sulla totale delega di responsabilità ai cittadini.

Questo l’obiettivo scaturito dalle 104 realtà romane che, con la consegna della proposta di delibera popolare, danno il via ufficiale alla RACCOLTA DELLE 5.000 FIRME valide necessarie per essere discussa in Consiglio.

Una rete informale che continuerà a crescere e a coinvolgere gruppi organizzati e non, comitati, associazioni e cittadini fino al raggiungimento dell’obiettivo: l’approvazione del “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni”, per il benessere collettivo e il miglior utilizzo anche dal punto di vista dei bambini.

Una raccolta firme che avrà non solo l’importante compito di dotare anche Roma di uno strumento che avvicina cittadini e istituzioni, ma anche quello di sensibilizzare e informare le persone sulla sua importanza strategica

FACEBOOK

https://www.facebook.com/coalizioneperibenicomuni/


coalizioneperibenicomuni@gmail.com

389 5826326 - 3386587734

FORSE NON TUTTI SANNO CHE:

1) Mangiare, Dormire, Lavarsi ... è x tutti
sul sito della Comunità di S. Egidio è possibile "sfogliare" guide solidali che informano sulle realtà CITTADINE disponibili a sostenere chi si trovi in difficoltà

http://www.santegidio.org/index.php?&pageID=228


SOLIDARIETA' E AMBIENTE

ACQUA, un popolo di spreconi

ACQUA, un popolo di spreconi

Un popolo di spreconi.

Ne consumiamo ogni giorno più di 250 litri a testa, più di ogni altra nazione europea.

Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi.



Ogni giorno utilizziamo centinaia di litri d’acqua senza prestare molta attenzione; in genere l’atteggiamento più diffuso è quello di pensare che «basta aprire un rubinetto e servirsene a piacere», in realtà le cose non stanno proprio così, è necessario fermarsi a riflettere un attimo per dare il giusto valore ad una risorsa che purtroppo non è infinita.

Senza acqua nessuna forma di vita è possibile, è un bene d’assoluta necessità che diventa sempre più scarso con il passare del tempo per motivi sia di ordine quantitativi (l’acqua oggi a disposizione è pari a circa un terzo di quella disponibile negli anni ‘50 e tra cinquanta anni sarà ulteriormente dimezzata), sia qualitativi (per ogni litro d’acqua potabile, almeno otto risultano contaminati dall’attività umana).

Gli effetti di questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: casi crescenti di razionamento idrico; il consumo di acqua minerale o filtrata diventato quasi un obbligo; lievitazione del costo dell’acqua potabile ecc.

Se poi allarghiamo lo sguardo a livello mondiale, il panorama diventa ancora più preoccupante: circa un miliardo e mezzo di persone non dispongono di acqua potabile.

Di fronte ad un quadro tutt’altro che roseo, oltre ad avvicinarsi al rubinetto con maggiore rispetto, diventa importante porsi il problema di come contribuire in prima persona a migliorare la situazione.

D’altra parte, un uso più appropriato dell’acqua non fa bene solo all’ambiente, ma anche al portafogli e con molta probabilità anche alla pace tra i popoli, perché sono oramai numerosi gli analisti politici che individuano nella carenza d’acqua uno dei possibili motivi di conflitto armato tra i paesi.

Che fare?

Per eliminare gli sprechi idrici si può agire su tre fronti: -Ridurre i consumi d’acqua, in modo da erodere il meno possibile questa preziosa risorsa e contrarre l’impatto ambientale (produrre, trasportare e smaltire acqua potabile richiede energia e produce inquinamento). -Contrarre l’impiego di additivi per ridurre l’inquinamento dell’acqua, della natura e dell’ambiente domestico. -Diminuire il consumo energetico per scaldare e distribuire l’acqua al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e il consumo di energia fossile. Per raggiungere questi obiettivi è necessario intervenire sia a livello degli stili di vita, modificando alcune abitudini radicate nel tempo, sia a livello di impiantistica, utilizzando apparecchiature progettate con particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico per garantire un’efficacia uguale o superiore rispetto ai dispositivi convenzionali. Spesso si tratta di mettere mano al portafogli, ma il più delle volte il risparmio che deriva dall’uso di tali dispositivi ripaga in poco tempo la spesa affrontata per il loro acquisto. Il massimo dei risultati si ottiene quando entrambe queste strategie, cioè modifica delle abitudini e nuova impiantistica, sono adottate insieme. Vediamo ora in dettaglio le varie soluzion possibili.

Riduzione dei consumi

Iniziamo dalla tipologia di utilizzo che impatta maggiormente per poi passare alla seconda e così via prendendo come riferimento il diagram-ma a torta (vedi il grafico ripartizione dei consumi domestici), in altre parole guardiamolo con occhi famelici e gettiamoci a capofitto sulla fetta più grossa per poi passare a quella di dimensioni immediatamente inferiori e cosi via!

  • Docce e bagni.
  • La doccia presenta un minor consumo d’acqua, rispetto al bagno, soprattutto se si tiene l’acqua aperta solo quando serve.
    Inoltre è possibile adottare docce a risparmio energetico, in grado di ridurre i consumi oltre il 70%. In termini pratici, considerando una doc-cia al giorno si possono risparmiare in un anno oltre 50.000 litri d’acqua e diverse centinaia di euro.
    La cosa importante è di utilizzare docce che non si limitino a ridurre il consumo d’acqua (allora tanto vale non aprire totalmente il rubinetto, con il risultato che s’impiega più tempo a lavarsi e si consuma lo stesso quantitativo di acqua), ma sfruttino in maniera più intelligente l’acqua, garantendo un elevato potere lavante a fronte di minori consumi.
    Vi sono inoltre vantaggi secondari interessanti: nel caso di boiler elettrico, più persone riescono a fare la doccia consecutivamente e minori sono i cali di portata per gli altri utenti, l’unico rovescio della medaglia è che, passando meno acqua nei tubi, si deve attendere più tempo l’arrivo dell’acqua calda.

  • Lavaggio stoviglie e biancheria.
  • Nel caso in cui si utilizzino lavatrici o lavastoviglie è bene farle girare sempre a pieno carico; nel caso dei lavaggi a mano evitare l’uso d’acqua corrente e preferire l’acqua raccolta in un lavabo o in una bacinella.
    Sempre per ridurre gli sprechi, non lasciate diventare vecchio lo sporco dei piatti e le macchie ostiche dei tessuti perché richiedono un lavaggio più impegnativo sia da un punto di vista chimico (detersivi) sia energetico (tempi e temperature più elevate); lavare separatamente i pezzi a seconda del grado di sporco.
    Molti si chiederanno: si consuma più acqua, energia e detersivi lavando a mano o a macchina?
    Per rispondere in maniera corretta a questa domanda è necessario conoscere due fattori: grado di riempimento ed «economicità» della macchina da una parte e capacità di lavaggio manuale dall’altra.
    Comunque alcuni studi in materia hanno dimostrato che per lavare lo stesso quantitativo di stoviglie, pari ad un carico intero di una lavapiatti, mediamente si consumano 80 litri d’acqua se lavati a mano; 60 se lavati a macchina; 12 litri nel caso di apparecchi ad elevata efficienza, i quali oltre al risparmio d’acqua consentono una notevole contrazione dei consumi di detersivi ed energia.

  • Vaschette del WC.
  • Le vaschette tradizionali, in genere contengono circa 24 litri, un volume d’acqua tale da permettere una buona azione lavante nel caso di presenze solide…, ma eccessivamente elevata nel caso di rifiuti liquidi.
    Mediamente, con tali sciacquoni si ha un consumo giornaliero di circa 100 litri a persona, in gran parte sprecati.
    Più efficienti sono le vaschette a due mandate, una da 3 e l’altra da 6 litri, grazie alle quali il consumo giornaliero, a parità di funzione, scende a 15 litri d’acqua.
    Se utilizzate in maniera corretta, ossia schiacciando il tasto giusto al momento giusto, con le vaschette a doppia mandata si arriva a risparmiare circa 17.000 litri d’acqua l’anno a persona.
    Quando non si hanno a disposizione vaschette ad hoc, è possibile modificare i tradizionali cassonetti introducendo dei pesi che permettono di ottenere le stesse prestazioni.
    Un altro metodo è di inserire nella vaschetta un mattone o più semplicemente una bottiglia piena d’acqua.
    In quest’ultimo caso si risparmia molta acqua, ma si riduce anche la quantità disponibile per ogni scarico con l’inconveniente di ridurre l’azione lavante.

  • Rubinetti.
  • Vanno aperti solo quando serve e tenuti chiusi mentre ci si insapona o ci si lava i denti; analogamente per lavare la frutta e la verdura è sufficiente usare acqua raccolta in una bacinella e non quella corrente.
    Per dare un’idea concreta di quanto questi gesti quotidiani possano far variare notevolmente il livello dei consumi idrici, analizziamo in dettaglio cosa accade durante il lavaggio dei denti: tenendo aperto il rubinetto per tutto il periodo di pulizia, si arriva a consumare 10.000 litri l’anno a persona; quando il rubinetto viene aperto solo per il risciacquo il consumo d’acqua si riduce a 1600; se poi invece dell’acqua corrente si utilizza quella contenuta in un bicchiere, si arriva a non più di 200 litri d’acqua l’anno!
    Un bel risparmio, vero?
    Per quanto concerne interventi di tipo impiantistico, è possibile sostituire i normali filtrini dei rubinetti (quelli che ogni tanto dobbiamo pulire dal calcare e da altre sporcizie) con dei modelli risparmio energetico (aeratori).
    Come per le docce vale il discorso di acquistare dei modelli che non si limitino a ridurre la portata dell’acqua, ma che producano un getto di eguale capacità lavante con consumi inferiori.

  • Perdite dalle guarnizioni.
  • L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizioni gocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembra poca cosa, ma essendo continuativo, anche il semplice gocciolamento comporta uno spreco inutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro).
    Nel caso in cui l’impianto è dotato di accumuli dell’acqua calda, come ad esempio i boiler elettrici, oltre al consumo d’acqua le perdite idriche si tramutano anche in uno spreco d’energia elettrica.
    È pertanto consigliabile di sostituire immediatamente le guarnizioni danneggiate.

  • Ridurre l’Impiego di Additivi
  • Tutti i detergenti, compresi quelli ecologici, comportano un impatto ambientale per la loro produzione, il trasporto e lo smaltimento.
    Inoltre, soprattutto nel caso di detergenti convenzionali, si ha una liberazione di residui tossici nell’ambiente che poi vengono assimilati attraverso la respirazione, la pelle e il consumo di alimenti.
    Ecco perché è bene ridurre al minimo l’impiego di detergenti e detersivi e in ogni caso preferire i prodotti ecologici.
    Ma cosa c’entrano i detersivi con l’acqua?
    È molto semplice: in tutti i processi di pulizia viene utilizzata l’acqua come diluente che, se usata in modo intelligente, riserva ottime sorprese!
    Per il lavaggio di stoviglie e del bucato è possibile trattare energicamente l’acqua con opportuni dispositivi da applicare direttamente alle condotte dell’acqua o direttamente nelle macchine da lavare o sotto forma di additivi, ottenendo circa un dimezzamento dei consumi dei detersivi.
    Per quanto concerne la pulizia delle superfici è consigliabile impiegare dei panni in microfibra dove l’azione chimica degli additivi è completamente sostituita dall’azione meccanica, ossia si pulisce e si sgrassa unicamente utilizzando l’acqua.
    Ma anche in questo caso, per non avere risultati deludenti, è necessario scegliere prodotti d’elevata qualità.

  • Combattere il Calcare
  • Il calcare è ben noto per la tendenza a creare incrostazioni, assai difficili da rimuovere da box doccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma i maggiori inconvenienti, il calcare li crea all’interno dell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e, soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettrici o a gas).
    Tali depositi creano due tipi di barriere: una termica e una fisica.
    La prima si traduce in un maggior consumo di energia per nulla trascurabile, infatti, per ogni millimetro di deposito di calcare nei tubi, si registra un aumento dei consumi elettrici di circa il 10% e siccome lo strato accumulato in un generatore d’acqua calda può diventare molto spesso, nel tempo, i consumi possono crescere vertiginosamente.
    Analogamente, lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa anch’esso aumentare i consumi di elettricità.
    Infine va detto che il calcare sollecita maggiormente l’impianto idraulico riducendone la durata.
    Una verifica della presenza di calcare all’interno dei tubi può essere realizzata con una semplice prova.
    Aprite al massimo il rubinetto dell’acqua fredda e notate la portata; dopo qualche istante ripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acqua calda.
    La minore portata dell’acqua calda è essenzialmente dovuta alle incrostazioni di calcare presenti nel generatore di calore!
    Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividono in due categorie: trattamenti in grado di inibire il potere di coesione del calcare che, pur continuando ad essere presente nell’acqua, non è più in grado di for-mare incrostazioni; trattamenti di rimozione del calcare dall’acqua.

Ecologia Domestica

Del primo gruppo fanno parte i trattamenti energetici dell’acqua, i catalizzatori ceramici e i campi magnetici.

I primi uniscono le proprietà anticalcare alla riduzione dei consumi di detersivi ed all’eliminazione del problema della formazione della ruggine (molti modelli possono essere installati senza ricorrere all’idraulico).

I catalizzatori ceramici sono estremamente efficaci, ma richiedono un intervento impiantistico così come i dispositivi basati sull’effetto dei campi magnetici.

Tra i dispositivi che operano la rimozione parziale del calcare dall’acqua vi sono gli addolcitori, il cui impiego richiede periodicamente l’aggiunta di sale e un’accurata manutenzione.
Inoltre, sia l’installazione che la manutenzione richiede l’intervento di tecnici specializzati.

SOLIDARIETA' E CONSUMI

L’economia solidale

è, prima di tutto, un atteggiamento da cui derivano dei comportamenti che determinano un particolare stile di vita. Non si tratta solo, infatti, di aderire alle formule del commercio equo solidale, ma anche, e soprattutto, di rivoluzionare le nostre abitudini quotidiane: l’economia solidale comprende anche il nostro modo di lavare e lavarsi, ossia la quantità e la qualità di acqua, sapone e detersivi che utilizziamo.

Partire, quindi, dalle piccole cose, dalle attività quotidiane che, alla fin fine, costituiscono, in termini di tempo d’esecuzione, una porzione molto ampia di ogni nostra giornata. Limitare i consumi, specie d’acqua, evitare gli sprechi, cooperare con gli altri, sostituire la moda dell’ “usa e getta” con quella del recupero, utilizzare prodotti ecocompatibili, utilizzare l’automobile solo in casi di estrema necessità, impegnarsi a non inquinare, scambiare (tipo libri, cd, attrezzi, ecc.) per evitare di acquistare, sono alcuni imperativi per uno stile di vita un po’ più sobrio.

Zucchero equo-solidale

La nostra società si basa su un flusso continuo di merci e prodotti, e per questo viene definita consumistica. E, certamente, per cambiare le cose occorre intervenire (interferire) su questi automatismi.

Potremmo abbozzare una sorta di decalogo: compra leggero (ovvero prodotti con uno “zaino ecologico” non troppo pesante); compra durevole; compra semplice (in genere, gli oggetti più sofisticati sono meno durevoli, più delicati); compra vicino (per ridurre i danni ambientali che ogni trasporto comporta); compra sano; compra più giusto (e qui ci avviciniamo al discorso del commercio equo); compra prudente (a dispetto di normative e regolamentazioni, non è detto che il materiale acquistato non sia nocivo); compra sincero (evitare cioè i prodotti troppo pubblicizzati, dato che la pubblicità ce la paghiamo noi ed è spesso lontana dalla verità); compra mano d’opera (un metodo per aumentare l’occupazione); investi in futuro

INDIRIZZI UTILI

http://www.retelilliput.org/

http://www.utopie.it/http://www.retecosol.org/

http://www.networketico.it/

http://www.volint.it/http://www.zoes.it/

http://www.vita.it/

http://www.nuovomunicipio.org/

http://www.decrescita.it/

http://www.equonomia.it/

http://www.altreconomia.it/

http://www.altroconsumo.it/

http://www.valori.it/



COMMERCIO EQUO SOLIDALE

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http://www.equoland.it/

http://www.transfair.it/

http://www.agices.org/

http://www.commercioetico.it/

http://www.equo.it/

http://www.mondosolidale.it/

http://www.cooperativaisola.org/

http://www.equociqua.it/

GAS

http://www.economia-solidale.org/

http://www.retegas.org/



FINANZA ETICA

http://www.bancaetica.com/

http://www.finanza-etica.itt/



TURISMO RESPONSABILE

http://www.aitr.org/

http://www.tures.it/

http://www.viaggiemiraggi.org/

http://www.viaggisolidali.it/

http://www.humanaitalia.org/



BARATTO

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http://www.tuttobaratto.it/

http://www.suesu.it/

da Fatti Mail a ... Song-Taaba ONLUS - Africa e Solidarietà

da Fatti Mail, da una mail spedita per chiedere una mano per il Burkina Faso, l'incontro con Padre Jean Ilboudo e la nascita, nel 2008, di Song-Taaba ONLUS.... Song-Taaba incontra Chiara Castellani, il suo Congo ed inizia un'esperienza umana di amicizia e solidarietà ... di conoscenza e consapevolezza ... che fa compiere ogni giorno nuovi passi ... guardando avanti ...

"A salvare veramente l’Africa non saranno i fondi e gli aiuti. Salveranno vite umane, permettendo loro di sopravvivere, ma non salveranno la vita dell’Africa. Cio’ che importa non sono i mezzi, ma le condizioni. Bisogna permettere all’Africa di ricostruirsi. Bisogna aiutarla a ricostruirsi. L’Africa deve essere prima che avere". (Joseph Ki-Zerbo)

L'Africa deve essere prima che avere ...

e come l'Africa, ognuno di noi

La strada dell'essere è quella i cui passi sono domande e la meta non è un dove ma un chi ...

Una strada che lo sguardo lungo e visionario di Padre Jean Ilboudo ha fatto intravedere a tutti noi

Song-Taaba è e vuole essere questo: la possibilità di percorrere questa strada

http://song-taabaonlus.ning.com/

Be Ye Ka Ye?: cosa c'è lì che non c'è qui?

Nulla o forse tutto: la voglia di muoversi, di interrogarsi,
di cercare il valore della vita ...

http://www.youtube.com/watch?v=WQGF1fqEruQ

la vita di Chiara Castellani

http://www.youtube.com/watch?v=HON6FoFUPnI

e di chiunque abbia voglia di vivere la solidarietà ...
se sei fra questi ... contatta:
segreteria@song-taabaonlus.org,


.... x iniziare a guardare l'Africa dal ... lato giusto:
Nel suo docu-film, Silvestro Montanaro, svela un'Africa
consapevole, dignitosa, aperta al futuro, segnata da ferite interne ed esterne,
creativa, saggia. Un' Africa da ascoltare, da capire, da scoprire e da cui
imparare:
http://www.ceraunavolta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5a587b72-ded6-4320-942f-572599d3406c.html,