SOLIDARIETA' ... come altro?

SOLIDARIETA' ... come altro?
Ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna, senza accusare chi non s'impegna, senza condannare chi non s'impegna, senza cercare perché non s'impegna, senza disimpegnarci perché altri non s'impegna. Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa vita, alla nostra vita, una ragione che non sia una delle tante che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore, un utile che non sia una delle solite trappole generosamente offerte ...dalla gente pratica. Si vive una sola volta e non vogliamo essere giocati in nome di nessun piccolo interesse. (Primo Mazzolari)

mercoledì 1 febbraio 2023

gennaio 2023

 

Fatti Mail  







Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail,

 

«Nasciamo provvisoriamente da qualche parte,

solo a poco a poco

componiamo in noi il luogo della nostra origine,

per nascervi dopo,

e ogni giorno più definitivamente»

Rainer Maria Rilke

 

… poco a poco

non è un tempo

Poco a poco sono le infinite piccole “epifanie”

che attraversano la vita

Sono i momenti di luce che permettono di vedere

ciò che normalmente è in ombra,

ciò che nasconde il senso,

che c’è, c’è sempre

anche quando sembra introvabile

possono essere accadimenti, parole, incontri, prove

arrivano, s-velano

e danno alla luce … vita

(la nostra)

tutta quella che rischiamo di perdere

guardando oltre, girando teste, chiudendo occhi e cuori,

cercando altrove

ciò che, in noi

sta  nascendo

 g.s.

… buon 2023 …

 

 ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail  :

Fatti Mail non ha l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca, per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della rete.

 Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata all’email gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della rete e presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail).

-        NO pdf,

-        NO locandine,

-        NO WhatsApp

-     NO CV

 

1)    Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali

2)    Sempre nella colonna di destra del BLOG   c'è una finestrella 

"CERCO … TROVO …"

basta digitare una  parola chiave  e   appariranno tutte le volte in cui,  in una qualunque Fatti Mail degli ultimi, sia stata citata quella parola  può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)

  

AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -  DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone estranee   a superare il disagio iniziale … L’espandersi della rete,  se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali), dall’altra estende anche al di fuori di Fatti Mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente. 

 

 BUONA LETTURA :

Le richieste legate alla ricerca di lavoro  - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali  a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione a “risposte” che possano capitare alla nostra attenzione.  Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie

  

 

1)           CERCO LAVORO:

 

Un’amica di Fatti Mail segnala questa ricerca di lavoro fatta dalla signora Annie, che lei conosce, per aiutare la sorella:

 

Buon giorno sto cercando lavoro fisso per mia sorella parla bene italiano inglese francese. Grazie

Annie: gaia.fattimail@gmail.com,  

  

 

2)                   FILM, FORMAZIONE, CASABETANIA:

 

1 febbraio – ore 22,00

“Grazie ragazzi”

Di fronte alla mancanza di offerte di lavoro, per sbarcare il lunario, Antonio, attore appassionato ma spesso disoccupato, accetta un lavoro come insegnante di un laboratorio teatrale all’interno di un istituto penitenziario. Giorno dopo giorno i detenuti si arrendono alla risolutezza di Antonio e si lasciano andare scoprendo il potere liberatorio dell’arte e la sua capacità di dare uno scopo e una speranza oltre l’attesa.
Unica è l’arte, unico ciascuno di noi.
… 30 e LAUDE – U di Unicità

Luogo proiezione: Cinema Troisi
(dell’Associazione Piccolo America)
Via Girolamo Induno, 1 (Trastevere)

Unico incontro per il quale è previsto il pagamento del biglietto di 7,00 euro presso il botteghino del cinema.

Vi aspettiamo alle 21,30 nel foyer del cinema.
Casa Betania offrirà un bicchiere di vino o una birra agli amici (ed ai loro ospiti) che diranno al botteghino che partecipano come ospiti di Casa Betania, Ricordatevi di ritirare “il token” per la consumazione al bar del cinema.

Inizio dello spettacolo ore 22,00.

Parcheggio libero su Via di Porta Portese o a pagamento al Garage Trastevere Parking, Via dei Marescotti, 6 (3 minuti a piedi dal cinema).

Grazie se vorrai compilare il seguente form così da sapere se verrete al cinema – dopo aver preso visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali disponibile a questo link

  

3)                 SOLIDARIETA’ GIORNODOPOGIORNO


PICCOLI PASSI, GIORNO dopo GIORNO

 

Siamo una casa d'accoglienza per minori che ospita bambini e ragazzi che ci vengono affidati dal tribunale minorile di Roma e provincia

 

La casa famiglia vive anche grazie a donazioni ed iniziative con cui raccogliamo fondi che ci permettono di poter offrire ai ragazzi un supporto più capillare nelle loro tante e diverse necessità ed emergenze.

 

Una di queste è la creazione del nostro calendario, che racchiude in sé la cura che mettiamo in ciò che facciamo

 

 Acquistarlo, o regalarlo, può essere un modo concreto per conoscerci e sostenerci.

 

Il calendario, nel suo formato da sfogliare giorno per giorno, offre una frase quotidiana che attinge al grande patrimonio sapienziale della spiritualità e della cultura di tutto il mondo, nel tentativo garbato di regalare alle nostre giornate, spesso frenetiche, istanti di contatto quasi contemplativo.

 

Per info e prenotazioni  scrivere a

info@piccolipassi-onlus.it 

 

 

4)                 ARTISTICAMENTE SOLIDALI

Un gruppo di  Ragazzi con Disabilità Disegnano tutti i giorni, la cosa più bella è che puoi comprare i loro disegni

Se sei un amante delle decorazioni in casa tua e vuoi dare un tocco di colore alla tua tavola oggi puoi farlo supportando Ragazzi e Ragazze con disabilità che vengono seguiti dalla nostra Cooperativa Sociale "Made in Sipario" NO-PROFIT.

La tua scelta di acquisto per la casa etico o un regalo solidale, sostiene il lavoro di giovani Artisti con disabilità e l'importo viene totalmente investito nella formazione per il lavoro.

Scopri tutte le tovagliette qui:

https://www.madeinsipario.com/.../set-6-tovagliette-e-6.../

Made in Sipario: https://www.madeinsipario.com/negozio-online/

  

 

5)              FAMIGLIA e RELIGIONI

 

Famiglie e religioni.   Dai matrimoni interfede all’educazione dei figli, come cambia l’Italia di oggi.

7 febbraio

Martedì 7 febbraio 2023 alle ore 17,15, presso l’Aula Magna dell’Università Lumsa (Via di Porta Castello, 44. Roma),  si terrà la conferenza di presentazione del volume “Famiglie e Religioni. Dai matrimoni interfede all’educazione dei figli, come cambia l’Italia di oggi” ( A cura di Maria Rosa Ardizzone, Francesca Baldini e Romana Bogliaccino – Palombi Editore)

 Il progetto editoriale nasce dall’incontro tra la Fondazione Ozanam San Vincenzo De Paoli -Ente Morale – Onlus con la rete di Donne di Fede in Dialogo di Religions for Peace Italia, e dal comune desiderio di indagare come cambia la famiglia di oggi alla luce di una società globalizzata e quanto la presenza di diverse religioni possa incidere sulle unioni matrimoniali e di conseguenza sull’educazione dei figli.

Il volume, con intento divulgativo, mira ad indagare, attraverso contributi di natura sociologica, pedagogica e giuridica, cause ed effetti di un cambiamento sociale legato alla famiglia.

 La ricerca si arricchisce della visione delle religioni, con i contributi dei rappresentanti religiosi, che forniscono un punto di vista unico su limiti ed opportunità dei matrimoni interfede. A completare il libro, le testimonianze dirette di coppie che vivono un matrimonio interconfessionale e di figli nati all’interno di matrimoni interreligiosi.

L’incontro sarà moderato dal vaticanista del Tg1, Ignazio Ingrao.

A tutti i partecipanti sarà dato gratuitamente una copia del libro.

+

È pronto il Calendario Interreligioso di Religion for Peace Italia 2023 dal titolo "PREPARARE LA PACE". Per richiederlo scrivere a: info@religioniperlapaceitalia.org

   

6)                 GUSTAMUNDO FORMAZIONE

Gustamundo promuove la formazione professionale di migranti favorendo l'inclusione sociale a lavorativa attraverso l'Associazione di Promozione Sociale 𝑰𝒏 𝑪𝒂𝒎𝒎𝒊𝒏𝒐 𝒄𝒐𝒏 𝑮𝒖𝒔𝒕𝒂𝒎𝒖𝒏𝒅𝒐

La prossima iniziativa riguarda il CORSO HACCP (reg.852/04) RIVOLTO A STRANIERI CON CONOSCENZA MINIMA DELL'ITALIANO LIVELLO A2 in collaborazione con IC Consulenze

𝗣𝗥𝗢𝗦𝗦𝗜𝗠𝗔 𝗗𝗔𝗧𝗔 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱ì 𝟮𝟰 𝗳𝗲𝗯𝗯𝗿𝗮𝗶𝗼

Il corso include la condivisione di diapositive redatte in 𝟰 𝗹𝗶𝗻𝗴𝘂𝗲 (𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼, 𝗶𝗻𝗴𝗹𝗲𝘀𝗲, 𝗳𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗲 𝗲 𝗮𝗿𝗮𝗯𝗼) al fine di facilitare l'apprendimento e rendere più comprensibile la normativa per i partecipanti.

DATA E ORARIO: Venerdì 24 febbraio dalle ore 9,00 alle 15,00

COSTO: 40 euro

I corsi si svolgeranno presso il ristorante Gustamundo e rilasciano un attestato di partecipazione professionale.

Ancora è possibile iscriversi, inviando una email a info@gustamundo.it #ognicorsounastoria

  

 

7)                  READING CHETIFABENE:

 

15 febbraio

READING chetifabene

sapere è potere...

poter evitare, potersi salvare, poter vivere al meglio

Come?

Con i READINGchetifabene

Incontri intorno ad alcune pagine di un libro, incontri alla scoperta del cervello e della vita ... con un pizzico di ironia, incontri in cui dalla lettura vengono fuori parole chiave su cui si confrontano

un medico e un malato, scienza e (in)coscienza,  una neurologa ed una pozzangherata, la dott.ssa Francesca Spanedda e GaiaSpera

Vi aspettiamo il prossimo 15 febbraio, alle 19,00, presso il teatro della comunità della Chiesa S. Lucia a circonvallazione Clodia, 135

Ingresso libero

Perché questi incontri?

Perché in Italia l'ictus è la seconda causa di morte se consideriamo solo gli adulti, (la prima è l'infarto)

Ed è la prima causa assoluta di disabilità.

Perché basta un minuto di mancato afflusso di sangue al cervello (per l'ostruzione di una vena o la rottura) e muoiono un milione 900mila cellule ... per sempre ...

Perché il 75% di quanti hanno avuto un ictus perde autonomie legate alla vita quotidiana, con conseguenti costi sociali e familiari …

PER RIFLETTERE SULLA VITA …

 

 

8)                 FORMAZIONE SALUTE MENTALE

Aperte le iscrizioni per il nuovo Corso Volontari e Famiglie in rete per la Salute Mentale che prenderà il via sabato 4 Febbraio. Si parlerà insieme della "Famiglia di ieri e quella di oggi" grazie ai contributi di 𝐿𝑢𝑐𝑎 𝑆𝑎𝑙𝑚𝑖𝑒𝑟𝑖, 𝐷𝑜𝑐𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑆𝑜𝑐𝑖𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑎, 𝑆𝑎𝑝𝑖𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑈𝑛𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑅𝑜𝑚𝑎 e 𝑅𝑖𝑡𝑎 𝑃𝑜𝑡𝑒𝑛𝑎, 𝑃𝑠𝑖𝑐ℎ𝑖𝑎𝑡𝑟𝑎, 𝑔𝑖𝑎̀ 𝑟𝑒𝑠𝑝𝑜𝑛𝑠𝑎𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑇𝑀𝑆𝑅𝐸𝐸 𝐴𝑆𝐿𝑅𝑀2.

Leggi il programma completo: http://www.fondazionediliegro.com/.../salute-mentale...

Iscriviti: https://forms.gle/ckprVZ4SJbgmCSqf7

Modalità di partecipazione: in presenza presso la Fondazione ed online

 

9)               “OCCHIO” ALLA SOLIDARIETA’

Circa la metà dei problemi di vista si può prevenire o curare.

Dal 1950 salviamo la vista e cambiamo vite nei paesi più poveri del mondo.

Vogliamo “vedere” un mondo in cui nessuno sia cieco per cause evitabili e dove le persone con disabilità siano parte attiva della società.

Lavoriamo per prevenire la cecità evitabile in alcuni dei paesi più poveri del mondo, curando patologie come la cataratta e combattendo le malattie degli occhi che portano alla cecità.

Promuoviamo pari opportunità per le persone con disabilità e lavoriamo per garantire che queste abbiano accesso all'istruzione e all'occupazione, e possano essere felici.

Collaboriamo con i governi di tutto il mondo affinchè affrontino i problemi che sono all’origine della cecità evitabile, e lavoriamo con le comunità locali per supportare chi ha più bisogno.

Per chi voglia aiutarci a combattere la cecità: https://donazioni.sightsavers.it/countries/it/appeals/w21adv/?fbclid=IwAR1e7_b3to_d0ZWbu0bf9JIA-PtcW2ZqxQVvOke-qz2bMykSRLcKSJ78TFI

 

 

10)           PC TABLET DISPONIBILI

PC, tablet, ma anche computer portatili e server che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione con un bando. Perché? Non sono più idonei per l’attività del Fisco, che così ha deciso di cederle. Le apparecchiature informatiche sono state infatti rinnovate negli uffici e ora potranno essere utili a chi ne ha bisogno e non ne è in possesso.

Chi può presentare la domanda? Come si legge nel testo del bando i beneficiari sono:

·        istituti scolastici statali;

·        istituti scolastici paritari;

·        pubbliche amministrazioni;

·        enti e organismi non-profit, ammessi anche se privati

Se lo stesso ente presenta più domande, allora sarà esaminata la prima richiesta: seguendo l'ordine cronologico.

La domanda deve essere inoltrata con la Posta Elettronica Certificata (PEC) alla casella cessionigratuite@pec.agenziaentrate.it. Ma c'è un termine: entro le ore 12.00 del giorno 3 febbraio 2023. Nella domanda, il richiedente dovrà inserire il codice identificativo che corrisponde a “AE2023”, mentre per la richiesta dovrà utilizzare l’applicazione on-line “Phoenice”. Il sistema poi genera un file phoenice.xml che dovrà essere inoltrato a mezzo PEC. Sono a carico di chi fa richiesta le operazioni d’imballaggio e ritiro, che ne dovrà sostenere anche le spese.

 

In caso di difetti?

Tramite PEC, l’Agenzia delle Entrate comunica al beneficiario le linee guida da seguire. Chi rifiuta le apparecchiature viene depennato dalla graduatoria. L’accettazione deve avvenire entro un tempo massimo di 10 giorni, altrimenti si è esclusi. Dopo l’adesione si dispone di un periodo di almeno 15 giorni per prenotare un appuntamento con l'Agenzia delle Entrate per il ritiro materiale delle apparecchiature. L’assenza di questo passaggio porta all’esclusione della graduatoria.

 

 

11)               CHI E’ GESU’ DI NAZARETH?

4 Incontri alla ri-scoperta della figura di Gesù, centro e fondamento dell’esperienza cristiana. Una lettura condotta in chiave moderna da don Paolo Scquizzato, basandosi sulle nuove acquisizioni storico-archeologiche, interrogandosi su come la figura del nazareno possa ancora dire qualcosa alle donne e agli uomini di oggi.

Se le scienze ci stanno obbligando a cambiare il modo di intendere e di parlare di Dio, la conseguenza è che siamo chiamati a cambiare il modo di intendere e di parlare anche di Gesù Cristo. E ciò che emerge pare essere incredibilmente “ altro” da ciò che la Tradizione, il mito, la religione, hanno trasmesso per 2 millenni di storia.

Prenotazione obbligatoria: marina.sddsilenzio@gmail.com

 

Date incontri:

 29 gennaio

5 marzo

16 aprile

14 maggio

 

E’ possibile partecipare anche ad un solo incontro.

Per partecipare è richiesto un piccolo contributo a copertura delle spese organizzative.

Gli incontri sono tutti di domenica presso la “Comunità Piccoli Passi” Roma

 La “Scuola Diffusa del Silenzio” è un’associazione, pertanto perla partecipazione agli incontri della stessa è richiesto il tesseramento

  

12)           CASABETANIA

Servizio civile a Casa Betania e nei servizi della coop. L'Accoglienza

https://youtu.be/9Cr3Yh9agAk

C'è tempo fino al 10 febbraio per presentare la domanda

Un'opportunità unica per ragazze e ragazzi dai 18 ai 28 anni

Servizio di volontariato con inizio a maggio-giugno 2023

Durata 12 mesi

25 ore a settimana articolate su 4 o 5 giorni a settimana

Rimborso spese mensile di €444,30

 

Per tutte le informazioni su come presentare la domanda e sui progetti che propone la coop. L'Accoglienza cliccare qui:

https://www.coopaccoglienza.it/cosa-puoi-fare-con-noi/servizio-civile/

 

 13)           MARCIA PACE NOTTE:

 

24 febbraio - Partecipa alla Marcia di notte da Perugia ad Assisi contro tutte le guerre

il prossimo 24 febbraio entreremo nel secondo anno di guerra in Ucraina senza che ci sia ancora un serio impegno internazionale per fermarla. 365 giorni di omicidi, infanticidi, femminicidi, feriti, mutilati, sfollati, rifugiati, sofferenze, disperazione, distruzioni, macerie,…

In occasione di questo tragico anniversario, sentiamo il dovere di organizzare una nuova manifestazione per la pace, in solidarietà con le vittime innocenti di questa e di tutte le altre tragiche guerre che continuano a devastare la famiglia umana e il pianeta.

Nei primi minuti del 24 febbraio, nel buio e nel freddo della notte, marceremo da Perugia ad Assisi portando, ciascuno, il volto di una delle vittime, una fiaccola e la domanda incessante di pace.

Venite anche voi!

La guerra è una follia! un crimine! uno scandalo! Guai alla rassegnazione! Guai a farne un’abitudine!

Nella notte della guerra non possiamo dormire sonni tranquilli! Rinnoviamo, dunque, il grido di don Tonino Bello e diciamo: “In piedi costruttori di pace!”

Nella notte fredda e scura che stiamo attraversando, ciascuno di noi, nel suo piccolo, è chiamato a fare come i “lampadieri” che, camminando innanzi, tengono la pertica rivolta all’indietro, appoggiata sulla spalla, con il lume in cima. Camminando nella notte, il “lampadiere” vede poco davanti a sé, ma consente a tutti i viaggiatori di camminare più sicuri.

Nessuno sa quanto durerà la notte della guerra. Ma tutti sanno che la sua continuazione ci farà molto male perché viviamo nel tempo in cui tutto è interconnesso: guerra, aumento del costo della vita, recessione, impoverimento, disastri climatici,… 

Per questo è sempre più urgente che i responsabili della politica internazionale facciano ogni sforzo per fermare i combattimenti e ricostruire le condizioni della pace.

Per questo non possiamo stancarci di chiedere e, soprattutto, fare pace.

Per questo, vi invitiamo a partecipare alla Marcia PerugiAssisi che si svolgerà nella notte tra il 23 e il 24 febbraio 2023

Fraternamente

Flavio Lotti
Coordinatore Marcia PerugiAssisi
Invia la tua adesione, le tue idee e proposte al Comitato promotore Marcia

PerugiAssisi, via della viola 1 (06122) Perugia - Tel. 075/5737266 - 335.6590356 -

fax 075/5721234 - email adesioni@perlapace.it - www.perlapace.it -

www.perugiassisi.org

 

14)           VOLONTARI CERCASI:

Credi  - come noi di SAVE THE CHILDREN - che l’educazione sia la chiave per un futuro migliore?
Pensi di poter aiutare nello studio online?
Hai più di 18 anni
 e vuoi metterti in gioco?
Diventa allora un Volontario per l’Educazione!

Potrai sostenere nello studio, in modalità online, bambini e ragazzi tra i 9 e i 17 anni. Con un impegno di sole 3 ore a settimana, per un periodo di 3 mesi, potrai fare davvero la differenza.
Ci sono al momento oltre 200 bambini che stanno aspettando un volontario come te!

In questi primi giorni del 2023 diventare volontario e fare la differenza nella vita di bambine e bambini sarebbe il migliore dei buoni propositi! 

Come fare? Semplice, segui le seguenti istruzioni, ci vogliono solo 5 minuti e puoi farlo anche da cellulare:


- clicca sul link e crea un tuo account, bastano nome, cognome e mail 
preparati con carta d’identità alla mano, ti verrà chiesta durante la compilazione 
- accedi al form e rispondi a tutte le domande

Riceverai dopo pochi giorni una mail con tutte le info per iniziare!

https://pn.savethechildren.it/servicedesk/customer/user/login?destination=portals

  

15)           PER SOSTENERE TORTUGA:

Tortuga è diventato il primo think-tank italiano di ricercatori e studenti del mondo dell’economia e scienze sociali, un punto di riferimento per cittadini, imprese e istituzioni. Forniamo analisi e informazioni con uno stile indipendente, approfondito ma accessibile a tutti, riguardo temi economico-sociali più rilevanti.

Lo abbiamo fatto da realtà no profit: il nostro lavoro si basa sull’impegno volontario dei membri del think-tank e i costi di gestione di Tortuga sono coperti interamente da donazioni e liberalità di chi crede nel valore del nostro lavoro.

In questo 2023 vogliamo continuare a perseguire la nostra mission ancora più impegno e per questo motivo abbiamo deciso di lanciare la nostra campagna di fundraising 2023, per raccogliere le risorse necessarie a rendere il lavoro di Tortuga ancora più di impatto e utile per il Paese.

Se qualcuna o qualcuno vuole sostenerci, in qualsiasi misura, può farlo in pochi passi (PayPal o bonifico) a questo link:

 https://www.tortuga-econ.it/sostienici/

          Vi ringraziamo

 

16)                   SONG_TAABA ONLUS:  

(Song-Taaba è gemmata da Fatti Mail, si occupa di formazione e solidarietà con molti progetti in Burkina Faso e Congo)

18 febbraio

PASOLINI PITTORE

       VISITA GUIDATA SOLIDALE

sarà possibile  ripercorrere, attraverso le 150 opere esposte -  l’intero arco della vita di Pasolini, dalle prime prove grafiche giovanili fino alle opere della maturità, approfondendo i temi cardine della ricerca artistica pasoliniana, ammirando tante raffigurazioni di familiari e amici, tra cui Ninetto Davoli, Maria Callas, Laura Betti, Andrea Zanzotto e Roberto Longhi.

“Amo ferocemente, disperatamente la vita.

E credo che questa ferocia, questa disperazione mi porteranno alla fine.

Amo il sole, l'erba, la gioventù.

L'amore per la vita è divenuto per me un vizio micidiale.

Io divoro la mia esistenza con un appetito insaziabile.

Come finirà tutto ciò? Lo ignoro.”

 

L’allestimento della mostra rende particolarmente importante avere una guida per poter cogliere il percorso evolutivo - umano e artistico di Pasolini e poterne comprendere al meglio le opere.

 Ci accompagnerà in questo viaggio pittorico, l’ing. Stefano Baldisseri, esperto d’arte, che ci aiuterà a conoscere Pasolini Pittore attraverso le sue opere.

Per partecipare basta inviare una mail a: segreteria@song-taabaonlus.org,

Quanto ricavato dalle quote di partecipazione di entrambe queste iniziative sarà interamente destinato a sostenere i progetti di Song-Taaba

 

Ma c'è qualcosa che resiste,

c'è una gioia che segue

la disperazione,

c'è un senso di salvezza

che ti aspetta nei dolori più grandi,

più impietosi.

La vita misera e impaurita

è solo un angolo della nostra vita,

il resto sono occasioni enormi

che non vediamo.

 (Franco Arminio)

 

BUONA VITA

 

 

Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa  un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.

Nei fatti - e nelle mail - questo significa accettare:

-  che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione della newsletter 1 volta al mese)

-  ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendo  il proprio annuncio

 

-   per ritrovare i testi delle passate fatti mail cliccate su:

- http://fattimail.blogspot.com/,

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dall'orgoglio che non s'inchina davanti ad un bambino" (K. Gibran)

LENTE D'INGRANDIMENTO - CITTADINANZA ATTIVA

COALIZIONE PER I BENI COMUNI:

Un’ampia delegazione della Coalizione per i Beni Comuni, ha depositato, presso gli uffici competenti del Comune di Roma, la proposta di delibera popolare per l’approvazione del regolamento per la gestione condivisa beni comuni.

Una rete informale di cittadinanza attiva – composta da 104 realtà romane - nata con l’obiettivo di presentare al Comune di Roma una Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” finalizzato non solo a definire i rapporti tra le amministrazioni locali e quanti vogliono offrire il proprio contributo volontario per la cura, la rigenerazione e la gestione dei beni comuni urbani, ma anche ad attivare nuove forme di collaborazione tra le parti, basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e non sulla totale delega di responsabilità ai cittadini.

Questo l’obiettivo scaturito dalle 104 realtà romane che, con la consegna della proposta di delibera popolare, danno il via ufficiale alla RACCOLTA DELLE 5.000 FIRME valide necessarie per essere discussa in Consiglio.

Una rete informale che continuerà a crescere e a coinvolgere gruppi organizzati e non, comitati, associazioni e cittadini fino al raggiungimento dell’obiettivo: l’approvazione del “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni”, per il benessere collettivo e il miglior utilizzo anche dal punto di vista dei bambini.

Una raccolta firme che avrà non solo l’importante compito di dotare anche Roma di uno strumento che avvicina cittadini e istituzioni, ma anche quello di sensibilizzare e informare le persone sulla sua importanza strategica

FACEBOOK

https://www.facebook.com/coalizioneperibenicomuni/


coalizioneperibenicomuni@gmail.com

389 5826326 - 3386587734

FORSE NON TUTTI SANNO CHE:

1) Mangiare, Dormire, Lavarsi ... è x tutti
sul sito della Comunità di S. Egidio è possibile "sfogliare" guide solidali che informano sulle realtà CITTADINE disponibili a sostenere chi si trovi in difficoltà

http://www.santegidio.org/index.php?&pageID=228


SOLIDARIETA' E AMBIENTE

ACQUA, un popolo di spreconi

ACQUA, un popolo di spreconi

Un popolo di spreconi.

Ne consumiamo ogni giorno più di 250 litri a testa, più di ogni altra nazione europea.

Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi.



Ogni giorno utilizziamo centinaia di litri d’acqua senza prestare molta attenzione; in genere l’atteggiamento più diffuso è quello di pensare che «basta aprire un rubinetto e servirsene a piacere», in realtà le cose non stanno proprio così, è necessario fermarsi a riflettere un attimo per dare il giusto valore ad una risorsa che purtroppo non è infinita.

Senza acqua nessuna forma di vita è possibile, è un bene d’assoluta necessità che diventa sempre più scarso con il passare del tempo per motivi sia di ordine quantitativi (l’acqua oggi a disposizione è pari a circa un terzo di quella disponibile negli anni ‘50 e tra cinquanta anni sarà ulteriormente dimezzata), sia qualitativi (per ogni litro d’acqua potabile, almeno otto risultano contaminati dall’attività umana).

Gli effetti di questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: casi crescenti di razionamento idrico; il consumo di acqua minerale o filtrata diventato quasi un obbligo; lievitazione del costo dell’acqua potabile ecc.

Se poi allarghiamo lo sguardo a livello mondiale, il panorama diventa ancora più preoccupante: circa un miliardo e mezzo di persone non dispongono di acqua potabile.

Di fronte ad un quadro tutt’altro che roseo, oltre ad avvicinarsi al rubinetto con maggiore rispetto, diventa importante porsi il problema di come contribuire in prima persona a migliorare la situazione.

D’altra parte, un uso più appropriato dell’acqua non fa bene solo all’ambiente, ma anche al portafogli e con molta probabilità anche alla pace tra i popoli, perché sono oramai numerosi gli analisti politici che individuano nella carenza d’acqua uno dei possibili motivi di conflitto armato tra i paesi.

Che fare?

Per eliminare gli sprechi idrici si può agire su tre fronti: -Ridurre i consumi d’acqua, in modo da erodere il meno possibile questa preziosa risorsa e contrarre l’impatto ambientale (produrre, trasportare e smaltire acqua potabile richiede energia e produce inquinamento). -Contrarre l’impiego di additivi per ridurre l’inquinamento dell’acqua, della natura e dell’ambiente domestico. -Diminuire il consumo energetico per scaldare e distribuire l’acqua al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e il consumo di energia fossile. Per raggiungere questi obiettivi è necessario intervenire sia a livello degli stili di vita, modificando alcune abitudini radicate nel tempo, sia a livello di impiantistica, utilizzando apparecchiature progettate con particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico per garantire un’efficacia uguale o superiore rispetto ai dispositivi convenzionali. Spesso si tratta di mettere mano al portafogli, ma il più delle volte il risparmio che deriva dall’uso di tali dispositivi ripaga in poco tempo la spesa affrontata per il loro acquisto. Il massimo dei risultati si ottiene quando entrambe queste strategie, cioè modifica delle abitudini e nuova impiantistica, sono adottate insieme. Vediamo ora in dettaglio le varie soluzion possibili.

Riduzione dei consumi

Iniziamo dalla tipologia di utilizzo che impatta maggiormente per poi passare alla seconda e così via prendendo come riferimento il diagram-ma a torta (vedi il grafico ripartizione dei consumi domestici), in altre parole guardiamolo con occhi famelici e gettiamoci a capofitto sulla fetta più grossa per poi passare a quella di dimensioni immediatamente inferiori e cosi via!

  • Docce e bagni.
  • La doccia presenta un minor consumo d’acqua, rispetto al bagno, soprattutto se si tiene l’acqua aperta solo quando serve.
    Inoltre è possibile adottare docce a risparmio energetico, in grado di ridurre i consumi oltre il 70%. In termini pratici, considerando una doc-cia al giorno si possono risparmiare in un anno oltre 50.000 litri d’acqua e diverse centinaia di euro.
    La cosa importante è di utilizzare docce che non si limitino a ridurre il consumo d’acqua (allora tanto vale non aprire totalmente il rubinetto, con il risultato che s’impiega più tempo a lavarsi e si consuma lo stesso quantitativo di acqua), ma sfruttino in maniera più intelligente l’acqua, garantendo un elevato potere lavante a fronte di minori consumi.
    Vi sono inoltre vantaggi secondari interessanti: nel caso di boiler elettrico, più persone riescono a fare la doccia consecutivamente e minori sono i cali di portata per gli altri utenti, l’unico rovescio della medaglia è che, passando meno acqua nei tubi, si deve attendere più tempo l’arrivo dell’acqua calda.

  • Lavaggio stoviglie e biancheria.
  • Nel caso in cui si utilizzino lavatrici o lavastoviglie è bene farle girare sempre a pieno carico; nel caso dei lavaggi a mano evitare l’uso d’acqua corrente e preferire l’acqua raccolta in un lavabo o in una bacinella.
    Sempre per ridurre gli sprechi, non lasciate diventare vecchio lo sporco dei piatti e le macchie ostiche dei tessuti perché richiedono un lavaggio più impegnativo sia da un punto di vista chimico (detersivi) sia energetico (tempi e temperature più elevate); lavare separatamente i pezzi a seconda del grado di sporco.
    Molti si chiederanno: si consuma più acqua, energia e detersivi lavando a mano o a macchina?
    Per rispondere in maniera corretta a questa domanda è necessario conoscere due fattori: grado di riempimento ed «economicità» della macchina da una parte e capacità di lavaggio manuale dall’altra.
    Comunque alcuni studi in materia hanno dimostrato che per lavare lo stesso quantitativo di stoviglie, pari ad un carico intero di una lavapiatti, mediamente si consumano 80 litri d’acqua se lavati a mano; 60 se lavati a macchina; 12 litri nel caso di apparecchi ad elevata efficienza, i quali oltre al risparmio d’acqua consentono una notevole contrazione dei consumi di detersivi ed energia.

  • Vaschette del WC.
  • Le vaschette tradizionali, in genere contengono circa 24 litri, un volume d’acqua tale da permettere una buona azione lavante nel caso di presenze solide…, ma eccessivamente elevata nel caso di rifiuti liquidi.
    Mediamente, con tali sciacquoni si ha un consumo giornaliero di circa 100 litri a persona, in gran parte sprecati.
    Più efficienti sono le vaschette a due mandate, una da 3 e l’altra da 6 litri, grazie alle quali il consumo giornaliero, a parità di funzione, scende a 15 litri d’acqua.
    Se utilizzate in maniera corretta, ossia schiacciando il tasto giusto al momento giusto, con le vaschette a doppia mandata si arriva a risparmiare circa 17.000 litri d’acqua l’anno a persona.
    Quando non si hanno a disposizione vaschette ad hoc, è possibile modificare i tradizionali cassonetti introducendo dei pesi che permettono di ottenere le stesse prestazioni.
    Un altro metodo è di inserire nella vaschetta un mattone o più semplicemente una bottiglia piena d’acqua.
    In quest’ultimo caso si risparmia molta acqua, ma si riduce anche la quantità disponibile per ogni scarico con l’inconveniente di ridurre l’azione lavante.

  • Rubinetti.
  • Vanno aperti solo quando serve e tenuti chiusi mentre ci si insapona o ci si lava i denti; analogamente per lavare la frutta e la verdura è sufficiente usare acqua raccolta in una bacinella e non quella corrente.
    Per dare un’idea concreta di quanto questi gesti quotidiani possano far variare notevolmente il livello dei consumi idrici, analizziamo in dettaglio cosa accade durante il lavaggio dei denti: tenendo aperto il rubinetto per tutto il periodo di pulizia, si arriva a consumare 10.000 litri l’anno a persona; quando il rubinetto viene aperto solo per il risciacquo il consumo d’acqua si riduce a 1600; se poi invece dell’acqua corrente si utilizza quella contenuta in un bicchiere, si arriva a non più di 200 litri d’acqua l’anno!
    Un bel risparmio, vero?
    Per quanto concerne interventi di tipo impiantistico, è possibile sostituire i normali filtrini dei rubinetti (quelli che ogni tanto dobbiamo pulire dal calcare e da altre sporcizie) con dei modelli risparmio energetico (aeratori).
    Come per le docce vale il discorso di acquistare dei modelli che non si limitino a ridurre la portata dell’acqua, ma che producano un getto di eguale capacità lavante con consumi inferiori.

  • Perdite dalle guarnizioni.
  • L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizioni gocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembra poca cosa, ma essendo continuativo, anche il semplice gocciolamento comporta uno spreco inutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro).
    Nel caso in cui l’impianto è dotato di accumuli dell’acqua calda, come ad esempio i boiler elettrici, oltre al consumo d’acqua le perdite idriche si tramutano anche in uno spreco d’energia elettrica.
    È pertanto consigliabile di sostituire immediatamente le guarnizioni danneggiate.

  • Ridurre l’Impiego di Additivi
  • Tutti i detergenti, compresi quelli ecologici, comportano un impatto ambientale per la loro produzione, il trasporto e lo smaltimento.
    Inoltre, soprattutto nel caso di detergenti convenzionali, si ha una liberazione di residui tossici nell’ambiente che poi vengono assimilati attraverso la respirazione, la pelle e il consumo di alimenti.
    Ecco perché è bene ridurre al minimo l’impiego di detergenti e detersivi e in ogni caso preferire i prodotti ecologici.
    Ma cosa c’entrano i detersivi con l’acqua?
    È molto semplice: in tutti i processi di pulizia viene utilizzata l’acqua come diluente che, se usata in modo intelligente, riserva ottime sorprese!
    Per il lavaggio di stoviglie e del bucato è possibile trattare energicamente l’acqua con opportuni dispositivi da applicare direttamente alle condotte dell’acqua o direttamente nelle macchine da lavare o sotto forma di additivi, ottenendo circa un dimezzamento dei consumi dei detersivi.
    Per quanto concerne la pulizia delle superfici è consigliabile impiegare dei panni in microfibra dove l’azione chimica degli additivi è completamente sostituita dall’azione meccanica, ossia si pulisce e si sgrassa unicamente utilizzando l’acqua.
    Ma anche in questo caso, per non avere risultati deludenti, è necessario scegliere prodotti d’elevata qualità.

  • Combattere il Calcare
  • Il calcare è ben noto per la tendenza a creare incrostazioni, assai difficili da rimuovere da box doccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma i maggiori inconvenienti, il calcare li crea all’interno dell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e, soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettrici o a gas).
    Tali depositi creano due tipi di barriere: una termica e una fisica.
    La prima si traduce in un maggior consumo di energia per nulla trascurabile, infatti, per ogni millimetro di deposito di calcare nei tubi, si registra un aumento dei consumi elettrici di circa il 10% e siccome lo strato accumulato in un generatore d’acqua calda può diventare molto spesso, nel tempo, i consumi possono crescere vertiginosamente.
    Analogamente, lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa anch’esso aumentare i consumi di elettricità.
    Infine va detto che il calcare sollecita maggiormente l’impianto idraulico riducendone la durata.
    Una verifica della presenza di calcare all’interno dei tubi può essere realizzata con una semplice prova.
    Aprite al massimo il rubinetto dell’acqua fredda e notate la portata; dopo qualche istante ripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acqua calda.
    La minore portata dell’acqua calda è essenzialmente dovuta alle incrostazioni di calcare presenti nel generatore di calore!
    Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividono in due categorie: trattamenti in grado di inibire il potere di coesione del calcare che, pur continuando ad essere presente nell’acqua, non è più in grado di for-mare incrostazioni; trattamenti di rimozione del calcare dall’acqua.

Ecologia Domestica

Del primo gruppo fanno parte i trattamenti energetici dell’acqua, i catalizzatori ceramici e i campi magnetici.

I primi uniscono le proprietà anticalcare alla riduzione dei consumi di detersivi ed all’eliminazione del problema della formazione della ruggine (molti modelli possono essere installati senza ricorrere all’idraulico).

I catalizzatori ceramici sono estremamente efficaci, ma richiedono un intervento impiantistico così come i dispositivi basati sull’effetto dei campi magnetici.

Tra i dispositivi che operano la rimozione parziale del calcare dall’acqua vi sono gli addolcitori, il cui impiego richiede periodicamente l’aggiunta di sale e un’accurata manutenzione.
Inoltre, sia l’installazione che la manutenzione richiede l’intervento di tecnici specializzati.

SOLIDARIETA' E CONSUMI

L’economia solidale

è, prima di tutto, un atteggiamento da cui derivano dei comportamenti che determinano un particolare stile di vita. Non si tratta solo, infatti, di aderire alle formule del commercio equo solidale, ma anche, e soprattutto, di rivoluzionare le nostre abitudini quotidiane: l’economia solidale comprende anche il nostro modo di lavare e lavarsi, ossia la quantità e la qualità di acqua, sapone e detersivi che utilizziamo.

Partire, quindi, dalle piccole cose, dalle attività quotidiane che, alla fin fine, costituiscono, in termini di tempo d’esecuzione, una porzione molto ampia di ogni nostra giornata. Limitare i consumi, specie d’acqua, evitare gli sprechi, cooperare con gli altri, sostituire la moda dell’ “usa e getta” con quella del recupero, utilizzare prodotti ecocompatibili, utilizzare l’automobile solo in casi di estrema necessità, impegnarsi a non inquinare, scambiare (tipo libri, cd, attrezzi, ecc.) per evitare di acquistare, sono alcuni imperativi per uno stile di vita un po’ più sobrio.

Zucchero equo-solidale

La nostra società si basa su un flusso continuo di merci e prodotti, e per questo viene definita consumistica. E, certamente, per cambiare le cose occorre intervenire (interferire) su questi automatismi.

Potremmo abbozzare una sorta di decalogo: compra leggero (ovvero prodotti con uno “zaino ecologico” non troppo pesante); compra durevole; compra semplice (in genere, gli oggetti più sofisticati sono meno durevoli, più delicati); compra vicino (per ridurre i danni ambientali che ogni trasporto comporta); compra sano; compra più giusto (e qui ci avviciniamo al discorso del commercio equo); compra prudente (a dispetto di normative e regolamentazioni, non è detto che il materiale acquistato non sia nocivo); compra sincero (evitare cioè i prodotti troppo pubblicizzati, dato che la pubblicità ce la paghiamo noi ed è spesso lontana dalla verità); compra mano d’opera (un metodo per aumentare l’occupazione); investi in futuro

INDIRIZZI UTILI

http://www.retelilliput.org/

http://www.utopie.it/http://www.retecosol.org/

http://www.networketico.it/

http://www.volint.it/http://www.zoes.it/

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http://www.decrescita.it/

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http://www.altreconomia.it/

http://www.altroconsumo.it/

http://www.valori.it/



COMMERCIO EQUO SOLIDALE

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http://www.commercioetico.it/

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http://www.mondosolidale.it/

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http://www.equociqua.it/

GAS

http://www.economia-solidale.org/

http://www.retegas.org/



FINANZA ETICA

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http://www.finanza-etica.itt/



TURISMO RESPONSABILE

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http://www.tures.it/

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http://www.viaggisolidali.it/

http://www.humanaitalia.org/



BARATTO

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http://www.suesu.it/

da Fatti Mail a ... Song-Taaba ONLUS - Africa e Solidarietà

da Fatti Mail, da una mail spedita per chiedere una mano per il Burkina Faso, l'incontro con Padre Jean Ilboudo e la nascita, nel 2008, di Song-Taaba ONLUS.... Song-Taaba incontra Chiara Castellani, il suo Congo ed inizia un'esperienza umana di amicizia e solidarietà ... di conoscenza e consapevolezza ... che fa compiere ogni giorno nuovi passi ... guardando avanti ...

"A salvare veramente l’Africa non saranno i fondi e gli aiuti. Salveranno vite umane, permettendo loro di sopravvivere, ma non salveranno la vita dell’Africa. Cio’ che importa non sono i mezzi, ma le condizioni. Bisogna permettere all’Africa di ricostruirsi. Bisogna aiutarla a ricostruirsi. L’Africa deve essere prima che avere". (Joseph Ki-Zerbo)

L'Africa deve essere prima che avere ...

e come l'Africa, ognuno di noi

La strada dell'essere è quella i cui passi sono domande e la meta non è un dove ma un chi ...

Una strada che lo sguardo lungo e visionario di Padre Jean Ilboudo ha fatto intravedere a tutti noi

Song-Taaba è e vuole essere questo: la possibilità di percorrere questa strada

http://song-taabaonlus.ning.com/

Be Ye Ka Ye?: cosa c'è lì che non c'è qui?

Nulla o forse tutto: la voglia di muoversi, di interrogarsi,
di cercare il valore della vita ...

http://www.youtube.com/watch?v=WQGF1fqEruQ

la vita di Chiara Castellani

http://www.youtube.com/watch?v=HON6FoFUPnI

e di chiunque abbia voglia di vivere la solidarietà ...
se sei fra questi ... contatta:
segreteria@song-taabaonlus.org,


.... x iniziare a guardare l'Africa dal ... lato giusto:
Nel suo docu-film, Silvestro Montanaro, svela un'Africa
consapevole, dignitosa, aperta al futuro, segnata da ferite interne ed esterne,
creativa, saggia. Un' Africa da ascoltare, da capire, da scoprire e da cui
imparare:
http://www.ceraunavolta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5a587b72-ded6-4320-942f-572599d3406c.html,