SOLIDARIETA' ... come altro?

SOLIDARIETA' ... come altro?
Ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna, senza accusare chi non s'impegna, senza condannare chi non s'impegna, senza cercare perché non s'impegna, senza disimpegnarci perché altri non s'impegna. Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa vita, alla nostra vita, una ragione che non sia una delle tante che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore, un utile che non sia una delle solite trappole generosamente offerte ...dalla gente pratica. Si vive una sola volta e non vogliamo essere giocati in nome di nessun piccolo interesse. (Primo Mazzolari)

sabato 30 settembre 2023

settembre 2023

 Fatti Mail  

 








Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail

 



può sembrare paradossale parlarne

non sono tempi per lei...

i paradossi però  sono utili a provocare reazioni

e … i tempi giusti non esistono ...

 

Esistono le scelte giuste

  esiste la volontà di vivere la propria vita in un modo piuttosto che in un altro

 

 alcuni incontri, alcune esperienze

 fanno riflettere su come e perché … vivere felici

 

troppo spesso si pensa alla felicità

come effetto e non causa

 

 un tempo, un accadimento, un incontro

sempre qualcosa “ fuori” di noi

da cui immaginiamo nasca la felicità

 

 e se non fosse così?

 e se non dovessimo attenderla ma generarla?

 

 … come la salute, la forma fisica, le belle relazioni,

anche la felicità,

 o come vogliamo chiamarla  - che troppo spesso si dedica più tempo a definirla che a viverla -

 fiorisce da una semina e da una cura quotidiana

 

 solo così può essere per tutti e non privilegio di alcuni

 

la felicità non è un premio per i più fortunati ma il “raccolto” di chi sappia coltivarla nel terreno della propria esistenza

 

“Se il desiderio ipermoderno, iperveloce, tecnologicamente drogato non vede né vuole problemi (e costruisce muri fra noi e il mondo), la felicità è sfida, consapevolezza, presa di coscienza, assunzione e ricerca di una soluzione ai problemi”    Zygmun Bauman

 

 

“Dal 2007, il programma di alcune scuole tedesche contempla la felicità come materia scolastica.

Gli alunni si esercitano a superare gli ostacoli psichici e fisici, a riconoscere il gruppo come fonte di forza o a motivare o calmare se stessi con un allenamento mentale.

A monte di questa decisione c'è la consapevolezza che alunni e alunne felici litigano meno, sviluppano di più la creatività, imparano più facilmente e sanno cos'è veramente importante nella vita.

 

In Svizzera, la scuola privata Theresianum Ingenbohl di Brunnen (SZ) ha introdotto la felicità come materia nel 2013: l’insegnante Lucia Miggiano si adopera affinché questo tema sia incluso anche in altre lezioni.

 

Nel paese asiatico del Bhutan, dal 2008 la felicità della popolazione è un obiettivo di stato sancito dalla Costituzione. Il governo ritiene che un popolo felice assicuri la pace e la sovranità della nazione.

 

La capacità di essere felici è condizionata geneticamente dal 30 al 40%. 

Per un buon 10% risulta dalle circostanze di vita del momento e

dal 50 al 60% da decisioni personali.

 

Dal punto di vista della neurobiologia, la felicità è un processo semplice: quando il corpo rilascia il neurotrasmettitore serotonina, una persona è felice.”

(Deborah Bischof, Yvette Hettinger)

 

La scienza ci dice che trascorrere almeno 10-15 minuti all'aperto ogni giorno e fare attività fisica all’esterno porta ad un aumento di serotonina.

È dimostrato che trascorrere del tempo con le persone amate o essere d’aiuto agli altri, così come stare in mezzo alla natura aumenta la serotonina.

 

Siamo costituiti per vivere in relazione gli uni con gli altri … più viviamo insieme, aiutandoci reciprocamente, più viviamo …  felici.

 

“La felicità è una scienza al pari della fisica e della biologia. Quando l’ho scoperto è stata una rivoluzione. Ho iniziato a studiare psicologia ed ho capito che dovevo mettermi al servizio degli altri. Nessuno è cablato per l’egoismo. Per la scienza vive più a lungo chi è più gentile. È uno scenario in cui vince chi dà e chi riceve. Il problema è che non ce ne rendiamo conto. La connessione con questa soddisfazione interiore è raggiungibile con un metodo. Il mio è cercare di accorgermi delle persone intorno a me, le ringrazio, e poi ridere, ridere molto. Il dolore mi ha cambiata sono attratta da chi sopravvive alle sfide, perché la vita è perfetta grazie alle imperfezioni” Karen Guggenheim, autrice del libro Coltiva la tua felicità

 

… per una rete solidale questa è una gran bella consapevolezza ed un ottimo spunto per … ripartire con le nostre condivisioni …

 

 

            g.s.

 

 

ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail  :

Fatti Mail non ha l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca, per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della rete.

 

Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata all’email  gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della rete e presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail).

-        NO pdf,

-        NO locandine,

-        NO WhatsApp

-     NO CV

 

1)    Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali

2)    Sempre nella colonna di destra del BLOG   c'è una finestrella 

"CERCO … TROVO …"

basta digitare una  parola chiave  e  può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)

 

 

AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -  DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone estranee   a superare il disagio iniziale … L’espandersi della rete, se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali), dall’altra estende anche al di fuori di Fatti Mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente. 

 

 

BUONA LETTURA :

Le richieste legate alla ricerca di lavoro  - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali  a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione a “risposte” che possano capitare alla nostra attenzione.  Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie

 

 

 

 

1)                   MABROUKA:

… E LE MOLTE FORME DEL BENE

 

Era il 13 giugno, un calmo primo pomeriggio di un giorno di inizio estate, io a casa affaccendata, sistemavo con le mani le mie tazze e con la mente ancora scorrevo i recenti ricordi del convegno di pochi giorni prima: le dottoresse, la formazione, le emozioni, i racconti, i sorrisi, gli impegni, le idee, i propositi … è in questo momento, su questa storia, che un messaggio del dott. Sasha Agati mi sorprende, parla di una bambina, affetta da una grave patologia cardiaca, ha bisogno di un intervento cardiochirurgico altrimenti non vivrà a lungo, lui può operarla, può salvarla, se la bambina potesse arrivare in ospedale a Taormina.

Dr. Sasha: “Buon pomeriggio, ci hanno contattato per questa bambina… possiamo fare una raccolta fondi per farla operare operare in Italia? Carmen: “Ok”. “Dove si trova la bambina”?

E’ cosi che entro 24 ore, centinaia di persone ricevono e inoltrano un messaggio che racconta di Mabroukah, una bambina di 11 anni che vive in Libia.

Le donazioni iniziano ad arrivare, all’inizio l’obiettivo di 20.000 euro sembra così lontano, ci siamo dati un mese di tempo: amici, conoscenti, sconosciuti, associazioni, si mobilitano, in 12 giorni la raccolta fondi raggiunge circa 15.000 euro, più velocemente del previsto, manca poco…. ancora 5.000.

Euro dopo euro si aggiungono alla raccolta … il 2 agosto invio tutta la documentazione al consolato italiano a Benghazi, tiro un sospiro di sollievo, ce l’abbiamo fatta, attendiamo il rilascio del Visto e tra pochi giorni la bambina sarà qui,  è una bella sensazione ma, dura solo poche ore, quella stessa sera ricevo una telefonata:

“Mabroukah ha avuto un malore improvviso, si deve intervenire d’urgenza, non può viaggiare fin qui e non può aspettare, viene portata a Tripoli, un medico tenterà di salvarla”.

Sopravviverà?

Reagisco bene, è una di quelle situazioni in cui non puoi fare altro che prenderne atto, e sperare, in cui vedi l’ordine delle cose, e in quest’ordine non sei Dio, e Lui, Dio, prepara le strade, soprattutto quando non ce ne rendiamo conto.

Vado a dormire, non chiudo occhio, alle 6 sto già passeggiando sul lungomare dietro casa, sono meno filosofica e meno ottimista della sera prima ma, ricevo un messaggio del dott. Agati: c’è un’altra bambina che attende, visto che siamo pronti, portiamo lei, senza perdere tempo.

 

E così, in silenzio, mentre non perdo il pensiero per Mabroukah della quale ricevo informazioni che lasciano sperare, mi attivo e inizio una nuova corsa, rifaccio tutto e preparo tutta la nuova documentazione, pochi minuti prima della mezzanotte, poco più di 24 ore dalla notizia del malore di Mabroukah, abbiamo avviato la procedura per Selim, una piccola bimba di meno di tre anni, un’altra corsa contro il tempo

Selim  il 2 settembre 2023, è arrivata in Italia, a Taormina, con i suoi genitori. Le cure del dott. Agati e del suo straordinario team le cambieranno la vita.

Mabroukah continuiamo a seguirla, e vedremo.

Grazie Dio! Grazie Sasha! Grazie Matilda! Grazie a tutti!

E a presto, perché questa storia non termina qui!

 

Carmen Falletta, presidente Matumaini Speranza onlus

 

 

2)              SOS compagnia:

 

Purtroppo sono di nuovo alla ricerca di una persona che stia con Alessio anche la notte e per non spendere tanti soldi, che Alessio non ha, abbiamo pensato ad una badante disposta a stare con lui avendo tre giorni liberi, negli orari e nei giorni in cui Alessio va al CDA, al posto della domenica, con vitto e alloggio come si usa con le badanti.

 Alessio va al CDA 3 volte a settimana, (martedì, giovedì e sabato) dalle 9 della mattina alle 17.

Il CDA, per chi non lo sapesse, è Centro Diurno Alzheimer.  

Questo per avere una presenza continua per quando Alessio è a casa e comunque per garantire i riposi alla badante.

Alessio è autosufficiente e non ha bisogno di cure particolari.

Grazie

Valeria - gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 


3)              SOS BADANTE:

 

Care amiche ed amici di Fatti Mail sto cercando un badante giorno e notte per 2 persone anziane indipendenti rispettivamente di 92 e 90 anni.

 

La persona in questione dovrebbe provvedere alla pulizia e igiene della casa e delle 2 signore, aiutare in cucina, e presiedere nell'assunzione delle medicine.

Al momento non ci sono altre incombenze.

Si richiede di conoscere bene l’italiano, esperienza e referenze precedenti

Grazie Mariangela

             gaia.fattimail@gmail.com,  

 


 VIVERE A NETTUNO


Salve, mi chiamo Daniela, ho 61 anni e mi sono trasferita da poco a Nettuno.

Ho sempre vissuto a Roma dove ultimamente lavoravo come baby sitter con bambini in età scolare.

Dato che non sono automunita sto cercando un lavoro da queste parti, non necessariamente come baby sitter (anche presso negozi ad esempio).

 

Sono interessata a iniziative culturali e/o sociali e a tutto ciò che mi possa far integrare in questo contesto.

Daniela - gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 


4)           CERCO LAVORO

Ho un'amica che si sta riprendendo da una malattia e che è in cerca di lavoro.

La sua qualifica è di "social media menager". In pratica promuove marchi su siti e social network di aziende piccole, medie e grandi, liberi professionisti
Potreste indicarmi nomi e indirizzi di persone che possono essere interessate a questa qualifica?
A chi lo richiederà posso inviare  il suo CV.
Grazie

Giancarlo - gaia.fattimail@gmail.com,  

 


 

5)           AIUTIAMO MITU

In questi giorni abbiamo riabbracciato la piccola Mitu e sua madre Mukta, tornate dal Bangladesh per riprendere il difficile percorso delle cure all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

 

Complice un intervallo fra i trattamenti, quest’estate madre e figlia sono potute rientrare a casa per alcune settimane, dopo due anni di lontananza. Ripartire, lasciare di nuovo il resto della famiglia e il fratellino più piccolo è stato molto doloroso, ma le cure di Mitu devono andare avanti ancora, a lungo.

Da piccola è rimasta vittima di un incidente che le ha lasciato gravissime ustioni su tutto il corpo.

Abbiamo ritrovato, nel loro sorriso dolce e mite, il solito coraggio e la forza di ricominciare ogni giorno. A noi, ora, la gioia e la responsabilità di accompagnare questa bambina coraggiosa verso un futuro più luminoso, in questo percorso così duro. Tutta la famiglia si sta affidando al nostro aiuto.

Ognuno, davvero, può fare la differenza nelle loro vite.

Scopri la storia di Mitu su: https://www.associazionekim.it/.../_mitu-ha-bisogno.../

Dona ora e aiutaci a fornirgli l'accoglienza e le cure che possono salvargli la vita:  https://www.associazionekim.it/dona-ora/

 


 

6)                   A SCUOLA CON SOLIDARIETA’

 

la Croce Rossa raccoglie materiale per le famiglie in difficoltà,

avviata una raccolta di donazioni di tutto ciò che può essere utile per gli studenti come quaderni, pennarelli, cancelleria, matite e zaini

Il punto di raccolta è in via Bernardino Ramazzini 37 nei giorni di martedì (dalle ore 14 alle 17), giovedì (dalle ore 9 alle 17) e sabato (dalle ore 9 alle 12. Info: sociale@criroma.org).

 

 

7)                   OFFRO LAVORO:

 

Giufà Libreria Caffè sta cercando una persona per il bar/sala

L'impiego è solo inizialmente part time a 30 ore successivamente full time

Cerchiamo una persona

- che abbia esperienza al bar/caffetteria

- curiosa e attenta ai dettagli

- che sappia mettersi in gioco in un gruppo di lavoro

-che desideri migliorare un progetto e farne parte

- che comprenda i limiti di un piccolo spazio ma che sappia con responsabilità ed entusiasmo affrontarli

-la conoscenza dell'inglese è GRADITA così come la passione per vini naturali

Condividiamo un progetto indipendente che crede nel gioco di squadra

Se credi di poter far parte del nostro gruppo

Inviaci il tuo CV a info@libreriagiufa.it

con oggetto: candidatura al bar ENTRO LA FINE DEL MESE

saremo noi a ricontattarvi NON TELEFOTATE:)

 

 

8)                   UNA FIRMA, UNA VITA:

 

in Alabama si sta programmando l'esecuzione di un condannato, Kenneth Smith, con un metodo particolarmente brutale, l'asfissia da azoto.

Una sostanza vietata anche per uccidere gli animali sarebbe usata su un essere umano, aggiungendo alla pena capitale delle enormi sofferenze.

 

Vogliamo unire le nostre voci per chiedere di fermare questa barbarie.

Per questo abbiamo scritto un appello al governatore dell'Alabama. Già diverse migliaia di persone lo hanno firmato e inviato. Vi chiediamo di unirvi a noi. Firmate l'appello e aiutateci a farlo girare, coinvolgendo familiari, amici e chiunque pensate possa sostenerlo.

È un'operazione semplice e veloce. Non costa nulla e può valere tantissimo: una vita. 

 

https://nodeathpenalty.santegidio.org/appelli/appello-urgente-al-governatore-dellalabama-per-la-vita-di-kenneth-smith/?utm_source=phplist230&utm_medium=email&utm_content=HTML&utm_campaign=Aiutaci+a+salvare+la+vita+di+Kenneth+Smith%2C+condannato+a+morte+con+un+metodo+particolarmente+brutale%3A+l%27asfissia+da+azoto

 

Kenneth Smith  E’ stato condannato a morte per l’omicidio nel 1988 di Elizabeth Dorlene Sennett.  Al termine del processo, i giurati votarono 11 a 1 per l’ergastolo senza condizionale, ma il giudice – utilizzando una norma abolita nel 2017 e non più in vigore in nessuno stato USA – scavalcò il voto della giuria e condannò Smith a morte.

 

 

 

 

9)                       SOS SCARPONCINI e non solo

Più di 100 persone MIGRANTI, ogni giorno, arrivano con scarpe infradito o distrutte

 

Il Rifugio “Fraternità Massi di Oulx”  - in Val di Susa - necessita urgentemente di scarpe adatte alla montagna, in buono stato (scarpe da ginnastica e scarponcini) possibilmente oltre il n. 40

 

Ed anche di:

 

jeans pantaloni tute taglie S e M

 pantaloni da neve taglie S e M

calze

pile/felpe/maglie di lana sportive

camicie felpate

giubbotti peso legger/ medio, k-way

giacche pesanti (ma nulla in pelle o montoni)

 berretti e guanti (da neve)

cinture

zainetti

 

 

Il Rifugio “Fraternità Massi di Oulx”  -  destinato ai migranti di passaggio - è  una struttura che dispone di camere con bagno su tre piani, di locali cucina e refettorio adeguati al volume degli ospiti in transito e di un ampio spazio esterno.

Il centro è funzionante ogni giorno h24.


Gli ospiti possono usufruire di: un pasto caldo, una doccia, un posto letto e la colazione. La permanenza presso il rifugio è limitata a 1 o 2 giorni: il rifugio non è un centro di accoglienza, ma un punto di approdo temporaneo per quanti, nel proprio viaggio, hanno bisogno di una sosta nel cammino.

Per contattarci per informazioni potete scrivere a info@talitaonlus.it

 

Fondazione Talità Kum - Budrola O.N.L.U.S.

www.talitaonlus.it

 

 

10)             LETTO DISPONIBILE:

 

Salve sono Clara ed ho un letto matrimoniale bleu IKEA quasi nuovo, usato pochissimo , da regalare a chi ne avesse bisogno, occorre solo venirlo a prendere. E’ compresa un’ ulteriore fodera ginz.

Posso inviare le foto con le misure, a chi mi contatterà.

L'indirizzo dove venirlo a prendere è in zona Fonte Meravigliosa a Roma

un caro saluto a tutti

Clara  - gaia.fattimail@gmail.com,  

 


11)           CINEMA E SCUOLA:

 

La Divina Commedia può ancora parlare a noi e ai nostri

ragazzi?

 

Nel docufilm Mirabile Visione : Inferno, dal 2 ottobre in più

di 200 sale, il regista Matteo Gagliardi invita tutti a riflettere,

attraverso l’opera di Dante Alighieri, sui nostri limiti e sulle

nostre possibilità, mettendoci in condizione di affrontare

ogni crisi, piccola o grande, senza mai perdere la

prospettiva di uscirne più forti e migliori.

 

Una rilettura attualizzante di questo capolavoro della

letteratura mondiale che, attraverso un toccante viaggio nei

mali e nelle contraddizioni della società contemporanea,

consegna un messaggio di speranza e rinascita.

www.mirabilevisione.it

 

Per info e prenotazioni di proiezioni scolastiche nei cinema

di tutta Italia con biglietto ridotto per gli studenti potete

rivolgervi ad Antonella Montesi

349/77.67.796 (dalle 15.00 alle 19.00)

antonella.montesi@yahoo.it

 

 

12)             FESTA COUNTRY & SOLIDALE:

 

“CRAZY HORSE 23”

 

La festa solidale del Borgo…ritorna

 

Domenica 29 ottobre dalle ore 11,00, presso il Borgo di Tragliata

 

Balleremo e mangeremo insieme nel Parco, giocheremo sul toro meccanico, faremo la spesa bio, ci sarà il battesimo della sella e concluderemo con la tanto attesa RIFFA…..

 

“Raccoglieremo fondi per i bambini di Sport Senza Frontiere e Anidan”

 

dress code: Western

 

Musica Country con Balli in linea

Bio distretto in festa…..e tanto altro

 

Quota di partecipazione:

A-40 B-15(fino a 11 anni)

 

Prenotazione: reservation@tragliata.it

 

 

13)             COME UN ALBERO:

 

Il nostro Bistrot non è solo un progetto di ristorazione, ma qualcosa di più.

Coinvolgere nel modo più attivo possibile persone con disabilità intellettiva è la mission di base, ma vogliamo farlo in un'ottica inclusiva.

Ma che vuol dire "ottica inclusiva"?

Che non basta occuparsi di disabilità per parlare di inclusione!

Vuol dire che dietro al servizio di ristorazione c'è un'idea volta a coinvolgere innanzitutto la clientela, offrendogli un servizio di qualità, in un'ambiente accogliente.

Vuol dire che la disabilità non deve essere esposta, con una comunicazione del tipo "questo l'hanno fatto loro". Sarebbe pietistico, paradossalmente stigmatizzante e magari anche falso.

Il nostro è semplicemente un Bistrot in cui il motore che lo anima è dimostrare che un altro modo di progettare le politiche per l'inclusione è possibile. Ma questo non può dipendere solo da noi...

 

Presso il  Bistrot -  in via Alessandria  159A, in fondo al vicolo  – è possibile consumare colazioni, pranzi merende … e poi, anche, cene ed eventi privati (la sera è aperto solo su richiesta) 

06.45432789 + info@comeunalbero.com

https://www.comeunalbero.com/orari-men%C3%B9

… in principio fu il verbo …

 far raccontare ai genitori la loro esperienza… con il nostro stile, non autocommiserativo, ma per far conoscere agli altri, al "fuori", le nostre storie…  ne è nato un libricino: "A fuoco lento", il cui merito principale è aver indirizzato il gruppo al valore del racconto, alla necessità di un narrare non solo per tenere assieme i propri pezzi di vita, ma anche per saldarli in una forma minima comune …

 

… "Ma se facessimo un museo con tutti questi racconti, e al suo interno ci mettiamo un bar?", disse un giorno, timidamente, uno dei nostri, senza pensare che tutto quel lavoro fatto sulle narrazioni ebbe anche il risultato di far dire a tutti i presenti: "Bello, sì facciamolo!" … COME UN ALBERO, museo/bistrot, è nato così!

 

 

 

14)             A KIEV PER LA PACE:

 

  A KIEV PER LA PACE

 

 

Con il Movimento Europeo di Azione Nonviolenta (Mean), esempio di pacifismo non ideologico (per approfondire rimando alla lettura di Norberto Bobbiovi proponiamo un gesto semplice, andiamo tutti a Kiev e Leopoli il prossimo 14-15 ottobre. Di fronte al perdurare della sanguinosa invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa e nell’attuale impasse della diplomazia mondiale nella ricerca di una soluzione pacifica per porre fin al conflitto armato, condotto da una potenza nucleare, la società civile europea ed ucraina, i rappresentanti di diverse chiese e diverse fedi, cristiana, islamica, ebraica, induista, si danno appuntamento il 14 ottobre, in contemporanea, al Seminario Greco Cattolico di Leopoli e in Piazza San Michele a Kiev per una giornata di digiuno, riflessione e preghiera inter religiosa per invocare la pace e sostenere con la propria vicinanza fisica e spirituale il popolo aggredito dell’Ucraina. Sappiamo di non poter fermare la guerra con le nostre mani, ma potremmo unire i nostri cuori per la pace, sulla terra martoriata dell’Ucraina, nel cuore fisico e spirituale dell’Europa, Leopoli, dove nei secoli si sono incontrate ed hanno dialogate tutte le fedi. All’abbraccio di Leopoli si unirà l’abbraccio virtuale di tutti i popoli che in Europa vorranno testimoniare i loro sentimenti di fraternità al popolo ucraino e che in quello stesso giorno si uniranno alla giornata di digiuno e preghiera.

Nella Giornata del 15 ottobre 2023, presso la sede del Parlamento Ucraino a Kiev e presso la sede dell’Oblast di Leopoli, la società civile europea ed ucraina, con la presenza di europarlamentari e di parlamentari ucraini, discuteranno della necessaria ed urgente istituzione dei Corpi Civili di Pace Europei. Dagli eccidi di Sarajevo degli anni ’90 all’aggressione a Kiev dei nostri giorni riteniamo non più procrastinabile per l’Unione Europea dotarsi di una propria indipendente, istituzionale e competente forza di pace, impegnata nella prevenzione dei conflitti armati e nei processi di risoluzione negoziale degli stessi.

Come scrisse Alex Langer nel 1995 durante la guerra nella ex Jugoslavia“O tiriamo le conseguenze che si impongono e rafforziamo la nostra presenza – mandato dei caschi blu, presa di posizione netta di fronte agli aggressori – e, in fin dei conti, rifiutiamo di essere complici della strategia di epurazione e di omogeneizzazione della popolazione della Bosnia, oppure cediamo al ricatto intollerabile delle forze serbo-bosniache, ritirandoci dalla Bosnia ed infliggendo così alle Nazioni Unite la loro più grande umiliazione proprio mentre si celebra il cinquantenario della fondazione dell’ONU. Oggi più che mai in passato dobbiamo armarci di dignità e di valori. E soprattutto ripetere quel “mai più” che risuona in tutta Europa dalla fine della seconda guerra mondiale.
Oggi più che mai in passato dobbiamo difenderci, in Bosnia, contro coloro che spingono all’epurazione etnica e religiosa come ideale politico e lo impongono perpetrando crimini contro l’umanità. Se la situazione attuale è il risultato delle politiche disordinate, rinunciatarie e contraddittorie dei nostri governi, l’Unione europea in quanto tale è rimasta muta, impotente, assente. 

Bisogna che l’Europa testimoni e agisca!”. Iscrivetevi qui.

 

 

  

 

15)           CERCASI CASE

 

Siamo urgentemente alla ricerca di appartamenti da prendere in affitto. 

Sia un appartamento da intestare direttamente alla cooperativa sia altri appartamenti da affittare per alcune delle nostre mamme.
Si tratta di situazioni che conosciamo da tempo per le quali la ns onlus può garantire circa l'affidabiltà.

Le nostre educatrici continueranno a seguire questi nuclei familiari che sono pronte per andare in autonomia.
Ma come immaginate 
non è facile per loro da sole trovare un affitto a Roma.
Casa Betania da tanti anni ha accompagnato e sostenuto donne sole con i loro figli nella strada verso l'autonomia.

Noi garantiamo serietà delle persone, sicurezza nei pagamenti regolari (anche grazie a progetti di sostegno all'affitto del Comune di Roma), accompagnamento nel tempo dei nuclei familiari ed intervento in caso di necessità.

Cosa cerchiamo: appartamenti bilocali o trilocali.
Dove:
 Nelle seguenti zone: quartiere di Casa Betania (Municipio XIV) oppure quartieri limitrofi Muncipio XIII, XV.
Chi contattare: Marco Bellavitis (333.5366473 - marco.bellavitis@casabetania.org) o la segreteria di Casa Betania (06.6145596 - posta@casabetania.org)

 

 

16)           SOS MIGRANTI

 

Negli ultimi due mesi, al presidio umanitario di Baobab Experience hanno chiesto aiuto milleduecento donne, uomini e bambini.

 

Sono persone costrette a viaggiare in condizioni di pericolo.

 

Arrivano stremati, senza neanche un paio di scarpe, ma con l'illusione negli occhi di essere finalmente in un luogo sicuro.

 

Aiutaci a trasformare un'illusione in realtà!

 

Anche un piccolo contributo può fare la differenza!

 

Dona con bonifico a BAOBAB EXPERIENCE

Causale: donazione

IBAN: IT60I0501803200000016788945

BIC/SWIFT: ETICIT22XXX

 

Con PayPal al link: https://baobabexperience.org/supporta/

 

 

 

17)           PANE & PIZZA:

PANIFICAZIONE 1° E 2° LIVELLO

-        Farine e lieviti. Tecniche di base del pane e della pizza

-        Scelta ed utilizzo delle materie prime e attrezzature necessarie

-        Preparazione: impasto, lievitazione e formatura

-        Cottura: utilizzo forni a legno, elettrici e a gas

 

I partecipanti impareranno l’arte della panificazione artigianale sotto la guida di un maestro pizzaiolo

Il corso è gratuito

DOVE: Campo sportivo XXV Aprile, via Marica 80

QUANDO ISCRIVERSI: entro il 3 ottobre

COSTO: gratuito

Per informazioni e iscrizioni: 3460438240 (Whatsapp) o markiosocialonlus@gmail. com 

Iscrizioni entro il 3 ottobre Le iscrizioni chiuderanno appena raggiunto il numero sufficiente di partecipanti

 

 

18)           UniTreEdu:

UniTreEdu è un progetto nazionale di educazione permanente e di qualificazione accademica rivolta a chi - indipendentemente dal titolo di studio che possiede-intende frequentare, in piena libertà, costruendosi un proprio piano di studi, tutte le materie che desidera scegliendone - nel numero che vuole senza ulteriori oneri oltre il contributo donativo di Euro 195,00 - fra le oltre 300 proposte. Le attività 2023-2024 prendono avvio a partire da fine settembre 2023 e si concludono a fine maggio 2024. Successivamente partono i Corsi Estivi che si concludono a fine settembre 2024.

È anche possibile ottenere la “certificazione delle competenze” ai sensi della normativa 170/2016 con riconoscimento di punteggi in svariati concorsi pubblici. È altre possibile, per gli insegnanti, utilizzare il Buono Scuola per iscriversi a UniTreEdu.

La partecipazione alle attività UNITRE è particolarmente rivolta a:

·        giovani in attesa di occupazione per organizzare conoscenze specifiche nel mondo del lavoro;

·        giovani orientati a valorizzare le proprie esperienze in ambito didattico e formativo;

·        adulti inseriti nei contesti lavorativi che vogliono ottimizzare il proprio ruolo nel lavoro e in campo sociale;

·        anziani che desiderano impegnare il tempo a disposizione per soddisfare i propri interessi culturali (invecchiamento attivo);

·        coloro i quali desiderano acquisire conoscenze,  tecniche e metodologie in vari campi del sapere;

·        coloro che vogliono utilizzare il proprio tempo libero in modo soddisfacente e qualitativo.

L’erogazione dei contenuti avviene on line live, semplicemente cliccando il LINK inviato sulla mail dei partecipanti  per ogni corso prescelto. 

Le attività fruibili appartengono a vari campi del sapere (artistico, letterario, filosofico, linguistico, medico, psicologico, giuridico, economico, fotocinematografico, musicale, matematico, fisico, chimico, storico, religioso, informatico, scientifico, delle scienze umane, sociali, tradizionali, olistiche e della comunicazione) e sono ulteriormente arricchite da iniziative laboratoriali, seminariali, culturali, editoriali, di alta formazione  e di ricerca.

Per informazioni scrivere a:

info@unitreedu.com

333-6092746 (dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16)

324-8635155 (dalle 16 alle 23)



19)           CENA A …CASA AFRICA:

 

 

Casa Africa odv ha avviato 2 scuole di formazione rivolte sia agli immigrati sia ai neet italiani che hanno abbandonato la scuola, con due diverse offerte formative: una di moda, l'altra di cucina.

 

Quest'ultima ha il duplice obiettivo: insegnando a cucinare, il frutto delle lezioni (cibo cucinato) sarà devoluto ai senza fissa dimora che stazionano a Termini e nelle zone limitrofe.

 

A sostegno dei costi di locazione, utenze e materie prime per la scuola, Casa Africa ha organizzato una cena solidale, sabato 7 ottobre, in Piazza dei Navigatori 2/4.

 

qualunque contributo solidale sarà utile a sostenere il nostro impegno per i meno fortunati; di seguito le coordinate bancarie:

Casa Africa Ass. di Solidarietà

IBAN IT50P 02008 03284 000 103508490

BIC SWIFT: UNCRITM1RNP

 

Grazie!

 

https://www.facebook.com/Casa.Africa.ODV1/

 

 

20)       SONG-TAABA ONLUS

(associazione di solidarietà internazionale gemmata da Fatti Mail: si occupa di formazione e solidarietà attraverso molti progetti in Burkina Faso e Congo)

10 OTTOBRE: “MIA”

CINEFORUM SOLIDALE

Mia è una giovane ragazza che si ritrova a vivere l’esperienza di un amore “malato”. Lentamente si scivola dal bene al “male, dalla gioia al dolore. Tutto ne resterà coinvolto, ad iniziare dal rapporto genitori figlia. Fino a  … quale giustizia ottenere.

… genitori/figli, relazioni tossiche, violenza psicologica e fisica, giustizia privata …

tematiche attuali, cruciali, critiche, MIA chiama ad una riflessione su quanto “male” finisca per celarsi dietro a certe visioni del “bene”, sul bisogno di riscoprire i sentimenti liberandoli da ciò che confonde l’amare col possedere, su come poter riconoscere ed aiutare chi stia vivendo un disagio,

ne parleremo  con il regista

Ivano De Matteo

che ringraziamo per  accompagnarci nel confronto, dopo la visione del film

 

10 ottobre, alle 19,00, insieme alla comunità della Chiesa S. Lucia a Circonvallazione Clodia presso la sala/teatro, Circonvallazione Clodia, 135/137

 

per aiutare l’organizzazione chiediamo di comunicare la propria partecipazione a:

segreteria@song-taabaonlus.org,

OLIO SOLIDALE

È possibile prenotare – fino al 12 novembre – l’OLIO SOLIDALE, per farne scorta o regalarlo e contribuire a sostenere i progetti di formazione scolastica, professionale e medica in Burkina Faso e Congo

Per prenotarlo scrivere a: segreteria@song-taabaonlus.org,

 

Io non prego di perdere

le mie paure,

prego di poter ancora incontrare

chi ha un santo che affiora

da uno zigomo

e uno che sorride

dentro gli occhi.

La vita allegra

è l'unica che ha ragione.

 

Franco Arminio

 

  

 

 

BUONA VITA

 

 

Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa  un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltareLa solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.

Nei fatti - e nelle mail - questo significa accettare:

-  che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione della newsletter 1 volta al mese)

-  ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendo  il proprio annuncio

 

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dall'orgoglio che non s'inchina davanti ad un bambino" (K. Gibran)

LENTE D'INGRANDIMENTO - CITTADINANZA ATTIVA

COALIZIONE PER I BENI COMUNI:

Un’ampia delegazione della Coalizione per i Beni Comuni, ha depositato, presso gli uffici competenti del Comune di Roma, la proposta di delibera popolare per l’approvazione del regolamento per la gestione condivisa beni comuni.

Una rete informale di cittadinanza attiva – composta da 104 realtà romane - nata con l’obiettivo di presentare al Comune di Roma una Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” finalizzato non solo a definire i rapporti tra le amministrazioni locali e quanti vogliono offrire il proprio contributo volontario per la cura, la rigenerazione e la gestione dei beni comuni urbani, ma anche ad attivare nuove forme di collaborazione tra le parti, basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e non sulla totale delega di responsabilità ai cittadini.

Questo l’obiettivo scaturito dalle 104 realtà romane che, con la consegna della proposta di delibera popolare, danno il via ufficiale alla RACCOLTA DELLE 5.000 FIRME valide necessarie per essere discussa in Consiglio.

Una rete informale che continuerà a crescere e a coinvolgere gruppi organizzati e non, comitati, associazioni e cittadini fino al raggiungimento dell’obiettivo: l’approvazione del “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni”, per il benessere collettivo e il miglior utilizzo anche dal punto di vista dei bambini.

Una raccolta firme che avrà non solo l’importante compito di dotare anche Roma di uno strumento che avvicina cittadini e istituzioni, ma anche quello di sensibilizzare e informare le persone sulla sua importanza strategica

FACEBOOK

https://www.facebook.com/coalizioneperibenicomuni/


coalizioneperibenicomuni@gmail.com

389 5826326 - 3386587734

FORSE NON TUTTI SANNO CHE:

1) Mangiare, Dormire, Lavarsi ... è x tutti
sul sito della Comunità di S. Egidio è possibile "sfogliare" guide solidali che informano sulle realtà CITTADINE disponibili a sostenere chi si trovi in difficoltà

http://www.santegidio.org/index.php?&pageID=228


SOLIDARIETA' E AMBIENTE

ACQUA, un popolo di spreconi

ACQUA, un popolo di spreconi

Un popolo di spreconi.

Ne consumiamo ogni giorno più di 250 litri a testa, più di ogni altra nazione europea.

Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi.



Ogni giorno utilizziamo centinaia di litri d’acqua senza prestare molta attenzione; in genere l’atteggiamento più diffuso è quello di pensare che «basta aprire un rubinetto e servirsene a piacere», in realtà le cose non stanno proprio così, è necessario fermarsi a riflettere un attimo per dare il giusto valore ad una risorsa che purtroppo non è infinita.

Senza acqua nessuna forma di vita è possibile, è un bene d’assoluta necessità che diventa sempre più scarso con il passare del tempo per motivi sia di ordine quantitativi (l’acqua oggi a disposizione è pari a circa un terzo di quella disponibile negli anni ‘50 e tra cinquanta anni sarà ulteriormente dimezzata), sia qualitativi (per ogni litro d’acqua potabile, almeno otto risultano contaminati dall’attività umana).

Gli effetti di questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: casi crescenti di razionamento idrico; il consumo di acqua minerale o filtrata diventato quasi un obbligo; lievitazione del costo dell’acqua potabile ecc.

Se poi allarghiamo lo sguardo a livello mondiale, il panorama diventa ancora più preoccupante: circa un miliardo e mezzo di persone non dispongono di acqua potabile.

Di fronte ad un quadro tutt’altro che roseo, oltre ad avvicinarsi al rubinetto con maggiore rispetto, diventa importante porsi il problema di come contribuire in prima persona a migliorare la situazione.

D’altra parte, un uso più appropriato dell’acqua non fa bene solo all’ambiente, ma anche al portafogli e con molta probabilità anche alla pace tra i popoli, perché sono oramai numerosi gli analisti politici che individuano nella carenza d’acqua uno dei possibili motivi di conflitto armato tra i paesi.

Che fare?

Per eliminare gli sprechi idrici si può agire su tre fronti: -Ridurre i consumi d’acqua, in modo da erodere il meno possibile questa preziosa risorsa e contrarre l’impatto ambientale (produrre, trasportare e smaltire acqua potabile richiede energia e produce inquinamento). -Contrarre l’impiego di additivi per ridurre l’inquinamento dell’acqua, della natura e dell’ambiente domestico. -Diminuire il consumo energetico per scaldare e distribuire l’acqua al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e il consumo di energia fossile. Per raggiungere questi obiettivi è necessario intervenire sia a livello degli stili di vita, modificando alcune abitudini radicate nel tempo, sia a livello di impiantistica, utilizzando apparecchiature progettate con particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico per garantire un’efficacia uguale o superiore rispetto ai dispositivi convenzionali. Spesso si tratta di mettere mano al portafogli, ma il più delle volte il risparmio che deriva dall’uso di tali dispositivi ripaga in poco tempo la spesa affrontata per il loro acquisto. Il massimo dei risultati si ottiene quando entrambe queste strategie, cioè modifica delle abitudini e nuova impiantistica, sono adottate insieme. Vediamo ora in dettaglio le varie soluzion possibili.

Riduzione dei consumi

Iniziamo dalla tipologia di utilizzo che impatta maggiormente per poi passare alla seconda e così via prendendo come riferimento il diagram-ma a torta (vedi il grafico ripartizione dei consumi domestici), in altre parole guardiamolo con occhi famelici e gettiamoci a capofitto sulla fetta più grossa per poi passare a quella di dimensioni immediatamente inferiori e cosi via!

  • Docce e bagni.
  • La doccia presenta un minor consumo d’acqua, rispetto al bagno, soprattutto se si tiene l’acqua aperta solo quando serve.
    Inoltre è possibile adottare docce a risparmio energetico, in grado di ridurre i consumi oltre il 70%. In termini pratici, considerando una doc-cia al giorno si possono risparmiare in un anno oltre 50.000 litri d’acqua e diverse centinaia di euro.
    La cosa importante è di utilizzare docce che non si limitino a ridurre il consumo d’acqua (allora tanto vale non aprire totalmente il rubinetto, con il risultato che s’impiega più tempo a lavarsi e si consuma lo stesso quantitativo di acqua), ma sfruttino in maniera più intelligente l’acqua, garantendo un elevato potere lavante a fronte di minori consumi.
    Vi sono inoltre vantaggi secondari interessanti: nel caso di boiler elettrico, più persone riescono a fare la doccia consecutivamente e minori sono i cali di portata per gli altri utenti, l’unico rovescio della medaglia è che, passando meno acqua nei tubi, si deve attendere più tempo l’arrivo dell’acqua calda.

  • Lavaggio stoviglie e biancheria.
  • Nel caso in cui si utilizzino lavatrici o lavastoviglie è bene farle girare sempre a pieno carico; nel caso dei lavaggi a mano evitare l’uso d’acqua corrente e preferire l’acqua raccolta in un lavabo o in una bacinella.
    Sempre per ridurre gli sprechi, non lasciate diventare vecchio lo sporco dei piatti e le macchie ostiche dei tessuti perché richiedono un lavaggio più impegnativo sia da un punto di vista chimico (detersivi) sia energetico (tempi e temperature più elevate); lavare separatamente i pezzi a seconda del grado di sporco.
    Molti si chiederanno: si consuma più acqua, energia e detersivi lavando a mano o a macchina?
    Per rispondere in maniera corretta a questa domanda è necessario conoscere due fattori: grado di riempimento ed «economicità» della macchina da una parte e capacità di lavaggio manuale dall’altra.
    Comunque alcuni studi in materia hanno dimostrato che per lavare lo stesso quantitativo di stoviglie, pari ad un carico intero di una lavapiatti, mediamente si consumano 80 litri d’acqua se lavati a mano; 60 se lavati a macchina; 12 litri nel caso di apparecchi ad elevata efficienza, i quali oltre al risparmio d’acqua consentono una notevole contrazione dei consumi di detersivi ed energia.

  • Vaschette del WC.
  • Le vaschette tradizionali, in genere contengono circa 24 litri, un volume d’acqua tale da permettere una buona azione lavante nel caso di presenze solide…, ma eccessivamente elevata nel caso di rifiuti liquidi.
    Mediamente, con tali sciacquoni si ha un consumo giornaliero di circa 100 litri a persona, in gran parte sprecati.
    Più efficienti sono le vaschette a due mandate, una da 3 e l’altra da 6 litri, grazie alle quali il consumo giornaliero, a parità di funzione, scende a 15 litri d’acqua.
    Se utilizzate in maniera corretta, ossia schiacciando il tasto giusto al momento giusto, con le vaschette a doppia mandata si arriva a risparmiare circa 17.000 litri d’acqua l’anno a persona.
    Quando non si hanno a disposizione vaschette ad hoc, è possibile modificare i tradizionali cassonetti introducendo dei pesi che permettono di ottenere le stesse prestazioni.
    Un altro metodo è di inserire nella vaschetta un mattone o più semplicemente una bottiglia piena d’acqua.
    In quest’ultimo caso si risparmia molta acqua, ma si riduce anche la quantità disponibile per ogni scarico con l’inconveniente di ridurre l’azione lavante.

  • Rubinetti.
  • Vanno aperti solo quando serve e tenuti chiusi mentre ci si insapona o ci si lava i denti; analogamente per lavare la frutta e la verdura è sufficiente usare acqua raccolta in una bacinella e non quella corrente.
    Per dare un’idea concreta di quanto questi gesti quotidiani possano far variare notevolmente il livello dei consumi idrici, analizziamo in dettaglio cosa accade durante il lavaggio dei denti: tenendo aperto il rubinetto per tutto il periodo di pulizia, si arriva a consumare 10.000 litri l’anno a persona; quando il rubinetto viene aperto solo per il risciacquo il consumo d’acqua si riduce a 1600; se poi invece dell’acqua corrente si utilizza quella contenuta in un bicchiere, si arriva a non più di 200 litri d’acqua l’anno!
    Un bel risparmio, vero?
    Per quanto concerne interventi di tipo impiantistico, è possibile sostituire i normali filtrini dei rubinetti (quelli che ogni tanto dobbiamo pulire dal calcare e da altre sporcizie) con dei modelli risparmio energetico (aeratori).
    Come per le docce vale il discorso di acquistare dei modelli che non si limitino a ridurre la portata dell’acqua, ma che producano un getto di eguale capacità lavante con consumi inferiori.

  • Perdite dalle guarnizioni.
  • L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizioni gocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembra poca cosa, ma essendo continuativo, anche il semplice gocciolamento comporta uno spreco inutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro).
    Nel caso in cui l’impianto è dotato di accumuli dell’acqua calda, come ad esempio i boiler elettrici, oltre al consumo d’acqua le perdite idriche si tramutano anche in uno spreco d’energia elettrica.
    È pertanto consigliabile di sostituire immediatamente le guarnizioni danneggiate.

  • Ridurre l’Impiego di Additivi
  • Tutti i detergenti, compresi quelli ecologici, comportano un impatto ambientale per la loro produzione, il trasporto e lo smaltimento.
    Inoltre, soprattutto nel caso di detergenti convenzionali, si ha una liberazione di residui tossici nell’ambiente che poi vengono assimilati attraverso la respirazione, la pelle e il consumo di alimenti.
    Ecco perché è bene ridurre al minimo l’impiego di detergenti e detersivi e in ogni caso preferire i prodotti ecologici.
    Ma cosa c’entrano i detersivi con l’acqua?
    È molto semplice: in tutti i processi di pulizia viene utilizzata l’acqua come diluente che, se usata in modo intelligente, riserva ottime sorprese!
    Per il lavaggio di stoviglie e del bucato è possibile trattare energicamente l’acqua con opportuni dispositivi da applicare direttamente alle condotte dell’acqua o direttamente nelle macchine da lavare o sotto forma di additivi, ottenendo circa un dimezzamento dei consumi dei detersivi.
    Per quanto concerne la pulizia delle superfici è consigliabile impiegare dei panni in microfibra dove l’azione chimica degli additivi è completamente sostituita dall’azione meccanica, ossia si pulisce e si sgrassa unicamente utilizzando l’acqua.
    Ma anche in questo caso, per non avere risultati deludenti, è necessario scegliere prodotti d’elevata qualità.

  • Combattere il Calcare
  • Il calcare è ben noto per la tendenza a creare incrostazioni, assai difficili da rimuovere da box doccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma i maggiori inconvenienti, il calcare li crea all’interno dell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e, soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettrici o a gas).
    Tali depositi creano due tipi di barriere: una termica e una fisica.
    La prima si traduce in un maggior consumo di energia per nulla trascurabile, infatti, per ogni millimetro di deposito di calcare nei tubi, si registra un aumento dei consumi elettrici di circa il 10% e siccome lo strato accumulato in un generatore d’acqua calda può diventare molto spesso, nel tempo, i consumi possono crescere vertiginosamente.
    Analogamente, lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa anch’esso aumentare i consumi di elettricità.
    Infine va detto che il calcare sollecita maggiormente l’impianto idraulico riducendone la durata.
    Una verifica della presenza di calcare all’interno dei tubi può essere realizzata con una semplice prova.
    Aprite al massimo il rubinetto dell’acqua fredda e notate la portata; dopo qualche istante ripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acqua calda.
    La minore portata dell’acqua calda è essenzialmente dovuta alle incrostazioni di calcare presenti nel generatore di calore!
    Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividono in due categorie: trattamenti in grado di inibire il potere di coesione del calcare che, pur continuando ad essere presente nell’acqua, non è più in grado di for-mare incrostazioni; trattamenti di rimozione del calcare dall’acqua.

Ecologia Domestica

Del primo gruppo fanno parte i trattamenti energetici dell’acqua, i catalizzatori ceramici e i campi magnetici.

I primi uniscono le proprietà anticalcare alla riduzione dei consumi di detersivi ed all’eliminazione del problema della formazione della ruggine (molti modelli possono essere installati senza ricorrere all’idraulico).

I catalizzatori ceramici sono estremamente efficaci, ma richiedono un intervento impiantistico così come i dispositivi basati sull’effetto dei campi magnetici.

Tra i dispositivi che operano la rimozione parziale del calcare dall’acqua vi sono gli addolcitori, il cui impiego richiede periodicamente l’aggiunta di sale e un’accurata manutenzione.
Inoltre, sia l’installazione che la manutenzione richiede l’intervento di tecnici specializzati.

SOLIDARIETA' E CONSUMI

L’economia solidale

è, prima di tutto, un atteggiamento da cui derivano dei comportamenti che determinano un particolare stile di vita. Non si tratta solo, infatti, di aderire alle formule del commercio equo solidale, ma anche, e soprattutto, di rivoluzionare le nostre abitudini quotidiane: l’economia solidale comprende anche il nostro modo di lavare e lavarsi, ossia la quantità e la qualità di acqua, sapone e detersivi che utilizziamo.

Partire, quindi, dalle piccole cose, dalle attività quotidiane che, alla fin fine, costituiscono, in termini di tempo d’esecuzione, una porzione molto ampia di ogni nostra giornata. Limitare i consumi, specie d’acqua, evitare gli sprechi, cooperare con gli altri, sostituire la moda dell’ “usa e getta” con quella del recupero, utilizzare prodotti ecocompatibili, utilizzare l’automobile solo in casi di estrema necessità, impegnarsi a non inquinare, scambiare (tipo libri, cd, attrezzi, ecc.) per evitare di acquistare, sono alcuni imperativi per uno stile di vita un po’ più sobrio.

Zucchero equo-solidale

La nostra società si basa su un flusso continuo di merci e prodotti, e per questo viene definita consumistica. E, certamente, per cambiare le cose occorre intervenire (interferire) su questi automatismi.

Potremmo abbozzare una sorta di decalogo: compra leggero (ovvero prodotti con uno “zaino ecologico” non troppo pesante); compra durevole; compra semplice (in genere, gli oggetti più sofisticati sono meno durevoli, più delicati); compra vicino (per ridurre i danni ambientali che ogni trasporto comporta); compra sano; compra più giusto (e qui ci avviciniamo al discorso del commercio equo); compra prudente (a dispetto di normative e regolamentazioni, non è detto che il materiale acquistato non sia nocivo); compra sincero (evitare cioè i prodotti troppo pubblicizzati, dato che la pubblicità ce la paghiamo noi ed è spesso lontana dalla verità); compra mano d’opera (un metodo per aumentare l’occupazione); investi in futuro

INDIRIZZI UTILI

http://www.retelilliput.org/

http://www.utopie.it/http://www.retecosol.org/

http://www.networketico.it/

http://www.volint.it/http://www.zoes.it/

http://www.vita.it/

http://www.nuovomunicipio.org/

http://www.decrescita.it/

http://www.equonomia.it/

http://www.altreconomia.it/

http://www.altroconsumo.it/

http://www.valori.it/



COMMERCIO EQUO SOLIDALE

http://www.assobdm.it/

http://www.altromercato.it/

http://www.equoland.it/

http://www.transfair.it/

http://www.agices.org/

http://www.commercioetico.it/

http://www.equo.it/

http://www.mondosolidale.it/

http://www.cooperativaisola.org/

http://www.equociqua.it/

GAS

http://www.economia-solidale.org/

http://www.retegas.org/



FINANZA ETICA

http://www.bancaetica.com/

http://www.finanza-etica.itt/



TURISMO RESPONSABILE

http://www.aitr.org/

http://www.tures.it/

http://www.viaggiemiraggi.org/

http://www.viaggisolidali.it/

http://www.humanaitalia.org/



BARATTO

http://www.eticambio.it/

http://www.zerorelativo.it/

http://www.barattopoli.com/

http://www.tuttobaratto.it/

http://www.suesu.it/

da Fatti Mail a ... Song-Taaba ONLUS - Africa e Solidarietà

da Fatti Mail, da una mail spedita per chiedere una mano per il Burkina Faso, l'incontro con Padre Jean Ilboudo e la nascita, nel 2008, di Song-Taaba ONLUS.... Song-Taaba incontra Chiara Castellani, il suo Congo ed inizia un'esperienza umana di amicizia e solidarietà ... di conoscenza e consapevolezza ... che fa compiere ogni giorno nuovi passi ... guardando avanti ...

"A salvare veramente l’Africa non saranno i fondi e gli aiuti. Salveranno vite umane, permettendo loro di sopravvivere, ma non salveranno la vita dell’Africa. Cio’ che importa non sono i mezzi, ma le condizioni. Bisogna permettere all’Africa di ricostruirsi. Bisogna aiutarla a ricostruirsi. L’Africa deve essere prima che avere". (Joseph Ki-Zerbo)

L'Africa deve essere prima che avere ...

e come l'Africa, ognuno di noi

La strada dell'essere è quella i cui passi sono domande e la meta non è un dove ma un chi ...

Una strada che lo sguardo lungo e visionario di Padre Jean Ilboudo ha fatto intravedere a tutti noi

Song-Taaba è e vuole essere questo: la possibilità di percorrere questa strada

http://song-taabaonlus.ning.com/

Be Ye Ka Ye?: cosa c'è lì che non c'è qui?

Nulla o forse tutto: la voglia di muoversi, di interrogarsi,
di cercare il valore della vita ...

http://www.youtube.com/watch?v=WQGF1fqEruQ

la vita di Chiara Castellani

http://www.youtube.com/watch?v=HON6FoFUPnI

e di chiunque abbia voglia di vivere la solidarietà ...
se sei fra questi ... contatta:
segreteria@song-taabaonlus.org,


.... x iniziare a guardare l'Africa dal ... lato giusto:
Nel suo docu-film, Silvestro Montanaro, svela un'Africa
consapevole, dignitosa, aperta al futuro, segnata da ferite interne ed esterne,
creativa, saggia. Un' Africa da ascoltare, da capire, da scoprire e da cui
imparare:
http://www.ceraunavolta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5a587b72-ded6-4320-942f-572599d3406c.html,