SOLIDARIETA' ... come altro?

SOLIDARIETA' ... come altro?
Ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna, senza accusare chi non s'impegna, senza condannare chi non s'impegna, senza cercare perché non s'impegna, senza disimpegnarci perché altri non s'impegna. Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa vita, alla nostra vita, una ragione che non sia una delle tante che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore, un utile che non sia una delle solite trappole generosamente offerte ...dalla gente pratica. Si vive una sola volta e non vogliamo essere giocati in nome di nessun piccolo interesse. (Primo Mazzolari)

sabato 3 febbraio 2024

febbraio 2024

 

Fatti Mail  

 



Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail

 

“L’infanzia sterminata. Sterminata

e` un aggettivo a doppio taglio. Significa sia smisurata

che annientata.

Questo e` il tempo in cui le bambine e i bambini devono

scappare dal loro paese distrutto dalla guerra,

scappano perche´ dove vivono sono costantemente

nel rischio, non si mangia, non si beve, gli adulti

non hanno un lavoro, si va via dopo lunghi viaggi

spaventosi, si parte su barche rotte, si attraversa il mare

della morte perdendo paesaggi, animali, parenti,

amici, alberi, abitudini, riti, una lingua, sapori e odori,

sogni. Si muore annegati oppure si sbarca e si viene

trattati come criminali, si sbarca dopo giorni bruciati

dal sole, dal freddo, dalla sete, dopo aver visto la

morte e i morti, il buio senza punti di riferimento, dopo

aver vissuto la deriva. Oppure non si sbarca perche´

i porti sono chiusi, perche´ non ci vogliono.

Cosa abbiamo che non va?

Questo e` il tempo in cui bambine e bambini vengono

guardati, toccati, usati come nemmeno gli oggetti,

abusati e stuprati dagli amministratori del bene.

Questo e` il tempo in cui gli assassini dell’infanzia non

vengono consegnati alla giustizia.

Questo e` il tempo in cui si parla di perdono per guarire

e non di giustizia per poter di nuovo pensare,

per potersi orientare nel bene e nel male,

per poter scegliere

e non sentirsi per deduzione carne da macello.

Questo e` il tempo in cui la bonta` e` la negazione

della capacita` di nuocere, il miele sopra i coltelli dell’ingiuria.

Questo e` il tempo in cui nelle scuole si insegna alle

bambine e ai bambini a non sentire.

Questo e` il tempo in cui le bambine e i bambini

guardano nel vuoto

mentre i grandi affondano nel cellulare.

Questo e` il tempo in cui i crimini familiari sono chiamati ‘fatti

nostri’.

Questo e` il tempo in cui se provi a parlarne,

ti chiedono di dimenticare o di allenare il pensiero positivo,

oppure non vieni creduta.”

 

(Chandra Candiani da prefazione a 'Vista dalla luna.')

 

Questo è un tempo … confuso … in cui sembriamo tutti ossessionati dalla “memoria” … che memoria ha il tuo cellulare? e il Pc? Basterà? Forse è il caso di aggiungere una memoria esterna …

La memoria  … percepita come contenitore

Più grande è, meglio è

Più accumulo, più salvo …

Invece no

Più accumulo, più perdo

Perché la memoria non è un contenitore

La memoria è un FARE

… fare memoria

““memoria”, dal greco ‘mimnésco”, indica un’attività della mente collegata a una precisa esigenza e a un valore anche etico, la facoltà di mantenere in vita i contenuti del passato

 Mantengo in vita

non per rivivere (come se il tempo fosse una ruota ed io il criceto che ci corre dentro)

ma per selezionare, dividere, riconoscere, com-prendere

scegliere tra

ciò che era bene e ciò che non era bene

così da offrire al futuro la possibilità di non

rivivere i mali del passato

 

fare memoria è attivare gli anticorpi dell’umanità,

è assumere una responsabilità verso il futuro

 

non è “quanta”

ma “quale”

memoria stiamo facendo

a rendere – o meno -  il mondo un posto migliore

 

g.s.

 

  

ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail  :

Fatti Mail non ha l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca, per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della rete.

 

Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata all’email gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della rete e presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail).

 

-        NO pdf,

-        NO locandine,

-        NO WhatsApp

-     NO CV

 

1)    Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali

2)    Sempre nella colonna di destra del BLOG   c'è una finestrella 

"CERCO … TROVO …"

basta digitare una  parola chiave  e  può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)

 

 

AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -  DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone estranee   a superare il disagio iniziale … L’espandersi della rete, se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali), dall’altra estende anche al di fuori di Fatti Mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente. 

 

 

BUONA LETTURA :

Le richieste legate alla ricerca di lavoro  - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali  a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione a “risposte” che possano capitare alla nostra attenzione.  Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie

 

 

 

1)                   SOS BADANTE

 

Una mia paziente e amica di 81 anni in ottime condizioni psichiche ma con una neuropatia che le ha tolto la parola (lei sente ma risponde solo per iscritto) cerca una badante – seria ed affidabile -  che possa vivere con lei in una bella casa vicino a via Baldo deli Ubaldi.

 

La precedente è partita per le Filippine senza darle preavviso

Chi conosca qualche persona disponibile, puoi mettersi in contatto con me

 Leopoldo xxx

o con mia moglie Annamaria xxx 

gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

2)                   MOBILI

 

Ho qualche mobile che vorrei vendere

a prezzi molto contenuti, assieme a 4 lampadari (di cui 3 con le gocce

di cristallo piccoletti in buono stato), un carrellino pieghevole in plastica

e altre cose incluso un mobile bianco basso molto lungo di cui ho misure e foto (che posso fornire, per email, a chiunque dovesse essere interessato)

Sono a disposizione

per prezzi e misure.

Grazie

 Ginevra - xxx.

             gaia.fattimail@gmail.com,  

 



3)                   NON SOLO … COABITARE

 

La famiglia fondata sulla coppia oggi non è più una costante.

Molte persone vivono per conto proprio.

Ma quel legame solido e rassicurante che l'essere umano, dalla preistoria, ha creato tra più individui i cui interessi convergevano, può essere tessuto anche con altre modalità.

La tribù, la famiglia plurigenerazionale, la famiglia allargata sono manifestazioni storiche di un’esigenza cui è possibile offrire nuove forme.

Recentemente Michela Murgia ha parlato di famiglia costituita da persone del cuore.

E’ questa l’idea che ha dato vita ad una nuova realtà: una comunità tra persone connesse con la natura e la spiritualità, disposte alla solidarietà tra loro, e ad una condivisione di alcuni momenti della vita. Questa realtà sorge su un terreno con ulivi, ed un casolare con spazi autonomi, a Sacrofano.

Attualmente è possibile prendere in affitto stanze, più in là sarà possibile affittare  anche un appartamento.

Il fine è vivere questa “casa” insieme ad altri, disposti a condividere spazi, regole, interessi ed impegni comuni.

In questa realtà verrà avviato un orto, una vigna, un allevamento di pecore, galline, per poter fare il formaggio ed avere le uova

 Chi desideri condividere questa opportunità può contattarmi per incontrarci. Verrà presentato il regolamento relativo all’uso degli spazi comuni, agli impegni da assumere ed alle attività cui poter partecipare. Per abitare (con regolare contratto di affitto) si dovrà far proprio questo regolamento e si dovrà verificare la compatibilità con chi già vi abita.

 Grazie per l’attenzione.

 

Elena - gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

4)              SOS LAVANDERIA

 

Un amico di Fatti Mail chiede attenzione ed aiuto per un SOS che riguarda una realtà lavorativa di cui conosce le persone coinvolte

 Cara Gaia, sto cercando insieme ad alcuni amici e persone di buona

volontà di aiutare due persone, fratello e sorella, gestori di una
lavanderia alla baduina che chiude per sfratto esecutivo.

Titolare dell'esercizio è il fratello di 62 anni invalido all' 85% senza
pensione riconosciuta. La sorella si occupa della cura domestica della
casa e del fratello con partecipazione all'attivita. Le precarie
condizioni economiche mettono a rischio anche la casa in affitto
a causa dei debiti accumulati con la lavanderia.

Non avendo potuto pagare la richiesta pigione di €1700,00 al proprietario
del locale hanno cercato una mediazione che non si è realizzata e hanno
avuto lo sfratto.

Stiamo cercando di vendere tutti gli oggetti rimasti in negozio e mobili
di casa non indispensabili per realizzare qualcosa. Personalmente ho
attivato una rete di persone per assicurare loro qualcosa per mangiare in
attesa che possano arrivare degli aiuti caritativi e il servizio
sociale molto lento e ferraginoso.

La condizione generale personale e finanziaria come vedi è piuttosto
preoccupante, anche se la signora spera in una collaborazione presso una
lavanderia amica.

lascio il mio contatto, ed il loro iban per chi volesse dare un aiuto concreto

 GRAZIE di cuore

 

Armando, xxxx

             gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

5)              PREVENZIONE SOLIDALE CON R.I.T.A.

 Domenica 4 febbraio dalle ore 10 alle ore 17,00

presso Wonder Nails e Beauty in Via Padre Semeria, 43/45,

l’Associazione R.I.T.A. (Rinascere Insieme con Tanto Amore), ha organizzato una giornata dedicata alle DONNE:

“Medici in Camper – In Fucsia”💖

Durante l’evento ci saranno incontri sanitari con specialisti (UROLOGA, FISIOTERAPISTA, NUTRIZIONISTA,PSICOLOGA, OSTEOPATA, OPERATRICE YOGA E PILATES, ECOGRAFISTA) che ruotano intorno al disturbo di INCONTINENZA URINARIA E AL BENESSERE DEL PAVIMENTO PELVICO (problematiche nella funzione urinaria, come le piccole perdite durante sforzi, e funzione sessuale)

 Sarà un modo per essere vicini alle donne non solo l’8 Marzo ma SEMPRE.

 Nel corso della giornata ci saranno dei colloqui medici di prevenzione, formazione, orientamento al trattamento e screening ecografico.

 Tutte le  donne interessate potranno consultare il programma sul sito: www.ritailbellodellamalattia.it e prenotare il colloquio/indagine che ritengono adeguata alla loro problematica al numero 📞320 5639499 o venire semplicemente a conoscerci.

 Per le donne di R.I.T.A. sarà un piacere accompagnare tante amiche in un percorso non solo medico ma di valorizzazione personale perché, si può essere protagonisti della propria vita anche nei momenti più difficili.

Vi  aspettiamo!  

 R.I.T.A. - info@ritailbellodellamalattia.it - +39 3205639499

  

 6)                   LA DIVERSITA’

 


15 febbraio ore 20,30


Nuovo appuntamento proposto da Casa Betania e cooperativa L’Accoglienza onlus insieme a Associazione Song-Taaba e Associazione Mondo Comunità e Famiglia (Roma).

Per genitori, educatori, coppie e singoli, studenti  che desiderano guardare meglio, confrontarsi, approfondire insieme ad altre associazioni amiche.

Perchè è urgente lavorare nel nostro piccolo per promuovere “nuovi cortili” e nuove forme di “parentela sociale”.

·      Incontro con Daniele Mencarelli
Illustrazioni a cura di Lorenzo Terranera
Giovedì 15 febbraio 2024 ore 20,30

La Diversità
Teatro “Andrea D’aloe” – Parrocchia Gesù Divin Maestro
Via Vittorio Montiglio, 18 (Pineta Sacchetti)
Per maggiori informazioni e per segnalare la propria presenza – clicca qui

 

7)                   CONCERTO CURA SOLIDARIETA’:

 

8 febbraio, ore 20,30, parrocchia di San Saturnino, via Avigliana 3

Concerto a favore di  LOLLOPERLASINDROMEDIBRUGADA

www.lolloperlasindromedibrugada.org

Lollo per la sindrome di Brugada nasce dall’esigenza di dare una luce a coloro che incontrano questa malattia. L’associazione vuole essere un porto sicuro dove informarsi, appassionarsi con gli eventi e contribuire alla ricerca scientifica.

La sindrome di Brugada è una malattia ereditaria che predispone allo sviluppo di aritmie maligne del cuore e, nella peggiore delle eventualità, alla morte improvvisa. Assieme ad un team di cardiologi, l’associazione ne sostiene la ricerca ed il supporto a chi ne entra in contatto.

Attualmente l'associazione promuove un'importante iniziativa di screening cardiologico, Ecg, rivolto ai ragazzi delle scuole romane.


Il concerto dell'8 febbraio vuole essere una occasione di divulgazione e di sostegno verso un'associazione a cui il coro è legato anche per motivi di profonda stima e amicizia.

  

 

8)              PER SOSTENERE TORTUGA

 

Dal 2015 Tortuga si è affermata come il primo think-tank italiano di ricercatori e studenti del mondo dell’economia e scienze sociali, un punto di riferimento per cittadini, imprese e istituzioni.

 

Il nostro impegno è costantemente dalla parte di un'Italia migliore.

 Lo abbiamo fatto da realtà no profit: il nostro lavoro si basa sull’impegno volontario dei membri del think-tank e i costi di gestione di Tortuga sono coperti da donazioni e liberalità di chi crede nel valore della formazione permanente nel e del nostro lavoro.

 

Ora abbiamo bisogno del vostro supporto.

 

In questo 2024 vogliamo continuare a crescere, elaborare analisi e proposte, fare come prima più di prima. Per questo motivo abbiamo deciso di lanciare la nostra campagna di fundraising 2024, per raccogliere le risorse necessarie a rendere il lavoro di Tortuga ancora più di impatto e utile per il paese.

Se vuoi sostenerci, in qualsiasi misura, puoi farlo in pochi passi (PayPal o bonifico) a questo link:

https://www.tortuga-econ.it/sostienici/

Grazie!

 

 

9)           LEGALITA’ E GIUSTIZIA X2

 

23 febbraio 2 APPUNTAMENTI:

 

1)    INCONTRO CON don Luigi Ciotti alle 19,00 al cinema/teatro Don Bosco a Roma, via Publio Valerio 63

 2)    Il 23 febbraio dalle 16,00 alle 19,00

incontro nei locali del Vicariato, presso la sala Poletti, per parlare di disarmo, giustizia sociale e disuguaglianze.

 Lo faremo con Francesco Vignarca da sempre attivo sui temi dell'industria delle armi e della Nonviolenza e fondatore della campagna "osservatorio Mil€x" , con Giulio Marcon fondatore e redattore della campagna "Sbilanciamoci" e con Mikhail Maslennikov, curatore del rapporto Oxfam 2024 sulle disuguaglianze. Moderera' l'incontro l'economista e giornalista Monica Di Sisto.

 

 

10)     SPAZI DI PROSSIMITA’

 Invito a partecipare al convegno:

  RIPARTIRE DALL'INCONTRO: LUOGHI DELL'ANNUNCIO E SPAZI DI COMUNITA’ che si terrà a Bologna il prossimo 12 febbraio

 Il Convegno propone esperienze di trasmissione del Vangelo attraverso progetti originali di evangelizzazione. Un nuovo modo di fare comunità, realizzando o trasformando, spazi e luoghi pensati per accogliere la comunità cristiana nel contemporaneo.

Una testimonianza di vitalità per la Chiesa italiana con proposte per le persone disagiate e migranti, per il riscatto sociale, ma anche con occasioni culturali e artistiche, e ancora la trasformazione degli spazi in luoghi di incontro, accoglienza e ospitalità.

👉Scopri il programma completo e registrati su devotio.it! https://www.devotio.it/it/programma2024.html?newsId=2019

 Una intera giornata viene dedicata lunedì 12 febbraio al convegno “Ripartire dall’incontroluoghi dell’annuncio e spazi di comunità”. Per questa occasione sono stati invitati a esporre la loro esperienza di trasmissione del Vangelo diverse persone che, mediante originali progetti di evangelizzazione, stanno proponendo un nuovo modo di fare comunità, anche realizzando o trasformando, spazi appositamente pensati per rendere possibile una abituale frequentazione tra persone che vivono una dimensione ecclesiale e altri. 

L’insieme delle esperienze proposte potrà dare validi spunti per valutare come anche dentro una società pervasa da spirali di individualismo che generano solitudine e senso di vuoto, il messaggio cristiano abbia una propria peculiare vivacità, nella sua intrinseca capacità di unire messaggio verbale ed esperienza corporea e, quindi, spaziale. 

Per iscrizione al convegno: https://www.devotio.it/it/accredito-convegni-2024.html

  

 

11)             SERVIZIO CIVILE

 

Ciao a tutti! Come ogni anno, a fine Dicembre è stato pubblicato il nuovo bando per il Servizio Civile Universale.

La Nuova Arca quest'anno ha la possibilità di accogliere 1 volontario per servizio in Agricoltura Sociale che potrà sperimentarsi al fianco di Katia e di tutta la squadra agricola per 12 mesi, con un contributo mensile di € 507.

Se conoscete una ragazza o un ragazzo che

abbia tra i 18 e i 28 anni

sia appassionato di temi ecologici e sociali

amerebbe far parte di un team multietnico e multiculturale

e scoprire da vicino come funziona una realtà non profit

il Servizio Civile con La Nuova Arca potrebbe essere l'opportunità giusta!

 

+

 

TRASFORMIAMO IL FUTURO
Vieni a fare il Servizio Civile a Perugia
Ti aspettiamo all’Agenzia della pace (Via della Viola, 1)

 Se hai tra i 18 e i 29 anni (non compiuti) e vuoi fare una bella esperienza formativa e trasformativa, di formazione, comunicazione e impegno per la pace e i diritti umani, presenta la tua domanda per fare il servizio civile presso l’Agenzia della pace di Perugia (Codice Sede 143641).

Il progetto Trasformiamo il futuro ha 4 posti disponibili.

Il bando è aperto fino al 15 febbraio 2024. Le domande dovranno essere presentate ONLINE entro le ore 14.00 tramite piattaforma DOL

Se sarai selezionata/o svolgerai il Servizio Civile per 12 mesi e riceverai un compenso pari a 507,30 € al mese.

I giorni di servizio settimanali sono
 5, per un totale di 25 ore settimanali

La data di avvio in servizio dei/delle volontari/e è prevista entro giugno/luglio 2024

 
Il Servizio Civile è una bussola che può aiutarti a orientare la tua vita!

 

 

12)             CENA DA ASPORTO SOLIDALE:

 IL GUSTO… DI FARE LA COSA GIUSTA

Ogni mese la Coop. L’Accoglienza prepara e distribuisce pacchi alimentari per una sessantina di nuclei fragili che, in un modo o nell’altro, sono passati per Casa Betania. 
I beni principali provengono dal circuito del Banco Alimentare, accompagnati da donazioni in natura che saltuariamente arrivano da panifici e verdurai. Ma questo non sempre copre tutto il fabbisogno delle famiglie. Spesso Casa Betania integra il pacco mensile con prodotti aggiuntivi di prima necessità, come olio, carne, detersivi o prodotti per l’igiene personale. Ma tutto questo costa.

Vi proponiamo di partecipare alle nostre iniziative di solidarietà diffusa e sostenere queste famiglie insieme a noi. Come? Lo “sforzo” è quello di chiamare a raccolta i vostri amici e organizzare una serata a casa. Voi pensate ad apparecchiare, alla cena ci pensiamo noi!

QUANDO: venerdì 9 e sabato 10 febbraio 2024
Le prenotazioni si chiuderanno mercoledì 7 febbraio.

COSA

DUETTO DI RUSTICI Antipasto
LASAGNA CLASSICA Primo ~ «24 mila strati»
ARISTA SENAPE E MIELE Secondo ~ «Luce (Sapori a nord-est)»
TORTINO DI PATATE AROMATIZZATO «Ti regalerò un aroma»
TIRAMISU’ Dolce ~ «Salirò»

DOVE:

·        Ritiro presso l’ingresso di Casa Betania (Via delle Calasanziane, 12 – di fronte all’Ospedale Cristo Re, Pineta Sacchetti), scegliendo una delle 3 fasce orarie: 19.00-19.30, 19.30-20.00, 20.00-20.30.

OPPURE

·         Consegna a domicilio, al costo di €5,00 a consegna, entro alcune zone di Roma: Trionfale, Boccea, Monte Mario, Balduina, Monteverde, Flaminio, Fleming, Vigna Clara, Cassia… Contattateci per consegne in altri quartieri!
La cena viene fornita in contenitori monoporzione e compostabili.

 QUANTO: L’offerta minima è di €22,00 a persona.

COME: Le modalità per donare sono diverse:

·        In contanti al momento del ritiro o della consegna;

·        Con bonifico bancario anticipato sul conto corrente intestato a “L’Accoglienza. Società Cooperativa sociale – ONLUS”, Banca popolare Etica, IBAN: IT76 A 05018 03200 000011196904, specificando come causale “Donazione per sostegno famiglie – nome e cognome”;

·        Con carta di credito tramite donazione con PayPal, seguendo questo link

 Per maggiori info sulla CENA DA ASPORTO: https://www.coopaccoglienza.it/note-di-gusto-cena-dasporto-solidale/

 

 

13)             IL SABATO CENA QUI:

 

 Il sabato sera vieni a cena al Bistrot di Come un Albero!

E scopri la sua ricetta inclusiva: piatti preparati con cura (e tanto amore😁), prodotti sempre freschi e di qualità, ambiente informale ed elegante

 Come un Albero Bistrot, magni bene e te includi pure un po'!

Chiama subito il 392.081.8006

Oppure: info@comeunalbero.com Siamo in Via Alessandria 159, in fondo al vicolo, e vi aspettiamo!

Come un Albero:  … a giugno 2014, la "Casa Museo dello sguardo sulla disabilità", con annesso angolo bar e laboratorio di gastronomia fredda era cosa fatta. In modo ingenuo, di sicuro. In modo poco commerciale, ancor più sicuro. Ma noi stavamo costruendo un gruppo, piano piano, un passo alla volta, questo era il nostro obiettivo, e il piacere del fare e costruire assieme era più forte dei bilanci sbilanciati.

E così, dopo i primi tentativi - in cui per capirci, per far cassa e numero, mangiavamo a pranzo anche noi, paganti e contenti - abbiamo deciso di optare per un "ma allora facciamola tutta". E così, a novembre 2018, è nato il Museo Bistrot. Ed eccoci qui. 

 

 

14)             VIVA IL LUPO:

 9, 10 e 11 febbraio 2024 – Altrove Teatro Studio - Teatro via Giorgio Scalia 53, https://www.altroveteatrostudio.it/

IN BOCCA AL LUPO, VIVA IL LUPO!
di Francesco Sala e Massimo Wertmuller

Massimo Wertmuller compie  un’ escursione metafisica, surreale, politica, appassionata e divertente. Un viaggio teatrale e sentimentale che racconta il millenario rapporto tra il lupo e l’uomo nella storia.

In bocca al lupo, viva il lupo è un viaggio teatrale e sentimentale che racconta il millenario rapporto tra il lupo e l’uomo nella Storia.

Preoccupati oggi più che mai per la probabile estinzione di questo bellissimo animale, dichiariamo tutti gli animali specie protette; anche dalle fake news che fanno passare l’antenato del cane come bestia terribile e pericoloso assassino (lupo feroce, lupo cattivo, mangiatore di pecore e bambini: Attenti al lupo!). Attenti all’uomo piuttosto!
Cosa possiamo e dobbiamo fare di fronte a problematiche come quelle di lupi e cinghiali? Riprendere a sparargli contro? Chiudere tutte le specie in apposite riserve? Come ci guardano gli animali?

In questo diario di viaggio c’è la saggezza di Trilussa e quella di Lucrezio, ci sono le sonorità, le musiche, i richiami della natura evocati per noi dalle note e dagli effetti di Pino Cangialosi. Alla ricerca del lupo: senza sentieri, mappe, pregiudizi. Un viaggio poetico e irriverente per una nuova politica della Natura. Salviamo questa nostra civiltà condannata allo sfruttamento della Terra e all’autodistruzione.

 

 

15)             OSSERVATORIO MIGRAZIONI LAZIO:

 

 Papa Francesco ci ha più volte richiamati a combattere la “globalizzazione dell’indifferenza”.

Significa avere il coraggio di affrontare il dolore e le paure altrui, di non arrendersi ad una logica di autoaffermazione ed egodirettismo.

La pace inizia e si consolida attraverso l’accoglienza, rendendoci prossimi e capaci di comprendere che i fenomeni sociali attuali non hanno più effetti meramente localizzati, ma si espandono in una dimensione ormai mondiale. La reazione al meccanismo di connessione planetaria non dovrebbe essere quella di alzare muri nazionali chiudendo i confini e arroccandosi su posizioni nazionaliste, ma al contrario deve promuovere un educare alla corresponsabilizzazione, come strumento utile per farsi prossimo, cioè vicino l’uno all’altro.

Accogliere significa dunque aprirsi, voler mettersi in gioco. Un’apertura che va ben oltre la semplice ospitalità e che coinvolge l’ascolto profondo, l’accettazione, la comprensione e la compassione, fino ad arrivare al miglioramento comune e reciproco.”

 

brano estratto dalla prefazione al XVIII rapporto dell’Osservatorio sulle migrazioni a Roma e nel Lazio

 

Il Rapporto offre un quadro completo e articolato dell’immigrazione nel Lazio e nei suoi comuni, attraverso una panoramica che parte dal livello regionale, per poi focalizzarsi sulla Città metropolitana di Roma e, ovviamente, sulla Capitale

 

Per info o acquisto:   https://www.dossierimmigrazione.it/prodotto/osservatorio-sulle-migrazioni-a-roma-e-nel-lazio-diciottesimo-rapporto/

 

 

 

16)             METE DI INCLUSIONE URBANA:

 

Le organizzazioni associate alla rete Mam&Co. stanno portando avanti percorsi di inclusione socio-lavorativa e abitativa dei nuclei familiari fragili, in particolare quelli monogenitoriali.

 Si chiama Mete di Inclusione Urbana e mira a informare, formare e facilitare l'inserimento lavorativo e abitativo di nuclei familiari e cittadini di Paesi Terzi, che soggiornano regolarmente a Roma.

 Scopri qui tutti i servizi e segnalali alle persone che conosci provenienti da Paesi Terzi: https://www.facebook.com/MeteInclusioneUrbana/services

 Per saperne di più, consulta il nostro sito  -    https://meteinclusioneurbana.it/?fbclid=IwAR2oVf1Y-HgzN25wD3xWyb4L7mVqGpoWuGFShGPxMfStiP1aNLZLMmRT8gs   - e seguici su questa paginaFB,  per info e contatti: https://www.facebook.com/MeteInclusioneUrbana

 Mete di Inclusione Urbana è il progetto che promuove l’inclusione socio-lavorativa e abitativa dei cittadini e dei nuclei mamma-bambino non UE che soggiornano a Roma.

È frutto del Tavolo di co-progettazione fra Roma Capitale e l'ATS composto da Mam&Co.

  

 

17)     CALENDARI SOLIDALI

 

Cari amici sono pronti i calendari per il 2024.

Oggi più che mai abbiamo bisogno del sostegno di tutti in quanto ci siamo totalmente sganciati dai servizi.

Accogliamo nuclei mamma e bambino in totale autonomia, non ricevendo nessun supporto economico pubblico ma unicamente supporto solidale con cui garantiamo alle persone accolte sostegno su tutti i fronti.

 Grazie di cuore per la vostra “vicinanza”.

Continuate a sostenerci comprandoli per voi, regalandoli per Natale o fornendoci sedi per aiutarci nella distribuzione.

Scriveteci per ogni richiesta o proposta, abbiamo iniziato la distribuzione.

Ogni spedizione sarà gratuita solo entro il 30 novembre.

Contattateci via email: info@piccolipassi-onlus.it

 Rispondo ad alcune domande:

I calendari li vendiamo a 12 € l’uno, poi ovviamente se qualcuno fa offerte maggiori ben venga, così come può capitare qualcuno che lo desidera ma non può acquistarlo e allora sono felice di regalarlo.

Le donne arrivano da noi su passaparola, segnalazione di amici, sacerdoti, centri d’aiuto … se conoscete donne che hanno bisogno di aiuto potete chiamarmi e se c’è posto valutiamo insieme la possibilità di accoglienza.

 Grazie, Marina

 

 

18)     CALL FOR PAPERS

 

Il Centro Studi e Ricerche IDOS, in vista della XIX edizione dell’“Osservatorio sulle Migrazioni a Roma e nel Lazio”, in collaborazione con l’Istituto di Studi Politici “S. Pio V”,

lancia una CALL FOR PAPERS per la raccolta di contributi redazionali da pubblicare nel nuovo Rapporto. 

 

I contributi dovranno fare riferimento agli anni 2022 e/o 2023 e al tema delle migrazioni e della convivenza interculturale nell’area del Lazio.

Sarà data particolare attenzione a ricerche e/o progetti di intervento condotti nelle province del Lazio diverse da Roma,

 valutate anche proposte innovative che abbiano a oggetto la Città metropolitana o la Capitale.

 In particolare, saranno privilegiati approfondimenti relativi a:

·        le donne immigrate e la loro condizione a livello sociale, lavorativo, ma anche nell’ambito della protezione internazionale e della relativa accoglienza

·        i minori non accompagnati e la loro accoglienza sul territorio

·        i settori di lavoro e i territori a più elevata presenza di sfruttamento e negazione dei diritti

·        forme di accoglienza e di successiva integrazione particolarmente innovative e di successo

·        pratiche religiose e di spiritualità vissute (o negate) dagli immigrati sul territorio

·        seconde generazioni

·        anziani di origine immigrata e relative esigenze/problematiche

·        carcere e alternative alla detenzione

·        canali sperimentali di accesso all’università di rifugiati

·        canali sperimentali di accesso al lavoro di richiedenti asilo e rifugiati

 Eventuali contributi estratti da ricerche già realizzate e/o pubblicate saranno accettati solo previo apposito riadattamento alla nuova pubblicazione e dopo aver dato precedenza a contributi inediti.

Gli abstract (non più di 1 pagina) dovranno essere inviati 

ENTRO IL 15 FEBBRAIO 2024 

via mail a

idos@dossierimmigrazione.it 

e/o ginevra.demaio@dossierimmigrazione.it.

Subito dopo saranno selezionate le proposte più adatte tra quelle ricevute e sarà data una risposta a tutti. 

Ciascun autore avrà diritto a 3 copie del Rapporto e, dopo la presentazione ufficiale, potrà proporre ulteriori presentazioni in cui affrontare singoli temi o riflettere su singoli contesti territoriali.


Ringraziandovi per l’attenzione, restiamo in attesa delle vostre proposte.

Centro Studi e Ricerche IDOS

Circonvallazione Clodia n. 80 - 00195 Roma

Tel. 3381374051

www.dossierimmigrazione.it

 

 

 

19)             NO MALTRATTAMENTO GENETICO:

 

Il maltrattamento genetico è una condizione particolarmente grave di maltrattamento perché non si limita al singolo individuo, ma va ad incidere sulla qualità di vita di intere generazioni e, a volte, di intere specie. 

Questa selezione estremizzata ha spesso condotto alla creazione di esseri viventi destinati a soffrire in quanto costretti a delle deformazioni invalidanti che non permettono loro di adattarsi all'ambiente in cui vivono: da qui la definizione di “razze sofferenti”. Queste razze nell'ultimo secolo sono state selezionate quasi esclusivamente prediligendo gli aspetti estetici. 

Nonostante vi siano numerose prove scientifiche a dimostrare la sofferenza di questi animali la popolarità di alcune razze brachicefaliche di piccola e media taglia come il Carlino, il Bulldog francese, il Bulldog inglese e il Cavalier King Charles Spaniel ecc. è aumentata negli ultimi dieci anni a livello internazionale. Gli stessi problemi li ritroviamo anche nei gatti come ad esempio lo Scottish Fold e il Persiano.

Spesso non ci rendiamo conto delle sofferenze che questi animali vivono: molti di loro soffrono di gravi disturbi respiratori rischiando anche il soffocamento e molte patologie correlate che spesso non vengono percepite come tali, ma piuttosto come normali caratteristiche specifiche della razza.

Chiediamo, pertanto, alle autorità competenti di legiferare in proposito ed auspichiamo che chiunque rivesta cariche istituzionali si impegni per quanto di propria competenza a far fronte a quella che ormai appare un'inadempienza. Assistiamo in questo ambito ad un vuoto normativo che permette di maltrattare intere generazioni di animali con situazioni che sono assimilabili a vere e proprie torture.

Per firmare la petizione: https://www.change.org/p/fermiamo-il-maltrattamento-genetico-8cd3852a-624b-4996-a6ef-e74f59f0dc17?signed=true

 

 

Il paradiso è un luogo del corpo

quando stiamo bene,

quando ci fa piacere

dare qualcosa a qualcuno.

Non c'è patrimonio più sicuro.

 

Franco Arminio

 

 

BUONA VITA

 

 

Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa  un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.

Nei fatti - e nelle mail - questo significa accettare:

-  che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione della newsletter 1 volta al mese)

-  ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendo  il proprio annuncio

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dall'orgoglio che non s'inchina davanti ad un bambino" (K. Gibran)

LENTE D'INGRANDIMENTO - CITTADINANZA ATTIVA

COALIZIONE PER I BENI COMUNI:

Un’ampia delegazione della Coalizione per i Beni Comuni, ha depositato, presso gli uffici competenti del Comune di Roma, la proposta di delibera popolare per l’approvazione del regolamento per la gestione condivisa beni comuni.

Una rete informale di cittadinanza attiva – composta da 104 realtà romane - nata con l’obiettivo di presentare al Comune di Roma una Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” finalizzato non solo a definire i rapporti tra le amministrazioni locali e quanti vogliono offrire il proprio contributo volontario per la cura, la rigenerazione e la gestione dei beni comuni urbani, ma anche ad attivare nuove forme di collaborazione tra le parti, basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e non sulla totale delega di responsabilità ai cittadini.

Questo l’obiettivo scaturito dalle 104 realtà romane che, con la consegna della proposta di delibera popolare, danno il via ufficiale alla RACCOLTA DELLE 5.000 FIRME valide necessarie per essere discussa in Consiglio.

Una rete informale che continuerà a crescere e a coinvolgere gruppi organizzati e non, comitati, associazioni e cittadini fino al raggiungimento dell’obiettivo: l’approvazione del “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni”, per il benessere collettivo e il miglior utilizzo anche dal punto di vista dei bambini.

Una raccolta firme che avrà non solo l’importante compito di dotare anche Roma di uno strumento che avvicina cittadini e istituzioni, ma anche quello di sensibilizzare e informare le persone sulla sua importanza strategica

FACEBOOK

https://www.facebook.com/coalizioneperibenicomuni/


coalizioneperibenicomuni@gmail.com

389 5826326 - 3386587734

FORSE NON TUTTI SANNO CHE:

1) Mangiare, Dormire, Lavarsi ... è x tutti
sul sito della Comunità di S. Egidio è possibile "sfogliare" guide solidali che informano sulle realtà CITTADINE disponibili a sostenere chi si trovi in difficoltà

http://www.santegidio.org/index.php?&pageID=228


SOLIDARIETA' E AMBIENTE

ACQUA, un popolo di spreconi

ACQUA, un popolo di spreconi

Un popolo di spreconi.

Ne consumiamo ogni giorno più di 250 litri a testa, più di ogni altra nazione europea.

Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi.



Ogni giorno utilizziamo centinaia di litri d’acqua senza prestare molta attenzione; in genere l’atteggiamento più diffuso è quello di pensare che «basta aprire un rubinetto e servirsene a piacere», in realtà le cose non stanno proprio così, è necessario fermarsi a riflettere un attimo per dare il giusto valore ad una risorsa che purtroppo non è infinita.

Senza acqua nessuna forma di vita è possibile, è un bene d’assoluta necessità che diventa sempre più scarso con il passare del tempo per motivi sia di ordine quantitativi (l’acqua oggi a disposizione è pari a circa un terzo di quella disponibile negli anni ‘50 e tra cinquanta anni sarà ulteriormente dimezzata), sia qualitativi (per ogni litro d’acqua potabile, almeno otto risultano contaminati dall’attività umana).

Gli effetti di questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: casi crescenti di razionamento idrico; il consumo di acqua minerale o filtrata diventato quasi un obbligo; lievitazione del costo dell’acqua potabile ecc.

Se poi allarghiamo lo sguardo a livello mondiale, il panorama diventa ancora più preoccupante: circa un miliardo e mezzo di persone non dispongono di acqua potabile.

Di fronte ad un quadro tutt’altro che roseo, oltre ad avvicinarsi al rubinetto con maggiore rispetto, diventa importante porsi il problema di come contribuire in prima persona a migliorare la situazione.

D’altra parte, un uso più appropriato dell’acqua non fa bene solo all’ambiente, ma anche al portafogli e con molta probabilità anche alla pace tra i popoli, perché sono oramai numerosi gli analisti politici che individuano nella carenza d’acqua uno dei possibili motivi di conflitto armato tra i paesi.

Che fare?

Per eliminare gli sprechi idrici si può agire su tre fronti: -Ridurre i consumi d’acqua, in modo da erodere il meno possibile questa preziosa risorsa e contrarre l’impatto ambientale (produrre, trasportare e smaltire acqua potabile richiede energia e produce inquinamento). -Contrarre l’impiego di additivi per ridurre l’inquinamento dell’acqua, della natura e dell’ambiente domestico. -Diminuire il consumo energetico per scaldare e distribuire l’acqua al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e il consumo di energia fossile. Per raggiungere questi obiettivi è necessario intervenire sia a livello degli stili di vita, modificando alcune abitudini radicate nel tempo, sia a livello di impiantistica, utilizzando apparecchiature progettate con particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico per garantire un’efficacia uguale o superiore rispetto ai dispositivi convenzionali. Spesso si tratta di mettere mano al portafogli, ma il più delle volte il risparmio che deriva dall’uso di tali dispositivi ripaga in poco tempo la spesa affrontata per il loro acquisto. Il massimo dei risultati si ottiene quando entrambe queste strategie, cioè modifica delle abitudini e nuova impiantistica, sono adottate insieme. Vediamo ora in dettaglio le varie soluzion possibili.

Riduzione dei consumi

Iniziamo dalla tipologia di utilizzo che impatta maggiormente per poi passare alla seconda e così via prendendo come riferimento il diagram-ma a torta (vedi il grafico ripartizione dei consumi domestici), in altre parole guardiamolo con occhi famelici e gettiamoci a capofitto sulla fetta più grossa per poi passare a quella di dimensioni immediatamente inferiori e cosi via!

  • Docce e bagni.
  • La doccia presenta un minor consumo d’acqua, rispetto al bagno, soprattutto se si tiene l’acqua aperta solo quando serve.
    Inoltre è possibile adottare docce a risparmio energetico, in grado di ridurre i consumi oltre il 70%. In termini pratici, considerando una doc-cia al giorno si possono risparmiare in un anno oltre 50.000 litri d’acqua e diverse centinaia di euro.
    La cosa importante è di utilizzare docce che non si limitino a ridurre il consumo d’acqua (allora tanto vale non aprire totalmente il rubinetto, con il risultato che s’impiega più tempo a lavarsi e si consuma lo stesso quantitativo di acqua), ma sfruttino in maniera più intelligente l’acqua, garantendo un elevato potere lavante a fronte di minori consumi.
    Vi sono inoltre vantaggi secondari interessanti: nel caso di boiler elettrico, più persone riescono a fare la doccia consecutivamente e minori sono i cali di portata per gli altri utenti, l’unico rovescio della medaglia è che, passando meno acqua nei tubi, si deve attendere più tempo l’arrivo dell’acqua calda.

  • Lavaggio stoviglie e biancheria.
  • Nel caso in cui si utilizzino lavatrici o lavastoviglie è bene farle girare sempre a pieno carico; nel caso dei lavaggi a mano evitare l’uso d’acqua corrente e preferire l’acqua raccolta in un lavabo o in una bacinella.
    Sempre per ridurre gli sprechi, non lasciate diventare vecchio lo sporco dei piatti e le macchie ostiche dei tessuti perché richiedono un lavaggio più impegnativo sia da un punto di vista chimico (detersivi) sia energetico (tempi e temperature più elevate); lavare separatamente i pezzi a seconda del grado di sporco.
    Molti si chiederanno: si consuma più acqua, energia e detersivi lavando a mano o a macchina?
    Per rispondere in maniera corretta a questa domanda è necessario conoscere due fattori: grado di riempimento ed «economicità» della macchina da una parte e capacità di lavaggio manuale dall’altra.
    Comunque alcuni studi in materia hanno dimostrato che per lavare lo stesso quantitativo di stoviglie, pari ad un carico intero di una lavapiatti, mediamente si consumano 80 litri d’acqua se lavati a mano; 60 se lavati a macchina; 12 litri nel caso di apparecchi ad elevata efficienza, i quali oltre al risparmio d’acqua consentono una notevole contrazione dei consumi di detersivi ed energia.

  • Vaschette del WC.
  • Le vaschette tradizionali, in genere contengono circa 24 litri, un volume d’acqua tale da permettere una buona azione lavante nel caso di presenze solide…, ma eccessivamente elevata nel caso di rifiuti liquidi.
    Mediamente, con tali sciacquoni si ha un consumo giornaliero di circa 100 litri a persona, in gran parte sprecati.
    Più efficienti sono le vaschette a due mandate, una da 3 e l’altra da 6 litri, grazie alle quali il consumo giornaliero, a parità di funzione, scende a 15 litri d’acqua.
    Se utilizzate in maniera corretta, ossia schiacciando il tasto giusto al momento giusto, con le vaschette a doppia mandata si arriva a risparmiare circa 17.000 litri d’acqua l’anno a persona.
    Quando non si hanno a disposizione vaschette ad hoc, è possibile modificare i tradizionali cassonetti introducendo dei pesi che permettono di ottenere le stesse prestazioni.
    Un altro metodo è di inserire nella vaschetta un mattone o più semplicemente una bottiglia piena d’acqua.
    In quest’ultimo caso si risparmia molta acqua, ma si riduce anche la quantità disponibile per ogni scarico con l’inconveniente di ridurre l’azione lavante.

  • Rubinetti.
  • Vanno aperti solo quando serve e tenuti chiusi mentre ci si insapona o ci si lava i denti; analogamente per lavare la frutta e la verdura è sufficiente usare acqua raccolta in una bacinella e non quella corrente.
    Per dare un’idea concreta di quanto questi gesti quotidiani possano far variare notevolmente il livello dei consumi idrici, analizziamo in dettaglio cosa accade durante il lavaggio dei denti: tenendo aperto il rubinetto per tutto il periodo di pulizia, si arriva a consumare 10.000 litri l’anno a persona; quando il rubinetto viene aperto solo per il risciacquo il consumo d’acqua si riduce a 1600; se poi invece dell’acqua corrente si utilizza quella contenuta in un bicchiere, si arriva a non più di 200 litri d’acqua l’anno!
    Un bel risparmio, vero?
    Per quanto concerne interventi di tipo impiantistico, è possibile sostituire i normali filtrini dei rubinetti (quelli che ogni tanto dobbiamo pulire dal calcare e da altre sporcizie) con dei modelli risparmio energetico (aeratori).
    Come per le docce vale il discorso di acquistare dei modelli che non si limitino a ridurre la portata dell’acqua, ma che producano un getto di eguale capacità lavante con consumi inferiori.

  • Perdite dalle guarnizioni.
  • L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizioni gocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembra poca cosa, ma essendo continuativo, anche il semplice gocciolamento comporta uno spreco inutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro).
    Nel caso in cui l’impianto è dotato di accumuli dell’acqua calda, come ad esempio i boiler elettrici, oltre al consumo d’acqua le perdite idriche si tramutano anche in uno spreco d’energia elettrica.
    È pertanto consigliabile di sostituire immediatamente le guarnizioni danneggiate.

  • Ridurre l’Impiego di Additivi
  • Tutti i detergenti, compresi quelli ecologici, comportano un impatto ambientale per la loro produzione, il trasporto e lo smaltimento.
    Inoltre, soprattutto nel caso di detergenti convenzionali, si ha una liberazione di residui tossici nell’ambiente che poi vengono assimilati attraverso la respirazione, la pelle e il consumo di alimenti.
    Ecco perché è bene ridurre al minimo l’impiego di detergenti e detersivi e in ogni caso preferire i prodotti ecologici.
    Ma cosa c’entrano i detersivi con l’acqua?
    È molto semplice: in tutti i processi di pulizia viene utilizzata l’acqua come diluente che, se usata in modo intelligente, riserva ottime sorprese!
    Per il lavaggio di stoviglie e del bucato è possibile trattare energicamente l’acqua con opportuni dispositivi da applicare direttamente alle condotte dell’acqua o direttamente nelle macchine da lavare o sotto forma di additivi, ottenendo circa un dimezzamento dei consumi dei detersivi.
    Per quanto concerne la pulizia delle superfici è consigliabile impiegare dei panni in microfibra dove l’azione chimica degli additivi è completamente sostituita dall’azione meccanica, ossia si pulisce e si sgrassa unicamente utilizzando l’acqua.
    Ma anche in questo caso, per non avere risultati deludenti, è necessario scegliere prodotti d’elevata qualità.

  • Combattere il Calcare
  • Il calcare è ben noto per la tendenza a creare incrostazioni, assai difficili da rimuovere da box doccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma i maggiori inconvenienti, il calcare li crea all’interno dell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e, soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettrici o a gas).
    Tali depositi creano due tipi di barriere: una termica e una fisica.
    La prima si traduce in un maggior consumo di energia per nulla trascurabile, infatti, per ogni millimetro di deposito di calcare nei tubi, si registra un aumento dei consumi elettrici di circa il 10% e siccome lo strato accumulato in un generatore d’acqua calda può diventare molto spesso, nel tempo, i consumi possono crescere vertiginosamente.
    Analogamente, lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa anch’esso aumentare i consumi di elettricità.
    Infine va detto che il calcare sollecita maggiormente l’impianto idraulico riducendone la durata.
    Una verifica della presenza di calcare all’interno dei tubi può essere realizzata con una semplice prova.
    Aprite al massimo il rubinetto dell’acqua fredda e notate la portata; dopo qualche istante ripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acqua calda.
    La minore portata dell’acqua calda è essenzialmente dovuta alle incrostazioni di calcare presenti nel generatore di calore!
    Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividono in due categorie: trattamenti in grado di inibire il potere di coesione del calcare che, pur continuando ad essere presente nell’acqua, non è più in grado di for-mare incrostazioni; trattamenti di rimozione del calcare dall’acqua.

Ecologia Domestica

Del primo gruppo fanno parte i trattamenti energetici dell’acqua, i catalizzatori ceramici e i campi magnetici.

I primi uniscono le proprietà anticalcare alla riduzione dei consumi di detersivi ed all’eliminazione del problema della formazione della ruggine (molti modelli possono essere installati senza ricorrere all’idraulico).

I catalizzatori ceramici sono estremamente efficaci, ma richiedono un intervento impiantistico così come i dispositivi basati sull’effetto dei campi magnetici.

Tra i dispositivi che operano la rimozione parziale del calcare dall’acqua vi sono gli addolcitori, il cui impiego richiede periodicamente l’aggiunta di sale e un’accurata manutenzione.
Inoltre, sia l’installazione che la manutenzione richiede l’intervento di tecnici specializzati.

SOLIDARIETA' E CONSUMI

L’economia solidale

è, prima di tutto, un atteggiamento da cui derivano dei comportamenti che determinano un particolare stile di vita. Non si tratta solo, infatti, di aderire alle formule del commercio equo solidale, ma anche, e soprattutto, di rivoluzionare le nostre abitudini quotidiane: l’economia solidale comprende anche il nostro modo di lavare e lavarsi, ossia la quantità e la qualità di acqua, sapone e detersivi che utilizziamo.

Partire, quindi, dalle piccole cose, dalle attività quotidiane che, alla fin fine, costituiscono, in termini di tempo d’esecuzione, una porzione molto ampia di ogni nostra giornata. Limitare i consumi, specie d’acqua, evitare gli sprechi, cooperare con gli altri, sostituire la moda dell’ “usa e getta” con quella del recupero, utilizzare prodotti ecocompatibili, utilizzare l’automobile solo in casi di estrema necessità, impegnarsi a non inquinare, scambiare (tipo libri, cd, attrezzi, ecc.) per evitare di acquistare, sono alcuni imperativi per uno stile di vita un po’ più sobrio.

Zucchero equo-solidale

La nostra società si basa su un flusso continuo di merci e prodotti, e per questo viene definita consumistica. E, certamente, per cambiare le cose occorre intervenire (interferire) su questi automatismi.

Potremmo abbozzare una sorta di decalogo: compra leggero (ovvero prodotti con uno “zaino ecologico” non troppo pesante); compra durevole; compra semplice (in genere, gli oggetti più sofisticati sono meno durevoli, più delicati); compra vicino (per ridurre i danni ambientali che ogni trasporto comporta); compra sano; compra più giusto (e qui ci avviciniamo al discorso del commercio equo); compra prudente (a dispetto di normative e regolamentazioni, non è detto che il materiale acquistato non sia nocivo); compra sincero (evitare cioè i prodotti troppo pubblicizzati, dato che la pubblicità ce la paghiamo noi ed è spesso lontana dalla verità); compra mano d’opera (un metodo per aumentare l’occupazione); investi in futuro

INDIRIZZI UTILI

http://www.retelilliput.org/

http://www.utopie.it/http://www.retecosol.org/

http://www.networketico.it/

http://www.volint.it/http://www.zoes.it/

http://www.vita.it/

http://www.nuovomunicipio.org/

http://www.decrescita.it/

http://www.equonomia.it/

http://www.altreconomia.it/

http://www.altroconsumo.it/

http://www.valori.it/



COMMERCIO EQUO SOLIDALE

http://www.assobdm.it/

http://www.altromercato.it/

http://www.equoland.it/

http://www.transfair.it/

http://www.agices.org/

http://www.commercioetico.it/

http://www.equo.it/

http://www.mondosolidale.it/

http://www.cooperativaisola.org/

http://www.equociqua.it/

GAS

http://www.economia-solidale.org/

http://www.retegas.org/



FINANZA ETICA

http://www.bancaetica.com/

http://www.finanza-etica.itt/



TURISMO RESPONSABILE

http://www.aitr.org/

http://www.tures.it/

http://www.viaggiemiraggi.org/

http://www.viaggisolidali.it/

http://www.humanaitalia.org/



BARATTO

http://www.eticambio.it/

http://www.zerorelativo.it/

http://www.barattopoli.com/

http://www.tuttobaratto.it/

http://www.suesu.it/

da Fatti Mail a ... Song-Taaba ONLUS - Africa e Solidarietà

da Fatti Mail, da una mail spedita per chiedere una mano per il Burkina Faso, l'incontro con Padre Jean Ilboudo e la nascita, nel 2008, di Song-Taaba ONLUS.... Song-Taaba incontra Chiara Castellani, il suo Congo ed inizia un'esperienza umana di amicizia e solidarietà ... di conoscenza e consapevolezza ... che fa compiere ogni giorno nuovi passi ... guardando avanti ...

"A salvare veramente l’Africa non saranno i fondi e gli aiuti. Salveranno vite umane, permettendo loro di sopravvivere, ma non salveranno la vita dell’Africa. Cio’ che importa non sono i mezzi, ma le condizioni. Bisogna permettere all’Africa di ricostruirsi. Bisogna aiutarla a ricostruirsi. L’Africa deve essere prima che avere". (Joseph Ki-Zerbo)

L'Africa deve essere prima che avere ...

e come l'Africa, ognuno di noi

La strada dell'essere è quella i cui passi sono domande e la meta non è un dove ma un chi ...

Una strada che lo sguardo lungo e visionario di Padre Jean Ilboudo ha fatto intravedere a tutti noi

Song-Taaba è e vuole essere questo: la possibilità di percorrere questa strada

http://song-taabaonlus.ning.com/

Be Ye Ka Ye?: cosa c'è lì che non c'è qui?

Nulla o forse tutto: la voglia di muoversi, di interrogarsi,
di cercare il valore della vita ...

http://www.youtube.com/watch?v=WQGF1fqEruQ

la vita di Chiara Castellani

http://www.youtube.com/watch?v=HON6FoFUPnI

e di chiunque abbia voglia di vivere la solidarietà ...
se sei fra questi ... contatta:
segreteria@song-taabaonlus.org,


.... x iniziare a guardare l'Africa dal ... lato giusto:
Nel suo docu-film, Silvestro Montanaro, svela un'Africa
consapevole, dignitosa, aperta al futuro, segnata da ferite interne ed esterne,
creativa, saggia. Un' Africa da ascoltare, da capire, da scoprire e da cui
imparare:
http://www.ceraunavolta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5a587b72-ded6-4320-942f-572599d3406c.html,