SOLIDARIETA' ... come altro?

SOLIDARIETA' ... come altro?
Ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna, senza accusare chi non s'impegna, senza condannare chi non s'impegna, senza cercare perché non s'impegna, senza disimpegnarci perché altri non s'impegna. Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa vita, alla nostra vita, una ragione che non sia una delle tante che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore, un utile che non sia una delle solite trappole generosamente offerte ...dalla gente pratica. Si vive una sola volta e non vogliamo essere giocati in nome di nessun piccolo interesse. (Primo Mazzolari)

lunedì 30 ottobre 2023

ottobre 2023

 

Fatti Mail  

 









Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail

 



Ci sono tempi, come questi, attraversati da violenze tali

che le parole sembra non arrivino più a contenere senso, 

violenze che quando tentiamo di spiegare, definiamo infatti …

indicibili

 

esistono tempi 

esistono situazioni 

esistono realtà

che non si dovrebbe aver fretta di chiudere dentro parole,

termini

spiegazioni che, sarà una mia sensazione,

in qualche modo le violano,  fanno loro un’ulteriore violenza

 

la vita è complessa

cancellare la complessità

è allontanarsi dalla comprensione e dalla verità

che non è mai riducibile ad un solo punto di vista,

cancellare la complessità

è allontanarsi dal senso

che non è mai nella contrapposizione tra opposti:

guerra e pace,  vita e morte, giusto e sbagliato

ma è  in tutto lo spazio che li distanzia

 

l'esistenza è complessa

complesso non significa complicato

ma portatore di molti significati

 

ogni volta che riduciamo tutto ad una parola (blindiamo tutto dentro un termine)

ogni volta che ci preoccupiamo più di definire che di capire

ogni volta che ci affrettiamo a indicare  ragioni e perché,

senza andare oltre, senza liberarci prima delle nostre certezze, senza sforzarci di considerare che vivere (qualsiasi cosa) è ben altro che guardare … vivere implica sempre un “lato” che non possiamo vedere …

ogni volta che … prima di tutto giudichiamo

priviamo la realtà della possibilità di essere compresa

e quindi affrontata

in un modo capace di moltiplicare futuro, piuttosto che sottrarlo.

 

Il mistico Rumi (1207-1273), fondatore dei dervisci danzanti, diceva:

«La verità era uno specchio che, cadendo, si ruppe. Ciascuno ne prese un pezzo e, vedendovi riflessa la propria immagine, credette di possedere l'intera verità».

Il mistero della verità ci precede: dobbiamo deporre ogni arroganza ideologica e spirituale e ascoltare anche l'altro col suo bagaglio di verità da lui scoperta. Certo, questo non significa che tutte le idee e le credenze siano automaticamente frammenti di verità, essendo possibili i miraggi, le illusioni, gli accecamenti.

L'autenticità brillerà attraverso l'amore, la donazione a Dio e al fratello, la ricerca umile e appassionata.

Gianfranco Ravasi

 

Ci sono tempi, come questi, in cui il rumore

delle armi, delle grida, delle certezze

è così forte

che forse è possibile attraversarli solo

coltivando

dubbi,

silenzio

… e tenerezza

 

            g.s.

 

 

ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail  :

Fatti Mail non ha l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca, per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della rete.

 

Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata all’email gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della rete e presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail).

-        NO pdf,

-        NO locandine,

-        NO WhatsApp

-     NO CV

 

1)    Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali

2)    Sempre nella colonna di destra del BLOG   c'è una finestrella 

"CERCO … TROVO …"

basta digitare una  parola chiave  e  può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)

 

 

AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -  DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone estranee   a superare il disagio iniziale … L’espandersi della rete, se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali), dall’altra estende anche al di fuori di Fatti Mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente. 

 

 

BUONA LETTURA :

Le richieste legate alla ricerca di lavoro  - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali  a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione a “risposte” che possano capitare alla nostra attenzione.  Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie

 

 

 

1)                   SOS

Si è liberato un posto a Casa Sità!

La “Comunità dei Giovani” è un progetto di Casa Betania che offre la possibilità a 5 ragazzi tra i 20 e i 30 anni di vivere per un anno in un appartamento condiviso, sperimentando la vita comunitaria e il volontariato presso le 5 case famiglia della cooperativa L'Accoglienza. Stiamo cercando un giovane (maschio) che si possa aggiungere ai 4 ragazzi che da ottobre hanno iniziato l'esperienza nella casa. Per candidarsi mandare una mail con i propri dati a coopaccoglienza@gmail.com o contattare Maria Livia al n.333.4706385.

Per info sul progetto visitare https://www.coopaccoglienza.it/case-di-accoglienza/comunita-dei-giovani/

 

2)                   CERCO STANZA:

 

Buongiorno, mi chiamo Martina  e vengo dalla provincia di Taranto. Sono una studentessa di 19 anni, iscritta presso l'Accademia di Belle Arti di Roma, in via di Ripetta. Ho iniziato le lezioni già da una settimana, sto alloggiando a Villa Rachele dal 5 ottobre, ma sono ancora alla ricerca di una stanza per poter rimanere qui.

Martina: gaia.fattimail@gmail.com,  

Grazie mille per la disponibilità

 

3)              URGENTE CASA E NON SOLO

Mi chiamo Davide, vivo con mia figlia, che è una bambina.

Sono un fotografo, fotoreporter ma durante la pandemia ho avuto problemi a dare continuità al mio lavoro, fino a non averne più. Per fronteggiare le spesse ho venduto molta parte della mia attrezzatura, poi sono stato aiutato da persone generose per alcune spese.

La nostra situazione attuale è che siamo riusciti a pagare tutti i debiti arretrati ma dobbiamo lasciare la casa in cui viviamo e dove abbiamo vissuto in comodato d'uso gratuito (in collina sopra Cesena) entro dicembre.

Stiamo cercando un alloggio che ci possa ospitare e possibilmente qualcuno che possa stare con mia figlia dopo la scuola affinché io possa  andare a lavorare, perché purtroppo non abbiamo nessuno, parenti o amici che ci possano aiutare.

Non abbiamo mobili. Tutto ciò che possediamo è in alcune scatole che posso trasportare con un furgoncino (sono cose per me importanti: effetti personali, qualche attrezzatura lavorative, computer)

CHIEDO AIUTO

Ho bisogno di trovare al più presto un tetto sopra la testa e qualcuno che possa stare con mia figlia dopo la scuola

Con il mio attuale lavoro di dipendente operaio (in attesa di poter tornare a fare il fotoreporter) non riesco a pagare una baby sitter.

Cerchiamo un posto dove ricominciare a vivere

Va bene qualunque tipo di lavoro per me + un luogo dove abitare + chi possa stare con mia figlia

Siamo pronti a trasferirci ovunque (anche se sarebbe per noi meglio dalle Marche in sù verso nord Italia) accogliendo qualsiasi offerta purché seria.

Sono disponibile, anche, per un lavoro di custode dove potrei così occuparmi della casa e anche di mia figlia.

Grazie a tutti quelli che potranno in qualche modo aiutarci

Davide, gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

4)              SERVE UN PO’ DI FISIOTERAPIA?

 

Ciao!!! Sono Mariarosaria

Sono un’esperta fisioterapista con oltre20 anni di esperienza lavorativa e cerco lavoro a Roma.

Ho esperienza con pazienti sia domiciliari che presso centri convenzionati con servizio sanitario o studio privato.

Le patologie dei pazienti che ho seguito sono patologie neurologiche tipo parkinson, alzheimer ma anche problemi degenerativi come artrosi, fratture, linfodrenaggio, terapia respiratoria,ecc.

Il mio recapito telefonico è xxx

Email:  gaia.fattimail@gmail.com,  

Posso inviare su richiesta il mio curriculum vitae.

Grazie

Mariarosaria

 

 

5)              CERCASI SOCIO/A LAVORATORE:

 

CERCASI SOCIO/A LAVORATORE

La CSA Semi di Comunità, cooperativa agricola sita in Roma, cerca un operatore agricolo, con contratto part-time a tempo determinato, con inizio attività 1 marzo 2024.

Siamo una Comunità che Supporta l’Agricoltura, produciamo in modo biologico in circa 3 ettari di terreno e coltiviamo ortaggi, frutta e cereali.

Ci basiamo su un modello alternativo di produzione e distribuzione agricola, un patto di fiducia fra persone, che condividono rischi e benefici della produzione agricola.

Siamo mossi da valori di solidarietà, inclusione e rispetto per la natura e per gli esseri umani.

Cerchiamo una persona preferibilmente tra i 20 e i 35 anni, automunita, desiderosa di crescere professionalmente nel settore agricolo e disposta a lavorare all’aperto tutto l’anno.

Una persona che arrivi ad utilizzare piccoli attrezzi (ad es. trivella, motozappa e decespugliatore) e trattore per le lavorazioni, possa effettuare eventuali consegne e ritiro merci presso i fornitori e che si occupi anche di diserbo manuale, trapianti, semine e raccolte, manutenzione campi, e che sappia inserirsi nel team di lavoro e coordinare gruppi di lavoro anche tramite Telegram e Whatsapp.

www.semidicomunita.it / Curriculum vitae e lettera motivazionale via email semidicomunita.roma@gmail.com

Per info: Davide xxx – Riccardo xxx

Per ulteriori informazioni e contatti:

https://www.semidicomunita.it/csa/call-cercasi-operatore-agricolo/

 

 

 

6)           CALENDARI SOLIDALI

 

Cari amici sono pronti i calendari per il 2024.

Oggi più che mai abbiamo bisogno del sostegno di tutti in quanto ci siamo totalmente sganciati dai servizi.

Accogliamo nuclei mamma e bambino in totale autonomia, non ricevendo nessun supporto economico pubblico ma unicamente supporto solidale con cui garantiamo alle persone accolte sostegno su tutti i fronti.

 

Grazie di cuore per la vostra “vicinanza”.

Continuate a sostenerci comprandoli per voi, regalandoli per Natale o fornendoci sedi per aiutarci nella distribuzione.

Scriveteci per ogni richiesta o proposta, abbiamo iniziato la distribuzione.

Ogni spedizione sarà gratuita solo entro il 30 novembre.

Contattateci via email: info@piccolipassi-onlus.it

 

Rispondo ad alcune domande:

I calendari li vendiamo a 12 € l’uno, poi ovviamente se qualcuno fa offerte maggiori ben venga, così come può capitare qualcuno che lo desidera ma non può acquistarlo e allora sono felice di regalarlo.

Le donne arrivano da noi su passaparola, segnalazione di amici, sacerdoti, centri d’aiuto … se conoscete donne che hanno bisogno di aiuto potete chiamarmi e se c’è posto valutiamo insieme la possibilità d’accoglienza.

 

Grazie, Marina

 

 

7)           CURARE ICTUS IN AFRICA

 

Negli ultimi 20 anni i progressi nella cura e nel trattamento dell’ictus ne hanno significativamente ridotto la mortalità e la morbilità a livello globale. Questo andamento non è però osservabile nei paesi a reddito medio-basso, dove contestualmente si registra un considerevole incremento dell’incidenza, sì per l’aumento dell’età media ma soprattutto per l’aumentata esposizione a importanti fattori di rischio (sia individuali, come l’adiposità, la glicemia, la pressione, il fumo e l’alcol, sia ambientali, come l’inquinamento e il riscaldamento globale).

 

A marzo 2023 è stato creato il gruppo di lavoro ISA AFRICA, che, raccogliendo da tutta Italia professionisti dell’ambito, si pone come obiettivo di promuovere la cultura e la cura dell’ictus nei paesi dell’Africa Subsahariana.

 

Con questo ideale, è stato stretto un accordo di collaborazione con l’ospedale di Monkole, a Kinshasa, capitale della Rep. Dem. Del Congo, il paese che registra forse il maggiore aumento dei casi di ictus, ma comunque privo di una rete sanitaria che possa rispondere alle esigenze dei cittadini.

 

A fine Ottobre partiremo con ISA AFRICA per una missione a Kinshasa (Rep. Dem. del Congo) nell’ambito di un progetto della durata di 18 mesi, volto ad allestire una Stroke Unit nell’ospedale di Monkole e successivamente creare una Rete Ictus sul territorio. Abbiamo aperto una campagna di raccolta fondi per supportare il progetto, le missioni e le spese sanitarie. Se volete darci una mano condividendo il link o donando sarebbe di grande aiuto. Grazie!!

 

Sulla pagina trovate ulteriori informazioni

GRAZIE!

https://www.gofundme.com/f/rete-ictus-kinshasa-2023-isa-africa?utm_campaign=p_lico+share-sheet-first-launch&utm_medium=copy_link&utm_source=customer

 

 

8)                   ECG ITINERANTE

 

Sono ricominciate le scuole e il nostro progetto di elettrocardiogramma itinerante gratuito è pronto a ripartire, sia nelle strutture in cui siamo già stati sia in nuovi istituti scolastici.

In circa 4 mesi abbiamo effettuato ecg a oltre 1000 alunni e personale scolastico.

Questi ecg sono stati poi refertati da cardiologi dedicati e resi disponibili all’utente sulla nostra piattaforma cloud.

Vuoi unirti al progetto di screening nelle scuole?

Invia un’email:

info@lolloperlasindromedibrugada.org

 

 

 

9)                   PAROLE CHE FANNO BENE:

 

Il Reading è … una storia raccontata – a due voci -  alternando ironia, vissuto e verità scientifiche per riflettere insieme e scoprire come vivere salvaguardando ciò che abbiamo di più prezioso ...

la vita!

 

parlare di cose serie non deve essere "serioso" ...anzi ...

 

8 ictus su 10 - però -  possono essere evitati

se volete aiutarci a raggiungere quegli 8, ovunque siano,

INVITATECI, via email, a tenere un

READINGchefabene:

diariodi1pozzanghera@gmail.com

 

io ero uno di quegli 8 …

il reading è un’esperienza nuova per parlare anche con chi non sia troppo interessato ad ascoltare

e, forse, ne ha proprio bisogno …

 

Qualsiasi realtà (gruppi, associazioni, comunità circoli, luoghi di lavoro o di formazione …) può organizzare un reading perché quegli 8 sono i nostri colleghi, i vicini di casa, i genitori degli amici dei nostri figli, parenti, amici … noi stessi ….

Non ci sono costi ma c’è molto da “guadagnare” ad organizzarne uno

… basta inviare una mail

 

Le due voci che “animano” il READING sono quella della dott.ssa Francesca Spanedda, neurologa della fondazione S. Lucia e la mia, Gaia Spera, autrice del testo “Diario di una pozzanghera, autobiografia di un’ictus”, Infinito Edizioni.

 

… INVITATECI …

 

 

 

10)             LE NOTE DELL’ANIMA:

 

L’Istituto M. Massimo e l’Associazione Ex alunni INVITANO AL

CONCERTO EVENTO “LE NOTE DELL’ANIMA”

Concerto per due pianoforti e baritono

IL maestro ANDREA MORRICONE

torna nella “sua scuola” con composizioni originali

filmati esclusivi

e colonne sonore del maestro Ennio Morricone

un evento unico

a sostegno delle attività

del gruppo india onlus

DOMENICA 26 NOVEMBRE 2023 - ORE 20.30

AUDITORIUM DELL’ISTITUTO M. MASSIMO Via M. Massimo,1

Il ricavato della serata sarà destinato

-        AL SOSTEGNO DI ALCUNE SCUOLE DEI GESUITI IN INDIA

-         ALLA REALIZZAZIONE DI UN ASILO DELLE SUORE CANOSSIANE IN AFRICA

prenotazione obbligatoria: email: posta@gruppoindia.it

telefoni: 06 69700278 / 324 82334416

quota di partecipazione € 40,00

Info: www.gruppoindia.it / www.exalmassimo.it

durante il concerto, Andrea Morricone, svelerà aneddoti sconosciuti al pubblico su Ennio Morricone e sulle sue collaborazioni con registi e attori, regalandoci un’esperienza indimenticabile.

Uno spettacolo di 90 minuti per riascoltare le musiche di NUOVO CINEMA PARADISO - C’ERA UNA VOLTA IL WEST - C’ERA UNA VOLTA IN AMERICA - MISSION - IL BUONO, IL BRUTTO, IL CATTIVO - GIÙ LA TESTA THE UNTOUCHABLES - LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL’OCEANO MALENA e altri ancora.

 

11)             SOSTEGNO SCOLASTICO:

Siamo stati accolti – con i nostri progetti -  dall’Associazione “Volontari senza Frontiere” , che fa capo alla dottoressa Grazia Beva

Tramite loro potremo portare avanti i sostegni a distanza rivolti alla scolarizzazione dei bambini di Sare Bakary e di altri villaggi in Gambia.

Le varie scuole sono iniziate nel mese di settembre, alcune il giorno 11, altre il 18. Anche la scuola del piccolo villaggio di Sare Bakary è pressoché ultimata, mancano ancora i banchi ed alcune rifiniture. Gli artigiani esperti sono pochi e si dividono tra i vari lavori, quindi bisogna aver pazienza, in genere poi ci stupiscono con la rapidità di esecuzione. Nell’ultimo anno in Gambia i prezzi sono ulteriormente aumentati, in certi casi di più del 20%, essendo le materie prime di provenienza estera.

Le nostre famiglie incontrano grosse difficoltà ad acquistare il materiale scolastico, la divisa, persino le scarpe chiuse richieste dalle scuole. In alcuni casi pagano una retta, modesta per gli standard europei, ma difficile da sostenere per contadini che praticano un’agricoltura povera, quasi solamente di sussistenza.

Chi vorrà può contribuire … ogni apporto è prezioso!

Il nuovo IBAN, presso cui potete fare il versamento è questo IT31K0200830381000101191770

intestato a Volontari senza Frontiere OdV ; ricordatevi di indicare nella causale “EROGAZIONE LIBERALE”.

Esprimo a tutti la mia gratitudine, a nome dei tanti bambini e famiglie che aiutate, grazie davvero di cuore,  vi assicuro che il vostro contributo andrà direttamente nelle mani dei genitori dei piccoli studenti.

Queste famiglie credono fermamente nella possibilità di avere un futuro migliore attraverso l’istruzione e se questo avverrà sarà grazie al sostegno ricevuto

Mathi, settembre 2023                                    

Anna Rosa Bellezza  3402650318, a.bellezzacapella@gmail.com

 

 

 

12)                 ASTRATTO” IN CONCRETO

Ciao, mi chiamo Alessandro Pizzuto, ho 21 anni e studio cinema. Il mio sogno sarebbe riuscire a diventare regista. Ho realizzato 3 cortometraggi e lavoro sporadicamente su qualche set cinematografico.

Il mio prossimo progetto si chiama “Astratto”, ed è un lavoro a cui tengo molto, e quello che vorrei spiccasse di più.

È la storia di un uomo che fa di tutto per emarginarsi da una società in cui lui non si identifica, che giudica coloro che ci vivono e che idealizza questi personaggi come se fossero solamente degli stolti che vivono la vita sperperando denaro e, sostanzialmente, non facendo nulla.

Con questo cortometraggio vorrei parlare di giudizio, di società, di realtà che esistono davvero, e l’obiettivo è farvi immedesimare in quel personaggio, buffo e scontroso, che è Giovanni.

 

Il problema principale di noi ragazzi che sognano questo lavoro, però, è lo scarso interesse da parte delle istituzioni per i giovani esordienti, dunque, nonostante abbia provato in tutti i modi a reperire qualche finanziamento, è stato tutto vano.

Faccio questa petizione per cercare di realizzare un prodotto ancora più bello grazie al vostro aiuto, diventate produttori per questo progetto!

Grazie mille a tutti, un saluto.

Alessandro

Per sostenere il mio progetto/film:


https://www.gofundme.com/f/astratto-il-cortometraggio?utm_campaign=p_cp%20share-sheet&utm_medium=social&utm_source=facebook&fbclid=IwAR2Rn_sT4rgH741vpq_c7YoPXpflEcURm78Bjea-U8B9L_jrSJB-7964Nns

 

 

 

13)             ELABORAZIONE DEL LUTTO:

Il  sul tema del LUTTO è un’esperienza di gruppo per bambini che vivono la perdita di un genitore.

Nel gruppo i bambini possono parlare, condividere pensieri ed emozioni, attraverso il gioco, il disegno e altre attività.

Il Gruppo di Parola aiuta i figli ad affrontare con maggiore consapevolezza l’esperienza del lutto.

COM'E' STRUTTURATO IL GRUPPO DI PAROLA?

·        Ogni Gruppo è composto da 4-6 bambini di età compresa tra 6 e 12 anni.

·        1 INCONTRO informativo per i FAMILIARI.

·        4 INCONTRI di 2 ore ciascuno per i BAMBINI.

·        Nella seconda ora del quarto incontro i familiari partecipano al gruppo dei bambini.

·        In parallelo spazio di gruppo per il genitore e/o altri familiari.

·        Dopo la conclusione ogni famiglia può chiedere un incontro con gli operatori.

·        Entrambi i gruppi sono condotti da operatori qualificati del Consultorio.aaa

 COME SI PARTECIPA AL GRUPPO DI PAROLA?

E’ necessario il CONSENSO del genitore da inviare alla Segreteria del Consultorio tramite SCHEDA DI ISCRIZIONE

L'informativa relativa al trattamento dei dati è consultabile alla pagina https://www.unicatt.it/privacy-informativa-generale-di-ateneo oppure è scaricabile tramite i seguenti link: Informativa maggiorenni e informativa minorenni.

La partecipazione al Gruppo di Parola È GRATUITA.

-DOVEaula e auletta didattiche del Consultorio al piano terra, con rampa di accesso.

-QUANDO: di lunedì il 6-13-20-27 novembre 2023 Edizione realizzata grazie al Progetto promosso dall'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza

 INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI:  Rivolgersi in Segreteria  ai numeri: 06 30154946 - 06 30154547 o scrivere a consultorio.familiare@unicatt.ita

 

 

14)           VIAGGIO UMANO DEL MONDO:

Il CISP ha realizzato un ciclo di tre video-lezioni per spiegare a studentesse, studenti e insegnanti delle scuole secondarie cosa sia la storia globale delle migrazioni, e per renderne possibile l’insegnamento attraverso il manuale “Una storia globale dell’umanità”, scaricabile gratuitamente QUI.

La prima lezione affronta la storia globale in generale e spiega perché possa risultare più efficace della storia tradizionalmente insegnata nel far comprendere sia il passato, sia il presente. L’esempio utilizzato è quello di un migrante la cui storia viene connessa alla storia globale del debito del Sud del mondo, arrivando a chiarire i motivi che hanno portato il migrante nel nostro paese.

Le mappe geostoriche e le altre immagini di cui è ricco il manuale, servono nella seconda lezione a stimolare l’uso del testo nelle classi.

La terza lezione si concentra interamente su uno dei tre grandi temi su cui è costruito il manuale, la questione delle migrazioni. Gli esempi forniti spiegano come lo spostamento degli esseri umani in cerca di condizioni climatiche, economiche o di sicurezza sia una costante della nostra intera vicenda, mostrando le somiglianze e le differenze tra ciò che è accaduto in passato e ciò che sta accadendo ora.

Il ciclo nel suo insieme prova a raccontare con un linguaggio semplice come l’approccio della storia globale sia non solo più adatto a spiegare la complessità del mondo attuale, ma anche più coinvolgente e interessante per tutt* gli/le insegnanti che vorranno utilizzare questi spunti nelle loro classi. Buona visione.

Per informazioni sul manuale “Una storia globale dell’umanità”: cisp@cisp-ngo.org

I tre video e l’intera iniziativa sono visionabili qui: https://www.scappare.it/il-viaggio-umano-nel-mondo/?fbclid=IwAR1J350YNw9pL9EgHVu5D28oAcB_9B8DEsUR9kHwKjFjT-pIeQ8-3yk81Hs

 

 

15)             GUSTAMUNDO:

un evento unico dedicato alla cucina etnica?

𝑻𝒂𝒎𝒂𝒍𝒆𝒔 𝑭𝒆𝒔𝒕𝒊𝒗𝒂𝒍 un'occasione da non perdere per gustare le principali varianti del piatto tipico della cultura gastronomica dell'America Latina, una specialità appartenente alla tradizione mesoamericana delle civiltà precolombiane!

mercoledì 1° novembre in occasione della celebrazione messicana de 𝑳𝒐𝒔 𝑫𝒊𝒂𝒔 𝒅𝒆 𝑴𝒖𝒆𝒓𝒕𝒐𝒔  dalle ore 20,00

Sarà possibile provare ben 6 diverse ricette di #tamal e ciascuna ricetta verrà presentata dal cuoco di riferimento: Guatemala,  El Salvador,  Messico,  Colombia,  Venezuela,  Honduras

Costo della degustazione: 20 euro a persona.

 Dove: Gustamundo, : Via Giacinto de Vecchi Pieralice 38

𝗣𝗥𝗘𝗡𝗢𝗧𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗢𝗕𝗕𝗟𝗜𝗚𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜𝗔

al +39 339 276 8290 (anche WhatsApp), i 𝗣𝗢𝗦𝗧𝗜 𝗗𝗜𝗦𝗣𝗢𝗡𝗜𝗕𝗜𝗟𝗜 𝗦𝗢𝗡𝗢 𝗟𝗜𝗠𝗜𝗧𝗔𝗧𝗜

 

16)             CONSAPEVOLI&INDIPENDENTI:

Consapevoli & Indipendenti! è la prima app dedicata all’educazione finanziaria per la prevenzione della violenza economica. L’obiettivo dell’app è diffondere la cultura del risparmio e il valore del denaro, per accrescere la sostenibilità economica delle famiglie, a disposizione della cittadinanza e, ove sono reperibili, tutti i nostri materiali consultabili e l’iscrizione agli eventi e corsi che si svolgono su territorio nazionale.

L’APP Consapevoli & Indipendenti fornisce accesso diretto e gratuito a tutti contenuti messi a disposizione di Global Thinking Foundation : dal Glossario di educazione finanziaria Parole di Economia e Finanza alle Pubblicazioni per la prevenzione della violenza economica e le altre piattaforme progettuali con podcast e manuali didattici.

Ma soprattutto permette di iscriversi ai corsi di formazione gratuiti Donne al Quadrato e di essere aggiornati sugli eventi.

Il fine è: “Prevenire e combattere le situazioni derivanti da isolamento economico per le donne vittime di violenza economica, ponendo in atto azioni formative e divulgative a supporto dei principi di uguaglianza di genere e di riduzione dei danni sociali che derivano da questo fenomeno, che espone anche le nuove generazioni ad una mancata partecipazione attiva allo sviluppo economico del Paese”.

Per maggiori info: https://www.gltfoundation.com/

 

 

17)             IL FRIGO DI QUARTIERE:

buone pratiche da … moltiplicare …

A Torino in zona piazza Rivoli, il frigo di quartiere è comparso da poche settimane e ancora le signore che d’abitudine frequentano il centro sono elettrizzate dalla novità. Da poco, una volta alla settimana, quel frigorifero colorato si riempie di pasta fresca, formaggi, carne.

L’idea prende spunto dai community fridge nati in America e in Inghilterra e sperimentati anche nei Paese Baschi all’epoca del Covid, con tutta la massiccia portata di insicurezza per alcune fasce sociali provocata dalla pandemia.

Non la distribuzione di pacchi alimentari a cui siamo abituati da anni, rito virtuoso e sempre più indispensabile, ma il tentativo di creare anche un percorso di socialità.

Pare che l’esperimento funzioni, a giudicare dall’allegria che ha contagiato le donne di via Rosolino Pilo, alcune delle quali arrivano dalle case popolari di corso Lecce, mentre altre sono state attratte dalle locandine che pubblicizzano la novità. Ieri il gruppetto di anziane ha aperto il frigo e deciso di mettersi a cucinare la pizza con gli ingredienti consegnati allo Spazio dai volontari dell’associazione “Non più soli - Edera” che vanno a raccoglierli all’Incoop di corso Inghilterra. Quando si registrano eccedenze, i volontari partono in cargobike e il frigo si riempie. L’associazione ha un elenco di persone con maggiore fragilità economica, sociale e sanitaria, donne e uomini che vengono avvertiti dell’arrivo dei prodotti.

Da poco il numero dei frigo di quartiere è salito a tre. 

 

 

18)           LA SPERANZA LONTANO DA CASA:

Oggi, un numero record di persone è stato costretto a fuggire dalle proprie case a causa di guerre, violenze e persecuzioni. Il numero totale di rifugiati in tutto il mondo è aumentato della cifra record del 35%, raggiungendo i 34,6 milioni alla fine del 2022.
Stiamo assistendo a una crescente ostilità e xenofobia. La politicizzazione delle tematiche che riguardono i rifugiati e i richiedenti asilo in molte parti del mondo sta portando a sentimenti negativi e a conseguenze dannose per rifugiati e richiedenti asilo.

E’ necessario esortare i leader globali a rispettare i loro obblighi morali e legali per garantire che le persone in cerca di asilo dalla guerra, dalla violenza o dalla persecuzione possano farlo senza discriminazioni.

PER FIRMARE LA PETIZIONE: https://petizione.unhcr.it/la_speranza_lontano_da_casa

 

 

19)       SONG-TAABA ONLUS

(associazione di solidarietà internazionale gemmata da Fatti Mail: si occupa di formazione e solidarietà attraverso molti progetti in Burkina Faso e Congo)

OLIO SOLIDALE è tempo di far scorta di OLIO SOLIDALE o di farne dono … le lattine da 1 o 3 o 5 litri possono essere prenotate entro il 13 novembre

Tutto il ricavato servirà a sostenere i progetti di formazione scolastica, professionale e medica in Burkina Faso e Congo

Per prenotarlo scrivere a: segreteria@song-taabaonlus.org,

VISITA GUIDATA SOLIDALE

La visita guidata di quest’anno è un’occasione per andare oltre le apparenze e scoprire che proprio quando pensiamo di sapere tutto o molto di un personaggio storico in realtà c’è sempre molto altro da … conoscere!

Il Museo Napoleonico occupa il piano terra del Palazzo Primoli, la cui costruzione risale al secolo sedicesimo.  Il Museo Napoleonico di Roma offre una ricchissima varietà artistica, per un viaggio attraverso l'epoca napoleonica ed un incontro ravvicinato con i personaggi e le loro vicende storiche, per svelarne gli aspetti più intimi ed inediti.

25 NOVEMBRE mattina  guidati dalla bravissima, quanto solidale, dott.ssa Francesca Barberinistorica dell’arte

La visita avrà un numero chiuso di partecipanti, per prenotare scrivere 

   segreteria@song-taabaonlus.org,

 nella mail di conferma alla prenotazione verranno fornite tutte le info utili

 

 

“A questo mondo disumano,

fatto di direttive e di risultati tangibili,

distribuiamo sorrisi, fiori, baci, gatti,

musica, sogni, preghiere, gratuità.

Questo è il maggiore affronto,

la controcultura più profonda.”

 

Adriana Zarri

 

 

 

 

BUONA VITA

 

 

Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa  un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.

Nei fatti - e nelle mail - questo significa accettare:

-  che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione della newsletter 1 volta al mese)

-  ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendo  il proprio annuncio


mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dall'orgoglio che non s'inchina davanti ad un bambino" (K. Gibran)

LENTE D'INGRANDIMENTO - CITTADINANZA ATTIVA

COALIZIONE PER I BENI COMUNI:

Un’ampia delegazione della Coalizione per i Beni Comuni, ha depositato, presso gli uffici competenti del Comune di Roma, la proposta di delibera popolare per l’approvazione del regolamento per la gestione condivisa beni comuni.

Una rete informale di cittadinanza attiva – composta da 104 realtà romane - nata con l’obiettivo di presentare al Comune di Roma una Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” finalizzato non solo a definire i rapporti tra le amministrazioni locali e quanti vogliono offrire il proprio contributo volontario per la cura, la rigenerazione e la gestione dei beni comuni urbani, ma anche ad attivare nuove forme di collaborazione tra le parti, basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e non sulla totale delega di responsabilità ai cittadini.

Questo l’obiettivo scaturito dalle 104 realtà romane che, con la consegna della proposta di delibera popolare, danno il via ufficiale alla RACCOLTA DELLE 5.000 FIRME valide necessarie per essere discussa in Consiglio.

Una rete informale che continuerà a crescere e a coinvolgere gruppi organizzati e non, comitati, associazioni e cittadini fino al raggiungimento dell’obiettivo: l’approvazione del “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni”, per il benessere collettivo e il miglior utilizzo anche dal punto di vista dei bambini.

Una raccolta firme che avrà non solo l’importante compito di dotare anche Roma di uno strumento che avvicina cittadini e istituzioni, ma anche quello di sensibilizzare e informare le persone sulla sua importanza strategica

FACEBOOK

https://www.facebook.com/coalizioneperibenicomuni/


coalizioneperibenicomuni@gmail.com

389 5826326 - 3386587734

FORSE NON TUTTI SANNO CHE:

1) Mangiare, Dormire, Lavarsi ... è x tutti
sul sito della Comunità di S. Egidio è possibile "sfogliare" guide solidali che informano sulle realtà CITTADINE disponibili a sostenere chi si trovi in difficoltà

http://www.santegidio.org/index.php?&pageID=228


SOLIDARIETA' E AMBIENTE

ACQUA, un popolo di spreconi

ACQUA, un popolo di spreconi

Un popolo di spreconi.

Ne consumiamo ogni giorno più di 250 litri a testa, più di ogni altra nazione europea.

Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi.



Ogni giorno utilizziamo centinaia di litri d’acqua senza prestare molta attenzione; in genere l’atteggiamento più diffuso è quello di pensare che «basta aprire un rubinetto e servirsene a piacere», in realtà le cose non stanno proprio così, è necessario fermarsi a riflettere un attimo per dare il giusto valore ad una risorsa che purtroppo non è infinita.

Senza acqua nessuna forma di vita è possibile, è un bene d’assoluta necessità che diventa sempre più scarso con il passare del tempo per motivi sia di ordine quantitativi (l’acqua oggi a disposizione è pari a circa un terzo di quella disponibile negli anni ‘50 e tra cinquanta anni sarà ulteriormente dimezzata), sia qualitativi (per ogni litro d’acqua potabile, almeno otto risultano contaminati dall’attività umana).

Gli effetti di questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: casi crescenti di razionamento idrico; il consumo di acqua minerale o filtrata diventato quasi un obbligo; lievitazione del costo dell’acqua potabile ecc.

Se poi allarghiamo lo sguardo a livello mondiale, il panorama diventa ancora più preoccupante: circa un miliardo e mezzo di persone non dispongono di acqua potabile.

Di fronte ad un quadro tutt’altro che roseo, oltre ad avvicinarsi al rubinetto con maggiore rispetto, diventa importante porsi il problema di come contribuire in prima persona a migliorare la situazione.

D’altra parte, un uso più appropriato dell’acqua non fa bene solo all’ambiente, ma anche al portafogli e con molta probabilità anche alla pace tra i popoli, perché sono oramai numerosi gli analisti politici che individuano nella carenza d’acqua uno dei possibili motivi di conflitto armato tra i paesi.

Che fare?

Per eliminare gli sprechi idrici si può agire su tre fronti: -Ridurre i consumi d’acqua, in modo da erodere il meno possibile questa preziosa risorsa e contrarre l’impatto ambientale (produrre, trasportare e smaltire acqua potabile richiede energia e produce inquinamento). -Contrarre l’impiego di additivi per ridurre l’inquinamento dell’acqua, della natura e dell’ambiente domestico. -Diminuire il consumo energetico per scaldare e distribuire l’acqua al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e il consumo di energia fossile. Per raggiungere questi obiettivi è necessario intervenire sia a livello degli stili di vita, modificando alcune abitudini radicate nel tempo, sia a livello di impiantistica, utilizzando apparecchiature progettate con particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico per garantire un’efficacia uguale o superiore rispetto ai dispositivi convenzionali. Spesso si tratta di mettere mano al portafogli, ma il più delle volte il risparmio che deriva dall’uso di tali dispositivi ripaga in poco tempo la spesa affrontata per il loro acquisto. Il massimo dei risultati si ottiene quando entrambe queste strategie, cioè modifica delle abitudini e nuova impiantistica, sono adottate insieme. Vediamo ora in dettaglio le varie soluzion possibili.

Riduzione dei consumi

Iniziamo dalla tipologia di utilizzo che impatta maggiormente per poi passare alla seconda e così via prendendo come riferimento il diagram-ma a torta (vedi il grafico ripartizione dei consumi domestici), in altre parole guardiamolo con occhi famelici e gettiamoci a capofitto sulla fetta più grossa per poi passare a quella di dimensioni immediatamente inferiori e cosi via!

  • Docce e bagni.
  • La doccia presenta un minor consumo d’acqua, rispetto al bagno, soprattutto se si tiene l’acqua aperta solo quando serve.
    Inoltre è possibile adottare docce a risparmio energetico, in grado di ridurre i consumi oltre il 70%. In termini pratici, considerando una doc-cia al giorno si possono risparmiare in un anno oltre 50.000 litri d’acqua e diverse centinaia di euro.
    La cosa importante è di utilizzare docce che non si limitino a ridurre il consumo d’acqua (allora tanto vale non aprire totalmente il rubinetto, con il risultato che s’impiega più tempo a lavarsi e si consuma lo stesso quantitativo di acqua), ma sfruttino in maniera più intelligente l’acqua, garantendo un elevato potere lavante a fronte di minori consumi.
    Vi sono inoltre vantaggi secondari interessanti: nel caso di boiler elettrico, più persone riescono a fare la doccia consecutivamente e minori sono i cali di portata per gli altri utenti, l’unico rovescio della medaglia è che, passando meno acqua nei tubi, si deve attendere più tempo l’arrivo dell’acqua calda.

  • Lavaggio stoviglie e biancheria.
  • Nel caso in cui si utilizzino lavatrici o lavastoviglie è bene farle girare sempre a pieno carico; nel caso dei lavaggi a mano evitare l’uso d’acqua corrente e preferire l’acqua raccolta in un lavabo o in una bacinella.
    Sempre per ridurre gli sprechi, non lasciate diventare vecchio lo sporco dei piatti e le macchie ostiche dei tessuti perché richiedono un lavaggio più impegnativo sia da un punto di vista chimico (detersivi) sia energetico (tempi e temperature più elevate); lavare separatamente i pezzi a seconda del grado di sporco.
    Molti si chiederanno: si consuma più acqua, energia e detersivi lavando a mano o a macchina?
    Per rispondere in maniera corretta a questa domanda è necessario conoscere due fattori: grado di riempimento ed «economicità» della macchina da una parte e capacità di lavaggio manuale dall’altra.
    Comunque alcuni studi in materia hanno dimostrato che per lavare lo stesso quantitativo di stoviglie, pari ad un carico intero di una lavapiatti, mediamente si consumano 80 litri d’acqua se lavati a mano; 60 se lavati a macchina; 12 litri nel caso di apparecchi ad elevata efficienza, i quali oltre al risparmio d’acqua consentono una notevole contrazione dei consumi di detersivi ed energia.

  • Vaschette del WC.
  • Le vaschette tradizionali, in genere contengono circa 24 litri, un volume d’acqua tale da permettere una buona azione lavante nel caso di presenze solide…, ma eccessivamente elevata nel caso di rifiuti liquidi.
    Mediamente, con tali sciacquoni si ha un consumo giornaliero di circa 100 litri a persona, in gran parte sprecati.
    Più efficienti sono le vaschette a due mandate, una da 3 e l’altra da 6 litri, grazie alle quali il consumo giornaliero, a parità di funzione, scende a 15 litri d’acqua.
    Se utilizzate in maniera corretta, ossia schiacciando il tasto giusto al momento giusto, con le vaschette a doppia mandata si arriva a risparmiare circa 17.000 litri d’acqua l’anno a persona.
    Quando non si hanno a disposizione vaschette ad hoc, è possibile modificare i tradizionali cassonetti introducendo dei pesi che permettono di ottenere le stesse prestazioni.
    Un altro metodo è di inserire nella vaschetta un mattone o più semplicemente una bottiglia piena d’acqua.
    In quest’ultimo caso si risparmia molta acqua, ma si riduce anche la quantità disponibile per ogni scarico con l’inconveniente di ridurre l’azione lavante.

  • Rubinetti.
  • Vanno aperti solo quando serve e tenuti chiusi mentre ci si insapona o ci si lava i denti; analogamente per lavare la frutta e la verdura è sufficiente usare acqua raccolta in una bacinella e non quella corrente.
    Per dare un’idea concreta di quanto questi gesti quotidiani possano far variare notevolmente il livello dei consumi idrici, analizziamo in dettaglio cosa accade durante il lavaggio dei denti: tenendo aperto il rubinetto per tutto il periodo di pulizia, si arriva a consumare 10.000 litri l’anno a persona; quando il rubinetto viene aperto solo per il risciacquo il consumo d’acqua si riduce a 1600; se poi invece dell’acqua corrente si utilizza quella contenuta in un bicchiere, si arriva a non più di 200 litri d’acqua l’anno!
    Un bel risparmio, vero?
    Per quanto concerne interventi di tipo impiantistico, è possibile sostituire i normali filtrini dei rubinetti (quelli che ogni tanto dobbiamo pulire dal calcare e da altre sporcizie) con dei modelli risparmio energetico (aeratori).
    Come per le docce vale il discorso di acquistare dei modelli che non si limitino a ridurre la portata dell’acqua, ma che producano un getto di eguale capacità lavante con consumi inferiori.

  • Perdite dalle guarnizioni.
  • L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizioni gocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembra poca cosa, ma essendo continuativo, anche il semplice gocciolamento comporta uno spreco inutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro).
    Nel caso in cui l’impianto è dotato di accumuli dell’acqua calda, come ad esempio i boiler elettrici, oltre al consumo d’acqua le perdite idriche si tramutano anche in uno spreco d’energia elettrica.
    È pertanto consigliabile di sostituire immediatamente le guarnizioni danneggiate.

  • Ridurre l’Impiego di Additivi
  • Tutti i detergenti, compresi quelli ecologici, comportano un impatto ambientale per la loro produzione, il trasporto e lo smaltimento.
    Inoltre, soprattutto nel caso di detergenti convenzionali, si ha una liberazione di residui tossici nell’ambiente che poi vengono assimilati attraverso la respirazione, la pelle e il consumo di alimenti.
    Ecco perché è bene ridurre al minimo l’impiego di detergenti e detersivi e in ogni caso preferire i prodotti ecologici.
    Ma cosa c’entrano i detersivi con l’acqua?
    È molto semplice: in tutti i processi di pulizia viene utilizzata l’acqua come diluente che, se usata in modo intelligente, riserva ottime sorprese!
    Per il lavaggio di stoviglie e del bucato è possibile trattare energicamente l’acqua con opportuni dispositivi da applicare direttamente alle condotte dell’acqua o direttamente nelle macchine da lavare o sotto forma di additivi, ottenendo circa un dimezzamento dei consumi dei detersivi.
    Per quanto concerne la pulizia delle superfici è consigliabile impiegare dei panni in microfibra dove l’azione chimica degli additivi è completamente sostituita dall’azione meccanica, ossia si pulisce e si sgrassa unicamente utilizzando l’acqua.
    Ma anche in questo caso, per non avere risultati deludenti, è necessario scegliere prodotti d’elevata qualità.

  • Combattere il Calcare
  • Il calcare è ben noto per la tendenza a creare incrostazioni, assai difficili da rimuovere da box doccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma i maggiori inconvenienti, il calcare li crea all’interno dell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e, soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettrici o a gas).
    Tali depositi creano due tipi di barriere: una termica e una fisica.
    La prima si traduce in un maggior consumo di energia per nulla trascurabile, infatti, per ogni millimetro di deposito di calcare nei tubi, si registra un aumento dei consumi elettrici di circa il 10% e siccome lo strato accumulato in un generatore d’acqua calda può diventare molto spesso, nel tempo, i consumi possono crescere vertiginosamente.
    Analogamente, lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa anch’esso aumentare i consumi di elettricità.
    Infine va detto che il calcare sollecita maggiormente l’impianto idraulico riducendone la durata.
    Una verifica della presenza di calcare all’interno dei tubi può essere realizzata con una semplice prova.
    Aprite al massimo il rubinetto dell’acqua fredda e notate la portata; dopo qualche istante ripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acqua calda.
    La minore portata dell’acqua calda è essenzialmente dovuta alle incrostazioni di calcare presenti nel generatore di calore!
    Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividono in due categorie: trattamenti in grado di inibire il potere di coesione del calcare che, pur continuando ad essere presente nell’acqua, non è più in grado di for-mare incrostazioni; trattamenti di rimozione del calcare dall’acqua.

Ecologia Domestica

Del primo gruppo fanno parte i trattamenti energetici dell’acqua, i catalizzatori ceramici e i campi magnetici.

I primi uniscono le proprietà anticalcare alla riduzione dei consumi di detersivi ed all’eliminazione del problema della formazione della ruggine (molti modelli possono essere installati senza ricorrere all’idraulico).

I catalizzatori ceramici sono estremamente efficaci, ma richiedono un intervento impiantistico così come i dispositivi basati sull’effetto dei campi magnetici.

Tra i dispositivi che operano la rimozione parziale del calcare dall’acqua vi sono gli addolcitori, il cui impiego richiede periodicamente l’aggiunta di sale e un’accurata manutenzione.
Inoltre, sia l’installazione che la manutenzione richiede l’intervento di tecnici specializzati.

SOLIDARIETA' E CONSUMI

L’economia solidale

è, prima di tutto, un atteggiamento da cui derivano dei comportamenti che determinano un particolare stile di vita. Non si tratta solo, infatti, di aderire alle formule del commercio equo solidale, ma anche, e soprattutto, di rivoluzionare le nostre abitudini quotidiane: l’economia solidale comprende anche il nostro modo di lavare e lavarsi, ossia la quantità e la qualità di acqua, sapone e detersivi che utilizziamo.

Partire, quindi, dalle piccole cose, dalle attività quotidiane che, alla fin fine, costituiscono, in termini di tempo d’esecuzione, una porzione molto ampia di ogni nostra giornata. Limitare i consumi, specie d’acqua, evitare gli sprechi, cooperare con gli altri, sostituire la moda dell’ “usa e getta” con quella del recupero, utilizzare prodotti ecocompatibili, utilizzare l’automobile solo in casi di estrema necessità, impegnarsi a non inquinare, scambiare (tipo libri, cd, attrezzi, ecc.) per evitare di acquistare, sono alcuni imperativi per uno stile di vita un po’ più sobrio.

Zucchero equo-solidale

La nostra società si basa su un flusso continuo di merci e prodotti, e per questo viene definita consumistica. E, certamente, per cambiare le cose occorre intervenire (interferire) su questi automatismi.

Potremmo abbozzare una sorta di decalogo: compra leggero (ovvero prodotti con uno “zaino ecologico” non troppo pesante); compra durevole; compra semplice (in genere, gli oggetti più sofisticati sono meno durevoli, più delicati); compra vicino (per ridurre i danni ambientali che ogni trasporto comporta); compra sano; compra più giusto (e qui ci avviciniamo al discorso del commercio equo); compra prudente (a dispetto di normative e regolamentazioni, non è detto che il materiale acquistato non sia nocivo); compra sincero (evitare cioè i prodotti troppo pubblicizzati, dato che la pubblicità ce la paghiamo noi ed è spesso lontana dalla verità); compra mano d’opera (un metodo per aumentare l’occupazione); investi in futuro

INDIRIZZI UTILI

http://www.retelilliput.org/

http://www.utopie.it/http://www.retecosol.org/

http://www.networketico.it/

http://www.volint.it/http://www.zoes.it/

http://www.vita.it/

http://www.nuovomunicipio.org/

http://www.decrescita.it/

http://www.equonomia.it/

http://www.altreconomia.it/

http://www.altroconsumo.it/

http://www.valori.it/



COMMERCIO EQUO SOLIDALE

http://www.assobdm.it/

http://www.altromercato.it/

http://www.equoland.it/

http://www.transfair.it/

http://www.agices.org/

http://www.commercioetico.it/

http://www.equo.it/

http://www.mondosolidale.it/

http://www.cooperativaisola.org/

http://www.equociqua.it/

GAS

http://www.economia-solidale.org/

http://www.retegas.org/



FINANZA ETICA

http://www.bancaetica.com/

http://www.finanza-etica.itt/



TURISMO RESPONSABILE

http://www.aitr.org/

http://www.tures.it/

http://www.viaggiemiraggi.org/

http://www.viaggisolidali.it/

http://www.humanaitalia.org/



BARATTO

http://www.eticambio.it/

http://www.zerorelativo.it/

http://www.barattopoli.com/

http://www.tuttobaratto.it/

http://www.suesu.it/

da Fatti Mail a ... Song-Taaba ONLUS - Africa e Solidarietà

da Fatti Mail, da una mail spedita per chiedere una mano per il Burkina Faso, l'incontro con Padre Jean Ilboudo e la nascita, nel 2008, di Song-Taaba ONLUS.... Song-Taaba incontra Chiara Castellani, il suo Congo ed inizia un'esperienza umana di amicizia e solidarietà ... di conoscenza e consapevolezza ... che fa compiere ogni giorno nuovi passi ... guardando avanti ...

"A salvare veramente l’Africa non saranno i fondi e gli aiuti. Salveranno vite umane, permettendo loro di sopravvivere, ma non salveranno la vita dell’Africa. Cio’ che importa non sono i mezzi, ma le condizioni. Bisogna permettere all’Africa di ricostruirsi. Bisogna aiutarla a ricostruirsi. L’Africa deve essere prima che avere". (Joseph Ki-Zerbo)

L'Africa deve essere prima che avere ...

e come l'Africa, ognuno di noi

La strada dell'essere è quella i cui passi sono domande e la meta non è un dove ma un chi ...

Una strada che lo sguardo lungo e visionario di Padre Jean Ilboudo ha fatto intravedere a tutti noi

Song-Taaba è e vuole essere questo: la possibilità di percorrere questa strada

http://song-taabaonlus.ning.com/

Be Ye Ka Ye?: cosa c'è lì che non c'è qui?

Nulla o forse tutto: la voglia di muoversi, di interrogarsi,
di cercare il valore della vita ...

http://www.youtube.com/watch?v=WQGF1fqEruQ

la vita di Chiara Castellani

http://www.youtube.com/watch?v=HON6FoFUPnI

e di chiunque abbia voglia di vivere la solidarietà ...
se sei fra questi ... contatta:
segreteria@song-taabaonlus.org,


.... x iniziare a guardare l'Africa dal ... lato giusto:
Nel suo docu-film, Silvestro Montanaro, svela un'Africa
consapevole, dignitosa, aperta al futuro, segnata da ferite interne ed esterne,
creativa, saggia. Un' Africa da ascoltare, da capire, da scoprire e da cui
imparare:
http://www.ceraunavolta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5a587b72-ded6-4320-942f-572599d3406c.html,