Fatti Mail
Affezionata
piccola grande famiglia di Fatti Mail
Troppi pensano alla sicurezza
invece che alle nuove opportunità, e sembrano temere la vita più della morte
stessa.
(James Francis Byrnes)
“Dal 14
settembre in Italia le maglie per possedere un'arma da fuoco si sono fatte un
po' più larghe. Anche se è passato in sordina, diventa effettivo il decreto
legislativo con cui il governo ha dato attuazione a una direttiva comunitaria
che amplia il novero dei modelli detenibili arrivando a ricomprendere anche
quelli di derivazione militare, come i fucili d'assalto Ak-47 - i kalashikov -
e Ar15, spesso usati non solo negli scenari bellici ma anche nelle stragi tra
civili che insanguinano gli Usa
Dal 14
settembre in Italia possedere determinate armi è diventato più facile. Una
scelta che dovrebbe supportare il bisogno di sicurezza della popolazione.
Interesserà
poco ed a pochi ma non supporta il mio.
Non credo
in una sicurezza garantita dalle armi.
Non credo
che le armi in una società civile possano essere la soluzione piuttosto il
problema.
Non credo
possa contribuire a far vivere meglio l'idea che siamo contornati da nemici, da
persone pericolose e da cui serva difendersi.
Una società
fondata su pregiudizi invece che su conoscenze reali è una società più povera,
più fragile, non più ricca... indipendentemente dal proprio PIL.
Ognuno di
noi senza conoscenze ed amicizie, senza legami solidi su cui poter contare nei
momenti di difficoltà - indipendentemente dal proprio reddito non può sentirsi
protetto o felice.
Inoltre la
logica del nemico è sempre a due direzioni. Coltivare l’idea che chiunque
intorno a noi sia un potenziale pericolo è accettare che altri considerino noi
nella stessa modalità.
Per come la vedo io, credo che l'unico modo per vivere realmente
sicuri sia costruire forme di conoscenza, incontro, condivisione diffuse. Forme
che permettano di ritrovare ciò che unisca al di là di ogni diversità e che
cosegnino ciò che invece è vissuto diversamente come una ricchezza reciproca. Forme
che ci permettano di guardare chiunque ci passi accanto come un potenziale
amico, conoscente, fratello.
Senza
aspettare che arrivino da dove o da chi
non è in grado di riconoscerne il valore, ma facendo in modo che ognuno
di noi senta la sfida e la responsabilità di essere quell’anticorpo che opera
per consentire all’organismo sociale di ritrovare la propria salute, il proprio
benessere comunitario, la propria… felicità.
… a chi
abbia ancora voglia di leggere una bellissima testimonianza, girata in rete,
che affronta questo stesso tema con tanta delicata poesia:
“Quando i
figli di Teresa, la mia amica che è morta l’anno scorso, hanno detto
all’amministratore che avevano affittato la casa ai profughi - o cosa sono,
immigrati? boh - io li volevo denunciare tutti. Ma come? Questa è una palazzina
rispettabile, siamo tutte vedove, tre per l’esattezza, e siamo sole. Tutte
anziane, ci facciamo compagnia, chi ci difende da questi?
L’avvocato mi ha detto che non potevo fare nulla. E quando mi taglieranno
la gola? Eh? Speranzina dice che sono esagerata, ma lei non ha l’artrosi
dell’anca, lei può correre se qualcuno le vuole tagliare la gola. Che tanto la
raggiungono lo stesso. Poi ridiamo, cara Speranzina che fa tanto la moderna.
Sono
arrivati oggi. Tre. Neri come la pece e lunghi come il mese di maggio. Io
intanto mi sono fatta aggiungere tre serrature, che non si sa mai. E non apro a
nessuno, manco a Speranzina, che si arrangi lei e la sua gola tagliata, già
ridiamo se la picchiano questi. Io non apro a nessuno.
Stanotte
non ho dormito, avevo paura che buttassero giù la porta con una accetta da
boscaiolo, come in Shining. Domani metto un cartello nel portone: IN QUESTO
CONDOMINIO SONO VIETATE LE ACCETTE DA BOSCAIOLO.
Cominciamo a mettere i puntini sulle “i”, che qua siamo in Italia.
Speranzina
stamattina mi ha detto che sono esagerata. Aspetta quando ti prendono la
pensione, le ho detto. E in quel momento ho visto i nomi sui campanelli. Ma
questi non li possono scrivere in italiano i nomi, che siamo in Italia? Mussa?
Nome di gatto, di gente non battezzata. Speranzina ha detto che sono nomi
africani. Vabbè, io li chiamo Gavino, Proto e Gianuario, come i martiri di
Porto Torres, così ci capisco.
Al ritorno
dal supermercato Proto o Gavino, che tanto sono tutti uguali, mi voleva rubare
la spesa. Ho gridato: MOLLA LA SPESA GAVINO! Ma urlato forte, e l’ha mollata
subito. Cominciamo bene, Speranzina, qua ci rubano la spesa e mi sono chiusa in
casa. Quattro mandate. Pure la sedia, toh, che se usa l’accetta lo sento subito
e tocco il salvalavita Beghelli che lo vedi se vengono miei figli. La
testa come i martiri di Porto Torres vi staccano. Eh.
Pure
stamattina Gianuario voleva rubarmi la spesa, ma ho urlato solo al secondo
piano, che ero stanca. L’ha mollata subito, sullo zerbino. Dev’essere che il
parroco gli ha raccontato la storia dei martiri. Eh, mica siamo scemi qua.
Poi hanno
cominciato a cucinare alle nove del mattino. Una puzza di cipolla terribile e
ho chiamato Speranzina perché chiamasse l’amministratore, che non si può
cucinare queste cose in una casa perbene. E quella cretina, che vedrai uno di
questi giorni le entrano a casa con l’accetta questi tre, mi ha detto che non
c’era differenza con quando io preparo il sugo la domenica alle sette. Ma
questa è cipolla sarda! Loro sicuramente usano una cipolla africana.
Dev’essere
che mi hanno sentito e mi hanno suonato alla porta. Gavino. Con un piatto di
una roba strana. Per assaggiare, mi ha detto. Ho allungato la mano e ho preso
il piatto di carta. ASPETTI LI’. Gli ho ordinato. Che io sono sassarese e se un
piatto entra un piatto esce. E gli ho dato due fette di torta di mele.
Buongiorno e non si disturbi più Signor Gavino! Mi ha guardato strano ma ho
chiuso in fretta la porta. Quattro mandate. Più la sedia per l’accetta da
boscaiolo. Io di questa roba non ne mangio. Cipolla africana ci dev’essere. Il
profumo è buono. Sì, l’ho mangiato. Così così, già si poteva mangiare.
Non faccio
in tempo a poggiare la busta della spesa che tentano di rubarmela. Però ora
hanno imparato e per evitare che io gridi me la lasciano sulla porta.
Speranzina dice che mi aiutano. Io non ne ho bisogno d’aiuto. Però oggi sul
loro zerbino ho lasciato tre cipolle. Con un biglietto: cipolla sarda. Oh,
questi tre riescono a far puzzare pure la cipolla sarda, stamattina alle nove
c’era un prof…, una puzza di soffritto che ajò, non va bene.
Oggi Gavino mi ha suonato alla
porta. Ho guardato dallo spioncino. Non aveva accetta da boscaiolo, e ho aperto
poco, con la catenella. Mi ha chiesto un’aspirina per Gianuario, quello che si
vede meno. E cosa ha, gli ho chiesto, qualche malattia strana? No
signora…influenza. Ma la prendono l’influenza gli africani? Boh, io gliela do.
E camomilla ne avete? Non sa cos’è la camomilla.
Lì esce Speranzina con la teiera pronta. Aspettà Mussa, che l’ho preparata io.”
- Ma scema sei?
- Eh, quanto sei esagerata.
E entra dai boscaioli.
E riesce dopo dieci minuti. Con la gola intatta.
E siccome non esiste che lei ha visto l’appartamento degli assassini di vecchie
e io no, e anche perché non mi dica che sono paurosa, ho suonato.
“Signor Gavino, tenga questo limone, che Speranzina non è mai stata brava a
fare tisane”
Caro
diario,
sono
passati sei mesi. Siamo ancora vive. Domani Proto parte e io e Speranzina siamo
tristi. Perché questi ragazzi sono davvero bravi, educati e ci hanno aiutato
molto.
Fra due
giorni partono pure Gavino e Gianuario, i martiri turritani se ne vanno. Dice
che ne arrivano altri, speriamo che siano bravi anche questi.
E che almeno uno sia alto ad altezza di plafoniera delle scale, come Gavino,
che cambiava le lampadine dei pianerottoli senza manco la scala. Perché in un
condominio di anziane uno che sia ad altezza plafoniera ci vuole sempre."
[ Lara
Careddu e lo SPRAR ]
NOVITA’/AGGIORNAMENTI
Fatti Mail è realizzata attraverso tanti contributi, ma, da
sempre, la parte redazionale è curata dalla sottoscritta.
Lo scorso 30 luglio ho avuto una emorragia cerebrale, con
conseguente emiplegia del lato sinistro. Sono tuttora ricoverata per affrontare
una lunga riabilitazione. Spero di riuscire a non interrompere questa
esperienza di rete solidale. Sarò però costretta, nei prossimi mesi, a trovare,
temporaneamente, una forma più semplice di condivisione in cui privilegerò le
richieste solidali. Chiedo a tutti di inviare tutto direttamente come testo
delle mail – no locandine (altrimenti non condivido), le richieste, scritte in
modo chiaro ed esaustivo, e complete di recapito (telefonico ed email), nello
spirito contenuto nella presentazione della rete:
Su Fatti Mail non sono mai inoltrati i CV
è invece importante raccontare
in poche righe cosa si stia cercando, cosa si sia disponibili a fare ...le
proprie attese, le proprie difficoltà....in sintesi
..la propria storia (analoghi criteri di autenticità e semplicità di presentazione valgono anche per attività
culturali, eventi, attività solidali o di formazione)
Fatti Mail non è un agenzia di
collocamento o immobiliare né un ufficio stampa ma un luogo virtuale di incontro
tra persone: più si è disponibili a far emergere la propria realtà ... più è probabile
che si possa attivare la solidarietà altrui
Lo spirito è semplicemente quello di promuovere, suscitare, in tutti una
volontà solidale
attraverso cui far rete ... una rete che possa sostenere i momenti di
difficoltà in nome di un riconoscersi nel valore del fare ad altri quello che
vorremmo altri facessero a noi…se fossimo in condizioni problematiche.
L'auspicio è quello di rendere questo nostro tempo - apparentemente
invaso dalle parole e dalle voci - meno muto e sordo di fronte a chi
cerchi ascolto, a chi promuova valori o chieda, semplicemente e
faticosamente, aiuto...
mi scuso fin d'ora se non dovessi rispondere a qualche mail
... ho poco tempo qui i ospedale per usare il PC
TRE ulteriori condivisioni:
1) Chiunque voglia segnalarmi iniziative da promuovere, NON mi mandi ALLEGATI,
NE’ LOCANDINE … ma tutto il
comunicato direttamente come testo della mail.
2) Il BLOG è AGGIORNATO COSTANTEMENTE. Nella colonna di destra
alle voci SOS o IN PRIMO
PIANO sono continuamente inserite iniziative o richieste solidali.
3) Sempre nella colonna di destra del BLOG c'è una
finestrella
"CERCO … TROVO …"
basta digitare una parola chiave e appariranno
tutte le volte in cui, in una qualunque Fatti Mail degli ultimi 2 anni,
sia stata citata quella parola … può essere un'utile strumento di
prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)
AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -
DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’
RIFERIMENTO A Fatti Mail
… è importante aiutare due persone estranee
a superare il disagio iniziale … Considerate che l’espandersi di Fatti
Mail se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali)
dall’altra estende anche al di fuori delle spedizioni di Fatti Mail via e-mail
la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi
contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi
conseguentemente.
BUONA
LETTURA :
Le richieste legate alla ricerca
di lavoro - oggi come sempre -
chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa
parola, un’attenzione ad offerte che possano capitare alla nostra
attenzione. Non sono bigliettini
attaccati ad una bacheca … sono amici, persone che stanno portando un peso –
diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non
restarne schiacciati. Grazie
1)
CERCASI BADANTE:
Stiamo cercando un uomo munito di patente che sia
disponibile a fare da badante ad un signore anziano.
2)
RITIRO DI SILENZIO E MEDITAZIONE CRISTIANA:
da venerdì 26 ottobre a domenica 28 ottobre Guida :
don Paolo Scquizzato Presso Piccoli Passi Onlus Acilia Roma Un cammino di
consapevolezza, un tempo dedicato all’ascolto del proprio sé, attraverso la
pratica del silenzio e della meditazione secondo l’insegnamento di John Main.
Per informazioni e iscrizioni: Info@piccolipassi-onlus.it xxxx Marina
- Chi avesse già panchette ,cuscini
,coperte da meditazione è pregato di portarle .gaia.fattimail@gmail.com,
3)
PENSA SOLIDALE:
Amici, sono
Manuela
vi invito personalmente ad un evento super in
di cui mi trovo ad essere collaboratrice indiretta,
perché ne vale la pena.
Vi propongo la partecipazione a questo incontro, perché so che si tratterà di
ascoltare voci valide, personalità intelligenti, cuori in cammino.
"Sii il cambiamento che vorresti vedere nel mondo". O almeno,
provaci. Coi fatti, e nella verità. Io vado, e voi?
Per iscriversi davvero dovreste compilare questo link, e se potete, dirmi
esattamente qualche giorno prima se ci sarete o meno (magari ci organizziamo
anche per andare insieme)
AUDITORIUM
SERAPHICUM ORE 10,30
Andrea
Rccardi Paolo Gentiloni, Paolo Ciani, Mario Giro
Per i futuri medici: "“La salute non è più soltanto, ce lo dice
l’Organizzazione Mondiale della Sanità, assenza di malattia, ma pienezza del
vivere nel senso che è ciò che ci appartiene dal punto di vista fisico,
psichico, mentale
4)
AFFITTO:
Siamo una Associazione alla ricerca di locali
a Roma centro che possano ospitare i nostri incontri (una settimana circa ogni
mese e mezzo). Siamo interessati ad uno spazio di 70/80 mq, disponibili a
valutare un affitto parziale (7 gg ogni mese e mezzo) ma anche una formula più
stabile se il canone di affitto è contenuto. Per contatti: Enrica xxx - gaia.fattimail@gmail.com,
5)
CERCASI INQUILINI:
APPARTAMENTO Mq. 146
Via Roberto Visiani n. 127/T – Fonte Meravigliosa Laurentina
– Zona
cerco nuovi inquilini per il mio piccolo
appartamento di via vacuna 90, dove ho vissuto con tanto piacere fino a 5 anni
fa.
È un appartamento di 58 metri quadri al quarto piamo che affaccia su una strada
tranquilla e ha davanti un giardino con alti alberi.
Ha un ampio ingresso, una camera grande, un'ampia cucina tinello con balcone piuttosto
grande dotato di tenda, un condizionatore daikin caldo freddo,
C'e' poi una camera più piccola con ampio armadio a muro, un bagno grande anche
questo con armadio a muro.
Faccio un contratto 4 +4 con cedolare secca al 21 percento. Chiedo un canone di
xxxx mensili.
Dall'inizio del mese, quando sono andati via gli inquilini precedenti che
l'avevano ridotta molto male, ho fatto imbiancare tutto e sistemare le molte
cose difettose. Spero di esserci riuscita.
Ornella - gaia.fattimail@gmail.com,
6)
LAVANDERIA A SPINACETO:
Cittadinanza e Minoranze
ha aiutato una famiglia Rom ad Aprire una lavanderia con macchinari ed una
tecnologia di ultima generazione (ecologica, supera la distinzione tra lavaggio
in acqua e a secco, etc.) L'investimento ha superato i 44mila euro. E' in Via
Caduti della Guerra di Liberazione 264, a Spinaceto (in allegato il prospetto
delle fonti e degli impieghi). Il titolare, Carlos Hazovic ha conseguito
l'attestato regionale di Responsabile Tecnico di Lavanderia e l'azienda ha
tutte le autorizzazioni ed iscrizioni di legge. E' perfettamente in regola.
Stenta a decollare probabilmente perché, pur non avendolo sbandierato,nel
quartiere hanno capito che si tratta di Rom. Puoi fare un po' di pubblicità a
questa neonata azienda? Grazie.
Un saluto cordiale.
CONDIVIDO:
A SEGUIRE ALCUNE SEGNALAZIONI DI EVENTI, ATTIVITIVA’, INIZIATIVE A
CARATTERE SOLIDALE E/O CULTURALE
… vita, solidarietà, crescere
insieme ...
BUONA
LETTURA:
STORIE
INTERCULTURALI
Vi
aspetto!
Se potete e volete,
portate un oggetto piccolo significativo
e invitate amici e amiche.
Ilaria
Storie interculturali
Martedì
24 ottobre, ore 17.00
Biblioteca
Villa Urbani, PERUGIA
Alla Biblioteca Villa Urbani «Storie interculturali», letture per adulti e
bambini.
Incontri per conoscere
i mondi da cui veniamo, raccontando storie tradizionali, scambiando storie
vissute, per tessere insieme una storia nuova.
L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto
PUZZLE, interventi per il potenziamento dell’accoglienza in Umbria, promosso da
ANCI Umbria, per ottimizzare il sistema di accoglienza dei richiedenti asilo e
rifugiati.
Ingresso libero
Info: Biblioteca Villa Urbani, via Pennacchi 19 tel. 0755772960/2961
---
Ilaria
Olimpico
Formatrice
interculturale e Facilitatrice teatrale
0039
3393294223
UN
SCRITTURA TERAPEUTICA:
Due libri che raccontano
e testimoniano il potere della scrittura
come fonte e forma di
benessere.
Ed orapoco in libreria il
terzo: l’ULTIMA STANZA
Sonia Scarpante – amica
di Fatti Mail - dopo la scoperta della
malattia oncologica nel 1998 “si spoglia” dei suoi traumi riversando tutto
sulla pagina.
Da quel momento iniziale
affronta un percorso di guarigione fisica e
spirituale.
Dapprima sperimenta su se
stessa il potere risanatore della scrittura e poi decide di condividerlo con
altri, in gruppi che pian piano crescono (da qui il libro Non avere paura.
Conoscersi per curarsi,
qui proposto in questa nuova edizione). Da qui
la formulazione della sua
metodologia, che ha acquisito anche valenza
scientifica - Parole evolute. Esperienze e tecniche di
scrittura
terapeutica - con la quale tiene anche corsi di formazione a
personale
medico - sanitario.
Ciascuno ha una storia
personale, unica e irripetibile che pone ognuno
a riconoscersi in
categorie specifiche, figlio, madre, padre, marito,
moglie ecc.
Ciò che viene a mancare a
volte è il contatto con la parte più
intima di noi, con la
persona che risiede dietro a quei ruoli.
La scrittura può essere
una formula con cui ritrovare questo contatto e ricongiungersi alla dimensione
più intima di ciascuno.
Un recente articolo per
capire meglio cosa sia la scrittura creative:
A chi desideri entrare
nell’interiorità con la scrittura, info e contatti:
Sonia
Scarpante
Presidente
Associazione “ La cura di sé”
LECTIO DANTIS:
A chi è
rivolto:
Agli
studenti, per affrontare in maniera piena e creativa lo studio delle terzine
dantesche.
Ai
credenti, per comprendere le radici culturali e teologiche
della cristianitas.
Al
pubblico delle Lecturae Dantis, per gustare il testo
della Commedia con un solido supporto letterario.
Letture
Marco Frisina
Sala
“Andrea Pozzo – via di S.Ignazio 65 – Roma
29
0ttobre, 26 novembre, 17, dicembre
ASINITAS
Lunedì 8
ottobre 2018 ripartono i corsi di italiano per stranieri
ad Asinitas in via Ostiense, 152/b. Le lezioni si tengono il
lunedì, martedì e mercoledì.
Iscrizioni 2 e 3
ottobre 2018 dalle 10 alle 12.
Asinitas
Via Ostiense, 152/b
EDUCAZIONE
INTERCULTURALE
La Rete di Cooperazione Educativa,
la redazione di Comune e l’Asilo Bosco Caffarella,
all’interno delfestival multidisciplinare Fabbrica di Roma ReActpromuove Miraggi
migranti, 13 laboratori e incontri di
approfondimento sull'educazione interculturale proposti sabato
6 e domenica 7 ottobre 2018 nell'ex Cartiera di via Appia
Antica 42. I laboratori sono rivolti a insegnanti, educatori e genitori.
Ecco i titoli dei laboratori:
1) PREVENZIONE DEL RAZZISMO (Lunaria).
Alcuni casi esemplari tratti dal Libro bianco sul razzismo;
2) LE FORME DEL GIOCO DAL SINGOLARE AL PLURALE (Cemea). La lingua come contesto
educativo;
3) FARE SCUOLA, FARE PENSIERO, FARE ANIMA (Asinitas).
La narrazione come strumento educativo
4) IO LEGGO, DUNQUE SONO (Altramente).
Pezzettini, festa della lettura tutto l’anno;
5) FLYING ROOTS. VIDEO PARTECIPATIVO (ZaLab).
La percezione delle identità, l’altro, lo straniero;
6) FATTI DI RETE (Caritas Roma/Forum intercultura).
Relazione, scambio, mettersi nei panni degli altri
7) SULLE TRACCE DI TIK (Liscìa).
Laboratorio di ludopedagogia;
8) LA RADIO SCUOLA (Matura Infanzia/Circ. Rodari).
Una radio tra i banchi fra oralità, tecnologia e scrittura;
9) IL NOME (Mce). Viaggio tra gestualità, narrazioni, manipolazione di
materiali e uso di linguaggi teatrali);
10) ALFABETIZZAZIONE AL CONFLITTO (Roberta Ventura).
La gestione nonviolenta dei conflitti;
11) L'ALTRO DI ME (Anna Maria Bruni).
Laboratorio teatrale per scoprire se stessi attraverso gli altri;
12) VIVERE SEMPLICE, CON I FIGLI CON SE STESSI (Sabrina D’Orsi e Carlo
Ridolfi). Laboratorio per genitori;
13) GIOCHI IN CAMPO (Liberi Nantes).
Sport, divertimento per tutti, migranti e non al Pietralata open.
GUSTAMUNDO:
IL “GUSTO”
DELLA DIVERSITA’
Il progetto “GUSTAMUNDO” nasce con l’idea di proporre
integrazione sociale tramite la “cucina”.
Con la collaborazione di alcune ONLUS, che già si occupano di
situazioni difficili, GUSTAMUNDO organizza cene etniche preparate da uomini e
donne provenienti dai paesi più disagiati. Saranno loro che, diventando
protagonisti in cucina, vivranno un momento di serenità e aggregazione,
consentendoci di assaggiare specialità di tutto il mondo. GUSTAMUNDO sarà
dunque un “porto gastronomico” dove i nostri ospiti migranti possano fermarsi e
farci conoscere meglio la cultura e i sapori della loro terra.
Il programma di ottobre:
http://www.gustamundo.it/prossimo-evento/
Martin Luther King diceva… “Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a
nuotare come i pesci, ma non abbiamo ancora imparato la semplice arte di vivere
insieme come fratelli.”
SONG-TAABA ONLUS
invitIAMO tutte le amiche e gli amici
a partecipare alla
MARCIA DELLA PACE
PERUGIA-ASSISI
DOMENICA 7 OTTOBRE 2018
Camminiamo insieme sulla strada che rigenera fiducia, speranza e
volontà di cambiamento, a settant’anni dalla firma della Dichiarazione
Universale dei diritti umani, a cento anni dalla fine della prima guerra
mondiale, a cinquant’anni dalla scomparsa di Aldo Capitini ci diamo
appuntamento lungo la strada che conduce da Perugia ad Assisi.
(Tavola della Pace)
Song-Taaba ONLUS
E’ ... DALLA PARTE DELLA PACE
SAREMO IN
TANTI ... E TANTO DIVERSI
TUTTI INSIEME
...DALLA PARTE DELLA PACE
VUOI VENIRE A FARE … LA PACE?
Organizzeremo un pullman che porterà tutti coloro che avranno dato
la propria adesione alla nostra segreteria a Bastia.
Ci uniremo alla marcia con un nostro striscione e con tanta voglia
di testimoniare al mondo il desiderio di PACE che abita i nostri cuori.
Arrivati ad Assisi – a conclusione del raduno che chiuderà la
marcia - ritroveremo il pullman che riporterà tutti a Roma.
Sarà prevista una quota di iscrizione (ancora da definire in
funzione del numero di adesioni che riceveremo) per coprire le spese del
pullman e dell’organizzazione.
Prenotazione obbligatoria: segreteria@song-taabaonlus.org
OLIO SOLIDALE
Sono aperte le prenotazioni per l’olio solidale.
E' olio novello, ottimo, gustoso … e tutto ciò che
riusciremo a raccogliere sarà utilizzato per sfidare l’analfabetismo in Burkina
Faso e supportare l’attività medico sanitaria della dott.ssa Castellani in
Congo
€ XXX lattina da un litro
€ XXX lattina da tre litri
€ XXX lattina da cinque litri
Per prenotare l’olio basterà scrivere alla segreteria: segreteria@song-taabaonlus.org
"Solo così
si rinnova il mondo, per amore;
e chi è innamorato non aspetta che gli altri si
innamorino.
RETI AMICHE:
Segnalo a tutti gli amici di Fatti Mail la rete con cui spesso condividiamo sfide solidali:
- la rete di Raffaele Magrone
Lo spirito di
gratuità
che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità
circa un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione
dell'idealità solidale accettando di
essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un
ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni
quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed
accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.
Nei Fatti - e nelle Mail - questo significa accettare:
- che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di
Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione on-line
delle news letter 2/3 volte al mese)
- ed essere disponibili a leggere i bollettini che si
riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in
gioco leggendo il proprio annuncio
- per
ritrovare i testi delle passate fatti mail cliccate su:
Una Gaia giornata!
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