Fatti Mail
Affezionata piccola
grande famiglia di Fatti Mail
(a volte, se il nord
della bussola interiore è la solidarietà, alcune riflessioni tornano)
durante la mia
adolescenza e la mia gioventù il tema della Shoah mi ha toccata profondamente
ho letto libri (tanti)
ho “studiato”, ho approfondito … nel tentativo di comprendere …
mi sconvolgeva, ancora
più del COSA (i campi, le deportazioni, i forni, i milioni di morti) il COME …
mi chiedevo
come avesse potuto
un’intera nazione guardare treni blindati, ascoltare grida, accettare così
tanta sofferenza … senza reagire?
come avessero fatto,
quanti vivevano accanto ai campi di sterminio, a non porsi domande, a non
chiedersi … perché il perimetro di quei campi non si allargasse mai nonostante
ogni giorno continuassero ad entrarvi “vagonate” di persone …
nonostante l’unica cosa che uscisse fosse fumo …
così ho
iniziato lentamente a pensare che la responsabilità fosse si dei
nazisti ma anche, altrettanta, di ogni singola persona vissuta in Germania o in
Austria o in Polonia (… in Europa) in quegli anni
perché la morte ingiusta
ha due genitori: il male compiuto e l’astensione da ognuno di quei gesti di
bene che potrebbe contrastarlo
sono morti 6 milioni di
innocenti a causa di quella “astensione” di massa
essere ebrei non era –
né mai sarà - una colpa … come non è una colpa nulla che riguardi
l’essere
le colpe sono frutto
avvelenato del fare: rubo, uccido, stupro, calunnio … scelgo di
fare qualcosa di male che potrei quindi anche non fare
mentre nessuno di noi
può scegliere di … non essere ciò che è
(nel mio caso una donna
con una piccola fede e una grande inquietudine, ad esempio)
perciò – per come la
vedo io – se sei ebreo, cristiano, mussulmano, se sei omosessuale, se sei
povero, se sei migrante, se sei ciò che sei e per questo – e solo per questo –
vieni internato, torturato, ucciso o lasciato annegare … una colpa c’è ma non è
tua. La colpa oggi come ieri non è “vostra”
la povertà, il genere di
appartenenza, il proprio credo politico o religioso … non solo non sono reati
ma in base all’art. 3 della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo
“Ogni individuo ha
diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona” mentre
l’art. 13 recita: “Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento”
la colpa -
allora - è nostra
… ieri come oggi …
per non esserci stesi in
centinaia sui binari affinché quei treni blindati non partissero …
per non aver riempito
tutta la superfice del MARE di imbarcazioni “NOSTRE” di ogni forma e dimensione
pronte a raccogliere ogni essere umano (che meraviglia sarebbe) …
per aver accettato che i
numeri della morte crescano inesorabilmente dimenticando che quei numeri sono
composti da infinite insostituibili “unicità”: unico è mio padre, unico è
ognuno dei miei figli, amori, amici: siamo tutti unici per chi ci ama …
per aver preferito
aspettare da altri ciò che invece dipende da noi perché accanto all’Europa dei
governi c’è un’Europa dei popoli che potrebbe indicare, disobbedire, manifestare, testimoniare
tutto ciò che questi governi non “riconoscono” (e rappresentano) più …
… se abbiamo perso la
“coscienza” (consapevolezza) del valore di ogni vita, mi chiedo, per cosa
stiamo facendo tutto il resto?
condannare a morte
unicamente in nome di ciò che si è – e non di ciò che si fa – al di là di tutte
le parole e le apparenze, regole e istituzioni, è condannare a morte la nostra
civiltà
per definirsi “civili”
bisogna governare le sfide e i cambiamenti, prefigurare soluzioni, risolvere
problemi non certo eliminarli attraverso quegli esseri umani costretti dalla
storia ad incarnarli
ho appena letto di …
ulteriori catene di naufragi … sapessimo ancora piangere … potremmo iniziare da
lì invece quello delle nostre lacrime non è un mare in cui ci sia rischio di
annegare … per piangere ci vuole istinto e (com)passione mentre noi:
“scappiamo dall’istinto
di vivere e reclamiamo la vacanza della vita, vacanza che però
significa mancanza, assenza”
(Andrea Marcolongo)
così
in questo nostro
paradossale tempo
all’appello della vita
che si fa maestra
da una parte c’è chi
purtroppo
ha perso per sempre la
possibilità
di risponderle
“presente”
dall’altra, solo
… assenti
ingiustificati …
Noi siamo la memoria che
abbiamo e la responsabilità che ci assumiamo. Senza memoria non esistiamo e
senza responsabilità forse non meritiamo di esistere.
José Saramago
g.s.
Fatti
Mail torna a settembre
buona
serena solidale estate a tutte le amiche e gli amici della rete
TRE ulteriori condivisioni:
1) Chiunque voglia segnalare iniziative
da promuovere, NON mandi ALLEGATI, NE’ LOCANDINE ma tutto il comunicato direttamente come testo della mail
2) Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di
destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono
inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali
3) Sempre nella colonna di destra del BLOG
c'è una finestrella
"CERCO … TROVO …"
basta digitare una parola chiave e appariranno
tutte le volte in cui, in una qualunque Fatti Mail degli ultimi, sia stata
citata quella parola può essere un'utile strumento di prima ricerca
(ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)
AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE - DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO
DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO
A Fatti Mail … è importante aiutare due persone
estranee a superare il disagio iniziale … Considerate che
l’espandersi di Fatti Mail se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità
di risposte solidali) dall’altra estende anche al di fuori delle spedizioni di
Fatti Mail via e-mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a
chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra
richiesta, regolandovi conseguentemente.
BUONA LETTURA :
Le richieste legate alla ricerca
di lavoro - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che
vogliano “essere” solidali a “fare”
un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola,
un’attenzione ad offerte che possano capitare alla nostra
attenzione. Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono
amici, persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso –
e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie
1) DIGIUNO DI GIUSTIZIA:
A tutti gli uomini e donne di buona volontà
Martedì 10 luglio 2018 alle ore 12 ci ritroviamo a
Roma, in piazza San Pietro, per una giornata di digiuno. Da lì proseguiremo a
Montecitorio per testimoniare con il digiuno contro le politiche migratorie di
questo governo. E continueremo a digiunare per altri 10 giorni con un presidio
davanti a Montecitorio dalle ore 8 alle 14.
UN DIGIUNO DI GIUSTIZIA IN SOLIDARIETA’ CON I MIGRANTI
“Avete mai pianto, quando avete visto affondare un barcone di migranti?” così
Papa Francesco ci interpellava durante la Messa da lui celebrata a Lampedusa
per le 33.000 vittime accertate (secondo il giornale inglese Guardian che ne ha
pubblicato i nomi) perite nel Mediterraneo per le politiche restrittive della
“Fortezza Europa”.
È il naufragio dei migranti, dei poveri, dei disperati, ma è anche il naufragio
dell’Europa, e dei suoi ideali di essere la “patria dei diritti umani”. La
Carta della UE afferma: “La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere
rispettata”.
È un crimine contro l’umanità, un’umanità impoverita e disperata, perpetrato
dall’opulenta Europa che rifiuta chi bussa alla sua porta.
Un rifiuto che è diventato ancora più brutale con lo scorso vertice della UE
dove i capi di governo hanno deciso una politica di non accoglienza. Anche
l’Italia, decide ora di non accogliere, di chiudere i porti alle navi delle ONG
ed affida invece tale compito alla Guardia Costiera libica, che se salverà i
migranti, li riporterà nell’inferno che è la Libia. Perfino la Commissione
Europea ha detto: “Non riportate i profughi in Libia, lì ci sono condizioni
inumane.”
Per questo stiamo di nuovo assistendo a continui naufragi. L’ONU parla di oltre
mille morti in questi mesi.
Papa Francesco ha fatto sue le parole dell’arcivescovo Hyeronymous di Grecia
pronunciate nel campo profughi di Lesbos: “Chi vede gli occhi dei bambini che
incontriamo nei campi profughi, è in grado di riconoscere immediatamente la
“bancarotta dell’umanità”.
È il sangue degli impoveriti, degli ultimi che interpella tutti noi, in
particolare noi cristiani che saremo giudicati su: “Ero straniero… e non mi
avete accolto.” Noi chiediamo a tutti i credenti, di reagire, di gridare il
proprio dissenso davanti a queste politiche disumane.
Noi proponiamo un piccolo segno visibile, pubblico: un digiuno a staffetta con
un presidio davanti al Parlamento italiano per dire che non possiamo accettare
questa politica delle porte chiuse che provoca la morte nel deserto e nel
Mediterraneo di migliaia di migranti.
“Il digiuno che voglio – dice il profeta Isaia in nome di Dio – non consiste
forse nel dividere il pane con l’affamato, nell’introdurre in casa i miseri
senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo senza trascurare i tuoi parenti?”.
Padre
Alex Zanotelli a nome dei Missionari Comboniani.
Mons. Raffaele Nogaro- Vescovo Emerito di Caserta
Don Alessandro Santoro a nome della Comunità delle Piagge di Firenze.
Suor Rita Giaretta e Comunità Rut- Suore Orsoline scm – Caserta
Padre Giorgio Ghezzi – Religioso Sacramentino.
“La Comunità del Sacro Convento aderisce e partecipa nella preghiera “ è quanto
riferisce padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento
di Assisi
2) STEFANIA
PSICOTERAPEUTA:
mi chiamo Stefania Ricciardi
Sono Psicologa-Psicoterapeuta e lavoro al Centro di
Salute mentale di Avezzano ( AQ) alla Casa Circondariale di Avezzano e al
Carcere di Massima Sicurezza di Sulmona come dipendente ASL.
Offrirei volentieri a chi ne ha bisogno incontri di
Psicoterapia a costi " sociali" ossia 30 euro ad incontro.
Nel tempo ho accumulato una vastissima esperienza
relativamente alle più disparate patologie e presso il Carcere mi sono occupata
di tematiche riguardanti la Riconciliazione.
Se serve approfondimento conoscitivo sono a
disposizione.
Grazie, Dott.ssa Stefania Ricciardi
3) OPERATORE
DELL’ACCOGLIENZA:
Ricerca di personale OPERATORE dell'accoglienza per un
centro di accoglienza in Roma, precisamente l’associazione di promozione
sociale PeopleTakeCare, che si occupa di inclusione
e di accoglienza richiedenti e titolari di protezione internazionale
Siamo una giovane associazione che si
occupa di accoglienza e inclusione dei richiedenti e titolari di protezione
internazionale. Per l’imminente apertura di un CAS in via tiburtina ( IV
Municipio) stiamo ricercando personale che sappia almeno una lingua straniera
(Inglese, francese, arabo) oltre all’italiano, che preferibilmente abbia già
esperienza nel mondo dell’accoglienza e dell’inclusione e che sia disposto a
dare ausilio agli ospiti del centro (uomini maggiorenni), tenendo sempre a
mente che generalmente non conoscono la nostra lingua né le nostre “modalità di
vita quotidiana” e hanno bisogno di disponibilità e comprensione.
Chi fosse interessato e può dare disponibilità ad
iniziare già da settembre può contattarmi all’indirizzo email info@peopletakecare.it specificando
che ha letto il mio appello su FattiMail.
Grazie a tutti
Stefania
4) MI OCCUPO DI LIBRI:
Buongiorno
Gaia, da 34 anni mi occupo di libri, ora sono senza lavoro e sistemo
biblioteche private di vario tipo. Si tratta della pulizia e sistemazione di
libri di privati, se necessario effettuo la catalogazione e la valutazione.
Se
qualcuno potrebbe essere interessato sono a disposizione. Non so se può essere
attinente e utile per qualcuno.
Grazie
5) CERCO BI/TRILOCALE:
Care
amiche e amici
sto
cercando un bilocale e/o trilocale a Roma in zona tuscolana o metro A
per mia
figlia e fidanzato in affitto se conoscete qualcuno o avete la
possibilità di affittare fatemelo sapere
Grazie
mille
1) AVETE
CONTATTI COLOMBIA?:
VOLONTARIATO IN COLOMBIA
Ciao a tutti!
Dal 19 luglio sarò in Colombia per un'esperienza di
volontariato. Educazione informale e teatro per la riconciliazione e la pace.
Chiunque avesse suggerimenti per lavoretti o possibilità di ospitarmi
qualche notte a Bogotà o a Cali renderebbe questo soggiorno oltreoceano più
sostenibile!
Grazie di cuore a tutti voi
6) KESETE CERCA
LAVORO:
ho proprio bisogno di qualcuno che aiuti Kesete a
trovare lavoro
è un giovane eritreo con un carattere generoso e
disponibile
in attesa di ricongiungimento con la moglie ed un
figlio piccolissimo
Kesete sa fare un pò di tutto è versatile ma ha ancora difficoltà con l'
italiano
in Libia ha lavorato come termoidraulico e anche ora
fa piccoli lavoretti che però non sono sufficienti a potersi mantenere.
spero sinceramente che qualcuno si offra per aiutarlo ad inserirsi nel mondo
del lavoro perchè è un ragazzo che merita
Kesete:
7) MIMMO CERCA
LAVORO:
Mimmo Riccitelli ha 48 anni, ha lavorato gia` come badante
(di un avvocato della Cassa Depositi e Prestiti). Sa cucinare, ha la patente,
sa fare iniezioni. In passato ha lavorato come guardia giurata e pizzaiolo.
Telefono xxx
8) VIMALA CERCA
LAVORO:
VIMALA,
una giovane donna ( 30 anni ) del Kerala cerca lavoro.
A fine
giugno sarà ultimato l'iter per il permesso di soggiorno.
Venuta
in Italia per studiare farmacia ha dovuto modificare i suoi progetti a causa di
seri problemi familiari in India.
Avendo
esperienza infermieristica ha lavorato per un poco in una clinica.
Poi
abbiamo avuto la fortuna di incontrarla.
Da
gennaio è stata la migliore badante che si possa desiderare per mia madre ( 98
anni).
Ora
mamma si è spenta tra le sue braccia.
È
seria, affettuosa, disponibile, capace.
Per chi
ne avesse bisogno una vera "perla rara". Parla italiano abbastanza
bene.
Il suo
cell. è xxx
9) BARBARA CERCA
LAVORO:
Ho conosciuto, parlandoci a lungo, la mamma di un
coetaneo di mio nipote, donna di notevole livello sia morale
che intellettuale: si chiama Barbara. E’ polacca sposata ad un italiano.
Lei ha 51 anni, si è laureata il 1998 in giurisprudenza alla Sapienza a Roma,
ha la doppia cittadinanza, lingua italiana e polacca perfette, russo ottimo; sa
lavorare con il computer.
Hanno tre figli tra 10 e 16 anni.
Ora, col lavoro del marito non ce la fanno ad andare
avanti.
Lei cerca un lavoro ed ha veramente bisogno di
trovarne.
Di recente si sono trasferiti in Puglia seguendo una
prospettiva di lavoro, che è poi risultata insufficiente.
Ora sono a Roma.
Sono a disposizione per ulteriori info e contatti
diretti con Barbara.
10) COLLABORAZIONE
DOMESTICA:
Essendo rimasto senza collaborazione domestica sono alla ricerca di persona
di buona volontà capace e disponibile a curare la casa per una decina di ore la
settimana - distribuite per giorni dispari o pari - a equo pagamento e a tempo
indeterminato, che affronti l'idea d'interloquire con me tutt'ora molto
impegnato, quindi sempre disponibile per quanto umanamente possibile.
Grazie mille per la collaborazione, ma mi necessita proprio!
Marco Eller tel. xxx
11) OFFRO
SCAFFALI:
Ho dei
mobili bianchi vecchiotti ma utilissimi per conservare molte cose, aperti e
profondi.
12) AFFITTO UNA STANZA:
Un'amica
che ha abitato da me andrà via in settembre e siccome non amo vivere da
sola vorrei affittare una stanza del mio appartamento a Roma che si
trova a pochi passi dalla fermata Re di Roma della metro A e dalle
fermate degli autobus 85 e 16. La stanza non è molto grande ma è arredata con
molto gusto, completa di tutto: letto singolo molto comodo, un grande
armadio, una scrivania, mensole per libri, angolo toletta con specchio e
mensola, televisione, aria condizionata, internet Sono un'insegnante e
sono una persona molto tranquilla.
Cerco una persona italiana altrettanto tranquilla che
lavori full time e che abbia dai 38-40 anni in su.
Mi piacerebbe, nel rispetto della privacy e della
libertà di ciascuna, di instaurare un clima simpatico , cordiale e solidale che
abbia un sapore di casa.
La stanza sarà libera a metà settembre. Il prezzo è
contenuto.
Potete scrivere facendo riferimento a fatti mail a:
oppure
telefonare al xxx
grazie Patrizia
13) SOS NON FERMIAMO I
PROGETTI:
"CAPACITY BUILDING CENTER FOR
WOMEN"
CITY OF
HOPE, Lusaka, Zambia
In particolare City of
Hope si compone di:
- una Scuola
Materna, Primaria e Secondaria che ospita oltre 800 bambini e ragazzi di
età compresa fra i 5 e i 18 anni;
- una Casa
Famiglia per giovani ragazze in difficoltà che al momento ospita 36
ragazze di età compresa fra i 7 e i 22 anni;
- Un Centro
di Formazione Professionale che offre corsi di cucito, cucina, operatore turistico ed information technology con
circa 100 studenti all'anno, prevalentemente donne (85%).
Le suore e i volontari di
City of Hope hanno iniziato la costruzione di un NUOVO EDIFICIO su 2
piani con 45 stanze ed aule che verranno usate per ospitare, educare e far
crescere umanamente e spiritualmente 80 nuove giovani ragazze fra i 15 e i 22
anni, così da aumentare la fiducia in loro stesse e nelle proprie capacità,
aiutandole ad inserirsi nel mondo del lavoro e dandogli così un'indipendenza
economica ed una dignità sociale che le metteranno al riparo da situazioni di
difficoltà e sfruttamento.
Sfortunatamente la
costruzione dell'edificio si è fermata 3 anni fa per mancanza fondi, ma l'anno
scorso grazie all'aiuto della provvidenza i lavori sono ripresi ed ormai il
piano terra è quasi completato!!!!
...... ma se non
si trovano altri fondi a breve i lavori verranno di nuovo interrotti...
Servono altri 115.000
euro per completare l'edificio, arredarlo e comprare le attrezzature necessarie
alla formazione delle giovani donne.
Questo progetto è stato
pubblicato sulla piattaforma di crowdfunding gofundme e potrete seguire i
progressi del progetto e donare il vostro contributo direttamente attraverso
questo link:
Ogni
aiuto, anche piccolo, contribuirà a tenere aperto il cantiere e a terminare i
lavori nel più breve tempo possibile per iniziare ad ospitare e formare le
nuove ragazze.
E per
favore ricordatevi che se vorrete anche solo far conoscere la nostra realtà,
diffondendo questo link ai vostri contatti o condividendolo sui vostri social,
ci sareste comunque di grandissimo aiuto!
Grazie
a tutti dallo Zambia e dalla comunità di City of Hope!!!!
14) INSEGNANTI &
INTERCULTURA
Caro
collega insegnante di primaria,
vuoi
lanciarti nell'avventura di educare all'estero? Perchè non
alla scuola italiana di Algeri?
P.
Piero Masolo, missionario del Pime in Algeria e preside della scuola italiana
Roma di Algeri, cerca insegnanti di scuola primaria, con una certa esperienza,
disponibili da inizio settembre.
Si
tratta di una vera sfida educativa: una scuola internazionale con bambini di
varie nazionalità, a cui insegnare in italiano.
E casomai dovessi
decidere di partire, Marhbabik/i! (che significa: benvenuto/a)
CONDIVIDO:
EVENTI, ATTVITIVA’, INIZIATIVE A CARATTERE SOLIDALE
E/O CULTURALE.
A SEGUIRE ALCUNE
SEGNALAZIONI DI EVENTI, ATTVITIVA’, INIZIATIVE A CARATTERE SOLIDALE E/O
CULTURALE. … vita e solidarietà … per imparare a crescere insieme
BUONA
LETTURA:
GUIDE
INVISIBILI
Ed ecco
quello che vi abbiamo preparato:
la
città di Roma, i suoi quartieri e i suoi segreti, attraverso
le storie e le visioni del mondo di un gruppo di giovani migranti.
Le
narrazioni si snodano tra i vicoli del quartiere Esquilino e del centro storico
accompagnando l’ascoltatore in un viaggio sonoro nel quale le strade, i muri, i
volti della città acquistano forma e valore diverso.
Si
inizia venerdì 13 fino al 15 luglio
domenica
pomeriggio tra i vicoli ombreggiati di uno dei quartieri più spettacolari della
città, Trastevere.
Le storie dei giovani migranti che vivono nei centri
di accoglienza della Capitale vi accompagneranno tra i box colorati del
mercato Esquilino, tra le comitive di
turisti chiassosi dei vicoli intorno a Piazza di Spagna, nella
quiete magica delle piazze di Trastevere o
nel labirinto di corridoi caotici della stazione Termini.
Preparate le cuffie e per info e prenotazioni scriveteci a
DISTANZE
“Il pregiudizio vede ciò
che gli pare e non vede ciò che è evidente”
Aubrey de Vere
martedì
17 luglio ore 19,30
via
delle Montagne Rocciose 14
oltre i pregiudizi la
“giusta” DISTANZA per conoscersi e comprendere
un viaggio di parole,
musica, dati … sui viaggi del MIGRARE
Il reading è
un’iniziativa condivisa con IDOS e parte dell’esperienza Voci di Confine
Grazie ad una
collaborazione/condivisione delle finalità con IDOS (Centro studi e ricerche:
Dossier Statistico Immigrazione) organizzare un reading permette di far
arrivare – in dono – a chi vi partecipi due pubblicazioni di approfondimento
sulla realtà dei migranti.
Un’iniziativa che permette quindi di
fare formazione sul tema del migrare e superare – grazie ad una maggiore
consapevolezza – i pregiudizi
confermare con una mail
la partecipazione per il 17 luglio aiuterà ad organizzare al meglio in modo che
vi siano copie delle pubblicazioni per tutti i presenti in sala:
gaia.fattimail@gmail.com
grazie
in amicizia e solidarietà
“siamo sempre lo
straniero di qualcun altro
conoscere, imparare a vivere insieme
è lottare contro il razzismo”
(Tahar Ben Jelloun)
MEDICI
SENZA FRONTIERE
Sostieni Medici Senza Frontiere Italia con le nuove
T-shirt d’autore
|
Msf Italia e Worth Wearing lanciano la
campagna #Umani. Tanti artisti hanno deciso di sostenere la causa
di migliaia di operatori umanitari di Medici senza Frontiere: tra loro anche
Makkox, Mauro Biani, Nives Manara, Anarkikka e Franny Thiery.
|
Esiste un solo aiuto, l'aiuto che non fa differenze.
Perché proviamo le stesse emozioni e apparteniamo tutti a un unico genere:
quello umano.
SALVA CIBO
Da
settembre 2017 stiamo svolgendo al mercato rionale dell’Alberone (Roma VII
municipio) un’attività di recupero e distribuzione gratuita delle
eccedenze alimentari. L’iniziativa s’inserisce in un progetto coordinato
da Eco dalle Città, associazione già attiva in questo tipo di iniziative. E'
il caso del progetto nel mercato di Porta Palazzo a Torino che da oltre un
anno vede impegnate le Sentinelle dei Rifiuti e i richiedenti asilo - Ecomori
nel recupero delle eccedenze alimentari e nel miglioramento della raccolta
differenziata.
Il
nostro progetto è il primo di una idea di Roma Salva Cibo mira a:
1) contrastare
lo spreco alimentare e ridurre il rifiuto organico, alleggerendo i costi di
smaltimento;
2) sostenere
persone in difficoltà economica;
3) creare
una rete solidale tra le varie soggettività coinvolte capace di
stimolare legami sociali;
4) coinvolgere
migranti superando il pregiudizio secondo cui costituirebbero
esclusivamente un peso e un problema per la società italiana;
5) svolgere
attività di sensibilizzazione e informazione sulla raccolta
differenziata e il riciclo.
Nonostante
le nostre forze siano limitate (siamo solo in tre ed operiamo esclusivamente
il sabato), grazie all’adesione di diversi banchi del mercato dell’Alberone,
siamo riusciti finora a raccogliere e distribuire una media giornaliera di
oltre 100 kg di alimenti tra frutta, verdura e pane. Vorremmo
però estendere l’iniziativa aumentando sia il numero di mercati romani
in cui essere attivi che la frequenza settimanale. Pertanto, stiamo cercando
di coinvolgere altri operatori, il cui lavoro riteniamo sia necessario
compensare almeno in parte. Abbiamo in programma di riorganizzare la raccolta
e la distribuzione in maniera capillare e mobile, così da raggiungere anche
chi ha difficoltà a recarsi presso i punti di distribuzione. La raccolta
fondi ha la finalità di coprire le seguenti spese:
a) Borsa
lavoro per gli operatori;
b) spostamenti
e trasporti;
c) materiali
per la distribuzione: buste ecologiche, guanti etc...
|
A partire dal mese di
giugno 2018 l'ambulatorio di malattie infettive e tropicali dell'INMI
Spallanzani promuove una campagna di screening gratuita per la malattia di
Chagas all'interno di un progetto di ricerca europea. I migranti latino
americani e i loro figli possono presentarsi il martedì ed il giovedì al
poliambulatorio dell' Istituto dalle 9.30 alle 10.30 e aderendo a questo
progetto avranno accesso al test gratuito per la malattia di Chagas e, in caso
di positività, verranno presi in carico seguendo un percorso diagnostico
terapeutico ben definito che include anche la somministrazione gratuita
del farmaco.
ZALAB:
IL CINEMA CHE CAMBIA
Mare Chiuso: il documentario in
streaming
“Accordi con i libici, blocco navale, porti chiusi: le parole d’ordine di
oggi non sono nuove. Si rifanno a quello che l’Italia ha già fatto poco meno di
dieci anni fa, attuando i respingimenti in mare e attirandosi le condanna della
Corte europea dei diritti umani di Strasburgo. Mare Chiuso raccontò
quella pagina storica grazie alle testimonianze dei migranti respinti dalle
operazioni di allora.
Lo vogliamo riproporre
per dare idealmente voce a quanti vengono respinti in queste ore. Perché queste
violenze e queste morti continueranno a ripetersi finché non si apriranno altre
vie, legali e sicure, di migrazione.”
Stefano Liberti,
Andrea Segre
Da giovedì 12 LUGLIO Mare Chiuso
– Closed Sea di Stefano Liberti e Andrea
Segre è in streaming gratuito su ZaLab una
settimana.
Mare chiuso è un documentario in cui testimonianze dirette
mettono in luce le violenze commesse dall’Italia ai danni
degli oltre duemila migranti giunti sulle coste italiane fra il 2009 e il 2010.
Persone indifese, innocenti e in cerca di protezione.
Tra maggio 2009 e settembre 2010 oltre
duemila migranti africani vennero intercettati nelle acque del Mediterraneo e
respinti in Libia dalla Marina e dalla Polizia italiana; in seguito
agli accordi tra Gheddafi e Berlusconi, infatti,
le barche dei migranti venivano sistematicamente ricondotte in territorio
libico, dove i richiedenti asilo non godevano di alcun diritto e
la polizia esercitava indisturbata varie forme di abusi e di violenze.
Non si è mai potuto sapere ciò che
realmente succedeva ai migranti durante i respingimenti, perché nessun
giornalista era ammesso sulle navi e perché tutti i
testimoni furono poi destinati alla detenzione in Libia.
Nel marzo 2011 con lo scoppio della
guerra in Libia, tutto è cambiato. Migliaia di migranti africani sono
scappati e tra questi anche rifugiati etiopi, eritrei e somali che erano
stati precedentemente vittime dei respingimenti italiani e che si sono
rifugiati nel campo UNHCR di Shousha in Tunisia, dove li abbiamo
incontrati.
Nel documentario sono loro, infatti, a
raccontare in prima persona cosa vuol dire essere respinti; sono i racconti che
ancora mancavano di dolore e dignità, ricostruiti con precisione
e consapevolezza.
Una strategia politica che ha purtroppo goduto di un grande consenso
nell’opinione pubblica italiana, ma per la quale l’Italia è stata
recentemente condannata dalla Corte Europea per i Diritti Umani in seguito ad
un processo storico il cui svolgimento fa da cornice alle storie narrate nel
documentario.
|
LETTURE
D’ESTATE & DEMOCRAZIA
E' una manifestazione,
organizzata dalla Federazione Italiana Invito alla Lettura, si svolge da
più o meno trent'anni nei Giardini di Castel Sant’Angelo lungo i viali che
girano intorno al Castello con partenza ed arrivo su Lungotevere Castello
L'iniziativa non ha percepito finanziamenti pubblici e i ricavi sono destinati
all'Associazione Peter Pan Onlus impegnata dal 1994 nel sostegno e
nell’accoglienza delle famiglie con bambini malati di cancro ricoverati presso
gli ospedali del Bambino Gesù e del Policlinico Umberto I.
La manifestazione è a ingresso gratuito e offre concerti, presentazioni di
libri, dibattiti vari, spettacoli proiezioni, ecc.. C'è una vasta area a
libreria e naturalmente non mancano posti ristoro (qui ovviamente se si consuma
si paga). L'affluenza prevista è di circa 1,5 milioni di persone
Sito di LETTURE D'ESTATE: https://www.letturedestate.it/
nell'ambito della
manifestazione 6 serate lunedì 16 - 23 - 30 luglio / giovedì 19 - 26 luglio e 2
agosto (dalle ore 19:00 alle 21:00)
tratteranno temi di interesse sociale facendo perno sui cittadini e sulla
partecipazione.
"CITTADINI, CORPO E ANIMA DELLA DEMOCRAZIA"
I temi che saranno trattati: Gestione dei beni comuni, Le periferie, Democrazia
deliberativa e partecipata, Costituzione, Immigrazione e accoglienza, le Città.
Il filo
conduttore di tutte le serate e la partecipazione dei cittadini alla gestione
della "cosa pubblica" perché non basta più delegare: bisogna essere
presenti per cambiare le cose.
Lunedì 16/07
La cura condivisa dei beni comuni per vivere meglio, tutti.
Con la
partecipazione del Prof. Gregorio Arena, fondatore e presidente di Labsus
- Laboratorio per la Sussidiarietà.
Giovedì 19/07
Come i cittadini trasformano la città.
L'amministrazione condivisa e la democrazia deliberativa.
Con la partecipazione di:
Prof.
Fabio Giglioni di Labsus (Università La sapienza)
Prof.ssa
Francesca Di Lascio (Università Roma TRE).
Lunedì 23/07
Come superare i limiti della
rappresentanza integrandola con la democrazia deliberativa.
Con la
partecipazione della Prof.ssa Marianella Sclavi, esperta di arte di
ascoltare e di gestione dei conflitti nei processi partecipativi.
Nel corso della serata verrà organizzata, con la partecipazione di persone
scelte tra il pubblico, una breve simulazione di come viene organizzato un
tavolo di confronto.
Giovedì 26/07
Costituzione & Cittadini: il cuore della democrazia.
Con la
partecipazione della Dr.ssa Maria Mazza dell'Associazione CostituiAMO
Lunedì 30/07
Migrare: siamo tutti sulla stessa barca.
Con la
partecipazione di:
Raniero
Cramerotti del Centro Studi e Ricerche IDOS/Voci di confine
Ilaria Olivieri, presidente di
CivicoZero onlus
Gaia Spera, autrice del libro Corpi, Numeri, Distanze (A.P.N. editore)
Giovedì 02/08
I danni della corruzione e gli strumenti per combatterla: partecipazione,
trasparenza (F.O.I.A.), testimoni di giustizia.
Con la partecipazione del
Dr.
Sergio Talamo, giornalista, docente e dirigente Formez PA
"Non
possiamo risolvere i problemi con lo stesso tipo di pensiero che abbiamo usato
quando li abbiamo creati.”
A. Einstein
VIAGGI
& RACCONTI
Arriva estate e inizio un nuovo viaggio: un blog
appena nato, per raccontare quello che ho visto nel mondo e il piacere della
sua scoperta, per condividere con voi idee, spunti, foto e riflessioni, per
invitarvi a vivere ogni viaggio come un viaggio dell'anima...
I miei
viaggi sono sempre nati dalle suggestioni che un libro o un film mi
hanno regalato, e che sono andata a cercare dal vivo in quei luoghi già
così profondamente amati nella mia immaginazione, pur essendo ancora
sconosciuti.
I
racconti di viaggio che troverete in questo nuovo sito www.mandalaraccontidiviaggio.com sono il mio sguardo sul mondo, frutto
di queste impressioni e arricchite dall'amore che nutro per l'arte e per la
storia: troverete percorsi pieni di musei, templi o luoghi di culto,
siti archeologici, particolari architettonici, eventi di folklore locale,
qualche soggiorno in un albergo dalla storia importante, illustrati dalle belle
e numerosissime foto di Leopoldo Sentinelli.
Vi
invito a essere curiosi, vi auguro di trovare spunti per i vostri prossimi
viaggi e aggiungo una cosa: da molti viaggi è nato un mandala, e da un mandala
può nascere un grande viaggio... Andate a scoprirlo sul sito!
CONSAPEVOLEZZA&SOLIDARIETA’
Una
cittadinanza consapevole è una cittadinanza più solidale.
VIA LA PLASTICA MONOUSO
Ogni minuto nel mondo
vengono acquistate un milione di bottiglie in plastica. Metà della
plastica che viene prodotta è utilizzata soltanto una volta per poi essere
gettata via. Firma l’ appello per chiedere il divieto di plastica monouso nelle
sedi delle istituzioni. Diamo il buon esempio: aiutiamo l'ambiente,
riduciamo l'inquinamento, tuteliamo la nostra salute.
Marevivo chiede
di dare sin da subito il buon esempio introducendo il divieto dell’impiego
di prodotti di plastica monouso (bottiglie, stoviglie, cannucce e tutti
gli oggetti in plastica che utilizziamo una volta sola prima di buttare
via) nei servizi e negli uffici delle istituzioni.
Negli ultimi 60 anni
si stima che siano state prodotte circa 8,3 miliardi di tonnellate di plastica
e di queste circa il 60% sia finito in discarica o disperso nell’ambiente
naturale.
“Rifiutare quello che
non si può riutilizzare” ha dichiarato Antonio Guterres, Segretario
Generale delle Nazioni Unite. L’attenzione è, dunque, ancora una volta
sull’inquinamento da plastica e sulla necessità di agire per contrastare il
problema: a questo scopo le Nazioni Unite hanno lanciato la campagna
#BeatPlasticPollution, per sensibilizzare i cittadini ed invitarli a ridurre il
consumo di plastica monouso.
Nel 2020 la Francia
vieterà la produzione e la vendita di tutte le stoviglie monouso di plastica,
spingendo i produttori a sostituirle con quelle biodegradabili. Anche la Regina
Elisabetta di Inghilterra ha recentemente bandito l’uso della plastica monouso
a Buckingham Palace e nelle altre residenze reali, sia per il pubblico, che per
gli addetti agli uffici.
E se in Gran Bretagna, come ha sottolineato la Premier Theresa May: “la
quantità di plastica monouso sprecata ogni anno riempirebbe 1000 Royal Albert
Hall”, nel nostro Paese quante volte la plastica monouso sprecata
colmerebbe il Colosseo?
CINEMA IN PIAZZA GRATUITO:
l’obiettivo è
confermare e migliorare il “modello San Cosimato”, esportandolo in tre
nuovi luoghi della città, i quali entreranno in comunicazione tra loro
generando sinergie e nuove interessanti relazioni. Senza abbandonare il centro
storico, le iniziative cinematografiche (tutte a ingresso gratuito) si
terranno in luoghi specifici attraverso i quali si intende superare il
dualismo tra centro e periferia: sotto le stelle di Trastevere,
nel cortile del Liceo S.S. “J.F. Kennedy” (1 giugno – 1
agosto); sotto il cielo di Tor Sapienza, nel Parco del
Casale della Cervelletta (9 giugno – 29 luglio); davanti al
mare di Ostia, presso il Porto Turistico di Roma (11
giugno – 8 settembre).
Tre arene e tre significativi luoghi della città per un totale di 201
serate di proiezioni con 190 film, maratone notturne,
dibattiti con registi, attori e sceneggiatori, retrospettive, grandi classici
di fama mondiale e anche film dedicati ai più piccoli.
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Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che
chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa un proprio comunicato
lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando
di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto
un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due
direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe
vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.
Nei Fatti -
e nelle Mail - questo significa accettare:
- che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che
non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione on-line delle news letter
2/3 volte al mese)
- ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la
stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco
leggendo il proprio annuncio
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