Fatti Mail
Affezionata piccola
grande famiglia di Fatti Mail
Esiste il presente.
Esiste il futuro
Ed esiste un ponte che
unisce queste due dimensioni. Si chiama Speranza
La speranza di realizzare ciò che ora
manca, la speranza di eliminare ciò che non va, la speranza di completare ciò
che stiamo iniziando.
Esiste il presente. Esiste il passato
Ed esiste un ponte che unisce queste due
dimensioni. Si chiama memoria
La memoria di ciò che è stato bello
affinché possiamo credere nella bellezza anche quando oggi non c’è. La memoria
di ciò che è stato ingiusto o sbagliato per poter oggi non commettere gli
stessi errori
Vivere il tempo “sensatamente” è
attraversare costantemente questi due ponti.
Vivere il tempo costruttivamente è
coltivare la capacità di sostituire al bisogno di certezze il desiderio di
libertà. Inclusa la libertà dal tempo che rende capaci di guardare ciò che non
abbiamo non come mancanza da cui generare rassegnazione o rancore ma come un
“non ancora” per il quale impegnarsi.
Vivere il tempo amorevolmente è abitare il
presente come un tempo in cui gli errori del passato possano consegnare le loro
criticità perché vengano accolte e superate così da arrivare ad un futuro di
pace e dignità per tutti.
Quei due ponti sono importanti perché i
valori non sono beni ordinabili su catalogo o affidabili ad attese.
Se voglio un futuro giusto posso
certamente averlo a condizione che oggi scelga di mettere in campo – come
spiega chiaramente Carlo Molari – tutti quegli infiniti piccoli gesti di
giustizia che appartengono al mio vissuto.
Se voglio un futuro di pace posso
certamente averlo solo a condizione che oggi scelga di mettere in campo segni,
parole, azioni di pace in ogni relazione della mia vita, in ogni ambiente che
frequenti, in ogni attività che persegua.
Se voglio un futuro di benessere posso
certamente averlo solo a condizione che esca da una logica di elemosina che
semplicemente rivela e ratifica le disuguaglianze ed entri – a qualunque
livello – in una logica di condivisione.
In questo mese la parola
memoria è stata fortemente evocata e ripetuta.
Fare memoria però è
qualcosa di più del semplice ricordare.
Fare memoria non solo è
“rivedere” le immagini del passato, nutrire i ricordi, nominare le vittime.
Fare memoria è onorare
ogni bambino, donna uomo morto per mano di un’ingiustizia facendosi carico nel
presente della consapevolezza – e della volontà - che la sua morte non
sia stata inutile.
Fare memoria non è tanto
un dire al mondo: non sarebbe dovuto succedere mai.
Fare memoria è piuttosto
promettere al tempo: non accadrà mai più.
Fare memoria – se di
memoria vogliamo parlare – è questo.
Ma se consideriamo
accettabile o solo pensabile convivere con determinati accadimenti del presente
di fatto espressioni delle stesse ingiustizie che hanno generato quelle morti
passate allora dovremmo considerare la possibilità di smettere di usare la
parola memoria.
Se pensiamo - ad esempio
- di poter girare la testa di fronte ai dati del recente dossier delle
nazioni unite in cui si legge nero su bianco l’indegno altissimo numero di
giovani donne incinte sbarcate nell’ultimo anno in Italia, vittime quasi sempre
di violenza ad opera dei trafficanti o nei centri di detenzione in cui sono
finite dopo essere state intercettate in qualche posto di blocco di miliziani o
della polizia libica. Anna Lobkowicz, del Malteser di Berlino (servizio
di assistenza internazionale dell’Ordine di Malta) ha raccolto la storia di una
donna siriana – solo per condividere una delle tantissime testimonianze - madre
di tre bambini di undici, nove e un anno, che “è stata violentata
quotidianamente dal trafficante di esseri umani davanti ai suoi figli, è
arrivata in Germania al nono mese di gravidanza, ha partorito ed ha detto che
quel bimbo non lo voleva tenere”
Se pensiamo - ad esempio
- di poter girare la testa di fronte ai tantissimi migranti morti
di freddo negli ultimi tre mesi per i confini chiusi dei Balcani.
Un’eliminazione invisibile fatta di gelo, marce forzate nei boschi e
deportazioni. Circa 7.000 profughi in Serbia secondo l’Unhcr, ma secondo stime
delle organizzazioni locali circa 10.000, di cui 6.000 ospitati nelle strutture
ufficiali e solo 3.140 adatti all’inverno; il resto dorme fuori in edifici
abbandonati di Belgrado o sui confini, alcuni persino nei boschi, a meno 20 di
notte, e 30 cm di neve. Basta andare a leggere e si scoprono racconti da
Seconda guerra mondiale, di marce forzate nel gelo, di morte per esaurimento e
freddo. Eliminazioni. Non Siberia 1917, non Germania 1945: Europa 2017.
Se pensiamo - ad esempio
- di poter girare la testa di fronte alle quotidiane morti per
annegamento nel mar Mediterraneo. Nel 2016 sono morti cinque mila migranti nel
tentativo di attraversare il Mediterraneo, per raggiungere l’Europeo. Ogni giorno,
14 vittime. Un numero che per dimensioni non è mai stato registrato prima. 29
gennaio sul TG Sicilia delle 19,30 la giornalista Raffaella Cosentino apre con
questa notizia: “Quattro bambini di una stessa famiglia viaggiavano sullo
stesso gommone da soli senza i genitori. Sono sopravvissute le più grandi, due
sorelle di 10 e 14 anni, ma hanno perso i fratellini di 5 e 8 anni.
Venivano dalla Costa D'Avorio. L'ultimo viaggio in una bara da adulti al porto
di Trapani.”
Se i “numeri” e gli
accadimenti del presente ci consegnano queste – e purtroppo non solo queste
- realtà …
… MEMORIA non è la
parola giusta da usare di fronte al tempo ed alla storia.
COMPLICITA’.
E’ lei purtroppo la
parola giusta.
Oggi come ieri.
Perché oggi –
nell’indifferenza generale – lasciamo che il mare e il freddo facciano quello
che ieri facevano i forni.
E finché non inizieremo
ad esserne consapevoli sarà giusta anche domani
"La memoria conta veramente - per gli
individui, le collettività, le civiltà - solo se tiene insieme l'impronta del
passato e il progetto del futuro, se permette di fare senza dimenticare quel
che si voleva fare, di diventare senza smettere di essere, di essere senza
smettere di diventare." Italo Calvino
g.s.
TRE ulteriori condivisioni:
1) Chiunque voglia segnalarmi iniziative da
promuovere, NON mi mandi ALLEGATI, NE’ LOCANDINE … ma tutto il comunicato direttamente come testo della
mail
2) Il BLOG è aggiornato
costantemente. Nella colonna di destra alle
voci SOS o IN PRIMO PIANO sono continuamente inserite iniziative o richieste
solidali
3) Sempre nella colonna di destra del BLOG
c'è una finestrella
"CERCO … TROVO …"
basta digitare una parola chiave e appariranno
tutte le volte in cui, in una qualunque Fatti Mail degli ultimi 2 anni,
sia stata citata quella parola … può essere un'utile strumento di
prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)
AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE - DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO
DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’
RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone
estranee a superare il disagio iniziale … Considerate che
l’espandersi di Fatti Mail se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità
di risposte solidali) dall’altra estende anche al di fuori delle spedizioni di
Fatti Mail via e-mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a
chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra
richiesta, regolandovi conseguentemente.
BUONA LETTURA :
Le richieste legate alla ricerca
di lavoro - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano
“essere” solidali a “fare” un gesto in
più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione ad
offerte che possano capitare alla nostra attenzione. Non sono bigliettini
attaccati ad una bacheca … sono amici, persone che stanno portando un peso –
diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non
restarne schiacciati. Grazie
1) MANUEL CERCA LAVORO:
… ho grande "bisogno lavorativo".
Ho frequentato l'Istituto Alberghiero quindi i miei ambienti ideali sono
"la sala" e la cucina sia come aiuto cuoco, come cameriere ma anche
come lavapiatti.
Ho lavorato per pochi mesi in un Istituto per anziani rimanendo quindi a stretto
contatto con coloro che vivono quotidianamente la solitudine e la sofferenza.
Quest'estate ho lavorato come animatore in un villaggio turistico questo ha
rafforzato la mia attitudine per quanto riguarda la relazione positiva con le
persone, sia bambini, giovani ed anziani.
Disponibile ad ogni esperienza lavorativa, saluto cordialmente.
LUSSI SALVATORE MANUEL
2) SOS TATA!!!:
mi chiamo Cecilia, ho 40 anni, sono single, lavoro all'università.
A febbraio 2017 nasceranno i miei bambini (gemelli, maschio e femmina) e mi
occorrerà sicuramente un aiuto nella gestione domestica e dei piccini.
Sono alla ricerca di:
- una collaboratrice familiare convivente. Mi occorre una figura
stabile che risieda con me e i bambini da febbraio (data del parto ancora da
definire) almeno per i primi 12 mesi dalla loro nascita (forse anche 18). In
questo periodo sarò prevalentemente in maternità (quindi presente nella
relazione con i bambini) ma, essendo single con due bambini, avrò bisogno di
aiuto nella gestione della quotidianità e della casa e, all'occorrenza nella
cura dei bambini. L'appartamento in cui viviamo è sufficientemente ampio e
ho una stanza ammobiliata da mettere a disposizione.
- la proposta contrattuale è quella classica del contratto
colf-badanti conviventi, ovvero:
· 10 ore al giorno con pausa di due ore, per
54 ore settimanali
· domenica libera più pomeriggio
libero (di solito il giovedì)
· mese di ferie all'anno da concordare con
il datore di lavoro
Ovviamente, data la situazione speciale, occorrerà flessibilità da entrambe
le parti.
- la proposta economica che posso offrire è il compenso base per
le collaboratrici familiari generiche conviventi senza lunga
esperienza, ovvero XXX euro lordi. Mi riferisco a un contratto in regola,
per cui la lavoratrice avrà: mese di ferie pagato, tredicesima, TFR e
contributi.
- caratteristiche: affidabile (che non scompaia da un momento
all'altro), pratica (deve gestire una casa, sebbene non enorme), paziente e
affettuosa (comunque in casa ci sono due neonatini). Sarebbe ottimo se avesse
la patente (così se deve andare al centro commerciale dietro casa, può farlo da
sola)
Si prega di contattare la sottoscritta per email ()
o per telefono (), meglio prima
3) FRANCESCA CERCA LAVORO:
Francesca è una ragazza seria ed affidabile diplomata all’Istituto tecnico
del turismo. Ha una situazione familiare di seria difficoltà economica
(purtroppo ha anche un familiare malato) e cerca assolutamente
un’occupazione - bar, cameriera, segreterie, tuttofare –
Chiunque possa aiutarla proponendole un’occupazione può contattare:
4) ANA CERCA LAVORO:
Segnalo una signora rumena che sarà libera come badante dal 1 febbraio,
perché sta finora aiutando una signora che era stata colpita da ictus, ma che è
finalmente riuscita a tornare indipendente.
Vive a Roma da tanti anni, con la famiglia. Esperta come badante e come colf.
ha lavorato presso molte famiglie.
Si chiama Ana ed è contattabile al xxxx
5) Peter&Elvira SOS
LAVORO:
Peter ed Elvira che conosco
personalmente si ritrovano a dover cercare di nuovo lavoro a Roma.
Sono contattabili al numero ... (raggiungono facilmente
luoghi a Roma nei pressi della Metropolitana).
Peter (46 anni), peruviano ma da tanti anni in Italia, con permesso di soggiorno
e carta d'identità italiana, è specializzato nella vendita di articoli
sudamericani.
Cerca lavoro come:
assistente alle vendite
aiutante in mercati
magazziniere
custode diurno / notturno
assistente persone anziane
aiutante per animali da compagnia (cani, altri animali di media taglia)
pulizie varie
disponibile anche in altri settori
Evita (44 anni), moglie di Peter, peruviana ma da tanti anni in Italia, con
permesso di soggiorno, patente e carta d'identità italiana
Cerca lavoro come:
domestica
assistente persone anziane
aiutante per animali da compagnia (cani, altri animali di piccola taglia)
commissioni varie anche con uso della macchina o di furgoni
assistente alle vendite
aiutante in mercati
pulizie varie
6) SOS NOTTE:
Una carissima amica avrebbe bisogno di una persona di fiducia che possa
trascorrere la notte, senza eccessive mansioni, a casa dei genitori anziani.
Per eventuali fidate disponibilità potete contattarmi per email o
telefonicamente:
Un caro saluto, a presto
Claudio Bocci
7) AFFITTO CASA:
dal primo febbraio si libera la mia casetta a Centocelle
(Via dei mughetti 2a)
E' composta da camera matrimoniale, cameretta, cucina all'americana con
salotto, bagno e terrazzo.
Riscaldamento autonomo. Tutta arredata. Internet
illimitato già attivato
Il costo mensile è di XXX euro, più 47 euro d condominio (comprensive anche
di acqua), più 29 euro di internet. Le utenze sono a parte.
Per qualsiasi chiarimento questo è il mio numero xxxx
Vi prego di diffondere ai vostri amici
Un saluto
8) SOS COPERTE:
Per l'emergenza freddo
lo SNI (servizio notturno itinerante ) porta tutte le sere alle persone
in strada coperte e sacchi a pelo per ripararsi dal freddo.
Chi può donare coperte o
sacchi a pelo puliti ed in buono stato li può portare all'ostello Caritas di via
marsala 109.
9) SOS CASA
SOLIDALE:
Ciao Gaia,
ti giro un appello per Fatti Mail che mi ha rivolto una suora del Istituto
delle Figlie di Maria Ausiliatrice di via dell'Ateneo Salesiano di Roma, che
sta cercando di aiutare una donna equadoregna a trovare un piccolo
appartamento per la figlia e la nipote.
La signora Emerita è da parecchi anni qui in Italia, è in un urgentissimo bisogno di
trovare un monolocale dove possano vivere sua figlia e sua nipote, mentre lei tornerà al più
presto in Ecuador. E' da tempo che vuole tornare, ma non ha ancora trovato
nulla e questi sono gli ultimi giorni che può stare nell'alloggio dove hanno
vissuto finora poiché il proprietario ha estremo e urgente bisogno
dell'alloggio.
Cercano un luogo dove poter stare finché non trovano casa, ma sopratutto cercano un monolocale o un
alloggetto per non più di 500 euro al mese.
Tutte e due lavorano facendo pulizie e sono disposte a vivere in qualsiasi
luogo di Roma e dintorni.
La signora Emerita ha più o meno 55-60 anni. Sua figlia e sua nipote
sono anch'esse maggiorenni, è da parecchi anni che vivono a Roma: hanno tutti i
documenti in regola, permessi di soggiorno, ecc. Sono donne piene di dignità,
rispettose. Emerita parla bene italiano ed era lei la Preside della scuola Fey
Alegria per i latinoamericani alla Università Gregoriana. Ha finito il suo
servizio lì a luglio, voleva tornare in Ecuador, una volta sistemate figlia e
nipote... il problema è non trovare un alloggio/monolocale da affittare senza
spendere più di 500 euro al mese, perché facendo solo le pulizie, non riescono
a spendere di più.
10) DONO TRENTA LETTINI:
Donazione di circa 30
lettini per bimbi piccoli (0-3 anni), lettini con le sponde
(in legno). Il ritiro è in via della Bufalotta a Roma. Ovviamente possono essere
distribuiti anche tra più beneficiari.
Se puoi, diffondi l'informazione
(puoi tranquillamente
fornire il mio indirizzo mail e il mio numero xxx).
Grazie di tutto e un abbraccio.
CONDIVIDO:
EVENTI, ATTVITIVA’, INIZIATIVE A CARATTERE SOLIDALE
E/O CULTURALE.
A SEGUIRE ALCUNE
SEGNALAZIONI DI EVENTI, ATTVITIVA’, INIZIATIVE A CARATTERE SOLIDALE E/O
CULTURALE. … vita e solidarietà … per imparare a crescere insieme
BUONA
LETTURA:
CENA
SIRIANA DI BENEFICIENZA
Carissimi,
Dal 2000 ogni anno, il secondo sabato di febbraio (quest'anno il 11 febbraio
2017), in tutta Italia, la Fondazione Banco Farmaceutico, attraverso numerosi
volontari che si rendono disponibili, organizza una Giornata Nazionale di
Raccolta del Farmaco. I volontari, presenti nelle farmacie aderenti,
invitano i cittadini a donare farmaci per gli Enti assistenziali della
propria città.
Tra gli enti beneficiari nella città di Roma c'è anche la Caritas, che viene
abbinata a circa quaranta farmacie, dove sono raccolti esclusivamente farmaci
senza obbligo di prescrizione.
Questi farmaci sono utilizzati dalla Caritas per assistere migliaia di pazienti
fragili che afferiscono all'area sanitaria.
Abbiamo bisogno di volontari che siano disponibili:
- a partecipare ad uno degli incontri formativi/preparatori di un’ora
e trenta circa che si terranno nei giorni (indicato soprattutto per chi
aderisce per la prima volta all’iniziativa):
· martedì 31 gennaio ore
18.30 in piazzale dei Caduti della Montagnola 39 (presso Banco Farmaceutico)
- a recarsi sabato 11 febbraio in una delle farmacie abbinate
alla Caritas.
Agli interessati si chiede di inviare una email al seguente a
Nell’attività possono anche essere coinvolti ragazzi minorenni (dai 16 anni in
su), purché siano presenti anche dei volontari maggiorenni.
- in quale farmacia siete disponibili a svolgere
il servizio e in quale fascia oraria (mattutina e/o pomeridiana).
Abbiamo bisogno di voi!
Grazie di cuore
CENA
SIRIANA DI BENEFICIENZA
Amal for Education invita a
partecipare ad una Cena siriana di beneficenza sabato 4 febbraio 2017
alle ore 19,30 nella mensa della Parrocchia della Natività, via Urbisaglia 2.
Gli incassi della cena andranno a supportare i centri educativi e ricreativi di
Amal for Education per i profughi siriani.
Proiezione di video
Cena € 20
Per bambini €10
www.amaleducation.net
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro il 1 FEBBRAIO
info@amaleducation.net o tel. 340 2909008
Mensa della Parrocchia della Natività
Via Urbisaglia 2 (traversa di via Gallia)
TAVOLE
SOLIDALI
“Tavole Solidali” a sostegno dei “ migranti transitanti “ a Roma, per
dare un segnale di “accoglienza” dal basso autorganizzata. Questa è
promossa da diverse realtà dell’economia solidale ed altre organizzazioni che
si sono volute attivare per questa iniziativa. Vi chiediamo di diffondere la
proposta ai vostri contatti e per chi fosse interessato a dare una mano ,
chiediamo di inviare una mail per l’adesione. Abbiamo creato un
apposito un gruppo fb per coordinare l’iniziativa https://www.facebook.com/tavolesolidali anche qui vi
chiediamo di aderire e di inviarlo ai vs contatti Fb. Il calendario degli
eventi e delle iniziative sarà aggiornato in questo spazio.
ROMA E’ SOLIDALE I
cittadini romani, le associazioni e le reti della solidarietà che scaldano il
cuore di Roma sono vicini a quelle persone che hanno perso tutto e sofferto
dolori a noi sconosciuti: i migranti.
Roma è accogliente, Roma
è la capitale di un mondo in cui tutti siamo cittadini/e uguali e con pari
diritti. Cittadini attivi e realtà di economia sociale e solidale hanno quindi
avviato una serie di azioni di solidarietà temporanea, gesti semplici e
possibili, di pura umanità, che mettano al centro la relazione con queste
persone che vivono in condizione di marginalità.
COSA POSSIAMO FARE
Le azioni di solidarietà:
1 #unpostoatavola Invita a pranzo uno o più ospiti, è la tavola il momento della
convivialità, della fratellanza; queste persone non hanno solo bisogno di
sfamarsi, ma di calore e relazioni umane. Hanno diritto al piacere di un cibo
condiviso in maniera conviviale, che non sia chiuso in una busta di cellophane
o in una scatola di latta, ma acquistato con attenzione e cucinato con cura;
tirate fuori il servizio buono e la tovaglia della domenica.
2 #tavolesolidali Pranzi e cene solidali in osteria, nelle nostre sedi, nei luoghi che
saranno disponibili. Metti a disposizione le tue capacità, il tuo locale o
partecipa portando un piatto.
CHI PUO ADERIRE
Chiunque. Le singole
famiglie, le associazioni , ong, cooperative sociali , reti
territoriali esperienze di economia solidale etc
CALEDARIO DEI PROSSIMI
APPUNTAMENTI:
4 FEBBRAIO: ASSOCIAZIONE
GENITORI – POLO INTERMUNDIA via Bixio dalle 19
14 FEBBRAIO: SEDE SLOW
FOOD ROMA via Petrarca,3 dalle ore 18:00
22 FEBBRAIO: CONSIGLIO
METROPOLITANO PARTECIPATO con Circolo Decrescita Felice, via Giolitti 231 (da
confermare)
CASA DELLE
DONNE: ogni sabato a pranzo
AGRUMI+YOGURT+gusto=SOLIDARIETA’
EQUAMENTE:
Potrete inviare il vostro ordine da oggi fino a
Domenica 5 febbraio!
Come tutti gli anni equaMente propone
il "grande" gruppo d'acquisto dedicato agli agrumi. Una scommessa
per l'intera l'associazione con lo scopo di sostenere insieme la cooperativa SOS
Rosarno, un progetto in cui QUALITA' fa rima con SOLIDARIETA'.
Invitiamo tutti i nostri soci a
partecipare a questa grande e bella iniziativa, ad aiutarci
nel passaparola per permetterci di ordinare il maggior numero possibile di
cassette. Chiamate amici, parenti e conoscenti: gli AGRUMI di SOS ROSARNO,
stanno arrivando!
Ecco cosa sarà possibile ordinare in questo gruppo
d'acquisto:
AGRUMI + YOGURT + FORMAGGI E CARNE
Barikama Yogurt: Piccolo (314 ml) - 2,90 € -
Medio (580 ml) - 4,30 € - Grande (780 ml) - 5,70 €
La Cooperativa Sociale Barikamà (che
in lingua Bambara’ significa Resistente) portano avanti un progetto di
micro-reddito nato nel Marzo 2011 che consiste nell’ inserimento sociale
attraverso la produzione e vendita di yogurt ed ortaggi biologici.
Gli agrumi di SOS Rosarno provengono rigorosamente
da agricoltura biologica certificata quindi non sono
assolutamente trattati. Tutti i produttori sono piccoli frutticoltori,
singoli o associati in cooperative, che assumono regolarmente la manodopera
impiegata nella raccolta, per oltre il 50% immigrata, e sono interni al
circuito della solidarietà con i ragazzi africani di Rosarno.
Ed è per questo che una quota del prezzo di tutti i
prodotti va a finanziare le attività di realtà che promuovono i diritti
dei lavoratori delle campagne.
FACCIAMO UN GRANDE GESTO DI SOLIDARIETA' TUTTI INSIEME!
|
Inviate il vostro
ordine
ENTRO DOMENICA 5 FEBBRAIO
a info@equamenteroma.com
Potrete ritirare i vostri prodotti SABATO 18 FEBBRAIO
in Bottega (orario: 10-13 e 16:30-19:30). - Piazza della
Trasfigurazione 1.
MIGRAZIONE
ACCOGLIENZA SVILUPPO
"MIGRAZIONE, ACCOGLIENZA, INCLUSIONE, CO-SVILUPPO. IL RUOLO
DELLE DIASPORE MED-AFRICANE" BILANCIO DEL PRIMO ANNO DEL
PROGETTO E PROSPETTIVE DI LAVORO
2
febbraio 2017, ore 15.00 -19.00
Camera dei deputati
Sala del Refettorio - Palazzo San Macuto
Via del Seminario 76, Roma
Per partecipare è necessario iscriversi cliccando QUI
Per informazioni
CIPMO - Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente
Tel. +39 02 866 147/109
Fax. 02 866 200
Email: cipmo@cipmo.org
www.cipmo.org
Una ulteriore
occasione per ricevere gratuitamente il Dossier Statistico Immigrazione
2016 di IDOS/Confronti
L'Iniziativa è
promossa da CIPMO - Centro Italiano per la Pace in
Medio Oriente insieme all'On. Khalid Chaouki, in partnership con CSA -
Centro Piemontese di Studi Africani, e con la collaborazione di CeSPI
- Centro Studi di Politica Internazionale. É sostenuta dal Ministero
degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - Unità di
Analisi, Programmazione e Documentazione Storico Diplomatica. Si
ringrazia IDOS e la Rivista Confronti.
Con il
patrocinio di RIDE - Rete Italiana per il Dialogo Euro-Mediterraneo.
PONTIERI DEL DIALOGO:
Sab 04
febbraio Prati del Cerasolo (m. 1550)
Con le ciaspole nel
Parco Naturale Regionale Sirente Velino
Una spendida e semplice
ciaspolata nella bianca natura del Parco Velino-Sirete. Ci inoltreremo
attraverso la Valle del Morretano, con un dolce saliscendi, immersi in una
fitta faggeta, fino all’ampia radura dei Prati del Cerasolo, al confine
con la Riserva Naturale Regionale dei Monti della Duchessa, circondati dalle
imponenti pareti del Monte Morrone (m. 2141) e del Monte Cava (m. 2000). Il
ritorno si effettua, in leggera salita, per la stessa via dell’andata.
PERCUSSIONI
AFRICANE
DESTINATION WEST AFRICA
LAB PERCUSSIONI AFRICANE
GRATUITO
Tutti i giovedì h 20.00 - 21.30
Il djembe è molto più di un semplice
strumento e le percussioni africane, raccontano molto di più di un semplice
ritmo. Parlano lingue diverse e richiedono passione e amore per comprenderle...
In questo corso verranno affrontati alcuni tra i più popolari ritmi del West
Africa. Eugenio - "Ebu" vuole condividere il suo percorso di studio e
ricerca nelle percussioni africane, fatto di esperienze dirette e di tanti
viaggi, cercando quanto più possibile di trasmettere quell'energia e richiamo
che solo l'Africa può dare. Non potranno mancare le "incursioni" di
amici e musicisti che ci passeranno a trovare... ;-) Pronti a Sudare!
Quando: Tutti i giovedì h
20.00 - 21.30
Dove: Ludoteca il Semaforo Blu - Via Giuseppe Messina 31
(metro Subaugusta)
Costo = GRATIS
NB: Per partecipare alle attività è necessaria la tessera associativa DWA (10
euro) e la tessera della palestra valide per l'anno in corso . Sono previsto
sconti se già iscritti ad altri corsi DWA. E' possibile avere in prestito un
strumento per lezione di prova previo invio di email con giusto anticipo.
GABO:
IL MONDO DI MARQUEZ
Servono tante voci per raccontare una vita come quella di Gabriel García
Márquez. Le voci dei suoi connazionali, incrinate dall’orgoglio e
dall’entusiasmo. Le voci di leader politici come Fidel Castro e Bill Clinton,
dei suoi colleghi giornalisti, dei letterati. Le voci di chi si è specchiato
nella sua fantasia traendone il coraggio e la fierezza per andare avanti. E
accanto a quelle voci il suo volto, il suo sorriso, la sua gentilezza, la sua
semplicità, l’essere “con la gente, tra la gente”. Lo chiamavano tutti Gabo,
come un amico, come un fratello. Perché Gabriel Garcia Marquez sapeva entrare
nel cuore dei suoi lettori.
Gabo è un documentario
che scava nel profondo dell’impegno civile di un uomo che ha fatto della
coerenza il muro portante della sua esistenza, dal giornalismo alla
letteratura, senza mai prescindere dall’aspetto umano. Che racconta senza
filtri lo scrittore capace di disegnare personaggi talmente reali da farli
sembrare esistiti da sempre. Un uomo che ha saputo, ancora in vita, diventare
leggenda.
Gabo è un film che
appassiona e commuove non soltanto chi già conosce e apprezza le opere e la
personalità dello scrittore colombiano. Non manca infatti di affascinare anche
le giovani generazioni, che saranno stimolate alla scoperta di uno dei maggiori
scrittori del Novecento, premio Nobel per la letteratura nel 1982, autore di
capolavori assoluti come Cent’anni di solitudine e Cronaca di una morte
annunciata.
Gabo è proposto alle
scuole (per matinées nei cinema con biglietto a prezzo ridotto o all’interno
degli istituti), alle Università, ai cinema, alle associazioni culturali di
tutta Italia fino al termine dell’anno scolastico 2016/2017 ed è disponibile
sia in versione voice over (doppiata) che in versione originale in SPAGNOLO /
INGLESE con sottotitoli in ITALIANO.
Si ricorda come data
particolarmente significativa quella del 6 marzo 2017, 90° anniversario della
nascita dello scrittore.
QUESTI TRE
FILM sono proposti alle scuole di tutta
Italia per l’intero anno scolastico 2016/2017.
Per info e
prenotazioni di matinées con biglietto ridotto per gli studenti:
CALCIOSOCIALE
E SPIRITUALITA’
Appuntamenti con la SPIRITUALITA’
Momenti di promozione per un dialogo autentico e sincero.
10 febbraio
Giuliana Mieli, psicoterapeuta
“Le basi biologiche delle relazioni affettive”
3 marzo
Paolo Scquizzato, sacerdote del Cottolengo
“Il viaggio verso il Se – la via della meditazione”
6 aprile
Luigi Verdi, fondatore Fraternità di Romena
“Le poche cose che contano”
19 maggio
Roberto mancini, filosofo
“L’evento della libertà”
Ore 19,30 – Campo dei Miracoli (Calcio Sociale) via Poggio verde 455
Punto di ristoro aperto a cena dopo l’incontro – siu richiede massima
puntualità
ENZIMI
DI PROSSIMITA’
Gli Accordi di Oslo - 20 anni dopo
E’ in corso il
progetto famiglie e singoli in rete: enzimi di prossimità.
Il progetto prevede 2
ambiti cui si può aderire con massima libertà:
1) Il primo è quello degli
incontri di approfondimento e riflessione di cui alle date indicate nel
volantino 2017
Il primo incontro è
fissato per martedì 21 febbraio a San Lino.
Tema: Benvenuti o
“malvenuti” – fatica e giustizia dell’accoglienza
Relatore: Mons.
Pierangelo Sequeri
Per maggiori
informazioni e per prenotarsi clicca qui.
2) Il secondo è quello
dell’impegno solidale che famiglie e singoli possono decidere di assumersi.
Chi fosse interessato può approfondire questa altra modalità di
coinvolgimento su:
e chiamare (Tel:
o6.6145596 chiedere di Marta o Marco) per fornire il proprio interesse al fine
di fissare un colloquio.
LA REGISTRAZIONE
DEGLI INCONTRI PASSATI:
CONSAPEVOLEZZA&SOLIDARIETA’
Una
cittadinanza consapevole è una cittadinanza più solidale.
Sono arrivati a quota
141 gli istituti che aderiscono all’associazione “Scuole senza zaino”, nata in
Toscana e ora diffusa in tutto il territorio. Aule in cui si può chiacchierare,
massima autonomia per gli alunni, attenzione ai sensi e al corpo,
co-progettazione sono solo alcuni dei principi cardine. Ma vige anche totale
libertà nello svolgimento dei compiti
È ormai arrivata a 141
istituti in tutta Italia, dal Piemonte alla Puglia, la rete delle scuole “Senza zaino”, innovativo coordinamento
che sostiene una didattica basata sul metodo dell’Approccio Globale al
Curricolo. In queste scuole (la cui capofila è l’Istituto Comprensivo
Statale “G. Mariti” di Pisa), non si usa infatti lo zaino ma una semplice
valigetta che serve esclusivamente per portare i compiti a casa. La classica
cartella pesante non è necessaria, perché gli ambienti e le classi sono ben
organizzati – come si legge sul sito – con «schedari, computer, giochi,
enciclopedie, libri, materiali per scrivere e ascoltare, disegnare e dipingere,
modellare e costruire, registrare e riprodurre, strumenti didattici per le
varie discipline di studio, materiali di cancelleria». Non basta: gli spazi
sono attrezzati con tavoli, angoli, pedane, mobili a giorno, archivi,
pannellature e quant’altro serve per un apprendimento basato su alcuni
principi-guida quali l’autonomia degli alunni che genera competenze , il problem-solving,
l’attenzione ai sensi e al corpo che sviluppa la persona, la co-progettazione
tra docenti e alunni, la cooperazione tra docenti e la valutazione autentica
che incoraggia i progressi.
Nelle scuole senza
zaino – informano I promotori – le aule valorizzano una certa idea di comunità
ed è per questo organizzato in aree: ha un luogo di incontro per tutti,
chiamato agorà o forum, mentre in ogni istituti esiste un auditorium dove gli
alunni si ritrovano per fare assemblee e conferenze. Altri strumenti
innovativi sono una segnaletica per rispettare il silenzio o per definire il
momento di lavoro senza l’aiuto del docente, il pannello dove sono indicate le
responsabilità a cui ciascuno deve far fronte, gli schedari auto – correttivi
che consentono di esercitarsi e di avanzare, il timetable che informa sulle
attività, il manuale della classe che raccoglie i vari documenti, i giochi
matematici, la scheda di registrazione delle attività personali, i software
didattici e la LIM.
Novità anche per
quanto riguarda il lavoro didattico: nelle scuole SZ ogni attività si può
svolgere in vari modi, tempi e spazi. Per esempio, un racconto può essere
disegnato, riferito a parole o sintetizzato per scritto; un medesimo
compito può essere fatto nell’area agorà, ai tavoli, al minilaboratorio o al
tavolo dell’insegnante; per quanto riguarda i tempi di lavoro, si può scegliere
cosa fare nella giornata, nella settimana, nei quindici giorni. Quello
che conta è lasciare agli allievi la possibilità di scegliere facendo registrare
il tutto su un’apposita card con la regola che poi è necessario esplorare tutte
le opportunità disponibili. Nel caso di scelta delle attività gli alunni
possono operare opzioni da una lista. Per fare un esempio in italiano:
grammatica, composizione, poesia, esposizione orale, ecc. Anche qui è utile la
tenuta di una card personale che l’alunno aggiorna costantemente.
La rete Senza Zaino,
nata in Toscana agli inizi degli anni 2000, è diventata da novembre
un’associazione con sede a Lucca e gode del patrocinio della Regione Toscana e
della Provincia di Pisa e del sostegno della Cassa di Risparmio di Lucca.
Secondo i dati della Commissione europea, ogni anno nell’Ue vengono
sprecate circa 88 milioni di tonnellate di cibo. Se non verranno adottate nuove
azioni o misure preventive, si stima che entro il 2020 si arriverà a
circa 126 milioni. Il dato preoccupante, rilevato da una relazione della Corte
dei conti europea, è che le iniziative intraprese sono “frammentate e
intermittenti”. Manca il coordinamento da parte della Commissione, la cui
“ambizione è scemata nel tempo”. Manca persino una definizione comune di
«spreco alimentare» e un valore di partenza condiviso per calibrare gli
interventi di riduzione dello spreco”.
Gli auditor della Corte hanno esaminato le azioni portate avanti e le
modalità con le quali i vari strumenti d’intervento dell’Ue operano per ridurre
lo spreco alimentare. Una particolare attenzione è stata rivolta alle azioni di
prevenzione e alle donazioni – su cui esistono ancora alcuni ostacoli di cui
viene sollecitata la rimozione – oltre a una mancanza di chiarezza e di
coerenza in alcune disposizioni giuridiche.
La relazione della Corte di conti europea, intitolata “Lotta allo spreco di alimenti: un’opportunità per
l’Ue di migliorare, sotto il profilo delle risorse, l’efficienza della filiera
alimentare”, boccia anche l’ultima iniziativa della piattaforma Ue elaborata
dalla Commissione. Si tratta di un forum composto da 70 membri, di cui 33
in rappresentanza di paesi membri dell’Ue e di organizzazioni internazionali
(Ocse, Fao, Unep) e 37 rappresentanti del settore privato. L’obiettivo della
piattaforma, che terminerà i lavori nel novembre 2019, è “individuare,
condividere e sviluppare soluzioni praticabili per ridurre le perdite nella
filiera alimentare”. Secondo Bettina Jakobsen, membro della Corte dei conti
responsabile della relazione, “concentrando gli sforzi sulla creazione di una
piattaforma, la Commissione, ancora una volta, non coglie l’occasione per risolvere
il problema in maniera efficace. Ciò che serve ora è un maggior allineamento
delle politiche esistenti, un miglior coordinamento e il chiaro obiettivo
politico di ridurre lo spreco alimentare”.
RETI
AMICHE:
Segnalo a tutti gli amici di Fatti Mail la rete con cui
spesso condividiamo sfide solidali:
- la rete di Raffaele Magrone
Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail
implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa un
proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità
solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la
comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltare. La solidarietà
ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella
dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio
di solidarietà.
Nei Fatti - e
nelle Mail - questo significa accettare:
- che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che
non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione on-line delle news letter
2/3 volte al mese)
- ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la
stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendo
il proprio annuncio
-
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