Fatti Mail
Affezionata piccola
grande famiglia di Fatti Mail
“Per-sonàr” significa
per risuonare attraverso. Si riferisce alla maschera usata in scena,
nell’antica Roma, dagli attori. Era realizzata in modo da far risuonare
maggiormente il suono della voce. La parola persona - etimologicamente parlando - ha questo significato.
Un significato che
lascia la nostra identità sospesa tra una maschera e il volto che nasconde. A
noi la scelta.
“Ci guardiamo in volto e
abbiamo rapporti reciproci come maschere con maschere, giacché non sappiamo chi
siamo” Arthur Schopenhauer
Che sia a causa del mese
appena passato o che siano i tempi
… maschere è una parola
con cui talvolta è bene fare i conti.
Pochi giorni l’anno si
“gioca” ad essere altro rispetto alla propria identità.
Nulla di male.
Guardando tutto e tutti
più da vicino però il gioco sembra aver lentamente preso il sopravvento al
punto che la sfida parrebbe oggi quella di tornare in contatto con la propria verità e con le
tante verità che ci riguardano.
Si va avanti dietro ad
infinite maschere.
Maschere fatte di botox,
carriere, slogan, sicurezze.
Si mettono maschere alla
vita, all’aspetto, all’anima … si mettono maschere alla storia … e soprattutto
… si mettono maschere alla capacità di giudizio.
Cos’altro sono i
pre-giudizi se non sentenze senza processo utili a mascherare l’incapacità o la
non volontà di analizzare un fenomeno?
Le maschere portate
troppo a lungo però sono pericolose.
Dietro a quella che
illusoriamente crediamo “protezione” alimentano frustrazioni sempre più grandi.
Mascheriamo sentimenti,
limiti, sogni, attese, desideri … mascheriamo per paura di perdere ciò che
- non la vita - ma la nostra stessa maschera ci negherà.
Mascheriamo insicurezza
dietro l’aggressività, mascheriamo paure dietro a impalcature di certezze,
mascheriamo nostalgia dietro al distacco, mascheriamo mancanze dietro
all’autosufficienza, mascheriamo incapacità dietro a sbandierate soluzioni,
mascheriamo ignoranza dietro a raffiche di risposte.
… La verità vi farà
liberi, scrive Giovanni nel suo Vangelo.
Nessuno ci impedisce di
fingere – a livello individuale o sociale - come e quanto vogliamo basta
essere consapevoli che ciò che stiamo riducendo non è la possibilità altrui di
sapere qualcosa (di noi o della società stessa) ma il nostro poter e saper
essere persone … libere.
Quando ci si abitua alle
“maschere” si riduce la consapevolezza di come possano essere utilizzate. Non
sono solo i volti a poter o voler essere nascosti. Sono le realtà scomode.
Mascherate con parole accettabili. Parole che, infatti, accettiamo perché
preferiamo essere anestetizzati dalle definizioni che essere chiamati a
guardarle “in faccia”.
Possiamo mettere la
maschera del: “gestire i flussi migratori nella rotta del mediterraneo”
O possiamo toglierla e
vedere cosa nasconde:” in Libia, la maggior parte dei migranti è rinchiusa in
campi di detenzione che nell’ultimo rapporto dell’Unicef sono descritti come
“campi di lavoro forzato” o “prigioni improvvisate” dove le condizioni
sanitarie sono disastrose. Queste strutture sono spesso controllate da milizie,
in conflitto o in collaborazione con i trafficanti di esseri umani. Una
situazione di caos che ostacola ogni tentativo di tutela dei diritti umani.
L’Unicef ha intervistato
più di cento donne e minorenni rinchiusi in questi centri, la metà dei quali ha
dichiarato di aver subìto ripetuti stupri e violenze durante il viaggio. Molti
minori hanno dichiarato di essere stati picchiati dagli adulti, e le ragazze
sono più spesso vittime di abusi dei maschi. Una volta rinchiusi nelle
strutture per migranti, ricevono acqua e cibo di pessima qualità, e rischiano
di morire per il freddo e malattie.” (da “Internazionale”)
La vita lascia libero
ognuno di noi di affrontarla in molti modi ma affida ad un solo modo la
possibilità di viverla in pienezza, quel modo è: senza maschere.
Togliendo la maschera
alla realtà posso cambiarla
Togliendo le maschere alle un’informazioni
posso acquisire quelle consapevolezze che mi permetteranno di scegliere
Togliendo la maschera ad
un’ingiustizia posso contrastarla
Togliendo la maschera ad
un limite posso superarlo
Togliendo la maschera al mio volto posso
sperimentare la bellezza di essere conosciuto
Quando siamo piccoli
esprimiamo il bisogno di dar senso a ciò che facciamo chiedendo continuamente
agi adulti: mi guardi?
Quel mi guardi resta
vivo sempre. Lo sguardo dell’altro, della società, del mondo è lo sguardo della
vita stessa.
Solo che crescendo
perdiamo la capacità di esprimere questo bisogno. Il bisogno di essere
guardati. E piuttosto che rivelarlo – quasi fosse una debolezza - ci
nascondiamo dietro una maschera.
Forse la verità che
libera è semplicemente questa: il bisogno di occhi ancora capaci di guardare,
di occhi che non si voltino altrove, di occhi che riconoscano la bellezza anche
nelle imperfezioni, occhi che fermandosi a vedere sappiano restituire, a tutto
ed a tutti, senso e dignità.
“Nel tempo dell'inganno
universale la verità è un atto rivoluzionario”
(George Orwell)
|
"gestire flussi migratori" |
TRE ulteriori condivisioni:
1) Chiunque voglia segnalarmi iniziative da
promuovere, NON mi mandi ALLEGATI, NE’ LOCANDINE … ma tutto il comunicato direttamente come testo della
mail
2) Il BLOG è aggiornato
costantemente. Nella colonna di destra alle
voci SOS o IN PRIMO PIANO sono continuamente inserite iniziative o richieste
solidali
3) Sempre nella colonna di destra del BLOG
c'è una finestrella
"CERCO … TROVO …"
basta digitare una parola chiave e appariranno
tutte le volte in cui, in una qualunque Fatti Mail degli ultimi 2 anni,
sia stata citata quella parola … può essere un'utile strumento di
prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)
AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE - DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO
DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’
RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone
estranee a superare il disagio iniziale … Considerate che
l’espandersi di Fatti Mail se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità
di risposte solidali) dall’altra estende anche al di fuori delle spedizioni di
Fatti Mail via e-mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a
chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra
richiesta, regolandovi conseguentemente.
BUONA LETTURA :
Le richieste legate alla ricerca
di lavoro - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano
“essere” solidali a “fare” un gesto in
più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione ad
offerte che possano capitare alla nostra attenzione. Non sono bigliettini
attaccati ad una bacheca … sono amici, persone che stanno portando un peso –
diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non
restarne schiacciati. Grazie
1) ANTONIO CERCA LAVORO:
Antonio , attualmente è
in Germania ma vorrebbe tornare in Italia, è un mio ex compagno di scuola, e
non ci sentiva da più di 35 anni,
Antonio nato il 13
giugno 1966
attualmente vive in
Germania
ma vorrebbe tornare a
vivere in Italia
possibilmente nella zona
di Perugia
ha bisogno di trovare
lavoro per spostarsi
perchè alloggio ce lo ha
vicino a Perugia
le sue mansioni possono
essere :
Autista di Camion
Patente C
Lavoro anche nei
Ristoranti in Cucina come aiuto Cuoco
Poi sono Spurghita con
mansioni al Canal Jet pulizia canalizzazioni e tutto quello che segue in questo
lavoro
ha fatto anche il
Giardiniere qualche anno
ha lavorato anche come
magazziniere e con muletto
Per contattarlo
scrivetemi che vi passo numero telefonico
2) SOS BADANTE:
La sig.ra Franca – quasi 90enne ha molto bisogno di aiuto … una vita
segnata dalla poliomielite e attualmente una condizione difficile … sta
cercando una persona di buon cuore, paziente, disponibile ad assisterla (le
serve essere aiutata ad alzarsi ed a muoversi)
Per qualunque ulteriore info o segnalazione di nominativi contattare la
sig.ra Paola, amica di Franca - gaia.fattimail@gmail.com,
3) VALERIO CERCA LAVORO:
Mi chiamo Giacomo e voglio presentare Valerio perché spero possiate
aiutarmi ad aiutarlo:
Valerio, nonostante la sua giovane età (24 anni) è un ragazzo un po’
provato dalla vita e che seguiamo da diverso tempo.
Ha frequentato l’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della
Ristorazione a Cassino. Ha lavorato come aiuto cuoco, aiuto pasticciere,
facchinaggio, lavapiatti.
Cerca un qualsiasi lavoro, sia nella ristorazione che non, che
gli consenta di affrontare la vita più serenamente.
I suoi contatti: e-mail:xxxcellulare: xxx
Grazie,
4) SOS CERCO LAVORO A ROMA:
Amiche ed amici di Fatti Mail
Vivi a Sesto San Giovanni ed ho una figlia ventisettenne laureata in
giurisprudenza tre anni fa e ora sta cercando lavoro a Roma perché
il suo fidanzato da settembre lavora lì avendo vinto il concorso da diplomatico
ed è in Farnesina
ha fatto il praticantato presso uno studio di avvocati a Milano e a
dicembre ha sostenuto le prove scritte dell'esame di stato per avvocato.
Purtroppo fino a giugno non saprà se è stata ammessa all'orale che poi sarà
da settembre in poi
Ha risposto a molte richieste di lavoro trovate su internet inviando cv ma
nessuna risposta.
Volevo chiedere qualcuno può aiutarmi/ci segnalandoci qualche opportunità
lavorativa.
GRAZIE per un'eventuale risposta
5) CERCO SOSTEGNO FAMILIARE:
Amiche ed amici di Fatti
Mail
Ho una sorella (Lucia)
con un handicap mentale; lei ormai ha 45 anni, la situazione si è stabilizzata,
ma comunque ha bisogno di aiuto. Finora se ne è sempre occupata mia mamma, che
però da qualche mese è morta. Ora Lucia vive con il padre e la zia (entrambi
anziani e malandati) e ovviamente noi la seguiamo un po' più di prima. Per
fortuna con loro vive una signora ucraina molto brava che è la nostra salvezza.
Ma per quanto in gamba, questa signora non può arrivare a tutto, ed in
particolare ci sarebbe bisogno di qualcuno che segua Lucia facendola usicre ed
accompagnandola in qualche attività. Inoltre questa estate la signora se ne
andrà per due mesi (anche le badanti hanno problemi familiari a casa loro), e
dovremo trovare una sostituzione.
In pratica quindi sto
cercando due tipi di aiuto:
1. qualcuno (penso ad una signora o una
ragazza) che possa stare con Lucia per alcune ore durante la settimana
(accompagnarla a fare una passeggiata, andare a comprare qualcosa, fino
all'anno scorso andava a un corso di ceramica ....); si potrebbe pensare a un
paio d'ore due volte a settimana (il sabato e la domenica ci pensiamo noi)
2. qualcuno (magari la stessa persona ?)
che possa sostituire la badante per i mesi di luglio e agosto; in questo caso
si tratta di vivere in casa con loro (c'è parecchio spazio) fare la spesa, le
pulizie, da mangiare e un minimo di compagnia. Faremmo naturalmente lo
stesso contratto che ha la nostra badante. La casa è a Monteverde
vecchio.
Per maggiori dettagli, lascio i miei recapiti:
Grazie
6) SOS COMPAGNIA/ASSISTENZA:
Cerco qualcuno che abbia voglia di fare compagnia alla mia mamma 77enne che
comincia a soffrire di Alzheimer, ma che è ancora attiva e autosufficiente.
Offro vitto e alloggio e un compenso aggiuntivo, vanno bene signore non
giovanissime, pazienti, con voglia di avere e dare compagnia e che hanno anche
già altri lavoretti
Per ulteriori info e o disponibilità contattare Michela:
7) MONIA CERCA LAVORO:
Amiche ed amici di Fatti Mail scrivo per conto di Monia una signora
tunisina che conosco da 11 anni per via del volontariato nella mia parrocchia.
Monia è in Italia da
circa 35 anni. Ha la carta di soggiorno (che è definitiva). Parla e capisce
bene l’italiano.
E’ onesta (le si possono dare le chiavi di casa), affidabile e
referenziata. Cerca lavoro come colf (anche cucina), ad ore o lungo orario, o
come badante ma non per la notte (ha un figlio di 11 anni).
Con gli anziani è accurata, attenta ed affettuosa. Disponibile a prendere i
bambini a scuola il pomeriggio. Abita a Roma in zona Monte Mario, ma si
sposta con i mezzi.
Come riferimento mi rendo disponibile io e nel caso qualcuno la cercasse
fornirò il numero di telefono di Monia.
Grazie se potrete
prendere in considerazione questa richiesta che mi sta a cuore perché la
signora Monia ha una difficile situazione familiare.
8) SOS BADANTE:
Signora anziana italoargentina, domiciliata vicino Metro Laurentina cerca
badante 28/45 anni circa con esperienza e referenze.
Offre una bella camera padronale e bagno privato e uno stipendio d'uso:
giorni liberi idem.
9) ELZBIETA CERCA LAVORO:
Amiche ed amici di Fatti Mail perché ho conosciuto una persona che sta
cercando lavoro con urgenza.
Si chiama Elzbieta Bania ed è una signora di 56 anni, di origine
polacca, che vive a Roma con la nipote nel quartiere africano. La nipote
è compagna di scuola di mia figlia (13 anni) e sono rimaste sole di recente.
E' disponibile a spostarsi con la macchina e a lavorare fino a 8 ore al
giorno come baby sitter, donna delle pulizie o badante.
In questo momento è importante trovare qualcosa, anche poco, purchè cominci.
Vi chiederei per piacere di spargere la voce tra chi conoscete o pensate
possa avere bisogno anche di cose simili a quelle che ho scritto.
grazie a tutti
10) URGENTE CERCASI ALLOGGIO
C’è una giovane famiglia, (lei italiana, lui tunisino, con una bimba di 6
anni) che cerca un alloggio.
Sono stati sfrattati da qualche giorno e rischiano di finire non si sa
dove.
Loro possono prestare aiuto/sostegno/badare alla casa/fare la spesa/fare
compagnia in cambio di un tetto, preferibilmente a Roma.
Se c'è qualcuno in grado di aiutare, mi faccia sapere.
Grazie
11) URGENTE SOS ALLOGGIO:
quest’amica sta cercando
da un po’ ed è po’ demoralizzata speriamo attraverso il fare rete di poterla
aiutare
Un’ amica con problemi
di handicap motorio, lavora a Roma alla Cassazione, sta cercando un appartamento
in affitto dalle parti del Vaticano per raggiungere con meno fatica il posto di
lavoro.
Grazie se potete
aiutarmi ad aiutarla.
Lei è disposta a pagare
fino a 600 euro non oltre, GRAZIE!
Qualche info in più:
“ho bisogno che non sia oltre un primo piano, che abbia
l’ascensore, ho la carrozzina, fortunatamente i spostamenti brevi li faccio con
la stampella – purtroppo avrò a breve bisogno di riadoperarla.
preferirei VUOTA: da Firenze mi sono portata tutti i miei mobili (perciò ho
tutto….)
12) SOS FRIGO E NON SOLO:
Cara Gaia,
stiamo cercando un
frigorifero,
un forno da incasso
e un piano ad induzione
da 60 cm
per la famiglia del Benin
che ospiteremo a partire da aprile.
Ci serviranno anche
altre cose, tipo lenzuola e asciugamani.
ci potresti aiutare in
questa ricerca facendo girare la nostra richiesta su Fatti Mail?
(risposta: CERTO CHE
SI!)
Cara Gaia, ecco l'elenco
degli oggetti di cui abbiamo bisogno per arredare il piccolo
appartamento che destineremo all'accoglienza di una famiglia del Benin composta
da sei persone (i genitori e quattro bambini).
- un letto a castello;
- una cucina completa
che può avere una misura da 180 a 240 cm;
- frigorifero;
- tavolo da pranzo 150 x
80 (per sei persone) oppure tondo o ovale;
- due piumoni letto
singolo;
- un piumone
matrimoniale;
- due completi lenzuola
matrimoniali;
- quattro completi
lenzuola singoli;
- quattro completi
lenzuola lettino;
- un fornetto a
micronde;
Inoltre, visto che
abbiamo la necessità di fare lavori per € 3000,00 per adattare le due camere a
piccolo appartamentino se qualcuno avesse il desiderio di fare una donazione,
noi saremmo molto grati.
Ti lascio il contatto di
Federica, presidente della nostra onlus Siloe - famiglia di famiglie
xxx
GRAZIE A TUTTI!
13) CERCO ARMADIO GRANDE:
Ora sono a casa di
Giorgia
E' un centro per donne. Sono trenta ospiti (con due nuclei familiari mono
parentali)
Stiamo riorganizzando un po' il centro e nello specifico stiamo cercando un armadio
grande che contenga lenzuola coperte etc...e saremmo ben contente di qualche
donazione.
e poi volendo altre cosine per abbellirlo :)
14) REGALO LAVATRICE:
volevo segnalare a chi ne avesse bisogno che ho urgenza di regalare una
lavatrice in buone condizioni con il trasporto a carico del futuro interessato
non avendo io disponibilità del trasporto.
C'è qualcuno a cui potrebbe essere utile?
La lavatrice dovrebbe essere prelevata nel giro di pochi giorni da un
appartamento che si trova in Via Fontebuono 102 - Montagnola- scala A int. 17 -
sesto piano
Lascio il mio recapito per chi volesse contattarmi.
Clara tel. xxx
Grazie per la diffusione - gaia.fattimail@gmail.com,
15) CERCASI VOLONTARI:
(dalla rete di Raffaele
Magrone)
LiberiNantes è
un’associazione che promuove l’integrazione attraverso lo sport. SI CERCANO
VOLONTARI per le varie attività, che si svolgono con i richiedenti asilo,
ospiti presso i centri di Roma e provincia. In particolare per le attività di
ESCURSIONISMO, ci sarebbe bisogno di una persona con esperienza. Contatto:
Luca – escursionismo@liberinantes.org
16) DALIA CERCA LAVORO:
Care amiche ed amici di Fatti Mail
vi presento Delia, una giovane ragazza rumena di 29
anni, che lavora nelle ore di primissima mattina, nella ditta che fa le pulizie
del mio ufficio. Delia cerca lavoro per pulizie presso qualche famiglia. La
conosco da molti anni e posso dire con certezza di conoscerla come ragazza
seria, affidabile e preparata nel lavoro e dai modi gentili, oltre che come
persona trasparente. Ha un figlio e un marito quindi cerca un posto a ore,
non potendo lavorare come badante fissa.
Si chiama Delia Irian, il suo telefono è: xxx
Per ogni referenza, posso rispondere, se mi mandate una
email,
CONDIVIDO:
EVENTI, ATTVITIVA’, INIZIATIVE A CARATTERE SOLIDALE
E/O CULTURALE.
A SEGUIRE ALCUNE
SEGNALAZIONI DI EVENTI, ATTVITIVA’, INIZIATIVE A CARATTERE SOLIDALE E/O
CULTURALE. … vita e solidarietà … per imparare a crescere insieme
BUONA
LETTURA:
OSPITALITA’ SOLIDALE
Invitiamo mercoledì
29 marzo alle ore 19:00 ad un incontro in bottega con Sara
Consolato di Refugees Welcome Italia, una rete di persone
che credono in un modo più umano di accogliere rifugiati e richiedenti asilo.
Sarà possibile conoscere l'esperienza di chi ha deciso di accogliere in casa
rifugiati e migranti e le attività dell'organizzazione che aiuta a farli
incontrare e a impostare una convivenza stimolante e solidale.
L'evento sarà accompagnato da un Aperitivo di autofinanziamento di
Equociquà!: un buffet bio equo solidale innaffiato da vini e analcolici
biologici o equosolidali, costo 10 euro.
Prenota entro lunedì 27 con una mail a eventi@equociqua.it
o telefonando in bottega 065915784.
Ti aspettiamo!
Mercoledì 29 marzo 2017,
ore 19
Bottega di Equociquà!
Via della Divisione Torino 51-53 (Metro B - Laurentina)
Prenotazioni: eventi@equociqua.it – 065915784
UNIVERSITA’ PER RIFUGIATI
L’Università Telematica
Internazionale UNINETTUNO ha realizzato con il Movimento Internazionale Uniti per Unire e
l’Associazione dei Medici di Origine Straniera in Italia (AMSI) il primo portale al
mondo multilingue che offre, attraverso internet, una serie di servizi gratuiti
rivolti ad immigrati e rifugiati, per facilitarne l’integrazione nel Paese di
accoglienza
Per maggiori
informazioni e la brochure:
RIMPRESA: ACQUISTI SOLIDALI
parti con noi!
Cos’è RImPRESA?
Una rete di azioni e di
acquisti solidali a favore delle aziende colpite dai terremoti nel Centro
Italia UN SOSTEGNO CONCRETO ALLA RIPRESA E ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE
AZIENDE DOPO IL SISMA
Il progetto RImPRESA
vuole offrire un sostegno alla ripresa di queste piccole attività, dal punto di
vista commerciale e logistico, ma anche relazionale e di prossimità.
Al momento molte di
queste attività produttive, commerciali e turistiche sono impraticabili ed è
pertanto necessario creare anche un bacino di utenza e di consumo fuori dalle
aree colpite dal terremoto, affinché le aziende non siano costrette alla
chiusura. Il progetto si compone di due azioni complementari:
- Fornire alle aziende
materie prime, macchinari e piccole infrastrutture provvisorie, laddove
possibile, rafforzare tra le aziende pratiche e processi virtuosi ispirati ai
principi etici dell’economia civile favorendo il gemellaggio con altre imprese
sul territorio nazionale;
- Promuovere l’acquisto
di prodotti dalle aziende colpite e la ripresa del turismo locale appena
possibile, nello spirito dell’economia di comunione ove all’aspetto commerciale
è strettamente legato quello umano, sociale, di relazione.
Il terremoto sposta le
aziende? Noi spostiamo gli acquisti!
RImPRESA promuove
l’avvio di 4 Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) costituiti da famiglie, singoli,
comunità: uno ad Ascoli Piceno, uno ai Castelli Romani, due a Roma (zone
Montesacro e Garbatella)
I soci dei GAS
potranno effettuare gli ordini attraverso un’apposita piattaforma informatica,
incontrare e conoscere i produttori in appositi eventi o visite guidate alle
attività.
Così gli acquirenti non
saranno solo consumatori, ma cittadini solidali che contribuiranno
efficacemente alla RIPRESA sul lungo periodo, garantendo acquisti continuativi.
L’accorciamento della
filiera consentirà anche prezzi competitivi e dunque lo spostamento degli
acquisti ordinari delle famiglie per il maggior numero di prodotti possibile.
Ora dunque vi invitiamo
direttamente ad aderire a questo progetto concreto e possibile per tutti,
acquistando da queste imprese, prodotti di ordinario consumo. Potete farlo come
singoli, o come rappresentanti di famiglia o più famglie, di gruppi, di
comunità.
Andando sul
portale - www.bf-foundation.it/ -
con dei semplici passaggi potrete ordinare i prodotti tipici delle zone
colpite dal terremoto (prima dovrete iscrivervi al GAS e al portale), e così
aiutare in modo molto concreto le aziende, l'economia locale, la loro
RI(m)PRESA !
rimpresa.retegas@gmail.com
Il rapporto commerciale
è diretto con le imprese, non vi sono intermediazioni, e quindi l'acquisto
è anche molto conveniente ! Molti prodotti sono biologici !
Trovate sul portale
anche la descrizione delle aziende e qualcosa della loro storia.
CONCORSO CENTO STORIE
CONCORSO "CENTO STORIE: STORIE DI DONNE MIGRANTI SCONOSCIUTE"
Il concorso, organizzato da Auser Viterbo, è aperto a:
- tutte le donne migranti della Regione Lazio nate prima del 2000
- tutti gli studenti del quarto e quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado di
Viterbo e Provincia.
Si tratta di presentare un elaborato nel quale si racconta o rappresenta la
storia reale o verosimile di una donna migrante rimasta sconosciuta, morta o
sopravvissuta a violenze e soprusi nella ricerca di una vita migliore.
I tre elaborati migliori riceveranno un premio da € 50, € 100 oppure € 150. Inoltre,
saranno letti o presentati dagli autori in occasione della prossima
manifestazione “Una donna rimasta sconosciuta” a giugno.
Scadenza delle domande: entro le 11.00 del 27 aprile.
IN DIO IN CUI NON CREDO
I L D I O IN CUI NON CREDO
C O N V E G N O D I S P I R I T U A L I T À
2 – 4 G I U G N O 2 0 1 7 A C I R E A L E ( C T )
Sono ancora tante le immagini di Dio che circolano nelle nostre comunità e
nella società che non hanno niente a che vedere con Dio. Sono rappresentazioni
di un dio fatto a nostra immagine e somiglianza.
Abbiamo tutti bisogno, credenti, non credenti, diversamente credenti di
pensare Dio in una forma nuova, più vera e più liberante
Ad animare il Convegno: don Mario De Maio, Agnese Mascetti,
Giulia Lo Porto biblista, Shahrzad Houshmand teologa musulmana, mons.Antonino
Raspanti Vescovo di Acireale, p. Felice Scalia SJ, don Luca Saraceno
Per info e prenotazioni l’Associazione Ore undici: – tel: 0765 332478 –
cellulare 392 9933207 – e-mail: oreundici@oreundici.org
ZALAB: CINEMA E
CONSAPEVOLEZZA
LES SAUTEURS - premiato da
Amnesty International e dall'Ecumenical Jury Prize all'ultimo
Festival Internazionale del Cinema di Berlino - un documentario realizzato
a Melilla, enclave spagnola in terra d'Africa.
Il Film
Sul Monte Gurugu
intorno a Melilla, vivono migliaia di migranti africani
in attesa di riuscire a scavalcare la barriera di filo spinato e telecamere che
li separa dall’Europa.
La loro è una vita
ammassata e precaria, ma piena di progetti e futuro.
Ad uno di loro, Abou
originario del Mali, gli autori affidano una telecamera per raccontare la vita
di questa comunità.
Abou capisce la forza
di quello strumento e diventa l’occhio grazie al quale per oltre un anno
incontriamo da vicino le persone, ascoltiamo le loro storie, viviamo la fame,
la violenza, la paura, ma anche i loro gioiosi tentativi di esorcizzarla.
Insieme a lui entriamo
in quell’umanità e l’accompagniamo con la speranza di riuscire a “saltare”
aldilà del muro.
Da Marzo sarà
possibile richiederlo a ZaLab scrivendo a distribuzione@zalab.org - http://www.zalab.org/
PROSSIMAMENTE A ROMA:
24 marzo – 29 marzo
Dal 24 marzo alle 19:00 al 29 marzo alle 0:00
presso APOLLO 11 - via Nino Bixio 80/A
AGGIUNGI UN MATTONE PER
NARNIA:
NARNIA diventerà una
casa accogliente, un centro di formazione, un laboratorio di falegnameria …
Anche grazie a te!
L’Associazione ‘Il Tetto Casal Fattoria
Onlus’ si propone di intraprendere iniziative atte ad intervenire sul disagio
minorile e giovanile, privilegiando le esperienze di concreta e quotidiana
condivisione.
Garantire ai ragazzi un
NUOVO ambiente accogliente in cui vivere, in cui sentirsi a
casa nonostante la loro condizione di disagio familiare e sociale, è per noi
uno degli strumenti fondamentali per rendere la loro quotidianità più serena.
Offrire loro formazione
culturale e professionale è una condizione essenziale
per accompagnarli verso l’età adulta e per aiutarli a costruire una vita
autonoma.
‘Il Tetto Casal Fattoria
Onlus’ si sta impegnando per trasformare un casale abbandonato in un luogo
sicuro e accogliente per bambini e ragazzi che con fatica e coraggio stanno
costruendo una vita lontano da guerre, povertà, solitudine. Anche grazie a te Narnia
sarà una casa per 8 bambini, sarà un centro di formazione per
più di 50 giovani, sarà un laboratorio di falegnameria per i
nostri ragazzi grandi.
Puoi aiutarci a
raggiungere il nostro traguardo con una donazione (deducibile
dalla dichiarazione dei redditi) o con un ‘prestito non oneroso per
anticipo liquidità’ (ogni somma verrà restituita in un periodo
compreso tra i 3 e i 12 mesi). Ci impegniamo “sul nostro onore” a restituire il
denaro prestato nei tempi pattuiti e anche prima, se necessario.
Donazioni e prestiti possono essere versati sul conto intestato a
‘Il Tetto Casal Fattoria Onlus’
Banca Popolare Etica • IBAN: IT58 L050 1803 2000 0000 0103 160
Fidati di noi e aiutaci a crescere ancora!
IL TOCCO CHE NUTRE
Una metodica di comunicazione psico-corporea
che porta sollievo ai malati nel rispetto della dignità della persona e del
suo equilibrio relazionale.
Incontro gratuito dedicato a familiari, volontari e tutti quelli che
assistono malati anche gravi, che si terrà il 31 marzo prossimo dalle 15.00
alle 18.00 presso la Fondazione Nazionale Ghirotti, in cui verrà introdotto il Nurturing
Touch (il tocco che nutre) una metodica psico-corporea che dona sollievo ai
malati e si parlerà anche di gestione a domicilio del dolore.
Conducono:
Silvana Bencivenga psicologa, psicoterapeuta
Anna Ranucci medico palliativista
Adele Archetti volontaria
31 MARZO dalle 15,00 alle 18,00 presso la Fondazione Nazionale
Ghirotti - via Fratelli Ruspoli 2 – Roma
Per info e iscrizioni: 338 – 366 57 22
LE SCARPE DEI CAPORALI
A Roma, l'Associazione
K_Alma e il Collettivo Mamadou di Bolzano presentano "Le Scarpe dei
Caporali", lo spettacolo teatrale di Salvatore Cutrì con la regia di Paolo
Grossi, nato da un'esclusiva inchiesta sullo sfruttamento nel bracciantato
agricolo al sud Italia.
Un monologo di viaggio, di denuncia, di vita: per la prima volta a Roma,
l'Associazione K_Alma e il Collettivo Mamadou di Bolzano presentano "Le
Scarpe dei Caporali", lo spettacolo teatrale di Salvatore Cutrì con la
regia di Paolo Grossi, nato da un'esclusiva inchiesta sullo sfruttamento nel
bracciantato agricolo al sud Italia di Matteo De Checchi, collaboratore di
Melting Pot Europa, e Valentina Benvenuti.
Nel meridione, sono infatti più di 300mila i braccianti agricoli che vivono
in ghetti dove le condizioni igienico sanitarie sono al limite,
"lavoratori" sfruttati dai caporali e dalla criminalità organizzata,
sottopagati, vittime invisibili che oggi rappresentano la schiavitù moderna.
Da gennaio a maggio 2016, il Collettivo Mamadou ha realizzato un tour tra
Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia visitando le zone più depresse e i
ghetti più nascosti. Un viaggio che non si è ancora concluso e che prosegue
nelle storie dei braccianti raccolte in un monologo teatrale con lo scopo di
far riflettere, forse anche con una vena di umorismo, sulla nuova mafia
italiana, il caporalato, e sulle condizioni abitative e lavorative dei
braccianti africani, italiani e dell'Est Europa nell'Italia del Sud.
Prima romana, dunque per lo spettacolo che andrà in scena il prossimo sabato
8 aprile presso il teatro del Villaggio Globale (Via Lungotevere Testaccio I,
fianco CAE) con l'opportunità di sostenere l'avvio e il sostegno di
iniziative di sensibilizzazione e azione concrete per il superamento delle
condizioni di vita dei braccianti agricoli nei ghetti di Rosarno, Boreano,
Rignano e Cassibile.
Ad anticipare lo spettacolo, un gustoso apericena dal sapore equo e
solidale proposto da "Makì - Sapori del mondo", il gruppo di cucina
autogestitodai richiedenti asilo e dai rifugiati dell'associazione Laboratorio
53.
RELIGIONI PER LA PACE
Questo ennesimo sconvolgente attentato omicida, con i suoi ossessivi
rituali simbolici nella scelta del luogo e della data, oltre ad addolorarci al
pensiero delle vite stroncate o gravemente ferite non solo nel fisico, ci
interroga ancora una volta sul rapporto tra una religione e la violenza o
meglio tra religione e violenza in generale.
Come non è giusto né sensato identificare l’Islam in quanto tale con
l’intolleranza e la violenza, a causa delle sue componenti estremiste e
fautrici del terrorismo, così non è giusto dimenticare che anche in altre
tradizioni, le cui scritture sono ancora più nette nei confronti della violenza,
sono state e sono presenti derive settarie e violente.
Forse non le religioni in quanto tali, ma la loro degenerazione ideologica
antagonista le rende utilizzabili per progetti che nulla hanno a che fare con
la giustizia e con la difesa della vita e della sua inviolabile dignità e le
rende tanto simili a quei totalitarismi che volendo sostituire le religioni
hanno procurato tante terribili sofferenze all’umanità in particolare nel
secolo scorso.
Nella nostra preghiera per la Pace che ci vede riuniti il 27 di ogni mese,
il prossimo lunedì 27 pregheremo per le vittime dell’attentato di Londra, per i
loro familiari ed amici, nonché per quanti si adoperano per prevenire ed
arginare tali attacchi, ringraziandoli per il loro impegno delicato e
rischioso. Pregheremo anche affinché non subentri in noi la sfiducia e l’odio,
che facilmente può essere suscitato da eventi perversi e crudeli del genere.
A Roma è convocato, come ogni mese, l’incontro di preghiera e meditazione
per la Pace
presso il Monastero di San Gregorio al Celio , lunedì 27 alle ore 17,30.
TROVAIMPEGNO
si chiama TROVA IMPEGNO
è una striscia
radiofonica di INFORMAZIONE SOLIDALE E SOCIALE
la radio che lo ospita si chiama RADIO IMPEGNO!
Questo programma - che
invito tutte e tutti a scoprire e ascoltare - va in onda dalle 07,00
alle 8,30 di mattina.
La novità che questa
striscia mattutina rappresenta è essere uno spazio di
INFORMAZIONE SOLIDALE
Ogni mattina sarà possibile scoprire tutte quelle iniziative ed eventi posti in
essere da associazioni o realtà varie che abbiano come finalità quella di
promuovere valori solidali e costruire una cittadinanza consapevole.
Dalla conferenza alla cena, dal cineforum al dibattito, dalla mostra/mercato al
teatro: qualunque attività solidale, sociale e culturale troverà e avrà voce.
L’obbiettivo è quello di far crescere la partecipazione civile per abitare
insieme un mondo e un tempo a dimensione più giusta e umana.
Invito le amiche e gli amici
di Fatti Mail ad ascoltare questo programma per essere informati sulle tante
possibili scelte solidali quotidiane.
PASSEGGIATE PER ROMA
Centrale Montemartini:
il museo del moderno e dell’antico
Sabato 1
Aprile 2017 ore 15.30
L’ex Centrale Montemartini fu la prima
centrale termoelettrica di Roma, realizzata per volere dell’assessore
Montemartini agli inizi del ‘900. Siamo vicino al Gazometro, all’epoca il polo
energetico centrale di Roma, quando quest’uomo cambiò totalmente il volto della
città, adoperandola di una fornitura di energia elettrica importante grazie a
nuovi motori Diesel, turbine ed all’acqua del Tevere. E dopo anni di abbandono,
circa 20 anni i grandi saloni della Centrale Montemartini furono usati come
deposito per opere archeologiche dei Musei Capitolini. Il passo fu breve, ed
oggi possiamo ammirare una sterminata collezione di busti marmorei, rilievi e
mosaici dell’età repubblicana ed imperiale di Roma collocati vicini ad antichi
motori industriali, tubature in ferro e macchinari. Insomma, un grandioso
incontro tra antico e moderno che rende questo museo unico al mondo …splendidi
e minuti mosaici proveniente da numerose domus scavate e ritrovate in varie
zone di Roma nel corso degli anni. Saremo di fronte a veri scheletri appartenenti
ad una giovane coppia vissuta nel II secolo d.C., con tanto di corredo nuziale
e non solo. Ammireremo il Treno di Pio IX, Papa del XIX secolo che cambiò il
volto della città. Insomma, un museo archeologico innestato in una moderna area
industriale: un mix vincente
Data: Sabato 01 Aprile 2017
Quota di partecipazione: Intero: €
10,00 - Ridotto: € 7,00 (da 10 a 18 anni)- Bambini: gratuito
Biglietto di ingresso: € 7,50 a
persona (Centrale Montemartini) Ridotto € 6,50per i residenti a Roma o
eventuali riduzioni
Durata Visita: 2h
Appuntamento: Ore 15:00 - Piazza capo di
Ferroi, 13
Prenotazione obbligatoria -abbigliamento e
scarpe comode.
Info e prenotazioni:
La visita è guidata da Gianluca Pica,
Guida Turistica ufficiale di Roma e Provincia. A cura dell'associazione
Culturale Passeggiate per Roma
SONG-TAABA ONLUS
Song-Taaba è la Onlus gemmata da Fatti Mail che si occupa di FORMAZIONE con
vari progetti che promuovono l’alfabetizzazione e il diritto allo studio in
Burkina Faso ed in Congo sosteniamo il lavoro della dott.ssa Chiara Castellani
nell’ambito della prevenzione, (aids, malaria, malnutriziona) cure mediche,
formazione infermieristica
COME SOSTENERCI?
UOVA SOLIDALI
ecco le sorprese delle UOVA SOLIDALI:
LA SORPRESA
di esaudire il sogno di andare a scuola,
LA SORPRESA
di una vita dignitosa,
LA SORPRESA
di poter essere vaccinati e curati
Le uova sono da gr 300 - cioccolato finissimo al latte o fondente
dell’azienda: La Casa del Dolce Menicucci - ed hanno il costo di € 10,00
PRENOTARE entro il 4
APRILE a:
specificando il numero e la tipologia: fondenti o al latte
BOMBONIERE SOLIDALI
Se le feste sono per festeggiare la felicità …
in Burkina Faso e in Congo!
VISITANDO IL NOSTRO SITO POTRETE VISIONARE
ALCUNE DELLE NOSTRE
BOMBONIERE SOLIDALI:
ogni tipo di festa può diventare occasione di solidarietà
offrendo ai propri amicie parenti
bomboniere realizzate con materiale proveniente dai nostri progetti
di micro artigianato solidale in Burkina Faso
e confezionate ad arte dai nostri volontari.
Per prenotare scrivere alla nostre segreteria:
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Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail
implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa un
proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità
solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la
comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltare. La solidarietà
ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella
dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio
di solidarietà.
Nei Fatti - e
nelle Mail - questo significa accettare:
- che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che
non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione on-line delle news letter
2/3 volte al mese)
- ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la
stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendo
il proprio annuncio
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