28
febbraio 2013
Affezionata piccola grande
famiglia di Fatti Mail
“Viandante sono le tue impronte
la via e nulla più:
Viandante non c'e un cammino
si fa il cammino camminando.” … diceva il poeta Antonio Machado.
Il 26 febbraio scorso è morto
Stephan Hessel. La sua via l’ha tracciata da gran
“camminatore”, un viandante assetato di giustizia che non si stancava di
chiedere: "Dov'è finita la vostra
voglia di giustizia?".
La vita: Prigioniero durante la seconda guerra mondiale,
riuscì ad evadere e a raggiungere il generale De Gaulle a Londra e partecipare
così alla Resistenza. Inviato in Francia nel 1944, fu arrestato e deportato nel
campo di concentramento di Buchenwald, dove nascose la sua identità per
sfuggire all'impiccagione. Evase di nuovo, venne catturato, ma saltò da un
treno e riuscì ad unirsi alle truppe americane. Dopo la liberazione lavorò come
diplomatico al Segretariato generale dell'Onu: collaborò con Renè Cassin e
partecipò alla stesura della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
(1948).
2010. Hessel è molto anziano, ha 92 anni ma
la lucidità non gli manca. Anzi. Riesce a pubblicare un libretto di 32 pagine,
dal titolo “Indignez-vous!” – Indignatevi - che diviene in breve un caso
editoriale (oltre 4 milioni di copie vendute). Un piccolo pamphlet che ha tanto
effetto sui giovani in Spagna, Grecia e Stati Uniti e sul sorgere di molti
movimenti di “indignazione”.
Hessel
denuncia lo scarto che esiste tra una minoranza ricca (sempre più esigua ed oligarchica) ed una
maggioranza povera sempre più estesa. Denuncia non solo il saccheggio del
pianeta Terra, ma anche quello dell’uomo, puntando il dito contro il
trattamento inumano fatto ai sans-papier, agli immigrati ed ai cittadini di
etnia rom e soprattutto contro il male del capitalismo ovvero quella cieca
corsa ad accumulare ed accumulare sempre di più
L’accumulazione
senza fine ha portato l’uomo all’individualismo,
all’egoismo e all’alienazione. Hessel esorta giovani ad “indignarsi”, a
rivoltarsi, alla stregua dell’homme revolté di Camus imbevuto però della vita
politica activa degna della penna salace della Arendt.
L’indignazione
è anche contro una politica che ha girato
le spalle ai cittadini ed ha sequestrato il concetto di democrazia. Se a questo
s’aggiunge la manipolazione in chiave politica della paura e dell'insicurezza
dei cittadini, i cui sentimenti sono esacerbati dalla crisi economica e dalla
disoccupazione, il quadro è completo. Che sia diretta verso l'altro,
l'immigrato o il Rom, la paura è diventata lo strumento principale in possesso
dei governi per fare pressioni sulle frange più deboli ed influenzabili della
popolazione e sollevare sentimenti ostili come la xenofobia ed il razzismo.
Contro
questa visione, Hessel sprona invece
all’insurrezione pacifica. La piazza, ovvero l’agora, l’unico spazio politico
nel quale il cittadino può ancora indignarsi, esprimere dissenso e formulare
una nuova idea, più umana, di società. (M. Cesario)
Ospito da
qualche anno, in casa, una famiglia capoverdiana. Prima di loro abbiamo
ospitato una famiglia rumena. I bimbi di entrambe queste famiglie sono
cresciuti accanto a noi. Sono andati a scuola, hanno imparato a leggere e
scrivere. Hanno memorizzato le poesie. Hanno ed hanno avuto amici. Tifato Roma e
Lazio .. o Inter, Juventus, Napoli … (Mi)
indigna che questi bambini impastati della vita e della cultura italiana tanto
quanto del sangue e del dna dei loro genitori non debbano acquisire la cittadinanza con la nascita. E (mi) indignano le tante
difficoltà che i loro genitori, le loro famiglie che qui lavorano, pagano
tasse, consumano e producono debbano avere per “essere in regola”. (Mi) indigna
l’ipocrisia di chi sia pronto ad af-fidarsi alle donne ed agli uomini stranieri
per la cura quotidiana dei propri figli, genitori anziani, malati ma muta sentimenti
e fiducia di fronte … alle leggi
Bisogna partire dalle persone, guardarle negli
occhi, condividerne vita e difficoltà prima di “legiferare” o proprio per poter ben legiferare … bisogna riscoprire
il senso dell’ AGORA’ e di una voce plurale per dar voce proprio a chi abbia
meno … ascolto …
IL PROSSIMO 23 MARZO TUTTE LE PERSONE CHE ABBIANO VOGLIA DI FARE
DELLA PROPRIA SOLIDARIETA’ UN GESTO CONTRO LE DISUGUAGLIANZE SI SONO DATE
APPUNTAMENTO A PIAZZA DELLA REPUBBLICA ALLE ORE 15,00
Fatti Mail ha aderito alla maniFESTAzione RAMAZZA
ARCOBALENO
Ramazza Arcobaleno:
RAMAZZA ARCOBALENO-SPAZZIAMO VIA LE DISUGUAGLIANZE - un
originale evento per sensibilizzare opinione pubblica e politica al tema del
diritto di cittadinanza
QUANDO - Sabato 23
marzo, dalle 15 alle 18
DOVE - A Roma,
in piazza della Repubblica
COSA - Una
pulizia simbolica e materiale delle piazze e dei marciapiedi della zona, fatta
insieme da romani, italiani, cittadini europei, immigrati extracomunitari; la
raccolta dei disegni sul tema della cittadinanza e della fratellanza
internazionale, realizzati da bambini italiani e stranieri sul retro di una
Petizione ai Presidenti di Camera e Senato e, in copia, al Presidente della
Repubblica a firma dei "Bambini di RAMAZZA ARCOBALENO- Infine uno spazio
di espressione musicale multi-etnica.
PERCHE' - Per
sollecitare il Parlamento ad approvare quanto prima una nuova legge per la
cittadinanza, sia per i bambini nati in Italia da genitori stranieri o che in
Italia abbiano svolto un percorso scolastico, sia per gli stranieri ormai
stabilmente residenti nel nostro paese da 5 anni. Per far vedere
praticamente ai romani e ai turisti che romani garantiti e immigrati spesso
senza diritti fanno insieme lo stesso lavoro e cercano di tenere pulita la
città in cui entrambi vivono.
IN SINTESI –
Sarà un incontro di festa e di comune impegno civico,
realizzato da tutti i cittadini, italiani e nuovi italiani, per stimolare la
riflessione sugli ostacoli nell’accesso ai diritti di cittadinanza. Sarà una
manifestazione silenziosa e itinerante, all'insegna della mobilità ma non di
intralcio per la cittadinanza. I partecipanti potranno esibire segnali di
appartenenza associativa solo nell'abbigliamento o con distintivi, ma
indosseranno tutti una pettorina “Ramazza Arcobaleno” e utilizzeranno scope,
raccogli-immondizia, guanti, sacchi, e volantini forniti dall'organizzazione.
A TUTTI LE AMICHE E GLI AMICI DI FATTI MAIL CHE VORRANNO PARTECIPARE INSIEME A SONG-TAABA ONLUS ED A TANTISSIME ALTRE ASSOCIAZIONI DI
VOLONTARIATO E SOLIDARIETA’ SCIVETE A gaiaspettaespera@tiscali.it,
per un “DOVE” INCONTRARCI IN
PIAZZA !!!
TUTTI INSIEME A SPAZZARE VIA LE
DISUGUAGLIANZE
P.ZZA DELLA REPUBBLICA – SABATO 23 MARZO –
ORE 15,00
Viandante,
sono le tue impronte
il cammino e nulla più;
Viandante non c'è un cammino
la via si fa con l'andare..."
Camminando si fa il cammino
e girando indietro lo sguardo
si vede il sentiero che mai
si deve tornare a calpestare.
DA RICORDARE:
1) Chiunque voglia inviarmi iniziative da promuovere, se vuole che le
possa utilizzare NON mandi ALLEGATI, NE’
LOCANDINE (o non solo) … ma tutto il comunicato
direttamente come testo della mail
2) Le richieste per ricerche
di lavoro - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano
“essere” solidali a “fare” un gesto in
più: una lettura approfondita,
un passa parola, un’attenzione ad offerte che possano capitare al nostro ascolto. Non
sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono amici, persone che stanno
portando un peso – diverso ma gravoso – e chiedono il nostro sostegno per non
restarne schiacciati … Grazie
3) Sul BLOG - http://fattimail.blogspot.com/,- è possibile rileggere ogni passata Fatti Mail E’ anche
possibile cercare – nella colonna di destra –inserendo parole chiave
(collaborazione, affitto, etc) ciò che può essere utile e urgente trovare.
AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -
DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO -CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FA
RIFERIMENTO A “FATTI MAIL” … è importante aiutare due persone
estranee che si parlano a superare il disagio iniziale dovuto spesso proprio
alla mancanza di fiducia … Considerate che l’espandersi di Fatti Mail se da una
parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali) dall’altra
estende anche al di fuori delle spedizioni di Fatti Mail via e-mail la
possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi
contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi
conseguentemente.
BUONA
LETTURA :
1)
MICHELA CERCA “AU PAIR”
CERCO RAGAZZA ALLA PARI:
Ciao, mi chiamo Michela, sono una ragazza madre di 35 anni,
ho un bimbo di un anno e mezzo.
Lui va al nido la mattina e il pomeriggio sta con me quindi
essenzialmente
ho bisogno di qualcuno che lo vada a prendere all'asilo e che
me lo guardi la sera quando esco
(di giorno solo quando lui si ammala e io sono al
lavoro)
Ho una stanza libera in casa mia, per cui offro vitto e
alloggio, l'abbonamento ai mezzi pubblici e 250 euro al mese di rimborso
spese/paghetta
Mi trovate a questo indirizzo email
Grazie anticipatamente per l'aiuto!
2)
DANA CERCA LAVORO:
Cara Gaia,
sono qui nella speranza di riuscire dare una mano a
Dana che si offre per pulizie a ore. è affidabilissima, dolce e fidata e
puntuale. è di nazionalità rumena. è una persona piacevolissima e
paziente. Vive a Ladispoli.
Tra l'altro Dana è lo straordinario frutto di un
annuncio di Fattimail stessa!
Ti ringrazio moltissimo.
Per ogni informazione:
Ginevra Sanfelice
3)
MARIA CERCA LAVORO
E’ difficile in generale mettersi in gioco, MA
per chi ha il tratto caratteriale ‘schivo’ ciò
risulta essere ancora più difficile.
Ci ho pensato su, a lungo, prima di espormi, ma
la molla da farmi scattare l’uscita allo scoperto è derivata dal fatto di
sapere di trovarmi dinnanzi ad una schiera di amici ‘sensibili’ e non
giudicanti, vaccinati alla palestra del rispetto
Ci proverò. Sono
una giornalista. Utilizzo anche la voce come annunciatrice, con un
articolato trascorso nelle conduzioni radiofoniche, firmando e dirigendo i programmi affidatimi per il servizio
pubblico &. Ho scritto per la carta
stampata. Fuori dagli ambiti
massmediatici mi sono occupata ciclicamente anche di comunicazione, come
responsabile segreteria, portavoce, addetta al ricevimento personalità e
occasionalmente anche come addetta stampa, per società di servizi, aziende,
enti, per un totale complessivo di 22 anni di mestiere. Offro questa mia esperienza
per attività connesse alle mie competenze con regole chiare in particolare per
uffici, sono aperta a vagliare diverse forme e sedi di collaborazione. Cerco su Roma, qualsiasi zona è per me
indifferente, purché collegata. Disponibile anche a viaggiare. … sogno un’ occupazione ‘a tempo
indeterminato’, una priorità, questa, che si fa urgenza vivendo ancora a casa della mia famiglia..
Non vi nascondo la preoccupazione dei miei cari a riguardo oltre che la mia!
CHE DIO VI BENEDICA!
p.s. … da tempo navigo nella burocrazia fatta di caste e lobby
occlusive al valore della partecipazione alla vita sociale lavorativa e non,
tra domande, tentativi di appuntamenti, in attesa di ‘eterna’ conferma, con potenziali datori di lavoro votati alla
‘irraggiungibilità’; liste di telefonate da fare, anticipate, a denti stretti,
da strategie mentali utili a motivarci ad alzare quel benedetto telefono, nella
illusione di destare, anche, un pallido interesse nei riguardi di chi ci
ascolterà a malapena, quasi a farci un favore, prolungando i nostri tempi di
attesa nel “nulla di fatto” … Spero, amici, una volta superata la bufera della
mia vita lavorativa di potere dare, anche, un contributo sociale, come avevo tentato,
in passato, di fare, cercando di portare dentro il tessuto territoriale una
protagonista assente, oggi, nella quotidianità: si chiama ‘ETICA’ Ma
adesso la mano da tendere a chiederla sono io. Ancora Grazie … Maria
4)
QUESTIONARIO SOLIDALE:
Ciao a
tutti,
vi inoltro un link che rimanda ad un Questionario online, la
cui compilazione serve – non oltre il
15 marzo - ad una nostra amica per una tesi che sta facendo per
diplomarsi all'Accademia di Brera a 57 anni, dopo una laurea in Ingegneria.
Da qualche tempo è un'esodata ed ha scelto di occupare
proficuamente questo periodo coltivando una vecchia passione e si è iscritta
all'Accademia, farà una tesi sull'Arte nei luoghi di cura e per questa
tesi sta raccogliendo, attraverso un questionario online, del materiale.
Le serve avere il maggior numero possibile di
Questionari compilati da parte di una popolazione generica rappresentativa del
Paese Italia e spera che il "passaparola" possa
dare degli ottimi risultati sia in termini di quantita' che di qualita' di
risposte.
Per qualsiasi chiarimento, potete scriverle alla mail
apposita: arteluogodicura@gmail.com.
Mi sembra una bella cosa darle una mano. Grazie
da Claudia
Confermo che il link rimane attivo fino al 15 marzo. Bisogna
solo porre attenzione che nell'inoltro non vengano 'persi' dei pezzetti del
link, ovvero che sia tutto sottolineato, altrimenti non funziona.
Confermo anche che possono partecipare tutti. Ovviamente e'
particolarmente gradita l'opinione di medici e operatori sanitari, in quanto
doppiamente coinvolti, sia come utenti diretti (nel loro ruolo di lavoratori
all'interno del luogo di cura), sia indiretti (nel senso di riceventi il
riscontro dai pazienti).
Utilizzando la via telematica, la compilazione e' piuttosto
semplice, perche' e' guidata con istruzioni man man che si affrontano le
domande. Va fatta la compilazione sino in fondo, perche' purtroppo non e' stato
possibile, per ragioni di tempo e costo, prevedere la possibilita' di
interruzione e successiva ripresa.
Alla fine di ogni questionario, si tratta di chiudere, poi
ritornare sul link e 'ri-cliccare', entrando cosi' in un nuovo questionario.
Per qualsiasi chiarimento, si puo' utilizzare la mail
apposita:
Grazie Ornella
5)
DONARE IL SANGUE X IL BAMBIN GESU’:
Ciao Gaia,
ti allego la
comunicazione relativa alla donazione di sangue a favore dell’Ospedale Bambin
Gesù che ho inviato ai miei amici e che, come la scorsa volta, ti pregherei di
diffondere.Grazie mille per la Tua collaborazione.
Un caro
saluto e a presto,Tiziana
siamo pronti per la consueta donazione di sangue a favore
dell'Ospedale Bambin Gesù?
Allora rechiamoci DOMENICA
3 MARZO 2013, dalle ore 8.30 alle 11.30, presso i locali della Parrocchia di Piazza Euclide
(entrata da Viale Maresciallo Pilsudski 132-134) dove sarà presente l'equipe
del centro trasfusionale dell'Ospedale Bambin Gesù per "succhiarci"
un pò del nostro sangue.
Al termine della donazione verrà offerta una
ricca colazione con cornetti, pasticcini e torte fatte in casa.
Vi
aspetto in numerosi e vi ringrazio anticipatamente.
Allego,
infine, la lettera inviata dall'Ospedale contenente tutti i dettagli.
6)
SANGUE PER CLISSE’:
Carissimi amici,
Cissé è un ragazzo di 19 anni, della Costa d'Avorio, è
entrato in Italia nel 2009 come minore e giovedì 14 febbraio... molti di voi
avranno letto, si è dato fuoco all'aereoporto di Fiumicino per cercare di
evitare il rimpatrio forzato.
E' ricoverato al S.Eugenio, ancora in prognosi
riservata. Ieri ha avuto una prima operazione, la prima di una lunga serie per
cercare di autotrapiantare il tessuto cutaneo, ustionato in oltre il 50% del
corpo.
E' in uno dei centri migliori per i grandi ustionati,
e sono stata a trovarlo, insieme a Emma Bonino, lo scorso martedì. La direzione
sanitaria e i chirurghi del reparto ci hanno chiesto di cercare donatori di
sangue, ne hanno poco e soprattutto in casi del genere ne serve davvero
moltissimo.
Se potete, se volete, vi prego di dedicare un paio
d'ore per andare a donare il sangue, e dare un nostro seppur piccolo contributo
alla speranza che Cissé ce la faccia.
Nel frattempo stiamo cercando di capire come procedere
per la richiesta di un permesso umanitario.
Queste le informazioni per il S.Eugenio (ma si può
anche donare in altri ospedali): P.le dell'Umanesimo, 10 - 00144 Roma
Centralino 06.51001
Come raggiungere l'Ospedale: in automobile G.R.A.
uscita 26 direzione centro; in autobus
linee 673 - 676 - 705 - 706 - 707 - 714 - 779 - 791 -
780; in metro linea B (fermata Eur-
Fermi); Parcheggio visitatori a pagamento.
Centro Trasfusionale: si può donare il sangue tutti i
giorni, compresi i festivi, dalle ore 8,00 alle 11,30. E' necessario un
documento d'identità valido. Per i donatori è previsto il parcheggio interno.
Si può andare anche la domenica.
Ognuno di noi ha una mailing list di amici e/o
colleghi, fate girare l'appello, grazie…
)
7)
AFFITTO APPARTAMENTO:
Cara
Gaia,
potresti
gentilmente inserire questo avviso di affittasi (chi affitta
è senza lavoro ed affitta in toto o in parte il suo
appartamento). Ti allego l'annuncio.
AFFITTASI
APPARTAMENTO
VIA R.
FORSTER (Staz. Metro Laurentina)
SALONE,
TRE CAMERE, CAMERETTA
TRIPLI
SERVIZI, POSTO AUTO
(anche
singole stanze)
.....
8)
I POVERI DEL LIBANO:
I poveri del
libano
Notiziario di un gruppo di volontari libanesi membri di “Oui pour
la vie”, associazione di volontariato con sede a Damour in Libano, legalmente
riconosciuta e operante in favore dei più poveri.
La
grande emergenza di questo momento riguarda i profughi della Siria che portano
con loro le sofferenze per la distruzione delle loro case, l’incertezza
sull'esistenza in vita dei parenti e il doversi nascondere in Libano per
evitare ripercussioni e violenze su chi e’ rimasto la’. Hanno subito torture,
proposte indecenti di ogni tipo e soprattutto non hanno cibo (le mamme vedono i
bambini dimagrire mangiando appena solo il pane) e fanno grande fatica a
curarsi.
Il
cuore della nostra missione consiste nella gioia, che Dio dona nonostante la
povertà di condividere dando volentieri qualcosa per i poveri. Aiutare queste
famiglie significa coinvolgerle con noi nelle visite a tutti quelli che hanno
bisogno, per testimoniare la gioia del perdono che si rende visibile nella
carità materiale. L'aiuto per un povero è un prestito a Dio, che guarisce il
cuore e lo rigenera in mezzo a tante ingiuste ferite.
I
profughi in Libano sono più di 200 mila. Alcuni esempi.
a)
Famiglia di Ibrahima. E’ venuta in Libano all'inizio del 2012 con i 2 figli. La
guerra ha distrutto la sua casa; sorella e i suoi 2 fratelli sono morti. La
signora ha bisogno di un'operazione chirurgica (ulcera) ma non hanno soldi e i
denti sono in condizioni miserabili e dal dolore non dorme la notte. Durante il
giorno perde l'equilibrio e a causa di questo non trova lavoro. Mangiano solo
pane da 2 settimane; non hanno ne frigo, ne forno, ne materassi per dormire.
Ibrahima e' venuta con noi a visitare altri poveri appartenenti ai gruppi che
hanno decimato la sua famiglia e depredato i loro beni.
b)
Famiglia di Ammar. E' in Libano da un anno e hanno ucciso sua moglie. Ha
4 bambini e vive con suo padre di 73 anni e sua madre di 69 in una
capanna di 9mq. Non ha toilette, non hanno acqua e spesso si addormentano
saltando i pasti. Ammar ci ha dato qualcosa degli aiuti ricevuti per ricevere
la forza del perdono.
c)
Famiglia di Ibtihaj e' in Libano da 6 mesi. Hanno catturato suo marito e lei
non sa se sia vivo. Ha 9 bambini: non hanno frigo, forno materassi. Lei vuole
morire, ma è solo per i bambini che va avanti. Tra i piccoli c’è chi soffre di
polmonite a causa del dormire all'aperto. Uno dei bambini è paralizzato alle
gambe e non ha aiuti. Due dei loro figli sono venuti con noi in questa
Quaresima a offrire un po' delle cioccolate che avevamo loro donato, ai bambini
di un'altra capanna.
d)
Famiglia di Nadia. Ha 40 anni con 10 bambini. Vive in una tenda vicino al mare
di 10mq. Lavora l'agricoltura ma le danno poco (oltre che a proposte
scandalose); con la pioggia e l'umido non può' comprare per scaldarsi. 2
bambini soffrono di asma a causa del freddo, ma non ha i mezzi per le
medicine. Spesso non riescono a comprare nemmeno il pane. Vivono in 2 materassi
per 11 persone senza lenzuoli ne cuscini, frigo e forno. Lei è depressa e senza
speranza perché vive in una stanza senza porte e finestre. Le nostre volontarie
con il loro sorriso la incoraggiano.
Chi
è interessato a maggiori informazioni o a conoscere le modalità per una
testimonianza in Italia o un contributo in favore della nostra opera può
inviare un sms al 333/5473721 o un email
a:
Padre
Damiano Puccini
CONDIVIDO:
EVENTI, ATTVITIVA’, INIZIATIVE A CARATTERE SOLIDALE E/O
CULTURALE.
A SEGUIRE ALCUNE SEGNALAZIONI DI EVENTI, ATTVITIVA’,
INIZIATIVE A CARATTERE SOLIDALE E/O CULTURALE. … vita e solidarietà … per
imparare a crescere insieme
BUONA LETTURA:
CONCERTO SOLIDALE&RICERCA
Il giorno 16 marzo pv alle ore 19,00 nell’Auditorium di Via della
Conciliazione, si svolgerà un concerto dell’Orchestra
Sinfonica di Roma offerto generosamente all’Ospedale Fatebenefratelli
dell’Isola Tiberina per
sostenere le attività di ricerca nel nostro ospedale e per finanziare
borse di studio per giovani ricercatori.
Lo scorso anno il Concerto ha avuto un grande
successo, di fronte ad un Auditorium al completo, ed è stato
una bella occasione di festa e di partecipazione .
Nell’Ospedale Fatebenefratelli si svolge
una grande attività di ricerca biomedica, organizzata e coordinata
dall’Associazione Fatebenefratelli per la Ricerca (AFaR), allo scopo di
valorizzare l’approccio assistenziale dell’Ordine di San Giovanni di Dio
fondato sul rispetto e sulla solidarietà attiva con le persone malate;
di applicare le scienze umane alla sanità, individuando e rendendo
operanti criteri di assistenza globale, per migliorare e umanizzare le cure,
nel rispetto della più efficiente gestione delle risorse impiegate; di
promuovere queste conoscenze in altre strutture sanitarie.
L’Ordine di San Giovanni di Dio è presente in
tutti i continenti, con oltre 300 strutture, ospedali generali, centri per la
salute mentale, centri per disabili, centri per cure palliative, per i malati
di AIDS, per i malati di Alzheimer.
Contiamo sulla Sua collaborazione per la
riuscita dell’evento, soprattutto in questo momento di grave crisi economica e
sociale, nel quale le attività di beneficenza restano fra le poche occasioni
per sostenere la ricerca e il lavoro di tanti ricercatori.
Abbiamo previsto un costo minimo del biglietto per il
concerto di 10 euro.
L’incasso del Concerto sarà utilizzato per
finanziare borse di studio per Giovani Ricercatori.
Per informazioni e prenotazioni si può telefonare o scrivere alla
Segreteria AFaR (tel. 06 – 6837300 e-mail: segreteria@afar.it)
Cordiali saluti
La Direzione Scientifica AFaR
Segreteria AFaR
Tel: 06 – 6837300
ASTA & SOLIDARIETA’
Una strofa di una canzone dice così: "la barca persa nella
tempesta, ha eliche che girano al contrario, naviga indietro nella sua scia e
torna salva nel porto. Ecco!" (Niccolò Fabi)
Iniziamo il quarto anno dell'Associazione Per
Parlare
Nelle prossime settimane, un nostro amichetto verrà accompagnato all'ospedale Galeazzi di
Milano dove verrà sottoposto ad una serissima operazione inerente la
"spina bifida" con un iter che può variare dai 50 ai 100
giorni di degenza.
La Casa Famiglia dove lui vive non ha nessuna intenzione di lasciarlo nemmeno
un secondo solo e così tutti gli operatori e tutti i volontari sono concordi
nell'accompagnarlo in questa avventura. Gli spostamenti saranno ogni 5 giorni
tra Roma e Milano e viceversa in treno, e allora ci siamo domandati: come
possiamo aiutare noi dell'associazione Per Parlare?
L'idea è
quella di mettere all' asta delle magliette autografate da alcuni giocatori
della Roma che ci sono vicini in questo progetto(attenzione non facciamo
del campanilismo tra Roma e Lazio ma solamente abbiamo contatti con questa parte
di colori) - oltre a queste maglie che si potranno acquistare on line, come
sempre invitiamo anche a fare delle donazioni anche di un solo euro per
partecipare a questo importante momento.
Tutto il
ricavato servirà per acquistare direttamente i biglietti del treno per andare e
tornare. Chi avesse contatti con agenzie di viaggio o volesse donare
il biglietto e non i soldi è ben accetto. Allora noi il treno lo prenderemo a
prescindere dall' esito di questo progetto, ma con il tuo aiuto però potremo
prendere quello del ritorno...naturalmente tutti insieme.
COME
PARTECIPARE ALL'ASTA DI BENEFICIENZA DELLE MAGLIETTE
E’ iniziata l'asta di beneficenza con le 5
maglie originali e autografate di Totti, De Rossi , Osvaldo, Pjanic e Florenzi.
Per partecipare si può andare sul sito: www.associazioneperparlare.jimdo.com alla pagina "Asta di beneficenza" cliccare sulla maglia
preferita si entra direttamente nell'asta e proseguire con l'offerta, oppure
sulla pagina facebook "Per Parlare" e seguire le indicazioni.
Naturalmente chi non fosse interessato alle
maglie può aiutarci con una piccola donazione all'Iban:
IT45M0760103200001001126307 con causale: Il treno: uno per andare,uno per
tornare...tutti insieme!!!
Anche su "Posta Ordinaria" in busta
chiusa a: associazione Per Parlare via Amerigo Vespucci 19 00153 Roma
Grazie di cuore.
Associazione Per Parlare
BOMBONIERE SOLIDALI:
Carissimi amici,
il Laboratorio Da tutti i Paesi è lieto di presentarvi qualche novità
della COLLEZIONE 2013 delle nostre BOMBONIERE SOLIDALI:
Ci sono forme e materiali per tutti i gusti e per
tutte le occasioni: dalla iuta al cotone, dalla carta al legno, dalle mille
possibilità che offre la terracotta - interamente lavorata e decorata
a mano in Laboratorio- , fino ai tanti oggettini in ferro battuto
provenienti dal Sud del mondo...
Le artigiane del Laboratorio vi aspettano
per suggerirvi tante proposte per MATRIMONI, BATTESIMI,
COMUNIONI, CRESIME, LAUREE, tutte da personalizzare a piacere (con nastrini, confetti,
biglietti interni, ecc.)
Perché il ricordo del vostro lieto evento sia
anche un'occasione per mandare un messaggio di solidarietà:
un piccolo gesto di sostegno concreto a tante donne coraggiose e alle
loro famiglie, che Casa Betania ha avuto modo di conoscere, accogliere,
prendere per mano, e a cui offre l'opportunità di lavorare con dignità.
Anche se siete lontani potete ordinare le
bomboniere contattandoci via mail o via telefono, vi verranno consegnate a casa
tramite corriere.
Vi chiediamo come sempre di aiutarci a diffondere
il più possibile questa mail: agli amici, ai parenti, ai colleghi di
lavoro, in parrocchia, a scuola, in palestra.... contiamo sul vostro passaparola!
Grazie, a presto!
Facebook: Laboratoriosolidale Datuttiipaesi
Il Laboratorio è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle
19.00 (orario continuato)
e il sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30.
DIRITTI E DISABILITA’ :
Carissimi/e tutti/e
CONVEGNO
“CARTA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITA’ IN OSPEDALE”
GIOVEDI’
7 MARZO 2013 - DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 13.30
FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA “A. GEMELLI”
CENTRO CONGRESSI EUROPA – SALA ITALIA
CAMPI ESTIVI
DI VOLONTARIATO:
Non bastano buona volontà ed
entusiasmo, ingredienti necessari ma non i soli per partecipare
a una delle tante proposte di volontariato nei cosiddetti campi di lavoro
estivi promossi da ong e associazioni in giro per il mondo. Occorre, infatti, prepararsi
e programmare per tempo anche perché è proprio nei primi mesi dell’anno che le
organizzazioni pianificano le iniziative.
Oltretutto quasi tutte le realtà mettono in campo dei corsi e degli incontri di
formazione, perché all’incontro con gli ex bambini di strada, o con un progetto
di rafforzamento sociale in un Pvs occorre arrivare preparati.
In
questa agile guida (in
allegato) si possono trovare alcune proposte adatte a tutti
anche se i giovani sono tra i destinatari privilegiati. C’è l’Africa proposta
da Arché (in Zambia in un progetto di
prevenzione dell’Aids tra i preadolescenti) e da Amani for Africa (Kenya e Zambia in
progetti con ex bambini di strada); l’India delle Case del Sorriso di Cesvi, ma anche il resto del globo dai Balcani
al Sud America senza dimentica il nord Africa e i Caraibi con Ibo Italia, Arci Cultura e Sviluppo, Fondazione Aiutare i bambini e Ipsia l’ong delle Acli.
Un’esperienza che può cambiare la vita o
semplicemente un modo utile e perché no, divertente per trascorrere le vacanze
estive affiancando come volontari i cooperanti e conoscere popoli, società,
Paesi al di là delle cartoline.
Nella guida si possono trovare le proposte e gli indirizzi per contattare le
associazioni.
Guida
On line:
CONCERTO
& SOLIDARIETA’:
Da sempre NITAM è sensibile alle iniziative umanitarie
sia nazionali che quelle ad ampio respiro respiro internazionale.
Questo progetto rigurdante la realizzazione del
padiglione dormitorio e del cortile dell'Orfonatrofio Hisani a Mwanza, Tanzania
ha immediatamente accolto i nostri favori.
Speriamo di poter contare sulla vostra presenza
Paolo Valentini (Direzione Artistica di NITAM).
CECILIA:
Concerto per pianoforte e
voce narrante
La protettrice dei musicista racconta la sua vita
nella Basilica di S. Cecilia in Trastevere
Al piano: Natalia Valentini
Voce Narrante: Erasmo Scilicarelli
Il concerto ha lo scopo
di raccogliere fondi destinati alla realizzazione del padiglione dormitorio e
del cortile dell’Orfanatrofio Hisani a Mwanza, Tanzania
Partecipazione e biglietto inviare mail a:
biglietto minimo € 15,00 – riduzione per i familiari
SE QUESTA E’ UNA DONNA?
Cari amici invio la locandina del prossimo evento
alla Basaglia, in programma martedì 5
marzo ore 18.00. In prossimità della Festa della Donna, abbiamo voluto
fare un omaggio a tutte le donne straniere che, a costo di enormi sacrifici,
sono riuscite a spezzare il giogo e a fuggire da situazioni di tortura e di
disperazione. Una incredibile testimonianza di coraggio, di amore, di tenacia e
di forza di volontà.
Partecipano
l’autore, le volontarie del Servizio Civile Nazionale “Educare ai Diritti per
costruire la Pace” e il Servizio Intercultura delle Biblioteche di Roma
Tre
storie di donne straniere, Shirin, Aminata, Yergalum, vittime di tortura,
provenienti da paesi lontani alla disperata ricerca di un luogo che le accolga.
Storie che esaltano il coraggio, l'amore, la tenacia, l'incredibile forza di
volontà che spinge ragazze fin lì costrette, umiliate, emarginate, segregate,
mai libere, a spezzare il giogo e fuggire
Biblioteca Franco Basaglia
Martedì 5 marzo ore 18.00
Presentazione del libro di Luca Attanasio
"Se Questa è una donna" (Ibiskos editrice Risolo, 2012).
Aldo Coccia
Responsabile della Biblioteca Franco
Basaglia
Via Federico Borromeo 67 - 00168 Roma
tel 0645460371 - fax 0698012115
INCONTRI FAMIGLIE IN RETE
Cari
amici,
Il secondo incontro di quest’anno si terrà Domenica 3 marzo dalle 15,30 alle 18,00.
Il tema sarà il seguente:
NOI E I NOSTRI FIGLI DI FRONTE AI NUOVI MODELLI
DI FAMIGLIA
Anche alla luce delle ultime statistiche che
evidenziano la fine del modello tradizionale di famiglia, in questo incontro
vorremmo interrogarci sull’approccio da avere nei confronti delle nuove realtà
sociali, come credenti e soprattutto come genitori di bambini/ragazzi che
stanno crescendo in questa società in cui il matrimonio (e soprattutto il
matrimonio in chiesa) non è più un valore assoluto.
Coppie di fatto, Divorziati, Risposati, Famiglie
allargate. Come ci rapportiamo con queste realtà?
Nell’educare i figli che atteggiamento mostriamo
rispetto alle famiglie non tradizionali? Abbiamo un atteggiamento positivo o
negativo?
Come riuscire a passare ai nostri figli i valori
del matrimonio cristiano senza cadere nell’intolleranza?
Rispetto ai figli non suoi, che ruolo ha il nuovo
genitore? Ovvero quando la nuova famiglia ha già dei figli.
Relatore P. Fausto Gianfreda.
Laureato in Giurisprudenza presso l'Università
degli Studi di Roma La Sapienza e in Filosofia presso l'Università degli Studi
di Padova. Ha conseguito Licenza in Teologia Dogmatica presso la Pontificia
Università Gregoriana in Roma.
Esperienza: prof.ssa Caterina Lucarini (insegnante di scuola superiore). Cosa dicono i
ragazzi a scuola su questo argomento.
L’incontro è rivolto a famiglie, coppie, singoli,
educatori, insegnanti, persone in ricerca.
E’ previsto un servizio di babysitting. Si prega
di avvisare per numero di bambini ed età. Inviando mail a questo indirizzo o
telefonando allo 06.6145596. Per maggiori informazioni www.casabetania.org
Vi chiediamo di collaborare anche nella diffusione dell’iniziativa
DERVISCI
Sarà quasi come trasferirsi a Istanbul per una serata.
Shaykh Hassan Dyck é un musicista, uno gnostico, un autentico
esempio vivente del misticismo Sufi e della sua Tradizione. Attraverso concerti
ed incontri, condivide la sua saggezza, il suo talento di musicista (Cello
d’Amore e Harmonium) e di narratore della tradizione Sufi, con la delicatezza
ed il senso dell’umorismo tipico dei Maestri.
Chi sono i Sufi? Sono conosciuti come mistici Islamici. Ma è una
Via molto più antica che, attraverso strumenti come la musica, la narrazione,
la ripetizione continua dei nomi Divini, richiede la purificazione del corpo,
della mente e dello spirito. Ciò con lo scopo di raggiungere un’intimità con
Creatore, Creato e Creature, a prescindere da barriere ideologiche o credo
religioso. Come dice Mawlana, il “Papa” dei Sufi: siamo tutti servitori.
Alcuni elementi della tradizione Sufi sono la musica e i racconti,
che agiscono a diversi livelli, con un profondo e positivo effetto sull'anima.
I racconti Sufi, molto semplici e alle volte apparentemente contraddittori
contengono una profonda saggezza spirituale tale da condurre chi li ascolta al
riconoscimento dei propri bisogni fondamentali.
Il
mio cuore è divenuto capace di accogliere ogni forma
è un pascolo per le gazzelle,
un convento per i monaci cristiani
è un tempio per gli idoli,
è la Ka'ba del pellegrino
è le tavole della Torah,
è il libro del Sacro Corano.
Io seguo la Religione dell'amore,
quale mai sia la strada
che prende la sua carovana:
questo è mio credo e mia fede. (Ibn l-'Arabi)
INGRESSO LIBERO (è gradita la prenotazione)
L’INGLESE GIOCANDO LEARN
WITH MUMMY
Learn with Mummy – un nuovo approccio
all'apprendimento della lingua inglese per i bambini piccoli e piccolissimi – a
Roma Monteverde!
Cosa sono i Learn with Mummy :
I Learn with Mummy, lo dice il nome stesso, sono dei gruppi di gioco in Inglese per bambini in età prescolare e i genitori, in verità un genitore, non
necessariamente la mamma.
Ad ogni lezione l’insegnante, genitori e bambini
insieme recitano insieme una storia, oltre a cantare, leggere e giocare
insieme.
Ai Learn with Mummy nessuno parla italiano,
nemmeno i genitori, creando così un'esperienza full immersion, ovviamente i bambini non vengono mai forzati a
parlare Inglese, vengono semplicemente posti in una situazione in cui si parla
Inglese e si divertono, in totale serenità. In questo modo inoltre anche i
genitori migliorano il proprio Inglese insieme ai bambini, e questo vale anche
per chi lo parla già molto bene (il
business English è
tutt'altra cosa dal children English!).
L'approccio Learn with Mummy ha come obiettivo di
ricreare per la seconda lingua lo stesso processo di apprendimento che si ha
per la prima lingua, la madrelingua.
I bambini vengono quindi esposti all'Inglese
tramite attività ricche di valore emotivo (non per niente partecipano insieme
ai genitori), con molta esposizione, molte canzoni, storie da recitare usando
il linguaggio corporeo (i bambini iniziano sempre a parlare con le mani) e
ripetizione che aiuta i bambini ad usare attivamente la lingua, una lingua
ricca e naturale, non fatta di elenchi di parole.
I Playgroup Learn with
Mummy si tengono a Roma Monteverde presso 360° Sud, Via Toscani 11-13,
(parallela di V.le di Donna Olimpia)
Ogni Playgroup dura 30 minuti per i più piccoli
(0-2 anni) e 45 minuti per i più “grandini” (2-6 anni)
Sabato 2 marzo alle ore 12 si terrà un incontro di presentazione per i genitori
interessati (sempre presso 360°Sud) per presentare il progetto e le sue
modalità e rispondere ad eventuali domande.
E' gratuito e aperta a tutti!
Vi aspetto!
Alessandra
Alessandra Policreti
Learn with Mummy Teacher
- Roma Monteverde
Email:
lwm_monteverde@yahoo.com
Tel: 328 7351072
SUMMER
CAMP
Ready, set, go! Kid’s world sta
ultimando i suoi preparativi per offrirvi come sempre un’estate all’insegna del
divertimento e dell’inglese. Grazie al feedback dei nostri giovani ospiti
e dei genitori il Summer Camp 2013 si è arricchito di novità sensazionali.
Preparatevi ad esplorare le località che si sono aggiunte alle già
esistenti Summer Montegallo Camp e Summer Alviano Camp (
Horse Riding ).
UOVA DI PASQUA SOLIDALI
Proposta regalo: UOVA DI
PASQUA SOLIDALI
prodotte dall'azienda
artigianale “Vetusta Nursia”, che conosce la serietà dell'iniziativa e
necondivide attivamente il fine benefico; il ricavato sarà devoluto ai progetti solidali delle Case famiglia
in Romania e del medico missionario laico Chiara Castellani nellaRepubblica
Democratica del Congo.
Importante raccogliere
quanto prima le prenotazioni: entro
venerdì 8 marzo comunicare quante uova (da 100 o 300 grammi, se fondenti o
al latte).
Quelle del peso di 300
grammi, fondenti o al latte, di qualità superiore (sia per percentuale di cacao
e/o latte che per qualità degli ingredienti) saranno acquistabili con
un’offerta di 11 € l’una, mentre da quest’anno è possibile prenotarne anche da
100 grammi (offerta 5 €); le uova verranno distribuite nei giorni successivi,
con modalità e tempi che verranno comunicati in un secondo tempo.
Per ulteriori informazioni:
UOVA DI PASQUA SOLIDALI
Ultimi giorni - per TUTTI (singoli e gruppi) - per prenotare
le UOVA SOLIDALI e vivere una Pasqua
piena di SORPRESEdi Solidarietà
INSIEME
POSSIAMO FARE TANTE SORPRESE
alle AMICHE ed agli AMICI piccoli e grandi in BURKINA FASO ed in
CONGO:
LA SORPRESA DI POTER IMPARARE A LEGGERE E A SCRIVERE,
LA SORPRESA DI POTER USCIRE DALLA
MISERIA,
LA SORPRESA DI POTER ESSERE VACCINATI E
CURATI
SORPRESE TUTTE NASCOSTE NELLE LE UOVA DI PASQUA SOLIDALI DI SONG-TAABA ONLUS !!!
E'
POSSIBILE PRENOTARE LE UOVA
FINO AL 10 MARZO :
E
SARA’ VERAMENTE UNA PASQUA PIENA DI SORPRESE
Le
uova potranno essere ritirate presso la sede della Onlus il 17 marzo dalle
16,00 alle 19,00
LA VOCE DEL CORPO
SABATO 9 MARZO h 15.30 - LA VOCE DEL CORPO
In
dialogo con i nostri organi
Laboratorio
condotto dalla
dr.ssa Paola Maria Vitale
Il corpo che siamo ci sfugge, siamo quasi
analfabeti del suo linguaggio e soprattutto siamo ignari della sua innata
saggezza, incarnata nella struttura (anatomia) e nel peculiare “modo di essere”
(fisiologia) di ogni organo.I sintomi e segnali di malessere che il corpo ci
invia non sono solo dei fastidi, degli impedimenti o dei pericoli da cui
liberarci: proprio quegli organi o quelle parti di noi che si “ribellano” ci
stanno “parlando” di qualcosa che ha a che fare con noi e la nostra vita, un
messaggio prezioso che, una volta compreso, ci aiuta a vivere in accordo con
noi stessi, recuperando serenità e salute.
Un laboratorio per sperimentare e vedere in azione il dialogo tra la persona e i propri
organi, per imparare a stabilire un
contatto più autentico con il corpo che siamo, per restituirci una capacità di visione integra e
indivisa sull’essere umano, per comprender il messaggio presente nell’organo
malato, familiarizzando con una pratica che attiva le forze di guarigione e di
salute.
La dr.ssa Paola
Maria Vitale è medico
omeopata e psicoterapeuta della Gestalt.
Per informazioni e
prenotazioni:
dr.ssa Paola Maria Vitale – Studio “…il sole e l’altre stelle”
CINEFORUM
venerdì 8
marzo ore 20:30 - Sister
di U. Meier (1h37’) (Svizzera/Fra
2012)
Questo
l'argomento.
L’adolescente
Simon e la maggiorenne Louise vivono di espedienti nella valle industriale al
di sotto di uno sci-resort di lusso svizzero. Quando il film sembra riproporre
solo immagini di normale miseria quotidiana, un colpo di scena, geniale quanto
inaspettato, ribalta ogni prospettiva aprendo allo spettatore nuove domande e
curiosità.
Questo il
consueto link dove trovare informazioni più dettagliate.
cineforum GRATUTO in via
Cilicia 6 angolo piazza Galeria, presso l'oratorio
IMMAGINI E STORIE
DAL 6 MARZO
Un'esperienza creativa, collettiva, multidisciplinare
IMMAGINI E STORIE
LABORATORIO DI TEATRO, STORYTELLING E FOTOGRAFIA
con presentazione di un'INSTALLAZIONE ARTISTICA finale
ogni mercoledì dalle 17 alle 19 al Volturno Occupato, Via Volturno 37 Roma
sottoscrizione 30 euro
al mese - minimo 8 partecipanti
“Immagini
e Storie” è un laboratorio pratico multidisciplinare che mira a facilitare il
processo creativo, trovando ispirazione nelle connessioni tra fotografia,
storie, spazio e corpo.
Il laboratorio esplora la
dilatazione dell'immagine bidimensionale (dalla fotografia all'immagine
corporea, al suono, alla storia); il rapporto con lo spazio come elemento
fondamentale e parte integrante dell'installazione; la creazione artistica come
esplorazione e trasformazione del sé e del mondo.
Il laboratorio intreccia il
metodo del Teatro dell'Oppresso, la Narrazione partecipata e la Fotografia.
Il Teatro dell'Oppresso è un
metodo estetico elaborato da Augusto Boal, che intende il teatro come mezzo di
conoscenza e trasformazione di sé e della realtà. L'analisi e la trasformazione
non vengono intese solo come processo logico-razionale ma anche come processo
intuitivo, emotivo, sensoriale, corporeo.
La Narrazione partecipata fa'
riferimento al rituale del Cerchio Narrativo, comune a tutte le culture
antiche. Narrare ha in sé un
elemento dialogico ed espressivo e un elemento introspettivo e riflessivo allo
stesso tempo. La Fotografia
riscopre il potere narrativo delle immagini, la loro magia polisemica, il loro
potere evocativo e simbolico.
“Immagini e Storie” è proposto e realizzato da TheAlbero
TheAlbero nasce dalla
collaborazione di Ilaria Olimpico e Uri Noy Meir.
3 COLORI SUL COMO’
Cari
genitori e cari bambini,
La MuGa Multimedia Gallery è lieta di invitarvi
agli eventi di Marzo di Tre
colori sul comò.
I nostri
laboratori sono su esclusiva prenotazione, siete pregati di comunicare quanto
prima le vostre adesioni specificando nome ed età del bambino.
Sabato 2 e 9 Marzo: A grande richiesta riproponiamo a chi se lo fosse
perso, il corso di acquerello "piccoli saltatori (sul comò)"tenuto da Federica
Di Carlo, il sabato mattina, dalle 10,30 alle 12.00. In
questo workshop di due incontri, i giovani
autori realizzeranno un'opera in piena collaborazione con l'artista: il ritratto di un
piccolo saltatore a dimensioni naturali - come quelli realizzati dalla Di Carlo
nella sua ultima esposizione -che porterà le firme di entrambi.
“Secondo Federica Di
Carlo la pittura può avere ancora un ruolo fondante nella società
contemporanea: quello di comunicare in un solo 'istante significativo' un
intero percorso mentale. Può ridare gusto all’osservazione e può contribuire a
rifondare la compassione fra individui.
Età
consigliata: 4-8 anni; costo del
laboratorio: 80 € per due lezioni della
durata di 90 minuti circa (sabato dalle 10.30 a 12.00) presso la
galleria MuGa, via Giulia 108 (il sabato mattina la ztl non è attiva); Non è
richiesta la presenza di un adulto.
Sabato 16 Marzo: Portrait of a Superhero#3: Wonder Woman. Secondo appuntamento
con Agnese Ricchi: prendendo spunto dalla precedente esperienza di
attrice teatrale, i laboratori di questa artista visuale sono vere full
immersion nel personaggio da rappresentare. Ai bambini sarà proposto un
Super Eroe attraverso un montaggio audio/video di musiche e brani di film e
cartoon che stimolerà il loro interesse e la loro immaginazione senza dargli
un’idea definita e definitiva del personaggio. Saranno loro, attraverso il
disegno, e la pittura a caratterizzare questi personaggi e le loro “gesta”. Al
termine di questo ciclo di laboratori, i lavori dei bambini saranno trasformati
dall'artista in giganteschi collage monografici sui supereroi, a dimostrazione
che” l’io”- super o normale che sia - è la somma di molti punti di vista
diversi. I collage saranno esposti in galleria al finissage dell’edizione
2012-2013 di tre colori sul comò.
Età
consigliata: 3-6 anni; costo del laboratorio: 25 €/laboratorio; durata del
laboratorio: 90 minuti circa. Dalle 10,30 presso MuGa, via Giulia 108 (il sabato mattina la ztl non è attiva); Non è richiesta
la presenza di un adulto.
vi
aspettiamo! Giorgia
G i o r g i a B o r r e l l o MuGa_Multimedia Gallery
Via Giulia 108, 00186_Roma
mobile:(+39) 339 39 65 020 studio: (+39)
06 45 54 04 84
add us on facebook: MuGa
Multimedia Gallery
like us on facebook: tre colori sul comò
CENTRO CULTURALE
RUAH ACTION
Carissimi,
La serata del 2 marzo prossimo con Miriam Meghnagi è la
terza del ciclo degli incontri di amicizia ebraico- cristiana che organizziamo
al Centro Ruah Action di Via Rasella, 54- tutte le serate sono seguite da una
cena con cucina RomanoEbraica: i carciofi alla giudea, gli aliciotti con
l'indivia gratinata, la pizza ebraica...
I PROSSIMI
OSPITI AL CENTRO CULTURALE RUAH ACTION:
Sindone e cinema e Serata di amicizia
ebraico Cristiana con MIRIAM MEGHNAGI...
Giovedi 28 ore 19.00
“Spazio Cinema”
Sindone e Cinema in Roberto Rossellini, P.Paolo Pasolini,
Duvivier, Antamoro, Gibson…
A cura di Alberto Di Giglio Ore
21: I cibi al tempo di Gesù (15 euro)
Prenotazione obbligatoria
Sabato 2 marzo ore 19.30
“Spazio Cinema e Canto”
Serata di amicizia ebraico cristiana CANTI
DAL MEDITERRANEO
con l’artista Miriam Meghnagi
Presenta Alberto Di Giglio Ore
21: Cena Ebraico Romana- (20 euro)
Prenotazione obbligatoria
Info:336.863610
PASSEGGITATE ROMANE
Nell’ultima passeggiata, al centro di Roma, ci siamo accorti
che era inverno.
È
logico che se il tempo è freddo e piovoso, non è più una passeggiata piacevole
e festosa.
Così
abbiamo pensato di rielaborare le date e di saltare la passeggiata di febbraio.
Ci
diamo però subito appuntamento per
SABATO 9 MARZO
alle ore 15.30 al
capolinea del 716 / 715 / 44, sotto la rupe Tarpea, via del Teatro di Marcello.
Il
9 marzo è la festa di Santa Francesca Romana, ed è l’unico giorno nell’anno in
cui si può visitare il Convento di Clausura di Tor de Specchi.
Per
questo la visita deve avvenire proprio il 9 marzo, che quest’anno è sabato.
È
un interessantissimo Convento (sconosciuto ai più), al centro di Roma, con
affreschi del XV secolo, in un complesso di edifici medioevali miracolosamente
schivati dagli “sventramenti” del periodo fascista. Da fuori, non si può
immaginare la ricchezza artistica e spirituale che vi è contenuta.
CELEBRAZIONI O. ROMERO 2013
LA
FORZA FRAGILE DELLA NON VIOLENZA
Giovedì
21 marzo, ore 20
CONCERTO
Due primavere
s'incontrano: Oscar Romero e Johann Sebastian Bach
organo: Gilberto. Scordari musiche
di J.S. Bach, testi di O. Romero
Basilica dei Santi Apostoli, Piazza SS.Apostoli
Venerdì 22 marzo, ore 19
CELEBRAZIONE
ECUMENICA
Oscar Romero icona e simbolo dei martiri
per la giustizia e la pace
Adolfo
Perez Esquivel, premio Nobel per la pace
Elizabeth
Green, pastora battista Matteo Zuppi, vescovo ausiliare
Chiesa
di san Marcello a via del Corso (Piazza S.Marcello)
Sabato 23 marzo, ore 10
INCONTRO
PUBBLICO IN CAMPIDOGLIO
Martirologio latinoamericano
Adolfo
Perez Esquivel, premio Nobel per la pace
Gianni
Minà, giornalista; Paolo Masini,
consigliere comunale,
Carlos
Cerniak, ambasciata argentina
Sala
Pietro da Cortona, Piazza del Campidoglio
Sabato 23 marzo, ore 19
CELEBRAZIONE
EUCARISTICA
A
cura delle Comunità latinoamericane a Roma Hay
que seguir andando
Chiesa
di Santa Maria della Luce in Trastevere, Via Lungaretta
Colletta:
Progetto di Buenos Aires da sostenere con le collette e con i contributi dei
partecipanti: Centro intercultural Latinoamericano de estudios y ivestigationes
sobre la Paz, los
Derechos de los Pueblos y Ambientales” in Buenos Aires fondato da Adolfo Perez
Esquivel
poster:
“martirologio dell’America Latina”, murales dipinto da Adolfo Perez Esquivel nella chiesa di
Santa Cruz a Buenos Aires
Comitato
celebrazioni romane Oscar Romero
CONSAPEVOLEZZA&SOLIDARIETA’
Una
cittadinanza consapevole è una cittadinanza più solidale.
I genitori di una scuola molto
interculturale come la Di Donato di piazza Vittorio, a Roma, gestiscono
gratuitamente nel pomeriggio alcuni locali e il cortile. La scuola è diventata
uno spazio aperto per attività sociali, sportive, culturali, ma anche per il
mercatino e il Gas
Sono i primi anni del nuovo millennio. Siamo a Roma, all’Esquilino,
quartiere vicino alla Stazione Termini, noto per la Piazza Vittorio e il suo
mercato, crocevia di genti e di «culture» molteplici. Il quartiere sta vivendo
una trasformazione, la popolazione locale, fatta prevalentemente di piccoli
commercianti ma anche di operai e impiegati, lascia i locali e le abitazioni a
una nuova onda migrante attratta appunto dal mercato e dalla vicinanza alla
stazione centrale. Anche la scuola, l’istituto Manin e la sua sede di via Bixio
la Federico Di Donato, vedono iscriversi moltissimi bambini di famiglie
migranti prevalentemente dall’Asia, ma anche dall’Africa e dal Sud America.
Dalla Di Donato le famiglie italiane cominciano ad andare via, alcune si trasferiscono,
altre pur vivendo nel quartiere preferiscono iscrivere i figli nelle scuole un
po’ più lontane (ma forse più sicure). Un nucleo di famiglie sceglie però di
restare, ed è proprio da questo nucleo che parte l’esigenza di far giocare i
propri figli il pomeriggio negli spazi della scuola e l’idea di chiedere il
permesso al preside. Si inizia con un cineforum, un torneo di calcetto e con i
giochi dal mondo in cortile. Il preside non solo accoglie l’esigenza ma
rilancia chiedendo a quei genitori di fondare un’associazione e di prendere in
consegna i cortili e i seminterrati in disuso della scuola.
Così da dieci anni i cortili e i
seminterrati della Di Donato sono diventati la piazza più bella e più vissuta
del quartiere, teatro di danze,
giochi, tornei ma soprattutto luogo di incontro e spazio di gioco libero e
sicuro per centinaia di bambini e genitori. Un laboratorio a cielo aperto,
vivace e scomposto di cittadinanza attiva, di partecipazione spontanea e
gratuita al «bene comune», di inclusione, di sostegno reciproco, di
conciliazione scuola-casa-lavoro ma soprattutto di socialità, convivialità e
piacevole condivisione. Gli spazi
vengono gestiti dalle 16,30 alle 22 durante la settimana e tutto il fine
settimanada moltissimi genitori volontari e da un numero
minimo di genitori e operatori che lavorano qualche ora per garantire
l’apertura dei locali e il funzionamento della segreteria, del doposcuola e
della ludoteca. Gli spazi vengono accuditi e manutenuti come se fossero la casa
di tutti. L’apertura dei cancelli ha innescato un circolo
virtuoso che ha coinvolto le istituzioni e le associazioni del
territorio. Una scuola che dà le sue chiavi a dei genitori è un atto di delega
e fiducia non da poco. Municipio, Comune e Provincia in momenti diversi hanno
capito, assecondato e aiutato. Ma sono state soprattutto le altre associazioni
del territorio a consentire di creare una effettiva rete che in alcuni momenti
ha potuto lavorare unitamente su progetti come la messa in sicurezza di diversi
attraversamenti, la realizzazione di sport in piazza, o un tavolo di lavoro sui
giovani di tutto il territorio per prevenire la dispersione scolastica. Così
sono nati per esempio il mercatino, il Gruppo di acquisto soldiale
«GasSquilino» e l’orto-urbano di Piazza Fanti, aperti a tutto il territorio. (A. Becchi - http://comune-info.net/2013/02/le-chiavi-della-scuola/,
)
Scade la
proroga per la primavera araba Oltre 13 mila profughi fuori dai centri
È scaduta oggi la proroga per
l’emergenza Nord Africa, decretata per l’arrivo nel 2011 di oltre 62mila
migranti in fuga dalle rivolte nei Paesi della cosiddetta «primavera araba». I
profughi rimasti in Italia dovranno quindi lasciare le strutture che li hanno
accolti finora. Si tratta di circa 13mila persone. Per ognuna di loro ci sarà
una «buonuscita» di 500 euro, come stabilito dal ministero dell’Interno.
Protesta l’Anci, che chiede certezze al Viminale e paventa un rischio
assistenza per gli stranieri «senza dimora» con possibili ricadute sulle
amministrazioni locali.
Per gli stranieri che lasciano i centri
è prevista anche la concessione di un titolo di viaggio (un documento
equipollente al passaporto), unitamente al permesso di soggiorno per motivi
umanitari L’intervento umanitario del Governo ha riguardato i 28.123 stranieri
giunti nel 2011 dalla Tunisia a seguito della crisi politica di quel Paese, i
28.431 provenienti dalla Libia conseguentemente agli eventi bellici, nonché
altri 6.000 stranieri provenienti dal Mediterraneo orientale. Per questi
immigrati è stata attivata un’accoglienza diffusa su tutto il territorio
nazionale che da dopodomani cesserà. (La Stampa)
CONTIAMOCI
Carissimi Amici,
Contiamoci è il social network delle buone pratiche, e delle azioni
quotidiane che fanno bene all'ambiente.
Chiunque di voi, può registrarsi, e condividere buone pratiche o solamente
leggere e le buone pratiche altrui, prendere spunto, domandare, chiedere, e se
vuole metterle in pratica.
Non si paga, potete uscirne integri se non vi piace, non siete costretti a
fare nulla.
Io dopo essere stata spettatrice, oggi ho inserito la mia buona pratica.
:-)
Contiamoci parteciperà dal 15 al 17 marzo 2013 a "falacosagiusta"
a Milano.
un abbraccio a tutti
Marzia
L'EGOISMO DEL NOI
Non sappiamo se sia
nata una nuova civiltà dello stare insieme, come sostiene l’autore di
«L’egoismo è finito». Di sicuro si moltiplicano i tentativi per ricomporre le
relazioni tra persone e per ripensare la vita nelle città. La cultura della
proprietà e del consumo individuale rischia di perdere il suo primato. Mutuo
soccorso e cooperazione guidano sempre più spesso i comportamenti di persone e
reti
Per molti anni la fabbrica, il partito, il
sindacato ma anche la parrocchia e soprattutto la piazza sono stati i luoghi
dello stare insieme. Il cortocircuito che li ha svuotati o eliminati dalla
scena è ancora in corso. Tuttavia, il bisogno di spazi per il «noi» è sempre
alla ricerca di soddisfazioni. «L’egoismo è finito» (Einaudi) di Antonio Galdo
cerca di individuare le nuove forme con le quali le persone mettono in
discussione il dogma dell’«io», sperimentando case comuni diverse.
L’indagine, perché di questo si tratta,
comincia in modo sorprendente. «Questo è un libro sull’amore – scrive l’autore
– Su quella parte di noi, di ciascuno di noi, che ha bisogno dell’altro, di una
relazione che unisce laddove la solitudine separa». Non siamo abituati a
utilizzare la categoria «amore» come valvola del cambiamento. In questo caso,
in modo leggero viene subito indicato senza nominarlo il problema: il
neoliberismo ha frantumato i legami sociali. Comincia allora un lungo elenco
che secondo l’autore costituisce la «nuova civiltà dello stare insieme», ricco
di analogie con il lavoro di Roberta Carlini, «L’economia del noi» (Laterza). http://comune-info.net/2013/02/la-ribellione-del-noi/,
CITTADINANZA
PER CHRISTIAN
Al compimento della maggiore età mio figlio Cristian,
affetto da sindrome di Down, ha provato a inoltrare la richiesta di
cittadinanza italiana. Ma è bastato alla Prefettura sapere che
Cristian è persona con sindrome di Down per ritenerlo non idoneo a
prestare il giuramento di fedeltà alla Repubblica.
Se è certamente possibile che alcune persone
con sindrome di Down, o con altra disabilità intellettiva, non comprendano il
senso di quanto devono giurare, è altrettanto vero che tale incapacità non può
essere presunta a priori per tutti.
Impedire a Cristian di accedere a tale diritto si traduce in un atto di discriminazione
basata sul suo stato di persona con disabilità, violando l’art. 18 della
Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata
dal nostro Paese con la legge n. 18/2009.
Sono la mamma di Cristian, e non posso
sopportare che mio figlio pur essendo nato e cresciuto in Italia non sia
italiano a livello giuridico, solo perchè io sono cittadina colombiana e il
padre italiano non lo ha riconosciuto.
RETI AMICHE:
Segnalo a tutti gli amici di Fatti Mail le reti amiche con
cui spesso condividiamo sfide solidali:
- la rete di Raffaele Magrone
- Scambiotutto di Saverio Ambrogetti
Lo spirito
di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva)
ospitalità circa un proprio comunicato lo faccia in spirito di
condivisione dell'idealità solidale accettando
di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto
un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni
quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed
accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.
Nei Fatti - e nelle Mail - questo significa accettare:
-
che il proprio indirizzo e-mail entri
nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della
spedizione on-line delle news letter 2/3 volte al mese)
-
ed essere disponibili a leggere i
bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri
abbiano messo in gioco leggendo il
proprio annuncio
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