15 marzo
2013
Affezionata piccola grande
famiglia di Fatti Mail
“ … l’economia speculativa, priva di etica, insegue l’idolo del denaro
che si produce da se stesso.
Per questo non si hanno remore a trasformare in disoccupati
milioni di lavoratori. Indignarci contro l’ingiustizia che il pane e il lavoro
non siano accessibili a tutti è una parte della benedizione, perché questo
desiderio e questa lotta fanno bene al cuore, lo rallegrano, lo allargano, lo
fanno palpitare con felicità.
Gesù lo diceva così: ‘Beati quelli che hanno fame e sete di
giustizia, perché saranno saziati’” estratto da un’omelia
dell’arcivescovo di Buenos Aires Jorge Maria Bergoglio … oggi papa Francesco
fame e sete di giustizia
di fronte ai vuoti del cuore e
delle responsabilità
di fronte ai volti irriconoscibili
sotto i ceroni delle apparenze
di fronte a menti mutilate del diritto di poter o voler
sapere
di fronte a sprechi che urlano
di fronte a ladri che negano
di fronte a risposte che affamano
di fronte a maree di rifiuti che
salgono e acque ghiacciate che arretrano
di fronte ad occhi che sfuggono
Sfiduciati e diffidenti. Si potrebbe riassumere così
l'atteggiamento degli italiani riguardo alle istituzioni e alla società che li
circonda.
Istat e Cnel, dopo aver individuato,
insieme a tutte le rappresentanze della società civile i 134 indicatori del Benessere equo e sostenibile (Bes),
hanno misurato la qualità della vita degli italiani nell'anno appena concluso.
E il bilancio non è incoraggiante
Riguardo alla fiducia
nelle istituzioni nazionali e locali i dati oscillano – in una scala tra 1 e 10
- tra il 2,3 (partiti) ed il 4,4
(sistema giudiziario)
GLI ALTRI, TUTTI NEMICI - La
sfiducia degli italiani si amplia non solo alle istituzioni ma al resto del
corpo sociale, agli "altri" che li circondano. Nel 2012, infatti,
solo il 20% delle persone di 14 anni e più ritiene che gran parte della gente
sia degna di fiducia, valore in calo rispetto al 2010 (21,7%). Una quota che
scende ulteriormente, al 15,2%, nelle regioni del Mezzogiorno.
FAMIGLIA UNICO RIFUGIO - Inoltre,
sempre secondo l'Istat, l'Italia è uno dei paesi Ocse con i più bassi livelli
di fiducia verso gli altri: le persone quindi non si sentono sicure e tutelate
al di fuori delle reti di relazioni familiari e amicali. In particolare,
l'Italia mostra una fiducia molto inferiore rispetto a paesi come Danimarca e
Finlandia, dove la quota di persone che esprime fiducia negli altri raggiunge
il 60%.
In sintesi la fotografia del
Paese secondo il presidente dell’ISTAT Giovannini rappresenta una nazione con
"poca fiducia nel prossimo, più
povera, inquinata, sfilacciata. Ma piena di risorse dimenticate, di ricchezze
straordinarie, di un paesaggio storico naturale e un patrimonio culturale unici
al mondo da tutelare e sfruttare, di una forte rete di solidarietà. Conscia
della crisi, ma forse non delle opportunità per uscirne".
"il Pil misura la crescita, ma non il benessere da garantire anche alle
generazioni future - spiega Giovannini -
Non tutto ha un prezzo: il sorriso di chi ci circonda, la solitudine, l’ansia
di non avere un lavoro, l’aria che respiriamo, la biodiversità. A livello
globale gli economisti e gli statistici lo hanno capito da tempo".
Il Bes "può cambiare il dibattito pubblico e orientare meglio le scelte della
politica, promuovere un modello di sviluppo diverso con al centro la persona e
non i prodotti, veicolare il messaggio che avere carceri umane, sconfiggere il
femminicidio, valorizzare il patrimonio culturale, preservare l’ambiente,
leggere libri, sostenere la ricerca, restituire credibilità alla politica
migliora la vita di tutti. E poi - sottolinea Giovannini - fa crescere pure Pil e occupazione".
I numeri contano ma non
rac-contano tutto
Non raccontano ciò che pur avendo
grandissimo valore nessuno può contare
Non raccontano le energie racchiuse
in ogni essere umano.
Non raccontano che cambiare si
può. Sempre.
Soprattutto quando un uomo vestito di bianco con al collo una
croce di ferro al posto di una d’oro sceglie per la prima volta di chiamarsi
Francesco.
Francesco dei poveri, della pace,
della fratellanza, della natura cantata, della forza umile della Parola.
Non è l’Istat, non è il Cnel, a precipitare
al 20% la fiducia degli uni negli altri.
E’ il tono di voce con cui
parliamo, la gentilezza o l'arroganza che sprigioniamo,
l' ascolto che offriamo, l’attenzione che riserviamo, il tempo che doniamo, è il modo in cui ci guardiamo.
I numeri iniziano a contare molto
(troppo) quando le scelte - individuali e comunitarie - contano poco.
Riprendiamoci il piacere di
scegliere
Riprendiamoci gli sguardi
Riprendiamo la voglia di fidarci
Riprendiamo … gli uni gli altri
….
“Ciascuno/a
nel corso del processo formativo finisce per mettere a punto delle priorità
fondamentali, un senso personale di cosa sia bene o male, giusto o ingiusto, a
cui cerca di rimanere coerente e che formano il quadro di riferimento normativo
che si è dato ed al cui interno decide. La griglia personale è come un tessuto,
i cui fili di trama e di ordito sono frutto di relazione. E’ l’incontro con l’altro
che ci aiuta nella costruzione di questa mappa, che funziona poi come una
bussola interna per guidare, ove possibile, la nostra vita. L’altro è il mondo
intero che ci si offre: i rapporti con le persone nella loro infinita gamma di qualità e
sfumature. Lo spostamento di centro da sé alla relazione rende le persone più
complesse ma complete.
Nasce la consapevolezza di essere parte di un’infinita rete di relazioni e che entro
tale interconnessione i gesti che
compiamo, i nostri si e no, assumono un valore che oltrepassa la parte
infinitesimale che ciascuno è. Se l’altro è ogni singolo frammento della catena
infinita del mondo, uomini, donne, natura, ogni nostro gesto si ripercuote,
come un sasso nell’acqua, in onde anche lontane, nello spazio e nel tempo. Con
i nostri gesti, con i nostri si e no, prendiamo parte alla salvaguardia della
vita o alla distruttività e all’aumento del dolore nel mondo. I si ed i no sono
dentro un campo di battaglia anche nelle piccole cose di ogni giorno” (P.
Forti)
1) Chiunque voglia inviarmi iniziative da promuovere, se vuole che le
possa utilizzare NON mi mandi ALLEGATI, NE’ LOCANDINE … ma tutto il comunicato direttamente come testo della mail
2) Le richieste di solidarietà legate alla ricerca di lavoro -
oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali a “fare” un gesto in più: una lettura
approfondita, un passa parola, un’attenzione ad offerte che possano capitare
alla nostra attenzione. Non sono
bigliettini attaccati ad una bacheca … sono amici, persone che stanno portando
un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per
non restarne schiacciati. Grazie
AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -
DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO -CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FA
RIFERIMENTO A “FATTI MAIL” … è importante aiutare due persone
estranee che si parlano a superare il disagio iniziale dovuto spesso proprio
alla mancanza di fiducia … Considerate che l’espandersi di Fatti Mail se da una
parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali) dall’altra
estende anche al di fuori delle spedizioni di Fatti Mail via e-mail la
possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi
contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi
conseguentemente.
BUONA
LETTURA :
1)
SOS PER STEFANO:
Amiche ed amici di Fatti Mail
Cerchiamo un badante per nostro figlio Stefano (15
anni), ragazzino disabile, che non parla. Non ha problemi motori, ma ha bisogno
di assistenza in tutte le funzioni quotidiane. La nostra necessità principale è
il sabato dalle 8 alle 19 e possibilmente la domenica dalle 8 alle 14.
Cerchiamo una persona matura e responsabile, robusta, eventualmente munita di
patente automobilistica, che sappia affrontare questo tipo di impegno con
serietà e dolcezza.
Laura e Lorenzo
cell ....
2)
CRISOLITA CERCA LAVORO
Per
motivi organizzativi stiamo cambiando l'orario di lavoro della nostra tata
"storica", e vorremmo aiutarla a cercare un lavoro come baby sitter o
colf la mattina dalle 8/8,30 fino alle 12/12,30. Anche solo 2 o 3 mattine a
settimana, a Roma (preferibilmente zona Prati o limitrofe).
Lavora con noi da circa 5 anni, è molto carina e brava con i bambini ed è
assolutamente una persona di fiducia.
Si chiama Crisolita, ha 38 anni ed è di Capo Verde. E' sposata con una figlia
di 20 anni che lavora anche lei qui a Roma. Parla bene l'italiano, non fuma,
non ha la patente.
Contattatemi per informazioni e referenze al ....
Mariangela gaiaspettaespera@tiscali.it,
3)
TIZIANA CATERING & SOLIDARIETA’:
Cara
Gaia,
vorrei
ricordar a tutti Tiziana, la mia vicina di casa. Dopo un paio di anni di
stipendi ritardati, non pagati e dimezzati, finalmente - per Natale - è stata
licenziata!!!!
Quale
occasione migliore per iniziare una nuova attività di successo: Tiziana ha due
figli dell'età dei miei, è una ragazza gradevole, garbata, semplice e
sorridente, ma soprattutto CUCINA
DIVINAMENTE! Io la conosco benissimo e so come prepara le feste per
bambini: salati e dolci a tema, con ingredienti semplici, sani e
appetitosi!!!
Per questo, Tiziana si sta per piazzare rapidamente sul mercato del catering
familiare di feste per bambini (ma se dovesse capitare, anche di
quello degli adulti).
Se voi amici
di Fatti Mail dovete
festeggiare un compleanno di figli e nipoti o sfamare gustosamente le vostre
belve durante una bella festa di classe, scuola, parrocchia, perché
accontentarsi di ordinare la specialità della pasticceria o, peggio, chiamare
il piccolo catering?
Vi suggerisco
alcuni motivi per cui alla fine della festa sarete più contenti della vostra
festa: primo, quello che prepara Tiziana è sempre buonissimo,
fantasioso, molto creativo; secondo, perché quelli che l'hanno già
chiamata hanno detto di lei: "
Ha
portato tanta di quella roba che pensavo si avanzasse. Ero anche imbarazzata
per lei, che ha lavorato tanto ed era emozionata. NON SAPEVA
NEMMENO QUANTO FARSI DARE…è MOLTO CARINA E ONESTA, E PROFESSIONALE ANCHE SE NON
è IL SUO LAVORO. SE LO DICO IO POTETE CREDERMI, CON TUTTI GLI EVENTI
ORGANIZZATI CHE HO ALLE SPALLE, DOVE CUTO I MINIMI PARTICOLARI. GRAZIE E A
PRESTO! ";
terzo, perché il prezzo è
contenuto, visto che Tiziana non ha le spese amministrative del vostro
pasticcere o del catering; quarto, perché - da dicembre - vi
assicura molta cura per preparare le vostre torte; quinto, perché avrete partecipato anche voi ad
avviare il successo di un'iniziativa economica in un tempo di crisi.
Tiziana è stata informata di Fattimail. Per ogni referenza, posso
garantire personalmente: ....grazie Matteo
4)
LETIZIA CERCA TATA TUTTOFARE:
Ciao Gaia,
la nostra collaboratrice
ci abbandona tra 15 giorni, sto quindi cercando una persona che venga a stare
qui fissa (zona fleming), che parli italiano, che abbia dimestichezza con bimbi
piccoli (Livia ha 9 mesi e inizia a gattonare, devo poter uscire
affidandogliela serenamente) e che sappia occuparsi delle cose di casa (lavare,
stirare, pulire, cucinare), offriamo vitto, alloggio e contratto regolare di
lavoro.
Confido su l'aiuto provvidenziale degli
amici di Fattimail!
Grazie!! Baci
5)
CASA IN AFFITTO CERCASI:
Ciao Gaia, scrivo alla
famiglia Fatti Mail per chiedere se mi aiutano a trovare un affitto con 2
camere, salone o angolo cottura, bagno a 500 euro.
Le zone di
preferenza sono quelle che mi permettano di arrivare facilmente
nel centro di roma e che sia ben collegate. Può essere anche fuori Roma: monterotondo,
fonte nuova, mentana, ciampino...
Grazie
6)
SILVANA CERCA CO INQUILINA
Ciao Gaia
Sto cercando una ragazza
per dividere una camera doppia in zona San Paolo a 5 minuti dalla metro.
L'appartamento è ristrutturato e i mobili nuovi. Silvana
Grazie Gaia!!
7)
CORNELIA E GIULIA CERCANO LAVORO:
Marina, da poco entrata nella famiglia di fatti mail vuole
aiutare due meravigliose signore che hanno assistito la sua mamma a trovare
presto un nuovo lavoro:
Cara Gaia,
vorrei sottoporti due
annunci con preghiera di condividerli appena possibile:
1. CORNELIA CERCA LAVORO
– Cornelia è una signora rumena cerca lavoro a tempo determinato, ma con
pernotto.
Ha avuto esperienza come
colf e badante ed è molto affidabile.
rif. Marina:
339/7655985
2. GIULIA CERCA LAVORO -
Giulia è una signora rumena cerca lavoro a tempo determinato ma con pernotto.
Ha avuto esperienza come
colf e badante ed è molto affidabile.
Cornelia e Giulia vorrebbero lavorare a tempo
determinato, con il che si intende che sarebbero disponibili per l'intera giornata ma per un numero di mesi
definito
CONDIVIDO:
EVENTI, ATTVITIVA’, INIZIATIVE A CARATTERE SOLIDALE E/O
CULTURALE.
A SEGUIRE ALCUNE SEGNALAZIONI DI EVENTI, ATTVITIVA’,
INIZIATIVE A CARATTERE SOLIDALE E/O CULTURALE. … vita e solidarietà … per
imparare a crescere insieme
BUONA LETTURA:
FIRENZE 16 MARZO
IN MARCIA CONTRO
LE MAFIE
Don
Ciotti, "commuoversi non basta è arrivato il momento di muoversi"
Si svolgerà a Firenze, il 16 marzo, la diciottesima edizione della "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo
delle vittime delle mafie" promossa daLibera, associazioni, nomi e numeri contro le
mafie e Avviso
Pubblico, Enti
Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie in collaborazione con la Rai Segretariato Sociale e Rapporti con il Pubblico, con il patrocinio del Comune
di Firenze, la Provincia di Firenze, la Regione Toscana, Comune di
Scandicci e sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. La
Giornata della Memoria e dell'Impegno ricorda tutte le vittime delle mafie e
rinnova in nome di quelle vittime il suo impegno di contrasto alla criminalità
organizzata. Sono circa 500 i
bus, che
arriveranno a Firenze da tutt'Italia e un treno speciale dalla
Liguria.
“Libera è nata nel ’95 nel
clima di indignazione seguito alle stragi di Capaci e di via D’Amelio, e dal
bisogno urgente di reagire attraverso un percorso culturale, educativo, di
conoscenza, di impegno civile, l’unico in grado di garantire lo stato di salute
di una democrazia. Così, nel ’96 siamo riusciti a raccogliere 1 milione di
firme a sostegno della legge sulla confisca dei beni della mafia e il loro uso
sociale, per cui si era battuto ed era morto Pio La Torre, e che prima di
essere approvata ha trovato mille ostacoli in parlamento. Abbiamo conosciuto la
fatica di andare a bussare alla porta dei capigruppo, uno per uno, di lottare con
i tempi di lavori parlamentari, il patema dell’approvazione In extremis la
legge è arrivata. E oggi sappiamo quanto sia faticoso farla funzionare,
arrivare alle confische, restituire terre e beni immobili alla collettività,
garantire la loro rinascita economica a vantaggio di tutti. Basti pensare che
solo 35 delle oltre 1.600 aziende confiscate sono finora sopravvissute e in
grado di camminare. Eppure sappiamo anche quanto sia importante in quei
territori vedere i giovani al lavoro nei campi appartenuti a Riina e
Provenzano, occupare le case e le ville che furono di boss autori di stragi, e
i prodotti delle cooperative sociali come il vino Centopassi serviti al
rinfresco del presidente Napolitano per la festa della Repubblica. Uno schiaffo
alla mafia costato una raffica di attentati e distruzioni, che ci hanno toccato
nel vivo. Ma ormai sappiamo che questa è l’unica strada da percorrere. La mafia
è un potere trasversale al Paese, che ha radici al sud, ma mette rami e fa
frutti che si raccolgono al nord, dove ci sono il benessere, l’economia, gli
investimenti, essenziali al riciclaggio del denaro sporco, e dalla cui
infiltrazione nessuna regione d’Italia può dirsi al riparo, nemmeno la Toscana,
dove è forte l’usura, una delle tante attività legate alla mafia, come,
ovunque, il gioco d’azzardo, il traffico e lo spaccio di droga, i grandi
interessi immobiliari, la corruzione della pubblica amministrazione. La lotta
alle mafie, insomma, non è cosa da operatori solitari, le cose si possono
cambiare solo facendo rete, parlando a nome di un ‘noi’ collettivo, senza
confini territoriali e senza bandiere di partito, in cui la memoria si faccia
prossimità fra persone in carne e ossa, perché la prima dimensione della
giustizia è l’accoglienza, il rispetto, la vicinanza. E’ per questo che a
Firenze arriveranno migliaia di persone da ogni angolo d’Italia, giovani,
adulti, anziani, al seguito delle 1.600 organizzazioni nazionali di ogni
colore, dall’Azione Cattolica ai sindacati confederali, dalla Fuci a
Legambiente, dall’Agesci all’Arci, che fanno parte di Libera insieme a molte
piccole associazioni locali, o mobilitati nelle scuole, nelle università, nei
luoghi di lavoro, dove di mafia si parla tutto l’anno. E in particolare ci
saranno molti giovani delle carceri minorili. Denunciare e basta non basta più. E’ il momento di chiedere conto a noi
stessi in prima persona, di quello che facciamo. Il problema non è solo chi fa
il male, ma anche chi lascia che lo si faccia. Firenze, città del
Rinascimento, è stata vittima anche lei della mafia con l’attentato ai
Georgofili, e proprio in quanto capitale della cultura, come ora Napoli è stata
sfregiata dal rogo della Città della scienza. Perché la cultura è presidio di
democrazia, sveglia le coscienze, è strumento di responsabilità e libertà. Lo
sapeva bene Antonino Caponnetto, ‘nonno Nino’ che ha girato l’Italia fino
all’ultimo per dire che la mafia teme più le scuole che la giustizia. Ma al suo
funerale non c’era un solo rappresentante dello Stato … Ogni cristiano ha una
duplice responsabilità: cristiana, appunto, e civile. Non può accontentarsi di
affermare un ideale, deve entrare nella storia. E sapere che ovunque è a
rischio la dignità, lì viene sacrificato il principio di libertà dell’uomo. La
Chiesa deve avviare un processo di purificazione e rinnovamento, diventare più
povera, più sobria, meno burocratica, più essenziale, più libera. Parlare il
linguaggio della vita delle persone, su sessualità, divorziati, bioetica, uso
del denaro. E lo Ior deve passare alla banca Etica, subito” don Luigi
Ciotti
RAMAZZA
ARCOBALENO:
L PROSSIMO 23 MARZO TUTTE LE PERSONE CHE ABBIANO VOGLIA DI FARE DELLA
PROPRIA SOLIDARIETA’ UN GESTO CONTRO LE DISUGUAGLIANZE SI SONO DATE
APPUNTAMENTO A PIAZZA DELLA REPUBBLICA ALLE ORE 15,00
Fatti Mail ha aderito alla maniFESTAzione ideata dal MASCI RAMAZZA ARCOBALENO
RAMAZZA
ARCOBALENO-SPAZZIAMO VIA LE DISUGUAGLIANZE - un originale evento per sensibilizzare opinione pubblica e
politica al tema del diritto di cittadinanza
QUANDO - Sabato 23 marzo, dalle
15 alle 18
DOVE - A Roma, in piazza della Repubblica
COSA - Una pulizia simbolica e materiale delle
piazze e dei marciapiedi della zona, fatta insieme da romani, italiani,
cittadini europei, immigrati extracomunitari; la raccolta dei disegni sul tema
della cittadinanza e della fratellanza internazionale, realizzati da bambini
italiani e stranieri sul retro di una Petizione ai Presidenti di Camera e
Senato e, in copia, al Presidente della Repubblica a firma dei "Bambini di
RAMAZZA ARCOBALENO- Infine uno spazio di espressione musicale multi-etnica.
PERCHE' - Per sollecitare il Parlamento ad approvare quanto prima una
nuova legge per la cittadinanza, sia per i bambini nati in Italia da genitori
stranieri o che in Italia abbiano svolto un percorso scolastico, sia per gli stranieri
ormai stabilmente residenti nel nostro paese da 5 anni. Per far vedere praticamente ai
romani e ai turisti che romani garantiti e immigrati spesso senza diritti fanno
insieme lo stesso lavoro e cercano di tenere pulita la città in cui entrambi
vivono.
IN
SINTESI – Sarà un incontro di
festa e di comune impegno civico, realizzato da tutti i cittadini, italiani e
nuovi italiani, per stimolare la riflessione sugli ostacoli nell’accesso ai
diritti di cittadinanza. Sarà una manifestazione silenziosa e itinerante,
all'insegna della mobilità ma non di intralcio per la cittadinanza. I
partecipanti potranno esibire segnali di appartenenza associativa solo
nell'abbigliamento o con distintivi, ma indosseranno tutti una pettorina
“Ramazza Arcobaleno” e utilizzeranno scope, raccogli-immondizia, guanti,
sacchi, e volantini forniti dall'organizzazione.
A TUTTI LE AMICHE E GLI AMICI DI FATTI MAIL CHE
VORRANNO PARTECIPARE INSIEME A SONG-TAABA ONLUS ED A TANTISSIME ALTRE
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E SOLIDARIETA’ SCRIVETE A gaiaspettaespera@tiscali.it, per
un “DOVE” INCONTRARCI IN PIAZZA !!!
TUTTI INSIEME A SPAZZARE VIA LE
DISUGUAGLIANZE
P.ZZA DELLA REPUBBLICA – SABATO 23 MARZO – ORE 15,00
... Scuola, 755mila gli studenti 'stranieri': quasi la metà di loro sono nati in Italia
Dal rapporto Miur-Ismu la fotografia del cambiamento epocale avvenuto nel giro di 10 anni: gli iscritti senza passaporto italiano sono passati dal 2 all'8%; un boom registrato soprattutto in Lombardia, Veneto, Emilia e Lazio. In 415 istituti sono più del 50%. In calo rom e sinti
Nel 2001 erano meno di 200mila, oggi sono quasi 800mila. Dal numero degli studenti di cittadinanza non italiana si capisce quanto e come sia cambiata negli ultimi dieci anni la società italiana. E soprattutto la scuola italiana. Oggi gli studenti senza passaporto italiano rappresentano l'8,4% della popolazione scolastica complessiva e sono 755.939, concentrati soprattutto nelle regioni del centro Nord e nel Lazio. Tra le regioni, a primeggiare è la Lombardia con 184.592 alunni stranieri, seguita da Veneto (89.367), Emilia Romagna (86.944), Lazio (72.632) e Piemonte (72.053).
FEDE&DIALOGO
TRA POPOLI E RELIGIONI
PONTIFICIA UNIVERSITÀ ANTONIANUM
FACOLTÀ DI TEOLOGIA – ISTITUTO FRANCESCANO DI
SPIRITUALITÀ
Cattedra di Spiritualità e Dialogo
interreligioso “mons. Luigi Padovese”
Ciclo di conferenze
“Testimonianza della
fede e dialogo tra popoli e religioni”
Giovedì 21 marzo 2013, ore 16
La testimonianza della fede in Africa
nel contesto interreligioso con particolare riferimento
alla situazione in Nigeria
Relazione di S.E.R.
Card. Francis Arinze
Prefetto
Emerito della Congregazione per
il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti
Ingresso libero - Pontificia Università Antonianum – Aula A
Via Merulana, 124 - 00185 Roma
PASQUA E
SOLIDARIETA’ A CASABETANIA
Cari amici di Casa Betania,
Pasqua è alle porte e il
Laboratorio.... pensa sempre a voi!!
Le "mamme artigiane" vi
propongono tante novità ”fresche fresche” fatte
interamente a mano, confezionate con ovetti e figure di cioccolato, per rendere più
dolce la primavera che si affaccia...
Sono buonissime uova da 200g, con
cioccolato al latte o fondente, vendute al prezzo di €10, e sono:
.... BIO
il cacao di qualità finissima proviene
da coltivazioni biologiche dell'Ecuador, una terra minacciata dall'espansione
di una varietà di cacao "clonato", geneticamente modificato;
.... ECO
l'incarto è totalmente riciclabile
nella plastica; il cartellino informativo è prodotto con carta riciclata
"elephant dung paper", la cui produzione contribuisce alla
salvaguardia degli elefanti in Sri Lanka;
.... EQUE
Dalla coltivazione del cacao in
Ecuador, alla trasformazione in una speciale fabbrica di cioccolato in
provincia di Firenze, alla coloratissima sorpresina, fino pure al cordino usato
per chiuderle.... tutta la filiera produttiva di queste uova è trasparente e
affidata esclusivamente a progetti che tutelano i diritti di contadini e
artigiani del Sud e del Nord del mondo, riconoscendo ad ognuno un giusto
compenso per il lavoro svolto.
.... SOLIDALI
L'acquisto di queste uova rappresenta soprattutto un
piccolo ma significativo gesto di solidarietà verso il Laboratorio
solidale Da tutti i Paesi, uno dei servizi nati da Casa Betania, dove lavorano
donne di nazionalità e culture diverse. Con la vendita delle uova,
permetterete a queste donne di continuare a crescere professionalmente e
umanamente in un ambiente creativo e accogliente, e a produrre manufatti di
sartoria e artigianato per i vostri acquisti etici.
PRENOTATE
SUBITO le
uova inviando una mail all'indirizzo datuttiipaesi@gmail.com o
chiamando la segreteria di Casa Betania (06.6145596).
Le
informazioni da fornire sono: NOME, CONTATTO TEL o MAIL, QUANTITA' UOVA al LATTE/FONDENTI, LUOGO DEL RITIRO
Le uova di Pasqua si possono acquistare
o ritirare presso il Laboratorio in via V.Montiglio 25, o a Casa
Betania (via delle Calasanziane 12).
Orari del Laboratorio: dal lunedì al
venerdì dalle 9.00 alle 19.00 (orario continuato) e il sabato dalle 9.00 alle
13.00 e dalle 15.30 alle 19.30.
Per ordini consistenti possiamo
organizzare la consegna a domicilio del destinatario, o la spedizione
delle uova tramite corriere.
In allegato trovate la locandina in formato elettronico che vi chiediamo
di aiutarci a diffondere:
-può essere usata per spargere la voce
tra amici e famigliari, da stampare e affiggere nella propria sede di lavoro, scuola, parrocchia, palestra....
-pensate anche ai regali per le maestre, agli studi professionali, agli uffici:
vi preghiamo di suggerire di regalare le uova di Pasqua o gli altri
pensierini del Laboratorio ai collaboratori, clienti, insegnanti. Un gesto
che è sempre molto gradito e denota una particolare attenzione al
sociale! Organizziamo anche banchetti all'interno delle aziende e
degli uffici: possiamo venire anche da voi?
Vi aspettiamo numerosi!! Il Laboratorio solidale Da tutti i Paesi
DARSI DA FARE IN
TEMPO DI CRISI
Carissimi,
in un momento così difficile per il nostro paese forse c'è bisogno di
guardare ad una prospettiva diversa, ripartendo dal basso. L'evento di mercoledì 21 marzo va in questa
direzione.
Vi aspettiamo quindi alle 21 presso la Parrocchia S. Antida Thouret, via
Ferruzzi 110 in zona Fonte Meravigliosa (Via di Vigna Murata - Ardeatina).
Incontro con Maurizio Testa
fondatore di Teamforce per riflettere insieme su risposte concrete e alla
nostra portata.
Teamforce è una nuova realtà imprenditoriale che mette in rete aziende e
professionisti su un progetto di valori condivisi, ispirato dall’economia
di comunione.
L'incontro è aperto a
tutti ma in particolare a disoccupati, precari, giovani in cerca di prima
occupazione, pensionati e tutte le persone che vogliono mettere a disposizione
i loro talenti ed esperienze.
LA SALUTE E’ UGUALE PER TUTTI
“LA SALUTE È UGUALE PER TUTTI. Dalla prevenzione
al benessere”
a cura di Progetto Mediazione Sociale - Esquilino e Co.Ri.M.E.
con il sostegno dei Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio
CESV-SPES con il Patrocinio del Municipio Roma Centro Storico
dal
9 al 16 marzo 2013 – LE CONSULENZE E
LE VISITE SONO GRATUITI
presso piazzetta Nuovo Mercato Esquilino, Via Principe Amedeo 158
La Salute è uguale per tutti. Dalla prevenzione al benessere,
è promossa da Progetto Mediazione Sociale Esquilino e Co.Ri.M.E (Consorzio
Rivenditori Mercato Esquilino) in collaborazione con la rete dei servizi
socio-sanitari e delle associazioni territoriali e cittadine.
La tutela della salute come diritto umano universale ed imprescindibile,
l’adozione di corretti stili di vita, la possibilità di condividere esperienze
di solidarietà, l’accoglienza delle diversità culturali e la conoscenza dei
servizi e delle opportunità offerte dal territorio sono presupposti essenziali
per salvaguardare e migliorare il benessere di ognuno, per un più sano modo di
vivere e con-vivere.
Questa iniziativa vuole continuare a valorizzare il grande patrimonio di
professionalità, impegno, passione ed esperienze di quanti si occupano,
quotidianamente, di promuovere e salvaguardare la salute come diritto umano per
tutti e vuole ribadire l’importanza dell’accessibilità ai servizi e delle pari
opportunità nei percorsi di benessere.
Accogliere, coinvolgere, sensibilizzare, informare, aggregare – dunque –
per una salute senza confini.
PROGRAMMA ALIMETARE MONDIALE
La scorsa settimana, dieci donne – sette
nepalesi e tre africane – sono partite alla volta della vetta del Kilimangiaro
per conquistare la vetta più alta di tutta l’Africa. Hanno scalato il monte
fino in vetta, realizzando un loro sogno ma, soprattutto, dimostrando al mondo
cosa le donne sono in grado di fare.
Una di
queste scalatrici è stata beneficiaria del programma di pasti scolastici del WFP.
Questa impresa è iniziata cinque anni fa,
quando le sette nepalesi hanno affrontato la scalata dell’Everest.
Prima di partire, dicevano loro: “Non siete forti abbastanza. Queste non
sono cose da donne!”. Ma loro sono andate avanti, diventando molto popolari
come team di sole donne che ha conquistato la vetta più alta del mondo.
Una di queste donne è Nim Doma Sherpa. Da
bambina ha ricevuto i pasti scolastici del WFP. “All’inizio i miei genitori mi
mandavano a scuola solo per ricevere i pasti”, racconta Nim Doma. “Lì ero
incoraggiata a concentrarmi sui miei studi e questo mi ha aperto molte porte”.
All’età di 16 anni è diventata la più giovane
donna ad aver raggiunto la cima dell’Everest, un record che ha detenuto fino
allo scorso anno.
“Abbiamo dovuto combattere per arrivare dove
siamo arrivate ora, ed essere qui sul Kilimangiaro significa molto per me”,
spiega Nim Doma. “Era un mio sogno ed è splendido condividere quest’esperienza
con il mio team”.
MUSICA & SOLIDARIETA’
Il treno: uno per andare, uno per tornare...tutti insieme!!!
LUNEDI' 18 MARZO ALLE ORE 20,30.
PRESSO IL TEATRO AURELIO SITO IN LARGO S.PIO V°.
CON IL CONCERTO DI CHITARRA E FLAUTO. BIGLIETTO € 10,00
VI ASPETTIAMO NUMEROSI CHIEDENDOVI DI DIVULGARE LA NOTIZIA.
ASSOCIAZIONE PER PARLARE
Cari
amici di Casa Betania,
vi inoltriamo il messaggio allegato proveniente dall'Associazione per Parlare
che ha organizzato una serie di attività per raccogliere fondi a copertura delle spese dei viaggi che Casa
Betania dovrà sostenere per assicurare la presenza quotidiana di operatori e
volontari durante il ricovero (di oltre 2 mesi) a Milano di uno dei bimbi
accolto in una delle case famiglia.
Si può ancora contribuire sia partecipando al
concerto organizzato per la serata di lunedì 18 marzo sia con una donazione
all’Associazone per parlare.
CINEFORUM
cari amici,
ricordiamo a tutti che
domani sera sarà proiettato l’ultimo film in programma quest’anno per il
nostro cineforum: “IL VILLAGGIO DI
CARTONE”
un film di Ermanno
Olmi del 2011 – durata 90’
" Una chiesa. Un parroco. Un'impresa di traslochi. La chiesa non serve più e
viene svuotata di tutti gli arredi sacri, ivi compreso il grande crocifisso
sopra l'altare. Restano solo le panche in uno spazio vuoto. Il vecchio prete
sembra non sapersi rassegnare a questa sorte mentre il sacrestano ne prende
atto. Ma, di lì a poco, un folto gruppo di clandestini in cerca di rifugio
entra nella chiesa e, con panche e cartoni, vi installa un piccolo villaggio.
Il sacerdote vede la sua chiesa riprendere vita ma...
La narrazione non
evidenzierà solamente il più appariscente, e talvolta scontato, Problema
Razziale ma soprattutto il dialogo tra religioni che, quando si liberano dal
gravame delle chiese come rigide istituzioni che separano, allora rendono non
solo possibile l’incontrarsi ed il riconoscersi ma suscitano anche condivise
solidarietà. "
Come al solito l’appuntamento è per
le 21 precise in via Gregorio VII 6
maria carla carlo
CITTADINO IMPRENDITORE
AISL_O
vi invita martedi' 19
marzo 2013 dalle ore 18,30 alle 20,30 nella sede di Palazzo Grassi in Roma, via
Merulana 60 (adiac. Teatro
Brancaccio, metro A fermata p.za Vittorio), alla presentazione del libro:
Dal
Lavoratore Imprenditore al Cittadino Imprenditore
di
Antonio Sacca' - Artescrittura Edizioni
Il programma
dell'incontro prevede, dopo l'introduzione del Presidente di AISL_O Maria
Grazia De Angelis, la presentazione del libro a cura dell'Autore. Interverranno
Claudio Tedeschi, direttore de Il
Borghese e Maurizio
Cerchiara, presidente Consulegit. Seguira' dibattito e drink.
E'
previsto un contributo aperitivo di euro 5,00. Per motivi organizzativi
e' necessario comunicare l'adesione all'evento via mail: info@aislonline.org . Le richieste di partecipazione saranno accettate compatibilmente
con la disponibilita' di posti.
Vi aspettiamo ! Il Consiglio Direttivo di AISL_O
ALTRE NOTIZIE:
sono disponibili sul sito www.aislonline.org ,
nella sezione Eventi, le
registrazioni video degli interventi del convegno AISL_O su Adriano Olivetti
svoltosi a gennaio scorso.
I MERCOLEDI’ DELLA GREGORIANA:
Continua il ciclo di conferenze "i
Mercoledi della Gregoriana", organizzati a Roma in Piazza della Pilotta 4,
dal Centro Fede e Cultura Antonio Hurtado, sotto la direzione di padre Sandro
Barlone - Le conferenze, gratuite ed aperte a tutti, si svolgeranno il
mercoledì, ogni 15 giorni, dalle ore 18,00 alle 20,00 nel I e nel II semestre.
27 marzo La sfida
dell’ecologia (P. Ottavio De Bertolis, s.j.)
Pontificia Università Gregoriana Piazza della Pilotta, 4 ß
00187 Roma
Per informazioni: Tel. +39 06 6701 5193-5449 ß Fax +39 06
6701 5405
RUAH ACTION:
CENTRO CULTURALE RUAH ACTION
Roma, VIA RASELLA 54 Ingresso libero fino ad
esaurimento posti
Venerdi 15 marzo- ore 17.30
Spazio
CinemaTheForum
Mary di Abel Ferrara(2005)
Interviene il critico cinematografico della Rivista
del Cinematografo e studioso delle
opere di Abel Ferrara Federico
Pontiggia
Segue cena
Sabato 16 marzo - ore 16.30
Spazio
CinemaThe Forum
Roberto Rosselini e il sacro
Con
il critico cinematografico di Civiltà Cattolica
Padre Virgilio Fantuzzi-
Ore 19.00
Spazio Libro
"365 motivi per non avere paura" di
Maurizio Merilli (Edizioni
San Paolo)
di Maurizio
Merilli (Pastorale
giovanile del Vicariato di Roma)
Sarà presente l’Autore
0re 20.15
Spazio
AperiCinema
L’Umorismo in celludoide
Rassegna di film a cura del Critico Cinematografico Catello Masullo
Segue cena
Prenotazione
obbligatoria
Info:336.863610
INCONTRO TRA LE PERIFERIE DEL
MONDO
INCONTRO TRA LE PERIFERIE DEL MONDO
22-23-24 Marzo 2013
L'appuntamento
con l'Africa più importante della stagione. Tre giorni all'insegna della
diffusione della cultura africana in un viaggio metaforico che unisce le
periferie del mondo.
Tre giorni con una conferenza, un’esposizione su Thomas
Sankara, stage di percussioni e danza africana ed
un imperdibile concerto: 8 artisti
che formano l’ensemble Wamali Percussion, ambasciatori dell’arte africana in
Europa, che ci accompagneranno alla scoperta di questo continente attraverso la
musica e la danza .
THEALBERO
24 Marzo - 5 Aprile 2013
Viaggio in Israele-Palestina
TheAlbero viaggia in compagnia di Giusi, Oriana, Daniele e Magdalena
per il progetto creativo "Parlare ai muri" e per incontrare il
"Freedom Bus";
Ilaria e Uri condurranno i laboratori:
"Tra Oriente e Occidente", "Giochi di genere" e
"Storie di liberazione'"
nell'ambito del Festival nel Deserto "Zorba"
Sabato e domenica 6 e 7 aprile 2013, ore 13-19
Seminario "Innescare la creativita' artistica"
CSF Adams, Via Biagio Pallai 12, Roma
Laboratorio pratico di arte partecipativa
e teatro in cui esploriamo le voci interiorizzate che ci frenano dallo
sperimentarci in creazioni artistiche; cerchiamo le antiche forze dentro noi
stessi come antidoti a quelle voci che ci frenano; usiamo il teatro per rendere
visibili le voci interiorizzate e le forze interiori (tecniche del Teatro
dell'Oppresso: Arcobaleno del Desiderio e Poliziotti nella Testa);
apriamo i canali dell'immaginazione attraverso l'uso di immagini e storie (Fotografia
partecipativa e Scrittura creativa); ritroviamo la connessione con il
nostro corpo come fonte della memoria involontaria ed emotiva (tecniche del
Teatro dell'Oppresso: Teatro Immagine, giochi per attori e non attori).
TheAlbero@ymail.com
thealbero.foliohd.com
thealbero.wordpress.com
facebook.com/Thealbero
VISITIAMO IL RIONE CELIO
Il Rione Celio – seconda parte
Da S. Clemente al monastero-fortezza dei
S.S. Quattro Coronati
Questo rione, ricco di chiese e monasteri, ne conserva due che per
la loro unicità non hanno uguali.
La chiesa di S. Clemente è un complesso edificio che si sviluppa
su tre livelli, ognuno dei quali corrisponde ad un’epoca diversa, dalla chiesa
superiore del XII secolo al livello più basso, posto a circa 18 metri sotto la
strada, risalente al I secolo D.C. Nei sotterranei della chiesa si apre un
mondo labirintico in cui si intrecciano l’edificio di culto cristiano e i resti
di un’insula romana con annesso
mitreo. Qui, nell’oscurità, emerge il piccolo tempio dedicato al dio Mithra,
legato ad uno dei culti misterici più popolari dell’antica Roma. Attraversando
gli ambienti della casa romana si passa in una costruzione più imponente,
identificata con la Zecca, dove ancora oggi sgorga incessantemente un rivo
d’acqua proveniente da una sorgente sconosciuta.
A poca distanza da S. Clemente, seguendo un tratto dell’antica Via
Papalis percorsa dal papa dopo la sua elezione, e dopo una sosta di fronte al
luogo dove secondo la tradizione venne linciata a furor di popolo la papessa
Giovanna, si giunge al monastero-fortezza dei S.S. Quattro Coronati. Ancora
oggi il convento ospita le monache agostiniane, fedeli custodi di questo
edificio sacro. Qui si conservano un chiostro mirabile e un oratorio dedicato a
S. Silvestro, storica sede della Confraternita dei marmorari romani, dove si dispiegano gli
affreschi del XIII secolo con la storia dell’imperatore Costantino e della sua
conversione al cristianesimo, pretesto, questo, per ribadire la liceità
del potere temporale dei papi nell’epoca di scontro violento contro Federico
II.
Il silenzio e l’atmosfera fuori del tempo fanno di questo luogo
uno dei più affascinanti di Roma.
.
Appuntamento ore 15.00 all’ingresso della chiesa di S. Clemente in
piazza S. Clemente
Durata visita: 2 ore e ½ circa
€ 5,00 biglietto d’ingresso agli Scavi di S. Clemente
Gradita una piccola offerta per la visita del Chiostro di S.S.
Quattro Coronati e dell’Oratorio di S. Silvestro
Costo per la Guida: € 7,00 Soci di AMICI DEL TEVERE, € 10,00 non Soci
(bambini fino a 12 anni: gratis) L’iscrizione
all’Associazione non è obbligatoria, ma può essere effettuata al momento, al
costo di € 10,00 per tutto l'anno (in tal caso, si prega di arrivare con 15
minuti di anticipo)
TEATRO PER RAGAZZI
a Pietracuta
Biglietti: 6 euro
(prezzo unico ragazzi e adulti).
La prevendita e le prenotazioni
telefoniche si effettuano
presso: Briciola La Merenderia (tel. 0541 923749), Piazza I Maggio Pietracuta,
dal lunedì alla domenica dalle 16.00 alle 20.00 (chiuso il mercoledì). La
biglietteria serale presso il Teatro di San Leo a Pietracuta aprirà, nelle sere
di spettacolo, alle ore 20.00.
Informazioni Ufficio
Turistico di San Leo , tel. 0541
926967 (numero verde 800 553 800); info@sanleo2000.it
I biglietti prenotati telefonicamente dovranno essere ritirati
entro il giorno precedente lo spettacolo.
CONSAPEVOLEZZA&SOLIDARIETA’
Una
cittadinanza consapevole è una cittadinanza più solidale.
FA LA COSA
GIUSTA
Torna a Milano dal 15 al 17 marzo 2013 l’appuntamento con ‘Fa la cosa Giusta!’,
l’evento fieristico dedicato alvivere
etico, equo e solidale promosso
e organizzato dall’associazione ‘Terre
di mezzo Eventi’ e ‘Insieme
nelle terre di mezzo onlus’.
Sono
passati 10 anni dalla prima edizione e tante parole ormai sono entrate nel
lessico comune, da km zero a gruppi di acquisto solidali da turismo
sostenibile a consumo critico. Anche le pratiche associate a questyo
mondo etico e solidale sono moto più vicine alla gente comune.
Possiamo dire anche grazie ad eventi come Fa’
la cosa giusta!, che hanno contribuito a diffondere uno stile
di vita più giusto e più amico dell’ambiente, se sempre più gente ha cominciato a
chiedersi da dove vengano i prodotti che mangiano e gli abiti che
indossano.
Così quest’anno, in occasione del decimo anniversario, la fiera
si veste di nuovo e inaugura la più grande pista d’Italia per provare auto
e vari veicoli elettrici.
Infatti il focus speciale di questa edizione
sarà la mobilità sostenibile, in partnership con Elettrocity, e nell’area espositiva verranno
presentati i più innovativi mezzi di
trasporto elettrici, tra cui bus, micro-car, car,
moto e scooter,da testare sia
all’interno di un circuito dedicato che su strada.
Grande spazio, ovviamente, alle ultime novità in fatto di bike,
accompagnate da numerosi mini-corsi su come effettuare
autonomamente le piccole riparazioni alla propria bici, come muoversi in città
sulle due ruote e tanto altro ancora.
Divertenti ed educativi anche i laboratori
pensati per i più piccoli, che
quest’anno proporranno sia corsi per cucinare sia per imparare a costruire i
giocattoli con il riciclo creativo dei materiali di scarto.
Largo all’educazione
dei più grandi con i corsi formativi sullo spreco
alimentare e le
tecniche per imparare ad utilizzare tutto ciò che normalmente finisce nella
pattumiera. Anche quest’anno torneranno degli esperti chefitalo – brasiliani per insegnare succulente ricette con
gli scarti degli alimenti, oltre a tutti i trucchi della cucina sostenibile.
Il tema del cibo è ripreso anche da Milano
Ristorazione (che
cucina ogni giorno per 80.000 bimbi delle scuole milanesi) che allestirà un pranzo
a cui sono invitati sindaco e giunta, in vista dell’Expo 2015, che parla
proprio di come ‘nutrire il Pianeta’.
Non mancheranno inoltre le degustazioni, i corsi
di cake design, uno spazio dedicato alle tecnologie
digitali più innovative per la realizzazione di oggetti fatti
in casa, e tante occasioni di incontro per aziende, fornitori e operatori del
settore.
Per tutti i dettagli e ulteriori informazioni visitate il sito
ufficiale della manifestazione al sito www.falacosagiusta.org.
Dettagli
pratici
Dove:
viale Scarampo Gate 8 – Padiglioni 2 e 4 della Fieramilanocity
Quando:
Venerdì 15/03 dalle 9 alle 21 – Sabato 16/03 dalle 9 alle 22 – Domenica 17/03
dalle 10 alle 20
Costo: con
catalogo 6€ – con il libro 10€ accesso consentito per 2 giorni – bambini (fino
ai 14 anni) ingresso gratuito
FONDAZIONE DI LIEGRO - Nel
2012 sono state assistite quasi 200 persone con disagio psichico e loro
familiari grazie al progetto “Volontari e famiglie in rete” che la Fondazione
realizza dal 2005 per ridurre le situazioni di sofferenza di tante famiglie che oggi, sempre di
più, faticano a trovare una risposta adeguata alle loro necessità e lottano
contro lo stigma di una malattia che li isola e li separa dalla stessa
comunità.
Ogni
settimana, più di 50 volontari, selezionati e formati dalla Fondazione Di
Liegro, assistono e accompagnano i malati, in collaborazione con medici e
operatori sociali e sanitari, nei loro percorsi terapeutici di recupero
all’interno di servizi presenti in otto strutture pubbliche tra ospedali,
centri di salute mentale, centri diurni, comunità terapeutiche.
Il
nostro sportello di ascolto telefonico orienta e informa centinaia di
cittadini, mentre psichiatri e psicoterapeuti realizzano laboratori di arte
terapia e animano tutte le settimane gruppi di auto mutuo aiuto con i
famigliari dei pazienti.
Numero telofonico: 328/4943354
Orari: martedì 15-18 / Giovedì 9.30-12.30
Cosa offriamo: è uno sportello informativo
ed orientativo che risponde a famiglie e persone che si trovano a contatto con
il disagio psichico, che ha l’obiettivo di accompagnare ed orientare l’utenza
verso la conoscenza di quelle realtà presenti sul territorio che possono
fornire il più adeguato sostegno nelle particolari situazioni di difficoltà.
PER COMPLETEZZA DI
INFORMAZIONE: INDAGINE ISTAT SUL BES
DISASTRO NEET - La quota dei Neet, ovvero dei
ragazzi tra i 15 e i 29 anni che né studiano né lavorano, tra il 2009 e il 2011
è balzata dal 19,5% al 22,7%. Quasi un giovane su 4 dunque non è impegnato
in percorsi formativi e non ha un posto. E ben l'8% dei Neet - nota il rapporto
- è laureato e quindi, in mancanza di sbocchi, non ha alcuna motivazione o
interesse a continuare a formarsi.
MENO VITA PUBBLICA - In una tale situazione, non
sorprende che la partecipazione politica sia bassa e in diminuzione,
sebbene il concetto di partecipazione venga declinato in modi diversi, non solo
attraverso l'attivismo politico ma anche con l'atto di informarsi e con lo
scambio di opinioni.
INFORMAZIONE STABILE - Così - sottolinea l'Istat -
se i tassi di partecipazione al voto continuano a diminuire, nel 2012 risulta
stabile (al 67%) la popolazione sopra i 14 anni che partecipa alla vita civile
e politica parlandone o informandosi almeno una volta settimana. A questo
proposito, pur evidenziandosi un aumento dal 12 al 17,4% dei 'cyber citizen',
cioè di coloro che si informano attraverso Internet soprattutto tra i giovani,
una parte ancora ampia della popolazione non partecipa in alcuna forma alla
politica e il parlare e l'informarsi di politica sono in diminuzione,
registrando un calo nel 2012 sul 2011 rispettivamente dal 42,5% al 40,1% e dal
63,5% al 61,5%).
DISTANZA DI GENERE - Gli italiani sono dunque
generalmente lontani dalla politica, ancora di più se si tratta delle donne che
la vedono come una dimensione estranea ai propri interessi. Una distanza di
genere al contempo causata e evidenziata dalla loro bassa presenza delle elette
nelle assemblee parlamentari e nei luoghi decisionali più importanti della
sfera pubblica e privata continua, come del resto anche la presenza giovanile.
QUOTE ROSA? - Lo squilibrio di genere in Parlamento
e nei Consigli regionali, si legge nell'indagine, continua ad essere
particolarmente marcato: nelle elezioni del 2008 le donne elette in
Parlamento erano appena il 20,3% e anche nei Consigli regionali la quota di
donne elette risulta molto bassa, il 12,9% nel 2012. Ad agosto 2012, inoltre, è
al femminile solo il 10,6% dei componenti dei Cda delle società quotate in
Borsa, una percentuale in aumento (4,5% nel 2004) per effetto dell'approvazione
della legge sulle "quote rosa" che obbliga le aziende a un
riequilibrio della rappresentanza. Ma, tranne per qualche altro piccolo
segnale di cambiamento e di speranza, il Bes 2012 non sembra indicare un paese
in gran salute.
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