26 giugno 2012
Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail
Questo sole prorompente che sta inondando le nostre giornate
con le sue vampe, la sua potenza, la sua assoluta luminosità genera tanta forza quanta spossatezza: luce e calore crescono insieme …
Sole ... luce calore (da accettare o combattere) ... buio
Un buio che non è assenza di luce ma la modalità con cui la luce è offerta per dare alla vita i suoi”tempi”
Viviamo oggi sotto molti soli pensando di poter “godere” luci senza calore o buio ...
… sbagliando ...
dal sole ... luce, calore, buio ...
e da quale sole arriverà la luce di questo progresso accompagnato dal calore di un consumo che sta surriscaldando un’economia sempre meno “potente”?
Un’ abbagliante economia privata del suo buio, del suo “giusto” spazio. Quel buio rigenerante dove possano aver valore - anche - l’equità, la giustizia sociale, la qualità di un vivere qualificato da aria sana, cibi sani, ambiente sano …
Forse è tempo di domande e di affidare non solo “alla luce” la nostra felicità. La vita è scandita tanto dalla luce quanto dal buio. E vivere solo e sempre sotto la luce può rendere … folli, esasperati e infelici.
Luce, calore, buio: sappiamo valorizzarli o finiamo per subirli? Quanto – più o meno consapevolmente – siamo artefici di un sur-riscaldamento che affidi la nostra soddisfazione principalmente (unicamente?) al rapporto con i beni piuttosto che alle relazioni con le persone? Quanto siamo spettatori o attori delle scelte collettive che ci riguardino?
Qual’ è il nostro ruolo?
Rapporto Istat 2012: “Il 33,7% delle donne tra i 25 e i 54 anni in Italia non percepisce alcun reddito, contro il 4% dei Paesi scandinavi
Il Paese dove appena il 20,3% dei figli degli operai è arrivato all'università, contro il 61,9% dei figli delle classi agiate, della generazione nata negli anni '80. Dove il 30% dei figli degli operai abbandona le scuole superiori contro appena il 6,7% dei figli di dirigenti, imprenditori, liberi professionisti.
Ma è soprattutto ora, con la crisi, che le disuguaglianze si sono ampliate a livelli insopportabili per un Paese civile. Un Paese civile le colma attraverso la scuola e i servizi sociali. In Italia la scuola e i servizi sociali aumentano a dismisura le disparità tra Nord e Sud, uomini e donne, garantiti e atipici, giovani e anziani.
"Nelle coppie in cui la donna non lavora (30% del totale) è più alta la frequenza dei casi in cui lei non ha accesso al conto corrente (47,1% contro il 28,6% degli uomini); non è libera di spendere per sé stessa (28,3%), non condivide le decisioni importanti con il partner (circa il 20%); non è titolare dell'abitazione di proprietà". Inoltre le moglie separate o divorziate sono più esposte al rischio di povertà a fronte dei mariti nella stessa situazione: 24% contro 15,3%.
Il peso degli occupati atipici (cioè dipendenti a tempo determinato, collaboratori o prestatori d'opera occasionali) sul totale degli occupati è in aumento.
I servizi sociali, proprio come la scuola, dovrebbero attuare il secondo comma dell'articolo 3 della Costituzione: mettere i cittadini svantaggiati nelle medesime condizioni di partenza di quelli privilegiati.
E invece là dove l'economia è depressa, e dove è più importante il ruolo dei servizi sociali pubblici, si spende meno e male. Qualche dato: le strutture residenziali per anziani offrono in media 37 posti letto ogni 1000 anziani residenti nel Nord, e appena 10 al Sud. I livelli più alti di soddisfazione per i servizi ospedalieri si riscontrano in Piemonte, Valle d'Aosta, Trento, Veneto, Emilia Romagna e Toscana, i più bassi in Campania e Sicilia.
Per i servizi sociali i comuni calabresi spendono 26 euro a persona, quelli della Provincia Autonoma di Trento 295 euro. Per i disabili i comuni del Sud spendono otto volte meno di quelli del Nord. I nidi pubblici sono presenti nel 78% dei Comuni del Nord-Est ma nel 21% di quelli del Sud.”
Dati che raccontano una popolazione che forse ha preferito - nel tempo - farsi “contare” piuttosto che “contare” lei stessa.
Non tutti però … non sempre … non ora
Ho ricevuto da un amico di Fatti Mail una testimonianza che restituisce all’afonia dei numeri ... volto e parola:
CONDIVISIONE DA SAVERIO
....colloquio di MARTEDI 12 ......
Società di contact center concessionaria del recupero crediti, per importante operatore di
internet e telefonia...
Offrono contratto di collaborazione per 24 mesi, 6 ore al giorno per 5 giorni la
settimana, 420 euro LORDI AL MESE, più euro 1,5 (un euro e mezzo) per ogni contatto
positivo.
sono un po’ giù
OVVERO
l'ennesimo colloquio inconcludente di un sistema che prende per disperazione i più deboli, conscio della responsabilità di non aver studiato, il conto che mi presenta oggi, questo sistema di cose, è veramente un po' troppo caro: il concetto di flessibilità ha completamente spostato il rischio imprenditoriale sui lavoratori, dai quali si pretende però una impossibile capacità di spesa.
Il lavoro non c'è per tutti; è un dato oggettivo.
Non tutte le imprese ancora in piedi hanno bisogno della capacità, qualsiasi esse siano,
delle migliaia di persone oggi senza occupazione, di contro tendono alla riduzione dei
lavoratori che hanno in seno in poche parole...SIAMO TROPPI ...... e questo sistema economico basato sulla sovra-produzione finalizzata alla iperbolica riduzione dei costi e alla altrettanta iperbolica impennata degli utili di pochissimi, oggi, mostra la corda: il colloquio è stato solo l'ennesima puntata di una corsa al ribasso morale ed economico, una corsa che non può certo risollevare questo paese, ma sprofondarlo quanto prima nella guerra civile.
Una popolazione che ha preferito l’abbaglio delle luci piuttosto che verificare, pretendere ... valere.
Che ha preferito delegare pigramente o passivamente scelte e soluzioni piuttosto che rispondere di ognuno di quei doveri che i diritti chiamano.
Partecipare è uno dei tanti modi in cui si possa praticare una reale solidarietà, una visione del bene che passi dall’individuale al collettivo, una virtuosa bipolarità: diritti doveri.
Il bene stesso è un diritto ed un dovere.
Il bene è la luce accolta unitamente al buio.
L'esperienza del vuoto e della tenebra è qualcosa di “originario”, qualcosa che ci precede non solo a livello temporale, ma esistenziale, e da cui non possiamo prescindere. L'autentica spiritualità non è orientata alla sola luce, ma sa accogliere il buio, la notte, il silenzio, perchè rappresenta la nostra parte più nascosta, l'ombra che abita la profondità del nostro essere, quella zona grigia di noi stessi che non sappiamo abbracciare e accogliere. È l'incompiuto che chiede di essere riconosciuto e amato, anche se è difficile amare la nostra debolezza e fragilità. Ma non c'è cammino verso il compimento di noi stessi, non c'è fioritura del nostro essere senza questo passaggio di accettazione delle nostre notti ancestrali e primigenie, dei vuoti originari che ci abitano e da cui non dobbiamo scappare. In fondo, l'egoismo (qualcuno lo chiama.. “peccato”) che cos'è se non questa rimozione del buio, questa non accettazione dei passaggi nella notte e nel silenzio?
Nella notte e nel silenzio, può riemergere quello che abbiamo dentro, schiacciato da troppe immagini, cose e rumori: chi siamo, dove andiamo, perché viviamo... Rischiamo di non essere più capaci di vivere il silenzio, il vuoto, la notte. Irraggiamo di mille luci le nostre notti, per non fare i conti con le nostre oscurità, che chiedono invece di essere solo riconosciute e amate. Ci affanniamo a riempire i nostri spazi e tempi vuoti... basta vedere come vanno le nostre giornate, sempre di corsa, sempre piene di cose, di impegni. Riempiamo di cose la nostra vita e quella delle persone che amiamo, trascurando che faremmo meglio a togliere, invece di aggiungere.
Non possiamo vivere solo di luce, di pieno, di parola,.. abbiamo bisogno di entrare nella notte, nel vuoto e nel silenzio, abbiamo bisogno di questi passaggi per vivere. Non c'è vita senza morte. E non c 'è morte senza vita. Non c'è luce senza buio, e non c'è buio senza luce. Non c'è parola senza il silenzio e non c'è silenzio senza parola. (Luca Buccheri)
… non c’è luce senza buio e … non c’è buio senza luce:
Per aiutare la popolazione colpita dal Terremoto in Emilia:
Confcooperative Emilia Romagna, codice IBAN: IT54 O 07072 02406 029000154708, presso l’EMILBANCA Filiale S. Donato-Bologna;
La causale da riportare è: “Aiuto Pro Terremoto Emilia”.
“Cari tutti,
finalmente un momento di calma per raccogliere un po' i pensieri di qs giorni.
Siamo stati colpiti da una catastrofe che non avremmo mai e poi mai potuto immaginare.
Siamo vivi ma molti di noi hanno un futuro tutto da inventare.
Case e/o aziende crollate del tutto o in parte, danni da riparare, corsi della vita da ritracciare.
Il terremoto ha portato via le nostre certezze ma ne sta portando di altre: che nessuno è rimasto solo nel momento della paura e del bisogno.
Se veniste nelle nostre zone vedreste delle scene bellissime. Un po' le ha descritte Gramellini nell'articolo "La vita, nonostante" sulla Stampa (articolo che vi invito a leggere per capire un po' il nostro stile nell'affrontare le difficoltà), un altro po' Concita de Gregorio ieri su Repubblica, dove ha intervistato un nostro noto imprenditore (e anche mio ex titolare).
Anche io ho vissuto esperienze inedite e ho imparato piano piano a gestire ogni attimo in modo singolo rispetto al resto.
Qui si impara veramente a vivere l'attimo presente, sempre con le scarpe da ginnastica ai piedi, ma anche con una goccia di profumo "prestato" se si può per ritrovare un po' di serenità e di fiducia in sé stessi.
Come dicevo già stamattina, a Cavezzo servono tante, tante cose, ma prima di tutto TENDE.Se ne avete a disposizione, potete contattare il Comune di Cavezzo tramite la Protezione Civile.E' vero che si chiede di rispettare il canale Protezione Civile, però le necessità sono così tante e personalizzate per ognuna delle persone coinvolte da qs evento che anche l'aiuto "sparso", purché ben mirato, è ben accetto.
Potete contattare Umanità Nuova della ns zona per saperne di più, si stanno già muovendo sul territorio per andare ad approfondire ogni singola situazione di amici e conoscenti per poi arrivare possibilmente sempre più al largo.
Ognuno reagisce alla paura come può. E' importante poter reagire alla paura come meglio si vuole, perché dobbiamo pur trovare un equilibrio. Penso sia importante per ognuno di noi poter dormire alla notte, per questo molti si sono spostati dai centri più colpiti e più traballanti ancora oggi per poter tirare fiato. Non si può vivere con una tensione costante per tutti questi giorni, e in caso di nuove emergenze, dobbiamo avere le forze per poter scappare e metterci in salvo.
La cosa più bella e preziosa è non sentirsi soli... E voi ci siete riusciti a non farmi sentire sola, avete risposto a qualsiasi mia necessità.
Continuerò nei prossimi giorni con gli aggiornamenti e sono sicura che ci saranno tante bellissime sorprese anche dal punto di vista politico. Qui si costruisce non solo un'Emilia nuova, ma anche un'Italia nuova.
Un grosso abbraccio a ciascuno di voi, Katia”
Per aiutare inviando prime necessità si possono prendere contatti tramite
Stefania ... che così scrive a Fatti Mail:
Ieri ho ricevuto da mia zia che fa parte del Movimento dei Focolarini (Chiara Lubich) questa testimonianza di Katia che come commenta anche lei è un tangibile segno di speranza e di forte incoraggiamento al SI PUO' FARE QUALCOSA quando ci si trova ad affrontare anche le più grandi avversità, e ho pensato che forse avresti voluto/potuto pubblicarlo su Fatti Mail, perchè a prescindere dai canali ufficiali attraverso cui viene chiesto di veicolare gli aiuti, a volte è possibile fare arrivare prima i beni di prima necessità attraverso delle onlus locali come Umanità Nuova (citata sotto) o addiritttura altre associazioni (non propriamente nate per fare volontariato) tra cui anche Umanità Nova di Reggio Emilia che è attivissima su Internet:
In breve le cose che sembra che servano di più sono: acqua, prodotti per l'igiene in generale, asciugamani, prodotti a lunga conservazione, giochi per bimbi, fornelli da campeggio, coperte, cuscini, tende in buone condizioni, teloni , materassini comodi, sacchi a pelo, antizanzare.
grazie e a presto - Stefania gaiaspettaespera@tiscali.it,
AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE - DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO -CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FA RIFERIMENTO A “FATTI MAIL” … è importante aiutare due persone estranee che si parlano a superare il disagio iniziale dovuto spesso proprio alla mancanza di fiducia … Considerate che l’espandersi di Fatti Mail se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali) dall’altra estende anche al di fuori delle spedizioni di Fatti Mail via e-mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente.
BUONA LETTURA :
1) SAVERIO AUTISTA
Devi mandare i ragazzi al mare??......ce li porto io!! Devi spedire zia al paesello?? ce la porto io!! Hai prenotato un agriturismo non sai manco dove sull’Appennino?? ti ci porto io!!
mi offro come: - autista - accompagnatore - piccole movimentazioni di cose - passaggi per aeroporto Etc.
PARLO OTTIMO INGLESE E FRANCESE risiedo in zona aurelia-torrevecchia in immediati pressi GRA macchina spaziosa station wagon alimentata a benzina e gpl
tariffa kilometrica per gpl 0,15 centesimi di euro per 1 km
tariffa oraria € 10,00 l’ora
tariffe entrambe calcolate partendo dal mio domicilio
SAVERIO
gaiaspettaespera@tiscali.it,
2) GRAZIANO CERCA LAVORO:
Ciao Gaia, spero che tu stia bene.
Ti scrivo per segnalare alla rete Fatti Mail Generoso Graziano. Si tratta di un uomo di 52 anni, che è rimasto senza lavoro. Ha una famiglia composta di quattro persone, con due figli studenti. E' persona seria, capace e assolutamente affidabile. E' invalido civile al 55%.
Stai bene. don Paolo
Ciao
Don Paolo mi hai chiesto di scrivere due parole per presentarmi alla sig.ra Gaia
Pace e Bene
Il 23 Dicembre 1991 segna un evento che converte il mio cuore a Cristo, e sigilla l'inizio di un cammino di ricerca e desiderio del dono della fede, maturato nelle esperienze personali e vocazionali
prima come padre e coniuge, poi come risposta a questo Amore donatomi da Cristo, nelle esperienze con il prossimo come testimone ed appartenente alla chiesa di Cristo.
Rimasi molto legato agli esenpi di vita di S.Francesco e di S.Maria Faustina Kowalska, e di come loro come altri Santi ,abbiano fatto di una parola o di una frase del Vangelo il fondamento di tutta la loro
vita terrena alla sequela di Cristo povero e Misericordioso.
Mi hanno colpito due passi del Vangelo.
Il primo in Matteo:"Voi invece cercate prima il regno di Dio e fate la sua volontà:tutto il resto Dio ve lo darà in più".Ho cercato... credendo nel Signore, impegnandomi di seguire quanto Lui ci ha insegnato,
ed amandolo con tutto il mio cuore attraverso i fatti quotidiani, e talvolta ho sperimentato questa perfetta beatitudine che si prova nel proprio cuore, che mi infonde fiducia speranza ed abbandono alla
Sua Provvidenza.
Il secondo nella lettera ai Romani, S.Paolo ci rende certi che "Tutto concorre al bene di quelli che amano Dio"
Ho vissuto una vita ricca di difficoltà e prove, ma ho sempre sperimentato che se Dio tollera un male, è sempre e unicamente per ricavarne un bene.Certo al momento la cosa negativa per noi..... un lavoro faticoso o la perdita di un lavoro, fa male , ma se accettiamo , sperimentiamo che in fondo c'è sicuramente un significativo vantaggio per noi, ed anche se dovessimo rinunciare a tutto ciò che pensiamo di avere ,
non avremo nient'altro che rinunciato al meno per ottenere un più : la Vita.
Anche in questa mia attuale prova di semi-indigenza ho sperimentato il conforto ,la speranza, la pace, e l'accrescimento umano in me e la mia famiglia.
Il mio sogno era di fare il medico del corpo e dello spirito al sevizio degli ammalati.
Purtroppo dopo la Maturità scientifica sono stato indirizzato , per convenienza ad iniziare Economia e Commercio.
Se avrei le possibilità economiche farei il volontario.... ma comunque resta sempre il sogno di un lavoro anche ausiliare al servizio degli ammalati , in particolare degli anziani.
E chissà.... se Dio vuole, può.
Grazie di avermi prestato la vostra attenzione.
Graziano Generoso
gaiaspettaespera@tiscali.it,
3) WANDA CERCA LAVORO:
Cara Gaia,
ti chiedo ospitalità’ PER un annuncio
Ti ringrazio se potrai inserirlo nella prossima Fatti Mai.
Ginevra
Sto disperatamente cercando lavoro per la Sig.ra Wanda Kus, una Signora polacca di 60 anni che parla abbstanza bene l'italiano.
E' una donna pratica , affidabile, socievole, molto attiva e volenterosa .
Ha già lavorato per 8 anni in Italia dal 1993 al 2001.
E' tornata in Polonia per un periodo a dare una mano ai figli per badare ai nipotini.
Da qulache mese è di nuovo a Roma e sta cercando un lavoro fisso con dormire di pulizie presso una famiglia o anche come assistente -badante per le persone anziane .
Ha già molta esperienza perchè come ho accennato ha già lavorato in Italia per 8 anni presso una famiglia . Abbiamo anche a disposizione ottime referenze della Sig.ra Wanda .
Mi rivolgo a voi perchè la Sig.ra mi è molto cara e ci tengo tantissimo ad aiutarLa.
Wanda
Grazie di cuore
Isabella
gaiaspettaespera@tiscali.it,
4) SOS DETENUTI REBIBBIA:
Cari amici
Una nostra socia Valeria opera a Rebibbia come psicologa e ci segnala una situazione disperata che riguarda specialmente i detenuti stranieri che non hanno il sostegno della famiglia (circa il 40 per cento e per la maggior parte giovani). Le condizioni igienico-sanitarie, ci dice, sono allarmanti. Le istituzioni non hanno fondi e anche i volontari sono in difficoltà perchè i magazzini sono vuoti. La maggior parte delle persone entra in carcere (circa 250 persone al mese a Rebibbia) solo con quello che ha addosso e non può cambiarsi per molti giorni, o coprirsi a sufficienza d'inverno. Pur battendosi all'esterno per il rispetto dei diritti fondamentali della persona, Valeria ci chiede una mano per organizzare una raccolta per far fronte a queste emergenze.
Altrevie, in collaborazione con Cara Garbatella, intende rispondere a questo drammatico appello. Gli articoli richiesti sono :
Biancheria intima : calze mutande magliette
Pantaloni, pantaloncini
Camicie e magliette
Felpe, maglioni
Ciabatte e scarpe
Da vestire tutto tranne gli imbottiti tipo piumini o trapuntati, o le scarpe da ginnastica con la suola alta (doppia) che per ragioni di sicurezza non fanno passare.
Asciugamani, accappatoi, teli da bagno.
Bagnoschiuma, shampo, dentifricio, sapone, carta igienica, spazzolino da denti.
Sigarette e tabacco.
Tutto da uomo.
Tutti questi articoli potranno essere portati alla Villetta di Garbatella - dalle 18 alle 20, entrata in Via degli Armatori previo contatto.
Per consegne contattare :
Sandra Venturini Anna Maria Procacci
gaiaspettaespera@tiscali.it,
Un caro saluto.
5) BICICLETTA PER ABOBAKAR
Ciao a tutti,
sto cercando una bicicletta in regalo per un ragazzo di 22 anni del Niger, chiamato Abobakar che abita a Vicovaro-Mandela, e per venire a scuola deve camminare ogni giorno più da 11 km, per prendere l'autobus. Lo fa anche quando torna alle 10 di sera.
La bicicletta farebbe questo percorso più sicuro, veloce e riposato...
,
Grazie! Mariana gaiaspettaespera@tiscali.it,
6) CERCO LAVORO ESTIVO + ALLOGGIO
Ciao Gaia, come stai?
Sono Teresa Segue sempre i tuoi FATTI MAIL.
Cortesemente la mia domanda e l'aiuto che ti chiedo sono questi:
Ho una figlia di 22 Anna che studia all'accademia di belle arti di Brera è innamoratissima di Roma.
La fine giugno finisce i corsi e le piacerebbe trovare un lavoretto per 2/3 mesi (luglio/agosto/sett) a Roma, con anche un alloggio, ti garantisco che è brava e volenterosa.
Se tu hai qualche cosa sotto mano per quel periodo??
Ti ringrazio anticipatamente un saluto
Teresa gaiaspettaespera@tiscali.it,
7) MICHELE CERCA LAVORO:
Ciao Gaia,
vorrei inserire tra gli annunci, se possibile, la ricerca di lavoro come giardiniere di un mio amico, padre di famiglia che frequenta il mio stesso gruppo di preghiera da diversi anni.
Si è trasferito dalla Puglia da poco ed abita a Monteporzio. Cercherebbe lavoro come giardiniere in qualsiasi località. Si chiama Michele e il suo recapito è 3485362988.
8) SOS AUTOVETTURA
Mi sono operata ad un ginocchio posso guidare, ma posso camminare solo con le stampelle e tutti i giorni devo recarmi a fare fisioterapia da Piazzale degli Eroi al Don Gnocchi che sta a Ponte Milvio. Cerco qualcuno che, dietro compenso non esagerato, possa accompagnarmi
O, in alternativa una autovettura funzionante:
in regalo, a poco prezzo o ad un affitto modico
Avrei anche bisogno di qualcuno che si offrisse - dietro compenso non esagerato - di venirmi a fare la spesa una volta a settimana e cucinarmi qualcosa da mettere nel freezer per tutta la settimana
Grazie. Vera
gaiaspettaespera@tiscali.it,
9) ANTONELLA AFFITTA:
Appartamento Bilocale a Roma, Montemario
Via della Tenuta di S. Agata, di fronte entrata Trionfale del policlinico A. Gemelli
Privato affitta piccolo appartamento appena ripulito, di circa 45 m2, composto d
a: cucina abitabile completamente arredata (anche lavatrice) aperta su piccolo g
iardino pavimentato, piccolo corridoio con soppalco, bagno grande arredato, sogg
iorno-camera da letto con apertura su altro spazio esterno, con piccola tettoia
e cancello scorrevole su strada. Strada tranquilla, supermercato a 50 m, farmacia, giornalaio 100 m., fermate autobus 20 m.
Solo referenziati con lavoro a tempo indeterminato.
Dimensione: 45 m2 - Stanze: 2 - Bagni: 1 - Piano: Terra - Riscaldamento: Autonomo
Giardino: Privato
gaiaspettaespera@tiscali.it,
10) CERCO CASA ESTIVA IN AFFITTO:
Buongiorno,
… una richiesta personale: chiedo a tutti gli amici in “LETTURA” di segnalarmi eventuali contatti o disponibilità di vostra conoscenza per trovare in affitto ad agosto (per due famiglie) una casetta al mare nella zona di Roccella Ionica.
Grazie
Raffaele gaiaspettaespera@tiscali.it,
11) BIMBI IN BARCA:
Ciao vi scrivo perchè forse potete essere interessati a questa informazione:
organizzano una settimana in barca per bambini sopra i 7 anni all'isola d'Elba.
L'associazione lavora da anni con i bambini (WWF, Panda Avventure, Save the Children) e adulti proponendo crociere in barca a vela.
In questo caso si propone una settimana dalla domenica 29 luglio al sabato 4 agosto con imbarco e sbarco a PortoFerraio; si offre anche la possibilità di essere accompagnati da Roma con pagamento dei biglietti di treno e traghetto a parte. Il costo della settimana è di €450 a bambino (!)
Girate pure la mail a chi pensate possa essere interessat@
Nessun commento:
Posta un commento