SOLIDARIETA' ... come altro?

SOLIDARIETA' ... come altro?
Ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna, senza accusare chi non s'impegna, senza condannare chi non s'impegna, senza cercare perché non s'impegna, senza disimpegnarci perché altri non s'impegna. Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa vita, alla nostra vita, una ragione che non sia una delle tante che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore, un utile che non sia una delle solite trappole generosamente offerte ...dalla gente pratica. Si vive una sola volta e non vogliamo essere giocati in nome di nessun piccolo interesse. (Primo Mazzolari)

venerdì 28 giugno 2024

maggio 2024

 

Fatti Mail  









Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail

 

Il 10 e l'11 maggio ho partecipato al convegno

“Il tempo della cura”

presso la fraternità di Romena

 

ogni volta

capita di scoprire oasi di senso,  

di avviare nuovi “passi”

di ascoltare testimonianze

che restituiscono

luce e speranza.

 

Soprattutto - ogni volta - capita di ricordare che se il male è estremamente rumoroso, protervo, annichilente

il bene senza schiamazzi e senza vanto ...

crea, ri-genera, trasforma, colora, vivifica, salva

il bene fa …


Ho ascoltato persone incredibili, capaci di restituire dignità e futuro a chi ha/aveva perso tutto, testimonianze accomunate, tutte, dal bisogno di sussurrare la propria storia.

Perché il bene, quello vero, è così, non ha bisogno di proclami, lascia la parola ai fatti. 

 

Fatti ...  come una redazione di giornale formata principalmente da persone senza fissa dimora. Grazie al loro impegno, nasce “Fuori Binario”. E grazie a questo giornale la possibilità di ritrovare un senso, un supporto economico e la propria dignità

https://www.fuoribinario.org/

 

Fatti ...  come una compagnia teatrale formata da detenuti con condanne pesanti. La Compagnia della Fortezza. Un modo di fare teatro che riesce ad aprire finestre di verità interiore che, proprio in un carcere di massima sicurezza, riescono a far scoprire nuove libertà.

http://www.compagniadellafortezza.org/new/

 

Fatti come le traversate a piedi per terre impervie, affrontate in totale isolamento nella natura, senza Gps, strumenti ricetrasmittenti, mappe, bussola e orologio, traversate che hanno permesso ad un geografo, esploratore, di raggiungere consapevolezze nuove sul delicato rapporto tra sicurezza e rischi. 

Non è moltiplicando le nostre sicurezze che riduciamo i rischi. Anzi, proprio l’illusione di essere “sicuri” fa compiere scelte pericolose. Basta pensare a quanto si corre guidando “auto sicure”.

Nasce così “La compagnia dei cammini”. Un’associazione che lavora per diffondere la cultura del camminare. I lunghi cammini sono lo strumento per fare questo. La Compagnia dei Cammini ha anche un settore tutto dedicato ai bambini e ai cammini per famiglie: la Compagnia dei Bambini e dei Ragazzi.

https://www.cammini.eu/blog/calendario-2024/

 

Fatti ...  come Casa Magnificat o Casa di Rut, case in cui è possibile riscoprire la bellezza della vita dopo aver sfiorato l'orrore della morte.  Case in cui è possibile seguire percorsi di formazione, ricevere e offrire cure, tornare a ridere, studiare, costruire relazioni di bene e dimenticare l'inferno da cui si è partiti.   In queste case vivono donne che sono state costrette a lasciare i loro paesi d’origine, con l’inganno o l'illusione di un lavoro con cui aiutare le proprie famiglie.  Donne, ragazze, che hanno subito gli orrori di un viaggio le cui tappe sono state il deserto, la violenza, la prigionia,  la tortura, il mare, i morti.  Un viaggio che non si è concluso in un porto sicuro ma su una strada, una delle tante su cui i trafficanti portano le donne per guadagnare sui loro corpi.

 

...  i  migranti,  i senza fissa dimora,  le carceri,   le persone costrette a prostituirsi sulle strade ... 

Sappiamo tutti che ci sono 

Non tutti però sappiamo ...  " vederli"

 

Eppure inizia tutto da lì, dallo sguardo.  

Che si ferma, che non si gira dall'altra parte.

Che, da solo, può restituire valore, vita, dignità. 

 

 

Incontrare Cristiano Lucchi, Armando Punzo, Franco Michieli, Rita Giarretta, Joy Ezechiel, Massimo Orlandi e tutta la “famiglia” della Fraternità di Romena, è incontrare persone  … capaci di guardare ...

guardare, desiderare, esserci

 

e sentirne nostalgia ... 

 

Al centro del miracolo dei pani e dei pesci non c’è una semplice condizione di penuria irrisolvibile, nella quale si trova il popolo che ha seguito Gesù. Al centro c’è piuttosto la forza moltiplicatrice del desiderio che non consiste nel negare lo stato di penuria, quanto nel prenderne pienamente atto al fine di trasformare “il resto” non in una mancanza infelice, ma in un fattore che causa la trascendenza affermativa del desiderio.

Il miracolo non consiste allora nella spettacolarità della moltiplicazione, quanto nella fede nella possibilità della moltiplicazione, ovvero nella fede nel potere trasformativo del desiderio. È solo questa fede che consente la trasfigurazione miracolosa della mancanza in una “sovrabbondanza””

Massimo Recalcati

 

g.s.

 

 

 

ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail  :

Fatti Mail non ha l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca, per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della rete.

 

Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata all’email gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della rete e presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail).

-        NO pdf,

-        NO locandine,

-        NO WhatsApp

-     NO CV

 

1)    Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali

2)    Sempre nella colonna di destra del BLOG   c'è una finestrella 

"CERCO … TROVO …"

basta digitare una  parola chiave  e   appariranno tutte le volte in cui,  in una qualunque Fatti Mail degli ultimi, sia stata citata quella parola  può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)

 

 

AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -  DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone estranee   a superare il disagio iniziale … L’espandersi della rete,  se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali), dall’altra estende anche al di fuori di Fatti Mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente. 

 

BUONA LETTURA :

Le richieste legate alla ricerca di lavoro  - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali  a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione ad offerte che possano capitare alla nostra attenzione.  Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono amici, persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie




1)           SOS CASA,

 

da leggere con attenzione e … spirito solidale

 

Care amiche ed amici di FattiMail scrivo per condividere un appello che chiedo di leggere con attenzione ma anche di condividere tra i propri contatti, l'obiettivo è di aiutare una famiglia albanese con 2 figli piccoli (di cui la piccola affetta da una malattia mitocondriale molto rara) a trovare una casa in affitto in zona appia, Capannelle e limitrofe purché collegate a Villa Fulvia, dove la bimba fa riabilitazione.

Per contatti e referenze: Fabiola  email: Roma@ascs.it, della associazione ASCS, che segue il caso molto da vicino.

 

Fabiola mi scrive: "La famiglia è composta da genitori e due figlie di tre e sei anni. La più piccola è affetta dalla Sindrome di Leigh (encefalopatia mitocondriale da difetto PDHA1). Al momento svolge fisioterapia/riabilitazione neuromotoria più volte a settimana presso il centro Villa Fulvia in via Appia Nuova, 901. Le sue condizioni sono stabili ma gravi.

 

Sono in accoglienza da noi (Casa Scalabrini) da due anni e abbiamo lavorato sui documenti, sulle invalidità e sul lavoro del padre che al momento fa il lavapiatti in un ristorante e hotel.

 Stiamo avendo tanta difficoltà a trovare una casa per il nucleo per diversi motivi, tra i più forti, una discriminante razzista, c’è una difficoltà oggettiva per la situazione abitativa di Roma.

La famiglia è sostenuta anche da Mete d'inclusione urbana che permetterà al nucleo un supporto economico nel processo verso l'autonomia.

 

Lui parla benissimo italiano sta qui da tanti anni, la moglie invece capisce ma non lo parla bene. È molto difficile per lei perché si dedica totalmente alla cura della bambina e fatica a ritagliarsi dei momenti per sé anche in termini di formazione.

Grazie
Simona

 

 

 

 

2)           OFFERTA LAVORO AIUTOCUOCO:

 

buongiorno a tutti! A giugno sarà aperto un nostro nuovo piccolo locale di 40 mq. el pueblo-gustamundo "bistrot" in zona metro cipro.

Saremo aperti a pranzo e cena. Si prega di inviare eventuali curriculum per aiuto cuoco, se avete delle segnalazioni.

Requisiti: conoscenze fluide di italiano e inglese (siamo in piena zona turistica ed è indispensabile), conoscenze informatiche basi, comodità per il rientro con i mezzi pubblici a casa a fine serata dopo la mezzanotte.

Se avete qualcuno da segnalare inviare curriculum per i colloqui.

 

Pasquale - info@gustamundo.it

 

 

 

3)        SOS COLLABORAZIONE DOMESTICA:

 

Salve a tutte e tutti, cerco una collaboratrice domestica che mi aiuti nella pulizia della casa di sabato mattina o di venerdi pomeriggio.

Una volta alla settimana per 4 ore.

Abito in zona via della Pisana fuori dal raccordo.

Mi chiamo Anahita e il mio n. 3208324391.

Grazie in anticipo!

 

Anahita - gaia.fattimail@gmail.com,  


 

 

4)        EIRENE FEST:

Conflitto israelo-palestinese: i combattenti per la pace, la riconciliazione e la nonviolenza

La storia, la sfida, la quotidiana riaffermazione di speranza di un movimento di uomini e di donne che un certo giorno, in una terra da oltre un secolo segnata dal conflitto, decidono di evadere dalla spirale d’odio che li imprigiona e cominciano a parlarsi. Per condividere le stesse storie: di lutti, inconsolabili perdite, traumi che si riverberano da generazioni, nella consapevolezza che il solo modo per uscire dalla guerra è fare pace.

Intervengono Daniela Bezzi, Luisa Morgantini e Ilaria Olimpico.

Libro di cui si parla:
Combatants for Peace, a cura di Daniela Bezzi, Multimage, Firenze 2024.

 

"... posso sentire e vedere in questo (momento) l’opportunità di trasformare davvero il palcoscenico per un momento storico, di lasciar perdere un po’ la vecchia storia per consentire l’esistenza di una nuova storia in cui i nostri popoli possano davvero essere pienamente se stessi, e autentici, e sentendosi in pace e al sicuro." (Sulaiman)  
"Credo che voi e (...) la cosiddetta comunità internazionale, (...) pensano: cosa posso fare? Qual è il mio ruolo? (...) E l’unica cosa che voglio dirvi è: sì, attivatevi, unitevi a noi, (...) ma non pensate che il vostro ruolo sia quello di essere pro-Israele o pro-Palestina; non è questa la storia, il copione. Il copione è che dovete essere a favore della giustizia, per l’uguaglianza, per la solidarietà. (...) chiedetevi dov’è il palcoscenico in cui le persone stanno co-resistendo, co-esistendo, lottando insieme, ri-umanizzandosi a vicenda." (Chen Alon)

 

E allora accogliendo questi inviti di Sulaiman e Chen:

EIRENE FEST - ROMA - 31 MAGGIO, ORE 21 presentazione del libro: Combattenti per la pace, Palestinesi e israeliani insieme per la liberazione collettiva


Interviste:


https://www.pressenza.com/it/2023/11/israele-palestina-un-altro-modo-la-scelta-della-nonviolenza/


https://www.pressenza.com/it/2024/02/una-conversazione-con-le-due-donne-co-direttrici-di-combatants-for-peace/


Presentazione del libro "Combattenti per la pace, Palestinesi e israeliani insieme per la liberazione collettiva":


https://www.eirenefest.it/evento/conflitto-israelo-palestinese-i-combattenti-per-la-pace-la-riconciliazione-e-la-nonviolenza/

 

 

5)        LIBRI e CASA:


 "Maggio dei Libri 2024", da leggere anche: "Se leggi ti lib(e)ri".

Offro a titolo gratuito libri di tutti i generi, in particolare Arte,
Letteratura italiana e straniera, Politica e Storia, Guide turistiche e
DVD di film, musica e ... non solo,

previo ritiro in data da concordare tramite cell. 366-1066660, Annamaria

 

Devo vendere/affittare una casa in zona Monte Sacro-Talenti: 3 camere e 1 bagno, 2 cucine, un terrazzo e un giardinetto. Chi fosse interessato o chi dovesse volere maggiori informazioni può contattarmi:

 

          Annamaria -  gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

6)        DARE VOCE AGLI ANIMALI:

 

 

Diritti degli animali

Quando la ferocia rende l’uomo “bestiale”

Un vademecum per l’Europa.

DARE VOCE AGLI ANIMALI Venerdì 24 maggio

al Nuovo Cinema Aquila di Roma

si terrà il secondo incontro organizzato da STATO GENERALE

una rete di solidarietà e azioni da parte di persone che lavorano nel campo della cultura, dell’arte, del giornalismo e della comunicazione con lo scopo di creare una struttura di impegno civile a sostegno dei diritti dei più deboli.

In questa occasione l’urlo di allerta è per il rispetto degli animali, trattati dall'essere umano spesso come merce per il suo mercato, senza la minima attenzione per i diritti di esseri viventi e senzienti quali essi sono.

Gli animali vengono uccisi, oltre che per essere inseriti in un menù, anche per gioco, per “sport”, per “tradizione”, per una fallace ricerca scientifica.

La ferocia umana deve essere fermata! Diciamo BASTA insieme!

La serata si aprirà alle 18.30 con il dibattito e a seguire, alle 21.00, sarà proiettato il film documentario FOOD FOR PROFIT di Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi.

Durante la serata interverranno ospiti illustri tra i quali:

Giulia Innocenzi, giornalista e regista del film in proiezione

Luca Sommi, giornalista e autore televisivo

Massimo Wertmüller, attore e attivista

Elisa Di Eusanio, attrice e attivista

Moni Ovadia, attore e cantante

Michele Pezone, avvocato

Roberta Bartocci, nutrizionista.

 

 

 

7)        TEATRO & SOLIDARIETA’:

 

25 e 26 MAGGIO - Vieni a teatro 

Romeo & Giuliett@ come non li avete mai visti!
Un musical per tutti, un'irriverente e libera trasformazione della commedia dell'amore che ci farà ridere e sognare. Vi aspettiamo a teatro!


Sabato 25 maggio - ore 20.45
Domenica 26 maggio - ore 16.45
Auditorium Santa Chiara
Via C. Troiani 90 - Roma


Ingresso ad offerta libera (contributo minimo 15 euro)
Prenotazione obbligatoria: eventi@iltetto.org

 

8)        CALCIO & SOLIDARIETA’:

 

31 MAGGIO - Vieni a fare il tifo con noi!

CUR in Campo è l’evento benefico di “Calcio - Ultimi Romantici” che quest'anno ha deciso di sostenere le nostre attività di accoglienza.

Una partita di calcio che si trasformerà in un concreto sostegno per le nostre case famiglia e in cui giocheranno ex calciatori professionisti (quest’anno ci sarà Totti!) al fianco di “calciatori per un giorno”.

Se vuoi fare il tifo dagli spalti con noi ci vediamo a Frosinone 
Stadio Benito Stirpe 
31 maggio 2024 - ore 20.00
Acquista il tuo biglietto!

CUR in Campo è il format benefico di Calcio - Ultimi Romantici, organizzato da Idea Lab, che dà ai propri follower e non, la possibilità di diventare calciatore per un giorno.
Da quest'anno, grazie all'apertura a porte aperte dell'evento, anche chi parteciperà come spettatore contribuirà, con una quota dell'incasso, a realizzare progetti di solidarietà promossi dalla Cooperativa Sociale “Il Tetto – Casal Fattoria”.
Potrai assistere in diretta alle prodezze delle grandi leggende del calcio italiano o incontrarle dal vivo in un “Meet and Greet” esclusivo, disponibile con una tariffa dedicata solo per chi vorrà sedersi in tribuna d'onore (posti limitati).
Preparati a vivere un evento incredibile, una vera e propria festa ricca di musica, spettacoli dal vivo e intrattenimento con la partecipazione di Cheerleader, Performers e Freestyler!
I bambini fino a 5 anni, accompagnati da un adulto, entreranno gratuitamente all’evento.
I cancelli dello stadio apriranno alle 17.45, il riscaldamento inizierà alle 19.30 e la partita inizierà alle 20.30.


 

9)        LOTTERIA & SOLIDARIETA’:

torna la tradizionale Lotteria di Casa Betania, un’importante occasione di raccolta fondi a sostegno delle necessità della nostra casa famiglia e delle altre 4 strutture presso le quali accogliamo mamme e bambini.

I premi in palio sono 10, generosamente donati da altrettante realtà amiche che ringraziamo di cuore. Un nuovo smartphone, dei buoni da spendere in libertà, una cena o un taglio dal parrucchiere...a cosa puntate? ce n'è per tutti i gusti! (l'elenco qui: https://www.coopaccoglienza.it/lotteria-di-casa-betania-2024/). 

L'estrazione avverrà come di consueto in occasione della Festa di Casa Betania, che si svolgerà il prossimo 9 giugno (a breve maggiori dettagli sul programma della giornata!) e i numeri estratti verranno pubblicati sulla pagina del sito dedicata alla Lotteria.

Ci date una mano? Contribuire è molto semplice e si può fare in 2 modi:

acquistando i biglietti, con un'offerta minima di €2,50 a biglietto, presso la segreteria di Casa Betania, al Laboratorio, tramite gli amici volontari e dipendenti della cooperativa, o il giorno stesso della Festa, il prossimo 9 giugno;

* attivandovi in prima persona nella distribuzione e vendita dei blocchetti: proponete i biglietti ai vostri amici, colleghi, a scuola, in palestra, nei gruppi parrocchiali ecc. Il passaparola funziona sempre, lo abbiamo sperimentato!

Il vostro aiuto ci consentirebbe di raggiungere tante persone nuove e raccogliere ancora più fondi per i nostri progetti.
Contattateci via mail o chiamate la segreteria di Casa Betania al n. 
06.6145596 per prendere accordi.

Grazie per quanto potrete fare!



 

10)   SOLIDARITY NETWORK:

 

Le città oggi si scoprono fragili. Percorse da tante, troppe vite marginali.

È stata ufficializzata oggi a Roma la nascita del Freedom of Movement Solidarity Network, una rete di presidi impegnati nel supporto concreto alle persone migranti che attraversano i confini italiani ed europei.

 

I rappresentanti di diverse organizzazioni di mare e di terra hanno illustrato il progetto e il manifesto costitutivo della Rete.

 

L’obiettivo, si legge nel “Manifesto sulla Libertà di Movimento” - carta fondativa del Network -, è quello di “salvaguardare il cammino delle persone in cammino provando a ridurre la dimensione di insicurezza che caratterizza il viaggio migratorio, in terra e in mare, ai confini esterni e in quelli interni, alle frontiere visibili e invisibili” e di costruire passaggi sicuri.

 

Per raggiungere questo obiettivo la Rete si impegna a unire “le risorse umane e materiali che fanno capo a ciascun presidio” in modo da veicolare “attenzione e impegno presso gli snodi di volta in volta più in sofferenza”, superando ogni logica autoreferenziale.

 

Durante la conferenza stampa gli attivisti hanno sottolineato come molte delle persone che attraversano i confini italiani lo fanno con il solo scopo di raggiungere un’altra meta, ma come la dimensione del transito sia misconosciuta nella narrativa comune e imperante sul fenomeno migratorio.

 

La Rete rivendica la libertà di movimento, come diritto universale e “veicolo e strumento di autodeterminazione di ogni persona”.

 

Con la propria presenza sul territorio i presidi della Rete applicano una pratica di disobbedienza civile quotidiana, in opposizione alle politiche securitarie e mortifere dei governi italiani ed europei.

 

Nei prossimi mesi la Rete vuole diventare ancora più capillare ed è già pronta ad assumere una vocazione internazionale, con un incontro che si terrà a Rebbio il 29 e il 30 giugno.

 

ENTRA NEL NETWORK:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScq2N1hWRrme23y05WO9yFOto5B3z0D1fuwKJpKeb6XbrG9xQ/viewform

 

 

 

11)   OLTRE L’APPRODO:

 

Podcast / Oltre l’approdo. Storie di (dis)integrazione

 

Per chi ha vissuto un’esperienza migratoria, l’‘integrazione’ è un intricato labirinto fatto di burocrazia, discriminazione e ostacoli quotidiani. In questo contesto complesso e spesso misconosciuto, nasce Oltre l’approdo. Storie di (dis)integrazione, un podcast che si propone di esplorare le vite e le esperienze delle ‘persone migranti’ in Italia.

Concepito in 5 puntate, ciascuna della durata di 30/45 minuti, questo podcast propone un’indagine su quali sono le sfide principali dopo l’approdo oltre i confini italiani. Con la volontà di decostruire anche qualche luogo comune: a cosa ci si riferisce, esattamente, quando si parla di ‘clandestini’? Quali sono le difficoltà principali nell’ottenere i documenti o nell’inserirsi nel tessuto sociale? Ha senso parlare di ‘razzismo istituzionale’?

Il podcast è realizzato da Arianna Baldi e Youssef Moukrim di Nigrizia in rete con “Il razzismo è una brutta storia”.

È possibile ascoltarlo su SPOTIFY



 

12)   FOCUSING:

 

Corso di Focusing di 36 ore 

rivolto a professionistə il cui lavoro è incentrato sulla relazione e la cura

(psicologi, psicologhe, counsellors, social workers, educatori, educatrici, insegnanti, mediatori e mediatrici civili e culturali, ecc.).

 

La collaborazione con Roberta Colombano è molto stimolante

entrambe siamo insegnanti certificate da The International Focusing Institute di New York; 

abbiamo imparato a focalizzare con insegnanti diversi (italiani e stranieri) 

e combiniamo il Focusing al lavoro di coach (Roberta) e di facilitatrice (io), 

Abbiamo preparato un breve google form per sondare l'interesse e la disponibilità nel seguire questo corso.

Vi sono grata se poteste rispondere e girare a chi ritenete possa essere interessat@.

Questo è il link al sondaggio (e/o per avere info e contatti)

https://forms.gle/cE8rQda5mUE1amYu5

 

FOCUSING - COS’E’?

Il Focusing è un processo basato sull’ascolto di sé tramite le sensazioni significative corporee (felt sense), caratterizzato dalla gentilezza e dall'auto-empatia. Il Focusing è nato negli Stati Uniti, negli anni Sessanta, dall'osservazione e dall'esperienza clinica di Eugene T. Gendlin, psicoterapeuta e filosofo. Il Focusing si basa sull’idea che il corpo abbia una saggezza interiore e una conoscenza implicita a cui poter accedere per “portare avanti la vita” (carrying life forward), che può essere concretamente: prendere decisioni, affrontare situazioni difficili, stare accanto a emozioni e sensazioni “opprimenti”, avere chiarezza su una questione personale. Ann Weiser Cornell, studentessa e poi assistente di Gendlin, ha portato avanti la teorizzazione del metodo con un’attenzione sensibile a un preciso linguaggio (linguaggio del Sé In Presenza) che permette di instaurare una vera e propria relazione con qualsiasi cosa si senta, in uno spazio interiore di accoglienza radicale.


E’ PER TE SE

·         Ti piacerebbe affinare quelle soft skills che sono fondamentali per favorire un'attitudine di empatia e autoempatia, una maggiore consapevolezza di sé e degli altri, e la capacità di ascolto attivo

·         Ti piacerebbe definire i tuoi confini in relazione ai tuoi clienti, utenti o pazienti, ovvero prevenire la “compassion fatigue”

·         Ti piacerebbe conoscere una pratica per essere più in contatto con ciò che provi 

·         Sei in contatto con ciò che provi e vorresti imparare come gestire queste sensazioni senza che queste prendano il sopravvento

·         Vorresti uno spazio-tempo per prenderti cura di te, al fine di prevenire un burn out, dato che il tuo lavoro ti richiede di essere in contatto continuo con le persone

·         Vorresti imparare ad accogliere e amare tutti gli aspetti della tua personalità



 

 

13)   PIANO B:

Obiettivo degli autori del libro PIANO B, è far emergere i legami e le reti che uniscono le migliori realtà della società civile sul territorio.

Creando uno spartito che poi attragga in questa direzione opinione pubblica e forza politiche

Unire i generativi.

 

Con piano Bi abbiamo provato a dare il via per la nascita di uno spartito per il paese che mettesse insieme le migliori pratiche ed elaborazioni. Il libro è stato solo il primo passo…sul sito stiamo raccogliendo contributi ed adesioni (aspettiamo la vostra https://www.pianob-unospartitoperlitalia.it/ !).

L’ambizione è quella di una società civile capace di creare massa critica ed attrarre con le proprie esperienze, riflessioni e pratiche politica ed opinione pubblica. Nella politica generativa del futuro il cittadino non vota solo ma costruisce assieme a reti ed organizzazioni di buona volontà soluzioni poi adottate dalla politica (così è stato per la riforma della Costituzione, delle comunità energetiche, dell’amministrazione condivisa e così sarà per tanti progetti in cantiere…). Se vogliamo cambiare veramente qualcosa bisogna essere più ambiziosi e cambiare la forma della politica e il rapporto tra cittadini, società civile e partiti



 

14)         5 X 1000:

Fatti Mail ha ricevuto moltissime segnalazioni di associazioni che ricordavano la possibilità di devolvere loro il 5x1000

E’ tempo di 5x1000

E’ tempo di solidarietà

Che siano associazioni che operano sul piano territoriale a noi vicino o nell’ambito della solidarietà internazionale

Che siano associazioni che si occupino di promozione di diritti o risposte a bisogni

non perdiamo quest’opportunità di BENE E SOLIDARIETA’

 

 

15)     SONG-TAABA ONLUS (associazione gemmata da Fatti Mail che si occupa di solidarietà internazionale)

CENA AFRICANA 2024

SAPORI UNICI, MUSICA AFRO, AMICI SORRIDENTI, UN BORGO INCANTANTO, IMMAGINI E RACCONTI DELLA SOLIDARIETA

Nella cornice del fantastico Borgo di Tragliata - da sempre al fianco delle attività e dei progetti di Song-Taaba, con passione e solidarietà – accompagnati dal coro Voices of Freedom … 

una serata per accorciare le distanze e conoscere meglio tutto ciò che, insieme, stiamo portando avanti in Burkina Faso e in Congo attraverso video e racconti. 

QUANDO PARTECIPARE?

Il 12 GIUGNO,  dalle 19,00 in poi …

COME PARTECIPARE?

La modalità più solidale di tutte è …

ORGANIZZARE UN TAVOLO

un TAVOLO di amici … un TAVOLO di famiglia … un TAVOLO di colleghi … un TAVOLO di genitori di una classe … un TAVOLO di sportivi … un TAVOLO aziendale … un TAVOLO di tutti coloro che fanno parte di uno studio professionale … un TAVOLO di buongustai della solidarietà! Ogni tavolo è da 10 persone (ma anche 8, 9  o da 12...)

Se doveste scegliere questa possibilità basterà scrivere alla segreteria -  segreteria@song-taabaonlus.org  - comunicando che venga riservato un tavolo a vostro nome. 

Se non potete organizzare un tavolo …  potete prenotarvi singolarmente, in coppia, in piccoli gruppi ed allora saremo noi a comporre il vostro tavolo in modo che possiate passare la serata in …. ottima solidale compagnia!

PER INFO: segreteria@song-taabaonlus.org

 

 

 

La vita proteggiamola noi,
mettiamola tutta nel nostro parlare
nei nostri baci,

nel nostro camminare
assieme.

La vita è quella cosa in cui moriamo,
ma solo alla fine e una volta sola.
Ora è una cosa immensa
con stelle e mare grosso e universo
da ogni lato e la luna di questa sera.
Spetta all’amore il governo del mondo,
a nessun altro

 

(Franco Arminio)

 

 

BUONA VITA

 

 

 

Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa  un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.

Nei fatti - e nelle mail - questo significa accettare:

-  che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione della newsletter 1 volta al mese)

-  ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendo  il proprio annuncio

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mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dall'orgoglio che non s'inchina davanti ad un bambino" (K. Gibran)

LENTE D'INGRANDIMENTO - CITTADINANZA ATTIVA

COALIZIONE PER I BENI COMUNI:

Un’ampia delegazione della Coalizione per i Beni Comuni, ha depositato, presso gli uffici competenti del Comune di Roma, la proposta di delibera popolare per l’approvazione del regolamento per la gestione condivisa beni comuni.

Una rete informale di cittadinanza attiva – composta da 104 realtà romane - nata con l’obiettivo di presentare al Comune di Roma una Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” finalizzato non solo a definire i rapporti tra le amministrazioni locali e quanti vogliono offrire il proprio contributo volontario per la cura, la rigenerazione e la gestione dei beni comuni urbani, ma anche ad attivare nuove forme di collaborazione tra le parti, basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e non sulla totale delega di responsabilità ai cittadini.

Questo l’obiettivo scaturito dalle 104 realtà romane che, con la consegna della proposta di delibera popolare, danno il via ufficiale alla RACCOLTA DELLE 5.000 FIRME valide necessarie per essere discussa in Consiglio.

Una rete informale che continuerà a crescere e a coinvolgere gruppi organizzati e non, comitati, associazioni e cittadini fino al raggiungimento dell’obiettivo: l’approvazione del “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni”, per il benessere collettivo e il miglior utilizzo anche dal punto di vista dei bambini.

Una raccolta firme che avrà non solo l’importante compito di dotare anche Roma di uno strumento che avvicina cittadini e istituzioni, ma anche quello di sensibilizzare e informare le persone sulla sua importanza strategica

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FORSE NON TUTTI SANNO CHE:

1) Mangiare, Dormire, Lavarsi ... è x tutti
sul sito della Comunità di S. Egidio è possibile "sfogliare" guide solidali che informano sulle realtà CITTADINE disponibili a sostenere chi si trovi in difficoltà

http://www.santegidio.org/index.php?&pageID=228


SOLIDARIETA' E AMBIENTE

ACQUA, un popolo di spreconi

ACQUA, un popolo di spreconi

Un popolo di spreconi.

Ne consumiamo ogni giorno più di 250 litri a testa, più di ogni altra nazione europea.

Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi.



Ogni giorno utilizziamo centinaia di litri d’acqua senza prestare molta attenzione; in genere l’atteggiamento più diffuso è quello di pensare che «basta aprire un rubinetto e servirsene a piacere», in realtà le cose non stanno proprio così, è necessario fermarsi a riflettere un attimo per dare il giusto valore ad una risorsa che purtroppo non è infinita.

Senza acqua nessuna forma di vita è possibile, è un bene d’assoluta necessità che diventa sempre più scarso con il passare del tempo per motivi sia di ordine quantitativi (l’acqua oggi a disposizione è pari a circa un terzo di quella disponibile negli anni ‘50 e tra cinquanta anni sarà ulteriormente dimezzata), sia qualitativi (per ogni litro d’acqua potabile, almeno otto risultano contaminati dall’attività umana).

Gli effetti di questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: casi crescenti di razionamento idrico; il consumo di acqua minerale o filtrata diventato quasi un obbligo; lievitazione del costo dell’acqua potabile ecc.

Se poi allarghiamo lo sguardo a livello mondiale, il panorama diventa ancora più preoccupante: circa un miliardo e mezzo di persone non dispongono di acqua potabile.

Di fronte ad un quadro tutt’altro che roseo, oltre ad avvicinarsi al rubinetto con maggiore rispetto, diventa importante porsi il problema di come contribuire in prima persona a migliorare la situazione.

D’altra parte, un uso più appropriato dell’acqua non fa bene solo all’ambiente, ma anche al portafogli e con molta probabilità anche alla pace tra i popoli, perché sono oramai numerosi gli analisti politici che individuano nella carenza d’acqua uno dei possibili motivi di conflitto armato tra i paesi.

Che fare?

Per eliminare gli sprechi idrici si può agire su tre fronti: -Ridurre i consumi d’acqua, in modo da erodere il meno possibile questa preziosa risorsa e contrarre l’impatto ambientale (produrre, trasportare e smaltire acqua potabile richiede energia e produce inquinamento). -Contrarre l’impiego di additivi per ridurre l’inquinamento dell’acqua, della natura e dell’ambiente domestico. -Diminuire il consumo energetico per scaldare e distribuire l’acqua al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e il consumo di energia fossile. Per raggiungere questi obiettivi è necessario intervenire sia a livello degli stili di vita, modificando alcune abitudini radicate nel tempo, sia a livello di impiantistica, utilizzando apparecchiature progettate con particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico per garantire un’efficacia uguale o superiore rispetto ai dispositivi convenzionali. Spesso si tratta di mettere mano al portafogli, ma il più delle volte il risparmio che deriva dall’uso di tali dispositivi ripaga in poco tempo la spesa affrontata per il loro acquisto. Il massimo dei risultati si ottiene quando entrambe queste strategie, cioè modifica delle abitudini e nuova impiantistica, sono adottate insieme. Vediamo ora in dettaglio le varie soluzion possibili.

Riduzione dei consumi

Iniziamo dalla tipologia di utilizzo che impatta maggiormente per poi passare alla seconda e così via prendendo come riferimento il diagram-ma a torta (vedi il grafico ripartizione dei consumi domestici), in altre parole guardiamolo con occhi famelici e gettiamoci a capofitto sulla fetta più grossa per poi passare a quella di dimensioni immediatamente inferiori e cosi via!

  • Docce e bagni.
  • La doccia presenta un minor consumo d’acqua, rispetto al bagno, soprattutto se si tiene l’acqua aperta solo quando serve.
    Inoltre è possibile adottare docce a risparmio energetico, in grado di ridurre i consumi oltre il 70%. In termini pratici, considerando una doc-cia al giorno si possono risparmiare in un anno oltre 50.000 litri d’acqua e diverse centinaia di euro.
    La cosa importante è di utilizzare docce che non si limitino a ridurre il consumo d’acqua (allora tanto vale non aprire totalmente il rubinetto, con il risultato che s’impiega più tempo a lavarsi e si consuma lo stesso quantitativo di acqua), ma sfruttino in maniera più intelligente l’acqua, garantendo un elevato potere lavante a fronte di minori consumi.
    Vi sono inoltre vantaggi secondari interessanti: nel caso di boiler elettrico, più persone riescono a fare la doccia consecutivamente e minori sono i cali di portata per gli altri utenti, l’unico rovescio della medaglia è che, passando meno acqua nei tubi, si deve attendere più tempo l’arrivo dell’acqua calda.

  • Lavaggio stoviglie e biancheria.
  • Nel caso in cui si utilizzino lavatrici o lavastoviglie è bene farle girare sempre a pieno carico; nel caso dei lavaggi a mano evitare l’uso d’acqua corrente e preferire l’acqua raccolta in un lavabo o in una bacinella.
    Sempre per ridurre gli sprechi, non lasciate diventare vecchio lo sporco dei piatti e le macchie ostiche dei tessuti perché richiedono un lavaggio più impegnativo sia da un punto di vista chimico (detersivi) sia energetico (tempi e temperature più elevate); lavare separatamente i pezzi a seconda del grado di sporco.
    Molti si chiederanno: si consuma più acqua, energia e detersivi lavando a mano o a macchina?
    Per rispondere in maniera corretta a questa domanda è necessario conoscere due fattori: grado di riempimento ed «economicità» della macchina da una parte e capacità di lavaggio manuale dall’altra.
    Comunque alcuni studi in materia hanno dimostrato che per lavare lo stesso quantitativo di stoviglie, pari ad un carico intero di una lavapiatti, mediamente si consumano 80 litri d’acqua se lavati a mano; 60 se lavati a macchina; 12 litri nel caso di apparecchi ad elevata efficienza, i quali oltre al risparmio d’acqua consentono una notevole contrazione dei consumi di detersivi ed energia.

  • Vaschette del WC.
  • Le vaschette tradizionali, in genere contengono circa 24 litri, un volume d’acqua tale da permettere una buona azione lavante nel caso di presenze solide…, ma eccessivamente elevata nel caso di rifiuti liquidi.
    Mediamente, con tali sciacquoni si ha un consumo giornaliero di circa 100 litri a persona, in gran parte sprecati.
    Più efficienti sono le vaschette a due mandate, una da 3 e l’altra da 6 litri, grazie alle quali il consumo giornaliero, a parità di funzione, scende a 15 litri d’acqua.
    Se utilizzate in maniera corretta, ossia schiacciando il tasto giusto al momento giusto, con le vaschette a doppia mandata si arriva a risparmiare circa 17.000 litri d’acqua l’anno a persona.
    Quando non si hanno a disposizione vaschette ad hoc, è possibile modificare i tradizionali cassonetti introducendo dei pesi che permettono di ottenere le stesse prestazioni.
    Un altro metodo è di inserire nella vaschetta un mattone o più semplicemente una bottiglia piena d’acqua.
    In quest’ultimo caso si risparmia molta acqua, ma si riduce anche la quantità disponibile per ogni scarico con l’inconveniente di ridurre l’azione lavante.

  • Rubinetti.
  • Vanno aperti solo quando serve e tenuti chiusi mentre ci si insapona o ci si lava i denti; analogamente per lavare la frutta e la verdura è sufficiente usare acqua raccolta in una bacinella e non quella corrente.
    Per dare un’idea concreta di quanto questi gesti quotidiani possano far variare notevolmente il livello dei consumi idrici, analizziamo in dettaglio cosa accade durante il lavaggio dei denti: tenendo aperto il rubinetto per tutto il periodo di pulizia, si arriva a consumare 10.000 litri l’anno a persona; quando il rubinetto viene aperto solo per il risciacquo il consumo d’acqua si riduce a 1600; se poi invece dell’acqua corrente si utilizza quella contenuta in un bicchiere, si arriva a non più di 200 litri d’acqua l’anno!
    Un bel risparmio, vero?
    Per quanto concerne interventi di tipo impiantistico, è possibile sostituire i normali filtrini dei rubinetti (quelli che ogni tanto dobbiamo pulire dal calcare e da altre sporcizie) con dei modelli risparmio energetico (aeratori).
    Come per le docce vale il discorso di acquistare dei modelli che non si limitino a ridurre la portata dell’acqua, ma che producano un getto di eguale capacità lavante con consumi inferiori.

  • Perdite dalle guarnizioni.
  • L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizioni gocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembra poca cosa, ma essendo continuativo, anche il semplice gocciolamento comporta uno spreco inutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro).
    Nel caso in cui l’impianto è dotato di accumuli dell’acqua calda, come ad esempio i boiler elettrici, oltre al consumo d’acqua le perdite idriche si tramutano anche in uno spreco d’energia elettrica.
    È pertanto consigliabile di sostituire immediatamente le guarnizioni danneggiate.

  • Ridurre l’Impiego di Additivi
  • Tutti i detergenti, compresi quelli ecologici, comportano un impatto ambientale per la loro produzione, il trasporto e lo smaltimento.
    Inoltre, soprattutto nel caso di detergenti convenzionali, si ha una liberazione di residui tossici nell’ambiente che poi vengono assimilati attraverso la respirazione, la pelle e il consumo di alimenti.
    Ecco perché è bene ridurre al minimo l’impiego di detergenti e detersivi e in ogni caso preferire i prodotti ecologici.
    Ma cosa c’entrano i detersivi con l’acqua?
    È molto semplice: in tutti i processi di pulizia viene utilizzata l’acqua come diluente che, se usata in modo intelligente, riserva ottime sorprese!
    Per il lavaggio di stoviglie e del bucato è possibile trattare energicamente l’acqua con opportuni dispositivi da applicare direttamente alle condotte dell’acqua o direttamente nelle macchine da lavare o sotto forma di additivi, ottenendo circa un dimezzamento dei consumi dei detersivi.
    Per quanto concerne la pulizia delle superfici è consigliabile impiegare dei panni in microfibra dove l’azione chimica degli additivi è completamente sostituita dall’azione meccanica, ossia si pulisce e si sgrassa unicamente utilizzando l’acqua.
    Ma anche in questo caso, per non avere risultati deludenti, è necessario scegliere prodotti d’elevata qualità.

  • Combattere il Calcare
  • Il calcare è ben noto per la tendenza a creare incrostazioni, assai difficili da rimuovere da box doccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma i maggiori inconvenienti, il calcare li crea all’interno dell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e, soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettrici o a gas).
    Tali depositi creano due tipi di barriere: una termica e una fisica.
    La prima si traduce in un maggior consumo di energia per nulla trascurabile, infatti, per ogni millimetro di deposito di calcare nei tubi, si registra un aumento dei consumi elettrici di circa il 10% e siccome lo strato accumulato in un generatore d’acqua calda può diventare molto spesso, nel tempo, i consumi possono crescere vertiginosamente.
    Analogamente, lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa anch’esso aumentare i consumi di elettricità.
    Infine va detto che il calcare sollecita maggiormente l’impianto idraulico riducendone la durata.
    Una verifica della presenza di calcare all’interno dei tubi può essere realizzata con una semplice prova.
    Aprite al massimo il rubinetto dell’acqua fredda e notate la portata; dopo qualche istante ripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acqua calda.
    La minore portata dell’acqua calda è essenzialmente dovuta alle incrostazioni di calcare presenti nel generatore di calore!
    Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividono in due categorie: trattamenti in grado di inibire il potere di coesione del calcare che, pur continuando ad essere presente nell’acqua, non è più in grado di for-mare incrostazioni; trattamenti di rimozione del calcare dall’acqua.

Ecologia Domestica

Del primo gruppo fanno parte i trattamenti energetici dell’acqua, i catalizzatori ceramici e i campi magnetici.

I primi uniscono le proprietà anticalcare alla riduzione dei consumi di detersivi ed all’eliminazione del problema della formazione della ruggine (molti modelli possono essere installati senza ricorrere all’idraulico).

I catalizzatori ceramici sono estremamente efficaci, ma richiedono un intervento impiantistico così come i dispositivi basati sull’effetto dei campi magnetici.

Tra i dispositivi che operano la rimozione parziale del calcare dall’acqua vi sono gli addolcitori, il cui impiego richiede periodicamente l’aggiunta di sale e un’accurata manutenzione.
Inoltre, sia l’installazione che la manutenzione richiede l’intervento di tecnici specializzati.

SOLIDARIETA' E CONSUMI

L’economia solidale

è, prima di tutto, un atteggiamento da cui derivano dei comportamenti che determinano un particolare stile di vita. Non si tratta solo, infatti, di aderire alle formule del commercio equo solidale, ma anche, e soprattutto, di rivoluzionare le nostre abitudini quotidiane: l’economia solidale comprende anche il nostro modo di lavare e lavarsi, ossia la quantità e la qualità di acqua, sapone e detersivi che utilizziamo.

Partire, quindi, dalle piccole cose, dalle attività quotidiane che, alla fin fine, costituiscono, in termini di tempo d’esecuzione, una porzione molto ampia di ogni nostra giornata. Limitare i consumi, specie d’acqua, evitare gli sprechi, cooperare con gli altri, sostituire la moda dell’ “usa e getta” con quella del recupero, utilizzare prodotti ecocompatibili, utilizzare l’automobile solo in casi di estrema necessità, impegnarsi a non inquinare, scambiare (tipo libri, cd, attrezzi, ecc.) per evitare di acquistare, sono alcuni imperativi per uno stile di vita un po’ più sobrio.

Zucchero equo-solidale

La nostra società si basa su un flusso continuo di merci e prodotti, e per questo viene definita consumistica. E, certamente, per cambiare le cose occorre intervenire (interferire) su questi automatismi.

Potremmo abbozzare una sorta di decalogo: compra leggero (ovvero prodotti con uno “zaino ecologico” non troppo pesante); compra durevole; compra semplice (in genere, gli oggetti più sofisticati sono meno durevoli, più delicati); compra vicino (per ridurre i danni ambientali che ogni trasporto comporta); compra sano; compra più giusto (e qui ci avviciniamo al discorso del commercio equo); compra prudente (a dispetto di normative e regolamentazioni, non è detto che il materiale acquistato non sia nocivo); compra sincero (evitare cioè i prodotti troppo pubblicizzati, dato che la pubblicità ce la paghiamo noi ed è spesso lontana dalla verità); compra mano d’opera (un metodo per aumentare l’occupazione); investi in futuro

INDIRIZZI UTILI

http://www.retelilliput.org/

http://www.utopie.it/http://www.retecosol.org/

http://www.networketico.it/

http://www.volint.it/http://www.zoes.it/

http://www.vita.it/

http://www.nuovomunicipio.org/

http://www.decrescita.it/

http://www.equonomia.it/

http://www.altreconomia.it/

http://www.altroconsumo.it/

http://www.valori.it/



COMMERCIO EQUO SOLIDALE

http://www.assobdm.it/

http://www.altromercato.it/

http://www.equoland.it/

http://www.transfair.it/

http://www.agices.org/

http://www.commercioetico.it/

http://www.equo.it/

http://www.mondosolidale.it/

http://www.cooperativaisola.org/

http://www.equociqua.it/

GAS

http://www.economia-solidale.org/

http://www.retegas.org/



FINANZA ETICA

http://www.bancaetica.com/

http://www.finanza-etica.itt/



TURISMO RESPONSABILE

http://www.aitr.org/

http://www.tures.it/

http://www.viaggiemiraggi.org/

http://www.viaggisolidali.it/

http://www.humanaitalia.org/



BARATTO

http://www.eticambio.it/

http://www.zerorelativo.it/

http://www.barattopoli.com/

http://www.tuttobaratto.it/

http://www.suesu.it/

da Fatti Mail a ... Song-Taaba ONLUS - Africa e Solidarietà

da Fatti Mail, da una mail spedita per chiedere una mano per il Burkina Faso, l'incontro con Padre Jean Ilboudo e la nascita, nel 2008, di Song-Taaba ONLUS.... Song-Taaba incontra Chiara Castellani, il suo Congo ed inizia un'esperienza umana di amicizia e solidarietà ... di conoscenza e consapevolezza ... che fa compiere ogni giorno nuovi passi ... guardando avanti ...

"A salvare veramente l’Africa non saranno i fondi e gli aiuti. Salveranno vite umane, permettendo loro di sopravvivere, ma non salveranno la vita dell’Africa. Cio’ che importa non sono i mezzi, ma le condizioni. Bisogna permettere all’Africa di ricostruirsi. Bisogna aiutarla a ricostruirsi. L’Africa deve essere prima che avere". (Joseph Ki-Zerbo)

L'Africa deve essere prima che avere ...

e come l'Africa, ognuno di noi

La strada dell'essere è quella i cui passi sono domande e la meta non è un dove ma un chi ...

Una strada che lo sguardo lungo e visionario di Padre Jean Ilboudo ha fatto intravedere a tutti noi

Song-Taaba è e vuole essere questo: la possibilità di percorrere questa strada

http://song-taabaonlus.ning.com/

Be Ye Ka Ye?: cosa c'è lì che non c'è qui?

Nulla o forse tutto: la voglia di muoversi, di interrogarsi,
di cercare il valore della vita ...

http://www.youtube.com/watch?v=WQGF1fqEruQ

la vita di Chiara Castellani

http://www.youtube.com/watch?v=HON6FoFUPnI

e di chiunque abbia voglia di vivere la solidarietà ...
se sei fra questi ... contatta:
segreteria@song-taabaonlus.org,


.... x iniziare a guardare l'Africa dal ... lato giusto:
Nel suo docu-film, Silvestro Montanaro, svela un'Africa
consapevole, dignitosa, aperta al futuro, segnata da ferite interne ed esterne,
creativa, saggia. Un' Africa da ascoltare, da capire, da scoprire e da cui
imparare:
http://www.ceraunavolta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5a587b72-ded6-4320-942f-572599d3406c.html,