Fatti Mail
Affezionata piccola grande
famiglia di Fatti Mail
Sto
leggendo un libro molto interessante scritto da un antropologo.
In un
capitolo di questo libro si affronta un tema del gioco e del tempo libero
lasciato ai bambini.
Gioco e
tempo libero sono le principali fonti di creatività per l'essere umano.
Purtroppo
al gioco e al tempo libero viene ormai lasciato sempre meno spazio.
Il tempo
libero è erroneamente appiattito come il tempo che genera la noia.
Peccato che la noia non abbia unicamente l'accezione negativa che le abbiamo
attribuito.
Gli
inglesi hanno due termini per definire il gioco: Play e Game.
Game è il
gioco disciplinato da regole, Play e il gioco libero è aperto: bambini che
giocano per conto loro, pensano e organizzano per conto loro, alternando logica
e fantasia, libertà e rischi.
La
fotografia del nostro tempo mostra che c'è tanto, troppo, game e
pochissimo play.
Recenti
studi sociologici raccontano che i bambini passano all'aperto meno tempo dei
carcerati.
La
preoccupazione di rendere i ragazzi sempre più performanti, ha fatto
dimenticare quanta capacità formativa sia contenuta nel gioco libero.
Chissà se
le difficoltà che questo nostro tempo sta attraversando, appiattendo le proprie
risposte a tutti i problemi - che siano migrazioni o contese fra Stati o emergenze
ecologiche - nell'annichilimento (del problema o di chi lo generi) ... non
siano in qualche modo anche figlie dell'aver perso un po' di quella preziosissima
creatività che permette all'essere umano di trovare ai problemi risposte
... costruttive, creative e soprattutto … umane!
È forse
tempo di tornare a giocare e lasciare che la libertà torni soffiare forte nelle
nostre vite.
""…
se tutto ci viene dato già precotto, possiamo sviluppare la nostra personale
curiosità e l’immaginazione? La più grande fonte della creatività potrebbe
essere proprio la noia. “La creatività non si può insegnare,” scrive lo
psicologo Peter Gray, “si può solo lasciarla fiorire.” I biologi concordano che
il bisogno di giocare liberamente è profondamente radicato nella nostra natura.
Quasi tutti i mammiferi giocano, e molti altri animali non possono farne a
meno. In Alaska i corvi adorano scivolare giù dai tetti innevati. Su una spiaggia
australiana sono stati visti coccodrilli che sembravano divertirsi a cavalcare
le onde, e studiosi canadesi hanno osservato dei polpi che schizzavano getti
d’acqua su flaconi di medicinali vuoti. A prima vista il gioco può sembrare un
inutile passatempo. Ma la cosa affascinante è che gli animali più intelligenti,
come le scimmie e gli elefanti, sono anche quelli con il comportamento più
giocoso.
Giocare
dà senso alla vita, scriveva già nel 1938 Johan Huizinga, coniando per la
nostra specie la definizione di Homo ludens. L’uomo che gioca: secondo
l’illustre storico, tutto ciò che chiamiamo cultura deriva dal gioco.”
g.s.
ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail :
Fatti Mail non
ha l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia
reciproca, per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a
far parte della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già
parte della rete.
Perché una richiesta sia
ospitata
(che riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata
all’email – gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della
rete e presentata/raccontata
direttamente nel testo (della mail).
- NO
pdf,
- NO
locandine,
- NO
WhatsApp
- NO CV
1) Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra
alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite
sempre nuove iniziative o richieste solidali
2) Sempre nella colonna di
destra del BLOG c'è una finestrella
"CERCO … TROVO …"
basta digitare una
parola chiave e può essere un'utile strumento di prima
ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)
AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -
DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE
TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail
… è importante aiutare due persone estranee a superare il disagio
iniziale … L’espandersi della rete, se da una parte aumenta i lettori (e le
opportunità di risposte solidali), dall’altra estende anche al di fuori di
Fatti Mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami
o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi
conseguentemente.
BUONA LETTURA :
Le richieste legate alla ricerca di lavoro -
oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali a
“fare” un gesto in più: una lettura
approfondita, un passa parola, un’attenzione a “risposte” che possano capitare
alla nostra attenzione. Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca …
sono persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e
chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie
1)
SOS LAVORO
URGENTE
Sebastian è un giovane di nazionalità
colombiana, di anni 28, in Italia da sei mesi, dotato di permesso di soggiorno
e cerca urgentemente lavoro a Roma come lavapiatti, cameriere, cuoco,
badante, custode e/o giardiniere
Sebastian è un ragazzo, laureato in Scienze e
Tecnologie Farmaceutiche in Colombia e con esperienza nell'ambito alberghiero e
della ristorazione, è serio, responsabile, motivato, con grande voglia di mettersi
in gioco, ha un livello A2 di italiano.
Attualmente disoccupato e con grandi difficoltà
e sbarcare il lunario, necessita di un impiego per ricominciare la propria vita
in Italia e iniziare a costruire un futuro qui.
Per info e referenze, P. Nicolò Mazza SJ -
2)
SOS DONAZIONE
PER CURE MEDICHE
… diceva Edoardo De Filippo, gli esami non
finiscono mai, anche i guai e i bisogni dei poveri non finiscono mai.
e non finisce mai nemmeno la mia richiesta di
fondi per l’Associazione Cittadinanza e Minoranze. Abbiamo un altro caso urgente:
sostenere una mamma che sta facendo operare a Milano, dove è stata indirizzata
dall’Ospedale Bambin Gesù di Roma, perché solo a Milano si fa il tipo di
operazione di cui una sua figlia ha bisogno.
Mi viene in mente che don Giovanni Franzoni,
già abate di San Paolo e Animatore e Maestro della Comunità di Base San Paolo
di Roma, diceva che Pasqua non viene solo una volta l’anno ma può avvenire
tutti i giorni dell’anno e anche più di una volta al giorno, perché è Pasqua
ogni qual volta qualcuno che è nella sofferenza e nel dolore è tratto dalle sue
pene da un altro essere umano.
mi affido per l’ennesima volta alla vostra
generosità, Grazie!
Iban IT50V0538703241000035100781
Cittadinanza e minoranze
3)
CURARE IL
PASSATO
22 aprile ore 20,30
Nuovo appuntamento proposto
da Casa Betania e cooperativa L’Accoglienza onlus insieme a Associazione
Song-Taaba e Associazione Mondo Comunità e Famiglia (Roma).
Per genitori, educatori, coppie e singoli, studenti che desiderano
guardare meglio, confrontarsi, approfondire insieme ad altre associazioni
amiche.
L'appuntamento è per lunedì
22 aprile,
ore 20.30, presso la parrocchia di S.Fulgenzio (Via della Balduina 296)
con Agnese Moro e Adriana Faranda.
L'incontro sarà intervallato con brani musicali a cura di
Fausto Pellegrini e Gianfranco Cordella.
Ingresso libero. Per motivi organizzativi si prega di comunicare
la propria partecipazione compilando il modulo su questo link.
“La giustizia
riparativa è uno spazio in cui il dolore degli uni e degli altri può essere
visto, toccato e riconosciuto. Dove i responsabili possono toccare il dolore
che hanno provocato e capire davvero che cosa è avvenuto.
Dove chi ha subito quel torto
può rendersi conto che si trova di fronte a una persona la cui umanità non è
stata destrutturata dalle scelte sbagliate e dal male fatto…
Insieme abbiamo
disarmato il dolore dopo aver disarmato noi stessi. Dai pregiudizi, dalle certezze,
dal desiderio di avere ragione, di difendersi e giustificarsi, di ricambiare il
male”.
Negli ultimi
anni alcuni ex appartenenti alla lotta armata degli anni settanta, vittime e
familiari delle vittime, si sono incontrati per intraprendere uno straordinario
percorso, alla ricerca comune di una ricomposizione possibile.
Il libro
dell’incontro è il resoconto finale di questa avventura sommersa: una
testimonianza di giustizia riparativa viva e autentica, epica e rivoluzionaria.”
4)
CONOSCERE IL DOLORE
CONOSCERE IL DOLORE Sabato 4 maggio 2024 Aula Magna Ospedale
M.G. Vannini via Labico 74
Abbiamo riunito alcuni professionisti che studiano da anni il dolore e le
sue componenti emozionali, psicologiche, organiche e comportamentali.
Esistono differenti modi di affrontare il dolore oltre la farmacologia
e gli interventi invasivi terapeutici: la pratica della consapevolezza, la
pratica dello yoga e la meditazione, la naturopatia, la fisiochinesiterapia e
l’agopuntura.
Saremo grati di ascoltare e condividere le vostre riflessioni perché
ognuno è un tesoro di emozioni, pensieri e parole.
La partecipazione è gratuita, si richiede conferma presenza. direttorerianimazione.rm@figliesancamillo.it
8.30 - 9.00 IL DOLORE E IL CORPO: LA PRATICA DELLO YOGA F. Mernini
9.00 - 9.30 IL DOLORE NEL PENSIERO FILOSOFICO A. Mealli
9.30 - 10.00 IL DOLORE E LA MENTE: MINDFULNESS E. Soluri Break e
riflessioni
10.30 - 11.00 IL DOLORE E LA NATUROPATIA S. Sgammini
11.00 - 11.30 IL DOLORE E IL CORPO: LA FISIOTERAPIA F. Leone
11.30 - 12.00 IL DOLORE E L’AGOPUNTURA P. Volturo
12.00 - 12.30 IL DOLORE E L’ESPERIENZA PERSONALE G. Spera
5)
#IOMIDISARMO:
Il dipartimento di Epidemiologia e screening - CRPT partecipa
al progetto
Senzatomica è a Roma fino al 18 maggio all’Ospedale delle
Donne in piazza di S. Giovanni in Laterano,74.
INGRESSO GRATUITO! Ti
aspettiamo!
“La pace è una sfida tra la speranza e la disperazione,
tra la persistenza e la rassegnazione.” — Daisaku Ikeda
“Dobbiamo fare una scelta.”
— Beatrice Fihn, Ex Direttrice Esecutiva di ICAN
“È necessario e urgente disarmare la ragione armata.”
— Daisaku Ikeda e Adolfo Pérez Esquivel
“Facciamo un appello come esseri umani ad altri esseri
umani: ricordate la vostra umanità e dimenticatevi del
resto.” — Manifesto Russell - Einstein
“Che questo sia l’inizio della fine delle armi nucleari!”
— Setsuko Thurlow, hibakusha, sopravvissuta di Hiroshima.
Ringraziamo i nostri testimonial: Filippo Timi, Pia
Lanciotti, Greta Ragusa, Antonello Dose, Dora Romano, Michela Andreozzi,
Caterina Forza e Sergio Romano
La mostra è finanziata grazie ai fondi 8x1000 dell’Istituto
Buddista Italiano Soka Gakkai.
Un ringraziamento speciale ai collaboratori che hanno reso
possibile questo video: https://fb.watch/rpl2Fvswng/
6)
REAL PEOPLE
Sottrarre è
un' azione artistica
C'è nella
sottrazione una potenza narrativa che supera qualunque definizione.
Ho visto il
documentario Real People, realizzato da Will
con Olmo Parenti e A THING BY.
Mostra il
salvataggio di 114 persone a bordo della Ocean Viking, la nave della ong SOS
MEDITERRANEE Italia.
Le immagini
raccontano albe e tramonti, coperte, mare, piedi, e occhi,
tanti occhi, occhi colmi di tutte
quelle domande, attese, speranze, paure che chiunque si trovasse ad
affrontare un viaggio "così" proverebbe
Le parole
sono quelle che si scambiano tra di loro le persone. Liberamente.
Non ci sono domande a cui rispondere. Ci sono solo frammenti di
conversazioni private catturate - come ognuno di noi cattura conversazioni altrui - quando si trovi su un
autobus, o nello scompartimento di un
treno, o in fila alla posta.
C'è
intensità, intimità, luce, verità, e ... poesia
C'è
"sottrazione" di tutto ciò che confonde.
Merita di
essere visto e fatto vedere.
Oggi dopo la
visione c'è stato un bel condividere.
Perché oltre
ad essere un bel docufilm - REAL PEOPLE - ha il dono di suscitare
domande più che offrire risposte.
E' possibile
- contattando WILL https://willmedia.it/
- organizzare visioni seguite da dibattito.
7)
EDUCAZIONE ALIMENTARE
Il mondo del cibo è alle prese con un gran proliferare di
disinformazione, greenwashing, livelli enormi di spreco e le forti pressioni dettate
dalle multinazionali.
Tutto questo con una società civile che non ha gli strumenti adeguati
per comprendere come e con cosa è meglio nutrirsi.
Per questo motivo Slow Food è tra i primi firmatari di un appello
rivolto al governo italiano per inserire l'educazione alimentare all’interno
degli insegnamenti di ogni ordine e grado.
L'obiettivo di questa mobilitazione è quello di raggiungere un milione
di firme entro la fine del 2024.
Per firmarlo ci vanno 15 secondi e poi vi arriva
una mail di conferma https://appelloeducazionealimentare.it/appello/
8)
DONA SMARTPHONE USATI
Smartphone usati
Siamo grati
a chiunque voglia attivarsi per reperire e farci avere smartphone usati e
funzionanti anche non recenti è possibile contattarci al 346479 02 07 oppure
per email associazione@ipoverniacentro.it, lo smartphone è uno strumento
importantissimo che permette di:
comunicare
gratis con parenti lontani mediante WhatsApp wi-fi #newparagraph comunicare con
l'associazione #newparagraph ricevere le news che l'associazione divulga
mediante WhatsApp #newparagraph avere colloqui da remoto con i nostri volontari
e i nostri psicologi #newparagraph cercare possibilità di lavoro alloggio informazioni
ovunque sia possibile collegarsi a un WiFi #newparagraph essere in qualche modo
collegati con il mondo
9)
IL TEOREMA DI
MARGHERITA:
Il
teorema di Margherita affronta il gap di opportunità e facilità di percorso che uomini e donne
affrontano in ambienti di studio e di lavoro legati soprattutto agli ambiti
scientifici.
Il film Il
teorema di Margherita racconta la storia di Margherita, una brillante
dottoranda in Matematica presso la Scuola Normale di Parigi. Il suo futuro
sulla carta sembra essere già pianificato: è l’unica donna del suo corso e sta
per terminare la tesi che dovrà esporre davanti a una schiera di ricercatori.
Arrivato il grande giorno,
un piccolo errore fa crollare tutte le sue certezze. Margherita decide quindi
di mollare tutto e ricominciare da capo. Il professor Werner (Jean-Pierre
Daroussin), che fino ad allora l’aveva seguita con benevolenza, le impone di
collaborare con un altro studente, Lucas (Julien Frison), mentre lei stringe la
prima amicizia della sua vita con Noa, che vive per la danza.
Dopo anni dedicati solo
allo studio, Margherita dovrà imparare a destreggiarsi anche nella vita di
relazione per cercare di riscattarsi e arrivare ad affrontare il teorema di
Goldbach, considerato irrisolvibile, e forse a scoprire l’amore.
Per
organizzare le matinées basta contattare il cinema di riferimento, oppure
la responsabile
programmazioni scolastiche del docufilm, ai seguenti recapiti e
orari:
antonella.montesi.scuole@gmail.com
349/7767796
(dalle 14.00 alle 20.00)
10) Rifo’
Rifo è nato con un
crowdfunding nel 2017 dall'esigenza di cambiare l'attuale industria della
moda e con la missione di avere un impatto positivo sull'ambiente e sulla
società.
Ma non possiamo farlo da soli. Abbiamo bisogno anche di te e di tutte le
persone che vogliono davvero apportare un cambiamento positivo.
Unisciti alla nostra rivoluzione gentile e cambia il settore
della moda!
Abbiamo già dato inizio alla rivoluzione raccogliendo
indumenti usati e trasformandoli in nuove preziose risorse.
In cosa crediamo
1 • Crediamo nel trasformare le diversità in opportunità, dando
nuovo valore a ciò che viene considerato uno scarto.
2 • Crediamo nel nostro territorio, che da generazioni tramanda una tradizione
tessile immensa.
3 • Crediamo che sia ancora possibile creare capi Made in Italy artigianali,
fatti come una volta.
4 • Crediamo nelle emozioni, che un capo possa essere indossato per sempre se
davvero amato.
5 • Non crediamo nei saldi, nei bisogni indotti e negli sconti gonfiati.
Vogliamo che i nostri prodotti soddisfino dei bisogni reali.
6 • Crediamo nelle persone, non nei consumatori.
7 • Crediamo nella comunità e nel singolo che nel suo piccolo ha
il potere di
cambiare le cose.
Raccolta e riciclo indumenti usati: https://rifo-lab.com/pages/raccolta-indumenti-usati
11) NO ALLA CENSURA
Dal 2022, oltre 20.000
persone sono state sottoposte a severe rappresaglie per le loro
posizioni contro la guerra. I manifestanti continuano a subire ritorsioni anche
durante la detenzione: ad alcuni viene negata l’assistenza sanitaria,
altri sono sottoposti a trattamenti psichiatrici forzati, vengono messi
in isolamento o ricevono nuove accuse arbitrarie. Ci sono
casi di manifestanti contro la guerra privati o minacciati di rimozione dei
loro diritti genitoriali.
Anche chi difende le
libertà di espressione e di riunione pacifica va incontro a pesanti
ritorsioni. Giornalisti e osservatori indipendenti sono stati
messi a tacere per impedire che riportassero le notizie delle proteste.
Sono 43 i giornalisti che sono stati perseguiti penalmente per
aver preso posizione contro la guerra. La condanna media è di 65 mesi di prigione.
Chiedi insieme a
noi l’abolizione delle leggi che limitano le libertà di
espressione e di protesta in Russia.
Per firmare l’appello:
12) OBIETTIVI DI SVILUPPO INTERIORE
Gli IDGs sono Obiettivi di
Sviluppo Interiore, elaborati nell'ambito di un progetto internazionale e di
avanguardia, nato nel 2020.
Nascono
dalla convinzione che si parli molto di ciò che dovrebbe essere fatto per
risolvere i problemi nel mondo, più di quanto si parli di come costruire le
abilità necessarie per farlo.
Per attuare gli SDGs, gli obiettivi di Sviluppo
Sostenibile dell'Agenda 2030 - e attuare un vero cambiamento in meglio nel Mondo
- serve una profonda comprensione di quali abilità, qualità o competenze dobbiamo
promuovere tra gli individui, i gruppi e le organizzazioni.
Serve darsi Obiettivi di Sviluppo Interiore - Inner
Developement Goals, IDGs.
Un ciclo di incontri gratuiti per prenderci cura del
nostro benessere interiore per essere una persona più
efficace per il Mondo.
Appuntamento una volta al mese con l'accoglienza di Bottega Filosofica - a
Roma, a Milano oppure online - per scoprire e fare una breve esperienza
personale degli IDGs.
Puoi approfondire sul sito di Bottega Filosofica o su quello ufficiale del progetto.
La partecipazione è gratuita,
basta compilare il form in questa pagina e selezionare dove o
come desideri partecipare, se a Roma, Milano oppure online.
Secondo noi è importante compiere il percorso completo, ma se ci incroci
lungo il tragitto, iscriviti comunque e ti aggiorneremo su quel che è già stato.
Prossimi appuntamenti on line:
19 aprile
17 maggio
14 giugno
Per iscriversi – gratuitamente – compilare il modulo su
questa pagina: https://mailchi.mp/10208ddf5d5a/conosci-sperimenta-idgs
13) CALENDARI SOLIDALI
Cari
amici sono pronti i calendari per il 2024.
Oggi più che
mai abbiamo bisogno del sostegno di tutti in quanto ci siamo totalmente
sganciati dai servizi.
Accogliamo
nuclei mamma e bambino in totale autonomia, non ricevendo nessun supporto
economico pubblico ma unicamente supporto solidale con cui garantiamo alle
persone accolte sostegno su tutti i fronti.
Grazie di
cuore per la vostra “vicinanza”.
Continuate
a sostenerci comprandoli per voi, regalandoli per Natale o fornendoci sedi per
aiutarci nella distribuzione.
Scriveteci
per ogni richiesta o proposta, abbiamo iniziato la distribuzione.
Ogni
spedizione sarà gratuita solo entro il 30 novembre.
Contattateci
via email: info@piccolipassi-onlus.it
Rispondo ad
alcune domande:
I
calendari li vendiamo a 12 € l’uno, poi ovviamente se qualcuno fa offerte
maggiori ben venga, così come può capitare qualcuno che lo desidera ma non può
acquistarlo e allora sono felice di regalarlo.
Le donne
arrivano da noi su passaparola, segnalazione di amici, sacerdoti, centri
d’aiuto … se conoscete donne che hanno bisogno di aiuto potete chiamarmi e se
c’è posto valutiamo insieme la possibilità di accoglienza.
Grazie,
Marina
E prenderemo confidenze
con le cose che abbiamo
intorno,
lo faremo insieme
con quelle eternità che si
conquistano
quando hai molte ferite
e molta voglia di ospitare
quelle degli altri.
Insieme si diventa vasti.
Franco Arminio
BUONA VITA
Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva)
ospitalità circa un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione
dell'idealità solidale accettando di
essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un
ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni
quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed
accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.
Nei
fatti - e nelle mail - questo significa accettare:
- che
il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne
farà uso alcuno al di fuori della spedizione della newsletter 1 volta al mese)
- ed
essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa
solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendo il proprio annuncio
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