Fatti Mail
Ogni anno
inevitabile
la valanga di parole con cui cerchiamo di
compensare l’ansia per le (tante) attese, pretese, aspettative,
per il tempo nuovo
che è lì, davanti a noi e che, forse, temiamo di sprecare,
per questi nuovi giorni, tutti in fila,
che possiamo rendere unici
o vanificare
semplicemente per insipienza.
Ogni anno parole, parole, parole per affrontare il futuro.
Le parole però
possono tracciare rotte, o confonderle
Le parole possono veicolare senso, valore, impegno
o ridursi a semplici suoni.
E’ che le parole da sole non bastano
come non basta avere un seme
perché si arrivi al frutto, oltre al seme, serve altro
i semi hanno bisogno di acqua e terreno
le parole di coerenza e di ascolto.
… per germogliare
Ognuno di noi è seminatore quotidiano di parole ma è anche – non
sempre lo ricordiamo – terreno, ascolto, per le, delle, parole altrui.
Questi ultimi anni – con i social che hanno amplificato,
esasperato, la possibilità di esternare (ma non quella di ascoltare) – hanno
trascinato il confronto (in qualunque ambito: sociale, politico religioso,
personale) verso la radicalizzazione.
Questi e quelli
Da questa parte o dall’altra.
Privando, sia gli uni che gli altri, della comune ricerca del bene
e del reciproco com-prendere.
Le parole da sole non bastano.
“Sono mediocri e meschini, gli uni e gli altri. Questi si
ubriacano con la parola 'unità', quelli con la parola 'fedeltà'. Parole e
parole... solo di parole s'abbuffano. Unità, libertà, fedeltà, lealtà, tutte
cose buone, se fossero vere e non flatus voci.” (Carlo Alianello, L’eredità
della priora)
Non si può parlare da soli.
Sono le relazioni a dar senso alle nostre parole.
E non si può solo parlare
Sono le (nostre) azioni a completare il significato di ogni parola
Perché quando si ascolta, non si ascolta solo con le orecchie, si
ascolta la vita.
Se dico, urlando, che bisogna abbassare la voce.
Sto urlando (e basta) … e questa è l’unica “parola” che resta.
L’unica che ho detto.
Impoverire l’ascolto, i comportamenti, le relazioni è impoverire
le parole.
… scegliamo – come augurio reciproco - una parola, una
sola, da pronunciare, tutto l’anno, con la voce e con la vita …
ad esempio sorridere, se iniziassimo a sorridere pronunciandola,
“coglierla” sarebbe facile
e chissà che non susciti la voglia
di restituirci il sorriso …
Parlare con la voce e con la vita permette al significato delle
parole di manifestarsi tras-formando noi e questo nostro tempo.
le parole sono semi
riuscire, insieme, a farle fiorire
è un piccolo miracolo
che può rendere il mondo un posto migliore
Un
buon ascoltatore aiuta ad ascoltare noi stessi.
Yahia
Lababidi
g.s.
ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail :
Fatti Mail non ha
l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca,
per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far
parte della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte
della rete.
Perché una richiesta sia
ospitata (che
riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata
all’email – gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della rete e presentata/raccontata
direttamente nel testo (della mail).
- NO pdf,
- NO locandine,
- NO WhatsApp
- NO CV
1) Il BLOG è aggiornato
costantemente. Nella colonna destra alle voci
SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste
solidali
2) Sempre nella colonna destra
del BLOG c'è una finestrella
"CERCO … TROVO …"
basta digitare una
parola chiave e appariranno tutte le volte in cui,
in una qualunque Fatti Mail degli ultimi, sia stata citata quella parola
può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre
l’ archivio!)
AVVISATE LE PERSONE DA VOI
SEGNALATE - DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE
POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante
aiutare due persone estranee a superare il disagio iniziale …
Considerate che l’espandersi di Fatti Mail se da una parte aumenta i lettori (e
le opportunità di risposte solidali) dall’altra estende anche al di fuori delle
spedizioni di Fatti Mail via e-mail la possibile lettura del bollettino.
Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza
della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente.
BUONA LETTURA :
Le richieste
legate alla ricerca di lavoro - oggi come sempre -
chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali a “fare” un gesto in più: una lettura
approfondita, un passa parola, un’attenzione ad offerte che possano capitare
alla nostra attenzione. Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca …
sono amici, persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni
caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie
1) SOS
QUI AFGHANISTAN :
Fatti Mail sosterrà questa
importante e preziosa iniziativa fin quando sarà necessario, sperando possano
arrivare aiuto e solidarietà:
Siamo
un piccolo gruppo di studentesse e professoresse della Sapienza Università di
Roma, e dal quel terribile 15 Agosto in cui i Talebani hanno ripreso il potere
sull'Afghanistan ci siamo messe in testa un sogno impossibile: restituire il
diritto allo studio e a una vita indipendente a più di 150 ragazze e ragazzi
Afghani!
Non
ci arrendiamo, non dormiamo mai, continuiamo a lottare ogni giorno per far
sopravvivere le nostre sorelle e i nostri fratelli a Kabul, in esilio in Iran,
fino a raggiungere finalmente Roma e una possibilità di una vita libera e
dignitosa.
Ma
abbiamo pochissime risorse: ci servono donazioni ovviamente,
ma anche cose pratiche qui all'arrivo, come un passaggio in macchina, un pasto caldo, un
letto dove fermarsi un paio di settimane prima dell'assegnazione dell'alloggio
universitario, una sim telefonica per parlare con la mamma rimasta in Afghanistan... Per coordinare pacchi
alimentari, passaggi e ospitalità su Roma e provincia, si può contattare il
numero WhatsApp +393338699736.
Per
donare, invece, a questo link si trova l'IBAN dell'Associazione che ci aiuta,
ARCS/ARCI, insieme ad alcuni racconti:
https://www.globhum.net/sapienza-for-afghanistan/
GRAZIE
DALLE RAGAZZE DI HERAT E DI KABUL!
Per sostenere la
raccolta fondi, dona tramite bonifico bancario a:
ARCS - ARCI Culture Solidali APS,
IBAN:
IT12S0501803200000015080807
BIC/SWIFT: CCRTIT2T84A
Causale: "un filo rosso
per Kabul - raccolta fondi"
2) SOS URGENTE
NON SOLO TATA:
Buongiorno,
sono Annita, ho due
gemelli di 12 anni e una mamma 83enne che vive con noi.
Cerco un aiuto
domestico tutti i giorni, lungo orario (per es. dalle 13:00/14:00 alle
19:00/20:00), una persona seria e affidabile che si occupi della casa e che sia
un supporto, in caso di necessità, per mia madre, perfettamente lucida ed
autonoma, ma infragilita dopo una brutta caduta (si stanca facilmente, talvolta
ha bisogno di essere accompagnata per piccoli giri).
Se la persona avesse anche
la patente e potesse talvolta fare qualche accompagnamento -quando non riesco a
farlo io - sarebbe gradito, ma non è indispensabile.
Abito in zona
Aurelio/Gregorio VII,
per contattarmi: gaia.fattimail@gmail.com,
Grazie fin d’ora per l’aiuto che vorrete darmi
3) LUISA CERCA
LAVORO:
Mi chiamo
Luisa
Potrei
definirmi una donna molto idealista e piena di potenzialità laureata in Storia
dell'arte forse fin ad oggi poco sfruttate perché ho sacrificato
la carriera per la famiglia ma ora mio marito mi ha lasciato.
Vivo
nell'appartamento costruito con sacrifici con mio marito, ho 56 anni e ho due
figli maggiorenni, uno studio ancora l'altro è entrato da poco nel mondo del
lavoro.
Ho
effettuato le tre vaccinazioni di legge.
Ho
bisogno di guadagnare dei soldi per mantenermi con Dignità e pagare tutte le
spese e per aiutare l'altro mio figlio a studiare.
Sono
disponibile per qualsiasi tipo di lavoro diciamo stabile e a tempo determinato
anche part-time con orari prefissati: dalla baby-sitter, ripetizioni per bambini,
domestica o ancora segretaria.
Dimenticavo
Io abito fuori Roma a Marco Simone Guidonia (00012).
Grazie
per l’attenzione e l’aiuto
Per contatti: Sandra - gaia.fattimail@gmail.com,
4) SOS BADANTE:
Cerco badante
per donna sola. Per tempo indeterminato.
Dora è
sola e sana e automa, ma la testa e un po' partita.
Il lavoro è
minimo: consiste nell’aiuto a fare la doccia, pulire casa, fare la spesa, e
cucinare, etc. le cose che fanno tutti ….
Serve vivere
con lei. Ed assisterla in ciò di cui ha bisogno per vivere.
(domenica
libera, un pomeriggio alla settimana libero)
Per info e contatti Ada: gaia.fattimail@gmail.com,
5) SOS A 360°:
Salve sono
Regina, volontaria della Caritas della Parrocchia di Sant'anna in vaticano e
presento alle amiche ed amici di Fatti Mail il bisogno urgente di aiuto per una
famiglia con poche risorse economiche ( lavora soltanto la mamma – indiana -
come badante) con bimba di 16 mesi.
Il papà 41
anni (italiano) è in cerca di qualunque occupazione, si offre in
particolar modo come badante.
Sono anche
alla ricerca di una piccola casa adeguata ed economica.
Grazie per
quanto si potrà fare per aiutarli
Regina: gaia.fattimail@gmail.com,
6) SOS
SANGUE:
La versione
Omicron del Corona Virus, a causa della sua grande contagiosità, ha determinato
la messa in quarantena di migliaia di persone falcidiando il numero dei
volontari che donano il sangue.
Questo ha determinato una vera emergenza sangue in Italia e
in particolare a Roma.
Il sangue
non si produce artificialmente: O CI SONO VOLONTARI CHE LO DONANO O NON CE
N’E’.
L’invito è a donare
è rivolto a tutti
PER SAPERE
DOVE E QUANDO: info@fratres-roma.it - 351 8560 901
CON OGNI DONAZIONE DI SANGUE SI POSSONO SALVARE TRE PERSONE!
Donazione
consapevole INFO:
https://drive.google.com/file/d/1dZmY1rXHIQFq-uuVNKaJu_hOGdbNBvF7/view
7) INSIEME
CONTRO LA TRATTA:
OGGI 7
febbraio ore 21,00
UOMO DOVE SEI?.... “la
verità ci fa liberi”
“Non ti è lecito”…dice
Giovanni a Erode (Mc 6,18) al tempo di Gesù… ma molto prima il libro del
Levitico afferma “non scoprirai la nudità di tua cognata: è la nudità di tuo
fratello” (Lv 18,16). E oggi potremo dire con forza “non ti è lecito scoprire
la nudità di una giovane donna vittima di tratta, e non solo… è la nudità di
tua figlia, di tua sorella”.
La tratta delle persone è
“un crimine contro l’umanità” (papa Francesco), è una grave violazione dei
diritti umani. Ma la tratta è anche l’indicatore della crisi relazionale che
ferisce la nostra società globalizzata.
Fratelli (e sorelle)
tutti, è il titolo dell’ultima enciclica di papa Francesco. Vivere da sorelle e
fratelli, riconoscendo nell’altra/o il suo valore e la sua DIGNITA’ di persona,
e per noi cristiani la dignità di figlia e figlio di Dio, guardarci negli occhi
con rispetto, cercando insieme, con gentilezza, come promuovere percorsi di cambiamento,
cammini di liberazione….questa è la speranza che rende possibili gesti semplici
e quotidiani di accoglienza, rispetto e solidarietà che ci permettono di curare
le ferite della violenza della tratta di persone a partire dalla cura delle
ferite che abitano dentro di noi e… dalle piccole grandi schiavitù interiori
che impediscono la fioritura non solo della nostra umanità, ma di tutta
l’umanità.
VI ASPETTIAMO LUNEDÌ 7
FEBBRAIO ALLE ORE 21.00
Parrocchia di San Gabriele
dell’Addolorata (Via Ponzio Cominio, 93 – 00175 Roma)
Quartiere Tuscolana/ Don
Bosco
… c’è bisogno
di riflettere e di pregare
8) SERVIZIO
CIVILE A CASABETANIA:
Cari amici di Fatti Mail,
Entro il 10 febbraio 2022 ragazze e ragazzi
dai 18 ai 28 anni possono presentare domanda per svolgere il servizio civile presso una delle
nostre case famiglia (10 posti) o presso il nostro centro diurno il nido d'ape
(2 posti).
Sono arrivate già alcune domande.
Ma abbiamo ancora dei posti per il servizio civile da svolgere nelle nostre
piccole case famiglia che ospitano bambini e ragazzi con disabilità.
Leggete a questo link la
testimonianza di un giovane che ha svolto il servizio civile in queste case
famiglia. Ci spiega "la piccola bellezza" che ha incontrato e
perchè ne è valsa la pena.
Per presentare la domanda il giovane deve essere in possesso
dello SPID personale.
Per coloro che risulteranno idonei dopo il
processo di selezione, il servizio inizierà nei mesi di maggio/giugno 2022.
E' possibile avere maggiori informazioni inviando una mail
a marta.lucianelli@casabetania.org oppure
chiamando allo 06.6145596 per organizzare un incontro e una visita alle nostre
case famiglia.
Se vuoi puoi vedere anche un breve
video illustrativo a questo link.
Servizio civile a Casa
Betania e nelle altre case famiglia o al Nido d'ape
Per saperne di più:
https://youtu.be/aYM4tuo-1O8
Link: https://www.coopaccoglienza.it/cosa-puoi-fare-con-noi/servizio-civile/
9) EMERGENZAFREDDO
Sono tanti, nelle nostre città, spesso persone travolte da
difficoltà della vita comuni a tanti (disoccupazione, perdita dell’alloggio,
separazione coniugale) alle quali non hanno saputo far fronte anche a causa
della mancanza di reti di sostegno.
Abbiamo scelto di fermarci accanto a loro, seguendo l'esempio del Buon
Samaritano, ed essere loro amici. Per questo ogni sera, soprattutto in questi
giorni di freddo, usciamo per strada, per portare pasti caldi, indumenti e coperte a chi si trova per
strada.
È una risposta a bisogni primari, ma anche un modo per colmare
l'isolamento ricreando legami di affetto e di solidarietà. Ma c'è anche
bisogno di luoghi caldi, riparati, dove chi non ha casa possa
trovare rifugio e accoglienza: sono mense, centri di aiuto, case e luoghi
di accoglienza notturna, a Roma e in alcune città
d'Italia. Se vuoi unirti alle nostre tante iniziative, partecipando
personalmente alle distribuzioni serali vai alla pagina contatti dove
potrai cercare la Comunità di Sant'Egidio più vicina a te.
Puoi
anche sostenerci donando su emergenzafreddo.santegidio.org.
Per donazioni:
emergenzafreddo.santegidio.org.
Potremo comprare coperte, pasti ed eventualmente giorni di
accoglienza presso strutture private dove far alloggiare i nostri amici senza
dimora in questo periodo di freddo.
10) GUSTAMUNDO:
venerdi 25 febbraio, ci sara' la nuova
data per il corso hccp, organizzato con la collaborazione dell'istituto di
igiene dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore.
Abbiamo perfezionato la comunicazione delle slide, e quindi i ragazzi
potranno seguire e consultare le slide in 4 lingue: inglese, francese, arabo ,
italiano
Il corso inizia alle ore 8.30 e termina alle ore 15 e prevede un
momento finale in cui condivideremo il pranzo, al fine di creare un momento di
socializzazione tra i ragazzi.
Con tale momento di
condivisione, cercheremo anche di capire se tra i ragazzi c'e' qualcuno
appassionato di cucina che potrebbe essere inserito gradualmente nel nostro
ristorante Gustamundo, dove oggi già collaborano circa 15 migranti di
nazionalità diverse nella gestione del ristorante e nella realizzazione dei
catering multietnici.
Per chi fosse interessato contattaci per ricevere il modulo di iscrizione
- info@gustamundo.it -
Il corso si svolge presso la
sede del ristorante Gustamundo, via Giacinto De Vecchi Pieralice, 38 (fermala
metro linea A fermata Valle Aurelia)
Questo il link del post su facebook dove ci sono tutti i dettagli (nel caso
vogliate condividerlo sulle vostri canali social e sostenerlo)
- https://www.facebook.com/GustamundoRoma/posts/5112805128787864 - e per
qualsiasi informazione potete contattarmi al xxx
Grazie
Pasquale Compagnone
11) AFFIDO
CULTURALE
Ci sono posti in cui i bambini esplorano la realtà e
apprendono cose. Luoghi necessari alla loro crescita, al loro personalissimo
bagaglio di conoscenza e cultura, al loro stare al mondo con consapevolezza. Ma
ci sono anche bambini che in quei luoghi non ci vanno mai, vuoi per mancanza di
cultura della famiglia stessa, vuoi per mancanza di possibilità economiche.
Succede, allora, che un museo o un cinema, un teatro o
una libreria, corra il rischio di diventare appannaggio solo dei più fortunati.
Come fare? Far entrare quei bambini nella propria routine. Proprio così: un genitore che abitualmente porta i
suoi figli al cinema, a teatro, al museo o in libreria, può portarvi anche un
bambino che in questi posti non ci entrerebbe per i più svariati motivi.
Il progetto
Affido
Culturale (AC) propone di mobilitare,
contro la povertà educativa, delle “famiglie risorsa”, valorizzando
l’esperienza dell’affido familiare, ma declinandola sullo specifico della
fruizione di prodotti e servizi culturali. L’idea di fondo
è molto semplice. Un genitore, che abitualmente porta i suoi figli al cinema, a
teatro, al museo o in libreria, ci porta anche un bambino – eventualmente con
un membro della famiglia di quest’ultimo – che in questi luoghi non ci
entrerebbe per differenti cause.
Si
realizza così (a Napoli, Roma,
Bari e Modena) un insieme di fruizioni culturali condivise, tramite le
quali famiglie-risorsa e famiglie-destinatarie stringono un Patto Educativo: un
sostegno complessivo multidimensionale promosso, garantito e monitorato dalla
Scuola.
Il
progetto AC alimenta i Patti Educativi affidando alle famiglie-risorsa
una dotazione di “e-ducati”, una moneta virtuale solidale, con cui pagare i
biglietti di accesso a luoghi della cultura convenzionati ad hoc: cinema,
teatri, musei etc., i quali così si aggiungono fattivamente alla comunità
educante.
Le
transazioni in e-ducati viaggiano su una app appositamente realizzata, che
facilita il monitoraggio finanziario e delle attività, oltre che il fundraising
di progetto.
NAPOLI
affidoculturale.napoli@gmail.com – 327 855 9833
PARTNER Con La Mano del Cuore, Pio Monte della Misericordia
(Soggetto responsabile), Le Nuvole teatro arte scienza, Università degli Studi
di Napoli Federico II, HPO, Consorzio Mipa, Comune di Napoli, A Ruota Libera,
Il Ventre di Parthenope, Realtà Futura, I.C.S. 72° Palasciano, ICS Adelaide
Ristori, ICS Virgilio IV
ROMA
affidoculturale.roma@gmail.com – 351 988 2078
PARTNER: Casa dello Spettatore, Centro Nascita Montessori, ICS Via
Pirotta, ICS Via dei Sesami
BARI
affidoculturale.bari@gmail.com – 351 122 7065
PARTNER: Fondazione SAT, Kismet, Mama Happy, ICS Don
Milani, ICS Umberto I – San Nicola
MODENA
affidoculturale.modena@gmail.com – 059 867 7814
PARTNER: PopBrains, CEIS A.R.T.E., ICS 3 di Modena
12) GRUPPO WELCOME
Volontariato
per l’insegnamento d'italiano e la pratica online promosso dal Gruppo Welcome
della Parrocchia S. Pio X alla Balduina.
Il sevizio è
aperto, nei limiti del possibile, anche agli immigrati di altri quartieri per
facilitare il miglioramento delle loro competenze linguistiche.
Contiamo
sull’apporto di tutti i volontari disponibili. Se ci sono disponibilità ad
aiutare a portare avanti il progetto contattacei!
Per informazioni: gaia.fattimail@gmail.com,
Cos’è la
scuola d’italiano: https://youtu.be/rp0wHr7lKMs
13) SERVIZIO
CIVILE & KIM
Per il 2022 torna un’opportunità da cogliere al volo: se hai
un’età compresa fra i 18 e i 28 anni scegli il Servizio Civile Universale
all’Associazione KIM.
Un anno insieme, per difendere il diritto alla cura dei bambini e mettere a
frutto i tuoi talenti!
Scadenza del bando prorogata a
giovedì 𝟏𝟎 𝐟𝐞𝐛𝐛𝐫𝐚𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟐, 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟒.𝟎𝟎!
Anche per il 2022 l’Associazione KIM,
aderisce al progetto di Servizio Civile Universale in coprogrammazione
con il CSV Lazio e offre 4 posti (4 di cui 1 per giovani con difficoltà
economiche, ISEE sotto i 10.000 euro) a ragazze e ragazzi pronti a
mettersi in gioco e a vivere un’esperienza formativa e professionale
indimenticabile con i bambini e le mamme accolti nel Centro d’Accoglienza di
Via di Villa Troili 46, a Roma. Il Progetto si può leggere qui nel dettaglio.
Il progetto prevede un impegno di 25 ore
a settimana (1145 ore annue) per 12 mesi. I volontari selezionati sottoscrivono
con il Dipartimento per le Politiche Giovanili che ha emesso il bando un
contratto che fissa, tra l’altro, l’importo dell’assegno mensile per lo
svolgimento del servizio in € 444,30.
Gli aspiranti operatori
volontari devono presentare la domanda di partecipazione entro le ore
14.00 di mercoledì 26 gennaio 2022, esclusivamente attraverso la
piattaforma Domanda
on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e
smartphone dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è
possibile scegliere il progetto per il quale candidarsi.
Nel compilare la domanda,
per selezionare l’Associazione KIM, vanno impostati i codici che seguono:
· Codice
progetto: PTCSU0005021012943NMTX
14) INTERCULTURA
E MEDIAZIONI
Master in
Diritto intercultura e migrazoni (MEDIM) presso l’Università di Tor Vergata.
Docenze dei rappresentanti del mondo accademico, professionale e
socio-culturale. Pubblicazione sulla rivista "Dialoghi Mediteranei"
di un estratto delle tesi meritevoli. Crediti: 60 – Tassa iscrizione: solo
1.000 euro. Bonus di 200 euro agli iscritti con meno di 30 anni fino a
esaurimento di un apposito fondo. Termine per l’iscrizione: 15 marzo 2022.
Un’ottima occasione per chi si prepara alla vita professionale, per chi sta
lavorando nel pubblico o nel privato, per chi è pensionato. Per informazioni:
prof. Paolo Lafrate, coordinatore didattico, tel. 328.7335917.
15) LAV SOS
Con il
programma “Adozioni a distanza” puoi garantire cure e attenzioni agli
animali che abbiamo liberato e portato in salvo da diverse situazioni di
maltrattamento, abbandono o sfruttamento. Per maggiori informazioni
contatta Silvia all’email adozioneadistanza@lav.it o visita il nostro sito
https://bit.ly/InfoAdozioneADistanza
Non sempre i
membri di una famiglia vivono nella stessa casa.
Allarga la
tua famiglia, condividi il tuo amore.
Non tutti gli
animali che salviamo da violenze e maltrattamenti possono avere una famiglia.
Ma tutti loro meritano un’opportunità per essere felici. Adottare a distanza un
animale significa garantirgli un futuro di libertà e serenità.
Avrà tutto
ciò di cui ha bisogno, ti bastano 50 centesimi al giorno per cambiare per
sempre la vita di un animale e la tua.
per maggiori
informazioni scrivere a: adozioneadistanza@lav.it
Oppure 064461325 o 3487782096 (anche
WhatsApp)
Grazie!
Link:
16) LA LOCANDA
DEI GIRASOLI
… prima di andare altrove
Siamo un
accogliente Ristorante – Pizzeria che dal 1999 coniuga
l’amore per la cucina di qualità con l’inclusione
sociale e lavorativa di giovani con sindrome di
Down, sindrome di Williams e altre disabilità cognitive. Varcata la porta
d’ingresso, l’allestimento moderno e rinnovato dei locali, colpirà la vostra
attenzione per raffinatezza e semplicità. L’atmosfera, sobria e al contempo
familiare, rende la Locanda un luogo intimo e raccolto, ideale per piccoli
rinfreschi, cene di lavoro, serate con amici o di coppia. La Locanda dei
Girasoli propone ai suoi clienti menu stagionali preparati con grande
attenzione, cura dell’aspetto qualitativo e raffinatezza nella presentazione.
La scelta dei prodotti e delle materie prime utilizzate garantiscono la soddisfazione
del cliente. La Locanda dei Girasoli nasce con l’obiettivo generale
di promuovere l’inserimento lavorativo di persone con sindrome di Down,
nobilitando e dando dignità alla persona attraverso un percorso individuale, di
formazione e di inserimento lavorativo. Lo straordinario progetto promosso
dalla cooperativa I Girasoli, è in piedi dal 1999, nonostante nel corso
della sua storia abbia dovuto affrontare numerose difficoltà, grazie
all’impegno e alla dedizione dei ragazzi, ma anche al supporto di numerosi
sostenitori, è riuscito a garantirsi l’autosufficienza. La Locanda dei
Girasoli, amalgamando solidarietà e professionalità attraverso l’attivazione di
percorsi integrati di formazione, è riuscita a creare posti di lavoro
finalizzati all’integrazione lavorativa e territoriale, dando vita ad
un esempio concreto di imprenditoria sociale vincente.
Oltre ad
andarci a cena o a pranzo c’è anche la possibilità di un servizio catering
Per info o
prenotazioni: https://www.lalocandadeigirasoli.it/
17) #RETI
Reti#, uno spettacolo
teatrale lungo la rotta balcanica
di Francesco Ferrara, con
Salvatore Cutrì
The game, lo chiamano, il gioco. Il
tentativo di attraversare la frontiera bosniaco-croata per
entrare in territorio europeo. Ogni giorno centinaia di migranti provenienti
dalla Rotta
balcanica provano il game. Molti vengono
rispediti indietro, alcuni ce la fanno, altri muoiono.
Game è un
termine neutro che non spiega né la brutalità della polizia né
la determinazione dei migranti ad attraversare il confine. Il
game non è un gioco.
Nove
attivisti dell’associazione Bozen Solidale, nell’ambito della campagna Lesvos Calling, sono
stati lungo la rotta Balcanica dal 22 al 29 febbraio 2020, poco prima
dell’insorgere della pandemia di Covid-19. Scopo del viaggio era distribuire
generi di prima necessità alle persone migranti, monitorare la drammatica
situazione al confine, essere testimoni con i propri occhi e con il proprio
corpo della catastrofe umanitaria che si compie a pochi chilometri da noi.
Reti # è
liberamente tratto dalle testimonianze di Matteo de Checchi, Giulia
Pedron e Federica Franchi, tre dei nove attivisti di Bozen
Solidale che hanno raggiunto i Balcani nel febbraio 2020. A raccontare gli otto
giorni di viaggio è Andrea, personaggio di finzione che condensa in
sé tutti i componenti del gruppo.
Attraverso gli
occhi di Andrea il pubblico entra nella sede di una piccola Ong, nei campi
profughi ufficiali e in quelli non ufficiali, conosce chi vive in prima persona
terribili condizioni di miseria e chi ancora tiene viva la fiducia in una vita
migliore.
Reti #, pur
utilizzando diversi registri, dal reportage al teatro di narrazione al
multimedia storytelling, si presenta soprattutto come un diario di viaggio, un
viaggio fatto di incontri e paura, di violenze subite, viste e raccontate, di
balli
tradizionali afghani e di musica ascoltata a tutto volume per tenere lontana la
disperazione.
Ma è un
viaggio fatto anche di impotenza, e a volte di disarmante impreparazione, di
fronte a un’umanità in fiamme che chiede aiuto.
Reti # è un
titolo che abbiamo scelto per la doppia – o a volte tripla – valenza del suo
significato. Reti che separano esseri umani da altri esseri umani,
reti che segnano confini per alcuni invalicabili e per altri
no. Ma anche reti di relazioni, reti di solidarietà, che invece
legano e uniscono.
Per info e contatti: mindthestep@18gmail.com
18) DIRITTO ALLO
STUDIO
"A
tutte le ragazze che sono spaventate per i talebani: dovete avere coraggio,
essere determinate e non mollare. La vostra istruzione deve andare
avanti!".
Khalida* 14 anni studentessa di Kabul
negli ultimi 20 anni, 3,5
milioni di ragazze afgane hanno potuto completare il proprio percorso
scolastico. Molte di loro ambivano a diventare dottoresse, scienziate,
giornaliste ed esperte nel proprio settore. Ora però è cambiato tutto.
I talebani hanno imposto restrizioni di ogni tipo su donne e ragazze.
Dal 20 settembre 2021, le
ragazze afgane al di sopra dei 12 anni non possono andare a scuola. Attualmente le alunne
possono frequentare alcune scuole della capitale Kabul e in alcune province, ma
la maggior parte degli istituti scolastici rimane per loro inaccessibile.
Inoltre molte università
pubbliche hanno deciso che le donne non possono lavorare né
frequentare fino a quando non saranno stabilite classi
separate per donne e uomini.
Abbiamo raccolto diverse
storie di giovani donne che raccontano la situazione di terrore e
discriminazione in cui vivono solo per voler continuare il loro percorso di
studi.
Nonostante le proteste
nazionali e internazionali, i talebani continuano a negare a donne e
ragazze il diritto all’istruzione.
Per firmare petizione: https://www.amnesty.it/appelli/donne-afgane-loro-sono-la-rivoluzione/?utm_source=DEM&utm_medium=Email&utm_campaign=DEM8914
19) LA BIRRA
SOLIDALE
La proveresti una birra fatta
col pane e che riduce gli sprechi?
Si chiama Biova -Bread Beer ed è fatta con il pane piemontese recuperato da una
giovane startup del luogo.
Il risultato?
Un delizioso tocco sapido dato dal pane per 4,8° di gradazione alcolica
da gustare sul divano o per un aperitivo!
Non dimenticare
Col tuo acquisto darai una possibilità di ripartenza alle piccole e grandi
comunità locali, recuperando uno dei prodotti più evocativi della nostra
tradizione: il pane:
https://www.gioosto.com/collections/birre/products/bread-beer-classic-0-33-l-biova
Perchè non
rendere facilmente accessibili all’acquisto online tanti prodotti di aziende,
spesso di piccole dimensioni, impegnate sul loro territorio a cambiare davvero
il sistema economico e la loro comunità? Perchè non proporre uno store che
abbia solo prodotti socialmente e ambientalmente responsabili?
Così nasce
Gioosto, l’ecommerce dedicato alle aziende che offrono prodotti di qualità
senza dimenticare che il lavoro è uno strumento per restituire dignità alle
persone, che l’ambiente è una ricchezza da consegnare ai nostri figli e che le
comunità locali sono il vero capitale sociale su cui investire.
Quando
acquisti un biscotto Gioosto non compri solo farina e acqua sapientemente
impastati, ma porti a casa i profumi di terre a rischio abbandono, la gioia di
un ragazzo che ha imparato un lavoro che non lo riporterà in carcere, la
serenità di una famiglia che vede il proprio figlio conquistare il suo ruolo
produttivo nonostante le disabilità.
E molto, molto di più.
20) SONG-TAABA ONLUS
(associazione di solidarietà internazionale gemmata da
Fatti Mail)
PROSSIMI
APPUNTAMENTI SOLIDALI:
3 marzo
TEATRO
SOLIDALE - "I SORRISI DEL PORTIERE" con Rodolfo Laganà
Orazio
Parini, il portiere del sorriso, descrive la quotidianità del suo palazzo
delineando con tenerezza, ironia e sarcasmo, i tratti principali dei condomini
e lasciandoci intravvedere quanto siano simili a quelli di tutti noi. Poi
rivela la sua verità, con protagonisti, moventi, vittime e colpevoli. Tutti
diversi, tutti litigiosi, tutti normali. Un monologo in crescendo che, con un
finale sorprendente, dà una lettura differente ad un tema di profonda
attualità.
25 marzo
CINEFORUM
SOLIDALE: L’Acqua insegna la sete
Uno
film intenso, poetico, fonte di spunti su cui riflettere sulla realtà della
dispersione scolastica e sui sogni che non riescono a fiorire. Un film sul
diritto allo studio - SEGUIRA’ UN CONFRONTO E UN APPROFONDIMENTO
Nel
2004 Gianclaudio Lopez era insegnante presso l'Istituto Roberto Rossellini di
Roma. Quell'anno la sua classe ha aderito ad un progetto consono ad un istituto
di formazione tecnica per l'audiovisivo: la creazione di un video-diario che,
per tre anni, avrebbe consentito agli studenti di raccontarsi attraverso l'uso
di una telecamerina. Il regista Valerio Jalongo e alcuni dei docenti hanno
accompagnato il progetto effettuando riprese aggiuntive, coadiuvati da una
piccola troupe di ragazzi della classe. 15 anni dopo Jalongo è tornato a
trovare il Professor Lopez e alcuni suoi ex studenti, insieme al direttore
della fotografia Massimo Franchi che era professore di ripresa durante gli anni
del video-diario, e da una troupe di studenti attuali o diplomati al
Rossellini.
L'acqua, l'insegna la sete è
il percorso di un docente ora in pensione e dei suoi ex alunni, ma anche lo
smarrimento di un'istituzione scolastica, e di un Paese, che si vedono sfuggire
di mano molte vite giovani.
PER PARTECIPARE (o per
avere ulterioriinformazioni) scrivere a: segreteria@song-taabaonlus.org
Quanto verrà raccolto, da
ogni iniziativa, sarà INTERAMENTE destinato ai progetti in Burkina Faso e Congo
per affermare il diritto allo studio ed il diritto alla salute
«Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano
senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e averla fatta
germogliare perché dia il seme al seminatore e il pane da mangiare, così sarà
della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza
aver operato ciò che desidero e aver compiuto ciò per cui l’ho mandata”
(Isaia)
Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail
implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa un
proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità
solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la
comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltare. La solidarietà
ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella
dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio
di solidarietà.
Nei fatti - e nelle mail -
questo significa accettare:
- che il proprio indirizzo
e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di
fuori della spedizione della newsletter 1 volta al mese)
- ed essere disponibili a
leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è
sperato altri abbiano messo in gioco leggendo il proprio annuncio
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