Fatti Mail
Affezionata
piccola grande famiglia di Fatti Mail
Già prima del covid la nostra esistenza era intensamente vissuta nella virtualità
I social, la rete, le video call
Con la pandemia la virtualità si è
estesa, espansa, ha pervaso la realtà fin quasi a sostituirla.
Vivere, vedersi, “dentro” dei
monitor ha l'innegabile vantaggio di eliminare ogni contatto (e contagio) dai
rapporti. Di farci interagire a livello
interpersonale e comunitario
(scuola, lavoro) rimuovendo ogni rischio.
Uno però resta.
Ed è un rischio subdolo: dimenticare
i corpi.
I nostri corpi non sono luoghi,
solo, privati. I nostri corpi siamo noi. Per conoscere chi siamo non bastano le
parole, serve anche poter percepire il
modo in cui ci “muoviamo”,
compiamo ogni gesto, tendiamo una mano, muoviamo la testa, un sopracciglio. I
corpi raccontano paura mentre
proclamiamo coraggio. I corpi
rivelano fragilità mentre affermiamo sicurezza. I corpi ricordano il tempo
mentre con le parole cerchiamo di
cancellarlo.
Dimenticare il corpo, il valore dei
nostri corpi, la saggezza di cui sono depositari, è perdere moltissimo.
Andando per gradi dimenticare i
corpi è
perdere identità,
perdere verità nella conoscenza
reciproca,
perdere empatia: il principale
ingrediente della compassione,
perdere umanità.
Ho ascoltato un intervento del prof.
Silvano Petrosino in cui presentava i dati di uno studio secondo cui un ragazzo
visualizza mediamente 2000 volte
al giorno il proprio
cellulare. Senza entrare nel merito dei contenuti visualizzati non si può non
pensare che sono 2000 volte sottratte a guardare chi
sia accanto a lui/lei,
guardare negli occhi o semplicemente osservare il proprio interlocutore.
Ridurre la capacità di guardarsi non
è una piccola cosa.
Perché lo sguardo è la prima forma
di attenzione, di relazione e di cura nei rapporti.
Perderlo, perdere la nostra
dimensione fisica, equivale a perdere vita.
… e poi anche vite …
Un recente fatto di cronaca fa
emergere la misura del rischio che si corra nel perdere la dimensione della
corporeità
Questo febbraio è stato un mese
molto freddo.
A tutti è capitato di vedere foto di
donne, uomini, bambini, anziani, malati costretti a subire la violenza delle
intemperie con poco meno di una
coperta addosso in fila lungo
i confini.
Sono cresciuta con insegnamenti
chiari e semplici.
Insegnamenti fondati su una
considerazione “basica”: se io fossi al suo posto di cosa avrei bisogno?
La risposta, semplice, è sempre la
stessa: fare quel che si può per aiutare chi sia in difficoltà
Sapendo che farlo è giusto, non
farlo è sbagliato
L’etica è scritta prima di tutto nel
corpo.
Se immagino me stesso, se immagino
il mio corpo al posto di quello altrui, freddo, fame, dolore
rendono chiarissimo cosa fare per
aiutare chi stia vivendo quel tipo di prove.
Dobbiamo stare attenti a non
dimenticare i corpi altrimenti rischiamo di confondere il bene col male.
Altrimenti rischiamo di non indignarci quando
l'essere solidali, invece che
un buon esempio di cui esser grati, diventa … reato e l’etica una parola vuota.
“Da anni, ogni fine
settimana, Lorena Fornasir e Gian Andrea Bianchi arrivano davanti alla stazione
di Trieste per curare i piedi dei migranti, spesso minori, provenienti dalla
rotta balcanica. Ieri la polizia ha fatto irruzione nella loro casa,
sequestrato pc, cellulari e libri contabili.
A prescindere da ogni
valutazione nel merito, un blitz del genere, nei confronti di persone che nella
loro vita hanno fatto e continuano a fare solo del bene, che negli ultimi
vent'anni hanno curato, salvato e assistito, a livello pratico, materiale ed
economico (attraverso donazioni) migliaia di migranti, spesso minori non
accompagnati, è la dimostrazione lampante di un clima di fondo diffuso nel
nostro Paese per cui la solidarietà è diventata un bersaglio, l'umanità un
reato.
“Quando arrivano sono il
fantasma di se stessi – ha raccontato qualche tempo fa Lorena Fornasir a
“Redattore Sociale” – vediamo tante ferite sui loro corpi, spesso sono in
condizioni terribili, esausti. Non mangiano da giorni, patiti di fame e di
sete, perché hanno bevuto acqua solo da pozzanghere a terra. Oggi la terra di
confine è sempre più pericolosa. A Trieste vediamo quelli che riescono ad
arrivare, poi ci sono quelli che la polizia rintraccia e che vengono rimandati
indietro, per una politica di deportazioni spietata”. (next, 24
febbraio)
Emergenza Profughi nei Balcani:
C/C presso il Credito Valtellinese, intestato a Caritas
Ambrosiana Onlus IBAN: IT17Y0521601631000000000578 - BIC BPCVIT2S
Dopo aver fatto il bonifico bancario siete
pregati di contattarci per l'invio della ricevuta valida ai fini della detraibilità/deducibilità
fiscale: offerte@caritasambrosiana.it oppure tel. 02.76037.324
CAUSALE OFFERTA: Emergenza Profughi nei
Balcani
https://www.caritasambrosiana.it/emergenze-caritas/emergenze-in-corso/emergenza-profughi-balcani
Ulteriori
approfondimenti sulla rotta balcanica: https://www.focsiv.it/rotta-balcanica-il-baratro-della-pietas-europea/
g.s.
ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail :
Fatti Mail non ha
l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca,
per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte
della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della
rete.
Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona,
una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata all’email – gaia.fattimail@gmail.com
– da chi sia già parte
della rete e presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail).
-
NO pdf,
-
NO locandine,
-
NO WhatsApp
1) Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra
alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite
sempre nuove iniziative o richieste solidali
2)
Sempre nella
colonna di destra del BLOG c'è una finestrella
"CERCO … TROVO …"
basta digitare una parola chiave e
appariranno tutte le volte in cui, in una qualunque Fatti
Mail degli ultimi, sia stata citata quella parola può essere un'utile
strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)
AVVISATE
LE PERSONE DA VOI SEGNALATE - DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO -
CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone
estranee a superare il disagio iniziale … Considerate che
l'espandersi di Fatti Mail se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità
di risposte solidali) dall'altra estende anche al di fuori delle spedizioni di
Fatti Mail via e-mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a
chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra
richiesta, regolandovi conseguentemente.
BUONA LETTURA :
Le richieste
legate alla ricerca di lavoro - oggi come sempre - chiamano
tutti coloro che vogliano “essere” solidali a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa
parola, un’attenzione ad offerte che possano capitare alla nostra
attenzione. Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono amici,
persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono
il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie
1)
UN GRANDE SOS PER IL PICCOLO DANIELE
Ricevo questo SOS da un amico, che conosco bene da anni, si
chiama Emanuele, chi vuole maggiori info può contattarlo. Spero che tutti
possiamo fare qualcosa per aiutare Daniele. Dal diffondere questo appello, al
sostenerlo, al farlo arrivare a chi abbia la possibilità di offrire maggiore
visibilità e diffusione. Grazie a tutti. Gaia
Daniele, il cuginetto della mia migliore amica Marzia, ed
ha una malformazione arterio-venosa cerebrale congenita.
Deve subire un intervento che purtroppo è molto, molto
costoso. Hanno avviato una campagna di raccolta fondi che sta andando
abbastanza bene ma il problema è che l'intervento costerà circa 250.000 mila
euro. La mia amica mi ha detto che stanno
cercando di contattare i media (televisioni e radio) per cercare di dare
risonanza alla campagna... ma non sono riusciti ad avere risposte concrete.
Per chi dovesse volerne sapere di più Emanuele è
disponibile a recuperare tutti i dati ed eventuale cartella clinica. Resto a
disposizione per qualsiasi ulteriore informazione e ovviamente, faccio da
garante.
Grazie, Emanuele,
Questo
è il link della raccolta fondi:
https://www.gofundme.com/f/aiuta-il-piccolo-daniele
2)
PAOLA CERCA LAVORO
Mi
chiamo Paola abito in zona San Pietro e mi propongo come aiuto in casa,
compagnia ad anziani e disbrigo di commissioni, passeggiate e tutto ciò che
riguarda il quotidiano.
Grazie
per l’attenzione e l’aiuto
Paola
-
3)
AZIZA CERCA LAVORO:
Aziza
è nata in eritrea nel 1978 vive in Italia da 15 anni ed è una signora eritrea
prossima a prendere la cittadinanza italiana.
E’
una persona affidabile e gentile di animo
si
può contattare per mail -
- ma è anche su wa xxx
vive fuori Roma perché gli affitti a Roma sono troppo cari
ha
lunga esperienza come badante e come colf.
La
conosco da anni e spero davvero che trovi un lavoro adeguato alla sua
sensibilità.
Era
nello stabile che è stato brutalmente sgombrato in via Curtatone n.3
Grazie
Annalisa
- asiatrecost@gmail.com
4)
GIANNI CERCA LAVORO:
mi chiamo Gianni Brugnetti ho 58anni
sono separato ho una figlia di 26anni.
M trovo a Roma per il corso OSS sono già
6 mesi, ne rimgono 8.
Ho lavorato 18 anni al Summit Roma hotel
che purtroppo ha chiuso i battenti.
Ho svolto molte mansioni.
Gli ultimi 5 anni ho lavorato come
badante h24,
Il mio lavoro era completo (dall’
alimentazione, igiene Personale tutte le pratiche mediche, banca, posta,
visite, ho la patente ma ho la macchina ferma.
I giorni che non faccio il corso sono
Martedì, Venerdì, Sabato e Domenica Mattina, il pomeriggio studio, sono anche
disposto a fare le notti.
Il mio referente è Carapacchi Alessandro
il suo nr. xxxx
Grazie!
Gianni -
5)
PAPA’ MOHAMED CERCA LAVORO
Mohamed
è egiziano, di vicino Alessandria d'Egitto, ha 56 anni ed è da molti anni in
Italia con regolare permesso di soggiorno.
Con la moglie hanno 4 figli tra i 6 e i 20 anni tutti ben inseriti nel
percorso formativo, dalla materna all’università.
Fino a prima della pandemia Mohamed lavorava in un ristorante come aiuto cuoco
e pizzettaro (e factotum all'occorrenza), poi da marzo è stato messo in cassa
integrazione ma da settembre non sta ricevendo più nulla.
È
un gran lavoratore. ha la patente italiana (ma non ha la macchina), parla bene
l’italiano, e in attesa che il ristorante per cui lavora lo riprenda,
Mohamed è disposto a fare qualsiasi lavoro pur di
sostenere la numerosa famiglia.
Chiunque possa offrire un lavoro o contatti per trovarlo, può chiamare
direttamente Mohamed xxx
per qualsiasi ulteriore informazione e per referenze
Lia (insegnate di 3 dei 4 figli di Mohamed) xxxx
6)
SOS MOHAMMED LAVORO:
Mohammed Lamin Cisse è nato in Mali il
04/12/1997 dove ha vissuto fino a circa 20 anni. Da
sempre la sua passione per il gioco del calcio l’ha portato a dedicarsi
profondamente a questo sport fino ad entrare a far parte della nazionale under
20 del Mali. L’attività agonistica della squadra nazionale ha dato a
Mohammed la possibilità di viaggiare e visitare moltissimi Paesi del continente
africano, esperienza che si è rivelata fondamentale per la sua crescita sia da
un punto di vista sportivo che personale. Nel 2014 Mohammed decide di
intraprendere il viaggio che dal Mali lo condurrà in Italia in cerca di
migliori condizioni di vita per sé e per la propria famiglia. Dopo un lungo
viaggio nel 2016 arriva nel nostro Paese dove otterrà un permesso di soggiorno
per motivi umanitari. Fin da subito Mohammed si è adoperato nella
ricerca di attività lavorative che lo hanno visto impiegato prima nel campo
agricolo e successivamente nella ristorazione. Mohammed
ha lavorato per circa un anno come aiuto cuoco per un importante ristorante
della città ma, a causa delle chiusure imposte dal lockdown del marzo scorso,
ha perso il lavoro ed è attualmente in cerca di un impiego.
Mohammed è una persona profondamente
sensibile, rispettosa, determinata a raggiungere il suo obiettivo di
integrazione ed autonomia economica. Sta frequentando un corso di lingua italiana
per migliorare
Per maggiori info o per offrire aiuto a
Mohammed contattare
Emanuele: gaia.fattimail@gmail.com,
7)
SOS PER PADRE IGNATIO:
Alcuni
amici ed amiche di Fatti Mail chiedono aiuto per padre Ignatio che hanno
conosciuto ospitandolo in occasione di un incontro di spiritualità
una situazione drammatica che sta
interessando
un amico sacerdote, padre Ignazio
Abbiamo
avuto personalmente la fortuna di conoscere ed ospitare a Roma
padre
Ignazio un paio di anni fa
In queste ultima settimana il Malawi è stato investito dalla pandemia del
Covid-19
e la situazione di povertà, mancanza di mezzi e assistenza
sanitaria
sta diventando ogni giorno più critica: mancano le cose essenziali
per
affrontare una situazione che conosciamo bene; in questa situazione lo
Stato
si sta dimostrando un ostacolo per la popolazione invece di un valido
aiuto.
Padre Ignazio ci ha scritto:
“La
situazione del COVID-19 qui in Malawi sta peggiorando poiché i casi
aumentano ogni giorno. Con le
forti piogge che sotto le quali siamo ora, il
clima è più fresco e il virus si
sta diffondendo così rapidamente. Ad oggi,
21 gennaio, abbiamo 1.198 nuovi
casi; 16.049 casi confermati totali; totale
guariti 6314; morti totali 396.
Il nostro presidente ha ora dichiarato la
pandemia da coronavirus un
disastro nazionale in seguito alla morte di tre
ministri di gabinetto e aumento
senza precedenti di casi positivi.”
Abbiamo
pensato di dargli un aiuto concreto organizzando una raccolta
di
fondi. Quanto raccolto servirà a padre Ignazio per acquistare mascherina,
disinfettanti,
sapone e distribuirli nella sua comunità.
Regione
Sud-Ovest delle Equipe Notre-Dame
IBAN:
IT52Y0501801400000012386231
Causale:
"Malawi Padre Ignazio"
Grazie!
8)
SOS SANGUE:
Nella nostra città ogni anno mancano
oltre 30.000 sacche di sangue
Ed in alcuni periodi, come questo, il
problema si presenta in maniera più drammatica
Per questo è stata organizzata una
RACCOLTA DI SANGUE:
Domenica 21 marzo
Parrocchia S. Lucia
Circonvallazione Clodia 135 Dalle 08,00
alle 11,00
Obbligo di prenotazione (per garantire la sicurezza)
Ai donatori verranno fornite le analisi
complete del sangue ed a seguire la colazione
INDICAZIONI PER DONARE:
Età: 18 – 70 anni (65 se si dona per la
prima volta)
Peso almeno 50 kg. Essere a digiuno da 8
almeno ore
(è consentito un frutto o una fetta
biscottata con marmellata almeno due ore prima del prelievo ed un caffè/tè –
proibito ogni altro alimento/bevanda)
Linee guida per la donazione del sangue
consapevole: https://crisabatino.it/wp-content/uploads/2019/06/linee_guida_donazione_sangue_cri_sabatino.pdf
L’idoneità a donare sarà valutata dal medico trasfusionista.
E’ necessario presentare la tessera sanitaria + un documento di identità (per gli stranieri: passaporto con visto o permesso di soggiorno)
Per info e prenotazioni: info@fratres-roma.it, - fratres.roma@gmail.com,
Tel – 348 2237577 – 351 8560901
Rivolgersi alla sagrestia parrocchiale o
a don Alessandro
9)
RICOMINCIAMO DA TRE:
Cari amici di Casa Betania e cooperativa
l'Accoglienza onlus,
questo tempo di disagi e
restrizioni sembra non finire mai: per molte famiglie, nonostante tanto
coraggio e dignità, questo si traduce in fatiche quotidiane che sembrano sempre
più insormontabili.
Come comunità vogliamo essere vicini ai tanti nuclei fragili che conosciamo,
che seguiamo da tempo, e che ci chiedono una mano.
Per questo ci rivolgiamo alla nostra comunità allargata, alle tante famiglie
che da sempre sono a fianco di Casa Betania: a Pasqua avete l’occasione di
dimostrare nuovamente la vostra solidarietà e vicinanza con un piccolo gesto.
In che modo potete aiutare?
Uno: Prenotando un uovo di Pasqua
solidale, potete contribuire alle spese che Casa Betania sostiene ogni
mese per l’acquisto e distribuzione di pacchi alimentari a circa 50 nuclei del
nostro territorio.
Due: Scegliendo uno dei prodotti del ns Laboratorio Da Tutti i Paesi
Tre: Partecipando al mercatino di Pasqua ns Laboratorio Da Tutti i Paesi
Segnate in agenda anche un appuntamento speciale: dal 20 al 28 marzo 2021 torna
l’evento “Porte
aperte al Laboratorio” tutto dedicato alla Pasqua, di
nuovo allestito nel tendone di Casa Betania
Per maggiori info su ogni
iniziativa: http://www.datuttiipaesi.it/
10) ERBE SOLIDALI:
IL 7
e 8 Marzo, nel periodo della Festa della Donna, a cui da molti anni
leghiamo il nostro evento dedicato alle donne con SM, si terrà la campagna
nazionale “Le Erbe aromatiche di AISM ”
.
Ognuno
potrà ricevere un kit con un mix di due piante di erbe aromatiche profumate a
fronte di una donazione di 10 euro. Si va dal timo aromatizzato
anche al limone, alla maggiorana, a due qualità di rosmarino, menta, salvia e
origano. Ce ne è per tutti i gusti. Un misto di colori, profumi e aromi con cui
abbellire gli ambienti domestici o insaporire i piatti della nostra cucina.
Le
Erbe Aromatiche di AISM, in questo speciale 2021, hanno più che mai il sapore
della solidarietà e della rinascita. Simboleggiano la salute e rappresentano la
felicità, il buon auspicio e l’amore duraturo.
Per
sostenere AISM: https://sostienici.aism.it/aromatiche/
11) “ADOTTA LA PATATA”
Mi
son reso conto poi che il nome della proposta "adotta la patata" ha
suscitato ai fiorentini una facile ironia.
Dopo
la vostra bella risposta dei due anni precedenti, vi rinnovo l'invito a
collaborare e sostenere il Progetto Radici Umane, esperienza di agricoltura e
accoglienza presente a Pomino (Rufina), sviluppo di un progetto che
l'Associazione Le C.A.S.E. (Comunità per l'Accoglienza e la Solidarietà
contro l'Emarginazione) ha promosso e sostenuto dal 2016 (in allegato un po' di
storia ed i nostri intenti).
Nel
2020, con la formazione della società agricola semplice "Radici
Umane", stiamo cercando di consolidare e rendere più consistente e
redditizia l'attività agricola.
In
questa direzione abbiamo preso in affitto altri terreni circostanti e abbiamo
investito tanto in programmazione e professionalità consapevole, operando al
meglio per poter ricavare dalla terra un reddito dignitoso per le persone che
ci lavorano.
Anche quest'anno abbiamo programmato una consistente semina di patate (è stata una bella e reciproca soddisfazione ricevere i vostri apprezzamenti sulla loro bontà). Lo ripeto ma so che è importante per continuare a ricollegare campagna e città, contadini e chi si nutre. La campagna ha tanti e naturali momenti di "attesa" in cui si lavora per un reddito che verrà in seguito: preparare la terra, acquistare il concime, i semi... E' nell'ordine delle cose investire e non avere reddito.
Per questo vi ripropongo l'acquisto con prefinanziamento delle patate che come singoli o GAS vorrete, prenotando un quantitativo minimo annuale di 10/15 kg a € 1,50/ kg, finanziando adesso almeno la metà (chi vuole e può anche di più) e saldando poi al momento della raccolta.
Parlando
di terra, se il raccolto incontra situazioni avverse, vi propongo la
restituzione dei soldi versati o la compensazione con altri prodotti
(verdure...) o qualsiasi altra forma di solidarietà che la S (Solidale) del
G.A.S. vi propone.
Le
patate (da seme biologico dell'Azienda Radici di Loro Ciuffenna) che metteremo
sono le seguenti:
- Kennebec (pasta bianca)
-
Desirè (pasta gialla)
Il
raccolto avviene da giugno ai primi di luglio.
Sono a disposizione per qualsiasi informazione e chiarimento e vi invito a visitare l'azienda a Pomino.
Aspetto
vostre e vi ringrazio per il sostegno dell'anno passato e dell'attenzione.
Luca Rasoti
cell.
12) AAA EDUCATORI CERCASI:
La nostra Cooperativa Sociale – Il Tetto Casal Fattoria http://www.iltetto.org/ - accoglie quasi 100 bambini e ragazzi. Cerchiamo educatori motivati e
appassionati da inserire nelle nostre comunità.
I candidati devono avere le seguenti caratteristiche: laurea in scienze dell'educazione
(L19); esperienze di lavoro nel settore; patente B; voglia di
fare e di mettersi in gioco, coscienza del ruolo e senso di responsabilità.
Proponiamo: inserimento in team professionale e con esperienza;
ambiente di lavoro giovane, dinamico e stimolante; retribuzione da CCNL;
attività di formazione e supervisione.
E' possibile inviare la propria candidatura a personale@iltetto.org allegando Curriculum Vitae e lettera motivazionale.
13)
SCUOLA CHANNEL:
Scuola Channel è una piattaforma innovativa a disposizione di scuole e insegnanti,
aziende ed enti, bimbi, ragazzi e famiglie che propone progetti e contenuti
educativi digitali su temi di rilevanza didattica, sociale e culturale
rivolti alla Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di primo e secondo
grado.
È un ambiente educational on-line
sostenuto da Aziende o Associazioni che vogliono contribuire alla crescita
delle nuove generazioni promuovendo l’educazione al futuro, dove vengono messi
a disposizione gratuitamente di docenti, studenti e famiglie materiali ed
esperienze formative innovative, basati sull’ “imparare, divertendosi”,
sviluppati da esperti didattici, di edutaiment e di nuove tecnologie.
Vi invito davvero calorosamente a
iscrivervi
https://www.scuolachannel.it/users/sign_up
Esiste anche la Pagina ufficiale
Facebook
https://www.facebook.com/scuolachannel
Se navigherete, vi renderete conto della
ricchezza e della qualità offerti.
A puro titolo indicativo, vi segnalo per
ora due progetti per bimbi della Scuola Primaria: il progetto sul tema
prevenzione Covid
https://www.scuolachannel.it/covid/
e un concorso per premiare la creatività
delle bambine e dei bambini in una delle loro sfide più amate, fare il ritratto
dei genitori, dei nonni, dei fratelli, degli zii, ecc.
https://www.scuolachannel.it/projects/home/scrivocheeunpiacere/concorso-famiglia
E’ già possibile preiscriversi al
progetto ViviSmart – Nutrirsi, Muoversi, Vivere Meglio, sul tema “Sana
alimentazione e vita attiva”, in collaborazione con la Società Italiana di
Medicina Generale (SIMG).
E' già on line il sito Teaser, ma entro
la prima metà di febbraio sarà on line il sito vero e proprio con tutti i
materiali (giochi, video, laboratori, guide docenti e famiglie, podcast, ecc.)
Il target riguarda docenti e famiglie
con bimbi che frequentano la Scuola Primaria
https://www.scuolachannel.it/vivismart/
Le difficoltà non mancano, ma spero che
la sfida postaci da questa emergenza ci spinga anche verso orizzonti nuovi,
comunque belli e importanti.
Vi ringrazio e saluto caramente
Antonella
14)
MATITE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI:
Il #pregiudizio è un’idea, opinione concepita sulla base di convinzioni
personali e #prevenzioni generali, senza una conoscenza diretta dei fatti, delle
persone, delle cose, tale da condizionare fortemente la valutazione, e da
indurre quindi in errore. (Definizione della Treccani).
Contro ogni
pregiudizio, partecipa ed invita a partecipare al contest online #Equality #Drawing – Matite contro le discriminazioni - proponendo #vignette, #disegni o brevi #fumetti contro le discriminazioni razziali, incluse quelle multiple.
#AssoIDOS partecipa alla "XVII Settimana di Azione contro il
Razzismo" organizzata dall'
Ufficio
Antidiscriminazioni Razziali-Presidenza del Consiglio dei Ministri
Entro
il Errore.
Il nome file non è specificato.Errore. Il nome file non è specificato.marzo Errore. Il nome file non è specificato.Errore. Il nome file non
è specificato.Errore. Il nome file non è specificato.Errore. Il nome file non è
specificato.potrete postare le vostre
creazioni.
Qui il
regolamento completo:
https://www.facebook.com/AssoIdos/posts/265234968385241b
15)
12 MESI DI SPESASOLIDALE:
Abbiamo bisogno di
assicurare 150
pacchi alimentari a settimana a 150 persone messe in
ginocchio dalle conseguenze economiche del Covid-19.
Lo abbiamo fatto dall'inizio della pandemia e continuiamo a farlo oggi perché
il numero di persone in fila non è finito, anzi aumenta di giorno in
giorno.
Le raccolte nei supermercati diventano sempre più complicate con il continuo
alternarsi delle misure gialle-arancioni-rosse: la forza dei volontari non
basta per assicurare il numero necessario di pacchi alimentari, le
nostre dispense si stanno esaurendo velocemente. E’ una corsa contro il
tempo. Per garantire ogni settimana a 150 persone un pacco spesa completo abbiamo
bisogno di almeno 250 euro: e vogliamo continuare a farlo per
i prossimi 12 mesi, senza sosta! Ti chiediamo di essere al nostro fianco: Partecipa
alla raccolta fondi, è urgente, è necessario... ORA!
Combatti la
paura: cura solidarietà comunità.
16)
AFFIDO CULTURALE:
In
Italia la povertà educativa priva
milioni di bambini del diritto di crescere e di seguire i loro sogni, e le
gravi conseguenze di questa situazione non si fermano con il passare degli
anni, è un circolo vizioso che nega ai futuri cittadini il diritto ad una vita
dignitosa, trasmettendo poi questa ingiustizia di generazione in generazione.
Per
fermarla è nato il progetto Affido Culturale e
voi potreste essere una delle 400 famiglie che attraverso la condivisione
solidale di momenti culturali – come andare al teatro, sentire un concerto,
visitare un museo o passeggiare in un bosco – contribuiranno a creare un ponte
solido per l’accesso libero di tutti i bambini a spazi in cui potranno far
fiorire liberamente le loro capacità, i loro talenti e le loro aspirazioni.
17)
ORA ET LABORA:
il progetto per far ripartire il lavoro
È la nuova iniziativa avviata sul
portale no-profit di Ospitalità Religiosa: una pagina che raccoglie le offerte
di lavoro riguardante il settore della ricettività turistico-religiosa
Si chiama “Ora et labora”,
come l’antica regola dei monaci benedettini, la nuova iniziativa avviata sul
portale no-profit di Ospitalita Religiosa. Patrocinato dalla Conferenza
episcopale italiana, il progetto – informa una nota – nasce in tempo
di pandemia, durante il quale il mondo del lavoro è andato in crisi, “incombe
lo spettro della fine della cassa integrazione ed il ripristino dei
licenziamenti”.
Una pagina di offerte di lavoro
Si tratta di una pagina che
raccoglie le offerte di lavoro riguardante il settore della ricettività
turistico-religiosa.
L’Ospitalità religiosa ha
pensato di offrire a cuochi, pizzaioli, camerieri, lavapiatti e personale
addetto alle pulizie l’opportunità di cercare lavoro tramite il web.
https://ospitalitareligiosa.it/offerte-speciali/ora-et-labora
Tra le altre iniziative
portate avanti, si segnala quella della “vacanza etica” in strutture
ricettive no-profit i cui introiti alimentano attività benefiche caritatevoli,
assistenziali, sociali, missionarie e naturalistiche. “Si tratta di vere e
proprie ‘fabbriche del bene’ – si legge sul sito - dove fare il semplice
turista si traduce automaticamente in un aiuto agli ultimi, ai disagiati, a chi
vive nelle difficoltà o cura la natura ferita”.
18) COVID PETIZIONE:
Cosa conta di più? Salvare vite umane, distribuendo più vaccini
anti COVID-19 al maggior numero di persone nel più breve tempo possibile, o
proteggere i profitti delle grandi aziende farmaceutiche? I leader
dell'UE si incontreranno fra qualche giorno per decidere se sostenere un piano
globale per accelerare l’introduzione dei vaccini.
Quasi 100 Paesi sostengono un piano internazionale per produrre
vaccini in modo più rapido ed economico. [1] Questo prevede la sospensione dei
brevetti sui trattamenti anti COVID-19, eliminando le restrizioni su chi può
produrre vaccini. È un piano che potrebbe salvare milioni di vite:
l’aumento della produzione globale dei vaccini aiuterebbe ad evitare i ritardi
nella diffusione delle campagne di vaccinazione in Europa e nel resto del
mondo. [2]
Gli Stati Uniti e il Regno Unito si oppongono, ma se
l'UE vota a favore, questo ribalterebbe l'equilibrio facendo guadagnare al
piano un numero sufficiente di voti per andare avanti.
I leader dell'UE si incontreranno fra pochi giorni per decidere
la loro posizione. La pressione dell'opinione pubblica potrebbe far pendere
l'ago della bilancia dalla parte giusta. Hai già firmato la petizione, ma ora è
il momento di diffonderla in modo massiccio su Twitter. Invia un tweet al
Ministro della Salute italiano, Roberto Speranza per sostenere questo piano
innovativo e aumentare la disponibilità dei vaccini anti COVID-19!
19)
LA CURA DI SE:
LA SCRITTURA Come Cura e
Conoscenza di Sé
La scrittura
di gruppo fornisce la possibilità di scrivere su di sé e rivedersi da
prospettive differenti anche grazie allo scambio degli altri partecipanti ed ai
rimandi del conduttore. Il gruppo e la scrittura divengono così strumenti in
grado d’indagare ed approfondire stati di sofferenza, paure, desideri, gioie e
prenderne consapevolezza.
L’altro
diventa uno specchio in cui rivedere delle parti di se stessi, imparando a
conoscerle; dando in tal modo nuovi significati all’interno delle dinamiche
relazionali. Pertanto questo percorso può acquisire caratteristiche di crescita
ed evoluzione personale.
Il percorso permetterà, attraverso la condivisione libera
delle varie scritture dei partecipanti e la riflessione comune, di imparare ad
attraversare le difficoltà, sciogliere nodi relazionali, superare la fatica
dell’accettazione di sé e della mancanza di riconoscimento che spesso viene
negato, per scoprire nuove opportunità interiori. CORSO APERTO A TUTTI
4 incontri per partecipare serve iscrizione e pagamento
quota
Sonia Scarpante
email: xxx
sito internet: www.lacuradise.it
ASSOCIAZIONE
LA CURA DI SE’ - www.lacuradise.it info@lacuradise.it
20)
SOS TERRA SANTA:
la storia recente delle regioni di Terra Santa, dilaniate
da conflitti e da guerre, ci ha costretto in questi anni ad affrontare emergenze incredibili.
La pandemia del coronavirus ha aggravato le
condizioni di vita delle famiglie e in molte regioni dove
operiamo è stato il
colpo di grazia.
La Terra Santa, culla
della carità e della fede, oggi soffre più che mai.
Per questo, in tutti i Paesi dove operiamo, sono attivi dei centri
di emergenza a supporto delle comunità locali, che operano in aiuto alle
famiglie più povere, fornendo beni di prima necessità e assistenza sanitaria di
base, rivolta soprattutto ai bambini.
Questi sono centri che abbiamo creato grazie al generoso
aiuto di molti e solo grazie all’ aiuto ricevuto oggi possiamo
continuare ad operare.
chiediamo di continuare a starci accanto per
andare incontro alle varie forme di povertà, vecchie e nuove:
Grazie per quello che ognuno potrà fare
21) IL GRANDE TRASLOCO:
DAL 3 MARZO
"Il grande trasloco", un
romanzo-evento online
Iniziativa di "Fa'
la cosa giusta!": ogni mercoledì, alle 18, un incontro live con esperti e
testimoni, scrittori e change-maker, imprenditori e nuovi viaggiatori. Si parte
con Michele Serra con una riflessione sulle parole, quelle che dobbiamo
abbandonare o invece riscoprire
Michele Serra, Carlo Petrini, Davide Longoni,
Juri Chiotti, Paolo Cognetti: sono alcuni dei personaggi che parteciperanno a
“Il Grande Trasloco”, nuovo progetto di narrazione collettiva promosso da “Fa’
la cosa giusta!”, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita
sostenibili.
«È un romanzo-evento online per dare una nuova
lettura della realtà in cui viviamo, condividere idee e strumenti e traslocare
nel futuro che vogliamo costruire, come Pianeta e comunità», spiegano gli
organizzatori. Il filo rosso degli incontri live, approfondimenti e laboratori
è questa domanda: «Che cosa dobbiamo portare con noi e che cosa dobbiamo
abbandonare?».
Il Covid-19 ha cambiato
la vita. Come immaginare il futuro?
L’iniziativa prevede un
calendario di appuntamenti settimanali, da marzo a ottobre 2021 - nutrire, abitare,
viaggiare, curare e lavorare - sul sito de “Il Grande Trasloco” ( www.ilgrandetrasloco.it ), il mercoledì alle 18, arricchito da contenuti
originali – video, illustrazioni e call rivolte al pubblico.
22)
EU-TOPIA: il bene possibile e replicabile:
Dormire
in un antico monastero e non in strada. È vero che “la bellezza guarisce” come
ha detto Papa Francesco in visita a Palazzo Migliori. Qui siamo non molto
lontano, a Trastevere, al Buon Pastore, un nuovo posto dove la Comunità di
Sant’Egidio accoglie le persone senza dimora. È una serata speciale: c’è prima
una visita culturale. Poi, come avviene da qualche settimana, gli ospiti
cenano, vanno a dormire, la mattina fanno colazione e durante la giornata
tornano nei luoghi che sono abituati a frequentare.
L'accoglienza
è gestita da chi si mette gratuitamente al servizio di chi chiede. Le domande
di aiuto aumentano, ed è ancora più difficile ripartire, quando si finisce a
vivere per strada. La Comunità aiuta gli homeless a ritrovare i legami
familiari, a fare le pratiche per ottenere i sussidi, a volte la pensione,
muovendo insieme quei passi che da soli non si riesce a fare e che possono
essere l'inizio di una nuova vita.
"Turisti
per caso e per disperazione" a cui Lorenzo e Diego D'Amario, 38 e 42 anni
- fratelli albergatori che da vent'anni gestiscono questo hotel a un passo
dalla stazione Termini - hanno spalancato le porte con il supporto della
comunità di Sant'Egidio che contribuisce al costo delle camere. Che è minimo,
assomigliando di più a una specie di affitto a lungo termine. "Da sempre
io e mio fratello collaboriamo con Sant'Egidio, siamo volontari nella
parrocchia di Sant'Agnese - racconta Diego - e questa ci è sembrata una
soluzione che permette alla mia famiglia di continuare a lavorare e a chi è
indigente di avere un tetto, un letto, un bagno e una cucina". La
situazione, naturalmente, è transitoria, L'hotel appena la pandemia andrà via e
i turisti torneranno a Roma, riprenderà la sua naturale vocazione d'accoglienza
a vacanzieri. "Ma per adesso va bene così: siamo soddisfatti della scelta
fatta - continua il proprietario - ci ha permesso, col personale in cassa
integrazione, di continuare a lavorare e a incassare quel tanto che basta per
pagare le bollette. Al tempo stesso, ci ha consentito di aiutare chi sta peggio
di noi. Mai potrò scordare la scena di qualche settimana fa quando un clochard
è stato trovato morto, per il freddo, davanti all'entrata di un albergo
sprangato a pochi passi dal nostro". In tempi normali, 70 euro è il costo
di una stanza al Marco Polo. Ora se ne pagano in media 12. Chi può, mette anche
un po' del suo. Chi non ce la fa, viene supportato da Sant'Egidio e da altre
donazioni.
23)
SONG-TAABA ONLUS … (associazione gemmata da Fatti Mail che
si occupa di solidarietà internazionale)
REGALATE UOVA A
PASQUA?
QUALI SORPRESE
è
possibile trovare nelle uova di cioccolata di
LA SORPRESA DI POTER IMPARARE A LEGGERE E A SCRIVERE,
LA SORPRESA DI POTER RESTITUIRE DIGNITA’,
LA SORPRESA DI POTER ESSERE VACCINATI E CURATI
Anche quest’anno vi proponiamo le UOVA SOLIDALI il cui
INTERO “raccolto” andrà a sostegno dei progetti in Burkina Faso ed in Congo
Scegliere UOVA SOLIDALI non è scegliere la “convenienza”
economica ma è scegliere la convenienza del BENE che fa bene a tutti.
Quella che permette di porre in essere azioni solidali. Quella che permette a
chi sia nato, come noi, in Paesi dove i diritti sono una certezza di tendere
una mano a chi sia invece nato in Paesi in cui nessun diritto lo è, neanche
quelli fondamentali
Le
uova - € 10,00
- vanno prenotate entro e non oltre il 17 marzo e
potranno essere ritirate sabato 27 marzo in sede oppure potranno essere
consegnate a domicilio a chi ne faccia richiesta (la consegna ha un costo
aggiuntivo di € 10,00 ed avverrà tra il 27 e il 28 marzo in base alle zone di
Roma disponibilità dei volontari)
PRENOTARE specificando
il numero e la tipologia: fondenti o al latte segreteria@song-taabaonlus.org
Siediti
in mezzo al mondo
e vedi cosa fa.
Fermati, rallenta
il giro del sangue.
Qualsiasi posto
va bene: davanti a te
c’è sempre una scena
del mondo, una qualunque,
vedi quanto è preziosa,
vedila bene, con calma.
(Franco Arminio)
BUONA VITA
Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica
che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa un proprio
comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando
di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto
un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni
quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed
accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.
Nei
fatti - e nelle mail - questo significa accettare:
- che il proprio indirizzo e-mail entri
nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della
spedizione della newsletter 1 volta al mese)
- ed essere disponibili a leggere i
bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri
abbiano messo in gioco leggendo il proprio annuncio
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