SOLIDARIETA' ... come altro?

SOLIDARIETA' ... come altro?
Ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna, senza accusare chi non s'impegna, senza condannare chi non s'impegna, senza cercare perché non s'impegna, senza disimpegnarci perché altri non s'impegna. Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa vita, alla nostra vita, una ragione che non sia una delle tante che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore, un utile che non sia una delle solite trappole generosamente offerte ...dalla gente pratica. Si vive una sola volta e non vogliamo essere giocati in nome di nessun piccolo interesse. (Primo Mazzolari)

venerdì 5 giugno 2020

Maggio 2020


Fatti Mail  












Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail

Qualche tempo fa ho ascoltato un’intervista a Massimo Recalcati (psicanalista, saggista, accademico) in cui gli era stato chiesto di commentare le risposte fornite da una serie di persone, di età diverse, alla domanda - “cosa ti manca” – rivolte loro nei primi giorni del lockdown.
In quei giorni non avrei saputo cosa rispondere. O meglio avrei risposto probabilmente come tutti (facendo riferimento alle persone care lontane).
Troppo presto per dire cosa veramente (mi/ci) mancasse.
Alla fine della “clausura” invece le mancanze non erano più semplici intuizioni “intellettuali”: erano diventate tutte reali.
E facilmente riconoscibili.
Le mie:
gli estranei,
la spensieratezza,
le bocche.

Gli estranei
Non sono una persona che solitamente “attacca bottone”. Sono più schiva di quanto una conoscenza superficiale possa far immaginare. Amo però moltissimo osservare le persone. Guardarle muoversi. Leggerne i gesti, soprattutto quelli piccoli. Credo la vita possa parlarci solo così. Nei comportamenti altrui ho trovato spesso le risposte che cercavo o spunti su cui riflettere o un buon esempio da seguire o un sopruso da rifiutare. Con le persone “familiari” è più difficile arrivare ad ascoltare la vita perché il conoscersi altera l’interpretazione.
Gli estranei, come gli imprevisti, sono la voce con cui la vita parla.
L’aveva capito Eraclito affermando: Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti.
Un sorriso inaspettato, l’essere rincorsi perché abbiamo dimenticato qualcosa, una risposta maleducata o uno sgarbo, sono l’occasione per scoprire o ricordare a noi stessi chi veramente siamo o chi non vogliamo diventare.  Gli estranei sono specchi attraverso cui possiamo “riflettere” (sul)la nostra identità. Senza mai dimenticare che siamo tutti estranei per qualcun altro.

La spensieratezza.
Da quando siamo stati catapultati in questa drammatica imprevedibile   esperienza non c’è stato un solo giorno in cui non ci si sia ritrovati a parlare di “malattia” (contagi, prevenzione, decessi, sintomi, tamponi, mascherine, distanze). Non c’è giorno in cui un po’ del nostro pensare non sia stato assorbito dall’immaginarci malati, dal pensare al dolore di chi malato lo sia o lo sia stato e delle loro famiglie.
La spensieratezza di cui ho sentito la mancanza non è l’assenza dei pensieri (forse impossibile quanto inutile) ma la capacità di pensare con leggerezza. La capacità di non rendere le preoccupazioni più pesanti di quanto non siano, ruminandole ossessivamente.
O quel saper vivere semplicemente “in pienezza” cui fa riferimento Bertrand Russel: “Vi è una capacità di spensieratezza e di giocosità che è stata in buona misura soffocata dal culto dell’efficienza. L’uomo moderno pensa che tutto debba essere fatto in vista di qualcosa e non solo come fine a se stesso.”
Le bocche
Appartengo a quella categoria di persone che di fronte ad un viso resta catturata dagli occhi. Gli occhi altrui sono per me un universo in formato bonsai.
E come in ogni universo avvicinarsi è perdersi.
Da quando indossiamo le mascherine, da quando non vedo più la bocca delle persone, non faccio che pensarci.
Le immagino e mi sembra siano diventate la parte del viso più significativa.
Le mascherine mi hanno portata a sentire la mancanza delle bocche.

Le mancanze sono importanti.
Non indicano semplicemente un vuoto ma, molto più importante, ricordano ciò che può colmarlo.
Le mancanze sono il trampolino da cui saltare per entrare in contatto con i desideri.
I nostri desideri rappresentano l’orizzonte.  Ci attrae. Ci “chiama”.
L’orma sulla spiaggia può raccontare la mancanza del piede che l’ha prodotta o il desiderio che l’ha generata, il desiderio di lasciarne tante, una accanto all’altra, il desiderio di … camminare …
Le mie mancanze mi hanno rivelato i miei desideri.
Fatti di incontri, leggerezza, sorrisi.
Facciamo tesoro delle mancanze che questo folle tempo ci ha fatto provare e lasciamo che sappiano risvegliare i nostri migliori desideri

“dobbiamo distinguere il desiderio da una mera necessità, che si placa e si soddisfa col possesso di un oggetto. Non andiamo a confondere il desiderio coi bisogni. Il desiderio è una mancanza mai completamente soddisfatta, è una tensione, una ferita sempre aperta, un’interminabile esposizione all’alterità.  Solo dal desiderio può generare il momento di cercare quanto abbiamo perduto; ciò che abbiamo sistematicamente rinunciato a dire; quell’amore per il quale non abbiamo mai trovato una parola né l’occasione; quella gratitudine soffocata che adesso possiamo gustare ed esercitare».
Josè Tolentino Mendoca 
 g.s.

 ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail  :
Fatti Mail non ha l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca, per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della rete.

Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata all’email gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della rete e presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail).
-        NO pdf,
-        NO locandine,
-        NO WhatsApp

1)    Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali
2)    Sempre nella colonna di destra del BLOG   c'è una finestrella 
"CERCO … TROVO …"
basta digitare una  parola chiave  e   appariranno tutte le volte in cui,  in una qualunque Fatti Mail degli ultimi, sia stata citata quella parola  può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)


AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -  DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone estranee   a superare il disagio iniziale … Considerate che l’espandersi di Fatti Mail se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali) dall’altra estende anche al di fuori delle spedizioni di Fatti Mail via e-mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente. 


BUONA LETTURA :
Le richieste legate alla ricerca di lavoro  - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali  a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione ad offerte che possano capitare alla nostra attenzione.  Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono amici, persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie



1)              PAULA BABY SITTER:

Buongiorno, 
Sono Paula, una ragazza di origine spagnola che lavora come insegnante elementare (Metodo Montessori ) in una scuola privata di Roma.
Ho esperienza anche con bambini da 0 - 3 anni in quanto ho lavorato 2 anni in un asilo nido. Sono una persona solare, creativa e propositiva. Parlo spagnolo madrelingua, italiano e inglese.
Abito in zona Balduina e per il momento non posso utilizzare la macchina perché sto realizzando il cambio di targa. 

Per qualsiasi altra informazione mi può contattare anche a questo numero: xxx

Cordiali saluti,
Paula  - gaia.fattimail@gmail.com,  




2)              SOS ASSISTENZA PERSONALE:

Stiamo cercando una persona brava determinata, paziente, discreta, con esperienza nell’assistenza alla persona, automunita.
per mia figlia non autonoma di 19 anni ma molto piccola e molto dolce.

Le possibilità di tipologie orario o fossa o disponibile o orario da stabilire.
Con contratto.

Grazie per l’attenzione e per l’aiuto anche attraverso il passa parola.






3)           SOS GENITORI ANZIANI:

Cara Piccola Grande Famiglia di Fatti Mail, vi scrivo perché questo covid 19, fra i tanti stravolgimenti, ha anche cambiato i miei propositi di figlia. Ho sempre pensato che mi sarei occupata dei miei genitori personalmente quando sarebbero stati over adulti ma avendo dei bambini piccoli sono diventata improvvisamente e potenzialmente “pericolosa” e non posso permettermi di valicare questo lunghissimo metro che ci separa.

Ho capito che l’unica soluzione, per prendermene cura e occuparmi meglio di loro, è di chiedere un aiuto e lo faccio, ora, rivolgendomi a voi.

Papà è un architetto dinamico e spiritoso che non hai mai smesso di lavorare, mia mamma è timida e riservata e sta sempre a casa in compagnia dei suoi tanti acciacchi che la rendono ogni giorno più fragile.

Cerco una persona dolce e paziente che possa aiutarmi a colmare questa distanza obbligata che mi separa da loro e che che viva con i miei, giorno e notte, per sorvegliare su mia mamma aiutandola anche a casa e in giardino nelle tante piccole e grandi mansioni che non riesce più a seguire lei.

Mia mamma adora i cani e desidera tanto un cagnolino. Potrà essere il suo regalo di compleanno quest’estate se saremo così fortunati da incontrare la bella persona che stiamo cercando.
Elisabetta -
 gaia.fattimail@gmail.com,  




4)           LAVORO & STANZA:


Care amiche ed amici di Fatti Mail
Sono Daniela ed ho due richieste di aiuto:

1)
Per 28 anni, Micael, nato nello Sri Lanka, ha lavorato a tempo pieno da me. Per varie vicissitudine familiari Micael non potrà   continuare questo rapporto di lavoro. Ma in virtù della la stima e dell’l’apprezzamento per il valore umano e professionale di Micael vorrei fare tutto il possibile per aiutarlo a trovare un lavoro come collaboratore presso una famiglia che sappia apprezzarlo. E’ aperto ad ogni possibilità di lavoro: fisso, lungo orario o o varie ore in diverse famiglie. (resta da parte mia la disponibilità ad offrirgli la possibilità di dormire qui qualora trovi un lavoro che non comprenda l’alloggio)
Deve lavorare ancora 6 anni per arrivare alla pensione.
A chi dovesse richiedermelo posso inviare  il suo CV.  

2)
vorrei affittare una stanza. Se conoscete personalmente qualcuno con cui avete un rapporto di fiducia che abbia la necessità, per un periodo o lungo termine di affittare una camera con bagno indipendente, potete contattarmi. Zona Città Giardino/ Montesacro alto

grazie per l’attenzione e per l’aiuto che potrete darmi

Micael xxx




5)                     CHIARA BABYSITTER:
Ciao Gaia  sono Chiara (conosco Chiara da molti anni) 

Sono alla ricerca di un lavoro come babysitter.


Grazie. Un caro saluto

Chiara  - gaia.fattimail@gmail.com,  





6)                     CERCO LAVORO:

Sono Giuliana, una donna giovanile di 57 anni, purtroppo nel 2006 ho dovuto rinunciare alla mia carriera lavorativa per assistere mio fratello gravemente ammalato. Lui venne a mancare nel 2007 e io non sono più riuscita a trovare un lavoro stabile seppur ne ho un gran bisogno.
Mi sono adattata a ogni tipo di lavoro saltuario ma da febbraio sono a casa.
Sono una donna molto socievole, solare, positiva e mi adatterei a qualsiasi lavoro con professionalità e amore.

Un abbraccio

Giuliana: gaia.fattimail@gmail.com,  





7)              SUPPORTO STUDIO E DIDATTICA:

Buongiorno, sono Carlotta, laureanda in lettere a Pisa, ora sono a Roma e mi offro per supporto per maturandi o per esami universitari in ambito umanistico, sia frontale che on-line. 
Negli anni ho maturato una notevole esperienza di tutoraggio sia a Roma, dove vivo, e mi sono laureata a La Sapienza, che a Pisa, dove ho studiato per la magistrale.
Sono in grado di insegnare anche un metodo di studio.
La mia mail è     gaia.fattimail@gmail.com,  




8)           RICERCA CO-ABITAZIONE:

mi rivolgo ad associazioni  ed anche  a  famiglie

RICERCA ALLOGGIO E DISPONIBILITA’ A COLLABORAZIONE SOCIALE CON COMPETENZE PROFESSIONALI

DISPONIBILITA’ PER CURA ALLOGGIO SIA IN COMPRESENZA SIA IN ASSENZA DEI PROPRIETARI: HOUSEKEEPER

RICERCA ALLOGGIO: libera professionista – gia’ dipendente mae –  propone proprie competenze nel settore progettuale, formativo e creativo - come contributo a copertura costi per l’uso di un alloggio o parte di esso: CO-HOUSING

COMPETENZE:

- project manager ambito cooperazione allo sviluppo –

- avvio attivita’ educative e formative, nello specifico:
varie forme di creativita’ – laboratori artistici per bambini e
ragazzi – recupero e riciclo –

- giardinaggio (orti famigliari – coltivazioni da terrazzo – piante
spontanee ed arbe aromatiche, loro uso in cucina)

 -  cucina (con predisposizione ai cibi naturali e genuini) –

- cucito – restyling abiti e  su elementi di arredo –

- attività inerenti musica – lettura e letteratura – teatro – cinema

- conoscenza lingue straniere: inglese, tedesco, spagnolo, francese
patente e facilità alla guida

tali competenze in riferimento alle modalità  – tempo, giornate dedicate, orario e luogo di svolgimento  - saranno da concordare

PREFERENZE: ZONA PONTE MILVIO – GIOCHI DELFICI – CORSO FRANCIA – MONTE MARIO – TORREVECCHIA – BALDUINA


per colloquio conoscitivo e accordi: chiamare
ROSA - CELL. xxx  -  gaia.fattimail@gmail.com,  


patente e facilità alla guida



9)           SOS PET TERAPY:

Sono la dott.ssa Simonetta Di Leo
Sono riprese, presso il nostro centro – Circolo Ippico, Quarto della Mandorla, Genzano di Roma -   tutte le attività con asini, cavallini e tutti i cavalli senza proprietario che stanno al maneggio, per la riabilitazione di molti bambini disabili e non, per attività didattiche/educative.


per info sulle attività:    gaia.fattimail@gmail.com,  





10)               OFFRO MOBILI:
Amiche ed amici di Fatti Mail
Mi chiamo Clara ed una mia amica deve liberare un appartamento di mobili usati da una parente deceduta.
Potrebbero servire a qualcuno dei mobili? La cessione è gratuita, basta solo venirseli a prendere.
Grazie
Clara:  gaia.fattimail@gmail.com,  



11)     CENTRO ESTIVO:
Care amiche ed amici di Fatti Mail
Sto aprendo un centro estivo presso un istituto religioso (Istituto Immacolata Concezione di N.S.di Lourdes) nel Municipio XIII di Roma, quartiere Aurelio ( Metro "A" Cornelia) e vorrei condividere l'apertura di tale servizio con i genitori che leggono Fattimail.
Purtroppo le linee guida emergenza covid-19 della Presidenza del Consiglio dei Ministri sta mettendo in grande difficoltà (pratica ed economica) moltissime associazioni e è importante che i genitori sappiano dove e come organizzare l'estate dei loro bambini.
Sono Stefania, la responsabile del Centro Estivo CovidFree "KinderCamp" 2020 - Istituto Immacolata Concezione di N.S. di Lourdes di Roma (Municipio XIII Roma Aurelio) in apertura il prossimo 15 giugno.

Da lunedì 8 giugno è possibile visitare su appuntamento il Centro Estivo; contattatemi per info o chiarimenti al numero dedicato 370-1082775.

Di seguito il link alla pagina Facebook, dove troverete i post informativi circa i pasti, le misure di sicurezza Covid-19 che, nel rispetto della normativa vigente, ci consentiranno di trascorrere in SERENITA' questo periodo estivo, gli orari, e tante altre info:

Un caro saluto e grazie infinite a tutti per l’attenzione ed il passaparola

Stefania Simoneschi - s.simoneschi@peopletakecare.it
+39.370.1082775
PeopleTakeCare
Associazione di Promozione Sociale
www.peopletakecare.it


12)        CERCO/TROVO BABYSITTER:

con la ripresa di alcune attività lavorative (e non di altre) e le scuole chiuse c’è una grande richiesta (domanda / offerta) di babysitter
Chiunque sia disponibile come baby sitter o chiunque abbia bisogno di babysitter può utilizzare l’email di Fatti Mail:

Segnalerò, man mano che arriveranno, le disponibilità in modo che poi le persone possano mettersi in contatto e verificare le compatibilità.


13)        LA SOLIDARIETA’ NELLE VENE:

Care e cari amici di Fatti Mail,

vi invitiamo a partecipare alla

Giornata Mondiale del Donatore

Il momento che stiamo attraversando è difficile, tutto dipende da noi, dal nostro impegno, dal nostro entusiasmo, dalla nostra capacità di essere solidali fino in fondo, dalla nostra capacità di essere cittadini con la "C" maiuscola.

Le parole d'ordine sono, devono essere ASCOLTO, CONDIVISIONE, CURA, FRATERNITA', PARTECIPAZIONE, VICINANZA

Ed è proprio per dar vita e forma concreta a queste parole che siamo finalmente riusciti a costituire il 

Gruppo (donatori di sangue) Fratres Roma OdV

In coincidenza della giornata -  14 giugno -  che l’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, ha indetto
per celebrare ogni anno il gesto fraterno del donare il sangue e festeggiare tutti i donatori del mondo, 

abbiamo deciso  di  organizzare  la  nostra  prima  raccolta  di  sangue  presso  il  Centro  Trasfusionale  del
Policlinico Agostino Gemelli.
 
È un’ occasione importante che vogliamo organizzare bene e quindi chiediamo l’aiuto di tutti per promuovere l’iniziativa. 
Molti, per vari e validi motivi, non possono essere donatori attivi, ma TUTTI possiamo CONTRIBUIRE al
 successo della raccolta coinvolgendo coniugi, figli, nipoti, amici, amici degli amici e conoscenti. 

A quelli però che possono donare il sangue inviamo un invito caloroso a partecipare a questa raccolta.
 
Come sapete la necessità di  sangue è quotidiana, costante, continua, e qui a Roma ne abbiamo bisogno più che da altre parti: nella nostra città ogni anno mancano circa 30.000 sacche di sangue e questa carenza rappresenta la prima emergenza sanitaria del Lazio. 

Attualmente le donazioni possono avvenire solo su appuntamento motivo per il quale è per noi indispensabile avere le vostre adesioni nel tempo più breve possibile (scrivere a fratres.roma@gmail.com) per poter  effettuare la prenotazione e dare la conferma. 
  
Le donazioni, per la Giornata Mondiale del Donatore sono previste nelle seguenti date:
 
Venerdì 12 giugno                  dalle ore 08:00 alle ore 11:00 (limite accettazione)
Sabato 13 giugno                   dalle ore 08:00 alle ore 11:00 (limite accettazione)
Domenica 14 giugno              dalle ore 08:00 alle ore 10:00 (limite accettazione)

(a richiesta, in caso di necessità, è possibile concordare anche altre date)
 
Il prelievo del sangue è preceduto da un colloquio/ visita con il medico trasfusionista e, se il prelievo viene
autorizzato, il donatore riceverà a casa il risultato di tutte le analisi effettuate (praticamente un Check-Up).
 
Per qualsiasi dubbio potete scrivere a fratres.roma@gmail.com  o telefonare ai seguenti numeri di cellulare:
348/2237577 o 340/2560915.

Maurizio Colace, Gruppo Fratres Roma OdV,   348 2237577,  fratres.roma@gmail.com  
 




CONDIVIDO:
vita, solidarietà, emergenza covid
 … crescere insieme ...  
BUONA LETTURA:


QUOTA SOSPESA:

ciao a tutti,
vi scrivo per chiedere aiuto a diffondere un progetto che ho organizzato nelle ultime settimane, per far sì che i prodotti che coltiviamo con la nostra CSA www.semidicomunita.it possano entrare nel circuito delle donazioni a famiglie in difficoltà.
E anche per dare la possibilità a queste famiglie di entrare nella CSA, che è un luogo "umanamente sano".
SEMI DI COMUNITÀ = AZIENDA AGRICOLA COOPERATIVA DI PRODUZIONE E CONSUMO CIBO SANO. 
I VALORI che ispirano la nostra CSA:
condivisione, partecipazione, inclusione, rispetto reciproco, trasparenza, sostenibilità.
I 5 ettari di terreno a nostra disposizione di cui coltiviamo 2,5 ettari ad orticole, si trovano nella zona nord di Roma.
L’agricoltura urbana e periurbana ha un potenziale enorme nello sviluppo delle economie delle città e nel loro approvvigionamento ma è anche un ambito dalla grande valenza sociale, capace di aggregare persone, di creare luoghi di formazione e d’integrazione, di diffondere una cultura ambientale, prima ancora che agricola, rispettosa della natura e dei suoi ritmi.

Abbiamo avviato una raccolta fondi che vi chiedo di diffondere tra i vostri contatti e, se volete, anche di contribuire economicamente come è specificato nella pagina www.facebook.com/csaromasemidicomunita/


Ai due link trovate le indicazioni necessarie e anche molto di più. Ed io sono sempre a disposizione per chi volesse approfondire come si deve.

grazie a tutti
Marta



ERBE AROMATICHE SOLIDALI:

L'Associazione Italiana per la Sclerosi Multipla anche se con difficoltà, sta cercando di riprendere molto lentamente le attività, ripartendo dalla raccolta fondi.

Dopo la rinuncia di Gardenie a marzo, infatti, stanno ora lottando per mantenere dei servizi locali molto richiesti dalle persone: lo sportello informativo, la consulenza psicologica e legale, il servizio di accompagno con mezzo attrezzato, la consegna farmaci, il disbrigo pratiche per la 104,  il centro di socializzazione a Via Cavour e molto altro.

Ripartiamo, quindi, da "Le Erbe Aromatiche di AISM", che si terranno il 20 e 21 giugno, con modalità totalmente diverse rispetto agli eventi precedenti. Non sarà possibile essere in piazza, quindi, abbiamo bisogno del sostegno di tutti, che da sempre sono al nostro fianco, affinchè attivino il più possibile la loro rete di contatti.

Vi contatto, per chiedere di diffondere tra i vostri parenti ed amici, la campagna "Le Erbe Aromatiche di AISM", affinché le persone interessate possano ordinare il loro mix di erbette. Gli ordini mi devono arrivare entro martedì 16 giugno. A partire dal 20 giugno, sarà disponibile la quantità di erbette ordinate, così che possiate distribuirle ai vostri parenti ed amici.

Ogni mix è composto da piantine in due vasetti, salvia e timo limone, confezionati in borsine rosse in TNT a logo AISM, per ogni mix è richiesta una donazione minima di 10€.

Per il pagamento, dopo aver raccolto le singole quote, potrete pagare alla consegna dei vasetti. 

La ricevuta in ogni caso la troverete nella confezione di aromatiche.

Spero possiate darmi una mano, ogni contributo è fondamentale! 


Cliccare sul link e scorrere la pagina per trovare come poter sostenere questa iniziativa:



NEW HOPE
… una mascherina per dar vita a nuova speranza …
Nel 1995 tre suore Orsoline del S. Cuore di Maria, arrivate a Caserta da Vicenza, hanno dato vita al centro di accoglienza “Casa Rut” per prendersi cura di donne, soprattutto migranti, sole o con figli piccoli in situazioni di sfruttamento e condizioni di precarietà sociale e umana. Nel maggio 2004 Casa Rut dà vita alla Cooperativa Sociale NewHope,  una sartoria etnica, in cui le donne migranti possono riappropriarsi della propria dignità attraverso il lavoro.
Nel corso degli anni la  Newhope è divenuta una possibilità concreta di riscatto,  il ‘segno’ possibile di un’economia solidale, oltre che espressione di impegno costante nella lotta contro la tratta. L’apertura del punto vendita NewHope Store, nel cuore della città, ha contribuito a rendere più visibile tale testimonianza.
Per far fronte all’emergenza da Coronavirus siamo riuscite a dare il via alla produzione di mascherine in cotone idrorepellente, lavabili e riutilizzabili.
Le confezioni di mascherine possono essere acquistate presso il nostro laboratorio al costo di 10,00€ a confezione oppure online a partire da un ordine minimo.
Un modo concreto e solidale per sostenere l’attività lavorativa delle giovani donne della cooperativa, ma anche una scelta responsabile di avere cura di noi e degli altri.

Per poterle ordinare basta scorrere questa pagina: https://shop.coop-newhope.it/mascherine-facciali-newhope
“Non c’è cosa più bella, miracolo più grande che vedere fiorire quei volti, puliti, rigenerati perché semplicemente amati!”
Suor Rita Giaretta



LETTURE AD ALTA VOCE:
16 giugno – ore 16,15 - incontri liberi e aperti a tutte le famiglie  presso i locali della parrocchia di San Fulgenzio in via della Balduina 296

La Cooperativa sociale L’Accoglienza onlus si occupa da oltre 25 anni dei bisogni delle persone più fragili e deboli della nostra società. La Cooperativa gestisce la casa famiglia Casa Betania e altre 4 strutture d’accoglienza, oltre a diversi servizi socio-assistenziali tra cui il Nido d’Ape, un centro diurno riservato alle famiglie in difficoltà, i cui figli non sono accolti presso i nidi pubblici e convenzionati.

ll Nido d’Ape fa parte del progetto nazionale “Servizi 0-6: passaporto per il futuro”, promosso da Fondazione Mission Bambini e selezionato da Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educative minorile.

Cartastraccia è un’associazione di promozione sociale nata nel 2011 per promuovere la lettura, il libro e le biblioteche, con particolare riferimento alla fascia d’età infantile.

Per info straccialacarta@gmail.com posta@casabetania.org




I POVERI AL CENTRO:

Emergenza Covid-19: la nostra 'goccia' per gli Amici più poveri

            Siamo consci di essere una piccola e giovane associazione al servizio degli Amici più poveri della città di Roma e, in particolare, nel cuore della città, ma, pur con tutti i limiti del nostro essere e delle limitazioni a cui tutti dobbiamo attenerci, stiamo continuando il nostro servizio nelle maniere per noi possibili.
            Qui vogliamo metterti a parte di quello che stiamo facendo, anche per rispetto e gratitudine verso chi, in varie maniere, ci ha sostenuto e ci sostiene.

> Stiamo sentendo per telefono con cadenza almeno bisettimanale una sessantina di nostri ospiti e cerchiamo di risolvere i tanti piccoli e grandi problemi di tutti loro, alcuni anche di persona, grazie al prodigarsi di qualcuno di noi che risiede nel centro storico (grazie anche all'apposita preziosa ordinanza della Regione Lazio).

> Alcuni volontari professionisti stanno seguendo alcuni ospiti anche per gli aspetti psicologici (sedute in videoconferenza o telefoniche) e legali.

> Abbiamo cominciato anche a sostenere alcuni acquisti di viveri per chi non può andare presso i centri di distribuzione/mense ed è in forte difficoltà.
> Undici ospiti alloggiano ancora presso le case mobili che abbiamo facilitato ad avere già da novembre e che sosteniamo economicamente. A riguardo, d'accordo con la struttura turistica ospitante - che ringraziamo - abbiamo deciso di prolungare di un ulteriore mese il sostegno per tutti coloro che, stando lì, desiderassero rimanere ancora fino a maggio inoltrato.
> Stiamo prenotando e sostenendo la spesa per favorire l'alloggio in hostel privati (camere da 4-6 persone con bagno e, a volte, piccola colazione) per chi, tra i nostri ospiti, ancora si trovi per strada.
> Siamo in continuo contatto con i Servizi Sociali del I Municipio e con altre organizzazioni (associazioni di volontariato e cooperative sociali) che, in vario modo, si occupano dei poveri, soprattutto nella ricerca di far circolare informazioni e possibili soluzioni ai tanti problemi di queste persone.
            Come sempre operiamo esclusivamente con il sostegno libero di chi lo desidera, senza alcun finanziamento pubblico, nello spirito che ci è proprio di fare la carità solo con la carità. 
            Il nostro desiderio primario oggi è quello di riuscire a portare lontano alla strada qualcun altro dei nostri Amici che dorme nelle stazioni, negli ospedali, sulle panchine, ecc.
            Chiunque voglia fornire supporti, indicazioni, idee, consigli o fare proposte, non esiti a comunicarlo scrivendoci a associazione@ipoverialcentro.it
             Ringraziamo tutti per l'attenzione e ancor più chi vorrà in qualche maniera condividere con noi il nostro essere accanto all'Amico più povero!

Ogni altra notizia sulla vita dell’Associazione e, in particolare, sull’accoglienza e sui servizi offerti agli Amici più poveri può essere trovata sul nostro sito web - www.ipoverialcentro.it 

 o sulla nostra pagina facebook -
www.facebook.com/ipoverialcentro/

per sostenerci: iban IT89U0301503200000003644107.

  

SENZA ANZIANI NON C’E’ FUTURO
Cari amici,
l'Appello internazionale “Senza anziani non c’è futuro”, promosso dalla Comunità - il primo firmatario è Andrea Riccardi - insieme ad un gruppo di personalità che esprimono, a diverso titolo, la cultura europea, ha suscitato un grandissimo interesse. In poche ore già migliaia di persone hanno aggiunto la loro firma, aderendo all'invito a ri-umanizzare le nostre società, con un No deciso e corale ad una sanità selettiva.
Ringraziamo di cuore tutti quelli che hanno già firmato, prestando la loro voce a tanti anziani che ne sono stati privati.
E invitiamo tutti a firmare e a diffondere questo appello, a prendere parte ad una "rivolta morale", contro una mentalità che discrimina chi è più fragile. Dopo il dolore e le morti a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi, sentiamo la responsabilità di contribuire ad un nuovo inizio
Grazie

SENZA ANZIANI NON C’È FUTURO
Appello per ri-umanizzare le nostre società. No a una sanità selettiva
Primi firmatari: Riccardi (Sant’Egidio), con Prodi, Habermas, Sachs, Gonzalez, Pöttering, Zuppi, Bokova, De Rita e altre personalità (a fine testo)
Nella pandemia del Covid-19 gli anziani sono in pericolo in molti paesi europei come altrove. Le drammatiche cifre delle morti in istituto fanno rabbrividire.

Molto ci sarà da rivedere nei sistemi della sanità pubblica e nelle buone pratiche necessarie per raggiungere e curare con efficacia tutti, per superare l’istituzionalizzazione. Siamo preoccupati dalle tristi storie delle stragi di anziani in istituto. Sta prendendo piede l’idea che sia possibile sacrificare le loro vite in favore di altre. Papa Francesco ne parla come “cultura dello scarto”: toglie agli anziani il diritto ad essere considerati persone, ma solo un numero e in certi casi nemmeno quello.

In numerosi paesi di fronte all’esigenza della cura, sta emergendo un modello pericoloso che privilegia una “sanità selettiva”, che considera residuale la vita degli anziani. La loro maggiore vulnerabilità, l’avanzare degli anni, le possibili altre patologie di cui sono portatori, giustificherebbero una forma di “scelta” in favore dei più giovani e dei più sani.

Rassegnarsi a tale esito è umanamente e giuridicamente inaccettabile. Lo è anche in una visione religiosa della vita, ma pure nella logica dei diritti dell’uomo e nella deontologia medica. Non può essere avallato alcuno “stato di necessità” che legittimi o codifichi deroghe a tali principi. La tesi che una più breve speranza di vita comporti una diminuzione “legale” del suo valore è, da un punto di vista giuridico, una barbarie. Che ciò avvenga mediante un’imposizione (dello Stato o delle autorità sanitarie) esterna alla volontà della persona, rappresenta un’ulteriore intollerabile espropriazione dei diritti dell’individuo.
L’apporto degli anziani continua ad essere oggetto di importanti riflessioni in tutte le civiltà. Ed è fondamentale nella trama sociale della solidarietà tra generazioni. Non si può lasciar morire la generazione che ha lottato contro le dittature, faticato per la ricostruzione dopo la guerra e edificato l’Europa.

Crediamo che sia necessario ribadire con forza i principi della parità di trattamento e del diritto universale alle cure, conquistati nel corso dei secoli. È ora di dedicare tutte le necessarie risorse alla salvaguardia del più gran numero di vite e umanizzare l’accesso alle cure per tutti. Il valore della vita rimanga uguale per tutti. Chi deprezza quella fragile e debole dei più anziani, si prepara a svalutarle tutte.
Con questo appello esprimiamo il dolore e la preoccupazione per le troppe morti di anziani di questi mesi e auspichiamo una rivolta morale perché si cambi direzione nella cura degli anziani, perché soprattutto i più vulnerabili non siano mai considerati un peso o, peggio, inutili. TESTO IN PDF


NUMERI UTILI E VERDI
Servizi di prossimità in tutti i Municipi di Roma
SUL SITO DI ROMA CAPITALE TUTTI I NUMERI UTILI DA CHIAMARE IN CASO DI NECESSITÀ PER CHI HA PIÙ BISOGNO   
Ecco un elenco completo di  tutti i numeri dei servizi "di prossimità" di Roma Capitale e di tutti i Municipi Romani: http://www.volontariato.lazio.it/documentazione/documenti/1005210052ComuneRoma_ServiziProssimita_Coronavirus.pdf
  La lista comprende sia i numeri verdi attivi su tutta la città (Protezione Civile 800854854‚ Sala Operativa Sociale 800440022‚ Croce Rossa 800065510‚ Emergenza Infanzia 114‚ Antitratta 800290290‚ Antiviolenza e Stalking 1522‚ Telefono Amico Italia 199284284) che i recapiti dei servizi specifici attivati nei vari municipi: taxi solidale‚ consegna spesa e farmaci tramite Croce Rossa/Assofarm‚ Farmacap‚ associazioni di volontariato‚ Telecompagnia per anziani e persone fragili: distinti per territorio si trovano i numeri utili in tutti e 15 i municipi della città‚ con specifiche di eventuali orari.

SONG-TAABA ONLUS (associazione gemmata da Fatti Mail che si occupa di solidarietà internazionale)
Un virus non cancella le mancanze piuttosto ne aggiunge di nuove.
Song-Taaba ha scelto di sostenere un ospedale nella diocesi di Fadà.
Il Centro Sanitario è gestito dalle Suore di Cristo Redentore. Il nome del Centro è: CSPS Notre Dame de l'Espérance; in italiano Centro Sanitario Nostra Signora della Speranza.
Padre Antoine Tiaboundou, rappresentante di Song-Taaba in Burkina Faso, conosce il personale sanitario -   22 operatori tra medici, paramedici e infermieri -  impegnato in questo ospedale ed ha raccolto, inoltrandocela,  la loro richiesta di aiuto per poter affrontare la sfida del Covid 19 adeguatamente attrezzati.
L’ospedale già faticava a gestire le sfide sanitarie con cui quotidianamente combatte, in particolare: polmoniti, malaria, enteriti, infezioni.
Di fronte a quest’ulteriore contagio virale causato dal Covid 19 le risorse per affrontare la malattia sono molto scarse.
Song-Taaba ha già fatto una donazione per supportare l’approvvigionamento di tutto ciò che possa aiutare a combattere il virus: mascherine, guanti, farmaci.
I nostri fondi sono ormai limitati non avendo potuto raccoglierne attraverso le normali attività
CHIUNQUE VOGLIA SOSTENERCI ANCHE IN QUESTO PROGETTO POTRA’ FARE UN BONIFICO METTENDO IN OGGETTO: DONAZIONE COVID. Tutto ciò che raccoglieremo con questa dicitura in oggetto lo indirizzeremo metà al CSPS Notre Dame de l'Espérance in Burkina Faso  e metà sarà messo a disposizione della dottoressa Chiara Castellani in Congo
Per fare una donazione mediante versamento su c/c bancario intestato a “Song-Taaba Onlus”  presso  la Banca Popolare dell’Emilia Romagna, queste le coordinate bancarie:
IBAN: IT66S0538703219000001075426

BUONA VITA


Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa  un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.
Nei fatti - e nelle mail - questo significa accettare:
-  che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione della newsletter 1 volta al mese)
-  ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendo  il proprio annuncio



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mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dall'orgoglio che non s'inchina davanti ad un bambino" (K. Gibran)

LENTE D'INGRANDIMENTO - CITTADINANZA ATTIVA

COALIZIONE PER I BENI COMUNI:

Un’ampia delegazione della Coalizione per i Beni Comuni, ha depositato, presso gli uffici competenti del Comune di Roma, la proposta di delibera popolare per l’approvazione del regolamento per la gestione condivisa beni comuni.

Una rete informale di cittadinanza attiva – composta da 104 realtà romane - nata con l’obiettivo di presentare al Comune di Roma una Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” finalizzato non solo a definire i rapporti tra le amministrazioni locali e quanti vogliono offrire il proprio contributo volontario per la cura, la rigenerazione e la gestione dei beni comuni urbani, ma anche ad attivare nuove forme di collaborazione tra le parti, basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e non sulla totale delega di responsabilità ai cittadini.

Questo l’obiettivo scaturito dalle 104 realtà romane che, con la consegna della proposta di delibera popolare, danno il via ufficiale alla RACCOLTA DELLE 5.000 FIRME valide necessarie per essere discussa in Consiglio.

Una rete informale che continuerà a crescere e a coinvolgere gruppi organizzati e non, comitati, associazioni e cittadini fino al raggiungimento dell’obiettivo: l’approvazione del “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni”, per il benessere collettivo e il miglior utilizzo anche dal punto di vista dei bambini.

Una raccolta firme che avrà non solo l’importante compito di dotare anche Roma di uno strumento che avvicina cittadini e istituzioni, ma anche quello di sensibilizzare e informare le persone sulla sua importanza strategica

FACEBOOK

https://www.facebook.com/coalizioneperibenicomuni/


coalizioneperibenicomuni@gmail.com

389 5826326 - 3386587734

FORSE NON TUTTI SANNO CHE:

1) Mangiare, Dormire, Lavarsi ... è x tutti
sul sito della Comunità di S. Egidio è possibile "sfogliare" guide solidali che informano sulle realtà CITTADINE disponibili a sostenere chi si trovi in difficoltà

http://www.santegidio.org/index.php?&pageID=228


SOLIDARIETA' E AMBIENTE

ACQUA, un popolo di spreconi

ACQUA, un popolo di spreconi

Un popolo di spreconi.

Ne consumiamo ogni giorno più di 250 litri a testa, più di ogni altra nazione europea.

Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi.



Ogni giorno utilizziamo centinaia di litri d’acqua senza prestare molta attenzione; in genere l’atteggiamento più diffuso è quello di pensare che «basta aprire un rubinetto e servirsene a piacere», in realtà le cose non stanno proprio così, è necessario fermarsi a riflettere un attimo per dare il giusto valore ad una risorsa che purtroppo non è infinita.

Senza acqua nessuna forma di vita è possibile, è un bene d’assoluta necessità che diventa sempre più scarso con il passare del tempo per motivi sia di ordine quantitativi (l’acqua oggi a disposizione è pari a circa un terzo di quella disponibile negli anni ‘50 e tra cinquanta anni sarà ulteriormente dimezzata), sia qualitativi (per ogni litro d’acqua potabile, almeno otto risultano contaminati dall’attività umana).

Gli effetti di questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: casi crescenti di razionamento idrico; il consumo di acqua minerale o filtrata diventato quasi un obbligo; lievitazione del costo dell’acqua potabile ecc.

Se poi allarghiamo lo sguardo a livello mondiale, il panorama diventa ancora più preoccupante: circa un miliardo e mezzo di persone non dispongono di acqua potabile.

Di fronte ad un quadro tutt’altro che roseo, oltre ad avvicinarsi al rubinetto con maggiore rispetto, diventa importante porsi il problema di come contribuire in prima persona a migliorare la situazione.

D’altra parte, un uso più appropriato dell’acqua non fa bene solo all’ambiente, ma anche al portafogli e con molta probabilità anche alla pace tra i popoli, perché sono oramai numerosi gli analisti politici che individuano nella carenza d’acqua uno dei possibili motivi di conflitto armato tra i paesi.

Che fare?

Per eliminare gli sprechi idrici si può agire su tre fronti: -Ridurre i consumi d’acqua, in modo da erodere il meno possibile questa preziosa risorsa e contrarre l’impatto ambientale (produrre, trasportare e smaltire acqua potabile richiede energia e produce inquinamento). -Contrarre l’impiego di additivi per ridurre l’inquinamento dell’acqua, della natura e dell’ambiente domestico. -Diminuire il consumo energetico per scaldare e distribuire l’acqua al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e il consumo di energia fossile. Per raggiungere questi obiettivi è necessario intervenire sia a livello degli stili di vita, modificando alcune abitudini radicate nel tempo, sia a livello di impiantistica, utilizzando apparecchiature progettate con particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico per garantire un’efficacia uguale o superiore rispetto ai dispositivi convenzionali. Spesso si tratta di mettere mano al portafogli, ma il più delle volte il risparmio che deriva dall’uso di tali dispositivi ripaga in poco tempo la spesa affrontata per il loro acquisto. Il massimo dei risultati si ottiene quando entrambe queste strategie, cioè modifica delle abitudini e nuova impiantistica, sono adottate insieme. Vediamo ora in dettaglio le varie soluzion possibili.

Riduzione dei consumi

Iniziamo dalla tipologia di utilizzo che impatta maggiormente per poi passare alla seconda e così via prendendo come riferimento il diagram-ma a torta (vedi il grafico ripartizione dei consumi domestici), in altre parole guardiamolo con occhi famelici e gettiamoci a capofitto sulla fetta più grossa per poi passare a quella di dimensioni immediatamente inferiori e cosi via!

  • Docce e bagni.
  • La doccia presenta un minor consumo d’acqua, rispetto al bagno, soprattutto se si tiene l’acqua aperta solo quando serve.
    Inoltre è possibile adottare docce a risparmio energetico, in grado di ridurre i consumi oltre il 70%. In termini pratici, considerando una doc-cia al giorno si possono risparmiare in un anno oltre 50.000 litri d’acqua e diverse centinaia di euro.
    La cosa importante è di utilizzare docce che non si limitino a ridurre il consumo d’acqua (allora tanto vale non aprire totalmente il rubinetto, con il risultato che s’impiega più tempo a lavarsi e si consuma lo stesso quantitativo di acqua), ma sfruttino in maniera più intelligente l’acqua, garantendo un elevato potere lavante a fronte di minori consumi.
    Vi sono inoltre vantaggi secondari interessanti: nel caso di boiler elettrico, più persone riescono a fare la doccia consecutivamente e minori sono i cali di portata per gli altri utenti, l’unico rovescio della medaglia è che, passando meno acqua nei tubi, si deve attendere più tempo l’arrivo dell’acqua calda.

  • Lavaggio stoviglie e biancheria.
  • Nel caso in cui si utilizzino lavatrici o lavastoviglie è bene farle girare sempre a pieno carico; nel caso dei lavaggi a mano evitare l’uso d’acqua corrente e preferire l’acqua raccolta in un lavabo o in una bacinella.
    Sempre per ridurre gli sprechi, non lasciate diventare vecchio lo sporco dei piatti e le macchie ostiche dei tessuti perché richiedono un lavaggio più impegnativo sia da un punto di vista chimico (detersivi) sia energetico (tempi e temperature più elevate); lavare separatamente i pezzi a seconda del grado di sporco.
    Molti si chiederanno: si consuma più acqua, energia e detersivi lavando a mano o a macchina?
    Per rispondere in maniera corretta a questa domanda è necessario conoscere due fattori: grado di riempimento ed «economicità» della macchina da una parte e capacità di lavaggio manuale dall’altra.
    Comunque alcuni studi in materia hanno dimostrato che per lavare lo stesso quantitativo di stoviglie, pari ad un carico intero di una lavapiatti, mediamente si consumano 80 litri d’acqua se lavati a mano; 60 se lavati a macchina; 12 litri nel caso di apparecchi ad elevata efficienza, i quali oltre al risparmio d’acqua consentono una notevole contrazione dei consumi di detersivi ed energia.

  • Vaschette del WC.
  • Le vaschette tradizionali, in genere contengono circa 24 litri, un volume d’acqua tale da permettere una buona azione lavante nel caso di presenze solide…, ma eccessivamente elevata nel caso di rifiuti liquidi.
    Mediamente, con tali sciacquoni si ha un consumo giornaliero di circa 100 litri a persona, in gran parte sprecati.
    Più efficienti sono le vaschette a due mandate, una da 3 e l’altra da 6 litri, grazie alle quali il consumo giornaliero, a parità di funzione, scende a 15 litri d’acqua.
    Se utilizzate in maniera corretta, ossia schiacciando il tasto giusto al momento giusto, con le vaschette a doppia mandata si arriva a risparmiare circa 17.000 litri d’acqua l’anno a persona.
    Quando non si hanno a disposizione vaschette ad hoc, è possibile modificare i tradizionali cassonetti introducendo dei pesi che permettono di ottenere le stesse prestazioni.
    Un altro metodo è di inserire nella vaschetta un mattone o più semplicemente una bottiglia piena d’acqua.
    In quest’ultimo caso si risparmia molta acqua, ma si riduce anche la quantità disponibile per ogni scarico con l’inconveniente di ridurre l’azione lavante.

  • Rubinetti.
  • Vanno aperti solo quando serve e tenuti chiusi mentre ci si insapona o ci si lava i denti; analogamente per lavare la frutta e la verdura è sufficiente usare acqua raccolta in una bacinella e non quella corrente.
    Per dare un’idea concreta di quanto questi gesti quotidiani possano far variare notevolmente il livello dei consumi idrici, analizziamo in dettaglio cosa accade durante il lavaggio dei denti: tenendo aperto il rubinetto per tutto il periodo di pulizia, si arriva a consumare 10.000 litri l’anno a persona; quando il rubinetto viene aperto solo per il risciacquo il consumo d’acqua si riduce a 1600; se poi invece dell’acqua corrente si utilizza quella contenuta in un bicchiere, si arriva a non più di 200 litri d’acqua l’anno!
    Un bel risparmio, vero?
    Per quanto concerne interventi di tipo impiantistico, è possibile sostituire i normali filtrini dei rubinetti (quelli che ogni tanto dobbiamo pulire dal calcare e da altre sporcizie) con dei modelli risparmio energetico (aeratori).
    Come per le docce vale il discorso di acquistare dei modelli che non si limitino a ridurre la portata dell’acqua, ma che producano un getto di eguale capacità lavante con consumi inferiori.

  • Perdite dalle guarnizioni.
  • L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizioni gocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembra poca cosa, ma essendo continuativo, anche il semplice gocciolamento comporta uno spreco inutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro).
    Nel caso in cui l’impianto è dotato di accumuli dell’acqua calda, come ad esempio i boiler elettrici, oltre al consumo d’acqua le perdite idriche si tramutano anche in uno spreco d’energia elettrica.
    È pertanto consigliabile di sostituire immediatamente le guarnizioni danneggiate.

  • Ridurre l’Impiego di Additivi
  • Tutti i detergenti, compresi quelli ecologici, comportano un impatto ambientale per la loro produzione, il trasporto e lo smaltimento.
    Inoltre, soprattutto nel caso di detergenti convenzionali, si ha una liberazione di residui tossici nell’ambiente che poi vengono assimilati attraverso la respirazione, la pelle e il consumo di alimenti.
    Ecco perché è bene ridurre al minimo l’impiego di detergenti e detersivi e in ogni caso preferire i prodotti ecologici.
    Ma cosa c’entrano i detersivi con l’acqua?
    È molto semplice: in tutti i processi di pulizia viene utilizzata l’acqua come diluente che, se usata in modo intelligente, riserva ottime sorprese!
    Per il lavaggio di stoviglie e del bucato è possibile trattare energicamente l’acqua con opportuni dispositivi da applicare direttamente alle condotte dell’acqua o direttamente nelle macchine da lavare o sotto forma di additivi, ottenendo circa un dimezzamento dei consumi dei detersivi.
    Per quanto concerne la pulizia delle superfici è consigliabile impiegare dei panni in microfibra dove l’azione chimica degli additivi è completamente sostituita dall’azione meccanica, ossia si pulisce e si sgrassa unicamente utilizzando l’acqua.
    Ma anche in questo caso, per non avere risultati deludenti, è necessario scegliere prodotti d’elevata qualità.

  • Combattere il Calcare
  • Il calcare è ben noto per la tendenza a creare incrostazioni, assai difficili da rimuovere da box doccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma i maggiori inconvenienti, il calcare li crea all’interno dell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e, soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettrici o a gas).
    Tali depositi creano due tipi di barriere: una termica e una fisica.
    La prima si traduce in un maggior consumo di energia per nulla trascurabile, infatti, per ogni millimetro di deposito di calcare nei tubi, si registra un aumento dei consumi elettrici di circa il 10% e siccome lo strato accumulato in un generatore d’acqua calda può diventare molto spesso, nel tempo, i consumi possono crescere vertiginosamente.
    Analogamente, lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa anch’esso aumentare i consumi di elettricità.
    Infine va detto che il calcare sollecita maggiormente l’impianto idraulico riducendone la durata.
    Una verifica della presenza di calcare all’interno dei tubi può essere realizzata con una semplice prova.
    Aprite al massimo il rubinetto dell’acqua fredda e notate la portata; dopo qualche istante ripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acqua calda.
    La minore portata dell’acqua calda è essenzialmente dovuta alle incrostazioni di calcare presenti nel generatore di calore!
    Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividono in due categorie: trattamenti in grado di inibire il potere di coesione del calcare che, pur continuando ad essere presente nell’acqua, non è più in grado di for-mare incrostazioni; trattamenti di rimozione del calcare dall’acqua.

Ecologia Domestica

Del primo gruppo fanno parte i trattamenti energetici dell’acqua, i catalizzatori ceramici e i campi magnetici.

I primi uniscono le proprietà anticalcare alla riduzione dei consumi di detersivi ed all’eliminazione del problema della formazione della ruggine (molti modelli possono essere installati senza ricorrere all’idraulico).

I catalizzatori ceramici sono estremamente efficaci, ma richiedono un intervento impiantistico così come i dispositivi basati sull’effetto dei campi magnetici.

Tra i dispositivi che operano la rimozione parziale del calcare dall’acqua vi sono gli addolcitori, il cui impiego richiede periodicamente l’aggiunta di sale e un’accurata manutenzione.
Inoltre, sia l’installazione che la manutenzione richiede l’intervento di tecnici specializzati.

SOLIDARIETA' E CONSUMI

L’economia solidale

è, prima di tutto, un atteggiamento da cui derivano dei comportamenti che determinano un particolare stile di vita. Non si tratta solo, infatti, di aderire alle formule del commercio equo solidale, ma anche, e soprattutto, di rivoluzionare le nostre abitudini quotidiane: l’economia solidale comprende anche il nostro modo di lavare e lavarsi, ossia la quantità e la qualità di acqua, sapone e detersivi che utilizziamo.

Partire, quindi, dalle piccole cose, dalle attività quotidiane che, alla fin fine, costituiscono, in termini di tempo d’esecuzione, una porzione molto ampia di ogni nostra giornata. Limitare i consumi, specie d’acqua, evitare gli sprechi, cooperare con gli altri, sostituire la moda dell’ “usa e getta” con quella del recupero, utilizzare prodotti ecocompatibili, utilizzare l’automobile solo in casi di estrema necessità, impegnarsi a non inquinare, scambiare (tipo libri, cd, attrezzi, ecc.) per evitare di acquistare, sono alcuni imperativi per uno stile di vita un po’ più sobrio.

Zucchero equo-solidale

La nostra società si basa su un flusso continuo di merci e prodotti, e per questo viene definita consumistica. E, certamente, per cambiare le cose occorre intervenire (interferire) su questi automatismi.

Potremmo abbozzare una sorta di decalogo: compra leggero (ovvero prodotti con uno “zaino ecologico” non troppo pesante); compra durevole; compra semplice (in genere, gli oggetti più sofisticati sono meno durevoli, più delicati); compra vicino (per ridurre i danni ambientali che ogni trasporto comporta); compra sano; compra più giusto (e qui ci avviciniamo al discorso del commercio equo); compra prudente (a dispetto di normative e regolamentazioni, non è detto che il materiale acquistato non sia nocivo); compra sincero (evitare cioè i prodotti troppo pubblicizzati, dato che la pubblicità ce la paghiamo noi ed è spesso lontana dalla verità); compra mano d’opera (un metodo per aumentare l’occupazione); investi in futuro

INDIRIZZI UTILI

http://www.retelilliput.org/

http://www.utopie.it/http://www.retecosol.org/

http://www.networketico.it/

http://www.volint.it/http://www.zoes.it/

http://www.vita.it/

http://www.nuovomunicipio.org/

http://www.decrescita.it/

http://www.equonomia.it/

http://www.altreconomia.it/

http://www.altroconsumo.it/

http://www.valori.it/



COMMERCIO EQUO SOLIDALE

http://www.assobdm.it/

http://www.altromercato.it/

http://www.equoland.it/

http://www.transfair.it/

http://www.agices.org/

http://www.commercioetico.it/

http://www.equo.it/

http://www.mondosolidale.it/

http://www.cooperativaisola.org/

http://www.equociqua.it/

GAS

http://www.economia-solidale.org/

http://www.retegas.org/



FINANZA ETICA

http://www.bancaetica.com/

http://www.finanza-etica.itt/



TURISMO RESPONSABILE

http://www.aitr.org/

http://www.tures.it/

http://www.viaggiemiraggi.org/

http://www.viaggisolidali.it/

http://www.humanaitalia.org/



BARATTO

http://www.eticambio.it/

http://www.zerorelativo.it/

http://www.barattopoli.com/

http://www.tuttobaratto.it/

http://www.suesu.it/

da Fatti Mail a ... Song-Taaba ONLUS - Africa e Solidarietà

da Fatti Mail, da una mail spedita per chiedere una mano per il Burkina Faso, l'incontro con Padre Jean Ilboudo e la nascita, nel 2008, di Song-Taaba ONLUS.... Song-Taaba incontra Chiara Castellani, il suo Congo ed inizia un'esperienza umana di amicizia e solidarietà ... di conoscenza e consapevolezza ... che fa compiere ogni giorno nuovi passi ... guardando avanti ...

"A salvare veramente l’Africa non saranno i fondi e gli aiuti. Salveranno vite umane, permettendo loro di sopravvivere, ma non salveranno la vita dell’Africa. Cio’ che importa non sono i mezzi, ma le condizioni. Bisogna permettere all’Africa di ricostruirsi. Bisogna aiutarla a ricostruirsi. L’Africa deve essere prima che avere". (Joseph Ki-Zerbo)

L'Africa deve essere prima che avere ...

e come l'Africa, ognuno di noi

La strada dell'essere è quella i cui passi sono domande e la meta non è un dove ma un chi ...

Una strada che lo sguardo lungo e visionario di Padre Jean Ilboudo ha fatto intravedere a tutti noi

Song-Taaba è e vuole essere questo: la possibilità di percorrere questa strada

http://song-taabaonlus.ning.com/

Be Ye Ka Ye?: cosa c'è lì che non c'è qui?

Nulla o forse tutto: la voglia di muoversi, di interrogarsi,
di cercare il valore della vita ...

http://www.youtube.com/watch?v=WQGF1fqEruQ

la vita di Chiara Castellani

http://www.youtube.com/watch?v=HON6FoFUPnI

e di chiunque abbia voglia di vivere la solidarietà ...
se sei fra questi ... contatta:
segreteria@song-taabaonlus.org,


.... x iniziare a guardare l'Africa dal ... lato giusto:
Nel suo docu-film, Silvestro Montanaro, svela un'Africa
consapevole, dignitosa, aperta al futuro, segnata da ferite interne ed esterne,
creativa, saggia. Un' Africa da ascoltare, da capire, da scoprire e da cui
imparare:
http://www.ceraunavolta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5a587b72-ded6-4320-942f-572599d3406c.html,