Fatti Mail
Affezionata
piccola grande famiglia di Fatti Mail
Infinito
A volte ci sono parole che bussano alla nostra
porta e se anche dovessimo essere distratti, e non sentirle, loro sanno come
fare per raggiungerci. Bussano di nuovo o entrano direttamente dalle finestre.
Ho di recente partecipato ad una riunione di
formazione con il gruppo operativo di Song-Taaba (la onlus gemmata da Fatti
Mail, che si occupa di “formazione” in Burkina Faso e Congo) e l’INFINITO era
un tema ricorrente
Sono poi stata al convegno organizzato dalla
Fraternità di Romena. Tema: l’Infinito.
… molti stimoli e molte “verità” … e poi c’è il
tempo che fa sedimentare tutto
e tutto tras-forma.
Lasciandomi due spunti.
Il primo è che l’infinito – “il senza fine” - non sia un altrove.
Piuttosto una dimensione in cui siamo calati
senza eccessiva consapevolezza. Una
dimensione che si sprigiona nel nostro esistere ogni volta che guardiamo tutto
ciò che è “finito” non come muro invalicabile, limite, conclusione ma come
un’esperienza da cui poter intravedere un’oltre.
Un oltre che c’è, c’è sempre, e permette di
relativizzare ogni finitezza. Un “oltre” che fa di ogni spazio chiuso un
“chiostro”, un luogo per ricordarci la possibilità che essere delimitati da
“mura” (materiali o esistenziali) non impedisce al
cielo di farci da tetto, anche quando non riusciamo a vederlo. Un “oltre” che
immette quindi infinite possibilità nella vita di ognuno.
Infinito come non finito. Non completo o
completato. Concezione negativa e riduttiva. … questo discorso è infinito,
questa cura è infinita, questa discussione è infinita. C’è nella non
finitezza, nell’incompiutezza, il segno di un’incapacità: non sei/siete stato/i
in grado di “finire” di arrivare ad una “fine”, di concludere.
“Non finire” non chiude un orizzonte ne apre
molti altri. Il primo è quello della consapevolezza: è vero … siamo incompleti,
“finiti”, segnati da limiti. Spesso rimuoviamo questa verità. Che l’obbiettivo sia
finire o non finire, la sfida può essere condivisa. Ciò che per qualcuno è
limite per qualcun altro è capacità. Basta ricordare che non siamo soli e che
possiamo trovare ciò che a noi manca in chi ci è accanto. E’ necessario solo
tornare a parlarci, a cercarci, a
chiederci aiuto. Ognuno di noi è l’infinito di qualcun altro. Quanto più siamo capaci a guardare ogni
diversità come opportunità di completezza, tanto più sarà possibile scoprire in
ogni nostra “non finitezza” una porta aperta sull’in-finito che ci circonda e
che si rivela nel mettersi insieme, nell’aiutarsi, nel “completarci”.
L’autosufficienza è la vera unica finitezza.
Nasconde dietro ad una finta idea di forza o grandezza l’illusione di bastare a
noi stessi. Nega l’incontro. E con l’incontro nega l’unica vera opportunità di
intravedere l’infinito che l’altro porta in dono.
“La nostra meta non è mai un luogo ma un modo nuovo di vedere le cose”
(Henry Miller)
g.s.
…
RIPARTIAMO
Riparte Fatti Mail. Riparte in una forma più
“sobria”, confidando nella collaborazione di tutti. Fatti Mail è un’esperienza
di rete solidale. Un “luogo” di in-finite possibilità di “incontro”.
Nei momenti di difficoltà che attraversano, prima
o poi, la vita di tutti, a renderli critici non è il “cosa” ma il “come”
doverli affrontare: da soli. Nessuno lo è. Fatti Mail serve a …ricordarcelo.
Fatti Mail non ha l’obbiettivo di crescere
numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca, per questo si espande
solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte della rete solo per
conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della rete.
Perché una richiesta sia ospitata
(che riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere
inviata all’email – gaia.fattimail@gmail.com
–
da chi sia già parte della rete e
presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail). NO pdf, NO
locandine, NO WhatsApp.
Un grazie speciale a Cinzia per
l’aiuto nella scrittura dei testi.
1) Chiunque voglia segnalare iniziative da promuovere, NON mandi ALLEGATI,
NE’ LOCANDINE ma tutto il comunicato
direttamente come testo della mail
2) Il BLOG - https://fattimail.blogspot.com/
-
è
aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono
inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali
3) Sempre nella colonna di destra del BLOG c'è una
finestrella
"CERCO … TROVO …"
basta digitare una parola chiave e appariranno
tutte le volte in cui, in una qualunque newsletter degli ultimi anni, sia
stata citata quella parola (poi c'è sempre l’ archivio!)
AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -
DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’
RIFERIMENTO A Fatti Mail
… è importante aiutare due persone estranee
a superare il disagio iniziale … Considerate che l’espandersi di Fatti
Mail se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali) dall’altra
estende anche al di fuori delle spedizioni di Fatti Mail via e-mail la
possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi
contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi
conseguentemente.
GOOD
NEWS
GRAZIE FATTI MAIL:
Alba
un’amica “storica” della grande famiglia di
Fatti Mail, insegna nel carcere di Lecce ed ha inviato, durante
l’estate, questo messaggio per Fatti
Mail:
Ho una
bellissima notizia che riguarda FattiMail, per la quale devo trovare
l'ispirazione migliore per scrivere un messaggio mail. Anzi due.
Agli esami di Stato, il mio Studente
stra-ordinario ha preso 100con lode
Invece quello più brillante ma non altrettanto
costante nello studio 99 (che abbiamo ridotto a 98 perché non sapesse di
beffa!). Brillante, ha brillato con citazioni in latino, in greco, in
sanscrito, in devanagari...
Cosa c'entra FattiMail?
C'entra con il compito lungo e complesso che
loro (a differenza delle compagne e dei compagni liberi) hanno svolto
INTERAMENTE. Io non ce l'avrei fatta in un tempo così esiguo.
C'entra perché questi miei Studenti hanno
studiato - conoscendone ogni pagina - i libri che ci ha regalato anche Fatti
Mail! Ricordi la sottoscrizione di quattro anni fa?
Perciò GRAZIE GRAZIE GRAZIE!
Il carcere: luogo di straordinaria eutopia!
La direzione della prigione ha riconosciuto ai
due Studenti un attestato di merito. Che in carcere può significare sconto di
pena!
A presto!
BUONA
LETTURA :
Le richieste legate alla ricerca
di lavoro - oggi come sempre -
chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa
parola, un’attenzione ad offerte che possano capitare alla nostra
attenzione. Non sono bigliettini
attaccati ad una bacheca … sono amici, persone che stanno portando un peso –
diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non
restarne schiacciati. Grazie
1)
REBECCA CERCA LAVORO:
Conosco personalmente Rebecca.
Rebecca è una ragazza ventenne che da due anni lavora
nell’ambito della ristorazione. E’ seria, affidabile, preparata. In questi due
anni ha svolto numerose e differenti mansioni: dall’amministrazione al servizio
al pubblico, dall’aiuto in cucina alle pubbliche relazioni del locale in cui ha
lavorato nelle Marche. Per motivi di famiglia, Rebecca ha bisogno di
trasferirsi a Roma, dove spera di trovare un lavoro in questo stesso ambito.
Conosce tre lingue.
Chiunque possa aiutarla a trovare un lavoro in un
ristorante, gelateria/pasticceria, albergo o qualunque altra realtà nell’ambito
della ristorazione, può mettersi in contatto con Rebecca tramite:
Per quanto riguarda le referenze, conoscendola bene,
posso garantire la serietà e il valore professionale di Rebecca.
Grazie di cuore a chi potrà darle una mano.
2)
SOS LAVORO MONICA E
ROSARIO:
Monica
e Rosario sono due giovani signore peruviane, serie e affidabili, che cercano lavoro come badanti, anche a tempo
pieno.
Ho
avuto modo di conoscere Monica e Rosario e ho potuto notare la loro gentilezza,
sensibilità e pazienza. Monica è fisioterapista nel suo Paese, è una persona
estremamente discreta, puntuale ed attenta, attualmente lavora, ma da novembre
sarà disponibile.
Rosario
é una donna solare, sorridente, disponibile e ha imparato anche a preparare
piatti della cucina italiana. Anche se non conoscono ancora bene l'italiano, la
comunicazione non è difficile. Spero di riuscire a far incontrare persone che
non si conoscono, ma che oltre al bisogno di aiuto e lavoro, possano scambiarsi
rispetto, umanità e affetto.
Monica
Per
Rosario parlare con la zia Nancy xxxx
3)
MARCO CERCA LAVORO:
Marco è una persona cara, un mio parente.
Un uomo
gentile e amabile.
Vive a
Roma
Ha
molta esperienza alle spalle sia nell’ambito della ristorazione che
dell’assistenza alle persone (anziane o in difficoltà)
In
questo momento è disponibile come accompagnatore o persona di compagnia, guida
ed all’occorrenza può anche cucinare.
Lungo
orario (no notte)
E’
contattabile solo telefonicamente al n. xxxx
(contattandolo
fare riferimento a Gaia Spera)
4)
ALESSANDRO CERCA LAVORO
Mi
chiamo Alessandro, sono nato nel 1950 e sono un neo pensionato. Sono
disponibile per piccoli lavori di manutenzione, assistenza leggera e accompagno
per anziani. So cucinare e all’occorrenza svolgere piccole faccende domestiche.
Sono auto munito e sono disponibile a fornire tutte le referenze necessarie a
chi le voglia ricevere.
Grazie
di cuore per l’attenzione.
5)
SOS LAVORO VIMALA E GEORGE:
Vimala
e George cercano lavoro e/o abitazione.
Vimala e George sono due indiani del Kerala.
Poco più che trentenni.
Lei è stata la preziosa e amorevole ultima badante di
mia madre. La ha accompagnata con costante attenzione negli ultimi mesi della
sua vita, donandole e ricevendone amore. Ha qualche competenza infermieristica.
Parla abbastanza l'italiano.
Lui, tuttofare, è appena giunto in Italia.
Non parla italiano. Molto disponibile ad imparare e a
fare. Amerebbe anche occuparsi di un giardino.
Preferirebbero lavorare insieme.
Cercano un posto fisso, anche a
lungo orario.
CERCANO ANCHE UN MONOLOCALE IN CUI VIVERE.
Grazie a chi potrà aiutarli.
Per referenze e info: Daniela Franco cellxxxx
CONDIVIDO:
EVENTI, ATTVITIVA’, INIZIATIVE A CARATTERE SOLIDALE E/O
CULTURALE.
A SEGUIRE ALCUNE SEGNALAZIONI DI EVENTI, ATTVITIVA’,
INIZIATIVE A CARATTERE SOLIDALE E/O CULTURALE. … vita e solidarietà … per
imparare a crescere insieme
BUONA LETTURA:
INCONTRO CON
ALBERTO MAGGI
Alberto
Maggi sarà a Roma il giorno 20 ottobre prossimo presso il Centro Scout. Largo
dello Scoutismo,1 (P.zza Bologna)
Ore
10 Presentazione del libro “Due in condotta”
Ore 12
Celebrazione Eucaristica
Presso
il centro c’è la possibilità di pranzare, prenotando all’arrivo.
Come
sempre vi chiediamo il passa parola.
Sarà un
grande piacere incontrarci, a presto Flora Zanardo
Cell. 329.3568297
DOSSIER IDOS
2019
Dossier Statistico Immigrazione 2019
Il Centro Studi e Ricerche IDOS nasce, come cooperativa e casa editrice, nel 2004 dall’originario
gruppo dei ricercatori operanti presso la Caritas di Roma per
la realizzazione del Dossier Statistico Immigrazione,
il primo rapporto organico annuale, di carattere socio-statistico,
sull’immigrazione in Italia (la prima edizione è del 1991). A questa
pubblicazione principale, IDOS ha affiancato, nel tempo, altri annuari
socio-statistici (l’Osservatorio Romano sulle Migrazioni, il Rapporto
Immigrazione e Imprenditoria, e – dal 2001 al 2013 – il Rapporto sugli Indici
di integrazione degli immigrati in Italia, realizzato per conto del CNEL) e
pubblicazioni tematiche.
Dal 2013, i soci del Centro Studi e Ricerche IDOS
aderiscono anche all’Associazione di promozione sociale IDOS,
che tra i propri scopi ha quello di promuovere attività di sensibilizzazione in
materia di immigrazione, integrazione dei migranti e lotta alle
discriminazioni, anche attraverso la diffusione delle pubblicazioni del Centro
Studi.
Roma, giovedì 24
ottobre 2019, ore 10.30
Nuovo Teatro Orione, Via Tortona 7 (Metro A – Re di Roma)
Il Dossier sarà
presentato in contemporanea in tutte le Regioni e le Province Autonome
Il volume,
corredato da una scheda di sintesi, verrà distribuito ai partecipanti fino a
esaurimento copie
Per i giornalisti è stata predisposta apposita documentazione
Per informazioni
Centro Studi e Ricerche IDOS: tel. 06.66514345/502,
idos@dossierimmigrazione.it; www.dossierimmigrazione.it; facebook.com/dossierimmigrazione
Centro Studi CONFRONTI: tel. 06.4820503, info@confronti.net; www.confronti.net; facebook.com/ConfrontiCNT
Ufficio stampa: cell. 380.9023947
RICERCA PROFESSIONISTI VOLONTARI
Carissimi,
riuscire, in
queste settimane, a coinvolgere un amico, un familiare, un conoscente, un
collega, un professionista (soprattutto Fisioterapisti, Podologi,
Pedicure, Dentisti) nel servizio attivo con noi.
Se
riuscissimo a raddoppiare le persone attualmente coinvolte, potremmo aprire
"La Tua Casa al centro" tutti i giorni della settimana e potremmo
quindi dare una spinta notevole alla nostra accoglienza, al nostro modo di
'servire' gli ultimi, a raggiungere l'obiettivo del recupero della dignità per
ciascuno che tanto ci sta a cuore.
Qualcuno che
qui legge, vuole accettare questa sfida? E/o può divulgare la nostra ricerca?
Speriamo proprio di sì!
Grazie di
cuore, a nome dei nostri Amici più poveri, a chi potrà/vorrà aderire!
Associazione
"I Poveri al centro"
SEMI DI COMUNITA’
Halima è una ragazza italo-marocchina che sta facendo una ricerca sulla
Da qualche mese è
attiva a Roma, presso la Comunità del Casale, in zona Prima Porta / Cassia bis
la cooperativa CSA Semi di Comunità, che, attraverso la produzione agricola,
vuole creare un ambiente di lavoro solidale e inclusivo, e favorire la
condivisione concreta dell'attività produttiva da parte dei soci fruitori che
utilizzano i prodotti dell'orto. La cooperativa non vende le verdure, ma le
distribuisce tra i soci che prefinanziano il bilancio dell'anno dopo aver
condiviso le decisioni sul piano colturale. I soci possono anche su base
volontaria contribuire al lavoro sul campo, nei limiti delle loro possibilità e
desiderio. La distribuzione avviene presso alcuni punti di consegna in varie
zone della città. Progressivamente, la cooperativa vorrebbe creare opportunità
di lavoro, anche protetto, affiancando quello dei soci lavoratori già attivi.
Scoprite di più su questa iniziativa collegandovi a www.semidicomunita.it e contattateci,
o meglio veniteci a trovare, per conoscerci ed eventualmente partecipare.
Via del Prato della
Corte 1602/a, 00123, Roma
REFOODGEES:
RECUPERIAMO CIBO, COLTIVIAMO UMANITÀ:
ReFoodGees e Mercati d’Autore ti aspettano per
festeggiare insieme il primo anno di attività di Roma Salva Cibo al Nuovo
Mercato dell’Esquilino.
SABATO 12 OTTOBRE, Nuovo Mercato Esquilino - dalle ore 16:30 alle 20:00
Ebbene sì, sono già passati 365 giorni e abbiamo
raccolto circa 20.000 kg di cibo!
Dalle 16.30 laboratori per bambini con Eduraduno
e musicali con Butta beat riciclato e alle 19 gran finale con esibizione del
Coro di Piazza Vittorio.
La nostra lotta contro lo spreco alimentare non
si ferma, quindi porta con te una busta per riempirla con frutta e verdura che
– come ogni sabato – distribuiremo gratuitamente sotto al nostro gazebo.
Vieni a trovarci e condividi con chi vuoi! Sarà
un piacere vederti!
#RecuperiamoCiboColtiviamoUmanità - #RomaSalvaCibo - #ReFoodGees
Per maggiori info:
LABORATORIO 53
AMA:
Il “gruppo di auto-mutuo-aiuto” (AMA) consiste nella
costruzione di uno spazio di interazione ed espressione di sé in cui al centro
dell’attenzione è la cura della relazione. Cura di sé e dell’altro/a, a partire
dalle risorse e dalle differenze – culturali, politiche, linguistiche, religiose
ecc.- che ciascuno/a vuole offrire e condividere. Per fare ciò usiamo la parola
e altri canali comunicativi, come quello del teatro (in particolare il Teatro
dell’Oppresso), della musica e del corpo
(il Laboratorio di
Danza Movimento Terapia), seguendo un
metodo misto che guarda all’esperienza dell’Auto-mutuo-aiuto come ai gruppi di
incontro di C. Rogers e W. C. Schutz.
Il Gruppo di Auto-Mutuo-Aiuto (AMA) per migranti,
richiedenti asilo e rifugiati di Laboratorio 53 riapre i battenti. Il Gruppo
AMA si è sempre posto come un luogo
di riferimento diurno per persone migranti e non in cui
socializzare e conoscere il nuovo contesto di vita, "facendo mondo"
insieme secondo i principi della reciprocità e dell'orizzontalità. Il Gruppo
AMA si tiene presso la sede operativa dell'associazione, all'interno degli
spazi de La Città dell'Utopia (Via Valeriano 3F, Metro B - Basilica
San Paolo).
A
breve verranno comunicati giorni, orari e attività d'inizio del Gruppo AMA ma, nel frattempo, vi informiamo che sono
benvenute idee, corsi e iniziative promosse dagli stessi migranti.
Per
informazioni o richieste più dettagliate scriveteci a: info@laboratorio53.it
GUSTAMUNDO
Il progetto
“GUSTAMUNDO” nasce con l’idea di proporre integrazione sociale tramite la
“cucina”.
Con la
collaborazione di alcune ONLUS, che già si occupano di situazioni difficili,
GUSTAMUNDO organizza cene etniche preparate da uomini e donne provenienti dai
paesi più disagiati. Saranno loro che, diventando protagonisti in cucina,
vivranno un momento di serenità e aggregazione, consentendoci di assaggiare
specialità di tutto il mondo. GUSTAMUNDO sarà dunque un “porto gastronomico”
dove i nostri ospiti migranti possano fermarsi e farci conoscere meglio la
cultura e i sapori della loro terra.
Il programma di Ottobre:
SONG-TAABA ONLUS
18 OTTOBRE 2019 - ore 21,00
VALIUM
Teatro
La Cometa - Via del Teatro Marcello, 4
VALIUM
è uno spettacolo divertente, una commedia anti stress diretta da
Alessandro Sena che porta in scena “il teatro nel teatro”, modalità nella quale
gli attori si muovono con grande naturalezza e dinamismo in uno spettacolo che
ruota intorno alla figura dell’artista e ai compromessi che egli è costretto ad
accettare per poter fare il proprio lavoro.
Ed
è proprio il “compromesso” l’elemento centrale di tutta la piéce che si apre
con una riflessione su “cosa” ogni giorno accettiamo senza esserne consapevoli;
per vivere, per amare o per trovare un posto sotto la migliore luce, così come
sono costretti a fare i protagonisti della commedia.
Teatro
La Cometa, 18 ottobre, ore 21,00 (un quarto d’ora prima per ritirare i
biglietti) nel foyer del teatro.
Song-Taaba
avrà un piccolo spazio dove poterci conoscere meglio
per
prenotare (fino ad esaurimento disponibilità):
segreteria@song-taabaonlus.org
MESE DI OTTOBRE
OLIO SOLIDALE
Siamo
in quel periodo dell’anno in cui ogni giorno è quello giusto per prenotare …
OLIO SOLIDALE dell’Azienda Mezzabarba (Farnese, Vt)
Nella
prossima newsletter daremo tutte le informazioni sui prezzi e sulle tipologie
disponibili.
Per
prenotare l’olio basterà scrivere alla segreteria :
segreteria@song-taabaonlus.org
L'intero ricavato delle nostre iniziative sarà destinato a sostenere i 6
progetti in Burkina Faso attraverso i quali ci impegnamo ad affermare il
diritto allo studio ed a supportare l'attività di medico della dott.ssa Chiara
Castellani in Congo ed il suo lavoro quotidiano per affermare il diritto alla
salute
CONSAPEVOLEZZA&SOLIDARIETA’
Una
cittadinanza consapevole è una cittadinanza più solidale.
PERIFERIE A
TEATRO: il biglietto sospeso:
Che sia un
capolavoro shakespeariano, un’opera omerica o uno spettacolo di arte
contemporanea non importa, quello che conta davvero è lasciarsi trasportare
dalla magia del teatro dove finzione e realtà convergono per poi allontanarsi
di nuovo. E se a vivere un’esperienza così sono donne, uomini e bambini che,
normalmente non potrebbero acquistare un biglietto di ingresso, allora la
storia ha tutto un altro sapore.
Il
“biglietto sospeso” grazie al progetto “Storie cucite a mano”
È questa la
particolarità del “Biglietto sospeso” il progetto che porta le periferie di
Roma a teatro, e nello specifico Tor Bella Monaca e Rebibbia: già luoghi scelti
per attività di inclusione da 21 luglio. Sono tante le famiglie che, fino ad
ora, da alcune delle periferie più disagiate della città, hanno usufruito
dell’attività organizzata all’interno del progetto “Storie cucite a mano”
selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il
contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto, diffuso a Moncalieri,
Roma e Lecce, è incentrato sulla prevenzione del disagio e sulla promozione del
benessere per bambine e bambini di età compresa tra i 5 e i 14 anni e per le
loro famiglie.
Signori,
si va in scena!
Si apre il
sipario e in un attimo ci si ritrova nella Scozia medioevale insieme con
Macbeth e il suo amico Banquo che di ritorno da una battaglia si imbattono
nell’incontro con tre streghe pronte a predire loro un futuro pieno di
imprevisti e colpi di scena tra destino e libero arbitrio. È il “Macbeth Rock
Opera” che la compagnia diretta da Ermanno Manzetti ha messo in scena al Teatro
Tor Bella Monaca, situato nell’omonimo quartiere di Roma, la prima opera
teatrale che Associazione 21 luglio ha scelto per avviare il progetto del
“biglietto sospeso”.
Come
funziona la donazione e chi ne beneficia
Associazione 21
luglio Onlus mette a disposizione un biglietto di ingresso per tutti coloro che
non possono sostenerne i costi. Gli assegnatari vengono selezionati tra gli
iscritti al programma secondo alcuni criteri, tra questi luogo e data di
svolgimento degli eventi individuati, tipologia, numero di posti disponibili,
partecipazione a eventi precedenti. Per garantire la partecipazione al maggior
numero di richiedenti sarà data la priorità a coloro che in precedenza non
hanno usufruito del “biglietto sospeso”.
TOO GOOD TO
GO: La App per ridurre lo spreco alimentare.
14 milioni di utenti in 13 Paesi
europei, mentre sono circa 230mila quelli registrati al servizio in Italia in
sette diverse città, per un totale di un migliaio di esercizi attivi (di cui un
quarto nel capoluogo lombardo) fra bar, ristoranti, forni, pasticcerie,
supermercati e hotel. Sono i numeri che accompagnano lo sbarco a Roma di Too
Good To Go, l'app nata nel 2015 in Danimarca con l'obiettivo di combattere lo
spreco alimentare e arrivata nel nostro Paese la scorsa primavera, trovando
in Eataly un partner d'eccezione con i suoi punti vendita di Milano,
Torino, Firenze, Genova e Bari.
Un modello virtuoso di economia
circolare
La missione di Too Good To Go, oltre che socialmente utile, ha ovviamente una
finalità di business ed è quella di aiutare i negozi affiliati a recuperare e
vendere online, a prezzi molto ribassati, il cibo invenduto. Come? Utilizzando
le cosiddette Magic Box, e cioè delle borse della spesa contenenti una
selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi, rimasti invenduti a fine
giornata e che non possono essere rimessi in commercio (o serviti ai tavoli) il
giorno successivo. Il vantaggio che la piattaforma assicura agli store e ai
consumatori finali, come spiega al Sole24ore.com il General Manager della
startup per l'Italia, Eugenio Sapora, è nella sua capacità di rispondere alle
esigenze di tutti: “I negozianti riducono a zero i propri sprechi e raggiungono
nuovi clienti attraverso l'app, gli utenti possono ottenere a prezzi
convenienti cibo ancora buonissimo. Insieme possono combattere da protagonisti
lo spreco alimentare”. Un modello virtuoso, secondo Sapora, sostenibile per
definizione anche in chiave business: “Domanda e offerta si incontrano sull'app
e sono ristoratori, commercianti e gli stessi utenti ad alimentare l'economia
circolare di Too Good To Go, non essendoci alcuna logistica addizionale al
servizio, anche su ampia scala”.
Come funziona e le catene e i locali
partner
Il funzionamento del sistema è in effetti semplice: una volta scaricata l'app
sullo smartphone e attivata la geolocalizzazione, gli possono immediatamente
visualizzare i locali aderenti e con un semplice tocco acquistare i pasti
preferiti, spendendo tra i due e i sei euro e risparmiando mediamente
fino al 70%. Una volta ordinata la propria Magic Box, si paga l'ordine
direttamente via app e lo si ritira nella fascia oraria specificata, scoprendo
al momento cosa c'è dentro la scatola. Un modello che sembra funzionare, visto
e considerato che le percentuali medie di “bag” vendute in Italia supera l'80%
e in alcuni centri è costantemente sopra il 95%. Il fatto che dei mille
store attivi, come assicura Sapora, hotel e ristoranti rappresentino ad oggi
circa il 30% del totale aggiunge concretezza a un progetto sposato anche da
catene di primo piano come Carrefour Italia e da specialisti
come NaturaSì e to.market, da importanti marchi dell'hospitality
come Ibis e Novotel e da locali tipici
come EXKi (biologico) e Tramè (tramezzini). (da Il
Sole24ore)
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Lo spirito di
gratuità
che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità
circa un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione
dell'idealità solidale accettando di
essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un
ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni
quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed
accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.
Nei Fatti - e nelle Mail - questo significa accettare:
- che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di
Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione on-line
delle news letter 2/3 volte al mese)
- ed essere disponibili a leggere i bollettini che si
riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in
gioco leggendo il proprio annuncio
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