25 settembre 2012
Affezionata
piccola grande famiglia di Fatti Mail
I giorni
passano
Passa la calura estiva
Passano
gli sguardi, le maree dei sentimenti
Passano
momenti difficili ed ore liete
Passano
silenzi e parole
Alcune …
Altre
invece … continuano ad inseguirci.
Una di
queste parole è: Crisi.
Fermarsi
e farsi raggiungere può forse essere il modo migliore per affrontarla.
(e superarla)
Fermarsi ed iniziare ad esaminarla da vicino
per riuscire a vederne alcune cause ed
effetti
“Il
greco krisis deriva dal verbo krino che significa: scelgo, distinguo,
separo, giudico. “Crisi” indica quindi soprattutto: giudizio e discernimento.
E’
proprio la debolezza o assenza o devianza di questa krisis, di tale esercizio di coscienza, all’origine della crisi e
delle difficoltà del suo superamento.
Ciò
vale prima di tutto sul piano economico: non furono valutati i rischi di una
prassi bancaria di speculazione finanziaria che innescò il crollo di banche e
diede il via alla spirale dei successivi eventi.
Ma la krisis di cui c’è maggior bisogno si
riferisce ai fini che si vogliono raggiungere, e riguarda molti piani, di cui
anche ognuno di noi è responsabile.
Siamo
sicuri che se tutto cominciasse a funzionare “come prima” i problemi sarebbero
risolti? Non c’è da mettere in questione il modello stesso dell’organizzazione
economica? Come si può pensare ad un’indefinita crescita di produzione e dei consumi? E’ questo un modello che
promuove umanità in chi ne “gode” i frutti? Ed è un modello compatibile con la
promozione complessiva della maggior parte dell’umanità che vive in condizioni
di grave povertà? E ancora, noi oggi parliamo di crisi. Ma anche limitandosi
alla storia più recente, non era già crisi ogni volta che ci sono giunte
notizie di carestie, fame, sete, devastazioni “naturali” provocate o non
mitigate dall’uomo, oppressioni politiche e sociali, guerre in tanti, tanti
Paesi del mondo? Non era crisi l’odio e la discriminazione razziale, ogni forma
di sfruttamento e mercificazione degli esseri umani?
Crisi
di un modello di civiltà che concilia radici cristiane e calpestamento dei
diritti umani. Non era crisi il fatto che in una “Repubblica democratica
fondata sul lavoro” quale l’Italia, vivere del “solo” proprio lavoro e relativa
pensione sia sempre più arduo, giacché solo patrimoni e risparmi garantiscono
il necessario? Non era crisi il modello culturale consumistico, cinico,
individualista, basato su successo, danaro, potere che imperversa e stordisce
da decenni? Che di tutto non si sia fatta krisis
per promuovere altri modelli di umanità, convivenza, solidarietà – riconoscendo
il “provincialismo” del capitalismo – ha a che fare con la crisi attuale.
Tale
krisis implica una coscienza capace non solo di esaminarsi circa azioni
individuali, ma di sentirsi personalmente
responsabili dell’intero … di andare in crisi e criticare i criteri
di giudizio vigenti. Non siamo esentati dall’esercitare sempre di nuovo nella
storia la nostra coscienza” (M.C. Bartolomei, docente di filosofia, Univ. degli
Studi di Milano)
Entrare
dentro la Crisi per fare krisis
significa - per una rete solidale - passare dai numeri e dalle statistiche …
(il
governo rivede al ribasso le stime sulla crescita: il pil quest'anno calerà del 2,4% mentre l'anno prossimo
la riduzione sarà dello 0,2. Tuttavia l'esecutivo
conferma per il 2013 l'obiettivo del pareggio di bilancio e sostiene che l'anno
prossimo sarà un anno di ripresa)
…. all’ascolto
delle persone.
Ascoltare ogni persona
perché
ciò che ognuno di noi sente di non
poter fare nei confronti di statistiche
e cifre può invece essere fatto nei confronti di ogni singolo essere umano che
quotidianamente in quelle cifre e
statistiche vive e lotta.
Ed è
questa possibilità sempre aperta e sovvertitrice a far emergere l’unica cifra
utile alla solidarietà e ad un vivere ogni crisi assumendone anche le tante
costruttive criticità.
Ascoltare per scoprire oltre i cosa
anche i perché.
Ascoltare per provare insieme a
riscrivere una storia:
LA STORIA di GIOVANNA
Ciao, sono Giovanna, ho 37 anni, laureata in Scienze Politiche
con indirizzo economico-statistico, disoccupata da 6 mesi dopo 17 anni di
lavoro.. Ecco un'altra colpita dalla crisi, penserete (a ragione). Ma io voglio
parlarvi di sentimenti.
Nel 2007 ho perso il lavoro a tempo indeterminato perchè la mia
azienda ha chiuso la sede di Roma e dopo qualche mese ho scelto di lavorare in
Sony Pictures Home Entertainment (una multinazionale così grande da sicurezza
no?) finché non ha chiuso la sede Italiana! Non essendo più in grado di
garantire con le mie sole forze di pagare puntualmente l’affitto, ho rinunciato
alla mia indipendenza (che durava da ben 11 anni!) e mi sono trasferita a casa
dei miei genitori a Civitavecchia. Sono cominciati così una serie di
incarichi-sfruttamento-inganno, false promesse, rifiuti perché non ho
esperienza specifica in quella mansione, colloqui sempre più rari e commenti
sull’età ormai troppo avanzata.. Pur di riuscire a guadagnare qualcosa e non
pesare sulla mia famiglia ho dovuto accettare quelle rare occasioni di lavoro
che mi si presentavano (anche se erano per poco tempo, se non c’erano
garanzie/rispetto, se dovevo fare la pendolare per 6 ore al giorno..). Finché
il mio telefono ha smesso di suonare e il mio curriculum non è interessato più
a nessuno. Sono diventata vecchia e bambocciona senza volerlo!
Ed ora parliamo davvero di sentimenti. Ho energia ed entusiasmo
da vendere.. Non mi sento inutile perché posso stare accanto ai miei genitori
ed aiutarli, faccio volontariato ad Assisi, offro le mie competenze
gratuitamente ad un’associazione senza scopo di lucro, per non parlare
dell’ascolto verso amici in difficoltà e la disponibilità verso chi ha bisogno
di una collaborazione ma non può pagare.. Sono ottimista e fiduciosa: spero di
non avere a breve spese di salute o per la macchina (bollo e assicurazione 2012
li ho pagati!) semplicemente perché non ho più soldi da parte.
Però sono qui
a chiedere aiuto a voi. Perché mi si spezza il cuore a imporre ai miei genitori ancora
sacrifici. Perché quotidianamente mio padre va a chiedere ovunque
un’opportunità di lavoro per me (e Dio sa quanto vorrei vederlo più sereno).
Perché, sinceramente, non avere più un impiego ha svuotato la mia vita, mi ha
privato di una identità e della dignità che riceve dal lavoro chi impiega con
impegno le sue risorse (tempo, capacità, qualità).
La mia esperienza? Gestire aspetti direzionali, amministrativi,
contabili, finanziari, contrattuali, analitici, di marketing e comunicazione
anche in contesti internazionali (perché parlo inglese, spagnolo e ormai poco
tedesco). Posso essere una soluzione per le imprese in questo periodo di crisi
economica perché non ho grandi pretese, posso soddisfare diverse esigenze
contemporaneamente o nel corso del tempo a seconda delle necessità (dettate
dalla domanda, dalla crisi o da riorganizzazioni aziendali..). Sono una persona
con un forte senso del dovere, capace di lavorare sia in completa autonomia che
in team, immediatamente disponibile a lavorare anche con viaggi, trasferte e
trasferimenti. Surplus: sono disposta
anche a prestazioni volontarie non retribuite pur di occupare il mio tempo
libero ed utilizzare magari le mie lingue straniere (che altrimenti
ammuffiscono).
Grazie mille a tutti per aver letto le mie parole e un abbraccio
solidale!
Giovanna -
gaiaspettaespera@tiscali.it,
(Il CV di Giovanna è a disposizione di chi lo richieda)
Fatti Mail è prima di tutto ascoltare, ascoltarci, dare
voce alle voci di chi la vita abbia messo sulla nostra strada …
Siamo tanti ed
in tanti possiamo accogliere ed
affrontare sfide diverse su fronti diversi … incluso il fronte del “cuore”:
Carissima
Gaia,
è da un
pò di tempo che non ci sentiamo ma ricevo sempre Fatti Mail e la leggo con
attenzione, ricordo di te e dei tuoi cari amici per quello che avete fatto per
i nostri bambini da aiutare.
Una piccolina del Burundi di nome Shamma Muhirwe di quasi due anni è affetta da una malformazione
cardiaca e necessita urgentemente di una serie di interventi chirurgici
per darle la gioia di una vita serena. Dopo le varie autorizzazioni è stato
programmato il ricovero per il 4 Ottobre 2012 presso il Dipartimento di
Cardiologia Pediatrica dell'Ospedale Bambino Gesù.
Purtroppo
Suor Floride che segue e aiuta la piccola Shamma mi ha comunicato che
non hanno raggiunto la somma per il volo della
mamma e la piccolina dal Burundi.
La
piccolina compirà due anni il 27 Ottobre e quindi il volo di andata non si
pagherà.
Anche
questa volta ti prego cara Gaia di sensibilizzare i tuoi amici a versare un
piccolo contributo nel conto corrente postale della nostra Associazione.
Serviranno a far arrivare la piccolina in Ospedale il prima possibile.
Grazie.
Anche
solo un piccolo contributo nel c/c
postale n. 24501009 intestato a: ASSOCIAZIONE UMANITARIA "UN GRANDE
CUORE" PER L'OSPEDALE BAMBINO GESU'
Grazie
di CUORE.
E sono proprio
le sfide superate o vinte che raccontano la grandezza dei cuori che battano dietro e dentro Fatti Mail (cuori
da cui chi sta scrivendo ha sempre molto da imparare)
Qualche giorno
fa Raffaele ha inviato una richiesta di ospitalità per una bimba pugliese di
nome Marianna: 9 anni e molti giorni da
dividere periodicamente tra gli ospedali
Bambin Gesù e Gemelli qui a Roma. La mail è giunta all’ indirizzo di
posta venerdì. L’arrivo a Roma di Marianna con i propri genitori: sabato. Meno
di 24 ore per trovare ospitalità a tre persone. … Impossibile … Inutile
inviarla …
Un ora dopo però
un tarlo solidale era riuscito a bucherellare
il muro dell’ovvia razionalità …
ed è partito l’SOS per Marianna
Un’ ulteriore
ora e sono iniziate ad arrivare (tantissime) mail di risposta piene di
informazioni, indirizzi e case aperte e disponibili ad accogliere …
Un’onda solidale
ha spazzato ogni dubbio sull’esistenza di una volontà reale di mutuo aiuto che
va ben oltre la logica di ciò che sia bene
… puntando direttamente a ciò che sia “giusto” (un’onda che obbliga a
ripensare alcuni giudizi massimalisti (nella forma, minimalisti nei contenuti)
spesso riservati al nostro “prossimo”.
Questi gli
aggiornamenti in merito a Marianna (che periodicamente deve venire a Roma per
cicli di cure):
Sono
emerse delle realtà comunitarie e familiari disponibili a dare ospitalità, si
sono fatti avanti amici ed amiche per aiutare nei vari spostamenti in città.
Con tutti è in contatto Giorgio che segue qui a Roma questa famiglia.
Ciò che
ancora è possibile fare/dare:
-
SERVE
UNA generale DISPONIBILITA’ A SOSTENERE
MARIANNA E i genitori NEGLI SPOSTAMENTI da e verso gli ospedali (possono
prendere mezzi pubblici ma senza fare troppi “cambi” viste le problematiche)
-
RESTANO
BEN ACCOLTE DONAZIONI CHE AIUTERANO
QUESTA FAMIGLIA AD AFFRONTARE LE SPESE PER GLI SPOSTAMENTI.
c/c postale n. 59627919
intestato a Carmela Antonino
IBAN: it 74 f 07601 04000 000059627919
Causale: "per Marianna"
Giorgio :) gaiaspettaespera@tiscali.it,
Vivere in rete – dispiace solo per i pesci –
libera infinite energie e “chiama” tutti a lanciarsi … per sperimentare
l’ebbrezza dell’altro che accoglie ….
AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -
DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO -CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FA
RIFERIMENTO A “FATTI MAIL” … è importante aiutare due persone
estranee che si parlano a superare il disagio iniziale dovuto spesso proprio
alla mancanza di fiducia … Considerate che l’espandersi di Fatti Mail se da una
parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali) dall’altra
estende anche al di fuori delle spedizioni di Fatti Mail via e-mail la
possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti
come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi
conseguentemente.
1) SOS FILIPPO
Cara Gaia
ho letto il messaggio per Filippo sul blog. Grazie per averci pensato.
Ci sono dei cambiamenti per quanto riguarda gli
orari:
Adesso Filippo va in palestra il pomeriggio dalle
17.45 circa alle 19.30 per fare gli esercizi con la scala orizzontale, con la
spalliera inclinata e la routine. Durante la permanenza di Filippo in palestra
ci sono altri corsi di ginnastica e anche se ci sono gli allenatori c'è sempre
necessità di una persona che segua Filippo per aiutarlo ad eseguire alcuni
esercizi.
La corsa dura sempre 26 minuti e la fa o la
mattina alle 8.00 al Parco della Pineta, che si raggiunge a piedi da casa, o la
sera alle 19.30 in palestra, a secondo della disponibilità dei volontari
che vogliono correre con lui per prendere i tempi.
La mattina invece sta a casa per il programma
delle bracazioni e quello intellettivo dalle 9.30 alle 11.30 per il quale
c'è bisogno di una persona che lo possa aiutare.
Invece per il crociato c'è sempre bisogno di 5
persone ma i tempi però si sono un po' ridotti: dalle 15.00 alle 16.30.
Grazie a tutti per l'infinita disponibilità.
Valeria Paoloni gaiaspettaespera@tiscali.it,
2)
TIZIANA
LAVORO+alloggio
Buongiorno, Gaia
Ho bisogno di aiutare un’amica in grave
difficoltà (disoccupata e ha perso la mamma, unico sostegno familiare) a
trovare un lavoro a Roma e anche un alloggio da condividere, non potendo da
sola pagare le spese di un affitto a Roma.
Tiziana è una persona tranquilla e lavoratrice,
che conosco da tanti anni; accludo eventualmente il suo curriculum per chi
fosse interessato e il contatto.
Grazie, e complimenti per l’ iniziativa!
Cordialmente
Luciana Crestani
- gaiaspettaespera@tiscali.it,
.
3) IRINA CERCA LAVORO:
Ciao Gaia, la mia collega vorrebbe aiutare la
ex badante della mamma, ora in cielo.
Signora Ucraina, 38 anni referenziata con
permesso di soggiorno cerca lavoro come badante, orario lungo o fisso
Tel Irina
X REFERENZE: Raffaela
Grazie Ale –
gaiaspettaespera@tiscali.it,
4) SOS
LAVORO:
ciao Gaia,
stavolta scrivo io per segnalare l'ennesimo caso
di una persona che ha perso lavoro. E' un mio amico della palestra (sposato con
figli), istruttore di ju-jitsu che lavorava sui macchinari per una azienda
(interpan) di produzione di pane e prima ancora sui macchinari degli impianti
di condizionamento (cosa che lui auspicherebbe a fare).
Per ora saltuariamente accompagna le mie figlie a
destra e a manca quando sto in ufficio ma è chiaro che avrebbe bisogno di
lavorare tutti i giorni. Se qualcuno avesse bisogno di un operaio specializzato
(o di un istruttore di arti marziali) o potesse farlo lavorare come cameriere o
in qualunque altro campo, Il suo numero è: ....
Ti ringrazio per l'attenzione.
Buona giornata
Stefania (il mio numero è sempre ...)
gaiaspettaespera@tiscali.it,
5) MICHELA CERCA RAGAZZA ALLA PARI:
Ciao, mi chiamo Michela, sono una ragazza madre di 34 anni,
ho un bimbo di quasi un anno.
Lui va al nido la mattina e il pomeriggio sta con me quindi
essenzialmente
ho bisogno di qualcuno che
me lo guardi la sera quando esco
(di giorno solo quando lui si ammala e io sono al lavoro)
Ho una stanza libera in casa mia, per cui offro vitto e
alloggio e una paghetta da concordare.
Mi trovate a questo indirizzo email
...
Grazie anticipatamente per l'aiuto!
gaiaspettaespera@tiscali.it,
6) LAVORA CON GREEN PEACE:
Cerchi
lavoro e vuoi unirti a Greenpeace? Entra nel Dialogo Diretto.
Come già saprai Greenpeace è un'organizzazione indipendente che non accetta
finanziamenti da aziende e governi, ma solo donazioni da singoli cittadini. Per
questo, da molti anni, i nostri frontliners scendono in strada per cercare ogni
giorno nuovi sostenitori.
È possibile che tu li abbia incontrati se vivi in una delle città dove siamo
presenti con i nostri gruppi: Roma,
Milano, Torino e Napoli o in giro per l'Italia presso fiere ed
eventi. Per farti conoscere il Dialogo Diretto e spiegarti il
nostro lavoro abbiamo girato un breve video.
Il lavoro dei frontliners è importantissimo per avvicinare le persone alle
nostre attività e per trovare il sostegno necessario a portarle avanti. Stiamo cercando persone che amino
l'ambiente e abbiano voglia di mettersi in gioco per difenderlo!
7) SAVERIO
Vuoi mandare i ragazzi al mare?? ce li porto io!!
Devi spedire zia al paesello?? ce la porto io!!
Hai prenotato un agriturismo,
non sai manco dove sull’appennino?? ti ci porto io!!
mi offro come:
- autista - accompagnatore
- piccole movimentazioni di cose
- passaggi per aeroporto
Etc
PARLO OTTIMO INGLESE E FRANCESE
risiedo in zona aurelia-boccea
in immediati pressi GRA
macchina spaziosa station wagon alimentata
a benzina e gpl
tariffa kilometrica 0.55 centesimi di euro di giorno
notturna (dalle 22.00 della sera alle 8.00 del mattino)
0.70 centesimi di euro x KM
partendo dal mio domicilio (aurelia-boccea)
PEDAGGI AUTOSTRADALI VOSTRO CARICO
8) CERCO
STATUA S. MICHELE
Cara
Gaia,
dì la verità che questa non ti era mai capitata... io ci
proverei, non si sa mai... magari qualche parrocchia...
Un mio amico sta cercando – per le processioni della
parrocchia del suo paese di origine (Montasola- RI) – una statua di san Michele
Arcangelo, realizzata in qualunque materiale, anche usata, di dimensioni almeno
1m 50, in regalo o dietro compenso da concordare.
Matteo
Rivolgersi a Ippolito ...
gaiaspettaespera@tiscali.it,
9) RANDIMA CERCA LAVORO
CIAO Gaia.
Ti inoltro i
riferimenti di una ragazza cingalese che cerca lavoro. Grazie, a presto
Randima, ragazza
cingalese, 30 sposata con una figlia.
Cerca lavoro presso
famiglia lungo orario o fisso.
Potete contattarla al
....
Grazie, Emanuela
Andreoli gaiaspettaespera@tiscali.it,
10)
SOS BADANTE +
MOTORINO
Cara Gaia
sto cercando una badante solo per il giorno
e per dieci giorni a partire dalla prox settimana.
Sto spargendo la voce … anche tramite Fatti Mail!
Sto anche cercando un sh 125 o 150 da comprare usato. Se potessi
aggiungere questa mia ultima richiesta te ne sarei molto grata. Il mio recapito
è il .... oppure
...
Grazie tanto. Ginevra
gaiaspettaespera@tiscali.it,
CONSAPEVOLEZZA&SOLIDARIETA’
Una
cittadinanza consapevole è una cittadinanza più solidale.
si
segnala - per dare alla coscienza strumenti
“di lavoro”, strumenti anche divertenti - una trasmissione leggera ma utile: Mr
Green, su La7d un appuntamento
per spiegare al grande pubblico televisivo quanto può essere importante al
giorno d’oggi l’ecologia applicata alla vita di tutti i giorni
25 settembre 2012 - CONDIVIDO:
EVENTI, ATTVITIVA’, INIZIATIVE A CARATTERE SOLIDALE E/O
CULTURALE.
Affezionata piccola
grande famiglia di Fatti Mail
Riflettere sulle
possibili relazioni tra “crisi” e coscienza
In tempi come questi
… può apparire … sovversivo
O folle
Di fronte al
degrado che la cronaca (e la
quotidianità!) rivela
Può insinuarsi il
dubbio che … rispetto collettività
dignità responsabilità solidarietà diritti rappresentanza doveri … siano suoni
in-significanti (parole vuote … anzi s-vuotate) …
Ma
Tra i tanti furti cui
assistiamo
Quello del “senso”
delle parole
Possiamo (dobbiamo)
contrastarlo
Dobbiamo e possiamo
reagire
Ogni più piccolo
gesto di assunzione di responsabilità … di
solidarietà … di rispetto del bene(/ beni) comune … consentirà alle parole di sopravvivere
E chi lo avrà
compiuto assaporerà il gusto (e il valore) della testimonianza …
Il gusto di aver
vissuto la bellezza salvifica di ogni parola …
“L’inizio della
coscienza individuale. Qualcuno, trovandosi da solo contro quel che si pensa,
quel che gli viene detto, quel che si dice nel suo tempo, contro il lavaggio
del cervello che gli viene imposto, dice “No, io ho vissuto un’altra cosa. E
sono pronto a testimoniarlo.
Qualche settimana fa
un amico viennese di ottantani, che aveva partecipato alla Resistenza in
Austria, mi raccontava che il giorno in cui Hitler teneva il famoso discorso
nella Heldenplatz tutta la città si riversava verso quella piazza, e lui, solo,
giovane, risaliva in senso inverso la Mariahilferstrasse per recarsi ad una
riunione di patrioti. E mi raccontava che, unico a rimontare la corrente di
tutta una folla, si diceva: Ma tu non
puoi aver ragione contro tutti. Non è possibile. Non puoi essere solo ad aver
ragione. E nel fondo di se stesso una voce gli diceva:
“Si, invece, puoi””
(Christine Singer, Del buon uso delle crisi)
A SEGUIRE ALCUNE
SEGNALAZIONI DI EVENTI, ATTVITIVA’, INIZIATIVE A CARATTERE SOLIDALE E/O
CULTURALE. … la vita letta e “scritta” insieme sempre più solidalmente … BUONA LETTURA:
AUTISMO
E ISTITUZIONI
Invito
alla lettura di questa mail di Luigi che contiene molti spunti su cui
riflettere in merito al concetto di spesa
pubblica ed al crescere e al far crescere una coscienza solidale
Ciao Gaia
.Questo messaggio ti raggiunge perché vuole condividere con
tutta la famiglia di Fatti Mail uno stile di responsabilità nei confronti delle istituzioni.
Sai già della nostra vita quotidiana con l'Autismo di Daniele; il nostro
rapporto con le istituzioni è molto stretto. A seconda del punto di vista
(istituzioni oppure Famiglia) i
contributi possono essere pochi o molti. Indipendentemente da quanti sono
l'importante è che non siano sprecati. Di seguito una lettera che abbiamo
inviato agli amministratori comunali del nostro paese per "dar conto"
di come abbiamo utilizzato i contributi ricevuti per conto della comunità,
introdotta da una piccola premessa.
ciao a presto - Luigi
La crisi, la crisi, la crisi…. sembra che la crisi sia la
causa e la ragione ultima di tutti i mali dimenticando che è solo il volto di
una società malata che brucia brandelli di futuro. Comunque la si metta il
risultato pratico, immediato e tangibile sono i tagli ai servizi. Anche noi nel
nostro piccolo già quest’anno abbiamo avuto un assaggio di quanto ci aspetterà
il prossimo anno che si concretizzerà nella consistente riduzione (stimata nell’equivalenza di10 ore settimanali) del
contributo alla copertura delle ore dell’istituto di sostegno a scuola).
Quest’anno Daniele ha potuto contare sulla copertura completa (40 ore
settimanali), cioè che per ognuna delle ore passate a scuola (mensa e
ricreazione compresi) Daniele poteva contare su un’insegnante o su
un’educatrice che lo assistesse. Il prossimo anno non sarà più così. Questo ci
obbliga a riprogettare tutto il programma di attività previsto per Daniele che
dovrà fare i conti anche con gli eventuali tagli che potrebbero pervenire da
parte dell’amministrazione scolastica ….Che fare? Lamentarsi?...perché?... a
che scopo? Anzitutto occorre partire dal riconoscere quanto abbiamo fatto fino
ad ora e ringraziare coloro che ce lo hanno permesso! Per questo motivo abbiamo
predisposto una lettera da indirizzare all’amministrazione comunale che di
seguito condividiamo con voi lettori:
Suona così:
“ Gentili
amministratori, siamo Cinzia e Luigi Brambilla, nella nostra famiglia,
uno dei nostri figli, necessita di attenzioni
speciali per via dei disturbi derivati dalla sindrome autistica che gli
è stata diagnosticata nel 2006 all’età di due anni.
Tale condizione necessita di particolari e
continuative attenzioni che si traducono in forme di sostegno che si traducono
in forme di sostegno erogate tramite l’amministrazione comunale. Nel
ringraziare per la sensibilità sino ad ora dimostrata non possiamo fare a meno di rilevare la loro progressiva
e costante diminuzione.
Pochi o tanti che siano questi contributi,
comunque la si veda (dal punto di vista della famiglia o dal punto di vista
delle amministrazioni), il problema è serio: la coperta risulta corta e qualche
piede rimane conseguentemente fuori.
Come in una famiglia in tempi di ristrettezze si
presta ancora più attenzione a come e dove si spendono i soldi, con “la
diligenza del buon padre di famiglia” anche nell’amministrazione pubblica
occorre procedere a quanto oggigiorno passa col termine di “Spending Review”.
Per un’amministrazione pubblica procedere ad una “revisione della spesa”
significa anzitutto censire le spese e verificare come questi contributi sono
utilizzati e verificare l’efficacia degli interventi che si sono realizzati con
tali contributi.
La nostra famiglia ha ricevuto un contributo da
parte della collettività e pertanto ci sembra nostro dovere dimostrare ai suoi
rappresentanti, come questi contributi sono stati utilizzati e i risultati
conseguiti grazie ai programmi che tali contributi hanno reso possibile
Prima di procedere con la relazione delle
attività relative all’anno scolastico 2011-2012 (cosa per altro già illustrata
dettagliatamente all’assistente sociale), riteniamo opportuno introdurla con
una premessa che riteniamo utile ad inquadrare le scelte che come famiglia
siamo stati chiamati a fare.
Anzitutto vorremmo fare chiarezza su un aspetto
che può sembrare poco importante ma che in realtà è la chiave interpretativa di
tutte le attività che ruotano attorno a Daniele:
Il bambino con Autismo o Disturbo Generalizzato
dello Sviluppo (DGS) non è un “malato”, e quindi non può essere curato, né
“guarito da se stesso”; Daniele non “soffre” per il fatto di essere
autistico! Semplicemente è un bambino
che deve essere educato e istruito come tutti gli altri bambini. Può come tutti
gli altri bambini aver bisogno di cure mediche ma queste non incideranno sul
suo modo di essere autistico.
Chi, pertanto, necessiterebbe di essere “aiutato”a gestire
gli “effetti” dell’autismo, sono i cosiddetti “normali” che non accettando l’autismo e ciò che
comporta, (e questa è la vera grossa difficoltà), non rispettano lo stato
d’essere del bambino. Purtroppo si preferisce
cercare di “guarire” dall’autismo, anziché creare strategie efficaci per
sostenere i genitori, gli insegnanti e i terapisti, ossia il “sistema” che deve
accogliere il bambino per quello che è.
Si fa terapia per chi soffre di un male, per
farlo guarire o almeno farlo stare meglio non per chi è perfettamente sano,
anche se diverso, ma è causa a sua volta di sofferenza per gli altri per il suo
modo d’essere.
La persona con autismo non soffre per il suo autismo, ma
soffre moltissimo per il fatto di non essere riconosciuta come persona
bisognosa solo di “un manuale per sopravvivere in questo mondo” e cioè di
educazione e istruzione speciali.
E’ più facile modificare lo stato d’essere di una persona o è
più corretto modificare l’ambiente che la circonda per aiutarla a viverci
meglio, anche lei, adattandosi con opportune strategie e facilitazioni?
Personalmente riteniamo più corretto questo secondo approccio; le
stesse persone con autismo lo sostengono. Allora è importante “costruire dei ponti”! E’ importante
individuare strumenti e strategie per unire le due “sponde”, il loro mondo e il
nostro mondo.
Il nostro impegno
di famiglia è rivolto a rilevare tutti quegli aspetti del “funzionamento”
di nostro figlio che sono simili a quelli cosiddetti normali, coltivarli,
ampliarli, consolidarli e da qui partire per conoscere, accogliere, educare e
istruire la persona in modo graduale al fine di “creare il miglior ponte possibile tra il suo modo di percepire
il mondo e il nostro”.
Ogni altra forzatura, di qualunque genere, su di
loro, è una pura e semplice violenza ai diritti della persona.
Coloro che devono cambiare per primi siamo noi, siamo noi a
dover essere “curati e guariti” dalla nostra paura del diverso e
dall’ostinazione a voler “normalizzare” chi non ha bisogno di esserlo.
Chi non soffrirebbe a vedersi costantemente
rifiutato per quello che è e senza alcuna colpa da parte sua o a vedersi
raramente compreso per quello che fa? O peggio a vedersi “compassionato”?
C’è da meravigliarsi se poi queste persone
ricorrono a tutta una serie di comportamenti che noi, non loro, definiamo
problematici? Se le persone “sane” o “normali” siamo noi, vediamo di cambiare,
curare, il nostro modo errato di vivere e di trattare il problema. Finché ci si
ostina a voler cambiare ad ogni costo lui, lasciando pressoché inalterato noi
stessi e il sistema, la qualità della sua vita, sarà sempre scadente se non
pessima. Il paradosso è che in ogni caso, prima o poi, si sarà costretti a far
fronte alle sue difficoltà, solo che farlo “poi” sarà molto più costoso e
inefficace..
Prendersi cura prioritariamente di coloro che si
occupano dell’educazione e dell’istruzione del bambino, potrebbe costituire la
vera svolta per le persone con autismo. Le amministrazioni cambiano, le
politiche cambiano, gli specialisti cambiano…l’unica cosa che non cambia per le
persone con autismo sono le loro famiglie!
Le risorse non sono mai “troppe” ma anche le
poche disponibili possono essere sufficienti se non sprecate e orientate per la
massima parte sul “prendersi cura” del sistema
famiglia-scuola-sanità-territorio, per consentire alla persona con autismo di
potersi orientare meglio e con maggiore soddisfazione, in un mondo non proprio
adatto al suo modo di essere.
Nel corso dell’anno scolastico 2011-2012 la
comunità di Aicurzio ha “concorso” a
sostenere il suddetto progetto nel
seguente modo:
· Ha
consentito la copertura oraria di uno specialista educatore ad integrazione
delle ore messe disposizione dall’amministrazione scolastica attraverso
l’istituto dell’insegnante di sostegno.
· Ha
concorso per il 24% della spesa alla gestione di due settimane di Centro Ricreativo Estivo.
Le due attività sono collegate e da considerare come
una sorta di “continuità didattica” legata alla generalizzazione dei
comportamenti sociali in ambiente poco strutturato. Per loro natura infatti,le
attività ricreative del centro estivo sono meno strutturate rispetto
all’organizzazione delle attività scolastiche.
Di questo siamo molto riconoscenti:(Informazioni
più dettagliate sono ottenibili attraverso www.autisticamente.it)
In questo periodo come famiglia stiamo
organizzando le attività a supporto dei programmi scolastici 2012-2013.
Il preventivo delle attività per le quali
richiediamo ancora una volta il contributo alla comunità tramite i suoi
rappresentanti è “confinato” all’attività scolastica (Integrazione ore di
sostegno e centro estivo).
Purtroppo riceviamo indicazione tramite
dell’assistente sociale della decisione presa da parte dell’amministrazione
di ridurre significativamente il
contributo legato alla definizione del numero di ore (l’attuale numero di ore
sarà ridotto del numero di 10 ore per ogni settimana) dell’educatore
professionale ad integrazione dell’attività dell’insegnante di sostegno.
Come precedentemente indicato il problema è
serio: la coperta risulta corta e qualche piede rimane conseguentemente fuori.
E’ inutile che si perda tempo per trovare il colpevole della situazione; è
giusto, invece, trovare insieme delle soluzioni affinché, almeno, “si stia con
i piedi fuori a turno”! e, cosa più importante, che le risorse disponibili non
vadano assolutamente sprecate.
Se volessimo individuare un aspetto positivo della grave
crisi che stiamo attraversando, questo potrebbe essere trovato appunto nella necessità di individuare gli
sprechi e di assegnare ad ogni capitolo di spesa la giusta priorità perché,
questi, non possono essere messi tutti sullo stesso piano ed è responsabilità
degli amministratori “fare politica” ossia prendere delle decisioni sulla base
di principi e valori che ispirano l’azione di governo, e presentare questo
operato alla valutazione degli elettori! Di questi tempi la “Spending Review”
non è più un’attività facoltativa è una necessità e per ogni contributo erogato
è indispensabile verificarne le motivazioni e il “ritorno di investimento”.
Quest’anno ha messo in luce anche un altro
aspetto molto positivo che alimenta la speranza, ed è il seguente:la
collaborazione fra istituzioni e il collegamento in rete fra famiglia – sanità
– scuola – territorio (le amministrazioni che offrono una “rete” di servizi)
sono una realtà perseguibile che consente di ottenere soddisfazioni da tutti
quanti a patto che ci doti di buona volontà e non ci si nasconda dietro inutili
burocratismi.
La nostra esperienza è lì a dimostrarlo.
Certamente è sempre possibile un miglioramento.
Noi siamo disponibili a giocare la nostra parte a mettere a disposizione della
collettività la nostra esperienza e
conoscenza. Ma noi siamo solo una pare della squadra … e voi invece?...ne
vorrete fare parte?
Ringraziandovi ancora per la possibilità che ci
avete offerto quest’anno di realizzare alcuni dei “ponti” che servono per
raggiungere Daniele, cogliamo l’occasione di augurarvi buon lavoro e tanta
serenità. - Luigi Brambilla -
1)
ALBERI SOLIDALI
Come ogni anno i mesi di settembre e ottobre
sono dedicati all’incontro tra tutti gli amici dell’associazione SULLA STRADA,
e alla raccolta di fondi per i bambini del Guatemala.
Quest’anno i fondi raccolti saranno destinati
a sostenere un progetto importante
perchè da esso dipende il sostegno all’alimentazione dei bambini (sono
300!) che sono inseriti nel nostro progetto.
Questi bambini sono tutti ex lavoratori,
provengono da famiglie poverissime e a scuola -presso la mensa- mangiano
l’unico pasto della giornata.
E’ molto importante fare in modo che la mensa
della scuola abbia una coltivazione da cui attingere per poter produrre ogni
giorno 300 pasti! Ecco perchè vogliamo realizzare l’ambizioso progetto di
piantare alberi da frutto e ortaggi nel terreno adiacente alla scuola.
Una volta che daranno i loro frutti, gli
alberi saranno sostegno per 300 bambini, tutti i giorni! 11.0000
alberelli per 300 pasti … al giorno!
Partecipa alle giornate della solidarietà e
fai partecipare i tuoi amici.
Sarà una bellissima occasione per stare bene
insieme, facendo del bene.
INFO E PRENOTAZIONI
TELEFONO: 0744 992760 (lun-ven dalle 10 alle
13)
LE DATE
29 Settembre - ROMA - Intera
giornata di convegno, testimonianze, stand artigianato e musica che si
concluderà con la cena. Per chi vuole partecipare solo alla cena, ci sono due
date disponibili: 29 o 30 settembre. L' appuntamento per entrambi è alle ore
20.30 in Via Baldelli 42. >>>
Programma dettagliato.
07 Ottobre - ATTIGLIANO, ore
13.00 presso la Palestra Comunale di Via Monserrato 28 . Informazioni allo 0744
992760 o
3356006640
14 Ottobre - TERNI, ore
13.00 presso la Parrocchia San Matteo, Località Campitello 274. Informazioni
allo 0744 992760 o 3356006640
20 Ottobre - PAGAZZANO
(Bergamo), ore 19.30 presso la Cooperativa Berakah, via della Lira Italiana 125
. Per prenotazioni chiamare QUINTO
0363 382844 o COOPERATIVA BERAKA 0363
382837
Associazione SULLA STRADA ONLUS
"Condividere cuore, forze e risorse con i
più piccoli dei poveri"
Seguici su Facebook
2)
INGLESE GIOCANDO
Kid's World. L'inglese
dei bambini. Imparare giocando.
Proponi "English at School" alla tua scuola.
Caro
genitore, ti piace il nostro metodo di insegnamento
e vuoi fare attivamente parte del nostro progetto?
Allora basta veramente poco! Con questa newsleter ti diamo la
possibilità di proporre lezioni di inglese con Kid's World
nella scuola di tuo figlio!
Chiamaci per avere tutte le informazioni per questo nostro progetto!
Contattaci al più presto al numero 06 86212471
Richiedi il nostro
pacchetto informativo: scuole@kidsworld.it
3)
SOS SALVARE AFA REUL:
Cara Gaia
Ti disturbo perché ho un
amica genovese che ha bisogno di aiuto.
Vera una delle mie gradi
amiche, ha una bimba Vittoria con dei problemi di udito, vista e parola.
Da quando è nata
Vittoria fa fisioterapia in un eccellente centro a Genova dove progredisce
costantemente e piano piano compensa le sue disabilità.
Questa estate il centro
è arrivato vicino alla chiusura.
Vera si è adoperata
tutta l’estate per cercare di salvare il centro e sembra aver trovato una
associazione simile che potrebbe inglobare il centro genovese evitandone la
chiusura. Hanno però bisogno di soldi
per tenere in vita il centro fino a che tutti gli accordi non saranno definiti.
Ovviamente conoscendo
Vera e Vittoria non ho avuto dubbi nel aiutarla e soprattutto nel girare la sua
lettera a tutti i nostri amici, che magari non la conoscono e comunque hanno
voglia di aiutarla.
Ogni donazione sarà
convalidata da adeguata ricevuta, mandate magari via mail anche i vs
riferimenti in modo che la ricevuta possa essere compilata in modo completo.
Come dice il proverbio “
sono le piccole cifre che fanno i grandi numeri”
Grazie Elena
Ti allego la mail che mi
ha inviato Vera:
il Centro, che già non navigava in
buone acque, quest'estate ha subito un ulteriore duro colpo che ha seriamente
messo in discussione la sua riapertura a settembre.
Al di la delle responsabilità più o
meno verificate, l'unica cosa importante è riuscire a portare a termine le
trattative "tapullando”( dialetto genovese riparazione di fortuna o
soluzione economica temporanea) le urgenze che sono costituite dalle rate in
scadenza dei debiti (ogni mese abbiamo circa 36.000,00 € di rate da pagare) e
dagli stipendi dei dipendenti che se decidono di fare ingiunzione di pagamento
ci fanno chiudere in una settimana.
Fatti portavoce a Milano delle difficoltà
del Centro così come io sto facendo a Genova e non è detto che, con l'aiuto di
chi vorrà, riusciremo a salvaguardare questo patrimonio di professionalità
assai rare.
Tutte le notizie relative al Centro le
puoi trovare sul suo sito (presto avremo anche un forum)
www.afareul.it
Grazie, un bacione a tutti
Vera
l'IBAN del conto su cui fare il
versamento,
IBAN CARIGE: IT 59 G061 7501 4000 0000
2623 480 intestato AFA CENTRO REUL Ag. 040 specificando come causale “aiuto
reul “
4)
DIO QUESTO SCONOSCIUTO
il CORTILE DEI GENTILI
ad ASSISI
5-6 ottobre 2012
In occasione dell’Anno della Fede il
Cortile dei Gentili vuole
raccogliere e dare forma al grido spesso silenzioso e spezzato dell’uomo
contemporaneo verso un Dio che per un numero crescente di persone rimane un “
Dio
sconosciuto”.
Il
Cortile dei Gentili intende
così proporsi come laboratorio di un
dialogo di pari dignità
tra atei e
credenti che purifichi gli atteggiamenti profondi
di entrambi nei confronti di Dio e della fede.
Ci sostiene in questa impresa la nobile figura di
Francesco, il Poverello di
Assisi, amato dai credenti
di ogni confessione e dai “non credenti”, che ci indica sempre di nuovo le vie
di questo dialogo attorno alla fede: il grido dei poveri e della Creazione, il
grido della pace e della non-violenza, la sfida del dialogo interreligioso e
interculturale, una nuova centralità della contemplazione attiva, il grido
della bellezza contro la bruttezza e la bruttura.
5 OTTOBRE
17.00 Piazza Inferiore di
San Francesco
(in caso di maltempo Basilica Superiore di
San Francesco)
DIALOGO TRA IL PRESIDENTE GIORGIO NAPOLITANO E
IL CARD. GIANFRANCO RAVASI
Conduce: Ferruccio De Bortoli
21.00 Cattedrale di San Rufino
LAVORO, IMPRESA
E RESPONSABILITÀ
Franco Bernabè
Susanna Camusso
Moderatore: Mario Orfeo
6 OTTOBRE
10.00
Sacro Convento di
San Francesco – Salone Papale
CONTEMPLAZIONE E MEDITAZIONE
Enzo Bianchi , John Borelli , Giulio Giorello
Giuseppe Piemontese Moderatore:
Roberto Olla
11.30 Piazza Inferiore di
San Francesco
(in caso di maltempo Basilica Superiore di
San Francesco)
IL DIALOGO INTERCULTURALE E INTERRELIGIOSO PER
LA PACE
Eraldo Affinati, Giancarlo Bosetti , Moni Ovadia , Gustavo Zagrebelsky ,
Moderatore: Raffaele
Luise
11.30
Cittadella Cristiana, Via Ancajani
I GIOVANI TRA FEDE E NICHILISMO
Luigi Berlinguer , Umberto Galimberti , Armando Matteo , Moderatore: Orazio La
Rocca
15.00 Sacro Convento di
San Francesco – Salone Papale
IL GRIDO DELLA TERRA
Giuliana Martirani , Ermete Realacci , Umberto Veronesi , Moderatore: Monica
Maggioni
15.00 Basilica Superiore di
San Francesco
ARTE E FEDE
Vincenzo Cerami , Ermanno Olmi , Massimiliano Fuksas , Moderatore: Aldo
Cazzullo
16.00
Piazza Inferiore di
San Francesco
(In caso di maltempo Cittadella Cristiana, Via Ancajani)
IL GRIDO DEI POVERI, CRISI ECONOMICA GLOBALE,
SVILUPPO SOSTENIBILE
Lucia Annunziata , Luigino Bruni , Domenico De Masi , Federico Rampini , Alex
Zanotelli
Moderatore: Virman Cusenza
17.00
Basilica Superiore di
San Francesco
Evento Finale
DIALOGO FRA IL CARD. GIANFRANCO RAVASI E IL
MINISTRO CORRADO PASSERA
Moderatore: Massimo Giannini
ED INOLTRE
IL 5 OTTOBRE
10.00-16.00
Sacro Convento di
Assisi – Sala Romanica
CORTILE DELLA NARRAZIONE
Seminario/workshop di scrittura creativa
A cura di Stas’ Gawronsky
collaborazione di Lorenzo Chiuchiù, con la partecipazione di Eraldo Affinati
Iscrizioni libere in loco e prenotazioni al n°800 333 733 - 800 333 733
6 OTTOBRE
10-16
Piazza Superiore di
San Francesco
(In caso di maltempo Palazzo Monte Frumentario, Via
San Francesco)
CORTILE DEI BAMBINI
a cura di Patrizia Martinez
in collaborazione con l'
Ufficio
scolastico regionale per l'Umbria.
5)
PETIZIONE SALVACICLISTI
C’è un modo per salvare centinaia di vite l’anno, ed è molto facile. Negli ultimi 10 anni sono morti
sulle nostre strade 7.625 pedoni e 2.665 ciclisti; un tributo
troppo alto da pagare per l’ebbrezza della velocità.
Vado in bicicletta da molti anni e ho visto troppi incidenti sulle
nostre strade in cui sono coinvolti ciclisti e pedoni. Per questo,
ho lanciato con #Salvaiciclisti la campagna #30eLode su
Change.org con la quale chiediamo ai presidenti di Camera e Senato e al
presidente della Commissione Trasporti alla Camera la
riduzione dei limiti di velocità
massima all’interno delle aree residenziali a 30 Km/h, ad
eccezione delle arterie a scorrimento veloce.
Si stima che ridurre di un solo chilometro orario la velocità media
nel nostro Paese farebbe diminuire la mortalità stradale del quattro per cento.
Ridurre la velocità
media di 20 Km/h significa dimezzare i decessi sulla strada. I
nostri rappresentati politici possono facilmente modificare il limite di
velocità nei centri urbani, allineandoci con gli standard già in vigore in nord
Europa. Ma temono che una legge in tal senso possa risultare impopolare. Per
questo, dobbiamo
firmare la petizione e mostrare loro che tale normativa
godrà di grande supporto da parte dell’opinione pubblica.
Grazie per fare la differenza,
Paolo Pinzuti di #Salvaciclisti
6)
LEARN WITH MUMMY
Learn with Mummy – un nuovo approccio all'apprendimento
della lingua inglese per i bambini piccoli e piccolissimi – finalmente a Roma
Monteverde!
Cosa sono i Learn
with Mummy :
I Learn with Mummy,
lo dice il nome stesso, sono dei gruppi
di gioco in Inglese per
bambini in età prescolare e i genitori, in
verità un genitore, non necessariamente la
mamma. Ad ogni
lezione l’insegnante, genitori e bambini insieme recitano insieme una
storia, oltre a
cantare, leggere e giocare insieme.
Ai Learn with Mummy nessuno parla italiano, nemmeno i
genitori, creando così
un'esperienza full immersion, ovviamente i bambini
non vengono mai forzati a parlare
Inglese, vengono
semplicemente posti in una situazione in cui si parla Inglese e si
divertono, in totale
serenità. In questo modo inoltre anche i genitori migliorano il proprio
Inglese insieme ai
bambini, e questo vale anche per chi lo parla già molto bene (il
business English è tutt'altra cosa dal children English!).
L'approccio Learn
with Mummy ha come obiettivo di ricreare per la seconda lingua lo
stesso processo di
apprendimento che si ha per la prima lingua, la madrelingua.
I bambini vengono
quindi esposti all'Inglese tramite attività ricche di valore emotivo (non per
niente partecipano insieme ai genitori), con molta esposizione, molte canzoni,
storie da recitare usando il linguaggio corporeo (i bambini iniziano sempre a
parlare con le mani) e ripetizione che aiuta i bambini ad usare attivamente la
lingua, una lingua ricca e naturale, non fatta di elenchi di parole.
Dove e quando si
tengono i Playgroup?
I Playgroup Learn
with Mummy avranno luogo durante l'anno scolastico. La sede di Roma Monteverde
sarà 360° Sud, Via Toscani 11-13, (parallela di V.le di Donna Olimpia)
Ogni corso durerà 30 minuti per i più piccoli (0-2 anni)
e 45 minuti per i più “grandini” (2-5 anni) per un totale di 30 incontri
durante l'anno.
I corsi saranno:
il giovedì dalle
16.30 alle 17,00 (bimbi 0-2 anni circa)
dalle 17.00 alle
17.45 e dalle 17,45 alle 18,30 (bimbi 2-5 anni circa)
Il sabato dalle 10.00
alle 10.30 (bimbi 0-2 anni circa)
dalle 10.30 alle
11.15 (COMPLETO) e dalle 11,15 alle 12 (bimbi 2-5 anni circa)
Inoltre, sabato 15
settembre alle ore 11 terrò una presentazione per i genitori interessati
(sempre presso 360°Sud) per presentare il progetto e le sue modalità e
rispondere ad eventuali domande. E' gratuita e aperta a tutti!
Consiglio di non
portare i bambini alla presentazione, poiché la terrò in italiano e sarebbe
meglio non far loro sapere che io parlo anche l'italiano.
Resto a disposizione
per qualsiasi dubbio, domanda e naturalmente per l'iscrizione!
Saluti e a presto,
Alessandra
Alessandra Policreti
Learn with Mummy Teacher - Roma Monteverde
Email: lwm_monteverde@yahoo.com
Tel: 328 7351072
7)
NOI SIAMO CHIESA
Venerdì 28 settembre, ore 18,30
Comunità Cristiana di base di S. Paolo
Via Ostiense 152/B Roma
Presentazione del nuovo libro di
Paolo Farinella
Intervengono:
l’autore e M.I. Macioti(docente di Sociologia dei processi Culturali) e
Marco Politi
8)
VIAGGIO CON I ROM
Presentazione del LIBRO:
Mi basta che tu mi vuoi bene
IL MIO VIAGGIO CON I ROM
di don Vincenzo de Florio
25 Settembre 2012
ore 17.00
Presso il Seminario Romano Maggiore
Piazza S. Giovanni in Laterano 4 - Roma
Interverranno:
S. E. Mons.
Pietro Maria Fragnelli
Vescovo di Castellaneta
curatore della presentazione
Mons. Giancarlo Perego
Direttore generale di Migrantes – C.E.I.
curatore dell'introduzione
L'autore
In queste pagine
l’Autore racconta la propria esperienza di vita itinerante con i Rom, sia
tra quelli di Nicastro (Catanzaro) sia tra quelli del Montenegro.
Vincenzo De Florio si serve della
narrazione di episodi singolari e coinvolgenti per squarciare il velo di
diffidenza che spesso "copre" agli occhi dei più il mondo dei Rom,
apparentemente tanto diverso da quello di chi nomade non è.
Attraverso le domande e i commenti
dei quattro "nipoti adottivi" di don Vincenzo – Remì, Josevania,
Giovanni e Matteo –, i lettori (soprattutto i giovani, ma anche gli adulti)
potranno conoscere forme di solidarietà semplici e credibili, e aprirsi
all’accoglienza di un mondo capace di una grande fede e di valori
condivisibili.
Utili le schede di approfondimento, curate
dall’antropologa Alba Monti
9)
MARCIA
SOLIDALE VIRTUALE: FfW
La Ong Mani Tese 3 organizza e promuove
una marcia virtuale che si propone di sensibilizzare e rendere attivo l'impegno
dei paesi di tutto il mondo a favore del diritto al cibo. La marcia si
concluderà il 16 ottobre, giornata mondiale dell'alimentazione delle Nazioni
Unite. Per l'intero mese di settembre, dunque, e fino a metà ottobre si
svilupperà un lungo cammino in giro per l'Italia e per il mondo, con lo scopo
di diffondere e radicare il principio della sovranità Alimentare: garantire
cioè un'alimentazione di qualità, il rispetto dell'ambiente, la valorizzazione
del lavoro contadino e dei mercati locali, in ogni parte del mondo. Ecco cosa
vuol dire Sovranità Alimentare. In Italia, è Mani Tese ad occuparsi di tutto
questo. La partecipazione alla marcia virtuale avviene online, è aperta a tutti
e gratuita: basta caricare una propria foto, o un'immagine, e lasciare un
messaggio sull'argomento "cibo" su questo sito 4. Numero verde: 800.552.456
Le origini delle
carestie. "Le
carestie del sud del mondo non dipendono dal fatto che manca il cibo, non sono
una calamità: manca il denaro per comprarlo - dice, con seria ironia, Diego
Parassole - Ormai il cibo costa troppo
perché è cambiata l'agricoltura. Coltivare le carote, le zucchine e le patate,
una volta voleva dire procurarsi il cibo. Oggi vuol dire produrre denaro.
Pochissime multinazionali controllano quasi tutto il mercato dei cereali. E gli
agricoltori o vendono a loro, o non vendono. E' difficile fargli concorrenza:
sarebbe come mettersi a vendere hamburger davanti a un Mc Donald's... Questo è
un mercato su cui la borsa specula. Oggi non siamo quello che mangiamo: siamo
quello che ci dà da mangiare la borsa. Così, metà del mondo non ha i soldi per
comprarsi da mangiare perché sul cibo l'altra metà del mondo fa degli utili
pazzeschi, producendo mangime per gli allevamenti, o agro carburanti e un po'
di cibo per noi. E in tutto questo, anche noi consumatori ci perdiamo: in
denaro, in qualità del cibo e in salute. Possiamo fare qualcosa per evitare
tutto questo? Io penso proprio di si".
La conclusione della
campagna europea. La marcia si concluderà a Milano il 16 ottobre. Sarà l'evento
conclusivo di Food for World, la
campagna triennale (2010-2012) europea lanciata dall'associazione Mani Tese per
rendere davvero concreta la Sovranità Alimentare. "È il diritto di
scegliere le proprie politiche di produzione, vendita e consumo di cibo che va
riconosciuto a ciascun popolo - spiega Giosuè De Salvo, responsabile Campagne
di Mani Tese e del progetto sovranità alimentare - Promuoverlo significa
difendere l'agricoltura su piccola scala e i mercati locali, garantire
l'accesso alla terra, all'acqua e alle sementi tradizionali, rendere più equo
il controllo delle filiere agro-alimentari, correggere gli stili di vita non
sostenibili".
Numero verde: 800 552
456
10)
SOLIDARIETA
& GUATEMALA
Carissimi! Questo è
l'INVITO UFFICIALE al nostro evento romano.
Fra poco più di due
settimane, una GRANDE CAROVANA che porta NOVITÀ' BELLE arriverà a Roma.
Tutto confluirà nella
GIORNATA DELLA SOLIDARIETÀ che l'Associazione Sulla Strada sta preparando con
cura da tanti mesi.
La data scelta è
SABATO 29 SETTEMBRE e il luogo è il TEATRO dell'ORATORIO DI SAN PAOLO, in via
San Paolo 12 (a due passi dalla Metro B).
Cominceremo alle
10,00 con un CONVEGNO dal titolo
"2012: fine di un mondo, inizio del Buen Vivir"
e finiremo alla
grande in serata, nell'adiacente "PENSIONATO DI SAN PAOLO", gestito
da mio fratello Giovanni, con la nostra tradizionale CENA DELLA SOLIDARIETÀ per
raccogliere FONDI PER IL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI IN GUATEMALA.
Per i dettagli vi
invito ad aprire i file allegati, che presentano questa giornata eccezionale.
Vi chiedo di far
conoscere a tanti altri amici e parenti vostri questa iniziativa
...impegnandovi a coinvolgerli! :--))
Ricordatevi anche che
E' NECESSARIO ISCRIVERSI AL CONVEGNO (per chi verrà) e PRENOTARSI PER LA CENA
ai numeri che sono scritti sul volantino, o rispondendo a questa mia.
Chi non potesse
venire alla cena del sabato 29, può prenotarsi a quella di DOMENICA 30.
A rivederci a Roma!
Carlo
11)
VIVA
LA VITA ONLUS & VECCHIONI
ROBERTO VECCHIONI
- CONCERTO PER VIVA LA VITA ONLUS
Concerto
di beneficienza di Roberto Vecchioni a favore di Viva la Vita Onlus
a sostegno dei malati di sclerosi laterale
amiotrofica (SLA) del Policlinico Umberto I e del progetto ‘L’ospedale a
Domicilio’
di Viva la Vita Onlus
martedì 16
ottobre 2012, ore 21.00
Teatro Parioli
Peppino de Filippo - Via Giosuè Borsi, 20
Il
concerto è su invito a fronte di donazione a Viva la Vita Onlus
donazione
minima di €50 per le prime file in Platea
donazione
minima di €30 per i posti restanti in Platea e Galleria
N.B. i
posti non sono numerati
Per
ricevere l'invito occorre recarsi presso la sede dell’organizzatore dell’evento
dal 2 Ottobre in poi:
‘Dalia
Events’ Via Oderisi da Gubbio, 3 (zona Marconi), 1° piano
Da
lunedì a venerdì negli orari 10.00 -18.00
I
biglietti a €50 verranno recapitati
personalmente.
La
donazione potrà essere effettuata o al momento del ritiro/ consegna del
biglietto o tramite coordinate bancarie:
BANCA PROSSIMA
Intestatario del conto: Viva la Vita
Iban:
IT03V033 5901 6001 0000 0008 220
Info:
334/8500631
12)
TEATRO&SOLIDARIETA’ -
IL TETTO
cari amici,
anche quest'anno la
compagnia teatrale "gli esclusi"
sostiene la nostra associazione offrendoci la rappresentazione di una delle più
belle commedie di Eduardo De Filippo: Napoli Milionaria.
Lo spettacolo si
terrà il prossimo
6 ottobre, sabato, alle 17,30,
presso l'auditorium
Santa Chiara, in via Caterina Troiani n. 90 - EUR Torrino
L'ingresso allo
spettacolo sarà ad offerta libera e, come di consueto, l'intero incasso sarà
devoluto alle attività del tetto in favore dei bambini e dei ragazzi ospiti
nelle nostre case.
Anche a nome loro, vi
chiediamo di aiutarci a riempire la sala, acquistando biglietti, e spargendo la
voce tra i vostri amici e conoscenti invitandoli a passare con noi un
pomeriggio di divertimento e solidarietà.
Per chi volesse altre
informazioni, per avere locandine e per prenotare i biglietti dello spettacolo,
scriveteci pure a iltetto@iltetto.org
vi aspettiamo tutti
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