29 novembre 2011
Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail
Siamo quotidianamente informati della crisi finanziaria che sta attraversando, come una scossa elettrica, singoli Paesi come interi continenti.
Un’informazione fatta di: default, rating spread …
Viene da chiedersi perché usare termini così poco esplicativi nell’ affrontare problemi che toccano invece aspetti decisamente significativi della vita di ognuno: la possibilità di trovare lavoro, i prezzi, le tasse …
A volte gli adulti – quando non vogliono farsi capire dai bambini – iniziano ad usare termini complicati …
Ridurre gli ambiti della comprensione … riduce la capacità degli individui di verificare le scelte, attivare la propria legittima criticità, acquisire consapevolezza … ma riduce anche la partecipazione, l’attenzione … la solidarietà.
Molti dei problemi che questo tempo si trova a dover fronteggiare richiederebbero invece un vero surplus di solidarietà e spirito comunitario …
“Serve una soluzione comune per dare un futuro alle prossime generazioni” ha sottolineato Maite Nkoana-Mashabane, il ministro degli Esteri del Sudafrica che da oggi presiede nella città di Durban un vertice sui cambiamenti climatici segnato da incertezze e divisioni.
Per 12 giorni, fino al 9 dicembre, i rappresentanti di oltre 190 paesi valuteranno la possibilità di un accordo vincolante sui tagli alle emissioni di gas serra che sostituisca il Protocollo di Kyoto in scadenza tra un anno. Nelle ultime settimane, però, le dichiarazioni rilasciate da diplomatici ed esperti hanno confermato le difficoltà di un’intesa. Alcuni dei governi firmatari del Protocollo di Kyoto subordinano un nuovo accordo all’adesione di Cina, India e Stati Uniti, grandi inquinatori che non hanno mai sottoscritto trattati vincolanti sulle emissioni né sembrano disposti a farlo nel futuro immediato.
Secondo uno studio del Programma dell’Onu per l’ambiente (Unep), per contenere un aumento delle temperature planetarie entro i due gradi centigradi servono entro il 2020 tagli alle emissioni di gas serra di almeno l’8,5% rispetto all’anno scorso.
Secondo Dessima Williams, presidente dell’Associazione dei piccoli Stati insulari (Aosis), “il tentativo dei maggiori inquinatori mondiali di ritardare un accordo contrasta con la necessità di un intervento immediato e rappresenta un tradimento dei popoli più vulnerabili ai cambiamenti climatici”. (Misna)
Mancanza di solidarietà …è perdere la capacità di capire che i problemi degli ultimi non sono gli ultimi problemi né sono solo loro ma di tutti: non c’è pace (x nessuno) senza giustizia (x tutti)… è perdere la capacità di capire che abitare un pianeta non è usare indiscriminatamente una proprietà ma rispettare un bene comune …è perdere la capacità di capire che una società di mercato non legittima l’idea che tutto possa essere in vendita
“Un’altra linea di confine da stabilire è quella tra l’etica del dubbio e l’etica dello scambio. La globalizzazione ha tanti vantaggi e tanti svantaggi. Uno degli svantaggi è che fa fare molta strada al principio dello scambio, cioè all’idea che tutto possa essere comprato e venduto. Se guardate internet c’è di tutto: c’è un sito per suicidarsi, ci sono ventidue modi per suicidarsi, non si spiega perché uno dovrebbe suicidarsi, ma ci sono ventidue modi esemplificati. Si trova di tutto, buono o cattivo che sia, per cui si può vendere o comprare di tutto. E’ l’etica dello scambio che produce un effetto disastroso soprattutto per i poveri, perché chi non ha nulla da scambiare, quando prevale la logica dello scambio, che cosa può mettere sul tavolo? Il suo corpo, non ha altro che quello. L’etica dello scambio è un’etica della certezza apparente. Si paga, si compra, si vende: tutto semplice. Io penso che molte cose si possano scambiare, che molte cose si possano comprare e vendere, che su molte cose si possa cedere, però penso anche che ciascuno di noi deve avere qualcosa che non si compra e non si vende. Allora, se il dubbio ha un senso, il dubbio deve avere anche un limite. E’ il limite che ciascuno di noi deve costruire dentro di se, costruito dai valori che non si comprano e non si vendono. E poi c’è un altro elemento che deve guidarci per trovare i confini del dubbio ed è l’elemento della gratuità, come grande strumento di alternativa allo scambio. Nella vita di ciascuno di noi credo che ci debba essere qualcosa che non si compra e non si vende, ci deve essere qualche momento di gratuità: fai qualche cosa non perché c’è qualcosa in contropartita, ma perché devi farla sulla base di quel valore che non si compra e non si vende. Questa è la gratuità necessaria. E’ importante poi riflettere su un punto: molto spesso si ritiene che ci sia sempre coincidenza tra certezza e verità. Il contrario del dubbio è la certezza; a volte si pensa che la certezza sia sinonimo di verità, ma non è vero. Quante certezze nella storia dei popoli, delle nazioni, sono state terribili menzogne!” (L. Violente - L. Verdi)
… forse è proprio la gratuità a tracciare il percorso che - al di là di ogni certezza – consenta di intravedere la verità …
Ed è per onorare chi della gratuità fa la propria bussola esistenziale che Fatti Mail invita e segnala alcune iniziative:
- 10 dicembre: 100 artisti per KIMBAU … uno spettacolo per conoscere meglio la dott.ssa Chiara Castellani (a seguire troverete la loro locandina) … Chiara è in Congo, a Kimbau, al fianco di quegli ultimi che attendono … giustizia e … cure! Un gruppo di ragazzi, di giovani artisti ha deciso di aiutarla e di far conoscere meglio il suo lavoro … andate a vedere che sono riusciti a realizzare unendo creatività e solidarietà … !
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- Dall’amicizia con alcuni operatori del centro Astalli sono nate - per ora – due iniziative a sostegno delle attività dei ragazzi rifugiati. Proviamo ad aiutare Ahmed a completare i suoi studi in ingegneria …. C’è qualche ing. con un po’ di tempo libero disponibile a seguirlo di tanto in tanto negli studi.? Ahmed ha viaggiato tanto per arrivare in Italia con un sogno: studiare ingegneria! … ma la sua determinazione e la sua fatica ha bisogno di un po’ di aiuto soprattutto con l’italiano ... x chi volesse aiutare: tutti i riferimenti continuando la lettura
p.s.
(default = insolvenza (sia formale che sostanziale), rating = valutazione (metodo per classificare sia i titoli obbligazionari che le imprese in base alla loro rischiosità, spread = la differenza tra il prezzo più basso a cui un venditore è disposto a vendere un titolo ed il prezzo più alto che un compratore è disposto ad offrire per quel titolo usato quindi spesso come misura della liquidità del mercato)
Prego tutti di leggere ogni comunicazione con l’attenzione che sperereste di trovare negli altri se a scriverla foste stati voi. …
AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE - DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO -CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FA RIFERIMENTO A “FATTI MAIL” … è importante aiutare due persone estranee che si parlano a superare il disagio iniziale dovuto spesso proprio alla mancanza di fiducia …
BUONA LETTURA :
1) CERCO LAVORO
cara Gaia,
ti giro nuovamente questo annuncio dell'amica Luisa, che cerca un'occupazione di accompagnamento al suo lavoro, che è attualmente in fase "contratti di solidarietà", con sensibile diminuzione di stipendio e prospettive non proprio rosee. Luisa vive da sola con la figlia di 6 anni. Si trova in zona lanciani/piazza Bologna ed affronta con coraggio la situazione non proprio semplice.
Un abbraccio,
ti ringrazio, matteo
LAUREATA IN ECONOMIA E MAMMA DI ALUNNA ISCRITTA SCUOLA PRIMARIA “BRASILE” , DISPONIBILE A RIPRENDERE I BAMBINI ALL’USCITA SCOLASTICA , OFFRE:
AIUTO COMPITI E RIPETIZIONI DI TUTTE LE MATERIE tranne spagnolo PER ALUNNI SCUOLA PRIMARIA E MEDIA
MA ANCHE SERVIZIO DI BABY SITTER
PRESSO LA PROPRIA ABITAZIONE O IN ABITAZIONI VICINE
TARIFFA ORARIO: 8 EURO, trattabile per lungorario.
2) LUCKY CERCA LAVORO
Cara Gaia,
ti giro questa nuova richiesta di lavoro per un ragazzo nigeriano, conosciuto da amici. La moglie collabora saltuariamente da amici.
Ti ringrazio. Speriamo che il nome gli porti effettivamente fortuna, lo avviso che riceverà chiamate di fattimail (speriamo!).
cari saluti, - matteo
LUCKY CERCA LAVORO
Chiediamo aiuto nel trovare un lavoro a Lucky, un amico nigeriano che attualmente vive e sfama moglie e figlio più due in arrivo vendendo calzini nei dintorni dell’università.
Lucky è nato il 1/1/1982 (29 anni). Ha lavorato come commerciante, saldatore e cameriere. Ha il regolare permesso di soggiorno. Cerca qualunque lavoro, in particolare ha una grande capacità relazionale ed empatica e una certa esperienza nel commercio (vendendo calzini per strada, comunque impari a vendere)!
Parla inglese, ma non parla ancora bene l’italiano.
Vi prego di aiutarmi a trovare qualcosa per lui!
3) AIUTARE IL SOGNO DI AHMED
Ahmed Abdelaziz è un Rifugiato sudanese, arrivato in Italia nel 2007.
Ha frequentato la scuola “Cattaneo”, conseguendo in tre anni il diploma di perito meccanico. Ma il suo sogno è di diventare Ingegnere meccanico, è la speranza che lo ha sostenuto e spinto durante tutto il suo viaggio.
È molto determinato, ma chiaramente incontra tante difficoltà con la lingua e alcune conoscenze di base che gli mancano. Io l’ho seguito per un anno, ma mi sto trasferendo a Milano e non posso più aiutarlo. Per ora ha superato l’esame di Disegno e di Inglese, il test di qualificazione per l’esame di Analisi I, per il quale è ormai pronto (lo ha già fatto due volte senza superarlo anche per inesperienza sul modo di affrontare l’esame).
Sta rifrequentando il primo anno e si sta preparando per gli esami di Analisi I, Geometria e Fisica.
È chiaro che da solo non ce la può fare, sto cercando un insegnante che lo possa aiutare e seguire dopo di me, almeno finché non abbia completato il primo anno, poi avrà le basi per andare da solo.
Tra l’altro per studiare Ingegneria non può lavorare, fa solo dei lavoretti saltuari per pagare l’affitto della stanza (abita con amici che ogni tanto gli prestano dei soldi, ma per i libri, l’iscrizione ecc. finora ha provveduto il Centro Astalli). L’anno scorso l’iscrizione (visto che aveva le agevolazioni per reddito basso) costava 150 €, quest’anno,grazie alla Gelmini, ne deve pagare 450!
Spero che lo si possa aiutarlo in qualche modo. Grazie,
4) ADALBERTO CERCA LAVORO
Adalberto è capoverdiano, vive a Roma, ha la patente e guida conoscendo bene la città. Sta cercando un lavoro come autista, magazziniere, guardiano, assistenza a persone in difficoltà sia essa fisica o mentale (è un uomo veramente molto sensibile, educato, gentile e paziente. Sa svolgere questo tipo di lavoro con grande capacità)
La sua disponibilità è dal lunedì al venerdì. Conosco Adalberto personalmente molto bene e posso garantire circa la sua assoluta serietà. Per prendere contatti con lui scrivere a Fatti Mail gaiaspettaespera@tiscali.it,
5) AFFITTO DA GENNAIO
AFFITTO a partire da Gennaio 2012
Monolocale autonomo in appartamento, disimpegno in comune.
Zona Marconi UCIcinemas.
Completamente arredata, bagno privato, angolo cottura, frigorifero, lavatrice e televisore.
Luminoso Posizione tranquillissima, 6 piano interno.
Possibilità parcheggio sul vicino lungotevere Pietra di Papa.
Euro 500 comprese spese, trattabili No fumatori
UTILI DA SAPERE
1) SOSTEGNO PSICOLOGICO
L’Area Immigrati promuove un progetto rivolto ai titolati di protezione vittime di tortura e violenza
La Caritas di Roma ha avviato il Progetto “S.P.E.S. – Sostegno Psicologico e Sociale per i richiedenti e titolari di protezione internazionale, vittime di tortura e violenza”. Si tratta di un’iniziativa co-finanziata dall’Unione Europea con il Fondo Europeo per i Rifugiati 2008-2013 (PA 2010, Azione 1.1.B) ed in continuità con precedenti esperienze progettuali promosse dalla Caritas attraverso la CRS Cooperativa Roma Solidarietà.
Il progetto, gestito dall’Area Immigrati, si propone di contribuire al miglioramento delle condizioni di accoglienza dei richiedenti e titolari di protezione internazionale che abbiano subito torture e violenze, attraverso percorsi individuali ed integrati con attività ad personam di riabilitazione psico-sociale, interventi di accoglienza residenziale, misure per contribuire al raggiungimento dell’autonomia abitativa e socio-economica, accompagnamento socio-legale. Gli interventi messi in campo vanno ad investire tutti gli ambiti dell’integrazione (salute, istruzione, formazione e lavoro, casa, attività per il tempo libero) per assicurare una presa in carico globale dei destinatari. La scheda progetto >>
2) 100 ARTISTI X KIMBAU
COMUNICATO STAMPA
“100 Artisti per Kimbau” è un'idea nata da un gruppo di giovani studenti delle Accademie d'Arte che per il secondo anno propongono un evento artistico dedicato al villaggio congolese di Kimbau.
L'evento, realizzato grazie al contributo di Laziodisu (Ente per il diritto agli Studi Universitari nel Lazio), ha lo scopo di portare a conoscenza dell'opinione pubblica la straordinaria storia di Chiara Castellani, unico medico chirurgo per circa centomila abitanti nella zona di Kimbau (repubblica democratica del Congo).
Lo scorso anno l'iniziativa ha contribuito a raccogliere fondi per il ripristino della centrale idroelettrica di Kimbau che verrà riattivata nel mese di Gennaio, inoltre ha permesso la nascita di un coordinamento denominato “Amici di Chiara Castellani” con lo scopo di sostenere la dottoressa nei progetti locali.
Il 10 Dicembre a Roma alle ore 21:00 presso lo spazio MAMO Creativity Center andrà in scena un evento artistico a cura del gruppo cento artisti, con attori diplomati dell'Accademia Silvio D'Amico, musicisti del Conservatorio Santa Cecilia di Roma e pittori delle Accademia di Belle Arti.
Verrà presentato il progetto “100 Artisti per Kimbau”che quest'anno vede coinvolti un gruppo di artisti italiani in viaggio per Kimbau dal giorno 8 gennaio 2012 al 28 dello stesso mese con l'obiettivo di organizzare sul posto una serata artistica realizzata dagli abitanti del villaggio, dare colore alla sala di pediatria e documentare la difficile realtà della zona.
L'ingresso è gratuito e il dopocena è offerto dall'organizzazione, tuttavia è possibile partecipare mediante sottoscrizione alla raccolta fondi per la realizzazione dei progetti avviati da Chiara Castellani.
A tale proposito il sito www.amicidichiaracastellani.org pubblica i progetti sostenuti.
Per maggiori informazioni circa i progetti, l'evento e le iniziative collegate ad esso è possibile visitare il sito www.centoartisti.altervista.org
Info e prenotazioni evento: 06-3217076 oppure dal sito http://www.mamocenter.it/
3) ARTE SOLIDALE
REFUGEE scART è un progetto che lega insieme l’arte del riciclo e le mani creative dei rifugiati.
Grazie alla fondazione Spiral, che da anni porta avanti progetti analoghi in Vietnam e Nepal, è stato possibile avviare un’attività di riciclo della plastica (300 kg in due mesi!) trasformandola in splendidi oggetti da parte di un gruppo di 12 Rifugiati, per i quali l’iniziale workshop sta diventando una vera e propria attività di lavoro.
Attualmente il progetto è ospitato nei locali della Chiesa di S. Andrea al Quirinale, ma si spera di trovare presto una sede più adatta. È in corso la stipulazione di una convenzione con l’AMA per il riciclo della plastica e si cerca di diffondere quanto più possibile l’iniziativa perché sia sostenuta acquistando i manufatti che, oltre ad avere un grande valore simbolico, sono decisamente belli, colorati e pieni di creatività.
È un dono che torna: aiuta chi l’ha creato e aiuta anche te a vivere in un ambiente più pulito
Collaborano al progetto il Centro Astalli JRS, Laboratorio 53, Binario 95. Con il patrocinio dell’Alto Commisariato Delle Nazioni Unite per i Rifuguati (UNHCR), Ufficio per il sud Europa.
4) CORSI MUSICA E DANZA
Mohamed Dabo è un giovane artista guineano da poco residente a Parigi. E’ stato percussionista (Dundumfola) e ballerino in uno del più prestigioso balletto d’Africa : Les Ballets Africains de Guinée creato nel 1952 e diretto da Hamidou Bangoura con il quale ha intrapreso lunghissime tournè.
Dal 2008 tiene corsi e stage in tutta la Francia e in particolare a Parigi dove si unisce alla compagnia del coreografo camerunese Merlin NyaKam nella Compagnie Calabasse costruendo un lavoro di ricerca nella danza afro contemporanea. Nel 2011 partecipa al festival MamaAfrica, riscuotendo grandissimi consensi e confermando le sue incredibili qualità artistiche e pedagogiche, Dabo è infatti rinomato per la sua forte nella disciplina nella didattica e per il rispetto per la sua arte che trapela fortemente in ogni sua lezione.
STAGE DI PERCUSSIONI CON SOURAKHATA DIOUBATE
Breve bio:
Proveniente da una famiglia di Griot, a sei anni inizia la formazione musicale con maestri di fama internazionale: Lauren Camara, Yamoussa Camara, Fatabou Camara, Lansana Dioubate, Coungbana Konde, percussionisti storici dell’Ensemble National de Guinée. Si esibisce costantemente in diversi balletti della capitale guineana. Riconosciuto come abile e virtuoso del djembe, è specializzato nelle performances con tamburi bassi.
Descrizione del corso:
Il laboratorio di percussioni sarà tenuto dal maestro Sourakhata Dioubate e sarà dedicato sia al djembe che ai tamburi bassi. Obiettivo di questo ciclo di incontri è uno studio molto approfondito che mirerà ad analizzare i vari aspetti di ogni ritmo (djembe, tamburi bassi, arrangiamenti, chauffe). Ogni incontro avrà la durata di 5 .30 h(2 h sab. + 1,5 h dom. mattina + 1,5 h dom. pomeriggio) e il ritmo a cui verra dedicato l’incontro sarà reso noto con ampio anticipo. Questo per permettere un coordinamento con la danza e una maggiore chiarezza nei confronti degli allievi che sapranno chiaramente il tipo di lavoro che verrà affrontato.
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