6 novembre 2011
Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail
… dopo una lunga pausa …
… di nuovo insieme …
Attraversiamo tempi in cui gli accadimenti sembrano superare per numero, tipologia ed intensità la capacità di ognuno di noi di comprenderli, assorbirli, sfidarli, vincerli …
Ma noi siamo una rete di solidarietà …
E la solidarietà è strumento capace di comprendere, assorbire, sfidare e vincere … molto più di quanto si possa immaginare.
Per questo bisogna alimentarla e supportarla costantemente … nutrila di condivisione, preservarla dalle contraffazioni … diffonderne lo spirito …
diffonderne lo spirito:
“La solidarietà non risponde solo a bisogni puntuali, bensì costruisce una società più giusta, più equa. E’ una via irrinunciabile per poter sperare ancora nel futuro, per uscire dalle pesanti difficoltà presenti. A condizione che la solidarietà non sia un gesto episodico di alcuni, ma un atteggiamento condiviso”.
Questa frase di Mons. Tettamanzi è nel sito del Comitato: Unità Italia Solidale nato lo scorso giugno per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Questo Comitato ha raccolto moltissime schede, visionabili (http://issuu.com/comitato2011,) che fotografano la solidarietà in tante sue declinazioni …
preservarla dalle contraffazioni:
ho ascoltato di recente alcuni dati di uno studio europeo sul fenomeno dell’immigrazione. Questo studio aveva inserito accanto al dato dell’immigrazione effettiva anche quello dell’immigrazione “percepita”. Per quanto riguarda l’Italia queste le cifre: l’immigrazione effettiva è il 7,5 della popolazione totale ma l’immigrazione “percepita” è il 26% della popolazione totale. Significa che la maggior parte dei cittadini italiani ha sviluppato una percezione dell’immigrazione molto distante dalla realtà. Una distanza che influenza di certo anche l’atteggiamento di “accoglienza” … e solidarietà … della gente. Per completezza aggiungo che questo 7,5 di immigrati produce ben il 12% del Pil italiano. Inoltre oltre il 90% degli immigrati che arrivano in Italia arrivano via terra. La percentuale che arriva via mare è bassissima. Quanto ne siamo consapevoli? Quanto l’informazione che riceviamo condiziona il nostro atteggiamento verso la realtà che ci circonda … e quanto può essere alterato il sentimento solidale delle persone ?
alimentarla e supportarla:
solidarietà è una parola … e una parola - da altre parole - può essere uccisa o nutrita … ci sono parole che possiamo far diventare pietre, pietre da lanciare x danneggiare chi le riceverà e, nel tempo, anche chi le avrà scagliate … ma ce ne sono altre che possono diventare linfa e, lasciate scendere in profondità, possono curare, irrorare, risvegliare, salvare …
“l’homo technicus-oeconomicus crede, a modo suo, di bastare a se stesso. Arrogante, demiurgo, auto soddisfatto, si sfrega le mani, dispone di tutto ciò che il pianeta gli offre, si arroga tutti i diritti, ignora i propri doveri, taglia i legami che lo uniscono agli altri esseri umani, alla natura, alla storia ed al cosmo. Spinge talmente in là l’emancipazione che corre il rischio di strappare tutti i fili e di sganciare, di sganciarsi, di auto-espellersi dalla creazione. La sua ideologia è talmente semplicistica che un qualunque fondamentalismo religioso sembra in paragone sottile e pluralistico. Un solo precetto, una sola legge, un solo parametro, un solo campione: il rendimento! Come esprimere meglio la trivialità criminale di un ordine unico?Come non vedere che ogni contributo sottratto alla cultura ed all’educazione dovrà venire moltiplicato per 100 per rimettere in sesto i servizi sanitari, l’aiuto sociale e la sicurezza pubblica? Senza conoscenza, infatti, senza visione e senza fertilità d’immaginazione ogni società sprofonda presto o tardi nel non-senso e nel’aggressione.
Esiste un potente antidoto a questo macabro gioco, a portata di mano, in ogni istante: la gratitudine.
Essa soltanto sospende la nostra avida corsa. Essa rivela che tutto è dono e per di più dono immeritato. Non perché ne saremmo, secondo un’ottica moraleggiante, indegni, ma perché il nostro merito non sarà mai abbastanza grande per controbilanciare la generosità della vita! Il pittore Turner si faceva rinchiudere per giorni interi nell’oscurità completa della sua cantina per vivere nel momento della sua liberazione, lo splendido shock del giorno e dei colori. Si può tuttavia dire che avesse meritato gli occhi?
Alla sovrabbondanza generosa della creazione noi rispondiamo con una rapacità subdola. La Vita ci offre in abbondanza ciò che il nostro sistema economico le ha strappato con l’astuzia e l’aggressione manipolatrici.
Esiste una domanda che quando la si pone dà le vertigini: che cos’hai tu che non abbia ricevuto in dono?
Se giro lo sguardo intorno a me, devo presto o tardi riconoscere che ci sono poche cose che non ho ricevuto in dono: la terra su cui cammino, l’aria che respiro, di chi sono? La lingua che parlo, di chi è? Le conoscenze che ho raggranellato, che ho potuto credere mie? La mano che guida la mia penna? Il corpo generosamente dato in prestito per qualche tempo? Domanda un padre della chiesa “non c’è nulla che tu non abbia ricevuto. Allora perché gloriartene?” (Christiane Singer)
Affinare la consapevolezza del dono … dei tanti doni … ricevuti … è il primo passo per rendere la parola solidarietà … non solo parola….!
Prego tutti di leggere ogni comunicazione con l’attenzione che sperereste di trovare negli altri se a scriverla foste stati voi. …
AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE - DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO -CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FA RIFERIMENTO A “FATTI MAIL” … è importante aiutare due persone estranee che si parlano a superare il disagio iniziale dovuto spesso proprio alla mancanza di fiducia …
BUONA LETTURA :
A tutti coloro che desiderano aiutare veramente Genova e vogliono essere sicuri che le loro donazioni non si perdano in altre vie, suggerisco di inviare quanto credete a Don Andrea Gallo.
La sua comunità "San Benedetto al porto" ha il c/c postale n° 15149164 e l'indirizzo dell'ufficio amministrativo è: Via Milano, 58b/1 - Genova - tel/fax 010.2464543.
Con lui siamo sicuri che i soldi che mandiamo andranno alle persone giuste!
Misa Chiavari
UNA NON FACILE RICERCA DI CASA
Cari amici di Fatti Mail chiedo a tutti una mano per aiutare una cara amica di Fatti Mail a trovare casa.
Un’amica di cui Fatti Mail -. e la sottoscritta - si fanno garanti sotto tutti i punti di vista.
Questa amica è una donna di quasi 32 anni, mamma di uno splendore di bimba di 2 anni, separata. Per una serie di peripezie avvenute durante la gravidanza ha lasciato la casa nella quale abitava, in affitto, a Roma.
Ora, che per motivi di lavoro è di nuovo a Roma, sta cercando una casa da acquistare, per lei e per sua figlia, che attualmente non abita con lei per motivi di tempi organizzativi, tempi che - per accettare l’ attuale lavoro - non sono stati utili a trovare una degna sistemazione per entrambe.
Purtroppo un veloce giro delle agenzie, l’ha costretta a cercare vie alternative alla sua richiesta.
In sostanza per le agenzie immobiliari e per i proprietari che mettono in vendita le loro case lei, da madre non sposata e con figlia "a carico" è considerata inaffidabile.
Nonostante abbia sempre pagato regolarmente l'affitto e nonostante in tutta la sua vita non sia mai venuta meno ad un pagamento, la ricerca sta diventando una fatica immane.
Per questo questa amica ha scelto di rivolgersi a me ed alla "famiglia" di Fatti Mail per chiedere se qualcuno sappia di case in vendita al di fuori del circuito delle agenzie.
Fatti mail farà da ponte per mettersi in contatto con lei
Chi abbia qualche notizia utile in merito a case disponibili scriva a gaiaspettaespera@tiscali.it, e verrà messo direttamente in contatto con lei!
Grazie a tutti !!!
CERCO UNA COLLABORAZIONE DOMESTICA
Gaia, buongiorno.
Sto cercando una ragazza per un posto fisso.
Ho bisogno di una persona assolutamente fidata, che si occupi della casa e, con pazienza e allegria, di due bambini di 6 e 7 anni.
Abitiamo vicino piazza Vescovio.
Grazie per le eventuali segnalazioni che potrai inviarmi.
A presto, Emanuela Andreoli Munno
JACKSON CERCA LAVORO
cara gaia,
Jackson Gonzales è un ragazzo peruviano di 24 anni molto volenteroso e disponibile.
sta cercando un lavoro, un lavoro qualsiasi, badante, pulizie, magazziniere...spero che qualcuno della grande famiglia di FattiMail possa aiutarlo
grazie a tutti !
valeria - gaiaspettaespera@tiscali.it,
LORELLA CERCA LAVORO:
Cara Gaia, vorrei inserire un annuncio per LORELLA BISCIAIO, 53 anni.
Questa donna e' una Assistente Domiciliare e un Operatore Socio Sanitario di grande esperienza.
Attualmente e' fuori dal circuito lavorativo perche' la Cooperativa per la quale lavorava, non avendo appalti, ha mandato a casa parte del personale. Ha completato tutta la formazione prevista per legge: attestato ADEST della Regione Lazio, corso OSS della Regione Lazio (tecniche infermieristiche, interventi sanitari rivolti all'infanzia e all'adolescenza, interventi di recupero e riabilitazionedella persona anziana con patologie neurologiche o demenze o in stato terminale, con tirocinio presso l'Ospedale Sant'Andrea), corso HACCP Gruppo Artemisia, corso di Comunicazione sociale per operatori sanitari. Ha rudimenti di logopedia.
Ha lavorato in team in diversi Centri Diurni con portatori di handicap motorio e neurologico e con malati di Alzheimer e Parkinson. Ha esperienza con strumenti sanitari meccanici (sedia a rotelle, tutori, busti ortopedici). Mobilizzazione manuale con pazienti non deambulanti per la prevenzione delle piaghe da decubito. Ha la patente ma non la macchina.
Cerca un lavoro. Ho io il suo curriculum dettagliato. GRAZIE
ADALBERTO CERCA LAVORO
Adalberto è capoverdiano, vive a Roma, ha la patente e guida conoscendo bene la città. Sta cercando un lavoro come autista, magazziniere, guardiano, assistenza a persone in difficoltà sia essa fisica o mentale (è un uomo veramente molto sensibile, educato, gentile e paziente. Sa svolgere questo tipo di lavoro con grande capacità)
La sua disponibilità è dal lunedì al venerdì. Conosco Adalberto personalmente molto bene e posso garantire circa la sua assoluta serietà. Per prendere contatti con lui scrivere a Fatti Mail: gaiaspettaespera@tiscali.it,
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