Fatti Mail
Affezionata
piccola grande famiglia di Fatti Mail,
La
solidarietà può assumere molte forme, tra le tante una, molto significativa, è
la consapevolezza.
Dalla
consapevolezza scaturiscono scelte ed azioni solidali,
dalla
consapevolezza nasce la possibilità di smontare i pregiudizi,
dalla
consapevolezza gemma la volontà a rendere più giusto il tempo in cui viviamo.
In questo
momento nel mondo ci sono 100 milioni di migranti forzati.
Forzati …
perché,
potendo, resterebbero nel luogo dove sono nati, dove vivono i loro cari ed
hanno le loro radici.
Questi 100
milioni non scelgono,
non
scelgono di partire,
scelgono,
se di scelta si può parlare, di sopravvivere.
Se
restassero dove la vita li ha fatti nascere … morirebbero.
Quando la
casa in cui sei brucia, scegli di lasciarla o semplicemente … scappi?
Viviamo su
un pianeta in grande sofferenza, dove 1 persona su 78 è costretta a lasciare la
propria abitazione.
Alla fine
del 2021, il mondo contava 89,3 milioni di migranti forzati, in aumento dell’8%
rispetto all’anno precedente, arrivati, ora, a superare la soglia dei 100
milioni dopo l’invasione russa dell’Ucraina dello scorso 24 febbraio.
Ma all’invasione
russa dell’Ucraina bisogna aggiungere altre 31 guerre attualmente in corso
E di
queste, 17 particolarmente cruente
Inoltre ci
lasciamo alle spalle un’estate estremamente calda a livello
globale, segnata dalla prosecuzione della gravissima siccità che
ha colpito non solo vaste zone dell’Italia ma anche molti settori europei, la
Cina, l’Africa e gli Stati Uniti. Il 2022 potrebbe così
diventare tra gli anni più secchi e aridi di sempre per l’intero Pianeta.
Negli
ultimi 15 anni i disastri naturali sono stati la causa principale della maggior
parte degli sfollamenti interni.
Secondo la
Banca mondiale, entro il 2050 i migranti ambientali potrebbero arrivare a 220
milioni di persone.
Solo nel
2021 sono stati registrati 23,7 milioni di nuovi sfollati per cause ambientali,
contro i 14,3 milioni prodotti dai conflitti.
Guerre
… clima … persecuzioni politiche, religiose,
ideologiche … e la forbice delle disuguaglianze sempre più drammaticamente
“aperta” …
da una
parte del mondo c’è chi fugge,
dall’altra c’è chi avrebbe bisogno di
accogliere (non dovrebbe ma avrebbe bisogno)
Oggi in
Italia siamo 59,3 milioni. L’Istat ha stilato proiezioni con metodologie
Eurostat e United Nations Population Division, e prevede un
"inverno demografico", che ridurrà sempre
di più la nostra popolazione. Fra 50 anni, secondo i calcoli, gli italiani
saranno 47,6 milioni. Meno abitanti significa meno
incassi fiscali, meno Pil, meno ricchezza e sviluppo.
Un rimedio,
almeno parziale, potrebbe essere la risorsa-migranti. I calcoli dell'Istat indicano
la necessità di un flusso di 150 mila arrivi netti l'anno, ma molto di più si potrebbe
e dovrebbe fare. Parlano
le cifre, non le ideologie.
"In
Italia gli over 65 passeranno da 14 a 19 milioni entro il 2050, e intanto
perderemo 8 milioni di lavoratori fra i 20 e i 64 anni” (Alessandro Rosina, docente di Demografia all'Università Cattolica)
Inoltre “Il
Nord del mondo dipende dal Sud del mondo per una funzione cruciale come quella
della cura delle fragilità: sono cento milioni gli operatori sanitari e
assistenziali che lavorano fuori dai propri confini. Ma dobbiamo immaginare
un’apertura anche verso altre figure non altamente qualificate, ma comunque
essenziali per le nostre economie. In diversi
Paesi c’è una grande carenza di manodopera in settori molto importanti: edilizia,
ristorazione, agricoltura, assistenza e sanità” (Maurizio Ambrosini, docente di
Sociologia delle migrazioni)
I numeri
indicano che l’Italia avrebbe bisogno, stima per difetto, di 150,000 persone
ogni anno per poter mantenere la propria produttività.
E mentre le
parole utilizzate enfatizzano “invasioni”, i numeri rivelano che lo scorso anno
in Italia sono stati previsti, unicamente, 20,000 reali inserimenti dall’estero
per lavoro subordinato. 20,000 ingressi regolari.
Se ad un
assetato che chieda acqua, invece che dargli tutta quella di cui ha bisogno gli
venisse cucita la bocca … come valuteremmo questa scelta?
L’Europa e
l’Italia sono “assetate” di fabbisogno lavorativo (l’Europa è un continente
abitato da una popolazione sempre più anziana e con un tasso di natalità sempre
più basso) ma la risposta è … “chiudersi”
Nel 1989 in
Europa c’erano due muri. Uno dei quali era il muro di Berlino, che fu
abbattuto.
Oggi in
Europa ci sono 16 muri anti migranti.
Declinando
il titolo di un noto quadro di Goya se… il sonno della ragione genera mostri …
il sonno della verità genera muri …
E genera
anche ingiustizia
In Italia
da 11 anni non c’è possibilità di entrare legalmente, i migranti irregolari
(che non “nascono” irregolari ma lo diventano in assenza di leggi che
permettano di essere regolarizzati) diventano un serbatoio di manovalanza,
ricattabile, a basso costo.
Anche gli
immigrati con regolare lavoro vivono in condizioni difficili.
Da una
parte, vivendo e lavorando in Italia, gli immigrati pagano le tasse, consumano
e versano contributi: nel 2020 hanno pagato 5,3 miliardi di euro di Irpef, 4,3
miliardi di Iva, 1,4 miliardi di Tasi e Tari, 2,2 miliardi di accise su benzina
e tabacchi, 145 milioni di euro per le pratiche di acquisizione di cittadinanza
e di rilascio/rinnovo dei permessi di soggiorno.
Inoltre,
tra comunitari e non comunitari, hanno versato 15,6 miliardi di euro di
contributi previdenziali, contribuendo al sistema pensionistico italiano.
Ne deriva
che il saldo netto tra uscite economiche (28,9 miliardi) ed entrate (30,2
miliardi) legate all’immigrazione è stato, ancora una volta, positivo di circa
1,3 miliardi di euro a vantaggio delle casse dello Stato.
Dall’altra,
i dati rivelano che sebbene contribuiscano in maniera irrinunciabile al
benessere collettivo, ne restano sempre più esclusi. Sono largamente esclusi da
molte prestazioni sociali. Lavorano in condizioni peggiori, sono più sovra
istruiti e sottoccupati. (tutte le parti in corsivo sono tratte dal
Dossier immigrazione 2022)
Ho
partecipato, pochi giorni fa, alla presentazione del Dossier statistico
Immigrazione 2022 a cura di IDOS, in collaborazione con Confronti e Istituto di
Studi Politici “S. Pio V”.
Per
approfondire, per capire, per superare pregiudizi, per moltiplicare i punti di
vista da cui osservare la realtà … è possibile organizzare presentazioni del
Dossier.
IDOS:
tel. +39 06
66514345 - redazione e informazioni generali
Email: idos@dossierimmigrazione.it
“Questo
evento è dedicato a tutti i migranti reali, eppure assenti. O perché non sono
mai partiti, rimanendo bloccati nelle terre d’origine ad affrontare guerre,
disastri ambientali e povertà, oppure perché sono partiti ma non sono mai
arrivati, perché sono morti durante il viaggio, o rimasti bloccati nei campi di
detenzione o nei campi profughi, o anche perché da mesi sono impegnati nel
“game” per raggiungere l’Europa sulle rotte balcaniche, dai cui confini vengono
respinti con violenza. Ma lo vogliamo dedicare anche a tutti coloro che pur
essendo partiti e arrivati, sono rimasti invisibili, perché sequestrati nei
ghetti o ostaggio dei caporali. Dopo trentadue anni con il Dossier Statistico
vorremmo contribuire con la forza dei numeri a innalzare la società alla
statura umana che le compete, seguendo la legge scritta nelle nostre coscienze,
che ci costituisce come esseri umani, e che è stata troppo spesso calpestata,
rendendo la vita dei migranti un inferno”
(Luca
Di Sciullo, presidente IDOS, presentazione del Dossier 2022)
g.s.
ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail :
Fatti Mail non ha
l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca,
per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte
della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della
rete.
Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona, una situazione
o un’iniziativa) deve essere inviata all’email – gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della rete e presentata/raccontata
direttamente nel testo (della mail).
-
NO pdf,
-
NO
locandine,
-
NO WhatsApp
- NO CV
1) Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra
alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite
sempre nuove iniziative o richieste solidali
2) Sempre nella colonna di destra del BLOG c'è una
finestrella
"CERCO … TROVO …"
basta digitare una parola chiave e appariranno
tutte le volte in cui, in una qualunque Fatti Mail degli ultimi, sia
stata citata quella parola può essere un'utile strumento di prima ricerca
(ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)
AVVISATE LE
PERSONE DA VOI SEGNALATE - DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO -
CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone
estranee a superare il disagio iniziale … L’espandersi della rete, se da una parte aumenta i lettori (e le
opportunità di risposte solidali), dall’altra estende anche al di fuori di
Fatti Mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi
chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta,
regolandovi conseguentemente.
BUONA LETTURA :
Le richieste legate alla ricerca di lavoro
- oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali
a “fare” un gesto in più: una lettura
approfondita, un passa parola, un’attenzione a “risposte” che possano capitare
alla nostra attenzione. Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca …
sono persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e
chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie
1)
SOS URGENTE OSPITALITA’
Care
amiche ed amici di Fatti Mail
Avrei una richiesta
con carattere di grande urgenza.
Una
famiglia della parrocchia di S. Giovanni Crisostomo ospita, ormai da diversi
mesi, una mamma ed una figlia tredicenne,
fuggite dal conflitto ucraino, con il sostegno della
Caritas parrocchiale, in rete con Caritas diocesana.
Purtroppo
questa famiglia, che aveva dato disponibilità fino ai primi di settembre e che
è stata disponibile a rivedere più volte il termine dell'accoglienza, potrà
ospitare Tetiana e Vika solo fino a fine dicembre.
Non
siamo riusciti a trovare una famiglia disposta a subentrare e purtroppo rimane solo
il loro inserimento nei canali istituzionali di accoglienza. Ciò rappresenta un
serio rischio di trauma per la ragazza, già parecchio segnata dalla situazione.
Inoltre potrebbero essere trasferite anche in altra regione, azzerando in
questo modo quella esile rete di relazioni che è stata costruita in questi
mesi. Abbiamo urgente bisogno di una famiglia disponibile ad
accogliere Tetiana e Vika. Noi come Caritas parrocchiale di S. Giovanni saremmo
comunque a disposizione per il supporto e le informazioni necessarie.
Per info o disponibilità: gaia.fattimail@gmail.com,
Grazie
per l'aiuto Monica.
2)
SOS ALLOGGIO A FERRARA
Conosco
Carmela ed Enrico e speriamo si attivi un passaparola per aiutarli a trovare un
alloggio a Ferrara
Care
amiche ed amici di Fatti Mail
Ci
rivolgiamo a questa rete solidale per chiedere aiuto per conto della figlia di
alcuni nostri cari amici Francesco e Paola che da settimane sono impegnati
nella ricerca di un alloggio a Ferrara per la loro figlia Laura, 19 anni,
studentessa in scienze infermieristiche.
Laura
ha 19 anni, è di Cosenza, studia Scienze Infermieristiche, ha bisogno di un
alloggio a Ferrara per gli anni di studio.
Gli
indirizzi e-mail dei genitori, che la stanno aiutando nella ricerca, sono i
seguenti:
Francesco
e Paola
Speriamo che qualcuno attraverso Fatti Mail possa dare una mano o quantomeno fornire il recapito di qualche persona affidabile da poter contattare.
Grazie in anticipo.
Enrico e Carmela - gaia.fattimail@gmail.com,
3)
SOS LAVORO X MAMADOU
Sono
Mamadou Bah e ho 24 anni.
Dal 2016
abito in Italia e sto cercando un futuro in questo paese.
Sono
molto disponibile alla collaborazione, al lavoro di squadra, ad ascoltare ed
imparare: è attraverso il lavoro, oltre che lo studio della lingua, che posso
crescere e migliorare il mio percorso.
Da
qualche mese sto vivendo, presso il Condominio Solidale La Collina del
Barbagianni, un'esperienza di volontariato giovanile che prevede una
convivenza, con altri 3 giovani della mia età, e attività di servizio.
Nel
passato ho fatto tanti lavori ed ho acquisito esperienza:
aiuto
cuoco e lavapiatti in un ristorante
apprendista
pulizia tappezzeria auto,
addetto
alle consegne,
aiuto
muratore.
La sfida
per me oggi è quella di trovare un lavoro che mi permetta di acquisire
competenze e maturare esperienza. Possibilmente part-time per poter continuare
a studiare.
E-mail:
Per info o referenze Enrico - gaia.fattimail@gmail.com,
4)
SOS RE-INSERIMENTO
Care
amiche ed amici di Fatti Mail, ricevo da un’amica di questa rete una richiesta
molto importante e che ha
bisogno della
collaborazione di tante persone … speriamo questa rete possa AIUTARE AD
AIUTARE!
La riforma del processo penale valorizza la rieducazione del condannato.
So di trovare nei lettori di questa rete interesse e
sensibilità per l'altro.
Quale operatore del diritto penale (avvocato e life coach),
mi confronto con persone ristrette nella libertà e mi occupo dei progetti
personali fuori dal carcere per coloro che sono consapevoli di aver violato
una legge, ma hanno anche fatto della detenzione un percorso che li ha portati
ad essere animati dal reale desiderio di essere riammessi nella società civile
Al raggiungimento di questo obiettivo si frappone spesso la
mancanza di un lavoro, senza il quale l'intenzione di “osservare le regole” è
frustrata.
Rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo
della persona umana, per una pari dignità sociale e un vivere solidale (così la
nostra Costituzione), si realizza a partire dall'offerta di un lavoro a
quella parte della popolazione carceraria che, con misure di accompagnamento
graduale dalla detenzione alla libertà, sia in grado di rientrare nella
legalità.
Sto lavorando, alla realizzazione di una rete di
supporto al reinserimento di quelle persone, ex detenuti (e detenuti con
possibilità di inserimento lavorativo), realmente pronte ad affrontare
l’impegno del lavoro e di una possibilità di vita “onesta”.
Stiamo realizzando una sorta di mappatura delle
disponibilità. Perché possa essere ampia e quindi massimamente utile ho
bisogno dell’AIUTO DI TUTTI.
CHIEDO a chiunque conosca realtà lavorative – aziende,
officine, laboratori artigiani, panetterie, alberghi, ristoranti, etc –
disponibili ad offrire un’opportunità di lavoro anche a chi abbia alle spalle
una detenzione (ma sia in grado di affrontare impegno e responsabilità ed abbia
un percorso di accompagnamento a garantire il “cammino” fatto) di segnalarmi
realtà o ambiti di opportunità lavorative aperti anche a chi sia stato in
carcere contattandomi a:
GRAZIE Elena Brusa
5)
LEZIONI DI SPAGNOLO:
IMPARA LO
SPAGNOLO DIVERTENDOTI …
Sono
Sandra Inés Rivero italo/ argentina e preparo per il DELE - “Diplomas de Español como lengua Extranjera”
- o per viaggiare al estero, o anche a
livello “business”.
Insegno
questa lingua in una maniera dinamica e creativa.
Posso
farlo in presenza oppure on-line, mediante diverse piattaforme (e.g. Zoom,
Google-meet).
Per contattarmi: gaia.fattimail@gmail.com,
6)
CENA&SOLIDARIETA’:
Torna l'iniziativa che combina
cucina e solidarietà: la cena da asporto "made in Betania” è
giunta alla sua SETTIMA edizione.
Aspettiamo le vostre prenotazioni e quelle dei vostri amici per
VENERDì 4 e SABATO 5 NOVEMBRE
per gustare una cena tutta a base di SAPORI
D'AUTUNNO
Anche questa volta, il
ricavato della cena ci permetterà di far svolgere dei tirocini
formativi in aziende ad alcune delle mamme che sono
seguite dalla nostra Cooperativa e inserite in percorsi di semi-autonomia. (progetto AUGEO).
L'emancipazione, si sa, passa dal
lavoro, e noi vogliamo fare in modo che queste donne possano acquisire le
competenze professionali che le aiuteranno a farsi strada, integrarsi e
rendersi economicamente autonome.
Per maggiori info su Augeo, il nostro progetto di accompagnamento
al lavoro - cliccare qui: https://www.coopaccoglienza.it/progetto-augeo/
COME FUNZIONA la CENA
da asporto SOLIDALE:
Date - scegliere venerdì 4 o sabato 5
novembre
Prenotare: entro mercoledì 2
novembre
chiamate presso la segreteria di Casa Betania al n. 06.6145596
o compilate il modulo in calce
Due modalità per avere la cena:
o ritiro presso Casa Betania (via delle Calasanziane 12)
o consegna a domicilio entro alcune zone (€5 per consegna)
Orari per ritiro o consegna:
19.00-19.30, 19.30-20.00, 20.00-20.30
PER PRENOTARE: https://www.coopaccoglienza.it/cena-dautunno/
7)
AAA COLLABORATORI CERCASI
Sono Enrico Grillo
ingegnere edile, mi occupo di consulenza e progettazione inerenti interventi di
riqualificazione edilizia sostenibile.
La società SEQUAS
Ingegneria (LINK-1) di cui sono socio, con sede a Roma
(Prati) ma attiva in tutta Italia, continua la ricerca di nuove collaborazioni
(geometri, architetti, ingegneri) da avviare anche da subito.
I profili che stiamo
cercando sono per:
- Progettazione elettrica
- Progettazione termodinamica
- Consulenza protocolli ambientali LEED / BREEAM / GBC Italia
- Direzione Lavori
I soggetti interessati possono:
- contattarmi direttamente
al numero xxx
- compilare il form e
caricare il CV su questo LINK-2
- mandare mail a info@sequas.it
Grazie
8)
IN BICI SULL’ARCOBALENO:
la nuova bellissima iniziativa solidale che Fatti Mail sostiene
e diffonde – una APP per mettere a disposizione di persone rifugiate oggetti
che noi non utilizziamo - si è
arricchita di un nuovo video che spiega ancor meglio tutto: https://youtu.be/SqATd4m7ytY
… un garage, una famiglia
solidale, alcune biciclette usate
Quando in Lussemburgo arrivano i
primi profughi ucraini una famiglia – residente a Lussemburgo - decide di offrire le bici non più utilizzate,
ai bambini ucraini e fa del proprio garage un luogo di scambio.
Quel garage diventa pian piano
spazio di incontri, solidarietà, sorrisi, conoscenza, speranza.
Un garage, due garage, tre … ed
infine molti garage.
Oggi quel garage si è
“tras-formato” in una piattaforma solidale per aiutare persone rifugiate e
profughi (presto anche in Italiano) - RIDING THE RAINBOW - aperta a chiunque voglia sperimentare la
solidarietà
Non solo biciclette, qualunque
attrezzatura sportiva o musicale o qualunque oggetto possa essere ancora utile
ma non più utilizzato (dal proprietario, ovunque sia) è inseribile sulla
piattaforma in modo che chi ne abbia
bisogno (o sia in difficoltà) possa mettersi in contatto per poterlo utilizzare
… se io
non lo uso, usalo tu, che ne hai ora bisogno …
Ogni oggetto diventa un “ponte”
per permettere – a chi lo vorrà – di incontrarsi
Per iniziare ad utilizzare la
piattaforma: https://ridingtherainbow.com/
Per saperne di più e/o e o coinvolgere la tua associazione, impresa o
rete contatta:
Emanuele, e.santi@afrilanthropy.org
9)
CALENDARI SOLIDALI:
Cari amici sono pronti i calendari per il 2023.
Per una realtà̀ come la nostra la quotidianità̀ è una sfida che necessita
di ogni energia ed aiuto.
Supporto ed energia che negli anni sono sempre arrivati anche grazie alla
vendita dei nostri calendari. Un modo per essere reciprocamente vicini – chi
aiuta e chi è aiutato - giorno per giorno.
Ogni calendario per noi significa poter offrire, ai ragazzi ospiti della
casa tutto ciò di cui hanno bisogno; sport, terapie, corsi di formazione, cure
appropriate e quant’altro. Grazie di cuore per questa vostra “vicinanza”
solidale.
Ringrazio tutti gli amici che continueranno a sostenerci comprandoli per
se, regalandoli per Natale o fornendoci sedi per aiutarci nella distribuzione.
Scriveteci per ogni vostra richiesta, proposta, abbiamo iniziato la
distribuzione.
Contattateci via email info@piccolipassi-onlus.it
“L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo“ Sofocle
Grazie di cuore,
Marina
casafamiglia “Piccoli
Passi”:
Accogliere e condividere ogni traccia di vita
costruendo insieme un presente migliore. Abbiamo voluto creare un luogo
d'accoglienza pensato per i bambini, in difficoltà, che hanno bisogno di una
casa che gli garantisca la possibilità di vivere la propria quotidianità e
soddisfare i bisogni primari.
10)
… PER LA PACE
Il 5 novembre a Roma Manifestazione nazionale per la pace
Con Papa Francesco Contro la guerra.
Per costruire la pace
Il Comitato promotore della Marcia PerugiAssisi aderisce alla Manifestazione
nazionale per la pace che si svolgerà a Roma il prossimo 5 novembre.
L’escalation della guerra in Ucraina sta diventando sempre più devastante e
minacciosa.
Il 2 ottobre Papa Francesco ha rinunciato al commento del
Vangelo per lanciare un nuovo drammatico appello. Per la prima volta si è
rivolto direttamente al Presidente della Federazione Russa, al Presidente
dell’Ucraina e a tutti i responsabili delle Nazioni e della politica
internazionale.
Invitiamo tutte le donne e gli uomini che vogliono la pace a partecipare alla
manifestazione del prossimo 5 novembre. Insieme con Papa Francesco, contro
la guerra, per costruire la pace”.
PER PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE INSIEME AL COMITATO
PROMOTORE DELLA MARCIA PERUGIASSISI INVIARE L’ADESIONE su adesioni@perlapace
Manifestazione nazionale per la pace
Sabato 5 novembre 2022 - Ore 12.00 Piazza della
Repubblica - Roma
Solidarietà con il popolo ucraino e le vittime di tutte le
guerre
Fuori l’atomica dalla storia
Cura, non bombe!
11)
MEGLIO GALLINE CHE
POLLI
Siamo 3 amici con un sogno/progetto/fissazione:
quello di creare un posto nel verde che sia accessibile a tutti e con tutti
intendiamo proprio tutti.
Un posto dove allevare galline è l'idea che ci
frulla in testa da un po' perché abbiamo scoperto quanto le potenzialità di
questi animali, troppo spesso associati a poca intelligenza, giovino a questo nostro
mondo.
Da 3 anni ne parliamo, ci documentiamo,
cerchiamo e studiamo.
Le nostre radici comuni (lo scoutismo) ci fanno
da monito e ci ricordano che la solidarietà, l'aiuto reciproco, l'esserci dove
serve, sono la base di qualunque cosa vorremo creare.
E così quando il 27 giugno uno dei tanti
terribili incendi di questa estate ha devastato una azienda che conosciamo ci è
venuto spontaneo e immediato dirci "partiamo da lì: aiutiamo loro a
ripartire in modo che loro ci aiutino a realizzare questo
sogno/idea/fissazione.
Come spesso accade, quando manca tutto, il
bene più importante è l'Acqua. Il preventivo per
il pozzo ha un po' scoraggiato tutti, ma noi, testardi come le galline che
vorremmo allevare pensiamo che invece con l'aiuto di tanti il pozzo si farà. Non importa se con tempi lunghi, se subito ma importante
come sempre è il primo passo.
Da soli si va veloci, ce lo insegna un
proverbio africano, ma insieme si va lontano.
Aiutiamo la Società Agraria Ianiro a ripartire.
Grazie da Claudia, Roberto e Cinzia.
Per sostenere questo progetto: https://buonacausa.org/cause/un-pozzo-per-ripartire?fbclid=IwAR3gKcY1W3WgJ5cXl-JeIa93NVfftyJIWozfJU-zD-tsg0UZKG5p6XXUBNA#.YzZtv_AKPOM.link
12) UN CLICK SOLIDALE
fermatevi 2 minuti, e "donate" il vostro
voto al nostro gruppo di rifugiate! Cliccate qui
https://givingtuesday.it/.../formazione-nel-lavoro.../
Ce la stiamo mettendo tutta, ma senza il vostro voto
non ce la facciamo!
La vera inclusione passa attraverso il lavoro regolare
dei rifugiati. Noi stiamo avviando
un laboratorio di pasticceria con 12 rifugiate (tutte donne), un progetto che,
con il vostro voto, potrà dare lavoro e dignità a queste 12 donne.
Stiamo partecipando ad un concorso fotografico dove ai
primi 3 classificati, verrà erogato un piccolo contributo economico che servirà
per acquistare delle attrezzature per il laboratorio, ma abbiamo bisogno dei
vostri voti!
GRAZIE!
“In cammino con gustamundo APS” nasce con lo scopo di
promuovere formazione ed inclusione lavorativa di migranti e rifugiati
politici, ospiti dei centri di accoglienza, attraverso la cultura
gastronomica, che riteniamo grande collante d’inclusione sociale.
E’ possibile sostenere questo progetto con un voto –
un click – su questa piattaforma
Vincere permetterebbe di ricevere fondi per alcune
borse di studio per la formazione gastronomica
…. E poi …..
“IN CAMMINO –
Catering Migrante”.
Gustamundo realizza servizi di catering e banqueting completi e
personalizzati. Con tutta la passione, creatività e professionalità che lo
contraddistingue, il nostro team trasforma ogni evento in un’occasione davvero
speciale ed indimenticabile.
Il progetto "Gustamundo”, offre opportunità lavorative e di sviluppo
professionale a Persone che vivono in condizioni di fragilità e a rischio di
emarginazione. Nel progetto, la diversità di origine e cultura è trasformata in
una fonte di arricchimento reciproco.
Attraverso la partecipazione alle varie attività di
lavoro (ristorante e catering), si è provveduto contestualmente, ad effettuare
formazione professionale diretta per i beneficiari del progetto che ad oggi
sono in grado, in maniera autonoma, di organizzare le varie attività
professionali.
Prima di cercare altrove … per chi voglia fare di ogni
occasione uno spazio di solidarietà … c’è il catering di Gustamundo!!
Grazie - info@gustamundo.it
13)
BORSA DI STUDIO
SOLIDALE:
… un piccolo grande
seme che per continuare a portare frutto ha bisogno dell’aiuto di tutti …
Questa iniziativa parte dal sogno di Federica, futura ostetrica.
Ha come scopo quello di raccogliere fondi per comprare materiale
ostetrico da inviare in africa tramite l'associazione Cuamm e per sostenere la
creazione di una borsa di studio che si rinnova ogni anno a nome Federica
Canneti.
Questo era il desiderio di Federica, che sognava di fare l'esperienza in
Africa da ostetrica.
Il vostro aiuto potrà realizzare in parte il suo sogno.
Per sostenere questa iniziativa: https://www.gofundme.com/f/raccolta-fondi-materiale-ostetrico-per-africa?utm_campaign=p_cf+share-flow-1&utm_medium=chat&utm_source=whatsapp
“9 ottobre 2022 - Andavano
a ballare, quello che fanno i ragazzi di venti anni il venerdì sera. Erano
partiti da Castiglion Fiorentino, quattro chiacchiere con gli amici nella zona
di ritrovo di Porta Fiorentina e poi via tutti insieme verso una discoteca di
Arezzo. Ma il viaggio verso la città si è violentemente interrotto appena
superato il confine comunale a Vitiano,
prima frazione aretina lungo la strada regionale 71, subito dopo la prima curva
successiva ad un lungo rettilineo. La strada scorre dritta, poi il curvone a
sinistra, strisce pedonali e bar sulla sinistra. È lì che si è prematuramente
interrotta la vita di Federica
Canneti, castiglionese di 22 anni, studentessa di ostetricia a
Siena.” (La Nazione)
14)
SOS ACCOGLIENZA
PROFUGHI:
una
lettera, un appello, a sostenere una bellissima realtà che da anni si impegna
sul “fronte” dell’accoglienza
A seguito dell’escalation di massicci bombardamenti da parte dell’esercito
russo e della controffensiva ucraina nei territori occupati, abbiamo nuovi
consistenti arrivi in Romania di rifugiati che scappano a motivo
dell’insicurezza delle loro case e della propria stessa sopravvivenza.
Attualmente abbiamo già tutti i posti letto della nostra prima struttura
occupati da profughi.
Rispetto allo scorso inverno, dove i profughi restavano solo pochi giorni
nelle nostre cose e poi ripartivano per mete più lontane e promettenti per il
loro futuro, ora stiamo registrando richieste di accoglienza
semi-permanente: fintanto che perdura il conflitto, chiedono di restare con noi.
In nostro intervento si muove nella logica tracciata dal Papa
dell’«equi-presenza», tentando di farci prossimi a chiunque oggi si sente
minacciato nella vita. Prestiamo soccorso e nello stesso tempo ci uniamo a
tutte quelle persone di buona volontà che in Europa e nel Mondo reclamano un
“cessate il fuoco” da entrambe le parti e l’inizio di veri negoziati, senza né
vincitori, né vinti.
Meglio una pace imperfetta piuttosto del continuare una guerra che si sta
evolvendo verso l’uso di armi atomiche. Al riguardo, a più riprese, il Papa ha
invitato il mondo intero a raccogliere la lezione della storia!
Ci prepariamo dunque ad un inverno che sarà piuttosto duro e impegnativo
per tutti, a iniziare da chi sta in prima linea sul fronte dell’accoglienza e
dell’assistenza di chi fugge dalla morte.
ci rivolgiamo a tutti, chiedendo un sostegno economico, oltre che
spirituale.
Dobbiamo far fronte ai rigori dell’inverno, che in Romania è praticamente
già prossimo, e garantire insieme ai bambini che da anni l’associazione
accoglie in casa-famiglia, una relativa serenità a tutti gli ospiti ucraini.
Ben poco potremmo senza il vostro aiuto.
Segnaliamo ancora le coordinate per eventuali sostegni economici:
PROGETTO QUADRIFOGLIO ONLUS
IBAN: IT 41 T 05018 03200 000011410750 - SWIFT: CCRTIT2T84A
Grazie ancora una volta per l’attenzione che potrete al nostro appello
padre Massimo Nevola
15)
SOS DA ALEPPO:
Le vittime della terribile crisi che, da troppi anni, si sta
consumando in Siria sono migliaia. Sembra incredibile, ma a causa della
mancanza di approvvigionamenti e dei costi di vita elevati, persone che sono
sempre state autonome oggi sono in fila per ricevere da mangiare: giovani
famiglie con bambini ancora piccoli, anziani, persone sole, quasi tutti.
Per alleviare, almeno in parte, le sofferenze quotidiane delle
persone, qualche mese fa abbiamo allestito una mensa accanto
alla chiesa di San Francesco, dove 50 volontari e collaboratori preparano
ogni giorno 2.000 pasti caldi per chi ne ha bisogno.
Per sostenere il nostro impegno: un pasto da consegnare alle famiglie di
Aleppo:
https://www.proterrasancta.org/it/campaign/siria-aleppo-regala-un-pasto-caldo/#dona
16)
RICERCA NEUROLOGICA:
ricevo da un’amica che
lavora al Gemelli questa richiesta/ricerca che volentieri condivido perché parteciparvi
è … essere solidali
Stiamo cercando persone con un deterioramento
cognitivo lieve (Mild Cognitive Impairment – MCI) che siano disposte a
partecipare a un grande studio europeo
L’MCI è una condizione in cui la persona sperimenta
perdite di memoria, problemi di concentrazione e/o di ragionamento, in maggior
misura rispetto a quanto avviene nel normale invecchiamento.
L’MCI non è la stessa cosa della demenza, alcune
persone con MCI possono sviluppare la demenza, ma altre possono tornare al
normale funzionamento cognitivo o rimanere stabili nel tempo.
Lo studio si svolge in Norvegia, Finlandia, Italia e
Spagna e mira a coinvolgere 1.000 partecipanti.
Lo studio permetterà di sviluppare e validare
strumenti di Intelligenza Artificiale (AI) in grado di prevedere chi sia a
maggior rischio di sviluppare una demenza.
Tutte le informazioni raccolte dai partecipanti
durante lo studio AI-Mind saranno trattate in modo confidenziale, criptate in
modo sicuro e non utilizzate per scopi diversi dal progetto AI-Mind.
CHI PUO’ PARTECIPARE:
-
chiunque viva in
Italia,
-
abbia tra i 60 e gli 80
anni,
-
abbia ricevuto una
diagnosi di MCI da un medico o abbia problemi significativi di memoria,
ragionamento o concentrazione
-
non soffra di demenza o
di qualsiasi altra condizione patologica (ad esempio, traumi cranici o ictus)
che stia causando problemi di memoria
-
sia disposto e in grado
di sottoporsi alle valutazioni cliniche, ai test di memoria e alle procedure
previste dallo studio
PER PARTECIPARE CONTATTARE:
17)
READING CHE TI PASSA:
Reading che ti passa … anzi non arriva proprio …
Il reading nasce dal libro, DIARIO DI UNA POZZANGHERA, Infinito Edizioni.
Due diverse voci –medico e malato – si confrontano, si ascoltano, si
completano l’una con l’altra, fornendo la possibilità di acquisire informazioni
medico scientifiche sul funzionamento del nostro cervello e spunti .
Scienza e coscienza, insieme, per arricchirsi l’una
dell’altra anche attraverso stati d’animo, vissuto, sfide che ogni “prova”
chiama ad affrontare…
Una narrazione con un pizzico di ironia, un tempo di conoscenza,
riflessioni ed “intimità”, per offrire – in una forma leggera e coinvolgente –
contenuti utili e necessari ad acquisire consapevolezze che possano salvaguardare
la … vita!
Ad ogni reading saranno disponibili
copie del libro - DIARIO DI UNA
POZZANGHERA - il cui ricavato sarà
destinato a progetti di prevenzione e solidarietà.
18)
SONG_TAABA ONLUS:
(Song-Taaba è gemmata da Fatti Mail, si occupa
di formazione e solidarietà con molti progetti in Burkina Faso e Congo)
Quest’anno
il progetto OLIO SOLIDALE compie 10 anni !!!… ed in 10 anni ogni goccia è stata
preziosa per realizzare aule, acquisire materiale didattico o sanitario, far
crescere alberi e far andare a scuola chi non mai avrebbe potuto entrarci
Siamo
profondamente grati alla meravigliosa “famiglia” Mezzabarba per aver voluto
condividere questa avventura unta e bisunta di generosa solidarietà
Anche
quest’anno l’olio sarà nelle tre diverse lattine da 1, 3 o 5 litri, avranno
un’etichetta, con un logo nuovo, appositamente ideato per festeggiare questo
bel compleanno, che le renderà uniche.
I prezzi
sono leggermente più alti degli anni passati perché, più alti, sono stati i
costi che la famiglia Mezzabarba ha dovuto sostenere
Per avere
info o prenotare l’olio solidale basta inviare una mail: segreteria@song-taabaonlus.org nella risposta
alle prenotazioni forniremo tutte le info utili. Anche quest’anno, per chi non
possa ritirarlo è prevista la possibilità della consegna a domicilio (con un
supplemento di costo)
Per info e prenotazioni:
segreteria@song-taabaonlus.org
https://song-taabaonlus.blogspot.com/
26 NOVEMBRE: Visita guidata alla scoperta di una
meraviglia sull’Aventino
“IL DONO DELLA PACE
Altissimo mio Signore,
Dammi la forza di portare
come dono ai miei fratelli
questo tremendo peso che è
la pace,
seppellita fra le pietre
dell'immenso dirupo.
Così finalmente si
riuscirà a capovolgere l'odio amaro in delicato amore
e gli offesi di nullo
cruccio proveranno,
ma bagnati in una fonte
d'amore si troveranno.
Segnami dove sta l'errore
e ponimi nella mano la verità,
che io a quelli la vo
traducendo.
Conducimi nel gretto del
fiume, dove grida il disperato,
che io co' lazzi da te
appresi lo vo blandire Da' me il danno che stai per gettare agli uomini,
ma giungici appresso la
forza di sopportarlo.
E ti prego accoglimi
quando in morte verrò da te,
ma stando discosto per non
darti disturbo in eccesso.”
(poesia
di Dario Fo per Francesco D’Assisi)
BUONA VITA
Lo spirito di
gratuità
che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità
circa un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione
dell'idealità solidale accettando di
essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un
ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni
quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed
accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.
Nei fatti - e nelle mail -
questo significa accettare:
- che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di
Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione della newsletter
1 volta al mese)
- ed essere disponibili a leggere i bollettini che si
riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in
gioco leggendo il proprio annuncio
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