Fatti Mail
Affezionata piccola grande famiglia di Fatti
Mail
Fatti Mail ha pochissime regole
Una di queste è l’invio mensile della
newsletter
Una cadenza che permette di accogliere le
tante sollecitazioni con un respiro lungo.
C’è però al di sopra delle pochissime
linee guida, che orientano l'azione di questa nostra rete solidale una stella
polare.
Questa stella è ogni singola persona nel
momento in cui è più fragile, nel momento in cui si trovi ad aver bisogno di
aiuto.
Capita a tutti prima o poi di attraversare quel
momento. Di soffrire la difficoltà a chiedere. Di percepirsi soli.
La solidarietà è, semplicemente, la
voglia di donare la scoperta che non siamo soli.
Che un “carico” se non può essere tolto può
però essere portato insieme (in solido) e già questo lo rende meno pesante.
La solidarietà, proprio grazie alla sua
etimologia (solido, intero), quando vissuta, permette ad ognuno di ricordare
che oltre il corpo fisico c'è un altro corpo: un “corpo sociale”, esiste una
pluralità, di cui noi siamo parte. Come ogni cellula è parte di un organismo. E
quella pluralità non è un problema (come si cerca di far credere) ma una
risorsa. La nostra più grande risorsa.
Siamo fragili, lo siamo tutti.
La forza non è assenza di fragilità
La forza, la nostra più grande forza, è sapere
che non c'è fragilità che insieme non possa essere affrontata … e tras-formata.
Non si tratta
di asciugare vagamente una lacrima o di avere un attimo di pietà.
Si tratta di
non accontentarsi più del nostro piccolo mondo,
della nostra
parte di paradiso.
Si tratta di
non accettare di essere felici da soli.
(Raoul Follereau)
Da anni porto dentro me l'immagine di ogni
persona, piccola o grande, come fosse un trapezista.
Vedo ognuno volare da un'azione
all'altra, da una scelta all'altra, da una sfida all'altra … ogni cosa è un
trapezio.
Per quanto si possa essere bravi o
preparati c’è sempre quell’attimo che impedisce la presa, l'azione, la scelta
Ed allora si cade.
Si precipita a terra.
La caduta non può essere evitata a
nessuno.
Quello che può essere evitato è
schiantarsi. Distruggere se stessi e la propria vita
A scongiurare l’esito fatale una rete
stesa sotto i trapezi.
Nella mia “visione” quella rete è la
solidarietà.
Sapere che c’è una rete fa affrontare le
cadute in modo completamente diverso.
Tutti vogliamo avere una rete sotto i
nostri volteggi quotidiani.
La sfida che ci unisce ed accomuna è che quella
rete c’è e può esserci, per tutti, solo se, ognuno, accetta di “tesserla”
offrendo aiuto ed attenzione a chi, ora, sta cadendo.
Solo così potremo contare di trovarne una
quando a cadere saremo noi …
"se tutti noi
trapezisti della quotidianità
potessimo affrontare
volteggi
e tuffi del vuoto
certi di volare
su reti solidali
di braccia tese
cadere
non farebbe più
paura"
gaiaspera
Questa seconda – stra/ordinaria -
newsletter di giugno nasce per rispondere ad un grande SOS di una coppia,
con due bimbi piccoli, che sta per perdere casa e lavoro.
A questo SOS si sono aggiunte, proprio in
questi ultimi giorni altre segnalazioni e richieste di aiuto e sostegno.
Grazie (sempre) per l'attenzione, la
lettura, la disponibilità ad essere … solidali
ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail :
Fatti Mail non ha
l'obiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca,
per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte
della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della
rete.
Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona,
una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata all’email – gaia.fattimail@gmail.com
– da chi sia già parte
della rete e presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail).
-
NO pdf,
-
NO locandine,
-
NO WhatsApp
1) Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra
alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite
sempre nuove iniziative o richieste solidali
2)
Sempre nella
colonna di destra del BLOG c'è una finestrella
"CERCO … TROVO …"
basta digitare una parola chiave e
appariranno tutte le volte in cui, in una qualunque Fatti
Mail degli ultimi, sia stata citata quella parola può essere un'utile
strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)
AVVISATE
LE PERSONE DA VOI SEGNALATE - DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO -
CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone
estranee a superare il disagio iniziale … Considerate che
l'espandersi di Fatti Mail se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità
di risposte solidali) dall'altra estende anche al di fuori delle spedizioni di
Fatti Mail via e-mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a
chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra
richiesta, regolandovi conseguentemente.
BUONA LETTURA :
Le richieste
legate alla ricerca di lavoro - oggi come sempre - chiamano
tutti coloro che vogliano “essere” solidali a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa
parola, un'attenzione ad offerte che possano capitare alla nostra
attenzione. Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono amici,
persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e
chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie
1)
SOS NABIL E FAMIGLIA
Nabil
è un cittadino con nazionalità italo-libica che parla benissimo italiano ed
arabo.
Un
anno e mezzo fa, data la situazione libica, si è trasferito in Italia per dare
alla sua famiglia un futuro migliore.
Ha
sempre lavorato come cameraman/montatore, ma dall'inizio della pandemia non ha più trovato nulla.
Ha due bimbe piccole e vive in affitto
Fino a fine giugno siamo riusciti a trovare le risorse
economiche per pagare
il suo canone e bloccare la procedura di sfratto, ma da
luglio sarà di nuovo in emergenza. Ha urgente bisogno di
lavorare e di poter avere le garanzie sufficienti per trovare un
appartamento a canone più basso dell'attuale.
Per
info o referenze Monica -
Se
qualcuno avesse possibilità lavorative da proporre il numero di Nabil è
xxx Grazie di cuore!
2)
SOS BADANTE:
Un'amica
di Fatti Mail segnala una necessità familiare
Stiamo
cercando una badante donna, per assistere una persona anziana,
sola,
di 80 anni, per tutta la settimana: orari notturni.
Zona
Castelverde (RM).
Chi
fosse interessato può contattare Giorgio al xxx o Rosana al xxx
3)
SOS PER ANDRZEJ:
Durante
questo anno difficile, Andrzej, 61 anni, ha perduto il suo lavoro di
muratore/pittore per una ditta di costruzioni e, data l'età, non è più riuscito
a trovarne uno nuovo.
Non
riuscendo più a pagare l'affitto, ha dovuto lasciare la sua abitazione e ora è
ospite di un amico in una "casa" lungo l'Aniene, ma non potrà
restarvi a lungo.
E'
molto provato dalla situazione attuale perchè finora ha potuto vivere
dignitosamente del suo lavoro e mai si sarebbe immaginato di trovarsi senza
nulla.
E'
vedovo da qualche anno e purtroppo non può contare su alcuna rete familiare.
Vive in Italia da più di 30 anni e parla perfettamente l'italiano. Ha davvero
un urgente bisogno di lavorare. Grazie per ogni aiuto che potrà arrivare.
Andrzej
Musialczyk xxx
Per
info o referenze Monica
4)
SOS GRUPPO WELCOME:
viene riproposta questa richiesta perché nella
precedente comunicazione l'email era sbagliata (chi l'avesse utilizzata riprovi
con quella ora indicata)
Il gruppo Welcome è alla ricerca di tutor per i
corsi di italiano agli stranieri (per saperne di più leggere il testo)
E invita gli stranieri che vogliano migliorare
il proprio italiano a contattarli perché resteranno operativi per tutta
l'estate
Welcome
è un gruppo della Parrocchia S.Pio X alla Balduina - via Attilio Friggeri,
87 - che offre servizi
finalizzati a migliorare l'inserimento dei cittadini stranieri e promuovere i
valori di una società interculturale.
Quest’anno stiamo insistendo molto sull’apprendimento
dell’italiano da parte degli immigrati, insegnato individualmente al telefono
da italiani che si mettono a disposizione a titolo di volontariato.
Questa
impostazione, resa necessaria inizialmente dalla chiusura delle classi
d’italiano a causa della pandemia, si sta rivelando una strategia semplice ed
efficace per favorire i contatti tra italiani e immigrati e offrire a tanti
itala possibilità di un servizio di volontariato.
L’italiano
viene appreso nel corso di conversazioni fatte per telefono o videotelefono.
Non
c’è bisogno di essere insegnanti professionisti. All’occorrenza si può
seguire lo schema di un volumetto didattico, che costa pochi euro ed è
intitolato “Facile Facile”.
E’ invece fondamentale
che il volontario italiano si renda disponibile almeno per un’ora la settimana.
Attualmente
il nostro Gruppo Welcome segue una quarantina di immigrati e ha
bisogno di altri maestri volontari per rispondere alle nuove richieste.
Per
chi volesse o potesse offrire disponibilità o ricevere maggiori informazioni,
può contattare
Franco:
xxx o Karolina xxx
grazie
per quanto ognuno potrà fare
Gruppo
Welcome – welcomespiox@gmail.com
Le
attività del progetto Welcome:
- CORSI
DI LINGUA ITALIANA PER IMMIGRATI (diversi livelli) in presenza*
- CONVERSAZIONI
ON LINE IN ITALIANO su whatsapp o zoom, incontri individuali o piccoli gruppi
- CORSI
BASE DI INFORMATICA
- INCONTRI
INFORMATIVI
- LABORATORI
CREATIVI ED ARTIGIANALI in presenza
5)
MARCIA DELLA PACE:
Come
ha detto Papa Francesco lo scorso primo gennaio “dobbiamo sviluppare una
mentalità e una cultura del prendersi cura capace di sconfiggere
l'indifferenza, lo scarto e la rivalità che purtroppo prevalgono.”
Con
questo spirito proponiamo di partecipare assieme, il prossimo 10 ottobre,
a una nuova Marcia Perugia-Assisi della Pace e della Fraternità all'insegna del
motto di don Milani “I Care”
La
Marcia si svolgerà a 60 anni dalla prima edizione organizzata da Aldo Capitini,
instancabile promotore della cultura della responsabilità e della nonviolenza.
Ritrovarci insieme in occasione di questo anniversario ci aiuterà a rinnovare
ed estendere il nostro comune impegno per la pace e il disarmo, i diritti umani
e la giustizia.
SONG-TAABA ONLUS aderisce alla Marcia della Pace
che
si terrà il prossimo 10 ottobre 2021
CHI
FOSSE INTERESSATO A PARTECIPARE CON NOI PUÒ' SCRIVERE
e
comunicare la propria partecipazione a: segreteria@song-taabaonlus.org
l’adesione
prevede una quota di partecipazione/donazione per permetterci di rientrare
delle spese di affitto dei mezzi.
6)
E’ COSA BUONA E GIUSTA:
è
un grande amico … di questa rete, dell'impegno solidale, di chi abbia voglia di
fare … le cose buone e giuste
Il
palco c'è,
la
corrente l'hanno attaccata,
le
sedie ci sono
Mancava
solo lo spettacolo!
Ora
c’è anche quello!!!
È
COSA BUONA E GIUSTA
di
e con Michele La Ginestra
debutta
in quel di villa Massimo questa sera, poi
sabato, e domenica. E poi tanti altri artisti su un palco che speriamo diventi
un trampolino di ri-lancio del comparto spettacolo!
Info
e prenotazioni c/o Teatro 7 dalle 14,30 alle
20,00 tel. 0644236382 Vi
aspettiamo!
“Dopo il lungo stop dovuto alla pandemia il Teatro7 è
tra i primi a riprendere le attività artistiche a Roma. La vicina Villa
Massimo, recentemente riportata a nuovo, è il palcoscenico scelto da Michele
La Ginestra per la rassegna “Teatro7 a Villa Massimo”.
Una rassegna che raccoglie
spettacoli di genere diverso, passando dai lavori storici di Michele La
Ginestra, che firma molte regie degli spettacoli in cartellone, come “E cosa
buona e giusta”, titolo di apertura della rassegna la cui messa in scena è
prevista per il 18 giugno, passando per la comicità di Dado, uno
spettacolo ispirato a Rino Gaetano nel quarantennale della sua scomparsa
con Marco Morandi, la comicità di Martufello, la voce
di Manuela Villa, la prosa di Massimo Wertmuller ed
ancora Salvatore Marino, Rodolfo Laganà, Debora
Caprioglio, e molti, molti altri. Un cartellone dunque molto vario” (di
Riccardo Piccioli)
Per scoprire il cartellone: http://www.teatro7.it/index.php/teatro-7-a-villa-massimo/?fbclid=IwAR3Wu4gvXtzuBu31kWFWjE540Xl_AcIMUCP1MSq3-_C0y23Es-IZ7YOSwp4
7)
MIGRAZIONI E CONSAPEVOLEZZA:
Care amiche ed amici di Fatti Mail
il Centro Studi e Ricerche Idos ha
appena pubblicato la sedicesima edizione dell’Osservatorio sulle Migrazioni
a Roma e nel Lazio, un
libro che vuole far conoscere il fenomeno migratorio
nel Lazio e nelle sue Province, così da diffondere un'informazione
corretta e fondata del fenomeno, tanto necessaria per poter costruire una
convivenza consapevole e aperta nei nostri contesti di vita.
A questo scopo, Idos è disponibile a
co-organizzare, con associazioni e realtà interessate a capire ed approfondire
questi temi, presentazioni on line o in presenza del volume che possano
diventare anche occasione di confronto e riflessione. Tali presentazioni non
implicano costi. A chi parteciperà verrà donato il pdf del testo (altrimenti
a pagamento)
Vi invitiamo, quindi, ad invitarci e
inviarci proposte: idos@dossierimmigrazione.it
o ginevra.demaio@dossierimmigrazione.it
Sono tanti gli aspetti trattati da
questo testo, che, su temi come immigrazione e integrazione, offre una
fotografia chiara e comprensibile ed esaustiva relativamente a Roma e Lazio.
“La situazione di sospensione a causa
della pandemia ha gravato in maniera pesante anche sugli immigrati: solo
il 5% delle 220.000 persone che hanno fatto domanda in tutta Italia ha ottenuto
un permesso per lavoro in seguito alla regolarizzazione dell’estate del
2020 per l’emersione di lavoratori stranieri irregolari nel settore agricolo e
domestico. A Roma sono giunte a conclusione solo 2 pratiche su 16.000 e non è
stato ancora rilasciato nessun permesso. Anche nella capitale e nel Lazio è
stata “gravemente indebolita” l’erogazione delle prestazioni sociali agli
immigrati come registrazioni anagrafiche, iscrizioni al servizio sanitario,
accesso alle cure, iscrizioni scolastiche, richieste e rinnovi dei permessi di
soggiorno, servizi di mediazione, corsi di italiano”
Ogni
presentazione offrirà un quadro completo della situazione nella regione Lazio
8)
NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI: storia vera di Enaiat
ENAIAT,
l’incredibile storia
liberamente
tratto da
“Nel mare ci sono i coccodrilli - storia vera di Enaiatollah Akbari”
di Fabio Geda
Un’odissea
durata circa otto anni, dall’Afghanistan, attraverso Pakistan, Iran, Turchia,
Grecia e infine Italia. E’ la storia vera di Enaiatollah Akbari, un ragazzino
afghano che la madre “abbandona” per salvarlo, a soli dieci anni, con tre
regole di vita: non fare uso di droghe, di armi e non rubare.
Una storia
straordinaria, esemplare, dal grande potere di trasformazione personale e
collettiva. Uno stimolo per tutti, adulti e ragazzi, a considerare il valore,
il coraggio, la qualità delle nostre vite e l'importanza delle nostre scelte.
6 luglio ore 18.00 - 19.30
TEATROCITTA’
Roma, Via Guido Figliolini 18
Incontro aperto con l'autore Fabio Geda, Enaiatollah Akbari, l'attrice-regista
Patrizia Schiavo e l'attore Antonio De Stefano
7 luglio ore 10.30 - 13:00
CINEMA EDEN, Piazza Cola di Rienzo 74
PROIEZIONE DEL FILM in compagnia di Fabio Geda, Enaiatollah Akbari
ATTENZIONE!!!!!!!!!
PER LE NORME ANTI-COVID I POSTI SONO LIMITATI
INGRESSO
GRATUITO - PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA (fino ad esaurimento posti) al 338.1759022
o al 338.6717209
Antonella
Montesi (Promozione Nazionale Scuole) xxx
antonella.montesi@yahoo.it, www.teatrocitta.it/promozionenazionale/ - Lo spettacolo sarà anche on demand dal sito di
Teatro Città
9)
IL CERCHIO: NUTRIRSI PER-BENE
Una
vita buona, con e per gli altri, all’interno di istituzioni giuste. È una
frase del filosofo francese Paul Ricoeur che Il Cerchio ha fatto sua dal
momento della fondazione.
IL CERCHIO una cooperativa sociale di comunità il
cui fine è fare il bene non solo dei soci (come accade in una
cooperativa) ma anche del territorio e della collettività in cui opera, facendosi
motore generativo di un cambiamento in positivo.
Le due
principali attività de Il Cerchio sono:
1)
L'agricoltura sociale:
produzione di ortaggi in modo naturale, senza uso di sostanze chimiche,
seguendo i cicli stagionali (sono in fase di certificazione biologica) e
lavorando con persone con disabilità o
dipendenze, in percorsi di
fine
pena o in difficoltà socio-economica.
2) I servizi per le famiglie,
con
l'intento di generare un’economia della gratuità e
della gratitudine. Si organizzano attività di
relazione ed amicizia, mutuo aiuto e scambio, con attenzione a chi è più
fragile: ad es. corsi di italiano gratuiti per stranieri o di aiuto compiti e
ripetizioni per figli di famiglie in difficoltà economica o con problematiche
cognitive o sociali, iniziative di Banca del tempo in cui offrire servizi o
amicizie in uno scambio reciproco e in un atteggiamento di cura per l'altro
La
cooperativa di comunità Il Cerchio si trova a Formello e per autosostenersi ha
un punto vendita in paese e organizza GAS e consegne a domicilio a Roma e
provincia di frutta, verdura e prodotti alimentari bio-solidali (marmellate,
miele, farine, spezie, uova fresche, legumi, ecc.)
Prodotti buoni da
mangiare e da scegliere perché danno impiego a chi è in difficoltà, rispettano
l'ambiente e i suoi cicli stagionali, promuovono un consumo etico e
consapevole, ad alto valore sociale.
Per
informazioni e ordini è possibile chiamare o contattarci su whatsapp:
xxx o
a info@cerchiocoop.it.
Verranno
forniti il listino della settimana e tutti i dettagli per effettuare l’ordine.
www.cerchiocoop.it | www.facebook.com/IlCerchioFormello
10) I PADRONI DELLA TERRA:
Presentazione del quarto rapporto
“I Padroni della
Terra – Rapporto sull’accaparramento della terra 2021”
La presentazione sarà trasmessa anche
on line su canale Youtube del Senato
Il seminario ha lo scopo di affrontare il perdurante
fenomeno dell'accaparramento della terra a danno delle comunità di contadini e
dei popoli indigeni. I sistemi alimentari devono mettere al centro i veri
custodi della terra, della nostra casa comune, che sono i contadini e i popoli
indigeni, i principali produttori che alimentano i popoli impoveriti nel mondo.
“È indispensabile prestare speciale
attenzione alle comunità aborigene con le loro tradizioni culturali. Non sono
una semplice minoranza tra le altre, ma piuttosto devono diventare i principali
interlocutori, soprattutto nel momento in cui si procede con grandi progetti
che interessano i loro spazi. Per loro, infatti, la terra non è un bene
economico, ma un dono di Dio e degli antenati che in essa riposano, uno spazio
sacro con il quale hanno il bisogno di interagire per alimentare la loro
identità e i loro valori. Quando rimangono nei loro territori, sono quelli che
meglio se ne prendono cura. Tuttavia, in diverse parti del mondo, sono oggetto
di pressioni affinché abbandonino le loro terre e le lascino libere per
progetti estrattivi, agricoli o di allevamento che non prestano attenzione al
degrado della natura e della cultura.” (par. 136, Laudato Sì,
Francesco)
Lo sviluppo sostenibile nel rispetto dei diritti alla
terra richiede l'imposizione di regole di dovuta diligenza lungo le filiere del
cibo e più in generale di estrazione delle risorse naturali.
Per partecipare è necessario registrarsi al
seguente link specificando se in presenza o via web https://forms.gle/24rr2jVmJreuR47G8
dove: Sala Capitolare presso il Chiostro del
Convento di Santa Maria sopra Minerva, Roma, Piazza della Minerva, 38
quando: 10,00-13,00
come: accesso
alla Sala – con abbigliamento consono e, per gli uomini, obbligo di giacca e
cravatta – è consentito fino al raggiungimento della capienza massima di 60
persone compresi i relatori.
I giornalisti devono
accreditarsi scrivendo a: ufficio.stampa@focsiv.it Giulia
Pigliucci 3356157253
Non stremarti ad aspettare
disgrazie più grandi,
il dolore ha dato il massimo.
Ora è profondo solamente
chi ammira, ringrazia, perdona.
…
Non pensare
a chi non si fa trovare.
Pensa a spostare di un millimetro
l'asse della tua giornata.
Basta poco e c'è una luce nuova,
un attimo innocente,
immacolato.
(Franco Arminio)
BUONA VITA
Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica
che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa un proprio
comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando
di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto
un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni
quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed
accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.
Nei
fatti - e nelle mail - questo significa accettare:
- che il proprio indirizzo e-mail entri
nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della
spedizione della newsletter 1 volta al mese)
- ed essere disponibili a leggere i
bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri
abbiano messo in gioco leggendo il proprio annuncio
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