Fatti Mail
Affezionata
piccola grande famiglia di Fatti Mail
Dalla pagina “Accoglienza” su FB
“Apprendiamo e rimaniamo
sbigottiti di fronte a "genitori disperati che pur di salvare i figli da
morte certa decidono, comunque, di imbarcarli da soli non avendo il denaro per scappare con loro". Siamo
consapevoli che da circa vent' anni, centinaia di migliaia di donne hanno
lasciato i loro bambini, anche in tenerissima età, per curare i nostri, bambini
e anziani, a volte rivedendoli (i loro)
dopo anni? Non so se fosse la disperazione, a me sembra un mondo sottosopra,
come malato terminale e moribondo se questo è l' amore che spinge a certi gesti
estremi”
12 maggio 2014:
numeri,
numeri
e ancora numeri
numeri come numeri sono le ore:
48 o massimo 96
e poi anche questi numeri
scivoleranno via,
affonderanno sotto altre notizie
voglio allora scriverli anch’io i
numeri
numeri di fronte ai quali
se fossimo ancora vagamente senzienti
saremmo noi – leggendoli – a doverli dare …
perché sono numeri che fanno impazzire le coscienze
… ad avercele …
Sono arrivati in 206
Sono morti in 17, tra cui due bimbe piccole
Dispersi: c’è chi dice 200
chi - solo - alcune decine
Dispersi:
parola per addomesticare l’intelligenza
Dispersi in una foresta: si
Dispersi in battaglia: … forse
Dispersi in alto mare? … no
O si è tra i “recuperati” o
verosimilmente morti
Non posso smettere di chiedermi
Se il problema siano i numeri
Che pian piano ci stanno trasformando
O siamo noi
ormai mutati a tal punto da
ridurre tutto e tutti … a numeri
Nel Canale di Sicilia tra il 2000 ed il 2013 sono morte oltre 6400 persone:
bambini, donne ed uomini
Nel 2013 ha perso la vita un migrante ogni 60 sbarcati
un vero e proprio cimitero sommerso il
Mediterraneo … campo di una battaglia
per la sopravvivenza che i migranti combattono contro il mare e le guerre che
si lasciano alle spalle …
Su una sponda del Mediterraneo
occhi disperati, distacchi lancinanti, sabbie mobili, muri d’acqua, cuori
impazziti
Sull’altra sponda
Numeri,
serie di numeri …
Ma
Se invece di 200, 46, 163, 97, 20 …
Se invece dei numeri
Potessimo leggere nomi:
Khaled, Ernesthine Charlotte, Samir, Madeleine, Benjamin, Mohamed, Rose, Kone, Moudi, Marveille, …
E se invece dei nomi
potessimo leggere storie:
Khaled è appassionato di corsa. Bravissimo. Una promessa. Sogna di poter
partecipare un giorno ad importanti competizioni sportive
Madeleine ha nel portafoglio la foto di una donna anziana: sua nonna. Sono
legatissime. Una nonna con tanta fantasia e tante fiabe inventate per lei.
Fiabe con cui ha saputo diluire la tristezza per la perdita dei genitori
Samir è un artista. Crea statue meravigliose. Riesce a vedere oltre ogni
apparenza. Tocca a lungo il legno. Come se le dita fossero orecchie con cui
ascoltarne la voce. E attraverso le mani nodose di Samir il legno inizia a
parlare.
Quando salpano sono tutti “è”
Arriva il mare,
li annusa
Li cerca, li prende
e per molti quel sacro “è”
diventa “era”
Khaled era un corridore
Madeleine un’affettuosa nipote
Samir un raffinato artista
Non sono numeri
a lasciarci
Sono nomi
Volti
Vite
Legami
Legami costretti a tendersi
oltre ogni volontà,
fino a spezzarsi
Dobbiamo smetterla - prima o poi -
di dare i numeri
Ed iniziare a ri-pescare nell’immenso mare dell’indifferenza nomi
Tutti quei nomi
E quelle storie
che i numeri cancellano
Ad annegare altrimenti
non saranno - solo - i corpi di chi
sfidi ogni partenza
Ma le coscienze
Di chi scruti e misuri gli arrivi
Sta annegando - senza esequie - con
ognuno di quei corpi un pezzetto della nostra umanità
Annega zavorrata sotto il peso dei numeri
detti e dati
Annega inabissando salvifiche domande
… che farei se fossi nato in Nigeria e rischiassi di veder mia figlia sequestrata
e stuprata mentre sarebbe dovuta essere
fra i banchi della sua scuola?
… che farei se fossi nato in Darfur e subissi carestie cicliche che
spengono la vita, di volta in volta, ad uno dei miei figli?
… che farei se fossi in nato in Siria e dovessi crescere una famiglia in un
Paese dilaniato dalla guerra?
… che farei se fossi nato in Libia, in Mali, in Sud Sudan …?
che farei se sostenere altissimi costi e rischi – ben noti – per traversare
onde mortali
fosse il male minore da affrontare?
Umanità è quel sentimento delicato e forte che serve a ricordare che
abitiamo tutti una stessa palla di nome terra
Nessuno di noi può scegliere dove nascere.
Ma
Essere … umani
implica proprio
la consapevolezza che la sorte di una nascita fortunata possa essere onorata solo
con la solidarietà …
verso gli altri …
Certo
Sono molte le risposte
alle sfide
che ogni partenza ed ogni arrivo rinnovano
risposte politiche, umanitarie, sociologiche, economiche, demografiche,
etiche
Molte risposte e molte verità
Se fossimo però noi a dover viaggiare su carrette fatiscenti, con indosso
tutto ciò che resti dopo aver pagato becchini del mare, avendo accanto i nostri bimbi inzuppati d’acqua e di
terrore
Di risposte
ce ne basterebbe una sola:
poter vivere.
Se fossimo noi a dover viaggiare su carrette fatiscenti, denudati di
passato, presente e futuro chi auspicheremmo trovare sull’altra sponda?
Numeri?
“Vi auguro di essere eretici perché eresia dal greco
significa scelta. Eretico è la persona
che sceglie. L’eretico è colui che più della verità ama la ricerca della
verità. L’eresia dei fatti prima di
quella delle parole. L’eresia che sta nell’etica prima che nei discorsi. L’eresia della coerenza, del coraggio,
della gratuità, della responsabilità, dell’impegno. Oggi è eretico chi
mette la propria libertà al servizio degli altri, chi impegna la propria libertà per chi ancora libero non è. Eretico
è colui che non si accontenta dei saperi di seconda mano, chi studia chi
approfondisce chi si mette in gioco in quello che fa chi crede che solo nel “noi” l’”io” possa trovare una realizzazione. Chi
si ribella al sonno delle coscienze, chi non si rassegna alle ingiustizie, chi non pensa che la povertà sia una
fatalità. Chi non cede alla tentazione del cinismo e dell’indifferenza che
sono le malattie spirituali della nostra epoca” Luigi Ciotti
Due ulteriori condivisioni:
1)
Chiunque voglia segnalarmi iniziative da promuovere, NON mi
mandi ALLEGATI, NE’ LOCANDINE … ma tutto il comunicato direttamente
come testo della mail
2) Nella colonna di destra del BLOG c'è una finestrella
"CERCO … TROVO …"
basta digitare una parola chiave e appariranno tutte le volte in cui, in
una qualunque Fatti Mail degli ultimi 2 anni, sia stata citata quella parola … può essere un'utile strumento di prima
ricerca
(ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)
AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -
DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’
RIFERIMENTO A “FATTI MAIL” … è importante aiutare due persone
estranee che si parlano a superare il disagio iniziale dovuto spesso proprio
alla mancanza di fiducia … Considerate che l’espandersi di Fatti Mail se da una
parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali) dall’altra estende
anche al di fuori delle spedizioni di Fatti Mail via e-mail la possibile
lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come
sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi
conseguentemente.
BUONA
LETTURA :
Le richieste legate alla ricerca
di lavoro - oggi come sempre -
chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa
parola, un’attenzione ad offerte che possano capitare alla nostra
attenzione. Non sono bigliettini
attaccati ad una bacheca … sono amici, persone che stanno portando un peso –
diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non
restarne schiacciati. Grazie
1)
SARA CERCA LAVORO:
Gent.ma
Sig,ra Gaia,
Sono Sara Recchia.
Mi
permetto disturbare per chiedere alla rete, ancora aiuto per trovare lavoro con
sempre la Speranza e Fede nel cuore.
auguro ogni bene a tutti.
sono Sara
Recchia ,
Ho 19 anni con un diploma di parrucchiera, e negli anni
in cui studiavo ho dovuto
necessariamente fare piccoli lavori
per aiutare mia mamma nella gestione della nostra famiglia, con mia nonna
anziana ed il mio fratellino Samuele di tre anni.
Ho quindi maturato una grande esperienza come baby sitter, CHE TRA L'ALTRO CONTINUA GIORNALEMNTE CON IL PICCOLO
SAMU.....MOLTO VIVACE....e lavorato saltuariamente come cameriera ai tavoli di pizzerie, bars, o
commessa, nei periodi estivi dove necessitava piu' personale.
Sono una ragazza che ,sin da piccola, ha sempre VOLUTO E DOVUTO LAVORARE POICHE
LA VITA NON CI HA MAI REGALATO NULLA, SE NON LEVATO MOLTO...
e malgrado cio' mi ritengo comunque fortunata , ad avere una mamma , una nonna
che mi hanno donato Amore e salute, nonche' un fratellino che adoro.
Mi sembra quindi giusto , doveroso, sacrosanto ricambiare per cio' che potro'
,grazie al suo aiuto, tutti i doni che la mia famiglia giornalmente continua a
regalarmi: IL SORRISO, LA VOLONTA, LA SPERANZA , L'AMORE VERSO LA VITA, che
spesso vengono minati da sentimenti negativi, quali sfiducia ,scoramento, paura
...di non farcela....
… non riusciamo con le nostre forze, in famiglia, a sbloccare questa
mia situazione lavorativa …
Ribadisco la mia piena disponibilità ad
offrirmi come BABY SITTER, PULIZIE , CAMERIERA, COMMESSA..
ringrazio personalmente Fatti Mail e anche da parte di tutta la nostra
famiglia,Samu compreso,per l'attenzione
… auguro ogni bene, e confido tanto nella rete affinche
' la mia prossima mail sia PIENA DI TANTA GIOIA O GAIA !
GRAZIE DI CUORE
SARA RECCHIA E FAMIGLIA cell ...
2)
SOS ISABELLA CERCA OSPITALITA’:
attualmente mi trovo in un centro di accoglienza qui a
Roma
dove dovrei andare se non ho un alloggio?
E' mai
possibile che nessuno mai mi possa aiutare o offrire un lavoro anche come
badante vitto e alloggio?
E' possibile mai che non esiste un briciolo di
solidarietà o umanità e che una povera disabile all'80% non vedente parziale
come me deve finire buttata in mezzo alla strada?
Cara Gaia io vedo solo menefreghismo intorno a
me...non mi aspetto che la gente comprenda ma ho imparato una cosa: c'é
egoismo e menefreghismo e ogni uno pensa a se non esiste la solidarietà....io
sto cominciando a non crederci più.
Ciao gaia spero che questo mio grido di disperazione
arrivi a qualch'uno!!!
… ho
risposto ad Isabella per quanto riguarda il suo stato d’animo lascio alla rete
– ad ognuno di noi – la possibilità di attivarsi per aiutarla ….
Grazie
3)
OFFRO ALLOGGIO:
OFFRO ALLOGGIO GRATIS (Viale Guglielmo Marconi 145) ad una
donna con un po’ di esperienza con persone anziane.
Avrebbe a disposizione una stanza tutta per sé, con armadio,
televisione e PC, uso della cucina e del bagno.
Non posso
offrire né cibo né denaro.
In cambio chiedo che la persona dorma con mia madre, le
scaldi una tazza di latte al mattino e alla sera, e faccia mangiare il cane e
il gatto (con alimenti già pronti).
Per il resto della giornata la signora sarebbe libera di
lavorare altrove o di fare ciò che vuole. Mamma è lucidissima e relativamente
autosufficiente; la notte non chiama, se si sveglia se ne sta tranquilla in
camera sua.
4)
VERONICA
CERCA LAVORO:
Cara
Gaia,
ti
scrivo per presentarti Veronica, un'altra ragazza che conosco bene dal gruppo
universitari della mia parrocchia e che ritengo una ragazza seria e
affidabile. Veronica si presenta molto bene da sola nella email che segue: come
vedi è determinata e ha le idee chiare, ma - come tanti in questo momento,
specialmente se in cerca di prima occupazione - si adatta anche a svolgere
anche lavori che non riguardano specificamente la sua competenza di tecnico
dell'abbigliamento e della moda (in cui è molto brava: ho visto alcune sue
creazioni davvero ben fatte). Per questo, penso che chi ha la possibilità debba
investire con coraggio nelle competenze di una ragazza come lei.
Sono come al solito
disponibile per dare qualunque referenza,
Oggetto:
Presentazione
Sono Veronica Roberto ho 26 anni, mi sono laureata da poco in Scienze della Moda e del Costume
(interfacoltà fra Lettere ed Economia) alla Sapienza con il massimo dei voti e
sono in cerca di prima occupazione. Nel periodo universitario ho svolto diversi
lavori saltuari: ho lavorato come
hostess per convegni e come promoter (pertanto sono predisposta
all'interazione con il pubblico); ho lavorato come operatore telefonico; come baby sitter, animatrice e truccatrice per
feste di compleanno. Definisco la mia formazione eterogenea: la formazione
umanistica e artistica unita a quella economico-manageriale mi ha permesso di
completare il mio profilo professionale come Tecnico dell'abbigliamento e della
moda. Sono quindi brava nel disegno
libero e tecnico di settore e capace di eseguire cartamodelli sartoriali. Ho
buone competenze informatiche (Office) e sono in possesso di patente di guida.
La mia passione per la moda, l'arte e il disegno è pari a quella che ho per i
bambini. gaia.fattimail@gmail.com,
5)
SOS COPPIA BADANTI CERCASI:
cara Gaia,
sto urgentemente cercando una coppia di badanti che possa assistere i miei
genitori vivendo con loro che non sono autosufficienti a Ostia.
6)
SVITLANA CERCA LAVORO:
conosco Svitlana ed è molto in gamba
Buongiorno, signora Gaia. Sono Svitlana
Bodnaruk
Racconto un po la mia storia.
Sono arrivata in Italia in 2001.
Quasi 2 anni ho lavorato presso una famiglia
italiana, che in quel epoca l'anno avuto
una bambina neonata. Dopo di che ho lavorato come
la donna di pulizie sempre presso la famiglie e pure
l'uffici.
A settembre 2004 ho trovato
lavoro in un albergo , svolgendo il ruolo di
cameriera in sala colazioni. Ho smesso di
lavorare per cessione di attività in 2013.
Stando in disoccupazione mi
sono permessa di concedere un po di tempo alla
mia famiglia che sta in Ucraina. Ma lavoro
li ancora non c'e. lo so che nemmeno
qui non e che si trova facile... Ma.... il mio figlio sta studiando al
Conservatorio di Kiev ed io devo aiutarlo.
Se lei ha la possibilità
di aiutarmi a trovare qualche lavoro,
le sarei tanto grata..
7)
CERCO UNA TATA TUTTOFARE:
Cara Gaia,
sono Cristina
ti scrivo per chiedere
di inserire la mia richiesta di richiesta di una persona per i mesi di luglio e
agosto.
Cerco una persona referenziata ed affidabile, che possa
aiutarmi nelle faccende di casa e con le mie tre bambine ( Viola 4 anni e
mezzo, Irene quasi 3, Nora un mese e mezzo) durante i mesi estivi di luglio e agosto.
Nel mesi di luglio saremo in una casa a Capalbio , in
campagna vicino al mare, mentre ad agosto in montagna , in un paese del Parco
Nazionale d’Abruzzo, a Civitella Alfedena.
Grazie a presto
8)
SOS PASSEGGINI
Ciao Gaia!
Al Centro Arrupe alcune mamme hanno bisogno di un
passeggino....se ne avete qualcuno non utilizzato..non esitate!
un caro saluto,
Barbara. (Centro famiglie Arrupe)
06-8109362
La comunità di famiglie rifugiate del Centro
Pedro Arrupe di Roma (www.centroastalli.it) ospita da
oltre dieci anni genitori con bambini in fuga da guerre e persecuzioni. Le
famiglie rifugiate richiedono un’attenzione particolare e una progettualità
complessa che tenga nella giusta considerazione le esigenze di ciascun
componente del nucleo.
L’inserimento scolastico dei piccoli, la ricerca
di un lavoro per almeno uno dei genitori e il trasferimento in un alloggio
indipendente sono traguardi da raggiungere al termine di un percorso
d’accoglienza non sempre privo di ostacoli.
9)
SOS
AFFITTO STANZA + CERCO LAVORO
Ciao
Gaia
il
primo SOS è per mia madre:
affitta la stanza in zona monteverde. molto
luminosa e ampia in un villino. solo per brevi periodi a …. al mese spese comprese.
il cell : ....
il
secondo SOS è per mia sorella
Azadeh
e il
suo compagno Davide, purtroppo l'agenzia Avis Autonoleggio dove lavorano
entrambi chiude i battenti a settembre, sono in affitto e hanno 2 bimbi uno di
2 anni e l'altro 1 mese. siccome stanno in affito cercano lavoro o qualche soluzione abitativa, tipo alloggio in cambio
di lavoro.
sono
molto bravi
lei col pc
e sa perfettamente l'inglese, ha lavorato per uffici, hotel e segreterie.
lui invece
molto bravo con i lavori manuali e ha lavorato come autista, cartolaio e
meccanico
cell di
lei Azadeh : .... cell di lui Davide: ....
e speriamo bene!
grazie un mondo
ciao
10)
SOS PER LA CASA DI SHARON:
Cara
Gaia,
ho una
amica, Sharon, rifugiata camerunese di 23 anni, che con molto sforzo è riuscita a fare il ricongiungimento
familiare con la sua figlia di 7 anni.
Adesso
ha affittato un appartamento nella zona di Cornelia ma vuoto. Ha bisogno di tutti i tipi di mobili per
arredarlo. Specialmente mi chiede una cucina.
Lascio
il suo telefono per si qualcuno vuole offrire aiuto.
SHARON
....
Grazie!
11)
OSEAS CERCA LAVORO + CAR:
Cara
Gaia,
Vorrei
segnalare la ricerca di lavoro del sig. Oseas Besinio 51, di nazionalità
filippina, che si propone come giardiniere,
uomo di fatica, per pulizie e come badante.
È marito
della aiutante di mia madre adottiva Laura Lilli che conferma l'onestà di
Oseas.
Stiamo inoltre vendendo una Citroen c3 del 2007 in ottimo stato
appena revisionata, colore grigio, prezzo su quattro ruote … euro trattabili.
Unica proprietaria sempre Laura.
12)
ISAK CERCA LAVORO:
cara
Gaia,
ti
scrivo per presentarti il mio caro amico Isak.
Isak
(1965) è originario dell’Eritrea ma è cittadino italiano da quando nel 1998 ha
assunto la cittadinanza
italiana. Di recente, per le note ragioni di crisi, ha perso il suo lavoro di collaboratore fac- totum presso una importante Società
finanziaria (Sogefina SpA), dove (dal 1992!!!) si occupava principalmente di disbrigo di pratiche burocratiche e segreteria per conto dei vertici
aziendali. Isak è, infatti, una persona in grado di
garantire grande riservatezza e affidabilità nello svolgimento dei propri
incarichi. E’ una persona con notevoli
capacità di risolvere i problemi operativi, perché è molto versatile e
soprattutto ha spirito di iniziativa e capacità di collaborare. Ho avuto
occasione di lavorare con lui nell’organizzazione di eventi complessi e ho
sempre apprezzato queste sue qualità. Per questo, mi auguro proprio che
qualcuno abbia bisogno in questo momento della sua figura che è sicuramente in grado di farsi apprezzare in una realtà aziendale
anche medio piccola. I suoi riferimenti sono i seguenti: gaia.fattimail@gmail.com,
Io posso prestare ogni referenza.
Grazie come sempre,
- Matteo ....
13)
OFFRO LAVORO CATEGORIA PROTETTA:
Ciao Gaia,
ti scrivo per segnalarti che l’azienda dove lavora mio marito sta cercando
per la sede di Roma (prossimità parco Leonardo) un’addetta call center
reception, devono assumere dalle categorie protette (disabile civile con
invalidità superiore al 45% , invalido INAIL superiore al 33%, vittime del
terrorismo, vedove ed orfani di guerra, del lavoro o per servizio, invalidi del
personale militare e della protezione civile): hai una o più candidate da
proporre?
In caso affermativo puoi inviare a me i loro curricula.
Saluti,
14)
SOS ARREDI
SOLIDALI
carissimi di Fatti Mail,
in via curtatone 3 c’è un gran fermento ed anche una
grande voglia di vivere una vita fattiva e dignitosa.
in via curtatone 3, piazza indipendenza, c’è un gruppo
di eritrei rifugiati.
sono circa 400 di cui 60 donne, di cui alcune incinta,
e, circa 40 bambini.
serve di tutto e per fortuna ad aprile è arrivato il
banco alimentare.
per andare avanti siamo alla ricerca di alcune cose
per assistere chi viva qui e per portare avanti alcune attività
A chiunque possa aiutarci, siamo alla ricerca di:
- quattro carrozzelle usate da invalido non
motorizzate ma manuali,
- quattro
passeggini, anche gemellari,
- una 60 di
sedie di plastica
- lenzuola
anche spaiate purchè in buone condizioni.
vi terremo al corrente di tutte le nostre iniziative
che spero riusciranno ad essere tante.
15)
VACANZE & SOLIDARIETA’:
Si tratta di una proposta nello spirito della solidarietà con famiglie siciliane.
Possibilità di vacanze in un bellissimo villino familiare in una zona
panoramica con vista mare e montagna.
Si trova in una località collinare (Santa Venerina, provincia di Catania)
immersa nel verde degli agrumeti e uliveti della Sicilia.
Posizione particolare: vicinissima mare e facilmente raggiungibile anche la
montagna.
A quasi 3 Km. dal mare e a circa mezz'ora dal parco
naturale dell'Etna dove sono possibili escursioni e passeggiate guidate anche in
prossimità del cratere dell'Etna.
Dal villino sono vicinissime diverse spiagge e
scogliere dei dintorni di Taormina, Acireale, Giardini Naxos.
Raggiungibili anche in giornata le isole Eolie e
diverse zone di interesse turistico come le Gole dell'Alcantara, Siracusa,
Catania.
Possibilità per famiglie, gruppi, singoli sia mezza pensione che in
autogestione
Prezzi modici e trattamento familiare.
Per informazioni contattare
Lia ....
16)
SCENIC BLU:
Causa partenza per l’estero dobbiamo vendere ad un
prezzo molto molto solidale una SCENIC Blu 1.9 del 2006. euro 4, diesel, cerchi
in lega, aria condizionata, lettore cd. Ideale per una famiglia, molto spaziosa
e comoda. Le gomme e la batteria sono nuove. Abbiamo inoltre cambiato le
cinghie di distribuzione lo scorso estate, e sostituito il supporto motore un
paio di mesi fa. La macchina è dunque in buono stato di funzionamento. La
carrozzeria ha subito qualche strusciata ed è un po' rigata. L’ultimo tagliando
per i freni e i filtri è stato fatto da poco. Ultima revisione di legge
04/2014. € … trattabili, escluso il passaggio di proprietà.
17)
OFFRESI LIBRI:
Ciao
Gaia, alcuni miei colleghi di scuola stanno per disfarsi di libri di scuola media o enciclopedie viste le continue
riedizioni. Se a qualcuno interessa per case famiglia o altro sono a
disposizione per fare da tramite. gaia.fattimail@gmail.com,
Ciao
Alessandro
CONDIVIDO:
EVENTI, ATTVITIVA’, INIZIATIVE A CARATTERE SOLIDALE E/O
CULTURALE.
A SEGUIRE ALCUNE SEGNALAZIONI DI EVENTI, ATTVITIVA’,
INIZIATIVE A CARATTERE SOLIDALE E/O CULTURALE. … vita e solidarietà … per
imparare a crescere insieme
BUONA LETTURA:
APERITIVO E
SOLIDARIETA’
APERITITVO
MULTIETNICO
IL 6 GIUGNO 2014 SIETE TUTTI INVITATI
A SHI SHU BHAVAN
dalle 19 in
poi In via Casali Del Drago 10
(traversa di via
Prenestina uscendo da Roma dopo via Palmiro Togliatti sulla destra - poco
dopo deposito autobus)
L'offerta è libera e
il ricavato andrà a sostenere il lavoro
dell'associazione Zero in Condotta che gestisce il centro interculturale
Shi Shu Bhavan (casa del bambino in
bengali, che funziona come scuola dell'infanzia per bambini dai 2 ai sei anni)
e Ammr Bhavan (casa di accoglienza per mamme sole)
UMORISMO SALUTE E
SOLIDARIETA’
4 GIUGNO al Policlinico Agostino Gemelli ore 10:30 Aula
Brasca CONFERENZA DI "PATCH" ADAMS
A sostegno del lavoro dell’ asssociazione ALI DI SCORTA!!
L'Associazione si
rivolge ai genitori e/o i tutori dei bambini o giovani adulti in cura o curati
in passato per malattie neurologiche o oncoematologiche ( e non solo) e a tutti
coloro che si interessano alla realizzazione degli scopi sopra indicati, nell'ottica
della solidarietà sociale e del supporto a coloro che sono affetti da
tali patologie e ai loro familari.
ed anche:
CURARE GIOCANDO
30
MAGGIO
Presentazione
del libro "Curare giocando, giocare curando". PJ. Mannu, psichiatra e direttore dei
progetti sulla salute mentale della Fondazione Di Liegro presenterà il libro
“Curare giocando, giocare curando” di Lupoi S., Corsello A., Pedi S. (ed.
Angeli, 2013). Intervengono M. Bramini, neuropsichiatra infantile, S. Lupoi,
psichiatra, psicoterapeuta, G. Passaro, psicologo, psicoterapeuta. Conduce E.
Visani, psichiatra.
Fondazione
Luigi Di Liegroi
Via
Ostiense 106 – Fermata Metro B – Garbatella
LA STORIA DI
JORGE BERGOGLIO
27
maggio – PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTARIO martedì 27 maggio alle ore 18.30 presso l’Auditorium dell’Ara Pacis,
Lungotevere in Augusta,
29
MAGGIO Il documentario andrà invece in onda giovedì 29 maggio alle ore 21 su
RAI 3, nell'ambito della trasmissione La Grande Storia.
Regia: Maite Carpio
Anno di produzione: 2014
Durata: 103'
Tipologia: documentario
Genere: biografico/religioso/storico
Paese: Italia/Argentina
Produzione: Anthos; in collaborazione con Rai Tre
Titolo originale: Papa Francesco. La Storia di Jorge Bergoglio
Sinossi: Ma chi è stato veramente Jorge Mario Bergoglio prima di
essere proclamato: il Papa protagonista della nuova primavera della
Chiesa Cattolica?
Un documentario storico che approfondisce la
figura di Papa Francesco a più di un anno dalla sua elezione al soglio
pontificio, raccontando chi era l’uomo conosciuto come Jorge Mario Bergoglio,
Arcivescoo di Buenos Aires.
Una narrazione che intreccia la storia
dell’Argentina con le vicende personali di Jorge Bergoglio.
Gli amici di sempre e le persone che lo hanno
conosciuto da vicino, saranno i narratori di questa storia, ricordano la sua
vita, le parole semplici delle sue omelie e gli incontri con la gente
umile delle villas di emergencia.
Testimonianze che delineano la personalità
carismatica di un gesuita dalla straordinaria modernità di pensiero, ma anche
di un uomo sincero, forte e volitivo.
|
ZALAB
il lavoro di ZaLab a
favore della scuola primaria continua con un nuovo documentario e una nuova
campagna di raccolta fondi: si tratta de "L'Ultimo
Giorno ", un film di Alberto Bougleux
sulla scuola elementare più piccola d'Italia e su un'insegnante che ne ha fatto
la missione della propria vita: la parabola di una missione educativa in un
territorio di confine vissuta con grande passione civile. Il simbolo di un modo
di vivere e fare scuola che ha radici profonde nella storia d’Italia, che oggi
rischia l'estinzione.
Per portare a termine il montaggio del documentario, che nasce dai laboratori di Lapa TV e che segue le
vicende degli ultimi tre alunni dell’isola dal 2011 a oggi, abbiamo
lanciato una campagna di raccolta fondi su Verkami.com: nei primi giorni
abbiamo già raggiunto i primi 1.000 euro, ma c’è ancora molta strada da fare
per raggiungere l’obiettivo e abbiamo bisogno della vostra collaborazione!
Per dare il tuo contributo a questo progetto e condividere la realizzazione di
questo nuovo impegno di ZaLab per la scuola italiana di frontiera, clicca QUI .
Segnaliamo infine che sono numerose le proiezioni dei documentari ZaLab in
programma. - Trova quella più vicina
a te
AIUTIAMO BUTTERFLYONLUS:
Cari
amici,
Mi rivolgo soprattutto a
quelli di voi che sono medici o
infermieri, ma
comunque a tutti
A Mokonissa, in Etiopia, c'è una piccola
clinica -
http://www.butterflyonlus.org/progetto/clinica-di-mokonissa/ - che, pur avendo già del
personale locale e suore per la gestione, ha
bisogno di aiuto sul campo. Per cui, se qualcuno di voi ha voglia di
portare la propria esperienza sappia che c'è la possibilità di vivere un
periodo di collaborazione e di vita in un contesto diverso da quello usuale.
E chi invece non è medico, o infermiere,
per favore sparga la voce fra i
suoi amici/conoscenti/...
Le figure che necessitano maggiormente
sono relative alla pediatria, alla
ginecologia, alle malattie tropicali,
alla medicina interna, ma come potete immaginare ogni tipo di esperienza è
utilissima quando non si ha nulla o quasi. E' inoltre presente un laboratorio
analisi.
Non si richiedono periodi lunghi di
permanenza, se qualcuno è interessato può tranquillamente dedicare quanto
ritiene (un po' di ferie?), e a questo proposito vi anticipo che, se ci sarà
posto nella casa dei volontari, io andrò
li dal 26 luglio a metà agosto per accompagnare chi vorrà fare questa
esperienza in quei giorni.
RELAZIONI INTERCULTURALI
Carissime, carissimi,
la descrizione del seminario che svolgeremo
a Roma all'inizio di giugno.
Vi chiederei inoltre di diffondere a chi ritenete
possa essere interessata/o.
A presto,
Relazioni Interculturali: che shock!
Seminario intensivo
sull’approccio interculturale tramite la metodologia di
analisi degli shocks
interculturali di M. Cohen Emerique e metodologie
innovative come il
racconto autobiografico e il teatro dell’Oppresso
Viviamo di fatto in una
società variegata e complessa, incontriamo nella nostra vita
professionale e privata persone di provenienza, cultura, origini
diverse... Siamo consapevoli della complessità delle relazioni
“interculturali” nella loro bellezza e nelle loro difficoltà? Siamo consapevoli
delle opportunità che queste relazioni offrono in un'ottica di reale
scambio, intercultura, comprensione reciproca, trasformazione personale?
E siamo pronti a viverle con serenità?
L'obiettivo del seminario è dare strumenti per maturare una
competenza interculturale attraverso
il metodo dell'analisi degli shock culturali formulato da M. Cohen
Emerique e la metodologia autobiografica. La psicosociologa Margalit
Cohen Emerique definisce lo shock culturale come la reazione di spaesamento e rigetto (in chiave
negativa) o di ammirazione e attrazione (in chiave positiva)
nell'incontro con l'"altro". Lo shock è determinato
dall'incontro-scontro di due soggetti portatori di culture diverse,
intendendo per cultura, non solo gli aspetti culturali più esteriori e
coscienti (lingua, tradizioni, comportamenti) ma anche gli elementi
culturali meno coscienti e con una componente emotiva più forte (modi di
pensare, valori, presunzioni del mondo, senso della vita e della
morte). Nel
passaggio da una società multiculturale (in cui si constata la compresenza di
più culture diverse) a una società interculturale (in cui le diverse
culture entrano in relazione) è fondamentale affrontare gli shock
culturali come opportunità di riflessione e
trasformazione personale.
Intercultura è intesa, quindi, non come conoscenza a distanza di culture
diverse ma come pratica e attitudine personale e professionale nella
relazione con l'altro nell’allenamento agli atteggiamenti fondamentali
per un corretto ed efficace rapporto interculturale. L’affiancamento
con metodologie innovative (autobiografica e Teatro dell’oppresso)
aiuta a lavorare su noi stessi e ci aiuta a lavorare sulle zone sensibili
colpite dalla “minaccia identitaria” di culture diverse. Di
conseguenza ci aiuta ad aprirci senza paura al rapporto con
l’altro diverso per carattere, genere o cultura: non si può aprire alla diversità
chi ha paura di accettare le diversità che vivono all’interno di sè e non
vive serenamente il rapporto con se stesso.
LABORATORIO
DIDATTICO
E’ con piacere che il Polo
Didattico Tecnodigitale Vi
invita alla presentazione del primo Laboratorio nato a Technotown, nel Parco di
Villa Torlonia che si terrà nei mesi di Giugno e Luglio 2014.
Studenti, docenti e operatori
sanitari potranno sperimentare
nuove metodologie di studio per apprendere senza fatica, divertendosi.
Un progetto secondo le linee guida
del MIUR condiviso dal Consorzio Universitario Humanitas.
- Il 23 Maggio si terrà la Conferenza stampa.
Il 24
e 25 Maggio si terrà l'Open
Day per famiglie, docenti,
studenti ed operatori sanitari (in allegato).
Grazie ai software di ultima
generazione sarà possibile sperimentare nuovi
percorsi didattici che facilitano l'integrazione scolastica, specialmente per chi mostra difficoltà nel
processo di apprendimento.
POLO DIDATTICO TechnoDIGITALE A Technotown la prima
aula 3.0 per studiare senza
fatica
PRESENTAZIONE
venerdì 23 maggio 2014, ore
11.00
OPEN DAY
sabato 24 e domenica 25 maggio 2014, ore 10.30-16.00 – ingresso libero
Una scuola per tutti,
dove apprendere senza fatica … e divertendosi.
E’ questo l’obiettivo della didattica inclusiva alla base del progetto del POLO
DIDATTICO TechnoDIGITALE. Il Polo vuole
sostenere l’innovazione nell’insegnamento e sensibilizzare l’autonomia nello
studio, contro la dispersione scolastica.
Oggi, in linea con gli
standard europei e grazie ai software di ultima generazione, sono stati realizzati programmi
informatici che agevolano l’integrazione degli studenti con difficoltà di
apprendimento, dislessia e linguaggio (DSA-ADHD-BES, bisogni educativi
speciali).
L’istituto Luigi
Rizzo, il Convitto Nazionale e la Dante Alighieri sono le prime scuole ad aver
aperto i battenti al progetto ideato da
una mamma con due figli dislessici che non si e’ data per vinta. Un progetto
che si e’ subito trasformato in una rete nazionale grazie alla sinergia di insegnati,
genitori e informatici.
Anche Technotown ha
raccolto con entusiasmo l’invito a promuovere il Polo: ospiterà la prima
aula 3.0 a Roma, Punto Demo Scuola Digitale, con un complesso kit di servizi e
tecnologie ad alto valore socio-educativo.
Una collocazione
ideale, per logistica ed affinità educative: Technotown, la ludoteca
tecnologico scientifica di Roma Capitale, Assessorato alla Scuola, Infanzia,
Giovani e Pari Opportunità destinata ai ragazzi tra gli 8 e i 17 anni, è un
centro unico e all’avanguardia nel panorama dei progetti di ‘edutainment’
italiane, con attività formative dove la ‘technoscienza è a portata di gioco’.
Gli appuntamenti
saranno articolati per gradi scolastici (dalle elementari alle superiori) e per
tipologia di partecipanti (docenti, studenti e operatori sanitari).
Nel corso dei laboratori, specializzati in studenti con Bes potranno
sperimentare le nuove metodologie di studio svolgendo vari compiti e progetti
di lavoro in squadra (dalle ricerche ai riassunti, da schemi e mappe a problemi
aritmetici, ecc). Attraverso i libri in formato digitale e i nuovi software per
la sintesi vocale, il linguaggio è più semplice e agevola la concentrazione sul
pensiero, superando la lettura del testo.
A Technotown gli
studenti digitali 3.0 si sentiranno autonomi e motivati a studiare. E, se
‘giocando s’impara e imparando si cresce’.. a fine anno tutti promossi a pieni
voti e ‘senza fatica’!
THE ALBERO: LE
NOVITA’
TheAlbero crede nell’Arte
come strumento di espressione creativa, partecipazione attiva, presa di
coscienza e trasformazione personale e sociale; promuove l’immaginazione come
presupposto imprescindibile per essere capaci di pensare cambiamenti
paradigmatici e aprire le porte ad altri mondi possibili.
TheAlbero propone
laboratori per bambine e bambini, ragazze/i e adulte/i, formazioni per chi
opera nel sociale e nell’educazione, spettacoli partecipativi ed eventi
internazionali.
14-22
giugno e 5-13 luglio
27 giugno
28, 29 e 30 giugno
Laboratorio 'Creating in between Brecht and Boal”, Festival Internazionale di Pula, Croazia
21-26 luglio (da confermare)
Attivita' estive per bambine e
bambini, Casalbordino (CH), Abruzzo
29 luglio – 12 agosto e
7-14 settembre (da confermare)
Apprendimento Creativo
Esperienziale, seminario per insegnanti, educatrici/educatori sull'uso del teatro e
dell'arte partecipativa per un apprendimento attivo-creativo, in
collaborazione con Nuova Arcadia, Casalbordino (CH), Abruzzo
20-26 Agosto
IMPACT FINANCE
martedì 27 Maggio 2014 si terrà al Tempio di Adriano (Piazza di Pietra - Roma)
l'evento:
IMPACT
FINANCE
La Finanza per
l’Innovazione Sociale
Qui le registrazioni.
Il tema dell’impact
investing sta caratterizzando il dibattito internazionale
in merito all’adozione di strumenti finanziari innovativi da parte di attori
pubblici e privati.
L’impact finance è
un’architettura finanziaria che genera impatto in termini di
creazione di impresa, partecipazione dei cittadini, ricadute occupazionali,
risparmio energetico e tutela ambientale, servizi innovativi di welfare e altri
ambiti applicativi.
L’Impact
Finance quale nuova architettura finanziaria è capace di:
· favorire
una relazione virtuosa tra community locali e sviluppo dei territori;
· ripensare
il ruolo di PA e intermediari finanziari a favore di imprese ed iniziative di
innovazione sociale;
· evidenziare
le esperienze già in atto a livello internazionale, da replicare nel contesto
italiano.
L’evento
prevede tre sessioni distinte. Una prima introduzione al tema in sessione
plenaria propedeutica ad una seconda sessione di workshop di approfondimento e
di co-progettazione su:
· obbligazioni
ad impatto sociale (social impact bond)
· social
lending
· crowdfunding.
Nel
corso delle 3 sessioni si utilizzeranno metodologie innovative con il
fine di formulare proposte concrete verso i seguenti target: start-up,
imprese consolidate, ricercatori, policy maker, studenti e
investitori ..
Programma
della giornata
PARTE
1 – PLENARIA
H 10 -10,30
Impact finance: le variabili definitorie, i modelli internazionali, gli
strumenti, gli impatti.
PARTE
2 – SESSIONI PARALLELE
H 10,30-12,30
Due
tavoli di lavoro, facilitati da Marcello Musio, dopo una introduzione di 15’, i
partecipanti elaboreranno le linee guida per il documento finale, presentato
dai due referenti dei gruppi alla plenaria finale.
Tavolo
1
Impact Bond:
investire secondo prossimità, partecipazione, sviluppo locale, social innovaton
Tavolo
2
Crowdfunding:
costruire comunità di microinvestitori, raccontare iniziative d’impresa al
mondo, cosa manca per favorire il passaggio dalla donazione all’investimento?
PAUSA
PRANZO
PARTE
3 – PLENARIA
H 14,30 -16,00
Finanza di impatto: dalla metodologia alla pratica
Qui le registrazioni.
CONSAPEVOLEZZA&SOLIDARIETA’
Una
cittadinanza consapevole è una cittadinanza più solidale.
SUD SUDAN –
IL GENOCIDIO CHE POSSIAMO IMPEDIRE
E’ sconvolgente e inaccettabile. Più di un milione di persone, su un
totale di 11 milioni in Sud Sudan, hanno dovuto abbandonare le loro case,
decine di migliaia sono morte, e nel Paese sta scoppiando la carestia.
Eppure per mesi enormi delegazioni delle due fazioni se ne sono state in
alberghi di lusso nella vicina Etiopia facendo poco o nulla per negoziare la
pace.
Possiamo fermare questa follia. Le sanzioni, tra cui il congelamento dei beni e
il divieto di lasciare il paese, colpiranno direttamente Kiir e Machar, che
perderanno i loro enormi patrimoni e non potranno più ricongiungersi ai
familiari all’estero. Anche se perdessimo nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU,
sanzioni unilaterali da parte dei Paesi chiave avranno comunque conseguenze
enormi.
Inoltre è fondamentale sostenere l’idea di una forza che protegga i civili.
L’ONU ha aperto le sue basi a 85mila rifugiati in fuga dai massacri, una cosa
mai avvenuta prima. Ma ci sono
meno di 9mila caschi blu a protezione di un territorio grande come la Francia.
Una base è già stata attaccata, mentre il governo minaccia di espellere del
tutto le Nazioni Unite dal Paese. Serve
urgentemente una missione ONU più grande e più forte.
Tre anni fa non siamo riusciti a fermare la
violenza in Siria, ma questo conflitto è solo all’inizio e può ancora essere
bloccato. Non falliamo con il Sud Sudan, non possiamo permetterlo. Firma ora e
condividi con tutti:
https://secure.avaaz.org/it/ceasfire_in_south_sudan_euro_gen_/?bqesFab&v=39600
Il Sud Sudan è il Paese più giovane al mondo,
nato dopo decenni di lotta di resistenza contro il violento regime del Sudan.
Ma come succede anche in Paesi con molta più storia, c’è un’enorme distanza tra
chi ha il potere e i cittadini. Una distanza tragica, perchè, anche se per
molti il presidente Kiir aveva buone intenzioni, lui e Machar sembrano ormai
posseduti da una escalation di rabbia, paura e sete di potere. Per questo
dobbiamo stare dalla parte della popolazione, aiutarli a riprendere il
controllo dei loro Paese e la pace per cui hanno lottato così a lungo.
Con speranza e determinazione,
Jeremy, Mary, Mathias, Jooyea, Sayeeda, Patri, Luis, Ricken e tutto il team di
Avaaz
FONTI
Continuano i massacri in Sud Sudan (Il post)
http://www.ilpost.it/2014/04/22/massacri-sud-sudan/
CORRIDOIO
UMANITARIO BAMBINI SIRIANI
Mi chiamo Susan Dabbous, sono
una giornalista italiana nata 32 anni fa ad Aleppo in Siria.
Dal 2011 racconto il conflitto che ha colpito il
mio paese di origine. In tre anni di cronache sulla guerra non ho mai visto i
profughi siriani vivere nelle condizioni disumane che ci sono state
mostrate dal video apparso il 21 maggio su Repubblica.it.
In Siria, Turchia, Giordania e Libano, ho visto
centinaia di migliaia di profughi vivere in spazi angusti, in mezzo al fango,
soffrendo il freddo rigido d’inverno e il caldo torrido d’estate, ma mai,
ripeto mai, nulla che somigli a quel che sta accadendo nella stazione di
polizia al Rashid di Alessandria, dove 144 persone vivono in stato
d’arresto tra rifiuti ed escrementi.
In Siria c’è una guerra che in tre anni ha provocato più di
160.000 morti tra questi, più di 12.000 sono bambini. I siriani, quindi,
sono richiedenti asilo. Ad aprile del 2013 sono stata sequestrata in Siria,
sperimentando in prima persona l’aberrazione di questo conflitto destinato a
durare ancora a lungo.
Oltre al protocollo di Ginevra, che impone di
proteggere i cittadini in fuga da guerre e dittature, faccio appello alle
coscienze di noi tutti.
Grazie,
Susan Dabbous via Change.org
PER
UN’EUROPA APERTA SOLIDALE PACIFICA
Carissimo/a
domenica 25 maggio ci saranno le elezioni per il rinnovo del
Parlamento Europeo e in qualità di cittadino del mondo ti chiediamo di
contribuire ad un EUROPA APERTA, coraggiosa, rivolta allo sviluppo umano
integrale e al bene comune, dove i migranti costituiscono un valore aggiunto.
SOSTIENI CON NOI attraverso Change, la “Lettera aperta ai candidati europei su migrazioni e cooperazione” promossa da Fondazione Migrantes, Caritas
Italiana, Centro Astalli di Roma, Fondazione Missio, FOCSIV per promuovere una
nuova politica europea di accoglienza dei migranti.
Impegniamoci tutti a non dare per scontata la democrazia e l’Europa unita perché la
democrazia è un bene prezioso di cui noi godiamo, mentre oggi troppi fratelli e
sorelle in tutto il mondo, per vedere riconosciuto questo diritto stanno
immolando la propria vita.
Un caro saluto
Pasquale De Sole
Presidente AUCI
RETI AMICHE:
Segnalo a tutti gli amici di Fatti Mail la rete con cui
spesso condividiamo sfide solidali:
- la rete di Raffaele Magrone
Lo spirito
di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva)
ospitalità circa un proprio comunicato lo faccia in spirito di
condivisione dell'idealità solidale accettando
di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto
un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni
quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed
accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.
Nei Fatti - e nelle Mail - questo significa accettare:
-
che il proprio indirizzo e-mail entri
nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della
spedizione on-line delle news letter 2/3 volte al mese)
-
ed essere disponibili a leggere i
bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri
abbiano messo in gioco leggendo il
proprio annuncio
Nessun commento:
Posta un commento