23 ottobre 2012
È l'animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi. (Seneca)
e ... se - volendo provare a cambiarlo - iniziassimo ad indagare quale possa essere l’origine, la fonte, la radice della solidarietà
... dove dovremmo guardare?
I “buoni” sentimenti ? (sarebbe forse ridurre ad un dato personale)
L’esempio ? (sicuramente utile ma quanto indispensabile?)
Il tempo ? (ogni tempo può avere punti forza come di debolezza)
La consapevolezza certo è fondante.
La consapevolezza di ciò che accada intorno a noi, a volte anche solo a pochi metri dalla nostra quotidianità. Storie di uomini e donne, popoli, paesi segnati da sottrazioni con molti, molti meno più di quelli che oggi siamo costretti a calcolare noi.
La consapevolezza in merito agli effetti che abitudini indotte fanno passare come tollerabili e invece spesso limitano anche di molto le possibilità di condivisione e di valorizzazione del bene comune.
La consapevolezza dei tanti altri punti di vista da cui può essere affrontato un problema. Frammenti tutti di verità e feconda diversità.
La consapevolezza che povertà e ricchezza siano termini da utilizzare con assoluta relatività, cercando di considerare entrambi oltre il dato numerico della loro spendibilità arrivando piuttosto ad includervi qualità della vita, quantità di tempo libero e … l’essere felici … (che molto poco ha a che fare con l’essere benestanti)
La consapevolezza che ciò che riguardi una comunità non possa non interferire (e coinvolgere) ogni individuo che la abiti e che ciò che limiti o condizioni ognuno di noi finirà per limitare e condizionare anche la comunità di cui siamo parte
… e di consapevolezza in consapevolezza arrivare a capire che non può e non potrà esserci alcun mio bene senza un nostro bene …
Consapevolezza che - per parentela stretta con la conoscenza - chiama a riflessioni come queste:
La scuola per i governi italiani è una faccenda di spese da ridurre, non è nient'altro che questo. Quello che dovrebbe essere il cuore di ogni società viene trattato alla stregua di un'unghia incarnita. A furia di ricevere scarsa considerazione, anche tra chi ci lavora dentro si è fatta strada un'ottica che tende a rimpicciolire le straordinarie esperienze dell'insegnare e dell'imparare.
Forse non serve un giorno di sciopero se poi si ritorna rassegnati nell'angolo. E non si può reagire ai tagli riducendo il proprio impegno. Quello che i governanti non capiscono è che l'Italia ha bisogno di più scuola. Bisognerebbe tenere aperte le aule anche di pomeriggio e di sera. L'errore della politica è di considerarla un comparto particolarmente oneroso del pubblico impiego.
La scuola non è un insieme di uffici, è arte, politica, religione, cultura, è compagnia, è lavoro, è gioia, è futuro. La scuola dovrebbe essere un vulcano in mezzo alla società, così dovrebbe essere concepita e costruita. Una nazione non è un'azienda e una società non può stare appesa al valore della sua moneta.
La scuola dovrebbe essere la metà dell'agenda di ogni Governo, di ogni Regione, di ogni Provincia, di ogni Comune.
La politica non è la distribuzione del denaro. La politica deve guardare ai bambini di tre anni e ai ragazzi di venti. Il giorno in cui caddero le torri il presidente americano era in visita in una scuola elementare. In Italia dentro un'aula è difficile portare anche i sindaci. I politici sono imbarazzati davanti ai bambini, ai ragazzi, ai giovani.
La scuola è la prima forma della politica, è il primo esercizio di cittadinanza e invece è ridotta a un parcheggio dove chi sta avanti non può andare più avanti e chi sta indietro non viene aiutato a farsi avanti. Un meccanismo bloccato, una macchina senza ruote. La scuola deve ritirarsi da questo mondo senz'anima, deve essere fiera della sua inattualità, deve svolgere una serena obiezione al contingente, perché la posta in palio è immensa: è la forza di stare tra gli uomini e nei luoghi, nella propria casa e nell'universo.
Altro che due ore in più o in meno, altro che il ronzio ragionieristico con cui ci assillano: i politicanti ormai sembrano mosche nelle orecchie dei cavalli. C'è un'enorme dismisura tra un bambino che scrive alla lavagna la sua prima parola intera e il fatuo balbettio mediatico. I soldi che hanno tolto alla scuola in questi anni sono ben poca cosa rispetto al disamore con cui è stata guardata.
L'Italia ha rottamato la pubblica istruzione e si è affidata alla televisione. Ora è tempo di rottamare la televisione e di rimettere al centro la scuola. Ci vuole una vera e propria rivoluzione ed è più urgente del risanamento del debito. (Franco Arminio)
Anche la consapevolezza però – sola – potrebbe non bastare a cambiare sguardo prima … e scelte poi …
Per maturare gesti solidali è necessario aggiungere alla consapevolezza il riconoscere nell’ uomo, in ogni essere umano, il più alto dei valori, dei credo, delle possibilità: dopo tutto c’è soltanto una razza: l’umanità (G Moore)
I giovani non sono vasi da riempire, ma lampade da accendere (K.Gibran)
I giovani e non solo i giovani.
Ognuno di noi è, può e deve essere – oggi più che mai - lampada da accendere
Perché … la più incontenibile delle energie, la più sfavillante delle luci, la più incalcolabile delle risorse … è nell’intimità di ognuno di noi.
“In tutte le ricerche contemporanee della scienza, che si tratti della teoria del caos o della fisica quantistica, le conseguenze incredibili che determina l’infinitamente piccolo sull’insieme sono messe in luce e raggiungono per questa via le visioni cosmogoniche delle grandi religioni dell’universo. “Quando strappo un’erba, faccio tremare il mondo fin nelle fondamenta” dice un proverbio tibetano. Le ricerche contemporanee riflettono per noi queste verità. L’infinitamente piccolo può avere effetti incredibili sulla realtà intera. Lo stesso capita in altre discipline della realtà biologica, l’agopuntura ad esempio. Quando pensate che la punta di un ago inserita al punto giusto può guarire un organo o il corpo intero, che modello per la nostra capacità immaginativa! Non c’è più bisogno di creare un movimento di massa, né di persuadere tutta la maggioranza! UN solo destino può creare un campo di coscienza al quale partecipano intere epoche. E se prendiamo coscienza di ciò, noi – che viviamo in un universo deformato e che crediamo alla nostra impotenza – ciascuno di noi, cambiando il suo vissuto, sottoponendo ad una vera metamorfosi il rapporto che intrattiene con le cose, con gli esseri o vivendo un grande amore o semplicemente annaffiando il vaso di azalea, accarezzando la testa di un bimbo, facendo mille gesti d’amore, salva il mondo senza saperlo, come dice Borges in una bellissima poesia.” (Christiane Singer)
… Ogni istante … è perfetto per accendere la nostra esistenza e con essa l’esistenza di chi ci sia accanto …
Fatti Mail cerca di ospitare quante più voci possibili è però importante - per far parlare la solidarietà - che ognuno ascolti ognuna di queste voci come se fosse l’unica …
Prima di tutto un aggiornamento che sicuramente colpirà il cuore di tutti noi:
Carissima Gaia,
purtroppo devo comunicarti che la la piccola Shamma non è riuscita a rimanere in vita. Sono subentrate delle complicanze e Suor Floride mi ha comunicato della sua scomparsa.
Eravamo pronti a poterla aiutare e in Ospedale anche i medici avevano già studiato il caso e il tipo di intervento da effettuare.
Anche tutti voi vi siete subito mobilitati per dare una speranza a Shamma.
Purtroppo non potremmo più aiutarla.
Grazie Gaia e in grazie a tutti i tuoi amici di Fatti Mail.
Mario.
Mario ha fatto subito sapere che l’associazione da lui seguita – ungrandecuore – è pronta e disponibile a risarcire quanti – attraverso Fatti Mail – abbiano fatto arrivare tramite bonifico un contributo per Shamma. Tali fondi – qualora non vengano richiesti – saranno utilizzati per sostenere le cure di altri bambini in difficoltà analoghe.
AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE - DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO –
CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FA RIFERIMENTO A “FATTI MAIL” … è importante aiutare due persone estranee che si parlano a superare il disagio iniziale dovuto spesso proprio alla mancanza di fiducia … Considerate che l’espandersi di Fatti Mail se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali) dall’altra estende anche al di fuori delle spedizioni di Fatti Mail via e-mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente.
SOTTOPONGO ALL’ATTENZIONE GENERALE CHE ALCUNE DELLE RICHIESTE A SEGUIRE HANNO VERAMENTE CARATTERE DI ASSOLUTA URGENZA E NECESSITA’
BUONA LETTURA :
Solidali con tutti … oggi con don Maurizio e con il suo impegno anti camorra che dovrebbe essere sostenuto e rispettato da tutti:
1) SOS PER IBRAHIM:
Vorrei lanciare un SOS speciale alla famiglia di Fatti Mail
Uno di quelli che Fatti Mail sa accogliere con un sorprendente generosità
Ho avuto notizia – tramite una cara e fidatissima amica – di un ragazzo, che chiamerò Ibrahim, che lei conosce bene e segue, il quale sta affrontando presso un ospedale romano delle frequenti cure mediche a causa di una forma di anemia drepanocitica.
Ibrahim vive di trasfusioni e della solidarietà (vera) di quanti lo hanno conosciuto e preso a cuore (tra cui anche personale di un Servizio dello stesso ospedale).
Ibrahim è senegalese ed è in regola con il permesso di soggiorno e di lavoro autonomo, che svolge solo quando non sta male.
Sia la mia amica sia chi lo conosce bene, così come tutti coloro che finora lo hanno aiutato, possono garantire la sua affidabilità e serietà in tutto e per tutto.
Ciò di cui Ibrahim ha bisogno è un alloggio gratuito e, se possibile, in una camera singola con bagno. i medici che lo seguono informano circa le accortezze che egli deve seguire – semplici e facili da attuare - e che, se richiesta, farò conoscere.
Nelle fasi – temporanee - in cui sta bene Ibrahim può lavorare e cercare di retribuire chi gli offrira’ vitto e alloggio. E’ musulmano, osservante, una persona di fede e delicata.
Ci sono fasi in cui sta bene (quelle per le quali c’è bisogno di trovare questa camera con bagno) che si alternano con quelle in cui deve essere ricoverato per trasfusioni (la sua non sembra essere una malattia da cui potrà uscire).
L’ospedale in cui da tre anni si ricovera periodicamente in regime day hospital (non in reparto) si trova nella zona di roma nord ovest, motivo per cui non può allontanarsi troppo. Usa i mezzi pubblici e sarebbe troppo complicato e disagevole per lui abitare troppo lontano.
Chi può aprire il cuore e la propria casa a Ibrahim ?
Quanti mi contatteranno saranno messi in contatto con le persone che lo conoscono per avere ulteriori informazioni e referenze. Grazie di cuore a tutti.
Gaia, Ibrahim ed chi fino ad oggi lo sta sostenendo
2) TURNI PER FILIPPO:
Carissimi,
avevo iniziato a scrivervi ma poi le cose sono un po' cambiate ed allora ho aspettato. C'è sempre necessità di volontari per il crociato - dalle 15,00 alle 16,30 - perchè in questo periodo i gruppi scout, come saprete, iniziano l'anno e quindi si devono riorganizzare. Gli scout che vengono già hanno intenzione di fare una riunione tra loro per reclutare altri volontari, la qual cosa richiederà un po' di tempo. Sono veramente impagabili. Aspettando i rinforzi per illunedì, il giovedì e il sabato, nel frattempo se c'è qualcuno dei volontari di Fatti Mail disponibile a venire, ben venga, noi lo/la aspettiamo a braccia aperte.
(Crociato = Filippo deve fare una serie di esercizi per i quali sono necessarie 5 persone che contemporaneamente lo aiutino a muovere braccia, gambe e testa: una persona per ogni arto ed una per la testa. I movimenti che Filippo deve fare sono semplici ma è importante che vengano fatti nella contemporaneità … chiunque può aiutare Filippo a fare questi esercizi. La sfida è avere tutti i giorni 5 persone disponibili ad offrire un’ora e mezza del loro tempo!)
Un abbraccio affettuoso a tutti.
Grazie infinite, siete sempre molto premurosi e questo ci conforta immensamente.
Buon lavoro, Valeria e Alessio.
3) CERCO UN’ORA DEL VOSTRO TEMPO:
Ricevo dalla rete di Raffaele Magrone:
Sono una donna non vedente che, per ragioni di salute, deve camminare
un'ora al giorno. Cerco una persona in zona Appio-Latino disposta ad
accompagnarmi.
Per contatti telefonare a Carla:
4) ANTHONY E VERGIE CERCANO LAVORO:
SOS (urge aiuto) –
Cara Gaia,
ci rivolgiamo di nuovo a te e allo splendido Fatti Mail!
Nostro papa' e' mancato la settimana scorsa, e cosi' il suo fidatissimo badante e' rimasto senza lavoro.
Filippo ed io sappiamo che mio papa' per primo vorrebbe aiutarlo al piu' presto. Ecco perche' ci rivolgiamo a Fatti Mail, con la speranza che, come e' avvenuto gia' nel passato, ci possa aiutare!
Maria e Filippo Molinari
L'annuncio sarebbe il seguente:
Anthony e Vergie cercano lavoro.
Anthony Mercene, fidatissimo badante filippino di nostro padre negli ultimi due anni, nonche' abile nelle pulizie di casa, cerca lavoro simile.
Ha tutti i documenti in regola; e' di provata onesta', discreto, attento e pieno di tatto.
Pronto a fare un tempo pieno (anche alcune notti alla settimana) oppure uno 'job sharing' con sua moglie Vergie (hanno infatti una bambina e non potrebbero entrambi lavorare nelle stesse ore). Vergie sarebbe anche disponibile come tata.
Parlano un buon italiano (Vergie ancora meglio di Anthony, avendo abitato in Italia gia' da parecchi anni) e non hanno particolari preferenze circa la zona.
Questi i loro cellulari:
Anthony - ...
Vergie - ...
Restiamo disponibili per referenze. Grazie a tutti!
Filippo e Maria Molinari
5) BEATRICE CERCA LAVORO:
Ho conosciuto Beatrice e spero che la solidarietà di Fatti Mail possa aiutarla a trovare presto un … aiuto!!!
Ciao Gaia
Sono Beatrice, rifugiata congolese , studentessa in infermieristica.
Cerco lavoro per portare avanti gli studi, finire questo progetto e mantenermi. Ho conosciuto anche tuo figlio in una incontro organizzata dal centro Astalli preso la scuola Liceo Dante. E mi ha parlato di Fatti Mail.
Oggi, vorrei chiedere come posso fare per mandare alle persone generose e sensibile, che fanno parte de fatti mail, la mia richiesta di cercare lavoro flessibile che mi permette anche di studiare?
In attesa della tua risposta, vi ringrazio di cuore per la tua disponibilità.
Buon lavoro
Beatrice
6) CRISTINA CERCA LAVORO E AUTO
Ciao Gaia,
sono Ilaria e ti scrivo per chiederti di pubblicare nella prossima mail di Fatti Mail, una richiesta di aiuto per la mia babysitter.
Cristina è una donna di origini rumene, in Italia da 10 anni, con regolare permesso di soggiorno, e da me regolarmente assunta, che si occupa di mia figlia treenne con molto affetto, ma allo stesso tempo con un certo rigore.
E' un'ottima collaboratrice, affidabile, puntuale e molto presente anche da un punto di vista affettivo, sia con mia figlia che con me.
Si "occupa di noi" nel pomeriggio, a casa nostra in zona pigneto, e quindi avrebbe bisogno di trovare qualcos'altro la mattina ( è una babysitter qualificata e può dimostrare le sue credenziali), ma è molto capace anche in casa.
Inoltre, abita in zona monte mario ed avrebbe quindi bisogno di acquistare un'auto a poco prezzo,anche vecchia che le consenta di tornare a casa anche quando io torno di notte. Per l'acquisto, o l'eventuale "regalo", io sono disposta ad anticipare per suo conto i soldi.
Mi auguro che qualcuno tra i nostri lettori possa aiutarci. Se lo merita davvero.
Io resto a disposizione a questa mail oppure al telefono ...
.
7) RAFFAELLA CERCA TATA:
Cara Gaia,
ti scrivo per chiederti la possibilità' di pubblicare su Fatti Mail la seguente nostra esigenza.
Stiamo cercando una signora che parli bene l’ italiano per seguire i nostri figli nelle loro attività' e per seguire la casa. L' orario di massima e' dalle 13.30 alle 19.30 dal lunedì al venerdì. Abbiamo cambiato negli anni varie persone di riferimento e questa volta stiamo cercando una persona con la quale possiamo avere un rapporto stabile e di lunga durata.
I nostri riferimenti sono: ......
8) DANIELE CERCA LAVORO:
Ciao Gaia, come sai faccio il Capo Clan negli scout.
Come ben sai la situazione lavorativa al momento è critica , e spero che grazie a Fatti Mail qualche cosa possa cambiare:
Io sono un infermiere professionale , laureato dal 10/12/2010 , ho 26 anni ed ho lavorato dal 1-5-2011 al 15-06-2011 con una cooperativa presso l'ospedale S.Carlo di Nancì, poi dal 16-06-2011 al 31-1-2012 ho lavorato con contratto per sostituzione ferie per i primi tre mesi e poi per sostituzione maternità all'Aurelia Hospital nel reparto di Osservazione Breve, al termine della maternità sono stato nuovamente in cerca di lavoro e sono stato nuovamente ricontattato dall'Aurelia Hospital per una sostituzione ferie di tre mesi che ho fatto dal 15-06-2012 al 15-09-2012, ora sono nuovamente in cerca di lavoro, preferirei chiaramente svolgere il mio mestiere ovvero quello INFERMIERISTICO, chiaramente là dove ci fosse la possibilità sono pronto a svolgere anche altri tipi di lavori … me la cavo con l'uso del computer...
Ti ringrazio Gaia e ti invio un mio curriculum (a disposizione di chi lo chieda)
9) PAOLA CERCA LAVORO:
Cara Gaia,
se ti venisse segnalata la richiesta per una badante o qualunque attività di collaborazione domestica, chiamami subito: qui è a Roma una signora di Sighet (Romania) che conosco molto bene e che può prende subito l’impegno (oppure da ospitare sul prossimo bollettino).
La conosco bene ed è più che seria.
Il nome della signora è Paola Pasca la cui mail è: ...
Saluti padre Massimo Nevola - ....
Grazie x tutto!
10) PATRIZIA CERCA LAVORO
Patrizia ha 48 anni, vive con la figlia di 16 anni a Fiumicino. E' una donna capace, che ha sempre lavorato e a maggio scorso e' stata licenziata
da una agenzia assicurativa del gruppo Allianz per motivi di riduzione del personale.
Ora cerca qualunque lavoro, sebbene sappia fare molto bene la segretaria. E' automunita e ovviamente disponibile a fare lavori anche come baby sitter,
pulizie (anche di uffici) purche' in orari diurni, battitura tesi di laurea.
Si presenta molto bene, e' molto energica e su
richiesta ha molte referenze.
Tel. .... Grazie!!!
11) LETTI D’OSPEDALE
Cara Gaia,
ci sono a disposizione un centinaio di letti da ospedale dati dal Gemelli che dovrebbero essere utilizzati quanto prima(sono in un magazzino per essere spediti in Costa d'Avorio ma l'operazione purtroppo non si realizzata per mancanza di fondi).
C'è qualche possibilità di utilizzo?
per completezza d’informazione
nel darne la notizia è opportuno mettere anche che c'è una spesa da affrontare (oltre quella eventuale della spedizione) legata al fatto che questi letti sono stati spostati dal Gemelli ad una magazzino (costo fattura già emessa e non pagata dalla diocesi 3300 euro! più costo immagazzinamento 400 euro/mese e sono già 10 mesi). Purtroppo è così ed anche se tutto è stato frutto di una situazione complessa - condivido questa situazione per verificare se non ci sia qualcuno e/o qualche associazione comunque interessata ad averli
Grazie e a risentirci presto
12) AFFITTO CASA
Ciao Gaia puoi mettere sul prossimo Fatti Mail questa offerta di affitto della casa di mia nipote che purtroppo non lavorando costituirà la sua unica fonte di introito. E' una casa grande e i tempi non sono
buoni, ma ci proviamo: Affittasi Nemorense appartamento arredato completamente ripulito due camere grandi, salone doppio, cucina, bagno e
cameretta con secondo bagno. Balcone. Euro …. Contattare cell ....
Ti ringrazio, a presto Utta
gaiaspettaespera@tiscali.it,
RETI AMICHE:
Segnalo a tutti gli amici di Fatti Mail le reti amiche con cui spesso condividiamo sfide solidali:
- la rete di Raffaele Magrone
- Scambiotutto di Saverio Ambrogetti
Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.
Nei fatti (e nelle mail) questo significa accettare:
- che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione on-line delle news letter 2/3 volte al mese)
- ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendo il proprio annuncio
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