14 giugno 2011
Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail
Attraversiamo un tempo in cui – ben al di là di quanto possiamo comprendere – è il movimento la trama di ogni sfida …
Movimento … riconoscere ogni germoglio di cambiamento - distante pochi metri o infiniti chilometri – come un seme di speranza sapendo alzare lo sguardo oltre le preoccupazioni dominanti, le paure o lo scetticismo …
Movimento … camminare urlando per le strade l'arsura di libertà nonostante possa piovere dal cielo un proiettile a fermare la propria marcia
Movimento … scegliere di pensare il bene prima che il male, consapevoli che il rischio di qualche delusione sarà sempre superato dall’accesso a salvifici spazi di novità altrimenti smarriti
Movimento … l’odissea di chi cerca nuove terre, nuove opportunità, nuovi diritti, nuovi confini, nuovi incontri …
Movimento … delle gambe come del cuore, del pensiero come dello spirito è apertura e speranza ….
“Può la speranza resistere se ci sentiamo minacciati da ciò che ci sfugge? Gli altri, la natura, il tempo, la morte, la vita: sono per ognuno di noi delle realtà mai veramente controllabili. E’ una situazione che può suscitare uno spirito di angoscia, sradicando lo sguardo della speranza. Una parte della tradizione occidentale, segnata da tale angoscia, ha creduto all’identità tra sapere e potere. Allora conta non la verità ma la potenza. La conoscenza è intesa come rapporto di forza e la verità come oggetto. Oggettivare la verità è funzionale all’instaurazione del primato del soggetto, che la definisce e la utilizza. Hegel aveva fatto balenare un orizzonte diverso affermando che la verità è soggetto. Ma un soggetto senza relazione: ogni altro è in lui solo un momento interno, come le onde appartengono allo stesso mare. C’è qualcosa di meglio che ritenere la verità “oggettiva” o soggettiva”. E’ riconoscerla come vivente, complessa, libera, interpellante, capace di suscitare un cammino di vita nuova. Questo riconoscimento nasce dallo sguardo della speranza. Possiamo incontrare Qualcuno. E riconoscere che esistere umanamente significa partecipare alla relazione con questa verità viva. La conoscenza viene ora scoperta come incontro. Una relazione di riconoscimento, di dialogo, di testimonianza, di liberazione, di ospitalità reciproca. Una svolta simile permette di andare oltre la falsa alternativa tra assolutismo e relativismo cognitivo. Il dogmatico e il relativista hanno la stessa concezione della verità: un oggetto da trovare e possedere; il primo è convinto di esserci riuscito, il secondo dispera che sia possibile farlo.
Ma lungo questa via nuova ed inedita ci rendiamo invece conto di come la verità sia libera e liberatrice, mite e nonviolenta, inesauribile e partecipabile. E lo sia in modo da chiedere inveramento al nostro modo di essere persone e di essere, tutti insieme, umanità. Allora si comprende, come ha sottolineato Luigi Pareyson, che il rispetto per la verità e quello per ogni persona sono inseparabili. Chi usa una qualunque forma di violenza in nome della verità dimostra di non averla mai incontrata.”
(Roberto Mancini, docente di filosofia teoretica all'Università di Macerata)
… chi usa una qualunque forma di violenza in nome della verità dimostra di non averla mai incontrata … perché … il rispetto per la verità e quello per ogni persona sono inseparabili … ogni gesto di accoglienza, di ascolto, di solidarietà … di ospitalità reciproca … offre allora a questo nostro tempo uno strumento per diffondere la verità dell’incontro … e la speranza che ogni incontro regala a chi sceglie di muoversi verso l’altro ….
VI PREGO DI AVVISARE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE E DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FA RIFERIMENTO A “FATTI MAIL” … è importante aiutare due persone estranee che si parlano a poter superare il disagio iniziale che spesso viene proprio dalla mancanza di fiducia …
BUONA LETTURA
(prego di leggere ogni richiesta con l’attenzione che merita):
1)PANE SOLIDALE ….ottimo!
Ciao Gaia!
come stai??? ti scrivo per si puoi mettere un avviso nel Fatti.
C'è un fornaio a 200 m di Termini che ogni giorno mi regala tutto quello che gli avanza di pane, pizza e biscotti.
Tutto fatto nello stesso giorno, buono e fresco.
Gli ho dato a diverse associazioni la possibilità di prenderlo, ma adesso quella che lo prendeva martedì e mercoledì non ha più bisogno. Se non lo prende qualcuno si butta!
Se deve andare alle 14.30 - 15.00 a prenderlo
2) CERCO con preoccupazione LAVORO
Ciao sono Cristina, una mamma separata di 47 anni. Da ottobre sono disoccupata. Il mio ex-marito mi versa una cifra irrisoria con la quale ora devo riuscire a pagare l'affitto, mangiare e seguire una tredicenne. L'assegno di disoccupazione sta per finire e non so proprio come andare avanti.
Ho lavorato per 20 anni presso una società (che ha chiuso) come segretaria amministrativa ed assistente del direttore (archivio, e mail, prima nota, scadenze, pagamenti, banca on line ecc.). Nel 2011 ho frequentato un corso (Erfap Lazio- cofinanziato dall'UE- docente Dr. C. Marini) di Operatore paghe e contributi con utilizzo Software Zucchetti ed ora tramite l'Associazione “Personalmente” sto facendo pratica.
3)CERCHIAMO LAVORO MA ANCHE CASA
Ciao Gaia,
volevo ringraziarti innanzitutto per avermi inserito nella “famiglia”. Spero di poter essere utile.
Ne approfitto subito per chieder un aiuto per Angelica e la sua famiglia.
Angelica è la ragazza peruviana che ha vissuto con noi per 5 anni, seguendo mia mamma, ed ora è riuscita a riunirsi alla sua famiglia, marito e due bambini di 8 e 10 anni, e sta aspettando un terzo figlio per fine ottobre. Angelica e suo marito stanno lavorando per varie famiglie per pulizie ed altro, ma avrebbero bisogno di trovare un lavoro fisso almeno per il marito, (ovviamente sono tutti in regola e sono molto bravi e affidabili – posso garantire per loro). Inoltre stanno cercando un appartamento, se fosse possibile in parte o tutto ammobiliato, in zona Montespaccato, Boccea, Torrevecchia, Battistini, Aurelio o Massimina, abbastanza grande, perché andrebbero a vivere anche con altri 2 fratelli, che sono in Italia da 3 anni e stanno lavorando, in modo da poter dividere le spese, altrimenti non ce la farebbero. Per il momento vivono tutti e 4 in una piccola stanza ammobiliata presso un’amica. Ringrazio tutti fin d’ora. Noemi - gaiaspettaespera@tiscali.it, Per eventuali contatti lascio il mio cell. 331.6023604 e quello di Angelica 340.5340002
4)OFFRO LAVORO ESTIVO:
Salve sono Chiara
cerco una persona fidata, volenterosa e seria disposta a trasferirsi al mare con la mia famiglia dal 1 al 31 luglio alla quale affidare la cura della casa e chiedere un aiuto con i miei 3 bambini: due bambine di 6 e quasi 5 anni e un neonato di 7 mesi.
Offro vitto e alloggio e stipendio da concordare insieme. Richiedo lungo orario dal lun al sabato.
Indispensabile avere esperienza con i bambini e saper nuotare (o comunque non temere l'acqua).
5)CERCHIAMO CAMBUSIERE:
Cara Gaia,
siamo un gruppo di (per ora) 5 famiglie e abbiamo affittato una casa con 50 posti in montagna (Rodengo, Alto Adige, tra la val Pusteria e la Valle Isarco), nella settimana dal 6 al 13 agosto 2011, per fare una vacanza in comune, di condivisione e amicizia: cene in comune, attività ricreative, momenti di comunità, autonomia delle famiglie.
Per ora siamo 25, con figli dai 14 anni ai 10 mesi, con prevalenza nella fascia 5-9 anni. Stiamo cercando un aiuto per la gestione della cambusa: pensiamo a una persona (max 2) che, in spirito di servizio e di condivisione, con spese a carico nostro e in cambio di un modico riconoscimento da concordare, vogliano partecipare a questa nostra avventura. Immaginiamo un impegno prevalentemente pomeridiano e possibilmente autonomo, per la spesa e la preparazione della cena (con la nostra collaborazione a turno).
Se, poi, c'è anche una famiglia che voglia partecipare all'esperienza, sentiamoci per maggiori dettagli. Grazie mille,
6) CARITAS E CASA DI CRISTIAN
Carissimi,
vi vorrei segnalare una nuova iniziativa Caritas che si terrà nel mese di giugno e per la quale confido nella vostra collaborazione, con preghiera di diffusione.
Sono passati ormai dieci anni da quando la Caritas di Roma ha aperto “Casa di Cristian”, un centro di accoglienza che ospita nuclei di mamme italiane e straniere con i loro bambini, che si sono ritrovati per strada, privi di ogni forma di aiuto e sostentamento, quasi sempre portatrici di storie di indigenza, abbandono e, non di rado, violenza.
Il Servizio non usufruisce di alcun finanziamento pubblico e da sempre si sostiene grazie a donazioni e risorse individuali.
Per questo, abbiamo accolto con gioia l'invito dell'Accademia Nazionale di Danza, diretta da Margherita Parilla, di dedicare una serata di musica e danza per la raccolta fondi a favore del progetto “Casa di Cristian".
In omaggio al 150° Anniversario dell'Unità d'Italia, i danzatori dell'Accademia porteranno in scena lo spettacolare “Ballo Excelsior” nella versione coreografica di Ugo Dell’Ara, con la musica dal vivo eseguita dall’Orchestra Sinfonica di Roma diretta dal M° Francesco La Vecchia che suonerà anche l'Ouverture da "I Vespri Siciliani" e l'Inno di Mameli.
L'Excelsior è forse il ballo italiano di maggior successo dell'800 e sicuramente l'unico a rimanere in repertorio fino ai nostri giorni. E' un balletto patriottico, ricco di effetti speciali, con un allestimento maestoso e un dispiego imponente di mezzi sul palco. Andato in scena per la prima volta nel 1881, divenne un "cult-ballet", rappresentato in tutto il mondo.
L'evento dedicato si terrà giovedì 23 giugno alle ore 21.00, nel magico scenario del Teatro Grande dell’Accademia Nazionale di Danza all’Aventino, in Largo Arrivo VII, 5 (mappa in allegato)
Offerta minima: 10 euro a biglietto.
Qualora foste interessati all'acquisto dei biglietti, (il totale dei biglietti a disposizione è 520) potete chiedere a me o agli operatori dell'Ostello/Mensa di via Marsala.
Grazie per il vostro consueto sostegno!
Luana - tel. 06 4457235 - 06 4457235; 06 4441319 – 06 4441319
7) BIMBI E SOLIDARIETA’
Cari amici di Casa Betania,
vi scriviamo per dirvi che da settembre il nido d'ape (centro diurno per bambini della fascia d'età 0-3 anni) apre le porte anche ad amici.
Se volete offrire ai vostri figli l'opportunità di iniziare il percorso di socializzazione in un ambiente sereno, immerso nel verde, con educatrici preparate, e ad un prezzo ragionevole .... allora venite a visitare i rinovati locali del nido d'ape.
Il centro diurno si trova in Via Pineta Sacchetti, 145 vicino alla parrocchia di Gesù Divin Maestro.
Per informazioni leggere il volantino allegato e contattare la segreteria di Casa Betania (Tel: 06.6145596) e parlare con Sabrina.
Le iscrizioni si ricevono fino al 15/07/2011.
Aiutateci a diffondere la notizia ad amici e conoscenti che sapete potrebbero essere interessati.
Cordiali saluti
Gli amici di Casa Betania - Casa Betania - Cooperativa sociale l'Accoglienza ONLUS
Tel: 06-6145596 - 06-6145596 Fax: 06-6145593
8) AFFITTO CASA
Ciao Gaia,
volevo chiederti un favore …
A fine agosto Gianpaolo e Anna i due inquilini che avevo conosciuto tramite te o fatti mail (stessa cosa), non ricordo,
dopo tre anni di affitto andranno via a fine agosto. Quindi da settembre il mio appartamentino di 60 mq tornerà libero.
un regolare contratto anche se sempre transitorio per un anno rinnovabile di anno in anno …
L’appartamento è in una parallela di Viale Marconi quasi a Ponte Marconi ed è composto da salone, 2 camere da letto, cucina, bagno, 1 ripostiglio, 2 armadi a muro e balcone…
Il tutto di dimensioni ridotte, logicamente, ma è molto carino come è messo …
Puoi aiutarmi? Chiedo 1.100,00 + condominio (€ 107,10 ogni 3 mesi), riscaldamento (€ 92,10 al mese da novembre ad aprile) + luce, gas e telefono.
Completamente arredato.
9)TEATRO SOLIDALE:
Carissime e carissimi,
la Sezione di Volontariato del Gruppo Seniores ExxonMobil in Italia vi suggerisce di partecipare all'evento in oggetto, fornendovi le necessarie informazioni.
Le simpaticissime ragazze della Compagnia del TEATRO IN ROSA, dopo il grande successo ottenuto nel 2008 con lo spettacolo “Rumori fuori scena” al Teatro Parioli (il cui ricavato ha consentito di realizzare la “Baita Arcobaleno” nel Parco di Bellosguardo), stanno per tornare sul palcoscenico del:
TEATRO AMBRA JOVINELLI
Via Guglielmo Pepe, 43
Mercoledì 15 e Giovedì 16 Giugno
alle ore 21,00
con l’esilerante commedia musicale
“ W GLI SPOSI “
Il ricavato sarà devoluto alla Associazione Kim Onlus e servirà a sostenere le spese di mantenimento, per la durata di un anno, di due bimbi che, accompagnati dalle loro mamme, giungono a Roma – da ogni parte del mondo – per farsi curare presso gli ospedali della città e che sono accolti ed ospitati gratuitamente presso il Centro Bellincampi - Casa di Kim sito nel Parco di Bellosguardo.
Si tratterà di un’ottima occasione che permetterà di trascorrere una divertente serata e nel contempo di compiere un’azione altamente meritoria nei confronti di bimbi meno fortunati di altri che hanno bisogno, oltre che delle cure necessarie, anche di sentirsi circondati da tanto affetto.
E' importante riempire per le due serate l’Ambra Jovinelli e, quindi, non solo siete invitati ad intervenire, ma anche a divenire dei promotori dell’iniziativa portando con voi quanti più amici potrete. Il costo del biglietto è di € 15,00.
Potrete comprare direttamente i biglietti visitando il sito: www.teatroinrosa.it e troverete altre simpatiche ed utili informazioni. Oppure telefonate a: Sergio Massidda (06-68434309 begin_of_the_skype_highlighting 06-68434309 end_of_the_skype_highlighting 06-68434309), Camillo Grillo (06-32609900 06-32609900), Francesco Belloni (06-3215918 06-3215918), Gianni Villa Multedo (06-8845572 06-8845572 ). Non mancate!
10) SOLSTIZIO D’ESTATE: BIODANZA
21 GIUGNO:
Ci raggiungerà nuovamente da Bruxelles la nostra amica TIZIANA ZAPPI che condurrà una serata di biodanza originale dedicata al SOLSTIZIO D'ESTATE.
Come dare LUCE e FORZA ai nostri molteplici desideri più profondi e più intimi
ri-vivendo insieme una "notte magica" che sin dai tempi più antichi si è intrisa di profezie e divinazioni!
Abbiamo deciso di rispettare il calendario e di organizzare la serata esattamente nel giorno di massima irradiazione solare in modo da poterci immergere completamente e celebrare
con grande gioia questo nuovo passaggio di stagione (vedi locandina allegata).
La vivençia di biodanza inizierà puntualmente alle ore 20.30 e non si prolungherà oltre
le 22.30 al fine di evitare una "notte insonne" per chi dovrà affrontare impegni lavorativi
l'indomani.
A presto!!
Fabiola Org. Soul Trek 2011
Cell. 331 7443075 331 7443075
Facebook: Trekking dell'Anima
11) SEMINARIO DANZA AFRICANA
Qui trovate la presentazione degli eventi che Destination West Africa sta organizzando per il 18 Giugno, giorno di chiusura dei proprio corsi. Speriamo di vedervi numerosi con amici, altri appssionati del genere e non... insomma speriamo che sia una grande festa all'insegna dell'Africa, della musica e integrazione fra culture....Vi aspettiamo!!!
18-19 GIUGNO 2011 CON DESTINATION WEST AFRICA!
La danza e le percussioni sono certamente la massima espressione del folklore e della cultura Africana
e forse il il mezzo più efficace per promuovere l'integrazione e lo scambio fra le differenti culture...
L'associazione Destination West Africa, conclude il suo laboratorio di percussioni e danza con un unico ed intenso viaggio tra Roma e Conakry.
A) SERATA CONCLUSIVA SAB 18-06 dalle ore 21.00:
1) Cena a cura di ass. laboratorio 53
2) Selezione musicale a cura di TP-Africa
3) Esibizione allievi laboratori percussioni e danza
4) Concerto DWA Ensemble
B) Laboratorio di tamburi bassi con Sourakhata Dioubate
Un appuntamento diventato imperdibile per chi vuole approfondire lo studio delle polirtimie Malinkè con un grande conoscitore della tradizione musicale Guineana.
C) Stage di danza Africana ... 3 maestri per un solo stage!!!!!!!!
Per la prima volta in Italia, vi proporremo un imperdibile stage che vedrà riunire il lavoro di tre grandi maestri che si alterneranno nelle tre ore del corso.
1) Maimouna Bangoura...
Cresce ed inzia a danzare prestissimo nel balletto Saamato di Gbessia Conkary. In Francia collabora con numerose compagnie e scuole tra cui:
Circus Baobab, Centre George Momboye e ballet Wontanarà. Mai, vi trasporterà attraverso la sua didattica semplice e precisa.
2) Mohamed Dabo...
Si forma nei numerosi balletti della capitale approdando infine nel più grande balletto D'Africa: Les Ballet Africains nel ruolo di Dundunfola e ballerino.
La sua energia è esplosiva, la sua pedagogia è un interessantissimo mix di tradizione e modernità.
3) Sourakhata Dioubate...
è riconosciuto come l'ambasciatore della musica Guineana in Italia...In questo stage ci proporrà quello per cui forse è più a pprezzato e conosciuto:
La danza sui tamburi bassi..
Ad una rete “solidale” … una lettura che può offrire spunti su cui riflettere ….
"Rapporto sui diritti globali 2011”
Gli Stati europei, si legge nel rapporto, "stanno cercando di liberarsi dagli oneri derivanti dalla protezione degli strati sociali più deboli e dal mantenimento di una serie di servizi pubblici a suo tempo considerati essenziali per promuovere lo sviluppo economico-sociale e oggi ritenuti un fardello".
La scure sul welfare: spesa tagliata del 78,7%. Un "passaggio epocale", dunque. Che rischia di passare inosservato. E invece i segni per rendersene conto (e per cercare di fermare questa trasformazione che appare ineluttabile) ci sono tutti. I tagli abnormi sulla spesa sociale in Italia, per esempio. Il "Rapporto sui diritti globali" li elenca tutti, sottolineando come "dal 2008 al 2011 i dieci principali ambiti di investimento sociale hanno avuto tagli complessivi pari al 78,7%, passando da 2.527 milioni stanziati nel 2008 ai 538 milioni della legge di stabilità 2011".
Il Fondo per le politiche sociali, per esempio, è passato dai 584 milioni del 2009 ai 435 del 2010 e arriverà nel 2013 ad appena 44 milioni. Il Fondo per la famiglia è passato dai 346,5 milioni del 2008 ai 52,5 milioni attuali (il taglio è del 71,3%). Il Fondo per l'inclusione sociale degli immigrati, finanziato nel 2007 con 100 milioni è semplicemente sparito. Sparito anche il "piano straordinario di intervento per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia", che aveva avuto 446 milioni nel triennio 2007-2209. Stessa fine per il "Fondo per la non autosufficienza".
Si è rotta la coesione sociale. Sono tagli "giustificati" in qualche modo dalla crisi? Sorprendentemente, sono in molti a pensarla così, perché "il welfare non è sottoposto solo ai tagli, ma anche a una crisi di consenso", rilevano i curatori del rapporto. Infatti "una quota importante di italiani non vuole che il welfare sia universalistico e che ne possano fruire soggetti 'non meritevoli'". E quindi si ritiene in qualche modo legittimo che dal welfare possano essere esclusi proprio coloro che ne avrebbero più bisogno, ma che meno possono contribuire a sostenerlo.
Poveri e "vulnerabili" in aumento. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, ma emergono anche dalle fredde cifre, a cominciare da quelle dell'Istat, che rileva la "povertà relativa" e quella "assoluta". La povertà relativa oscilla tra il 10,2% e l'11,4% e negli ultimi anni è stabile. Ma da un lato peggiorano le condizioni dei poveri, la loro "deprivazione", e dall'altro comunque si registra un aumento nel Mezzogiorno. Aumentano inoltre i "vulnerabili", cioè i candidati a diventare i prossimi poveri. Tra loro ci sono i bambini: il 22% dei minorenni vive in condizioni di povertà relativa in Italia e 650.000 (il 5,2%) in condizioni di povertà assoluta.
Questo spesso perché i loro genitori sono cassintegrati: ha figli il 58,3% di chi usufruisce della Cig. Chi perde il lavoro nel 72% è già in una situazione difficile. Ma ci sono anche i "working poor", definizione statistica riferita a chi lavora, ma guadagna troppo poco. L'incidenza della povertà nelle famiglie con persona di riferimento occupata è dell'8,9% con oscillazioni tra il 4% del Nord e il 19,8% del Sud. Gli operai stanno peggio (il 14,9% è working poor). E ci sono persino i lavoratori "poveri assoluti", saliti al 3,6% dal 3,4% del 2008.
Il Paese delle disuguaglianze. All'impoverimento dei poveri dovuto alla crisi e favorito dal "restringimento" del welfare si contrappone un miglioramento delle condizioni dei più abbienti: l'Italia è al sesto posto nella classifica Ocse della diseguaglianza sociale, ricorda il rapporto Cgil. Che elenca alcune "diseguaglianze tipo": se il salario netto medio mensile è di 1.260 euro al mese, una lavoratrice guadagna il 12% in meno; un lavoratore di una piccola impresa (e in Italia sono la stragrande maggioranza) il 18,2% in meno; un lavoratore del Mezzogiorno il 20% in meno; un immigrato il 24,7% in meno; un lavoratore a tempo determinato il 26,2% in meno; un giovane lavoratore (15-34 anni) il 27% in meno e infine un lavoratore con contratto di collaborazione il 33,3% in meno.
La ricetta finale del Rapporto. Si può imprimere una svolta alla politica economica e sociale del Paese per "tenere sui diritti", come conclude il rapporto? La proposta sembrerà a molti utopistica, e riprende quella della "Finanziaria Possibile" dell'associazione Sbilanciamoci: 40 miliardi di euro per abbattere la povertà, da ottenere da una riforma fiscale che tassi le rendite, diverse tasse di scopo a cominciare da quella sui SUV, tagli alle spese militari ma anche alle "grandi opere" inutili, e in genere da un riequilibrio e da una razionalizzazione della spesa pubblica. Per arrivare a un "basic income", un reddito minimo garantito che garantisca anche la dignità, oltre che salvaguardare "un modello sociale che ambisce alla coesione".
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