Fatti Mail
Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail
“Per limitarsi a Cappuccetto Rosso, bisogna dunque riconoscere che questa fiaba non ha alcun interesse a ribadire ciò che è del tutto evidente:
c’è il lupo, c'è il seduttore, c'è l'inganno e la sopraffazione,
in ultimo: nel mondo c’è il male.
Riconoscendo realisticamente una simile evidenza, questo racconto di finzione lascia intendere, a proposito non della vita, ma del più profondo vissuto del soggetto, una verità ben più drammatica e inquietante, e cioè che affinché il male vinca davvero, coinvolgendo ogni aspetto dell’esistenza umana, è necessario che sia il soggetto stesso ad andargli incontro e a sceglierlo;
e questa, non lo si può negare, è un'eventualità per nulla remota visto che il «lupo» (a differenza del lupo e a dispetto delle anime belle che affollano il dibattito pubblico) piace tanto, attrae ed affascina.
In altre parole, è come se la fiaba non si limitasse ad ammonire: «attenzione, c'è il lupo» – in fondo tutti sanno che in un bosco c’è il lupo – ma più sottilmente facesse intendere: «attenzione, non consegnarti al lupo, non abbandonarti al fascino per “il lupo”».
Silvano Petrosino (Milano 1955), professore di Teorie della Comunicazione e Antropologia religiosa e media all'Università Cattolica di Milano
In questo momento nel mondo ci sono 59 guerre
due delle quali, sono quelle che coinvolgono Russia e Ucraina,
Israele e Palestina,
ci sono paesi come l'Afghanistan che sono in guerra da oltre 50 anni
Di queste 59 guerre,
23 possono essere definite ad alta intensità.
Viviamo un tempo in cui tutti possono accedere a qualunque notizia.
La devastazione, la drammaticità di una guerra non dipendono dalla distanza che ci separa da essa.
Ogni guerra è un inferno.
Eppure noi, con questa moltitudine, con questo numero esorbitante di conflitti
riusciamo a convivere
riusciamo a dormire,
riusciamo a organizzare le nostre attività, le nostre vacanze, i nostri progetti.
Se il lupo non esercitasse così bene il suo fascino,
il numero di guerre SOPPORTABILI,
dovrebbe essere … zero!
Mi sono chiesta molte volte, se mi trovassi io a vivere dentro un'esperienza di guerra, cosa mi aspetterei da chiunque fosse al di fuori, dal “resto del mondo” … mi aspetterei di certo il massimo dell'attenzione, il massimo della preoccupazione, il massimo delle azioni a favore del ritorno della pace …
Credo, forse prendendomi troppa libertà, che l'origine della guerra sia in ognuno di noi
e sia in quella tiepidezza, in quel distratto reagire, in quella neanche troppo sottile accettazione,
in quell’assenza di reale SCANDALO
… per ciò che ogni guerra, ogni conflitto, ogni violenza rappresenta:
il gongolare del male
Forse più che del male, dobbiamo preoccuparci dell’influenza che può finire per avere sulla nostra capacità di giudizio, una sorta di fascinazione, come nelle attrazioni fisiche, capace di abbassare la capacità critica, fino a rendere tollerabile il conviverci.
Il fascino del lupo c’è
e fa sì che una piccola dose di guerra ognuno di noi la porti dentro.
Ogni volta che alziamo la voce, prevarichiamo, denigriamo …
… quando ricorriamo a tutte quelle forme di violenza, più o meno sottili, che in qualche modo finiscono per annichilire chi sia di fronte a noi, eliminando ogni reale alterità
e siccome un po' di guerra ce la portiamo dentro,
perché il lupo ci fa sentire forti e potenti
finiamo per tollerare le altre 59 in giro per il pianeta
Ci sono infinite forme di “guerra” ogni giorno, intorno a noi,
perché, il fascino del “lupo”,
quella che il patriarca Atenagora, definisce come
la guerra più dura
ci ha fatto dimenticare di combatterla:
“La guerra più dura è la guerra contro se stessi.
Bisogna arrivare a disarmarsi.
Ho perseguito questa guerra per anni, ed è stata terribile.
Ma sono stato disarmato.
Non ho più paura di niente, perché l’amore caccia il timore.”
g.s.
ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail :
Fatti Mail non ha l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca, per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della rete.
Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata all’email – gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della rete e presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail)
- NO pdf,
- NO locandine,
- NO WhatsApp
- NO CV
1) Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali
2) Sempre nella colonna di destra del BLOG c'è una finestrella
"CERCO … TROVO …"
basta digitare una parola chiave e può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)
AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE - DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone estranee a superare il disagio iniziale … L’espandersi della rete, se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali), dall’altra estende anche al di fuori di Fatti Mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente.
BUONA LETTURA :
Le richieste legate alla ricerca di lavoro - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione a “risposte” che possano capitare alla nostra attenzione. Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie
1) ISREALEPALESTINA
parole preziose, quelle a seguire, ricevute da un’amica di Fatti Mail,
che credo possano offrire a tutti speranza:
quello che succede in Palestina-Israele mi tocca molto profondamente.
Ho un legame misterioso con la terra di Palestina e il mondo arabo,
un compagno israeliano e due figlie con cognome ebraico.
… avevo subito scritto a Chen, israeliano, di Combatants for Peace:
“… questa volta provo una tristezza infinita senza alcuna energia.
Mi chiedo se esistano ancora orizzonti di dialogo dopo avvenimenti così terribili.
Ho avuto una visione, puoi dire che è ingenua ma…
Ho immaginato Gazawi passare i confini con i deltaplani lanciando fiori e uccelli di carta.
Ho immaginato che i soldati dell'IDF lasciassero andare non bombe ma fiori…”.
Venerdì 24 novembre 2023, ho intervistato proprio Chen
e Sulaiman, co-fondatori di Combatants for Peace.
Sono grata perchè nelle loro parole e azioni,
ritrovo quella speranza attiva che mi era venuta meno,
risento le energie che mi erano scivolate via.
Israeliani e Palestinesi insieme, in un doppio e intrecciato cammino:
la lotta nonviolenta contro l'occupazione militare
e contro il sistema di apartheid,
& la cura del seme della riconciliazione,
allenando il muscolo dell'empatia,
arrivando a nuove narrative, a una nuova storia
con un cuore bi-nazionale e una mente bi-nazionale.
Link al video dell'intervista:
https://www.youtube.com/watch?v=Aq13zCoRqU4
FRASI DALL'INTERVISTA
"entrambi i gruppi sono giunti alla
conclusione che non esiste una soluzione militare per la nostra causa, e che per alcuni di noi non esiste
più un "noi" un "loro".
(...)
Credo che "Combatants For Peace" abbia contribuito molto ai movimenti di base a livello locale e
globale che dimostrano che la trasformazione e il cambiamento sono possibili, e che trasformare
quello che chiamiamo "altro" in un fratello è possibile"
(Sulaiman)
"Abbiamo quindi unito le forze per porre fine all'occupazione e all'apartheid insieme,
e per sviluppare una comunità nonviolenta bi-nazionale.
Dopo 18 anni stiamo definendo una cultura nonviolenta bi-nazionale.
Stiamo sviluppando un'alternativa alla realtà come comunità, in modo che le persone
possano unirsi a noi e far parte di questo giusto e paritario sistema di governo, anche utopico, nella
nostra comunità che non ignora il contesto dell'occupazione e dell'apartheid, ma fornisce una realtà
alternativa per le persone che resistono alla violenza, al ciclo di violenza e alla struttura di potere
oppressiva."
(Chen)
"quando parliamo
di cambiamento verso la nonviolenza, non si tratta solo di una teoria del cambiamento o di
un'ideologia o di una conversazione intellettuale,
ma di andare molto più in profondità al cuore,...
...ero molto curioso e anche aperto a leggere anche la narrazione degli israeliani, se non altro per
saperne di più, perché se mi predispongo ad aprirmi un po' di più, significa che posso rinunciare un po’
alla mia (narrazione)...
(Sulaiman)
"...il dialogo, la riconciliazione, la coesistenza e così
via non sono sufficienti quando c'è un sistema sistematico così brutale e dominante di relazioni di
potere che è oppressivo, l'occupazione e l'apartheid.
Quindi l'altro impegno, l'altro viaggio, l'altro percorso, l'altra strada che stiamo sviluppando
oltre alla riconciliazione e alla riumanizzazione,
è la lotta nonviolenta, la resistenza, il confronto concreto con il sistema oppressivo.
In questo modo, in vari modi, come azioni dirette, dimostrazioni, teatro immagine, film,
teatro, manifestazioni, marce e vari modi di essere fermi di fronte
all'oppressione insieme, israeliani e palestinesi
sono schierati nello stesso movimento, la stessa azione, la stessa attività di fronte all'occupazione.
E penso che l'intreccio di questi due percorsi è qualcosa di straordinario e unico per questo
movimento bi-nazionale, che permette agli esseri umani impegnati nel movimento di avere, dopo anni
e anni, un cuore bi-nazionale, e persino una mente bi-nazionale"
(Chen)
Con speranza rinnovata,
Ilaria
2) #IOLOCHIEDO
“Se l’è cercata”, “doveva bere di meno”, “se fosse stata più attenta”. Quante volte hai dovuto leggere o ascoltare queste frasi? Quante volte le hai sentite pronunciare da chi ti stava vicino? Il sessismo e il pregiudizio si annidano ovunque alimentando la cultura dello stupro.
Tre anni fa Amnesty International ha lanciato la campagna #iolochiedo che intende cambiare la legge e la cultura del nostro paese.
Non c'è più tempo da perdere. Chiedi con noi la revisione dell’articolo 609-bis del codice penale affinché il sesso senza consenso venga considerato stupro.
Perché solo sì è sì.
Negli altri casi non c’è alcuna giustificazione.
In Italia persiste il pregiudizio che addebita alla donna la responsabilità della violenza sessuale subita.
Un pregiudizio che trova conferma nel codice penale italiano, dove all’articolo 609-bis, si prevede che il “reato di stupro” sia necessariamente collegato agli elementi della violenza, o della minaccia o dell’inganno, o dell’abuso di autorità.
Tuttavia, come stabilito dalla Convenzione di Istanbul, ratificata dall’Italia nel 2013, lo stupro è un “rapporto sessuale senza consenso “. L’articolo 36, paragrafo 2, della Convenzione specifica che il consenso “deve essere dato volontariamente, quale libera manifestazione della volontà della persona, e deve essere valutato tenendo conto della situazione e del contesto “.
Per questi motivi chiediamo al Ministro della Giustizia la revisione dell’articolo 609-bis del codice penale, in linea con gli impegni presi nel 2013, affinché qualsiasi atto sessuale non consensuale sia punibile.
Per firmare la petizione di Amnesty International:
3) CERCO STANZA:
Cerco monolocale in affitto zona Ostiense – Tuscolana - Trastevere Valle Aurelia
Se qualcuno ne ha disponibilità lo metto in contatto con la diretta interessata
Grazie mille
Paola - gaia.fattimail@gmail.com,
4) SOS CASA IN AFFITTO
Scrivo per chiedere aiuto.
Qualcuno sa di un appartamento libero da poter affittare?
Il cugino di mio marito che vive a Roma da tempo con un contratto a tempo indeterminato vorrebbe far venire in Italia la sua famiglia, moglie e 2 figlie di 4 e 9 anni.
per favore potresti aiutarci a trovare qualcosa?
Lui sta cercando una casa in zona boccea battistini torrevecchia....
ma anche altre zone per favore fatemi comunque sapere.
grazie
Carla - gaia.fattimail@gmail.com,
5) SOS COPERTE
Arriva il freddo!
Abbiamo urgente bisogno di coperte
per i sempre più numerosi senza tetto della zona.
Per chi volesse collaborare, il centro di raccolta è presso l'Associazione Le Medicine di Grottaferrata.
Viale Vittorio Veneto 2
Grottaferrata
Associazione “LE MEDICINE”: http://www.lemedicine.org/index.php
6) FUTURO IN PASTA
Pasta fatta in carcere: il progetto di lavoro e inclusione per i minori detenuti a Casal del Marmo
“Il nostro obiettivo è arrivare a impiegare fino a dieci ragazzi per turno, quindi venti in totale - sottolinea Alberto Mochi Onori, responsabile della cooperativa sociale Gusto Libero, che coordina il progetto -. Non abbiamo meccanizzato molto la produzione per assumere più persone possibili, ma puntiamo a essere scelti dai clienti per l’alta qualità del nostro prodotto, non perché facciamo del bene”. “Quando nel 2013 Papa Francesco scelse di lavare i piedi, nel Giovedì Santo, ai minori reclusi qui disse loro: ‘Non lasciatevi rubare la speranza’ – ricorda Marco Marcocci, presidente Confcooperative Lazio
10 anni dopo, Gusto Libero Onlus ha da poco inaugurato il pastificio inserendo al lavoro quei minori”.
Un’iniziativa che ha la finalità di offrire formazione professionale e quindi FUTURO (che è il nome della pasta) e non semplicemente la possibilità di “occupare” il tempo dei ragazzi detenuti.
Per contattarci (ed ordinare la pasta): www.lemaninpasta.org - gustolibero@pec.cgn.it Padre Gaetano GRECO – 06.61561934 Alberto MOCHI ONORI – 338.5043635
Per sostenerci: Cooperativa sociale GUSTOLIBERO onlus Via di Boccea 695 – 00166 ROMA IBAN IT29 W083 2703 2200 0000 0008 287
7) REGALI SOLIDALI CON E PER … KIM
KIM-ARTE:
Natale 2023, regali che fanno bene
Mostra Mercato solidale a sostegno delle attività dell'associazione Kim,
artigianato, cucito creativo, ceramiche prodotti gastronomici,
2 e 3 dicembre 2023 dalle 10:00 alle 17:30
presso l'associazione Kim in via di Villa Troili 46
ingresso libero
l’Associazione Kim – ETS si occupa – in completa gratuità – di accoglienza, tutela e ospedalizzazione di minori italiani o stranieri gravemente ammalati, che vivono in condizioni di disagio economico e sociale, spesso provenienti da Paesi in guerra o da Paesi senza strutture sanitarie adeguate. Seguiamo il minore, accompagnato dalla madre, in tutto il percorso: dalla richiesta d’aiuto all’ingresso in Italia se straniero, ai contatti con gli ospedali, e ospita e sostiene il nucleo famigliare nel suo centro di accoglienza.
8) UNO SPAZZOLINO PER AMICO
UNO SPAZZOLINO PER AMICO è un programma di igiene dentale nelle scuole del Senegal. Vogliamo diffondere la consapevolezza sull'importanza della salute dentale e insegnare abitudini che dureranno tutta la vita.
Attraverso lezioni interattive, spettacoli teatrali e la consegna di kit per l'igiene dentale, promuoveremo l'importanza di avere "uno spazzolino per amico"
Un'igiene dentale adeguata contribuisce al benessere generale e migliora la qualità della vita.
Per avere informazioni in più e fare donazioni clicca qui.
https://www.eppela.com/projects/10743
“Aiutaci a mantenere i loro sorrisi” è la campagna che le Associazioni Energia per i Diritti Umani APS e Diritti al cuore Onlus stanno portando avanti nelle scuole in Senegal nei villaggi di Sossop, Ndiadiane e Tattaguine sul tema della sensibilizzazione sull’igiene orale insieme ai volontari del Servizio Civile Universale.
Lo scorso anno si è tenuta una prima fase andando nelle scuole dell’infanzia selezionate per il progetto per trovare, in accordo con il personale didattico, la migliore soluzione possibile allo stoccaggio di spazzolini e dentifrici, consegnati nella seconda fase.
Lo scorso anno c’è stato anche un intervento di formazione di una dentista senegalese seguito da tutti gli insegnanti che aiuteranno i bambini nel lavaggio dei denti a scuola.
Francesca - gaia.fattimail@gmail.com,
9) CASA BETANIA REGALI SOLIDALI:
il Mercatino di Natale di Casa Betania, con i prodotti del Laboratorio solidale Da tutti i Paesi
è aperto ed andrà avanti fino al 10 dicembre nel tendone della Casa.
Non perdetelo!
Ghirlande e decorazioni natalizie, centrotavola, calendari dell'Avvento, tessili per la casa, set di asciugamani per gli ospiti, borse e accessori, sacchetti di lavanda, cuscini di noccioli, coperte foderate... il meglio della produzione del Laboratorio tutta riunita nello stesso posto.
E poi... tra le novità che vi segnaliamo:
- la pasta del nuovissimo pastificio Futuro, prodotta dai ragazzi del carcere minorile di Casal del Marmo;
- Narraté, le tisane filosofiche accompagnate da piacevoli letture;
- la splendida bigiotteria in tagua del progetto Cumbra, realizzata da giovani creativi dell'Iran;
- un panettone rivestito con una deliziosa stoffa natalizia realizzata in India;
Tra i graditi ritorni segnaliamo anche:
- la bigiotteria realizzata con le mine anti-uomo dalla Cambogia e quella dei giovai creativi dell'Iran;
- il vino bianco e rosso "Placido Rizzotto" di CentoPassi, realizzato da Libera sulle terre confiscate alla mafia;
- le birre di SolidAle Beer, realizzate da una cooperativa che impiega persone con sindrome di Down a Catanzaro;
…e tanto tanto altro … ce n'è per tutti i gusti!
L'indirizzo è sempre quello di Casa Betania: via delle Calasanziane 12, di fronte all'ospedale Cristo Re. L'ingresso è libero tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 (orario continuato)
Vi aspettiamo!
10) UNA SCUOLA DA RIPARARE:
La nostra associazione si chiama LITANGA (una goccia d’acqua) e si prefigge di promuovere lo sviluppo umano integrale delle persone e delle comunità, senza discriminazione, specialmente quelle di villaggi remoti che non sono raggiunti da altri aiuti.
Intendiamo aiutare e supportare la gente che vive in alcuni villaggi della Repubblica Democratica del Congo, con cui abbiamo rapporti diretti di amicizia, realizzando infrastrutture necessarie a migliorare la qualità di vita personale e comunitaria per garantire una vita dignitosa.
In questo momento i nostri sforzi sono indirizzati a ripristinare una
SCUOLA DANNEGGIATA DA PIOGGE TORRENZIALI
Chi volesse conoscere il progetto nel dettaglio, con le varie voci di spesa, può scriverci all'email in calce e glielo invieremo
Chi invece volesse aiutarci a risolvere questa EMERGENZA potrà fare una donazione, così che potremo arrivare a raccogliere i 7000,00 dollari necessari a coprire, nell’immediatezza, tutte le classi con dei teloni isolanti
Il nostro progetto prevede di ristrutturare, poi, l’intero complesso scolastico: Scuola “Les Talents” danneggiata dalle piogge torrenziali cadute nella Provincia di Lomami la notte del 1° ottobre 2023 che hanno portato via il tetto e distrutto parte delle mura delle classi.
GRAZIE PER QUANTO OGNUNO POTRA’ FARE
Per riparare la scuola:
beneficiario: Litanga opera per lo sviluppo umano integrale in Congo
IBAN: IT 05 U 02008 05008 000106702836
Per maggiori info: WWW.LITANGA.ORG
mail: infolitanga@litanga.org
Grazie, Margherita
11) LA STORIA DI ALAJI:
La storia di Alaji Diouf, accusato di essere uno scafista ed in carcere per 7 anni
Alaji Diouf, un ragazzo senegalese rimasto orfano di padre all’età di 15 anni, che per mantenere la sua numerosissima famiglia inizia a lavorare come piastrellista, ma non basta e così decide di partire per l’Europa. La madre cerca di trattenerlo, invano. Alaji attraversa il deserto, un chilometro alla volta, e paga una mazzetta dopo l’altra tra violenze e digiuni, finché arriva in Libia, dove spende gli ultimi soldi per salire su un barcone, con altre 130 persone e raggiungere l’Italia. Una volta toccata terra, viene buttato in cella con l’accusa di essere uno scafista. Dopo quasi 7 anni di carcere, oggi è un uomo libero e ha deciso di raccontare per la prima volta la sua storia:
Alaji è stato aiutato grazie a Baobab Experience
Per aiutare Baobab Experience ad aiutare,
si può donare con bonifico bancario:
Baobab Experience
Iban: IT60I0501803200000016788945
BIC/SWIFT: ETICIT22XXX
12) MARCIA PACE E FRATERNITA’:
Marcia della pace e della fraternità
Assisi, domenica 10 dicembre 2023
Nella Giornata Internazionale dei Diritti Umani, in occasione del 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (10 dicembre 1948-2023) organizziamo assieme una nuova marcia della pace e della fraternità per fermare le stragi. Riprendiamo in mano la bussola dei diritti umani!
Programma
Ore 10.00 Incontro di riflessione e proposta (Domus Pacis, Assisi, Santa Maria degli Angeli)
Ore 14.30 Marcia della Pace e della Fraternità da Santa Maria degli Angeli
Ore 16.50 Conclusione in Piazza San Francesco
Ore 17.00 Messa nella Basilica Inferiore di San Francesco
“In nome di Dio: cessate il fuoco!
Si abbia la forza di dire “basta!”
Papa Francesco (5 novembre 2023)
“Gaza sta diventando un cimitero di bambini.
E’ una crisi di umanità!”
Antonio Guterres, Segretario Generale dell’Onu (6 novembre 2023)
Israele e Palestina. Due Stati per due Popoli.
Stessa dignità, stessi diritti, stessa sicurezza.
Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace
Coalizione AssisiPaceGiusta
Per aderire e partecipare compila il modulo:
https://forms.gle/9R3cemFReP7sfFaD8
13) FILI DI SPERANZA:
Torna il corso di cucito “Fili di speranza”, avviato a Ladispoli dall’associazione Terra e Missione insieme alla Confraternita Santa Maria del Rosario.
L’obiettivo delle 20 lezioni gratuite è quello di far diventare autonome le partecipanti con ago e filo ma anche tessere nuove opportunità per ricominciare e dare spazio alla creatività.
In totale sono 10 i posti disponibili (riservati a donne disoccupate) per partecipare gratuitamente alle lezioni, che inizieranno sabato 13 gennaio 2024.
In più da quest’anno saranno disponibili cinque posti in più per religiose e consacrate.
Le iscrizioni sono aperte
dal 20 novembre al 10 dicembre 2023
inviando una mail a info@terraimmissione.org oppure telefonando al 347 03 00 998
Il corso si terrà presso la parrocchia Santa Maria del Rosario a Ladispoli in via Odescalchi 181
Durante il corso verranno insegnate le basi della sartoria
Per info e iscrizioni: https://tinyurl.com/thdycfty
14) LA COMMEDIA DIVINA:
“La Commedia Divina” spettacolo diretto
da Dario D'Ambrosi e interpretato da ragazzi con disabilità psichica e fisica della Compagnia Stabile del Teatro Patologico!
Dario, Fabio e tutti ragazzi del Teatro Patologico
vi invitano a un evento imperdibile al Teatro Parioli
in due uniche date il 4 e 5 dicembre.
“La Commedia Divina” spettacolo diretto da Dario D'Ambrosi e interpretato da ragazzi con disabilità psichica e fisica della Compagnia Stabile del Teatro Patologico!
NON MANCATE!!!
4 dicembre ore 21.00
5 dicembre ore 21.00
TEATRO PARIOLI - Via Giosuè Borsi, 20 - Roma
Per biglietti: https://ilparioli.vivaticket.it/.../la-commedia.../223529
Per tutte le informazioni: 320/1509381
La Commedia Divina, ispirata all'opera di Dante Alighieri, è un opera di Dario D'Ambrosi e degli attori diversamente abili che da anni frequentano l'Accademia teatrale, l'impianto dello spettacolo nasce con l'idea di avvicinarsi quanto più possibile all'esperienza interiore del sommo Poeta per cogliere, al di là del "velo" delle parole, il suo messaggio più intimo e spirituale. Dante ci prende per mano e ci conduce nei meandri più profondi dell'esperienza umana, spingendoci a "frugare" nelle "secrete cose", in quelle parti private che ci sono sconosciute: i nostri conflitti, i nostri aspetti antisociali. Con l'incanto estetico della poesia, D'Ambrosi e il Teatro Patologico ci sollevano a contemplare i nostri sentimenti più intimi: il dolore, l'ira, la paura, la violenza, lodio, l'inerzia, l'abulia, ma anche il piacere, la gioia, la beatitudine, la pace. Il Teatro Patologico vira verso un'interpretazione straordinaria dell’opera Divina andando fuori dagli ordinari
binari di lettura cui la Commedia è solitamente sottoposta
15) CALENDARI SOLIDALI
Cari amici sono pronti i calendari per il 2024.
Oggi più che mai abbiamo bisogno del sostegno di tutti in quanto ci siamo totalmente sganciati dai servizi.
Accogliamo nuclei mamma e bambino in totale autonomia, non ricevendo nessun supporto economico pubblico ma unicamente supporto solidale con cui garantiamo alle persone accolte sostegno su tutti i fronti.
Grazie di cuore per la vostra “vicinanza”.
Continuate a sostenerci comprandoli per voi, regalandoli per Natale o fornendoci sedi per aiutarci nella distribuzione.
Scriveteci per ogni richiesta o proposta, abbiamo iniziato la distribuzione.
Ogni spedizione sarà gratuita solo entro il 30 novembre.
Contattateci via email: info@piccolipassi-onlus.it
Rispondo ad alcune domande:
I calendari li vendiamo a 12 € l’uno, poi ovviamente se qualcuno fa offerte maggiori ben venga, così come può capitare qualcuno che lo desidera ma non può acquistarlo e allora sono felice di regalarlo.
Le donne arrivano da noi su passaparola, segnalazione di amici, sacerdoti, centri d’aiuto … se conoscete donne che hanno bisogno di aiuto potete chiamarmi e se c’è posto valutiamo insieme la possibilità di accoglienza.
Grazie, Marina
16) CITTADINI ITALIANI:
Nel nostro Paese ci sono bambine, bambini e adolescenti "italiani" di fatto … ma non di diritto.
Anche se nati o arrivati in Italia da piccolissimi e vissuti sempre qui, in base ad una legge vecchia trent’anni, questi minori possono ottenere la cittadinanza solo quando diventano maggiorenni e dopo un complesso iter burocratico. Solo nelle nostre scuole sono più di 800 mila i bambini che vivono questa situazione.
In una fase delicata come quella della crescita, non avere la cittadinanza italiana, sentirsi diversi rispetto ai compagni di classe con i quali si condividono gusti, passioni e aspettative per il futuro, può avere gravi ripercussioni sia pratiche – come la possibilità di partecipare alle gite scolastiche e alle attività sportive - che psicologiche, nella maturazione del senso di appartenenza alla comunità nella quale si vive.
Tutto questo ha anche un impatto sul successo scolastico.
Riconoscere attraverso la cittadinanza a queste bambine e bambini la piena appartenenza alla comunità nazionale è un’opportunità che il nostro Paese non può perdere.
COSA CHIEDIAMO IN CONCRETO CON LA TUA FIRMA
1. RICONOSCERE LA CITTADINANZA ITALIANA A BAMBINE, BAMBINI E ADOLESCENTI NATI O ARRIVATI DA PICCOLI NEL NOSTRO PAESE
2. SOSTENERE L’INCLUSIONE SCOLASTICA DEI MINORENNI CON BACKGROUND MIGRATORIO
Per firmare questa petizione promossa da Save The Children:
17) CALENDARI PER LA PACE:
Religioni Per la Pace:
Quest’anno presentiamo il calendario di Religions for Peace Italia 2024 in un contesto di guerra che era già grave dopo l’invasione dell’Ucraina e si è ulteriormente aggravato dopo gli attacchi terroristici di Hamas in Israele del 7 Ottobre scorso e di tutto quello che ne è conseguito a livello locale e nelle più ampie relazioni internazionali già particolarmente tese.
Il nostro Calendario interreligioso 2024 ha per titolo Parole per la Pace.
Silenzio, umiltà, ascolto, compassione, speranza, lungimiranza, fiducia, pazienza, saggezza, coraggio, giustizia, servizio sono le 12 parole che caratterizzeranno i mesi dell’anno, accompagnate da citazioni scelte nel patrimonio culturale delle grandi tradizioni religiose ed umanistiche che ne approfondiranno il senso.
L’efficacia di queste parole non deriva automaticamente dall’averle apprese l’esperienza personale ci mostra infatti che sotto la spinta di pulsioni e pressioni inaspettate non sempre riusciamo viverle nonostante le intenzioni.
Queste dodici parole rimangono riferimenti costanti del nostro agire, rispetto alle quali metterci in discussione e valutare, a posteriori, l’esito delle nostre azioni, ovvero se hanno dato sollievo o aggravato le sofferenze nostre e degli altri, se hanno promosso bene comune o conflitti.
Per richiedere il Calendario di RfP Italia 2024
scrivere ad info@religioniperlapaceitalia.org
18) SONG-TAABA ONLUS
(associazione di solidarietà internazionale gemmata da Fatti Mail: si occupa di formazione e solidarietà attraverso molti progetti in Burkina Faso e Congo)
REGALI SOLIDALI
2 e 3 dicembre:
mercatino natalizio solidale in Prati: di tutto di più
l'appuntamento annuale per scoprire tante novità realizzate con materiale che riceviamo dal Burkina Faso e che ci permette di sostenere piccole attività artigianali.
Oggettistica, abbigliamento, arredamento, olio, fatti etnici, libri, tessuti batik, utensili per la casa, tante nuove fantastiche realizzazioni con materiale burkinabè e creatività italiana, sorrisi, leccornie e tanto altro ancora … inclusi i “nostri” proverbiali ottimi TORRONI (della pregiata cioccolateria: La Casa del Dolce)
Per info sugli indirizzi e per prenotare i TORRONI:
segreteria@song-taabaonlus.org
… vi aspettiamo!!!
PASSATEPAROLA
in amicizia e solidarietà
segreteria@song-taabaonlus.org,
Non inghiotto piú carboni ardenti
come fossero sorsi d’acqua pura,
ho imparato ad andarmene
prima di bruciare viva,
io qui sto in una comunità di alberi
che mi precede nel silenzio,
e so di un luogo dentro ognuno di noi
piú piccolo della capocchia di uno spillo
disarmato e solo, franabile
ma dove quando hai perso tutti,
come in una nevicata, posata la neve,
non c’è nient’altro che la sorpresa,
il nuovo mondo vuoto e sereno
le mani inoperose la schiena leggera,
e benedetta sia la scoperchiatura che fa la gioia.
Chandra Livia Candiani
BUONA VITA
Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.
Nei fatti - e nelle mail - questo significa accettare:
- che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione della newsletter 1 volta al mese)
- ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendo il proprio annuncio