SOLIDARIETA' ... come altro?

SOLIDARIETA' ... come altro?
Ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna, senza accusare chi non s'impegna, senza condannare chi non s'impegna, senza cercare perché non s'impegna, senza disimpegnarci perché altri non s'impegna. Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa vita, alla nostra vita, una ragione che non sia una delle tante che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore, un utile che non sia una delle solite trappole generosamente offerte ...dalla gente pratica. Si vive una sola volta e non vogliamo essere giocati in nome di nessun piccolo interesse. (Primo Mazzolari)

martedì 24 settembre 2024

settembre 2024

 

Fatti Mail  



 




Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail

 



C'è vuoto e vuoto

Vuoto è qualcosa che era pieno ed ha perso ciò che lo rendeva tale.

E vuoto è uno spazio - reale o intimo - che è vuoto nel senso di libero, liberato ...

Vuoto non è assenza

(che poi anche l'assenza dipende ... ci sono "assenze" profondamente presenti in ogni frammento dell'esistenza e ci sono presenze assenti da tutto e tutti)

Vacanza è un termine che ha a che fare con il vuoto anche se, spesso, solo etimologicamente.

Vacans in latino significa essere vuoto, libero ...

 

È una ricerca, una condizione, una scoperta.

 

Non è un dove, è un come.

 

Non si va in vacanza (per qualcuno più impegnate e impegnative di una giornata lavorativa) ... si è in vacanza ...

 

E si può essere in vacanza ovunque.

 

“Una meta si proponeva Siddharta: diventare vuoto, vuoto di sete, vuoto di desideri, vuoto di sogni, vuoto di gioia e di dolore. Morire a sé stesso, non essere più lui, trovare la pace del cuore svuotato ... rimanere aperto al miracolo, questa era la sua meta.”

(Hermann Hesse)

 

A chi c'è stato/a ed a chi ancora no ... non c'è limite di tempo alla ricerca del proprio essere in …  "vacanza"

 

Il valore di questa rete solidale e’ nell’attenzione con cui leggiamo ogni richiesta, la stessa attenzione che auspicheremmo altri dedicassero a leggerla se fossimo noi ad averla presentata

BUONA RIPARTENZA E BUONE “LETTURE  solidali”

 

 

ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail  :

Fatti Mail non ha l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca, per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della rete.

 

Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata all’email gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della rete e presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail).

-        NO pdf,

-        NO locandine,

-        NO WhatsApp

-     NO CV

 

1)    Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali

2)    Sempre nella colonna di destra del BLOG   c'è una finestrella 

"CERCO … TROVO …"

basta digitare una  parola chiave  e   appariranno tutte le volte in cui,  in una qualunque Fatti Mail degli ultimi, sia stata citata quella parola  può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)

 

 

AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -  DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone estranee   a superare il disagio iniziale … Considerate che l’espandersi di Fatti Mail se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali) dall’altra estende anche al di fuori delle spedizioni di Fatti Mail via e-mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente. 

 

 

BUONA LETTURA :

Le richieste legate alla ricerca di lavoro  - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali  a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione ad offerte che possano capitare alla nostra attenzione.  Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono amici, persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie

 

 

 

1)                RICERCA LAVORO:

 

Mi chiamo Giovanni,

ho 53 anni e sono sposato con 4 figli. Ho lavorato per vent'anni come story editor (curatore editoriale) in una importante casa di produzione di fiction televisiva e, più recentemente, in altre realtà in questo ambito. Sono laureato in Lettere moderne e giornalista pubblicista e collaboro con alcune testate di ispirazione cattolica occupandomi di famiglia e di recensioni cinematografiche.

 

Sono interessato a cercare altre esperienze lavorative, sempre nell'ambito della comunicazione e dell'editoria, ma sarei disponibile anche a cimentarmi in lavori di segreteria o attinenti il servizio e la cura alla persona e alle famiglie.

Giovanni Maria Capetta gaia.fattimail@gmail.com,  

 

Grazie

 

 

 

2)               CERCHIAMO CASA E LAVORO:

 

Un’amica di FattiMail che conosce molto bene Mary - persona seria e fidata - sta cercando di aiutarla a trovare “casa e lavoro”.

 

Mary cerca lavoro il lunedì e il mercoledì tutto il giorno, mentre il giovedì solo la mattina. Disponibile anche per il sabato mattina.

 

Disponibile per lavori di casa e come baby sitter. Attualmente lavora per 3 diverse persone sia come aiuto in casa sia come accompagno, sia come babysitter.

Fino allo scorso giugno lavorava, quasi a tempo pieno sia per la gestione della casa sia come baby sitter. Purtroppo questo lavoro è venuto meno. Mary è discreta, disponibile e sorridente.

 

Mary e il suo compagno Himans cercano ospitalità zona Aurelio - Boccea. Per la loro ricerca mi hanno dato due alternative:

camera con bagno con uso di cucina. In questo caso potrebbero offrire anche un po’ di collaborazione alla persona che li ospita (compagnia, lavori domestici). 

 

appartamento piccolo per 2 persone, anche monolocale

 

per ulteriori info o contatti

Roberta -gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

 

3)               CERCO AIUTO IN CASA fisso:

 

Amiche ed amici di Fatti Mail, mi chiamo Ester

Cerco una collaboratrice domestica – da assumere con regolare contratto di lavoro -  per 33/34 ore settimanali: 6 ore dal lunedì al venerdì  nella fascia oraria 8 – 15,00 + 3/4 ore sabato mattina –

Grazie

Per contattarmi:  gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

4)               CERCO AIUTO IN CASA part time:

 

Amiche ed amici di Fatti Mail, mi chiamo Fiammetta e

sto cercando una signora che aiuti in casa in qualità di colf, in zona centro, tre volte a settimana per almeno 3 ore

grazie

Fiammetta:gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

5)           OFFRO LAVORO

 

Falegnameria artigiana cerca personale.

Non serve essere già abili professionisti, ma essere persone affidabili e con la passione per questo lavoro.

Per essere poi regolarmente assunti.

Zona Appia Nuova, vicino alla fermata della metro A Arco di Travertino. Telefonare al Sig. Massa al numero xxx o contattare via email (facendo riferimento a FattiMail):  info@massarredo.it,

 

 

6)        OFFRO LAVORO BISTROT:

FattiMail segnala che il bistrot MaMi, piazza Carpegna (Aurelio) sta cercando una persona che lavori in sala ai tavoli dal lunedì al sabato, dalle 19,00 alle 23,00 – Assunzione con regolare contratto

 

Per info e candidature: mami_srls@icloud.com

(mami underscore srls chiocciola icloud.com)

 


 

7)           SOS OCCHIALI DA SOLE

 

Sono stata in Uganda a giugno 2024 presso la comunità di Wacwau che ospita e supporta donne e bambini affetti da Albinismo. 

 

Tra i problemi medici che queste persone devono affrontare c'è quello della vista. 

 

La carenza totale della melanina oltre a rendere la pelle ipopigmentata e molto vulnerable, crea problemi a retina e iride con conseguenti gravi disturbi alla vista. 

La protezione dai raggi diretti del sole diventa fondamentale. 

Vorrei per la prossima missione portare occhiali da sole ad alta protezione UV. 

Per cominciare ne bastano una 30 ina di varie misure anche usati. 

Punto di raccolta "studio medico via acqua traversa 241 (h9-13 15,30-19)

Se disponibili vi prego di contattarmi  anche direttamente. 

 

Dr.ssa Cinzia Armelisasso gaia.fattimail@gmail.com,  

Il progetto: https://fondazionecariellocorbino.org/donations/wacwau/

  

 

 

8)               SPIEDO SOLIDALE:

 

La cooperativa L’Accoglienza è lieta di invitarvi ad una nuova iniziativa culinaria organizzata in collaborazione con Solidarietà bresciana: un pranzo di beneficenza alla scoperta dello “spiedo bresciano“, tipico piatto lombardo realizzato con un mix di carni fatte cuocere su un enorme girarrosto:

QUANDO
Domenica 29 settembre 2024 alle ore 13.00 (è un pranzo!)
DOVE
Nel giardino di Casa Betania, 
via delle Calasanziane 12 – 00167 Roma

PER CHI

Il ricavato dell’evento andrà a sostegno delle attività ludico-sportive dei bambini di Casa Betania, Casa di Marta e Maria e delle nostre tre Piccole Case per bambini con disabilità.

QUANTO
Il costo del pranzo è di 25,00€ a persona.

Dai 6 ai 12 anni il costo è di 15,00€.

I bambini da 0 a 5 anni non pagano.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

tramite tel. al n. 06.6145596 o tramite form (v.sotto) entro MERCOLEDì 25 SETTEMBRE(abbiamo prorogato di qualche giorno per gli indecisi e i ritardatari!)

              Per ulteriori info o prenotazioni:       https://www.coopaccoglienza.it/spiedo-bresciano-29-settembre-2024/

 

9)        GUSTAMUNDO:

Informiamo che lunedi 30 settembre sara' effettuato un nuovo corso HCCP per migranti presso la  NUOVA SEDE DEL RISTORANTE EL PUEBLO: La nuova sede si trova in via Sebastiano Ziani, 58 (fermata CIPRO linea A della metropolitana). Il corso si terra' in multilingue con delle dispense in arabo, francese, inglese e, ovviamente, in italiano con la nostra ispettrice.

Per chi fosse interessato a segnalare dei candidati puo' rispondere qui e vi sara' inviato il modulo di iscrizione.

Il corso iniziera' a partire dalle ore 8.00 e si svolgera' solo se si raggiungeranno un minimo di 10 iscrizioni. Il costo e' di 40,00 euro.

Grazie e buona domenica!

Pasquale - info@gustamundo.it


 


10)    CINEMA=FORMAZIONE=SCUOLA:

 

Il maestro che promise il mare di Patricia Font, è un emozionante inno alla bellezza e all’importanza dell’insegnamento che, attraverso la passione e la professionalità dei docenti, può guidare i ragazzi non solo alla conoscenza, ma anche alla scoperta e al potenziamento dei loro talenti e delle loro attitudini.

 

Il film racconta la storia vera del maestro spagnolo Antoni Benaiges, che nel 1935 viene assegnato alla scuola di Bañuelos de Bureba, una piccola cittadina della provincia di Burgos.

Qui il maestro instaura un intenso legame con gli studenti, ai quali promette di portarli a vedere il mare per la prima volta nella loro vita. Ma l’imminente avvento del regime franchista, che sta opprimendo il paese, rischierà di rendere vana la promessa del maestro, che si batterà con generosità e coraggio fino all’ultimo in difesa dei propri ideali. 75 anni dopo, la storia del maestro ritorna alla luce grazie ad Arianna, una donna che cerca i resti del proprio bisnonno scomparso.

 

Il maestro che promise il mare sottolinea la necessità di opporsi a ogni forma di repressione e

l’importanza di mantenere viva la memoria della nostra storia, non dimenticando il passato per

costruire un presente sempre più umano.

 

La visione del film è proposta alle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado di

tutta Italia, tramite matinées scolastiche nei cinema con biglietto ridotto per gli studenti fino al

termine dell’a.s. 2024/2025.

Le matinées potranno svolgersi sia nella versione doppiata in italiano che in quella in lingua

originale spagnola con sottotitoli in italiano.

 

Per informazioni e prenotazioni:

Antonella Montesi - antonella.montesi.scuole@gmail.com - 349 7767796 (dalle 15:00 alle 20:00)

 

SCHEDA DIDATTICA:

https://drive.google.com/file/d/1xs9uhW8-cPbWlIc6WGs3AYd00akTNpVX/view

 

TRAILER: https://youtu.be/7-q4cxfuKwc?si=W99SLU8aZcb603WN

SITO UFFICIALE: https://www.officineubu.com/film/ilmaestrochepromiseilmare/

  

11)        SOSTEGNO A MIGRAZIONE LEGALE:

Roma, 30 ottobre 2024, ore 9.15-14.00

 Conferenza Nazionale EMN Italy – European Migration Network

Sostenere la migrazione legale per la migliore integrazione e
per il migliore sviluppo dei rapporti con i Paesi Terzi.
Esperienze e buone pratiche in dialogo.

il Centro Studi e Ricerche IDOS Vi segnala la Conferenza Nazionale EMN Italia 2024, intitolata “Sostenere la migrazione legale per la migliore integrazione e per il migliore sviluppo dei rapporti con i Paesi Terzi. Esperienze e buone pratiche in dialogo”, organizzata dalla Direzione Centrale per le politiche migratorie - Autorità Fondo Asilo, Migrazione Integrazione del Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno, quale Punto di Contatto Nazionale italiano nell’ambito dell’European Migration Network (EMN).

il Centro Studi e Ricerche IDOS Vi segnala la Conferenza Nazionale EMN Italia 2024, intitolata “Sostenere la migrazione legale per la migliore integrazione e per il migliore sviluppo dei rapporti con i Paesi Terzi. Esperienze e buone pratiche in dialogo”, organizzata dalla Direzione Centrale per le politiche migratorie - Autorità Fondo Asilo, Migrazione Integrazione del Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno, quale Punto di Contatto Nazionale italiano nell’ambito dell’European Migration Network (EMN).

 

L’evento si terrà esclusivamente in presenza a Romail 30 ottobre 2024, dalle ore 9:15 alle ore 14:00 (CEST) presso Roma Eventi – Fontana di Trevi, in Piazza della Pilotta, 4.

 

È prevista la traduzione simultanea dall’italiano all’inglese e dall’inglese all’italiano.

 

Per partecipare occorre registrarsi al link entro il 10 ottobre 2024:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSefjWW0N_74FQyvrIdW8cRqMh-Z67I4smvXaXbRlKgSelOE4Q/viewform

 

Per maggiori informazioni: Conferenza Nazionale EMN Italy 2024 – European Migration Network (emnitalyncp.it).

 

 

 

12)        REFERENDUM CITTADINANZA

Grazie a questo referendum verranno ridotti da 10 a 5 gli anni di residenza legale in Italia richiesti per poter avanzare la domanda di cittadinanza italiana che, una volta ottenuta, sarebbe automaticamente trasmessa ai propri figli e alle proprie figlie minorenni.

Questa semplice modifica rappresenterebbe una conquista decisiva per la vita di molti cittadini di origine straniera (secondo le stime si tratterebbe di circa 2.500.000 persone) che, in questo Paese, non solo nascono e crescono, ma da anni vi abitano, lavorano e contribuiscono alla sua crescita. 

Partecipare agevolmente a percorsi di studio all’estero, rappresentare l’Italia nelle competizioni sportive senza restrizioni, poter votare, poter partecipare a concorsi pubblici come tutti gli altri cittadini italiani. Diritti oggi negati.

Il Referendum vuole allineare l’Italia ai  maggiori paesi europei che hanno già compreso come promuovere diritti, tutele e opportunità garantisca ricchezza e crescita per l’intero Paese.

Per firmare:

https://referendumcittadinanza.it/?fbclid=IwY2xjawFb7OZleHRuA2FlbQIxMAABHXa4IqFlQINxrTWV_JDR9-9ka3lY7kPhZiy7m3a0WQ96gyDC3Fcmm25eag_aem_UJ-yAoR8a-gNiex-4nkdTQ

 

13)        UN GIARDINO ECO SOLIDALE

Lasciarsi alle spalle per qualche ora la frenesia della quotidianità entrando in contatto con la natura e la Parola di Dio. Passeggiare e meditare sull’ Enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco, accompagnati dal cinguettio dei pappagalli e dal profumo dei fiori. Fermarsi per un attimo ad ammirare il panorama della Capitale che si intravede dietro i cespugli, mentre si viene cullati dall’acqua che sgorga da una piccola fontana. Tutto questo a pochi metri dal traffico di Roma che scorre rumoroso lungo piazza della Bocca della Verità, ai piedi dell’Aventino. Confusione che ci si lascia subito alle spalle non appena varcata la soglia della Curia generalizia delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida, in via Santa Maria in Cosmedin 5.

Una vera e propria oasi di pace, dove è stato inaugurato “EcoCharity Garden”, il giardino della Congregazione che, in vista del Giubileo e anche successivamente, sarà aperto a tutti i visitatori e pellegrini che saranno interessati a vivere un’esperienza ecologica-spirituale per approfondire i contenuti dell’Enciclica Laudato Si’ attraverso itinerari nella natura, incontri di preghiera e anche brevi ritiri.

Il parco, grande dodici ettari, sarà aperto dal venerdì alla domenica. I pellegrini, che saranno guidati da religiose e laici, potranno prenotarsi singolarmente o in gruppo.

ecocharitygarden@gmail.com  - +39 371 782 8240

 

14)        NO ALLEVAMENTI INTENSIVI

Per la prima volta in Italia, noi di Greenpeace insieme ad altre associazioni, abbiamo presentato una proposta di legge  per bloccare la costruzione di nuovi allevamenti intensivi e frenare le conseguenze disastrose di quelli esistenti, avviando una reale transizione ecologica del settore! Non possiamo mollare ora, dobbiamo andare fino in fondo!

 

La proposta di legge in pochi mesi ha fatto già diversi passi avanti: è stata già sottoscritta da 21 parlamentari e sta riscuotendo molto interesse da associazioni e comitati!

 

Ma c’è bisogno di molto più supporto per spingere la politica a discuterla e approvarla. Per questo abbiamo una petizione che puoi firmare ora, per aiutarci a far pressione su tutti i fronti! Firma e condividi la nostra petizione per far crescere il numero di firme! È davvero importante

Per firmare: https://attivati.greenpeace.it/petizioni/stop-allevamenti-intensivi/?utm_campaign=allevamenti&utm_medium=email&_hsenc=p2ANqtz-8Gz-3dMxGcTCcQj0Z3UF0jOIil91cYEKBg8mgNueP7jjvL4zDNrOQMMr3638oEmU57tsgK_2bpHIMt5p8peGrN_e-1tw&_hsmi=94153676&utm_content=20240429_mob_petition-recall_allevamenti_moratoria-appello-urgente_ask-firma&utm_source=hs#box-form



15)     SONG-TAABA ONLUS (associazione gemmata da Fatti Mail che si occupa di solidarietà internazionale)

ATTIVITA’ SETT/OTT 2024

 

Ripartono le attività di Song-Taaba, sempre finalizzate a promuovere il valore della formazione e della solidarietà e da realizzare la costruzione dell'aula magna con cui verrà completato il polo informatico a Fadà

Le due iniziative per settembre ed ottobre sono

1 - OLIO SOLIDALE

la possibilità di prenotare olio di alta qualità in lattine da 1,3 o 5 litri.

Per prenotare l'olio basta inviare una mail a:

segreteria@song-taabaonlus.org

 

2 - CINEFORUM SOLIDALE

il 18 ottobre, insieme alla comunità di Santa Lucia alla Circonvallazione Clodia, si terrà un cineforum con dibattito a seguire.

Verrà proiettato il film I bambini di Gaza. Sarà presente con noi il regista del film Loris Lai

 

Il film racconta, sullo sfondo della striscia di Gaza durante la seconda Intifada (2003), la speciale amicizia di due bambini.


Per partecipare è sufficiente inviare una mail a: segreteria@song-taabaonlus.org

 

 

Non è un problema

chi non ti ama,

non è un problema

il caldo, l'invidia, la sciatteria,

e neppure sapere

se esiste la reincarnazione,

se esiste il destino.

Ecco, ci sarebbe da prendere

un minuto e metterlo

sull'altare, festeggiare

ogni minuto della nostra vita

come fosse un santo

che arriva e se ne va.

Franco Arminio

 

BUONA VITA

Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa  un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.

Nei fatti - e nelle mail - questo significa accettare:

-  che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione della newsletter 1 volta al mese)

-  ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendo  il proprio annuncio

 

-   per ritrovare i testi delle passate fatti mail cliccate su:

 http://fattimail.blogspot.com/,

 

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dall'orgoglio che non s'inchina davanti ad un bambino" (K. Gibran)

LENTE D'INGRANDIMENTO - CITTADINANZA ATTIVA

COALIZIONE PER I BENI COMUNI:

Un’ampia delegazione della Coalizione per i Beni Comuni, ha depositato, presso gli uffici competenti del Comune di Roma, la proposta di delibera popolare per l’approvazione del regolamento per la gestione condivisa beni comuni.

Una rete informale di cittadinanza attiva – composta da 104 realtà romane - nata con l’obiettivo di presentare al Comune di Roma una Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” finalizzato non solo a definire i rapporti tra le amministrazioni locali e quanti vogliono offrire il proprio contributo volontario per la cura, la rigenerazione e la gestione dei beni comuni urbani, ma anche ad attivare nuove forme di collaborazione tra le parti, basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e non sulla totale delega di responsabilità ai cittadini.

Questo l’obiettivo scaturito dalle 104 realtà romane che, con la consegna della proposta di delibera popolare, danno il via ufficiale alla RACCOLTA DELLE 5.000 FIRME valide necessarie per essere discussa in Consiglio.

Una rete informale che continuerà a crescere e a coinvolgere gruppi organizzati e non, comitati, associazioni e cittadini fino al raggiungimento dell’obiettivo: l’approvazione del “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni”, per il benessere collettivo e il miglior utilizzo anche dal punto di vista dei bambini.

Una raccolta firme che avrà non solo l’importante compito di dotare anche Roma di uno strumento che avvicina cittadini e istituzioni, ma anche quello di sensibilizzare e informare le persone sulla sua importanza strategica

FACEBOOK

https://www.facebook.com/coalizioneperibenicomuni/


coalizioneperibenicomuni@gmail.com

389 5826326 - 3386587734

FORSE NON TUTTI SANNO CHE:

1) Mangiare, Dormire, Lavarsi ... è x tutti
sul sito della Comunità di S. Egidio è possibile "sfogliare" guide solidali che informano sulle realtà CITTADINE disponibili a sostenere chi si trovi in difficoltà

http://www.santegidio.org/index.php?&pageID=228


SOLIDARIETA' E AMBIENTE

ACQUA, un popolo di spreconi

ACQUA, un popolo di spreconi

Un popolo di spreconi.

Ne consumiamo ogni giorno più di 250 litri a testa, più di ogni altra nazione europea.

Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi.



Ogni giorno utilizziamo centinaia di litri d’acqua senza prestare molta attenzione; in genere l’atteggiamento più diffuso è quello di pensare che «basta aprire un rubinetto e servirsene a piacere», in realtà le cose non stanno proprio così, è necessario fermarsi a riflettere un attimo per dare il giusto valore ad una risorsa che purtroppo non è infinita.

Senza acqua nessuna forma di vita è possibile, è un bene d’assoluta necessità che diventa sempre più scarso con il passare del tempo per motivi sia di ordine quantitativi (l’acqua oggi a disposizione è pari a circa un terzo di quella disponibile negli anni ‘50 e tra cinquanta anni sarà ulteriormente dimezzata), sia qualitativi (per ogni litro d’acqua potabile, almeno otto risultano contaminati dall’attività umana).

Gli effetti di questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: casi crescenti di razionamento idrico; il consumo di acqua minerale o filtrata diventato quasi un obbligo; lievitazione del costo dell’acqua potabile ecc.

Se poi allarghiamo lo sguardo a livello mondiale, il panorama diventa ancora più preoccupante: circa un miliardo e mezzo di persone non dispongono di acqua potabile.

Di fronte ad un quadro tutt’altro che roseo, oltre ad avvicinarsi al rubinetto con maggiore rispetto, diventa importante porsi il problema di come contribuire in prima persona a migliorare la situazione.

D’altra parte, un uso più appropriato dell’acqua non fa bene solo all’ambiente, ma anche al portafogli e con molta probabilità anche alla pace tra i popoli, perché sono oramai numerosi gli analisti politici che individuano nella carenza d’acqua uno dei possibili motivi di conflitto armato tra i paesi.

Che fare?

Per eliminare gli sprechi idrici si può agire su tre fronti: -Ridurre i consumi d’acqua, in modo da erodere il meno possibile questa preziosa risorsa e contrarre l’impatto ambientale (produrre, trasportare e smaltire acqua potabile richiede energia e produce inquinamento). -Contrarre l’impiego di additivi per ridurre l’inquinamento dell’acqua, della natura e dell’ambiente domestico. -Diminuire il consumo energetico per scaldare e distribuire l’acqua al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e il consumo di energia fossile. Per raggiungere questi obiettivi è necessario intervenire sia a livello degli stili di vita, modificando alcune abitudini radicate nel tempo, sia a livello di impiantistica, utilizzando apparecchiature progettate con particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico per garantire un’efficacia uguale o superiore rispetto ai dispositivi convenzionali. Spesso si tratta di mettere mano al portafogli, ma il più delle volte il risparmio che deriva dall’uso di tali dispositivi ripaga in poco tempo la spesa affrontata per il loro acquisto. Il massimo dei risultati si ottiene quando entrambe queste strategie, cioè modifica delle abitudini e nuova impiantistica, sono adottate insieme. Vediamo ora in dettaglio le varie soluzion possibili.

Riduzione dei consumi

Iniziamo dalla tipologia di utilizzo che impatta maggiormente per poi passare alla seconda e così via prendendo come riferimento il diagram-ma a torta (vedi il grafico ripartizione dei consumi domestici), in altre parole guardiamolo con occhi famelici e gettiamoci a capofitto sulla fetta più grossa per poi passare a quella di dimensioni immediatamente inferiori e cosi via!

  • Docce e bagni.
  • La doccia presenta un minor consumo d’acqua, rispetto al bagno, soprattutto se si tiene l’acqua aperta solo quando serve.
    Inoltre è possibile adottare docce a risparmio energetico, in grado di ridurre i consumi oltre il 70%. In termini pratici, considerando una doc-cia al giorno si possono risparmiare in un anno oltre 50.000 litri d’acqua e diverse centinaia di euro.
    La cosa importante è di utilizzare docce che non si limitino a ridurre il consumo d’acqua (allora tanto vale non aprire totalmente il rubinetto, con il risultato che s’impiega più tempo a lavarsi e si consuma lo stesso quantitativo di acqua), ma sfruttino in maniera più intelligente l’acqua, garantendo un elevato potere lavante a fronte di minori consumi.
    Vi sono inoltre vantaggi secondari interessanti: nel caso di boiler elettrico, più persone riescono a fare la doccia consecutivamente e minori sono i cali di portata per gli altri utenti, l’unico rovescio della medaglia è che, passando meno acqua nei tubi, si deve attendere più tempo l’arrivo dell’acqua calda.

  • Lavaggio stoviglie e biancheria.
  • Nel caso in cui si utilizzino lavatrici o lavastoviglie è bene farle girare sempre a pieno carico; nel caso dei lavaggi a mano evitare l’uso d’acqua corrente e preferire l’acqua raccolta in un lavabo o in una bacinella.
    Sempre per ridurre gli sprechi, non lasciate diventare vecchio lo sporco dei piatti e le macchie ostiche dei tessuti perché richiedono un lavaggio più impegnativo sia da un punto di vista chimico (detersivi) sia energetico (tempi e temperature più elevate); lavare separatamente i pezzi a seconda del grado di sporco.
    Molti si chiederanno: si consuma più acqua, energia e detersivi lavando a mano o a macchina?
    Per rispondere in maniera corretta a questa domanda è necessario conoscere due fattori: grado di riempimento ed «economicità» della macchina da una parte e capacità di lavaggio manuale dall’altra.
    Comunque alcuni studi in materia hanno dimostrato che per lavare lo stesso quantitativo di stoviglie, pari ad un carico intero di una lavapiatti, mediamente si consumano 80 litri d’acqua se lavati a mano; 60 se lavati a macchina; 12 litri nel caso di apparecchi ad elevata efficienza, i quali oltre al risparmio d’acqua consentono una notevole contrazione dei consumi di detersivi ed energia.

  • Vaschette del WC.
  • Le vaschette tradizionali, in genere contengono circa 24 litri, un volume d’acqua tale da permettere una buona azione lavante nel caso di presenze solide…, ma eccessivamente elevata nel caso di rifiuti liquidi.
    Mediamente, con tali sciacquoni si ha un consumo giornaliero di circa 100 litri a persona, in gran parte sprecati.
    Più efficienti sono le vaschette a due mandate, una da 3 e l’altra da 6 litri, grazie alle quali il consumo giornaliero, a parità di funzione, scende a 15 litri d’acqua.
    Se utilizzate in maniera corretta, ossia schiacciando il tasto giusto al momento giusto, con le vaschette a doppia mandata si arriva a risparmiare circa 17.000 litri d’acqua l’anno a persona.
    Quando non si hanno a disposizione vaschette ad hoc, è possibile modificare i tradizionali cassonetti introducendo dei pesi che permettono di ottenere le stesse prestazioni.
    Un altro metodo è di inserire nella vaschetta un mattone o più semplicemente una bottiglia piena d’acqua.
    In quest’ultimo caso si risparmia molta acqua, ma si riduce anche la quantità disponibile per ogni scarico con l’inconveniente di ridurre l’azione lavante.

  • Rubinetti.
  • Vanno aperti solo quando serve e tenuti chiusi mentre ci si insapona o ci si lava i denti; analogamente per lavare la frutta e la verdura è sufficiente usare acqua raccolta in una bacinella e non quella corrente.
    Per dare un’idea concreta di quanto questi gesti quotidiani possano far variare notevolmente il livello dei consumi idrici, analizziamo in dettaglio cosa accade durante il lavaggio dei denti: tenendo aperto il rubinetto per tutto il periodo di pulizia, si arriva a consumare 10.000 litri l’anno a persona; quando il rubinetto viene aperto solo per il risciacquo il consumo d’acqua si riduce a 1600; se poi invece dell’acqua corrente si utilizza quella contenuta in un bicchiere, si arriva a non più di 200 litri d’acqua l’anno!
    Un bel risparmio, vero?
    Per quanto concerne interventi di tipo impiantistico, è possibile sostituire i normali filtrini dei rubinetti (quelli che ogni tanto dobbiamo pulire dal calcare e da altre sporcizie) con dei modelli risparmio energetico (aeratori).
    Come per le docce vale il discorso di acquistare dei modelli che non si limitino a ridurre la portata dell’acqua, ma che producano un getto di eguale capacità lavante con consumi inferiori.

  • Perdite dalle guarnizioni.
  • L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizioni gocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembra poca cosa, ma essendo continuativo, anche il semplice gocciolamento comporta uno spreco inutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro).
    Nel caso in cui l’impianto è dotato di accumuli dell’acqua calda, come ad esempio i boiler elettrici, oltre al consumo d’acqua le perdite idriche si tramutano anche in uno spreco d’energia elettrica.
    È pertanto consigliabile di sostituire immediatamente le guarnizioni danneggiate.

  • Ridurre l’Impiego di Additivi
  • Tutti i detergenti, compresi quelli ecologici, comportano un impatto ambientale per la loro produzione, il trasporto e lo smaltimento.
    Inoltre, soprattutto nel caso di detergenti convenzionali, si ha una liberazione di residui tossici nell’ambiente che poi vengono assimilati attraverso la respirazione, la pelle e il consumo di alimenti.
    Ecco perché è bene ridurre al minimo l’impiego di detergenti e detersivi e in ogni caso preferire i prodotti ecologici.
    Ma cosa c’entrano i detersivi con l’acqua?
    È molto semplice: in tutti i processi di pulizia viene utilizzata l’acqua come diluente che, se usata in modo intelligente, riserva ottime sorprese!
    Per il lavaggio di stoviglie e del bucato è possibile trattare energicamente l’acqua con opportuni dispositivi da applicare direttamente alle condotte dell’acqua o direttamente nelle macchine da lavare o sotto forma di additivi, ottenendo circa un dimezzamento dei consumi dei detersivi.
    Per quanto concerne la pulizia delle superfici è consigliabile impiegare dei panni in microfibra dove l’azione chimica degli additivi è completamente sostituita dall’azione meccanica, ossia si pulisce e si sgrassa unicamente utilizzando l’acqua.
    Ma anche in questo caso, per non avere risultati deludenti, è necessario scegliere prodotti d’elevata qualità.

  • Combattere il Calcare
  • Il calcare è ben noto per la tendenza a creare incrostazioni, assai difficili da rimuovere da box doccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma i maggiori inconvenienti, il calcare li crea all’interno dell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e, soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettrici o a gas).
    Tali depositi creano due tipi di barriere: una termica e una fisica.
    La prima si traduce in un maggior consumo di energia per nulla trascurabile, infatti, per ogni millimetro di deposito di calcare nei tubi, si registra un aumento dei consumi elettrici di circa il 10% e siccome lo strato accumulato in un generatore d’acqua calda può diventare molto spesso, nel tempo, i consumi possono crescere vertiginosamente.
    Analogamente, lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa anch’esso aumentare i consumi di elettricità.
    Infine va detto che il calcare sollecita maggiormente l’impianto idraulico riducendone la durata.
    Una verifica della presenza di calcare all’interno dei tubi può essere realizzata con una semplice prova.
    Aprite al massimo il rubinetto dell’acqua fredda e notate la portata; dopo qualche istante ripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acqua calda.
    La minore portata dell’acqua calda è essenzialmente dovuta alle incrostazioni di calcare presenti nel generatore di calore!
    Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividono in due categorie: trattamenti in grado di inibire il potere di coesione del calcare che, pur continuando ad essere presente nell’acqua, non è più in grado di for-mare incrostazioni; trattamenti di rimozione del calcare dall’acqua.

Ecologia Domestica

Del primo gruppo fanno parte i trattamenti energetici dell’acqua, i catalizzatori ceramici e i campi magnetici.

I primi uniscono le proprietà anticalcare alla riduzione dei consumi di detersivi ed all’eliminazione del problema della formazione della ruggine (molti modelli possono essere installati senza ricorrere all’idraulico).

I catalizzatori ceramici sono estremamente efficaci, ma richiedono un intervento impiantistico così come i dispositivi basati sull’effetto dei campi magnetici.

Tra i dispositivi che operano la rimozione parziale del calcare dall’acqua vi sono gli addolcitori, il cui impiego richiede periodicamente l’aggiunta di sale e un’accurata manutenzione.
Inoltre, sia l’installazione che la manutenzione richiede l’intervento di tecnici specializzati.

SOLIDARIETA' E CONSUMI

L’economia solidale

è, prima di tutto, un atteggiamento da cui derivano dei comportamenti che determinano un particolare stile di vita. Non si tratta solo, infatti, di aderire alle formule del commercio equo solidale, ma anche, e soprattutto, di rivoluzionare le nostre abitudini quotidiane: l’economia solidale comprende anche il nostro modo di lavare e lavarsi, ossia la quantità e la qualità di acqua, sapone e detersivi che utilizziamo.

Partire, quindi, dalle piccole cose, dalle attività quotidiane che, alla fin fine, costituiscono, in termini di tempo d’esecuzione, una porzione molto ampia di ogni nostra giornata. Limitare i consumi, specie d’acqua, evitare gli sprechi, cooperare con gli altri, sostituire la moda dell’ “usa e getta” con quella del recupero, utilizzare prodotti ecocompatibili, utilizzare l’automobile solo in casi di estrema necessità, impegnarsi a non inquinare, scambiare (tipo libri, cd, attrezzi, ecc.) per evitare di acquistare, sono alcuni imperativi per uno stile di vita un po’ più sobrio.

Zucchero equo-solidale

La nostra società si basa su un flusso continuo di merci e prodotti, e per questo viene definita consumistica. E, certamente, per cambiare le cose occorre intervenire (interferire) su questi automatismi.

Potremmo abbozzare una sorta di decalogo: compra leggero (ovvero prodotti con uno “zaino ecologico” non troppo pesante); compra durevole; compra semplice (in genere, gli oggetti più sofisticati sono meno durevoli, più delicati); compra vicino (per ridurre i danni ambientali che ogni trasporto comporta); compra sano; compra più giusto (e qui ci avviciniamo al discorso del commercio equo); compra prudente (a dispetto di normative e regolamentazioni, non è detto che il materiale acquistato non sia nocivo); compra sincero (evitare cioè i prodotti troppo pubblicizzati, dato che la pubblicità ce la paghiamo noi ed è spesso lontana dalla verità); compra mano d’opera (un metodo per aumentare l’occupazione); investi in futuro

INDIRIZZI UTILI

http://www.retelilliput.org/

http://www.utopie.it/http://www.retecosol.org/

http://www.networketico.it/

http://www.volint.it/http://www.zoes.it/

http://www.vita.it/

http://www.nuovomunicipio.org/

http://www.decrescita.it/

http://www.equonomia.it/

http://www.altreconomia.it/

http://www.altroconsumo.it/

http://www.valori.it/



COMMERCIO EQUO SOLIDALE

http://www.assobdm.it/

http://www.altromercato.it/

http://www.equoland.it/

http://www.transfair.it/

http://www.agices.org/

http://www.commercioetico.it/

http://www.equo.it/

http://www.mondosolidale.it/

http://www.cooperativaisola.org/

http://www.equociqua.it/

GAS

http://www.economia-solidale.org/

http://www.retegas.org/



FINANZA ETICA

http://www.bancaetica.com/

http://www.finanza-etica.itt/



TURISMO RESPONSABILE

http://www.aitr.org/

http://www.tures.it/

http://www.viaggiemiraggi.org/

http://www.viaggisolidali.it/

http://www.humanaitalia.org/



BARATTO

http://www.eticambio.it/

http://www.zerorelativo.it/

http://www.barattopoli.com/

http://www.tuttobaratto.it/

http://www.suesu.it/

da Fatti Mail a ... Song-Taaba ONLUS - Africa e Solidarietà

da Fatti Mail, da una mail spedita per chiedere una mano per il Burkina Faso, l'incontro con Padre Jean Ilboudo e la nascita, nel 2008, di Song-Taaba ONLUS.... Song-Taaba incontra Chiara Castellani, il suo Congo ed inizia un'esperienza umana di amicizia e solidarietà ... di conoscenza e consapevolezza ... che fa compiere ogni giorno nuovi passi ... guardando avanti ...

"A salvare veramente l’Africa non saranno i fondi e gli aiuti. Salveranno vite umane, permettendo loro di sopravvivere, ma non salveranno la vita dell’Africa. Cio’ che importa non sono i mezzi, ma le condizioni. Bisogna permettere all’Africa di ricostruirsi. Bisogna aiutarla a ricostruirsi. L’Africa deve essere prima che avere". (Joseph Ki-Zerbo)

L'Africa deve essere prima che avere ...

e come l'Africa, ognuno di noi

La strada dell'essere è quella i cui passi sono domande e la meta non è un dove ma un chi ...

Una strada che lo sguardo lungo e visionario di Padre Jean Ilboudo ha fatto intravedere a tutti noi

Song-Taaba è e vuole essere questo: la possibilità di percorrere questa strada

http://song-taabaonlus.ning.com/

Be Ye Ka Ye?: cosa c'è lì che non c'è qui?

Nulla o forse tutto: la voglia di muoversi, di interrogarsi,
di cercare il valore della vita ...

http://www.youtube.com/watch?v=WQGF1fqEruQ

la vita di Chiara Castellani

http://www.youtube.com/watch?v=HON6FoFUPnI

e di chiunque abbia voglia di vivere la solidarietà ...
se sei fra questi ... contatta:
segreteria@song-taabaonlus.org,


.... x iniziare a guardare l'Africa dal ... lato giusto:
Nel suo docu-film, Silvestro Montanaro, svela un'Africa
consapevole, dignitosa, aperta al futuro, segnata da ferite interne ed esterne,
creativa, saggia. Un' Africa da ascoltare, da capire, da scoprire e da cui
imparare:
http://www.ceraunavolta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5a587b72-ded6-4320-942f-572599d3406c.html,