SOLIDARIETA' ... come altro?

SOLIDARIETA' ... come altro?
Ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna, senza accusare chi non s'impegna, senza condannare chi non s'impegna, senza cercare perché non s'impegna, senza disimpegnarci perché altri non s'impegna. Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa vita, alla nostra vita, una ragione che non sia una delle tante che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore, un utile che non sia una delle solite trappole generosamente offerte ...dalla gente pratica. Si vive una sola volta e non vogliamo essere giocati in nome di nessun piccolo interesse. (Primo Mazzolari)

sabato 8 marzo 2025

marzo 2025

 

Fatti Mail  

 












Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail

 

Nel greco antico il termine idios significava  "proprio", privato

idiota era quindi colui che si interessava del "proprio", della cosa propria, dei propri interessi

in contrapposizione all'uomo pubblico che si interessava della cosa pubblica quella che riguardava tutti.

 

Sempre dal greco antico deriva il significato del termine pornografia (graphia/rappresentazione, pornè/ chi si vende, prostituta):

trattazione o rappresentazione (attraverso scritti, spettacoli, esternazioni varie ecc.) di soggetti o immagini ritenuti osceni, fatta con lo scopo di stimolare il lettore o lo spettatore.

 

In tempi in cui molti “idioti” operano nel mondo ed molte narrazioni della realtà sono semplicemente “pornografiche”,

tempi in cui tutto sembra finire in un immenso tritacarne, dove vero e falso, bene e male, giusto e sbagliato, sono costantemente impastati insieme forse proprio con l'occulta finalità di confonderli o peggio di metterli sullo stesso piano,

in tempi così, diventa importante ricordare che la verità, il bene e la giustizia sono più che mai affidati alla cura, alle scelte, all’impegno quotidiano di ogni singolo individuo.

 

Qualche tempo fa ho letto in un articolo di Alessandro D’Avenia un’interessante connessione etimologica tra i termini verità e prima-vera: “A proposito di verità, mi colpì il fatto che in latino il termine verità (veritas) ha la medesima radice del termine primavera (ver). Non credo sia una mera coincidenza. Anzi, a mio avviso questo legame tra verità e primavera attesta che originariamente il concetto di verità non aveva a che fare unicamente con la mera esattezza (verità scientifica) né con un’immutabile dottrina (verità religiosa), ma con il dinamismo naturale che fa fiorire e rifiorire la vita: cioè con l’armonia in quanto capacità di aggregazione”

In tempi così siamo chiamati a generare fioriture … di speranza.

 

Perché il tempo “vitale”, quello capace di generare vita e non portare morte - come spiegava molto bene Giovanni Vannucci - non parte dal passato verso il presente ma dal futuro. Il grano sogna la spiga ed è quel sogno che fa tracciare al seme la sua strada dal buio alla luce …  “il presente è una risposta nella vita concreta, nel reale, agli appelli che ci vengono dal futuro”

… a noi ascoltarli ed agire … affinché, nonostante qualunque presente, il futuro possa fiorire nella sua forma più giusta e umana …

 

g.s.

 

 

 

ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail :

Fatti Mail non ha l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca, per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della rete.

 

Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata all’email gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della rete e presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail).

-        NO pdf,

-        NO locandine,

-        NO WhatsApp

-     NO CV

 

1)    Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali

2)    Sempre nella colonna di destra del BLOG   c'è una finestrella 

"CERCO … TROVO …"

basta digitare una  parola chiave  e   appariranno tutte le volte in cui,  in una qualunque Fatti Mail degli ultimi, sia stata citata quella parola  può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)

 

 

AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -  DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone estranee   a superare il disagio iniziale … Considerate che l’espandersi di Fatti Mail se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali) dall’altra estende anche al di fuori delle spedizioni di Fatti Mail via e-mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente. 

 

 

BUONA LETTURA :

 

Le richieste legate alla ricerca di lavoro  - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali  a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione particolare alle offerte che possa capitarci di leggere.  Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono amici, persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie

 

 

 

1)               STEEPHEN CERCA LAVORO:

 

Cara “famiglia” di FattiMail

Il signor Steephen è stato con noi per circa tre mesi.

Lavorando, con serietà e affidabilità, come badante.

E' ancora senza lavoro.

Lavorerebbe a tempo pieno ed è disponibile anche la domenica.

STEEPHEN  JAIMON è indiano ha 54 anni non parla bene l'italiano ma si fa capire.

E' paziente e sorridente, è adatto a persone malate da accudire, si ricorda le medicine, sa fare piccole medicazioni.

Per referenze potete contattarci: gaia.fattimail@gmail.com,  

  

 

 

2)               SOS CASA:

un amico di Fattimail chiede attenzione ed aiuto per una famiglia composta da Mathew, un signore indiano che fa il badante, sua moglie e due figli

Stanno cercando un’abitazione salubre perché attualmente questa famiglia vive un grave disagio poiché il monolocale in cui abitano è terribilmente umido e sta compromettendo la salute della moglie e dei figli.

Purtroppo l’amministrazione condominiale non vuole intervenire per risanarlo.

Sono disponibili a spostarsi ovunque.

La moglie lavora come OSS presso un convento di suore al Trullo;

Lui lavora tutte le mattine e sta cercando un altro lavoro per il pomeriggio;

non ha la patente Italiana ma solo quella indiana

 

Grazie

 

Mathew: xxx

Armando -  gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

 

3)               SOS LAVORO:

  Mi chiamo Maria Cristina, sto nuovamente cercando lavoro come badante lungo orario o sostituzione domeniche e giovedì o anche full time.

Ho esperienza da 15 anni. Sono referenziata (su richiesta posso mettere in contatto con precedenti datori di lavoro)

Non ho fatto studi infermieristici ma so fare intramuscolare, sottocutanee, cambio sacchetta catetere, so manovrare flebo e port, aspirazione tracheotomia, cambio sacchetta stomia, alimentazione peg. Non posso sollevare persone o pesi, causa interventi subiti alla mano destra, che funziona ma non ho piu forza. Non sono una colf, non mi occupo delle pulizie domestiche, sono al contrario attenta e precisa nell’ attenzione e cura della persona che assisto.

 

Maria Cristina,gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

4)               SOS RICERCA LAVORO :

Siamo Polina e Yurii una coppia Ucraina   che a causa della guerra da Marzo 2022 siamo venuti in Italia con il permesso di soggiorno.

I primi mesi eravamo a casa di mia figlia.  Nel frattempo abbiamo trovato lavoro e alloggio presso una coppia di anziani a Mazzano Romano


Abbiamo avuto cura amorevole specialmente del signore, che era in carrozzina disabile, nell’ultima parte della sua vita. Abbiamo avuto cura anche della moglie anziana, della loro casa in campagna poi, a causa del progresso della disabilità i figli hanno dovuto portare entrambi gli anziani in casa di riposo.


Dall’estate 2023 abbiamo vissuto e lavorato a Campagnano per piu’ di un anno.


Mio marito Yurii e’ specializzato elettricista e ripara moltissime cose. Io sono laureata in ingegneria termotecnica ed entrambi amiamo: riparare, creare (oggettistica ed io sono abile nel cucito),
avere cura di casa, giardino, orto, animali domestici oltre, ovviamente, delle persone, anche anziane, che hanno bisogno del nostro aiuto.

 

Cerchiamo un lavoro in zona  Cassia/ Campagnano/ Nepi.


Yurii è patentato e siamo auto muniti. Abbiamo il Codice Fiscale e la Tessera Sanitaria.

Per ogni comunicazione rivolgersi alla mia cara amica Monica
 gaia.fattimail@gmail.com,  

grazie per l’aiuto.

 

 

 

5)               SOS OPERATORI PROFESSIONALI:

AAA CERCASI OPERATORI PER LE NOSTRE CASA FAMIGLIA

 

Siamo alla ricerca di N. 2 operatori professionali (con il titolo di studio di OSS o infermieri o educatori professionali L19) da impiegare nelle nostre case famiglia per bambini portatori di disabilità complessa (fisica e/o mentale) da impiegare per le sostituzioni e conoscenza reciproca al fine di valutare possibile prosecuzione della collaborazione e relativa stabilizzazione.
Grazie se potrete inoltrare la presenta mail a coloro che pensate possano essere interessati.

Chi conosce la nostra realtà sa già che le case famiglia dove sono ospiti i nostri piccoli dalle abilità “speciali” sono pensate come … le loro case.
Vogliono essere luogo accogliente dove i bambini possano sperimentare concretamente attraverso il contatto con gli operatori un’esperienza di accoglienza e accompagnamento.


Come in tutti gli ambienti di tipo familiare, gli operatori sono chiamati a condividere il quotidiano con i bambini, in un lavoro di gruppo e di alta flessibilità. In particolare sono chiamati a:
-accompagnarli e riprenderli da scuola
-accudirli nelle loro necessità
-preparare i pasti
-pulire la casa affinché sia per i bambini luogo accogliente
-prendersi cura delle necessità di cura sanitaria ove necessario (incluso l’utilizzo di ausili quali Peg, Aspiratore, etc. che non presuppongo per l’uso conoscenze di tipo infermieristico).

 

Cosa cerchiamo:
Due operatori professionali da inserire all’interno delle 3 strutture di accoglienza per bambini e ragazzi disabili che possano – dopo un periodo di conoscenza reciproca – entrare a far parte del gruppo prima per le sostituzioni degli operatori e poi – se la conoscenza andrà bene – anche con l’ipotesi di stabilizzazione.

L’impegno richiesto a regime è per un servizio retribuito di tipo turnante dal lunedì alla domenica anche di notte e nei festivi. La sede di lavoro è Roma, zona nord-ovestsiamo qui.

Titolo di studio richiesto: titolo OSS riconosciuto da una regione italiana ed esperienze professionali nel campo della disabilità. In alternativa titolo di infermiere professionale o di educatore professionale.

Come pensiamo di procedere:
Selezioneremo i curricula pervenuti ENTRO GIOVEDI’ 13 marzo 2025 e contatteremo SOLO i candidati il cui profilo risulterà per noi idoneo sulla base di titoli ed esperienza e che si dicono disponibili ai successivi passi di selezione descritti a seguire.

 

Siamo a Roma, in zona Pineta Sacchetti/Gemelli.

 

Vedi i dettagli sull'annuncio:

https://www.coopaccoglienza.it/ricerca-operatore-oss/

 

 

6)             INCONTRO CON LUIGI VERDI

LE RAGIONI DELLA SPERANZA

 

Martedì 11 marzo 2025 ore 20,45

 

Parrocchia S. Luigi di Monfort – Viale dei Monfortani, 50

“Spesso parliamo di speranza per le rivoluzioni, i grandi cambiamenti. Preferisco ridimensionare questa prospettiva associando la speranza non ad una svolta radicale ma ad una piccola proposta rivolta a noi stessi. Nella nostra vita che rapporto abbiamo con la parola ricominciare? Speranza vuol dire vivere l’oggi in pienezza ma al tempo stesso … sentirsi chiamati dal futuro. Quali sono le ragioni della Speranza per i giovani di oggi. “La gioia è talmente ineffabile che è una attività primaria dell’essere vivente. Spesso ho assistito a dei momenti di gioia in luoghi e in momenti insensati, forse proprio perché non c’era nessuno a rubarla, a sottrarla, a spegnerla. La gioia è come il bisogno di respirare, di amare e vien fuori quando trova spazio.”

Don Luigi Verdi
è il fondatore e il responsabile della Fraternità di Romena. Nato a San Giovanni Valdarno (Ar) nel 1958, ha cominciato il suo cammino di sacerdote in Casentino, a Pratovecchio.
Nel 1991, dopo un periodo di crisi personale e spirituale, ha chiesto al vescovo di Fiesole di poter realizzare a Romena un’innovativa esperienza di incontro e di accoglienza. 
In pochi anni le attività volute da don Luigi hanno cominciato a far transitare nel ‘porto di terra’ di Romena sempre più viandanti di questo tempo, in cerca di un posto dove poter sostare, incontrare se stessi e gli altri, e riprendere il proprio cammino.
Oggi Romena è un luogo d’incontro per chiunque abbia bisogno di un po’ di semplicità e di calore, dove sentirsi a casa.

La partecipazione all’incontro è libera. L’incontro inizierà alle 20.45. Si raccomanda la puntualità evidenziando che è opportuno arrivare per tempo al fine di trovare parcheggio.

https://www.coopaccoglienza.it/incontro-con-marco-damilano/

 

un percorso di incontri promosso da Cooperativa sociale L'Accoglienza Onlus e portato avanti insieme a - nodo romano Mondo di Comunità e Famiglia e Song-Taaba Onlus

insieme per sciogliere nodi e costruire consapevolezze

 

 

 

 

7)               DIRITTO ALLA CURA:

 

Per troppi bambine e bambini del mondo gravemente malati la possibilità di un intervento sanitario in un Paese come l’Italia è spesso l’unica speranza di vita. Il fenomeno, sicuramente di grandi proporzioni ma mai indagato a livello nazionale, è da anni sotto gli occhi di numerose organizzazioni italiane senza scopo di lucro (ETS, ONG) che – fra incertezze normative e carenze di finanziamenti – si adoperano con senso di responsabilità per rispondere alle numerose richieste d’aiuto che giungono quotidianamente. Facendo funzione di ponte fra centri di accoglienza, ospedali, istituzioni e famiglie con figli gravemente malati, colmando di fatto un posto lasciato vacante.

 

il Child Care Italian Network ribadisce il suo impegno

per un diritto alla cura che superi ogni confine.

 

Insieme, con il supporto delle Istituzioni, possiamo permettere a sempre più bambini di accedere all’assistenza sanitaria di cui hanno bisogno, oltre ogni limitazione geografica ed economica.

Scopri gli obiettivi del network su www.childcareitaliannetwork.it

 

 

8)               STORIE CHE RICONNETTONO:

 

STORYLISTENING - STORIE CHE RICONNETTONO

CORSO ONLINE INTRODUTTIVO

4 sessioni di 2 ore - APRILE 2025

In questo corso, si pratica e si migliora la capacità di ascolto, combinando l’ascolto di sé da un luogo di compassione e auto-empatia, e l’ascolto degli altri in una modalità profonda, delicata e non giudicante. Si apprenderanno i principi e si farà pratica della combinazione di

·         approccio Focusing, un processo di auto-consapevolezza e ascolto di sé, basato sul felt sense corporeo, (Gendlin, 1978 e Weiser, 1996)

·         Quattro livelli di ascolto della Teoria U, (Scharmer, 2009)

Questa formazione si rivolge a:

Educatrici, educatori, insegnanti, formatrici, formatori

Facilitatrici, facilitatori, coach e counselor

Professioniste e professionisti del sociale e della salute

Leader, manager e team aziendali

Attiviste, attivisti e operatorə della pace

Chiunque sia in un percorso di crescita personale e

desideri sviluppare maggiore consapevolezza, connessione e creatività.

REGISTRAZIONE ENTRO 15 MARZO 2025 

Scrivi un’email a Ilaria ilarialmp@gmail.com con oggetto: Storylistening corso Aprile

PER INFO SU OUTCOMES, PROGRAMMA, DATE - ORARI, E COSTI: 

https://ilariaolimpico.substack.com/p/storylistening

PER MAGGIORI INFO SU STORIE CHE RICONNETTONO

https://ilariaolimpico.substack.com/p/connessione-compassione-coraggio

 

 

 

9)          SOS SCUOLA A GERICO:

La scuola Santa Maria a Gerico, speranza e futuro per 585, bambini rischia di chiudere per sempre.

Fondata dalle suore francescane missionarie d'Egitto nel 1932 questa scuola ha continuato ad aprire con tenacia le sue porte ogni giorno ai bambini di ogni credo religioso mentre la città di Gerico veniva colpita dai grandi drammatici eventi dell'ultimo secolo.

Negli ultimi anni però le difficoltà sono diventate sempre più grandi, esasperandosi definitivamente, con lo scoppio di questo ultimo conflitto, dal momento che  la maggior parte delle famiglie di Gerico viveva di turismo e piccolo artigianato.

100 studenti non riescono più a pagare la retta scolastica annuale 

che è di euro 810,00 e nonostante i sacrifici degli insegnanti,  che hanno accettato una riduzione del loro stipendio senza l'ingresso di queste rette la scuola non è più in grado di sostenere i costi e continuare ad accogliere i bambini 

Abbiamo urgente bisogno di aiuto:

grazie a chiunque potrà offrircene

attraverso il link a seguire è possibile fare una donazione di qualsiasi entità:

https://www.proterrasancta.org/it/campaign/gerico-il-diritto-di-andare-a-scuola

GRAZIE

 

 

 

10)     EQUIPE NOTRE DAME:

Equipe Notre Dame

è il nome di un movimento di spiritualità coniugale presente in tutto il mondo.

Un cammino da poter vivere in coppia, nel rispetto delle reciproche diversità  personali e spirituali.

Ogni equipe/ piccolo gruppo è formata da cinque, sei  o sette coppie ed un religioso (sacerdote o suora)

Il metodo prevede  sia momenti di spiritualità e/o confronto da vivere in coppia durante il mese  sia un momento di condivisione comunitaria mensile. Questi incontri sono  ospitati, a rotazione, nelle case di chi fa parte dell'equipe.

Conoscere meglio questa realtà è possibile partecipare a uno dei due prossimi appuntamenti di informazione:

 

- 12 APRILE  

- 17 MAGGIO 

 

chi fosse interessato a partecipare può contattare Michela e Andrea DOLCINI

 cell.xxx - so-dip-roma@equipe-notre-dame.it

 

11)        SOS EDUCATORI

 Sto cercando educatori professionali con età compresa tra i 25-35 anni, interessati a lavorare con adolescenti, per quanto riguarda il discorso di educativa territoriale, intercettando la fascia tra 11 e 19 anni direttamente negli ambienti aggregativi giovanili formali e informali, tipo: scuole, discoteche, pub comitive pomeridiane, eventi serali, bar, sale giochi, punti istantanei, ecc. Chi fosse interessato a un lavoro per un colloquio di lavoro fate riferimento a me, don Giovanni Carpentieri gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

12)   SOLIDALI CON PizzAut:

chi abbia amici o parenti che vivono a Milano proponga loro di ordinare una pizza da PizzAut …

Qualche notte fa alcuni criminali hanno fatto irruzione al ristorante PizzAut di Cassina de Pecchi (Milano), il primo ristorante interamente gestito da persone autistiche.

I ladri hanno sfondato la porta di vetro, rubato la cassa, due computer e persino il fondo mance dei camerieri, con danni per oltre 7.000 euro.

 

Lo ha denunciato in lacrime il titolare e anima di PizzAut Nico Acampora.

 

E neppure di fronte a un gesto così ignobile c’è in quest’uomo traccia di odio.

“Io ho subito pensato: che bast***.

Uno dei ragazzi ha detto: speriamo non si siano fatti male. Quanto ho ancora da imparare da loro…”

 

A chi ha proposto una raccolta fondi per aiutarli, Acampora ha risposto:

“Ho un’altra proposta: venite a Cassina a mangiare, fate sentire la vostra vicinanza ai ragazzi e non preoccupatevi di altro. Preoccupiamoci solo dei ragazzi, solo del loro benessere. Facciamoli tornare a quello straordinario diritto che hanno conquistato: il lavoro. Non lasciateci soli”.

Che grande risposta.

La migliore solidarietà possibile a PizzAut è andarli a trovare e ordinare una pizza.

 

Per chi viva altrove è invece possibile sostenerli con una donazione: https://www.pizzaut.it/donazione/?_gl=1*nbervq*_up*MQ..*_ga*MTcwMjM0MjQzOC4xNzQxMzg2NTY5*_ga_WQ5L57X0EY*MTc0MTM4NjU2OS4xLjAuMTc0MTM4NjU2OS4wLjAuMA..

 

PizzAut: https://www.pizzaut.it/

 

 

 

13)        CLEAN UP DAY - OSTIA

57° Clean-Up Day sul pontile di Ostia

Domenica 9 marzo 2025 alle ore 10:30, presso il Pontile di Ostia (Piazza dei Ravennati, 00121) si terrà il 57° Clean-Up Day organizzato dall’associazione Ostia Clean Up in collaborazione con Un sacco pulito.

Tutto il materiale utile, come pinze e guanti, verrà fornito dall’associazione.

 

 

14)        CUCINALO = NOALLOSPRECO

… per chi ancora non conosca questa app …

 

Due giovani diciassettenni di Massa Lubrense, Matteo Morvillo e Amedeo Valestra, hanno dato vita ad un progetto innovativo per combattere lo spreco alimentare: l’applicazione “Cucinalo”. La loro idea unisce le potenzialità dell’intelligenza artificiale con l’arte culinaria, offrendo una soluzione pratica e sostenibile per utilizzare gli ingredienti dimenticati in frigorifero o in dispensa.

 

“Cucinalo” funziona in modo semplice ed intuitivo. Basta fotografare gli ingredienti disponibili in casa e l’app suggerisce ricette personalizzate

In un mese più di 200 chili di cibo utilizzati

Il lancio di “Cucinalo” è avvenuto il 27 dicembre 2024 e, in un mese, ha già raccolto numeri promettenti: oltre 3.000 utenti e più di 200 chili di cibo utilizzati grazie alle ricette suggerite dall’app

 

https://play.google.com/store/apps/details?id=com.matechstudio.cucinalo&pcampaignid=web_share

 

 

 

15)          116117:

 

L' 116117 è un numero solo, unico, multilingue: è attivo 24 ore su 24 e risponde sempre un operatore sanitario.

Chiamandolo puoi contattare il servizio di continuità assistenziale, ossia l'ex guardia medica nei giorni e negli orari in cui è attiva (dalle 20:00 alle 8:00 e poi il sabato, la domenica, i prefestivi e i festivi). Puoi chiamare anche per avere consigli sanitari non urgenti, informazioni sui servizi del territorio, supporto psicologico.

L' 116117 al momento è attivo sul territorio di Roma e provincia. Guarda il video:

https://www.instagram.com/reel/DE4bK41t2hd/?igsh=MTFoZ2tyc2VxZjZ6OA==

 

 

 

16)     SONG-TAABA ONLUS (associazione gemmata da Fatti Mail, si occupa di solidarietà internazionale con progetti in Burkina Faso e Congo)

-       TEATRO SOLIDALE, 15 febbraio

IL CAPPELLO DI CARTA”, è una commedia tra le più comiche e, al tempo stesso, commoventi di Gianni Clementi.

La microstoria diventa la Storia: quella studiata a scuola e scritta sui libri.

Ambientata tra l’estate e l’inizio dell’inverno del 1943, la trama si snoda attorno alle vicissitudini tragicomiche di un’umile famiglia di muratori catanesi emigrati a Roma; un delicato quadretto familiare costretto a convivere con le paure e gli orrori del secondo conflitto mondiale.

Un succedersi di stati d’animo e di passioni, tra i momenti di gioia regalati dalle piccole vicende quotidiane e i momenti cupi e drammatici scanditi dalla guerra."

sabato 15 marzo alle 21,00 al teatro 7off

Per info e/o prenotazioni: segreteria@song-taabaonlus.org

-       UOVA DI PASQUA SOLIDALI

Uova da gr. 200 a € 10,00 / Uova da gr. 300 a € 15,00

Le uova artigianali sono di cioccolato finissimo al latte o fondente dell’azienda "La Casa del Dolce Menicucci" 

Per info e/o ordinativi segreteria@song-taabaonlus.org

indicando numero e tipologia: fondenti o al latte, da gr 200 o gr 300


 

… un’umanità di sbandati

ha perso il senso del conversare

e si è messa a uccidere, a umiliare:

perfino tra noi che viviamo in pace

le giornate sono piene di guerre meschine,

le guerre dell’invidia, le guerre della furbizia.

Anche noi dobbiamo scegliere

la via incredibile del disarmo …

 

 

Franco Arminio

 

 

BUONA VITA

 

Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.

Nei fatti - e nelle mail - questo significa accettare:

-  che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione della newsletter 1 volta al mese)

-  ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendoci

 

   per ritrovare i testi delle passate fatti mail cliccate su:

- http://fattimail.blogspot.com/,

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dall'orgoglio che non s'inchina davanti ad un bambino" (K. Gibran)

LENTE D'INGRANDIMENTO - CITTADINANZA ATTIVA

COALIZIONE PER I BENI COMUNI:

Un’ampia delegazione della Coalizione per i Beni Comuni, ha depositato, presso gli uffici competenti del Comune di Roma, la proposta di delibera popolare per l’approvazione del regolamento per la gestione condivisa beni comuni.

Una rete informale di cittadinanza attiva – composta da 104 realtà romane - nata con l’obiettivo di presentare al Comune di Roma una Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” finalizzato non solo a definire i rapporti tra le amministrazioni locali e quanti vogliono offrire il proprio contributo volontario per la cura, la rigenerazione e la gestione dei beni comuni urbani, ma anche ad attivare nuove forme di collaborazione tra le parti, basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e non sulla totale delega di responsabilità ai cittadini.

Questo l’obiettivo scaturito dalle 104 realtà romane che, con la consegna della proposta di delibera popolare, danno il via ufficiale alla RACCOLTA DELLE 5.000 FIRME valide necessarie per essere discussa in Consiglio.

Una rete informale che continuerà a crescere e a coinvolgere gruppi organizzati e non, comitati, associazioni e cittadini fino al raggiungimento dell’obiettivo: l’approvazione del “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni”, per il benessere collettivo e il miglior utilizzo anche dal punto di vista dei bambini.

Una raccolta firme che avrà non solo l’importante compito di dotare anche Roma di uno strumento che avvicina cittadini e istituzioni, ma anche quello di sensibilizzare e informare le persone sulla sua importanza strategica

FACEBOOK

https://www.facebook.com/coalizioneperibenicomuni/


coalizioneperibenicomuni@gmail.com

389 5826326 - 3386587734

FORSE NON TUTTI SANNO CHE:

1) Mangiare, Dormire, Lavarsi ... è x tutti
sul sito della Comunità di S. Egidio è possibile "sfogliare" guide solidali che informano sulle realtà CITTADINE disponibili a sostenere chi si trovi in difficoltà

http://www.santegidio.org/index.php?&pageID=228


SOLIDARIETA' E AMBIENTE

ACQUA, un popolo di spreconi

ACQUA, un popolo di spreconi

Un popolo di spreconi.

Ne consumiamo ogni giorno più di 250 litri a testa, più di ogni altra nazione europea.

Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi.



Ogni giorno utilizziamo centinaia di litri d’acqua senza prestare molta attenzione; in genere l’atteggiamento più diffuso è quello di pensare che «basta aprire un rubinetto e servirsene a piacere», in realtà le cose non stanno proprio così, è necessario fermarsi a riflettere un attimo per dare il giusto valore ad una risorsa che purtroppo non è infinita.

Senza acqua nessuna forma di vita è possibile, è un bene d’assoluta necessità che diventa sempre più scarso con il passare del tempo per motivi sia di ordine quantitativi (l’acqua oggi a disposizione è pari a circa un terzo di quella disponibile negli anni ‘50 e tra cinquanta anni sarà ulteriormente dimezzata), sia qualitativi (per ogni litro d’acqua potabile, almeno otto risultano contaminati dall’attività umana).

Gli effetti di questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: casi crescenti di razionamento idrico; il consumo di acqua minerale o filtrata diventato quasi un obbligo; lievitazione del costo dell’acqua potabile ecc.

Se poi allarghiamo lo sguardo a livello mondiale, il panorama diventa ancora più preoccupante: circa un miliardo e mezzo di persone non dispongono di acqua potabile.

Di fronte ad un quadro tutt’altro che roseo, oltre ad avvicinarsi al rubinetto con maggiore rispetto, diventa importante porsi il problema di come contribuire in prima persona a migliorare la situazione.

D’altra parte, un uso più appropriato dell’acqua non fa bene solo all’ambiente, ma anche al portafogli e con molta probabilità anche alla pace tra i popoli, perché sono oramai numerosi gli analisti politici che individuano nella carenza d’acqua uno dei possibili motivi di conflitto armato tra i paesi.

Che fare?

Per eliminare gli sprechi idrici si può agire su tre fronti: -Ridurre i consumi d’acqua, in modo da erodere il meno possibile questa preziosa risorsa e contrarre l’impatto ambientale (produrre, trasportare e smaltire acqua potabile richiede energia e produce inquinamento). -Contrarre l’impiego di additivi per ridurre l’inquinamento dell’acqua, della natura e dell’ambiente domestico. -Diminuire il consumo energetico per scaldare e distribuire l’acqua al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e il consumo di energia fossile. Per raggiungere questi obiettivi è necessario intervenire sia a livello degli stili di vita, modificando alcune abitudini radicate nel tempo, sia a livello di impiantistica, utilizzando apparecchiature progettate con particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico per garantire un’efficacia uguale o superiore rispetto ai dispositivi convenzionali. Spesso si tratta di mettere mano al portafogli, ma il più delle volte il risparmio che deriva dall’uso di tali dispositivi ripaga in poco tempo la spesa affrontata per il loro acquisto. Il massimo dei risultati si ottiene quando entrambe queste strategie, cioè modifica delle abitudini e nuova impiantistica, sono adottate insieme. Vediamo ora in dettaglio le varie soluzion possibili.

Riduzione dei consumi

Iniziamo dalla tipologia di utilizzo che impatta maggiormente per poi passare alla seconda e così via prendendo come riferimento il diagram-ma a torta (vedi il grafico ripartizione dei consumi domestici), in altre parole guardiamolo con occhi famelici e gettiamoci a capofitto sulla fetta più grossa per poi passare a quella di dimensioni immediatamente inferiori e cosi via!

  • Docce e bagni.
  • La doccia presenta un minor consumo d’acqua, rispetto al bagno, soprattutto se si tiene l’acqua aperta solo quando serve.
    Inoltre è possibile adottare docce a risparmio energetico, in grado di ridurre i consumi oltre il 70%. In termini pratici, considerando una doc-cia al giorno si possono risparmiare in un anno oltre 50.000 litri d’acqua e diverse centinaia di euro.
    La cosa importante è di utilizzare docce che non si limitino a ridurre il consumo d’acqua (allora tanto vale non aprire totalmente il rubinetto, con il risultato che s’impiega più tempo a lavarsi e si consuma lo stesso quantitativo di acqua), ma sfruttino in maniera più intelligente l’acqua, garantendo un elevato potere lavante a fronte di minori consumi.
    Vi sono inoltre vantaggi secondari interessanti: nel caso di boiler elettrico, più persone riescono a fare la doccia consecutivamente e minori sono i cali di portata per gli altri utenti, l’unico rovescio della medaglia è che, passando meno acqua nei tubi, si deve attendere più tempo l’arrivo dell’acqua calda.

  • Lavaggio stoviglie e biancheria.
  • Nel caso in cui si utilizzino lavatrici o lavastoviglie è bene farle girare sempre a pieno carico; nel caso dei lavaggi a mano evitare l’uso d’acqua corrente e preferire l’acqua raccolta in un lavabo o in una bacinella.
    Sempre per ridurre gli sprechi, non lasciate diventare vecchio lo sporco dei piatti e le macchie ostiche dei tessuti perché richiedono un lavaggio più impegnativo sia da un punto di vista chimico (detersivi) sia energetico (tempi e temperature più elevate); lavare separatamente i pezzi a seconda del grado di sporco.
    Molti si chiederanno: si consuma più acqua, energia e detersivi lavando a mano o a macchina?
    Per rispondere in maniera corretta a questa domanda è necessario conoscere due fattori: grado di riempimento ed «economicità» della macchina da una parte e capacità di lavaggio manuale dall’altra.
    Comunque alcuni studi in materia hanno dimostrato che per lavare lo stesso quantitativo di stoviglie, pari ad un carico intero di una lavapiatti, mediamente si consumano 80 litri d’acqua se lavati a mano; 60 se lavati a macchina; 12 litri nel caso di apparecchi ad elevata efficienza, i quali oltre al risparmio d’acqua consentono una notevole contrazione dei consumi di detersivi ed energia.

  • Vaschette del WC.
  • Le vaschette tradizionali, in genere contengono circa 24 litri, un volume d’acqua tale da permettere una buona azione lavante nel caso di presenze solide…, ma eccessivamente elevata nel caso di rifiuti liquidi.
    Mediamente, con tali sciacquoni si ha un consumo giornaliero di circa 100 litri a persona, in gran parte sprecati.
    Più efficienti sono le vaschette a due mandate, una da 3 e l’altra da 6 litri, grazie alle quali il consumo giornaliero, a parità di funzione, scende a 15 litri d’acqua.
    Se utilizzate in maniera corretta, ossia schiacciando il tasto giusto al momento giusto, con le vaschette a doppia mandata si arriva a risparmiare circa 17.000 litri d’acqua l’anno a persona.
    Quando non si hanno a disposizione vaschette ad hoc, è possibile modificare i tradizionali cassonetti introducendo dei pesi che permettono di ottenere le stesse prestazioni.
    Un altro metodo è di inserire nella vaschetta un mattone o più semplicemente una bottiglia piena d’acqua.
    In quest’ultimo caso si risparmia molta acqua, ma si riduce anche la quantità disponibile per ogni scarico con l’inconveniente di ridurre l’azione lavante.

  • Rubinetti.
  • Vanno aperti solo quando serve e tenuti chiusi mentre ci si insapona o ci si lava i denti; analogamente per lavare la frutta e la verdura è sufficiente usare acqua raccolta in una bacinella e non quella corrente.
    Per dare un’idea concreta di quanto questi gesti quotidiani possano far variare notevolmente il livello dei consumi idrici, analizziamo in dettaglio cosa accade durante il lavaggio dei denti: tenendo aperto il rubinetto per tutto il periodo di pulizia, si arriva a consumare 10.000 litri l’anno a persona; quando il rubinetto viene aperto solo per il risciacquo il consumo d’acqua si riduce a 1600; se poi invece dell’acqua corrente si utilizza quella contenuta in un bicchiere, si arriva a non più di 200 litri d’acqua l’anno!
    Un bel risparmio, vero?
    Per quanto concerne interventi di tipo impiantistico, è possibile sostituire i normali filtrini dei rubinetti (quelli che ogni tanto dobbiamo pulire dal calcare e da altre sporcizie) con dei modelli risparmio energetico (aeratori).
    Come per le docce vale il discorso di acquistare dei modelli che non si limitino a ridurre la portata dell’acqua, ma che producano un getto di eguale capacità lavante con consumi inferiori.

  • Perdite dalle guarnizioni.
  • L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizioni gocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembra poca cosa, ma essendo continuativo, anche il semplice gocciolamento comporta uno spreco inutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro).
    Nel caso in cui l’impianto è dotato di accumuli dell’acqua calda, come ad esempio i boiler elettrici, oltre al consumo d’acqua le perdite idriche si tramutano anche in uno spreco d’energia elettrica.
    È pertanto consigliabile di sostituire immediatamente le guarnizioni danneggiate.

  • Ridurre l’Impiego di Additivi
  • Tutti i detergenti, compresi quelli ecologici, comportano un impatto ambientale per la loro produzione, il trasporto e lo smaltimento.
    Inoltre, soprattutto nel caso di detergenti convenzionali, si ha una liberazione di residui tossici nell’ambiente che poi vengono assimilati attraverso la respirazione, la pelle e il consumo di alimenti.
    Ecco perché è bene ridurre al minimo l’impiego di detergenti e detersivi e in ogni caso preferire i prodotti ecologici.
    Ma cosa c’entrano i detersivi con l’acqua?
    È molto semplice: in tutti i processi di pulizia viene utilizzata l’acqua come diluente che, se usata in modo intelligente, riserva ottime sorprese!
    Per il lavaggio di stoviglie e del bucato è possibile trattare energicamente l’acqua con opportuni dispositivi da applicare direttamente alle condotte dell’acqua o direttamente nelle macchine da lavare o sotto forma di additivi, ottenendo circa un dimezzamento dei consumi dei detersivi.
    Per quanto concerne la pulizia delle superfici è consigliabile impiegare dei panni in microfibra dove l’azione chimica degli additivi è completamente sostituita dall’azione meccanica, ossia si pulisce e si sgrassa unicamente utilizzando l’acqua.
    Ma anche in questo caso, per non avere risultati deludenti, è necessario scegliere prodotti d’elevata qualità.

  • Combattere il Calcare
  • Il calcare è ben noto per la tendenza a creare incrostazioni, assai difficili da rimuovere da box doccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma i maggiori inconvenienti, il calcare li crea all’interno dell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e, soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettrici o a gas).
    Tali depositi creano due tipi di barriere: una termica e una fisica.
    La prima si traduce in un maggior consumo di energia per nulla trascurabile, infatti, per ogni millimetro di deposito di calcare nei tubi, si registra un aumento dei consumi elettrici di circa il 10% e siccome lo strato accumulato in un generatore d’acqua calda può diventare molto spesso, nel tempo, i consumi possono crescere vertiginosamente.
    Analogamente, lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa anch’esso aumentare i consumi di elettricità.
    Infine va detto che il calcare sollecita maggiormente l’impianto idraulico riducendone la durata.
    Una verifica della presenza di calcare all’interno dei tubi può essere realizzata con una semplice prova.
    Aprite al massimo il rubinetto dell’acqua fredda e notate la portata; dopo qualche istante ripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acqua calda.
    La minore portata dell’acqua calda è essenzialmente dovuta alle incrostazioni di calcare presenti nel generatore di calore!
    Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividono in due categorie: trattamenti in grado di inibire il potere di coesione del calcare che, pur continuando ad essere presente nell’acqua, non è più in grado di for-mare incrostazioni; trattamenti di rimozione del calcare dall’acqua.

Ecologia Domestica

Del primo gruppo fanno parte i trattamenti energetici dell’acqua, i catalizzatori ceramici e i campi magnetici.

I primi uniscono le proprietà anticalcare alla riduzione dei consumi di detersivi ed all’eliminazione del problema della formazione della ruggine (molti modelli possono essere installati senza ricorrere all’idraulico).

I catalizzatori ceramici sono estremamente efficaci, ma richiedono un intervento impiantistico così come i dispositivi basati sull’effetto dei campi magnetici.

Tra i dispositivi che operano la rimozione parziale del calcare dall’acqua vi sono gli addolcitori, il cui impiego richiede periodicamente l’aggiunta di sale e un’accurata manutenzione.
Inoltre, sia l’installazione che la manutenzione richiede l’intervento di tecnici specializzati.

SOLIDARIETA' E CONSUMI

L’economia solidale

è, prima di tutto, un atteggiamento da cui derivano dei comportamenti che determinano un particolare stile di vita. Non si tratta solo, infatti, di aderire alle formule del commercio equo solidale, ma anche, e soprattutto, di rivoluzionare le nostre abitudini quotidiane: l’economia solidale comprende anche il nostro modo di lavare e lavarsi, ossia la quantità e la qualità di acqua, sapone e detersivi che utilizziamo.

Partire, quindi, dalle piccole cose, dalle attività quotidiane che, alla fin fine, costituiscono, in termini di tempo d’esecuzione, una porzione molto ampia di ogni nostra giornata. Limitare i consumi, specie d’acqua, evitare gli sprechi, cooperare con gli altri, sostituire la moda dell’ “usa e getta” con quella del recupero, utilizzare prodotti ecocompatibili, utilizzare l’automobile solo in casi di estrema necessità, impegnarsi a non inquinare, scambiare (tipo libri, cd, attrezzi, ecc.) per evitare di acquistare, sono alcuni imperativi per uno stile di vita un po’ più sobrio.

Zucchero equo-solidale

La nostra società si basa su un flusso continuo di merci e prodotti, e per questo viene definita consumistica. E, certamente, per cambiare le cose occorre intervenire (interferire) su questi automatismi.

Potremmo abbozzare una sorta di decalogo: compra leggero (ovvero prodotti con uno “zaino ecologico” non troppo pesante); compra durevole; compra semplice (in genere, gli oggetti più sofisticati sono meno durevoli, più delicati); compra vicino (per ridurre i danni ambientali che ogni trasporto comporta); compra sano; compra più giusto (e qui ci avviciniamo al discorso del commercio equo); compra prudente (a dispetto di normative e regolamentazioni, non è detto che il materiale acquistato non sia nocivo); compra sincero (evitare cioè i prodotti troppo pubblicizzati, dato che la pubblicità ce la paghiamo noi ed è spesso lontana dalla verità); compra mano d’opera (un metodo per aumentare l’occupazione); investi in futuro

INDIRIZZI UTILI

http://www.retelilliput.org/

http://www.utopie.it/http://www.retecosol.org/

http://www.networketico.it/

http://www.volint.it/http://www.zoes.it/

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http://www.decrescita.it/

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http://www.altreconomia.it/

http://www.altroconsumo.it/

http://www.valori.it/



COMMERCIO EQUO SOLIDALE

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http://www.commercioetico.it/

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http://www.mondosolidale.it/

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http://www.equociqua.it/

GAS

http://www.economia-solidale.org/

http://www.retegas.org/



FINANZA ETICA

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http://www.finanza-etica.itt/



TURISMO RESPONSABILE

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http://www.tures.it/

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http://www.viaggisolidali.it/

http://www.humanaitalia.org/



BARATTO

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http://www.suesu.it/

da Fatti Mail a ... Song-Taaba ONLUS - Africa e Solidarietà

da Fatti Mail, da una mail spedita per chiedere una mano per il Burkina Faso, l'incontro con Padre Jean Ilboudo e la nascita, nel 2008, di Song-Taaba ONLUS.... Song-Taaba incontra Chiara Castellani, il suo Congo ed inizia un'esperienza umana di amicizia e solidarietà ... di conoscenza e consapevolezza ... che fa compiere ogni giorno nuovi passi ... guardando avanti ...

"A salvare veramente l’Africa non saranno i fondi e gli aiuti. Salveranno vite umane, permettendo loro di sopravvivere, ma non salveranno la vita dell’Africa. Cio’ che importa non sono i mezzi, ma le condizioni. Bisogna permettere all’Africa di ricostruirsi. Bisogna aiutarla a ricostruirsi. L’Africa deve essere prima che avere". (Joseph Ki-Zerbo)

L'Africa deve essere prima che avere ...

e come l'Africa, ognuno di noi

La strada dell'essere è quella i cui passi sono domande e la meta non è un dove ma un chi ...

Una strada che lo sguardo lungo e visionario di Padre Jean Ilboudo ha fatto intravedere a tutti noi

Song-Taaba è e vuole essere questo: la possibilità di percorrere questa strada

http://song-taabaonlus.ning.com/

Be Ye Ka Ye?: cosa c'è lì che non c'è qui?

Nulla o forse tutto: la voglia di muoversi, di interrogarsi,
di cercare il valore della vita ...

http://www.youtube.com/watch?v=WQGF1fqEruQ

la vita di Chiara Castellani

http://www.youtube.com/watch?v=HON6FoFUPnI

e di chiunque abbia voglia di vivere la solidarietà ...
se sei fra questi ... contatta:
segreteria@song-taabaonlus.org,


.... x iniziare a guardare l'Africa dal ... lato giusto:
Nel suo docu-film, Silvestro Montanaro, svela un'Africa
consapevole, dignitosa, aperta al futuro, segnata da ferite interne ed esterne,
creativa, saggia. Un' Africa da ascoltare, da capire, da scoprire e da cui
imparare:
http://www.ceraunavolta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5a587b72-ded6-4320-942f-572599d3406c.html,