SOLIDARIETA' ... come altro?

SOLIDARIETA' ... come altro?
Ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna, senza accusare chi non s'impegna, senza condannare chi non s'impegna, senza cercare perché non s'impegna, senza disimpegnarci perché altri non s'impegna. Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa vita, alla nostra vita, una ragione che non sia una delle tante che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore, un utile che non sia una delle solite trappole generosamente offerte ...dalla gente pratica. Si vive una sola volta e non vogliamo essere giocati in nome di nessun piccolo interesse. (Primo Mazzolari)

mercoledì 28 febbraio 2018

febbraio 2018


Fatti Mail  













Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail




Nella newsletter di gennaio è stato lanciato un SOS: una raccolta fondi per permettere ad Amadou -  12 anni investito da una macchina in Senegal e ridotto in fin di vita -  di poter essere operato. L’operazione andava fatta in Francia. In Senegal non avevano le competenze. Per rendere ciò possibile servivano € 20,000 per completare la copertura delle spese necessarie.

Siamo riusciti in circa 20 giorni a raccogliere l’intera cifra
Amadou è stato operato alla testa.
L’operazione è riuscita.
Ora Amadou è sedato per permettere la ripresa delle funzioni cerebrali

Nella colonna di destra del Blog di Fatti Mail il GRAZIE a tutti del papà di Amadou, di Emilia e della sottoscritta.

I miracoli accadono. Non sono magia. Sono scelte. La scelta, per ognuno, del bene possibile. Del gesto concreto. Del “mistero” del fare piuttosto che non fare. E sono la capacità di credere ancora al NOI come ad una risorsa, piuttosto che un problema.

Un mistero è qualcosa in cui io stesso sono impegnato, ha scritto Gabriel Marcel.
Mistero, ad esempio, è il persistere del mondo nonostante l’aggressione del male.
Il male spesso è enigma per l’intreccio di cause e di complicità che comporta. Ma nella sua essenza è smascherabile: è distruzione di vite, valori, verità, futuro. Vero mistero è il bene, è la trascendenza di una verità salvifica che chiede adesione critica, responsabilità, conoscenza, giustizia
Roberto Mancini

 “il bene … chiede”
Il bene non è qualcosa che accade in assenza di male
O semplicemente evitando di fare … il male
Il bene … nasce da una richiesta

quando c’è una domanda
bisogna ci sia una risposta
alla domanda di bene si può rispondere solo
esprimendo il bene, facendo il bene

Uscire dalla confusione, dall’indistinzione tra bene e male è il primo passo.
Essere vigili, consapevoli della differenza tra illudere e progettare, tra calunniare e denunciare, tra distruggere e costruire.
Essere vigili e consapevoli che non può esserci male accettabile o giustificabile in nome del bene
Se c’è male, quando c’è male -  uso della forza, sopraffazione, negazione della dignità altrui -  … è male.
Mai come in questi giorni un uso smodato di parole sature di “significati”, parole come giustizia, equità, popolo, ambiente, crescita, benessere, sviluppo, sicurezza … parole che fanno da beffarda colonna sonora a fatti sempre più insensati … aggressioni, violenza, ingiurie, umiliazioni, imposture, sopraffazione, ricorso alle armi, azioni di guerra …
Le parole non possono essere ridotte a maschere dietro cui nascondersi o nascondere qualunque doppiezza.
Se o quando dovesse accadere è importante oltrepassarle.
Guardare i segni – i comportamenti, i gesti, le scelte – che le accompagnano
Guardarli e/o praticarli.
Sembra poca cosa ma non è così.
Con le parole si può dire “povero Amadou” ma le parole – ogni parola lasciata tale -  ad Amadou la vita non la cambiano, anzi non la restituiscono.
Si può non dir nulla e poi compiere un piccolo gesto. Un gesto che sommato ad altri permette al … mistero del bene … di prendere forma. Una forma che è tanto frutto quanto seme. Il frutto della vita per Amadou. Il seme della fiducia e della speranza per chiunque di noi.
Una forma che parla alla vita e di vita indipendentemente dalle parole che la possano (o meno) accompagnare.
Perché è questo che conta.
Conta il linguaggio.
Il linguaggio è cosa diversa dalle parole.
Può contenerle ma non è riducibile solo ad esse.
Il linguaggio del bene è quello che apre spazi e tempi di vita … buona.
C’è un detto dei padri del deserto che recita: le parole non devono essere ripetute, ma rigenerate, devono risuscitare.
Risuscitare altro non è che immettere vita nell’esistenza.
In tempi di parole proclamate, moltiplicate, deificate … è bene sapere cosa ascoltare.
E’ bene verificare sempre quando sono solo parole o quando sono invece capaci di offrire piccoli frammenti di risurrezioni.
Come è accaduto a quelle con cui oggi possiamo “parlare” di Amadou
Come accade ogni volta che scegliamo di dare ascolto al linguaggio del cuore.
L'essenza della Via è mettere in pratica, non è qualcosa che dipende dalle dispute verbali.
Hui-neng, VII sec



TRE ulteriori condivisioni:

1)    Chiunque voglia segnalare iniziative da promuovere, NON mandi ALLEGATI, NE’ LOCANDINE ma tutto il comunicato direttamente come testo della mail
2)    Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali
3)    Sempre nella colonna di destra del BLOG   c'è una finestrella 
"CERCO … TROVO …"
basta digitare una  parola chiave  e   appariranno tutte le volte in cui,  in una qualunque Fatti Mail degli ultimi, sia stata citata quella parola  può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)


AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -  DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone estranee   a superare il disagio iniziale … Considerate che l’espandersi di Fatti Mail se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali) dall’altra estende anche al di fuori delle spedizioni di Fatti Mail via e-mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente. 


BUONA LETTURA :
Le richieste legate alla ricerca di lavoro  - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali  a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione ad offerte che possano capitare alla nostra attenzione.  Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono amici, persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie



1)           ANTONELLA  CERCA LAVORO:

Cara Fatti Mail,

ringrazio per l'inserimento della mia ricerca di lavoro. Chissà se finalmente riuscirò a trovare il lavoro che stò cercando da tantissimo tempo?

Ho lavorato per ventanni come segretaria, in una soc. dell'ENI come Segretaria, Inserimento dati, nel 2004, siamo stati messi in Mobilità.

Sono disponibile da subito per mansioni d'ufficio: archivio, posta elettronica, fotocopie, smistamento telefonate e quant'altro …  dopo la Mobilità, per forza di cose, mi sono dovuta adattare a tutt'altri lavori saltuari!
Il mio sogno sarebbe quello di ritrovare un lavoro come Segretaria o come Inserimento dati, per poter esplicare la mia professionalità ed esperienza acquisita nel tempo.

Grazie fin d’ora per l’aiuto che spero tanto possa arrivare.

Antonella - gaia.fattimail@gmail.com,  



…  sono a Zero Reddito ed ho una morosità che supera i 3mila euro, in quanto, facendo pulizie ad ore, assistenza anziani per brevi periodi, non ho potuto mai contare su uno stipendio fisso, che mi permettesse di far fronte anche all'affitto. Vivo da sola.
Sono angosciata.

  

2)           SOS BADANTE:

Sono alla ricerca di una persona matura e responsabile, con esperienza, munita di patente, se straniera  di lingua spagnola, in grado di gestire una casa con persona disabile su sedia a rotelle, ma autosufficiente per la cura personale, con figlia quattordicenne, per servizio in convivenza (notte e giorno) con riposo quotidiano di due ore e settimanale dalle 10,30 del sabato alle 20 della domenica. Assunzione a tempo indeterminato in applicazione del CCN a decorrere dal 2 gennaio 2018.
Se avete qualcuna da segnalarmi vi sarei grato se mi contattaste
Grazie.
Nino 
gaia.fattimail@gmail.com,  




3)           SOS URGENTE LAVORO:


Vorrei rubare qualche minuto per raccontare una piccola storia di cui ognuno potrebbe contribuire a scrivere "un lieto fine".

E' quella di una famiglia Rom di nazionalità rumena.
Lei  Eva Maruntel, lui Traian Caldarar, tre bambini.

Per alcuni anni hanno abitato con altri familiari ed insieme a tanti altri Rom nel "Centro di Accoglienza" di Via Salaria gestito da Roma Capitale che poi lo ha chiuso. 
La famiglia ritorna per qualche tempo in Romania, dove accoglie nella propria casa anche alcuni bambini rimasti soli. Ma in Romania la vita è molto più dura che in Italia ed Eva e Traian non non ce la fanno  più; tornano a Roma con i tre figli.

Si crea una rete di sostegno; si trova un alloggio provvisorio presso una parrocchia mentre si sta cercando una soluzione definitiva; può darsi che la si trovi, ma occorre provvedere all'inserimento lavorativo di Eva e Traian. Eva, donna con grande spirito di iniziativa, è mediatrice culturale; Traian, dinamico e flessibile, è autista e sa di giardinaggio e bricolage.

Posso fornire il curriculum di Traian
Chiunque possa in qualche modo aiutarli  mi contatti per favore  xxx  o mi scriva: Nino  gaia.fattimail@gmail.com,  


Grazie. Un saluto cordiale.
Nino
 
 
 
4)           RICERCA LAVORO

Accompagnando mio nipote a Basket ho conosciuto, parlandoci a lungo, la mamma di un coetaneo giocatore, donna   di notevole livello sia morale che intellettuale: si chiama Barbara.  E’ polacca sposata ad un italiano. Lei ha 51 anni, si è laureata il 1998 in giurisprudenza alla Sapienza a Roma, ha la doppia cittadinanza, lingua italiana e polacca perfette, russo ottimo; sa lavorare con il computer.  Hanno tre figli tra 10 e 16 anni.  Ora, col lavoro del marito non ce la fanno ad andare avanti.  Lei cerca un lavoro.
Di recente si sono trasferiti in Puglia seguendo una prospettiva di lavoro, che è poi risultata insufficiente. Ora provano a ritornare a Roma.


Sono a disposizione per ulteriori info e contatti diretti con Barbara.

Sergio - gaia.fattimail@gmail.com,  


  


5)           ELISA CERCA ANCORA …

Cerco una stanzetta per me. Mi serve ora. Roma sud ma anche altre zone collegate e vivibili vanno benissimo! Qualcosa di modesto e confortevole dove possa avere il mio spazio. Grazie per aiutarmi in questa ricerca!

Per chi volesse conoscermi lascio il link del mio ultimo lavoro che aiuta a capire che tipo di persona sia: https://www.youtube.com/watch?v=bWneKdPo9ZY

E’ un momento particolare per me e se … non cheido troppo alla vita ed a Fatti Mail ;-) starei cercando anche lavoro per potermi continuare a mantene poiché sono fuori sede

Per il lavoro sarebbe l'ideale un tirocinio pagato nella cultura o nella comunicazione, ma va bene qualsiasi cosa che sia un lavoro dinamico e in contatto con il pubblico. Anche aiuto compiti, lezioni di materie umanistiche, baby sitter, va bene tutto

Posso anche scrivere di cinema, di teatro, di cultura. Tirocinio in una redazione, radio, tv, giornale. Ho studiato editoria e giornalismo. Basta che mi diano l'opportunità

Ho lavorato come commessa in una libreria enogastronomica fino a sabato e posso farlo ancora … ovunque …   i miei progetti sono altri ma …  ho bisogno di lavorare.







6)           CRISTINA CERCA LAVORO:

Ciao sono Cristina e cerco lavoro. Mi offro come baby sitter, pulizie cucina a domicilio o da asporto, accompagno bambini attività sportive, sostegno scolastico sbrigo pratiche esterne.
Ho patente da anni.
Max disponibilità Max serietà Cell.xxx
Cristina – ce lo fa sapere Chiara - è molto simpatica e affettuosa con i bambini.
Per ulteriori info Chiara (che conosce bene Cristina):
             gaia.fattimail@gmail.com,  



7)                 CERCO SQUADRA DI CALCIO:
Insegno italiano agli stranieri e tra i miei alunni c’è un ragazzo colombiano che vorrebbe trovare un gruppo di giovani che giochino a football per giocare. Potete aiutarmi?
Grazie Misa  - gaia.fattimail@gmail.com,  



8)           LETTO ORTOPEDICO

Cara Fatti Mail scusate il disturbo ma non sappiamo a chi rivolgermi,
stiamo cercando di vendere un letto ortopedico elettrico, purtroppo è servito poco meno di un mese, ci potete aiutare?
A chi  fosse interessato mandiamo tutti riferimenti ed anche le foto

letto ortopedico elettrico BONGO DELUXE (Cod.15000013) acquistato nuovo e usato per solo un mese. La richiesta è trattabile.
Grazie
Francesca - gaia.fattimail@gmail.com,  






9)           VENDO CASA


Buon giorno
sono Lia
Vorrei far girare questa informazione. Vorrei vendere ( a pochissimo) una graziosissima casetta in ottimo stato nel centro del paesino di Apoleggia a pochi Km. da Rieti. Sono due vani  e mezzo su due livelli, piccolo giardinetto anche se non di proprietà. Arredata.
Per informazioni o foto contattarmi: Lia xxx
Grazie - gaia.fattimail@gmail.com,  





10)     CERCO COINQUILINA


Cara Gaia e cara Fatti Mail
sono rimasta sola nell'appartamento che affitto da qualche anno e ho bisogno di trovare una compagna di casa che divida affitto e spese con me
Mi chiamo Laura e lavoro , cercherei una donna lavoratrice che abbia necessità di abitare vicino alla Metro B 
La casa ha due stanze , io cedo la più grande, una cucina ,un piccolo bagno, un soggiorno ed il giardino.
Cerco una persona affidabile, seria, rispettosa e adattabile come sono io, gentile e non fumatrice. Valuto anche proposte a breve termine (qualche mese), studentesse (una) e persone che transitano a Roma per lavoro. Chiedo 1 mese di anticipo. 
Vi ringrazio tutti per l'attenzione e darò tutte le spiegazioni a chi mi contatterà
 cell: xxx
Grazie !






11)     AAA PARTECIPANTI CERCASI:

LA TEMPESTA – SPETTACOLO SULLE MIGRAZIONI
Vincitore del Bando MigrArti 2018

La Tempesta è un’opera teatrale liberamente ispirata a La Tempesta di Shakespeare che elabora, attorno al tema del viaggio e del naufragio, una drammaturgia sulla realtà della migrazione, l’incontro di culture, la convivenza.
Il laboratorio, da marzo a giugno 2018, si avvarrà dei linguaggi della danza e della recitazione, stabilendo un dialogo tra partecipanti migranti e non.
Aver già fatto teatro non è un prerequisito necessario. Cerchiamo persone aperte, uomini e donne disposte ad esplorare, calarsi nello scambio, abbattere pregiudizi.

Per dettagli, costi e iscrizioni, scrivi una mail con oggetto ‘Partecipo a Tempesta 2018’ a:
gaia.fattimail@gmail.com,  

oppure partecipa alla
SERATA DI PRESENTAZIONE aperta e gratuita il 6 marzo 2018 h 17:30 – 19:30 @Rampa Prenestina, via Aquilonia 52, Pigneto, Roma.

Una collaborazione: Teatro Due Mondi – Laboratorio 53 – Corpisensibili


INOLTRE:

Guide Invisibili
Passeggiate sonore con i nuovi cittadini

Com'è Roma osservata con gli occhi dei giovani migranti? Quali luoghi si nascondono tra le strade che attraversiamo ogni giorno? Cosa può raccontarci della città che viviamo da tempo una persona che sta qui da appena pochi mesi?
Se volete scoprirlo non vi resta che prenotare un posto per le prossime passeggiate sonore di Guide Invisibili.
Piazza Vittorio: 3 Marzo e 24 Marzo;
Centro Città: 2 Marzo e 23 Marzo;
Per prenotazioni e info sui costi:
 guideinvisibili@gmail.com


12)           YES WE CAMP:

 La nevicata probabilmente è finita, ma i prossimi tre giorni saranno durissimi, e solo alcune persone hanno trovato un ricovero notturno provvisorio. Dobbiamo acquistare urgentemente materiale per tenere al caldo chi non ha trovato posto e ripristinare quello che il maltempo ha reso inservibile.
Vi preghiamo di condividere per quanto possibile questo post ed i riferimenti alla nostra campagna "Yes we camp" come indicati sul sito www. baobabexperience.org/yeswecamp con le informazioni utili per darci supporto.
Al momento c'è urgente bisogno di:
- guanti e cappelli di lana
- calzini di lana
- pallet
- pallet di plastica (da mettere sotto le tende come isolanti)
- legna da ardere, tanta quanto freddo fa.
- cibi e bevande caldi
- persone disposte a cucinare e/o automunite per recuperare i pasti per portarli al presidio (vedi pagina
 PASTI Baobab Experience)
Noi teniamo duro, anche grazie a voi.




CONDIVIDO:
EVENTI, ATTVITIVA’, INIZIATIVE A CARATTERE SOLIDALE E/O CULTURALE.  
A SEGUIRE ALCUNE SEGNALAZIONI DI EVENTI, ATTVITIVA’, INIZIATIVE A CARATTERE SOLIDALE E/O CULTURALE. … vita e solidarietà … per imparare a crescere insieme  
BUONA LETTURA:


SOS MISSILI SU DAMASCO

in questi giorni a Damasco si sta consumando una tragedia di enormi proporzioni. La più pesante perdita di civili in un solo giorno dal 2015 secondo l’Osservatorio per i diritti umani. Per questo anche l’ONU ha pubblicato di recente un foglio vuoto a indicare che “non ci sono parole davanti a tanto orrore”.

Dal 9 gennaio 
centinaia di colpi di mortaio e missili colpiscono ogni giorno le aree residenziali della capitale, soprattutto la città vecchia, provocando morti e feriti tra i civili. Molti di questi sono donne e bambini.

Come ci scrive Ayham, collaboratore di Associazione pro Terra Sancta a Damasco, che ci aggiorna sulla situazione: “Uno degli ospedali con cui collaboriamo, l’ospedale St. Louis, in questi giorni ha accolto 
più di 94 vittime di combattimenti. Tra questi, 6 erano bambini sotto i 12 anni e 9 sono sotto i 18”.

Ayham ci ha anche mandato una testimonianza video esclusiva in cui ci racconta la situazione. Ad un certo punto dice: “
Non ci resta che pregare per la pace in Siria”.

È vero. Ma è anche vero che possiamo mostrare la nostra vicinanza in altri modi. Ad esempio 
donando una piccola somma per acquistare medicinali e coperte e per sostenere le cure delle vittime dei bombardamenti. Questo, insieme alla preghiera, è un piccolo gesto che significa molto in questa situazione di terribile emergenza!

Per info e donazioni:



SOSTENIAMO LA WAYS
Cari amici, care amiche,
come sapete da anni aiuto questa associazione di giovani diversamente abili, raccogliendo i tappi di plastica, i telefonini usati e i computer vecchi, grazie al vostro impegno nel darmi questo materiale da riciclare.
Adesso c'è questa nuova opportunità per aiutarli, acquistando un biglietto, anche da parte di chi non se la sente di correre la maratona.
Le associazioni di volontariato e gli Enti di Terzo settore possono realizzare la loro raccolta fondi promuovendo la partecipazione alla Fun Run - La Stracittadina di Roma, collegata ad Acea Maratona di Roma.

L'acquisto del biglietto che consente a ciascuno di correre la corsa amatoriale di 5 km, ha il costo minimo di 10,00 €. Di questi 6,00 € spettano a Maratona di Roma a copertura dei costi organizzativi, i restanti 4,00 €, o più, vanno all'associazione che ha promosso l'iscrizione.

La Ways desidera partecipare a tale iniziativa ed ha preso dall'organizzazione della manifestazione un certo numero di biglietti da vendere a chi fosse interessato a contribuire alla nostra raccolta fondi. Prima dell'inizio della maratona dell' 8 Aprile 2018 al Circo Massimo con la riconsegna del biglietto acquistato viene consegnata una maglietta della manifestazione oltre al numero di partenza ed altri regali donati dagli sponsor.

I biglietti sono disponibili presso la Ways.
 
Chi volesse partecipare può contattarci a numero 3775049418 o tramite mail, info@wayscooperativa.it,
Vincenzo: gaia.fattimail@gmail.com,  






1 MARZO: ANZITUTTO BAMBINI

Verso un modello di integrazione socio-sanitaria nell’accoglienza di minori con disabilità ad alta complessità e al di fuori della famiglia di origine.
Le recenti modifiche normative introdotte dalla Regione Lazio rendono finalmente esigibile il diritto di qualsiasi minore alla famiglia.

Tema del Convegno
Il tema di discussione verte sulla tutela del diritto dei bambini con disabilità ad alta complessità assistenziale e al di fuori della famiglia di origine a crescere in famiglia o in un ambiente il più possibile simile a una famiglia, in osservanza della legge nazionale e del diritto internazionale.
Questo diritto, autoevidente, chiede di essere recepito attraverso appositi strumenti attuativi e amministrativi, all’interno del processo di integrazione sociosanitaria del Lazio avviato con la L.R. 10 Agosto 2016, n. 11.
La tavola rotonda, nella successione degli interventi dei relatori, ha il compito di esporre e articolare il tema, partendo dagli aspetti bioetici e antropologici da recepire in un modello di assistenza e presa in carico, illustrando quindi i diritti giuridici fondamentali del minorenne in situazione di disabilità da garantire, esponendo una stima complessiva del fenomeno dal punto di vista delle quantità.
Da ultimo verranno esplorati gli aspetti amministrativi e di governance sui quali la Regione Lazio ha recentissimamente introdotto delle novità importanti attraverso la DGR n° 884 del 19/12/2017 e la DD n. G18163 del 21/12/2017, novità che permettono di rendere a tutti gli effetti esigibile il diritto di minori con disabilità complessa di vivere in un ambiente di tipo familiare come gli altri minori normodotati che presentino situazioni di grande fragilità sociale e quindi vivono al di fuori della famiglia d’origine.

Articolazione del Convegno
Sul sito internet della Cooperativa è visibile il programma provvisorio del convegno – clicca qui.

Iscrizioni al Convegno
Il Convegno si tiene Giovedì  1 marzo dalle 9,00 alle 13,00 presso la sede istituzionale della Regione Lazio all’interno della Sala Tirreno.
L’accesso al convegno sarà consentito a partire dalle 8,45 dall’ingresso della Regione Lazio sito in Via Cristoforo Colombo, 212.
La partecipazione al convegno è gratuita
Per motivi di sicurezza gli organizzatori devono comunicare l’elenco delle persone che faranno accesso al convegno.
E’ pertanto indispensabile registrarsi entro il 27/2 utilizzando l’apposito form on line che troverete 
sul sito della cooperativa l’Accoglienza onlus a questo link – clicca qui.

Pubblicazione Anzitutto Bambini!
Il convegno approfondisce e dettaglia i temi contenuti nella pubblicazione Anzitutto Bambini, frutto dell’esperienza della Cooperativa l’Accoglienza onlus e del contributo di professionisti e specialisti del settore.
Per maggiori informazioni - clicca qui

L’Accoglienza società cooperativa sociale ONLUS
Via delle Calasanziane, 12
00167 Roma


ZALAB: IL CINEMA CHE CAMBIA

LE IBI DI MARZO
Per tutto il mese di Marzo il film sarà disponibile a prezzo agevolato. 
Sarà possibile organizzare proiezioni in associazioni, centri culturali, centri sociali, sale cinematografiche e in qualsiasi altro spazio pubblico. 
Ibitocho Sehounbiatou - per tutti Ibi -  è: una donna, una regista, una fotografa, un’immigrata irregolare, che ha fotografato e filmato la sua vita in Italia per 10 anni. Questo progetto, nasce dalle sue immagini, dalla sua creatività, dalla sua energia.
Per la prima volta in Europa un film interamente basato sull’auto-narrazione diretta e spontanea di una donna che racconta sé stessa e la sua Europa ai figli rimasti in Africa.

Un viaggio intenso e intimo nel mondo difficile, vivo e colorato di un’artista visiva ancora sconosciuta.
L'iniziativa nasce per dare voce alle donne migranti: coinvolgete le vostre Ibi invitandole a raccontare e condividere la loro storia. 
Per richiedere una proiezione: distribuzione@zalab.org
ZaLab distribuisce altre storie al femminile, vi proponiamo: 
• Via della Felicità di Martina di Tommaso -Italia/Germania
• Patience, Patience di Hadja Lahbib - Belgio
• Gayby Baby di Maya Newell - Australia
Per richiederli: distribuzione@zalab.org


GIOVANI: TRA SPERANZE E DISILLUSIONI


ESSERE GIOVANI: TRA SPERANZE E DISILLUSIONI
Incontro con Don Luigi Verdi - (Fraternità di Romena)
Martedì 13 marzo 2018 ore 20,30 – Parrocchia San Luigi di Monfort
zona Montemario (vicino all’incrocio fra Via Torrevecchia e Via Trionfale)
Alcuni dei temi dell’incontro:
Paure e sogni “nascosti” dei ragazzi. Farli “uscire” o … meglio lasciarli nascosti? Il desiderio di fiducia da parte del mondo adulto e la paura di assumersi responsabilità. Come fare a non smettere di sognare in una società che alimenta solo bisogni? Tramontate le ideologie che almeno restino le idealità, per una società più a misura d’uomo.
Un ragazzo ha bisogno di 3 cose: un pezzo di pane, un po’ di tenerezza e sentirsi a casa da qualche parte. Se non le trova rischia di impazzire.
Relatore: Don Luigi Verdi
Responsabile della Fraternità di Romena in Casentino, a Pratovecchio. Nel 1991, dopo una profonda crisi personale e spirituale, ha chiesto al vescovo di Fiesole di poter realizzare a Romena un’esperienza di fraternità. In pochi anni la pieve, che era sporadicamente visitata da qualche gruppo di turisti e utilizzata dai pochi parrocchiani, è divenuta un luogo d’incontro per migliaia di viandanti, tra i quali moltissimi giovani, in cammino verso una qualità di vita più autentica e verso un tessuto diverso di relazioni.
Luogo: Parrocchia San Luigi di Montfort  Via dei Monfortani, 50 (incrocio fra Torrevecchia e Trionfale)(Montemario – vicino alla pista ciclabile)
Per il dettaglio della serata con Don Gigi e per prentazioni - clicca qui.
Per maggiori informazioni sul progetto famiglie e singoli in rete - clicca qui
Per le registrazioni audio degli altri incontri del ciclo famiglie in rete 2018 - clicca qui
  

CONVEGNO RADIE' RESCH

Convegno Biennale della RETE RADIE' RESCH che si svolgerà a Trevi in Umbria il 13-14-15 Aprile.
Contemporaneamente al convegno si svolgerà anche un seminario giovani (17-25 anni) 
Abbiamo avuto conferma della partecipazione dell'amico Mapuche Jose Naim e dalla martoriata terra di Palestina  Mazin Qumsiyeh  scenziato, scrittore e direttore del  Museo di Storia Naturale di Bethlehem autore di libri sulle speranze e l'autonomia della Palestina; per i relatori vedete il programma completo che troverete in allegato alla mail.
Entrando nel sito  www.reterr.it  troverete molte altre notizie sulla rete stessa e sulle attività svolte.
Angelo Ciprari
RETE RADIE' RESCH---AIFO ROMA SUD
0671586931   CELL.3403924204


CORSI DI FORMAZIONE

CREG e Università di Tor Vergata,
in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche IDOS
organizzano:
 Master Universitario di II livello
Economia, Diritto e Intercultura delle Migrazioni
 Saranno erogate 5 borse di studio in favore dei figli e degli orfani di: -dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali; - pensionati utenti della Gestione dipendenti pubblici. Pertanto 5 dei posti disponibili sono riservati ai vincitori delle Borse di studio INPS.
Inizio lezioni:  28 marzo 2018
 Corso di Formazione in Diritti Umani, Gestione del Conflitto e Pace
Questo corso è realizzato in convenzione con l’Università Internazionale per la Pace del Costa Rica, mandataria delle Nazioni Unite (Upeace UN University), e l’Università Internazionale per la Pace – Roma (Unipace).
  
Per maggiori informazioni:



Centro Studi e Ricerche IDOS
tel.: 06.66514345 int. 1 o 2
Fax: 06.66540087 - www.dossierimmigrazione.it
  

LA FORZA DELLE DONNE

Dopo la proiezione del 16 gennaio 2018 alla Sala Stampa Estera di Roma, il doc La forza delle donne di Laura Aprati e Marco Bova inizia il suo tour per raccontare lo straordinario viaggio fra le donne compiuto da una giornalista d’inchiesta con una lunga storia alle spalle e da un giovane giornalista e regista in mezzo alle donne: donne che migrano e donne che accolgono, fra Iraq, Siria e Libano.
Un confronto profondo e disincantato: La forza delle donne racconta i problemi di conflitti e migrazioni attraverso la diversità di genere delle sue protagoniste. Donne di tutti gli strati sociali, di religioni diverse, di etnie diverse accomunate dalle difficoltà quotidiane, dalla gestione delle famiglie, da responsabilità sempre più gravose. Il rapporto con i figli in una società dove l’uomo è dominante ma in tempi di guerra diventa l’anello debole.
Il documentario, per decisione dei suoi autori e di FOCSIV che lo supporta, sarà protagonista di un tour che riprodurrà, ad ogni tappa, l’incontro fra donne vissuto in prima persona dai due registi nel corso delle riprese. Le donne rifugiate, da una parte, e le donne dei paesi ospitanti, dall’altra saranno le protagoniste: riflessioni e condivisioni per comprendere difficoltà e bisogni comuni nel vivere la quotidianità.


Ecco il calendario provvisorio
16 gennaio 2018, Roma, ore 11, Sala Stampa Estera
22 febbraio 2018, Uggiano La Chiesa (Lecce), ore 10,30, Biblioteca Comunale con Maria Cristina Rizzo (Fondazione Le Costantine) e Elena Laurenzi (Ricercatrice Università del Salento)
28 febbraio 2018, Gioia Tauro (Reggio Calabria), ore 15.30, Sala Nino Gullo Cgil con Don Pino De Masi (Libera) e Celeste Logiacco (Cgil Gioia Tauro)
1 marzo 2018, Riace (Reggio Calabria), ore 16,00, Mediateca Comunale con Mimmo Lucano (Sindaco di Riace) e Enrico Fierro (Fatto Quotidiano)
7 marzo 2018, Mezzago (Monza-Brianza), Centro Culturale Bloom “Coop Sociale il Visconte di Mezzago”
8 marzo 2018, Civita Castellana (VT), ore 17 – Sala espositiva del centro commerciale Piazza Marcantoni
16 marzo 2018, Roma, ore 17.00 – Casa Internazionale delle Donne
22 marzo 2018, Padova, Sala degli Anziani di Palazzo Moroni
5 aprile 2018, Pordenone – Cinema Zero, anteprima Festival Voci dell’Inchiesta
15 aprile 2018, Perugia, ore 11.45, Festival del Giornalismo Internazionale
19 aprile 2018, Trento
20 aprile 2018, Rovereto – Rovereto Cineforum
Date da definire Bologna, Marsala e Pescara



DISTANZE - READING

Domenica 18 marzo ore 19,15 presso la
Chiesa S. Filippo Neri alla Pineta Sacchetti
In via Martino V -  n. 28

Reading del testo DISTANZE (di cui sono autrice) – ingresso libero

Lettura di brani, musica e i dati dal dossier IDOS 2017, per costruire insieme spazi di confronto sulla realtà del migrare: seminare domande, suscitare dubbi, minare preconcetti, aprire prospettive, superare DISTANZE.

Ai presenti sarà donato un allegato/sintesi  del "Dossier Statistico Immigrazione 2017", a cura di Idos e Confronti, col supporto dei fondi 8x1000 della Chiesa Valdese - Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi; in collaborazione con UNAR, con il contributo di Voci di Confine - Progetto Aics

DISTANZE  grazie alla volontà della casa editrice A.P.N. (African People News) è diventato un libro

Attraverso "reading" nelle scuole, nelle realtà associative e/o culturali, sfida le "distanze" sul tema del MIGRARE.

Un testo che unisce le verità delle storie” e quelle delle scienze statistiche - dati tratti dal Dossier redatto dall’IDOS (IDOS/Immigrazione Dossier Statistico)
Al termine della “lettura”, un breve momento di confronto.

Il fine dei “reading” è una corretta informazione sul tema del MIGRARE.

Per organizzare un reading in una scuola o in ambiti associativi e/o culturali - potete contattarmi in modo da trovare insieme una data.


  
SONG-TAABA ONLUS
18 MARZO  - CENA AFRICANA da GUSTAMUNDO

2 - come due sono ormai le cifre dell’”età” di Song-Taaba - CENE AFRICANE – nel corso dell’anno: gennaio e marzo … perchè  “a tavola non si invecchia” !
 Le cene africane di quest’anno si terranno presso GUSTAMUNDO: uno spazio accogliente in cui il gusto per la solidarietà e quello per la cucina africana si sono incontrati insieme alle vite di tante amiche ed amici migranti. 
GUSTAMUNDO organizza cene etniche preparate da uomini e donne provenienti dai paesi più disagiati. Sono loro che, diventando protagonisti in cucina, vivono un momento di serenità e aggregazione, consentendoci di assaggiare specialità dei loro paesi di origine. Gustamundo si trova vicino alla fermata Valle Aurelia della Metro A.
 La quota di partecipazione - € 25,00 -  andrà a sostenere l’attività di Gustamundo e per una parte residuale i progetti di Song-Taaba.

“Dio ci ha dato due mani – una per ricevere e l’altra per dare.
Non siamo cisterne che accumulano;
siamo canali che condivi-dono.”
(Billy Graham)


UOVA DI PASQUA SOLIDALI

E’ possibile ordinare fin d’ora uova di pasqua solidali prenotandole con una semplice mail alla nostra segreteria

Per info e prenotazioni (per ogni iniziativa):




CONSAPEVOLEZZA&SOLIDARIETA’
Una cittadinanza consapevole è una cittadinanza più solidale.
  
TUTORE VOLONTARIO DI MINORE MIGRANTE
La nuova legge per la protezione e l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (L.47/2017), fortemente voluta da Save the Children e dalle più autorevoli organizzazioni di tutela dei minori e dei migranti, promuove la figura del tutore volontario del minore non accompagnato e già in diverse regioni è possibile presentare domanda. Ci sono molti buoni motivi per scegliere responsabilmente di diventare tutore volontario di un minore migrante che ne ha bisogno. Ne abbiamo individuati 5 e restiamo a disposizione per ulteriori informazioni, ricordando il numero verde della nostra Helpline Minori migranti 800 14 10 16, attiva dal lunedì al venerdì, dalle h 10,00 alle h 17,00.

BIBLIOTECA DEL GIOCATTOLO
Biblioteche del giocattolo: inaugurate a Roma e a Mazara del Vallo
Sabato 20 gennaio, Associazione 21 luglio ha iniziato una nuova avventura inaugurando le Biblioteche del giocattolo del progetto Toy for Inclusionluoghi in cui i genitori e i bambini avranno accesso libero e gratuito a giocattoli, libri e a stimolanti esperienze ricreative.
I contesti scelti per realizzare le Toy Libraries sono il quartiere romano di Tor Bella Monaca, in partnership con Cubo Libroe un comune in provincia di Trapani, Mazara del Vallo, in collaborazione con Casa della Comunità Speranza.

Le due inaugurazioni hanno visto la partecipazione gioiosa ed entusiasta delle famiglie del territorio, della società civile, di volontari e delle istituzioni locali.
Oltre ad offrire momenti di gioco ed esperienze laboratoriali, la giornata di inaugurazione ha rappresentato a Roma anche un’occasione di scambio ed interazione tra i rappresentanti istituzionali e i cittadini di Tor Bella Monaca. Le mamme e i papà hanno avuto l’occasione di condividere momenti di convivialità con il Presidente del Municipio VI Roberto Romanella; con Francesca Filipponi, Assessore municipale alle Politiche Sociali e Sanità, Pari Opportunità, Politiche Abitative e con Alessandro Marco Gisonda, Assessore municipale alla Scuola, Sport, Cultura, Politiche Giovanili, Turismo e Beni Archeologici.  È stato quest’ultimo a svelare la nuova targa della Biblioteca del Giocattolo. Anche l’inaugurazione di Mazara del Vallo ha visto giochi guidati rivolti ai più piccoli, una pesca a sorpresa e la distribuzione di palloncini.

La distribuzione di palloncini nella Biblioteca del Giocattolo a Mazara del Vallo
Le biblioteche del giocattolo sono pensate come spazi ludico-ricreativi riservati a bambini di età 0-8 e alle loro famiglie e vedranno diverse attività rivolte ai più piccoli e non solo. Il personale qualificato sarà infatti a disposizione dei genitori per consigliarli sui giochi, sui testi, sulle attività a seconda delle età e delle esigenze peculiari di ciascun bambino. Anche i nonni, figure di riferimento e depositari di conoscenze e storie di vita, saranno protagonisti assieme ai propri nipotini di attività quali letture ad alta voce e giardinaggio così come di laboratori artistici e culinari.
Le Biblioteche del giocattolo Toy for Inclusion
Con il progetto Toy for Inclusion, finanziato da Open Society Foundations e Unione EuropeaAssociazione 21 luglio vuole garantire uno spazio sicuro e stimolante rivolto ai bambini e alle loro famiglie, così come offrire ai cittadini uno strumento per costruire attivamente la propria comunità.
L’inaugurazione di questi due spazi costituisce un passo significativo nella storia di Associazione 21 luglio, da sempre, e ancora più da oggi, impegnata nel contrasto della povertà educativa, nella promozione dei diritti dell’infanzia e nel sostegno dell’empowerment degli individui.
Le Biblioteche del giocattolo osserveranno i seguenti orari:
CASA DELLA COMUNITÀ SPERANZA –  Via Pescatori, 10 – Mazara del Vallo
ogni lunedì e mercoledì dalle 16 alle 19
Primo sabato di ogni mese dalle 10 alle 13
CUBO LIBRO – Largo Ferruccio Mengaroni, Tor Bella monaca – Roma
ogni sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19
ultima domenica di ogni mese dalle 10 alle 13


I RAGAZZI DEL CINEMA AMERICA
L'operazione San Cosimato è il risultato di una campagna politica, portata avanti da anni, volta a disegnare ogni forma associativa, che ha animato la recente storia romana, come frutto di corruzione e illegalità senza mai riconoscere lo sforzo, spesso il sacrificio e il duro lavoro, il più delle volte volontario, che molte associazioni e enti svolgono per le comunità territoriali. Pregiudizio che, di fatto, ha comportato un evidente processo di impoverimento politico, sociale, culturale ed anche economico dell'intera città. Questa città necessità di una nuova consapevolezza riguardo tutti gli spazi sociali che hanno chiuso, sono stati chiusi, o vengono lasciati agonizzanti mentre tentano, con il solo aiuto delle parrocchie, di salvare i territori dal degrado e i cittadini dalla solitudine e sofferenza.
Noi riaccenderemo i proiettori nella periferia della città, ad Ostia, Tor Sapienza e Monte Ciocci perché crediamo in una città migliore, dove la qualità della vita dei cittadini sia la misura di ogni atto amministrativo che metta sempre al centro l'esistenza di ognuno, anche nella collettività, e quindi delle diverse comunità che vivono o abitano la città. Dove anche l'accoglienza del diverso e di chi ha più necessità, siano elementi cardine delle amministrazioni, che con il sostegno dei cittadini sappiano trasformare i problemi in risorsa ed a sviluppare forme di convivenza quotidiana nel rispetto reciproco, come impegno contro ogni forma di violenza e razzismo.
Vogliamo portare San Cosimato in ogni piazza della città, vogliamo i cinema e i teatri dei nostri quartieri aperti, vogliamo poter vivere in sicurezza le nostre strade ed i nostri parchi grazie ad un controllo endogeno preventivo, costruito da nuovi legami basati sulla fiducia reciproca, e non di sola repressione. Vogliamo un'altra "Idea di Roma" costruita sul rapporto tra diritti e doveri. Qualcuno l'aveva immaginata, noi la ricordiamo. Ed oggi ribadiamo che vogliamo "Roma Città Aperta".
Viva la Cultura libera, viva la Vita.


IL CIBO SCADUTO SI PUO’ MANGIARE?

Da anni gli esperti indipendenti dell’industria alimentare denunciano le pessime abitudini dei produttori, che fanno scrivere su ogni confezione «Da consumarsi preferibilmente entro il…» La frase spaventa i consumatori, facendo loro pensare che ignorare il consiglio sia pericoloso. Questo avviso è una cosa ben diversa dalla data di scadenza, che va invece osservata con maggior rigore, e si ritiene che sia utilizzato con frequenza proprio per spingere la gente a buttare via cibo ancora buono per comprarne altro. 

Alla Co-op britannica, le cui linee guida sono concordate con le sue migliaia di piccoli azionisti, hanno così deciso che i prodotti in scatola e i prodotti secchi, che non hanno praticamente scadenza, saranno venduti fino a un mese dopo la data indicata nella frase “… preferibilmente entro”. E’ solo l’inizio: molti altri prodotti che non scadono mai o che hanno proprietà di conservazione elevate raggiungeranno presto gli scaffali.  




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Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità circa  un proprio comunicato lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltareLa solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.
Nei Fatti  - e nelle Mail - questo significa accettare:
-  che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione on-line delle news letter 2/3 volte al mese)
-  ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendo  il proprio annuncio

-   per ritrovare i testi delle passate fatti mail cliccate su:

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mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dall'orgoglio che non s'inchina davanti ad un bambino" (K. Gibran)

LENTE D'INGRANDIMENTO - CITTADINANZA ATTIVA

COALIZIONE PER I BENI COMUNI:

Un’ampia delegazione della Coalizione per i Beni Comuni, ha depositato, presso gli uffici competenti del Comune di Roma, la proposta di delibera popolare per l’approvazione del regolamento per la gestione condivisa beni comuni.

Una rete informale di cittadinanza attiva – composta da 104 realtà romane - nata con l’obiettivo di presentare al Comune di Roma una Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” finalizzato non solo a definire i rapporti tra le amministrazioni locali e quanti vogliono offrire il proprio contributo volontario per la cura, la rigenerazione e la gestione dei beni comuni urbani, ma anche ad attivare nuove forme di collaborazione tra le parti, basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e non sulla totale delega di responsabilità ai cittadini.

Questo l’obiettivo scaturito dalle 104 realtà romane che, con la consegna della proposta di delibera popolare, danno il via ufficiale alla RACCOLTA DELLE 5.000 FIRME valide necessarie per essere discussa in Consiglio.

Una rete informale che continuerà a crescere e a coinvolgere gruppi organizzati e non, comitati, associazioni e cittadini fino al raggiungimento dell’obiettivo: l’approvazione del “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni”, per il benessere collettivo e il miglior utilizzo anche dal punto di vista dei bambini.

Una raccolta firme che avrà non solo l’importante compito di dotare anche Roma di uno strumento che avvicina cittadini e istituzioni, ma anche quello di sensibilizzare e informare le persone sulla sua importanza strategica

FACEBOOK

https://www.facebook.com/coalizioneperibenicomuni/


coalizioneperibenicomuni@gmail.com

389 5826326 - 3386587734

FORSE NON TUTTI SANNO CHE:

1) Mangiare, Dormire, Lavarsi ... è x tutti
sul sito della Comunità di S. Egidio è possibile "sfogliare" guide solidali che informano sulle realtà CITTADINE disponibili a sostenere chi si trovi in difficoltà

http://www.santegidio.org/index.php?&pageID=228


SOLIDARIETA' E AMBIENTE

ACQUA, un popolo di spreconi

ACQUA, un popolo di spreconi

Un popolo di spreconi.

Ne consumiamo ogni giorno più di 250 litri a testa, più di ogni altra nazione europea.

Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi.



Ogni giorno utilizziamo centinaia di litri d’acqua senza prestare molta attenzione; in genere l’atteggiamento più diffuso è quello di pensare che «basta aprire un rubinetto e servirsene a piacere», in realtà le cose non stanno proprio così, è necessario fermarsi a riflettere un attimo per dare il giusto valore ad una risorsa che purtroppo non è infinita.

Senza acqua nessuna forma di vita è possibile, è un bene d’assoluta necessità che diventa sempre più scarso con il passare del tempo per motivi sia di ordine quantitativi (l’acqua oggi a disposizione è pari a circa un terzo di quella disponibile negli anni ‘50 e tra cinquanta anni sarà ulteriormente dimezzata), sia qualitativi (per ogni litro d’acqua potabile, almeno otto risultano contaminati dall’attività umana).

Gli effetti di questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: casi crescenti di razionamento idrico; il consumo di acqua minerale o filtrata diventato quasi un obbligo; lievitazione del costo dell’acqua potabile ecc.

Se poi allarghiamo lo sguardo a livello mondiale, il panorama diventa ancora più preoccupante: circa un miliardo e mezzo di persone non dispongono di acqua potabile.

Di fronte ad un quadro tutt’altro che roseo, oltre ad avvicinarsi al rubinetto con maggiore rispetto, diventa importante porsi il problema di come contribuire in prima persona a migliorare la situazione.

D’altra parte, un uso più appropriato dell’acqua non fa bene solo all’ambiente, ma anche al portafogli e con molta probabilità anche alla pace tra i popoli, perché sono oramai numerosi gli analisti politici che individuano nella carenza d’acqua uno dei possibili motivi di conflitto armato tra i paesi.

Che fare?

Per eliminare gli sprechi idrici si può agire su tre fronti: -Ridurre i consumi d’acqua, in modo da erodere il meno possibile questa preziosa risorsa e contrarre l’impatto ambientale (produrre, trasportare e smaltire acqua potabile richiede energia e produce inquinamento). -Contrarre l’impiego di additivi per ridurre l’inquinamento dell’acqua, della natura e dell’ambiente domestico. -Diminuire il consumo energetico per scaldare e distribuire l’acqua al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e il consumo di energia fossile. Per raggiungere questi obiettivi è necessario intervenire sia a livello degli stili di vita, modificando alcune abitudini radicate nel tempo, sia a livello di impiantistica, utilizzando apparecchiature progettate con particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico per garantire un’efficacia uguale o superiore rispetto ai dispositivi convenzionali. Spesso si tratta di mettere mano al portafogli, ma il più delle volte il risparmio che deriva dall’uso di tali dispositivi ripaga in poco tempo la spesa affrontata per il loro acquisto. Il massimo dei risultati si ottiene quando entrambe queste strategie, cioè modifica delle abitudini e nuova impiantistica, sono adottate insieme. Vediamo ora in dettaglio le varie soluzion possibili.

Riduzione dei consumi

Iniziamo dalla tipologia di utilizzo che impatta maggiormente per poi passare alla seconda e così via prendendo come riferimento il diagram-ma a torta (vedi il grafico ripartizione dei consumi domestici), in altre parole guardiamolo con occhi famelici e gettiamoci a capofitto sulla fetta più grossa per poi passare a quella di dimensioni immediatamente inferiori e cosi via!

  • Docce e bagni.
  • La doccia presenta un minor consumo d’acqua, rispetto al bagno, soprattutto se si tiene l’acqua aperta solo quando serve.
    Inoltre è possibile adottare docce a risparmio energetico, in grado di ridurre i consumi oltre il 70%. In termini pratici, considerando una doc-cia al giorno si possono risparmiare in un anno oltre 50.000 litri d’acqua e diverse centinaia di euro.
    La cosa importante è di utilizzare docce che non si limitino a ridurre il consumo d’acqua (allora tanto vale non aprire totalmente il rubinetto, con il risultato che s’impiega più tempo a lavarsi e si consuma lo stesso quantitativo di acqua), ma sfruttino in maniera più intelligente l’acqua, garantendo un elevato potere lavante a fronte di minori consumi.
    Vi sono inoltre vantaggi secondari interessanti: nel caso di boiler elettrico, più persone riescono a fare la doccia consecutivamente e minori sono i cali di portata per gli altri utenti, l’unico rovescio della medaglia è che, passando meno acqua nei tubi, si deve attendere più tempo l’arrivo dell’acqua calda.

  • Lavaggio stoviglie e biancheria.
  • Nel caso in cui si utilizzino lavatrici o lavastoviglie è bene farle girare sempre a pieno carico; nel caso dei lavaggi a mano evitare l’uso d’acqua corrente e preferire l’acqua raccolta in un lavabo o in una bacinella.
    Sempre per ridurre gli sprechi, non lasciate diventare vecchio lo sporco dei piatti e le macchie ostiche dei tessuti perché richiedono un lavaggio più impegnativo sia da un punto di vista chimico (detersivi) sia energetico (tempi e temperature più elevate); lavare separatamente i pezzi a seconda del grado di sporco.
    Molti si chiederanno: si consuma più acqua, energia e detersivi lavando a mano o a macchina?
    Per rispondere in maniera corretta a questa domanda è necessario conoscere due fattori: grado di riempimento ed «economicità» della macchina da una parte e capacità di lavaggio manuale dall’altra.
    Comunque alcuni studi in materia hanno dimostrato che per lavare lo stesso quantitativo di stoviglie, pari ad un carico intero di una lavapiatti, mediamente si consumano 80 litri d’acqua se lavati a mano; 60 se lavati a macchina; 12 litri nel caso di apparecchi ad elevata efficienza, i quali oltre al risparmio d’acqua consentono una notevole contrazione dei consumi di detersivi ed energia.

  • Vaschette del WC.
  • Le vaschette tradizionali, in genere contengono circa 24 litri, un volume d’acqua tale da permettere una buona azione lavante nel caso di presenze solide…, ma eccessivamente elevata nel caso di rifiuti liquidi.
    Mediamente, con tali sciacquoni si ha un consumo giornaliero di circa 100 litri a persona, in gran parte sprecati.
    Più efficienti sono le vaschette a due mandate, una da 3 e l’altra da 6 litri, grazie alle quali il consumo giornaliero, a parità di funzione, scende a 15 litri d’acqua.
    Se utilizzate in maniera corretta, ossia schiacciando il tasto giusto al momento giusto, con le vaschette a doppia mandata si arriva a risparmiare circa 17.000 litri d’acqua l’anno a persona.
    Quando non si hanno a disposizione vaschette ad hoc, è possibile modificare i tradizionali cassonetti introducendo dei pesi che permettono di ottenere le stesse prestazioni.
    Un altro metodo è di inserire nella vaschetta un mattone o più semplicemente una bottiglia piena d’acqua.
    In quest’ultimo caso si risparmia molta acqua, ma si riduce anche la quantità disponibile per ogni scarico con l’inconveniente di ridurre l’azione lavante.

  • Rubinetti.
  • Vanno aperti solo quando serve e tenuti chiusi mentre ci si insapona o ci si lava i denti; analogamente per lavare la frutta e la verdura è sufficiente usare acqua raccolta in una bacinella e non quella corrente.
    Per dare un’idea concreta di quanto questi gesti quotidiani possano far variare notevolmente il livello dei consumi idrici, analizziamo in dettaglio cosa accade durante il lavaggio dei denti: tenendo aperto il rubinetto per tutto il periodo di pulizia, si arriva a consumare 10.000 litri l’anno a persona; quando il rubinetto viene aperto solo per il risciacquo il consumo d’acqua si riduce a 1600; se poi invece dell’acqua corrente si utilizza quella contenuta in un bicchiere, si arriva a non più di 200 litri d’acqua l’anno!
    Un bel risparmio, vero?
    Per quanto concerne interventi di tipo impiantistico, è possibile sostituire i normali filtrini dei rubinetti (quelli che ogni tanto dobbiamo pulire dal calcare e da altre sporcizie) con dei modelli risparmio energetico (aeratori).
    Come per le docce vale il discorso di acquistare dei modelli che non si limitino a ridurre la portata dell’acqua, ma che producano un getto di eguale capacità lavante con consumi inferiori.

  • Perdite dalle guarnizioni.
  • L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizioni gocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembra poca cosa, ma essendo continuativo, anche il semplice gocciolamento comporta uno spreco inutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro).
    Nel caso in cui l’impianto è dotato di accumuli dell’acqua calda, come ad esempio i boiler elettrici, oltre al consumo d’acqua le perdite idriche si tramutano anche in uno spreco d’energia elettrica.
    È pertanto consigliabile di sostituire immediatamente le guarnizioni danneggiate.

  • Ridurre l’Impiego di Additivi
  • Tutti i detergenti, compresi quelli ecologici, comportano un impatto ambientale per la loro produzione, il trasporto e lo smaltimento.
    Inoltre, soprattutto nel caso di detergenti convenzionali, si ha una liberazione di residui tossici nell’ambiente che poi vengono assimilati attraverso la respirazione, la pelle e il consumo di alimenti.
    Ecco perché è bene ridurre al minimo l’impiego di detergenti e detersivi e in ogni caso preferire i prodotti ecologici.
    Ma cosa c’entrano i detersivi con l’acqua?
    È molto semplice: in tutti i processi di pulizia viene utilizzata l’acqua come diluente che, se usata in modo intelligente, riserva ottime sorprese!
    Per il lavaggio di stoviglie e del bucato è possibile trattare energicamente l’acqua con opportuni dispositivi da applicare direttamente alle condotte dell’acqua o direttamente nelle macchine da lavare o sotto forma di additivi, ottenendo circa un dimezzamento dei consumi dei detersivi.
    Per quanto concerne la pulizia delle superfici è consigliabile impiegare dei panni in microfibra dove l’azione chimica degli additivi è completamente sostituita dall’azione meccanica, ossia si pulisce e si sgrassa unicamente utilizzando l’acqua.
    Ma anche in questo caso, per non avere risultati deludenti, è necessario scegliere prodotti d’elevata qualità.

  • Combattere il Calcare
  • Il calcare è ben noto per la tendenza a creare incrostazioni, assai difficili da rimuovere da box doccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma i maggiori inconvenienti, il calcare li crea all’interno dell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e, soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettrici o a gas).
    Tali depositi creano due tipi di barriere: una termica e una fisica.
    La prima si traduce in un maggior consumo di energia per nulla trascurabile, infatti, per ogni millimetro di deposito di calcare nei tubi, si registra un aumento dei consumi elettrici di circa il 10% e siccome lo strato accumulato in un generatore d’acqua calda può diventare molto spesso, nel tempo, i consumi possono crescere vertiginosamente.
    Analogamente, lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa anch’esso aumentare i consumi di elettricità.
    Infine va detto che il calcare sollecita maggiormente l’impianto idraulico riducendone la durata.
    Una verifica della presenza di calcare all’interno dei tubi può essere realizzata con una semplice prova.
    Aprite al massimo il rubinetto dell’acqua fredda e notate la portata; dopo qualche istante ripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acqua calda.
    La minore portata dell’acqua calda è essenzialmente dovuta alle incrostazioni di calcare presenti nel generatore di calore!
    Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividono in due categorie: trattamenti in grado di inibire il potere di coesione del calcare che, pur continuando ad essere presente nell’acqua, non è più in grado di for-mare incrostazioni; trattamenti di rimozione del calcare dall’acqua.

Ecologia Domestica

Del primo gruppo fanno parte i trattamenti energetici dell’acqua, i catalizzatori ceramici e i campi magnetici.

I primi uniscono le proprietà anticalcare alla riduzione dei consumi di detersivi ed all’eliminazione del problema della formazione della ruggine (molti modelli possono essere installati senza ricorrere all’idraulico).

I catalizzatori ceramici sono estremamente efficaci, ma richiedono un intervento impiantistico così come i dispositivi basati sull’effetto dei campi magnetici.

Tra i dispositivi che operano la rimozione parziale del calcare dall’acqua vi sono gli addolcitori, il cui impiego richiede periodicamente l’aggiunta di sale e un’accurata manutenzione.
Inoltre, sia l’installazione che la manutenzione richiede l’intervento di tecnici specializzati.

SOLIDARIETA' E CONSUMI

L’economia solidale

è, prima di tutto, un atteggiamento da cui derivano dei comportamenti che determinano un particolare stile di vita. Non si tratta solo, infatti, di aderire alle formule del commercio equo solidale, ma anche, e soprattutto, di rivoluzionare le nostre abitudini quotidiane: l’economia solidale comprende anche il nostro modo di lavare e lavarsi, ossia la quantità e la qualità di acqua, sapone e detersivi che utilizziamo.

Partire, quindi, dalle piccole cose, dalle attività quotidiane che, alla fin fine, costituiscono, in termini di tempo d’esecuzione, una porzione molto ampia di ogni nostra giornata. Limitare i consumi, specie d’acqua, evitare gli sprechi, cooperare con gli altri, sostituire la moda dell’ “usa e getta” con quella del recupero, utilizzare prodotti ecocompatibili, utilizzare l’automobile solo in casi di estrema necessità, impegnarsi a non inquinare, scambiare (tipo libri, cd, attrezzi, ecc.) per evitare di acquistare, sono alcuni imperativi per uno stile di vita un po’ più sobrio.

Zucchero equo-solidale

La nostra società si basa su un flusso continuo di merci e prodotti, e per questo viene definita consumistica. E, certamente, per cambiare le cose occorre intervenire (interferire) su questi automatismi.

Potremmo abbozzare una sorta di decalogo: compra leggero (ovvero prodotti con uno “zaino ecologico” non troppo pesante); compra durevole; compra semplice (in genere, gli oggetti più sofisticati sono meno durevoli, più delicati); compra vicino (per ridurre i danni ambientali che ogni trasporto comporta); compra sano; compra più giusto (e qui ci avviciniamo al discorso del commercio equo); compra prudente (a dispetto di normative e regolamentazioni, non è detto che il materiale acquistato non sia nocivo); compra sincero (evitare cioè i prodotti troppo pubblicizzati, dato che la pubblicità ce la paghiamo noi ed è spesso lontana dalla verità); compra mano d’opera (un metodo per aumentare l’occupazione); investi in futuro

INDIRIZZI UTILI

http://www.retelilliput.org/

http://www.utopie.it/http://www.retecosol.org/

http://www.networketico.it/

http://www.volint.it/http://www.zoes.it/

http://www.vita.it/

http://www.nuovomunicipio.org/

http://www.decrescita.it/

http://www.equonomia.it/

http://www.altreconomia.it/

http://www.altroconsumo.it/

http://www.valori.it/



COMMERCIO EQUO SOLIDALE

http://www.assobdm.it/

http://www.altromercato.it/

http://www.equoland.it/

http://www.transfair.it/

http://www.agices.org/

http://www.commercioetico.it/

http://www.equo.it/

http://www.mondosolidale.it/

http://www.cooperativaisola.org/

http://www.equociqua.it/

GAS

http://www.economia-solidale.org/

http://www.retegas.org/



FINANZA ETICA

http://www.bancaetica.com/

http://www.finanza-etica.itt/



TURISMO RESPONSABILE

http://www.aitr.org/

http://www.tures.it/

http://www.viaggiemiraggi.org/

http://www.viaggisolidali.it/

http://www.humanaitalia.org/



BARATTO

http://www.eticambio.it/

http://www.zerorelativo.it/

http://www.barattopoli.com/

http://www.tuttobaratto.it/

http://www.suesu.it/

da Fatti Mail a ... Song-Taaba ONLUS - Africa e Solidarietà

da Fatti Mail, da una mail spedita per chiedere una mano per il Burkina Faso, l'incontro con Padre Jean Ilboudo e la nascita, nel 2008, di Song-Taaba ONLUS.... Song-Taaba incontra Chiara Castellani, il suo Congo ed inizia un'esperienza umana di amicizia e solidarietà ... di conoscenza e consapevolezza ... che fa compiere ogni giorno nuovi passi ... guardando avanti ...

"A salvare veramente l’Africa non saranno i fondi e gli aiuti. Salveranno vite umane, permettendo loro di sopravvivere, ma non salveranno la vita dell’Africa. Cio’ che importa non sono i mezzi, ma le condizioni. Bisogna permettere all’Africa di ricostruirsi. Bisogna aiutarla a ricostruirsi. L’Africa deve essere prima che avere". (Joseph Ki-Zerbo)

L'Africa deve essere prima che avere ...

e come l'Africa, ognuno di noi

La strada dell'essere è quella i cui passi sono domande e la meta non è un dove ma un chi ...

Una strada che lo sguardo lungo e visionario di Padre Jean Ilboudo ha fatto intravedere a tutti noi

Song-Taaba è e vuole essere questo: la possibilità di percorrere questa strada

http://song-taabaonlus.ning.com/

Be Ye Ka Ye?: cosa c'è lì che non c'è qui?

Nulla o forse tutto: la voglia di muoversi, di interrogarsi,
di cercare il valore della vita ...

http://www.youtube.com/watch?v=WQGF1fqEruQ

la vita di Chiara Castellani

http://www.youtube.com/watch?v=HON6FoFUPnI

e di chiunque abbia voglia di vivere la solidarietà ...
se sei fra questi ... contatta:
segreteria@song-taabaonlus.org,


.... x iniziare a guardare l'Africa dal ... lato giusto:
Nel suo docu-film, Silvestro Montanaro, svela un'Africa
consapevole, dignitosa, aperta al futuro, segnata da ferite interne ed esterne,
creativa, saggia. Un' Africa da ascoltare, da capire, da scoprire e da cui
imparare:
http://www.ceraunavolta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5a587b72-ded6-4320-942f-572599d3406c.html,