SOLIDARIETA' ... come altro?

SOLIDARIETA' ... come altro?
Ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna, senza accusare chi non s'impegna, senza condannare chi non s'impegna, senza cercare perché non s'impegna, senza disimpegnarci perché altri non s'impegna. Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa vita, alla nostra vita, una ragione che non sia una delle tante che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore, un utile che non sia una delle solite trappole generosamente offerte ...dalla gente pratica. Si vive una sola volta e non vogliamo essere giocati in nome di nessun piccolo interesse. (Primo Mazzolari)

giovedì 3 luglio 2025

giugno/luglio 2025


Fatti Mail  
 

Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail

 

Oltre la guerra,

come non bastasse,

ci sono le minacce, 

continue, crescenti.

C’è questo costante tono aggressivo

Da cane che ringhia all’altro cane

 

Parole come pietre e mai come ponti.

Parole per moltiplicare le paure e sottrarre ogni reciproca fiducia

Parole per affermare senza spiegare.

 

Se le parole che ci circondano impoveriscono

sempre di più la trama del nostro vivere insieme,

del nostro reciproco ascoltare

della nostra disponibilità

 

è tempo per noi di tessere i nostri incontri

con parole nuove, parole di vita,

parole amichevoli

parole accoglienti,

parole che sappiano far crescere relazioni

parole impregnate di tenerezza

 

Tenerezza …

È forse la parola che più mi interroga,

di cui sento nostalgia struggente

 

La vita si presenta attraverso la tenerezza

Quella dei primi sguardi con cui ogni neo-nato è contemplato

Quella del primo contatto

Offrirne o riceverne ci riporta lì, alla vita che inizia, riparte o si rigenera

 

Che la tenerezza possa entrare ed uscire dalle nostre esistenze

come l’aria quando respiriamo

 

E che le parole - giuste -

possano riumanizzare la storia:

 

«Invece di lasciare che il dolore venga manipolato in odio, e invece di accettare la vendetta come giustizia, scegliamo un altro cammino. Scegliamo di onorare ogni vita perduta — israeliana e palestinese allo stesso modo — perché solo riconoscendo il dolore altrui possiamo reclamare la nostra umanità e cominciare a guarire.»


(Combatants for Peace, Cerimonia 2025 - Combatants for Peace:  è una ONG israelo-palestinese e un movimento di base egualitario, binazionale, impegnato in un'azione non violenta contro "l'occupazione israeliana e tutte le forme di violenza " in Israele e territori palestinesi)

 

g.s.

 

 

ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail :

Fatti Mail non ha l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca, per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della rete (riceva regolarmente la newsletter).

 Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata all’email gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della rete e presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail).

-        NO pdf,

-        NO locandine,

-        NO WhatsApp

-     NO CV

 

1)    Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali

2)    Sempre nella colonna di destra del BLOG   c'è una finestrella 

"CERCO … TROVO …"

basta digitare una parola chiave e   appariranno tutte le volte in cui,  in una qualunque Fatti Mail degli ultimi, sia stata citata quella parola  può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)

 

 

AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -  DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone estranee   a superare il disagio iniziale … Considerate che l’espandersi di Fatti Mail se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali) dall’altra estende anche al di fuori delle spedizioni di Fatti Mail via e-mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente. 

 

 

BUONA LETTURA :

 

Le richieste legate alla ricerca di lavoro  - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali  a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione particolare alle offerte che possa capitarci di leggere.  Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono amici, persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie

 

 

 

1)               SOS BADANTE:

 

Stiamo cercando una badante fissa a partire da fine luglio, per assistere una signora anziana di 96 anni non autonoma ma molto buona, che si trova a Castiglione in Teverina (Viterbo) paesino molto vivace e ben collegato da autobus Cotral a Orvieto (20 minuti) , Viterbo, Bagnoregio,  Montefiascone, etc. Mansioni principali: cura della persona, somministrazione pasti e farmaci, pulizia e cura della casa, compagnia. Requisiti preferiti: esperienza nel ruolo, serietà, conoscenza della lingua italiana, referenze gradite. Contratto nazionale di lavoro.

Per maggiori informazioni contattatemi tramite la seguente email: gaia.fattimail@gmail.com,  

Grazie.

Mariella

 

 

 

2)               SOS CASA:

 

Una giovane donna nigeriana, Orji Kalu Princess Nnenna, accompagnata dalla CVX (Comunità di Vita Cristiana) di Reggio Calabria e ora a Roma, con lavoro stabile di infermiera, cerca appartamento in affitto per sé e sua madre (in arrivo da Reggio), di tre locali (salotto e due stanze da letto), economico, soprattutto sulla direttrice Metro C da Centocelle in fuori, anche Borghesiana Borgata Finocchio.

Grazie per ogni possibile aiuto

 

Segnalare a Carlo Cellamare: gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

3)               SOS BADANTE:

 

Salve,

ti scrivo perchè una coppia di amici di famiglia, età ultra ottantenni, cercano una badante o un badante, zona Cola di Rienzo, vicino alla fermata della metro Ottaviano.

La signora, molto vivace, attiva, autosufficiente etc, il marito ha bisogno di aiuto a fare il bagno/doccia, a vestirsi e deve fare una passeggiata quotidiana, è autonomo ma ha bisogno comunque che qualcuno lo sorvegli.

 

Inoltre quando questo signore non ha bisogno di assistenza, la persona dovrà occuparsi della pulizia della casa. L'impegno richiesto è tutti i giorni, quattro ore al giorno, la mattina, tuttavia sono aperti a più soluzioni, purchè trovino una persona affidabile.

 

Ti ringrazio per quanto potrai fare, ti lascio anche il mio cell. xxx

A presto

Maria Cristina, gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

 

4)               AUTISTA E NON SOLO:

Salve mi occupo di vari servizi: autista, servizio di cucina e cena,

 aiuto a fare la spesa al supermercato e qualunque servizio di cui  si necessiti

Grazie

Fedele - gaia.fattimail@gmail.com,  

 

5)               CERCOCASA:

Un’amica di FattiMail sta cercando

una casa con 2 camere salotto, bagno e cucina

In zona Boccea, Massimina, Ottavia, Pisana, Pescaccio

chi può aiutarla segnalandole case in affitto?

Grazie

Signora Jona - gaia.fattimail@gmail.com,  

 

6)               SOSTEGNO CORO PALESTINESE:

Amwaj è sia una scuola corale con due filiali (a Hebron e Betlemme) sia un coro che si concentra su scambi nazionali e internazionali. Si tratta anche di un progetto sociale, in cui i giovani cantanti frequentano gratuitamente tutte le lezioni settimanali e le attività extrascolastiche. Con questa triplice identità, Amwaj ha una vasta gamma di esigenze – da quelle pedagogiche a quelle logistiche, da quelle amministrative a quelle produttive, da quelle artistiche a quelle ricreative – che si traducono in un'altrettanto ampia gamma di modi in cui può essere supportato.

Dal 2015, la formazione settimanale dei bambini e dei ragazzi che frequentano i corsi Amwaj è possibile grazie al generoso sostegno della fondazione svizzera Les Instruments de la Paix – Genève.

-           https://www.youtube.com/watch?v=2vI8csGWf1c

 

Per svolgere le sue attività extra-curriculari (workshop, prove congiunte, concerti e tournée in Palestina, campi estivi e invernali, produzione di registrazioni e video, tournée internazionali, ospitando artisti ospiti e cori in Palestina) Amwaj deve contare sul sostegno e sulla generosità di persone e istituzioni che credono nel valore del progetto e che sono disposte e in grado di contribuire al suo successo.

Inoltre, Amwaj si avvale di spazi messi temporaneamente a disposizione da altre istituzioni, non sempre del tutto adeguati alle attività della scuola corale. Acquisire stabilità in questo senso è una delle priorità di Amwaj.

COME PUOI AIUTARE: Sostieni Amwaj | Amwaj

 

 

Per maggiori informazioni sulla attività del coro: http://amwajchoir.org/   

-         https://www.facebook.com/amwajchoirschools    

-           https://www.youtube.com/watch?v=2vI8csGWf1c

 zioni: premiomarcorossi@gmail.com

 

 

7)               I POVERI AL CENTRO:

I POVERI NON VANNO IN VACANZA

E’ un nostro modo per sottolineare la necessità di ricordarsi di loro anche nel periodo estivo, uno dei più duri dell’anno perché si rarefanno i servizi caritatevoli a loro dedicati, mentre le esigenze non cambiano e, anzi, sono aggravate dal caldo torrido del periodo. 

Chiediamo, prima delle vacanze di ricordarti anche di loro e, se credi, di aiutarli sostenendo il nostro servizio con una donazione:

I POVERI AL CENTRO - iban IT89U0301503200000003644107

  

 

8)               RACCONTARE IL LAVORO:

 

Tredicesima edizione del Premio Marco Rossi.

Nel corso dell'anno si affiancheranno una nuova associazione "Raccontare il lavoro" e un omonimo sito destinato tra l'altro a raccogliere i numerosissimi materiali che via via hanno partecipato al concorso nato nel 2010 per valorizzare chi, attraverso il mezzo radiofonico e il racconto audio, ha saputo raccontare con originalità il mondo del lavoro, spesso ignorato dai grandi media.

 

Quest'anno il premio si apre e coinvolge esplicitamente quanti sono impegnati nel formato podcast, diventato uno spazio privilegiato per storie inedite e voci alternative.

Il concorso è rivolto a servizi, reportage, documentari, inchieste radiofoniche e podcast capaci di esplorare il tema del lavoro in tutte le sue forme: precario, stabile, nero, migrante, giovanile, femminile, scomparso o reinventato. Il lavoro come dignità, fatica, identità. Una narrazione libera, tesa a dare voce a chi lavora, a chi non lavora, a chi resiste, a chi lotta per i diritti e l'uguaglianza.

Il Premio, aperto anche a lavori inediti, mette in palio questi riconoscimenti:

a) Iscrizione ad ASSIPOD - Associazione Italiana Podcasting per il terzo e secondo classificato;

b) Premio in denaro di 1.000 (mille) euro per la migliore opera sonora in assoluto. La serata conclusiva e la premiazione dell’edizione 2025 si terranno a Roma giovedì 18 dicembre presso la Casa del Podcast (Via Lazzaro Spallanzani, 1 all’interno di Technotown a Villa Torlonia).

Nell'occasione verranno presentati ufficialmente sia l'associazione che il portale “Raccontare il lavoro”, illustrandone nello specifico contenuti e finalità.

La giuria del Premio, presieduta da Marino Sinibaldi, è composta da Daniele Biacchessi, Carlo Ciavoni, Altero Frigerio, Silvia Garroni, Anna Maria Giordano, Andrea Giuseppini, Antonio Longo, Piero Pugliese, Emiliano Sbaraglia.

Il testo completo del bando è reperibile sulla pagina https://www.facebook.com/share/1Fh4LigsmC/

 

 

 

9)             SOS CURE PALIATIVE

 

In Italia, ogni anno, più di 500.000 persone ricevono questa diagnosi. Solo 1 persona su 4 accede alle cure palliative di cui avrebbe bisogno.

Per i bambini la realtà è ancora più dura: solo 1 su 5 riceve le cure adeguate. Ci sono solo 8 hospice pediatrici in tutta Italia. Otto, Gaia.

Questi dati ci ricordano che mentre le cure dovrebbero essere un diritto, sono ancora un privilegio.

Quest’anno ci siamo posti un obiettivo importante: garantire 145.000 giornate di assistenza, il 10% in più rispetto allo scorso anno. Parliamo di un supporto concreto: visite mediche, consegna di farmaci, assistenza domiciliare e ricoveri in hospice per oltre 300 pazienti al giorno.

Ora siamo a metà anno e, per poter pianificare con serenità i prossimi 6 mesi, abbiamo bisogno di 169 nuovi donatori regolari entro il 30 giugno.

Raggiungere questo obiettivo significa garantire cure palliative di qualità, rafforzare le cure domiciliari e potenziare i servizi di supporto per i caregiver: 

https://dona.vidas.it/SEM_DF_GOOGLESEARCHIT_P6?gad_source=1&gad_campaignid=9508624788&gbraid=0AAAAADPvML2eRu8NbIX74wpXkV0f7ALZv&gclid=Cj0KCQjw64jDBhDXARIsABkk8J4EW6VaiBI3Yp6MP1cOUpWnSbGN-42gHBlXzqWk3n6UxTyNy8n8CBgaAoy-EALw_wcB

Non si tratta di trasformarsi in eroi ed eroine.

Significa assistere, curare, ascoltare anche quando dalla malattia non si può più guarire. 

  

 

10)          MARCIA DELLA PACE:

 

Insieme alla Marcia PerugiAssisi

Aiutaci a organizzare

l’Assemblea dell'Onu dei Popoli

Immagina tutte le persone 

vivere insieme in pace

  

Il mondo è in guerra. 

 

Per fermare questa corsa verso l’inferno servono una visione e una strategia. L’Assemblea dell’Onu dei Popoli sarà l’occasione per costruirla insieme. 

 

L’Assemblea -che precederà la Marcia PerugiAssisi del 12 ottobre- è un originale incontro della società civile mondiale che si oppone a tutte le guerre, alla corsa al riarmo, alla crescita delle ingiustizie, delle disuguaglianze, dell’autoritarismo e alla distruzione del diritto internazionale democratico. E che vuole costruire l’alternativa.

4 giorni a Perugia, dal 9 al 12 ottobre 2025.

 

10 grandi incontri internazionali:

 

1.    Immagina tutte le persone vivere insieme in pace

2.    Disarmare le parole per disarmare le menti per disarmare la terra

3.    Facciamo la pace e le paci

4.    Fermiamo la corsa al riarmo

5.    Difendiamo e salviamo l’Onu: è la nostra casa comune

6.    Chiediamo giustizia per il popolo palestinese (e non solo)

7.    Difendere, salvare e curare i rifugiati e i migranti

8.    Costruiamo l’Economia di Francesco

9.    Per un’Europa di pace

10. Trasformiamo il futuro 

 

Un’Assemblea aperta e inclusiva, accompagnata da altri 3 grandi incontri:

 

·         l’Assemblea dei Dottorandi e delle Dottorande per la pace

·         il Meeting Nazionale delle Scuole di Pace

·         l’Assemblea Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani.

 

Un grande cantiere di pace per costruire una coscienza, una cultura e una politica di pace. Una pace vera!

 

 

Partecipa anche tu!

 

La pace ha bisogno anche di te, 

del tuo impegno, della tua energia e della tua intelligenza

 

Per aderire alla MARCIA:

https://www.perugiassisi.org/marcia-2025/#aderisci

 

 

11)          ESTATE ROMANA:

 

Parte anche la IV^ edizione di " Restate in XIII", quest'anno arricchita

-         da 10 serate di Arena Cinema che si terrà a  Borgo Ticino - dal 1 al 10 luglio alle ore 21.00 - con una programmazione che potrà accontentare adulti e famiglie

-         e da 5 serate a Villa Carpegna - dal 29 luglio al 2 agosto - con concerti e spettacoli di varietà.

Entrambe le iniziative ad ingresso libero

Per vedere le programmazioni: https://www.facebook.com/associazionesentieripopolari/?locale=it_IT

 Tante altre iniziative al

ROMA BORGATA FESTIVAL DIFFUSO:

https://www.romaborgatafestival.it/

 

 

12)          GUARDIA MEDICA PEDIATRICA:

Nei fine settimana molte famiglie Italiane , a causa della mancanza della guardia medica pediatrica in quasi tutte le regioni , quando hanno bisogno di assistenza per i loro bimbi sono costrette a rivolgersi a medici in strutture a pagamento o ad intasare i pronto soccorsi pediatrici con accessi a rischio di inappropriatezza. 

Nel nostro paese i Presidi Pediatrici di Alta Specialità ricevono così tante richieste di visite e di ricoveri che spesso hanno lunghissime liste di attesa. Tutto questo provoca notevoli disagi e preoccupazioni alle famiglie oltre a ricoveri di minori in reparti non pediatrici.

Petizione per la GUARDIA MEDICA PEDIATRICA NEL WEEKEND PER MIGLIORARE I PERCORSI DI CURA DEI BAMBINI:

https://www.change.org/p/si-alla-guardia-medica-pediatrica-nel-weekend-miglioriamo-i-percorsi-di-cura-dei-bambini-6c159fdb-3980-4423-8247-906be6209c0e

 

 

13)          ZALAB - CORSO:

 

Torna la Scuola Nazionale di Video Partecipativo e Cinema Documentario di ZaLab – 7ª edizione

Le iscrizioni sono aperte!
5 weekend residenziali a Montesole (BO), nel cuore dell’autunno, per scoprire come il cinema può diventare pratica collettiva, strumento politico, possibilità di racconto e trasformazione.

Che tu sia filmmaker, operatrice sociale, studente, educatrice o semplicemente qualcuno che sente il bisogno di raccontare, partecipare, costruire relazioni… questo percorso è per te.

 

Iscrizioni aperte fino al 12 agosto 2025
Sono disponibili borse parziali di partecipazione
Vuoi saperne di più? Partecipa al webinar di presentazione →
Martedì 1 luglio 2025, ore 18.00–19.30

Per info: scuola@zalab.org

  

14)          KARAWANFEST:

dal 9 al 16 luglio, il KarawanFest, la festa di cinema, commedie e culture che da 13 edizioni porta nel cuore della periferia est storie di vita, trasformazione e incontro. L’appuntamento è al Parco Giordano Sangalli (Tor Pignattara) con ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Il tema di quest’anno è “Mutazioni”: un invito a riflettere sui cambiamenti sociali e culturali contemporanei attraverso il linguaggio del cinema. Il festival propone ogni sera un doppio programma di cortometraggi e lungometraggi internazionali, tutti in anteprima italiana o romana, con proiezioni in versione originale sottotitolata.

La manifestazione è realizzata in collaborazione con CSV Lazio, mentre “Reti Solidali” è media partner.

In programma:

·         Concorso cortometraggi (ogni sera alle ore 20:30)

·         Concorso lungometraggi (alle ore 21:00), con opere da Bangladesh, Francia, Libano, Cina, Ghana, Italia, India e altri paesi

·         Incontri con registi e ospiti internazionali, Q&A, talk e presentazioni di libri

Tra gli eventi speciali:

·         9 luglio, ore 19:00 – Incontro con Pietro Grasso sul tema mafia e antimafia a fumetti

·         11 luglio – Dialogo con Renata PepicelliAnnalisa Camilli e Phaim Bhuiyan sul vivere “né Oriente né Occidente”

Info: info@karawanfest.it

 

15)          PREMIO ALL’ALTRUISMO:

L’Associazione per le Unità di Cura Continuativa “Moby Dick ODV” annuncia la terza edizione del Premio Nazionale all’Altruismo “Renzo Restuccia”, un’iniziativa dedicata alla valorizzazione dei gesti di solidarietà, gratuità e cura del prossimo.

Il Premio nasce per raccogliere e dare visibilità a storie di altruismo quotidiano provenienti da tutta Italia, che rappresentino esempi autentici di dono, attenzione e generosità.

Le segnalazioni potranno essere inviate fino al 29 settembre 2025.

L’edizione 2025 vedrà anche la partecipazione dell’APS “QuadraCoro”, in un’iniziativa che unisce testimonianze, musica e comunità.

Il riconoscimento è intitolato alla memoria di Renzo Restuccia, figura profondamente amata da entrambe le associazioni promotrici, ricordato da tutti come “un Buono”: persona gentile, disponibile e sempre attenta all’altro, capace di lasciare un segno concreto e affettuoso in ogni relazione.

Per inviare una segnalazione di una persona da premiare per il suo altruismo o gesti di solidarietà contatta direttamente Moby Dick ODV scrivendo a: moby-dick@tiscali.it

 

16)          APERTI PER FERIE:

Torna la campagna dell’Auser “Aperti per ferie” rivolta agli anziani per aiutarli a vivere questa stagione dell’anno bella ma molto faticosa in modo sereno, ma soprattutto non da soli. Sul sito Auser (www.auser.it nell’area dedicato alla campagna “Aperti per ferie”, sarà possibile consultare la sezione “Dalla A alla Z – Le iniziative degli enti locali e del volontariato contro l’emergenza caldo”. Un elenco, costantemente aggiornato e in ordine alfabetico, di quanto i comuni insieme al mondo del volontariato hanno messo in campo per fronteggiare l’emergenza caldo: call center, numeri verdi, monitoraggio degli anziani fragili, servizi a domicilio, attività ricreative in centri climatizzati e tanto altro ancora.
Si può inoltre scaricare la Guida Auser per vivere l’estate sereni, sicuri e informati.

«Auser non si ferma d’estate e con la sua rete di prossimità è vicino ai cittadini più deboli e fragili – sottolinea il presidente nazionale Domenico Pantaleo. – Siamo in campo con i nostri volontari e la nostra rete sul territorio, ma le richieste che ci giungono sono tantissime ed abbiamo bisogno di volontari per poter dare una risposta a tutti. Più volontari disponibili potrebbero consentirci di rispondere in maniera ancora più capillare a tanti anziani che specie in estate soffrono ancora di più la solitudine, la mancanza di servizi primari e anche il caldo.
Essere comunità solidale significa in estate, quando le città si svuotano, garantire felicità, opportunità di svago e assistenza per chi vuole continuare a vivere una vita piena e significativa
».

 Trova la sede Auser più vicina a te: https://auser.it/contattaci/

  

17)          SOS GATTINI:

 

Jovanotti lancia un appello per l'adozione di un nutrito gruppo di splendidi gattini che sono al momento affidati alle cure del veterinario Alberto Brandi. La situazione all'ambulatorio è al collasso e Jovanotti, amante di tutti gli animali, non si è tirato indietro alla richiesta dell'amico Brandi.

https://youtu.be/yvxVrX2TSRM?si=GJUmR95uzxZF2FiV

 

Studio veterinario Brandi: 0575 658464

 

 

 

Sei nel bene ovunque sei

Sei nel bene più grande

che è possibile avere

apri la mano e chiudila

ogni attimo è pieno:

una signora spinge una valigia nel treno,

il cielo fuori è un velluto grigio

decidi che il prossimo minuto

è la tua fortuna

Sta arrivando, accoglilo

dagli il benvenuto

 

Franco Arminio

 

 

BUONA VITA

 

Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltare. La solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.

Nei fatti - e nelle mail - questo significa accettare:

-  che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione della newsletter 1 volta al mese)

-  ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendoci

 

 

 




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mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dall'orgoglio che non s'inchina davanti ad un bambino" (K. Gibran)

LENTE D'INGRANDIMENTO - CITTADINANZA ATTIVA

COALIZIONE PER I BENI COMUNI:

Un’ampia delegazione della Coalizione per i Beni Comuni, ha depositato, presso gli uffici competenti del Comune di Roma, la proposta di delibera popolare per l’approvazione del regolamento per la gestione condivisa beni comuni.

Una rete informale di cittadinanza attiva – composta da 104 realtà romane - nata con l’obiettivo di presentare al Comune di Roma una Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” finalizzato non solo a definire i rapporti tra le amministrazioni locali e quanti vogliono offrire il proprio contributo volontario per la cura, la rigenerazione e la gestione dei beni comuni urbani, ma anche ad attivare nuove forme di collaborazione tra le parti, basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e non sulla totale delega di responsabilità ai cittadini.

Questo l’obiettivo scaturito dalle 104 realtà romane che, con la consegna della proposta di delibera popolare, danno il via ufficiale alla RACCOLTA DELLE 5.000 FIRME valide necessarie per essere discussa in Consiglio.

Una rete informale che continuerà a crescere e a coinvolgere gruppi organizzati e non, comitati, associazioni e cittadini fino al raggiungimento dell’obiettivo: l’approvazione del “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni”, per il benessere collettivo e il miglior utilizzo anche dal punto di vista dei bambini.

Una raccolta firme che avrà non solo l’importante compito di dotare anche Roma di uno strumento che avvicina cittadini e istituzioni, ma anche quello di sensibilizzare e informare le persone sulla sua importanza strategica

FACEBOOK

https://www.facebook.com/coalizioneperibenicomuni/


coalizioneperibenicomuni@gmail.com

389 5826326 - 3386587734

FORSE NON TUTTI SANNO CHE:

1) Mangiare, Dormire, Lavarsi ... è x tutti
sul sito della Comunità di S. Egidio è possibile "sfogliare" guide solidali che informano sulle realtà CITTADINE disponibili a sostenere chi si trovi in difficoltà

http://www.santegidio.org/index.php?&pageID=228


SOLIDARIETA' E AMBIENTE

ACQUA, un popolo di spreconi

ACQUA, un popolo di spreconi

Un popolo di spreconi.

Ne consumiamo ogni giorno più di 250 litri a testa, più di ogni altra nazione europea.

Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi.



Ogni giorno utilizziamo centinaia di litri d’acqua senza prestare molta attenzione; in genere l’atteggiamento più diffuso è quello di pensare che «basta aprire un rubinetto e servirsene a piacere», in realtà le cose non stanno proprio così, è necessario fermarsi a riflettere un attimo per dare il giusto valore ad una risorsa che purtroppo non è infinita.

Senza acqua nessuna forma di vita è possibile, è un bene d’assoluta necessità che diventa sempre più scarso con il passare del tempo per motivi sia di ordine quantitativi (l’acqua oggi a disposizione è pari a circa un terzo di quella disponibile negli anni ‘50 e tra cinquanta anni sarà ulteriormente dimezzata), sia qualitativi (per ogni litro d’acqua potabile, almeno otto risultano contaminati dall’attività umana).

Gli effetti di questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: casi crescenti di razionamento idrico; il consumo di acqua minerale o filtrata diventato quasi un obbligo; lievitazione del costo dell’acqua potabile ecc.

Se poi allarghiamo lo sguardo a livello mondiale, il panorama diventa ancora più preoccupante: circa un miliardo e mezzo di persone non dispongono di acqua potabile.

Di fronte ad un quadro tutt’altro che roseo, oltre ad avvicinarsi al rubinetto con maggiore rispetto, diventa importante porsi il problema di come contribuire in prima persona a migliorare la situazione.

D’altra parte, un uso più appropriato dell’acqua non fa bene solo all’ambiente, ma anche al portafogli e con molta probabilità anche alla pace tra i popoli, perché sono oramai numerosi gli analisti politici che individuano nella carenza d’acqua uno dei possibili motivi di conflitto armato tra i paesi.

Che fare?

Per eliminare gli sprechi idrici si può agire su tre fronti: -Ridurre i consumi d’acqua, in modo da erodere il meno possibile questa preziosa risorsa e contrarre l’impatto ambientale (produrre, trasportare e smaltire acqua potabile richiede energia e produce inquinamento). -Contrarre l’impiego di additivi per ridurre l’inquinamento dell’acqua, della natura e dell’ambiente domestico. -Diminuire il consumo energetico per scaldare e distribuire l’acqua al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e il consumo di energia fossile. Per raggiungere questi obiettivi è necessario intervenire sia a livello degli stili di vita, modificando alcune abitudini radicate nel tempo, sia a livello di impiantistica, utilizzando apparecchiature progettate con particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico per garantire un’efficacia uguale o superiore rispetto ai dispositivi convenzionali. Spesso si tratta di mettere mano al portafogli, ma il più delle volte il risparmio che deriva dall’uso di tali dispositivi ripaga in poco tempo la spesa affrontata per il loro acquisto. Il massimo dei risultati si ottiene quando entrambe queste strategie, cioè modifica delle abitudini e nuova impiantistica, sono adottate insieme. Vediamo ora in dettaglio le varie soluzion possibili.

Riduzione dei consumi

Iniziamo dalla tipologia di utilizzo che impatta maggiormente per poi passare alla seconda e così via prendendo come riferimento il diagram-ma a torta (vedi il grafico ripartizione dei consumi domestici), in altre parole guardiamolo con occhi famelici e gettiamoci a capofitto sulla fetta più grossa per poi passare a quella di dimensioni immediatamente inferiori e cosi via!

  • Docce e bagni.
  • La doccia presenta un minor consumo d’acqua, rispetto al bagno, soprattutto se si tiene l’acqua aperta solo quando serve.
    Inoltre è possibile adottare docce a risparmio energetico, in grado di ridurre i consumi oltre il 70%. In termini pratici, considerando una doc-cia al giorno si possono risparmiare in un anno oltre 50.000 litri d’acqua e diverse centinaia di euro.
    La cosa importante è di utilizzare docce che non si limitino a ridurre il consumo d’acqua (allora tanto vale non aprire totalmente il rubinetto, con il risultato che s’impiega più tempo a lavarsi e si consuma lo stesso quantitativo di acqua), ma sfruttino in maniera più intelligente l’acqua, garantendo un elevato potere lavante a fronte di minori consumi.
    Vi sono inoltre vantaggi secondari interessanti: nel caso di boiler elettrico, più persone riescono a fare la doccia consecutivamente e minori sono i cali di portata per gli altri utenti, l’unico rovescio della medaglia è che, passando meno acqua nei tubi, si deve attendere più tempo l’arrivo dell’acqua calda.

  • Lavaggio stoviglie e biancheria.
  • Nel caso in cui si utilizzino lavatrici o lavastoviglie è bene farle girare sempre a pieno carico; nel caso dei lavaggi a mano evitare l’uso d’acqua corrente e preferire l’acqua raccolta in un lavabo o in una bacinella.
    Sempre per ridurre gli sprechi, non lasciate diventare vecchio lo sporco dei piatti e le macchie ostiche dei tessuti perché richiedono un lavaggio più impegnativo sia da un punto di vista chimico (detersivi) sia energetico (tempi e temperature più elevate); lavare separatamente i pezzi a seconda del grado di sporco.
    Molti si chiederanno: si consuma più acqua, energia e detersivi lavando a mano o a macchina?
    Per rispondere in maniera corretta a questa domanda è necessario conoscere due fattori: grado di riempimento ed «economicità» della macchina da una parte e capacità di lavaggio manuale dall’altra.
    Comunque alcuni studi in materia hanno dimostrato che per lavare lo stesso quantitativo di stoviglie, pari ad un carico intero di una lavapiatti, mediamente si consumano 80 litri d’acqua se lavati a mano; 60 se lavati a macchina; 12 litri nel caso di apparecchi ad elevata efficienza, i quali oltre al risparmio d’acqua consentono una notevole contrazione dei consumi di detersivi ed energia.

  • Vaschette del WC.
  • Le vaschette tradizionali, in genere contengono circa 24 litri, un volume d’acqua tale da permettere una buona azione lavante nel caso di presenze solide…, ma eccessivamente elevata nel caso di rifiuti liquidi.
    Mediamente, con tali sciacquoni si ha un consumo giornaliero di circa 100 litri a persona, in gran parte sprecati.
    Più efficienti sono le vaschette a due mandate, una da 3 e l’altra da 6 litri, grazie alle quali il consumo giornaliero, a parità di funzione, scende a 15 litri d’acqua.
    Se utilizzate in maniera corretta, ossia schiacciando il tasto giusto al momento giusto, con le vaschette a doppia mandata si arriva a risparmiare circa 17.000 litri d’acqua l’anno a persona.
    Quando non si hanno a disposizione vaschette ad hoc, è possibile modificare i tradizionali cassonetti introducendo dei pesi che permettono di ottenere le stesse prestazioni.
    Un altro metodo è di inserire nella vaschetta un mattone o più semplicemente una bottiglia piena d’acqua.
    In quest’ultimo caso si risparmia molta acqua, ma si riduce anche la quantità disponibile per ogni scarico con l’inconveniente di ridurre l’azione lavante.

  • Rubinetti.
  • Vanno aperti solo quando serve e tenuti chiusi mentre ci si insapona o ci si lava i denti; analogamente per lavare la frutta e la verdura è sufficiente usare acqua raccolta in una bacinella e non quella corrente.
    Per dare un’idea concreta di quanto questi gesti quotidiani possano far variare notevolmente il livello dei consumi idrici, analizziamo in dettaglio cosa accade durante il lavaggio dei denti: tenendo aperto il rubinetto per tutto il periodo di pulizia, si arriva a consumare 10.000 litri l’anno a persona; quando il rubinetto viene aperto solo per il risciacquo il consumo d’acqua si riduce a 1600; se poi invece dell’acqua corrente si utilizza quella contenuta in un bicchiere, si arriva a non più di 200 litri d’acqua l’anno!
    Un bel risparmio, vero?
    Per quanto concerne interventi di tipo impiantistico, è possibile sostituire i normali filtrini dei rubinetti (quelli che ogni tanto dobbiamo pulire dal calcare e da altre sporcizie) con dei modelli risparmio energetico (aeratori).
    Come per le docce vale il discorso di acquistare dei modelli che non si limitino a ridurre la portata dell’acqua, ma che producano un getto di eguale capacità lavante con consumi inferiori.

  • Perdite dalle guarnizioni.
  • L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizioni gocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembra poca cosa, ma essendo continuativo, anche il semplice gocciolamento comporta uno spreco inutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro).
    Nel caso in cui l’impianto è dotato di accumuli dell’acqua calda, come ad esempio i boiler elettrici, oltre al consumo d’acqua le perdite idriche si tramutano anche in uno spreco d’energia elettrica.
    È pertanto consigliabile di sostituire immediatamente le guarnizioni danneggiate.

  • Ridurre l’Impiego di Additivi
  • Tutti i detergenti, compresi quelli ecologici, comportano un impatto ambientale per la loro produzione, il trasporto e lo smaltimento.
    Inoltre, soprattutto nel caso di detergenti convenzionali, si ha una liberazione di residui tossici nell’ambiente che poi vengono assimilati attraverso la respirazione, la pelle e il consumo di alimenti.
    Ecco perché è bene ridurre al minimo l’impiego di detergenti e detersivi e in ogni caso preferire i prodotti ecologici.
    Ma cosa c’entrano i detersivi con l’acqua?
    È molto semplice: in tutti i processi di pulizia viene utilizzata l’acqua come diluente che, se usata in modo intelligente, riserva ottime sorprese!
    Per il lavaggio di stoviglie e del bucato è possibile trattare energicamente l’acqua con opportuni dispositivi da applicare direttamente alle condotte dell’acqua o direttamente nelle macchine da lavare o sotto forma di additivi, ottenendo circa un dimezzamento dei consumi dei detersivi.
    Per quanto concerne la pulizia delle superfici è consigliabile impiegare dei panni in microfibra dove l’azione chimica degli additivi è completamente sostituita dall’azione meccanica, ossia si pulisce e si sgrassa unicamente utilizzando l’acqua.
    Ma anche in questo caso, per non avere risultati deludenti, è necessario scegliere prodotti d’elevata qualità.

  • Combattere il Calcare
  • Il calcare è ben noto per la tendenza a creare incrostazioni, assai difficili da rimuovere da box doccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma i maggiori inconvenienti, il calcare li crea all’interno dell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e, soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettrici o a gas).
    Tali depositi creano due tipi di barriere: una termica e una fisica.
    La prima si traduce in un maggior consumo di energia per nulla trascurabile, infatti, per ogni millimetro di deposito di calcare nei tubi, si registra un aumento dei consumi elettrici di circa il 10% e siccome lo strato accumulato in un generatore d’acqua calda può diventare molto spesso, nel tempo, i consumi possono crescere vertiginosamente.
    Analogamente, lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa anch’esso aumentare i consumi di elettricità.
    Infine va detto che il calcare sollecita maggiormente l’impianto idraulico riducendone la durata.
    Una verifica della presenza di calcare all’interno dei tubi può essere realizzata con una semplice prova.
    Aprite al massimo il rubinetto dell’acqua fredda e notate la portata; dopo qualche istante ripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acqua calda.
    La minore portata dell’acqua calda è essenzialmente dovuta alle incrostazioni di calcare presenti nel generatore di calore!
    Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividono in due categorie: trattamenti in grado di inibire il potere di coesione del calcare che, pur continuando ad essere presente nell’acqua, non è più in grado di for-mare incrostazioni; trattamenti di rimozione del calcare dall’acqua.

Ecologia Domestica

Del primo gruppo fanno parte i trattamenti energetici dell’acqua, i catalizzatori ceramici e i campi magnetici.

I primi uniscono le proprietà anticalcare alla riduzione dei consumi di detersivi ed all’eliminazione del problema della formazione della ruggine (molti modelli possono essere installati senza ricorrere all’idraulico).

I catalizzatori ceramici sono estremamente efficaci, ma richiedono un intervento impiantistico così come i dispositivi basati sull’effetto dei campi magnetici.

Tra i dispositivi che operano la rimozione parziale del calcare dall’acqua vi sono gli addolcitori, il cui impiego richiede periodicamente l’aggiunta di sale e un’accurata manutenzione.
Inoltre, sia l’installazione che la manutenzione richiede l’intervento di tecnici specializzati.

SOLIDARIETA' E CONSUMI

L’economia solidale

è, prima di tutto, un atteggiamento da cui derivano dei comportamenti che determinano un particolare stile di vita. Non si tratta solo, infatti, di aderire alle formule del commercio equo solidale, ma anche, e soprattutto, di rivoluzionare le nostre abitudini quotidiane: l’economia solidale comprende anche il nostro modo di lavare e lavarsi, ossia la quantità e la qualità di acqua, sapone e detersivi che utilizziamo.

Partire, quindi, dalle piccole cose, dalle attività quotidiane che, alla fin fine, costituiscono, in termini di tempo d’esecuzione, una porzione molto ampia di ogni nostra giornata. Limitare i consumi, specie d’acqua, evitare gli sprechi, cooperare con gli altri, sostituire la moda dell’ “usa e getta” con quella del recupero, utilizzare prodotti ecocompatibili, utilizzare l’automobile solo in casi di estrema necessità, impegnarsi a non inquinare, scambiare (tipo libri, cd, attrezzi, ecc.) per evitare di acquistare, sono alcuni imperativi per uno stile di vita un po’ più sobrio.

Zucchero equo-solidale

La nostra società si basa su un flusso continuo di merci e prodotti, e per questo viene definita consumistica. E, certamente, per cambiare le cose occorre intervenire (interferire) su questi automatismi.

Potremmo abbozzare una sorta di decalogo: compra leggero (ovvero prodotti con uno “zaino ecologico” non troppo pesante); compra durevole; compra semplice (in genere, gli oggetti più sofisticati sono meno durevoli, più delicati); compra vicino (per ridurre i danni ambientali che ogni trasporto comporta); compra sano; compra più giusto (e qui ci avviciniamo al discorso del commercio equo); compra prudente (a dispetto di normative e regolamentazioni, non è detto che il materiale acquistato non sia nocivo); compra sincero (evitare cioè i prodotti troppo pubblicizzati, dato che la pubblicità ce la paghiamo noi ed è spesso lontana dalla verità); compra mano d’opera (un metodo per aumentare l’occupazione); investi in futuro

INDIRIZZI UTILI

http://www.retelilliput.org/

http://www.utopie.it/http://www.retecosol.org/

http://www.networketico.it/

http://www.volint.it/http://www.zoes.it/

http://www.vita.it/

http://www.nuovomunicipio.org/

http://www.decrescita.it/

http://www.equonomia.it/

http://www.altreconomia.it/

http://www.altroconsumo.it/

http://www.valori.it/



COMMERCIO EQUO SOLIDALE

http://www.assobdm.it/

http://www.altromercato.it/

http://www.equoland.it/

http://www.transfair.it/

http://www.agices.org/

http://www.commercioetico.it/

http://www.equo.it/

http://www.mondosolidale.it/

http://www.cooperativaisola.org/

http://www.equociqua.it/

GAS

http://www.economia-solidale.org/

http://www.retegas.org/



FINANZA ETICA

http://www.bancaetica.com/

http://www.finanza-etica.itt/



TURISMO RESPONSABILE

http://www.aitr.org/

http://www.tures.it/

http://www.viaggiemiraggi.org/

http://www.viaggisolidali.it/

http://www.humanaitalia.org/



BARATTO

http://www.eticambio.it/

http://www.zerorelativo.it/

http://www.barattopoli.com/

http://www.tuttobaratto.it/

http://www.suesu.it/

da Fatti Mail a ... Song-Taaba ONLUS - Africa e Solidarietà

da Fatti Mail, da una mail spedita per chiedere una mano per il Burkina Faso, l'incontro con Padre Jean Ilboudo e la nascita, nel 2008, di Song-Taaba ONLUS.... Song-Taaba incontra Chiara Castellani, il suo Congo ed inizia un'esperienza umana di amicizia e solidarietà ... di conoscenza e consapevolezza ... che fa compiere ogni giorno nuovi passi ... guardando avanti ...

"A salvare veramente l’Africa non saranno i fondi e gli aiuti. Salveranno vite umane, permettendo loro di sopravvivere, ma non salveranno la vita dell’Africa. Cio’ che importa non sono i mezzi, ma le condizioni. Bisogna permettere all’Africa di ricostruirsi. Bisogna aiutarla a ricostruirsi. L’Africa deve essere prima che avere". (Joseph Ki-Zerbo)

L'Africa deve essere prima che avere ...

e come l'Africa, ognuno di noi

La strada dell'essere è quella i cui passi sono domande e la meta non è un dove ma un chi ...

Una strada che lo sguardo lungo e visionario di Padre Jean Ilboudo ha fatto intravedere a tutti noi

Song-Taaba è e vuole essere questo: la possibilità di percorrere questa strada

http://song-taabaonlus.ning.com/

Be Ye Ka Ye?: cosa c'è lì che non c'è qui?

Nulla o forse tutto: la voglia di muoversi, di interrogarsi,
di cercare il valore della vita ...

http://www.youtube.com/watch?v=WQGF1fqEruQ

la vita di Chiara Castellani

http://www.youtube.com/watch?v=HON6FoFUPnI

e di chiunque abbia voglia di vivere la solidarietà ...
se sei fra questi ... contatta:
segreteria@song-taabaonlus.org,


.... x iniziare a guardare l'Africa dal ... lato giusto:
Nel suo docu-film, Silvestro Montanaro, svela un'Africa
consapevole, dignitosa, aperta al futuro, segnata da ferite interne ed esterne,
creativa, saggia. Un' Africa da ascoltare, da capire, da scoprire e da cui
imparare:
http://www.ceraunavolta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5a587b72-ded6-4320-942f-572599d3406c.html,