SOLIDARIETA' ... come altro?

SOLIDARIETA' ... come altro?
Ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna, senza accusare chi non s'impegna, senza condannare chi non s'impegna, senza cercare perché non s'impegna, senza disimpegnarci perché altri non s'impegna. Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa vita, alla nostra vita, una ragione che non sia una delle tante che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore, un utile che non sia una delle solite trappole generosamente offerte ...dalla gente pratica. Si vive una sola volta e non vogliamo essere giocati in nome di nessun piccolo interesse. (Primo Mazzolari)

domenica 2 novembre 2025

ottobre 2025

 Fatti Mail


  

 





Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail



Non ho mai provato grande simpatia per Halloween

Zucche a parte (ottime sempre)

il resto mi sembra una gran pagliacciata commerciale:

un “giocare” con la paura per arrivare ad esorcizzarla

 

Invece, a mio sentire, esorcizzarla è l’ultima cosa che bisognerebbe fare.

 

Viviamo tempi in cui accadono cose terribili che rendono la lettura di un giornale o la visione di un telegiornale qualcosa di seriamente spaventoso, al punto che uno scheletro o qualche mostricciattolo diventano insignificanti se non addirittura ridicoli o peggio offensivi …

 

Sulla paura bisogna invece interrogarsi (in teoria serve anche a questo)

perché farci i conti ha molto a che fare con la vita e con la libertà oltre che con la morte

 

La paura può salvarci dai pericoli ma … ad un prezzo …

 

In nome della sicurezza, dell’essere o del metterci al sicuro, barattiamo un po’ di libertà.

 

Quella di fare, quella di accoglierci, quella di muoverci, quella di esprimerci, quella del nostro “privato”, quella di scegliere …

 

Cedere libertà in cambio di sicurezza può portare al paradosso di vivere senza realmente vivere. Cedere libertà in cambio di sicurezza può portare a confondere il vivere con il sopravvivere. Il miracolo delle infinite possibilità, dei “voli” che attraversano spazi sconfinati, con il muoversi su e giù dentro una gabbia.

 

I mostri peggiori, talvolta, li ospitiamo dentro di noi: pregiudizi, manipolazioni, censure, silenzi, menzogne … mostri che è sempre bene sfrattare prima che arrivino a sottrarci vita e speranze.

 

“Una delle azioni più rasserenanti e potenti che potete fare per intervenire in un mondo in tempesta è stare in piedi e mostrare la vostra anima.

Un’anima sul ponte nei momenti bui risplende come l’oro.

La luce dell’anima lancia scintille, emette bagliori, fa segnali di fuoco, attizza ciò che è appropriato.

Mostrare il faro dell’anima in tempi oscuri come questi, – essere tenaci e mostrare compassione verso gli altri – sono entrambe azioni di immenso ardimento e grandissima necessità.

Le anime angosciate prendono luce dalle altre anime che sono completamente accese e che la mostrano spontaneamente.

Con questo spirito, spero che scriverete questo sulla vostra parete:

“Una grande nave ormeggiata nel porto è indubbiamente al sicuro.

Ma non è per questo che le grandi navi sono state costruite“

 

(di Clarissa Pinkola Estes)

 

 g.s.

 

ISTRUZIONI PER L’USO di Fatti Mail :

Fatti Mail non ha l’obbiettivo di crescere numericamente ma di crescere nella fiducia reciproca, per questo si espande solo per “gemmazione”. Si può entrare a far parte della rete solo per conoscenza diretta e personale con chi sia già parte della rete (riceva regolarmente la newsletter).

 

Perché una richiesta sia ospitata (che riguardi una persona, una situazione o un’iniziativa) deve essere inviata all’email  gaia.fattimail@gmail.com – da chi sia già parte della rete e presentata/raccontata direttamente nel testo (della mail).

-        NO pdf,

-        NO locandine,

-        NO WhatsApp

-     NO CV

 

1)    Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali

2)    Sempre nella colonna di destra del BLOG   c'è una finestrella 

"CERCO … TROVO …"

basta digitare una parola chiave e   appariranno tutte le volte in cui,  in una qualunque Fatti Mail degli ultimi, sia stata citata quella parola  può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)

 

 

AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -  DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone estranee   a superare il disagio iniziale … Considerate che l’espandersi di Fatti Mail se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali) dall’altra estende anche al di fuori delle spedizioni di Fatti Mail via e-mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente. 

 

 

BUONA LETTURA :

 

Le richieste legate alla ricerca di lavoro  - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali  a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione particolare alle offerte che possa capitarci di leggere.  Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono amici, persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie

 

 

 

1)               SOS URGENTISSIMO CASA:

 

Chiado aiuto alle amiche ed amici di Fatti Mail

Ne ho urgente bisogno

perché devo lasciare la casa a fine mese.

Ho due figli e mio marito, lavoriamo entrambi, siamo persone responsabili e oneste

Devo lasciare questa casa perché chi vive con noi (altre due persone) litigano molto e in malo modo e i miei figli lo vedono.

Qui paghiamo l'affitto a metà, ma non possiamo più continuare così.

Spero qualcuno possa darmi una mano.

Mi piacerebbe condividere una casa con una persona anziana e vivere come una famiglia.

Siamo persone oneste, laboriose e responsabili.

Non mi interessa dove. Sono disposta a vivere ovunque.

Grazie mille.

Attendo con ansia risposte.

Un saluto.

 

Ingrir - gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

 

2)               LEEN CERCA CASA E LAVORO:

 

Leen è una giovane alla ricerca di collaborazioni su Roma in ambito marketing, analisi dati, turismo, ma anche come hostess, per lezioni / conversazione lingua inglese, baby sitter, realtà nelle quali ha già esperienza.

Ha regolare permesso di soggiorno, è madrelingua arabo, madrelingua ebraico, eccellente inglese, sta imparando l'italiano.

 

Sta inoltre cercando con il suo compagno italiano, che è uno chef, un piccolo appartamento da affittare.

Per ogni comunicazione potete scrivere ad Antonella Montesi

gaia.fattimail@gmail.com,  

Grazie per l'attenzione

 

  

 

3)               SOS COLF CONVIVENTE:

 

Ciao a tutti,

sto cercando una colf convivente per i miei genitori, che abitano in via Cortina d’Ampezzo, Roma. Offro camera e bagno privato, contratto CS, 54 ore settimanali, con domenica libera e un pomeriggio a settimana di sua scelta.

Cerco una persona affidabile, gentile e con un po’ di esperienza nella cura della casa e della persona.

Se conoscete qualcuno interessato o disponibile, vi sarei davvero grata per metterci in contatto

 

Grazie mille!

 

Cristina – gaia.fattimail@gmail.com,  

 

  

 

4)               SOS SUPPORTO DOMESTICO:

 

Ho una mamma di 93 anni, con gli acciacchi dell'età, ma attiva, sveglia, con difficoltà ad accettare una persona in casa che la "espropri" del suo "regno".

 

Abbiamo valutato che potrebbe ospitare, e lo farebbe volentieri,

una persona che,

lavorando fuori, torni nel pomeriggio, ceni con lei, si occupi del riordino serale della cucina. 

 

Grazie

 

Susanna  - gaia.fattimail@gmail.com,  

 

 
 

5)               NON SOLO CASA:

Ho sempre “coltivato” un sogno.

Quello di creare una sorta di piccola comunità formata da chi abiti le due case accanto a quella in cui abito io (per metà settimana). Case  che ora devo affittare per poter portare avanti la campagna e l’uliveto.

 Queste abitazioni sono a Sacrofano

In passato le casette sono state abitate da persone in fase di cambiamento, che hanno stabilito legami significativi tra loro e con me, per poi trovare la propria strada.

Ora sono in grado di affittare un appartamento di 2 stanze e tra non molto se ne libererà anche un altro. Queste proposte di affitto sono destinate  a chi condivida il desiderio di vivere nella natura, lavorando la terra, con momenti di condivisione di spiritualità e cultura. È un modo antico di attraversare il quotidiano.

 Nella casa adiacente abito io.

Questa proposta di affitto è indirizzata a chi condivida la proposta di condivisione non solo di vivere nel verde ma anche di prendersene cura insieme, collaborando (per quanto possibile) nel lavoro così come di condividendo momenti di incontro e di cura dello spirito.

Chi fosse interessat@ può contattarmi: Elenagaia.fattimail@gmail.com,  

 

 

 

6)               OLIVI DI PACE:

 

OliviCultura di Pace: sostieni gli olivicoltori palestinesi nella difesa della loro Terra

Dove cresce un ulivo, resiste un popolo.

Sosteniamo gli agricoltori in Palestina nella difesa della terra e dei diritti.

In un contesto sempre più critico per le comunità rurali palestinesi, nasce “Olivi – Cultura di Pace in Palestina”, una nuova alleanza tra olivicoltori del Mediterraneo per rafforzare i legami di solidarietà tra produttori, cooperative e territori.

Questa campagna prende il via in concomitanza con l’inizio della stagione della raccolta delle olive e intende sostenere attivamente la resilienza agricola in Palestina, sempre più minacciata dalla violenza dei coloni e dalle operazioni dell’esercito israeliano.

           In Palestina, coltivare olivi è molto più che un’attività agricola: è un atto quotidiano 
               di resistenza e autodeterminazione.

La raccolta delle olive è un momento cruciale per la vita economica e sociale di migliaia di famiglie rurali. In Palestina l'agricoltura interessa il 60% del territorio e si sviluppa prevalentemente nell'Area C, quindi sottoposte interamente al controllo dell'esercito israeliano.

 Le limitazioni all'accesso alla terra e all'acqua rendono sempre più difficile vivere in quest'area, e solo il 10% della popolazione palestinese (circa 300 mila persone) vi risiede. Metà della superficie agricola è dedicata all'olivicoltura e l'industria dell'olio d'oliva costituisce il 25% del reddito agricolo, sostentando circa 100.000 famiglie.   

Nel corso della raccolta delle olive del 2024 l'OCHA ha registrato almeno 225 attacchi da parte dei coloni in 82 aree della Cisgiordania, con 171 casi di uccisioni o ferimenti di palestinesi. Più di 2.500 ulivi sono stati bruciati, oltre alla distruzione e al furto di attrezzi agricoli. 

La stagione 2025 è iniziata ufficialmente il 15 ottobre e anche quest’anno, ancora prima del suo avvio, si sono già verificati attacchi, intimidazioni e gravi violazioni da parte di coloni israeliani e dell’esercito di occupazione: alberi distrutti, contadini aggrediti e arrestati, accessi negati ai terreni.

Con la tua donazione, puoi sostenere la campagna Olivi-Cultura di Pace, un’azione concreta e collettiva per:

·         Monitorare e documentare gli attacchi ai terreni agricoli nelle province di Jenin, Hebron, Ramallah e Nablus, attraverso il lavoro sul campo delle organizzazioni palestinesi

·         Ripristinare oliveti danneggiati e piantare nuovi alberi di ulivo, restituendo futuro e dignità alle comunità colpite;

·         Rafforzare il mutualismo e il cooperativismo tra gli agricoltori palestinesi, promuovendo la collaborazione e la solidarietà dal basso;

·         Pubblicare report di denuncia per sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale sui crimini dell’occupazione israeliana;

·         Attivare gemellaggi tra territori rurali del Mediterraneo, coinvolgendo cooperative, amministrazioni locali e società civile nel sostegno diretto alle comunità agricole palestinesi.

Per versamenti su C/C:

Intestatario: ACS ONG 
C/O: Banca Popolare Etica
IBAN: IT49I0501812101000011000072
Bic-swift:ETICIT22XXX 
Causale: Campagna Olivi Cultura di Pace

Se sei un'associazione, un collettivo o un'amministrazione e vuoi aderire alla campagna (organizzando un'evento di sensibilizzazione, una raccolta fondi ecc) contattaci via mail: olivi-culture-of-peace@acs-italia.it

 

 
7)               DOCTORS UNDER ATTACK:

Proiezione del documentario “GAZA: DOCTORS UNDER ATTACK”

Il documentario che la BBC si è rifiutata di mandare in onda, svela la deliberata e sistematica distruzione del sistema sanitario della Striscia di Gaza con testimonianze dirette e inchieste giornalistiche, che documentano bombardamenti mirati, torture e uccisioni del personale sanitario e dei degenti.

-  Giovedì 4 novembre 2025
- Ore 17:45
- VILLETTA SOCIAL LAB, Via degli Armatori, 3 - Roma
17:45 Aperitivo e breve introduzione
18:45 Proiezione del documentario
20:30 Dibattito con i Sanitari per Gaza e Campagna NO TEVA
21:00 AssopacePalestina: Cisgiordania e volontari "Campagna Faz3a"

Alla proiezione e associato un Aperitivo di Sottoscrizione per Sanitari per Gaza - Roma (15 euro)
 Prenotazione obbligatoria a:
 sanitaripergaza.roma@protonmail.com,

 

8)              CENA DA ASPORTO SOLIDALE:

Ogni mese la Coop. L’Accoglienza prepara e distribuisce pacchi alimentari per una sessantina di nuclei fragili che, in un modo o nell’altro, sono passati per Casa Betania. 

I beni principali provengono dal circuito del Banco Alimentare, accompagnati da donazioni in natura che saltuariamente arrivano da panifici e verdurai. Ma questo non sempre copre tutto il fabbisogno delle famiglie. Spesso Casa Betania integra il pacco mensile con prodotti aggiuntivi di prima necessità, come olio, carne, detersivi o prodotti per l’igiene personale. Ma tutto questo costa.

Vi proponiamo di partecipare alle nostre iniziative di solidarietà diffusa e sostenere queste famiglie insieme a noi. Come?

Lo “sforzo”, ancora una volta, è quello di chiamare a raccolta i vostri amici e organizzare una serata a casa. Sappiamo che a mangiare… siete bravissimi! 

L’appuntamento è per venerdì 7 e sabato 8 novembre. Le modalità della nostra cena d’asporto, ormai le conoscete: prenotate sul form qui sotto, venite a ritirare la sera della cena, o richiedete la consegna a domicilio, e poi vi godete la cena stando comodamente a casa.

QUANDO: venerdì 7 e sabato 8 novembre 2025
Le prenotazioni si chiuderanno
 MERCOLEDI’  5 novembre.

QUANTO: L’offerta minima è di €25,00 a persona.

COME: Le modalità per donare sono diverse:

·         In contanti al momento del ritiro o della consegna;

·         Con bonifico bancario anticipato sul conto corrente intestato a “L’Accoglienza. Società Cooperativa sociale – ONLUS”, Banca popolare Etica, IBAN: IT76 A 05018 03200 000011196904, specificando come causale “Donazione per sostegno famiglie – nome e cognome”;

·         Con carta di credito tramite donazione con PayPal,

Menù:

ANTIPASTO
Antipasto d’autunno con zucca

PRIMO
Nido di tagliatelle al ragù

SECONDO
Arrosto mele e castagne

CONTORNO
Insalata di cavolo cappuccio

DOLCE
Semplice dolce di frutta*

 

Per info e prenotazioni: https://www.coopaccoglienza.it/cena-solidale-sapori-dautunno/

 

 

 

9)               APERTI PER TE:

 

APERTI PER TE - UN PROGETTO DEL MUNICIPIO XIII

Con "Aperti per te" offriamo un aiuto concreto agli anziani che vivono soli e hanno bisogno di supporto nelle attività quotidianeContinuiamo a stare dalla parte dei cittadini più fragili.

Si possono prenotare in modo del tutto gratuito:

 

trasporti per visite mediche e commissioni;

consegna a domicilio di spesa;

consegna a domicilio di farmaci e ricette.

 

Per prenotare ci si può recare personalmente presso la sede della Cooperativa Eureka, che gestisce il servizio in via Baldo degli Ubaldi, 190; Oppure telefonicamente chiamare al 066381341 - 066381216 o al 351 345959988.

O inviare una mail a apertiaperte@gmail.com

 

 

 

10)          CALENDARI SOLIDALI:

Cari amici sono pronti i calendari per il 2026.

Piccoli Passi  accoglie nuclei mamma e bambino.

Non ricevendo più nessun supporto economico pubblico ma garantendo comunque alle persone accolte sostegno su tutti i fronti abbiamo bisogno di sostegno da parte di tutti.

 

Grazie di cuore per questa vostra “vicinanza” solidale.

 

Continuate a sostenerci comprandoli per voi, regalandoli per Natale

o fornendoci sedi per aiutarci nella distribuzione.

 

Le consegne fuori Roma che negli anni passati riuscivamo a fare gratuitamente, necessitano ora di copertura per le spese di spedizione.

 

Per ordinare TUTTI I CALENDARI CHE VOLETE PER VOI E/O VOLETE REGALARE

Contattateci via email  info@piccolipassi-onlus.it,

 

  

 

11)          SOS VOLONTARI :

I POVERI AL CENTRO

… vivere solo  di carità, essere attivi in casa d’altri,  poggiare tutto il nostro impegno sul volontariato  puro … l’utopia dell’andare oltre l’assistenzialismo cercando una strada per ogni Amico che  incontriamo insieme a lui. 

Oggi ‘soffriamo’ molto il non riuscire a realizzare bene quello che ci proponiamo perché non siamo abbastanza e sono ancor meno i volontari disposti a prendersi un impegno di piccolo coordinamento delle tante funzioni presenti in Associazione. 

Abbiamo un grosso bisogno di NUOVI VOLONTARI di ogni specie, pronti ad impegnarsi con noi al Villaggio o in Sede o anche da casa.  

Cerchiamo anche volontari professionisti (Psicologi, Psichiatri, Counselor, Educatori, Assistenti Sociali).  

Cerchiamo anche Volontari-manager che sappiano e vogliano assumersi piccole responsabilità che aiutino l’Associazione a funzionare meglio. 

Se tu che leggi non potessi, aiutaci, per favore, a diffondere questa esigenza.
Grazie.

“I POVERI AL CENTRO” -  Organizzazione di Volontariato
sede: ROMA, via del Mascherone, 61 - 00186  –  tel. 346.47.90.207
e-mail
associazione@ipoverialcentro.it - www.ipoverialcentro.it  

 

 

 

12)          PIU’ GRANDE DEL CIELO:

Wider than the Sky – Più Grande del Cielo di Valerio Jalongo - prima opera cinematografica sull’A.I. - nei cinema per le Scuole Superiori

Siamo all’inizio di una delle più grandi rivoluzioni della storia umana.

L’intelligenza artificiale è già dentro le nostre vite e, più di ogni altra generazione, studenti e insegnanti si trovano oggi a esplorare questa “terra incognita”

Il dibattito pubblico parla spesso solo di rischi: perdita di lavoro, plagio, superficialità nello studio.

Ma il vero tema educativo è un altro: che cosa significa essere, rimanere umani in un mondo che sta imparando (o disimparando) a pensare?

Wider Than the Sky – Più Grande del Cielo; è un viaggio poetico e scientifico alla ricerca di questa risposta.

Presentato nella Selezione ufficiale del FESTIVAL DEL CINEMA DI ROMA – Special screening, è un film che mette in dialogo arte, scienza e filosofia, per scoprire — tra droni, robot, neuroscienziati e danzatori — dove finisce la macchina e dove comincia l’uomo.

WIDER THAN THE SKY  -  PER LE SCUOLE

Wider Than the Sky non è solo un film sull’;intelligenza artificiale.

Si propone di essere un laboratorio di pensiero, un’esperienza interdisciplinare per acquisire consapevolezze. Attraverso immagini potenti e domande radicali, apre uno spazio di confronto fra saperi: scienza, filosofia, arte, cittadinanza digitale.

Info e prenotazioni:

Antonella Montesi

antonella.montesi.scuole@gmail.com

349/7767796 (dalle 15.00 alle 20.00)

Per preparare la visione del documentario e per successivi approfondimenti è disponibile un Dossier didattico per docenti e studenti, che offre spunti metodologici e di riflessione, oltre che proposte di attività didattiche su tematiche fondamentali dell’A.I.

 

 

13)          DOSSIER IMMIGRAZIONE :

Ogni anno, da 34 edizioni, il Dossier Statistico Immigrazione sviluppa un’analisi socio-statistica a tutto tondo dell’immigrazione in Italia, grazie al contributo di oltre 100 autori tra studiosi ed esperti tra i più autorevoli a livello nazionale e internazionale.

Nel fornire, di anno in anno, un panorama aggiornato e quanto più puntuale dell’immigrazione in Italia, mai disgiunto dal più ampio contesto europeo e internazionale, il Dossier intende contribuire alla decostruzione delle molte false rappresentazioni e percezioni distorte del fenomeno, per favorirne, nella società civile e tra i decisori politici, una visione corretta e meno ideologica, funzionale ad atteggiamenti, prassi e politiche più aperte e ancorate nel presente.

ROMA, 4 NOVEMBRE 2025, ore 10,30 NUOVO TEATRO ORIONE VIA TORTONA 7

SALUTI INTRODUTTIVI Paolo de Nardis, presidente dell’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” IL DOSSIER STATISTICO IMMIGRAZIONE 2025

Video di presentazione a cura di Vibes – Video Beckwith Studio

PRESENTAZIONE DEI CONTENUTI DEL DOSSIER Luca Di Sciullo, presidente del Centro Studi e Ricerche IDOS

INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO:

Francesca Nicodemi, avvocata esperta in materia di tratta di esseri umani Valeria Taurino, direttrice Generale Sos Mediterranee Italia

Karem Rohana, attivista e blogger

CONCLUSIONI Alessandra Trotta, moderatora della Tavola Valdese COORDINA I LAVORI Claudio Paravati, direttore del Centro Studi Confronti

Ai partecipanti sarà distribuita gratuitamente una copia del volume Il Dossier sarà presentato in contemporanea in tutte le Regioni e Province Autonome L’EVENTO SARÀ TRASMESSO IN STREAMING SUL CANALE YOUTUBE DI IDOS DURANTE L’EVENTO SARÀ POSSIBILE EFFETTUARE GRATUITAMENTE IL DOWNLOAD DEL RAPPORTO DAL SITO WWW.DOSSIERIMMIGRAZIONE.IT, DOVE RESTERÀ SEMPRE UITAMENTE DISPONIBILE LA SCHEDA DI SINTESI

 

14)          NON IDENTIFICARSI:

ASCOLTO E CONOSCO, MI ASCOLTO E MI CONOSCO

…se  ti chiedi CHI SONO IO?

se già hai avuto risposte, ma vuoi approfondire questa conoscenza,

se non sai cosa risponderti,

se ancora non ti fai questa domanda,

un percorso che offre la possibilità di assaporare, sentire, vedere, toccare, il profumo e il gusto della vita in ogni momento.

Dall’ascolto e dal silenzio nasce il movimento sottile, il senso della presenza e la coscienza di esserci

MOVIMENTO SOTTILE: un movimento che nasce spontaneo

ASCOLTO SINESTESICO: un ascolto con tutta la sensorialità

Ascolto e Movimento Sottile, Il desiderio del vero: CHI SONO IO?

Con Marina Thellung

9/11/25 Non identificarsi

11/01/26 Scoprire la maschera

15/02/26 il vero desiderio

14/03/26 Per donarsi

12/04/26 Fare senza fare

10/05/26 Essere

 

28 Settembre, ore 15:30 -19

APPARIRE

Nuova Accademia del RISVEGLIO, Via G. Mercalli 31, Roma

 

Per info: Marina Thellung, - laviasottile@gmail.com,

www.laviasottile.it

 

 

15)          FIGLIO NON SEI PIU’ GIGLIO:

 

il mese di novembre è dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza di genere,

il Teatro Manzoni di Roma ospita uno spettacolo che affronta il tema da una prospettiva inedita e profondamente destabilizzante. Lunedì 10 novembre alle ore 18, in via Monte Zebio 14/c, va in scena Figlio, non sei più giglio, con Daniela Poggi e Mariella Nava, scritto e diretto da Stefania Porrino e prodotto da Bottega Poggi srls.

L’ingresso è a offerta libera.

 

 

16)          DOVE NON SIAMO:

 

Nasce a Roma GrattaCieloun progetto biennale di teatro sociale e partecipato che porta in scena le vite, le voci e i corpi di donne troppo spesso ai margini della rappresentazione. Attrici professioniste e donne con vissuti di vulnerabilità e resistenza condividono lo stesso spazio scenico e creativo, dando vita a un percorso artistico e umano di straordinaria intensità. Il titolo – GrattaCielo – evoca un gesto poetico e politico: grattare il cielo per toccarlo, riscriverlo, superare i limiti imposti. Una metafora perfetta di emancipazione e rinascita che nasce dalle storie reali delle protagoniste.

Il percorso si articola in due annualità, ognuna delle quali culmina con la creazione di uno spettacolo inedito.

·         Primo anno (2025)

Con la guida della Compagnia Bartolini/Baroniolo spettacolo “Dove non siamo” prende vita a partire da La casa di Bernarda Alba di Federico García Lorca: un testo che parla di controllo, clausura, patriarcato, desiderio e ribellione.

In scena quattro attrici professioniste e quattro donne migranti, che attraverso un lavoro collettivo di riscrittura offrono nuove prospettive e intrecciano al testo teatrale le proprie esperienze.

 

·                     Debutto spettacolo “Dove non siamo”: 6 novembre 2025, ore 11.00 – recita per le Scuole Superiori del territorio V muncipio

 

Repliche:

6 novembre 2025, ore 21.00 – recita serale aperta al pubblico

7 novembre 2025, ore 11.00 – recita per gli studenti e studentesse delle università e gli allievi e le allieve delle scuole di recitazione professionali

8 novembre 2025, ore 21.00 – recita serale aperta al pubblico

 

dove: Spazio Diamante, Via Prenestina 230/B Roma – Municipio V

come: ingresso gratuito, aperto a tutti fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria

 

 

 

17)          FRATELLI TUTTI:

 

 “Fratelli Tutti”: uno spettacolo per seminare la cultura della pace

Domenica 9 novembre 2025 alle 19.30, e in replica lunedì 10 novembre alle 9.00 e alle 11.30, il Teatro Palladium di Roma (piazza Bartolomeo Romano 8) ospiterà lo spettacolo “Fratelli Tutti”, un evento promosso dall’associazione I Cerchi Magici.

Lo spettacolo, che coinvolge i ragazzi della Scuola Popolare di Musica Arvalia, del Villaggio delle Arti e i Giullari del Vento, nasce come un percorso di educazione alla pace e alla fratellanza, un invito a riflettere sulla necessità di costruire relazioni fondate sul rispetto, l’ascolto e la solidarietà reciproca.

“Fratelli Tutti” si propone di seminare una cultura della pace attraverso musica, teatro e performance artistiche che uniscono linguaggi diversi e generazioni differenti, offrendo al pubblico uno sguardo poetico e profondo sui valori universali della convivenza e della non violenza.

L’iniziativa prevede inoltre un servizio di interpretariato e performance in lingua dei segni, fornito dalla Cooperativa Segni di Integrazione Lazio, a conferma della volontà di rendere l’esperienza pienamente accessibile e inclusiva.

L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria.

Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a info@icerchimagici.it contattare il numero 380/7760028 o visitare i siti www.villaggiodellearti.it

 

  

18)          PAROLINCONTRO:

Riprendono gli appuntamenti di Parolincontro, il ciclo di incontri di lettura condivisa promosso dalle Biblioteche di Roma. Il primo appuntamento è fissato per giovedì 30 ottobre alle ore 17,00 presso la Biblioteca Nelson Mandela di via La Spezia 21.

L’incontro sarà dedicato al romanzo “Il giorno in cui Nils Vik morì” di Frode Grytten, uno dei più importanti autori norvegesi contemporanei, pubblicato in Italia da Carbonio Editore nella traduzione di Andrea Romanzi.

Grytten, nato a Bergen nel 1960, è giornalista e scrittore di romanzi, racconti, poesie e libri per l’infanzia, tradotto in tutto il mondo e vincitore di numerosi riconoscimenti. Il giorno in cui Nils Vik morì è stato candidato al Booksellers’ Prize e al Libraries’ Prize of Literature, e ha ottenuto il Norwegian Book Prize nel 2023.

Un romanzo intenso e poetico, che indaga i sentimenti umani e i silenzi delle piccole comunità di mare, e che sarà al centro del dialogo e della lettura collettiva proposti da Parolincontro.

La partecipazione è libera.

Per informazioni: 06/45460341 – nelsonmandela@bibliotechediroma.it

 

 

19)          LA MATEMATICA DELL’AMORE:

 

da un superamico di FattiMail a tutte le amiche ed amici della rete

Teatro Golden

dal 23 ottobre al 2 novembre

LA MATEMATICA DELL'AMORE

giovedì e sabato pomeriggio €20 anzichè €35
venerdì, sabato sera e domenica €25 anzichè €35

codice sconto: "MLG25"    
spettacoli: gio e ven h.21:00;

sab h.17:00 e 21:00; dom h.17:00

 Botteghino Teatro Golden:

tel. 0670493826

 

 

20)   SONG-TAABA ONLUS

OLIO SOLIDALE

Anche quest’anno torna la possibilità di prenotare olio di alta qualità in lattine da 1, 3 o 5 litri.

Per prenotare l'olio basta inviare una mail a:

segreteria@song-taabaonlus.org

 

 

La paura è sempre nel tempo. È nel passato,

la paura di qualcosa che è già avvenuto

e temiamo ritorni o si ripeta. O nel futuro

come anticipazione di qualcosa. O nel presente

come ansia che non ci permette di sentire

quel che sta realmente accadendo.

La consapevolezza non appartiene al tempo,

vive nel fluire, trascorre, tutt’uno con la vita stessa.

Come il respiro. Come l’andatura dei passi,

un piede si solleva, l’altro sta appoggiato a terra,

c’è una costante danza di pieno e di vuoto,

di lasciare e di contattare.

La consapevolezza non osserva il fiume, è il fiume.

Chandra Candiani

 

 

 

BUONA VITA

 

Lo spirito di gratuità che muove Fatti Mail implica che chiunque abbia ricevuto (o riceva) ospitalità lo faccia in spirito di condivisione dell'idealità solidale accettando di essere parte di uno spazio in cui la comunicazione sia tanto un dire quanto un ascoltareLa solidarietà ha infatti necessariamente due direzioni quella del chiedere e quella dell'offrire. Se non sono entrambe vissute ed accolte non potrà esserci spazio di solidarietà.

Nei fatti - e nelle mail - questo significa accettare:

-  che il proprio indirizzo e-mail entri nella mailing list di Fatti Mail (che non ne farà uso alcuno al di fuori della spedizione della newsletter 1 volta al mese)

-  ed essere disponibili a leggere i bollettini che si riceveranno con la stessa solidarietà che si è sperato altri abbiano messo in gioco leggendoci

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dall'orgoglio che non s'inchina davanti ad un bambino" (K. Gibran)

LENTE D'INGRANDIMENTO - CITTADINANZA ATTIVA

COALIZIONE PER I BENI COMUNI:

Un’ampia delegazione della Coalizione per i Beni Comuni, ha depositato, presso gli uffici competenti del Comune di Roma, la proposta di delibera popolare per l’approvazione del regolamento per la gestione condivisa beni comuni.

Una rete informale di cittadinanza attiva – composta da 104 realtà romane - nata con l’obiettivo di presentare al Comune di Roma una Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” finalizzato non solo a definire i rapporti tra le amministrazioni locali e quanti vogliono offrire il proprio contributo volontario per la cura, la rigenerazione e la gestione dei beni comuni urbani, ma anche ad attivare nuove forme di collaborazione tra le parti, basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e non sulla totale delega di responsabilità ai cittadini.

Questo l’obiettivo scaturito dalle 104 realtà romane che, con la consegna della proposta di delibera popolare, danno il via ufficiale alla RACCOLTA DELLE 5.000 FIRME valide necessarie per essere discussa in Consiglio.

Una rete informale che continuerà a crescere e a coinvolgere gruppi organizzati e non, comitati, associazioni e cittadini fino al raggiungimento dell’obiettivo: l’approvazione del “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni”, per il benessere collettivo e il miglior utilizzo anche dal punto di vista dei bambini.

Una raccolta firme che avrà non solo l’importante compito di dotare anche Roma di uno strumento che avvicina cittadini e istituzioni, ma anche quello di sensibilizzare e informare le persone sulla sua importanza strategica

FACEBOOK

https://www.facebook.com/coalizioneperibenicomuni/


coalizioneperibenicomuni@gmail.com

389 5826326 - 3386587734

FORSE NON TUTTI SANNO CHE:

1) Mangiare, Dormire, Lavarsi ... è x tutti
sul sito della Comunità di S. Egidio è possibile "sfogliare" guide solidali che informano sulle realtà CITTADINE disponibili a sostenere chi si trovi in difficoltà

http://www.santegidio.org/index.php?&pageID=228


SOLIDARIETA' E AMBIENTE

ACQUA, un popolo di spreconi

ACQUA, un popolo di spreconi

Un popolo di spreconi.

Ne consumiamo ogni giorno più di 250 litri a testa, più di ogni altra nazione europea.

Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi.



Ogni giorno utilizziamo centinaia di litri d’acqua senza prestare molta attenzione; in genere l’atteggiamento più diffuso è quello di pensare che «basta aprire un rubinetto e servirsene a piacere», in realtà le cose non stanno proprio così, è necessario fermarsi a riflettere un attimo per dare il giusto valore ad una risorsa che purtroppo non è infinita.

Senza acqua nessuna forma di vita è possibile, è un bene d’assoluta necessità che diventa sempre più scarso con il passare del tempo per motivi sia di ordine quantitativi (l’acqua oggi a disposizione è pari a circa un terzo di quella disponibile negli anni ‘50 e tra cinquanta anni sarà ulteriormente dimezzata), sia qualitativi (per ogni litro d’acqua potabile, almeno otto risultano contaminati dall’attività umana).

Gli effetti di questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: casi crescenti di razionamento idrico; il consumo di acqua minerale o filtrata diventato quasi un obbligo; lievitazione del costo dell’acqua potabile ecc.

Se poi allarghiamo lo sguardo a livello mondiale, il panorama diventa ancora più preoccupante: circa un miliardo e mezzo di persone non dispongono di acqua potabile.

Di fronte ad un quadro tutt’altro che roseo, oltre ad avvicinarsi al rubinetto con maggiore rispetto, diventa importante porsi il problema di come contribuire in prima persona a migliorare la situazione.

D’altra parte, un uso più appropriato dell’acqua non fa bene solo all’ambiente, ma anche al portafogli e con molta probabilità anche alla pace tra i popoli, perché sono oramai numerosi gli analisti politici che individuano nella carenza d’acqua uno dei possibili motivi di conflitto armato tra i paesi.

Che fare?

Per eliminare gli sprechi idrici si può agire su tre fronti: -Ridurre i consumi d’acqua, in modo da erodere il meno possibile questa preziosa risorsa e contrarre l’impatto ambientale (produrre, trasportare e smaltire acqua potabile richiede energia e produce inquinamento). -Contrarre l’impiego di additivi per ridurre l’inquinamento dell’acqua, della natura e dell’ambiente domestico. -Diminuire il consumo energetico per scaldare e distribuire l’acqua al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e il consumo di energia fossile. Per raggiungere questi obiettivi è necessario intervenire sia a livello degli stili di vita, modificando alcune abitudini radicate nel tempo, sia a livello di impiantistica, utilizzando apparecchiature progettate con particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico per garantire un’efficacia uguale o superiore rispetto ai dispositivi convenzionali. Spesso si tratta di mettere mano al portafogli, ma il più delle volte il risparmio che deriva dall’uso di tali dispositivi ripaga in poco tempo la spesa affrontata per il loro acquisto. Il massimo dei risultati si ottiene quando entrambe queste strategie, cioè modifica delle abitudini e nuova impiantistica, sono adottate insieme. Vediamo ora in dettaglio le varie soluzion possibili.

Riduzione dei consumi

Iniziamo dalla tipologia di utilizzo che impatta maggiormente per poi passare alla seconda e così via prendendo come riferimento il diagram-ma a torta (vedi il grafico ripartizione dei consumi domestici), in altre parole guardiamolo con occhi famelici e gettiamoci a capofitto sulla fetta più grossa per poi passare a quella di dimensioni immediatamente inferiori e cosi via!

  • Docce e bagni.
  • La doccia presenta un minor consumo d’acqua, rispetto al bagno, soprattutto se si tiene l’acqua aperta solo quando serve.
    Inoltre è possibile adottare docce a risparmio energetico, in grado di ridurre i consumi oltre il 70%. In termini pratici, considerando una doc-cia al giorno si possono risparmiare in un anno oltre 50.000 litri d’acqua e diverse centinaia di euro.
    La cosa importante è di utilizzare docce che non si limitino a ridurre il consumo d’acqua (allora tanto vale non aprire totalmente il rubinetto, con il risultato che s’impiega più tempo a lavarsi e si consuma lo stesso quantitativo di acqua), ma sfruttino in maniera più intelligente l’acqua, garantendo un elevato potere lavante a fronte di minori consumi.
    Vi sono inoltre vantaggi secondari interessanti: nel caso di boiler elettrico, più persone riescono a fare la doccia consecutivamente e minori sono i cali di portata per gli altri utenti, l’unico rovescio della medaglia è che, passando meno acqua nei tubi, si deve attendere più tempo l’arrivo dell’acqua calda.

  • Lavaggio stoviglie e biancheria.
  • Nel caso in cui si utilizzino lavatrici o lavastoviglie è bene farle girare sempre a pieno carico; nel caso dei lavaggi a mano evitare l’uso d’acqua corrente e preferire l’acqua raccolta in un lavabo o in una bacinella.
    Sempre per ridurre gli sprechi, non lasciate diventare vecchio lo sporco dei piatti e le macchie ostiche dei tessuti perché richiedono un lavaggio più impegnativo sia da un punto di vista chimico (detersivi) sia energetico (tempi e temperature più elevate); lavare separatamente i pezzi a seconda del grado di sporco.
    Molti si chiederanno: si consuma più acqua, energia e detersivi lavando a mano o a macchina?
    Per rispondere in maniera corretta a questa domanda è necessario conoscere due fattori: grado di riempimento ed «economicità» della macchina da una parte e capacità di lavaggio manuale dall’altra.
    Comunque alcuni studi in materia hanno dimostrato che per lavare lo stesso quantitativo di stoviglie, pari ad un carico intero di una lavapiatti, mediamente si consumano 80 litri d’acqua se lavati a mano; 60 se lavati a macchina; 12 litri nel caso di apparecchi ad elevata efficienza, i quali oltre al risparmio d’acqua consentono una notevole contrazione dei consumi di detersivi ed energia.

  • Vaschette del WC.
  • Le vaschette tradizionali, in genere contengono circa 24 litri, un volume d’acqua tale da permettere una buona azione lavante nel caso di presenze solide…, ma eccessivamente elevata nel caso di rifiuti liquidi.
    Mediamente, con tali sciacquoni si ha un consumo giornaliero di circa 100 litri a persona, in gran parte sprecati.
    Più efficienti sono le vaschette a due mandate, una da 3 e l’altra da 6 litri, grazie alle quali il consumo giornaliero, a parità di funzione, scende a 15 litri d’acqua.
    Se utilizzate in maniera corretta, ossia schiacciando il tasto giusto al momento giusto, con le vaschette a doppia mandata si arriva a risparmiare circa 17.000 litri d’acqua l’anno a persona.
    Quando non si hanno a disposizione vaschette ad hoc, è possibile modificare i tradizionali cassonetti introducendo dei pesi che permettono di ottenere le stesse prestazioni.
    Un altro metodo è di inserire nella vaschetta un mattone o più semplicemente una bottiglia piena d’acqua.
    In quest’ultimo caso si risparmia molta acqua, ma si riduce anche la quantità disponibile per ogni scarico con l’inconveniente di ridurre l’azione lavante.

  • Rubinetti.
  • Vanno aperti solo quando serve e tenuti chiusi mentre ci si insapona o ci si lava i denti; analogamente per lavare la frutta e la verdura è sufficiente usare acqua raccolta in una bacinella e non quella corrente.
    Per dare un’idea concreta di quanto questi gesti quotidiani possano far variare notevolmente il livello dei consumi idrici, analizziamo in dettaglio cosa accade durante il lavaggio dei denti: tenendo aperto il rubinetto per tutto il periodo di pulizia, si arriva a consumare 10.000 litri l’anno a persona; quando il rubinetto viene aperto solo per il risciacquo il consumo d’acqua si riduce a 1600; se poi invece dell’acqua corrente si utilizza quella contenuta in un bicchiere, si arriva a non più di 200 litri d’acqua l’anno!
    Un bel risparmio, vero?
    Per quanto concerne interventi di tipo impiantistico, è possibile sostituire i normali filtrini dei rubinetti (quelli che ogni tanto dobbiamo pulire dal calcare e da altre sporcizie) con dei modelli risparmio energetico (aeratori).
    Come per le docce vale il discorso di acquistare dei modelli che non si limitino a ridurre la portata dell’acqua, ma che producano un getto di eguale capacità lavante con consumi inferiori.

  • Perdite dalle guarnizioni.
  • L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizioni gocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembra poca cosa, ma essendo continuativo, anche il semplice gocciolamento comporta uno spreco inutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro).
    Nel caso in cui l’impianto è dotato di accumuli dell’acqua calda, come ad esempio i boiler elettrici, oltre al consumo d’acqua le perdite idriche si tramutano anche in uno spreco d’energia elettrica.
    È pertanto consigliabile di sostituire immediatamente le guarnizioni danneggiate.

  • Ridurre l’Impiego di Additivi
  • Tutti i detergenti, compresi quelli ecologici, comportano un impatto ambientale per la loro produzione, il trasporto e lo smaltimento.
    Inoltre, soprattutto nel caso di detergenti convenzionali, si ha una liberazione di residui tossici nell’ambiente che poi vengono assimilati attraverso la respirazione, la pelle e il consumo di alimenti.
    Ecco perché è bene ridurre al minimo l’impiego di detergenti e detersivi e in ogni caso preferire i prodotti ecologici.
    Ma cosa c’entrano i detersivi con l’acqua?
    È molto semplice: in tutti i processi di pulizia viene utilizzata l’acqua come diluente che, se usata in modo intelligente, riserva ottime sorprese!
    Per il lavaggio di stoviglie e del bucato è possibile trattare energicamente l’acqua con opportuni dispositivi da applicare direttamente alle condotte dell’acqua o direttamente nelle macchine da lavare o sotto forma di additivi, ottenendo circa un dimezzamento dei consumi dei detersivi.
    Per quanto concerne la pulizia delle superfici è consigliabile impiegare dei panni in microfibra dove l’azione chimica degli additivi è completamente sostituita dall’azione meccanica, ossia si pulisce e si sgrassa unicamente utilizzando l’acqua.
    Ma anche in questo caso, per non avere risultati deludenti, è necessario scegliere prodotti d’elevata qualità.

  • Combattere il Calcare
  • Il calcare è ben noto per la tendenza a creare incrostazioni, assai difficili da rimuovere da box doccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma i maggiori inconvenienti, il calcare li crea all’interno dell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e, soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettrici o a gas).
    Tali depositi creano due tipi di barriere: una termica e una fisica.
    La prima si traduce in un maggior consumo di energia per nulla trascurabile, infatti, per ogni millimetro di deposito di calcare nei tubi, si registra un aumento dei consumi elettrici di circa il 10% e siccome lo strato accumulato in un generatore d’acqua calda può diventare molto spesso, nel tempo, i consumi possono crescere vertiginosamente.
    Analogamente, lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa anch’esso aumentare i consumi di elettricità.
    Infine va detto che il calcare sollecita maggiormente l’impianto idraulico riducendone la durata.
    Una verifica della presenza di calcare all’interno dei tubi può essere realizzata con una semplice prova.
    Aprite al massimo il rubinetto dell’acqua fredda e notate la portata; dopo qualche istante ripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acqua calda.
    La minore portata dell’acqua calda è essenzialmente dovuta alle incrostazioni di calcare presenti nel generatore di calore!
    Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividono in due categorie: trattamenti in grado di inibire il potere di coesione del calcare che, pur continuando ad essere presente nell’acqua, non è più in grado di for-mare incrostazioni; trattamenti di rimozione del calcare dall’acqua.

Ecologia Domestica

Del primo gruppo fanno parte i trattamenti energetici dell’acqua, i catalizzatori ceramici e i campi magnetici.

I primi uniscono le proprietà anticalcare alla riduzione dei consumi di detersivi ed all’eliminazione del problema della formazione della ruggine (molti modelli possono essere installati senza ricorrere all’idraulico).

I catalizzatori ceramici sono estremamente efficaci, ma richiedono un intervento impiantistico così come i dispositivi basati sull’effetto dei campi magnetici.

Tra i dispositivi che operano la rimozione parziale del calcare dall’acqua vi sono gli addolcitori, il cui impiego richiede periodicamente l’aggiunta di sale e un’accurata manutenzione.
Inoltre, sia l’installazione che la manutenzione richiede l’intervento di tecnici specializzati.

SOLIDARIETA' E CONSUMI

L’economia solidale

è, prima di tutto, un atteggiamento da cui derivano dei comportamenti che determinano un particolare stile di vita. Non si tratta solo, infatti, di aderire alle formule del commercio equo solidale, ma anche, e soprattutto, di rivoluzionare le nostre abitudini quotidiane: l’economia solidale comprende anche il nostro modo di lavare e lavarsi, ossia la quantità e la qualità di acqua, sapone e detersivi che utilizziamo.

Partire, quindi, dalle piccole cose, dalle attività quotidiane che, alla fin fine, costituiscono, in termini di tempo d’esecuzione, una porzione molto ampia di ogni nostra giornata. Limitare i consumi, specie d’acqua, evitare gli sprechi, cooperare con gli altri, sostituire la moda dell’ “usa e getta” con quella del recupero, utilizzare prodotti ecocompatibili, utilizzare l’automobile solo in casi di estrema necessità, impegnarsi a non inquinare, scambiare (tipo libri, cd, attrezzi, ecc.) per evitare di acquistare, sono alcuni imperativi per uno stile di vita un po’ più sobrio.

Zucchero equo-solidale

La nostra società si basa su un flusso continuo di merci e prodotti, e per questo viene definita consumistica. E, certamente, per cambiare le cose occorre intervenire (interferire) su questi automatismi.

Potremmo abbozzare una sorta di decalogo: compra leggero (ovvero prodotti con uno “zaino ecologico” non troppo pesante); compra durevole; compra semplice (in genere, gli oggetti più sofisticati sono meno durevoli, più delicati); compra vicino (per ridurre i danni ambientali che ogni trasporto comporta); compra sano; compra più giusto (e qui ci avviciniamo al discorso del commercio equo); compra prudente (a dispetto di normative e regolamentazioni, non è detto che il materiale acquistato non sia nocivo); compra sincero (evitare cioè i prodotti troppo pubblicizzati, dato che la pubblicità ce la paghiamo noi ed è spesso lontana dalla verità); compra mano d’opera (un metodo per aumentare l’occupazione); investi in futuro

INDIRIZZI UTILI

http://www.retelilliput.org/

http://www.utopie.it/http://www.retecosol.org/

http://www.networketico.it/

http://www.volint.it/http://www.zoes.it/

http://www.vita.it/

http://www.nuovomunicipio.org/

http://www.decrescita.it/

http://www.equonomia.it/

http://www.altreconomia.it/

http://www.altroconsumo.it/

http://www.valori.it/



COMMERCIO EQUO SOLIDALE

http://www.assobdm.it/

http://www.altromercato.it/

http://www.equoland.it/

http://www.transfair.it/

http://www.agices.org/

http://www.commercioetico.it/

http://www.equo.it/

http://www.mondosolidale.it/

http://www.cooperativaisola.org/

http://www.equociqua.it/

GAS

http://www.economia-solidale.org/

http://www.retegas.org/



FINANZA ETICA

http://www.bancaetica.com/

http://www.finanza-etica.itt/



TURISMO RESPONSABILE

http://www.aitr.org/

http://www.tures.it/

http://www.viaggiemiraggi.org/

http://www.viaggisolidali.it/

http://www.humanaitalia.org/



BARATTO

http://www.eticambio.it/

http://www.zerorelativo.it/

http://www.barattopoli.com/

http://www.tuttobaratto.it/

http://www.suesu.it/

da Fatti Mail a ... Song-Taaba ONLUS - Africa e Solidarietà

da Fatti Mail, da una mail spedita per chiedere una mano per il Burkina Faso, l'incontro con Padre Jean Ilboudo e la nascita, nel 2008, di Song-Taaba ONLUS.... Song-Taaba incontra Chiara Castellani, il suo Congo ed inizia un'esperienza umana di amicizia e solidarietà ... di conoscenza e consapevolezza ... che fa compiere ogni giorno nuovi passi ... guardando avanti ...

"A salvare veramente l’Africa non saranno i fondi e gli aiuti. Salveranno vite umane, permettendo loro di sopravvivere, ma non salveranno la vita dell’Africa. Cio’ che importa non sono i mezzi, ma le condizioni. Bisogna permettere all’Africa di ricostruirsi. Bisogna aiutarla a ricostruirsi. L’Africa deve essere prima che avere". (Joseph Ki-Zerbo)

L'Africa deve essere prima che avere ...

e come l'Africa, ognuno di noi

La strada dell'essere è quella i cui passi sono domande e la meta non è un dove ma un chi ...

Una strada che lo sguardo lungo e visionario di Padre Jean Ilboudo ha fatto intravedere a tutti noi

Song-Taaba è e vuole essere questo: la possibilità di percorrere questa strada

http://song-taabaonlus.ning.com/

Be Ye Ka Ye?: cosa c'è lì che non c'è qui?

Nulla o forse tutto: la voglia di muoversi, di interrogarsi,
di cercare il valore della vita ...

http://www.youtube.com/watch?v=WQGF1fqEruQ

la vita di Chiara Castellani

http://www.youtube.com/watch?v=HON6FoFUPnI

e di chiunque abbia voglia di vivere la solidarietà ...
se sei fra questi ... contatta:
segreteria@song-taabaonlus.org,


.... x iniziare a guardare l'Africa dal ... lato giusto:
Nel suo docu-film, Silvestro Montanaro, svela un'Africa
consapevole, dignitosa, aperta al futuro, segnata da ferite interne ed esterne,
creativa, saggia. Un' Africa da ascoltare, da capire, da scoprire e da cui
imparare:
http://www.ceraunavolta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5a587b72-ded6-4320-942f-572599d3406c.html,