SOLIDARIETA' ... come altro?

SOLIDARIETA' ... come altro?
Ci impegniamo senza giudicare chi non s'impegna, senza accusare chi non s'impegna, senza condannare chi non s'impegna, senza cercare perché non s'impegna, senza disimpegnarci perché altri non s'impegna. Ci impegniamo per trovare un senso alla vita, a questa vita, alla nostra vita, una ragione che non sia una delle tante che ben conosciamo e che non ci prendono il cuore, un utile che non sia una delle solite trappole generosamente offerte ...dalla gente pratica. Si vive una sola volta e non vogliamo essere giocati in nome di nessun piccolo interesse. (Primo Mazzolari)

lunedì 4 giugno 2018

aprilemaggio 2018


Fatti Mail  










Affezionata piccola grande famiglia di Fatti Mail


Mi fido di te …
canta Jovanotti

ma 
al di là delle note e della melodia

… io so fidarmi  di te?

Quella del termine fiducia sembra la sorte di un seme - sparso abbondantemente in lungo e largo -  ma destinato a portare scarso frutto

Perché la fiducia è quella rivelata dal frutto … non solamente quella promessa dal seme.

Fiducia, fidarsi, fede non sono parole. Sono comportamenti, sono atteggiamenti, sono chiamate alla vita.
La propria e l’altrui.

Se dovessi provare a spiegare la fiducia non prenderei un vocabolario ma condividerei un ricordo. Quello di quando i miei figli hanno imparato a camminare.
Nessuno insegna bene quanto un bambino.
Cadono, cadono continuamente, cadono tanto.
L’immensa fatica di tirarsi su e poi quell'affannoso cercare un equilibrio inesistente. Fino a quando …  cadono di nuovo.

Se fossero adulti ad un certo punto deciderebbero di “fidarsi” delle cadute, di credere a ciò che – l’evidenza statistica – consegna loro come “verità.
Così resterebbero a terra per la vita intera.
Se fossero adulti … finirebbero per chiamare "sogni" ogni altra possibilità.

Fortunatamente sono bambini
Sono piccoli.
E dei “piccoli” hanno la grandezza.
Quella salvifica grandezza di chi sa sollevare lo sguardo.
Alzare lo sguardo dal pavimento, dal proprio “ombelico”, dall’ essere a terra.
Alzare lo sguardo in cerca di qualcuno.
Un volto – per un bimbo verosimilmente un padre o una madre – che fissandoti con intensità, con un grande sorriso e magari anche due braccia aperte ti offra la possibilità di arrivare a sperimentare - al di là delle tue in-capacità - ciò che per te sarebbe impensabile.

Un bimbo cammina non perché creda nelle proprie gambe ma perché crede nello sguardo altrui.
Uno sguardo che sa vedere passi quando ancora le gambe non sono pronte a compierli.


La fiducia è questo.
Anzi questi.
Questi due sguardi che si incontrano.


E’ lo sguardo che fa diventare vita ciò che ancora vita non è. Che fa diventare possibile ciò che possibile non appare. Che fa diventare fratello chi è visto, da tutti, come estraneo.

Ed è - anche -  lo sguardo di chi sapendosi “a terra”, incapace, “limitato” … straniero … non rinuncia a cercare … occhi.


La fiducia non è un vincolo che limita, un proclama o una clava da brandire … la fiducia è la vita che si fa dono attraverso  sguardi altrui.
E’ nella libertà e nelle fioriture dell’esistenza che si sente il profumo della fiducia.

Libertà e fioriture individuali e reciproche quanto sociali e collettive.

Sarebbe un’altra storia, la nostra storia attuale, se a scriverla fosse chiamata anche la fiducia.

Non sono valutazioni ipotetiche ma reali.
Come reale è  la testimonianza del premio nobel Muhammad Yunus:

 “… Anche nel business, dove si potrebbe immaginare che l’Uomo Capitalista regni supremo, le virtù dell’altruismo e della fiducia hanno un ruolo vitale. Un esempio lampante è quello della Banca Grameen in Bangladesh. Tutta la banca è costruita sulla fiducia: non è richiesta alcuna garanzia, non sono necessari documenti legali, non si pretende una dimostrazione di “affidabilità creditizia”. La maggior parte delle persone che beneficia dei prestiti è analfabeta e non possiede beni materiali; molte non hanno mai nemmeno maneggiato denaro in precedenza. Sono donne che non avevano alcun accesso al sistemo finanziario. L’idea di fare loro dei prestiti perché avviassero un’attività economica era considerata folle dai banchieri e dagli economisti tradizionali. Tutto il sistema della Banca Grameen era considerato inattuabile. Ciononostante oggi la Banca Grameen effettua prestiti per oltre 2,5 miliardi di dollari all’anno a nove milioni di donne povere, esclusivamente sulla base della fiducia. Gode di un tasso di restituzione (al 2016) del 98,96 per cento. Banche di microcredito che si fondano sugli stessi principi operano con successo in molti altri paesi, fra cui anche gli Stati Uniti”

Ad ognuno di noi capita di essere in alcuni momenti bimbo che cade, in altri genitore che guarda al di là della caduta

In entrambi i casi … avere fiducia è porre al centro il valore di ogni persona … è testimoniare, fidandoci, che siamo molto di più di qualunque nostra mancanza, diversità o incapacità.

Ed è ricordare – gli uni agli altri – che la forza non è assenza di fragilità ma è occhi che non hanno paura di guardarla.

La fiducia è dono che non bisognerebbe mai stancarsi di offrire ed accogliere.

“Oggi chiamiamo fiducia quella che, nell’italiano del Trecento, Dante chiamava “fidanza”. Il verbo corrispondente è fidare, latino fidere. Il significato è avere fiducia, prestare fede. Confidare. Provare il sentimento di fidanza. Difficile, impossibile non notare come l’azione del fidare, “avere fiducia”, si sia ormai trasformata da attiva, compiuta dal soggetto e indirizzata ad un oggetto (in latino caso ablativo per le cose e dativo per le persone) a meramente riflessiva.
Oggi nessuno fida.
Tutti si fidano – oppure no.
Brevissimo è il viaggio del nostro moderno fidarsi: per riflesso come in uno specchio, l’azione compiuta del soggetto torna di nuovo al soggetto.
E di quell’atto privato dell’anima, di quel scegliere indipendentemente da prove, contratti, sicurezze, di concedere fiducia a qualcuno e attendere tutto il tempo necessario che questa fiorisca resta solo una traccia sbiadita nelle nostre parole e nel nostro pensiero.
La fiducia non è una scienza esatta la fiducia è amore.
La fiducia verso qualcuno, prima di tutto verso se stessi, non è carta bollata né stasi, ma viaggio di conoscenza.”    - Andrea Marcolongo

La fiducia è allora quella misura, affidata a ciascuno di noi, capace di permettere al bene di svelare la propria smisuratezza.

Ed ogni volta che riusciamo a vincere la tentazione di “dosarla” 
chissà che … un sogno inizi a camminare.

g.s.



TRE ulteriori condivisioni:

1)    Chiunque voglia segnalare iniziative da promuovere, NON mandi ALLEGATI, NE’ LOCANDINE ma tutto il comunicato direttamente come testo della mail
2)    Il BLOG è aggiornato costantemente. Nella colonna di destra alle voci SOS o IN PRIMO PIANO sono inserite sempre nuove iniziative o richieste solidali
3)    Sempre nella colonna di destra del BLOG   c'è una finestrella 
"CERCO … TROVO …"
basta digitare una  parola chiave  e   appariranno tutte le volte in cui,  in una qualunque Fatti Mail degli ultimi, sia stata citata quella parola  può essere un'utile strumento di prima ricerca (ovviamente poi c'è sempre l’ archivio!)


AVVISATE LE PERSONE DA VOI SEGNALATE -  DI CUI FORNITE SOLO UN NUMERO DI TELEFONO - CHE POTREBBERO RICEVERE TELEFONATE IN CUI SI FARA’ RIFERIMENTO A Fatti Mail … è importante aiutare due persone estranee   a superare il disagio iniziale … Considerate che l’espandersi di Fatti Mail se da una parte aumenta i lettori (e le opportunità di risposte solidali) dall’altra estende anche al di fuori delle spedizioni di Fatti Mail via e-mail la possibile lettura del bollettino. Chiedete quindi a chi vi chiami o vi contatti come sia venuto a conoscenza della vostra richiesta, regolandovi conseguentemente. 


BUONA LETTURA :
Le richieste legate alla ricerca di lavoro  - oggi come sempre - chiamano tutti coloro che vogliano “essere” solidali  a “fare” un gesto in più: una lettura approfondita, un passa parola, un’attenzione ad offerte che possano capitare alla nostra attenzione.  Non sono bigliettini attaccati ad una bacheca … sono amici, persone che stanno portando un peso – diverso ma gravoso in ogni caso – e chiedono il nostro sostegno … per non restarne schiacciati. Grazie




1)                SOS CASA PER MALIKA:

                   Malika è una rifugiata politica algerina che vive in Italia da 20 anni,
con     regolare    permesso di soggiorno.
Fino al 2016 lavorava e viveva in una condizione normale. In seguito alla chiusura della ditta  ha perduto il suo posto di lavoro e di conseguenza l'abitazione.
Ora vive con il figlio quindicenne in un sottoscala senza finestra di uno stabile occupato.
Il Centro di Ascolto della Caritas parrocchiale di San Giovanni Crisostomo segue la loro vicenda da circa un anno. Non riusciamo a trovare una soluzione al problema dell'alloggio per Malika e il figlio, perché le case famiglia non accolgono adolescenti.
Il problema ora è una vera e propria emergenza perché il comitato che gestisce l'occupazione le ha detto che deve andare via, non avendo lei un appartamento "regolare". Malika è una donna molto determinata e volenterosa, laureata in lingue (ne parla sei!)

Ha trovato un impiego regolare come colf per 6 ore a settimana che però non sono sufficienti per affrontare la spesa di un affitto.

Purtroppo il figlio, finora molto bravo a scuola, sta iniziando a mostrare le sue fatiche di adolescente in questa situazione.
Qualcuno potrebbe aiutarci? 

La nostra mail è: cdacrisostomo@caritasroma.org.    



2)                SOS COMPAGNIA/BADANTE:

                 Chiedo aiuto per la mia mamma:
ha 78 anni soffre di demenza senile, è ancora autosufficiente e autonoma e vive da sola, non guida e avrebbe bisogno di compagnia e stimoli.

Cerco qualcuno con la patente per stare con lei un mese e mezzo in Toscana in una bella casa in montagna a 800m, io farei su e giù anche con i miei 3 figli.

Da luglio a metà agosto ma per conoscersi si può iniziare anche prima qui a Roma. grazie gaia.fattimail@gmail.com,  



grazie Michela


3)                ELISA … NON SOLO LAVORO:
Elisa è una ragazza fantastica, piena di passione, disponibilità, e gentilezza … sta mettendocela tutta per costruire un percorso lavorativo solidale … cerchiamo di avviare un grande passa parola per aiutarla?

Ciao a tutti!
Ho bisogno di … lavorare!
Cerco un lavoretto, uno stage formativo, ma anche esperienze di volontariato umanamente arricchenti (va bene in Italia o anche fuori così da poter perfezionare l’inglese/lo spagnolo o il francese) come l’Insegnamento dell’italiano agli stranieri, la baby sitter, l’animatrice culturale con i bambini, collaborazioni in festival estivi o nei grandi eventi, ma anche lavori manuali, in campagna e nella natura, anche lavorare in spiaggia come barista, sono una bravissima nuotatrice.
Mi adatto a situazioni spartane e faccio facilmente conoscenza!
Ho studiato lettere e giornalismo.
Ho l’attestato di guida culturale e sono in grado di condurre laboratori sul corpo, ginnici e di teatro.
Sono attrice sociale e faccio volontariato con i rifugiati!
MI POTRESTE DARE UNA MANO?
Ho bisogno di rendermi utile e fare parte di un gruppo o progetto!
Elisa –  gaia.fattimail@gmail.com,  





4)                CHRISTIAN CERCA UNA STANZA:

ho conosciuto Christian – un ragazzo molto in gamba – spero veramente Fatti Mail possa essergli d’aiuto in questa sua ricerca:
Sono Christian Ela. Vengo dal Camerun. Laureato in giurisprudenza. Mi sto occupando del coordinamento del progetto Benvenuti a cena dell'associazione ROMALTRUISTA nell'ambito di un tirocinio.

Ciao sono Christian! Cerco una stanza per me, in una zona servita dai mezzi e facilmente raggiungibile a qualsiasi ora (Tiburtina/Portonaccio - San Lorenzo - Pigneto - Tor Piganttara - Centocelle ). Posso spendere € 300 al mese, preferibilmente incluse le spese. Non ho esigenze particolari, solo quella di vivere in un clima sereno nel rispetto reciproco. Sono grato fin da ora a chi potrà offrirmi aiuto in questa nuova avventura. Grazie di cuore
                 gaia.fattimail@gmail.com,  


 

5)                 EMMANUEL CURA … GIARDINI:

                 
Emmanuel, giardiniere francese esperto a vostra disposizione per manutenzione del verde, giardini, parchi, balconi e terrazze: 

- Concezione e realizzazione nuovi giardini;
- Piantagione, sostituzione piante, cura, potatura;
- Tosatura prato, trattamento fitosanitari;
Non esitare a contattarmi per un sopralluogo e preventivo xxx
Zona Roma ed adiacenze immediate. Interventi puntuali o regolari a scelta.

Grazie
Emmanuel - gaia.fattimail@gmail.com,  




6)                 SOS AUTOMOBILE:
                  
Per una famiglia con gravi difficoltà economiche e una bambina gravemente disabile cerchiamo un' automobile, possibilmente gpl, per consentirgli di effettuare a basso costo i trasporti della bambina nelle diverse strutture sanitarie per i trattamenti di cui ha bisogno. Grazie
Marco Tarantini - Comunità del Casalegaia.fattimail@gmail.com,  



Grazie molte.
Marco Balsi



7)                 SOS BADANTE:

                 Cerco una signora disponibile per un lungo orario per mio cognato 81 anni affetto da Alzaimer ma è autosufficiente, ha bisogno di assistenza per la casa, per cucinare, per uscire per visite mediche ecc. Deve sapere capire e parlare l’Italiano. Zona Laurentina vicino al centro commerciale I Granai.
Carla: questo è il mio cell. gaia.fattimail@gmail.com,  





8)                 INFERMIERA CERCA LAVORO:
sono un frate cappellano dell’ospedale san Martino – Genova
fragostino Barabino OFM.Cap

Caldeggio una infermiera che ha terminato uno stage e che ora non ha lavoro
il suo curriculum –a detta della caposala- è prova e ti accorgerai della sua capacità con i malati
(oltre ad avere due bimbetti…)

a chi mi interpella LA presento

fragostino gaia.fattimail@gmail.com,  





9)                CERCASI MEDICI:

Cercasi giovani affidabili medici per un'esperienza lavorativa presso le terme di Orte:

-        6 settimane in tutto:4 a giugno + 2 a settembre
-        orario lavorativo 09,00 – 18,00 dal lunedì al venerdì
-        € xxx,00 a settimana (il compenso sarà comunicato direttamente a chi fosse interessato)

Chi fosse interessato può prendere contatto con la dott.ssa Consolo
al seguente recapito:
Grazie
Per ulteriori info dott.ssa Cosolo  gaia.fattimail@gmail.com,  





10)          CERCO COINQUILINA:
Cara Gaia e care amiche/ci di Fatti Mail,
sono rimasta sola nell'appartamento che affitto da qualche anno e ho bisogno di trovare una compagna di casa che divida affitto e spese con me
Io mi chiamo Laura e lavoro , cercherei una donna lavoratrice che abbia necessità di abitare vicino alla Metro B 
La casa ha due stanze ,io cedo la più grande, una cucina ,un piccolo bagno, un soggiorno ed il giardino.
Cerco una persona affidabile, seria, rispettosa e adattabile come sono io,gentile e non fumatrice. Valuto anche proposte a breve termine( qualche mese), studentesse (una) e persone che transitano a Roma per lavoro. Chiedo 1 mese di anticipo. 
Vi ringrazio tutti per l'attenzione e darò tutte le spiegazioni a chi mi contatterà
 cell: xxx
Grazie! Laura -gaia.fattimail@gmail.com,  



  

11)           SOS VOLONTARI:
  
L’Associazione INSIEME Volontari in Cure Palliative, che opera da molti anni presso l’Hospice “Villa Speranza” in via della pineta Sacchetti 235, organizza il suo  5° corso per volontari.
Il corso è gratuito e si svolgerà presso l’aula didattica dell’Hospice con   8 incontri settimanali  dal 17 Settembre  al  5 Novembre 2018  ed un successivo periodo di tirocinio di circa tre mesi.
Il modulo per la partecipazione al corso è disponibile sul sito 8 dell’associazione (http://www.volontariato.lazio.it/associazioneinsieme )  e può anche  essere richiesto
via e-mail  ( as.insieme@virgilio.it)  o alla reception dell’Hospice.
Per informazioni rivolgersi a:
Franco  xxx , Franca  xxxx , Tiziana  xxx



12)          2 BORSE DI STUDIO:


TERMINE PER ACCEDERE IL 4 GIUGNO
un’occasione unica, riservata a ragazzi arrivati in Italia da soli o con la famiglia e che abbiano lo status di rifugiato (asilo o protezione sussidiaria) o un permesso di soggiorno per motivi umanitari o un permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare con un genitore rifugiato.
Coloro che risulteranno vincitori del Bando di concorso in allegato avranno la possibilità, dal prossimo anno scolastico, di continuare i propri studi pre-universitari al Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico ONLUS, ottenendo il diploma del Baccellierato Internazionale (riconosciuto equipollente ad un diploma liceale italiano ai sensi della L. 738/86.) Accedono al nostro Collegio ragazzi di tutto il mondo dell’età compresa, di regola, tra i 16 e i 19 anni per gli ultimi due anni delle scuole superiori.
I ragazzi vincitori studieranno e vivranno nel nostro Collegio per due anni  fino al conseguimento del diploma e tutti i costi di studio, vitto e alloggio saranno coperti dalle borse di studio. Si tratta di un programma didattico di eccellenza.
Si tratta di una grandissima opportunità per ragazzi rifugiati in Italia, di età compresa fra i 16 ed i 19 anni. Il bando scadrà il 4 giugno e le selezioni si svolgeranno, a Roma, nel weekend del 23/24 giugno.


 

13)          NON SOLO FRIGO OFFRESI:

Cari tutti c' è qualcuno che potrebbe essere  interessato  a un  fronte cucina completo di frigo?  O anche il solo frigo.
Lo regalo perché  cambio la cucina . Fatemi sapere con urgenza.  Grazie ciao a tutti.
Per info e foto e misure contattatemi

telefono Paola xxx

        Flavia  gaia.fattimail@gmail.com,  





14)          PC, LAPTOP, STAMPANTI SOLIDALI:
                   
Care amiche ed amici di Fatti Mail,
i ragazzi eritrei sgombrati da 
via curtatone 3
approfittando della chiusura dell' anno scolastico in cui molti necessitano di cambiare attrezzatura informatica chiedono di divulgare per loro la richiesta di computers laptop stampanti mouses funzionanti,  così da poter studiare e prepararsi al mondo del lavoro.
contattare con un sms il numero xxx
un ringraziamento a tutti.
i ragazzi eritrei - 
gaia.fattimail@gmail.com,  



15)          AFFITTO CASA:

AFFITTO A ROMA DA SETTEMBRE 2018, APPARTAMENTO RISTRUTTURATO E ARREDATO MQ 115 ROMA, ZONA SERPENTARA (NUOVO SALARIO) - VIA ERMINIA FREZZOLINI
Appartamento ristrutturato, MQ 115 c.a. ROMA, ZONA SERPENTARA (NUOVO SALARIO), posto al 3° piano con ascensore, in tranquillo contesto residenziale nel verde.                                     
E’ composto da ampio salone, cucina abitabile, tre camere, doppi servizi -di cui 1 con doccia e 1 con vasca- e 2 balconi, entrambi vivibili, di cui 1 con vetrata apribile e 1 con vista sul parco. Dotato di porta blindata e posto auto esterno privato in parcheggio condominiale.
Luminoso, panoramico, ammobiliato (completamente o parzialmente, da concordare), dotato di riscaldamento autonomo e di nuovi infissi in PVC con doppi vetri.
Zona ben servita, a pochi minuti dal GRA e dalla stazione ferroviaria Nuovo Salario. Collegata tramite autobus/automobile con Metro B, stazione viale Jonio (10 minuti in automobile).
€ xxxmese, spese condominiali circa € xxx/mese, che comprendono pulizie condominiali, manutenzione ascensori e spazi condominiali, acqua dell’appartamento e cura delle aree verdi di pertinenza.
Si affitta a referenziati. Contratto registrato. Disponibile da settembre 2018
Cecilia: per ogni eventuale comunicazione, scrivere una mail: 
                   gaia.fattimail@gmail.com,  



16)        due SOS AMICI A 4 ZAMPE:

                                    Salve sono PRISCILLA
per motivi di famiglia ho dovuto cambiare casa dal mare alla città e non sono più in grado di tenere la mia cagnolina Pastore tedesco di 6 anni, Ciqui.
Attualmente è in pensione vicino Roma.

Cerco una famiglia amorevole che possa occuparsi di lei, con uno spazio all'aperto (cui lei è abituata). E' dolce e affettuosa.

per ulteriori info: Priscilla 
gaia.fattimail@gmail.com,  


(posso mandare foto o filmati!) 

+

Hanno due mesi entrate in canile a Catania e da li non usciranno più uno stallo x portarle su al nord x avere una possibilità di vita!!!
per info gaia.fattimail@gmail.com,  





17)        RACCOLTA TAPPI DI PLASTICA:

La raccolta dei tappi di plastica ha come obbiettivo il sostegno ai progetti di formazione dei ragazzi della W.A.Y.S. Il grande successo dell’iniziativa sta nel fatto che tutti possono partecipare: ogni giorno abbiamo a che fare con la plastica e soprattutto con i tappi di bottiglie, flaconi, baratto li e raccoglierli non è certo un compito difficile o gravoso. Cosa occorre? La memoria: ricordarsi ogni volta che gettiamo un contenitore di togliere il tappo(se è in plastica PE o PP) e conservarlo.
E’ bene sapere che i tappi in plastica sono costituiti da un materiale diverso rispetto a quello delle bottiglie. Infatti essi sono realizzati in Polietilene (PE), che non può essere riciclato assieme al materiale delle bottiglie che è il Polietilene tereflatato (PET). Questi due metodi di riciclaggio sono diversi, per tanto è necessario togliere i tappi, per permettere un riciclaggio separato.

La raccolta tappi plastica continua ed il nostro ringraziamento non sarà mai abbastanza. Grazie!

Fai contattare la WAYS via mail
   info@wayscooperativa.it   - +39 377 5049418
Sede operativa: Via della Fontana Secca, 131 - 00123 Cesano (Roma)

Puoi dare la mia mail per chi è in zona Circonvallazione Cornelia - Boccea - Piazza Irnerio, Vincenzo

Sulla Prenestina c'è il Bar L'Aquila a Via L'Aquila vicino officine ATAC.

COES Onlus
 Via della Nocetta, 162 




CONDIVIDO:
EVENTI, ATTVITIVA’, INIZIATIVE A CARATTERE SOLIDALE E/O CULTURALE.  
A SEGUIRE ALCUNE SEGNALAZIONI DI EVENTI, ATTVITIVA’, INIZIATIVE A CARATTERE SOLIDALE E/O CULTURALE. … vita e solidarietà … per imparare a crescere insieme  
BUONA LETTURA:



OSSERVATORIO ROMANO MIGRAZIONI:

L’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” e il Centro Studi e Ricerche IDOS
invitano alla presentazione del Tredicesimo Rapporto

Osservatorio Romano sulle Migrazioni

Roma, 7 giugno, ore 16.00
Auditorium di Via Rieti, 13
  
In occasione della presentazione il volume sarà distribuito gratuitamente a tutti i presenti
Per i giornalisti saranno predisposti materiali di sintesi

A breve sarà disponibile il programma completo
  
Per informazioni:
Centro Studi e Ricerche IDOS
tel.: 06.66514345; 502



IL PORTO, LA ROTTA E LE STELLE


“C’è un porto cui tornare per fare rifornimento, condividere il pescato, festeggiare la scoperta di una terra, l’avvistamento di una balena, riparare l’irruenza di una tempesta. E c’è una vela. Pronta per il nuovo vento. Sia soffio o refolo, raffica o folata. Prende il largo. Di nuovo. Lasciandosi alle spalle, una scia di 25 stelle.”
-------------------------------------------------------
Carissimi amici di Casa Betania e cooperativa l'Accoglienza ONLUS,
il giorno della grande festa dei 25 anni di Casa Betania sta per arrivare.
Stiamo preparando tante sorprese.
Vi aspettiamo Domenica 10 giugno. Il programma completo a questo link - clicca qui.
Siccome 25 anni sono un traguardo e insieme un punto di partenza importante, quest'anno abbiamo pensato di organizzare alcuni eventi ... aspettando la festa.
Vi aspettiamo ad uno o più dei seguenti eventi. Tutti sono a partecipazione gratuita ma per organizzare al meglio vi chiediamo di prenotarvi telefonicamente (06-6145596) oppure attraverso il form sul nostro sito internet:
Lunedì 4 giugno: Torneo di Burraco a Casa Betania - Clicca qui.
Martedì 5 giugno: Decoriamo il muro di Casa Betania insieme ai Pinacci Nostri - Clicca qui.
Giovedì 7 giugno: Torneo di Beach Volley con salsicciata a Fregene - Clicca qui.
Venerdì 8 giugno: Caccia al tesoro con letture in Pineta - Clicca qui.
Un caro saluto
Gli amici di Casa Betania e cooperativa l’Accoglienza onlus
  
 

SCRITTURA TERAPEUTICA:
                

Due libri che raccontano e testimoniano il potere della scrittura
come fonte e forma di benessere.

Sonia Scarpante – amica di Fatti Mail -  dopo la scoperta della malattia oncologica nel 1998 “si spoglia” dei suoi traumi riversando tutto sulla pagina.
Da quel momento iniziale affronta un percorso di guarigione fisica e
spirituale.
Dapprima sperimenta su se stessa il potere risanatore della scrittura e poi decide di condividerlo con altri, in gruppi che pian piano crescono (da qui il libro Non avere paura.
Conoscersi per curarsi, qui proposto in questa nuova edizione). Da qui
la formulazione della sua metodologia, che ha acquisito anche valenza
scientifica  - Parole evolute. Esperienze e tecniche di scrittura
terapeutica -  con la quale tiene anche corsi di formazione a personale
medico - sanitario.
Ciascuno ha una storia personale, unica e irripetibile che pone ognuno
a riconoscersi in categorie specifiche, figlio, madre, padre, marito,
moglie ecc.
Ciò che viene a mancare a volte è il contatto con la parte più
intima di noi, con la persona che risiede dietro a quei ruoli.
La scrittura può essere una formula con cui ritrovare questo contatto e ricongiungersi alla dimensione più intima di ciascuno.

Un recente articolo per capire meglio cosa sia la scrittura creative:

A chi desideri entrare nell’interiorità con la scrittura, info e contatti
Sonia Scarpante
Presidente Associazione “ La cura di sé”



DIO NON è PIU’ LO STESSO

uscito in italiano il libro di Odile Van Deth: DIO NON E’ PIU’ LO STESSO

“Odile van Deth in questo libro ci racconta la grande storia biblica del peccato e della salvezza, della colpa e della misericordia, interrogando Caino sul senso di colpa, Saul su cosa sia il peccato, Davide sul pentimento. Percorre storie ed episodi della Bibbia che riassumono il mistero della caduta e della redenzione per rispondere a tre domande che attraversano l’esperienza umana di chi crede e di chi invece, pur non credendo, chiede: Cos’è il perdono? Chi lo dà? Chi lo riceve?”





ORE UNDICI: NOVITA’


LE CARATTERISTICHE
DEL CAMMINO SPIRITUALE CRISTIANO OGGI
esercizi spirituali con don Carlo Molari
8/14 luglio 2018
 Montanino di  Camaldoli (AR)

Sul sito dell’associazione è possibile scoprire
altre novità ed il programma del
Convegno estivo: http://www.oreundici.org/



SOSTENIAMO RAIAWADUNIA:
CITTADINI DEL MONDO

IMMIGRATI? INDISPENSABILI SE L'ITALIA NON VUOLE FINIRE NEI GUAI
Gli stranieri rubano lavoro agli italiani?

Ma per carità! La competizione tra immigrati e italiani riguarda solo una quota modesta di lavoro poco qualificato. La verità è che gli immigrati “facilitano la sopravvivenza di molte aziende” che possono accedere a manodopera che accetta retribuzioni inferiori agli italiani. Per molte di queste aziende l’alternativa sarebbe la delocalizzazione della produzione, quindi gli stranieri aiutano a tenere in Italia posti di lavoro.
Gli stranieri sul nostro territorio sono troppi?
Altra sciocchezza. Con 5 milioni di stranieri sul territorio, cifra stabile da alcuni anni, l’Italia ospita una percentuale di immigrati inferiore a tutti gli altri grandi Paesi europei. Infatti l’Italia è in gran parte un Paese di transito per persone che vogliono andare in Nord Europa. Solo Milano ha tassi di presenza in linea con le principali città europee.
A sostenere queste tesi, affermando che addirittura l’Italia avrà bisogno di 3 milioni di immigrati se non si vuole andare in pensione a 90 anni o vedere la sua economia decrescere A sostenere queste tesi, affermando che addirittura l’Italia avrà bisogno di 3 milioni di immigrati se non si vuole andare in pensione a 90 anni o vedere la sua economia decrescere, non sono due politici o qualche intellettuale “ buonista”. Stefano Proverbio e Roberto Lancellotti, autori dell’interessantissimo “ Dialogo sull’immigrazione” pubblicato da Mondadori, sono due ex direttori di McKinsey, forse la più celebrata società di consulenza strategica. Per continuare la lettura: https://raiawadunia.com/immigrati-indispensabili-se-litalia-non-vuole-finire-nei-guai/
SOSTIENICI. Anche pochi euro al mese ci permetteranno di crescere e migliorare il nostro lavoro.
POST PAY: numero carta 5333 1710 3181 8129 codice fiscale, se richiesto, mntsvs54c26i838x
PAYPAL: silvymonti@yahoo.com
BONIFICO BANCARIO: IBAN IT85W0306903355010997690278 intestato a silvestro montanaro
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( Nella pagina in alto basta inserire la propria mail e fare click su Iscriviti. Arriverà una mail che vi chiederà di confermare)




CORSO FORNO IN TERRA CRUDA


Costruirsi un forno vero a legna per cuocere pizze focacce pane ecc…usando la terra del proprio giardino… è possibile e abbastanza semplice.
Lo facevano anche Celti ed Etruschi 3300 anni fa proprio in queste zone…oggigiorno forni in terra cruda sono utilizzati in tutto il mondo (Africa, sud America, Asia, Sardegna e Sicilia, ecc.). E’ anche molto economico: in 5 persone si può costruire in due giorni con un costo che varia dai 10 ai 70 euro.

Nel corso apprenderemo le abilità necessarie a realizzare forni naturali, robusti e longevi in pochi passi:

1.Conoscere la propria terra.. ogni terra contiene una parte variabile di argilla, una di sabbia, una di limo e una di humus; con pochi e semplici test si potrà intuire la composizione e correggere per renderla adatta alla costruzione..
2. costruire la base per la cottura in mattoni in terracotta o refrattari.
3. imparare due o tre tecniche per fare la cupola impastando con i piedi e le mani.
4. la terra inoltre si presta molto ad essere rifinita con forme morbide, simpatiche e dall´aspetto accogliente ed insolito. Si potrà giocare anche con i colori naturali della terra.

Verranno illustrata la cottura settimanale. Con un carico di legna si cuoceranno, a seconda della temperatura e del suo lento calare, pizza, focacce, torte, biscotti, pane (anche 10-15 chili) e si potrà essiccare la frutta.

A partire dal dopo guerra la pratica per costruire case e forni in terra cruda è stata quasi completamente dimenticata e oggi viene riscoperta con l’autocostruzione, la piacevole sensazione di preparare i propri cibi in manufatti completamente naturali, l’uso di un combustibile naturale e la certezza di non arrecare alcun danno all´ambiente.

Date: sab 16 e dom 17 giugno 2018 dalle 9.30 alle 18.00 circa.
Dove: Collina del Barbagianni - Via di Casal Boccone 208 - 00137 Roma
Costo:100€ per partecipante, i bambini non pagano ma vanno seguiti dai genitori
Iscrizioni: ass.La Collina del Barbagianni 
laboecorsi@lacollinadelbarbagi anni.it
info logistiche: Enrico Grillo 320.5325741
Info tecniche (no iscrizioni): Andrea Magnolini 347.2237427 
a.magnolini@gmail.com
Ci guiderà Andrea Magnolini, che ha grandissima esperienza nel campo 
  
Enrico Grillo
Ingegnere progettista eco-sostenibile | Certificator e energetico | Esperto Prot. ITACA | impianti Fonti Rinnovabili - Condominio Solidale "La Collina del Barbagianni" 



SOSTENIAMO CIELO AZZURRO:


Adda passà a nuttata, diceva Eduardo

E noi questo stiamo facendo.
Aspettiamo che passi questa lunga, lunghissima notte che si è fermata sopra Celio Azzurro.
Aspettiamo quel raggio di luce che ci faccia tirare il fiato e, nel frattempo, ci muoviamo al buio guidati solo dalla passione per il nostro lavoro, dalle voci dei bambini.
Da quasi sei mesi, oramai, non riceviamo alcun finanziamento e sopravvivere diventa sempre più difficile.
Quanto potremo resistere? Da soli molto poco.
Ma noi non siamo soli perché ci siete voi con la vostra stima e il vostro affetto, con il vostro impegno sociale e la solidarietà.
Ci sei tu con il tuo amore, che è il più solido dei sostegni.
Aiutaci a superare anche questa notte che sembra non passare mai, una tua donazione sarà per noi un puntino che brilla in un cielo che, per ora, resta scuro.

Salva Celio Azzurro:  invia la tua donazione tramite bonifico
Iban IT57Q0521603229000000006391
oppure utilizzando il tasto DONA ORA



PASSEGGIATE PER ROMA

Domenica 17 Giugno 2018 ore 10:30
Santa Maria in Cosmedin e Foro Boario: cristianità e paganesimo a confronto
 Il primo mercato di Roma antica ed una chiesa cattolica sorta su un antico altare pagano
Oggi è famosa per ospitare, nel suo portico d’ingresso, la celeberrima “Bocca della Verità”, ma è vero che il suo interno è il vero tesoro del luogo. Tra mosaici medioevali, resti di affresco della stessa epoca e la “schola cantorum” originale, Santa Maria in Cosmedin ha davvero molto, molto da dire. Ma c’è di più, come la basilichetta sotterranea ricavata da un antico altare dedicato ad Ercole, un luogo di culto pagano antichissimo riutilizzato dalla Chiesa. Usciti dalla basilica, però, ci tufferemo nell’atmosfera semi mitica dell’area del Foro Boario, laddove il primo mercato cittadino di Roma fu aperto. 
Data: Domenica 17 Giugno 2018 ore 10:30
Quota di partecipazione: Intero: € 10,00 - Ridotto: € 7,00 (da 10 a 18 anni) - Bambini: gratuito
Durata Visita: 1h/30 ora circa
Appuntamento: di fronte all’ingresso della Basilica - Piazza della Bocca della Verità, 18
Raccomandazioni: abbigliamento e scarpe comode
Prenotazione obbligatoria
Info e prenotazioni:    
Contattare Livia De Stefano - Tel. 347 1007191
Scrivere all’indirizzo mail liviadestefano@passeggiateroma.eu
La visita è guidata da Gianluca Pica, Guida Turistica ufficiale di Roma e Provincia.
A cura dell'associazione Culturale Passeggiate per Roma



SONG-TAABA ONLUS
E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI FAR FESTA:
SONG-TAABA ONLUS  COMPIE 10 ANNI!!!

TUTTE/I INVITATI A FESTEGGIARE LA “NOSTRA” PRIMA DECINA INSIEME IN AMICIZIA E SOLIDARIETA’: DOPPIA CIFRA DOPPIA PARTECIPAZIONE …

chi non ha mancato neanche una cena, chi non ha mai partecipato, chi è stato con noi per caso, chi per scelta, chi per curiosità, chi per solidarietà, chi perché interessato a conoscerci meglio, chi perché goloso, chi perché trascinato da qualche amico, chi perché ama tutto ciò che riguarda la cultura africana, chi perché non rinuncerebbe mai a nulla di ciò che organizza Song-Taaba e per nulla al mondo perderebbe questa festa per il decimo compleanno!

UNA SERATA DI SOLIDARIETA’, DI DANZA, DI CONDIVISIONE, DI SAPORI, DI AMICIZIA, DI MUSICA, DI CONOSCENZA, DI DIVERTIMENTO, UNA SERATA PER AUGURARE TUTTI INSIEME: BUON COMPLEANNO SONG-TAABA!
E’ possibile partecipare alla cena, individualmente, in coppia, invitando qualche amico oppure … come “Capotavola”: colei/ui che si prenderanno l’impegno di riempire un tavolo invitando altre persone (fino a 12).
Se foste disponibili  - ve ne saremmo veramente grati – a fare da capotavola contattate la segreteria:

Per info e prenotazioni: segreteria@song-taabaonlus.org




CONSAPEVOLEZZA&SOLIDARIETA’
Una cittadinanza consapevole è una cittadinanza più solidale.

AZIONE COMUNE: NO DEGRADO AMBIENTALE  ESQUILINO
Sto cercando di mettere in contatto un po' di persone del rione esquilino che si uniscano in un'azione comune contro il degrado ambientale (e morale) di questo quartiere.
A seguire la mail inviata all'assessorato dell'ambiente. Grazie.
Per info: Marina  gaia.fattimail@gmail.com,  


nelle vie attorno a piazza fFnti dobbiamo tenere i rifiuti nell'androne perché anni fa il comune ha disposto così (dicono per via del decoro dell'ordine degli architetti istauratosi in piazza fanti).
la spazzatura non viene ritirata con regolarità, aggiunto al fatto che i romani hanno scarsissimo senso civico (e gli stranieri li imitano degnamente)buttano qualsiasi cosa in qualsiasi cassonetto a qualsiasi ora...
il risultato è quello della foto.
siamo esasperati! oltre alla class action di codacons partiranno denunce e richieste di risarcimenti al sindaco e all'AMA. ora ci rivolgeremo anche all'ufficio di igiene e alla UE per capire cosa si può fare.
come misura emergenziale, il comune disponga immediatamente di levare i cassonetti all'interno degli edifici, specialmente quelli che non possiedono cortili interni dove mettere i cassonetti. esattamente com'era prima e com'è ancora in altre vie dell'esquilino non limitrofe a piazza fanti.

UNA FIRMA PER SOSTENERE LA SALUTE PUBBLICA

La vergognosa persistenza di lunghissimi tempi di attesa per curarsi nel servizio sanitario pubblico pugliese e la contemporanea possibilità, altrettanto vergognosa, di curarsi subito pagando le prestazioni privatamente, non solo contrastano con il diritto alla salute costituzionalmente garantito, ma contemporaneamente realizzano una inaccettabile discriminazione nei confronti di chi, già con un reddito insufficiente, non può pagarsi le cure dopo aver già finanziato con le tasse il servizio sanitario.
La proposta di legge regionale Amati, prevedendo di sospendere la libera professione dei medici pubblici (attività intramoenia) quando i tempi di attesa superino quelli dell'attività privata, chiarisce che il dipendente pubblico deve prima di tutto concorrere al pieno funzionamento del servizio pubblico e solo dopo può svolgere la libera professione. Quest'ultima, infatti, non è un diritto del medico ma, piuttosto, secondo la legge una possibilità in più per il paziente a parità di condizioni di accesso.
Per queste ragioni chiediamo di portare alla discussione del Consiglio Regionale ed alla rapida  approvazione la proposta di legge Amati.


UNA FIRMA PER RIQUALIFICARE LE AREE DEGRADATE

Una firma per chiedere alle Istituzioni di adottare una legge nazionale per riqualificare le aree degradate:
,
anche grazie alla tua firma siamo arrivati a quasi 30.000 firme per chiedere alle Istituzioni di adottare una legge nazionale per riqualificare le aree degradate, impiegando gli edifici dismessi e inutilizzati per iniziative sociali, sportive e culturali a favore dei bambini.
Abbiamo bisogno del tuo aiuto per diffondere la petizione il più possibile.
Roberto Saviano, Ligabue, Claudia Gerini ed Emma Marrone l’hanno fatto. Condividi anche tu con i tuoi amici e aiutaci a farla girare: condividi su FB -


Ogni firma in più farà la differenza. Grazie.



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mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?

mi chiamo Futuro ... tu come ti chiami ?
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dall'orgoglio che non s'inchina davanti ad un bambino" (K. Gibran)

LENTE D'INGRANDIMENTO - CITTADINANZA ATTIVA

COALIZIONE PER I BENI COMUNI:

Un’ampia delegazione della Coalizione per i Beni Comuni, ha depositato, presso gli uffici competenti del Comune di Roma, la proposta di delibera popolare per l’approvazione del regolamento per la gestione condivisa beni comuni.

Una rete informale di cittadinanza attiva – composta da 104 realtà romane - nata con l’obiettivo di presentare al Comune di Roma una Delibera di Iniziativa Popolare per l’approvazione di un “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” finalizzato non solo a definire i rapporti tra le amministrazioni locali e quanti vogliono offrire il proprio contributo volontario per la cura, la rigenerazione e la gestione dei beni comuni urbani, ma anche ad attivare nuove forme di collaborazione tra le parti, basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e non sulla totale delega di responsabilità ai cittadini.

Questo l’obiettivo scaturito dalle 104 realtà romane che, con la consegna della proposta di delibera popolare, danno il via ufficiale alla RACCOLTA DELLE 5.000 FIRME valide necessarie per essere discussa in Consiglio.

Una rete informale che continuerà a crescere e a coinvolgere gruppi organizzati e non, comitati, associazioni e cittadini fino al raggiungimento dell’obiettivo: l’approvazione del “Regolamento per la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni”, per il benessere collettivo e il miglior utilizzo anche dal punto di vista dei bambini.

Una raccolta firme che avrà non solo l’importante compito di dotare anche Roma di uno strumento che avvicina cittadini e istituzioni, ma anche quello di sensibilizzare e informare le persone sulla sua importanza strategica

FACEBOOK

https://www.facebook.com/coalizioneperibenicomuni/


coalizioneperibenicomuni@gmail.com

389 5826326 - 3386587734

FORSE NON TUTTI SANNO CHE:

1) Mangiare, Dormire, Lavarsi ... è x tutti
sul sito della Comunità di S. Egidio è possibile "sfogliare" guide solidali che informano sulle realtà CITTADINE disponibili a sostenere chi si trovi in difficoltà

http://www.santegidio.org/index.php?&pageID=228


SOLIDARIETA' E AMBIENTE

ACQUA, un popolo di spreconi

ACQUA, un popolo di spreconi

Un popolo di spreconi.

Ne consumiamo ogni giorno più di 250 litri a testa, più di ogni altra nazione europea.

Non siamo i più puliti, ma solo i più spreconi.



Ogni giorno utilizziamo centinaia di litri d’acqua senza prestare molta attenzione; in genere l’atteggiamento più diffuso è quello di pensare che «basta aprire un rubinetto e servirsene a piacere», in realtà le cose non stanno proprio così, è necessario fermarsi a riflettere un attimo per dare il giusto valore ad una risorsa che purtroppo non è infinita.

Senza acqua nessuna forma di vita è possibile, è un bene d’assoluta necessità che diventa sempre più scarso con il passare del tempo per motivi sia di ordine quantitativi (l’acqua oggi a disposizione è pari a circa un terzo di quella disponibile negli anni ‘50 e tra cinquanta anni sarà ulteriormente dimezzata), sia qualitativi (per ogni litro d’acqua potabile, almeno otto risultano contaminati dall’attività umana).

Gli effetti di questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: casi crescenti di razionamento idrico; il consumo di acqua minerale o filtrata diventato quasi un obbligo; lievitazione del costo dell’acqua potabile ecc.

Se poi allarghiamo lo sguardo a livello mondiale, il panorama diventa ancora più preoccupante: circa un miliardo e mezzo di persone non dispongono di acqua potabile.

Di fronte ad un quadro tutt’altro che roseo, oltre ad avvicinarsi al rubinetto con maggiore rispetto, diventa importante porsi il problema di come contribuire in prima persona a migliorare la situazione.

D’altra parte, un uso più appropriato dell’acqua non fa bene solo all’ambiente, ma anche al portafogli e con molta probabilità anche alla pace tra i popoli, perché sono oramai numerosi gli analisti politici che individuano nella carenza d’acqua uno dei possibili motivi di conflitto armato tra i paesi.

Che fare?

Per eliminare gli sprechi idrici si può agire su tre fronti: -Ridurre i consumi d’acqua, in modo da erodere il meno possibile questa preziosa risorsa e contrarre l’impatto ambientale (produrre, trasportare e smaltire acqua potabile richiede energia e produce inquinamento). -Contrarre l’impiego di additivi per ridurre l’inquinamento dell’acqua, della natura e dell’ambiente domestico. -Diminuire il consumo energetico per scaldare e distribuire l’acqua al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e il consumo di energia fossile. Per raggiungere questi obiettivi è necessario intervenire sia a livello degli stili di vita, modificando alcune abitudini radicate nel tempo, sia a livello di impiantistica, utilizzando apparecchiature progettate con particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico per garantire un’efficacia uguale o superiore rispetto ai dispositivi convenzionali. Spesso si tratta di mettere mano al portafogli, ma il più delle volte il risparmio che deriva dall’uso di tali dispositivi ripaga in poco tempo la spesa affrontata per il loro acquisto. Il massimo dei risultati si ottiene quando entrambe queste strategie, cioè modifica delle abitudini e nuova impiantistica, sono adottate insieme. Vediamo ora in dettaglio le varie soluzion possibili.

Riduzione dei consumi

Iniziamo dalla tipologia di utilizzo che impatta maggiormente per poi passare alla seconda e così via prendendo come riferimento il diagram-ma a torta (vedi il grafico ripartizione dei consumi domestici), in altre parole guardiamolo con occhi famelici e gettiamoci a capofitto sulla fetta più grossa per poi passare a quella di dimensioni immediatamente inferiori e cosi via!

  • Docce e bagni.
  • La doccia presenta un minor consumo d’acqua, rispetto al bagno, soprattutto se si tiene l’acqua aperta solo quando serve.
    Inoltre è possibile adottare docce a risparmio energetico, in grado di ridurre i consumi oltre il 70%. In termini pratici, considerando una doc-cia al giorno si possono risparmiare in un anno oltre 50.000 litri d’acqua e diverse centinaia di euro.
    La cosa importante è di utilizzare docce che non si limitino a ridurre il consumo d’acqua (allora tanto vale non aprire totalmente il rubinetto, con il risultato che s’impiega più tempo a lavarsi e si consuma lo stesso quantitativo di acqua), ma sfruttino in maniera più intelligente l’acqua, garantendo un elevato potere lavante a fronte di minori consumi.
    Vi sono inoltre vantaggi secondari interessanti: nel caso di boiler elettrico, più persone riescono a fare la doccia consecutivamente e minori sono i cali di portata per gli altri utenti, l’unico rovescio della medaglia è che, passando meno acqua nei tubi, si deve attendere più tempo l’arrivo dell’acqua calda.

  • Lavaggio stoviglie e biancheria.
  • Nel caso in cui si utilizzino lavatrici o lavastoviglie è bene farle girare sempre a pieno carico; nel caso dei lavaggi a mano evitare l’uso d’acqua corrente e preferire l’acqua raccolta in un lavabo o in una bacinella.
    Sempre per ridurre gli sprechi, non lasciate diventare vecchio lo sporco dei piatti e le macchie ostiche dei tessuti perché richiedono un lavaggio più impegnativo sia da un punto di vista chimico (detersivi) sia energetico (tempi e temperature più elevate); lavare separatamente i pezzi a seconda del grado di sporco.
    Molti si chiederanno: si consuma più acqua, energia e detersivi lavando a mano o a macchina?
    Per rispondere in maniera corretta a questa domanda è necessario conoscere due fattori: grado di riempimento ed «economicità» della macchina da una parte e capacità di lavaggio manuale dall’altra.
    Comunque alcuni studi in materia hanno dimostrato che per lavare lo stesso quantitativo di stoviglie, pari ad un carico intero di una lavapiatti, mediamente si consumano 80 litri d’acqua se lavati a mano; 60 se lavati a macchina; 12 litri nel caso di apparecchi ad elevata efficienza, i quali oltre al risparmio d’acqua consentono una notevole contrazione dei consumi di detersivi ed energia.

  • Vaschette del WC.
  • Le vaschette tradizionali, in genere contengono circa 24 litri, un volume d’acqua tale da permettere una buona azione lavante nel caso di presenze solide…, ma eccessivamente elevata nel caso di rifiuti liquidi.
    Mediamente, con tali sciacquoni si ha un consumo giornaliero di circa 100 litri a persona, in gran parte sprecati.
    Più efficienti sono le vaschette a due mandate, una da 3 e l’altra da 6 litri, grazie alle quali il consumo giornaliero, a parità di funzione, scende a 15 litri d’acqua.
    Se utilizzate in maniera corretta, ossia schiacciando il tasto giusto al momento giusto, con le vaschette a doppia mandata si arriva a risparmiare circa 17.000 litri d’acqua l’anno a persona.
    Quando non si hanno a disposizione vaschette ad hoc, è possibile modificare i tradizionali cassonetti introducendo dei pesi che permettono di ottenere le stesse prestazioni.
    Un altro metodo è di inserire nella vaschetta un mattone o più semplicemente una bottiglia piena d’acqua.
    In quest’ultimo caso si risparmia molta acqua, ma si riduce anche la quantità disponibile per ogni scarico con l’inconveniente di ridurre l’azione lavante.

  • Rubinetti.
  • Vanno aperti solo quando serve e tenuti chiusi mentre ci si insapona o ci si lava i denti; analogamente per lavare la frutta e la verdura è sufficiente usare acqua raccolta in una bacinella e non quella corrente.
    Per dare un’idea concreta di quanto questi gesti quotidiani possano far variare notevolmente il livello dei consumi idrici, analizziamo in dettaglio cosa accade durante il lavaggio dei denti: tenendo aperto il rubinetto per tutto il periodo di pulizia, si arriva a consumare 10.000 litri l’anno a persona; quando il rubinetto viene aperto solo per il risciacquo il consumo d’acqua si riduce a 1600; se poi invece dell’acqua corrente si utilizza quella contenuta in un bicchiere, si arriva a non più di 200 litri d’acqua l’anno!
    Un bel risparmio, vero?
    Per quanto concerne interventi di tipo impiantistico, è possibile sostituire i normali filtrini dei rubinetti (quelli che ogni tanto dobbiamo pulire dal calcare e da altre sporcizie) con dei modelli risparmio energetico (aeratori).
    Come per le docce vale il discorso di acquistare dei modelli che non si limitino a ridurre la portata dell’acqua, ma che producano un getto di eguale capacità lavante con consumi inferiori.

  • Perdite dalle guarnizioni.
  • L’acqua, che a causa di perdite delle guarnizioni gocciola dai rubinetti o dallo sciacquone, sembra poca cosa, ma essendo continuativo, anche il semplice gocciolamento comporta uno spreco inutile di migliaia di litri d’acqua (e di euro).
    Nel caso in cui l’impianto è dotato di accumuli dell’acqua calda, come ad esempio i boiler elettrici, oltre al consumo d’acqua le perdite idriche si tramutano anche in uno spreco d’energia elettrica.
    È pertanto consigliabile di sostituire immediatamente le guarnizioni danneggiate.

  • Ridurre l’Impiego di Additivi
  • Tutti i detergenti, compresi quelli ecologici, comportano un impatto ambientale per la loro produzione, il trasporto e lo smaltimento.
    Inoltre, soprattutto nel caso di detergenti convenzionali, si ha una liberazione di residui tossici nell’ambiente che poi vengono assimilati attraverso la respirazione, la pelle e il consumo di alimenti.
    Ecco perché è bene ridurre al minimo l’impiego di detergenti e detersivi e in ogni caso preferire i prodotti ecologici.
    Ma cosa c’entrano i detersivi con l’acqua?
    È molto semplice: in tutti i processi di pulizia viene utilizzata l’acqua come diluente che, se usata in modo intelligente, riserva ottime sorprese!
    Per il lavaggio di stoviglie e del bucato è possibile trattare energicamente l’acqua con opportuni dispositivi da applicare direttamente alle condotte dell’acqua o direttamente nelle macchine da lavare o sotto forma di additivi, ottenendo circa un dimezzamento dei consumi dei detersivi.
    Per quanto concerne la pulizia delle superfici è consigliabile impiegare dei panni in microfibra dove l’azione chimica degli additivi è completamente sostituita dall’azione meccanica, ossia si pulisce e si sgrassa unicamente utilizzando l’acqua.
    Ma anche in questo caso, per non avere risultati deludenti, è necessario scegliere prodotti d’elevata qualità.

  • Combattere il Calcare
  • Il calcare è ben noto per la tendenza a creare incrostazioni, assai difficili da rimuovere da box doccia, lavelli e rubinetteria in generale; ma i maggiori inconvenienti, il calcare li crea all’interno dell’impianto idraulico, ossia nelle condutture e, soprattutto, nei generatori d’acqua calda (elettrici o a gas).
    Tali depositi creano due tipi di barriere: una termica e una fisica.
    La prima si traduce in un maggior consumo di energia per nulla trascurabile, infatti, per ogni millimetro di deposito di calcare nei tubi, si registra un aumento dei consumi elettrici di circa il 10% e siccome lo strato accumulato in un generatore d’acqua calda può diventare molto spesso, nel tempo, i consumi possono crescere vertiginosamente.
    Analogamente, lo strato di calcare crea anche una barriera fisica al passaggio dell’acqua che, nel caso d’impianto dotato di autoclave, fa anch’esso aumentare i consumi di elettricità.
    Infine va detto che il calcare sollecita maggiormente l’impianto idraulico riducendone la durata.
    Una verifica della presenza di calcare all’interno dei tubi può essere realizzata con una semplice prova.
    Aprite al massimo il rubinetto dell’acqua fredda e notate la portata; dopo qualche istante ripetete la stessa cosa con il rubinetto dell’acqua calda.
    La minore portata dell’acqua calda è essenzialmente dovuta alle incrostazioni di calcare presenti nel generatore di calore!
    Le soluzioni utili per vincere il calcare si dividono in due categorie: trattamenti in grado di inibire il potere di coesione del calcare che, pur continuando ad essere presente nell’acqua, non è più in grado di for-mare incrostazioni; trattamenti di rimozione del calcare dall’acqua.

Ecologia Domestica

Del primo gruppo fanno parte i trattamenti energetici dell’acqua, i catalizzatori ceramici e i campi magnetici.

I primi uniscono le proprietà anticalcare alla riduzione dei consumi di detersivi ed all’eliminazione del problema della formazione della ruggine (molti modelli possono essere installati senza ricorrere all’idraulico).

I catalizzatori ceramici sono estremamente efficaci, ma richiedono un intervento impiantistico così come i dispositivi basati sull’effetto dei campi magnetici.

Tra i dispositivi che operano la rimozione parziale del calcare dall’acqua vi sono gli addolcitori, il cui impiego richiede periodicamente l’aggiunta di sale e un’accurata manutenzione.
Inoltre, sia l’installazione che la manutenzione richiede l’intervento di tecnici specializzati.

SOLIDARIETA' E CONSUMI

L’economia solidale

è, prima di tutto, un atteggiamento da cui derivano dei comportamenti che determinano un particolare stile di vita. Non si tratta solo, infatti, di aderire alle formule del commercio equo solidale, ma anche, e soprattutto, di rivoluzionare le nostre abitudini quotidiane: l’economia solidale comprende anche il nostro modo di lavare e lavarsi, ossia la quantità e la qualità di acqua, sapone e detersivi che utilizziamo.

Partire, quindi, dalle piccole cose, dalle attività quotidiane che, alla fin fine, costituiscono, in termini di tempo d’esecuzione, una porzione molto ampia di ogni nostra giornata. Limitare i consumi, specie d’acqua, evitare gli sprechi, cooperare con gli altri, sostituire la moda dell’ “usa e getta” con quella del recupero, utilizzare prodotti ecocompatibili, utilizzare l’automobile solo in casi di estrema necessità, impegnarsi a non inquinare, scambiare (tipo libri, cd, attrezzi, ecc.) per evitare di acquistare, sono alcuni imperativi per uno stile di vita un po’ più sobrio.

Zucchero equo-solidale

La nostra società si basa su un flusso continuo di merci e prodotti, e per questo viene definita consumistica. E, certamente, per cambiare le cose occorre intervenire (interferire) su questi automatismi.

Potremmo abbozzare una sorta di decalogo: compra leggero (ovvero prodotti con uno “zaino ecologico” non troppo pesante); compra durevole; compra semplice (in genere, gli oggetti più sofisticati sono meno durevoli, più delicati); compra vicino (per ridurre i danni ambientali che ogni trasporto comporta); compra sano; compra più giusto (e qui ci avviciniamo al discorso del commercio equo); compra prudente (a dispetto di normative e regolamentazioni, non è detto che il materiale acquistato non sia nocivo); compra sincero (evitare cioè i prodotti troppo pubblicizzati, dato che la pubblicità ce la paghiamo noi ed è spesso lontana dalla verità); compra mano d’opera (un metodo per aumentare l’occupazione); investi in futuro

INDIRIZZI UTILI

http://www.retelilliput.org/

http://www.utopie.it/http://www.retecosol.org/

http://www.networketico.it/

http://www.volint.it/http://www.zoes.it/

http://www.vita.it/

http://www.nuovomunicipio.org/

http://www.decrescita.it/

http://www.equonomia.it/

http://www.altreconomia.it/

http://www.altroconsumo.it/

http://www.valori.it/



COMMERCIO EQUO SOLIDALE

http://www.assobdm.it/

http://www.altromercato.it/

http://www.equoland.it/

http://www.transfair.it/

http://www.agices.org/

http://www.commercioetico.it/

http://www.equo.it/

http://www.mondosolidale.it/

http://www.cooperativaisola.org/

http://www.equociqua.it/

GAS

http://www.economia-solidale.org/

http://www.retegas.org/



FINANZA ETICA

http://www.bancaetica.com/

http://www.finanza-etica.itt/



TURISMO RESPONSABILE

http://www.aitr.org/

http://www.tures.it/

http://www.viaggiemiraggi.org/

http://www.viaggisolidali.it/

http://www.humanaitalia.org/



BARATTO

http://www.eticambio.it/

http://www.zerorelativo.it/

http://www.barattopoli.com/

http://www.tuttobaratto.it/

http://www.suesu.it/

da Fatti Mail a ... Song-Taaba ONLUS - Africa e Solidarietà

da Fatti Mail, da una mail spedita per chiedere una mano per il Burkina Faso, l'incontro con Padre Jean Ilboudo e la nascita, nel 2008, di Song-Taaba ONLUS.... Song-Taaba incontra Chiara Castellani, il suo Congo ed inizia un'esperienza umana di amicizia e solidarietà ... di conoscenza e consapevolezza ... che fa compiere ogni giorno nuovi passi ... guardando avanti ...

"A salvare veramente l’Africa non saranno i fondi e gli aiuti. Salveranno vite umane, permettendo loro di sopravvivere, ma non salveranno la vita dell’Africa. Cio’ che importa non sono i mezzi, ma le condizioni. Bisogna permettere all’Africa di ricostruirsi. Bisogna aiutarla a ricostruirsi. L’Africa deve essere prima che avere". (Joseph Ki-Zerbo)

L'Africa deve essere prima che avere ...

e come l'Africa, ognuno di noi

La strada dell'essere è quella i cui passi sono domande e la meta non è un dove ma un chi ...

Una strada che lo sguardo lungo e visionario di Padre Jean Ilboudo ha fatto intravedere a tutti noi

Song-Taaba è e vuole essere questo: la possibilità di percorrere questa strada

http://song-taabaonlus.ning.com/

Be Ye Ka Ye?: cosa c'è lì che non c'è qui?

Nulla o forse tutto: la voglia di muoversi, di interrogarsi,
di cercare il valore della vita ...

http://www.youtube.com/watch?v=WQGF1fqEruQ

la vita di Chiara Castellani

http://www.youtube.com/watch?v=HON6FoFUPnI

e di chiunque abbia voglia di vivere la solidarietà ...
se sei fra questi ... contatta:
segreteria@song-taabaonlus.org,


.... x iniziare a guardare l'Africa dal ... lato giusto:
Nel suo docu-film, Silvestro Montanaro, svela un'Africa
consapevole, dignitosa, aperta al futuro, segnata da ferite interne ed esterne,
creativa, saggia. Un' Africa da ascoltare, da capire, da scoprire e da cui
imparare:
http://www.ceraunavolta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5a587b72-ded6-4320-942f-572599d3406c.html,